L'AVVkNIRE DEL LAVORATOU IlPrimMoaggiinoGermania que5ta volta i tre Partiti ocialisti e<l i Sindacati liberi avevano costit~1it0 i! « fronte unico». Con forme alla. deoisior.e della Conferenza di 13enlino delle tre lnternazionali. la manifestazione di Berlino e di rutta la Cenn111ia ayeva peì· programma: Costanza ( Baden), nwggiv 1922. · (C. F.) - Sono arteora qui nello « Stato libero del Baclen », clericalereaa,ionario ~Jrima della débac/e del novembre 1918: ora clericale-socialism, (socialisti maggior Ha ri, per 11011 fraintendere). 11 Governo del Ba<len è formato eia social-clemocratici, cattolici e democrntici. l primi ed i secondi contano le due più fc)irli frazioni alla Dieta di Karlsruhe, 111enrre i democratici sono uno sparuto gruppetto, oomc in tutti gli altri Stati della Germania. E so110. in generale, dd perietti reazionari i signori dcmocrati,ci. Cli indipendenti, con la scissione avvenuta ad Halle ne11·ottobre 1920. hanno perduto molto terreno. Pa.rtito giovane e povero cli mezzi flnarnziari, non clis.pone che cli pochissimi giornali, anoh' essi miserrimi. r comunisti. dalla scissione di Halle, hanno ricevuto una inius1one di sangue nuovo. perchè molti dei buoni elementi degli indipendenti pas arono a loro. Cli errori commessi poi in seguito tolsero a questo Partilo una bucna parte delle forze venute dagli indipendenti. Non re ta che a sperare in una futuro-prossima fusione fra questi due Partiti rivoluzionari, il comunista e r indipendente. perchè anche nel Baden le forze fattive della Rivoluzione possano ave,re una influenza nella politica del Paese. Essendo qui a Costanza. la mia mente ricorre agli anni passati in Jvizzera prima della guerra, alle nostre belle battaglie. E iu proprio -a Costanza elle convennero i rapprcentanti di tutte le Sezioni socialist~ italiane nella Svizzera e di molti Sindacati a celepraro il decimo anni- ,·ersario di qt1esto foglio che conoblx: le aspre battaglie e mai piegò 'bandiera. Il ·correo. con musica ~ molte ba,ncliere rosse. dovette scio- ~liersi prima di entrare in tenitori:J tedesco. Bandiere e strume11ti musicali furono depositati. in ]svizzera ed alla spicciclata si entrò in Costanza ove si Visitò il monumento ea·erlo in onore di Cio, anni Huss e poi il Museo Storico, nel quale sono esposti gli stnimenti di tortura che il Concilio fece sei,vire per martirizzare l'eretico, al iine <li fargli abiurare le sue idee non conformi ai dogmi deUa Santa Chies:i. Giovanni H11ss fu bruciato \'ivo ( 1415). Si comprende che i clericali siarno contra.ri alla cremazione dei morti. Es i pensano che quando un corpo è morto. non può più nuocere a nessuno e conviene lascia.rio in pace. Un vivente invece che minaccia di rovesciare il sacro altare della religione, quello va brucialo senz"altro. f, così fece la Chiesa finchè ebbe il potere di farlo. Or:i. la Chiesa, mutati i tempi, volge alla oonquista od al mantenimento delle masse usando a,!tri metodi. Fonda partiti con tinte sociali, organizza i Lavoratori in Sirrdacati di mestiere. Durante la gt1er,ra il clero del!" Intesa invocò da Dio la vittoria contro i nemici: i loro fratelli degli Imperi Centrali fecero altrettanto. A guerra finita invocarono tutti la pace f,ra gli uomini di rutte le lingue e di tutte le razze. Ln Germania, nel Governo centrale. in quello della Prussia. del Baden. del Wurrem.berg ed in qualche altro .ancora. i clericali sono alleati dei social.-democratioi. E" la politica di mantene,rsi sempre al potere. con qvalunque coalizione, non rip11diando alcun mezzo. :.la veniarn:(, alla nostra maniie~ta- -zicne del Primo Maggio. N_l Badcn la {:ir rnata del Primo Maggio fu di- ·dtiarata festa ufficiale snbito dopo ..i.I cambiamento di regime. On.:!st"anno il Partito della Q'rancle indu">tria. quello dei crntadini ed i democratici ~vevano presentata una mozione per <;o,pprim( re la festa del la, oro. I clericali nr-n sapevano che pe~ci pigliare. ma. essendo Partito di Co- ,erno. non osarano prendere posizione contraria. tenuco conto anche del1" elemento proletario cattolico inscritto nei Sindacati e nel lc,ro Partito politico. La mozi0ne ,·enne rinYi'.lta a più tardi. l)appertutt•.> si ebbero delle manifestazioni operaie -.:on cortei. cornizi. feste. e<.:c.A Friburgo i socialisti e:.! i Sind. liberi furono uniti nella ma11iìesfazionc. e <.:Osifu in quasi tutte le 10::alità. I cattolici di Friburgo tenne,·0 la lr•ro n11nifcstazion<; in comlrntt'a .:rn le or~anizzazioni prdcss•r•naP ,: ::"1ratterc monarchico. Orat<>rc f11 Adamo Stegenvald. pre<;icb1tc dei Sindacati cristi.1ni tede- ~chi ed ex pre,;;idenlc del (;o,erno di P.rus<;ia. Lo Stegern ald è noto per le sue ma rcaté tendenze reazionariemonarciliche. romc presidente del (;overno di Prus<;ia si distil~se in modo narticdare per la sua politic1 antiproletaria. Quando il Coverno ceritrak di Berlino. ,;;pintovi dal!" Int~ ,e1111ei 1 conflitto col reaziona- e rio Governo della Baviera per la questione dello scioglimento della Guardia Civica (una organizzazione militare contro-rivoluzionaria composta di ben ::300 ntiila uomini tutti armati fino aì denti), il candido Steget:\\ alci rese il bel se,rvizio al canee! li ere Woirtll. rnem,bro dolio stesso Partito cattolico, ponendosi nettamente dalla parte della Baviera. Stegerwalcl a Friburgo icce 1111discorso politico degno dei precedenti. Inneggiò al lavoro fonte di ogni gioia (quando 11011ammazza): disse che 13. politica doli" Intesa conduce alla ,rovina ~enerale: he la Germania de\'e eseguire le: co(1dizio11i del Trattato di Versaglia fin dove è possibile, e per fare questo bisogna la- ,·orare. lavorare di piì1. Le otto ore cli lavoro sono un intralcio alla produzione, quindi ... Non ,·olle pe,rò pronunciarsi aocrtamentc per r abolizione delle otto ere. Si dis, e scio « poco entusia!Sta ... » Dai giornali socialisti e borghesi . i r:leva che in tutta la Germania l,t maniiestazione del Primo Maggio è riuscita grandiosa per partecipazione di nume.ro e significato politico. .-\ demi più o meno stretti lo deve arri.inettere la stessa stamp.1 borg1hcse. A Berline'. dopo la dimostrazione per l' assassinio di Erzbcrger, dimostrazione quasi ufficiale del resto. mai si vide tanta m,1ssa d1i popolo pcrcor,rere in cortei serrati le vie d1 Berlino i)er ammassarsi al Lustgarlen e davanti al Castello. Da 300 ,t 400 mila si calcolarono i partecipanti nlla manifestazione m::il~rado la pioggia. Lo si spiega col fatto che Per le otto ore di lavoro! Per la libe1t(i! Per 'a Rus ia dei Soviet.,· . 1 rn11tro il f){'ticolc di //1/0Veguerre! Cià il 20 aprile comunisti ed indipendenti avevano convr.cato al Lustgartcn un::i. manifestazione popolare col programma qui apra citato. Soc-ial-<lemocratici e Sindacati non ,·ollcn oerù a<lerire.,al!a manifestazione: ciel 20 ::i.prilc. Pure essa era riuscita a riunire 100 mila per,one e forse più. . ella Sasso;iia il Pri1110Maggio era stato dichiarato festa ufficiale d,1 quel Governo ocblista e lo stess'.) dicasi per la Turingia. governata pure da. socialisti. Incidenti gravi n:>11 si c,!J.beroa registr::i.re toito uno sco-ntro fra studenti e OiJ)ùJ ai a Upsia. Nelle ,regioni renane occupate dalle truppe fr<111cesie belghe. le autorità in~litari mostrarono di quali se;Jtime:nti liberali è .1nirnata l'Intesa. sped:ill11tmte Franci'.l e Belgio. nell'opera di democratizzazion~ della re:t7iunaria Germania. Le ro::-<;c handier;~ 11011poterono sventolare nei cortei del P1i1110 Maggio. Un ordine clell"autorità d'occupnione comminav.a severe pene ai trasgressori. I .a ~tterra per la libe,rtà combattut.: ci«ll'lntesa do,·eva condurci :t questi r"s11lt~ti. che il orcletariato delle rc- !:io11i renane occupate ha rneno li- •-~rtà OQ'l!i che ncn quando era sotto il Cuerno ciel Kaise,r !... Dottrine m.arxtste Ilplusvalore assoluto e il plusvalore relativo Quando r operaio al servizio del plusvalore relativo si compie atrra- · capitale deve prolungare la giornata verso una compleJta r,ivoLuzione dei di lavoro oltre il te111po necessario processi te.cnici del lavoro .come pure a produrre un valore equivalente a.I degli aggruppamenti sociali e presalario che percepisce, compie un so- suppone un sistema prettamente capralavoro e quindi produce plusv:i- ritalistico, i cui metodi siano sc::itulore. riti dalla subordinazione formale deiSe nella produzione di plusvalore le masse lavoratrici al capitale. non intervengono altri fattori ali" in- La differenza fra plusvalore assofoori del semplice prolungamento del- imo e plusvalore relativo potrà semla giornata di lavoro, il plusvalore brare poco chiara. aHzi, sorto un cerdicesi assoluto, secondo la definizio- to punto di vista, affatto insussine di Marx. La produzione di esso sì stente. Ma r apparente identità del effettua sulla stessa base di metodi plusvalore assoluto rispetto al plusproduttivi antichissim.i, quali per e- valoi e relativo sparisce quando si asempio il sistema schiavistico e quel- naJi~zi belle la questione. k feudale. e la differenza ira questi La loro differenz.a si manifesta e il sistema capitalistico moderno consiste solo nel fatto che i primi si quall!dò si tratta idi aumentare il sagappropriavano il plusvalore con mez- gio del plusvalore. Stupposto che la forza di lavoro venga pagata al suo ~:zi~~~tr~~~l~~=~t:~eon~/: i~~-~c~ iir~~= giusto valore, il saggio non potrà espitaiismo se ne impadronisce 111e-sere aumentato se non col prolungadiante la compera della forza di la- mento assoluto della giornata di lavoro. vero, liberamente (almeno in apparenza) venduta dagli operai che la Dato infatti elle i limiti di questa possiedono. 11011si possono oltrepassare al di là La subordinazione del lavoro di d" una certa misura, come non si posfronte al capitale, per ciò che riguar- sono oltre.passare quelli riferentesi da la produzicne del plusvalore as- ad una normale inteinsità produttiva soluto. è diversa soltanto nella for- deJ lavoro, si rende evidente r imposma co11 cui il pr.olungamento della s_ibililù di el_c_v.ire_il saggio del plu~- gicrnata di lavoro viene ottenuto ma Hl'lo~e mediante ~I mutamento relatila risultante sostanziale è semp;c l,1 ..v..~ d1_grande~za _rra le due, parti. comedesima, e cioè: estorsione del va- st1tut1ve. della g10rnata lavorativa: lore prodotto dal sÒPralavoro. tempo cli lavoro necessario e sopra- /! capitalista però 11011 J)l!ù esigere lavoro c~e presu,ppongono a1_J1~u!1to che la giornata di lavoro sia pr<'lun- un ~~111bìa_~ento nella Pro<lutt1v1ta o gata al di là di certi limiti. anzi, di nell 111 tens1ta del lavoro. fronte alla resistenza delle masse o- Il capitalista può invece raggiunge, peraie. è -:ostretto ad accorciarla. re ttLtto ciò rivoluzionando la b1_e E" natur:ile perciò che egli vada lecnirn cieli" industria, ossia trasforalla ricerca di mezzi tali che gli con- man:Jo lo strumento di produzione. sentano di realizzare la maggior r\lla subordinazione f,Jrmale- del laquantità possibile di plusval0re. ran- \'Oro facente capo al!:1 produzione ro se il numero delle ore di la\'Oro ciel plusvalrrc assoluto, subentra. codoves e resbre invariato. c,ppurc su- ~ì, quella reale, produttrice del plusbire. sotto la pressione delle forze valore relativo; reale in quanto renproletarie. una riduzione qualsiasi. dc possibile al capit::ilista di aumcn1 mezzi adatti a tale s<:opo sono tare il saggio del plusvalore senza quelli che permettcno di abbreviare essere obbligato di valersi d'un iìli! tempo necessario alla produzione definito prolungamento degli orarii di un valore pari al alario. e ciò il di la,c ro. n1ezzo quest" ultimo che. capitalista pub orrcncre solo trn"ior- oltre a,ere dei limiti ben clctcnninamando gli strumenti ùi Ia,oro. ri. è ~cmpre p:::ri~clrso applic:1re i11 La gic,rnata lavorativa si diYid~ in causa dell:i resiSrenza operaia. Da Belllnzona due parti: una desti11nta a produrre il salario. r altra il plus-valore. Diminuendo la Prima. per logica conse- . Sappiamo ohe :·imtPrL,a Tami e Bctguenza. ,crrà aumentata b se.:onda. Infatti ~;e il canitali<;ta introduce nel- telirn òdla y/ciu.a Arbcdo-Ca<,J.°cac.cerla sua industria una ma:..:cllina cl12 ca <l~ mun,ori. m;.,nnval.• e scki.itMJ. raddoppi la produttività della forz:1 {'eme è onnai di moda, però, le CO?t· di lavor0. ossia della mano d" opera diz.icni di lavoro sono delìc ])i!'1 infime. alle sue dipendenze, minore ·s:trà il I: massimo per i muratori è di fr. 1,- nurnero delle ore elle questa dovrù ali' or.a (e secondo il des.derio del\' imimpiegare, in raJJ])Orto ai pre-cedenti presa. devono essere dei muratori ca, sistemi, nella produzione di u11qu:111- pa<:;ssimi per muri a secco,: pe1 i ma· titativo di merci di 1111v::ilore eguale nova•!i ccnit. O. L' e<rm·io? Queno dei al salario. e maggiore invece sarà tempi. .. prei'ltorici: 10 on.. E" naturale ohe r,ur c011queste condizioni. 11011 ma11car.o l!.'li OJ)erai dtO spinti dal 1 .a m;seria. si pre~enrano a cercar lavOTCJ. quello destinato al sopralavoro. Marx chiama 1,lusvalore relatirn quello clic trac origine dalla suddetta abbreviazione del tempo necessario. Mentre dunque la produzione del plltS\'alore assoluto 11011si :iggira che attnno alla lunghezza della giornata di larnro, la produzione ciel \la d' aitra pa,rte queste co.ndizio11isono una 1prov.adi più di que~la sete di sirntlamemo ohe-dom11ta .; padroni, i quali ron .,,umo ca;pacitarsi che I" ope- o a CO raio ,possa ~v,er 1bi.sQgno- come gli ,altri ,morlla:li - cli ,non ,esaurire la sua. fibra in orari lungih:i,snenva~ni. E ,per i.nvog,liarc ,g!.i Qper.aì ad accet, tar 1 e, le loro condizi-Olù, '.' impresa fu. brill.ar,e lor-o ,aigll occhi, <il mrrag,g;i-0,di tlTI gu.atdagn-0 ,di frr. 14-16 al &lomo, 1 lavorar-ido a cottimo e m sq_uaiclTe. !Non dtce però cruale orar.io e come bisogna lavlOrare. 'PN g;ua<l.ag,n,ueq1.1el salario .... 01is.'>à cht ~imi'.i i.abti, non con.vincano un.a ,buona v.oM:aper sempre gli operai, oh.e l' t~nioo rilezzo 1per evltaire ,tale sfrut1.anne1rtoed almsc. 1 delli lorn miseria. è quOll-0di costituire se.mp:reil Loro indacato. in ogni luQgo <lQVe si ilav,ora. Pe11chèso:o l'unione soti<lale, oompab1,a. fa~·à dc istere quelle, sa.ng,uisug-!1e urna.ne cJ1cso11-0cc11tipa,clrc,ni. ,cLat <tentaiiv,c, ,di fur sem!)'rc pagart a,gli apc-rai. i ribassi del.Laconcorrenza. PRO "AVVENIRE .. So;nm:i J)recedt!ntc fr. 3784.?5 " 5,- Zurigo - Fendin e F,u,chiini mettendosi d' acco:rdo Hochdorf - Raocolti oo;po .:onierenza di I .o mag,gio » 12,- Zurigo - 13o?ttempo Coira - J~ra coma)agni di iLain:dQu.airte Co:.r.a, riuniti, mamdano un ,fr,a,te,rno s:.i,lu,to a'I giornale 1:ie-rchèoùntinui la ~-;uabatk1Jg'fa in diiesa de'.la eiassc lav cira trr ice : Cannasa tir. I - Caisaric-0 I - Pin.aordi I - Caldcr.ar,i l - Ca.- puzzo I - Fer,rari l Oerlikon - Pollastri Wint€•rthur - Zug-Viani A. fr. - Fainin S. l - Feirrar:i E. 0,50 - Henmmm E. I - C:iJd~ron i l - Ste.fa,ni'lli J - Be1detti I - Realli!ni A. 1 - Tiss.i I - Bovol<i R l - A)òcre,1i I -- Lam::icrH 2 - M,a!av,;oli I - Fuschini l - Ari;uto A. 3 - Anrnto C. 2 - Hie'rmarr;n A. I - Ma.- ele I - L~,ana 2 - Moc~!,1:n I - Fenari A. l - C,_, ta I - ForauFi-strurol 0,50 - I.I J:('enera,leGr.az,ia,ni 1 - Loca,~en; 1 - Ber.ardi A. l - Cos·::,ritro D. 0,50 - F<:lrr,:rri A. 0.5.0 - Oir'tar:,di B. 0.50 - F:cr:..ia ·Firauorae:d. » )) » I - Fiorin.a_ \Vein~e:dcn. I - Lo•catcl1 !ti L. 0,50 - A-lbe,n.ini Tenore 0,50 - Danielli C. 0.50 - Stcfan'ni G. 1 » Wetzik0n-Uster - Un Serr::i.- ti.a,n.o fr. 2 - Um i'iilatriJcC 1 - G'1use1PP.T<r:i'este 0,50 - Vig,nar-0,!i Ccirlo ,1 - m- ~c.ni G:ù!Va•r.~r1i - Rigoni Pict,ro 1 - Del Fa,n~,eF, Teih<'-f. 2 - ,J. Z. 1 - Rigoni Nicolò C.50 - L'Omba1rdi Luig-.i0.50 - B!amchn Giu c~)pe 0.50 - Oroola,ri-i Y!ario O 50 - .,Batt~sta felùt.ger I Da'.1,a Costa Miansueto 1 - DaJla Cosi:i B:i,th~ta 1 - Samuele Bis oni 0,50 - Peran:i-:1 Ernc<qo 0.50 - C<'rr.i Lu:;:ri 0,50 - Ant0nio Clciici 0,50 -- Frallz Gilardoni - » Gossau (Sa,1: Ca<llo) - Lega Re.duci P,r,oleta,r,i f.r. S - .Cu)j,al!i Giu, erme 1 - Prone- ,l)uer 1 - iP.a,grugnini Giov,a,nni 0.50 - D. C. ,0.50- Ma- ({11,a,~naR"0•n,5o0 - F,acri Ciu- ~eip.;::,c 0.4.0 - A ug-usto Magna;:rn:t~o 0.50 - Avi Antc,rfo 0.50 - Viktc.r Magnag,na~n.o I - Sindacato odi- :c, Go, ~a.u. 5 - Ad. Recdhia 5,- 6,- 0,50 36.- 17.50 2 - D. C. 0,50 - P. D. I - S,.czi,.>PSeocia 1 ,ista 5 » 24 90 Thalwil - Pietro Bct1oni i.r. I - Zi',ia,ni A.n,:1;cloI -· Polli C,:,.rolamo 0.50 - Martincng-hi l:ivczio 0.50 Su!0tJ111rn- La 'ez,:one So- ~ia!i·/:.i. al I .o mag,iio, ,d·~,po !:i. cOlllÌCrcnza c!el compagno WoJ.i, ha fartto tla segiue1tte sottc:_sçriz:o,ie pro ~l.ampa .;,rolllar•.a. <l,L d~,··dc,r,,,i fr,t !"« Avvenire ». la. , LbLra Stampa" e I'« ,.\zie,JJc . La 'ista ,p•)rtav:1 la sc11;tkr'.c dic.:tm :i: « Lal\·-o.riamo pel ;fronk unico! Ccmp:i~m, ·I prokra,ri.,no è parntizza to dai iro11te un1-cc borcZhC~s! e dabk divisioni intesri.11c ! COS:'t.ui i:atn.) i' fronte un.co p.rolcta,rio! Ur.ico mezzo ,per rompere ,le catene che ,ci c:~.rimano. Ev- 'Viva il ~ime ,Ma~;:rio, f,lf- . ia dei prolct:ui! Ev,·iva ,;J fronte unico J}ro.'ctario! » (:-J. if3. l,c liste Si J)<~SOllO CO!l· Molla re •1rrcsso l:.t ~czior:c ~o::iaVista di Sc:ctLa) Gossau - Lcg-a Prolcta.ria, dolPo riunione Oerlikon - I soci dc-",ìa~. S.. intervenuti alf ultmta :.i..sscwb'ea. protes.t.arwcontro quelli che m.ancav.a:no Frau Ghezz.i » 3,- » 10.85 ,, ,, » 3.25 3,- 0.40 TOTALE Fr. 3911.65 Il PartiCtoomunista Italiano ' IO cifre Togliamo dall'ultimo fascicolo dell'ottima rivista « COmunismo » il seguente scritto del compagno Pietrobelli, ben sicuri di fare cosa grata ai compagni lettori: A:t)brl.aanosovL·-0.cehioil tesro della rcJazione COT!l!PHata dal Comitato cenrr.alc del Partito co.mun•ista in occasiane de! sei<:o!lldo Congresiso di Roma e vl troviauno alcuni idJlti che ritCTiiamo optPOrttU!JOfar ,o0n-0tsoc-raei telrtori in q-uanto senv,011-o0ttimamente a da,re un'idea <l.e.i.. 1Pr~ressi raHi da .cotesto Par,lito durante il s,uo priimo a,nno idi vìta. Tna!,a.,<:ieiaon,no,aforalmenre ,di prendere qui in eisamc .il con.tenuto ,politico della reLazio.ne. E venia11TI0sen,z'.altro alle o'.ifrc. ,li Pa,ntito oomwn1sta, clic al Congres, so ,di Livo,rno raoool,se 58,593 voti, chi°u- <lc 'il òiLainci·o,de! uo ,pnimo anno di vita oon unia dianm.uzion.edi 15,370 soci, e ciO!è oon w1 11,ofaledi 43,223 inserirti. Osscr-v.arJ<lolo .spe!ochio,delle forze ,dei Pa rbi-to, di;visc per p,rovi.ncia, rileviamo dhc •i comuinisti ha•runo.penduto terreno iin tuit1e J.eregioni .aJJ'.Lnifuordi eLl'Emi'.ia e R,oma;gma ,e Idei.la Sar1d.e,grua ove hanmo av,uto lievissimo aumento d'i,rusoritti non 0Hne1pass,a,n•til ,n,u.merodi rrecentoci11q,uainta in t,uuto.Le regioni ove il Part1tfo t0amt~ni6t.a ih.a pendu,to'Più torne sono: Piemonte, 3000 soci {si ,n,oli ohe nei Piemonte ce'iè il fo!cr,o dei OQITlu.ni,sti !) ; Veneziia Giuli.a, 2700 oirca; 1ìoscam.a, 2500 driea; Albruzz.i e ,Molise, 1500 d,;- ca; Lornba.r1di.a., 1200 circa; Umbria, 950; BasiVicafa clCI EsteTo, 750: Liguria e iMarohe. 600; Sicilia, 500; La~io, 400: Pu.g!iia. 300; Vrencto, 200; Ba ilicata, 100 e Y.e.ncziaTricde,nti11a8, 0. ~I Partite ocmi.unista ,pubblica i,11]tali-~ tre qu.ohdiaini (« li Comu1ùsta » a Roma, « L'Ordine Nuovo» a Tarino e•« II Laivonatore Ccmmnisita » a Tric te), u. n.a riNist,a qujncJo:dnalc (« Rasse,gna Co, munis!a), i~ « Sin:dacato !~es o » (or,ga, ro ~;l'<lJc,ale). « Compa,gna » (quindicin:ilc ,pc•r 1c donne). « Ava:ng.uar<lia" (sertima.nalc de!l:l Federazione Giovanl- !c Camm:ista). w1 « Bo!Ietti,110 » {mensile i,n li,ng;u_,farancese per l'in5ormazion1c a1:·e tcro) e 16 ..,c•t.tim:inali di~tr.vbu~- ti ·n,l:'<evanic ,reg,ioni. Il.a tir.atttra dei sudide!,ti org.aiì1i è la se.z;uente: « 1'I Ccmunisitai » Gda1cechia:ianic. 12.000 « L'O:nchne Nuovo» {~dem) » 30000 di lliv,c,ratorc Oomun,is1'l•»(',cl.)» 16,COO Tci~alo ;irnf,ura <lei !Te q11ori,dia,1tini CC:J)iC 58,CCO Ouesfa. òfra però è a11<J.uameosagerata. « L"OridiJ1eNuo.vo », al quale si con- !r.la10 tren,taim!fa COJp,ie1di tioratu r.a, non staomr,a,or.a 1 ·ohe qu~11idici-<diciasebt.ennHa cqpie al giorno. De~la « Raisseg;nia Co, JTiòltn'·sia » sii stampano due.mila ietsennp',ari a.~laquindicina. « TI S~ntdaca LO Rosso» ha •una tira L1rr.adi quindicimila .oo, ;1ic a,lla seitima,na. " Campagna » tira sc·miLa copie, ,e l'« Avan,g,uardia ». ve1J1ticinquomila. La situazione de.l:a r.ampa <lai punto di vista amminisfraitiivo non va .n.a,Gur,alrncntc bene. Da!lla s.tes.sa relazione si a~pre,n;de ohe J'aittu.aBccriisi economica si riflette in tuUi i mO'ielipiù nefasti su,l- !e azien'de dei giornali comw1i.sti ». JnfaJ1ri 58 1mila co,~c •di rt~ra,burain t,re Quctidianti sono as,sa;im:.sera cosa. tanto misera da im~ort.are u.n " deficit ,, di ncn men-0 di m1 miHone a'.l'a.nno. Sul mo'vimemo giovan;Jc comuni tit la rc!az.iorc <li cui ci ooc111piamodà le sc- ;:ruC111ctifire: Su 43 mila inscritti ai Cong-rc:; o di F,renzc ,del 192'1solo 8 mila decisero di res,tarc col P. S. I.: gli a:tri 35 mii.a ,d:cderc LaprOJ)ria arlc,sio1ncal P. C. I. Dalla ·a,i_,~tica Pttblblica tia. ri ·ulta clic gli i~ritti ,t11a F. C. C. l. sono 25 m;.!a. Vi ~ono inoltre IO mi'.a candida,ti iscritti ai Circoli r·◊'l1.ali ckl ai Circoli di col111~:c1~m,111i,ta. '\L"qilla cifra tr<wiamo invece in mcr;iO a 1 movimento femminile comunista. L,:t s.es.a Tcl..iz.·o.ncd;.cc: «Le ,comr,. .i~nc iscritll: al nostro P.arrtiLOnon so, l'() m:iltc, e arebb.c s1tr.icrfluo rian<larl'c qui I<: rag-ioni. In quc •to campo occo,rc fare molto di più .di quanto no11s1 si:i fatto ,finora. e !i.berar. · dalle pc-co icìici tradiziC11 i del P.1rtito s0,eialit,ta in materia •· Le forze sin<lac..·ùdel P. C. si possono sta,bilirc ,dalla votazione avvcmuta d1m1n1te il Con,siglio Nazionale della C,a11f,qJc,r:1z:oncGe11~1rak del Lavoro. tenutc:,i a Vcirona nel, no,·embrc dcJJ"an110 scorso. I oom,u11:..striaocolsero allora un toitalc di 415,7.12 voti oon:ro l 426.521 voti river ati ~ulla mozione soci'<llista. Il P. C. ha 63 Federazioni ,pro,·inci.i'.i. Da1,!.a 1 ua ien.dav:onc a.I 26 febbraio c. a. i comunisti ha1mo tenuto l 16 Congressi foderali. • L_1 prima rc,vi<Sioncdcg.Ji i11,<,.e,ritalil Panito ,ha dc1Jto i seguenti ri uhati: cs,;>1tlsi 7-19. !)elle 66 Fc<lcra,-,ioni che con, !.ava il P. C. al momenro in cui fo ordinata '.(t ,prima rc,vi ione, ?5 ebbero motivo .per 1pr0;porrc la radiaz·:onc di i11soritli. li ma~ior numero di espulsi ::i dà il Piemwite (304). Subito idqpo in or 4 din.e, vie.ne la iLomb.a:ndia (105), ,Marcite (88), Toscana ,(51), Vienelo (4.3), ecc. ID1.u1a1nqte-ue.stomimo anno cli vita il P. C. teume J.34 fra ,oomizi, conferenze e sQP.raluoghi,,senza tener contro d:ei ico, mizi IPe.rla ~e\Sita del ])rilmoana,g,gi-0. La ,J)rO.duziO!lle lilir,ari.a ldel1a Uibrerfa Editrice de'. iP. C. .consta in tutt-0 di: l l vo1UllTiotti deUa « Biìhlia!',oca dell'lnternazionalc Gomunist'a »; 11 vol<unnetti delLa .Piccola Bililiotoca tde!L'Jniter.nazi:onale ComuJ1ista; 3 ivol,lllfTii deLLa « Bi,b'.iotcca 'd.~ tP. C. »; 4 volmni ,della « Piccola Biblioteca cli oeobtunacOJnunista »; 1 volume <della « 1Bib'.ioreca dell'1nternazio11.alc dei Si~dac-a ti r.ossi » e 2 n,umeri dcltt Lrruduziome in italia1nia ddl'Jn,terrnaz,iona, Je Oomu1nista. La statisti.ca degli inteL!ettooli aderenti .al IP. ,C. dà !e se,g;uellitioiiiirc: JIJltellettuali, 200; Pr.oifesso;ri o maest,ri, 39; .avvocati, 35. Il numero nn.aJggior,e:degili 111.tcllelttuali è da<to<daHaiLQ1lllb.airdia (23). l•n•vooe il 11Jumeroma.gigioreidei pr,ofesso.ri o ,mac, stri è rda,to ,dal'.a Toscama l7). IJ numero 1mg;gi0ire deigU av.vi<>cait,ilo fornis.cono La Lombamdi.a. ei ~I Piemonte oon 5 1Perc ci-aso11:naregion,e. li CrWW)o :ParLamerutare comunista canna 15 deputaici), ora idimiinuito di uno (Tu1J11tar)c..Limis.sionariodai! iRairtitto. Nell,c ,ultime elezioni JPQl.itiche de: rrtaJggioscorso il P. C. raiccolsc 305,013 V-Oti. !Le regioni che di,e!dero ,più volti. <li tutte le aillre al P. C. fwrO!llO•: Pjemonte, 79,524; Tooaaùla, 59,626; l.Jorrnbarclia, 42,002. f",na disoorsi ,politici, ~n,t.e'l'T'Qgazton,i, inter,Pe.Llan~, eoc., i ide,purtiaitci o~ munisti presero :a parola alla Camera 46 vo:1~e. Nel 1campo ideUe amminiistrazioni locaili il P. C. 1ha (o meglio aveva. perahè attiuailmente la g;ran parte di. ·quelle ammi1J1hstr~io111siono .state sciolte) ~a mag,g,ioran~a i,n 37 Co:rm1J1je !a min-0~ r,an,za in 54. U11a sola amminiS>irazione provinc;.ale {~111to,v,a) fu conquista1 ta dal P. C. a•vendo aVìUto.a,<lere.niiall'atlo dehla iscissione, !.a ma,ggioranza dei comJ)()dl eit1't i•• J c.omunisti dirigono anche 25 Cooperative di consumo, ,produzione e lavOlro. ili 1Pers-0nailae<l;detto ag;i uf.iiici de.! P. C. 1(rmembri ,delf"EsCIOwlLvo,giornalisti, corrispor.ldelnti, operai, aimmtrtistrat011i, :mp:eg.a:ti. fattorini, eoc.) ammonta a 156 persone, ~,n un tonale diL. 98 milioni !!?O mlla e 66 meR.sili dj sHpen<lio. A rapp,resentare U P. C. al Ili Con- ~re.sso deU:•Ln 1 temaziona,'.e di Mos,ca, alla CorufenelnzaIruter.oozioniale del1 ,c donne comuniste, al 11·Cbing,resso,dell'Jn,ternaz:.onale Giovainile comunista e al 1 Conig,rC&Sodel'.'l,rnt,ernazieinaledei Sindacati rossi, l'Esocuti.vo jn,viò 33 ,,,uoi de1.cR'.ati. ,Queis!\es;ono. in smtosi,le le cijre oontc,nute 01e!La relazione di cui atbbiaJlllO de,btollliù iscipra. Lasoia1J11o.0he agini !et· tore Je ic;Qmmentida. s.è.. Pietro Pietrobelli. Graziadei mandarin Proprio. Con un codino da fare invidii, a queUo che adorna la cuticagna di Cino Baldesi, nelle caricature dell' Ordine Nuovo: Leggete, amici, cosa va a scrive~ re il « J)Ur_O ». Craziadei SII/ Comunista (/,ef 26 scorso: « E' poi, oltre tutto, stupido credere che la « intransigenza » sia, in sè stessa, rlvoluzionaria. L' intransigenza può anzi diventare conservatrice quando, in nome della forma, uccida. come è ap,punto avvenuto in italia, la sostanza. « Se nei giorni che precedettero la ca<luta dello czarismo, il Partito comunista russo si fosse ,rifiutato in uome cieli"« intrans:i,genza », di ;oncorrere al suo crollo e di sedere poi negli stessi consessi insieme ai ca- ·detti di sinistra. ai menscèvichi e<l ai - socialisti ps.eudo-rivoluzionari. ess1J ::1-vr-ebbe perduto il diritto e la possibilità ài spostaire in seguito la situ<1zione sempre più a sinistra. Senza. aceordi « temporanei » e senz~ " temporanei » comprcmessi. una politica attiva. specialmente se rivoluzionaria, è impossibile. Tutto sta nel s2perli fare <tl ·momento opportuno questi compromessi, e nel saperli disfare alla buona occasione. Negare « a priori » la loro necessità non è rivoluzionario: è semplicemente imbecille. Come reS;ta ampiamente vrovato dalla reçente storia italiana». E pensare che tutti coloro che hanno detto alfreffanto - e anche me110. - sono stati gratificali dei titolt peggiori! « L'ASINO » ed il « CUORE », lUustra-ti a colori, si vendono a Zurigo presso iii Ristorante Cooperativo (Militii'rstr. 36). A Oerlikon vresso il compa~no Poli.
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