L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 41 - 8 ottobre 1921 -

j Num. 41. ANNO XXIV. A. P. ZURIGO, 8 OTTOBRE 19111. ... .. f'elefoao 4475 SETTIMANALE DEI. PARTITO iQCIA,LISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA '- ================= -------r=:===================================;; z===-~· =...:·==~·~-===--==-="'-'==-===~- ~~~,~. -:-: ~ l, REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: 1· 1 ' ABB0NAMENTI PBR LA SVIZZERA PER L'AN~0-"1g2i· 1 Centeaimi 15 la copia NUMERO ARRETRATO Cent. 90 Conto-Cht:que, N. VIII-36~& '1'1 ZURIGO r..w. 1 anno, fr. ',--,; • meai fr. 3,-; 3 mesi, fr. x,,o·~t . · Il L'AnenldrelLavoratore IY - ZIB@O * . i111mtsslone Esecntlva delP.S. I. MllltiJ,,tnu,, ,, PER L'ESTER0: I anno, fr. re; 'meei &. 5; s me8f, -~;-,5, ====================== --~- • I Allavigilia delCongresso Lagrandmeanifestazione pr l taria diWinte'ri~ I cittadinsiorgcoonnotlraopolitia[affamatri[e .e_reazionana .delDOJero blema, intorno a c-uidovrà decidere il e ai nostri lettori, dobbiamo dire çhe nep_ . Congresso di M1lano· _problema·che pur esso potr'ebbe fare miracoli. Il pro-'. si riconnette con Qudlo della perm'a-. blema sociale è un problema anche di I nenza o meno neli.a·Terza t nterna-. forza; nel conflitto tra le classi, chi è più · Le discussioni comi11cia1J1a0 tace- tand~ rigorosam'.e9te delibe~ati ~-1 zionale. • I for_te vince; no~ b~sta essere abili, ~ffia- 11 barometro segna burrasca, penserà. gli speculatori delle dogane, contro la ge.. re. Come alla vigilia d'una battaglia Partito e_p~r ~ortomettendo~1allai P!U ! Se si procederà subito a ta,le espul- j tatt e addestrati, bisogna _essere forti. il sig. Schulthess, leggendo ii risultato nerale tendenza degl'imp,renditori a dicamp.a,le avviene in tutti ! riparti di ~ev~r_a<d1s~1plma- avranno sem~re sione, entreremo o meglio 'resteremo i E Cf_1,!1e for~e soJVve;~ve ~ttualmente della grande manifestazione proletaria di ~inuire i salari e gli stipendi dei lavorat~uppa, t!n lavoro _fe?brile,.ma sile~~ il dmtto d~fare p,r~paganda t:oretica nella Terza In~rn :zionale .Se non li . esìs!~!Jh in I~v1zzera. ve s~namente 'da domenica .scorsa. E non si ingan11erà. tori e dei «travet» in un mc-mento nel z10so, dr P_re~ar~hvt e. d, ,raccogh- delle loro _idee, _cosi_c01:1essi la.sce- ca,ccieremo suoifo via, resteremo fuo- ! d_~1tar~ che s1 ~ossa impo~s1 alla b?rghe- Non si può nè si deve impudentemente quale la diminuzione del pr-euo det gemen~o, cosi_ s~ direbb~ eh~ an~he nel I rebbeiy piena liberta d1 propaganda ri della Terza Internazionale Comu- J 61 ~ _e.imcerla .- da~o eh essa, '11.ei :'°n- e con sistemi dittatoriali il!lJlliserie le già neri no-o si p'uò constatare seriamente in P_art1toSC?cialist~l~q,hano I ~an gr_up: teor~tica agli anticollaborazionisti, se nista. Quale via, dunque, Si dovrà i fl_1tt1'.m~~nenti, :7oglia porre la questione tristi condizioni della massa proletaria nessun sito - ma al contrario riprende PI, le var~e !razioni, le vc:ne sezioni , essi <lovessero uscire vincilori dal scegliere? <l~nc,pio e di forza. . . . per i;, vori,re la classe dei capitalisti, senza a risalire sn tutta la linea. e federaz1om, dopo tante assemblee\ congrec;so (fa,. qu,a) cosa, tuttavia, è E . . . T del e ng esso di 1&Ch1udendo la parenteS1 vogliamo dire sorTevare la giusta e dignitosa protesta Contra•riamente alle richieste rivolte da e dopo tanti comizi e dopo tante po- esclusa). . . . eco 1 comp~-1 , . 0 r . che s.e noi dobbiamo essere tutti, tendenlemiche, sentano il bisogno di racco-! I massimalisti, invece, sono d1·pa- M__ilano, che n?I ~bb1amo v~lut_o q~1 zial'mente, per il « fro111teunico>, abbiamo dei colpiti. • ogni pa,rte dalle -organizzazioni operaie al 11assumere D1 tdne le rag1om eh~ Non è possibile mettersi al di sopra· Consigl:o Fede.raie, al fine di cttenere una g!imehnto.So~? !quindi firue·tbi i!ceom~~~rer~tcontr~rio. Sodl_o _e~~ adquesto -~ro- l'una ~ !'.altra tendenza d,dduce a so-. il l~overe ~!fi~on farcid_eccessive illusdieloinldelle leggi fed~rali e stabilire un aumento soddisfacente soluzione del problema, dei n_on anno _ _PIU uogo, ~ss _m e • ·.' P0? 1 0 ~Sl sono lVISI in ti<' schiiere. t · d li · t · diamo su a _sua e cienza, e . 1 tener conto e sui dazi di imp.ortazione, a tut.to danno disoccupati, l'autorità supremi de11a ConSI fanno p1u contradd1ton. Tutto S! Gli um vogliono che i concentrazio- s egn? ~-a propn~ desi, tcrtet 1 effettive forze operanh nel campo nootro d . . h -1 1 · f cl . 1 d rb . del limita adesso ancora ad :a.rticoli di nistl vengano espul,_ 1. ù.al narti"'·osol- non s1a PIU,ne~_essar!o opo u o que_ e in quello avversario. . . e1 consumatori, senza e e ·1 popo o m- 1 e eraiz1one con a sua e I eraz1one , ,. L che se n è g 1a scritto Ora non c 1 teressato alzi il suo grido di indignazione 30 settembre, non si è stupita di p_egg1ogio~naU. Son~ gli ultimi razzi, che tanto se persisteranno a fa.re ptopa- . t h. tt d ·1 . E . I Circa ,Ja possibilità della realizzazione e si. prepari a rintuzzare l'attacco, I 'rare anè:ora le condizioni di sussidio e ogm parte ,lancia nel campo dell'altro ganda dii collaborazionismo: ed è co- ies ai e ~ f· eltr~et I r~pon~o. a1 del « fronte unico proletario> in lsviz- No, no, -onorevole Schulthess. Questa cli mLc,conoscere le richieste dl'i lavciora-. per illuminare, per convincere: talora desta la tendenzai Serrati-Baratono. ~ong,ressis 1 • _a. a huuqr\ d~ez;.~n~t~f; zera, diremo nei prosi;imi numeri. . volta voi ed il vostro padrone Laur, l'a- ·'tori. anche semplicemente pe,r ispiegare il Gli aitri, invece, vogliono che i colla- a un auguno: e e . u n . 1 . I A. V. proprio modo di vedere, per rettifica- bora~ionisti ~engano espulsi subito: pr~sa u_na,dehb:raz(one, s1 ·, sappia. · I vete fatta troppo grossa! Perciò la. odierna riunione· dei lavorare errori della parte avversa, per di- ed è codesta la tendenza Lazvri- po1 avt:te I energia d1 farla nspettare Ve ne ringraziamo. rori, nel 'prato del poligono tli Winterd "" I da tutti ~ Fl • La vo.stra azione antiproletaria e co• thur, formula le seguenti richieste: fendersi anche da accuse scàturite a MaJffi-Aldisio. . ~ ro · USS1Q me ossigeno per la massa sofferente, di- 1. SOJllecita soppressione degli incosti- "' false interpreta.zioni. Ed ecco qui affacciarsi l'altrO' pro- CIVIS. soi-ientata fra le tendenze e le incertezze. tuzionali aumenti dei dazi doganali e liAccuse e difese, diremo subito, che ================================== l An.atoJe f',r,amoe e iH.e.rnri Barbasse Ve ne ,rirtgraziamo. L'avete unita. Noi mitazioni delle importazioni; sono inevitabili in simili contese, ma . ~ailljCj-am·o tUJ1 vd!b.naJ1te c11PiPelill:o in favo-re !lugu·r.iamo che questa unione duri a lun- 2. Riduzione del per centc def dèbito che hanno sempre avuto luogo tra la , Problemi di attualità I ~el po;poJo l1USOO, ne.'. quaite, Ima l'.allt-r.o go e per sempre. ipoteca-rio in modo da garantire l'esistenpiù pura serenità, tra la più cordiale sa l,e.g.gie: ·* * * za dei piccoli contadini e indebitati; amicizia: molto a differenza dalle po- « Su q,uesil'O- :eroi:co ,pOIJ)olou, scito a;pL I L F R ON T E U N I e O '. pena d:al] IPÌÙ 101r,aill(cfé, daJl in.iù immaine La dimostrazione di domenica a Win< . 3., Appliçazione delle richieste formulemiche dell'anno scorso, prima di i- '6' "'" ò. f · · h late dal cartelJb sindacale del cantone di vorno, quando molto spesso ailla trat- I &l'aig:eialliortiiii~aiiaiJ.e ~ mai si si.a 'V.hm) terthur fu uno I q1_1ei atti stonc1 C e I ' " !,a Id 1 1914 · · ss·0 o d·me t'car fac·111nente Zurigo concernenti il sussidio di di.so'ccu- tazione e discussione di. cose si sosti- ne:. anon;u,O- 1 gu;err.a e , - •s 1 non si po n I n I e · tuiva la discussione sulle peirsone. II Congresso sindacale strao,rdina11io Fummo sempre dunque, in linea di aibiba•t~e qra ;i.l fpjù llenmbrlJ.e id jJ più Bisogna risalire al tempo del faID10so pazione e ~I procurament'o .di lavoro. dell'Unione sindacale svizzera è ,stato principio, per il e fronte unico>, ro siamo' cmd;eooiill,aig;e~l,Q tnalbtunalle: la t0a,r1e,,stia! sciopero· dei muratori e manovali del L'odierna àssembÌea di massa delibera Confortante prova codesta, che gli e tu"" l' · tra +..~~A • • d 1· · t tt 1 f · 1•·n1·z1·~• - COillvocato. Ai 13 di gennaio si riunirà a a.ncor oggi e lo sa.remo domani. Lo siamo ' on e,O .aimmo n-OIS· ~ 0001. -~""'"" 1909-1910 per av!!r una pietra i para.go- e I appoggia,re- :on u e e otze 1 ~ ucinini del nostro Part1·to ha.nno vera- 8 • "·· ;;,,... · • · ·• 1 t· d 1 · tt d h t tt 1 Fe erna per ·esaminare il compl'csso com- .e lo saremo, ripetiamo, non ,soltanto, per .e ,noslU,e •v~ ~. rtO.l I~no a;ro>e.,.o ne, sulla grande massa di popolo accorsa iva ogana e e a en e e e u e e - mtnte di mira la, causa, per cui si sta pito delle organizz~zioni proleta•r,ie nell'o·= ragioni contingentali, ma per ben vagliate ,a,1\la sollildarietà,i,ntennatlJÌ,OiIJ;a,~e! Af J)O- domenica all'appello n-0stro. . derazioni operaie -si uniscanc ll4 partiti "ombatten·do, e non la salita o la di- 1 noli b•...b't ~ r·-~,~~:~-~.,.,,,,.,.,.i,,. ..1- si·cu I t ~ I d'f t l' umento ,., '" ra ,vo gente e decidere circa il da farsi. ,ragioni fondamentaU dl prin<:ipi,o •e di •· "" "" ·" utQ,11auu.v """"iuu."" IUi1, - Si vanta vano gli agra·ri di avere potuto pro e an per a I esa con ri; · a scesa di questo o quell'individuo. A quanto s.i apprende dagli o·rgani dei tattica sindacale. na mOnlle-atbbi.amao sailvia{rteun ,POJ}0lo. radunare tre settimane fa su11a medesima dei prezzi, la riduzione 4el sala.rio, il proChe cosa si abbia di mii a, è Presto promotori del Congresso, !'assisi dovreb- Noi vogliam,o sul serio il fronte unico, U l&lUe'l'tl1a del• WJ.4 è· -stata il casti- piazza 12.000 Jimostranti. Credevano di lungamento dell'orario di laV10ro e la ·poricaJPitolato. . be avere come scòpo ptincipale l'unifica- ma lo vogliamo serio, effettivo, compl!e- go. - ahb:aittutosi tSU di~i ,j,rmace,nti- avere raggiunto i,) massimo, ma si ·sono litica doganale· e tassatrice del governo Dall'una paiJ;testaranno al oongres.. zione delle forze proleta,rie. to; piu omogeneo che sia possibile per- di oo!or.o lClb,e deMa SOL~tà si ISOOl ingannati, poichè l'a massa 1i po'P(>lo da federale>. so di Milano~ come, del resto, ci so- Il « fronte unico ~ è la parola d'ordine. chè sia efficace, n~lla battagUa contro la ~e.nv.ifn: oor la =iaigill,anicliai dei JQT,o .iln~ no~ radunata ha passato le 20.000 per- Alle 4 precise veniva scio1t0 il comizio•, no già stati in precedenti congressi, E' la parola piì1 in voga in qu~sto mo•- cfasse dominante e _opprimente. er~ .e .se, e dQPO' ila c~one sone. mentre un forte manipolo di gi,ovani .gui1 Qfilockalle ool.'.,e ootil:ità ie monti, e.cl i .. • • • · d f d fi t b d" - •COlQroi qua i sostengono che a un mento ed è giusto e necessario esaminar~ l Diciamo subito che hon lo vogliamo m~rj co.n.tiinu;amo, ;gj]· i è uruioaanentie G1a_ ~111~~la mattma gmngevano gl~: _a_1 a ~na rossa e 1 am1?1tat.e~ 1 anto 1e1;_ Partito come il nostro può, in un dad:o la, per _vedere quanto a?bj,a in sè, d-i buo-1 pa,rziale? al p:ezzo. della _div~sione dellle pemahè .si .è rilndh<ia.tsra: \la, Riussia in 00 operai m bi.c1cletta, • piedi, su carn ! st )nca?3' avano verso a ci a a can '-P momento, essere opportuno, -anzi, ve- no e d1... zavorra. Apnàmo senz altro la forze s111dacalt e proletarie m · genere. sbe!ssai :e la ,Si. è cia"JC,0!1!darta de.hl'Oldio ,più improvvisati, da ?~ parte, del Cantone .. « Bandiera ross; >. • • • nire la nacessità di prendere pairte al discussione sul « fronte unico> ·e sui suoi Non lo vogliamo discorde e-autodil'aruan- lf.eroce. · . Un toreno speciale veniva dall'Oberlan~ l Sembrava un ondata dt nvoluz1one, che p Goveino Jcllo Stato, oe:r satlrvare le compiti. tesi. Un s[mile « fronte unico~. non -po- mi blo.ooo. IP~ad:o e w,eparabO $)er so- due -dalle· sponde del lago di, Zurigo, e 1 ,i avanzasse, abbattendo tutto: ogni ostanostre organizzazioni politiche ed e~ Cosa si vuole dal Congresso straordi- ti-ebbe giovare alla classe operaia,~ e--s.Jl li\ .o/'~)i. yo!:itid. ha ~tto M ,r.est;o. cJ.js.. quattro dar Zurigo stessa. · j colo, ogni cosa.· . oouomiche, pér assicu,rare provvedi- nario col fronte unico?, L'affronto dei nuocei,ebbe ad essa e gioverebbe ,soltant'p SMJig,uando ,e av1 v,eLena.n.<lo il 111QJ>Olo '. Fu un ritrovarsi di compagni vecchi,, Mai Wintertbur ospitò tllJlta massa c!i menti, che realmente aiutino. non solo grav1ss1m1 problemi sindacali e sociali al su0 nemico storico!! la borghesia. IiUSSO. , dimenticati alla vista, di nuovi con cui fu! popolo come nella giornata di _domeni la classe operaia, ma anche il movi- immanenti e futuri: Bisogna aff.rontarli In Unea di principiò dunque fumm~ e . T1Ut~ questo h!a cOJJ!dobtaoll'atbu.a:J·.e stre~a ·relazione di soJ~darietà e di ami-! Ne siamo lieti, en_tusiasti. mento operaio socialista. E costoro ilttraverso il « fronte unico>. Sta bene; siamo completamente d'accordo coi com- SJtuauan,e, di .om ,difificilntente si può dzia. Furono ore di vita socialista· indi- i Non è che il primo contrattacco che la vogliono, per conseguenza, che il con- perfettamente d'accordo, in genera.le. Oe- pagn'i che reclama'llo il « fronte unico>• ~coJ.a,r,e La g,ravMà. J.l onoruàoiinfi.e,ro è menticabiH ' ! massa del popolo inizia· ma ne sèguira.ng,resso non chiuda ermeticamente e. corre però, anz.itutto, stabilire cos'è d cd. Del resto il nostro atteggiamento passato ~~iaitc ~H•.e~am/(ier&i delle,. eip~e-: 50 Guardie ·rosse, col bracciale, erano: no alt,ri:; e con colpi pii1 sicuri. · per sempre la porta che dà neU'edifi- sa dev'essere il « fronte unico>. e presente ne è l'espressione migliore. rru't tl1.edl:q~,a~r~a vmOOtJtatr,l!almen-' incaricate di dirigere, guida-re incanalare 1 Se li cons. fed. Schulthess crede di a.gcio del Governo, mci la lasci aperta, Seco.ndo la nostra interpretazio.ne, che Ora però resta invece ac vedere se e ~e ~ !.t el .. · me ,IJlllOVoOCat-e '. tutta questa marea umana eh; non a.vèva I grapparsi alla barca dello Stato, per fa- ~A d p 1 . . . ' ,iaa>J},,c,Svu. ano a, J)lU v,eingog,11osa: maic- 1· •• .,,_ . I I I d . . di in mvu.o -che quan o i:] artito o giu- r1temamo sia quella di tutti i. lavoratoli come iP « fronte unico> può venir realiz- l.:llia di bn...i..n-' ., . ,;,t, _.. mai une. I vonre ~o O! a casse e1 grossi conta ru•. d . h' t · t . I t I b h . f . · I · I . aullJ!(W ie !AeT que.i.a CJVuu. a uue P 1· . · ·· · d d" t tt 1 ~ d . :c I oppor uno, VI·possano en r.a.re 111 ot a contro a org es1a, • ronte uni- zato 111 svizzera. n propo5ito dobb'iamo taile :Ha,g.e,Lo lha pel111J.e'SSO. , · i, 1z1oth m montura_ non se ne v1d_er?., a _an~o. 1 u a a ma:;s~ . e1 ~o~suma- ::ilcunidei suoi uomini, E i capi di tale co » deve significare « un.ione di tutte le avvertire che il problema è molto meno iN"''l':a..,· .,_A .... ~-· • •n•-to · Avevano abbandonato 11campo per hm1- t>on, s1 inganna. Lo vedra m seguito. t d T t . T M di f I t · t t d · f ·1 · " 1· I ""' uuu.a,,_ Slu=l-One, SOl1.a,a un · 'd · · · 1 Qu s"- t 1 d" 't li · di en enza sono ura 1, reves, o ~ orze pro e arie, accen ramen 0 et pote- ac1 e -e assai piu comp 1cato e comp esso immem11lì0 ai:uto ;può ]Pir.eise.,rY . R! _., tarsi stupi amente a p1antonars1 sui ero-; . . . e_..., s rappo a, m to po ttco gliani, D'Aragona, Matteotti, ecc. : ri. per ottenere omogeneità nel mov,imen- di quanto suppongono molti nostri ottimi &~ IJ)UÒ iwese.nvarie j•l mC:~~ ·: ~:.ciechi, fuori della città e... multare quei 1 111z1~tiva, che ha commesso con atto ditDi fronte a costoro stanno aivver- · to proletario>. cd entusiastici amici. I sbnuose ca,taJStrO:fil' e <laJ.le inlfe,nn:,lj ni,- rari ciclisti che non avevano il libretto tatonale, forse sarà l'agonia della ·sua visari irreconciliabili. coloro i qua,li so- N·oi, fummo sempre- per l'unifica~ione Ma prima di addentrarci nella folta per.aussi.oni del o~mti.ne ah.e si è. cQm, in tasca; cosa che non fu ,fatta l'u set.t. . ta. politica. Lo crediamo, lo speriamo. stengono il principio intransigente del!e forze e per l'accentramento d_e1po: questione, più inbricata e spinosa di quan. messo. · quando vennero Schulthess, Laur e com- I Il barometiro segna burrasca; mentredella lotta di classe della politica di teri; lo fummo anche quando molti deglt to molti credono, sarà bene aprire una~ ,A;J cli.s<mra ,dej Gqv-eroni, ~lomatica- pagn:i con i loro «baccani». I in~orno aTie o,reccbie del primo -ministro classe vale a dire n~ssuna partecipa- attuali propugnatori del « fronte unico> parentesi. e sbarazzare il terreno da _per-: mente iina,ttiJvJ, butti. ,g,]iuom1ni atei qua'.,i Ma andiamo avanti. i svizzero forse ron~erà ~a melodia'. del zione 'a•l Governo ·con nessuno in erano per l'autonomia assoluta dei singoli nicio~e illu:iomi che tra;portano motti dei I kl.,-~e.wa iha soPr~ÌìS1SlUto a tante Puntua,hnente, alle 2, nella Schùtzemie-l S~slos. A. L. nessun caso a n~suna condizione· sindacati loca~i oppure per una larga au- nostri fuori della realta. i mise.ne·e a. ta'llte mo:rti, ideivono raig~ se - un enorme prato' - sotl:9' un sole;\ Wmterthur, ottobre 192r. ma sempre ; assolutamente intransi~ tono~ia delle_ sezioni aderenti a una Fe- Non ,son pochi i co·nipagni che al f.ron-' r~gTI®pams~, id-evi0np, nrniirsi ed agire. incantevole, davanti a queo;ta enorme 1 =-=-=-=-============== genti; sempre e assolutamente gesto- deraz;ione naz1o~al~. . te unico attribuisconp qualità ed efficacia: ~O.i do.mamidiamao ~unti~ J1?Sbri aid~e.n, massa di dimostranti, gli oratO'r'i della! ri di Un'<IJ politica rigorosamente clas- I • ~u~mo per I u~1ficaz10n_e e la_ cenbra- addirittura taumaturgiche; che l'o riten-1 tL e a bub_l1ie o.ng~q;az~ tra.noes1 eid giornata incominciarono i loro discorsi. 'o che si scherza? sista, fino a che non sia giunto il mo- Uzza_z101~deel movimento smda<:a!e e s~v, g_ono il vero c. toccasana», il «demiurgo> tt~rie di_ m;ttW'&J Ln rela<ZLrn:1-e - peto Riassumerli anche brevemente ncr. è I mento di andare da soli al Governo, a, vers1v? m genere, ~0<11p_e~ mo_tlVIc~ntm: di tutti i mali che attualmente travagl~a~ l 1 :,Z~ 011 !~za.::~ ,d~llè Ru~~ - 00! 1 possibile. Si assomigliano. Frano lame farvi la politica, socialista. 0 magari ge_ntalt, ma per ragioni fondamen_tal_1e d1 no la classe lavoratrice . I per -~ort 1 1 e ,1 om1tati qp~a.1d, taglienti che squartavano ad ogni c:>Ipo L f s 1 - 1 h d ·,,_ aire ,a a>qpo.-0nu.sso un J>O 1 . . . IlComiteastoecutldYi O Mosca al PartitoSocialisItaliano. di preparazione socialista, senza al- pr111c1p10: o um~o ~e, ragioni p,ro- ltcmo mo t1to~~ro/ \ere ~no che: un_a i ouanto ha h~sogno, un \PO' di ouamto un; part~ d1 tu_t~o 1! ~e~me borghese.• feanza con i pairtiti borghesi. E i cal))i g_ram_matìche; perche ntene_mmo, 1:ome VO a compos O I e ron e unic(I >, Sia n- I oh:ierde! ., p1etat1, rec1s1, ntt1, sostenne,o la A !Mosca so.no, dUlliQIU.{\ v,e.nulii !l midi questa tendenza sono Serrati, Laz- nte111a":10,.ch_e una. vasta uni_one dei la- solto, almen_o, il problema più immanente I Anatole France loro inesorabile reqtLisitoria: e furc-no ,glrom ,ç,ons~ n ,caipjitd]o4edi.Cclto aizari, Maffi, Baratono, ecc. ecc. I vora~orn giovi m_e~lio all_o sviluppo_ della e p.iìt assillante: arresto dell'assalto ge- ! e Henrf Bacbusse. applauditissimi, specialmente il comp,1gno l'Italia one1la R~:-azione su~'attivttà del T li . r lt . t I' coscienza «classista> der lavoratori me· nerale_ reazion_ario; _d!fesa delle posizio~i j? Somma IJ)f.eioodemte Fa-. 31985_75 Grimm,_ c?e si ~uad_a_gnò una vallanga di ç. E. i<Le<l,Ia Tie.rzai Lntennazlona~e, ~ al ral g d ~~! e g 11. a-~ s ~n~o g I desimi e all'applicazione del programma conquistate; 1mpos1z1one alla borghesia \,1,c\f!EY. 1 ft~ .n oll . applausi 111term111abih. ahoe J'un;joo osbalcolo iPeT la .r;iammissio- « l essan n~: » que I CI • 1 e e ~C? di class·e - al di sopra degli interessi e di da,r Javoro agi'! operai d comun_que di i ReJdiuci · ~a u:-r etaina » _D_alcompagno Heb, presidente d<') e.o- n,e lllie'.1La Terz~ lintermaziioOOlle è la ;pre• a 01: 0 capo I compagn? A essan r!, ,1 delle vedute delle singole categode. Fum- pro_vvedere_ p_er una meno grave es1,5tenza I soou1cop"ON.· Gi·in.... 1oiJ1I. lO.- m1z_10, fo presentata infine ,1uec;ta Ò''>· SoeiMa !dett CQiliOentrr:azio.ms.ti. ool Pair,ti!Jo·. quali sostengon-o benst la necessita . ,, 'fi ...; d 11 CO d d I ln!Ld'll!N l<>!IJU <::.,,,~1...-eJi·,Jl,.be na, ... ,H "'- • • n1 d ll JT d' l d 11,. t . mo e siamo per , uni. caù,one e e - e1 me es1m!., . . . fle.JTiLIIQCiO, 160 _ Pe.rusobtiAn- luz1one, ~pprovata all'unanimità: V'-" 1wt1 ' tou ;-.... ... IJW. ,.;ue SI nniunci aJJ• e a l))O;1 ic:ai I casse e e . m ran~I- scienti forze proletarie, al di sopra degli Per la _ve:1ta, e_anche a c_osto d1 t11:arc1 I tQJlio, 1.50 _ F,umag,aijA1i'lltO- « La d1mostrazione del 2 ottobre, pro- la tesba -dieglùi « •qpjpO!T.lll.miistrl; >, dei ser.ra• genza nel senso che non SI deve m interessi dei singoli, pcrchè riteniamo che addosso I d1ssens1 e le mali parole d1 al- nio, 1.50 _ Fiwn,a,ga,J,Li Pii.e,nro 1 mossa dai sindacati del cantone di zu- b~. Seno,!!1Chè <:'iè ~n qi.r,él. iteile..ffamma nessun caso collabor~re col ~overno, lo esiga la stessa lotta di classe quotid:ia- cuni esalta~i,, dobbiamo dire che in ~uesta 1 1 --=: Co.r.si Atrn~lio 1 _ ~v•i rigo, dai Partiti socialdemocratico ,e quel·- un'ia.lt.ra· ,p.a:r.oJa, tebe wmr,essio.n.a aola!1dare_al p9te~e al fJanco di_borghe- na nei suoi molteplici episodi e manife- speranza v1 e molta. .. buona vclonta; pa- PJ-et-r,o,1- Resegia:tti Am,ge- lo socialista e raccogliente nel prato del QU,aitLeÌO !Qhe. ·diJrncist.r,a ,n;cQTl,a oJ,ma v.ct.rSI. E_ssi pe,ro ritengono che LI noSt rC? stazioni - boicoùi, serrate, scioperi eco- recchia esagerazione nella valutazione !o, 1 - Paottimi ~i, ·1 _ poligono olòre 20 .000 persone da tutte le t.Qs~.: eQuailedti~ezz,a, ~i pr-OIOOCla a Pairtito non possa•,. non deob_a por~l, nomici e politici, ecc. dell'efficac·a d'el f o t ' G BertaOOJ·nA1"· 'til'to l 0· 1~· • d 11 S ' I t t f d Il t l . . 1 ,« r n, e umco ». ua:- I . . u , - 'I'~ - parti e a v1zzera orientale, protesta iR · comp e amen e ucn e a VIa par a- 1 Noi abbiamo reclamato il fronte unico diamo alla_ real~a ~ual es~a vc·ramente e. doru Acihill•le, 1 - _Sei-yat 1 co con la massima energia contro la, politica 1 ,rama si. ·di.ce ,eisse.requé.llo l'- 1mico -0mentare,. o meglio, dei giuochi ~ar- in circostanze piuttosto croitiche per la F~onte uruco s1gmfica niente altro che Cairlo, 1.50 -: C~L Gliusea:i- economica del Consiglio Feèerale e i suoi stàJcollo. .Po,i •si aijemma <;.'lite, ~milsi i• lamentan, ma ,possa e debba,, ali oc- Federazione muraria. Lo reclamammo unione delle forze sovversive esistenti. 1 1 pe, 1 - B01lti1J1eilh Geisa:re, 2. fautori _ grandi possidenti capitalisti oonceoo.a©iOl!lii.sVtl.i.i,e11Je ,rtm.ossò'1'astacorrenza, S0St enere questo governo nel 19191 allor che le federaz·1on·1 opera1·e N' · · ' o · d' 11 · 1· - Totale 16 ' 0010 -prino«)al!e. - I 1 e ~,u, n~ men_o.•. , u111 i, n~ a m1g io,re I " .-' dell'industria e delfo banche -, politi'ca' contro quel O, S~~ondo che que st ,? O I più forti anelavano stipulando pairticolari de.le 1potes1, e c1oe anche riuscendo ad ---- contraria agl'interessi della maggioranza ~.\.drunquie,O!Staic0u':-n0ir.o O wincipale? quello appa'.e PIU adatto. a lasc!an:e I conttatti con gl'imprenditori delle rispet- accordare e affiatare forze che, per di- fr. 4,011.75 del popolo. s~ Qru.~IUO è l'osbaJoolo l)rintjpa&e, hbe.ro__svolgimento :ciJla_vita_socia:h-1 tive indust. rie per garantirsi l'orario di •11 d' d t ================ ~U{)j c:Bitroehe ce ne so,.o a.1tri aruoo.ra: t . f tul LI'-' v~rgenze _1ve u e, ora non muovono_ u- La poli~ica doganale elevante i prezzi e ali-ora,q11a!JSi'O?l.O? - s_a, P!Upropenso a avorire I pos a- ore settimanali di lavoro. Possiamo dire nf1te, no_n SI a:imen:erebbe:o le sovversb1bve Aiutiam~ ·11Ì's proltfar1'ato russo non avrebbe mai avuto l' ai;provazione 10r-eidiaim.o essere inf.......... nt1· a. ·~~e -m-''- Ìl della ~lasse operaia. E i capi di tale d1· averlo reclamato cl11rettamente o indi- orze vive es1stent ma s t II d Il VJUlkl L«l'I v• = t d Al cl: ' . 11 1 .aumen ere e , . e 'a maggioranza. T'erciè> gli aumenti DQSlito. · en. enza sono essan ri, Musatti ed j rettamente. anche negli anni precedenti, semplicemente la loro. efficienza. Sarebbe L InteT.na.z.iM1aK:LXe>munista e J':linre.r- delle tariffe doo-anali irritant: ·tutte le ,Ajl-'ib' 1 t . . . altri 1 8 11 L 1 d tt Fe •· d . . b. . • l ·-,.., 1 d' M " , 1 uo i.amo P,H':l o con 11n ~-••"""ta · . [ ne 1917 e 191 . a or cnl! apre e a - g1a un gran e vantaggio - 1sogna neo~ naztona e SJL111Uaicae 1 I osca r.iivolgono serrsibiliità del popolo furo'no applicati neidw, cr:i eh ii--~- \ . "t"'"'''"":' ? Dai questo Problema d1cose ne sca.: derazioné. :-icca di tntusiasmi ma scarsa noscerlo - inquantochè queste forze, un airo>e/)lo .ail fl)re>letaniato <ll -tUJtti ì pae- con la consape~olezz; di ledere la costi- ha r \::.~,-; n · a •;.J••y,). ' . ~~-llti::,,,eig.~1- Cl turisce p·oi un altro di persone, o cli-'. di· forze mater·1a11·,·lottava strenuamente 't · ·t I t · I si ~,,,.,,,,i.."" ,c,1·O,n,nr,n ·,, 1·...:, · .. · - ' .. ,. ·' ' r,JOSC:l st prc ou ... e uue urr e spm ua men e e materia mente, po- JJU..!.!!::!'-"-"' ,,,.,,vu,.ig,8111-0 a,.:ia l}()Tw.ta cn- tuzioITTee gli elementari diritti del p,o· dqpo ,.~ r·· i i r'"~r·n··-1· ., ·J rtito SO: remo più esattamente, di frazioni. I per la difesa clegl'interessi e la rivendica- trebbero - a nostro avviso - almeno munale <ledi~F.rancia, della Polonia, e polo. • · - cia,J~ ~li;aJn~ ~-~fu'~i 1 ' .~ 1 , ~ a, bit C Una volta che il congresso a,vrà de- 1 rione dei diritti dei lavoratorì che rappre- frenare l'assalto reazionario, tenere a ri- d~l!aRiwmeniacontir-0 1a R.ussia dei So- Questa politica della non cop_. , . mu.nista ItaJliMlo.A!l1!,Jl,.olt]''.,,,,.,,tra:r,ta oò1.b t . t l I 1· I . . d' ( . h viet. . . . o, ca e m~ . , .. UIL ..,,.. a peir 1 e,ra o m ques o o que senso, sarà I ~entava. spetto g I specu aton 111gor i, e ciò e e iL' . . . . ' scrupolosa politica doganale è •n stride _ TLQn ·san-a namto fa/Ci/le e non ipo:l!r,à ,elecito ai sostenitori di questa o quel.- Ncl 1919 la nostra voce clamò invano più monta) attrarre nella sfera del pro,- . ~~ m;tta: ~ .,1 ~lfgla!Ili(lzatrie nu- te contrasto con la riduzion~ ~el s;larf O 11Jilre 1n,ljJoqoo_ Ma:~U'~e ~ ola! tendenza fare propagar.da, per le I nel deserto. Nel 1920 invece trovò eco ed prio movimento spirituale e forse in quel- ~..ion~die. OS, r«l:.ZJ~ Ml .rrmesta e a~ applicata talvolta brutalmen~e· da lungo gm,i SJirllg-0m!0e.mbr-0 de°J P~ti,lo Sooialnproprie idee ent'ro il partito stesso? ebbimo quella meravigliosa manifestazio- 1'l della propria azione pratica, vasti strati impma,•~/,:,e 1. bllolleJ·I!>~ "'em,p~, i> ,~a~oJ:r-toR di tempo n~lle aziende private e 'pubbli'che §'ta ,}tailiano1dov,ràde!Cikier,e il Pa!l'ltito I t t h ' . I . t ,1· I . e· . . . ' d . 1/0Jl,w l . ~l Vell:.S-0 'J.a. r'◊.IIU'rua:, a U-. . • • I r,.,.__.. ~....,.. concen razionisti SOSengono e e, ne di solidarieta - u111cane. mov1men o i ~voraton imp1egat1 privati, e1 co• menra, tl',Estoniai, -la Lihuainia e '.a Fitn- nduz1one che colpisce duramente decine ~•wlJlj~=-·· . . anche se il congresso respingerà riso- sindacale svizzero - che diede ai lavo- mt~111e_dello ~tato) che ora non ~°'1;ocon la·n:cUa. I di migliaia cli operai e impiegati con le H~ v~ha. dli sdh:eJ'ZM~ a Mo~? lutamente ogni collaborazionismo, es- ratori edili la possibilità di spendere oltre noi .. Riconosciamo, d~nque, tutti ~. va~: I iL'aiiwellocosì con9hide: « P.airree pa-, loro famiglie. e li coindanna alla miseria. 1~~ ;,dg1l,!@ di ooherza.!'._e ti OO!tlll1llllSta si av;r.a,nnopur sempre il diritto di 650.000 franchi per sostenere la lotta - t~ggi del « fro~te unico> . (e. perciò glt e~, al iPO!PG.lnoussoamfaonato,L?otta fino! Perciò !'_odierna manifestazione in mas-1 .A. n . ,ekl,uQedan,Ji81 ~ussia:?_, . cittadinanza nelle. file del Partito e meravigliosa e gloriosa lotta - a loro im_ siam? favorevoli),_ 1;1a pe'. 11nspe~to eh~! a,Lestr·emo,contro •le millaPCieche so- sa della classe !Javoratrice eleva la .sua. ,fu; OilS' ~,ai ~o. ohe ;a cosa sia . che, per conseguenza - pur risipet- posta daJ padronato. dobbiamo alla venta storica, a noi stessi. ry;r,aistanloa Russia idei Soviet». ! protesta con lo stesso vigore cne contro· : s4>:!.a:, l))er'diiè Cl si possa 'SChe.rB1bl1otecaGino Bianco

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE - ___.__ ·-· --- --. r-- - - . ·-----.---- sarsela senza danno. Vedeva e cantava la marrebbe soltanto l'azione ir.dtviduale di verità. violenza che a lungo andare susciterebbe ACQUEFORTI COLTURA E·LAVORO Il ricco e il novero. I La giustiziadesto mond Cf f • • f • I la salutare reazione delle classi lavo,ra- ep oman,ae IS erasmo. trici e della pubblica opinione. (e. t.). - Il giovane operaio. che non no e sostanzioso, cosicchè non saprete Non mi date del poltrone, dell'uomo E meno male che fa qualità di ricco o j Ed ecco, per oggi, aqcora un poeta, a Ma sopratutto se rinunciasse al suo ha avuto la possibilità di scaldare per più tollerare le letture scipite e diluite -comodo, del giornalista che ama il lavoro pezzente influisse soltanto sul giudizio e , cui i contrasti, le ingiustizie sociali inspi, programma economico antiproletario, ,anri anni i banchi della scuola, e al quale che fanno la delizia di tanti sciocchi e fatto. Stavolta proprio non so resistere sull'atto dei singoli individui. Ma il peg- rarono versi bellissimmi. Un altro poeta perderebbe pure la lauta biada degli agra- la lotta per la vita poco tempo ha lascia- di tante viziose. alJa tentazione di copiare. Ma vi copierò gio si è che anche la giustizia, anche quel1 ro,manesco, il Trilussa, che vive ancora e ri e dei pescicani. to da volgere alte letture profittevoli, Abituali così a mangiar bene a.Ila taroba tanto bella, vi presenterò acqueforti la donna che viene sempre dipinta con : che rispecchia ne) seguente meraviglioso E questo ci pare lln airgomento deci- non deve sgranare gli occhi quando sente vola dei sommi, irrobustirete le vostre tanto ... forti, che saranno le più belle gli occhi bendati, resta abbagliata dai belli sonetto una delle più frequenti ingiustizie sivo a favore della fedeltà al programma parlare di cultura. mascelle. E l'appetito viene mangiando. acquefort~ ch'io abbia mai scritte. Voglio I ed eleganti vestiti. Così avviene che, se I di questo nostro mondo e della sua civit. di crumiraggio. TENAX. Non si deve credere che I; cultura sia Altri volumi occorreranno alla vostra fa. dire: trascritte. casca nelle sue mani un povero diavolo, tà. Il Trilussa intitola appunto il suo so- ==================' il convento di clausura di pochi privile- me di idee, che ricercherete ,. scorrerete E le trascrivo da una recente magni- è sicuro di sentirne ·gli artigli nella carne; ' netto ; / giati. E' un po' come la castità di qualche con occhio avido ma con Io spirito diffica pubblicazione della Casa Editrice s~ si tratta invece d'.un -~ezzo_g~osso, non: L'JNGIUST[ZZlE DER MONNO. Il sacr1'fic1·0 d1' un ouro, prete, un po' come l'età di certe donne. fidente e scrutatore _ perchè dai somAvanti: una Fiorita di Canti Sociali (1), 61 fa male. Come dice, mfatti, ti Porta? I Quanno che senti dì ~cleptomania», I I I !\on c'è metro che la mi.suri. )!on ha mi avrete imparato a ragionare .. <1 sce· in cui è data 1 a l d l · f · La <riustizia de sto monè I r.• h'' · h'h bb connotati molto percettibili a l'occhio g!iere e a pesare ... a p ro a a a cun1 ra 1 " •, segno c e un signore e ,. ru ato: )1 ell'ultimo numero dicemmo de~a po. e· Più celebri poeti moderni. Poeti del la- la someja a quij ,ragner 1 1 Er ladro ricco e' se·,npre 11narrmalato I · profano. Tutto questo non sempJ;,:isslmo? emica tra lo scampolista dell'« Av:~nti ! » voro, poeti che cantano le miserie dei la- ordii in longh, tessuu in reclond, 1 E er furto che commette è una pazzia. ~ l'organo massimo del < pt.rismo _. ita- Voi direte: insomma cos'è la coltura? Provatevi. .. Orato · l I · · · 1· li che se troeuva in di tiner. I ,,. d · ' ff La coltura. è come la dote cli certe '' * * v Il e e oro asp1raz1om, e I sveg a- , .v1a se omani e un povero a amato Iiano a proposito di intransi~enza. no alla lotta, e li esortano alla solidarietà Diniguarda ai mosch, mcschitt ! 1 Ch,e r~bba un,~ pagnotta e sca?pa via, · Accennammo a pranzi ... mi,iisteriali dei spose. Il popolo ad esempio. ,·anta la tale Prendete ad esemoio DanL: anzi e m. negg·an all'emanc· · d 11 cla che ghe bàrze!!a on 1>00arent, Pe lti• 1111 n I tt sposa che ha portato tante le!!zuola, tan- prediligete 1a poesia ~he è ì<- s~r,;_,.._,,za 1 1paz1one e a sse ~ .,. ._e nc,ssuna ma a· 1a purissimi Bombacci, Bordiga e Polano. A - n Ope a ·a R · d' c d · Ada N · purghen subet el delitt Cl e d d d t I te camicie; che ha dell'oro da mettersi della prosa. Dante col suo commento e r 1 : ap1sar 1, ar ucc1, egn, I 1 J 1mpe 1sca esse con anna o. quanto apprendiamo la polemica conti. Stecchetti, Turati, Heine e altri e altri mala penna ghc dan dent... ! Così va er mo,nno ! L'antra settimana nu~,. ma no_n giov~ affatto ai purissimi :n dosso. i possibilmente colle sue illust,-azioni. LP.g ancora. A l'incontra i galavron I Che Teta se n agnecle cor sartore. amtci nostr1. Tant'è che lo scampoli sta, Così dell'uomo colto. , getene i cenni biografici; i, commento, Eccovi, ad esempio, dalla prefazione, sbusen, pàssen senza dagn, i Tutta la gente disse: - E' l'!la puttana. può pubblicare nell'« Avanti! » del '1 cor- Ha saputo accumulare ~ma certa dote' sopratutto nelle parti storiche e pc-i cr,n • • d • dall'" di e la gionta de.I scarpon I !\fa la duchessa che scappo· in America t di cognizioni altrui, intorno alle quali è .abbandono pieno di tìduda a~fi:Jate,:i al questi quattro versi tra ott1 m an?: rrr. e quanto segue: . la ghe tocca tutt' a] ragn. . : Cor cameriere dell'ambasciatore. venuto nel tempo maturando e costruen• ritmo deJle terzine com in ;1:11,do dalla Al valentuomo caduto, ogni villano E il Porta non era nemmeno un nvo}u. - Povera donna. dissero. E' un'isterica! 'IL SACRIFICIO DI U:'.\T PURO. do la propria facoltà di giudizio. : prima: fassi addosso e ,Pinsulta e 10 calpeS t a; zionario! Ma era un grand'uomo: vedeva Si potrebbero dir meglio cc-deste ved- « Dunque il leader sapientissimo dei L'importante tuttavia non è di sapei'· « Verso la metà di mia vita (quanti s(>rofo nd a l'elefante nel pantano le ingi~stizie. Vedeva i poveri moschitt t~? Si potrebbero schiaffeggiare più 5 .,_ • puri » - non potendo negare ~1 : ver ~ parlare con cognizione di causa di certe anni?) Capitai in una selva oscura ( coe la rana gli balla ,sulla teS t a. dannati a morte se cadevano nella tela norament.e codeste ingiustizie? ,rrettato i ba11chetli offertiili ,,al ,nir-· opere letterarie o politiche. d; a~te o re-· me ce ne sono tante, bassa, selvaggia), oppure questi altri di Enrico Heine nella del ragno, vedeva invece i gala vron pas• GENOSSE. s'.>e d'Italia a Reva1 - ccr..:a di SfJ1cg-.r2 ligione, riferendo magari pappagallesca- , avendo smarrito la via maestra» ... versione del Chiarini: ====-===========================::::::;===== 1 la faccenda. Dice quindi chr; intanto non mente ed anche disonestamente le lettu-, Un piccolo sforzo, un po' di affetto, S'unq è ricco sterminato, I si tratt~va _di. un invito del ministro, ma re fatte. 1 ed ecco la poesia che si snoda, lascia caa,rricchir sempre potrà; Lettere dall'Italia clclb clt lui signora. Una colta signora L'importante non è di recitare a me·: dere i viluppi sacerdotali e si mostra a· anche il poco sarà to!to I ____ l francese, aristocratica e spirituale, colla moria. nelle adunate degli :tmici. qualche gli occhi estatici come una. bella donna ~;o;~i pcr~~~~c~o~v~!ì niente, I 11 fasc1·smo alla r1·cerca d1·. unp. ro1rramma '1· ~1a;!t~u;~stk~~:f~uzio:r!ombp~~scc;;~~~~ :~e~tt!1!:~:n1~ ;a~fu;~~r: f~e~a;:~:1 nt1~c::m~:~-te pochi altri: due tre per fatti, oh fatti sotterrar! j . Il b p~r cort~,;ia, di fare 4 chiacchiere di maL prie. Avere la percezione p:cnta che ge-, og~1 epoca (secolo) e per i_lre~lo affida· solo i ricchi, o mascalzone, i d1cenza sul bolscevismo, tra un bicchie. nera Je idee. 0 megli 0 , il coraggio delle tevt _al gust_o e ali~ fame dt poi. Dcl re• han diritto di ca,mpar.. .\.Iussolini sta sudando le leggendarie solvevano gli assassini deJ socialista In- rino e l'altro. inter pocula, come tanti idee personali. : sto I somrru autori sono generosi. A pell con_trasto tra· il ricco e i! povero ha quattro camicie per ridurre a!Ja ragione ,·ersew, colpito freddament·.c nella sede Dugoni. La cultura deve essere assimilata a dr·' na si a.ccorgono che voi li amate, vi riainspirato più di un poeta; e. tanto per quel suo figliuolo sbarazzino che è il fa.- della sezione. Soggiunge poi - il sapientissimo lea- robusti re il vostro organismo pensatore i man~ e vi chiama~? sempre, con affetto citarne ancora uno, ecco qui quattro versi scismo. •· " "' " der - che i tre purissimi anda,rono al e creatore; se ciò non vi riesce, diventa ' qbula!Spi a_t 1 7rno d7 v msegnan? tante cose • •1an S d 1 p Può darsi che il duce abbié'. .sincera: Ora a tutta questa accozzaglia di faci- banchetto del m·;nistro per procurare a in«.-ombro: incapacità di dire una frase e e. uti 1,. e I portata unl\'ersale. ,n mt ese. ono e orta, e sono un ,. . . . ., M J d epitaffio « per on can d'ona sciura mar- ~end~e ! 111te11 1 z 0 1 ne d 1 _1'.f~r n~ntfrare_ nel• noros·, di violenti. di individualisti, Mus- Serrati e ad altri e a se stessi il passa· senza c.itare questo O quell'autore, diven-; ~t~ete_1 u~que alla base di tutte le -chesa,,: . cr me _e '.1ela ega 1t~ 1 s_uo, edeh, ma solini vorrebbe applicare le norme, la di- porto e il « visto » per il passaggio doga• ta l'annientamento. ~otto il peso di stu• cogmzHnll, .cosi come . soyra un fonda· Chi gh'è un can. che l'è mort negaa . I.: realta e che questi gLi prendon'.Q la sciplina, il i>rogramma di un partito. nate alle no.stre casse, quelle di Serrati di non assimilati di ogni pcssibilità ed me~to . solido e mass1cc10, costruirete ·• 1 ma1:o. Per troppo tempo hanno assapo- Se ben si ricorda tutto il ,•espaio, sol• sopratutto, cariche di ogni t,ene dt' Rtts indipendenza di ra!!ionamento. _facilmente e con tutta sicurezza, non m a grassa I . . d' d . l' . . b = A f • d " d' b b r.:I e a g101a 1 onw1are opm10ne pu • levato da una imprudente dichiarazione sia. come <iissc a suo tempo il « Giornale Oggi, come sempre, c'è tanta gente che tmporta, qual genere di architettura. una e paccia 1 on occon; i bi' d. :, · d P 'tt · h t . d b 1ca, t terror.zzare le masst:, dt go ere repubblicana, rimangiata poi con sa- d'Italia». non sa pensare colla propria testa. Non * "' • oven , c e passee, egmo e on, · d 11,. . , . , 1 1 . 1 - Che de sto ma,~no vee mal pu su l'a,ssa. e . tmpumta p11_at ssp uta e < , rac~og 1e- ·pienti · spiegazioni diplomatiche, si può Ai -nostri emigranti parrà strano cht hanno fiducia nella propria testa. Si ri- · L'operaio deve vivere colle sue forze, i salariati. colle sue sapere ciò . re 111compenso 11plauso e l'omaggio del- immagiriare a quali contrasti egli vada per avere dei ~ visti,, ai passaporti si deb tiene. ma a torto però, di non essere suf• come l'impiegato, come tutti . M' ! la stampa benpensante percltè oggi pOS• inconbw. Altro che la crisi del Pus! ba andare a pranzo dagli· ambas~i·ator·, ,, ficientemente istruiti, per ragionare di Deve perciò poter ragionare ( 1) Labor. Fiorita di canti sociali. t• d' d h · d" Il F ~ s:;,no un tratto ar macc ,ma 11n 1etro. ascio è veramente ogg1· un fascio · · tante cose. forze, col ·suo cervello. Deve ' ano, Società Editrice Avanti t Lire 5 ma l nostri emigranti non sanno le pene · I' Tu l'as voulu, George Daudinl di ogni erba pol1'tica. c1· sono 1· monar- d · 'fi · d s· I · · • • 1· J ff' Il cl1e vale e c·,o· che vuole. e I sacri c1 ei duci del purismo. I I ascta, oggi. nei circo 1, a ca e, ne e L • f' d I • CC Tutta questa gente che· la guerra ha chici e i repubblicani, i rinunciatari e gli A tutti poi parrà strano che _ per fare piazze, volontieri la parola a tanti che Non deve perciò rimanere insensibile e VJr ll e rJ 0. educato alla sl"uola della viplenza, che oltranzisti; i proteziortisti e i liberisti. piacere a Serrati, a quell'uomo, doè, che avendo facile la parlata. gabbano frotto- cli fronte alle questioni di cultura dalle Ma se i ricchi hanno essi soltanto e cli-: nell'esercito ha. goduto l'autorità del co- Quando si tenterà di cost.ringere iutte do,·evano espellere fra !neve dal loro se. le per idee. , quali può trarre idee, forza, sapienza, ai ritto di campar•• essi hanno anche altri n1and? so~ra i fanti s~hi~~·izzati, .carn_e queste tendenze divergenti in un unico 110 sdegnosamente _ i duci dei «puri» Basterebbe il :ninimc ragionamento in- fini del miglioramento morale intellet• vantaggi. Essi sono modelli di virtù, men- d,: m1tragha, e che restituiti alla v1ta c1- programma di partito, le divisioni· e le si $iana persino sacrificati a sedersi a ta. dipendente, personale, per togliere ogni ·tuale ed economico della collettività e tr,, i poveri sono pieni di vizi.•. a sentir vile si .sen~on~ degli sp?stati (ncap_aci di ribellioni sboccieranno come funghi set- vola con un ministro cli S. M. il re nella valore ed effetto suggestivo alla chiac- suo. certa gente. Ai poveri il dis9rezzo, ai rie- tenere un 1mp1ego; tutti quest; tigli della tembrini. capitale dell'Estonia... · chierata che solo un momento prima SU· L'emancipazione econemi-;;a deve es.. chi la lode; a quelli il bando dalla « buona gr~ssa e ignor~nte borghesia agraria che In un punto solo del lqrQ prog,ramma E pal"rà ancora più strano che tanto' scitava la vostra ammirazione e il vostro sere credo imperfetta e forse non sceaocietà », a questi l'incenso. E &enZa quat- col ?as~o,ne - ti ~ santo manganello • co- so.no d'accordo questi... ladri di Pisa, sacrificio i nostri ,, puri» abbiano fatto c?ns~1~so. Oppure il v?stro :agionamento vnr da sorprese, se non è accompagnata, trini tutti vi fuggono; e se ne avete molti, me e d1 moda chiamarlo - hanno rotto anche se questo punto non verrà mai per aiutare Serrati a trasportare in patria v1 d1ra:. Parla con d1sc~r111ment,o, e ne da un accentuato miglioramento intelÌutti vi fan di cappello. Da ciò un altro la testa al capolega ed hanno spezzato sincera~ente con~essato: ed è nella lotta una specie di bottino di dubbia soro-ente. i;aprete istantaneamente 11 perche, senza lettuale · delle masse sulla base delle grande Poeta dl ·a1~1e, il' poeta roman~- l'organi.zzazione, l'ufficio di collocamento contro 11 prole_tanato. Tante cose li divi- E . . . ~ , bisogno di molte spiegazioni. grandi linee umane tracciate dai grandi .,~,.... d • v1dentemente ti leader dei « pun » da O 1 1 1 , . 11 · d BCO Gioachino Belli, veniva inspirato a e tutto ciò 9he frenava il libero sfrutta·' ono, ~a l'o_d10_con_t,ro la gente del la- . . . . . : r )ene. a co tura mettera vostro operat eJ pensiero .. I d d d l . 111c1ampanelle. I nostri q ,campo\t • gh Il Il . 1 T . d' A h t d · l' .comporre un sonetto, c\Je è tra le COiie mento dei lavoratori; tutti i figli. di papà voro, 1 e~1 en? . 1 romp~n~ ~ resi, dànno alla testa. · 1 cer~e o ne a poss, >1 1ta I essere ~n p<>'- ne e ques o pane eve mangiare O· PI ·:, deliz" i·ose della poes:~ dialettale Ìtcl· ai quali la guerra i>rima, e te dimostra· i stenza e_ di_ sch1av_1,zzarla, h_ nurusce.' I L ·t, d . . . 1 . I co tl barometro deJ cervello altrui: che peraio. Ognuno secondo le proprie forze. '" - d S d E a ven a, vera e assat p1u semp ice : .. 1 b . 1 . L ·tt • • , . b 1 liana. E , il famoso sonetto e Li gcnochi zioni fasciste poi avevano assicurato il cosi_ etti 111acati conom_1ci clie sono_ . • h R 1 f . . 'I segm 1 uono e I meno buono .spass10- a sua v1 ona acqwstera 111 el ezza ... d s1 e c e a eva - ra t c111que compo- . E . d • d' 1 ? • .._ , della fortuna • che nOI· trascn• • .;~-o qtil diritto di non studiare e di essere pro-, sorti appertutto so_tto l'egida dei Fasci, . 1 . . . d' . · natamente. soprattutto v1 ara poco a e, occorre 1r o., m ;..,Onta. ,, ....... • h f nent1 a m1ss10ne - s1 tscusse se accoI 1 h. d 1 . . • 1 alla lettera • e anche i nostri lettori non mossi « per meriti patri'ottici », tutti co1 • e c e uronq accolti con tanta simpatia 1. - 1,. . . 1poco. a e 1ave e vostro 1rhmo e 10 », ==============-==== , d li b h f f . g 1ere 111v1to,cortesemente fatto dal mi- 1 h. . 1 h. r . d' . , romani lo potranno certamente capire e <;torc non se la sentono davvero di rien• 1 a a _sta_mpa ~rg_ es:, anno ;la U~ZIO· nistro. italian~; ?he ~ei_ c!nque, due -: ~:~c :h~n gce~::::c:·n~oc c~~o7;ta~le~~e!V~ ~ Quaranta tonneldlaiotreorusso gustare: anch'essi comprenderanno, infat- trare nell'ordine che vorr,ehhE dire per I n_e dei s111daca~1g1alh. Sono I orgamzza• Senrah e Pav1ram, socrahsti - trovarono t . C d 1 f f ·1 I ti, qie affritto vuol dire afflitto, e che zor essi accingersi al lavoro ed applicarsi agli zione del bradimento.. . . . . la cosa po.litica-mente sconveniente e se 1 s ~ssi'i ~n~s~er:za :. res O non aci e Oue:sta n,uova sliu/J}efacenme s,tioria l'ha significa sor (signor), e che cquer vuol st udi. _A_Mass~ _Carrara 1 fasciS t1 mvitano ne astennero; tre - Bombacci, Bordiga I e e e ptu 111eressan 1. , trova.ta i! « P.r,ogròs Oiivii<tue ». Noi non dire quel, e ccrompato significa comprato, Mussolini: s'è accinto perciò ad una ben gh m~u st nah e a _non accett:,i~e ~l lavoro e Polano, comunisti purissimi - anda-1 * ,. * 'ITTJreJ'i.retmotutti j p,airti,coLari della stoma e che magg111ère 9 è lo stesso che maniere. improba fatica. ~p:r;. 1 ~he ~oi siano. _mumtt di tessera rono aJ banchetto, accettarono gli inviti,. ~egga i.I gi?v~ne operaio, i:,ochissimi IL v,e,r,am';!G1J!le•d!rarrnrrnaittic.a, ,dt,ll]'ilmlm~ Soggiung~emo soltanto che Gioachino EgH ci fa la figura del mago inesperto e~ t B~c~tl c~nom1c1 »I . . trovando la cosa perfettamente naturale., bn (per com111c1are) ma veramente som• tesomo. Bias:ii S<i!Pejre atJe., sieoondb ii Belli visse e poetò a Roma sotto i papi e di Goethe che dopo aver evocato gli spi1 . e . hie ese, ur~nte oh sciopero d:1 come sono naturali i pranzi con i fascisti I mi. Si butti con fidu1.:ia e pazienza, con « Pro,girès CiiVitqJU'.e », questo tesoro. doche il sonetto, che noi qui riproduciamo, ri', non riesce più a discacciarli. amen c e tuttora s1 com atte con erot· nel Ristorante deHa Camera e le dichiara-I buona volontà e affetto, tr:i. le braccia dei 1>0 eis'Sie!re staito naiscosto IJ)U'imai,n Rus.-. • 8 I Ed ecco che ogni giorno qua e là per' ca resistenza da parte dei nostri orga· zioni di amicizia in Parlamento. maggio·ri. Legga _poc~. n~~ bene. Si renda si~ll, il)()'i i,.r1 Geinrrua.n_ia, è ,r.i.usc}t~ !ina>Le stato_ com~ 0st0 nel 1 1 35• . l'Italia qualche fascio prend:'! pretesto del nizzati, si stipula un concordato tra in- Tutto questo _ e ci pare fin troppo!· conto del perche _d_1c10 eh<! ha_.!_etto, n:,e,~te a P~~a,1:e,. r~ q_ 1 uie<S'ti!_~ 11.l!,,timi _, e• Molti anni da allora· Ma il mondo non · · · 'd d' di rt d11str1·a11e· s·1ndacat· con · · · t t h b d SJ ''11 F~.,~~a e di I ,, r "'""' to IA . . 1 B 11 . . m11111no111c1ente per 1s re per prop o 1 e om1c1, con cm _ in risposta ad una colonna e mezza e_ng_a n_oa_ e cere 1 1n un uo11 1z1on_a- , , ·, •~•- ., . , . l "" _ ...,..,,,b per_. - è ancora cambiato e se 1 e vivesse .1 f d' 'fi • h t· tt 1 'd · · d. 1 · fi mer "a 1 u •~ c o b b tut"' d"" , . al . . conto ,, amoso patto 1 pac1 caz1one c e ques I acce ano e n uz1on1 1 sa ano di irata ·e ridrcola prosa del purissimo du- no ti stgn1 cato delle parole che gli rie- ' ~,µ. • • w ! . 8111 a.n ~ a "' 1 ,.- ora, non potrebbe scrivere trunentl._ 'il duce aveva posto sotto l'autorità del che sono state la causa della vertenza. d · · scano nuove e questa semplice azione erebi., iche. t.a,n<tio Ln F.r,arnc.:,aqua,n,to neA , J affntto ce et «puri». ' ,,. St •· U · -· <l··•- · · "" 1•· cquer zor ta e,~quanno maf?O e_ proprio nome. Nell;i. Venezia Giulia mentre gli operai ================== della ricerca. sarà sufficiente a fargli tene. g.t - a,ct •nl.tJ ' 1'U1ieinca, Vt~,..,no 4mfasceva er torci mano a un nga_ttiere, j Così si 11ccide ancora in Italia 110010- deliberano di non .riprend~re il lavoro se re a memoria la maggior parte dei vo- por-Lazto.n,e di monict~ .boJsç.e~fohe. Che la miseria, le trappol_e_, ~r nie~ticre, I st:::nte' le disposizioni di Bonom/ per il non quando avranno gruranzie che le La Direzionedel Partito caboli incontrati nelle letture - sopra- cosa vaJ<l,ano a f,aire 1 :1 Amer,:oa, que st : tt tto Cuo r· che vvo1 Jera d•letto · · f , . . . • C\OOTaJ111t-aonnel,Iate di oro rll.SISo, '!10!1 e e u , · · · : disarmo E non reca meraviglia data la conquiste non verranno toccate, i asci- , di tutto tenga d occhio il giovane lettore d1. d.etto Ch .a.ru . f l' U Oggi perantro che nun ~ ppiù ggui~~ : natura aer fascrsmo, che gli arr:stati per sti dichiarano cessato lo sciopero a tut· per l arrivo Lanaciarskl lig~n~e, l'azione dei verbi. i modi di di:e ment~ bOl~isc:vi~no r.ii~.o.!~:~: n~~; e ha crompato un crosc10n de cavaJJere, i.I truce assassinio dell'on. Di Vagno sia- to vantaggio degli industriali che prima Il segire.tario del Partii.o soo:alista ~h~ ncorron_o nel testo;. la copia e I_aqua.. gra,nide Re~).uòbJica americana? te_ l'incènzeno, in tutte le maggnèrc . / no tutti studenti e tutti figli di famiglie avevano colla serrata ricattato 1'o Stato compaig,no .Bacci h.a intere.s.5iato il pre- ltta e la chiarezza degli argomenti... , . cL, ,,_ , e· . . ff r de casa e a vvosce e m I d I h' ·1· · d · s·den"~ <lei C""S;,..,,·do per~"'- sia daw 'r • • !L,a Siorn1. >e-. « !r•io,glne!S 1rvtQue » 01 e m casa, e o , . . « r,er bene». Oggi la situazione è capo• ottenen one rurg 1 m1 1ont i protezione. I uc vu, "b• Ull)t; utto questo piano piano. assaporando • • . . 1. . ' • . . . . . scritto. 1 volt.a. La delinquenza non è: piÙi il triste Tutta la storia dell'azione economica i,] laso?ia&)aS\S.aJla'e.I Counrrùssairé,o ,cLe,J Po- frase per fra se. cercando di penetrarne ~ ni~~-:1-,~r,e~i(•le dno fa zie . l{lf queg,h aJ_tri Oggi e bbello, oggi e bbonp, ·oggi ha · privilegio della miseria' e dell'ignoranza. del Fa_scismo è una storia di aperto cru• pO!o abe viene in Italia a rawrescnta,re il se 1so fi o al I' h g.,o,rm ' 1 ' 1 1Q1Ua 1 • iue amm a, anJtuinata1 t • . d. . 1 . f . d . H Governo <le.i SolViet .a'. Congresso •Ja-1 . 1 11 11 . c~ 0 1 :e, c?mef ape- c e Wlln-Oo]:te ~cl1e Friltz Pna-ttrC;n era airritta en °, Essa è la caratteristica delle classi diri· m1ragg10, 1 v10 enta m razlone ei con· . L d 1 p i.et i.al' t .,. 1 . trova I po me m1g 10re 111 ondo al se- va,to in !svizzera ""'" -t •• e iniJ;... nd1· 1 ·n · f bb b ·· · · . . E . • r,10:r,a,,e e aru, o ,;;oc lS a 1,,a,;.,\JP...O. . . . ' ,, VV\01 UJU "''" oggi a ene e nun ze s aJJa mai, ; genti. Solo che viene rivestita di, una cordati. d1 lav◊:ro. questo r'.m~nr~ an• , A ,qu-amto sa))pi;imo, ~l Presidente (le,! no dei fiori ar,o Ohe baga~io per IPOTÌ<HeÉa,nte tonoggi, si ar•t'ttbba tre, mmerjta scento. ! truccatura poUtica ed è perciò Jmpunita. ch_e ~e _11pross11_nocongr~sso oara ~1 Fa· 1 Consi1glio, ~oog-'.,iMdo !a riC'hiestia. det Questo esercizio semplice e piacevole 11ieL::tte ,ct,~1 p:rezi~ metiaililo! Malappena sei ricco, in du parole, · G!i studenti, indicati dalla voce pubblica sci l et1c~etta _di un partito. Per_che se _a OOilTI!Pélg'nO 13aJocj. ha trais.meSISOal Mimi- dev'essere fatto coi sommi. Con affetto bbasta un cerino a mo.strà cchiaro ch'hai come gli assassinii di Di Vagno, sono ri- questo, rinunciasse vuo_terebbe 11 Fase:• i sbro degli Es,te:r! io! suo ,!}a)f~r.efa,vore~ e con tenacia. Il vostro gusto !:'iandrà coverttt cche pprima nun ,scopriva er zole. lasciati, come ieri i gittdici cli Milano as• smo d1 tutta la sua ragion d'essere, e n- vol<e. · sì grado grado abituando a U!l cibo sa- ~ppendlee dell' "Avvenire del La..-o•ato•e,, JI mancato aooelenamento di GOTTFRIED KELLER 1n ,wn v101J10 Callltone vruve un fumma- cosa v.aiie tPe.r la mogilLe, IJ}erchè ir1,e.sswn cis!'1-, .wn u~o _ohe ~a m:ain~ a sera _si ga,Tzone, nessuna >donna di se.nvi2i-0 può puo ,tro.v.are fna 1 suoi rv.ais1dt elettuario, nepislie'Iie .alle loro dwendenze. Ta,nto a !e sue 11>i:llolei, suoi wng,u,enti, dov,e la tui qu.ainto a lei non r,e,gigre .I' animo cli sua man.o arttirv.a:con meraivfag.lioisa de- da:re ai loro di:]Je,nidenti ,u111bo:cconcino, ~trezm esegui.s1ce le ir~icette, ?isbil'.a gill sia pure rnisu-ratio, e flrovano che le i»ù eis,t:r.aitti, r,egilstir,a fu:ttiu,ne, .sbnga tutto m~ene m'iinestre, il l))~ior pan,e è aJll· quain.to sr IJ}resenba n,eiUacenahia del suo co.ra ,llr◊i!ÀPO -buono. Tu,tto il &uo peno• mestiere. Non freq,ueinta l•uogihi <li .dl1ver- nal·e idi se,nv,izio si eira ddotto iquiln,<lia. timento, non rllcèvie .ann.iai .im ,oasa sua e wna s,o~a h~sta, e questa testa aippa.r,t,e~ non a,ccetta mv.i,ti; in burtto l'anno .non neiv.a a.li' alJ)pre.nclista, wn raig.aizzettiO v,o-. eintr.a in ll'n' 01Ste.ni.a e J,nv.e±sce conLro race, maig,110 come una, iJ):elr,Lioac,he due q,ue:M c:he altla iser.a, .a .!.a1Vcxrfoinito, van· v-0.ltc già aiv,ev.a. µrepo L1 v,olo, ma er,a no a beire il -loro 1broah~e.re di b,i,rra. staito semPTe ri.aroaM.aìPJ>ato,p~è mr La sua f-e;dete metà alCJOUlcliiSCe alla ca- contiratto cli laiv,or.o Io -vincolaiv,a, pe,r sa; non ha donoo. -di senvizi'o, fa tutto qualtlr,o a:nni. Quest-0 r,aiga7JZO ve.niJva da sè, laiv-a e fpub'.is1ce,oooi:na. e arrosti· ooo~pato ~n mag.aa;zi,110, q1.eiJ labo.r.aitorlo S!Ce, r~pez0a e ia ,1a cailz.a; ne.mmei110 e in ouciina. •a sOO();J'lJd<ale: bi.so1;mo, per t-ei va ai thJè ,nè a te.atw, nè ai bar!1li, ma i !aJVorg~iro.ssi. ~1:.anro u-~ voH.a. alla, settimarna a iQ:,ainl)1.'i •Petr~_. QL~esto è ~I suo nomt, mossa col iritvieir.itocon~,u.ge. I e.r.a ~a vo:r.a101ta m ,pea-sona, e dove _ ,Qiua.nido rn,oi<l:iJci,anno ,ah,e egli~, tutto 1 è'1er.a, Q,uaiioQSa di manigàarbhle ~ cal_- da ,siè, biso.gn.a cinte-n<lere che Cl.O av- mair la fa!lne o. aJ111Clhie ~ so1letoc:.M.e id vtene per obbligo moraile; e la stessa pa~ato, le sue c1,11,q1urde-1ta erano pronte I 1otèca Gino' Bianco ali' .aissalf<o. l111111.li11le.it'•evoll volte già iill ver,ni:cr..arto baistoine b-runo de.I fair,maic.::Sta arv-e1vasegnato di a~?JUJf,r.Oe di von,de la sua S)Chi,ena, e og,ni g;iomo :e mag:re l!:ri,r,,f.ede.Ha paidro,na r,:,gaivaino di profoll)di e san®unnolenti so.lchi Ja sua faooia; ma !lutti 1Q,uesbimezzi non ba&l.a· vano a iJJnlf}OlllgiLi il saio 1del,l.aterrn.peran· za.; i suo.i mu!Sooli erano ~n oontinuo 11JQVimento, anohe Qllla"'do rn_()J1 aiv,eva nulla da maistioair,e. Spesso stava a! bu, oo della ser,ra.h.IJra a ,rou.aindare i suoi a· vrud paldr,oni g-0,de.rsi qualohe pietanza pre.liibalt,a, ,e i,stin,tlV1<1Jmentele sue masceLle e.r.aino a1LJora in rrnoto;· il nostiro Gia.nrnl dovev,ai ma!SbicaTe,e fosse a,nche per fii<nta. r: .luogo dove staiv,a più volontieri era ti mag.a,zzino; caica:o e zucohe,ro, ciO!Ccola to e SCiTOl~PO,ITll!ele, €!\CC.,v,en~v.ano ,Jeooa'.~,mastica-li e i111g-J1iobtc:io,inj una avidità e uw voliuttà, i-I cui beato g()jclii· mento iperò eg;ti d01Veiva sc0intare 11>0i, se ,Jo oogUeivruno, icol b.a,stone v-eriniciato di ,b\mno. Un pìcoollo riisarcime1111tobrova•- va ai:fo·na -a.111COr seiI11jprein il.ma looco.r· niia, di oui il suo trran1110non a,vieiva n,e,pfJJu,nendea: ile ,rinom.a.te Pates P.e-cto- ,r,a1les di Geo,ngé, fanna.cii.lstaa Epinal. On.teiste enaino i1J111Parocatec,oane arti!oolo di octmlmissrcme, tn una oa,ssa, di cui e- ,,.1..,1.... ~ 1l · i . gli aiv1eiv.asta:oc.aito il f,011:do vuotainido fa.nmaoisLa, ohe 110 ohiarna1va in cucina. ,le sca-Lole cl.al :or,o conte1111uto,ohe ,ma,n- La Ca!Hcrv.oao cienza ,gli foce ve<lere già g.ia'Va O()jffiepane. Q1Ueste pastLgUe egli pronte, steise veTso di lui, le aiperte grinlie èllliaimaiva i1 l suo ,airt:ilooJodi comi1:>en· fe del.la tira,11,na de~la casa, mentre fa. sa.zio.ne. Se ne •senviJv.a però molto mal ,ceva, cc·rrnr.Jdo, gL: 1S1C<11lcihnei conduvo:ont\eri, non ~ià J)eJnC:hiè no.n f,ossero ceva,no in cu1Cùna, irng.oJa,n{]o I' u'.tfrna cli suo gusto, ma pemohè, qg,11ivOl'.•ta, per « n:ia'Sbhgiliapetto.rat!e » - ma ivi !o at· g1iiw1gere alle scail,(}le, idcwew.a superare ten1dwa tutt· .iltro spetbaicolo. Il suo ti- !l;na teJ1r!bi~le tetnta.zione. 5u qu-ella cas- r<1in11s0tal\,a lì, co-1.suo 1pal.a1111udo1co1'e.or sa stiaN.a:no1due g;randi botti:glLe di ve- cannefi.l.a. g,uanni.to :di bott,oni di acciaio tro bia,noo, dnl co!,Io lar:g-0, 1ben chiuse, azz,unro, con attillati ca,Jroni di Nankin,g, ,neLle Q!u.ali,seicon~do w1a su.a suwosiz.?O· calze Idi set-a bianca ,e scanpe con Je 11.e, si ttlO(V.a.v.ainole p'iù ~eti.tooe f,mt. fibbie; ,11.ella sita mano ril111ccva il ben ta in wns-e:r1Va; e ogu~L V()llta ohe veni• 110,10 baist,0,ne ve,rniciaito,. Aie.canto a Iu4 iV1a,gi(l in Un'àlgaz.zi'J1.0s,entiMa ti desi:de- taiva la c4v1etta de1IiLa caisa, i,n a'bit-0 ver• .reo di apr,irle pe,r so.d:dWa,r,e la sua vo- dc caride\lino, 00111 g,ra11de m:a,ntc.H:·na. Le r.a1diità. 6uc g•r,infe 1~0.nC@no aJ])erte al'.' att.a.,ciMa te ana'.eJ{lette e!,idhette di Quelle co, ma ,erano ooou1Pate il. s,c~l:eire, da b.o,ttl::g,Lie lo. f,&:,eNa,no tneanaire e esita-re. u'Tla 1110Jn.a!tdai monetie spicciole, le f.ailEg,li ve.deiva_ ~r_i,gio e ner-0, Qua1 ndo le~- I se e que'll~ iiuori ooriso, per getnar,le, CO· g•ewa le ,ternq,i,fi parol,e: .~'_Yiele.no,_subi!- i me ai! sO!ltto, doll)o :a m~s'Sa, 11ella 1busmato », e oosemvav.a .POI 1!· lieschno g,hi1 - soilia idelil' elemosina. gn.ante, di;pirnto soLto a q,uetlle ,parole.. - Gria,nni - C01111itncifòana-lmente il « Alh., iç g,nan peic:ca-t,o,che qiU:eistirnai~i-: f.arnma1ei•sra- og,g-i è il gi.o.r:i10natalizio fic1 fJilltti siano ivelenosfi, », mo.runora1va. de~-la tua •i,n\duhgeu1 1tie papr-0:11a. la mia oaa, mezza ooqoa,; e a l,aiv,01r-foi'l'li.to le ri• ira mOii;lie, e penoiò 0ig;g,i am!clianno i111Si:ewn-eva, iratltmnstaito, al toro IPO\SLo. i me a messa. Una mattlirn.a, er.i di d9m~li'Ca, me.n-j - E quli -. preise 1a par,ola la .patr,e starva pr()IJ}r,io imgola,;nldo arviild.aanen• drnna - qui è DI laivmo dhe tu hai .da te il IS'll'O arrti,co,lo di IOOlll!P'ensaziotne, ri- esreg,uiJre <lur.amk il.a. nostra ais.seinzat. suo.nò '.a stn.\tu.la voce d'ella m<>,giliedel Uno s,p'!nt.one al>le cas,tolle st'..i incli.cò 1.111111 " l'lfflllrl ù IJllmll" la str<1id1adel rooolaio, idOiv,esta,va graziosame,nte arr.osten,cLo aJ1l-0spiedo un po.T1CeJI.inodi :atte, c.he già d.iiffonòeNa ~!lt<)fnno a sè un dèlilcalto !J)rofillll11o. - Ecco Qui, monello, quello che hai da falre: giri oontimiuamente lo sspiedo, di qu1a•nldoi,n qu,arIJdoversi 1deJ b.rodo sul- :' airrQSLo, e a,ttlizzi il ca,fib.one; sta at- ~en1o ohe non si òriwc;.io ti t;iro gùi orec· ahi da farli di1ventarr roos.i e ~nsa,nguinati. --- E ainoh' io farò :po,i la nliie p.a•r<te, -raga,zza!OOio - grLdò ;iii paidron<1 facendo fiochiaTe ,il baistone su,Ha testa di Gianni - ti iaaclo ainrost:iire a,Ll.o tSiJ)ieicio CO· me Q•ue'.IJ)Orcciliinò; hai ca1Pito ? !Con ta1 li ITllinaiocj_e La OOiD:Pia deivola l:a!sci.ò la caisa-. ' Qua.nido cl>he senti-lo strikleir due volte la iser.ratUJra e to.gJie,nne -la clri,avie, iJ .ndstro PQviero giira,nr,os,t.a.do &i sentì rtnfr,arncarto. [ g:rwti promuan.io,he oome ce!esic inceTuS.Qran:i,iNtainoil su.o OOO!rato, rdiedero ba,le (Dlil.llrlto a~ su:o parlaitio, ahe la ma.- sceiLLa,inferr'i-O:r,esi .rmuse i:nNdlontari'a· meirite a mi~ticare. :LI iPQmetll'..in,o la,. oova se.nmre più durato, sempre più 511'- goso, e subla lucid,a peH.e isaltewl.arvMo e ha~laiv,am,o Cdme ipe,rde :00n:tqnma bollitine di g,rrusso, e. si ,rJuniJva,no .gi,~ o

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