L'A VVI<.;NIRE DEL LAVORATOD Per ora nessun. fronte unico? di va'.ore e biancheria finissima e tutti i loro ori e gioielli; quando invece il parente ricco non c'è, hanno stoviglie e biancheria SPorchee vivono nel luridume Se noi abbiamo torto, lo dicano tutti coloro che telegrafano e telefonano in qualche città del bel regno d'Italia. Lacommissione deinovsei sciogslienznaullcaoncludere E' a1Vvenuto, purtroppo, quel che con~izione gene\rale era; b'Uona vo- ri tedeschi poi sono, nella, loro pooramai era facile prevede.re. Le stes- lonta e buona fede rpel fronte unico:, Htica interina, tanto distanti da quatl- . E'ritornatoallaCamera I se difficoltà, tra cui si era svolta la dovemmo constatare r opposto. Sy- siasi collaborrazione coi comunisti teprima seduta preliminare di Berlino co1id'o esplicite istruzioni di Mosca, deschi, che oosi non desidera.no daChi? Il grande Ettore· Sacchi, il d-eca- convocata d li' '· t · I d' · · a l'n erna.zLonae I viene 1oontinuata specialmente in ,re ai comun.isti tedesch,i, con la parno, il veterano della democrazia il • brac- y· r1,~ I F , , 1enna per cercare un accor'UlV pe rancia e in Norvegia l'operai di di- venza ~I fronte urni!co_il menomo cio destro • di Cavallotti l'intimo di Bis- fronte ·co J I · h b S · , uni ·; e po em,c e a ase sgregamento nei indaJcati. Persino aippoggio morale». solati, come lo chiamano ora i giornali delle so'1'·teco t 1· l J li' U h ct democratici degni di lui. m n umie te, c ,e a que ne ng eria i H.or thY i comu.niSci Forte di questo aiuto menscevico, Sì, è ritornato a Montecitorio dove so- Primo conveg,no eran succedute; il re nd0110 itnl)OSSiibile l' umità del mo- la dicManaz,ione <della delegazione stenne già una parte importante come conteg;no -dei diri,genti la Seconda Vime.nto operaio. comunista continua i suoi violenti atdeputato e come ministro, ma donde l'a- Internaz:ale e 1ai disa!)ipro,vazione. « Le comuni dLmostraziani ope- tacchi contro la Secon:da lnte.rnavevano cacciato gli elettori. E come mai ve-111~t'a 1:enlin soesso _ai delegati raie,_ deliberate da')la Conferenzai di tacchi contro la li.a lnternaZJionale, vi è ritornato ora? d~ll Internazionale comu111s.ta: tutto Berlino pel 20 apir1lc, sono st::ite im- senza rispammianle, ,naturalinente alla Per una ragione s~mplicissima. La Ca-- c_10?av~ ben poca ragione a siperan'e: Pedi te '!eilla Georgia co~ I~ forza ~el: I11terria(z.ionaledi VJ.enna. Essa aftermera ha annullato l'elezione del fasci!;ta E dt_fatt~,-~ed_ SEX: 0nd0 convegno dt Le arma. In Germarna I comunisu ma quindi che La,deleg. comunista h.a Farinacci, perchè minorenne. Al suo po- Be,rltno t di,ssJJ~sij~_n:iostr~rono in tut- marndano ,per aria con brutale violen- aden-wiuto a tut!Ji g,Li1mpegni assun.ti sto deve ouindi entrare a Montecitorio il ta la loro pr0t 0nd1 ta. E il progettato za innumereV'cYli assemblee cperaie neUa Coniferenza preliminare di Berc:andidato-che nella lista di Farinacci ve- Congresso internazionale operaio, il e persino il Cong.res.so degli ccliiii a lino, e la lunga did1i..arazione deLLa niva subitçi dopo di lui per numero di oonveigno ~dle U proil•eta~iaito mondia- Ups,ia. I viitu,peri con.tra i social-de- dldegazion.e comunista -culmina poi voti. E dopo Farinacci veniva Sacchi. le tanto v1·v.amente ,d.esudera, è ora mocratici conttn'I.L:'l'llO peggio che nel seguente ultimatum: o IMMEDopo il fascista veniva-. il braccio destro rima111crntoa chussà qua,ndo. mai: \,\/els e Saheildemann vengono DlATA CONVOCAZIONE O EL di Cavallotti •... Come i nostri let-tc,ri ricondainc, bOl(,t~~ioome inSiltJr~tori dieW?.SS.:is-CONGRESSO INTERNAZIONALE Ah, se Cavallotti potesse leggere que- nella pnima ooclluta ll)lreliminare, ohe Sinio di Carlo Liebknecht, e nelle di- OPERAIO O SCIOGLIM E N T o ste cose! ebbe luogo ai Berlino dal 2 al 5 a- mostrazioni del I .o maggio a Mosca DELLA COMM l ss I o NE DEL Povera democrazia! D'ora in avanti, prile, era stata decisa la nomi·na di c· erano bandiere con la scnitta: - NO Ve. uno dei suoi principali leaders alh. Carne- uina Commissione <l<inove m~mbri - Morte alla borghesia e ai socicrlra sarà il compagno .di lista di Sacchi! tre per oginuij,a cLel4etre lntern~z.io- democratici! nali - con l'· incarico d.i spianare la « Un deliberate uffdale del Pa:rvia aUa conivocazLone di un Congres- tito ComUil1!istadi Germania dichiara so i111ternazional-eoperaio e di org.a- che il f:ronte Lbnicoè uni1c.amente « il nLZllare aùrtre conferenze, alle quali primo gradino :dletllalotta per la d~tpotessero (Partecipare anche partiti tatL11radeJ!laclasse operaia, per il poVero è che tale compagnia egli se l'è onoratamente meritata. Non fu egli forse l'autore del decreto che, durante la guer. :ra, mandò in galera tanti socialisti? l' affaristaModigliani. Q\perai non ade;renti a n~suna ddle tetre dei Consugli e gli scopi del COtre lntern.aziona 1li. La settilmaoo scor. munismo ~ Alcuni giorni fa si leggevanell' « Ordine Nuovo•: « Come difensori degli assassini degli ·operai russi i capi delle Internazionali due •e due e ,mezzo hanno cercato i più de- ·magoghi, i meno scrupolosi come Paul Boncour, uno dei socialtraditori francesi. l'affarista avvocato Modigliani dei socialisti italiani ecc. ecc. ». Queste parole sono ricavate da un proclama del Comitato F.secutivo dell'Internazionale Com,111nista. Ma ecco che nel tei:to francese di quel proclama noi legsa la Commissione dei Nove si rad·u- La Seconda J,nternazio11alenon può nò a Berlino, dopo che già più <li una p,atrtecipare a ·uin' impresa, che ~nvolta, a causa d!eLlruS~oruda Inter- gannerebbe il rprcletairiato con la sonazionale, si ,era dovuto rimandarne la parvenza ctell' unità, mentre, in I.a ·convocazione. E quando i delegati realtà, l'unità è soltanto u·n inganno tlu quelle trie! ln.ternruzionali ape.raie e una insild-iosa manovra: tatli1oa pe1r si trovarono <li fronte a r:iferire intor- co111tinuarecol mi,g;liore successo la no ali' Qpera già fatta e a quella ohe formazione deHe ceLlule e l'opera di ancora far si deve, ,risultò che fino- disgregamento. Fino a oh.e nel conra, i111vece di .s))'Ì'anair.la via, creavano teg,r.o dei com:misti non avverrà un nuovi ostacoli, e che lurngi dal pote:- mutalllernto, una Conferenza generale convocaire un Congresso internazio- sa,rebbe addi.ritturn dannosa. giamo cosi: • ... au social-traitre français Paul Bon. cour, politicien retors, à l'avocat Modigliani, !!'ocialiste italien... » ecc. Nell'originale francese, adunque, manca l'epiteto di « affarista », appiccicato dal1', Ordine Nuovo» al -compagno MO<irnale con I' intenvento di partiti, che La situazii.one attuale costringe la non a)Wartengaino a '!lessuna delle Seconda I,nternazionale a mettere etre Internaiz,icmali, i delegati di que- splicitamente in ri1Uevo Patteggiaste tre organirz,zazioni proletarie mento puramente imperrua,listico e cahanno dovuto r.Lconoscere di non pitalistioo del Governo dei Soviet a IJ)Oter lavor,are i•n,sieme nemmeno Genova e le differemu fondamentali. loro. che esistono fra la Seconda e la Terg~iani. · Ora, Modigliani non ha bisogno cne noi lo difendiamo. Ma com'è caratteristlca quella breve variante fra il testo fr211cese e la traduzione italiana! Penc.hè? Di chi la ,colpa? Su qu.e- za Internazionale nella concezione di ste du.e questioni avremo tempo e quel che è libeirtà e di quel ;c-he è bisog,no d1 ;nitornare nei prossimi Socia,lismo. r:: 1 t:~~ ;~i~t~!~! 1 I: 1 i,~t~:~ri d~~= Ladichiarazione dellta rzlantarnazlonale. GENOSSE. paigni e Jebtori, vogliamo limitarci a riprodu.rre ,qui, come 1dbcumenlii storici, le dicMarazioni lette a BerUno BaO'ole comuniste dai del<egatii delle tre Internazionali. "' Documenti s,tor1iicidel momento doloIl Bollettino della Internazionale rosa.mente tr'agiico che sta aùtravergiovanile comunista, pubblica uno san.do il pToletairiato mon!diak spa.ssoso ren(liconto diell' attività gio- · d varn.lecomunista italiana. Ladichiarazione dallasacoan lnteruaEcco al.cune delle più·notevoli e... zlonall, ridicole affermazioni: li 1dleUegiai<toleHa Seconda Lnterna· « La g:uerra ciV:Ue tra fascisti e co- viona1e, il social-dem\Ocratilco inglem1miisH esiste ancora al giorno se Maodonalld~ il quale ,rappresentava d' c,ggJ, .ma1grad.Ò si sia riusciti ad la su.a organizzazione i-nsrleme col abbattere i-I fascismo neL g,rain.di -cen· betga Wauters e col tedesco Wels, tri ind,u,str'iaH, in parte giraz.ie ali' a- lesse la seguent•e-dichiar.aizione: zione della giiovenrtù comunista. « La Seoonda Internaz,ionai!e ha DaP(pertrutto si iarn.nuncèaLi IITTr<ad- a;pprovato i deliberati della Confedoppi..amento ,ct~ aittiività federale... A renza, che ebbe ltLc:go a Berlino da.J Mila-no, Roma, NaPol.i si sono creati 2 al 5 aipril•e, ,ed ha, nel-lo stesso temdei CiI'COli di stUJdio e nelJe ,provin- po, rpre'Cisato' le co111d'iziionoi he, sole, cie td!i Trieste e TQrirno si discute con possooo aissicUJiare il swccess-o di un zelo I' att-iv.Hà e,eon.omica delila gio- convegno i-nternaziona'le. Noi volevavenitù. mo un fronte u.n1co·contro il capitaHsmo; 1TUV volevamo, innainzi tutto, A Torino dei g,rupPi comuniSii be- vedere se i comunisbi farnno sul isene a:rmati .respinsero le forze gover- rio. Delle nostre condioonl è stata native rendendo possibi'le lo svoJgi- accettata in parte quelta riguandantz m~nto cLi un -comizio a1UaCasa del il processo dei socia!- rivoluzionari. Popolo, a1l q•uale a,ssiSlterono parec- Ma Lenin dh'iclde per g.li .aiocusati la chie mig,Iiaia di prol-e.ta.ri. pena di rno.rte, e 'la Pravda dms·ulta i A CrocemosSIO'1.lin1udit0irio numerc- loro difensori come social-triaditori e so, com,pos.to di mig'liaia di giovani laochè della borghesia e g,Li arccusa· cam1~ag:J).0J.vi,e1i-wti <lalle fattor.ie vi- ti oome incendiari ,e assassiini. La gint,, :asod!tairorio I~ ·1>arote dei no- Georgia è puù oimressa 'Che mai, e a stri compagni ». GenoVia essa fu trattata dalla Russia Il vef.!gio è che queste ba:golarte sa- sovietista con oqcihio ']),ur.amente caranno credute ali' estero... Povero co- pi-talista, .precisamiente come una munismo! qualsiasi sorgente petrolifer,a. Nostra Le ,parole deli .ct:eJeg;adtiella Socon, da Internavionate ·1nosbravano già troppo chiairamente ohe, almeno pel memento, il Congresso operaio internazionale è u;n' rntopia. Se a qualcuno fosse rimasto él/llCOm un bair1 lume1 di spe;nanz.a g.Jielo dovieiva togliere subito Lar di-oh!iiarazion.e,oon cui i delegati deUa Terza ,ntemazionale risposero a queLli della Seconda. li colll!Pagno R,adek dli-e1delettura di qu,eUa dichiararz.ione che è, nella sua pruma parfe, una veemente polemica contro la SecoT11dalnternaziona,le. AnZJi, in questa pGlemica egli brovò vailiido aiuto in una lettera scritta agli amici 1 rossi d.ail menscevlico Ab-r,amOJVi 1 c ldhe, come è noto, irnsi,emecol roompaig•noMar-tof, dirige a Beriiimo il movimento estero del suo par,Nto. E in q,u.ella lettera Abramovic sorivev,ai; « Fin dal PininciJJ):iode.Ha Conferenza berilinese 0ra chiaro che la Terza lnter.nazionaile voleva l:a convocazione del Cang11esso generale, e che, ail con.trairk>, La SeJoonictaInternazionale ,era rnOILtoscetti1cà e non si sarebbe per nu,lla rattriistata, se tutto fosse a•ndato a monte. Atcuni elementi -della Seco.nclia lnterna\'Zlionale erano recisamente contr.air.i a quarlsiasi aocordo: il Partito del Lavoro in Inghilte;rra e la sc,c.i.al-democr.aa.ia1d'Olanda stanno alla Viig,ilia delle elezioni genera.li politiohe e non d~idera~ no essere aititaooati, durn111tela campagha e.lettoraJlle, ,oausa La loro ,allea,na coi bolscevi.chi. I magg,io,11ita- « Lai delegavione della Internazio1,a1LeIOOmUllli,sta ~ rcllice queH'ulfimaturn - constaita che l' lnternazion3.- le comunista ,ha ademl.)iuto tutti gli i1111pegniass·u 1 n:ti nella Conferenza deU' aiprile, e dichiara che essa è l)ronl'l a eliminare qualunque ostacolo sii op,pomga alla costituzione del fronte UJJ1ico, non :r.i!nunoi,ando al Co111gresso OJ)eraio ,iruternazionale nemmeno nel caiso in oui i partiti della Seconda I nte.rnaziionale e del!' Jntemazionale due ,e mezzo ritengano oonoiliabiije 0011 ·le Loro opi;nioni di rnppresem,tanti ,degli intePe.ssi operai la sopp•res'Sione Id.elle questioni circa la difes,a della Russia sovietista. La delegazione dell' l'Ilternazionale comunista è IJ)ronta a discut:e.re con la Internazionale di Amster'dam tutte le questioni 3-iml.aicaii, chiannando a tal·e d:isows.sioneanche J r.aippresen.tanH dell' Lnternazionale· SirnJ<la-raleRossa, la qu,ale ha già !dato il suo consenso. Se, marlg,rarlo tutto 1ciò, i rappresentanti della Seconda internazionale r,iteng,ono in11J)ossibileconvocare immedliatan1ente il Cong,rosso operaio intcrnaziQl1élle, la deLegariione dell'lnternazion.a.le cCID1Junis<dtaichiara che, in q,uesto 1oa,so,la Gomm1ssione dei Nov,e nellla sua oo,sbituz:ione atturale non l1a più rag,Lon.e di esistere. La Commissione, fu decilsa daHa Confereinz,a di BerJino allo ..scopodi organizzare il Congresso Qpenaio mondiale. Se sii sottrae a questo còmpito, essa è soltainrto la quinta, dietro la quale la Seconda Interna,ziionale è in grado, t0ontinuam<lo il fronte unico oon ola lbonghesia, <lii traiscurare g1i interessi della classe opernia .internaziona.le, sottrnoodosi a u1ntempo a er gni responsabilità. Rronta persimo a stringere 11.1a1ll'eanZJa, ,coi capi della Sec.ond.a J,rutemazjonale ,per gli immediati i;nteressi vitali del ;p.roleLv-iato, J' lnter,nazionaile reolTllUITTistd~eve rifiutare di lia$oiar,si a<lo;prare come una fogl.ia dii hco per .la p()II.Lticadella Seconda Inte:nnaz,ionale :contro gli interessi deHa classe ,qperai,a. « QLl!ailora la Seconda lnrter,nazio, nale si rifiwtasse rdli convocare nel più breve tempo possibiJe -il Congr,esso o-per.aiomondiale, •i. sottoscrirtti escono dalla Commirssione dei Nove, in cui rappresentano l'Esecutivo del- r lnrte:rina.z.ior11actioemuinJ-sta. L' lnte.rnaziart.0Jlecomuni,sta scenderà allora i,n lotta, 10011 forza raddoppiata, per l' i<lea del fronte L1111icEo. f.:nà tutto quello ohe sita ~n lei, ,per convincere le masse, a,nche !11C<cnomuniste,. d!ella ·necoos,ità del fronte unico e per costringe-re i loro caip:i a rcmpere il f.ronite unico con la iborg,hes.iae a lo<ttare in fiile ·serrate ,1)er gJi interessi comuni del proletariato .. Che se le masse Qll)C.raienon comuniste riuscissero a indurre i lor,o capi a 1nutare at teg;g,ùairnetno, I' Eisecwtivo d elil' Incernazionale comunista sarà sempre pronto a mandare nuov011nentei suoi rappresentanti a una Conferenza comu,pe dei tre Esecutivi. « L' Esoc.uti/vo dell' Internazionale comunista ci in.carica infine di dichia1ria1reC:hequalora - contrariamente al nostro desiderio - la Seconda lnter:nazionale riuscisse a sabotare I.a deliberazione idlella Conferenza berlinese circa l' immedia1ta convocaz1011e di un Congresso· operaio iJiternazionale, la libertà ct, d!i,fe· <;a aiccordata <l.al Governo sovietista per il processo dei social-rivoluzionari non venrebbe scemata, e nessun ostacolo verrebbe opnOS,tOali' opera dei cHfonwri dei social-rivoluzionari e al cairattere pubbUco del processo». Ladichiarazione delllanterndaizV. ienna. Evidentemente, non vi era più nulla a fare. L'abisso d1e si apriva, tra la Seccnda e la Terza l111tennazi()'Jlale era ,purtroppo incolmaib:ile: le d'ut diohi.araizioru delle loro delegazioni non potevano lasiciare alcun dubbio su tutto ciò. La delegazione òella lnternaziona,le di Vienna dovette quindi riconoscere che gli sforz,i fatti da essa finora, erano riusciti vani. E la dekegazione tesse allora ·la seguente dichiarazione: « Noi constatiamo che l' Esecutruvo della Unione Internazionale di Par· titi Sooi.arlisti, da! cui partì al 15 g_en- ,naio ,L'iniziativa per la coiwocazione di una Conferenza generale dnternazionale, è stata sempre unita e compaitta e ha fatto ogni sforzo per rimu.o.vere gU 'ostacoli che si opponevano alla Conferenza gene.raie... Ma .per quanto sia sfata unita l'IntePn.azJonaledi Vienna in questo suo lavoro. dobbiamo tuttavfa constatare che tale unità non vi era n.el campo ,degU,a!l.tri IC!iueEseoutiv.i, e che le difficoltà 1l1lternenegH Esecutivi della Seconda e della Terza Internaz.iona.le rendono dHiiicile la soluzione dei problemi e img,rand1isconog_li ostacoli che si op!)Ongono a una conferenza internazionale. "QueMi ostacoli vengono, innanzi, twtto dai sociaitldemocratici di Germania e dai conmnisti di Francia. Dalle idrohiarazioni del Vorwaerts, organo ce<!1itrale<lei, socialdemocratici di Ge,rmania, bras.pare l'evidente resistenz.a contro un congresso OiJJeraio mondia1 le. Ma anche nel campb deltla Terz:a. lntemazionalle si osservano rtndubbie tendenze, le quati mirano a non 1Las,ciac.rontinuare per or,a i Lav-ori .pr,epanatori per il Cong,resso ni.ona.ledi V1ienna cita siffatti esemrt-ista, e poi contnnua; Qui la !d).ohiarazione {dell'Internazionale di Vienna isita siffatti esempi di va,rj rappresentanti del!' Internazionale comlJ.llll.ista,ricordai il biasimo id:i Lenin alla delegazione comuni-sta e poi continua: « Molto •più importante però di tutte quesitc cùichiarazioni è I' articolo che il presidente de:11' I•nte:rnazionale comtmista, Zinovieff, scrisse al 17 maggio, vale a dire prima che si radunasse la C()tTllmi,s,s,ionedei Nove, e che fu ,riprod:Otto oggi dalla Rote Fahne. In questo articolo, Zinòvieff dice: « Lo sfacelo -deJ.laCommissione de.i Nove non ij111deboliirà,ma anzi rjnforzerà 1i 1 n seno alla Internazionale Comuni.sita ogini ,lotta per il fronte unico». In questa frase è detto chiarair.-~nte che ha fine tde:i lavori della Commi,ssione dei Nove in questo momento viell1e sa,liu,tatiadai comunisti come tm even,to favor-evole. Adunque, in quesito momento il Vorwa.erts e la Rote Fahne sono uniti nel des.ider,io idi poru·e fine ali' attirvità della Commis6ione idei Nove o meg,lio di non la,soiarle comi,nciar-:~ la sua attività. « Questa tendenza è espressa i1n forma più ptrn:dente.mente dhe nei gicnnali, ma è a:ssoLutamente chiara ne!Je ctichiaraz.ioni che le delegazio-' ni deilla Secomdia e della Te,rza, ln· ternaZJio•nale ha1 nno presentato alla Commissione dei Nove. rn fronte a queste tendeme noi siamo d' avviso che la Conferè11Za <li Berhino hai fissato per r attività deUa Commissione <lei Nove un campo ben rpiù va, sto (che non, 14 sola convocazione del Congiresoo infomazionalle). Secondo il deliberato del 5 aprile lai Commissione de1 Nove ha il còmpHo di pre-• para.re altre Conferenze dei tre EsecutLvi e di organizzare su più Vds.to tampo Conferenze, \a cui pos. sano partecrDaire pairtiti che non fanno ,parte di nessuna delle tre Internazionali. I com,uni&ti fraPCeSi si sono opposti a che la Commissione dei Nove eserciti una funzjone du.ratura. Di queste difficoltà i ra1ppresentanti della Terza Internazionale hanno tenuto conto, dich.iara•ndo oggi che -il Congresso rnondia!le ha ,luogo swbito, o la Commissione dei Nove si sciog.lie. I rappresentanti della lnte,rnaz,ionale di Vienna seno invece d'avviso. che nel!' interesse della ,riuscita idei Congresiso operaio internazionale blsogna che la Commissio~ ne de" Nove continui co:n zelo e corn costanzai j s•uoi lavori, .perchè solo in. ques,to modo si possono superare le difficoltà 0J1e s.i oppong0110 a una: azione czymune i·nternazionale. Noi vetdLamo nella Commi&Sione dei Nove un organo modesto, ma n~ssarioper fare i preparaitiv:i ,per il C(i)ng,res.- so operaio mondiale». LafinedellaCom11lsslon1 dal on. Ma, per qu:anto inecessariç,. questo organo non è virtale. Invano il presid'ente della Conferenza oeroa di ind~rre le delegazioni dellai Seconda e <le1la Terza Inter.nazionale a modificare le loro dichiarazioni. Essi sono i.rr,emovibili. E al colTliJ)agno Mler non resta alinro a faire chre diich.iarare che la Commissione non può continuare i suoi lavori. Le varie delegazioni facc.iarno i loro rapporti ai loro Esecutivi. li compag,no Radek sj al.z.a a dich:arare che, conforme alle istruzioni, r~cevufe da Mosca, i delegati della Teria Internazionale esco.no cb:lla Commissione dei Nove. La Commiss,ione dei Nove è fiinita .. E' finitai almeno per ora.· L'Inter-- nazionale di Vienna pe.rò ha già diìchiarato che non si dà per v.inta. IL COSMOPOLLTA. Lalogicda'oggiorno Ci andiamo sempre più persuadendo che, coi tempi che corrono, la cosa: più diffici e è quella di sentirsi italiani. specialmente dopo che la propaganda per l'inculoazione dei sani principi patriottici è stata affidata a S. E. l\faqigane.lfo, e a ceni indi,·idui poco... cristiani. ~on basta neppure pii', essere·nati e cresciuti in Ltalia da genitori cli puro sangue ita..iano. essersi batcuti magari quattro anni in trincea, avervi guadagnato le artriti. o molteplici ferite. o magari un paio di medaglie al valore! Ma che! Il primo che incontrate e che di guerre 1101s1a che quello che può .aver letto nei giornali o sentito dire. può grida:rvi in faccia che l'unico italiano dì marca è l11ie suggellarvi l' afferm,azione con una randellata su-:la testa. Dicc\>amodunque che tutto quello che potete a,·e,· fatto o non fatto non conta L111 bel nulla. Anzi è ,molto discutlibi'le ed è messo in seconda linea come un vecchio tcrntoria·c brontolone e podagrooo: in prim.i. linea sta invece. come primo certificato. il modo di ,·edere o di pensare che ci tenete 1ùellatesta o che ,d:i'- ch'ar~.te cli tenere. Siete cattolici appartenenti al P. P.? Fate pure t11ttala propaganda che volete in fa,·ore del potere temporale o del papa. rovesciate tutti i ministeri che volete. rovc-sciate magari l'Italia, .assaltate le :unministrazioni pubbiiche. p-e.rla nostalg:a delle prebende perdute; vi potran110dire sì qua:lche i·nsolenza. vi piglierete q1111lchsccapcllotto che ,·i farà ruzzolare per terra il tricorno. ma al'a fin fine. italiani ,·i credono, vì stimano dei migliori e se occorre verranno a farvi la « claque • ! Siete conscn·atori? 4 A.ppe1Adlt'e dell' « Avvenlre del Lavoratore» · tu1eprit,o .imllr,0V1v,iso:t~etstlar~doi piedi, :_ ___ _:=..:::..!:..=.:..::.:::...:...::...._:...:....: _ _ ..:......:._________________ sqfifqcam1do id' ~mpaa:-ienz-a, id' Ulna vo_g'.ia El A S S I F Q N D I !).azza -c'he '1' j!lV'aidev.a,,gridò oon ··vct0c stmP)iohev,dle oh,~ nessun.o J,e oom.)- di LEONIDA ANDRElEFF soev,a:: ·_ V.atteme! - 1&111Mò ,Iiavecohiia, minacciando. - Jn cos,a t'immischi? INo:n 3-Jolbi-sog.11r0cli,LepeTrsa1pe1·rceome .si ha da ltaire; .dì figbiiudHne 1hoavuti •anch'io! - E' ,g:iusbo•,n.onv<:inire a seicca:reg'.i .al~br-i icom!ermò .Abr'$1o Petr,ovic. -· Un 'bJmbino ,è ,cFeilìoa;to e 1bis'ùgin.a¾'llpcrlo ,mair,e1g.gfa,J1e. chissiirna, is' -eiria seiàtrt.l!,su -di una ,pa111i0a, ca:n •La tesba ,r,oveisoia1bian,dietr-o, e g,li odohi ,neri, rdhe ,e ,maika!otie,e .l'e soìie- ;E:in7,ea1v:ctva11r1-e0isi iJnme11JSi.icititilka• v,ain0 ,d' 1.m'a h.ce icatlma, memre suhle Laib!Jrta(P: .aii!~derM{V.a un, sor:ncsoidi mateinna ,complaice1~zaA. rHo.raJ(ljnakof rise, <la,solo, 1 d'Qp~ ·gbi•ai)tri: - ,Da!... Da!... ID.a!.. - tDaig!i~lo! - 1d~SJSNeaha1liaIV1a,n01Vma •SI)<'\'Vel~ba\l,a. Jmmodiabaimeurtc,Oitbrta.scia!">i calmò e sorrise, toooaindo oon pr,ocauz.ione, 'OaHapu111tradelle Kliba, la ®a'.1\a.de~ia,nteiUJ!loe, , rd:qpo1òi ilei, ,ol)n un ammicca- ,meirvtod' .aodhi rPieno di ooqdi~en;donza, ainoh•e.AJbr.amoPeitrovic allungò la mano V·Ol'SO la .si_prul:UiOrcoi.asca. ~tibttta, ,I' uomo solitario e pc.riùuio, rimarseir-olà, a1J:ionn,ao Que.lla1Pic.ooìa,vita:, 11neschi11,oJaorne un fuoco neil,lapiamma, ,ohe li rohiannav,avagmmemte per ,co,rf.lu,di in ,luo,g1l1, i,gndti, pirarnetteirndo quar)ohle;oos•a dr ,be.Ho.,di llum,-irvos•o, ,di immmbaile. rE ·ba1ma1cir-fe,-licè, li gua.rda:VIa ,0011 ,ong,ogiio.menbr,esopra irl baisso sovnum,pùS.aiva1&apesa:m-emass.'l di picbr.e!della1caisar.d'i oui 1c oa.mere spaziose ornino ialbi,taite da ,gente olle s' aJ11no·•?JV1'.I. òo!or•e ,e senza ,001wtnl.si0<1c1oim, e ,pia,11gono ,que'lli c11ehruilno i1 1 cuor,e .pu.r-0 ed innQcOnt,e, •ctcrn,e 1 piau~omo i famcl-u:l•i. Plaingeiv.a di sè isto.sso,e gli se,m.bra.v'a di 1P!i<'lil1!g•e1~Ci, neLlo stesso Jt,empo, d'e'll'umaaMà •in,t're.r.a, 1prov.ar11do nna gio:ia .mistenÈOSae 1pr-orrn~daV.i!:ldc-v.a~l .neon~:o, s immagir~a:v.adi e~sere rinato e ,di ,cùn- ,durre, ip.eir mo!·to lampo, t&na ,·i!.a magn'if.\ca. Fatene pure di t11tti i color,i. conser- ,·a.terltalia sotto chiave, trascinatela pure a ritroso fine alla età de'lla pietra. ro- ,·inatc le finanze pubbliche. e la produzione. fate elci bluff ciarlataneschi. vi Liiranno tutto ma antitaliani m:.ii. Anzi. vi •110;1cra11nlao Plarcia reale o vi faranno commendatori? S'ctc dei violrnli: P.11ttatcrntt0sopra lo sti,ale fino... ai chiodi. inscenate u1n guerriglia ci,·ile, anzi ÌHci,·ilc. permanente. riempite l'Ttalia di bombe. appicca.tcvi il •fuoco. fateb saltare fino alle stel!e. vi porteranno i11 tricnfo. Presidenti del Consig·io. Mini- <tri di terre più ,omeno liberate. Deputa.ti del cardio1~:i.lmod. el ,ti vedo e non ti ,·celo.e sarete i salvatori d'Italia ad ogni costo. anche a. co,to che 1101n1e vogliale sapere. anche se 1111giorno o l'alcro Se!dette siuna 1tav•oba-ie ,g,ua,Tidiò.: coriPidi110 1rOS1C10IO0n Lllll fP~aice{J1'0e011idi:s-e1zindeote. 111fanciuHo ,aJg,Jtòi •diti'n!i e Dunialscia, ;p;ena idi e111bu,siasmsoC•lv,iggi-o, orolJò i: rC<WDeù!Siunise a ridere. - E' un ve.ro IP~izioMo ! J)a;ro!.a d',onor.e! - Ne haì ,già ,visti ,de.i poli?Jio~tri :J1 un oa!l!Jr~o?- rdcnria1ml'ò .A br,amo Pcbr,QV'lc. 1ìutlti sicoAJ)i<WrQlllof .a rudere, Kijn,a;ko,r sornise; ma ,bdsto ,contenne con isipa, 1/tmto il sorriso rdheJ!,-li,-spuni:,avas11:i.c: ~aibbra e guaindò fa malcìre. che, tan- - Hi! Hi! .Hi! 6d ,a;rnoeh Uui si g,ua r,dò ,a•ttornio <:iOln compiaJC'0:na.Miatrena a:vew.a ~o!t,o ù! bambino -cba~ati'oqu,ae I' a(Vv-Ot,ge;va:1. 1 un lenz;uolo. U 1Dvoc~nsoi mise a gmidaire sor~or.am1em1i!rTei,a to t,o taioq,ue, e MafrCna, aLìùn11a!nan~-'ldao!)i1an~cher1~cahela cinconcl!a1v.a,c, itsse ccm tbll sosipir,omo00sto: - Ha ùl r001n11~o,inco:meil vel!u1 to! - ,Uaisicia1meiolboacarre ditsse Du- - iE' vetro. Il fanòunQ è una oQsa delicata - disse 1pe.rgiu~tifica re quel geslo. K,isnaikafr s·ia,·.vi_cinò,p~r I' ultimo. Por un istante ,le sue dina .si trova,ro, no rn co11ua-t,tcoon ,qualche cosa di vivem,tc, ài morbido 10ùme i,! ve!Jnto, e così delbcaJ:;o,o, o ì csiHe,eh.egli sembrò drè le uc stes e dùtia gili divontasse-ro dei~icale.Alloca, 0011 ti collo teso, i'. vi- ,n,asicha. - E che ancora? li -cor,Pù ,le fo 1penooro da o irlioosic;entomente ili)llmina,LO da un un ~,)rrìso di • trnna reliçìcà, i·I,t:1,d,roia, proBibliotecaGinoBiaflco 1ua,notte g,iun,se.Ver,nc l'Cr.3 Cl 111a'.i- ~111a·c, òme tutiue le a:lttre nott,i, e r o, sclllrità si di.stese siu.~lebo,ntain,ahz,ncev,ose. Oon •la ldtibole luce .dc.!,lef,a,c1.le gonti ,l,ùtlav,a110rconLr,o'.a noue, potent,e o catiUva, ooll'tro ,ia notte ,che c,i11Jgeva 're ,f.aimmefsofa1re in un oe11oh,ios·èln7l:J. ,usoiba, rirnnpwa d' ombre ii cuore dcg,ii uomini, e sp~nev1a ,in tarn.Learn,ime ,iin•o·Ie deboli I sicintiHa iche ,covano soito I.a,cenere. J<ilsinaktomf an 1t1or111iv,Ra.annico11ù1tao oome ,2J!,sic1lit,o, si 1r~panarV1d:a:i:. freùtdo e dai~ianotte socto un 1mrcohio,di cernci moHi, pi.atn_g'emdsoe.nz,a sforni, se·nz:i 1Alm~v,aQ1,csmnuova v,~ia ,e ne aveva rPt'eltà;.a11!or.a•ni,e.Ilo stesso te.mpo, provò una 1u,11lg'è,io~a. ohe si ,mi e .a piar~gerc, agitò il mucchio idei cenci ,e si chic.se: - Pcrc,hè1pia,n,g,o? Non tnùv,atr~doSll)icigiaz(,cmsiuWi,ore,nti risipQSie .a sè stesso: - E' così. Ed i: .sem-srodi 1Qucillepar(jJe era ,così profondo che 11,nanuo,va or~dadi loorime rovc.nt1, sa,n rdail'Pei~Lo,dcli' uùmo l1a <:li 1oui'V1ilaera ,così cupa e s.olitairi,a. tM!a ari :suo 10<l(pczzaikseo,nza .rumore, s' ,era gii<à s~dtu~a.la morte aivida, cict atte!idaVIarca'kma,pazJiembe, Qsti,na.ta. Fli.1E. finirete in ,galera o a·l manicomio! Siete ,·oi degli autentici socialisti? Suicidatc,,i. per dio. suicidatevi presto. col direttissimo. altrimenti 1111giorno 9 l'altro ,·i .. snicidcranno a s11o·ncli legnat~ o peg-~i·o. Ouena è ·a lo~ica d'oggi giorno. E per 11·1ft1alia più civile. non c'è mal cl
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