L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 40 - 1 ottobre 1921

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE BLUFFJ·SMO PURO Rigida intransi aeoza ! munisti. si permettono di dissentire da I Lega l t . ! Comunque da p,a,rte ,~stra abbiamo '°' quest_i circ_a certi metod_i di. lotta. Per I pro 8 arJa tn,te.r,c;ssato il Comitaito Ge111tra!!e de?"a.a A se11t1·1·e·111ost1··cug·n· d. s·n·st o· d I p d f t li Lega ;n ltaJùa, aif:iinchè un ,qual.che MO· La leggiadra A:zione ginevrina cledic;l. tre colonnette dell'ultimo suo numero aL l'esa!tazionc de1la mi,rabile attività sindacale dei co,munisti italiani. Manco a dirlo, tutti i dirigenti non comu.n:isti sono degli inetti. dei pantofolai, dei. pagnottisti preoccupati ciel proprio posto più che delle sorti dei lavoratori ecc. Loro invece. i comunisti, sonu accortisi;imi, audaci, stoici, tremendi. E. naturalmente. h,mno larghissimo 8eguito tra le masse. · 1 · rartito c:rcs,:e a dismisura· So.r;!lo ,oci inscritti. racconta l'Azione (pit1 «l'esiliato~ che fanno esattamente 80.001, diciamo noi); e circa mczzo milione di operai ap13arte11ent• ri sindacati apertamente su'le direttive comuniste. L'esiliato dell'Azione 11011ci dice quali o,r· g2ni%zazioni raccogliessero sì gran numero di soci. ma c1.: lo dice invece l'organo del p11rismo ita\:•co. meno prudente del!'• esiliato ». Conosciute le org;,.niz~azioni è facile ccnoscere il nmnero dei soci. Lo scampolista dell'A~ti ! si. è rivolto all'uopo all:i. segreteria della Confederazione del Lavoro, alla quale le prefate organizzazioni comuniste aderiscono, e poi ha commentato così il «bluff,, dei puri: « 11 purismo ha tenuto a Milano il suo Convegno sindacale ed oggi lo eleva ai settt>cieli. Un Convegno sotterraneo, perch~ è necessario dare ai semplici la sensazione della persecuzione. Un piatto che piace a certe bocche .. Non c'erano - si dice -- a quel Convegno gli intellettuali. C'erano solo dei lavoratori oome il prof. G.. il prof. 'f., il dott. G., l'avv. T. ecc. ecc .. tutti operai autP,ntici. che, nella loro incommensurabile mania demagogica!, fanno i" discorsi per g-li operai e scrivono cc'ltro gli imbroglioni intellettuali, 'Senza ~.ccorgersi che offendono sè stessi e in p:n i tempo mistificano le masse che credono loro. per il momento. Affermano che hanno con sè un eser~ cito immenso, una forte m111oranza della C<'!liederazio,ne, pronta a diventare magg-ioranza ed a prendere le redini del movimento o·peraio italiano. Sarà un bel !?:orno 'luello, se verrà, perchè dimostrerà c-hc i puri fanno come gli impuri ... dato che non si può fare diversamente. H:mno Plencatio le file di questo loro esc-rcito. Sono una piccola cosa e non bene c~rt:i. Ba.sta per persuadersene dare un·o.:chi:-ita alle loro falangi e chiedere alla statistica della Confederazione de1 Lavoro la loro vera consistenza. La Coniec!erazione sa quante tessere ha 1tisu·ibuite alle Camere del Lavoro, che· si dice seguano le direttiYe del e puri!Ì110 >. Elenchiamo queste Camere del T_,avoro con i dati fornitici, ricordando che le tessere non dimostrano ancora Ja forza reale perchè le tesser·e alle Camere costano soltanto lire 30 al, mille e non sono tutte e sempre distribuite ai soci ... (!'.l'tndo. sopratutto, questi non vi sono più. c.ome avviene a Torino, dove la Ca.· mt:ra ciei Lavoro ha ben prelevato 99.000 tessere. ma -dove i soci non sono più nep- {'t1re 20.000. Ecco dunque il massimwn delle forze • pure~ costituenti il grande esercito del « purismo » non all'attacco della borghe- ~ia, ma p;ù semplicemente allo arrembaggio della Coniederazio~1e per fa.re in essa quella stessa opera ultra accomoda1 1ti. 11ta che ha fatto nella conquistata Federazione dei lavor'a.nti in legno. All'elenco delle Camere del Lavoro • pure» datoi;i dal quotidiano tor!ncse poniamo di fianco le cifre confederah: Camere del Lavoro Soci Torino 90.000 Trieste 30.000 Teramo 2000 Cttneo I0.000 Savona ?.0.000 Vicenza 25.000 Schio 6.coo Pistoia g.ooo Vit.torio Vende- (1) Gorizia 1:.1.000 Gradisca (2) Pola 7.000 Cesena 1.200 Forlì 1.300 Erba I~cino (3} Isola del Liri 4,500 In totale dunque 13 Camere del Lavoro con 226.000 tessere «ricevute». Vale a dire co,, u11 effettivo di forse un 100.000 soci, dei quali buona parte non sono d'accordo - come a Savona - coi dirigenti •purissimi». E, 0011 tutto queslo, fanno 1a voce grossa! E anneriscono co- [onne intere e pagine dei loro giornali. [ e puri », come si vede. vivono di bluff. Ma chi si contenta gode! •· Proprio così. · Conlemanielsacco · J 1 1 1 1 1 ra n ; sere ,tare I nostro art1to 1 ron e a e A d"" D +~ Al. h' · cli ~aremmo troppo accomodami, poco ngi- mo.sse ricorrono a tutti i 111 ezzi: alla in- me,zzo =a "' :aJlll111:; · ig l:eI"i » r-cvole si hueressi <le.L'.e dolorose cOndl' troppo accolldl ·scendettt·1. fac1·11·a la- · · 1 d · · · · Zu,rigo rice,v.iamo la s~,te :e.~terai<latl Gt.z·,cir.~ <led ue.n&ionooti di gueir,ra resin s111uaz1011c.a la c111graz1one, a 111g1uste S ,,,.~...; J'A · t 'li''"' <° --- • 1 otto.siegr,'-,fua•..1oo peir $ISillS e.nza •ill!' '''" • cl.e,nti i,n Jsv,izz.era. sciarci scivo are a contatti impuri. Essi imputazioni. re e le p,e,nsiom:i ,di guerra, li1 ri$1J>01SLa invece avrebbero tagliati tutti i ponti per Ecco qui un casetta assai eloquente. alla nostra dccu:me11taita. CSJ)O;Si.z.iooe Il Cong#fdHellaLegaproletaria evitare ogni contatto con la borghesia, Giuseppe De Falco, noto anche ai com. fatta in una. r~wiion-e t.e1ITuta.sini Z,u:riiO pei- la piozlone aoolall•ta sarebbero rig1diss1mi, vera stoffa cii lot- · d J' S : d1'rettore del ·1 1 pagrn e 1a v,zzera. ex I mese SCO'.rSO: !L'«Av.amibi!,, re.ca da Liv-0Jil1o: taw~i i!ltrepidi1. Questo a parole, ben s'in. Giornale det Popolo di Roma, ha inviato Sott seg e•~~- to po• l' Ass·s•onza u1 • 1 o r i.a.i Jd .;r I ,. • e Oggi son"' ,n"""""'guiti i la vorj d~l tende,· quanto a1 fatti è un al,tro pai•o di l · 1 d · · 1 s uente latte t p • • r1: "'" .,."',..,v a g1orna c e1 pun a eg , - are e ens1oru w guerra. Conzr-esso. Dopo ruscuss.ior.d e cteliberan•aniche. Da una polemichetta tra lo rina: 1. _ Le ll)C:nsioati ,de:J.e ve<lov,e cU zioni di secon<lair.ia ,importa.nza, &· è scampolista dell'Avanti! e il giornale to- « Signor Direttore gLLerra sono state au.nw.nt:i.te da. Jire 6.50 prooejduto a:~!' eisame de!.le dJUe mozioni rincse dei puri stralciamo il seguente dell'Ordine -:\!uovo . Torino, a 1&;0, qua:n<lo e.s..ste wole del milita.re eh.e si oonleJJ!devia,(lO l' .ìnd;rJzzo de..'.la istrutt'vo brano: « Jl suu giornale. polemizzando con in età inferJO.re ai 14 ainru. QiU.eSLOau· uega: quella comunista. e que:lìa sooia1 « 11a a proposito di purghe, non ci Scalarini in un inc'.so galeotto. afferma: ment,o è stato ,i,a,tto a iav.orc idi tutte li.sta. par1:. che l'organo p•ir.issimo abbia rispo- • anche Giuseppe De Falco ha ricevuto le in,te,reS!Saite, aniclle di quc,Ue rcsiden~i « Hairm-0 J)airlato diive.rsi orahtri m so- }fa h forba conso,rclla ginevrina non slo a quanto abbiamo chiesto: « Se non assicurazioni per la sua riamm1ss1one iJn ISJVizzera. ste,gmo ,de.li' una ie dcH' .a'.tra tesi. Infine, •)o leva limitarsi a gonfiare smisuratamen- è lecito a Serrati, invitato da compagni, nrl T-'ai·tito e nell'Avanti! "· 2. - Non è possib.iile pagare le -pen- prooed1utosi alla votazivne,t r~sulltò aplc le c'ire, doveva citare anche dei fatti a1:clare a pranzo con un riformista; sarà 1 ~ Ove non si tratti di omonimia, J'af- SJ~o.rui iJn monefa de.I Paese ove si tr.o- pr,ovata la mo.zi.o,ne SO!c.111.iisctaon 18.708 Drornnti come e quanto meglio d'ogni lecito a Bombacoi, Bordiga e Polano - fermaz:onc è forse una trovata spiritosa vaino i pensiomam.ti. A prescindere daL!a vi0ti. Que!Ja ooml.lil1i.st::ine ottie.,,Jle 9828. alt~o. facciano i «puri» nel movimento tnadc purissima e perfettissima - accet. ma non è vera. -:(on ho ottenuto assicu• OOJ1JS.!id.eiraziiCITT.e clic es.si J'isieidono all'e. ,« L' e.srto, p,er qnamto fosse stato presindacal?. t.are replicati conviti presso il marchese razioni di sort:i. anch ~ per l'eccellente 1,te.ro 'J)eriehè ciò kov.ano pjù oo.nvei.nien- vristo, ha pr,ovo,oato una sa'.ve 1chl ap· F, poichè la Federazione italiana dei Dc Prctis, ministro d'Italia a Reval? Sa-, motivo che non l'ho domandata: infatti te per i lOTO inter-cssé, .dev.esi osserva:- pla,u&i al s.QOialisrno e ha rien-,p'to di le- . re che la lor.o ce:nclizione non è aitfatto gittima eisu1t,amz.a i CCQTIJ)agni nostri». lavor,mti in legno è diretta dai puri, ec- rà lecito al primo di quest•, summento- non ho presentato domanda di riammis- p~gtore <lei pensiio,nanli alie risie-.dono coti l'Azione a citarla ad esempio e seri- l'ati cittadini sedere a mensa. in parti·: sionc nè ufficialmente nè ufficiosamente. in P,aitiriia,: porohè, se Jo svalt,tame.nto 1·cre: colare tete à tete, coli'onorevole fascista ~Anzi - poichè sono in vena di confi• della lira it,a,'.,:ana al-i' ,e.stero si tra.cillce I Caro <Avvenire>, • La Federazione lavoranti in legno à Lanfranco,ni, per entro i vili ristoranti 1 <lenza - le dirò - signor Direttore - :,n ca,mh,o P'eggi-cr.ito, in ltaùa esso fa Permetti se ti rubo un po· di spazio; potuto mantenere gli attuali salari dopo parlamentari? E lasciare pubblici atte- cht nei miei beati ozi politici e profes- s,en~e i .s,uoi eliie;tli con l·e -menziono ma non posso lasciar passare ciò che irrwi sac1ifici, ecc.». ~tat· di amicizia ai martiriz:ratori della, sional" di questi ultimi tempi - (l'ozio è oc! pc,cr ... di a,,cquisto: e, ; <lue r-,sul,ati scrive a mio riguardo iJ famoso S. S., Qui l'Azioncclla si lascia cogliere 00111nostra gente?•. '·1 padre dei vizi 1) - accarezzavo una ~0110 i.;guali. corrispondente ,traordinario dell'Azione le mDni nel sacco della menzogna con L'organo <lei puri, a quanto ci consta, segreta spera11za: quella di essere am- 3. - Au1d1e iiuo,ri tciii Zuir~go le colo- pe: l'agitazione dei Muratori e Manovann 'aftermazione precisa che è clamorosa.. scantona. non risponde: continua invece messo nel Partito comunista. e nell'Ordì- nie italiane possono crear~ orfanot.ro.fì li di Winterthur, ora che l'agitaz'one è mente smentita da;I fatti. La Federazione ;1 fulminare i ~ocialisti ... pnco intransi- ne Nuovo. Nel suo giornale, pensavo, Cl g;uerrJ. ctl lD sarò '.i-cto di dari.! aid finita; e che per s'\lvarsi dalla. lavata d1 dei lal"Oranti in legno non ha conservato genti. mi sarei trovato più à mon aìse, cotme in es& t>utto :1 mio .app-Ogg,io, µun.:he però testa avuta dall'Avvenire s'attacca a me. g-Ji attuali sa.lari. ma li ha lasciati ridurre · famiglia. con lei che fu interventista le fondazioni si ,èiimostr.ino ut;\i e pro- Io sono quell'uni'tario che al comizio di oltre 3 lire al giorno. Li ha lasciati Servito quanto me e che però assai meno di quei l'.,lJLl.Ona:te a-.ì' jmpcrtainza dcllt 5ing;o- del martedì dopo pranzo proposi, ap· le colonie~ ridurre ed ha sanzionato la riduzione con f g-iornalisti del «purismo» si accani· fedeli ciel Barnum deve essere inesorabile poggiato da! comunista B. di rifare la llll Contratto. Non Solo. 111a l1a · lasciata f contro ·11trav·1ato eh'· ·10m1· sono. -l. - Le J}C,ìizze sara·nno date a.i 1·otaz·1one sulla co11t1·nuazione o meno scono - con scarso successo, per ortuna ~ comba.t.CiLtl. d-.;"!,r,eroado anteriore a2 Lo aperta la via ad altre riduzioni. Ecco - contro il Partito socialista con un fer- « Ella mi tog-Lie questa speranza. Sia gcrma..o 1918, arncorcltè essi .nisieda.no dello sc:opeJVJ, ed assumo completa la quanto in proposito scrisse l'organizzato- vore degno di miglior causa. Si direbbe !atta la volontà sua! ,LII'c;s.kro. iVia fin ,tf ora 11011 si è co- responsabilità della mia proposta poichè re Ruozzi all'organo massimo del puri- che il loro compito principale sia quello « Grazie se pubblicherà. Saluti. mirrc;ata l' a,sseg;n,azione di queste J)O, a me piace parlare prima e non dopo. smo d'Italia: di combattere non la borghesia, ma i so- Giuseppe De Falco~- Uzze neppure per ,j nostri comba!ltenti Ed ora ecco a dire il perchè e quali -; Il' Lavorante del legno r:i 1nlorma cialisti, ossia quei lavoratori che pur vo· ! Il mancato onorevole Gramsci è $er· nan es-:J)atn:ati, perchè ,non è stato an- furono le cause che m: spinsero a farlo. come qualmente la Federazione lavoranti !endo raggiungere la stessa meta dei co- : vito di barba e di parrucca. cora pubblicato .i,! regola:mento che de, I. La dtirata poco strategica e pulita in legno,. diretta da comunisti autentici, ================================-====..:..- ve cisc;,p!Lna.re ~e nor.me .per !' assegna. dei falegnami, che mentre al sabato priha firmato un concordato. il quale stabi-' f • s h • 11 L •1 · d' f d '( b b'ID'l z.iO,r;estessa. ma acc(;ttavano la lotta assieme; ci felisc~ una riduzione di salario cli L. 3,25 '1 La i ned I ' e 18Vs o aSI nazione 1spnaae am L'Opera ~,az.iomale Combattenti, am- cero sapere :n seguito che avrebbero al aiorno per gli uomini, 1,85 per le donne In Russia mcLte l' cl!nt.ia.pazior.e della Hquida_zione fatto da per loro e con altri mezzi. " La espulsione di Schiavello da! Partito c!Afle 1p.olizze di assicur.azio.ne o -prestiti c e 1.05 'per i ragazzi e contiene l'articolo Comunista, da noi annunciata :!,à pa- Intorno alla terribile situazione dei s~lla somma .ass;curata. non' vi è alcu.' 2. La deliberazione _delbCol.i'.nitato denseguentc: otArt. 11. L'Associazione ita· ~ . . .· • . ·. · - trale che, se non m1 s ago. e eve liana industriali del legnq ed affini e la recchie settimane fa, è ora confermata bambini in Russia si legge un rapporto na 1dtSJP?~tz_1cme ~h~ ".1etJ •~hc ,1.e nonne e'ssere vero poichè finora non fu conteufficialmente. Dopo averla tenuta per spaventoso nella Prawda. Vl.<&c1,n:.11]Jropc..,1to s1.ano a,pp.1cate an-, t t 1 . 1 S S olto f rbamente I<',,dnazione italiana lavoranti in legno t,anto tempo in pectore, il Com. Es. ha I bambini sono i più duramente colpi- che. in favore di mHitari r-c.sidenti. aJ- . s a o ec .1 puro . . .m . u i f ce hanno la reciproca facoltà di chiedere la cr~duto non poterla più nasco:1<lere. ti dalla miseria e dalla fame. Tutti gli a- l' estero, pur,chè essi ,pQSSano fornire le tace - . e com?osto d1 operai pur .. : revisione trimestrale delle paghe come Schiavello è fuori, jnesorabilmentc sil'i sono già pieni zeppi; ma, con tutto richieste garél'l1Z1e. I penosa ,mpre_ss,ond.e sulla massa f1egh 111· sonra stabilite per tutte le industrie del . . . d 1, ffl d' 0 · A<-<·;oui·oc•1,.e , 1n·1 1--11 te,r»°"·c.ro· persona,!- certi. determ111an o appunto ne a men- ,.. fuori. E dire che era u.na delle maggiori c10, e sempre gran e a uenza 1 nu vi· ..,_,, _..,_, t • 1 'd h •legno e per· ogni singola categoria d'in- d • meailc p.r-€iSSO l' Qn•era Nazicma:le tPer, te dei serrati a tre I ee c e non erano · . conquiste . del Partito Comunista na- ba.mb.in.i abban onat1. "' · li d l b t dustria e per gruppi di ditte in relazione Per le st,·ade di· Samara si raccole-ono renderè più ia,a;J,e ai 1;ostri con.nazio~; que e e sa a o. scentc ! ìl presidente della Camera. del - di 1.- <l · h j Il c1· aJ h alle condizioni generali o particolari del- del (Yi·oriialiiiente dtiecen·to bambini. i quali naili il ·sw,igo eL'.e prati.e e oocornem. 3. contegno I qu cuno c e avevo Lavoro! Il vice-sindaco di ;Milano, " l d Il · d · · 1· t fu t le industrie del legno o al mutato costo 11011 hanno nè abitazione nè cibo, nè ve- ti per anh.Cir,.0 ◊ a s0tnma ass1cu-, ere uto 111prima mea men re s rapd Il 't D t I t'colo s· deduce più grande Comune di Milano! Ci ri- . . . , rati.I. pato dal lavoro e fra i quali il puro Il. e e a vi a». a a e a·r 1 1 cordiamo un nostro ,ncontro a Livonio, stit 1 Il 40 per cento di esSI' sono trava- ~ ~,1· ·· · • • ' .L • chiara.mente. che i vostri amici della Fe- . ·. <l a1 . 1 11 11 L t . ~- - 1, 1 sor.o g1a mtere&Sato pres,so, dell'opera deleteria d1 qualche altro ira 1 dL,rante le giornate del Congresso nel gliatl a m a t tie e e a pe e. a mora il Mi'nisf:o•o del del Tesoro aiff.i.nchè le I 1· ·1 C h S S b conosce clerazione lavoranti in legno -· comuni- . , . 1 1 S • 1 • d' e u · •~ • . 1 qua 1 1 puro . c e . . en 2"ennaio scorso. C'imbattemmo in Schia- ltta e m9 to grane e. e SI vuo .unpe i,r · Dei1ega21:.ot•; .sia.no im o-radu ,dl cnrnn.ier-e. sri 1utentici - riconoscono che bisogna ~ "b'l b' ' "' ..., =•...,.. • e sa. tener conto, non solo delle condizioni. vello, ~ quale era in compagnia di alcuni una_ morte generale e terr-1_te, iso_gna oon so!.le1c,Ll1ll)d;i111e tut.to ili :Oi!'O doveire Ùl. Tutte queste cose avevano sollevato capi comunisti. Egli era stato fino allora subito fare qualche cosa di_ st rao rd _11a1: f:.,v,ore dei -pcsiona:nti ,(hl guenra. Ltn t=ttibamento nella massa gn'gia (cM a delle industrit, ma anche - ciò che non · · r, R (f ) • esitante. Evidentemente, avevano finito rio. L'aiuto arnvato. 111?ra .111 . ussi~ e .to Rossini. me ha fatto tanto impressione) che le· ho ancora fà-tto io - delle condizioni insufficente. Nel terntono d1 Cmvascton ---- . . I . 1 . 1 • d' . d' d'tt • e' 1·n proprio in quel momento di lavorarlo. . . f . . d b' metti contmuando. senza avere a, meno 1 part1co an 1 grnp-p1 1 1 e, e cio , • · ci sono quasi 300.000 bamb1111 che ~o - A quest:1 comlh111caz.i.cx:e ob 1aimo. · ' . , d 1 , . l . I h d gr ppo d'1 ditte Infatti, appena ci scorsero quei • pun » . • b·t ·1 1 I . . 1· . f t consenso sincero e ua maggioranza an- a tre paro e, c e a un u d d • E' frono Ja fame e 7000 lattanti a cui man- su L o n cvare a pa. ·ese mgrns 1z1a a· . . d't' .. tt t . 1 • • fer·-0n· ci ~,resero d'assalto, gri an oc1: r,o- . . ta· , •· ., .r1: .<l 1 . -• che esigua ne saremmo stati tra 1 1 ptu possono essere acce a 1,.sa an m I ca il nutrimento naturale e arhfic1ale. a, pe.n.s.1011ialnu;. w g,ue.rra uCISt -en 1 <111- • • ~ ' d . . . 11. d 11 t t · · d striale stro, è no st ro! . . . •, l' t ·a1 ' · · t eh n" .r· tardi e per questot ere etti 111coscienza a que 1 e a s essa ca egona 111 u • NTieJ governatora.to d·i WJatka et sono p1u · es~. P_O,J ~e . e .rJoSaiP_U o . e ,_,J1 ~- • ' . E adesso non è più nè Loro ne nostro. d " t I d f 11 p oposta alla quale il gruppo appartiene. d' _ b b' • h ff ono la. fame. spon e au,a: -Lo · a,sser.z10ne tatta in me- mia 1 are que a r • 1). dir vero, pare che la nostalgia dell'an- , 1 :,OO.ooo d~m 1111c. efsl~ _r t ate' fiito alla ca'J}aioità <l".acquisto del tram- Avrò sbagliato? Credo di no, perchè « Tutt-o ciò, nel periiodo ne\ quale si . • 1 lt t t· 11 111n1e1ro 1 queste m e 1c1 crea ure s . · . ,. . . . f . . d' ...._ 1 1 t1co partito o punga mo o acu amen e. e to !La a 1 ta J te atti m 1 1mo,,,,rano op fa p'ropaganda per una grande agi'tazione Se s·1amo bene i'nformat,·, l1a g1'a'fatto as- a ~ooooo nel governatorato di Ufa, a e.o sv1zz ro 1~1_~,alP!Pl'~~.:to a,,, ,.JJ' d, : g,oma men h1 del! S '. • V • d' s· ,.. k !iaina. l1lqoonk ...... i e ·=,t iu,Ì. ,;.ru.c:ia. -e 1 posto. Quale e compagno a ez1011e naz'ionale, e qui ndL per un conco rd ato saggiare iJ terreno. Ma, sempre se silamo 8oo.ooo nel govern~torato . 1 imu.irs e g:em,eni 1 cli priirna ne:oessLtà sono quasi socialista mi attaccò anche troppo foriiazionale per tutte le industrie senza di- h • mero ancora maag10re nel gover O I bene informa_ti, pare c e 11 t~rreno non a u, 11 nu . "' : gg_ua\i in !svizzera ~e .in lt,~!.i.a. - u~n: temente all'ultima assemblea, tanto che stinzione di categoria., 'n.on mi semb-ra sia buono, sia molto sdrucc1olevole. E nallo,rato _di Samara, do~e al_la fame si dj u,na provaita ,co.ndiztOine <l rn;ferno,nta I nella Sezione stessa la cosa rimane anprivo di una certa ironia. Ma io non vi nessuno è più disposto a dargli una ma-! sono agg1t~nt~ ora le _ep1dem1e. deJ,La _vediowa, o dei. g,e,nito~i di l:tn ca- cora sul tappeto. . ho scritto per deplo,rare comunque i col- 110 perchè si rialzi. Così finisce, la gloria l • Proletari d1 tutto 111mondo, aiutate, d_uto m gue.nra,. r.es~eJ~ùe ~1 IsvJZzer.a, Ecco tutto. leghi della Federazione liworanti in le- comunista! 1 aiutate. nspetto _at ~ens1oua1: d [taiba._ . . S. S. che durante l'inizio de\,J'agitaziogno. So che nel movimento operaio s! E come per lui, così anche per altri; A j I [n ; 1 f1ir~.g;o a.Ha no_st ra tesi, ,due<lia: ne non ha scritto un rigo sul giornale dei fa qut'llo che si può e non quello che S.I giorr,i aspettiamoci l'annuncio ufficiale tn prev·,s·1on·1 sul[o· ngresso d'IM1'lano mo a.Jora. - P,eroh,e pagate 1 vQlstn . . . I ' e a rl· . vuole, e non ho rimproveri da muovere d e li iumù)r.-arI i11muneta del P:.i,ese dove ri- p~ri per mcitare ~ massa e pr P. r~ '\: h . h . I d' . f I F d r zione dell'espulsione dell'avvocato Nar elli . siedono e no·n ia [r::: ila!ia;r.,e Lo stri- 1111 che non f_ u ma, a nessun oom1z10 .:' a e 1cc _es_s,a. mgen 1 a e ~ a dell'ex-segretario della Federazione pro- Abbiamo P,arlato? _\n'questi gior_m, ~c~n . h 1 1 t J;woranti m legno conSiderano. il . lcr~ v·111c·1alesocialista Alfredo Interlenghi. uno dd piu a>ttw1 concentraz10111st 1 : pemtd.io? serrati pere e la. s_emp~e avora O pa · Hd tt I lr.,oltre C(;HS!atiaimo la prctt:~a gjuslli· camente; e non s1 e mai assunto nessun~ concord1to ~ome ~na _gran e v1 ,on.:! cc, Anche questi due sono già condannati e quegli che, per la sua carica ne~la _fra- f1caziClli.l che es.s.i risi,t:1c!.011,o ùl' este.ro responsabilità con proposte serie. ~alta augnrano all Avanti! d1 ~ poter ~rest~ re- l'c::secuzi'One è imminente. zio ne, riceve e controlla e conta i nsul- pcrcfbè ciò trovano più cc.nven~entc per ora fuori a far della polemica e lanci:tr gistrare pe.i suoi protetti una vittoria - . Intanto si annuncia l'istruttoria con-, tati del,le varie Sezioni. i loro i'ntieressi. dei dubbi oscuri? riproduco te st ual~ente -:- _come la n~- tro altri capi. I gregari non hanno bi- - Ebbene, gli doma n clammo. Chi vrn- lgnor:rno i tar:ati bur.o-craifo::i del Mè- Ma facc.''a il piacere stia zitto r faccia stra, e queS t a sara la migliore delle rt- sogno di processi. Continuano ad andar- ccrà? Voi o noi? 11ist~ro i.n paro.'.a che i mruiri deEe ve- della propaganda sana e non dell~ chiacspostc a chi in mal~fed~ ha vo,luto gettare sene in gran numero. Bisogna però dire - Voi. naturalmente: mi rispose. dove dii gii1•erra ri&,e•dev.arno aJq' c.ste,ro, chiere: abbia il corag~io di assumere la velenò contro I~ vi-t~o:ia ~e1la no st ra ~e-' Ja verità. I caporioni non se ne avvili- E soggiunse che, stando ai suoi calco- prmia ci.i :.1111dareim gt1e.rr.a? i responsabilità di quel che dice e non si derazione » ed •10 mi mchrno al loro gm- scono non ne sono addolorati. Anzi si li, quei dell'Azione Unitaria (gruppo A· Sa111110tSSti che ,aJIca.mbio de.I giorno trinceri dietro Ja scusa di essere opi;raio diz1·0 L<>sciàtemi però dire che se il con- t ' 1• t·s • • ' 1 d · M ·) f ooo I r1 .. • • eh. . . .. mos rano te I Sl!mi. essan n-l usatt1 avranno orse 12. :1 _you.ov,a Ul gue.rra pe.roc,pis~. rraJn .1 quando non sa come salvarsi; che per cordato dei lav.oranti in legn~ fosse_ st at~ ! « Saremci un, partito scelto>, ·dicono. voti. I concentrazionisti forse 25.000. I 1.2,5-0 <l!I n!~c, .s.o:11m~ s1~mciente <l criticare il tempo non gli manca però. fi:i:iato . d.i un a.ltra Fede:a~wne, 1 suoi C'è pcr•,colo però che accada a loro co- massimalisti unitari, forse ~o-~oo o 45.000. mant~•ntrc LLllaga\lillùa ( . . Intanto per non av<:'re voluto firmare dmg_enti,. se _non_ co_mumst1, .sare_pbero 11mo a quel predicatore, il, quale era miope E se ne andava tutto g1Uhvo per la. E I aum:mto delle pe.11s,:cm1dccre1ia.be f . 1 d . . t • • f · J f b d y- d Il' d ti: t la amosa circo are e, cap1mas n 10 u1 ~tati_ grat:fi.c~tl cli_eh, s~ qua· e u: 1 on _a I e non vedeva alla distanza di pochi cen-1 nostra vi-ttoria C per I~ sua sconfi~ta._ . itp~<r~:~~ s~~~~ 0 Mù_·~~~-oo?pra, ,ca, e lic_,enz_iato ancor..a al saba_to e _non fui scarica d1 v1~upen _e d1 a_ccus~ _d, trad1- timetri dar pulpito, e non si accorgeva Sembra, infatti, che ' concentraz1omst1 -tF~ISle i v,o,s.;i decr,epiti burocr.a.tiici p1u nammcsso 5.1110ad og-g1 e lm lavora. mento da voi e da, vostri arruci ». dell'effetto della sua predica; finchè gli riterrebbero per loro una sciagura il vin- r.t.uéi-:;r,,::n,nop-cr qu,:>lohc am:-0 ancora la ~eco il più imp~;tante. Ecco un f~tto Sotto-sezione di Treviso. Sottosezione di Gorizia. Sottosezione di Milano. si avvicinò il sagrestano: « Reverendo, çere in questo momento. a!)/p!icaz:ciite ,àel de-cret-0. chiaro. che vale p1u che tutte le ch1acgli disse, ora me ne vado anch'io; eccole « Andare al potere, si. Ma auguriamo- ,Cc.sì d;c,a:si per !.e po.s.zzc a,i oo.m- chi ere di lui e deJ suo direttore. I Je chiav:1: quando_ avrà finito. favorisca e! ~hc l'occa,sio~e sia il pii'., ,iontano pos- battei11Jlliant,er.i:onmente al rn18. 1'l ,ci.ice.re- Scusami. caro Avvenire. Tuo B. A. chiudere lei la Cluesa •· 5ibile •· Cosi disse anche D Aragona. to e' è ma -1'. reg0Jaiment9 è aLlo stun'io. vVinterthur, 27-9-21. ~Jl,,.,,..WGY'i E !llalFPRZ ,a,m,·limnt eer~~ . 6 .Appendlee dell' "Avvenire del Lavoratore,, I -·--- ----• I ·•--- ·-- - - - I ' Si ahii·nò su ,di me-<.: mi b<1icioin f.rO!Il· a r,aiaccmta!llmi de, gioir.ru d.eflla sua jn-·, Gesù Cr,isto, j} misicr:c,ordioso. l'ha tot- I n.aivamo :a n()ISilra z.uu~pa c1i ,a.Vte.rua.: alIVI. GO A K I M:IA INF A.NZIA _ U,na pe,r,s.,Ona c0iSì to.rle ! Verg-ogna- 1 sa ohe la faoev.a rima.nere rn quest:i 1.:atli, V:airv.a.na! Io sono vecchia, eppure sa, dov•e 11,on pobeJV-a viv,er~ Ciò cr.a r · · malto c.lotle;r,c,so.- IP;resto però d.!Jspair· l\0111 ho pa11.ra. ,, 1 _ Mi JlliSlcii111 paoe, mamma, mi se11- v-e 1da;!.:iacasa, era ar.'Uaba a t,rOivare to così malle! i q,u;a,!,C:~'110. . _ Non armi ili r,agazzo, n0tl1 !1,aiiauc,rc 1, A!hl:m~no:yvtJSo, oome_ s_t:_fosse c~du: pe.r q,u,eù})-O/vero orfano! . ! 1.0 d>a:I~safiritto, comp,a1vl; 1 .11-~•onno. s, _ Ain>c,h'j-0s.ono stata or,fana per wt·, sodelt•e sul 1le~:to ~ t~caJ1~c11:11 !,a testa ta la rn11:iaVitha _ rei1ùcò mia m".llda'e <1J; w!.:,e .siue m.a11_g1ùJ-J1a:0?1em, i idfs~e: . . a-Ha vie;oe 0011 e,sip.r.e....<i..qiion•e str>a-zta.rcte. I - Bllo,n g.1or.n.o, sugnmmo. O_1su, rn· Peli, ix,a1P..gél'l1Jdori,mase/!io LtU1gatmeJ1•k:~p()ll,icliin, on osse,ne test..::1,r,<l.o..~St ~ no? seidwtie tWI cass,cme, ohe si tr,CJv,av,a nei- : ~ vei,·-o u•na ~ran ,·og,IK;1. <lf. ~,r,glr. uno l'angolo, e mua maidir,e d•i~: 's·l_):,ntan,e cc,! J?1ede, ma <1!P"-~ !:~ve _m-0- _:.. Se non ci tol$e AJteooei,me ne a,n· 1 ,. 11r.,t:mt?. se111t~v,oan:?ou-~ d01 ~o,!0_1:1.11 dre.i ... t,cmtrno, lontam10 da qui! Non pos ! rC>SSQ ue, s~o1 e:a:pcJJI mr, ~ietnJ?ro p1u.aicso vive.re in q 1vest' ,inlfe.Jo,n, non lo po~-; ~e,~.o·d~I sQhl'?: LI.-~moc~1rpo s~ mu~veva s,0, '!TKiJJ11J1nNac.!in sono torte a:bbast.:inza irrnqu:-oto e I stlC« -oeiclu vc~,d1 c~1c~i\'aper p:>~er1o SIQJ)jp.()l!'tlar,e! i ,~o n,oll so che r~el 1111Uro. St he,vo dd~- - o paviero ,cuorhc~,rn~ mii(}, c.a,rnc rea _tu1.cia,IJro.ne ,di' gra.n fieiP<IJt.o, due coir, mb e sa,ng;ue mno! - sussurrava 'a, nq!ru d, zUJaaher.o, una me.J,a e U;J1 girap· . . r,·. J',o d'UJV,a1:11,er,a.s.eiooa è ,µose tutto su,! no.mm. . . . , . ;'[otai eh-e .m6a ,ma.dire aveiva ~etto e.li-e 1 ,,~r•.:ino V!-0!1110 a.. ,n;uo 11dl90: n,in e•r.a fon'e: é,ur1Q..:1etc-in.t:,v,:iI. l .nc,;111-0.. - Guai 1da un po che oosa ti ho pooprc,p-rio oCIITlegli a'lfiri. Ed io ero .l.'.1 cau- bto! Biblioteca Gino Bianco te. P,o,i ccrrnf,nciò a P;arl,a,re aicca.rezz.a.n- fan,òa. Le Stue ,J)lllr.o~e,aiveiv,a111Q0 UJJ!c~.a '.te.rato!• Tre vq:lte ho così m:surnto il l 1'imwovvi,so ttn 'l)'Overo BiUl!acco into- <1qm1ila test.a 0011 la .siu-a tPLowla mano di P6Sanbe, dt1 er:crghco; però ,!e con-· r.ostro p.ajdr~ V1c/1Jgad,a 5imbfrsk fino a· naiVa dal prCJf0tnldodei! cuor,e la sua. can- <l,ur,a flu1Jhat.i•nt.a di giail'lo St!)edalmcn-te gtwngiev,a a!J.ilmc11t-e e t(l.ci'.men•le. [ suoi R}ibòl1'sk, dia Sar,ato;f fino a qui e da I zone we.fcriiba e 1!iu~bil'ac,conJil)ag,nav.a· afJlc u,rug1h:~ea,hie era,no rrownve iCOi111C g'.i ooa1Jti.vc1r1di,n:.luccvaino, i suoi ,capelU Ashra,ah.ain fino a Maloa.nijGf pc'!' la fier.i · no: u,n fr,e.dJdobl11,1\d.oci cor,r,c.w.a.r,,er le ar,t:;ig:Ji clieig'l,i uocelh. d',or,o isi riz.zay;:rno bizzar.rairn:eintc su.Ila umma'lc. Son.o moli-te migti.aia di mi.glila, I ossa e !o str,s,so Volg,a sembmv:a :1111- - 1TtJ-io 1p:,achiato bnctP:P0forte, certo. sua, te:sit:i. e la s,·ua vo,:::,c, clii so,'.ito acub:.i I sai! [I quairto ,a.rnno tPoi, vd seno am1 da,to i p.rov 1visaimenhc sco.nrer più ratI>ido, cof,a'M,ro g;:,onno, ,raigazw mio, te ne ho e 0 S'tri!dJt1la, sù ,f.a,c,c,v.a. belli.a posta J)iù I oome sc•rvcgl:i,a,nte e ho mo.stiria-lo>a,! pa· me lSe volesse - si.miae ad 1un ca;v.ait'.o da!te rropµe; ma t11 tr1i 11a.i morsiaa:ru .e imlifondn e ri,suc,n::i.vu V!JCi1w alia mi:i cìnoìte del b~tticl:o chie avie1vo s.a:bc :in - irn,aiberair'sù di linontie atlUen1uv-Ole. 0gr,atfifiia,t.o.. e q-ue,sto mi ha fatto attè.are I f.a1ocùa. i ZUCC(l! gnl dalore 5iv1ainivia e bubtli ep-.ano così ì1n~wria. Dt\_l_,1:,e.st-n0on fa nu.:ila; se ne - Tu_,siei venuto ool_ V•~·?'f·e, N_ h~ l iP,ar:a,rdc c~sì,_ c,r?-5:cc.va _,-;mi.s.u.ra;t,a. tr~lniatiL dia.I cain:to,tdrue taJLvo1ftai.'.,aroì_a· hai p-nese p,1u de,! dOivt!lnc, te ,L,eocnteg• 1 po,rtato 1. ra;pore, ma. a1 1me1 tempu. b1· j tTilc.nt..:d::iv:i.nll aa m1e1 occhi come -una v,a,no traiv'O\-"oaire Ja w;ppa dalla manmtge.rò ttn'aHn vo•lta.. E poi, rico.rd-aiti, i.i- sogmiav.a tirane CO>!can,au)o i ~1tteii!i nu'bc, e il p;coolo omciito d:.ssccoarto di- ta. Ll ,cuoco si memitava. spe,s,so ili cttc· glLo mio; •Quan,do 1ti 1b.a.l:te quéik,tmo d'ei Q1uJ1n.lCrils.oalivano !a c-01nrie,nte,e io s1'CS-.' ve.nt;a.via un gii.gamhe <l<::lllàJc,ggen:da, ohiaiotte su,ila> r.osiha. - Cainta fi,nohè buoi no.n è 1ma ,offes,a, ma un avverti· so ho dovuito aiiu•~.rre a, Ili.rare. li b.artteU,lo I !',uomo dv~, d1 a _SetJQ,tra.sciinav'.l ceintro v 1 uoi, ma non d:iment!icare ili 1buo dovore. mc:ntu. Da nn esbraineo nQfn .sopportar- roaillctg-,gi•aiv,nacl,'.'.a,cqu,a e io c:a.111m:n1.aivoco: rr~ntc !a gram.de, grigia 11ave Lia aa- ,rn tir,aitto in r!',r.a.«:.qOua:!cu;no guiamd,a,v.1 lo, ma lira oancJ1 ti ciò 11i0nv·uol cLhrnulha. ga mamc ia, sctr:i. lwrugo Ja s,pon<la a •pi-e1dt l'ico... 1 llletlla; camera e lo mia,m,aNa h:ori, io i-nOredii foil1Slcahe lo r10111 si:-astait,o pi<:1ahia• nudi lira sais<si e St'.·e.npi.11sole ti bntc-i.a Ogmi tanto sa,:rovia. gaù d•:il letto parj v,eoe lo p,rciga1Vo: - Restia ancor,q. - to? EJJiPLLnC,t:l. aiss.i,ouro, l[g'hlo mi<:, c~ il oo~o, ti cr,a,n:o ~ r:,?O!lLec~me ~na 111os11r,~inmgi,eisti:co!~q1.d.~ac,11.!e brac,a;ia, I ed egli sorri-cLeu:i:do,gri1dia,~a, al!:le pe.rsone ho httSOate tainte q,ua-nte bu nm puoi marmitta, ma tu vai, vai a do~so chino, crimc 1 B,1•irl;a:C,ctl-1cJ; ,o;e1 ~,Nv1·.del!e bar1 ne: - M])cttait,e! - e ir1001111J'.rtt0i.aaJva irnm.aigi:inair 11,el .siogcno più tremendo. e '.e Q.SiS.a •sieri,cdnola;no 111eclonpo, g:]i O'C· d11e, sn afife:rraJVano aJl can,:ipo o cc1T11e I niél!r,rammi.Conti,n,11ò a ra1eoo111baimiifino Sor..o stato , : 'Ì 111,1,!tra.ttato, che ,perii- chi s-0,no e.o.sì g-ronicf;a'nli di su,cLo,~ che pornp:.va110 l'aiequa dR'.r..anave: ,ca,nl'.ia.viaai!La siera, e q,uan.cto se 11ieain1dò s.aJutanno il buon Dio ne ha l]:fan-t,o.,quando l'ha no1n VJeidli/lastnaida, l'amtm,a piain,ge, le la- canzcmi co11 la su.a vocetta da basso, rì- oorni ailìile1t,tittcisamie,n1tic, .sall)e<Vo, che il v,isbo! Con tunLo aiò, !!,.ahe n-0,nsono a,r- guime s,ocirriQno... a:h, AUòscia, è cosa sa'.iva IP-O.i g ,-0v.anilm.ente :i.llc,gro sul mio nonno non era. JJO'i ta,n:to cattivo e ter· riV1a:to! Er.o un pov_eir,o omamo, filgJio di da nO'l1 dirrisi! Tu caimmill!i, cairnmLni. tiin- !e,tto e continLL'.l•va cc•n mirabile e:r~rg'ia ri:ib-i::eN. on r,iwsdvo 1pr-01P:niao oal]JlalOi!Jaru.na me.rudiow.te, 01P1Puireho fatto La mila chiè non e,aJdi sul! cana'.J)o, co.lla f.a,ec1a a e viva,aità. mi ahc f-OiSSc J,a steissa p,ens.o.n.a ,ohe mi suraidia: son.o div,enta.1lo ca,'!}() de.'.La cor- be,r,na - e alll'ul1:mo tJ ra'.Je·gn-i aJ111Qhe, - M:i ruv.res.ti dov,uto ve,di-:Jf'ai, mio aiv,ova pioohia,to oosì cru.dclimienbc, ma p0:naii.cme d,ci liintoni 1c ho tia.nt::i.gente chic la bu'.l .f.or,z.a ria. s.t.at.a tuttaesa,uri.ta; caro, quairid,o d'est:itre sosbava1T110la not- d'a.1tra pairt.e, no.11 •ponovo aaincel:liarie sol:to di me!... c:.hè ai!rnen.o J1<!!pace ... roirse anche oe. t.c. 1a1iJ)IÌeidri di q,u,afohe verde a,lit,u.ra, dJaill'a 1111iainenle ciò ohe e,r,a Vttr•lir,O!J)po 1M'i ~ .aiocostò amieora di più ool ~o S'C\lTIIP'fe.Co.sì a.b!bi:amo .vliS'Sill.to, fi_g,J.i,O I llJ:.Cs~oSc,:ig-u,lyo ~Ltirov,c: sidir.aiia ti hnto,r_ un fa!tto maigmo conpo ben f-Otrmaltio,e cominciò mio, e il .nwtrn Sig111JOree Salva•t01re, no al fuoco ctell'aic,cam11pament,o, ci cuci- L>a. visi.ta d•eJ 11onn10al!)rì Ja port,a è-cl·

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==