I L'AVVkNIRE DEL LAVORATORE -------· . ---··. ---------·------- abbiano voluto buggerare i loro amici... Comunque i lqro atti non sono certo i più inticati per dissipare le diffìdenze esistenti e non sarebbe fuori di luogo s'essi dessero spiegazioni. Vero .e che il discorso e la lettera citati datano dai primi di dicembre, e él'allora in poi sono maturati e mutati tali e tanti eventi da poter indurre i dirigenti russi a rinunciare a far la specula;;ione partigiana e a cercare il fronte unico sinceramente e all'unico e superiore fine di opporre alla rea::ione imperversante la f or- ::a del proletariato unilo e compatto. Speriamo e crecJ·amo che sia cosi; crediomo che i clirig~nt i dell' I nlernazionaie cor,wnista si siann persuasi cl1e i giochi di f urbena non riescono e agiscano lealmente verso i socialisti. Questi 11ltimifaranno tutto il f attibile per raggiungere l'unità proletaria, senza secondi /ìni, senza tentare speculazioni di partito. Come l'on.Mussolini wolesusnebanchdeto'tnoo..r.e che nognllfu dato BERLINO. 21. Che cosa è venuto a fare nella capitale germaniica il duce d~i fascisti italiani ? A confabulare e magari atl allearsi con Ludendorff, o con la famigerata gua.dia bianca delr O.rghesch, o ccn altra simile genia di pangerma.nisti ? An~lte qui è st:1ta fatta tale sup.po-siz.ione; e ancl•c qui vi è chi afferma che scopo del viaggio fu quello di trovare all~ati, dalr un lato per isclare la Jugosbvia. dal!' altro lato per far le corn:i alla sorella Francia. Se poi sia riuscito nel suo intento non so, nè, dav\ero, interessa molto sapere. Interessante è, invec.;e. questo altro fatto. Prima di lasciar Milano per Berlino, il duce dei fascisti a, evc.t scritto a un giornalista, italiano. spiegandogli come avrebbe gioYato alla causa della patria, se la stampa gl! a,·esse offerto un banchetto ct·onore ... E i giornailisti italiani ·si radunaronc, e discusse,ro, m1 conclus::.ro per un bel no! . Un pranzo mancato e un discOi-sO rimangiato. Necl amtpeossile 111 Congresso ordinario dei delegati della nostra Federazione è definiti\·amcnte fissato per il 17 o 18 giugno. Come luogo del congresso venne scelto Basilea. La lista delle tratnande verrà pubblicata suil'orO'ano federale e sugli alt~i giornali o . operai secondo l'occorrenza. Si avnsano i comitati sezionali che !e proposte delle sezioni da di.scutersi ·a? Congresso dovranno essere presentate al più nardi ent.ro il 25 april<e at Comitato Centrale. - Le riduzioni dei salari - secondo il sig. Reichlin, segretario degli industri:i 1i metallurg:ci - non si susseguono abb:tstanza rapida.mente. La diminuzione délla carestia.. secondo ~ui, è già av\·enuta. nella n-i.i!tura det 30 peri cento. mentre si hanno ancora troppo timori per,ridurre i salari in proporzione adeguata,. Queste paroic del segrehario padronale rnetaillurgico -e: dinnostrano all'evidenza di quali intcnidoni munifiche ed operaiofi,'e siano animati i nosl!ri industriali. L'unico rimedio por risanare l,a. nostra economia nazionaLe sarebbe - secondo il parere del signo1 Reichtlin - una riduzione precipitosa dei salari fino al• livello del periodo prebel. lico. JI predetto siguore non si piglia nemmeno la premura di giustificare le m.:tSure eia lui proposte con prove inLontestabili. Il suo unico ragiona.mento '>ari! quel detto: « Xoi abbiamo la forza e ,;appiarmo giovarcene ». FiJ10 a quando ancora? - L'associazione federativa degli in .. piegati, funzionari ed operai federali fece l'anno scorso urua sottoscrizione per le casse pro disoccupati delle federazio.,i operaie industriali. Questa sOittoscrizione fruttò la. bei'.t:t somma cli fr. 152.000. L' Unione Sindacale d'accordo coll' Associaz1C:1nc federativa degli impiegati. funzionari ed opera.i federa.li fissò il piano di distri~ buzione per detta somma. In base al detto piano afta Federazione Opera.i Tessili ven~ ne1o aggiudicati fr. 20.000. L'importo stesso è già stato \·ersato a•I~ nostra cassa federale. Marx e i primi comunisti in un rapportosegretodellapoliziaprussiana 111 un mio recente articolo su11'c Avanti! , di :.\Iilano ho par:ato di un •rapporto 5ecreto che un agente della polizia prusl>Ìana a Londra ha mandato nel 1852 al que--to,•c di De11 ino. per informarlo della 1·it·1 pr:vata e pubblica di Carlo :.\Iarx e clcl:'attj,ità del Partito Comunista. chl ·11. quei ~uoi primi 4 anni di \"Ìta a\-e\·a '.~ià dato tanto filo d:i torcere alle polizie ~l'Europa. Quel rapporto, \·cnuto ora alla tue~ dopo 70 anni cli oblio. è di tanta imj)Ortanza, che, dopo gii estratti già pubblicati 1:el giorna'.e socia·:sta mi1anesc, credo opportuno. anzi credo far cosa gra. ta. ai lettori dl11'« .\n•enire del La\·oraton: . riportandone qui alcuni :i.itri fra i l ►rani più salienti. Come premessa non sarà inutik ricorriarc che nel 18-+7 era stato costituito :I Partito o meg:io la Lega dei Comunisti. ,ubcntrata alìa Lega dei Gi1:-t1; che 11cl 1848 tira stato pubblicato il :.\lani testo dei Comunisti di ::\Iarx e E11gels; che. dopo d"allora. questi due Grandi a\·evano inrc,-cantcmentc e tenacemente 'ia\·orato pc! nuovo partito; che. infine, nel 1852 a\·eva anno 'uogo a Cc◄'.onia il famoso Proc,sso dei Comunisti, finito con la condamn cki ~etle accusaLi a pene \·arianti da tre a sette anni di fortezza ( :.\Iarx e Engels vi1·eva11.ain Inghilterra e quindi 11011 furono accalappiati). E a tale epoca risale il rapporto che un agente secreto di polizia mandò a Berlino a\ qu-estore Rin· ckcldey: rapporto che fu scovato ora ne'l'archivio secreto della questura berlinese da.I noto storico del Socialismo professor Gustav :.\layer di Berlino. e chç indubbiamePte costituisce uno dei documemi pil1 interessanti. che siaao a noi pervenuti :utorno a ::Vlarx e ai primi comunis,ti. Com.e è noto. ?.Iarx \·iveva a,\lora a Lonclr:i nella più squalida miseria: ave\·a 1111 picco-1o appartamento di due camere per sè. -la moglie e tre figli. in uno dei quartieri più po\·eri della grande capitale ing'ìcse; e, per dirla in linguaggio semplice e ::hiaro. le tirava \·erdi. molto \·er. cii. L'agente di polizia comincia quindi col dire. nel suo rapporto, chQ 1Iarx abita in uno dei peggiori quartieri di Londra, che ne~ suo apparta mento non vi è un mobile sano, ma tutto è rotto e stracciato: che una delle due stanze sern~ da camN'a da letto e che l'altra ser,\"'e da ... salotto: che qui\ i si \·edono sull'unica ta\·0la i libri e i manoscritti di :.\Ia.rx, '1 cestino da lavoro delh moglie. i giocattoli dei fig'l,i, tazze rotte, cucchiai e fo_rchetre e coltelli e pipe e cenere, ecceLerJ. eccetera ; e poi con ti nua : « Quando si entra da ì\larx. gli occhi vengono talmente avvolti da,I fumo. del tabacco e del carbone, che. z. tutta prima, si deve anelar tastoni come in una tana, finchè. a poco a poco, lo sgua,rdo si abii.,:he~;ìche i. Com11nbmo secondo ·e teorie di :.\larx è di som:no pericolo per 1\:5Ì~t1•nza deg-1i Stati, e de'.fa società borehcst. Infatti e"SO porta in sè in germe la lotta per la Yita o per la morte del proietariato 111rllatcncnte contro i circoli p0$- sidenti: in una parola., esso <· la dottrina del d;,dtto di furto, del diritto dei pugno; :-olo che è ammantata delle pili raffinate finezze. t.: aYvol.ta 1el manto del''umanesimo e dclf c~ualc diritto di tutti ad avere proprietà e !("uadag-no. Con tutto ciò. nonos.tantc quc<-to e1·idente pericolo, la giuria di Colonia.' ·che pure si compone\·a cli pcrsonl stimale le quali hanno tutto rh perdere col Comunismo, non seppe r:uas= pronunciar,.. s1•ntenza di co''pabilità rontm quella dottrina: tanto i giurai.i <'rano dominati dal'a opinione pubb!ic, d<'!J,..ma,s<· nl'I loro lihero giudizio! Una tak c~itazionc f:t interpretata dal"c ma•- se in senso fav?revole ag-\i accusati. Ci \·o'-'c molto pe1· impedire il trionfo del Comuni•mo: n•a. 11onost:111tc·queste mj. surc, il proces•o. che in origine era <li n1,:o tradirncnto. fu abh?..ssato a semplice proces;:o di te11denza. e anche a'lora i giu. rati hanno giudicato in tal modo. che do1 cttc inten·cnire il tribunale a T'~c'.lrc una rlecisione. , « Durante questo proccs•o :.\[arx diede pron• ino•>puc-nahili del.', sua g-enialit'i. giacchè era 1/ui che dirigCYa tutta fa difesa: eg-li diede agli accusati e ~i loro r\iknsori .t11tti ~ mezzi. ,I utte le istrnzioni; utli sr·'o fu che. col suo consig-lio. cambiò questo processo per alto tradimento i>i processo di tendenza. • Di tutti g'i arrestati. "Olo Biirg-ers. quale rappre~enlante di :.\larx e uomo di !?:randi ca.paciltà. avc\·a 1·cramcnte ,importanza: Uecker. però. godeva lxtnsi cli moL ta popo!arità. ma nel Partito faceva una parte secondaria e fu sempM guardato con diffidenza dai comunisbi, _perchè civctta\·a con tutti i Partiti P. mostrava di n1·ere gran \·oglia di fare il capo partito. « Il Partito comunista ha la sua sede centrale a Londra. LI com.italo sElgreto direttivo si compone di tre persone. :.\Tarx. Engels. Freiligrath. i quali hanno la direzione di tutti gli affari de'! parti.lo e 1·iferiscono al'..a Sezione- centrale soltanto intorno a quegli affari chie essi credono opportuno. Di quanti membri si componga questa sezione centrale, è diffici,le sapere. pcr1chè in quasi ogni s.eduta seg-reta sc,tt,i•manalc si \·edono fa.ccie nuove; questo però può esser detto -con sicu rezza, che nella sezione centrale segreta di Londra. accanto ai tedeschi. sono rappre. sentati anche i franc,-si. g,·i italiani. gli inglesi. Àl!Jc sedute $egrete si Yedono Chnee dirà l'onT.urati? tua a siffatti rnpori e si comjnciano a di- L'episodio parlamentare di sabato stinguere atlcun. 1 oggetti come ne\'.'.a neb- scorso è di tale importanza, che non bia. Tutto è sporco. pieno di polvere; il mettersi a sedere è veramente un affare ha bisogno di commenti. Ma gio,·a I tutta via ,ricordarlo. IHricoloso. Qua c'è una sedia con tre so e gambe. là i bambini gioca 110 e fanno la 11 compagno onorevoie ~1azzoni aloro cucina sur un·a1tra sedia, che. per veva pronunciato ali.a Camera un0 caso. è ancora sana; e quella sedia viene dei suoi soliti discorsi caldi, appa - offerta a~'l.a\·isita. ma la cucina dei bam- <.ionati e competenti sulle condizioni I . · d L a ri t!e1 contadini e sulle persecuz,ioni, a bini non viene pu 1ta; se n se e e, r - schiate un paio di calzoni. Tutto questo, cui sono esposti da parte dèi fas:::isU. però. non mette -in imbarazzo nè :ìlla,rx E come conclusione, il ccmpagno :iè sua moglie: \·enite ricevuto 11et modo Mazzoni presentò, a nome del Cruppiù gentile; vien portata una pipa. ~a~a.c- oo Sodalista. un ordine del giorno, CO. tutto ciò che hanno, oon cord1ahta; con cui si esprimeva la sim1Jati:i ai e finalmente una conversazione spiritosa, lavoratori della terra « che lottano piacevole, compensa le deficienze ca.sa- per la di fesa dei patti agra rii contro linghe. rende sopportabile \' insopporta- osrni in_i<lia e violenza». bile· allora ci si riconci.lia persino con Era chiaro. eh ? queÙa s,,cietà, si trova quel circolo inte- Ebbene, al momento <!ella volazicressante, persino origina.le. Ecco i.l qua.- ne anche i nazionalisti. anche i fa.. dro fedele de:1 i.i. vita familiare dei comu- <.:::isti, sissignori, anche i fascisti. cHn,ista Marx. Ora voglia.mo parlare di lui chiarano che voteranno anch'essi come polLt.ico e capo di un_a_congiura».~ quel!' ordine del giorno, pc,rchè ne_- Evidentementc, quel poliziotto, che. ~uno più di loro sente simpatia per ,·:ncendo -Le note precauzioni e diffìdenz~ i contadini! di Marx, era riusoi~o, chi_ssà con quali Si può immaginare qualcosa di piìt arti e menzogne e 111ga11111a. penetrar~ ignobile? nella sua <:'1-5a,ha finito pe~ essere lm li 'compagno Modigliani vuole alstesso soggiog;i.to da queHa nta cl~ capo lora che si parli chiaro· e allo SCO· · · · Ch. · h d lus•o • c\e1 comuni st i.. issa c I e casa 1. -. no di evitare ogni equivc-co. p1;oponc ~i aspettav~ di trovare_· In_ i\Iar~. poi, che alla fine del!' ordine del giorno. · · s b1to l'uomo d1 !!len10 e di ener- ' • , ravviso u . "' . . . alla parola « violenz-1 » si aggiung'.\ gia :\la sentiamo che cosa dice d1 !tu. I I , . t · • • • d' a paro a « ra.sc1s a». come uomo politico e come • capo I una C..:. Il . .f. ·1tfi1 ""0 1·1 t:. a cna. si ven tea 1 c... ~ . congiura"· caso che dovrebb' essere anta istrutComincia. quel bra\·o po'.iziotto. col tivo li primo a inscrgerc contro b fare un paragone tra ì\farx e ?l[azzini. p,rr.posta Modigliani è il deputato • Innegabilmente - dice egli - :.\farx è, Mélda, il capo dei popolari. E, infatti, dopo :.\la.zzini. il più capace e il più ada.t- al momento della votazione, i popolato. come capo di una cospirazione; nell'ordine intrighi, poi, egli è almeno alme- ri si squagliarono!· Che ne dirà ora il cf',mpagno Tu- 110 un degno ri\·ale de\ p.icco.lo romano•· E, dopo d'aver parlato tnalquaoedfilips rati ? E, dopo d'aver paPlato alquanto delle Non appena ebbe finito <li parla.- lotte interne nel giovane Partito comuni- re Me.da, il ccmpagno Turati sor e sta e del grande bisogno di danaro che a dichiarare. con tutta la sua H'Ces-.o a\·eva, viene a discorrere de1 Par- menza ed eloquenza. che i popolari tito stesso. prendendo le mosse drul pro- non hanno i! cornggio della respo11cesso cti Colonia e dando alla questura sabilità e che questo non è il modi Berlino informazioni. che oggi ancora mente. tli pericolosi giuochi d' ipohanno per noi interesse storico. crisia. - La sezione di San Gallo terrà venerdì 31 matzo la sua. sol~ta assemblea men. site alla Casa Sociale Liimmlisbrnnn. Spccr.aJl;m.entecoloro che percepiscono ~! sussidio di disoccupazione non donebbero mancare di intervenire. Le recenti decisioni del Consiglio Federale riguardo i prov\·cdimcnti contro la disoccupazione e la notevole riduz,ione del sussidio cli disoccupazione progettata richiedono !'in- « Intorno a'lJl'organizzazionc segreta e tervento di tutti i nostri soci perchè si a' Comitato Cf'11trale e alle sezioni e repossa dare ampi schiarimenti sull'intri- !azioni estere del Partito Comunista non cato problellll:. ctei soccorsi per i disoc- occorre più diffondersi molto. LI processo cupati. CoOoro che non intervengono li- dei comunisti a Colonia ha so!1 levalo il )'assemblea donanno pagare una multa ,,ej!o; \·ero è che Je imputazioni furono di fr. r. Contemporaneamente avvert'1amo tutte s.mentite dagli accusati: ma esse j nostri soci disoccupati che i sussidi sa- sono completamente vere. Chiunq_ue. af~no, P_tgati al 1_ ap_rile. I soci. dovranno tlunque. abbia letto con attenzione quei preWMJire. pure ti libretto sociale senzl dibattiti. \·eclrà come siano _diffus~ queHnJl1\ifç 1;~:r~n sussidio potrà e,scre \·er- ste dott_rinc. ~k{eteri e e c~n~e ti catt!\"<) $C- ·2tb n . n ?. 1 m~ ahhw g,a messo rad1c1. Xessuno ne- );• ''.''~frOteca Gino Parole d'oro! Ma che dirà ora il ccnwairno Turati della sua ,proposta d'alleanza cri. .. pcpolari ? ,]lll!r' Per moti\i inrlivendenfi dalla nostra volontà, dobbiamo rùnandare al prossimo numero l' esposizione dettagliata del risultato della votazione sulla fusione delle Federazioni dei lavoratori edili e dei lavoratori del legno. CO quasi sempre le seguenti note persone: ::\[arx come pres=ctmte. \\'olff-Lupus come vice-presidente ( 1), FreEgrath. \\"olff il rosso. Liebkn<'cht, Pieper, Dronke, lmandt. Schily, in questi u 1timi tempi anche \\'eenh di Amburgo e Bauer di Altona; Engc!s. quando si trova a Londra; elci iranccsi. Crép11. Sd1olcher; degli italiani Cc~arini (2). e ancora alcune persone a mc sconosciute. Soltanto il Comitato centrale ha il dirittQ di accogliere 11110\·imembri o di introdu1 re nell'adu. nanza membri est'eri. LaFederazione edilpanrus chiedeiessearemmenssealln' ternazfonale professional I nomi ùei membri cstc-i ,.. i1gono spe·- '-O kHuti segreti a:•ìa stes"-a as.s.emblea. .\cc;,.de persino che mc1T'hri <·s'eri int,:r1·cngono a: la seduta complctaml':"nte ma- "chcrati: nol q•,al caso il presidente: d;- chiara che. p<:1 ~:igioni 'IJ>IHO\·;,.t~dal Co111i1a10dil'\.1ttivC'. il cittacli110 masch<'rato dcsi,Jcr;t ùi rc,·are scono,ciuto. Xe-lle adunanze ~ç~rct e. che hanno luo~o ogni me~coledì al'.e nove di sera. non si fanno procesEi \'Crba11; il vice-presidente scr~ve ~o .. anto per il Comitato diret;tivo i nomi dei presenti. Progetti importanti non v<:ngo,10 corr"micati an'assemblea; il pre1;iclentc ne comunichcra poi i ~isultMi. :--.!Mx fa qua-"i tutto ciò che è importante d'.l co!o. <l; propria i11iziati1a, n t.u•t'al più 't, ev1~m11ica a Enge's e Freiligrath. \ \la ,..:hest<'r c·è a11chc una s~zione scgrc- ~.,. cli cui è p~esi<l:-:1tc Engels •· CQn un Partito siffatto. con simi i ma.. <cherarncnci. con cospiratori di quel'a ri- •ma è naturale clic la spia defila questura prussiand avesse una buona tremarella. Il :;,,o rapj>Orto chiude quindi con le paro 1e <.he 1111simi'.e Partito « è straordinariame-nte pericoloso per lo &2to come per 'a famiglia. come per l'ordinamento S'Jcia.k » e che qu ·ndi « tutti i go1·erni e tutti i cittadini si doHehbero unire contro questo nemico invis:bile. che sta sempre in agg-uato. e 110:1dovrebbero più riposar-e fino a che, col fuoco e con la spada. non avranno estirpato sino ali' ultima fibra questo cancro roditore>, 1La Fe<le,raz~onc pan.rus.9a dei '.a vorao,ri elcli~, r.e'.la sua S<.--icl.uta p!e,n-aria dei 17-30 ge:naml:o ,u. is. ha vorata la segue.ntc iri$Qluzione: « Lta scidrufia. pl:!-nar!a dt'l·!a Federazione panrus.s.a dei J,avorato.ri eili:i ·ln ipre~ s:i cc.nos,oemza del!a Tela.zK>~,edel ccmp:i,g,no Tt1ter sulla Conferenz,a di Bre genz, e sttlla .situaiiione ,dc,I .pro}etari:a .o ,.i,le e, coois'1oonari()o clle la ari.si industr~a!e get.'a sul La1Stric-0quo::d•ia1:1ament; :cent'.inaia cli m:igf'a~a di (,avor.:i.tor~ U,ra -...r' amohe lav,ora-tori eicli.'i) e che i pufdi 1~'IT()rc111dito1rni ei ,diversi ,!).'.lesiaJl)prc,- ftta.no di questa si:u:az:one e <Llh notra divf:.,iore, ,pe,r fnus,ra•r~ pa.sso ,per passo le oori.qu;ste deòla classe i.avor~ tn-cc, - propo,n,e al pre.s.~<lente del Ccmil:ait:o centra.:e -di 'O:lrcare di otrc--!~r~ "ammissione de.i:.a ir-osrra Feidè:raziorc ·reH,a Feodera-zione ',nternaziorale de: !:iv.oraitoo erlili. (sede aid Amhurgo) aff.ir- ::hè r~f. si pos..,"'élf.a. ire C(Apo.si.z:one. co1 t'.e fc:rze unite, .a~ s,i;m:tator' di tutro •.! mcdc!o ». 1111 seguito a qu-~iia deci!.ione, :1 Co• miiato ·cer.;Lra!:edeI'.a. Fqderarà:.me, i.nviò al Segiretark<!'fo ,cl,e'.l'.I.d. L. E. Ila seguer:- te -lettera: Al Segretariato internazionale della Federazione dei lavoratori edili Egregi comp-agni, '" La Fetienw..:one 1p.a,rrrwssa,<lei 1 avcratori edia, che oompre'r.<ie i .proletair.i u?ll!'.:ITllOusì'Tiealdi'.i!Zi,a o~ tutte le federazior~ dei:i:a Repubbl~a IC!eisoivietti, nel processo de.I suo sviluwo e de-Ha sua cra..<:lOOT',z.a. h oer-cato a più lll)'J".e-Se d-' ai'looc!.aire raq::part: OC1l1. ,'.eJ fe.derazioni dei laivorat-ori e-iliii cJ.i tutti i iYclesf. Noi llOil i'JìteJ1devam-0 ouestì n:wporti so!- tanto come wna ,p,are1c'1P~ione tempor:wea 1della ,Feiderazxme ,ru.ssa idei tavo-- re 'a p<lcsilionc -~e,zruce mater:a.'.e dei la- "'o.ratori, offe,;L,i:ve svo~~fai con l'znpiego del sistema ideJ'.e serrate e dl altri v't-'e'lti metc:H del Céll'.Jita1 i.s.mo. danri-0 La prova. fi}a mare che, prCiprio in q,lle,~U>mcr.n_mto, 1 .:.avon-a•tc,ri cd'.:.i doV\!\Elbbero u,nirsi e .fomle:rsi t.n un' or,ga- •niz71Wione iuaii.aa-ia. Abb,ta,mo diruna:nzi un,a du.ra e duratura lotta d:ei ilavorato.i conibro i utOlrO 11tem~oi. .Noi siamo rompenetra:ti da questa coociemz,a e' abbi.amo d?Chia:ra.to a più .r"prt>,.e che ~f.amo fa.vore.vQ.!i .a una Feè...rrazione rntcr,nazio:-1.a,le uni~ari.a, t:i q:.i.a-:c !'>o:.:an-o ,in q,uC5ta forma può rrel9J}m.gere gl,i attai~chi ,dc: C2iPita'e ed è !n ,grnd\J di -cor.iò~rre -la guerra J)er la 6ua ooprCjllrlazione. in .con.sidenziore de:ic orrcostanze su aa~e.n,na-te'. la' Fcd~.az:one 1;).anrrussa dei èa:vonator~ e<li'.i, con.fe,J7llla ;:uovameinte Ja su.a è:•,pos,:z'or.e ad -errtrare ne.!.13. Fed..;ra~:o-e :.nternazior.ate d~•: 'aivoratori e,d:,:i. Vi ,pr(Wliaono d' i,nfonm.a:rci det!:a vostra deci.s.!one \n merito a~a ques:i-one iaiifa•c.c1a.:a. .Coin s.al'.uli da -camerali ll sc~rclar:o .respor abile dei! Comitato Ce.ntra!e de,Ila Feid-e.raz;:o-ne painr~ <lei ~voratori e1d~li: (f.to): KavaJov. H membro ,éfeDla iPreside,1tza: tf.to) Tuter. P. S. - V:i 1PregJ.:.anno d' miomnarr'OL o·rca :.1 'C!.a:.a e,d il lu.og:o de, Congresso in1;teir,1JtZior~e de! lavoratori edili. E i~ e C'?-ncro roditore» e in,·ecc ancora in Yita, ed è pili forte che mai. e sempre pit'1 si a.n-icina il giorno in cui toccherà a lui estirpa.re sino all'tùima fibra lo Stato e l'attuale ordinamento sociale. GEXOSSE. (1) Guglielmo \\"olff. chiamato Lupu<, per distinguerlo da Ferdinando \\" olff, il Rosso. ed;,. tutti g"i a.!tri \Volff. che più o meno sinceramente militavano a11ora N. d. R. - Dunque la « seduta Plenari(, » della Fea·erazionc JJanrussa dei la\'oratcri edili, ha ccnstatato che « i pet fidi imf)rendilori approfittano di q1,esta situazione e della ncstra divisione per frustrare Passo JJer vasror-ori ed:l.i ai cor~r-elSSi e ait·,e 0011rre,reii- so le con(fllis!e de!la clusse lavoratri~ :~e ill1remazi0ìlllali, ma al!lo,ie come una ce» e verciò ha deliberato di far ,::;a1rteic-t,az~cne permarnente de'la nostir.a vrctfiche per fare ammettere la FeFeidera-z:-one atìl'ar.f1vi:tà e a tu-tno l':iniSie- derazione ne/l'Internazionale dei lame deh!a F'.efderr-a.zior.eiri~einna.zion:ai:e. \'Oratori edili. Retiissimo. Peccato che nei Partiti rivoluzionari. non escluso il \ ,. olff. che. in nome di :.\Iazzini. presentò alla fondazione de~Ja pi-ima Imernazionale i! progetto di programma mazziniano. A Gt)glìelmo \\"o:ff-Lupus :.\Iarx dedicò anche il primo \·olume ciel « Ca.pita~c: . (2). A quanto os.serva il proi. :.\[aycr. e;,[ ,tratta di Lorenzo C~a1 ini. che fu poi senatore del regno. ,'.'Ioi fummo s,eimpr.e oarrvi:1ti che è a.s. gi'ispiratcri (o dittatori?) Politici dei soiutarrnetnte ilmpo i·bi'Je -esc!ud.e.Te i ·la- sin1acrtfi russi - e quindi anche del- 'VQnaoori Cld':E russi dal sistema genera- la Fedc1azione dei lavoratori edili - ·e idei mov,imento di olasse, se,para.r'.i non se ne siano accorti Prima o, mechi lo-ro i.rai:,e;,1snro-;,eis-ic,r.a•li Oll)c,ranti g/io ancora, 1;011abbiano vreristo <1.1 base :mennia.z:on.aCe. L':i:so'.a:re un,n che gi' im/irendirori avrebbero vrofit- .parte ~r.teig-na•!e c],(>1J'anna,ra o-pera·.a e tato delle àiscordie e delle divisioni ··21bb-a:ndon.air::1aal s.uo <leKJtino è, Der i'.. operaie, per J;icchiat e sodo sui lavo- ::-rovmiemto openat!-0.· UJ11 agire irQ;:,portu. wtcri di !u!te le tendenze. Quante r,o. IJ)Cii..cltè i-I nnovrimc.nro c,pe,ra:o sr e diafrbe irrita11li e laceranti, quanti ste-nide e si .si\.:·l;U!P1]}uait'.a bas.e de·r.a ere- dolori, quanti ~uai arrebbero risvarscer.izia quantitafa 1a delle 01riganiiz21aziori miato ai lm·ura/ori d' EuroJJa, se ae de:.',e ma..<JSe·dia ~ e aibbra1 cc.i.3Jte. ves ero sa:;uto J}re\'edcre ciò che Noi lavc:rabO:ri odl1i 11US5\Ì, d1e siamo ccnsr-u!arono gli edi!i, ed agito in proletaria ':agi;'iati fuori eiai .ncrllri cconpag.ni eid'.'i conseguenza! Evrmre era CO i {acil!? dli tutto ,li mcmdo isia.mo entra.ti ne'i'.a ta- e tanfo chiaro .... Lega Soccorriamo I nostrfriatelRliussi se •001 v.a;sto e mirltifatero ongaa1i7;za- Afo nr;n recriminiamo. Ora f}[lre . . . _· me:r·:,o e senu:runo tiut:i i git)rni suL'.e r.-c~ Cl!e si ran·cda110 anche i dirigenti del la Sezione Prole/aria Reduci di strre .sipa:ìle il 1 più forte bi o,~o ,di un'i,r.- mol"imen!o comunista n.sso e si diGinevra ci rimette franchi 150, rica- te-r:s1 rehz,'or"e -octn le fooeraz.io,i dei s1:rm~ano - con cauti e larghi giri... valo della festa tenutasi colà su/Jato, i'•aJVonaiori cdi'ri di tutti i paesi e ooo 1a strategici _:_ a co11tribuire u.d aggiu11 cç>rr. mese, in JJro degli Cl'ffamati l<>TO ct:111tra•le~r-iennazi-on.aile. l'. vamta:.,Q;-stare' ciò cl,e h~nno rotto. Probabilrassi. iio 1di tate relaiz:ci:ie è l])m nm evjde.nk. mente. la deci ione degii edili - con Il Comitato Direttivo, incoraggia- LA. noo!-ro a.JV1V'iJS-O, se-nza tali J,nten:sc e /a ,notirnziane precitaw - è in relo dal( attività cfiei compagni di Gine- cmf.tr.,ue reùaizioni, ia ~ 106tra o.rgan,i.z7..a- htzione col 11uo1·0orien!amento della vré, 1accomanda vivamente a tutte !e z:,o,ne non i:i1uò,rZJail':zzaire c.ò ohe da Jun. 1;o'itica dei diri!(enti Tìredetti, risvetSezioni., di intensificar/'!: !et propagan- go terniPo ista scritto u,'.I!~ U'a. b:t,n,diera: !O r::(i altri rarfit: sr;ciaUsti d' Euror,a. da in pro dei nostri fratelli russi, mo- « Proletari di tutti i paesi unitevi». Que- Comu;;q1:e 'a deci ione ci al 1ieta e renti di fame, Promuovendo sotro- st,o è •~1 motto ,detnn.tcrnlaztona:lec:,per.aia ci dà mnfiro di /1e11esperare per ta scrizioni od indicendo delle feste, on- di tutti i ipa,c.si e ,J.a Fe'<lerazione russa non lontanr, I,nione del vroietariarn de lenire tanfi dolori, giacchè la ca- dei 1iaivorarnri edJ!i, fjn dtai p,rimi t,orni intemaziona!e. r,w·bwtà della classe borghese resta deh'.a sua rma.ooita, d::'])O ~a rivoluzion<:: Ci ;:iace di rilevare che anche la indifferente al!o strazio cli milioni di di fo:bbrnlio, ha. mt-r.od-01:to, ootH vi,vissi- Tetfera diretta dai compaf!ni russi a vite duramente co:pife, oltre che dv.l- 1110 entu iaooio, ne'. suo statuto, il mot· cwelli rii Ambun:o è redatta in forma la sventura da una catastrofe che la to che' •vede lo SC.OJ)O fiinale <le-Jl'orga- sobria e cortese, J}lfra di insolenze, natura volle, dalla cattiveria di ne- rrizz;aizione ~o.!tanto 11 01 .fla:Hoche i b;yo- insinrazioni ed i;i~iurie - alle ({1.1ali, miei occulti e palesi, che fendono al r.ato,ri ,Cldì!i ru.ssi si run:sc:i~10 -:n- urna Fe- fìUrtroppn. (i a\'ercmo abituati i coml' e aurim@nfo di un popolo generu- <!!era-z:C'lieuiù:aria, !"H base inte-rn·?.zi!O- pag11i {/; Russia. Non li tacchi. JJiùdi so e torte, che da. quasi otto anni nafo. trndUct i. po!iziotti, agenti della borsopporta, lottando, uxni surta di Pri- 80,i abbiamo costitu:,11a la Nrtrn f-e- thesh. Sintomo ln,ono e /lene pro1•azioni. dcna.tione, 1!,'aibbiaimo 10:abora"'a e ad,at- 117(.'flen!'.?J;er ,. auspicata leale inieNotizie da fonte indubbia ci assi- ta:.o i'. •s-u,q_ sviluppo alle érrtCOStanze. O- ~r1 , cr[la/;cra:ione tra i lavoratori curano che <1'frl15 milioni di esseri ra er-tritamo in tLn.a1n1UOjva f lse d~Jl,a mo- delle di\·crse tendenze. umani sono cadaveri. spar i ovun- d,.i;iicazion~ dd1la t.atLica fe,cl.era.lc. ma ~""""""""'"""'="' que nelle province russe colpite dalia nom pe&S':~1mod'N:dere 1-c nostre e"pccarestia; altrettanti ml!ioni di S\·en- rie111ZJecloi ,nos,~1i oo.mp.a-g,:1i,ài mc!>,ie,rc turati sono minacciati di morte sicu- del'.l-efe.deira.zio:11.d1egili :iltrri pa~·j c. malra, se la so/idcf/ ietà dei lm·oratori g,ra/do il nostro de.s:ider:o, r.on abb~IITio nor1>arriverà in tempo ad evitare un :a oossibi:lità. di f.air uso d,ed gi,u.djz-io tvlvero sterminio di vite umane. '.a ne.stra atti,vità, forma1'.o da1 1P,unto clJ Compagni reduci! Mentre la clas- vista de 1l 1e espcn-~en~e farle negli a·Hri se lìorghese internazionffle arma la paJ~0i e •11emmc1nodi ia-l•'1aoci.arcin >COmano dei filibustieri tipo Wrangel, mune. 1 P1ie11iamente, le nosiTe espcrrenze negando il diritto al!a \'ila al JJOPO- e la noiStra atti1V1 1:à c01l movimento gelo russo; m,entre nelle Americhe, in ne.ra 1c ~'ei ,\urnratori Cdi.h di ·ubti i Australia ed altrove il grano ,n[l'rci- paes.i. sce, opvure lo si adopera ver uso cli Diohtairiamo ~1ncora•trl'la •vo\t,a che è la combustibile, lct bcrghesia nega qual- ferrea 11~ccss,ità che ci detta Q'Uanto sostasi soccorso ai semi-cadaveri russi. pra e lo fa p,roJprio tn ·qm'st.o imomeni:o. ComPaf(ni reduci JJro!etari! Mal- ~n cui è sorto un peirico!o estireanamemgrado le dolorose condizioni nostre te •mina:coioso 1par 'I.a classe ,lav!Clratrioe. create dalla crisi che ci tormenta; Quetsro .pe;rJCO·!o del\' O!ifc11siiVag.on<::T,aile mat'grado wz im1erno rigido e lungo, pa<liro.na,:-econtro le conqui~~~ dei lavoin cui ,notti di noi furono me si a ratori, rrd1iede dia parte nostra ti frondura prova ver la. forzata disoccupa- te ur"ico; I' unio!lle <li t.utte Jc forze ,readi z,!on.e, r/Jeorcliamoci dt c\'ti sta mo- prr ~a loti..a e la idi-fesa dei 1101StTi·.nt·> rendo di frane, e ccme JJer il passa- re-si. H'"!c,ra. gra7'1! a!la nostra ~~1p:ir.ato, dtmo triamo a11cora una volta di zior,e-, i;oi 1.?o.r1 a:bbiamo &iudio:iti suff.'· saper lottare e vincere. Ogni nostra cientlrneJ1!e t nostri r~c;1"r-o<:: ra:·pcrti. Sezione si faccia iniziatrice di for- I \a,·ore::o.rr. ~<lU russi, i1111Pcr~on,ificati me fattive di solidarietà verso i nostri r-e."1',a loro Fcidc,razic,ne, cc~1osccq:o asfratelli aif anU1.fi; ogni socio faccia il ~a,; ,be.ne ,1 .a sihtaziotlc ere.a.La momentaproprio dovere, e su in alto la nostra r.ea,merute neftf ih1lch!:Str;.acdi~izia -di tuthandiera rossa, al irido di: Viva la to ùl oncmdo.L' Ci..<i:Jie,rieindmel.i\a sta:giolnternazionale dei combattenti! r.c edile cJ.e, 1 1921, che è stata rim1a11cala 11 Comitato Direttivo delle Le- da una serie di ofic.nsive v;i0i'.en1:.id;:i ghe Proletarie i11 Isvizzera. ca.pirali ti aventi lo '-CQPO di pc1;~~qr,aSilenzio! Che cosa avete dclto a questo uomo? - Gii ho detto di far presto. - Che diritto avete -..oi di dargli di far p•ro,;to '.) - Lo pago perehè iaccia presto. - Quanto lo pagate ? - Quindici scel!ini al ~forno. - Ove trovate voi il t2naro p~r iiagarlo? - Ve1~do dei mattoni. - Da dove provengono i mattoni ? - E. lni che li fa. - Quanti IÌ1attoni può iare? - Ventiquattro uomini possono iare ventiqt1altromila mnttoni al gic<rno. - E voi a quanto vei;dete qursti mattoni? - Centoquaranta sterline. - Allora, uon siete voi che pagate quindb scellini ali' operaio. E' l' CJ)eraio che paga a voi cinque sterline al giorno, pe;cl;è lo sorvegliate e gli didate di far p•resto. - Pardon! le macchine sono mie. - Come avete avuto le macchine? - Ho venduto dei mattoni per pa. garle. - Chi aveva fatto i mattoni ? - Andiamo, basta! Tacete!... Po- {rebbe sentirvi! (D,a l'« A1:,'110»).
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