dl olass.e, di « .razza ». <.:' è 1 1' interesse, ~• è la passione politica; ma s·u Lu1.to,dloITIIÌITlauna suggestione. una allucinazione, di un sentimento idea, l:st1co, di un corrviinc!111ento profond,1. !::,: è iatto cr.eKllcrè. 1 q1.teigiovani che quti soaialiSlti, qu.eg!i operai, erano i 11e!11i0i <led.I' ita!ia. : sai!Jotatori della guerra, i dilsp,rcgtat0,ri de'lla vittoria, i ro-v1i111at0;ri del pr,e~e. Dist!ilLg- ' gerJi come cani, era salvare la patria. Vi sono g:iovani fascLs.ti che vivono neUo ..stiaitod'animo dei Templari, dei Grociati che sterminavano i Saraceni per, liiberarre il sepolcro di Gri•sto. Come smobiJ:jtarli, come ricondurli ailla ragione iel al senso ccmune ? Come avvicinarli, come farsi sentire dai loro, come farsi intende.re in mezzo al alamore della riissa, e dato che essi non sanno più la lingua dei tempi norma11i? Ecco i problemi ps.icologici deJ.l'ora che V<Oilge,probl,emi che non si possono neppur più chiamare urgenti, pen-chè tro~po si è tardato a,d affron• fanli, mentre il momento opportuno s; laJSCiòtrascorrere da.i proletariato per la ragioni suesposte, dai suoi diri,genti per pregi.udizdali teoriche e tattli'Che, e forse per incom1prensione della bufera che si avanza. GIOVANNI ZIBORDI. 11 bimbo Era pallido. Con le vesti cadenti. Scalzo. Seduto sul, selciato. Piovigginosa giornata di settembre. - Signore, mi disse SCll,]'fendosi ed ol.lungando una scarna manina, mi <tate un soldo ? Mi fermai., lo guardai.. Si alzò. - Che fai? ·Non. mi rispose. Crollò i'l suo capo eh' era tutta zzna catena di riccioli biondi. - Che fai?, ripetei. Perchè non vai a SClWÙl ? - A scuola, e chi mi ci mfJllda ? Dammi ui:i sol,do, signore, che ho fame. Aveva assunta un'aria spavalda e da birichino. ,, Sorrisi. Come ti cfri,ami ? Mario. · -., QU<Niti anni hai ? I veri.... italiani I ladri del pubblico danaro, gli arricchiti sU/.sangue dei poveri lavoratori, i gauden:ti, gli sfruitatori di og.ni risma, i parassiti, t dehosciati, gli scribi, i pennivendoli e tutti colOT'I che vivono nell'orgia. e nt;U' ozio chiamano nemici della patria uoi socialisti perchè seguiamo una teoria che strappa catene e innalza i cuori, u.na teoria che dice aJl'wnile morente di fame: « Alzati, vrendi ciò che e tuo di diritto »; che dice alla donna: « Svef!liati, cammina. acca.nto all'uomo e coll'amore di cui è pieno il tuo cuore, fai fiorire nel mondo il fiore della pace! ». · Ma i veri italiani sono loro! Granelli dibuonsenso - Un franco per i' fondo di resistenza? ).[acchè ! Piuttosto tre franchi in un litro <li vino ... - Tutti i gusti son gusti Bevi pure: i'll vino vcritas. E la verità insegna, che il tuo posto ll'ella vita è sotto la tavola: ubbriaco ! * * * Scrt udo la vecchia definizione, i't:omo è ur ::.11imate ragiona11te. Che sia un J nimate non v'ha dubbio, ma eh.e ragi.o.ni... Se ragÌlonasse l'uomo s'inchinerebbe <lavanti agli animali, che non ragion:amo, e che, non ragion•amdo, g'i danno es·empio di tutte le migtioni virtù animalesche. 11 somaro, per citarne un,o solo, bev.e quando 'ha sete e per quanto ha sete. A vele mai veduto un soma.ro ubbriaco? * * * P-0r segare una grossa catena di ,ferro, occorre un lungo e pa.zi.emte lavoro di liJTia. E v'è chi vorrebbe spezzare di un cotpo la cat·ena d:ella schiavitù economica, forgiam e .ribadita in centinaia di anni! * * * Ogni classe ha 1-a, sua imbottitura. Alla classe operaia 1' imbottitura del cranio; alla classe capil'a.li'sta l'imbottitura de.I portafogHo. Ma se gli op.erai non si fa'- cessero imbottire il cranio, i capitalisti non riuscirebbero ad imbottirsi it portafoglio. * * * La finissero una buona volta, nel campo operaio, i rimas:ticatori di tieioric e di frasi! E' .tutto legn.o morto. Ed, il progresso v•11o'e la vita. PRO "AVVENIRE,. Somma precedente fr. 466r,02 MACO N (Francia)': FregoSette. Tuo babbo e tua ve SOTlO? nara Pietro mettendosi al cormamma do- rent~ -,<)O - Mio babbo è morto in guerra, mia mamma, non so, dicon.o che fac~ eia la signora per me, laggiù tn una casa dove non vuole che io ci vud'a. - Non hai nessww allora? , - Mio zio ha fatto tanti soldi d'arante. la gue{r(l [1Ul 9rç non mi VUO- ~, ierctzè non mi vuole mia gia, Innocenza 1ntelUgente!_ .. ;~:;, , - Con chi st'!.~? tt • - laggiù, all'angolo, con la nonna, ma è tanto vecchia, dice che i soldi della, mamma n.on bastarw. lo non so. Mi date un. soldo, si'g,nqre ? Ci passa accanto, uvvolfo in 1110.~ ·stranlJ un panciuto borghese. EPALI~GES: Bianciotto Domenico pagando t'abb. \\:ETXFELDE)I". K RA - DOLF e Ai\IRTSWIL mandano a mezzo dello scarparo · Graziani di \Vinterthur. salutando il compagno Ceota K,eJlo • WINTERTHUR: Bovoli A. pagando l'abb-ooamento · ZURlGÒ: 'Bolognesi, augurando aL direttore dcli'« Azione>, seg.retaTi<d delta sezione edite. che si compri una matita! per fare gl~ abbo,name11iti ZURIGO: N,eigto saluta; tutti gli scalpellini de, 'l'icino 1,50 3,- r,- I,-: L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Nelcampo tessile CRONAC·HEDEGLI EMIGRATI SFURIATE CLERICALI CONTRO I SINDACATI LIBERI. La reazione padronale contro le nostre organizzazioni è degnamenhe accoro pagnata dalla campagna condotta. a mezzo dcli suoi vescovi, della chies.a cattolica-romana. Già nel 1920 una pastorale dei vescovi svizzeri aveva dichiarato la inc-Olmpat'ibilità del l'apparte·ncnza contemporan.ea alla chicS21, .cd a!k nostre organizzazioni. Visto però che gl'i ope-rai di origine cattolica. rinunciarono piuttosto alle amorose cure della chiesa e dei s11oi sacerdoti invece della loro appartenenza ali.e nostre org.arnizza.z.ioni i dominatori ,,pirituali impugnarono un'altra arma cioè ·a calunnia e le ba~se insinua- ,:ioni a mezz.o delta stampa, In primo r.a.ngo 111 questa crociat;. co?~tro i ?:-todcrni infedeli i rossi occupa certa,mente quel giornaletto che si chiama • Sonntag~gtocken • (campan,e domenica:ti) distribuito gratuitamente a tut. te le farnig:ie cattoliche allo scopo di rialzare il diminuito prestigio detla teocrazia romana. ~fa nemmeno quesw mezzo potrà avere !',effetto desiderato. E le « Campane domenica'i » divtnteranno presto te « Campane funebri •· SCIOPERO PRESSO LA L0NSTROFF, Aarau. Gommificio, DITTA BuchsDa 'Winte»thuP I Lo scé,opero <Ilei piai..<10rellai conmn.u-a seri~ 01\~if pcailartome-ssun grande camgi•aim0111to •neiLha; sibuaJZiC1ne, .aH' infoc,ri de1la compatrsa idi tir 1 e m::serabi•;i -cmmiri, -cr.1ie oecroainooCln og.ni .mezzo di portame a ter.m~ne GI· ,laivoro de,!(' O.s11e1ctace ,CalTlltonafo. Semora che vienig'<1.1n.o dal Caintor..-! di Bcrma. 0:ue piaSl!mell.ai ed 1Un111.ainova~e, ohe si ·~alilo pr,esi iil còmpito di 1 t'rad·:m de,i PaJcf'.l'i di fum:~f;)a ~h~ ,:oi'!a,no per <il 'bene 1C0011u111.e, f1U1roin!O scoiJ)erli fin <lalia se·ttimana is:iorsa, dJ1<! cc.me ~ r,eistrc da iso.ma,ma:n1gòaiv:a!llo e dO,rmiva'llo s•.1•! !a,voro. ,Fler ~tr piress:1O11,e id,e~l,i a.lt!l"i l:!- <lil1i oh:e la votra,nlo ,ruello is,re,ss;o p-0.s to, 1: maillgiraido g,ii si'Qrz.i CO.TTIJ)iu1li d-a~ dirtt1'.lore de,il' Q5pedaf.e, dhc secon.do nni •do·- !V1flblb'e •Ol.lltiallie z,li aunm,alati e m:m i111t?.- r1ess.airsidi a,!hr-o,ld.Ovettcro a.nda.rsen•:e l}Clr Ifiu,1,ja.:a 0011:am,aJP,a, oon 1 1 aivorarr01 ·.o. Mlals-abailo idP',pop;ra,nzo, appc:rua g,!i ar.'.,ri opzirai smiseiro jJ il.a.lVocv,,mcomf1:1c:a~J10 la r,oro OJ)era %1JTaune per cont~nua'Tllc1 an• che ail saibalto rotte iétd a!'.,lla d.om:-aic:t, pro:eil:f. òatrl?J Dinezjone dell' OsP"-!da:c, eh~ li chiuse n-eil locale dt:>l 1avoro !,tesso. Al !~medi se ne a,ndarof1f)ar.,C1.•r:1 ni:c,:I' ombra come e,r.ano venuti. For.se rùtor.rttranno s.ab-a1'.<0 ò~ bel nuovo. B!-sogm:a impedi<rio, aitri•ne, 1:i g,uaii: la pia1111a <letl c•rumirag;sifl far..ì la J"a!dioe. • * * Anche questa ditta ha cr,eduto di dornn seguine 1'c orme dei grandi indn- ~tr.ialt imponendo ag.lj operai un,1 ril1ul".ictne di salia.rio del 10 per cent<o. Questi u1ti,mi però non erano nient'affatto di- ?posti a subire questo nuovo peggioramento della loro .esistenza. Essi ricor- f compaign,i hnt1i ivi.ivono con .ans:.a r,::r sero al'I~ trattative credendo che ,I pa- ~ii ,aivrvenim<mti <l' Italia. drone davanti alle argomentazioni ragio- Pe.r quamto si sia già abittta1ii al~::; i~1~ nevoli degli operai avesse ceduto. I' pa..- .farnie del f.ascismO, tle ultime lt•ro g-i:- cLron,Qperò si mostrò inesorabile. Altlora s,1,a .soff1)aissn'. 1Q :OgiTli mmaginazioin~ unon era più possibile trattell'e,re gli ope- ma'ttà. rai indignati. Essi abbandonarono il lavoro il 31 luglio e dichiararono lo scioperio. MENTRE SI RIDUCONO I SALARI ... il costo della vita :a,ccenna ora di sallre r,uo,·amente. Diversi generi alimentari - lo zucchero. il burro ccc. - sono aumentati di r,r,e1zzo. Un aumento si è pure verificato per le patate e Fe uova. A quanto sembra l'ascesa dei prezzi continuerebbe. Questo i signori :n<lustriati non vogliono pre.ndere ncmmicmo in considerazione. Essi riducono allegramente i salari e gettano gli operai :111 braccia alla disperazione. Xon potrebbe però un giorno que- ~ta disperazion,e. ritorcersi contro di toro? A quei signori basterebbe leggere soit~nto certi esempi storici onde a\"ere una '"ision'e del d:cstinc, ch.r toccò delle -.·olte a quei poten1,ti i qua'i ne!•l'esercitare l:\. tiranJ1kle non conobbero 1imit5. DA RORSCHACH. Assemblea del sindacato tessili. Sabato 12 ai,;n.;to.' al solito locale. Nessuno manchi 1 IL COMITATO. Sopmtul1Lo ~: .fa sentir.e '.:1 manca•rz.:i d,el ,nostna « AN.ainri ! "• che C>T'mai sembra il soio ohe ,p"iù fa paura ;,rJ;areau.~one, p.oiohè è Jl b~rsagl:o prefèirito ,d,e,i crimrnaili d1e goverina11·1 1' HIa\ia. Aig;li cr.oio; com'J}agni no·t:i d1<! ~,ep1P,c1ro ,ck;.fe:-J!denl.d e IOlte fecero paga.Te cara '1a ,v·i-ttor;a a1gli aissai'.itorl, :,1 i':l<,l,ra •riconosce,n.z.a e na r,•0sira ;,..n•mirazion·e. SEZIONE SOCJALISl A il)Om'l/r;ica, 27 corr., alle ort! 9 del mattino, assemblea della Sex:one so. cia!ista. I compagni non manchlrro. li s,~greta<rio. SEZIONE EDJLE Domenica, 27 corr., alle Or() i del mattino, assemb!ea del Sindacato murario. al Restaurant Cooperativo. Nessuno manchi. n Comitato. Da~go f):ù Nr..s►d-e,ra:t5 ,d.ajgli stessi pélJroni ec! cu1:it1.::1-ag'iio , perali. L.1 ,è.i!t.a ha ,di&pctsto pe. un ìa,rgo e vigile se-:-v.:ziO'di fore1 per d:frn<lt~e: c'.1: ,ni•,~se pre.s!latrsi a '..rad,rc !~ p10pir,;a ied .2I:.r,:iicar.irn, ma al"cora neri f è mrseci1:a-no uie~sur.o d,i quei vol •n!~u·o i O!J)eirat ,ohe Ja di!'ta a..<1J~1l!.!a1\',a per ...s1'!,lt::r~ ,nJellle ;ab:,!ta'.ziCnt d·ei:.nostri compa- ~ni. Che delusi.one! ::i?f.lriai.'110 che nzssua opera.io 1111~t.ai.- l1urnzttc:J ,wirà ~I oor.a.ggio· d: venirci a 11.r.ar.!ure, e c'.I ciò ce ne fa ~ufii.:~r.1:! gaira.,:,rz,;131 !I~ IITliserrime con.diz..i,oni cne la d;1t 1 :ia1 w>nn'.ibbe :1r.is::ia1u1ra:re. Tu•!ti gli cpc-rai: .si ~ano &:tnefJ-1. rn-e,'.prC,pr.I;0 sin.dae21to c,d htzirnr.,o d,:ldiu1c,:a oh' <12Sopo,r,!Jerà a !mc,n ,Dne ~•a t~t t.a. T1U1U'.ta ùaJ ll)OJ}cJ.aiz,ildn e <di ,flug è con n.cf. e si merraivé, 6lia clie ima 01tiia: ca~~ ha ifatl,lomrì;ci:i: e ,m'iton.:, di g,u~da®r.10 q1e,ghi iaJr.rni p,aJSG,?.l,:i, terIJJi!Iar-.a. di sfn.~tl~airie nln llll!OiOO ,jrn,uanam,o od.:crno ,ohe ,porbalJ',Qno lald iess.a, 'Cd\ ))11'.0pr~o iSUldore, tain:o ben~iJ'i]o)o. • Le farrnigfo Li'.cemJZiar:,e idaòl'1a1:ri1og,g-ro n<1J1·a d\1ljbaf'..sltnaissie. pai, \S cm-o decise a .nci11lat9daTsi soa,cc,i2rre, f.id ess-:: aw,rann o ,:n l<Jd1.idla1ri e)tà mcrna I e e m.a tem,ai:-e di il.lJl!t a [lai J'llru$a•. Ccm!)f:lgir..i,IJ'cs!a~mo OCçTJlj)aì,i~i e v,mUn operaio. Da Sezione Sodalista. L' ,u lt ~ma 2... c:semblea fu IOClllNC-vélf.ia. a!J)- i;osù'lalmcm:!>ep\f!r dr~ou,•e,-,eisrn'.11' ,nldiTizzo del nost.ro ,P,a,r,t~tx> al prossl'rn:> Cortgreis~ so nae:'.o:n.ale. DclJ)::J 1u1:i.ga f.lfs::ius,si<o!lt.', doYe 1illtti i plJ'ICse,rn,iprese:ro pam:te, si vienne me)]a è.-eiiEtrm)nazi-c~z di voiaire r or.d.!'lle de.I .g :orino ogiue.n !le: « d.Ja Sezioo,e S.C!oiaùi.!sita ùi:iai:·iaq1a .di v.e- '\'ey ideplttro. '{' ia.tto idi ri.r1d'isc·P'lina rl~l GnupJ)'(} parìame.'ltme sodiali&ra, cioè di q,uei .depufuf.1chie vOl'.'r.llf,Ql,10 I' <mi'!:l'e <lei giCirlTlo C'J'.'11' fa cclr-abora•z6o.n.e co.: ColV'eirno. ,c:'•::1è ,xa, ,urti quei: pa·r:i,:,i dl,e uniti e co!lcor-d.i: h21nno t·nasC)llia•!lo. l' J1tal'.ùa ;J. 1· ',manne ·lgJU.ei!'·Ia, fon.re •di ~ner.,e.r;nab'J;i sc.:i'crroze pe,r ·n.:ttc il pr~.ta1ri.al:10. DaTeufenAppenzell Conferenza del gruppo edile. Tuntrl i ,l.atVoraito.ri df.JI' airlto ~dtilc <ler,lOno in,:-Crveniire ,a/)l' assmn.bilea c:he .srl1.eirrà do:nooica. 13 é.Cr,r., al:e oire 2 J)Om., nel Ristc,rainf.ie Ai)J)emirose in Nied-.:,rteuiiem, •d'ove il oornpaigrno P. Pavesi.o ,di Aarau aorrà un,a oonlfe.rcnza. lnivitiaimn i soci tuu:i a iarr propag.amda p,cr far sì ohe luMo ti pub!J.'.:.oo di littg-ua i't.Glianasia prese;,l!R. Il Comitato. Da Bienne Sezione Socialista. L' as :embJea ultima ha I ad:.ato d'J.f ruolo dei rrcsbri soci, Pelkmi Augll'SfO, p:iti'Ore, e Bonctti Andrea, pll!l'e pifitloire. A Questa dolo11osa detorll),~nazio..11e arTi,·ammo p~chè i due sunnomillati inccpparo:rn contro l' ,m.kolo 7, paira,gr.afi a, e, d dct!o sta'buto.della nostra Sez.:one•. La Sezione Socialista, Da Baden sezione t1Muci. Dumenica sccrsa fl Ira nGi lì s·egir~· tairio diell..a Leg-a !='· ::eta ria. Ci tenne una 1b~la conferenza; ,dopo ·Ùi Jui pa,r- !au.ooo ruI.irJ compalg-ni, tu! N id' ia.ccordo pel incmne urt.co. •Con dQJcme co11statammo ,I' assei10a di una pan~e )(lei reduci, mcnt,re la co:Ii.e;re.nzaera i)ldet!Ja per Iorio. Si nominò .;1 .Oemrll01lio che 5' i.nc'alric'herà di •naooogli€1re ,te raid:es;,ori di: tutti ,j rreduoi, ·v,e-dq\lle e igteni:bOIJ'i di .oaiduti in g!uemra. VogiU.arrnotSJ)eTa,reahe tutti .; dan,11JeW:,atH 1dail 111l2JS1S3:aro m nd-We daran.oo v,o\M~ierj \Lai pr®ria :alàesiOn.e, ies0011do t~a L~a fù;c(!~!airra 'I' unico isoda- !dz·io me d'tfen<da ve.namen~e i .remo <lif•itti. Il Comitato. SEZIONE SOCIAUST A Sabato ~ra, 12 cotr., alfi~ore 8, nel sof,to locale, si terrà l'assemblea della SeziOneSocialista. " i. ,Ohe nl .r,os:1Toideit~ato oos:en.ga Tutt.i i compagni d{)'Ono essere pre1\' -and'!•PJe 1d!e,1 ®iCITilliO' massinnai~ls.ta1, lò <l'i sentl. prq;:,or,re srmz· ai'.,tr.o .ait C~f"ll,,omemo 1'e- Il Comitato. . sp,::•' ione •di qu~i ,dep.utaitiche vo11air<.x:J0 fofo o,1,cL'1n~ '<ile) .g·FOnIIO e tu'bi<'. ,La ir.a,z..io-DaWattwill Lichtensteig rJ~ cç(.IJafa:traai:iQTJ1istla!. Sezione edile. « 3. Che ~I Congre.sso cPetlilit<rj che la r.uov.a D:trezione .ahc &atrà ohi:annata a Damemica, 13 a~asto, a,~!e o.~c 9 a:i,t., s.a,~v<aig,u'clll1da1)e l' ,ossefjV'amaia della <lisoi- • r.el R:istorarufie idei Bu:'! in Buq'lld.t, si 1.ertPlmai. ooJ1e prossime elezi~ <generali, Tà ,I' assemblea d'ei S:ndiacart:o edJe. ,;i,effiai sc:ell:tla ,d~i m.ostmi natJ>pre.se111ia1111!d, ·num g,:i OJ)CU1a,: <l'::~1' .arrteed:iJe, 01rga- · solo ,::a: run~ione &a s,qvnama 111etl' ac- niz;z.ai:,i O 1110:, ongi2111Lzza,ti, <l,womo inte.r- · ~et.taire i ica,nidfldru,i, SlOO~e l:a. maJglgi.O- ,--enwe. ~~•rà ~~;i.te amciie i,! seg,rera,na:,a del ,p.r.ol1'tairja,toè IT"~v.oll.llZiOna.T:·a tarni.o .fodemile. e ~malkistai, tè •~bo eh.e sr.ia rra.wre · Il Comitato. Ilgiudizio duneconomista l1 oi.d-orie ir(0izi!ct.narrr.l() ohe so1Vll',a19ta v d iqpe.ra,i de,'!la. M1:1'.JaHwa,r-er.1fabr~ch .sf. è àiu1ri01s.arne1!11te .sioalhema,to, ed hl 31 n1t11g:li'o i'ur<ewio o.bbliigart:i ia. !J)lr1cxfama1re Lo .sd.i0· J)eJIO' aJd ·oJl!lmmaJa, pe rphiè Ila idòtta 1VC11'e~ "·,a peir tlta ilétr2-a iv1 0 Lta ,!iatne um,a ,nic!luzdo11 e •dii ~latarr(1::>. Li lotta dei metallurgici. soot.ait\al da ·uctrmn:i tdi prova-la iecle -sp- -ci:a11i9ta.. ::-tessuno ,dli .q.u€1Stiru-o~i .oha · e i '\10.gl~iooo rìr,as::i·1111rune mell mòroUtg'tio idei panfillU hùt®liesi sia so:lto ,qu:aee mostro ,rappr2s-emtame ial1 ,Pa.nlaanento ». Movimenti conflìt Bisogna sctuvare le seguenti ·tocatità: · sulla società odierna .A,wgtttni.ainiodhe q,uesito sia l'llllt'mr, 0onigJr1elSSO diell,e ,cifl$pute e oollJe ,tenid'e'!lze o fr.i!Zli.QJ'li farmat~e ·cl.a u.om.'ln.i.annb~- z...:.oni on.a ohe si rr-hni a q,L~~iCcrn~es• s: ict~v,esi ,c.1,is,cu~via. <laila v-era •!Qttia d<i AARAU: Mobilificio Z1mmerlie C. ABFOLTERN a. A. e paesi de4 distretto:· muratori. BERNA: Haslslr e C., oUiclne tC!?grafl-- che - Pittori e gessatori. Mario lo rincorre, gli chiede la carità. Con uno sf]i.ntone lo respinge. Richiamo il fanciUllo. Gli allungo lln<i numeta,. Lo accarezzo. 'OERLIKON: Pòli Giuseppe 0.'50; 'roii Giovanni o.so; P.olta.st ri 0,-1-0: '?esenti 0,40; Toscani no· 0.50·; Bertin 0,50 ~ - 2,8o ZURIGO: Lombardo, sa•lù• : .. ili ldh:iluoor ,!PHa:tchl tdaiv.ain.!n al idHeif.ii de!Da! ,n:ostira soc~Nà.e iò~oon01~eine h.e t,ad,uni dli ,e~i: SiCITIO~rud;iiss,olu.h:1'.ment.e otjn.n'essi 31'.I:& meldesirniat, 1J10n o<mjdjuo~ a 111essu;rì r isul:Jbatto !l)TlaltLco. Ncu :non d::-bb:<amo ~e.n~ar :di ,ccr,.rke la nluidla e TIO.TI ~pr,e 1bcl\1 ireaLl:iitcon a,l,eitnn ìr1:at!1t'e~to ~il.lo idlarJ,a « µreopcupa,zio,tte » o d,1~I.a « pr,ud,e111,z:a». SoiPra.!".1;'. to 1dC•bih:iaim'O g.uaTdwnci 1cLadl'. 'IClrrC!re ,di q uaWiii!ca1t1e I' a tf,u,a Ie -aridimialmemtosoohrre oome t~n « ord~na~ memtioIJ"1'ai!<ur.ai);e »: es,so non è più .,atu- :Niilie da ~uai:lurn{J'l.1e ·a~'.1ro. La su« base è il! tdì!tr3~~o ,di\ IJ)ropir:iletà N•hv.a1ta., « crea,1.ione td:el òegflSfliattare », gairan,tit.:. d:111 braccio ,cftella ilclrza. E' ,irnwnc~lia1bi'le cai:i !l!:.:t iiraitit,arLJ~OrIJ(t :ri,g-or-Qsaim:emte « s-cien·\!lf;,:,a '> d:e.10" iatn&'Olllì':ni'. 1 o <dhe e.i o.coupa, il ,·ede11e fu1 Qmesto ondimarrn!e,:::o :iua:chc cosia. .c1· a1!tiro se .r.10n urn,od\!: moìlti r,•rdi11Jatrnr.!mti « •con•c;epibi,li ».>, e :1~c,,9:t·1 e~oniomis~iapuò sel~tra:rsi a u1!a indng:ne mnupc1~:)IS.:i1, nmpa.rziale· de\la questi:-,r,e, se qulCIS'Ì'O C1J'lcll'1111am ..~n-to s··t ck1 -rc?1siderar-11\ « OC1!1le 'I: mi-g:l,~oTe di tintN ». N1eù!' ullttirrna: aisseanb.le.ai fa ma~oo,za ,aiX;elfltòcihleive1nisse ,:,J ,di.;ne,'tltore, che è ,an,dli'e,carpo idei,gft<t aJzìqn.ÌS'~i.1de~lo stlaibil\im~1nl!lo, ,a spielgla!re 1be ,J12ig,i01,:1,i ò'i QJl.~ t<:.rw m:lb-as.s.o. iFn1 llllTh id\' saisl::r<>; maig110ol,i 1·,100'Vie111,e ISOlllO. Ciii ,riisp0\Se1n:~ a l:dnlOI·a 1cwn i patddi ,di !lìalmig&1a elS'iP\O.'l eln,cro le io110 ,ur1'.!9fli con\dfaf,on,i e::or..j(JfJTJ'lche, che a·l soko r.a:oo~r.,no d: sii semtti,v,a, .stri:11,gea,e ~l cwC!r,c ,eict: illlurnìd;T)~. ig,li 1 0Iodh.i, e hurtltld o'iò ,a 10atUSa d'ei1!0. igf.à 1JTJfror,apa,ga che si 1por,ce;pi,soe. c',aisse pe,r .J'aftfuaib!ùm1einlo <le( .reg.i.ll11e b'o!"glh.ese, e idi .~IJJTe11'd&e fi!solllOmi.a riv.o,ìuzion,ai6a 1e ,dl-a1S1Si1sfa. CANTON TICINO: Sc;ilpellini. INTERLAKEN e Dintorni: Rob. BiihJer,. gessatOl"i e pittori. _ $!i buono MCl!1o e viemmi a tando Tolot ·e tutti ,j compagn~ trovare. . , , - Dove state? E rxn voi mi vorTet.e bene, mi manderete a scuola ? . - _ Laggiù, qLU!lla piccola c{]Sa, ~r?- i palazzi, è ia mi.et. Vieni là. Gli n~ 'petei la carezza e la raccomanda-- zmne. M'al.lontcvuiÌ pensando al sacrificio del suo bablJO, al martirio di Qltel bimbo. Passava per la via altra gente, parecchi con la· coccarda tricolore ctl_- l' occ/zi,ello. 'Mario era. il bi,richino dimenticato, vittima inn?cent~. ~ ~era della nostra guerra. Mi sentu 1taharno più di qul!!li ~he ~ Mqr.io non. pen~ sano e ritorruu , sui mwi passi pe . cercarlo, per ricovemrw, per fare di lui im onesto ed italiano lavoratore. ELIO MARI. Professionedi fede « Sono sooialista perC!hè il socialismo è la gitnst•iz.ilal. « Sono socialista perchè H social:- smo è ila venità e che s....-l!rgeràdal s,'llariato a!ltirettanto fatalmente_ carne il sall!aiPiato è so.rto dal servaggio. « Sooo sociaJ.is,ta anche per ~na rag~one l])iù delicata, più pa,r.t1colar:. Lo sono per piacere. Ciascuno. ha il suo debdle, te pr0iprie sensuahtà. lo sono socilaJlista p.esrchè, es~~ndo ~0 .- cial1ista, si è dng.iuriati d'aigli 1mbec1ll 1, dai vhld e dagili ignoranti». dj Baden VÉVE\r: Parliiin\enfo ·A. 1 : Par'.,amtnto Ch:l'nemtina I; Mora Pietro e il1ogt•ic 2; Bertol.o Don,enico o.2Ò; Mar.c·ngo Lui-. g-i 1 ; :\ iJ:egra 1 ; Pisani Charlc~ 'r ·: Agnetti Ernesto 1: Morasio Sante 1: G. ).[artinel!~ I; Rolla· Lorenzo I: 13ruJ?hera - Gerolamo 1 : Va,\le Alfredo I; Satino Isidoro 0.50; Lucchì o.zo: Fini Giovanni 0.50; Fratto o.c;o: Minacci AJ:fredo 0.5~ :'1,lirna~ci Pietro o.50: Gussom Carh• 0.50 • ZURIGO: Bol•ognesi. prot,c- •t;,ndo contro l'« Azione•, orerano dei com11ni~ti._'1}erc::hènon e tutto giust'O ciò -~hc riguarda ,1 trattamento delle dne ra- ::-«zze cx impie!fatc at risto.rantc Coopcrati,:o·: appare chiaro. che si n1ot fare una sp.e,culazic,11e oo'itfca e non una dif,eSai oper?..i~. Un.altra Yolta infot• nrntevì meglio ~ ZURIGO: Morosi' Pietro abbc,uandosi alt'« A,·venire • _ Armnzzi. facendo !'.abbonamento di Morosi wr:-.:'l'ERTHUR: Calderoni l\fatteo. rinnovando l'abbonamento 2.~o: Fra comJYa.gni amrnirar,clo ·l'eroica difesa fatta dai nostri compagni ali'« Avant.i 1 • eh.'.' ,·ate p,iù di tutte t,e ch,a.crhiere cli certi rivoluzionari da caffè 4.~o: G. L. armiamoci e partite 1 Tot?.lc Leggete e diffondete 16,40 I-' s:= 8.- Cosi Anatole France ha fatto rapidamente e seccamente la. sua professione di fede che è un atto 1i qltff solidarietà con tutti i rnartorwti di oggi ed uno schìaf fo ~oteni~ sulla guancia dei 11 qstri nemlCl... di tutte tre le categorie. "l'Avvenire delLavoratore,, ,. (Ctiò è i1Ja1111to mteJio permesso ;:i :1~:.ri ~ic111m;, iln oui l0..J1e q1u1eisiE,o;;e v,~c,ne messa aMa:n,hi cc,n maigig,:,or :1ns;. te-:iz.:i che ma'. e migliaia, a,n~i oontina1:1 di in1g1,;:a,i,adi pe.rsoir.,e .ròsp:0:,dono neg;ab;•v,aN. 'P.11E.RS01 « T.r,aM.a.fJod~ 'OOQ;TJJ0J11d<l. politi~ ». Cunferenze di propaganda La '!Jìre-ziòrtè ilel P(l}rtito ci comu- 'nica ·che fra 'vreve invierà i compagni on. 'vella e Cazzu.malli a fare •della Propaganda fra gli emigranti. Tutte le Sezioni Socialiste, i Sin- <lacati edili, le Sezioni della Leg,z Proletaria e le Cooperative che volessero approfittare per organizzare 1ma conferenza o due (giacche vengono ad un periodo di distanza l'uno dall'altro) conferenze, devono inviare la loro adesione accompagnata da fr. 25. Con questa somma la C. E. provvederà a tutte le spese, pei mar,ifeslini e per gU oratori. _ La Sezior.~ Lega !Proletaria. LUGANO: Pittori e verniciatori. GHa dl propaganda. 1(.cm,e .a.nn11.. ~ia1JTJ1mO :SJrnl rostro g,~-0rn~- te « •UA,V1V1elrnDrc idei ua.vrnr,a:t,orc", del.I 8 bugkìo, ùn \aiv,t.t1o lluogp, 1dom:em.:ioa, 30 ,:lefl"o ~ca~-:> ,meise al .BQ\Ut\'etre;t.ùat no,- .sbr.a ,gita -di pr,cmaig.alrnda. Pie1r tafie data ,er.a·r.'o'h1,vii"a.te 11g ,Legil1Ie iP1rG1!e1'.la1r:b. ,dii Mian,~reux•~ M:qn,!lhey, pe,nc.!,è ,J,a fe.sha tàovesse rii11 ci-re qu.aUeera ,il nos,·.ro •d~- .sidCJr,lo. U.nat ,vera aidu,n,aita., ,I.a qu1 al av.r,e-bbepo'.11to ~s:rirci 1JlrQt°1ou.a pl'lr iii '11°- st,ro l«wcro di 1Pno.1>a,v,1m,d:a. Mr,i IJliU<rtroppo 1flmnmo 1dismt~,i. Q.ueii c,qn1p2.1g1ni1on .'.'aMrn\1I:io !iri(1v.a1to ,niele\?s.sa1ri•o. FICl:-s~ ,n!cr,~ ,in teiressa1v a ,1oro 1dli,:(r..octrJbnarns,i oC•!l qu e,1 e cm_ptat?Jn.i clhJe,perr Q1ua,!l!rio aIrir.1i ncrni ù1,J.1~- no ,d:M·I~ Le 0C!iJf1e1riep10e 1d e!.!a .giu1emr.a'. D1111e1n.tr ioat a:1o, Qule.stit ,11~tri c.crrnpa1g1r,i, gi i ilrni:•~i prtesi ne,: oc,niveign10 1d'i ,lQtS?.m111a e m)~m·,u~tlimo iOanigire\S\SIO rt1ein,ul!o ,a Zull"'lgo. PRATIELN: Capomastro H~tner. RtEINACH(ArgOvia): Imprese di costru- :01cIpo .s',mm rraiooooiJ.iie· ,e,ra ,dia aspettamsll idhe .~~ ISÌgl11IOT D,dllt. Weber a~ i'll1d'iorut!o .a!lta IDirtez.rQTlle ullia ·S'-Olu v.otnie ,più 1umlalna. N,e,ainJch.ie p ir tSQgJI<O ! Ci dioolelrO !ia bus.tiai fài pa!,gla oo irrwece ,dl?,I7 ½ :P'.er ,cet11ltl0 come <etg'li Pl1C11>S1S-e a,W a~imb'>eia,, h.ai11tru~ ,aiv1ufJo ;l',a, Sif.a!oolaltagg,hne ,di Lra.tre111ere m 10 l})eJr ,ce,r1t o. Po:, pe1r len t:a!J1e 'lllTl ~Q <:!Dll'tlr-0 dia llOOÌinat.arg,aniwaa..iO• r,1 e ,e c.cr.tl',rl{) il rrr.1c1vf111,c1rl•o i ~ 1::icir~.o,m:im- ,dò ,UITlia '.~liera rr1atC,OCY1nainid,afa ·a ~uti'tli: ghl mql\.l!filn,i 1Cihe .aibitallllO ne1ile oa.se ,cleill'.ia '[,;JJb-bir~0'.l, •,·,::;wizl·iamid.cLi tu.t:li d121gli ?,pp.a,:- itam:e,rttfi.iSJe ,eirutr,o pj'.X.'l'h i 1gii 1 0!r,r,.im{:111rr•ip:11eir.Kleral:'mI!> ,if! 1,aJVQro, pero!,è ~t~ei)le c.al'-i~ ,vienrnblbt<:1no IITltì -e a d: poorz1onc (!1eti!:ll ,o,pemali "''oldr.11\e~olSi {ioosì 1' ch,9altna- •:'o rono ; 111J()IÌ 1dhnemrrno r,uimìilT1i) . I! IC'dlipo ,etr,a ben1·~ aiss,e.s-!21'10, ~e 1Si pe,nsa .oh~ ,nel:Oe s,;n~ iaa1sie 1c1~Ji"t.arno circa 70 f.a1miigL;,e.e 1que1S1ti oampa1gni a:v,essero alb'boCl(:alto iann' 0.m o pa,dlr(Jln.all e, ·s.a'f tm1 mo stattf. tu1lti mrl:t:lti. Sci1o dhe i s.ig111or: di-• ,rei!itciri a1V1ejVlaln10 fart~10 il oclnio s::ina;a !' O- ~:e. e tdci. 420 cpj':;!"21 atd1d·e1tti a~ Jcmo.sta11bolm1.en,to, sci'.'o 16 ll'atvtara1n-0, per modo d,i di,fle. ,gj1a!Ciahlè dsat1n11~O ohe S'0llltO qua.si !u·.1 ll~ ,opr.rai ,1111::.a.pa,c,i U':J la•vor,o iJJITOài;au.o, e oan tQl!leslia r.az7..a. di \avOil'a- •rori: sf::a,mo -0e1rli oh.e .g:lli.a1zic,11:sti aJ:,a ii- /Tbe 1 cf:elll' aJn,no n;an ,fulrnlnnlo i::1 1 divisic:ie ,deltla s:oUl\aJ ial~ta peroe1ntu:a1§e. ,Qllf-tS~a Ciu,dia d,c,Ila 1T110,srtma o;aF ·e meri;t<..l'llO tut110 ;i?. ,n,os:.rn,dilsp,rez?J-)•, ma!grad·J s::ippiamo :dh·~ .;1',:i r;1Pre&:1. oo¼ i:w J:-o dc':a veccili,J mae..~dìranz.a -essi :10.: sara:mr, iM.algrndo butto questo, noi ~raiv.auno rmmeros1; m 11<11 'o'.Jhma. .giQ11nial1a. FmoJ·;o IC!:i-,!rr.ilbiu~:1e ,ocpi2;,del •rt0JS1lr,o « Atv.ver:.rc ,,_ e ncr.i f.u 1c.\m,.en~~ca..o che •it no- ~-·,ro g'-.:,r:•al~· r,:;,n v'r,c con dena.Ti da,! di ~u,r,ri, con f,qncii seg,r.tti. Fiuro1TI<0raccc{J,i .tr. 16.4.0; q,!Jlcl5lto PT•ova che i Recbc'ì o\ Vevey non Io <l!men1h:,c,aino e risporJ1der.annosem,'J}re net\ ,caso di bis 0 - gr~o. Satnno che, ,il nOL~irogio1ma1l•e ha niset>vaitoJe pnopnie 1Paig.i.ne , lottiaito, soiste~et:i:do sem,p;r,e ,lélcausa de~ r:eduic.i dli .guClr,ra e dii tutt1ì g,I~ Oi"JXlraii n geincre. Da Affolterna. Albis sezio~ edile. zione fratelli Gautschi t! fratelli Giger ~. SA.i'JGAllO: Fabbrica di cass:~ Bulach. - Gessatòri . WANGEN s. A.: fratelli Konral. WOLLISHOFEN: Ruckstuhl e ·staub, padroni pittori. ZURIGO: Pa,droni pittori Gianotti; Burmeister Wilhelm, Gaiser, Haldliweg:· 17; Anderegg, Winketriedstrasse. A Zurigo, Wini~rthur, San Gallo e-· B~si!ea, scioperano i piastrellai. Le sez:oni dt?!le località bOicottate hanno da rimettere al C. C. della Fede-- razione una breve rE'Oazionesulla situazi'om ogni quattordici giorni, altrimenti la lor<>località verrà cancellata dal soprastante elenco. Ai corrispondenti Essendovi le feste di Ferragosto la prossima settiil'Tlana il giornale deve andare in macchina un giorno prima. Ne prendano nota ,i compagni e se .vogliono veder pubblicato, anticipino di un giorno, la spedizione delle corrispondenze. Ristorante Coopara iDorrne(ll,ic,a., 13 oanr., ai1k ore 2 ,pom., ZURIGO - MiliUirstrasse, 36 Tramvia N. 8, fermata Jagerstrasse ~ 'Jel11J"à 1 ·~s.<emblte~ ICl!ei mW'amor i e mainlC4vaH. J ,coilTliJ)aigin,i ,dlCWT.a.'11/TlO eJs.sere tiuJ~l<iprese1J1tt li Comitato. Buona euelna easallnga pronta a tutte le ore. Vlnl aeeltl - Prezzi rlba■aatt
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