L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXV - n. 7 - 11 febbraio 1922

ANNO XXV. A. P. ------- ---- Num. 7. __'.Z~U~R;:,IG~O:_, ~ll~F~E~B~B:R;A~l0~19:2:2·=================================- 'f'!lc:Jono ~75 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centc:simi 15 l.a copia Il .. (i Conto-Cheques I c=J~=~==N=U=~-~_E_R_O_ARR=E~~~T=RA=ì='O=C~c~n=t.~1=0===''::..=.=--N~·~V=I=IÌ=-3=6=4=6=11 REPAZI<;Nf. 1 < 1' !nsrurode1 La?Gratnn 1 - Znrlgc + DUE CONCLAVI n·si«rc ,, r1ucì poslo, pur di tenere nelle s11c mani il '.imunc delb na ,·e. La na\'c. int:méo, che sarchbc poi il llvslrn p;1cse, l"IiHI!,!, C.Jnlinua la sua rolla. senza una Jirc;:cne prec\- s.1, fra i rn~irosi che ~i fo1'no sen1pre pii1 rninacri0s: e l'orli, pcr-l<'ndo ogHi ,.,i0rno un p zzo ,[ella rnn ::rmalur'l, , cdc-:1do, ogni giorno, apri!.·s: un nuo- \"O h:.1co nei suoi iÌHil~hi. ~on pacr, llL' all'interno nè dl'e<;'.cro: m::i, entro i run!ìni del paesr, guur.1 CI\'i1r, e i\1ori dei ronfìni 1:oniinna minac('i;• ~.i l-/lt t'1"l. la quaìc o'.,ì)l!ga a len~rc i;: ;.r.~1i u,1 fc;ctc '~e.-ulo .. \ll'esle1·,i ·.,·,~·i apu·,,: c,slili!ù l'on ì::i F ranch. -~'r;za : ,·e!· ~;:-ipulo ,:,1Lli\'arsi la li [;~- ,.: cl.:Ja (~ennani;: ' clC'lla Pii ~ohi Tn~cs:1; e D"i conyegni n1z;onn.li i'Il !lin l1·all~ta r·vmc :111a scn·a, a cui GiN;n:,· !-lo!·irh-~. qncslc che ,-tiamo ~llran·rs~rndo. Due sedi Ya\'::inti. U goYe"no !-pidllaic di tutla b r,:ltoliritù " il go\'erno lt·mporalc cl'Ilalia, ì'C'do, ali, allo stesso tempo, dd loro \·apo. E [)ilo :,lcs~o tempo. per conscl;ucnza, due conclaYi .. \1 Yalicano e a Pala7,zo \'iminalc. Per un napri C' 11cr nn. pr0~iclenlc cli ministri. ~,,llo gli <;gun:·di ~msiosi di tutto I iw~1~clo<"1ifolir·o e cli quello rolilico. ìluC' c·r,11C'l,ni, in apparenza e ncll;:i form,, l'tnlo diversi l'uno dnll'nllro: eppure. nella so. lanza, con trinli pudi r1; ainlogia lra di loro. Sì, q~1ando nei 6iorni scor~i i cm·- din~,}i prownuti cln tulle le pal"li rlcl i11011do s·ernìlo rinchiusi nelle lor,) rc'.ic. per meditarc <' nella Cappcll:1 Si:::ima per eleggere il nuoyo \ ico.rio di /~risto -;ulh terra, si lro\';>- ,·:cno in ben altre conùizioni del re "dC'i deputati e dei se,talori, che anÒa\';1110 alla ricerca dcll"t1omo, chi:11)1::lto a goYernare il Bel Paese. Quelli. in una rlausura rigorosa. ermctira, perfetta; questi, nella più ampia, nciì~ più sconfìna~a lillerlà. Quelli, i r·ardinali. ne! più pio, nel più profondo rarcoglimento: que~ti, i rappresc11bnli della na,:ione, tra le ch·acchierc piì1 rumorose. Quelli, i principi della Chiesa, sollo la direttis im:1 ispirazione dello Spirito San.- lo: q,,esli, i senatori e deputali dell'ila! co popolo. -;otto I' ispirnion:::: c!ci loro cani-µ:wlito, ,lei loro grandi elettori. dei giornnlis!i. a :\IIontecitorio, n Palazzo Madam::1. al caffè Aragno, nelle grandi Banche. Eppurc, 1eppure, ::::·era lanla analogi:1 fr2 l'elezione, ::i,·\'enuta al Yatic~1no, e la nomina cornpiutasi al Q11irinf\le! Già la stessa crisi ;ln!iana, se YOgliamo, era slala precipitata. a\'eYa an1to una grande ,spinta daoli event• vaticani. Bonomi, che è. i=C 0 nza dubbio. un uomo di moito ingegno. non aYe\'a corrisposto alle speranze elci suoi amici. Per a\'c, ':o!ulo contenlare tutti, a\'e\'a - come suol scmnre accadere - scontentati tutti. .\ i10n parlare di noi socialisti, qualche gruppo parlamentare era stato dis- ':1:slato dalla suo. poìilica estera, c;ualche altro dalla sua condotta di fronlc alla crisi della Banca di Sconlf'. ~fa venne poi la visita di due minisfri al Vaticano; e questo fu la .~occia che fece traboccare il Yaso. Certo, quei due ministri non aYrebbero fatto lale passo senza il consenso del loro capo. Ora, visite di con- <loglianze non sono, per sr, un errore. quando si tratta di priYali. ì\1a lì si lrntlaya di due ministri di • colui che detiene • alla Cur:a che respinse !-empre ogni rapporto col regno d'Italia. Erano condogii,:inz~ da ministri del re per la mor~e del papa. E Bonomi doYelle esperimentare su '>e stesso la ver;tà del wcchio motto francese: « Qui· mange du pape, en meurt •. Chi mangia del papa, ne muore. Bonomi ne mangiò, e morì. La Yacanza dcUa sede !)Ontifìcia portò con sè la vacanza ministeriale. E nell'uno e nell'altro campo comincia-: rono i giochi per 'a successione. Al Valicano conciliazionisti e intransigenti; e al '.Juir,nale, e a Palazw Viminale una forte ripercussione delle correnti, che <:i stavano di fronte al r:onclaw nell'a.,.ione dei ropo!ari. i quali, a ogni pedina che muo\'ono a Montecitorio. tendono :;empre l"orecchio ~ lo spirito, per ascoltare che cosa ne dica la Curia. Sicchè, quello stesso mondo politico rhc starn ansiosa:nf'nle aspettando l'esito dell'urto fra !e correnti con• lrarie al \'aticano. allf'ndc, con non minore ansia, di -.·edere i frutti dell'azione. che Yanno spiegando nella ,·ila politica italiana i rappresentanti pi,·, o meno direlli del Valicano. Al Valicano, modernismo religioso di fronte alla più intransigente ortodossi:::. modernismo politico-economic0 di fronte al piì.1 cocciuto e più gretto consen·atorismo; e per far trionfare J:una o l'altra corrente, anche li, senza dubbio, malgràdo l'intromissione dello Spil'ito Santo, giochi di relroscena e influrnze esteriori e raggiri. Al Quirinale, ;:, Montecitorio, a Palazzo \1adama, a palazzj \·iminale, su per giù, le stesse correnti politico-economiche. senz 1 manto religioso, ma rnn un po' più di esibizionismo per narte cU coloro. che \"Orrebbero salire al potere. E rnme sarebbe inleresc;ante il conosrere tutto quel che an·cnne in quesli g:orni, tutto quel che !-i disse e si r:o,:L·l:i• r <·0<;1e -,01:1m'ln,~111c in:c- :·.:!-'.--:•·1[,-, e ll'.Jn -.·uol clirr che sia hrllo r r•onfortanle - ouel che a,·- ,·pn110 cliclro e eh, ::rnti :::lÌe quintr SL!l tc.~1t 1 1:o P?l_ilic<_)i_lali 1_11? in questi gior- :11 o; rr s: mm1steriate. I soliti intrighi. i <;o)iLi giochi di P"r~?n:. di piccoli" ili !!'.~mdi &rupP_i, q1•"1: s: \('dono Sf'mprP m 00111 crisi: • Il • . 1 i':> ~-,1Yo,.·~ pero. come ::;,à a Yolla pas- ~·.l:1. r~rn l' ,~ggiunta d<'lla profonda ('onf<1s10J1c, 1ngC'n"rata clana Camera p!rur!C'. .\Yetc m::i.i 1clto. aYclc mai senlito p11rhrP di ni·ogrammi nell'incrociar- ,i di D'.l~1~girici in farnrc di quest'uo1110 n0!tl1co E' di ··cquisitorie contr:.> quc 1l'allro? iLli. 0rlando. Salandrc1, ne ì'-~ir0la, Giolilli: nomi si faceYano, " n ogni nome S"gLiiYa l'osanna o il rr11rifir,<.9ilo. La c0;1Lesa e!·a di persone, non di rose; di nomi. non cli idee· cli gru_npi .. non di programmi. Al eh~ 11°n \'1 ouo es<:erc. for~:e. che una giu- :;tif(c:,;1lC': rhe è !l1U!Ì]e parfare c1'. Pro\:irnmmi. giacchè ogn,mo di auei nomi ne personifica uno: YnlE a dire ouello di YOll;:i_rsi- un;:i_ Yolla giunli '1 polrrP - dall'una 0 dall'altra parie, secondo che "Pira il Ycnto, pur ùt i coH unil lierà poi r1u<;I clìr, si è faito quel rh'es,a cle\'e hrr ,\!!'interno, r!imen!:c·\'c tL1llc le prot,ìt·ss,:; falle ;1! pr',ldari:>lo, liberlà ,ii P•"<'icani di !{nder< !0 ; icchczz~ :1rt::,rnuìale coi ,,aag,t~ dd popolo: cm~•pHa dcd1zio11e dei po!rri slatali ali. ~dta finanze\. Co,ì fu, rosi è, così sar:'l. De ~'irnla o GioiilU e :--.:iL11 o ()ri::wlo o Bono:11i: Hoa soi:o e1>:.1::he rr-J,;crnano. E' ii capilaie. sono : grnnrìi indtts!t·ir. 1i, sor>o 1 !_\ro.,~i ngrari. f, 1[ mililarfrmo e la c·oi~~,1 sono i 1:)rt) 'iO$(cgni. crvrs. Lettere dall'Italia Un piede suun piano inclinato L;?. cric.; mi1;isleriale è c;coppiala come fi;'minc a cicj ~e1·,n,. T'crò cc h ~?ieghiamo come un risaltato cE i .:tra l'o/Tens.i,·a .:ol'.aborazionista che h~ circnito con un .:re,cendo rossinia110 in qucsr.i nltim: temp; la Direzione del Partito e ii Gruppo par:amentare. • ':c:s~11no cesto rimpi,1,, 1~e la fi11e i1n1iro1··.-:sa de min:<t,•:·0 1~onomi. t;i1,'o 111c-;10 i ~oc:a, 1<t1 . hc nell'ex co1npa~1 o ~i1111:oal g-o,·erno 11?i1cl).)~ro nè liii h-. F." difficile. quando si inYocano tutti i ne,·c, o amico nè un t!Eciso a ,'\"CI,.· ,;o. mo:i,·i scmiment:ali del f<:lroce martirio ma 1111 debole. abu:i::o str1_1me1110in ma- 1 ·a · · l c>',e pro1"111c1cinvase Ja: fascismo, quan. tH) a !<ruppi e a inkrc ·si èi ,·olta : ,, 1·0lta 1 · l · · r,· •· t.o s, po1t2 a pressione 1n 1uente del procontrnSlanti. :0:ar:ato organizzato che reclama la liPerò ·o ~i potc,·a lieePziarc- in 1111 mo- l · · cl •ena sin a.cale. quando ,·i si aggiunge la cln un po· più pulito. 10e,?, de'la necessitù <lel!c nostre amminiin,·ece ~cnza una discussione P li··.·,. strazioni locai;, è diffi::i!e resistere con mentarc:. senza liii atto d'ac~usa eh~ ·a:-, ,111imo impassil;ile. ::d ebbedire so-lo aiJl:a c.~;-s(' i·,ello ste,-so temp_o ti pngra:nm., ire:cida rag-ione che consiglierebbe di re- <!~, m1o.1·0 g-~i·c:no. cos,. con '.'"a '"•_,i•-Sj,ing-erc tutte quelle voci perehè mosse P 11 ' a d, corr:•do,o. la democrazia cl<,:t1le da un cieco errore. da una fatul<: illusiodi passare all'.oppo•izione e i' :\fi111;:rr,J ll(' ... E' difficile. ma. 3i donebbe; chè il eh~ si ,·ede cl 1111 colpo m~ncata la base compito dei socialisti non è di Jasci<arsi d~,,la_ SLta_maggioranza. s, piesen,\ e':· rimorchiare ma di iMuminare 14 coscienza m1ss1onano. dcl:e masse. :\f et odi questi che !1011accrescoi:,, ,;:e,-. to quel pres:c:gio ·lell'istitulo p"lrl unv ,_ lare che doYrebhc ,lmc110 stare ., ,:·,c,r::> ai partiti costituzionali. :\fa. contc;11: loro. co11tenti anrhc noi. Ora. si ,·ur--chbe •nr,r- ili oroscopi cli ciò che star;i p?r na~cc-rc da qucsti'l impron·i,a cri,;_ Questo è ce~t0: eh" Giolitti. il deus e~ machina clclJa congiura. resterà '<I becco a0 ciutto. (?uc-,·;i, ,·olr-. ì' dittatore ha fa.1. lito il co:po. I popol.1.:·i che ,·cdonu. per effetto della crisi. di111i11uiresicuramente la loro pos'zionc nel fut~tro governo ·- sebbene senza. di es,i. co!l'auualc compo. "izione .parlamentar·~. nessun governo po 0sa c0r.tit11i1 i -;- ".e la so,i 1':g:ata all'orecchio cd hann.> posto esplicitamente il lcro \'Cl?. T11tt~ !':i~te11z.io11edella puhbllica opinienc si è ri,·0 11a ,·crso il partito socialista. Che ~ia f!iunla « !a r:rande or:i , ? Che sia questo finalmente ;1 rno111e1•to in cui i rncia)i,ti 5i decid<ernnno ad u5circ cla~:<a to:-rc: cl'a,·orio clcìla l0ro inLra.nsigcnza per ;v:currcre a pnnte2l:ire nn i:ovr.rno della horghcsia? T no,;tri an·ersari - quelli che ci han110 ir11ocalo il ploto:ic d'esccuzionie durant" la guerra e eh;! hanno esaltato e ia,·orito il terrore bi:lnco d~I dopo-guerra - iJan110 corpo al'.le ombrc " '"orrono colla loro ferti,'e im111;iginazion1: molto al di là de:1a rea Ità. l ,e dichiarazioni colle quali a nome del Gruppo Socialista l'on. Baratono espri me,·a l' augu1 io. in,·oc;it? ,fall' iJlusione delle masse. che sorge5sc un g-overno dic.po0to ad assicurare: !a pace al<l'interno e la pace all'estero. ha;1110 offerto l'occasione a tutte le più [econdr. f:tntasie di sbizzarrirsi. . Che cosa 5ignificavano que!L0 parole? Che i socialisti avessero rettifica. ta la loro opinione ,ull'incapacità cli ogni g-o·,erno borghese di assicurare la pace ai popoli. sulle ragi:Ji1i cli cla se che dcicrn1i11a110 i i;o,~rni :id asseconcla,re le varie forme di reazio11c contro i'. prole· lariato ?·Che quindi i socialisti per aiutare 1111tal g-o,·erno fossero disposti ad entrare ne:11:tmagg-ioranza. ~. pen:hè no? a par· teciparc ai! pot!C1rc? Xoi non rliremo che quelle dichiarazioni iossero chiarissime cd i111onate perfettamente ai limiti della tattica sancita clal Congresso di :\fibno. Comunq11e ira laute pressioni nel c1.mpo nostro. e tante lusinghe nel cam- !'O a,·\·e1·sario. la Dirc,:ione del Partito no·1 ha 1·0!11101·arc1re i limit~ de:ae sue c0-1ce,sioni. già fissari aL!orchè cadde il min:•tcro Giolitti. Ed !1a detto che sie è pos ib:1e che si presenti 1111governo « meno peggio ~ il quale mostri di voler frcnanc la violenza fascist~ t! cli Yoler favor1re l.~ immediate esigenze del proletaria. to. il gruppo parlarne:1tare potrà spingere il suo bcne\·olo alte!;g-ia,mr.nto fino ad astenersi dal ,·oto. Xon è qu•csto forse un primo passo su 11:1 piano i11clina,o? \"eIfe imenzioni 110. certo; ma nella n·.~ità pc-trebbe dar;;i che questa piccoJissim;?. concessione ,lfrcntasse ... il dito 11c!!'i11granaggio. Pcrchè se qualche v"olta Vaste11sio11ede! l"Oto di rutto il gruppo socialista po'.tr:. 1,astarc a ~ah·are i,\ g-ov-'rno • meno peg- !;'O da~ colpi dd'l'opi)Osizione. potrebbe facilme?1'.c a,·verarsi la circostanza i11Jcui l'astc11sio;1e non bastas3e più. Ed :aillora. !e <tcs0 c rag-ioni che 1vra11110determinato l'a<t1c•nsio11e. determineranno il voto fa1·ore1·0'.c. La. logica pariamentare vorrà cr.:•ì, anche se cosi non \uo:e la logica socia Ilsta. Xè è il caso di rileva;·<' che quando col \'Oto fal"ore,·oie <i entra nella maggioranza ministeriale cadranno pure tutti i puc\ori che inibiscono a partecipazione al ,go,·orno. fnsomma. ci pare rli \'edere -aperto un t: 0 cio!ino da cui sta pc- passare tutto q1nnto :; bagaglio .:ol'.aborazionis•a. Xoi abbiamo fiducia il<'ll'opera dei buoni guarcliani che sta11no ,·igilanclo ... ma. ·iiit e' conforta un "altra persuasione: ed è che 1:t i>orghesia ita,ii.rna. nello stato di , as.,allaggio in cui si trova di fronte al g-ran'lc capitalismo 1110,1diale, non saprà c<pr'mc~e da! proprio sc110 nessun go,·er110 « meno peggio•· di que!li che finora ci hanno deliziato e ,;hc hanno intonato la loro po,!itica int~rna .1 tutto i' programma cli reazione che domina nella politica intcrnazionai c. r, che perc.:ò sari( ,)r.:--;to ritratto il pie. rie rial piano inc!inato al cui fondo starcl,be 'a fine inonora.ta del ncchio e glorioso partito socialista italiano. 'J'E:--JAX. Biblioteca Gino Bianco -~=------ AMtl'lINISTRA.Z!Of-.E · nommlsslone EsecutidvealP.S,L- %URIGO' •~fl!tllutre!u, 80 AB:SONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO Ig'31 · r anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. r,50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. ro; 6 mesi fr. 5; 3 mesi. fr. 2,50 la conferendzia 6Bnova sarà rimandata? Le no,:zic. che ,rri,ano da. Londra e: eia l'a:-ig-i. mostrano ~cmprc più probabile il ri111·io del/a co 1i..:re11za cli Genova · 1111·c;>ocaJ>O>Lcriorc: r ~i parla di' dopo 1'1-qua. l'alc a dire. 110;1più alli 8 marzo ·n111c e··a stato liss·t10 111or,igine. nw nella ~econch mctit d'apri'::. [1 pretesto. <:hc ,ic.:ne accampalo da. qua· ·h • p,.rtc - SJ)<.'c1:tl111cntderul1a Franr·;a -, è c11c-. dopo la crisi ministeriale tlit la!, ;·imio è inevitahi'e e indispen- ,.111:lc, ~i'.tcchè occorre lasciare ai nuo,·i 1·'.J1ni11i,l'!,alia il t.:;npo necessario per ';·,·1,:1rar~i. l'n :.<Ì01T;1°('italiano. i111·,sce. i ;a l\·'\•~-rafarc d:i. Lo,1dra che da:; più 1 1,1,·no tw,~1 1 110 è preparalo ad una con. f\ rcm:a cco;1omica e \JlJ itica. implican;e ';' a,·i problemi come i-•c-lli eh~ si de,·0110 cr scutt:rc a Ge1101·a. •.· meno che mai so11n prc;,aratc le pot ·111.calleate che della Conf,rr•nza hanno la respo;,sabilità, e che, :,,.i,11a di recarsi a Cu,o\'a. devono I isoL •:, ··e 111,,.'•c altre: q11-.:slioni particolari. :\[a !e Po1enzc non sono soltanto im- ·•:·cpar;,;1'_ In iondo ,: può dire che pa- ; .•cchic di es<,_ sono pr~! arale ... a non volt·re quc·lh conferenz,. L' \merica non ne , •·ol senti-e padarc. fino a che la Franci:i. non si sarà indotta a ridurre i suoi armamenti di terra e :li mar, . La r_.rancia. o m<.'giio il suo primo mi11;s.lro p,_,inca ré. ·:o,rcbbr restringere mo:to il campo d'azione della conferenz:i, di Geno,·a. ,·orrebbe•lrnndire da essa ogni arg-0111'.lnlo politico. ◊!;Ili diretta o indir,~•.ta lraflazione dc.· j)ro',lema cle'le ,·ipa.- razioni. E poi c'è la. questiune dell'inten·ento rucso . 1 Parigi. a Londra 11011sono dispo•t' a la,ciar intcn-cni,e senz'altro i ra!''•rc~r11•anti de'h R~pubblica Sovicti- <l;i. ma vogliono prima certe garanzie. f./u1ii guanzie. 11011,i Jice ancora. I·: l'impressione: gea~r,1'e è che la conferc·nza cichha quin-li ~ss,cre r,ima.ndiata.. mentre impressione .1oslra è che a Parigi come a Londra - cd è iì che si comanda - ~i ancbbc una ·,og'.ia matta cli... rimandarla per sempre. lecifre ultime definitive sullaperdidteall'ltalla In guerra Su630.000mortsioltan1t8o0.000 salmiadentificate. .\ :\fi.'ano è sbato i11.1.ugurato un istituto. che è nuo,·o. ;>er la sua specialità. 11011solo in ftalia. ma :inche all'estero: l'Istituto pr,o feriti cerebrali. Istituto, cli cui i competenti dicono un gran bene; e auguriamo che così sia. che l'avvenire abbia realmente a portare sollievo a quegli infclièi. cui !a guerra ha tolto gran parte dc'la loro Yita umana. ì:'er i11ta1,to furono i~iftcressanti - dolorosamente interessan. ti - alcuni dati, forniti dal ministro della guerra. Gasparotto. intorno alle \·ittim~ del:a guerra _in Italia. Sono le cifre u~time. definiti,·c. ufficiali .. \scoltatcle. Per !a " grande• gucua l'Italia ha a,n1lo complessiYamente 1,3:.000 morti; ,·aie ;:, dire. 484.000 sui -:a111pi di battaglia o negli ospedali per fcrit~ di piombo nemico: 90.000 morti 111 cl un prigionìa; e ad c~~i l'anno aggiunti I morti per malattia. Quanto ai feriti c<I agli im·alicli, ila cifra l·ota'c 11011è ancora irlen~:fical'a; ma si può calco!are un morto ogni quattro combattenti colpiti; Losicchè il numero dei feriti sarrbbe stato di due miLioni e mezzo. Ed ora l'ultimi!. doioro~a statistica ufficiale. e L'Italia - ha ll?chiarato il minist,·o (\ella. guerra - lia. fatto onore a, suoi morti: furono identificJte 180.000 sanme; furono già esumate e i,uo,·amente composte in decorosa. sepoltura 127.765... ». F.cco: di 630.000 moni. 5oltanto 18o.ooo fa!m,::: furono identificate. E gli altri 450 mli-a? In Germania, in lnghilterra. ogni sokhto a\'C•1·a aJ collo una marchetta metallica col suo l)um.:1·0 cl! matricola e col s110 nome. coS'icch:: era faci1le poi identificare il caduto. E in Ital'ia? « L'Italia ha. fatto ,111ore ai suoi morii• dice il ministro della guerra. E quali onori farà ora ai vivi, ai superstiti? Domandiamolo ai muti,ati. alle ,,edove, agli orfani cli guerra! LA DlREZ,fONEDEL PARTITO Cl HA COMUNlCATO CHE LE TESSERE DEL 1922 SONO GIA' PRONTE: PERCIO' INVITIAMO I SEGRETARI! DELLE SEZTONl A COMUNICARCI SOLLEClTAl\ffi'ITE IL NUMERO OCCORRE. 'llE PER LE R!SPETTIVE SEZIONJ. OGNI TESSERA COSTA Fr. 2. Le RICHfESTE DEVONO ESSERE ACCOMPAG~ATEJ)ALL'IMPORTO RE• LATIVO. Acqueforti Il Cristo francese e queHo tedesco. no avut:J !a costanz:1 di !cggermi ogni gio, no, ne, givrnali clericali qua; tutta !a cronaca dei preparativi pel Conclave. Vi d·c~ io, un:,. lettura :?mmam:nte inte- :·c::sante Ci sarebl::e da ::ii:rivc,e dei volu mi, ci s:, bbero acqu.:forti P": p recchi anni. Come appaiono ,,,ccin'-, meschine, quelle porr,ora:e emmenze, che il mondo cattc lico circonda pure di t3nta aur.::ol;i di gloria e di venerazione! Come, sovra tat,o, ~·ppai'•n lontane 1 akr:: Ja quell'a1to ideale cli carità cristiana, che han :o sempre su:te labbra! S, ntite questa. N eTascensocç: del Vatic-ar.o s'inccnt~a"o due cardh1ali. L'u ·o è francese, l'aitr-> t~d~sco. S:>:"t lì, perchè stan.no per ccmpifre ur: atte., d. importilnza ur.ivers:::le. So, :i, perchè sta~no :·ei' nominare i! vicari,.) cti Dio sulla t~rra. 8 i:-rsc auell;, s:1iita i;,_ ascens?rc: li doveva arip1,r.to condurre ad 1mplor.H~ 1·1 è s-:rsa dello Spi; ito Smt? su di loro. Eb:- b;;ne, qu~l cardinale {n.icei;e e quel cardu13ie te:iesco, incon lratisi nt ll'ascensore, ncn si sono nemmeno g':.!ardati in faccia! D;:,.t·e anni e m,zz•:> -:irca ha cessato di rombare i! cannone; h<inr.o ripr,so le loro reiazioni i g->ver,:ianti e i dipl ·matici dei cue Stat: dianzi n ~miei; : popoli dell'une i dell'alto paese si 5.mo stesa la m2no. I due cardinali, no! I due ministri -li car:tà cdsti~n;i, no 1 Essi ccntinu,rio a tener desta nel Jc.ro cuoi e la fiamma del. !'odio. E meno male :;\ trattasse solt3.1,to d · I !oro cuore. Ma cos~<Jro h'.!nno al!a loro dlpendenza. vescov1 ·i y:irroci e curati: hanno a] lcr::: seguito innumrri mandi·~ di , pecore!le . Qu1rt·;,, carità cristian3, c;uanto amore potr;;nno insrirare questi due cardinali? Quali :ninistri di pace potranno es:ere quel!e .lue eminenze? O c',. un Cristo tedesco e u:i Cristo francese? 11v;cario di Cristo. Già, è un affare serio <.Onc:uesta storia di Cristo e dello Spiri,to Santo e del Vicario di Cristo. Vi as,;\curo <-he, anch'! a leggere i soli giornali derica!i, c'è da diventare eretici. Il chf". del ..es· o, è gfa detto tanto bene· dai pr0vert-io « Chi Rema vede perde la fede ». Ecco qui, a~ esempio, «L'Italia», organo ùei cattolici milanesi, la quale, rievocandc storie di antichi papi, arriva a si:~ivere, parlando di Papa Giovanni XII. :'1e « la cristianità arrossiva del suo papa ~. Ora, siamo sinceri, motivi di arr:ssire ce n'erano abbastanza. La stessa «Italia» scrive che « sul!a catt~.Jra cli Pietro è salito il tristo figlio di Ma1ozia, l'ambizioso e dissoluto Ottavian,,. che, a r6 o 18 anni al più, diventa papa e prende il nome di Giovanni XII ». Papa a r6 o 18 anni! Vicario di Dio t! di Cristo in terra a qu\?:l'età, quando ha. f.i può dire, ancora 11 l;itte rnlle labbra. E meno male fosse s~ato un giovanetto morigerato, timorato di Dio. Ma no, è già ambizioso, è già dissoluto, tanto che la cristianità arrossisce cli questo papa ... Non vorremmo dire eresie troppo gros. se: ma la domanda '>i p,..~senta spontanea. O dov'era lo Spirito Santo il" quel momento? Non suole esso scendere a inspirare coloro che eteggon.o il papa? Vero è che l'elezione del pontefice per opera de: cardinali è di data po;;teriore alla nomiru, di quel papa dissoluto. Ma è di data posteriore anche lo Spirih Santo? E non è sempre stato il papa il Vicario cli Dio e di Cristo sulla cattedra di S. Pietro? Qui, a dir vero, si :i!'faccerebbe subito un'altra questione. M'l è poi vero che S. Pietro è stato a Roma e ne fu il .primo vescovo? O non sarà una leggenda come tante altre che c~ dànno a bere già d1 bambini? Ma, a voler continuare di questo passo, si andrebbe troppo per ·e lunghe. Riman. diamola a un altro Conclave. E che fino allora ci sia favorevole lo Spirito Di-vin:J. Centomilaragazze pronte per la vendita. Questa volta la notizh non viene dalla Russia; si può quindi e~ser sicuri che la stampa non ne farà gr;in parlare. Non sono i bolscevichi i colpevoli, i responsabili. Tutto, qui,ndi, si Ji;niterà nei giornali a un telegrammino. Ma qualt telegram. mino! · Anche nella Cina ::;et,entrionale infuri'l - senza che ci sia Lenin - h più terribile carestia. La popolazione emigra i;1, massa. Quelli che non emigrano soffrono le più terribili torture :nateriali e morali. In tutte le città della Cina settentrionale ci sono veri mercati di ::.arne umana: mercati di bambini, mercati di ragazze. I bambini si possono avere a cinque scellini l"ur:o: 2 5 lire. Le ragazze costan già di più, rs scellini 75 JfrP.. Tutto ciò, calcolato a! cambio di oggi. Al cambio normale ogni bambino verrebbe a costare poco più di sei lire e ogni ragazza circa venti lire. E l'affare pare che vada bene. Si calcola che ci siano cento;mi!E! ragazze pronte per la vendita! N":Tan:-:o òi grazia r922, nel fiorire della r,'ù a·ta civiltà (?) che il genere uman~ abbia finora raggiunto. Carne da cannone per la guerra, carne la piaceri per i si. gncri ... Unricco di J?Uerra. A Milano si è svolte davanti alle assise un proc~sso sensazicn.aie, proprio di que!II mclto !;ensaziona!i. Pe;r persuadersen.:-, bastava vedere i! numero delle signore che erano andate in quel cosiddetto t-mpi:: deJl.a giustizia, come si va a una pochade francese. Su! banco dell'accusa se. dc:va una povera donna che, tradita e maL t~att;,ta e vituper:ita dal marito, uccise la donna a cui il marito dava oramai tutto ~'! ste:;so. J: giurati la ma:idarono assolta. C'era da aspettarsela. A quel processo per mancava il personaggio più importante: il marito stes,;o. E precisamente, egli mancava là sul banco dell'accusa, do-· ve avr~bbe dovuto serl•re invece della moglie o accanto alla moglie. Il prrs:maggio più importante, non solo per la. oarte d:retta da lui avuta in tutta que~ta tragedia. ma anche e specialmente ;:achè nella vituperevole e oscena condotta di questo individuo si ha ancora una <le"lc tante fun'!ste ~-)r:seguenze della guerra. Questo tipo, certo ingegner Merra, prin,a. de·lr guerra era u:1 povero diavolo. Venne il grande macello. Il povero impiegatuccio si mise a lavorare in proiet. tili, aprì un proiettificio, guadagnè. mili:ni e milioni; e all'onest,i povertà d; dianzi succedette l'opulenza sfacciata, il lusso provocantP., appartamenti eleganti e sontuosi, au'.omcbili, gioi'!lli, sti>.zioni balneari ... non per la moglie, tuttavia, ma per ~=~~ . Il fatto tipico. Quasi tutti q11esti ricchi improvvisati non si contentano della casa elegante, dell'automobile, •dei gioielli, ma· vogliono avere, debbono avere anche l'am2nte. Quella disgraziat:l sig.~ora Merra se n'era accorta. Indi la rragedia. Altri di ques-ti pescicani - m1 .'\etto volgare ma eloquente li chiama .m~t'da salita in alto - la fanno impunita, '.! ti'. la godono e scialacquano e celebrano orgie coi milioni guadagnati suJ sa!}gue del popolo I Un rientrato. L'« Avanti!» di Roma annuncia che Alceste Della Seta è stato riammesso ne) Partite. Benissimo. L'avvocato Della Seta non è un nuovo venuto. E' da trent'anni nel movimento proletario rivoluzionario. Fu deputato, consigliere comunale, membro della Direzione del Partito. Ma a L:- vomo fu cc,n Marabini e con Graziadei, e con essi passò all':-iltra sponda, ai puri. I quali puri, tuttavia, ùopo poco tem?O lo cacciaron dal loro Partito. Non era a stupirsene. Come non è a stuoire se Alceste Della Seta, quando quelli qi~carono di riaverlo nelle loro file, vi si rifiutò. E ora è ritornato a noi. Benissimo, ripenamo. Altra volta scrivemmo su queste stesse colonne, che neJ riammettere coloro che eran passati ai comunisti, il nostro Partito deve essere !areo quando si tratta doperai, ma molto sev~ro quando si tratta di « capi ». Siamo sempre dello stesso parer::. Ma, ben conoscendo l'integrità e il éarattere e la fede di Al'ceste Della Seta la sua rientrata non può che ral!egrarcÌ. Tanto tanto, era sempre stat'.> dei nostri. GENOSSE. Agli abbonati J compagni sanno che il giornale va pagato anticipato. A quasi tutti è scaduto I' abbonamento col I.o gennaio; moUi lo hanno già rinnovato, ma ne resta ancora più di una buona metà. Ora costoro dowebbero, appena I>Ossono, farci tenere I' importo almeno peJ primo sem~tre dell'anno. Anche coloro che hanno ricevuto numeri di saggi.o e non li hanno respinti, dovrebbero mandru-e ir. 3 pel primo semestre al nostro Conto Chèques N. VJU3646, q An,enire dct· Lavoratore». Zurigo. L'A,MMINISTRTAORE.

I • L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Il Il Federazione SvizzedreailavoratEodri li Federazione SvizzedreaiLavoratori del legno Referendum s cl ontradtitfousione Cari Compagni, 'forza .alaisse ~g.u,aidmg.1o1r0ario fin,o a CO) 100 ,oent. gresso ,fodeirai:e, atll'iatto ,de'Ha ftlsio.ne pa,ssano ail senv.i0io ,deiI·J,·anu~,a Fedenar,az\one. .Comita<ti ,oe.ntrali ,ai!kt,rg.ali di .amb-o Le tfietd'e.r.a:ti,oniJ,~1e'iliJac..r,o s,e-duta1de! 5 felblhraio 19iò2, 1hiam1n,o{Ìlelib2r.a,to ,cH sot- " • tqpqr.r,e .a: 11eJe:ren~diu1111 dei sooi la seGnuIY.Pi,giovanj,L'l. ('?). A queste quote v.a, .aiggiiunto i'. sUJp- !J)lctmen,to,p-.ei,rhe oaisse fooali ,delle Scz.i:o.n,ii.'!',q.u.ale!deve ·esse.redi !ail;me110 10 ce.n:t. per so:c~o ,e O)er set ti.ma.n.a. il seg.reùalrta:,i !Qoali ,e disLrettJUali eststc-nti ,di 1aimbeLe Feidc1razioni. vengon10'.assitnti u,g,u,ru~me.nt.ca1!1l.c o,1~di21i,oni ru~tuai.e: , ,dopo 'la ,futsi0inc,rc,golati ,a nuovo ,è-al Comit.ato :federale .ail!1a,r,g-ato. L'-Jclfelocalità ,nolle .qrua~i·esi.st.onopiù SC'.~rc:.:i.ri:tti.si dev,c teutdcr,e a 1111i.rilin un scg:ret:iriato unirt.ari·O. : . ,g,wem1t1edorrn:amidla 1 : • « iDe1ve:v,~niir ,oon,cllu:sot,r.a ~a f1eidc.r.azione sv'izz,e1r,a,dei l,aM01r,a.torc.i-:Jilli e !a :Feld.ie,raz:,0i11Je sivlzzqna die,i~aiv•orat,ori 1 de.l ~o il OOgJLte.n0leC1,-tr:a:tto•di i .f,u.s:o::,e'? » 1 OC!mii.\!a:ti 10erntr,ru.lai :.',a.rig;a•.ltfian,1:,0a1P- •prov,ato ,a•ll'u.na•nj,mtlà i:, co.nfoatto •me~ ,de.simo ,e ·r.aiooCima,rn:i'.am,o ,ai sc1-::i,di ri- ~t~(dlene cotn >llln « ,sì » al,~aS.CIP!r,a,s.t,a nI•!: 001Tha1J11cfu. il!l neife.re1r,idu.1mdev,e ,aveir Lu•og,o dal 18 febbraio al 15 mar~o 1922. ~ v,qtaz.i.0,11,deìeiv' e~e.r,e se.greto e IJ)er•sdheld,a. iLe soheidc 'V'e.rr.a,rm,fornite dai :Ocnnit.rutci e,n1 nm~i. lia vo}azi,o:rneg)uò •v,emhr,fcattaso:ltain:,o JJeb~ ,russemibloee a imczzo •di 1u,rnie.Uc 'VOtaz.~.oninci ca1ntiari ,e 1teii '.a,bor.a.torì noo ooTuOll)ermc-.sse. al ~t.r.a,tiUo 1d1m' ~ione isa'rà nite;rnuto .aooettiruvo, sie 3/5 dei votair;ti .a.vra,nno •dartiO vollo d1alv,o.rervQVe. . IF.aiociaJmo· s,elg'Uitiesenz' .aJtro i.I comtr.aittio 1ch:iittsiiqne, taile.,quale i ,dirneGcmita•ti cen!;ra'li ia:1,La1r,g1;ah,Mti lll10niiv~ctuto e r a,cx)()JTTJ,3,'nldalno ·di ,3JOOettaire. I Comitati centrali. PROGETTO DE~DUE COMITATI CENTRALI Contradttiofusione 1. - Nome. 1. ~ F1eder.azione ~izz,er,a ,dei ,J,a:v.o, -mi'Qri ecliù ,e ,lta Fedeiriaz;io,n:es.v,i,zz.er.a ooi .iaiv,or.a;to.ri ,d1el le.girno,.ail 1.o ~l'u,glio 1922 si Miiscono i,n ,um oomunie. o.rga- . nìmzione -s,olfto i~ :n.Oil11,deri,: f'ederazio. ne svizzera dei lavoratori edilt .e del ~- 3. - Resoconto. e. Le due ;f1eidler,a,z;,oirui ;presen.l:an.o,alhl. iseidlit.a della Commis·siOne ,comune, dhie ISi ter.à .aiL ,pi,ù tar1di il ,g.iomo 16 iebb.nafo 1922, ,un' •eSQ)é!Sjzioniedeltaiglia- ,ta! ideu lo:noa.ttiJY,i ,e pais;SiVifino a'. 31 dice.tmX!'/e1901. Esse ,si .i,mp,e~nia.11d0i· id.a, re tt.a ,ctimos,!Jria.z;one idi a:v,e.r1iqu:Ldaiti <flutti i .Io.m Ìl!Tl!iJle;gni ;dj or.drl,ruefi.n.anzia- ,riio vienso te,rz;e IJ}eirsone. en·tro H ter- ·amnie !001 tr.aipas.5 1 0. 3. - Patrimonio. - 3. Col 1.,o ,di lt!!gl·i.o 1922, ,gl!i .a:Ltivi ed ·•i (Pa19Sivi idlebtetdue iFelder.azioni p.a,ssa,no a•F..a, n1uov.aOi 'J'lg.aniz.zaizi-0,nee;e,ic,e.z.iofna.t- .fla. id1eg li ,atti.v•i e ;JJaissiv t •clieJl:I e S.e zi 011 i. Pier i fonidi ,diei sussidi di c1is•oacL11PazÌ!Ollé ,e• cli mailaittra,,si itie.ne u'll ,cooto ·sepa:r.a:t,o. J ,dieTI.a,n1id,est,?tnvti.a1g·E.s 1 co;pj di Q1Uesti-diue ,si:,s,s:1dv1,e1r:igonosc1;i,arali e QUes.ire ,ca,ss-e,~eJ1,gnnoaiTllllnbnistrate sepa,riaibàlmentc1a:ndhe n,e;!,fan,u,av:aFede- .ra,zi•o,ne. 4. - Statuto. 4. A,n.che,~eiF.1ctdieirazi:0s1i 1ian;pegl!l:arno a jprenudie~ei bu,t,teJe mi.siure necessa-r:e, ll)Ellnahì1èP1t:limid-a'el,la' JJld.a-ttain. ~:igo,re dlel- .'.la .f•wsicine, ve,r]g,a,faitto 1Un1refer-em,dum • su qpiesto ,oor,tr,ait.:o ,cl,~ rousione e ,petr·dltè ve:n~ .sotto:p01.s~.a~loi ,soci IU,npnciget.to d1 1.Sitatiut,doe111a,n1u,ov1.afe·1der,azlmie ,;irlma -del! Lo ,aip:rite19?2. Come ,base d!e.l,n,uovo sta:tu,'.-0, va:·{ ·!'aiN•UJaJs!letrunutodella Fedc.raz.io1nesviz, :rom. de.i l,a,viorotw,i <le,Lle,g~10. 5. - Quote e su'ssidì. 5. .t. rnuo,v,ostafoto ,deive. contener.e a,ooor.a .le ·s:e~uer.'..1i di.$P.OSizicm,i: :a) _Quot 1 e. Il oa,game.nto 1die.LJqleuote a,vvi-c.ne i,11 tre ,cLaJ~;si1e ,q,uote u,eir la c:i'ss.a cent r,a, lie im(poini:a11110 iper seitti,mam.a: Prim.a, ,alasse (giuwda,g,nooraTio fa1io ;: 00) 60 ,c;entt. e. '·Se.OOll1lddia is-.se (g,U:ad1aig,r.o,or.a1r.io f,i,no .ai,.00)00 ,oeint. l ,soci ;cteua,IFleiche;razion,.csvizze:ra dei i,a.i\1.or.art.ocridi b'.ij,ohe n,eJa J.o.no.f,e,de:raz:c,r,e r.01n~:,0~1,.0anicona .assicuna1i contr,o La,dis,~OCill(Pazioru:cp,.aiganouna ,quota s-'.u·,a,c:ndinaroia!bbl.i,gia,:,orùd.1i 2-0 cc:nt. r,eT ·.setrima.n1alj}Cr 11.'aiss'.ourazi"Onc,comi:ro la ,d~s-eicoL.,pa,zion,setes,sa. Per i ,cainDemtieri, ii q,L1Jas'1oino già a~:.:ioi:r.;:1'.,.ciorutro la 1drsoocu1p.azii<>1111c, ri- ,ma:ng,or.oi,nal1tle.r.a11ie ,LeQJUObieatt11hali. Q,u~t-e .diJSi])C!Sizi,o,yrr•ial,go,11,I0PC,r i.a dwr.ait:1,d!i1cL!1e1 ,antn i. Dal 1 i1Lgi~io 1924 hnpoi, ,le quo.te ,ven_ g-011,0re,g-araite,rnr,i11a.r-iarrnente, p r 1·utte 1e ,ca.teg,qrf,e ,tlè,'l';a 111uo;vF.aeicleraz:orc, con -deets:oni ,de.i C,o.n,g11e:~fe,sdie,rali. b) Sussi.d'io di id::soaCIJ!p:azi.one. 9. - Stampa. 10. Oli ongani feJderaili, u,s,ce,ntisettima'Tia'(mente 1,eil!c tire ling,ue ,n,azion.ai'.1, \ée111gio1nPollilm1:1calti icliairl.a :11JUOV1a ·Or!;.a!lÌZ• zaz;,ein,e,so.!,aL. e cli,.otpOsizicnr.ei hative i.n prQpcsito verra,nno Ess,at.c n.e·l concorrdc:i:o ,per l'iaoTlITTifi<r/1.."1'.;nazior;,e interna. 10. - Congressi federali. 111. Le 1du,efedenazi.oa1i ,s:\ .a10wrda:10 cincai illa•o01rnvi01cazio,nde i :,c.ro,oc,r.,gires, .si m,e:!:lamedes~ma ilov1a,:•~rea 11-el'iam. c- ,cLes.imadata, per sbriig;are dcftnitiv,a•. me111t,e 'la: fosior.c. 'fn oo:1,nessic1nea q,uresticong,res•S:si t ~errà 1uJ1Co,ngir,essofe1cl:e1na•Cl}eOi!llUlle di a!mlbeJe fod,e:razioni. p~ 1d:1S1011ter,edèc'Ldlcr-eiin 1111erit.oa,1-.nuovosr.a,htto. 11. - Amministrazione. 6. li .SLt:SSidi,-doi 16.t.socoup-a.zicmq.uea, .V è stalbiltto ,c1a,U' ,art,l'll,,de.s·t,a.tntodel•'a Federazione ,dei ,'.ia;vi0r.art-0,drie,l ie,gno, va 12. Se fa 'fus.io;1e vie.ne 1a 1 ccettata dai in vi,gicir,e.amicheuye-rfutili i iia.vo,r.atoirie- « ne,reire,rndum », i c:h,eCoimitati ceriir.ali h,a'll,n:o.da •'):ren!dere.siu,bito!,e1di.sip-0sizi~ ,dL!i, ,do!DO•Uinfl)err.r.ocfo,cairenzar.i,o di 52 · quote se:timair:ali IJ)a,gateiP~lf .!' a~iouna- ni nie,ce.ssi,w:ie,per .l'.a.ss-e·stam'e.'n,dtoel!z •zìoruercon,hr,o:Laidislocou,pazionie,a cc:min- '11-uovìa!Fed·emazi-0:-v!eP. ier fannmLn.i!Sltra- , zio1l'e iin!tem11e1aiJ)er -~I n,uovo Comitato ci,arc ,<l.a,J',.o !1uglho1902. d l h 14 1 caiso •di ni:s.c,os.s.i-0i;dn.ciSLCS\Si,ddio,- ce,11/.1r:as•ile,st·a 1 bi·l~ràru,n.accor, o c 1-e a po tra\S/Corso H Oielr.Lododi ,ca,wnz.a, v+e- da v,enir :so!t>OiP'orsitaoil Con·g;ressofede-. ne ,cQmpiu·t-ata '.I• .amzi:a'l'litàidi sodo .aie- raie IJ}Cr 1l'.a:P1JJroVc1;Z,i-01ne. qtui1siit.a. lZ: - .Disposizioni finali. iLe .3'-.<iSi 1ouriaz.t01n.,iloc.a,l,i0011.tro la di- 13. Com l'and.at,a i,n vi,g,o,ne,de.Hafu, .s.o,coupaz,i,0tn, esisle;nti, <li .si,n,go'..Sc ezie>- sio:n.e•iaii I.o liuig'.io 1932, <SJC,ait' levetoohio n!,. èieJ~hFaedieraz.i:c.11,1de i_,la;v,oiratoni ?· co,ntr.al~o ,di iil!iS:i,o.nedeHa Fedeina.ziorn1c ,,111,1poSJS01v:1ie01n.~,rcis.e.r.c1t.aatenche 111.sv.fzzera dei ilaivora,tori ecMi. se©Ul,:o; i 1oro•soci iJ)lerò,lljoo.JSon-0,e.se-. · ne:ra'.t.di .ail :Pa,g.arrnemfidoe~'.aqtt,O\ba ietder.al,e 1p.e.r 1' ai:,si,cu,r.a:zi•ooeoointro Ja da- ~ou:parz i0:111e.. 6. - Gassa ammalati. Per i disoccupati· del Cantonedi Zuri,ro 7. La: Cas1S,a,aonma~ati id'e!fa F,e!de,raziotte ,dei ,l.aN.or:aitoir.i deUJeg-11-.0O,aissa11i- iD,a l)lairoodh,ie ,settimc1J1e,u:nia Comooruooci,u.ta,cha'l•!Slota:IA, 1Vteneestelsa co- mis,sruo,n,issima,0, CJ1i11[Posta, idi ebemeruaie~ me contdiz:ior,,atamc:n:be01b,bli:g,a'.,001La i\ 1tieir-c)lg,ein-Oeii,hiev,aumo ,dai 1J)iiùtn.a:ctdLti tu·tti i •SJOI,CdiehlanmoV\aF,eldeinazio.rn.ev,.a- oon.s;etrv.att.o.rai ii IJJ!!ÌI a,ooesi .sov,versiv,i, le ia, ,dnie·,ahietufltl i &Qei •ah:e:non •sooo sba,1clisc11tem,di1o'11tlcm1naiol,p;r,obllem:t,deli'n.sicriitti .alm1 e,n,o: ,a!d .urn 1 a Cassia .aonmaJ,a·~,a,dàsoocu:P.az.:,c,meed!el w,acur.air lav-0.ro ti, .a,I1.o .di )ug+;,o 1928, is,0,11o0o<bli,gati iaid ,ai 1d.iisooou1paiLtiai. Co,mm.!JSsioin.is.simèa i:n1s,cri.vers:ai riLa Caiss,a arrn,ma1iaiti ~edc, stalta ,oh;iieS1'e.laao~n,,aoata,1aiZmigo ,dal ra•le. Ocw1e1rn1o0a1nnlo1n.aile, iii~ ,q L11ah1iabepu10i\'v1eiN 01ns.i r<i'.souiotae.hal.llfut:,1a'&1s<di1.,eITTJtra,d- lutio in -mo.dio·ohe ,]a ma,gigior,a:nz,a·no11 ta; l!Ja:' .qud..a sett,imamiail•e,è di 50 cenbe- -r:isuL!Jass,edia,l!Jia,r.L1edi2,g.c;,ipe.nai.CòmpiS1!111I. ti{) 11)1rie10:1pru 1 ,de~:.a,C,c:rnmis.s.:i0ilè1Jqeit1eq1.o t[)CÌp.o,aiv,or 1pag.a•te13 quob::! .seittima-· idi sbaùJh!,iJ,rte con,dizion,i di lavc,r,o e ,cLi nalLi, .i.n ,caiso 1di ll1JaJlattia,V,bettecorri- s:al.aJrio,creg,boi ,:/er,a,i.'c,he-verngonrooccu- ·$OS~o u·n siussi 1 dio g-t<J!T!TJ;a1ldiei ro1fr. 4 ,pat'i iln !LaviOìfi,c!J,esi e.seig;ui,~oan-']0)e,r ,peir i IJ)riimi 60 ,gi-0.r.n,.id~mal,attia e di ~11,eviaire' :,a ·dis-0ix.ulJ)l31Zicme . lf.r. e pe:r ialtrl 100 ,g,ifcimi. DO/POraig-_ ,Coim' è fa-aiJ.eimma,g;in,rurs1!i,e id-:s>cusgiu,nita :u:n',a,11,z,taln.ità ,di 104 ~e'.ttimaJ1e,il sfori .si S'\' 1 cil,gC'llotailv10Ha N,~v1a1eCin.o:n susstdio igi,0i11n.a·l:cr-0 è idi Fr. 4 .per ,fa <li rra,oo !lill ,foTmia ,a•olJ)riaI. nanmr,eseinct:ur.atadi 180 ,g;,onnli. · tia.rnti•O!P.Cra,.c.:li,ferrndoabO ,a ~IJ);a:d·Mia,atll,ail H su>S1S~dko,. ,di mallaitti:a ivienei p1a:ga-to1Pn~nd!)i.o·,de•Hc'ira,rio 1baeveidi ha'Voiro•e per ,i ,guc.rni ife.r~a:i,<lome,nicai,i e ,fe.si 1:i- di un .siaLarriosuffiicre-n,tc, ma ve.n,gc,r:ro v•i. ,L',at:ìu.al,esll!Ssi·dio,idi ma,11::tttiadella scwr.aif,fa!tt•di,.al!i~ma 1a~1?Jgior,a1onozra,s-ervaFeid,eira.zi,o.r,usei~zzeia 1dei,iLa~o.r.ato.r,iedi- ,tr::,oc1nea.zLonai::a,~. a qr_ua::,etmde .a_.1~e~ ti, viie.rue:!}a:gartoai, .sO!c1i de.~!,s'.ll!essa.,nel- ig;11c.ra.rle g1a m1se1n5Shmeccm1c!1z:on1 ·1a imeklesii.rP.ia' •e,ntiltà, ,per 13 set-tima•r,c de.gli 01peir.a,ic,os.t,retti ,da,lla icrza ,de'1i.e dqpo.a1v,v1~r.11J.ta. l!.a rf u,s.ion1e. _ oosc ,a icciraa,rede1,ti !•aveni. fl,J rnss]d:,o di· ,dieice,ss,voiene ,ug;uialmen, 8-a.sti ,ci,';rc•ahe ,!a :maig,gi:01ra1~zcalieUa tic ,oor.rfiiStPO.saJ!ilos,o,ci 1dle.'.i,l,Raed 1 e1raziO· Commi.s.s,io,11,i1Ssvimuoale srt.ahi!i!re,a,d one é,ei Laivoratori e.diii, ITT!e],l',eintrfti,àssa- gu1.i,oo,st,ol!'o.r,rurJ,o,di 54 01·e di !.avoro ta cl:arf,ar.tuai!,ell01roista:~uto, ff)CT I.a du- ,per .sett,ima-n,a; 1 v.a:fe a d:rJ di 10 orn r.a,tiad, i ,dn1ea.n,n,i. ali g.:,omo ,p~-r·i l])'rimi ònqu::: l!:i·0.1'111.i d:ella Slel!,ti:ma:ne.a,di q,ua'.tro al 5,a,l.JatoQ. uesto 1Peirtiul'lrio,il Ga,m~onc-di Zurjgo, ma,'.- (?Jna1dnoei otint.rì g;ross,i e mcdì d!i esso vi,g,a dia ,amrniun Qrarn:oiPiù breve ancho 111e1l'In' .dius!m',aedtìizi.a. 7. :_ sez1·oni. 8. Ambi i ocrrnit::tb •ceF1:ra1Hi •~1 rmpcg.r,a1:1a,o•C1$encit;al!'e,a tomoi1rnf1Lu,e111z,a acchè '.ulti i s-oci 1pr,eisentai ùi'.a-tto•deViaJ fu, s:onc, j:<1.ossj:nn;oelf01r,g,amizz.azio:11,ceomunc e ,che dOIPO.a1VY,e,r:.11.1,t.a. la u1nio11-e nessun sCtcio· •e ne,sis,mt<.s'-c.zio,nies, i st,a,c, ohh:c .;:·cr formar,c orga111izzazioni•sp:2cia.lr. Nessu.:i.a .sezio,n,e,può ver-~r obbligata a far.Jdèrsi .n,cirles:rn,gole 1lC1calfutà. 8. - Seg;retariati. A ,um1avibmta :i;,riotesta de.: c.cm1,p.a:gno Dr. Klot,i, .a·"CSSiO'r1edielhavori0 dc-! Co. im.u11e ,èJi .ZLijn',go,hl qua,te Ti,levò l:l mo- -st.ruo-sità saa:,rule ,ohe ,ri,s,u'.1'.ere1bibcoestr.\n~en,c:1oi bis,o,g,no.s,di ::s,c1oc1.~1H11! 1i a I.'.lvonélJr.e54 ore l!)eir is,eltimarra. là <lo\·c IPU ,;.\he,ro,aooc1ndo,'mtorv-cn,uto ,1·a g!i Qpe,r,ia e ,g.!'i1mpinem.ditio,r 1: o·rar,:o è di 50 ,c,rc, il ,ra1r,ì]),J'C.S'.:rl1:ia11Jte :cielGovor.no ri-. 9. I seg,rela:ri Kii ,amb.c.'.lefodcrazio·ni ,svo-S"c,hc .si 1p0;'.1rfàame ,dre,!tlceccezioni, ol1•evelJlg·Ol!1•c0,Oulifcnmaiu,di al l•ciro Co:n- oo,me .si ~on,o .se,rnprc folil.tc.ma che ìa ·?Cìf·:'5'iZ!PsfP,aw&Jt:WWW'¾ - i Il primCoongresso Internazionale Qiuesti 11ifflci iperSjeguon,osc0ipi csicluish'amemte irnfomma,!·ùv,iei 1ioJ1harn.no diri~to idi imprnn,d1 e-.rie,,scrz,a :: a1P1P1novazio, me detl C. C., ,azi,o,ni-che imll)eigini.noI' l. S. R. L' Uffi.c:o ;p,u•bbfoa ,p1nodo•tri,le::- tc,r,a;rì e te.n,de ia!cl e.se,nc'il'rnrwc n' .~rnii'.uen, za Kl' i,cLeesul ,movimenbo o,Pemaio'loca1l,e.l,n ,cais.,iecoez.iona,li~1c:li'•nbase a1drunn. 9Pe1 oì.al'.,eidi~pos-izi',c,ruIcCÌcl•C. C., no,sso, 1110 ve.n.iT is,t:bu,iti ,Uiifi:eii,ccn po,te1Ì1si pcCLa'ù:. !lrn. QJue.s:l,ica•si r.1! C. .C. c~ab O:ra d1!spos•iziou1.s.i p1e,~rudli1c .limit.ano i 1JJ-O· :eiri di q,uesta ,r.aiPiJ)re,s'Cnz•ta,a. dei ·sindacati ri vol uzion.ari X. Collegamento con le Unioni internazionali J)'rofessionate,i di _produzione. ' iL' I. -S. R. l!liOnaioae,tta ri,el suo ·seno &<>~taJllll.o Uinio1ni genemaf.i ,pr-O~essÌIC 1r;ali cieli isin1g;ol.{il)alelSli', .ma .amicheUnio11.i·in1t-e1T1T1cW\Oiltatl,i ,d ,si 1 11tg,oliIeJ)r•Odle)~•ion,e ,di si,I1Jg.oli ,r.ann:i di (l)!no,chu.v.r-01R,e .. IJ 'C. C. disoonne •um ISt,Dlelcia.isll.e Zlio11de!elle U'lli,o· ni 1pr:Olfes.s-no,n.al1i• ,ei ,di IPf,oidiuz.ione, il ,coimp;i)to ,de-ll:a: qu.a:Le iè ,ct,i tut-e'.-a.r•.egi' ~nteiressi id:etb2,si,in:goo,oUìni-0:ruidi i 1!}nodu2i,one ,e di 'S~aO)iiJ.Lurn1e,col1l,C(l.rumre1111to talbiil,e.coli esse. ,Le Unioni ir.1be11t1Ja:zio1J1Ja:li p,rofe,s,sio- . nawi .é ,di 1PfJ10!dlu;z,tome 1 am1ten1,gono .::I ,J,o,ro COl~legiamerutiocort I' I. S. .R. a mezzo di u'ita,,r.alJ)P'tielSe:nztan ,s,r,eicial-e .anCon,?r;esso i 11'1le,rr.iaiZKlll1a!I e. XJ. Collegamento voto deli11Jey.a,ti,vJo11CG,Iomitaito e;se-cu- !iv,o ,d'eill'L 1C.; 2. Jìeinre1Jseeldiu:12im ,oomu.n,eool C. E. d!eùl' J. C. IJ)e,ridfas,cu,t-c1-sr.teo!J,eque,SJoti 11 l 1)i ù ÌlrlltP·Oirltt.ialn1dcll ano:v~me.111o~,0pe,r,iao i.rnt1e,ma"L-:o,11al!e e por or.ganizzare azio:ni OOltlllU.tli; 3. P,ullib!'.boareao~peli.i,u~rltarrn:e111a,lltae I11!te:rn.a'zii0niai!1e ,co,mrnn.it.SHca, se le .ci,r-oostainz:e ,lo ,nilahieldono. X !I. Il collegamento con l' Internazio• 11a!edelle Società di consumo. Ad ifine ,d'i .ooo-rtili,111airre l'azione, nell'i11- ,tie,rC\Sjsidieci'.la reici1P1rocianfOlrmazi.one, il C. C. de,W I. S. R. main.da un ra1P1vre, se'!lJ~?J111l·e ,0011,v1,o to !COn,swbiitvo. n e.W o,rga. !',O ese,oul'.1i1v,d,ole, lllJ!'.n,tcrinazio:n1.,ac •det:,e S0ic'letà idi con.sumo ,riv;ol,uzi.on.a:1,ic. con l'Internazionale comunista. XIH1I.L'Ufficio ed i plenipotenziari. l All f.Ln1e1i dli .st21bHure ,umia. ire.1,a,z:o,nc 1[11 ,r~rulizzazio11ùledclùe ide,ci,s,io,n,,pi ,reise str.e~~,a,;e 1111i'r.ll!e.ril"C1111i:J~b1!1c /,r.a .l' I. S. R. da,i Oon;g;re.ssi,il iC. C. de.hl' I. S. R. oreta una 1, 1an'.ie e la ·,JJl;a J. K. ,d,ah'.' .a 1!-hra, g,aini,zz,a, .a .sewn!da d.e1i 1bisoigni, o ,per j! C. C. :tva: · 1m :g;rnp,;ioidi iPaJeJSoi, 1tNt,wfl'i1oiioipp-urc J. f).a, .uiwiia 1r,e un ran:JtJ)'reser.,tarntcco11 m'.ll:~ò,a,oolà ili &.t!O'J)!enii}ote-nzi.ario. eca .1no 1anco Ln quei ]}aie.si. n-eii q,u·a,',Ii' U,11,i(l1]1gc- !l>CjralY<elei si,n,d,a,ca1,ai 1d,eris.caeill' ,I. S. R. ~1011isi or,g,ain.:zza 111è ,rnn ufif.:,cioe 11c,m- ,me110 un,a rap,pir~.sern'.1ai1izaa,u:,ono, .ma. T,uliti i il:u·niz.iion,é1lJcrirerli!,ana1Plil>r,cse,n,ta•11:6a Ida]!' 1!. S. iR. 1s1Pe,t1ta111,o a D1el o~nrllr.ail s<i,11- .d'a1c.ial ,g e11e1,r.al i <l'ei r.i•S1tpe t i.vi pa,cs,.i O 1t,r e a quc-st.idue ,tipi 1di uiffici, vJe,1~eccisWuùro 1m1ditwto ,di 1P'l-cni,po,tcmzi:trii qu,ate seigue ile ,cfa,ezionc .sp~1cial!d.ie,! C. C. e ncn •è ath,vo r.k ,p,cr IU.11 s.ingclo p:iesc .e·n,emmeinJ(,p) eir un ignip,pc di 1>a·e.si. ,Le ima1 ,1Sio.11diei pJ,eni,potcnzLairiveng,0111f0issate o,grni v,o,Lnacon di,s1po,s.izio. ai:i is,pec',ali ,d,ei'. C. C. l:n ,c.a,s,oohe un mc·nlbro ide,I C. C. .si tra1!,bc,11,aglai' e ,le, ,ro. 1deiv1efainsi rri'.1aiscia,r<,ela:l C. C. una w•aowr.a. p€Jcia,le elle 1 l0 autorizzi a ra1pr,n::s-:l!~ar~ l'L S. H. ,r,e~o'.a doVlev,a esser•~ di 54 01rc di !avlOr,o IJ)er sie btiJrriaJllla, 1Peir 1q'UJaJn1to00r.JCeir.11e il sala,r-io ,noi ,la onaigigionamzaieFe~,aCommusisione, éh; è IPDii ,aof Ci0Vie1nn-0<, vro,nrebibenLdua,lo·. P,rjma ,gli ,qpe.r.a.i,·e1ni1v,am,ocol,tocatti in Ltn',uinioaoait~Olria ,e si oO!r,risipondeva lo.ro dia fa-. 1 .a fr. l.20 aiLrama. Ora idov.r•ebbeno v,c1ùre d~visi in tre cabeg;oirie oa.i •~1C1giuer.i1:i salari: ·P,rimra.caiteg;or~a: ,d,a fr. 0.90 ,:t 1,20. S>ecomidJ,caaJ~c1gor:1ad, a fr. 0,80 .a J,10. lìe;rm ca,:ieg-,orri.daa, nr. 0,70 a l. ,\i gio.vru1ict:ti ,P'O,ie,d 2.1,rli0i,~era1ci on caµaicità ,p.reidutbiva fo.rt,emem.:eriidott-a, ~i ,c·o,vrebbenc,oo,r,r:..."l])tmderc 10 ceirut.al- :· Olnadi :memo. E &eus-a,tic.se Ja ,r,icruzi.0-· n-c è 1 poc.a. Dc:1'.i:tf.a,ooend,a.sono irntie,ress:v,,igli o, l))c1r>21<: lisoc.ou,!)aiti1d: wtte le ,cat·e,go.rie, ma gl.i -e.dii,i i11 unerd:oip,airti,oc,la,r.eC. iò UJ.erteJLièo!avo.ri ohe .s,i fia.nn,oesc1gui'fe 1per 00,mib-attere.LadisO'c:cu,p,a.zionoe .sono e,dilizii o ,affini; q,u~nldifissan,do fl)•e;?- essi un ,0ir.airio11ungioe 1Un .sa,i,a,r-.j.o,corto, ·si comp,rome<'.,t,erebhe,ro•e mi.11:i.cce- ,iic,bb-ern scr-'amer.i·1e.anche .le -cor.quisre .fa~te -::fa1g;Ci \J)cra,:rispetto gi' ;rrwreinditari ,privati. E' quir.,di 'iogrco e natur.alc clic i ,]){rimi i.a. 1pnote.s,t,a,•re,ereaig-~re•conrtro i,i te,,_ ,:a,';,vor,ca,z,ior.ia,r,:.osiano g;li ,e,dU,i. I IOC.rtli!}ag:1ndj cM.a,Sezior.ie -d:i ZLLrig-0 ,d!c I',a. F1e-d1rirà z,i ome dei !·a v,c.nalo:ir cd iri, 11e.rra,SS'etmlh!,edael l.-0 ,cwme•nte, votanor.101~a.seiguem::e,risoll1uz,ioned, a rimettere a: Oamr-eillosrttdacaJe: « L' assemb-1ea,è,eJ\ctSezione dei lav,ooarotri e.cliili, t,e1111L1t1t..ae,!WencLburg al l'.o fe,blb:r.a.i10d,i0Mana,: ,« Se viQgJ1¼lltn1iOelv.itameun 1L11)Ue,T.iore i,mm:,se.rimemi!J-do€!lu;rol1etiainiatoè u.nge:ntem:eruterneJoelSIS<~rio 1p nooedem1ea1.l,al'ziane di massia. ,Pie,r,oiò l' ,a.ss,eim,b,le,diaecide <li riv,o'.1;;;eir,siimme,dà;a!tlalmbeen iait:I' Urn.~ne O:p1c.rai\,ae 1ahCia1nteo,:Isnr4dialoea,d;J)Cir Ì'!l- ,d.Ltr.l.a ia 1omg,a,11izz,a,rernamif.e.sbaz:onidi ,pnQ~e~tia<.l 1 umaJnilie ii'! &a.v,o,r,o.ai! motto: c.oln.tro ,!'.imm:se,r,:me'1lillo,e J' ,insichi-aiv.amenl'o idei IJ)noleta11iato ,pea- mezzo ,delle 0itttiqri1tà e ict1egidm' 1pne111dbroT i ». Aug,wriaimoci ch,e ,t',él!JJlpe.'à.i'e.i.oi !liav-0natùri ,e,d1u,lidi Zr.1ir,ig,o,t,r.cvi eco nelle ,m(}nJ~i. ,e ne:i onori di ttatti igJ.i o 1pe;r.a,-i del Ca!n.too:e.. L'agltaztona degolipereadi iali Losanna Come :già soriv,emmo &m'.'uiltimo nu· meir,o, ,l'a,gHazione ,degli operai edi-Li pei la riduzic.111e<li sa!lairi oo,nfi.nua; ed i•n p,ro_pos.itomrurtie,dì, l'mw,rei\dnL-OJrJeaq.ue do.vette interven\11eda:v,a,nti ,ail!',ufiioh di con,oi\haiz., ti qu,a,l,e,d.OIP.Oav,e-rS.t: 11 Lito I'C· spOtSizlOITdTe,ei 1ra,pl])roe.sent,a,ruti ili SLnd:10ato, con.da,11111:ava 1tiait·e~mpne-séllr:oa voler rislpetbalre ,u ,conoonc:Lai~vo,i:;gen.te,nonch.è a ,paga:r,cg!i .anret,rati a quegli operai che basamdo~i sll'il'accomdo :a;v11Hotra fim- .pr,esa e il segire~a,r.i·fo der,a!,e cd,ilc conri.mra,v,aq1i0,l ,l.ai\,o,r,o. rvt.a t:a1i,: ·s,,zr:,(}lr'es.poseJ,es-ueC01nd·'zicJ1ihn.amziaric •ed .2JS.SCeirsìis-e,re-ob-bliga.:o a ch.~udere i ,oanti3ri; ,pr.o,posei:no!tre ·ohe g!,i ,qpe.rai1J?J~lia.soias~er-0,Lcali,tfc,renza del srulam~foi110a!ìla rii·rY.d.-i! .m,arzo e che :t t.a, ~•e data si ompegmava a r.einteg,nainc .i suoi dipn,dent.i. 'Canina .è ,la pro.posta.del si1,;::or Jaque :- ~li c,pcirai ,11,cmba.sfa rnbìra da. d;sc,ccuDa2;1om,cm, a' si ,pret.cmde ohe faoc,i.:wn-0 <tnco.ra credito ai padror.,i. ì\la ciò ùlC•n ai;na,oca. $aba1i10scorrso 1si rkrnaì in assc.mb.!c,l !>lr,aor,di'111él!1fa il Si1, 1da,:::1.to M. ,e ì\1. e ,dopo arvc:r·;Jrc!so,airto,dei n·,;sultati,di co.nc:- baziOlilc dici!.ibe.rò:Ohe in ,c,a.soche !:tle l1m,;)ne.s,nacn ,i aù:,~nga a t:iJ.i de-libe.r:tii. prcn,de:rà, ser.z'.al,trc, i p:rovved;m~nti più •er.,erg:oi. L',a.ss~mb!•eay,o.tò fl)Une ,un b'..a..,~11a10 queg'rt oi:e1r,ai1c!lc inca, ai.el!l'.emcnt~ segma.rcm,o ,!.a ,1,isla 'J)resen,:,a.ta:c1a,ll'im,p-re,:idi-to.neJ,a.c;uc ,e o·oè l,a ,rtduzio1:e di 'Sa-lario.' ~,aibato, 1G ccr.r., ai\·,rà 1:uo;::oJ':isscrnb1lc:ic1nd:11an;c.i:ei l Sindaicaitio M. e -M., al- :-e,ct11e 20, ,1:,,I .so!ito t:ooall2.Si r,,rcga•no i CCtm1P•:111;>n,: .a 111 on m:10c1a1r,c. ]t Comitato. 5 ttsAS..L!.iLi&... &aSiJ!Ef-4 --: XIV. Espulsio11ed2!!'effettivo dei soci. Org;a,nizzazion1:1a,deircn~i.a,ll'L 5. R. le quaLi icon la .lc,ro attività Ji.a.1,~1le0se decisioni ,dei co•r,gres,sio,p,pt,rc nc,n si ct10111etr:C'1a1.'0.l'.e,dis,;;-0.siz:iord.,e: i! C. C, in b.a$C·a dcci,sio,1e ,del ( c. pC,S,S,C,Vì!OCiÙr ,e,sp,u_i.s,c .P,cr l'c,,pu1 !·;0,11e.so.nonec~s- •ari due terz.i dei vati. NeL ca.s.oche :e dicipr.,izi,01n:v,en,g.a,no,lese d:t pa1rt,edclfr.ir1an-0 diri,ge.r11t,c ,i questa o di quella unior.,e, ,i,I C. C. ,cle11 :·,1. S. R. deve ri.vo!- -~c-.rsi,:ti soci 1C'd~m,,~:,a11aldi ,;.ni Co,dè• r•ertuL s,p•ec;,a.lec,p91tre a,d 11'11Co11grc<sso ,;,er cs2rnina:r,c il oo.11f·l•it'.soorto Lr., i'. lc,r.o or,gaino ,dii!'.i.g,en,hee r I. S. R. La ,q1u,e.st:i-0n<eli nn'esp,ulsionc vie.ne a.~!'andin,e ,dei! g,\e,r.11s0olt,an,to do.po c.hc il~nia Co1nf~1reinzan.azio,nalc Oi])1P'Ll,ruen Qari:g,ro~sodella rispet1tva orga:1inazioi:,e l11 ,emeSJsoi,I su-0 ,rnt,rcstc1tosu-ll:i.cs- -•,cmza,dclla vert.cnza. XV. La rivista ed il bollettino. il.'f. S. R 1 puhb!ica i'. suo -0rga.110in quruHro !i'1ll!;uc{i,,,a1nccsc,redc.co, ingle• se ,e rus.so) e ia:nd1e il IJ011!iettinoncMe med%~me lfn~u,ci.Orlitwc.a queslii ,due Ot· :~a•ri, i qu,rulih,a,1uw i'! 1oonw1ùt,odi cLaire:1a dirczi,c,:1c •di :·dee ,e ·cli i nfonmaTe .s·:s'.•C· m:iticaimcntc. i: C. C. ,de-'.l',f.S. R. devt d ',d:cairc la sua att1c-.1121\011c a,I si tema LegParoletamriuatil~ti, invalidrie,ducdii guerra Unaletteraapertaa sua Eccellenza Bonomi tLa Leig1aiP,r.o!LetaJJ'aJam, ezzo •dc.I .suo sieig,reba.r-ioJ,1:a1nv1~a1tola scig,u,e.nf,e Je1 tmen ia:Peaila .ailP,resi.dem.te,de:! CorJsi.g,lio: -«ua 1:Jiresonte,si.anno,corn,vi:nbin, ,,on vi farà n.è icaòdo, ,ruè fr.~dc:Lo, JJ)e,rc,hèoramai ,la,vos,tr.a fPO,'.iti-o.asihilli.,n.a,e cli pa,rue, 111,0:,v1i 11Peir.me,f,,bdei se;nitir,e~I,,più mi- •nmo r.i1se11,t'imoot,coLi!J)udo1nec, he dov,rel:Jbe•gu,:.d.aire Noi ,e,cti vostri ,OCii11iP-lici fa.s.ciisl!~, 'aldun senso ,di ri'.i,"UJaJf:vdioerao iohi J,a·giuer,ra foce ,e .ne ;porta ,ic ri·nde:l•~- <b1litr.aooie. Noj IITlllltiliati ,e i,n,v,alicLdi ella Lega IPirolei::airta,:siamo &'.ianoli1,di tu:rtia la sQpra·ffaz,io111cehe oom,i),!ioe voi, g~i eroi faiscisiti de.I f)ro.n,teinterno, ma'll,tie• 111uti,diaig,li 0isriari, commett-0011,0ai no·stri d21n1.1. 1ì 10.11vi v!Olglilamorico,nc1a1riQe,uaie JProfamaz,:onec<Jtmmet:e Ja vostira dOlJ)- U}~a!}Clfaioa ,di 1in11nonee: .l merutnc vJ recate ia ,d.eip oir ,r,c 1U'l,l1altma oor,on,a,•e falJe' 1111 at•rlo :<Llsocirso<limlalnzi .ai'. I.a tomba dct MiliLe ligin,o,to; dallr .aJ:.riopermettete d1e i vos,t.ri faiscisti ,ba&toruiitto,f•erliscano, aimmazz,atn·oe S!J)amam.s,o,u1L1f1en.retro ,cLi:un invalt]do ,di ig:uie1nr a. Lo dimostr,ain.o, .a'Jnrn,aizzi.ne,o .SIJ)airiinsou -u01feretro ,g;rna,Oerjgnola, e mil1'1.ealiri fa1t.aoci S'Llcced'u.ti Onorevofe Bonomi, Noi >de;ilai d.,e,gia, P1110Jet,armnon fummo J}er da .grue.r.na e Ilo iafformiiamo .aJJico,ra oggi; ma 11.af&. '•Uerira,]•ialbbfumo .combatturtiaiswb~ s,ui ~ :ili 1battag:lia s.anm vilnà; a/bbrliaimo .difeso ilia bial1.d.iera d' d tali ,a: ,QJUe.ll-~oon:cliieir,cahé iqg,g,i •i s.igmori fuiscisti 1P,ne;'.iea1idonp di esser,ne ;i ,dLf.ensori.Q,uruie viiitruJI>eirioe 01!.r~gio a,;\bemostre mutiillwiiOi,'tJli, ai no.stri 1do!or.i., iaJ\Jlma iseria ed .amba fiarrne ,de.Ue Mst,re fami.gl iie. Noi r.a!Odh.i.u...."ii ,n,el nostri dolorj .amiamo ,l'1l{!allila.deg,'.,i•i-tlaJ,ia'lolihe ìavOJ1aJ110, ,e ohe r,es,t.a:none:J' .a~,o,n:e ,cH U'.11 v~vie.re oivile, •così cOilTieami,amo -iii s1mbolo <teill·e most.re idee: .la TO\SSlabainclie.r.a,,peir ~a quane ci batte.rerrn0:laKIJOOr.saic.:10avil1tà ,oom e ci b:alttemnn-0.sitli campi ,di b-aitaig,l:Jia, !P'llir 8:a ,b,am)ilie r ,a ,dr' J.ttai.1al; -ed a q,ueslio 11011 .sairà -la rj,v,o::teJl:lae l1a< mazriie ,e -deù 1comJ),aignoBrighenui., d:messosi 1qu.eist,'p.ie.rcl!iè1lrasierilo dia Rama, 11,a Q.. E.. aMa •WJl.a'llami,tàd,.elhber.a di ,ohia- ,maT'e.a ·far tJ)air:t.-,edieJLaGiwruila stessa i canwagni. avf\/iooati Riuss.oF\f.a.n-cescoe lo.p·airJDOU11Jell,fCO. Nomina <lei segretario generale e d1 ~!tre c:;riche. - 1La G. E., :a.hl' :un.amimità, n01lnirur.seg,rct:a,r,:oig-en,er,a~deeJla Leg;a itl oom(Pa;gn•oRa11Ssoe ,a se,gireta;rio am1runi0l r.a:t~v,oSc,imone i/1:i An bcmio, disti rng,u:eir.,d,ocosì d-e fomzi,omi J}OlNiico-,di1ret:ive da .ciu,eLlea,mmin.i.snrati:ve,iesple, 11atelJ)'rima ,dJail salo comJ)'alglloBari!,e. Convocazione del Comitato Centrale. - Si ,dà imcai·,:·co .aJ s,eg.ret.ario gener.aile di ccm1V-0caire.a <lomiiciflio, 111e.1La IJ),r.ima qui,rudi.cmi,1adi febbraio, :il Comiir.afo Ce.n~ tnaile. Cooperativa assistenza medico-legaie. - ù.Ja C. E. iWemkl.e1a,'Jtlo de~ha (I.e, g:ak, ,costi:tuzi:cme-dda •Cco,Pe111ativadi a51&!Stenz.a rrnedico-ùegiaJe. Con.siderato :Plo'!iCih-eneil!LoS'ua!awtt,odleltliastessa è sta· b'.i:!iito,dhe ipo.ss,c;noiessietnesoci ,de,11aLega P.r•o~-e:tarjam, .v1ta ,twtte ile Sez;i,oni..a ,P,l'OiJ)agiairud'af,rnae i ,aQfITllJ)rug'r!li ·J:a: neo~s:ità <l' ii\sor.iversi iai!ll1Ca;o@ern.t;ilva per <llairiea qJUesua,oon •~a<forza fmamzilair,ia, !ja fi}G-ssib:ilit?,ocmt:i,11/Ula di .esse;r,e ili. 'V.aJido ,e ,gra-~turtiO oo1Si1ioa t,utni qu'e:Jijieh-e, .aveindo,neidriirit:o, lll:e ,domrundmo r ia.s.si- .steinza.1La G. E. rr,ood.enoto .a~ co,mpargin'i. cihe è IJ)r(W!l'ioin que;sti momenti ,as.: :soliWLaimentenecessruri.o stniingersi .attwq,o ai pro!J)ri ()11"16)3,n.ismi !Pe1' ,co;n.1rastare - ,:a .sé,~ea1Zi.osa ed ia1ttoore .aizione detla . .rerv>isfOllli,edlè!Jhae>em.sion1i d!i,guie.,rra. Si div1enba 'S!Coi deill.a ~er.alt.iv.a sottoscni.- venido ailm.€111u0n' iazione idi irre lO. Tessere. - Si fa VilV.a r,aiccomain,daz.one .a., tutte l,e Sezronii di .oo.lleci.tare il int6r,o <lci'JBe•tessene deli'.'a Lega ~r i.1 1922. Indirizzo. - lJa cora-iis.pioo1denzd.aeve es&eire .semll):re iinidmri:'L.Zi3.1la., come 1per il IJ)assato, ,a;: Casc!l:La Postale 233, Roma. La Giunta Esecutiva. ZJafe.r,na!tafolSCi!sltache frarà IJ)ieg.auele Undaichiarazione danl uosvao,rataBrleoa. ,n.ostr,eidee. a tatti I compagni Onorevole Bonomi; 1 NeJJ !Pir,erud'ereIJ)OS~o dcli.a carica, Oliudi.anno reame a.bbirumoi,noomin:c~a- co.11 ~usirri.gihiéraJ1Mcùu,cai:fafidatami @\- t-0,•sem1a &1rv.i ~r.os.sep.-airotl:ceh1 e lasaie- ila ie,:,:JJn.tE.as,e.cu,biv,adreUra1,oo!,r,a Legia. r,eblb-ciro~l.•tem:po che tno~:n,o; .però vi a11e.!fHa s,wa iri.u•ni!c1n,ed/e,129ig,enlllal!(),sento f.a.oc~amo '.\1111 iamrncrn.mnento.s>:!g'Jtui-caTudo, i'! dpv,eir,e.di nrvOlùgim,e IU/11 s,a;Luoo fra1bervi iahe ·i,1111'.,!la ~. is,ceirei;r..iIoTTrttoo!iaitUo)er 1no ,dij fede e idi a,uguirio a rt1t1,tti i comsa,iv~naT,da r•e ~a -nostra .cli;gr.ità tpeir u.n paigl1li ;i:asonW,i11e,Hienostre $ezi'O!Tii, a v~•e:.r,eoivi'.e. ~;:r,r;rimo de.i~;o -e fuo;~ tu,tti ,gtli iai'.tri ,o.rfami, 1ve<lovie,red.t1oi o d L~a.J.:ia.doolllnzuii~do_'.ali l!l1 4~ tut milnm,a.ti ,di ,g1.ue1r.rcah,e, se TI-Oln 0JPJCora •qu,a11~1 lia S~iiHialf~ilon,~•. 11 ".·10lemza, ·'llleiitrnC'.saqri;i11a1dcno~m,liljG,ihan·no.,ooanune ohe ~.1IPWJ)e..ra_ai in•cistn id:an.ni; al::ira, f· on',g,ined·eilidol-0ir,eJ,o strazio deNiepr·ev,eirso ·1' Jnbcima.z~o:na:!,dee,g,h ex com- seint.:imi~erI1e, la vis;ooe co,.TJfoin~,a·rJ:le di baroe,nti ,do. (lut-io ~1mcm<lo f.a:r,canooo- wn .domani di ,p,ace,d,i fu.ate:!1liari1Z1a, da e- ,r,c~.cer•eco,me ,in J,;a,~'ta è sta:to .arrhl11ui:lato ,qgm; u:;.ote,pecrA'ie, ,sos.ù1'ue:r.idocon l' ;a~.a:o,~muog, ,:i irnoen<li e ù,a vi·olcnza, la •c:Y,il•ià,di 11111 ,p.a·2Sde1e o~v-ifi,esi pir-0fossia. Sa.Tà ,LI mo111:di.,ontero che g·iudicherà <ld1•evostmc nnaJlefotte. Ecco cosa doviev,annodirvj, e vi .scC!rngiiur,:amòoi noi1 f.air.e,uo;ia1cLc[,t.t~a.111~iaeiir,co·.amai i PrcfetrJi, le q,,rali s-0111ib0ufie ~er voi clle. '.(; f.a1t'ee, ,rhdiw.ie ,P·eir d11i iavre.hbc O:i c.a:- tiv,a ~d,ea cU !ier.,erne ·co.ll'to. Pem,scre,ino noi al!.a h:;so,gm_1a1. (f.to) Il se1g1r-otaric: Barile. ~,ella 11'un.io.n,dee!, ,gicirn.o 29 ,g,en,naio •!aGiunt,a Escau!J\r;a1h-a,pTesoile •;:.guenti ,de.:·iber.azioil1,i: Se~retario generale. - li co!Tilpaign1., Scimone\lii -00.mwn~a ,LLnialc!,te.ra del ocinpaig:noEia,rLleRaffti:e,!e,cos'.re;tio dal. ·!.a_ ua ,mallf.enmais,a1'1na1t,:dc;mcttcr.si <la,1- :,a cair,i'oaidi seigre~an:,o gcm::,ralc dcii.a Leg:i. La G. iE. ,p,re111daielto ,con viv,o dolerne de.~le raig-,ioniaiddotlie <la1 Ba,ri·.1-c ,e n~2.:·,·ooce1!:iar,eje is,i;,e1diimf.ssicn1,:g,'.1 'i:ribu1ta,i.:,rr~o.l·o,cli pi:aiu.so.pu I.a ,su:i o1Pe1r.a.,,pfcg,Lta :p.ro ,d~J minorat di ,gucq·- ,r:t .f 1ar.:c.ndc,~liI' aumuq·iopeJ· una pron.b i u,arr,:.ogr;.i•c. Riurdlmimento della G. E. - Ln se, gui ho a·1ied:1mi~si.mo i.de-I ,00011,,pa:g;Bnao, !!S ts4-QSIM&8 i -MMI delle ci1 r,oc,Jo;:,we'idcMc vi,s,\•te,al'ie or~a•nizz:t>zio11i. .XVI. La Commissione di revisione. }I C. C. c}e1li!"I. S. R. •ncm:,11,tama Com, a,,.i~:eme ,di rev,:sio,111,ec,conpo,st.a,d·i tre r,crs.onc, iii compito -d-c'.!.aquia!e è c:ue'!<; di Hirvog:Ji.a1reJ',c,s...1t:,ezz,daùllc sc1mlme: i,n,dòca;tce ,di riiierire f.in .me1ri!os:,s(erna· tirnmcntc ,ru!CongPC.sso. In 111c1r,io .a·h!:l.c0111,dizic,nc«1ro.m,pcr.c L11tti ,i raJ)l)On!i ooin l'finte,rnaz:on,atc eh Ams'.C1rè1a.m » 0 da oss.env:nr~ che ess:.i n1on1:imp'1i,c.!a'11c1,ci,tdaal'.'Ùm.ic.nc.s,;,n.da.ca. ;e ·sviz7,cr.a. Ne·! ip11n1Lo 41 -dc;!i,equ.cs!ioni orgarniizz,ai:oric è ,d1etboN: c,tl ,p,rinno,pe1r:odo,d.c,l• r,e,si lenza ,d.e·f.l'uS. . R. al be.mpod~'.I",0\1 ga111izza,!Or!a:na,ccolba,de'J'.,eforze, si a Ye,,-a,11,0c:i.si ,nei q1t·ali.1t1inf.ongrci ucrali -01 ~incla1ca1ti a.r>p.airte,ne,va,noocm,!1om:por.:in,ca.me,r.tc.ali!'inf.cn·nazi•e,na·'.reos.•;a ,ed h quol~a g:iia!l,a. iLa r-othu1r,aOClllrJntonnaziona,1c Idi tAms1'1eTcLa•nanr.:,pau,e!].)10r ll<- oc:n·trai'ii :si 1 n,da,c.a,Jg,i,em,cna1hc,ome ij)Pe• su:PIPas'•i,open· aclc,nire ,aH',Jin,bcn-J1azi0in.a1lc roiSSa.Jn 11:i.a.c.1sni, eiqn,al,i•le cen1trrali,si,n- <laca,li ge11Jer.a,:,iap,pa,r,be1111gooo 1a,11'I,nteir naziQn·a1!-edii Arrnsleridam, .sBn,go!ciede ra-z,icinìo mi1noraJ11z,oe;r,ga1nizzafcsn bagu.aig-i;3;11za. Nel 'J)roJsea•ur.recun ;0.iri entu.s.iiaiSmo r-o:Pej11,ade: Tt1'.0 v.a1!i<loIJ)IIOOe.o<:'.SS·Ou'e, av,rò l' mten·d.imenbo, se ~I vc;slr-o .aiusi>lio non mi ma•nche~·à,,d,1 ,e:nidey,efo-rva orp,enamene,l!a lo.tta ,deHe -e.lassi fa 1rno.sura Le,ga, di frnntc al1a q,ua,!eJ-0S!ia.to b,orJ2ihe.s,~,r·e. ~ins.a1bu:1e111,e,ces~,ar<.:l.eo-inos'.rri m,a1,i, ,de.i n-octri 1utli, •dei n:osbri doJori, ide,l·ge;?era,le ,d,:issest.aancm;m.oo,rale. d-0v1ràCiPel!'ar,~icon.siòeran,do1a ,::i. 11\a J}ari de.L:•eia1tre As ociaz.iooa <li r,e'duci e m,nh\a:i ,c.hievllvo11c,,aò1,saiua omtra. s··a:'.,e:j)er,:.-iò,alSs.i<liLn~di le vi0&:1r-eFe• der.:i.z:,r.rti; s':iat,e L'nhLs'.i.asti so.st.en.Uod mGrai!i e ma'.er~a:li ,dei v•os·:r,i i-s,tjl.u,tjdi assis,~:-:1,za,~:lP.,c•n1n;.i1aa.teda vc,j, ,a.'.me,no ne:ite vc,stre Seziani, ,'.e pa.s.sion:,ide,L!e taW,rJ,c -e òej metod~ gjacchè a tutti :n.op ~ ,ooonm,e~afi,11,a:li·tà. Ncl',a 'lo~•,:i cki 1,!e ,cila;sis,i i .soci dreHiaLeia Prc~1;1-,a,r,s·,iaa.o. da u.;w. ip,arte ,!a ·e- ~n.::s.s'orie ,più veiria ,di q1Uam.to mail-e;POS- ~::i .trrccwe al~a ~,c,ci-ctà .la -oiviltà ca,pitaJistic.a oo,l metodo c!,c.',!eg>LterJ1e , <l.'1:ll' ia.ltr.a g:-i iaintcs1'..l;Tiame ii·'.•eavan,g1rnr<lie èd1 ,:a e111:i;11r,;'JPi:iz,~on1e piro'., i.aTia. ViY.a. ·la 1Jeg1a Pn,ole:tair:a ! Viv.a r J1 n~ctPn:tz,i,orn,aJd2e,gilricx ,comib:irtl:lent!i ' l,l ~c:;.;,re 1,:1-riog,rn1!e.ra!lle.: F. Russo. 11 w±a: ::::w,:--,.;c 1 se ,naz:.cnal,e,po~-SC1!.1a0òe1rirc,a'il'l. S. R. a•nche ~e ,rima1nt:' 00110 a10; si111da-o:1vtci cohi. Sc-::ondo questa •S.Picg.az'one,uo1,af,e. de,:-:1-zicm,deell'li,nio,nc Si!1..!•acale,]}Obre-bbe ,ader'..re.a11·t1S.. R. senza uscire ,dru!la ,p111ma. U,r.,a b1c.'.h 11:,Trle,deil,Iicfodc,-r:azio:rls!ivizzc:ne .s.c.noadere,r:1~.i;rii!'l'nfornazi,omale ,di A:msteirdarmsol,:a-r~~o ,:.ìè,r.oh.è &on.omeimhri ,deil'V,nio,111Sc:,11,da•calmc,a,~gir,rudqo1011 abb':i1no ,a·lou,nr•an:1P•C1or0-t1on,A,ms,~,eir·dam. A'.lc .a/ re co,n,c:J.izi.ornc•,in v'è ,nwlla dia agg;i,ur.,g,erc,,poi-ohè ,e.s,ses.on10,11iaiiur.a,1,i. per u,n 01r:ga~1izzatoiahe h,a, OOJniP'f'es-d0i ciò dt·c .si t,ra tt,a ogigi. Ed è ·ug,u,alrne~11n:1eai!wra:l1,aeh,esi dcrbba111,0av,orc un.a 1fi 1la ·di ,00111,di·zio•nc,;iesi v·uoLe 1cN,)1:air,dc1c sulbe11bri,la 1cj,a,~troneria e la ma,noa,nza•,di l]}ri1rnc:1Pdtle si è vcr:t\i:lcata in ,d-1vi ersc 1um,i0inei. ,J)aJrhitL L'Lnt:c,rr.azi-01n::r•lc litiArrnsrer,dam,La Il.a T.nbe1rn.azional,!ec;rano ,o-rgan1izzazio11in1o'i - mog,ene-e, -'.1equ,a1l,i ,11001 1oblb.'.ù,gla,va1n,o él n,u,:,"1,e ·ahe -pre11ci1ò11,0,a1v1ev,a,no ,n:e.ssu1,a auncità di azione. Le 1dlc1oi,sion-c,ihe e e 1prcm,diev,é1Jno, ,11011 a-,ccaiv.a1nlo'<}bbligo clc-ìla e ecuzionc. tLJaco,rnt:or.ua,zion,è:i,'.,pros::i1mo,num.).

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