L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXV - n. 4 - 21 gennaio 1922

===================L:::::':::::A:::::VV=BNl=RR==MM--==:=-- ~LA~V~•=iR~A~l'GRE~~~=====~·=====~=~~============== A-,,-, a·vorato· r· 1 ed 1 i1· 1 d't tutti' · 1 paes·,·~r~tf;~~::.:tii~r~\1:J.i/:i!ri; 1 ~;~: 1\cquef orti ! la storiad'unapresadi tabacca luzionari, alla Con{erenza) il per, · ·Chi lo direbbe ohe anche queH'inno- I Art._. s. Pr~sent.a !.a tabacchiera alla messo di ulteriore soggiorno, ma in La storia 111aestra I oentissimo phace.rc d'una presa di ,taba.c· 1 comr,a,g:lll.a. . . . .• . r.a.. LeUera aperta ùella Dclega2,ionc dell& J·n seguito a ciò l COlìlJ.>ag,nlGrar ~~ questo provvedimento non c'entrano I I 00 ha dietro a ~ una ~unga s!oria di Ant. 6. _ Rit~ra a ~ .J.a t.iliacch1e , federaz!One panrussa dcl lavoratorl Svizzera e Tutcnka. d-eb Czecoslovac- per nulla ne orgunizzatori. né Csocial-1 deIl a vha. iotte e di miracoli, cE regol:e ~lanti e AN. 7. _ Raduna il t_ahacco e b.atti _,un a.Ila Confcr"n,,..,, iuternaz.lonal~ clùa, <l:.c-hianaro1:.0 .di. ,non vOi.CT 1>a.ssa· democratici. Al contrario. la onfe• · 1 al · dc11~ taba""n'1era l;<UJl "' ...... 1 Ce l'han detto tante volte che la stonl di bolle pontificie? su cer no u;a. "'"' • • • del lavoratori Cditl convocata n Bee· rè por ~l distmb:uori e dei sobill-aitori rcnza. su proposla del delegato {ranè la maestra della vita. E per farmi inse· Erumrl è cosl; se Ile occu.oarono Re Art. s.---: _Rr-em-ài·u11aJ)r,esa di ta:bac- ~onz per il 13 cticemhre 1921. e che iJ)Corciò, prol~t.a;itdo, .avrebbero cese. protestò contro la misura della 1 .. • ~~nA;cò l' !' te, · 0 con _:.a <J.nt'..a.. aòbAi1i.donata b. sala, .a.ffincll.ènon si POS• polizia. gnar qu;ilche cosa, ho v.:. UtJ n.eggere, m e P.a_pi, se ne I-"~ uso o as nsio- e . . . 1 d'tt Brcgenz, li 13 dicembre 19.H. ,,~ la questi giorni, la storia del CcngressJ di ne dalla ca.tt-cdr.a e <lal pulP~to e nc[e Art. 9. - ficnla UJl IJ}OCO rra .e, 1 sa ,d.ir,c cl1e 'i <r,a,pp1"cs0manj ud ·V-Or.a- Va rilevato poi che a Bregenz e Vienna. Son passati parecchi anni, da al- cHniohe. ci furono persino maestri a,ppriiITla di l}rcser.,tar!:a al n~so. Compa&nl. LavoraLorl edlll! tori edti rlvoluzi-0naTi ha.tino i'inienziv- in tutto il Vorarlberg. si nega assai !ora: giusti 107 anni. Ma anche all:ra ai positi.. ;cr insoirnair-e come e quando e Art. I.O. - Presenta 11 taba.cco a1 l r'<ij>Pr~nt!:utti di 400,000 lavora:orl ac di far fallire la Confe.rc,nza. di f re9,uentc il permesso di soagior- trattava, come oggi, della ricostruzi?no con q.u,ai~ <lit.a e da quale scatola si do- naso. edili mssi organizzati sono costretti a Compagni, lavoratori edili di tutti no agli stranieri che non giustificano di un sistema europeo di St3.ti, eh: re-, vessc •Portare al r.aso la deliziosissjma e Art. 11. - A:nnusa g~ust.o con tut!-e e rivolgersi a voi oon u11a 1.c-ttcra aperta i paesi! la loro presen-:.ae lo si fa anche in staurasse l'equilibrio ru.ropeo. E come fu miracolosa po1vert:. du,c le lllaui:ci. a mezw della stampa, J)erchè n.on Vlm- Fino .a {lWlllldo,oll-c1'ercLe ~.elle vostre danno di gente non sovversiva. restaurat:, quell'equilibri:,? La Russia v0 - :Pcrohè, manco a dirlo, anche ·il tnbac- .Art. 12. - Non far brutto Yiso. gono ammessi ~li organi in'.ernazio11a- file sinlil.i di.rig~nti? vo··.;tc continuar-e !.'accusa infamante dunque è una leva tutto il ducato di Varsavia, al che si I co oobe tt suo momento di celebrità cv- A:it. 13. - Sen-.a la ta·l>acohiera, Mer• tari.o internazionak Kapplc-r, ora h:i t<'- pr(mclaino simili misure colltro i vostri lare senso di giusti.:i.ae l'amore per l'Inghiltena, l'Austria, la Francia fccer:, resto, a10J1 si ,ar.Jl1Jus.asol•t.anto J>:!,ripia- Non stemutate! li ,cl.ai quali vongono saborati. ll s<!grc--1 a,d amunoltcrc che in vostro nome si pcrfìda calunnia, che il più elemen- opponevano le altre pot~nze; e atl ·ra me J>iama modica; e oggi ancora, <lel utrta, spu;a. soffia il naso. v.ata la m:.'\Sohera -ed ha dichiarata '..a compa~ni di mesbierc, sol~1rto pcrchè la uerità impongono di denunciare. un'alleanza segreta fra di t·n. La Prussia I cere. ma si annotte d'ordinario un..1. vir- ~err.a. a ,tutti i la\"ortori edili rivo!uzio- 1 vog:iono discutùf.c ,con voi Jc .qnistlc-ni Per quanto concerne l"ammissio- Gi prese la Posnania; l'Inghi'terra si t~ I tù, <liremo così, se1ricat.rice. Verameme lo SLcrnut.a,re 11011 era d.a.J>. rt.'lri fuori -e de,ntro :·i1.nte11nazion.alc-dei ,,:tali det! ,v,o tro mcsticr-c 'è delta yc,sfra ne dei russi a!la Conferenza, noi non n;e te colonie tJlte ~ll'?landa; l'A,ustr!3 I Cos-ì, Quar~o G!ov.anni N1cot?· I'~- pertutto lod:l!o, A.nzj, ln lnghil:e.rra e-r::., lavoratori c-d.ili. La. r.r~iice .all~nza - esi">t-o.nz:t e corJ.mrc con voi ta lot;a possiamo che ripetere quanto, a suo s 1 tenne la Lombardia, 11Ven~t), 1Istrt3 ba.s~·arore d:i J·'.ra11ct'.l presso la Cor·c m "_,pec'..a:or • scriveva in Qi!tllo .)ol..:sso d ? t.a I d · · ·1 f d · · a.dclir1·t,ura una mancanz:i cli "s:ivoir dingcmti <ki smd:wati di Amst-1.!r :am, C01Hro l'i!mpr.:rndbo.11ato. li' q11c.s gra- empo. 1cemmo in proposi o, par- e la Dalmazi1; a Nap:ili ur:no man ;iti I P,ortog:allo, lo impoitò nci'.a sua ;-atnaJ - • " • · d l d d ll l · · ila · T f d '-a·,r,. "· tanto che un ruiatwr~ del.!o socialdetmocraz,a e .polizia bor~.ncse r~- ve s~~uazi:o11-c PN ,a c!,1ssi! -0pc.ra1a o·- an o e a nega a amm1ss1one a di nuovo i Borboni; la cscana u an. c~o non doveya servire che com::: mc. L< " • t t fi r· f d' ]1 b k 't . d'A . E . . . ."1·.·,10 1711·. ((.\1on nesso r,ren-d.!r,~ UTIJ pubb~ican.a., 110 11 è .più un.a Lr.tse, ma un v~ il cO!prt.are crgan'zza o e ann:l o • .on ercnza l ins ruc : rr entamo ull'arciduca Ferdinando ustna... s1 d:d.. nalc; e un po' pc.:...r -:rderc cm.1gg,o •• ,. fatto. Già rlè:t'agosto di Qucs1'3.nno, a no :aj à.:mti, :,ass,a .ai1'3.1tacco su ;,1rt:o i: cioè che la delega:.ionc avesse po:uvcleva rista bili.re l'equilibrio eu.r · peo I al.<: s,uc virtù, iu; rpo' pt'J" adui:ise Ca:-c- prcs.ct d: tab:i-ooo, se:itz.a .r:oe\11òrc uti lrmsbruck, P,tcp\ow ha mvnaccia.to il frcmtt', dove !a serna,:czza e l'unità ùi lo essere ammessa almeno come o- A Versaglia si è fatto lo stesao; a C;in. r\na De Medici, i b-Otamici e il 'J)OJ)Ololo mondo <l: complimcr.:i, p.:rchè SO annuCOIT\Jl.'l.g:ioBaclunann, .qual~ rappr-:..sen- m~',e ,!e iori,e ,prol';>t.a.rieè p;ù-11occ.s...<::a.- spite. Dobbiamo tuttavia avvertire nes si vuol consolidare quel che si è fatto bait~,ezzaror.o subito ._pianta mir.acol-Os.a s:irc sen7Ja ~temu ta.re. E 111 v-e ri,tà 10 ~'Ulte ,detla Federazione pa11mssa dei la- ria che anal iJ)Cr }a d.:f-csa del gc-nor.a.le,ne- che [(I Co11fere11;:,anon doveva dar " Versaglia. A Vienna, 107 anni fa, erzno del'.a Regina>. stcrnut.arc è una gra'!ide ma,ncanza dì vo.ratori edili, di far~ allontanare dalla mico, i vo tri dm.genti, Kawl·~r -e con- fondo all'universo. che non era in- in giuoco interessi dinastici; a Canncs si lJ tabaooo da naso doveva esser-e un irusto ». Polizia. S<! ncn abbandonava.la Confere.in soliti. h:i.rnio fatta un'alfeai11z:i -con l:i ;p0- lerna:iona/e nel senso lato della pa- Gtanno di fr:,ntc interessi imperialistici. rime,dio infallibile contro il mal di ca- La -pjù alta e&pressione del buou guza. La Conferc:nza convocata dove:va liàt e La gc.nrormeria oonhr,o g,'.i operai rola. come può apparire dalla leilera Per il proletariato te cose n·n sono mol- po, come quello da fomarc serviva, al sto ognuno cercava invece di m0st rar· occup.·usi dc-'1a questione <lcll'em~rrazio- •:,·ohtzion.a•ri. La dt!logazicJH:: russ:i h~ dei russi; ad essa erano stati invitati to mutate. E n:in muteranno a Genova, dire di mi me.dico, ~iJ)er cacciar-e il mal la nc!le tahacchicre: e oggi ancora, <lei ne di mano d'o;,era i<t.a1i.a.n.a m Genna- ;nvia,!.a l\l1ta Lettera .aJ.la Coniercnza. soltanto i rappresentanti delle orga- nemmeno se le organ'zzazicni sind1cali dì denti e i pidocchi, per preservare la resto, ipre-!.ati, i c.ardina[, g:i a•rciv.esoo-- ni:a, rispettivamente in Francia. P~c·ò i KanlPler s:icsso non ha ncnu11eno v_?'.t~- ni:::.a:.ionioperaie edili dei paesi diotterranno di esservi_ ra~presc~ta_tc. peste, i])er guarire .'..a rogn. 3 , le sr,.,oNatu- vi, e tut-li insomma i disubbidienti sucr.a;ppresentanti dc-Jla mi110Tanza nvoh1- to ~cggar,e Questia lctteira cd ila prereri• rettamente toccati dal fenomeno e- Alla classe lav-:ratnce I nuovi sistema- re le fc-ritc ,e i fumn-::oli ». cessori d1 Urha.no VHI e dcll.:l sua Corzionairi.a. ncli'hi~e.rna.zional-c dei lavora- to di w-c agiro la polizi,a. A v,ci !avor.a.- miqratorio e per trattare unicamen- tori dcll'equi'ibrio europeo hanno già da. Una bu-0n<1!}resa <li ta,bace-0, annusa- te, wno sempre forniti di bhaochierc tori <>diti,si ri,uniron.o a Bre5':einz 1'11 di· tori -0dbliresta soltanto ll!ll mczz.o e quc- te la questione dell'emigrazione. Non to l'Ufficio Internazionale del Lav-n. E i.a .con abili:à -e con de\·ozi-one. faceva d'oro tempestate di bril!an'.i; veri •lavo- ceml>rc pe.r J)ren.dc-re posizione in ri· .,;ro è: a.f-0n~cJ1t1.a.T-e dalle yostr.e; ii!e quc- erano state invi!atc nemmeno t11tle che cosa ci ha guadagnat? fin·.ra il pr..,. sparire « ipso racto » i ,crampi, guardari .a1;tis!ici non di rndo, che rappresenaiiardo a questa Conforcnz.a. sti r.l@nescmòél.,tti e cof.c-<'..areal toro Po- le orqaniz:a:ioni aderenti all'Inter- tetariato internazionale? Lo vedemm0 già va dalle malattie coutagio se, purificava ~110 un alt~imo valore. "' L'.l ,pre~fe,renz.a della minor.arn.za e- s•o oomJ>agiiti ver.a:mente di daisse e di na:ionale del lavoratori edili. recentemente. Non ne è content:, nem • l'aria, ,rinvigoriva la memoria. ~cci'Lav~\ Nessuno pc-rò raggiungerà ma-i il lusra del parere clte la questiono de:l'em:- lotta_ com.:! feçeyo già i n..osirri fratelli Perciò la delega:ione russa a11reb-meno il compagn'> Baldesi, che pure si la faniasi-a, -ecc. ccc. so del m\nis-tro inglese Pelersharn. i'. graziiio.n-c,non fosse mia qucst:onc na- ntùla F-cdcnazron-c u~nccse d<!i lavora:o. be auuto assai poco da imparnre e, sta tanto adoprando per mandare i Sin- Sc.nonchè, accadde ai ma1at: d'aJl01 a quale av')va .una detormi'll?.ta ~abacchie- zionale di sin.goti palasi. Essa ritenne che ri edili. Nell'IJ1tc1111.azt0nalcdei lavorato- probabilmente. nulla da ini,cgnare dacati a Genova, come a quel'.i cui i mc.etici <l'oggi ordina· ra per ogni giorno del!"anno, e a nd ava qucst.:i. Quesiti,onc potesse yenir tm.t:.ata ri ed;li devono esse.re ,raip_prc..~.ent.1,te ur- alla Conferenza stessa. Vogliamo dino, tanto p,cr rinforzarsi, un Po' di za· su tutte le inric se u.n dì. il servo non e •risolta solt'.lnto mtc.rnuionalrnco1te. l'.:! .:.e organi7,zazioni e i;,.ittc le ~en,denzc, re che non avrebbe nè nuociuto e Controle bestemmie. baionc di quando in quando. un bicohie- gH •Porgeva Ja giuSt.a: 'fTa i r<>cnp,rescn::anti-della minorainz:i v. por-ciò al prossimo Con~resso interna- nemmeno giovato alla causa operaia ,.., di sciam=a=<> ocrni due ore, un.a.scar• G. S. '""' Co · f t t Ci sono le .. ttima:1e patriott'cb'!, ci '"" •., ,..,_ ,. erano anche delegati ufficiali alla 11- zionale devono _pot-cr p.aricciJ)a re tu.tle se vt osse s a a ammessa. ,o;z.zaia dura'l'lte il• ~CII'i-ggio. · 13 son k novene per far piovere, e ad ·sso forenza convocata da KappJc-r per i'. , le org.a:niz7.,az;ioni c<l .a-nchc le minora-n- Cosi stando le cose. l'insistenza dei i clericali di Milano hanno avuto un'altra Chi non ~eguirebbe t:ùl prescrizioni? CO! ne ,p_ ie. il delegiaito delta Frai•cia, <lei- zc rivoluzionarie. Devono Y<:1tir da~e rus ·i a voler intervenire nlla Con 1 -'e, E 1· rioohi famnulloni se li ord:n:ino da O bella trovata: la gicrnata ant:br.111,frma. la Svizrera e ,delta Cze-oos!ov.:i:clùa. _ l· garanzie che i ré@pr'èsent.anti dei ola,·?· ren::a. dopo quanto avucnne o Inn- Funzioni nelle ,.:hiesc, discors~ distribu- sè quei rimedi. Lo stesso fu del_ ~bacc~. tre a que.sli presero pa.r.tc alla proconrc- raitcm edili intern.a.2Jton3li ,<m o:i-dia.no sbruck. non trova alcuna spiegazio- zioni di foglietti volanti, ccc. ccc., tuttJ Ciò che dorveva -essere m_e,d1cma.._ cli· renz.a r.a.:;>,pr-esoota.ntidel.'.;aFederaziorn· ne11c JTu'l.rtiòclla POiizia e vcmgano ch'u· ne plausibile: ha carattere di punti- contro questo benedetto vizio di bestcm. 1 ve,wc invece ul'a v.era ... g;hl-otto·n-cr;.a e p.ainru~-sa dei lavoraitori cd-ili, ,rawn.:- si m ,prigione, ma -clic IJ)Oss:i.nopre.r.dc~ glie• e permette di supporrf! che i rns- miare t.aiJe fu J'al>u.so che si cominciò a fame. sentain:-i dellie minorroizc òcU'Austria, p:llftc m<listurbati aL~e discussioni ed a1 si vadano a cercare dei pretesti per Bes~emmia come un turco I dicon:, itli, ohe si rioorse -persino ali-e l>o}le ,pon:i- Germrutia ed Olanda. oonsigli del Congresso. SoLtianlo la vo1 inveire contro i dirigenti dP.i sinda- italiani. E vero è, invece, che il ture:, n·n iicie contro ~'annusar ta:bacoo. DQpo t'arrivo a l3regenz -dei ra;ppre- stra volontà, che deve V'~~r m'.lnifcsta- cali di altra tendenza politica. bestemmia quasi m;ii. Che nffìnatczza, 1 Papi e l'erba illaboUca. oontanti dei [ayoraìori edili riyoluzicoo.- ta da,ppert11tto, nollo r!soluzi-Oni , nelle E' poi per lo meno stran., r'ie ' invece, il pop:b it·liano nelle su• be- n. La poli.zia 3veva svo'.ta wta in!enS2 :i.ssemblec. nei ?1°mah_ é <la?p~utto I compaani russi continuino a trtccia:-e stcm.-nie! Si può dire che anche pe; per-I Fu prima J)'aù)aUr~ano Vl!J a wcoc- attività. Essa inviò un telcgr,amma al sui caniicri, oostnngcrà I V'OStn dtnzen· 1 di traditori, venduli, aqer.t! ''"~la 1>0r-sone • bene educate. non vi è nulli di cuparsi del(a nuo~a mvade~tt.: mo~, = s~e::a.rio di Bregenz del Partito soci:al d a sottomettersi a:ì:.a v~srr: _vo~ontà: . ghesia, allea!i della pÒhia, ecc . i di- sacro Si bcstemm· t tt s· b t • t1el 1636 ,eg.lt 1).ubbhcò .una bol-l~, pro.ben democratico Lindner, il quale è aaichie CoJnJ}agitli e lavoraton eat!1 di httti 1 riaenti dell'Internazionale edile e !idio: si bcstcmmi:io ui ~n;, s~b:::. ~o rigo.ros~~~n:~ a tutti i ~~r<lo- membro del gov,eroo .distrottua...J.e di co- '.):aesi! V'i:nvittarrno a ma•rtif~tare fa _vo- nello stesso tempo insistano a v~ler mia coi termini più volgari la Madonna; ~1 e a tuth 1 1edci1 d. i.ar usv <l1quel!a là, chiedendogli cosa doveva fare coi stra vok}n~à: Alla gog1m Kapp1er, Llnd-, r:unirsi con loro. e si bestemmiano i parenti, si bestemmi.amunonda polvere. Sembra ,però_ clt-e ,a questi sign,ori, ,po:chè essa no11 sa,pevz i'l.'?r -C conso.rtf!! Ava'.'ti ralila C?rt.uzi<>:1-e j Una delle d11e: o creJr::•o r, ri,} no j morti. pa,rola del Sanlo Pacir.e non ~la sta~ c.sattamenbe se noi era\·amo i vCTi r.a.p- i~ un_a_ vera Jntero'..azionare. d~L .avt0rato~ che dicono e allora devofl.Osfuggire II diavolo, l'inferno, le strughc, l'cstia mobo ,a,s.oolbata i~rchè_ ~ue irun1111 -d.~~ esi presantanti alla Conferenza di Kapp:cr. r~ e~lt. com?rc.'\l\<l-cnlietutti 1 lavoratOTJ I i dirigenti in parola come la peste; occupano un posto importantissim-, nella rìnr:-avarono, c?TI. t_e~m1)uancor.a PJÙ s - Otre La risposta-aJ telegramma essa a:- nYo.uz1onaT~l . o non vi credono e nllora .. si qna- convcrsuione di molt3, di moltiS11im1 veri, le siesse 1n1b_1z_10111. . . . tese l'arrivo dl K;iu>ple.ra Brege,iz. Al· Co:1 sa:hrn ,pro!ot.m. · lificano cla per lor,). Cost ci semtra gente. C'è di qucll•, che no:i sanno dire ,t\la sl! 'Va a .profuir:e ai ;mm ~ ?ren- la s.>m del 2 dicembre i.l ,si_znor Kap- ~ detegaxlone della Federazione vonlia la logica. dieci parole senza metterci dentro una be. der tabacco! Sarebbe, oome pr-01~m .}o~ p}or .a.r,r:ivò a. Bnegonz. e \\;.ià !Ile' ,giorno panrussa del lavoratori edili alla Dobbiamo infìn~ avver'.ire che otemmia. Perciò quasi ci sarebbe a lodar- ro di teoore la Poel'\Pe.ua. E - 0 videro 1 segue-nte i <le!!cg.ati <l~~'Olanda., Norve- Conferenza internaziOnale del la· f' Internazionale Jei Tavoratori edili si dell'in'ziativa clericale per una campa- SU'OCC5S?ri. <li {!~bano_ V:lJl.' 4 ta·n~o .:;1t gia e Gc.rma11:i.d furono espulsi J1<)f ordin1: Yoratorl edlH di Bregenz. non si è mai rifiu ':ria tli ar.cogliere gna antiblasfema. Ma che co,'è h be- que_Uo inu~e <l1v:iero ~u to,co ~e. _11:-4 • della .polizia. Contro i ,rapJ)I'CSe.ntanti -..'1.JS· l nel suo seno la Federazione omoni- stemmia, se non una re2z'one contro' e d .allora 111 ,pol I A1.1> 1 furc-no 1 prml! a si, d11evive-va.a.o a Bre~enz illegalmcn- Par, 1 le (•hia re I ma vnnrussa. Qumtdo ne.i 1!120 ,,,,e, quell'ingombrante fardello di prrgiudizi d:irc il ?uon es:mp;o. A onor. del vero. te, fu msoenaia.una ve.r.a cacc:a. Ai~·" . 1 st'ultima chiese di essere ammes'>a, rcligios~ che seno stati inculcati, fin dal- I però, bisogna _d~-e che : 10~ niron? sol• t sindacati delmondo Il numero d'agosto de!Ja « Rivista inlernaz:onale del Lavoro•• bolkttino ,ncns:'.-e delJ' Ufficio internaziona.le del Lavoro, contiene alcune cifre che indicano l'enorme sviluppo delle organizzazioni sindacali da1 1913 in poi. La stati~ stica è stata compilata in base alle informazion:. fornite dai sindacati ai governi dei loro paesi e ai dati pubblicati ne, giornali sindacali; eS!Ja è quindi comp'.eta e degna di f-edc. V'è tuttavil!, da dire che da un paese a!l'a!tro, la completezza rleik ind:cazion; è varia e perciò in alcuni casi si deve accontentarsi del num-e.. ! o approssim.ativo dtl soci. La seguente tabcll'a indica il numero totale dei soci dei sindacati. negli anni E913. 1919 e r9~. Argentina .\ustral.':1. Be1gio [3ulgaria Danimarca Germania Pini.india 1913 ,,__ 498.000 1919 4i6.ooo 628.000 200.000 '7 l 5,000 30.000 36.000 152.000 36o.ooo 4-513.000 l I.9()0.t'Oo 28.000 41.000 1931) 750.000 684.000 920.000 136.000 400.000 r.appreseinta.rrli olandesi, forono sos_pe:- Abbiamo fondaf.a ragione di ere- la prima rispo.-:eche. dato l'atteaaial'ir.fan.zia, ai credenti? Noi non crechmo tan;o le a,utonta eoc}esias.1che a mcru- t:ati come .russi datl.a Polizia. Si stacc:i- /ere clte questa lettera non sia stata mento ostile àei diriaenti dei sinrlaquindi che p~ss:1 m~tto giovar?. h 1-tta · dclire co1itro H ~baoco da rJaso. AnclJ;: Prancia rono Le fotografie dai loro :passap-Orti ;critta dalla delegazione russa ma cali russi. la domanrla la sorprende- cc:ntro la bestemmia, quando di ogni 110.' que:1-e sciemiiiche tonaron? ~)la catte- Grecia ti credendo che sonto di esse a_ppa:ris e- bensì da un • puro • berlinese, e- va. ma che se la Federa-:.ione pan- str:\ azione si vuol vedere l'aut::re in una dr.i. contro questa « c.llba dia1>o, 1c:1 n, cltt [ndic l.02i,000 2.500.000 170.000 •500.000 972.000 I .800.000 13.000.000 59.00:> '2.500.000 1Ii0,000 500.000 3.100.000 •247.0:,0 374.000 '683.000 383 000 ro le fo'.ognate dei <l~in-qnernti russi. )pulso dalla Federazione tedesca dei russa aves.-:everamente volut0 r00- potfnza sovr?nnaturalc, contro cui è na- aocorcia la vita e arr-eca ogni sorta d [talia. 1 dirigenti ài!Jl'lntern.aziona}e d.::i ~a- lavoratori edili ed ora in stretta re- pcrare nei limiti nello statuto d~ll'ln- tura'e lo sdegno se quell'azione riesce di malanni. Pa:-e ~uttavia ohe anche quel Gi:ipoonc- 247.000 378.000 457.000 8:~.000 vorato.ri edili di Amburzo, sono <lu.ri,qm !a=ione (non abbiamo detto dipen- terna::.ionale.~arebbe stata la benved~nno. s signori ,professori pr-edi-ca.ss-ero bene e Canadà 176.000 E,)3JSSati dall-e mina.ccie ,e ,dalle pairotc ai denza) con Mosca. Costui nutre vecnuta. i razzolassero male, perohè si racconta Paesi Dassi 1~.000 fatti. Essi illOn IJ)arh.no tJ)iù, essi ag-isoo chi rancori contro i dirigenti dell'or- Ln Federazione pnnrussa r.1ma11e L'aristnrraziadelle che rmentr,e un membro dcli'Acca<lernia ;\, Zc-'and;i. no. Il segretario :lmernazion.i.lc Kapp'.er, ganizzazione che lo espulse e appro_- poteva aderire all'lnternn:ionn.le , di Parigi teneva un lun.go furente <li· '.\orvcr:ia 72.000 6.t,000 200.000 144.000 &>3.000 •350.000 14.2.000 830.000 '947.000 •100.000 con l'aiuto del socialdemocratico au- fìtta di ogni occasione per s{ogarlt. nessuno le chiudeva la porla, ma non VACChe. scorso contro ,l'uso di annus:wc. it presi- -\u,tri,'\ ~aco Lindner e della Poli.z2 re.J)Ubbi- Ma la lettera reca la firma della lo fece. A noi risulta che la Federa- r nostri lettori conoscono il celeb!'e AlÒ(.1\:-C dell'Aocademi:a, c'he 0011osccva l'a- Polon.Ia · ,_ ca.na. ha fatto di tutto pe:r re:ner lon:ani Jelega::.ione russa e fin che questa zione italiana operai edili invitò enianacco di Gotha: l'alm~n,.cco di tutti an~co., i:i avYi-cinò adagio ada.gio la sua ror:oga.'lo cia:Ua Confer..mz.a i fI'-2tl)prese;n:anti dei la- non lo smentirà - ciò che proba- spre~same~te la con~orella n~ssa ad I i 1'11embrid"lle famiglie n:bili, con,i, i,a. m.astod.onhca tab:!•xhiera, e quegli, ne Rume1i;a. v·o.ratori odili rìvo'.-uzi-01w.n. e ri:Solvcn: l.,ilmente non farà mai - la pale; ni- aclenre ali lnternazwnale ec.l1le:al-, roni, marchesi, princìoi, r~, imo~ra:··ri. calore èe-1 di.scorno, istintiva,men.:c pose ',·ccc. tcrr.) 10.000 100.000 75.000 3.639.000 90.000 ~ QUes!ionc dell'emigrazione -prolot~ri2 là j,_ sua. trellanto fece recente~enle a~d1e. Volete sapere se il conte Farabutti è ve· k <lita «1;elb w:v-e·re clia,wE.ca", ne Russia sotto la tutela deJl:a gcn<larmeri.a. e del- Soli è, del resto, la prima volta quella svizzera; no_n CLrisulta uwe- 1 ramente di sangue bleu? N::in avet~ che trasse una g,andc pr,esa, e fo1ì il :.uo <11-'ierbia 9.000 la .POiizia borghese n-el .palazzo qe'. go- che i compagni della Russia mandae~, che la FeJer~zwne panrassa ab~ I a consultare quell'almanacco. Volete sa- scor~o ~on un ira~oroso s~~rnut-o e_ tra \frica del Sud 5.000 5.220.000 •20.000 36o 000 876.000 20000 6o.ooo tMaJgrado le mtSUr-c preventiYs! di J)O- niose contro i dirigenti t'lnternazio- wcllament1. clenburgo apparten~ ,,uclla princ'oessa, u tr· d' 1 b" Svezia 1.36.000 8i6.ooo 338.000 •200.000 verno. no in giro lettere insolenti e cn/1,n- ~ta .. ancora_aderito - malgru,lo gli I pere a qual ramo della famiglia dei JV!e-, le 1>i11 ragorose nsa,te dcii asscmb.ea. Spagna "-- t· · •~ Co ·,.,., • o ,. t corr"'r I d · l t · d ·1 · · p h · d · ? "" · . · ... · iOlaes I annusar a -..eco. '" . ,1z~ "" llJt..,,enzancm;p te ras " e na e et avora on e 1 1 e : prece- ere e non_ a ensce non VI se1i1-che ha avuto un figlio dal SU" camcric:-c? ~,~zzcra •95-000 ordinatamente in ,pi-ena calma, per-chi'.: i denti autorizzano a ritenere che, an- bra w~ pochmo assu~d~ 11 prel~tt~ C'!'Tcatc nl'I Gotha. Adcss"' in Ing-hilt,.rP'a E' naturale Quindi ohe :ali prediche C1.cco!l'o". '- 1.3or.ooo 2400.00) 292.000 •2.000 000 •343.000 de}Cga;i uffici:a.li all:a Co11forci1z3 -di K!ip- che se non l'hanno scritta, ~;uno de1;edLe~sere_ammessi a1 consessi cl~ è stato fatto un nu~vo G-:t~a. y: Goth'.!. non abbiano sortit.o nessun -efietto; e Cnghcria •115.000 2r2.ooo rxer e .precisamcm:e i raw,rcsentanri de:- d'accordo col contenuto della lett,·ra un organizzazione alla quale non s 1 dellt- vacche. Non fraintendete: dc\1e •,ac. non urrigliori risu!tari otte nne Luigi XIV, G. Bret:\gna la Fran-c:a, Svizzera e Czcoos'.ovac-.,---h:a, soprastante. puole aderire?_ • . I che vere, di quelle ccn quattro gambe. Il Quando cercò di ,porre in ridicolo quel- ~ Trhuda 4.1i3.ooo 8.024.000 18.024 ooo sostennero d1e J.a qu-estione dc!'.'e:mizr:i- Ecco: noi non abbiamo bisogno di ili conclu~wne, _l atteggiamento_ min:stro di aJ!Tico!rura ingles~ h, f'ltt, ~ com.uetuiline. Oramai era rEventat~ ~lati tTniti 2.i:?2.000 5.6o7.ooo 5.179.000 zione non era u,--i.a QUçStione privata di ripetere la nostra simpatia e lri 110- d.~llaF~dera~rone ed1l~panrussa n~1 comporre un elenco di più di 5000 vacche, un:i moda, og;n.i uomo ris;c~ta.ssc alC'U'lli paesi, ma .bensi un.a questione in- stra ammirazione per i lavorai cri r,gucu:di dell lnternaz1~nal_e o_m'.m, I· che si distin1n1on-,, s'! no, p~r 11 .,,,~e .:lov .:Ya. iportar la sua tzbacch::cra, elle ternazio-nale e che perciò, aì\:a Code- rus:,i, per quanto fecero per la causa ma CLsembra contradd1tono; 1 sLs.e- bleu. almeno ocr la bontà e l'·bb-nda:i.n talora raggiu11geva J)rezzi favolosi; -e r~nza po'.ievano J)ren<ler pane non sol- comune, per quanto soffrirono e sofmi polemici dei suoi rappresentanti del loro latte~ PPrchè u"'"' a:nucc'l O sn ~on è a dire che iosse tanto faci: cosa iì tanto i paesi invr:ati, ma tunc !e org'.l- frcJ!!o;ma questa ammirazione r,on sono scorretti e nocivi al movimento esse.re registrata in oue1l'atma 11 acco · dc.ve .::.cn1\r$CJJC.Chè anzi, al principio del sc- nizzazioni •e.diiiche al mom-e.nlo si tro· c'impedisce di dire serenamente ma operaio. La lettera sopra riprodotta a\·cr fornito in u.,_ ann"' p=ù di 35 .,' 0 litri oo.o X:Vlil c\:.ran~•o r,er ir.o .2q;1pcsitimac- 'Xl!Ya:no a Bregcmz. 1: rappresen:an'.e anelie francamente che i loro n1eto- non fa onore a chi Lu firmò e non di J:-ttc. Quando ?bbia raggiunto tale e.astr~. che insegna\ ano ad annusar :abac- dda Svizrera .chiese inoltre che fosst rii di lotta contro i compagni di altra giova ai fini che si propone di rag- pacità, è dcim:i del nuov, Alrnamcco di o, siccllè la rivis~a inglese ~ The Spec data lettura di u11ale~tera della <k;cga- tendenza sono indegni. Essi lanciano giunge~e. _ 1 Gotha. E cosl la differenza tra il vecchio t.aror., J)Or'..ava., nei suo numero <leili é zion.e russa ch'egli deteneva. Q-uesto fu insinuazioni e accuse in{amanti con- Le rnsolenze e le calunnie non e iJ nuovo G.:,th:1 s,rà ouc·t-,: cir nel agosto l 7 l I, il .se,guC'Dtea11m111c:o: t'!forta:to ca:-cgoricame11l,c da Kawler. tro i rappresentanti di cen1inaia, di !tanno mai contribuito a migliorare nuove è clenrato bcstia~c utile; 'l'!ll'al· ~ L'uso di adoperar lo. tab:>..cch:rn se- Aila Conforenm i:rttemazi-onalc di lnns- migliaia di operai senza aver la beni rapporti tra chi le lancia e chi le tro, n.et vecchi0, celebre Gotha è cle,1c.-.to oondo \e maniere e 1-e ,pr,cscrizioni de'.la bruck, Paeplow aveva deao csp'.icita- chè minima prova di quato afferma- subisce e non contribuisco1w nem- bestiame inutile. . bmma società si impara 11c] modo mi- meTllte che se a}La. Conferenz:i rosse in- no. Abusano dell'aureola rivoluziomeno ora:. Al co_ntrario, li rendono I GENOSS~. ' gliore e più sernµlice dal -pr-0iumiere ~"'!'venuto un legit-trrno rap;i.rcs<mt.antc naria di cui sono circondati agli oc- se111p1:~piu asp_n, allont?na1w sem1 ·==========-====== Ch.arles Li1Ee, a1l'angolo cli 13-oauiort dona Bederazione !Xlnru.~ -dei Ìa.vo.ra, chi della mnssa operaia europea, per pre pru le parll che tutti vorremmo D L I J3nil<lings ~. tori edili lo avrebbe .ammesso, ma che gettare a piene mani la sfiducia, la si avvicinassero. I a u g a no ·1 !E non vj annct:ev·ano ta:i!,1 impcr:an- non tPOtCIV'a riconosoere Bachman., cltc di{fidenza, l'odio contro quei diri- Perciò se noi potessimo parlar e Festa socialista.. 1.a so~tanto gli inglesi; ancJ1e 111 llaJ-ia e era st:a;to espulso dalla Federazione te- genti di organizza::ioni che si per- ai compagni russi diremmo loro di' Anl· ta . d:i d' i·t> . . . 1 più t>'T'ecisamente a Venczi:i., vi er3 nel -• · d · la t · 1it· s · b f t d · l l I t I · · t s 1. 1 ma e -piena co r ia. 1 a S1 e teuesca eu ;,.•,ora ar1 e 1. eo eme ora me ono I pensare con a oro es a. cam nar s1sema. e vog ,0110 vera- , saib to 1 • t . ,. ta ~:o XVlll un vero si trovassero a Breienz de'.egati 1-cgit- Noi abbiamo avuto occasione di mente giovare al movimento edile e nUi.a . a scorso a ~es_a s0e;~.1~ ' timati della Federazione ,panrussa .dei !a- parlare con alcuni delegati alla Con- alla cai1sa operaia in generule, ode- or~amzzat.a <lal!c Sezioni Sociali ste Codlce per l'uso d~lla tabacchiera. vora1ori edili, ma}gr,a,do le-promesse iat- ferenza di Bregenz dai quali ebbimo riscano all'Internazionale del loro Sv,~7A!-r.acd ltalialla. D:11° 11 mcasso fc.' T,rcdici aT.ticolii ahia-ri e lampanti ma te da Pa{lpk)w ad [nnsbruck, '11.è si am- la conferma che l'accusa infamante mestiere e svolgano in es.,a quell'a- cc 11 banco__ de,)Ja Lot~ena. 1 esatti -e vigorosi, a cui nessun gentiluomisero aJla Confereqz;a i <lctega.-:i st~i che in delegazione russa muove a 1,ione che reputano migliore - ma. mo e nessuna gen:il<lonna a,v.rebbe osa- e nemmeno si l~e l:a Jor-0 l-e~:ern. La~Kappler e compagni di essersela in• senw iugiurie e senza calunnie. Se, Per assoluta mancanza di svazio rlt;o contravvenire: clis-cussione su'.Lc m-0ziani d'ordine durò I tesa con la polizia. ai danni dei rivo• contin_uera!1n~ad agire rispcllo alle mandiamo al prossimo numero: « Con Art. l. - Prendi la t.at>aool1:~ra co:1 due ore, fin che i siirnori K5wlcr, Meis- luzionori, è assolutamente priva di organrzzazwm europee come fecer o le oli 11 Co 1 1 di , 1 t La la destra. ,l.;.-'1.· cl b .. ~ f rJ I fì . l · , m »; " nso a o s, n o »; « ner, ecc. -wv.i,ta.r.aT"<mo 1c avre ,=, o on amen o. nora nuocer anno a movunP-n.o o- . , Art. 2. - Passa Ja iitbacchicra nol:a a·bba!ll<lo.n.ata. lia Confern-eza ì}>erchè essi E' bensì vero che la polizia, negò, peraio e gioveranno sollanlo nlfa sottoscrizione pro « Avven,re ~ ed at- sinistra. non wssano seder-e .issi-eme a gente si-- dopo due giorni che erano a Bre- 'borghesia. , tre corrispondenze e va.-i articoli. Pa- Art 3. _ Batti suJl.a :iabacctuera. mille, . genz. ai rivciluzionnri (chia.rniapaoll L'AVVENIRE. ! zlentino i nostri collaboratnr!. Art. 4. - Awi la taba.ochlera.. lioteca -I a To, a 1 e 16.1.~::?.00042.0.io.ooo 48.029.000 Va rìlc\·ato che dei 42.040.000 organiz. ·a•i che si anrnno nel 1919 ben 34 mi- 'ion\ 61.000, ossia l'Ro pct cento. erano tlc•.ipac-!::icu ropoi. D,i 7.t)ì9,000 dei paesi extra.europei, i::.985.000 erano <lell' America del Nord. Si o~~en·;i. l\.nche un marcato accumulamento di soci in certi paesi: ~ci paesi e oreci~;i.mcntc la Germania :1Ino-hiltcrra "' 1,i Stat• Uniti. la Ru,sia,• !a i.rancia ; ''Tta.2,'~. nel 191Q aveYano compless.'vamcnte nicntcmcrn-o che 33 milioni e mez. z.o di opnai cd operaie organizzati sin.- •facalmcnl<-. mentre negli altri 24 pa.es.i <i a1·cvano soltanto 8 miJfonj d 3/4 dì orisan;zzati. T quattro graindi paesi industriali, Ger. mania. Inghilterra, Stati Uniti e Francia ne: 191() a,·c,·ano da soli 28 m/lionj di ~oci, vale a dire .il 66 % degli organizzati di tutto il mondo. Va notato però che in queslc cifre non ~ono compresi soltanto g'i organizzati ;nscritti nei sindacati socialistli, ma anch._,quelli inscritti in riuelli cristiani, sindaco..'.:sti. patriottici e forse anche in quelli gialli. 1) Mancano i dati - 2) Num~ro ap pro~mativo - 3) Cifre ~ 191-9.

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