===================-======:.::.-...e··---·· L'AVVENIRE DEL LAVORATORE:._____ .:.......;==~·-;;.;.··;;..-..;.·..;.-;,:;;-..;.--.;;,;--;,:;;-=-;;:··=·-.;;.:--.;;;-=====;"'============== T I f • t f na seppe.ro che Rainoni era al manico mi• la sman'a di denigrare e di bagq:la,re ti be rifiutato il ,liooale 1 peir un comizio pro fa dire una madornale castroneria? 6.aooa e V:anz.e;ttrl. I.o sanno tutti i comunisti e tutti i E ,cOme un ip:r,estig.iatore, ,da hairac- LA RESPONSABILIT A' . e egra 1camen e f si affrettarono a riti-rare 1a propost'a. . . . . . Poi, quando c'incontrarono, d.ludendo tLa 11)dle:mi,cai IOO!l1<tro il c1ttadmo R•at- 1 a Rainoni ci dissero con ir tono proprio paracarri di Zurigo che io, appena smesso 10011e cli sailtimb.a111chi, se.amica J.ai resp<>n, Il dr.rettore d'·ll'« Azione. 0 ~ è accorto. vcrtirc. an,iitutto che non è una. frase d · t·"~~~ di ~ "' di fare ~I gerente, nel 1917, me ne an ai sabi'lità ,del1a V,bgii,aicc.a,g,ginie all)O 1,uo-...a, di essersi assunta una grave responsa.- redazional<:, in secondo luogo che il testo a. fare il muratore e che seguitai a ·favo- quella gieirìte su1'..e ooano,dissirrn,e ~'Ile bilità provocando l'attua.le polemica. E che la precede e la segue è tanto cor- rar<' in tak qualiità sino alla fine di feb- dLe ~ilallli$ii; coane ,ol:Jie,, ~ o ifllcerc,1 di liberarsene e di a,ttribuirla. ad retto che dimostra l'a-ssenza assoluta, nel o1aio del 1921. Soltanto in seguito a di- f,ermi·ere foss~r,o ,I.a! .stessa cosa. n001i ~ ziià rub.aito ii:"op,po s~o ~ Ili◊- Ì della gent~ seccata: : Non vo_gliamo aver sitro ig1or,n.a.Je. 0eiriehiiaanl0d, . ora m~n-1 nulla, a che fare coi matti». E ci pianta-- zi, •di s:p:recarrme meoo. -che sia IJ>OSSlbile. rono in asso senza 'attendere le nostre P,eir oonto mi-0 ms,J)Orrl~o. te,Jeg:r•a:n~em.• spiegazioni. ' te 0Jlle aocuse ,che ITTl ll"IVOl~ i,] Sl!lJipa_,. Riconosciamo che i ferrovieri ebbe-re altri. Nell'« Azione» del 5 novembre, sot- corr:spondenle, della intenzione di ingiu- soccupazionc andai a vendere cipolle per Cose ,c1a :aip,petl\.arsi veramoein.te ali' aiu, to il t;tolo « Chi fu i·l primo?•, pubblica ria re. Je strade; questo, secondo Rainoni, signi- to <li ,illlfet11Ttieri da mairùoD.mlio J)eff ritioo •di>r~rtor,e -~e1'l',«1,Aziqne> . . più buon naso di noi. ili ·traifi.:eitto ngu.airidainte ~ ìV'l~ <led' . ~t ·1 seguen·tc trafi 1 l'etto · .~ 6 ~, 1·1 baro Ra1·noni per travisare il pen- J · ·r E tutt ·• n grass?. o 1 • · ,vt-. f,ca ... diventa.re commerciante I bartbeire s.i,m:iliRiailnonagg1rn1. O CIO ( ì I' J ·o ·1ntendo ct·, d1·re e' c1ue• s1·ero c l'1·nten~1·011edel nostro corri.spon- d R · · ' ,d ,, ti t te cit1:aklimlo!Btam.ohlrui.1(n10tn Jo phi,amo com- =============== Per « ·" ue .o c 1e 1 u ,\h, se qucl'.o scriteriato i a1no111 sa1 ,pe:r ,nis;pondere .a,\le rn.!11 -eiu,alJl PU:Th a sto· ~'.hc 1::,,silea comurii st a doveva ser- clen.te, non soltanto st acca la frase dal pessc quanti poveri diavoli han dovuto,. ·polemi1che ,di Dilavo.lo. vire cli buon esempio a tutti gH operai testo. ma altera queS t 'ultimo. Togli.e le perchè senza. lavoro. prendere un carretto V.a Jà; v,a, -a farti tosare, ci.:1<rianaino! 0organizzait e sostenere energicamente i parole « e lasciarsi turlupinare dal ~ioc_o e tentar così di guadagn.ar5i l'esistenza. ,r.am.a:i Lo san: i SiOCiaiListinon pc,sson.o principi c:e:la lotta di classe per la cattsa dei padroni• che segttOllO Ila frase mcr:i• for~e non avrebbe scritto di simili scem- serbare per te che ]' onor,e cfi s,ceg!Jerbi comun<: e 1,on • òi prostittii,rsi ai padroni mina:a e le so,stituisce con le seguenti: piaggini. ,a òers,aigl.io d:ei \or,o nveriìti soar.acch&. comro c!1i1i~:que dei padroni•· ~ contro chiunque dei padroni•· Questo ridico>lo pianta garbugli deve Toh ... così. DIAVOLO. « Que5to si \eg-ge neJLI«Avvenire• del R"inoni si è accorto che le parole che 5apere che, anche nei g;orni ultimi pas2 luglio. Noi sfidiamo chiunque a trorvare tolse indicavano che il noS t ro cpirrispon,- sati, non ha tr?.scurato cli visitare nessun nell'«.'\zione». prima del 2 luglio. simili dente riconosceva, in certo qua\ modo, c;i.pomastro di Zurigo e dintorni ed ho l' pproor·1az·1one ·1ndeb"1ta gravi i1ifam~nti insinuazioni « di prosti- la l>uona (edc dei metaJJurgici di Basilea chiesto lavoro a tutti. e che quest•i hanno, a l1 tuirsi ai padroni» contro chiunque. e che pertanto non poteva essere sua ~n- risposto (come se tra essi fosse corsa una .LI IPU,r.ilss~mo gme,wmo cerca ,di giu- « Quando questo sarà provato si potrà tenzione di· rimproverarli neLfa forr~ a, precedente i11tesa) invariabilmente con un stitica.re, come ,meg;li,o '.PUÒ, le Sil)ese d_,n, disct•tPrc di aver noi provocato la po\c. sprn che risultava danla. prede'ùta rase monosil'labo: No. ,contra.te (ifrr. 3&3) IJ)elr iatr -Je, ipr.aitichie atl m;ca ,. presa a sè, e perciò ,1:e sostituì come so: Sappia egli che. come mc, molti altri ·rine di ottenere il pais,S:alJ)OI•to ,per l'ACon questo trafiletto. Luigi Rainoni pra. Sono trucchi da giocolieri ignobili han bussato alla porta dei padroni e si . ..1: t t pagino !l)elr,chè, ,chissà, ,potrebbe offendeirsi) '1100 •lo soni.ssi tio; 10 1-0 lessi IJ)le:r La ,priona volta, forse ,oontempor~nea-- mente ia tBiam.ohi.ni, cio,è ,dopo .starrn,pa.t,o 11eL1' 0« Av;venire ». iNo.n iho on.ari. ri.s,1><Js!Jo: .a .nessa111o,per,a,i.o « J,e m' e,n tiche » im nessuna ocoasio1rne,e peirò, ·o mente l' autore <l.eJ•laiJettera ,che Luigi R,ajJnon:r .aifierma idi l])OS• sedere ,La !J)rova <l.elku ,zniia rnarri,ca,nza, o,ppwe, ciò che è più proibaibile, la lettelrai ,non esistle ,a,f;ia,tto ,e \Ramnonmtl enilie, come a,! soJa.tio, a ,prieimeiditaito soOJ>O di di.ftaima,zioITT e. A. :Vuajtolo. f b L bb . tcildeiit· 1 sempre ~, ~orprendere la buona onedca. ,figli riihooe ·ui essere s ,ai o ia'l.1- ,cnnferma \a sua ama cli aro. o a 13- " ~ iso11o sentiti rispondere invariabilmente ,torizz,artio aJ vivere ooi so.ili ,destbooti. a.Imo collo t'1re volte in f-lagrante nell'atto fede dei letto-ri. col succitato monosillabo, e perciò mal- le spese di vi:aig.gio, ad aicqui.st.arsi della Alla lar"_8 daimatti d . t a ·, are u11 pe11s1·ero s·tampato e P"r Qt1ec·to per quanto rie-uarda la • grave d J'. 1· d t· d 11•· ~ 1 r, vi.; , , . - ~ ~ p . . h gra o 111verno 1 ren a cer 1 e 1mpos- lbta.>11.iche.r,iia •e qu nto ,aJ1bro ,&,ii occor,reva. . . . . . . . . ciò. ,wn fac:imen:te equivocabi'l'e in buona e infamante insinuazione•· er c10 c e sibi·ltità cli... commerciare. come direbbe r fai d ,J ◊ln]>agm· -d'A-i Lmg1 Rarno1111 ci chiede se c1 nsuata -fede. ma lui non si dà per vinto: conti~ concerne la responsabilità dell'inizio deHa Rainoni essi si trovano costretti a rima- o ,g . 1 · oevh a ooml'. 0 . 0 · 00 ,e 490 L,. 1,,~t.i' che a cagione de!Ja, sua amicizia. con Gi- . lt .. 0 che · rnieimca, ,e e .g 1nv1Laln , o "'"' •'-"Il . • . • •1 d' nu« 'I harare - non sappiamo se con polemica poi. constatiamo so am . nere ... commercianti per forza. I. clii' . ca,sse oolà, ,e 1!100 iperclliè Ji nci Andrea. non ebbe p1u • posto i sel'auda1..1:-i. cleiia di,sperazione o coffinco- I'« Azione», appena nata imprese a cn- Se egli non scrivesse a vanvera occu- · P,:>~_..,_:_~~ 1 ,'-~:e· . d __. __~.,..,,,, I) 1 -n l : gretario dei ferrovieri ti'cinesi•, per il qua.- cl I . t d"~e del . ' .SW111= ,,•,111,giuaggro I <li U<I/V'-'11u-.. ' - I d . D· b sc,enza del manicomio. ticare i dirigenti e mov1men o e i, - pato soltanto di distocrliere l'attenzione . d" iCl:ìverso· '11.0lll ~e era stato raccomandato a noi. o· - E' cvir1-cn1e che col trafiletto in pal'O\la l'anno scorso - evidentemente - per- 0 · d" l · svnze.ra., sono 1 tP.amere ' 1 l · · ndere negaitivamente Ci risul dcgl,i operai su quanto si s~m:e- 1 m, .ritengooo <li ,averlo a;uto.rizza.to .a pri<>: I 11amo nspo . · . . . · Jq•- Rait1oi!i ,i p:oponeva di far credere ai chè erano dei socia•listi. Nel numero 4 forse 11011 av,·ebbe sporcato di si melense . p d r . ,. ha: spesi tambel· ta 111vece che Ramon1 fu eliminato dal 0 leéori c!el suo giornale che siamo stati poi, dell'II giugno, quando era ancora in insulsa,o-gini le pacrine di quel giornale che ,n ,a ~i.e;n ,deir 1 ~rea .. .;a,,,'.,~,rt<;..~ am:n'· 1 - 1 ain.. rosa de~ candidati1 a segretario, perchè h . • · h contpa. "' "' vero une o;p0 o ._...,.". '"' , ,,~ • d · · · ·1 noi a r,ro ,oca re la po'l:emica: c e siamo fasce e tre settimane pruna e e • • pretende di essere il difensore dea-li ope- cl Ramomi er.a risu.sci- proprio quan o stava per rmmrs1 1. consta~: noi i i,rimi ad attaccare. Per fai risse la predetta corri$pondenza con la ,., peltna se 1 ?pech.ir:'o l•e . ..1: t·t ..,;,·· ,__ ,c-.n-m vegno che aveva da procedere alla nomiI ·1 d" t f sta m rai. ,ta: o g I ·,eseiro = res, .,. U!i," .uai -,v - . . . I . R . . credere 1,, r.o5tra colpa L. Rainoni tora 3.- frase ingiuriosa, 1 l'ret ore aceva - Sì, sì. immenso ... Rainoni ! Tu hai ten- ' h . b . red I"' ievarno af- na del segretario rruedes1mo, u1, amoru, sciò cli dire cllC' ,la frase incriminata • pro- pare in testa dell'« Azione», a caratteri tato di colpire un vecchio operaio socia- ;11daJ e e, l!ll uon,a: e, g 1 .av ' fu ricoverato nel manicomio cantonale di Stl.tt11·rs1· · )' <lro · 1~ pesco' ·11 t111 rrro00 1· la seguente canagliata: « Il gover- d o1i arta. z · (B rgh;;,lzl1·) · a, I ,, m • non ~ 1 o = lista perchè ha il torto i non approvare e· J' t •, · iincontrare un.go u v · ' • art;cok ? eda7.ionale, ma bensì iri una in. no dà a Colombino 5 fabbriche, agli ope- i metodi dei moderni vendi fumo. iriea . a'lli onzza.zhone da t , . 1 I nostri amici dei11'organizzazionc fer-: no::er.t~ <"o:rispondenza da Arbon. Non rai il piombo». Un mio amico livornese a,1 qua·le feci deJl1e sp~, 131 ,nos·tro ~~~ ,e! o a~ roviia.ria. che lo avevano proposto e che diciam<' che la frase sia la più corretta, RisulJta chiaro quindi che quand'anche vedere la tua sorodolata, dopo averla letta va:le arnzituilto e, s<mf«'I: 0 . 1 II)aire~~- · si eran'°" impegnati a ,sostenere al prema osser•,iamo che non sono proprio i iil purissimo volesse aggrapparsi a_lla fra: m'i ,restituì il foglio esclamando: « Code- ohi <lev,e ,dare J d.a'llibou"t~Ul~~e me I- detto convegno la sua candidatura, appefinire Luigi Rainoni neLJ-a discesa rapida v-erso la fogna si attacca a tuttot, anche a costo cli battersi la zappa sui piedi. A l'.eggere il suo giornale sembrerebbe ora che fosse diventato un anti'cooperatore. Come mai il suo partito o per dire lui proprio in questi giorni chiede ad ogni povero operaio comunista aM'ri 15 francM co,me azione per aprire un ristorante cooperativo a Ginevra ed uno a Zurigo1? Ma già, qui si tratlta di assicurargli lo stipendio ed allora è coopera.- to,re. Vuole che con la miseria che c'è in giro, carpi-re altri 15 fr. agli !iìngenui eh• gli credono per mettersi a posto lui • due o tre altri suoi compagni che da tanto aspiraiw di diventare gerenti. N9n è contento di far pagare 4 fr. d~ tessera invece di 2 come fa i] nostro partiito? E a proposito di bottegai. non risulta a Luigi Rainoni che vi siano dei bottegai nel suo partito? N pi diciamo di si. Può smentirci? Lo provi! Ed a propos.ito di' gerenti di cooperativa che hanno messo su baracca da loro, non risul'ta a Luigi Raino.ni, che ve ne siano nel suo partito? Può dire di no? Le provi! Se lo farà, noi contro nostra volontà dovremo fare il nome di gente contro la qua.le non abbiamo .nessun motivo di rancore e che non vonremmo tirare in ballo. UN COOPERATORli. puri che !tanno da lagnarsi di tt11ia frase se che ha cntata. non potrebbe :hberar s1 sta giro è marchiana! ». ma, ·non ,di chi ' eve incev~• a. t · h · della responsab· 111·ta' di· a\·er attaccato per I ETTI :Ma dov,e l' ilncommetnsuriaibiJe Raòm.o~ ====:.=.=::::;::;::;;:::;::;::::;==============:::::1==::::=.=:;=::;:::::::;:::::;:::;:;::;:::; -esagera a. ess: c e non sanno pronunc:a_ "'•fAURO LUS re u pa10!c:. senza intercalarle con un primo. I " • 11i gÈOaa: ma,g,g.iormoote ,e ipiù svaoci:a.ita,'- • tradit•.)rt' ., «venduto». ecc. Per conto nostro. la polemica la affron-\ 1111etll'tdei audaci.a è nel ,tentaitivo .dJ da:~, Il soldato· 1· gnoto Non ha diritto di _tagn.arsi L. Rainoni tammo il 23 luglio, quando non poteva-; R del I te 1-r•e aid ~nte nd ere di ,aiv,er .Seatli().re 3/VU-Uj . eh nelìe a~semb'lee e nei giornale che mo J)IU 1arne a meno. dop·o che Rainoni i an . a dfsipO.n 1 lbiili 1'00 fr. pe,r u-esti,tuire ai c~~ ì - . . diri)!e cercè, di spiegare che l'aiggettivo ne aveva scritte di cotte e di crude con- I palgni ìta 1 li:aotl'L d'.Amerjca. No.n SO se Rm-1• • • . · · q,1aìifica11ivo • traditore. non è un'ingiu- tro il nostro partito e i n~stri compagni.; Riipondendo aduna volnare Insinuazione l!Oni .riuso1rà a f.airsi ~edere dai su-Or fe- Perdite 1ns,gnifiç~oti, ! ,Po~ile dt~ ti ~ilro -~ia.~ ria. percni-. gli operai che la pr.onuncia- Quest,i sono da.ti e fatti. sempre con- I Il deli; l])UÒ .atniche idairsi; -COII1 1 1.a ie.de ,noni . • 1 • , • , sia! rosl ~ '3,•tto e, COSI ferooemeO• no. ccc. (cc. Se noi volessimo seguire i trollabiì·i. e che nessuna ... barata può can-; Jl di-rettoire deJI',« Azil()lne: » trovia1ùdo-1 si d:iscuibe; ,dove v' iè la re.de nan v'è la:J Cl si,a,mo nnch1rua,tt a:~~ noi ~ritual-. !Preit)◊tent<,? Sì, sì, è wssJ>.ile~ salti ... !;11guistici dell'acrobata ginevrino celiare. ' si ,a oorto di air.gomern,ti 01eilla:'])()]emica ragiane - d~rebbe 1R,astig,n.a.c- e dove mente a.Lia .salma <l-el Mi!Iite Ignoto. ! pntremrr.o dire anche noi che la frase Essi stabiliscono in modo inconfuta-, COLI'« AV!V·OO/Ìr,e <lei'. Ul.VlOtr.aitore », và tn ·1 a,nriv,a J.a ,r,aig,ione ra ielde se ,ne via. E' Certo, n,o.n, ci mc-li:imarnmo ifu-annmi·- 11 poeta i.,. noto. • prostituirsi ai pad.roni » non signtfka bile e incontrovertibil'e che_ ·l_a pro~oca- · cerca di ,di1V.e.rsiiv:,rper dis.lr.airr,e i -suoi a.ffaire suo ,e dei ·suoi. soh.iati ai] g,r.ain coro di ooJ.or,o, oh.e ,nel ingiuria. perchè. ecc. ecc. Ma noi non sia. zione e l'inizio della polemica part1ron_o inlg,e,nui 1e1Jtlorj dal med'iil.air:e rt,ro_ru)O pro-1 Albbi.amo 1illliVooe IJa certezza aisso1ut,a milite Lgnort:o voLeVlalTlo speciia.Jmerui:e ,A R-omai sii 'J)aulai di um .alttro mor.to imo deg~i acrobati e riconosciamo che. pre_ dal giornale del purismo diretto da Ra 1- fondarrnen,te suL\e ... oozzi.ohe ,ohe egli ha. 1 . che me.ssuin uo,m~ •ohe 1raig,ionai gLì crie,de-- glor.ilicaire 'Ml gue;r,ra. Noi, g;~ori,f,ioa,n,do g,ooto. D,i; u,n l])Oeta, sita:vollt,a. E di u11 sa alla !etera. la frase in sè e da per se noni. E con ciò sta_b~li_scono anche a chi: giu•~to co!llo sipi,onrssJm~ ~1drei, _ch_e rà. Per a]eg.aire ohe L. Riaiin-0mioon,s,er- quel •POV•e:ro figlio scQn~i,u,to · <led :PO- :poeta del.!ai ,g,u,eir.ra. Un popo,lano, che ste,sa è esagerata. Dobbiamo invece a.v- spetta la responsab1hta. i sign.orrJlme-rnbe ,e,bbe a ji0J1rn.rrgh la obm'Cla,vasse la S01111ITl,/parie,detta, 1ba:st-a pensa-- polo .~.a!r•tire,. aJ,l,a,guer,r,a mnprecav.amo. ,deJLa ;gu,er;ra fu e;ntu.stlistai. E qualouno 1 ,per Qu..a!,che teonJJO. i re .a quam,to seigue: Alnzi,tutto Rainoni P.eu~io :1~ ·Cl ;potev.aimo a.ssociar,e agLi _ si scam.d.a1Llzzerà al senrti!re ohe Io cma.- Il f 1 ! Qria, ,n'Oii1nQn v,o.gli~ mis,cQoos-cere I ha •le mainoi ta1Imente 1bu,cate che lasci-a- altni ... M~ • 1 1 ,I ~1ostr?,, -cuor,e_ eir,a oomm<>s- mi.amo ,poeta•. A R~ ~. doY• mio atto perSOllB 0 ; a ,'.u.i vi drritto di ,diten<le.r,si, anzi; ana1 1 no scorrere molto fadLmente i soLdi so ip~u _.oe oro -ali -pein.si:ro '.de!• milite ca'llitav.a ,peir le isnde, lo ahiamaJva.ne 11 «soggetto», di cui Luigi Rainoni, I tanto convinto, che fui io, proprio, io in· egl,i -dovrebbe S<!Jpe.rlo f.a,r,e eleg,aillte- qua,ndo v,e n'itarnno. 1SCO!J_ 1'()sCiut~, che, come .a.l.tn 250.000 '5>e.mlPUèieanente l!l mene$uietllo, ie irideinella sua i.rnmacolata purezza.·rievoca le persona, a raccontare tutto a quel colh- mente, con quella oei!'ta tn'teltigemrte bi· 'In seoo,11,d-0 luo,go, dal 1915, a:n,l(J suoi f,ra.te;J>IJe,,r,a, ,ca,duto_,peir IUllliag.uer~a, va,no !dr J,ui, ISlilatvta!IllO iawleigd ,all:be suo tristi peccata, sono io. proprio io. Debbo pagno, che - un anno dopo il mio rac- ri-ochLner.La,che è .semp.r,e ,\a ,spe.ciale ,P.re-1' i,n cui irioeve-tte t: ,denairo, a:t 1919, eh-e ,nQn er-a la Sua. E LLnostro p-em.sie- SiJ)atl,]e e si faoevsaino sohemo di lui del quindi una parola di spiegazione, non a conto! - ne fece un atto d'accusa con.- l'◊g.a.tivai ,deigli s,ba:razzi·ni suoi ,pari. .armo iiincu.i i compa~ni -d'A,me,rica glie- r~ ~ol_av.a· ainche a -coloro, a ,quegli ai!-, « Sor 'Cai:pa.11111131 ». ' lui, ma ai compagni che non ne sono tro di me. Kella stessa seduta deilla Com. iL' amte ,di l.JojOl]a è tr>O'P!Po vo\,g,aTe, 1 1 lo chiese-r,o di iritonw, R.ainon-i s,oroc.cò !Jriingli. ,de] !PO,pcx,o, che eran caduti sen- ,e~- -1 So r"~"~~" f ' · · • · da · d l ' ,cl tt b' za onore, oome ,diceva hl fe.rooe ·bolle- 1Lij..P;it1i.re 1 « _ r •,.... au=uw""' » aveva ve~ ancora in ormati. ! missione Esecutiva poi vi furono du<: veoc~, 1e .mer?~ -pe;r 1 'P~ .. g~s:t e I um IPO ,aip,pe:tu -O, ov1Unque po e s.cr-OC- ti·n,o·, a ,que;i sol<lait.i, ohe jlf Duca d'Ao- iriameint,e JITT ~ I.ai s._ to.fif.a, dei 11)()1eta; e, E" ver_o: fui corrispondente di giornali : 1 compagni, i q1121.i_ rico1_1obuero dovers.1 IJ}ems1eir-oi,pe,r gil1 Lll1ill1e.rluzztti -rte'Jle ore- care, scrocco ,a,nche ,a deJ 1f.e iragazze, dl-t iObaib Lm te., esse ~1 d 1 11 I J · f t1·ner;0 ,c1·1 -"erve1'·1 namm"'.l1·•u. lu.·1,ce11·,be e ""'n"·'a ·Lmp 0 grn1· d"1 s--'~,, sta e Ca,dorna ,e ,corr•·n"'""ni .aiv-eviarn fatto ,m 1 " 0 . ·pr . 1 en . :-e ne av a-- borghesi. ,. a con tanto i nome e cogno- • rene ere omaggio a ·,a mia ea ta e ran- = '- ' vi. _,._.. = '- '-' 1 l4 ,,,...,,,, • t rnez tenaild, vesse ~ h ( · ) U d. · d .A m,,..,.; , ,,;,,,,c1·ono 1le '''sco',a,o-o-·Ln1,·"'o,n,ba- ,...11·t,e.sde"-; ,_,..,resti•·1p,erf·un,o a op"·r.a 1· ,_,,_r·1-fu,cUair,e ,neL!.a loro ,de,cbmaz~on.e .dei rieg-. v,w O 1 . . zr_ma 00 ia: • me sotto i miei articoli. E quando firmavo c ezza tante grazie! . no 1 quei ue "'- v, """" = ,,,, '" '- '--,'.,,..,. ~ _,, """"' t to tu:<liaire, esse tubo OO!t f . I . d li C E . ·1 tT'"l•mente ,1-.--:ib•nAc-,-he·, altr.•m,o.nt·1 ,..; t1·- ch1· ,d·1 fa,m·1,gl·1,a,(s:,,,mo ·m 01T11"·do'1 pre- gìmentfr. =... u s, ' se av. 1J)O • I- con le so:•e iniziali. non ne eci mai m1- mero )fl e a . ·. era precisamente 1 = "' ·lkllH> 1' """' ' " • _,., """" _,,,...,ai 1 t 1· -.JJ...- cli ta :_ ) iMa irrwo!-O!li•~..;,,,,.,.,ente • .~u-, . l vare o1a Silla ,air, .e, e~~ sau"-UU'I;; vem - çtero: e. se interrogato. non diedi mai purissimo Luigi Rainoni... nisce 'J)e:r !JdJrela fi,gur,a del ,cane di vu,c- cisare datl e fatm ; quain<lo lo fa,cemmo , L<lll •" 1111 , sa aa14'CCJ01V.a to hai 'to • ti di tanti ,ai-· risposta bugiardamente negativa. A par- II quale. forse, dopo la seduta. corse_ ca nel.ti ohe a forza di .abbaia.r•e, .allia Ju- ve111ire oda Locarno a Zur.iig·o, dovemmo alla nos:nr.a. mente un a!tr,o rJoor,d,o am-.' e l>~~r ~ h m1,g: ~ ~ ono:i ~ te la mia coscienza. che non aveva nulla a casa a scrivere in gran fretta un arti- na, si ,erria rÈdotbo ia tutto ip,etl:le ,e cogli0!1l.i. ,rnandan,g\i ,noi i!· d>en,a,r-o,,non soH.an.to CO'na. Vi >rtélITThlllerutalte di cwti 1 b0llettini, V' r:. ~• e e ,a,nn,o ,;.t 1 rimpro,·erarmi. no,1 c'era.no allora di-'. colo pe\ « Ma chi è?». 1 V-edete: Ha occupalo igua.si tutto ]o 1 1 per il viaggio, ma a11ohe pe,r,chè poles- di gueir:ra, 1liOl!l .so(o •itaili~ ~• a.nohe, qua lITT'I. . • • .., sposizioni o tradizioni di Partito. che lo, GUSTAVO SACERDOTE (Genosse) : s.paz.:io •di <ltte ,ni\lllTl:eri, ,de.I giomaile ,che se •paiga,r•e i debiN co,ntra.tti co1à, ·altri- 1 f1:,an~ e re.deschi e austriaci e ame- r U~ pOleilài saitinoo, sarebbe dtiven~~ vietassero. Di quella mia collaborazione, =================1 costa .agli .qpe.r.ai un mi.gtia•lo cli tran- i me,n ti Ja pa,dmom.aidi caisa gli tra1tenev.a ! ncaini ? ; Anzi, era. · · , ~ra pien~mente informat~ la . I:ir_ezio_ne u , 1 1 o~, 1per ci,are .aii suoi lettori la uil,usiom-e, g'!i indumertti. idi v,estiario, eoc. . I « ~ n~mi:'° -~e,s~ in fuga. Le nostre 1 "" ~ ~m ll)adre . :C; avesse avutio de! Partito. composta d1 socialist1 « m- natraraIno~nta cLl '})Oter,e .rig,etta.ne, :resprngere I.a ca- Ba,ster-eibbe q,uesito fatto ,per di.m<}~ per.dLte_ .ms:r~1fi,~j;j1 • . • t mezzi ,JJe ,fiamme studià - ,s,oJevai egli tr~nsigemi »_. alcuni d~i quali passaron~ O · I oai,ola ,di_fa11go ohe_ i -"?Ciailisti hain.no ri- s:rnre ,ahe •~ai,non<i non _iw_ev,a -j!] ~ecco P•e rdi,tie JitSJtgnifbCélJn?! •G:ià, numeri~- d.ii~e-. a· 1Quesrt'_orai ~ei lPeà" I~ meno poi a\ Partito Comumsta; e anche nei x on volevo rispondere a Rainoni. ma scO!J)er,chtat·o sul <h ,JUI ,pwissimo Cé!J)O. ,d u,n quattrnno e ohe qm!llid1.ainche 1 100 ~eir.i,te srurà: sta,to ,cosi. E ~n gue,rir,à, di- lU!!l1'LSÌW della distiruzione ,pubb,nca ». , te~ pi di ~uella ~i~ collaborazio~e la _Di~ poi ho pensa.to eh.e il tacere ( specialmell-. E" doorso .a.I ,rag,giro. de Ma i,n,sinu.azione, frarn•chi .s,e li era. sb_affati (linguaggio <l_a r.ait!ti, 1 1' uomo è 1dJv.em!Ja,to·~'. numero. ~a ifa il, ,paldr,e <li J>i-etro ()all)aJllm.a •11()41 rez~on~ ,~11_affido _np_etutamente 1ncanch1 te in questi momenti di cattiveria) avreh- ali-a menzogna ,per lSCr,occare .anic01r.a t.a1ve.~~a!). Ma poi V1ene ,da '<lomain9ar.s1: do:n~•~a,~ aJ!e duec~tò ·cmqu~~ rmla aivev,a .aV'uto, 1quei mezzi; ,e « Sor 0a,- delicat1ss:rn1. quali. s1 aJfi_dano sdltant_o _a be potuto dar pan·enza di verità aUe LLJ..a voLta qwa:lclte •briciola di foducia al- ~e eneLtr"'.an:'~nte li .av,eva, pe.r~hè non mardn LtaiLl•ain~•,C. ~e PLa,ng,anOI H fi.gh,o ca:, pam,n,a », ·COime q O chlarnarv>ai il Popolo di comp~gn1. s_ulla cui !~alta e fede. soc1alt-1 sciocche insinuazioni apparse nel\'« A-z,io- le s.cheletr,iahe turJ:>e -c~e gli dàrt~? ia 11 ha ;est1tuit1_, seinza f~s~_i dnede,re? dt:';? ~ ~<:"ITT J)lU :1tircw.a,to? 1dom.am,dart!e .ait Rom.a, arn'da.1Vala camita:re i Sll'OÌ ver,si -sta si s~ d_1 pot~r 1?"'~1rare.... Poi venne ne» del S novembre 1921 sul conto mio. !l)ajga. \P.airt:ia, ipar\,a Qh4aaio, Lg.a,g,4i<4'ro!P.eir-ah1e '11.'Ù!ll. h ha restiltiu~h netmmemo m1,:no~ 1 d1 madri finain?eSI e_ tediesahe e a~li .angoi],~ ,deLJ,e ishr.a.de., al suon.o di una daJJa D1rez1o•nc 11 d1v1eto d1 collaborare In quanto alfa do-manda se io ho lasciaito Ram:ia, d'i itutt,o quetHo ,che s,ai di s-ai,em- qu.amdo ,g!ieli 1hainmo ohiesti? Per il pia- ~~tn~,e ~ ·russe e mglest, se ,fosseiro ohita.ir,r,a sgla!ngher.alt:a.Era i1 <:ontin-uaitlor.e in giornali borghesi --- divieto che non fu ramPJinistrazione in regola alla mia usci- za tua, pawag,a,1_legg,r<tei tutt? dò che cere di_ fare catMv~ fjig~tir.a.? . 11:1-5~~irrical:1·ti ,qu:e].Je perdite._ Peir,~,jje ·in- ,di P.aJSQluimo. Era ia s;itiira ,quotidiana, provoc:i.to da me. allora cor.rispondente 'ta dalla cooperativa, hanno rispo!>to i potesse csse..re JJ[ refe:r,to di .qualche I Lo di.a da .beu-e Zii suo, -0redeaiti. 1 S1Jgl1'Ìlf11Carnr~! ,Jin tate •esp,resswne e tutta era ti· nrizzo, per tutbo qu-runto avveniva 1ia Zurigo, ma dalle mancanze e intempe- compagni nell'ultimo numero del!'« Avve- ma:mmalucco :rima.sito ,a... piedi, di qu:a:1- =======~-========= J,a orud,eH.à deNla gme.rr.a, ,tutta l'Qffesia: ,a !Roma, iin Jita.lia. Ou.a,n,do SoCO;oo>iò }a .anze di compagni. che ,·i collabo,ra1•ano nire » ed io non aggiungo sillaba. che piffero, sO.n-Orarrne,nte, r.i,Pettrt.a.men- Caro À • che.·~ fu_ all'umanità. « Trenta mila igue.r,r.a ll1e fu <bensì un ·entusi.rusita, ma residendo in Italia - e da allora io non Alla domanda « se •mi consta l'esisten.za te s,piff.era.to da noi. Non tentair.c arro, I . « vverure », ,r.em\Cl mo.nm.!,, 1: jJ ,patriota ne giois,ce. ne ,vid~ s.u1bH10 fil rov1e,scio <le11:ai me.da~ iscrissi più una parola in giornali borl- di certi verbali che suonano disapprova- gani le q~a,lità cle_l,c'.m:iice fotente, non I n _comunista B., nei)!'« Aziom.e » cli do- « _Noi_,s_ol-~to ~1eci mi.!1ai morti!» Per-. gl&a. E a,nche ,quain,do iinfiieriva 1h 1"ea.- g,hesi nè italiani nè esteri. sebbene da zio ne. del mio operato », rispondo: ,aeTcare cli a!'ria~,pi,ca;r,h su 1 per g,li spec- i men1oa ,soo:rsa, se la ,prie,n,de ~on_ Vmt- d1te ms1guufilcaint'i.! ' zione, « Sor CaiJ)aITT/lllai » il)()t;elv,a, ia,g,!i .ainqualche grande giornale borghese. ma SO- ::,.;on mi son mai curaito di sapere del- eh, per trovare :il mc,<lo di S!J}UZZQ!•e.nti,rttio, l-0_ _ve,r,che ,sul co,n,to ,suo dissi ce.rte C', arà• I go}i •delle 'Viie, oom1nciaJre i,1 suo catll'1>9 cialisteggiante. mi fossero fatte offerte di l'esistenza di detti \·erhali; 11011 ignoro, ceroaJrtdo pattume' Sttl!e caan:i-cie idei ga-1 v,en-tà. Vuarttiotlo '11on c e.nitra, e quellùo ;.., Vero? con le seig-uentl on<>,,.o1e· altissima entità. e sebbene le mie condi- la t · · I Q J d f ] 'e' e io t· se · s· 11 · t.at-O · n.,1: al ' .,...... · invece. che in qualche seduta i1,Consiglio n. uonmn. ua, qu.a OOIJl a co a ra e I 11 1 ns 1 on e s m vwo Ande Ll 'talf · c1· f ali' Ad • t . li 1 . de ;,;ioni finanziarie fossero tristissime. Simil- d'.-\mministrazione si è occupa,o di mc, g.all11be va ai.La cucciai e ia.scohtami. Vmi 1· B. come .persona m1a .al B. come sti- 1 I g L Lama 1imor,ain :i, -esteiro « e~o :'e ca111 er-emo , st.orne h t · ·fi t · d. 11 b · · ' · ' ,. . ' . 1arnoo voluto oommemor,are aJI 4 ,nA... li negoztal!lti 1 1:aidrj men e m, n u a1 t co a orare 111 g,or- come del resto fa (e !o deve fare) rispeL sapere se tu un soci.ali,st.a a vender,e il j pen,aiato & un ,partito, che quando par- vemb •e ·1 M"l•t .T,= t I , . ,. -s: . nali socia~-riformisti. diretti da uomini · d1 ·b · li . la · alSSembil · .. .r , 1 ' 1 1 re w;;•uOo. g;i:Or.na.t1 d1 « Tuia/ 1questi, se ca.pis,oe, n001, .so' com- .. to a tutti i gerenti. negoz~ , G~l rur~:-~ o_... s,p1one e oo,m•. l' ,n u.n.a_. ,B \ ' ~ .SI T~ IJ)assardie l))n~r Roma, .di Mi!laoo, ,d1. T,--;.., 0 ,n·1-.~ccarno che sono fuori del par,tito. E. lo credano Bada però, Ra inoni bello. che questo ,pa,r,e cuO mo -""'"'-lllet? Bada v,è ! Che! qper.a:10 . 1ua mLa ipo,1 11JOill ce <1JI- di noti . ""·'" I ;::~". , . w ~resi que~Ui de st.a strada. Quelli so' i compa,,.n· se r a ss· collabor to lo h -- • 1 • tt h B dai ,_ d..,.,.., 0 • zie su ua!Jl ce ewazi,0111 Jinv.amo tu= """']"·ntom· · .._, _ n- · c~A"• "' 1· v ve 1 ' a · serve di smentita a-ll'affermazione fatta anc e se c10 Tosse 1 110n potrebbe costi-I ira ·O c e 1 • soau:iv.a C011JlJa uu rt, ,però ahbiarrn lto . . • ·1i ' ' ur, .,,..., «' m.I •.• ou.ai 1',(;.gina "· avrei lealmente dichiarato e non avrei in quest· ultimo numero del!'« Azione•, tuirc COl\pa .aocun.a pe;r un sociialiista. Mal; ma ,che in '°.etrbi .!iuoghli è amid.lart:on,e;111e si,mt'' o e O/)eifca! . ~n ~om~~-•D:as- ,LI le:btorte .sta! che « Re,gùina, Coe.ii » è mentito. · · · pe t · · assetmblee a · enz • · ' 0 m ' iaJ ' esempio, ne.: « IVU.1,r.t-eJ1iel 'ca,r,cere dii< iR:oma. E .ka s1•ff__..., .,..a~ ct1e cioe i gerenti siano i soli padroni della ' r_ ~o :a:gio.~ 1SOOrn9' non "è stato un! . . mur_ ne s a tarsi p.re.:1in- della Se-ra », ra,gg,Lta,gli iintoQmo ,a:J\,a oom1 t -oan.· S Cai ·•• f d1Ho1 ,,, To. infatti. del.le mie azio.ni assu,mo cooperativa e non vi sia nessun controllo. s?c1a s e e gli ~a ceduto il negozio. E I m.~~t •re '~~ solci.. • . memo razione, ,c,he se ne f.ece .a .Betnliimo aTI u. IITT.I, « o,r , !J)alill11a » acev.a, ;pa,s. sempre apertamente tutta la respons.a.t>i- Se il Consiglio d'amministrazione cri- SJCOC!ITT,rJneom w nocmneire .ai l:emocimi de,i 1 (U;l:;1 res,w 1 m110 SCOtJ)Oe .r,aigig1un.to e 1 • • • s.aire JIJ1 -rassegin,a!, oome SUII" ,u11,a, fi1m cilità. come la assunsi anche quando- per tica. disapprorn O approva. consiglia e do:-scorsi metaforici pe.r non farmi caipi-j cioè, i0he iii B. ,ftno a ohe avrà •1' ahbo- !A ,dir v~ro,_,quan~o '11,e_ ~e?emmo faitto nernatogmfi-ca, tuffi i J)liù -notr imbosca, -dirla con le parole del •puro» Rainoni delibera, vuol dire che controlla. re che a metà, ti ,dirò ,di •più; ,pa,rt.erò ,J)iù niament,o viaig,gerà solo per la ])JOJ}a- cenJJo ine~ giorna,lt .Patl'lgL~ 1 ,e ~n me! tori di mtco.hetro e fairm.a, ·tutti· i maini- ~ • resi speciali servizi alle ambasciate E se durante la mia gerenza il Con- chia:ro: Quel ,neg;o,zi.o~,paraven,lio ,dell'uf-! 1;c1ncla; non sarà pjù l'ope,r,ai-0 B., ma I g,r.arn'de ,gio~·le mO;J'larc~ico ~i1am,~, PO'.ato.ri di surriagaiti e di mi,s,oe.)e, tutti italiane•· Si. in tempo di guerra, nel ma,r- sigli o ebbe a farmi del1e osservazioni non ii-cio ,di QPÌ01J1ta1g;glog,tJ,[ fu venduto da I io ,s,tiiil),e01,cl.i.artio OK! il :fu.tnzi:O;J'la.rio B. (non 1 !Pensammo si t_rattasse ·~ un' ~n~,enzio-. i venditori idi ibuol idall ventre 11>ieno d( zo del 1915. in una delle mie visite fatte, vuol proprio dire niente _ 0 ciarlatano oe,r~o Emilio Isabe.ttini, ii .q.uale ,Io ave- dico « iman)darni.nto » e neonmeJJo « boITT-:ne. iram,ces~. Cl IJ}atrev~ ~n.faitt':,, mwos- acqu,a .e di pi,etre, ituttil .ì più 1110m taibbriper don:·ri professionai1i. all'ambasciata; maldicente! - inquautochè tutti wlor 9 v.a compr,aro dia un t.al Battis.i.eJ!a che zo »; ce1ii vocaib0tl1 Hi 'la:scio ~'.l'on. I s!b~l,e, che 11 Govenno vtali,a,n,o tosse 00 - oam,ti idi scaroe •con ,!e suole di cartone. italiana a Berlino. avendo appresa una che coprono delle cariche nelle associa- nie: 1918 •lo a'V1eN,a r:iJ!evato daii F:riaite:•li Gra,ms,ci!. . . . . ! SI poco generOtSo. v~rs-o _i vinti, dar ,oom, Eoco. •ad esempio, Ui!lJO dei .su,Oi stor11otizia di somma importanza. non esitai, zion1 sono scttoposti alle osservazion: ed Miastra•ngelo. <{)um,dt ,nr.er1tie msmuaz10111 caro si.i-. memorare la sua v1tto1na .ainche ,a Ber, <neilli -ohe mailgir: d,o la . nell'interesse della pace e del!l'Italia. a I , E' n.i.· ? O pe 1clì"iai•~ B ·. .- -i.· ' ,~ 1 '•i,ITTOfnvoce ·ecco eh.e :ne parla il Se ' ' ai su.a ~gnoir,runza, a: le critiche degli associa.ti. I . ' •u11Laro. ra, pezz,o di cO't,echi1J10, n } uu ., ma Vie.rl'la ,u11Lare e l,clJm• I'· 1 · ' , ~ · ' « - eir.ano &emlJ}Te metrioamem,te mrnpe.ç,ca. comunicarla aJil'ambasciatore italiano. La Con ciò faccio punto perchè quello che I il hw te;nr,a,ti<v<cCli i11cimici.a,nmi, ,devi, ca- ipia.n,b. oo o"•. ,nie :pau-]01 J,«ltailva ». La. comme- bili: CommissiO't1e Esecutiva di Zurigo disap- tu !>crivi non è che ba.ssa maldicenz1. me-' ,pire, che ti Jia rovesda!t.o a:n.cora una Un muratore organizzato da• •m~raez,~n-e obbe lu~g-o rnella ,c~i~ ,cat- M provò quel mio atto. tanto che mi di.misi ;chino pettegolezzo. vOilta U'l1' onda di quel .-,~dioolo -che so- Qttindìci anni. ! to(1ca. ,cLi: S;anta_ EdVJge, pr,esenti J amba ..., e:'° compr~to un par de ~ boae; da socio. Anzi. scrissi subito al direttore ,no i'! reta,g,g'i,o ,di tutte le ma:rionette, e; ==================1 s,c_iait_or.ed I~~li•a e _i membrJ -deh\,a Com-I Pero,. dopo d av~ cammmato, dell'« Avanti!>, che era anche membro Commerciante?. ,S,peci.a]mente di qu,e-11-e 'Poli,ti.c:J1e. Dft, offi151S'LOlm1ei:I_nta.e l'Tl.tera.L!eata. Non so~I ~ovmece un !'° ! Me so trovato -òella Direzione del Partito. mettendo a - A •ho-n rro. iìvfa- SI •legge q1;el1'«I,ta1JiaJ » _ Ì!ll I Cor rtacco e CO le sole appemtolone, Codesta poi è ma,rchiana ! lgnoraonmlaalafded~edI irettore Assemblea : vtena 0tà ,di ~~I,in-0 -I' ambaisci~tore a-1 E sur più bello sua disposizione la tessera cLi corri:spon,.. dente e quella cli membro del Partito: ma prima con un teFegramma e poi con una lettera si respingeva110, con parole per me, moHo lusinghiere, le mie dimissioni. Le quali dimissioni, soggiungo an- -cora, io avevo presentate per ispirito di correttezza. di disciplina. Ma ero con- ,,into di non avere agito male. Ne ero oteca Rainoni, ccll'e,·idente scopo di pr~sen- d . . . ! vievai ~ttto a.ssicuJr.aire 1' ord:me im,tonno i Da 'na scarpa m'è escito e.-sette bello. t,,rmi sotto una falsa luce agi' :Pg-r:11.:i d6ll' "Azione •• eJ. G_rn,ppo Metallurgico Italiano. '.atta ciuesa 'Cla<imair,i,nai itaUami de1!,a l iP S r-~-~-- ' . . , ._ . Tu,tfi 1 -comp.ag,n<i ,rne.t:a.!Jlurgi.ci sono Comm·issJ·,,.,.,.,e ,n"'v,aJe . ,. , . ov.ei:~ « . oir ~• 1ua » ! Se •a:_vesse miei compagni di lavoro, sori ve. ,[I gwaoliere o a!L.-ciccsoe più gh g;air,' COlndi.alme.nte e rtUOi\TlalJTllentje,ruv;btati al- . . "''"1· t w. . ~ quaindo .a:lcunl l '!lmbro,gli,aitol 1.l l!Yl"OSSJ11110 come .quei fa-b- • Io poi faccio la constatazione ..:ri:: l ·1t- ba · bbt" LI' 1 . ' ' aunos1, mao 1memztooot1 u!Je] •loro g,eirgo · ,bmi,oarn,f dÈ • · • • , ci_ ,pu tea su 'lii t~o numer,o del, 1Ja 110stira -riunion,e che si terrà saba,to b-erl: . 1 ' .. . . . , , . 1.' ~r-pe, se, 111n1Vece df fare ;~ ti_ i gerenti della Coo~erat_iva di ?:u'.·igo suo g,i-OTnale, ,una corTl.StJ}Ùll.denm. tolta scr.a, 19 -oor:r., alle o-r,e 7 30' om ,nella <T. :lJ!l~~ _nvOl~er? g.r'?sso~ :1/llsu],n :a-l ,pa,tiri1.?ttllS!ITmlo VW&, J':a:viesse fa,ttlo diventano, appena foon, dei commerc1an- da « UmallLtà Nova,, dalla quale sai . sa:! id 1 R b te·· 1lh P · bli JÌ'.a.iiall1],que.1 ,p1cooli mairm.a1 mostr.a1 con lil11brogli ;a, anodo <n ,centi Itri ti: Dezza e Lusetti insegnano ,. ·1 • < ' ' - - a e es aiurain un •e.r. rooo di a'Vere il « pug,110 soloo.o t · t.t· · ~ ., ai pa- :'"~ "· v_.er,?-:- s1 a,p:premde che una Lega Nessuno mainohi dov.el1ldo discutere un E !11.aittu,alm·""'t·e 1a·-~, ~- ! 1110. ~. ,a:vireiU<Ue,a.ittai ,fOlr't1un,a .ain-che ,lui. )fa non vedi. o emerito fanfarone, che J mrrerm1en d1 ITTOlslo qu.a'le ,p-aese, a'V.reb- iimPOr-tante onctil1e del ig,ionno. r . "'" , vwpa è dei ... be.r· 1.J.nVJe-07, .a sessain,ta am,ni, è morto, J)O~ ines,. · vero 0~1 ,ca1mn.a, ,a\ .Polidiinico di Roma. o 18 o
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