===========================;========!L~'A~V~V~E!I:·J~I&i!:~~D~E;L~LA~V~O~RA~~T~O:RK~===~ ·-·======= I Ora le è subentrata la Francia; Par;gi ,leva del denaro - denaro degli operai Gli amabili cugini. '2 on I e mo 11 e Una nuova a ntipatia l . B J' q e) com· •- anche. per far niente. . . ______ . ha voluto tog 1ere a cr 1110 u h' · satl Il capo dei· pur· 1 , insomma il purissimo 1 I li I Q nesti so1,o fatti se 1ett1 e preci . Pilo infame; la rrancia dal e )e e g 0 · · es ,Uit set~;-ianale so.c·,a·"sta ,d'Italia pttb· · h d'ir s·, voglia, è con· che nessul\ artil'lcio polemico muta e n · ULJ1 ° od il puntano, c e rio •e tradizioni rivoluzionarie va. a poco • · cl t ·1 p S I li · ,un sJeg110 a freddo e nessuna minaccia bli.ca: tra rio all'accordo i tregua ra 1 · · · Prima della guerra vi era un paese che ra, col grado di capitano. Cli feci la stes- a pcco, sfrondando i suoi antichi a o~1. . t . .. t' . cosidet . F . f d . sa domanda che feci a quc~ tedesco. ~Ii Se :a prima grande rivoluzione proletana_ cance:llano. E per oggi pun °· .GJ-i amabili ou·gi.m comulllS 1, 1 · · ed 1 •asc1s 1. . . è concentrava su di sè, si può ben ire, . . =================== ti pti.ri· ·inoomunciano a varoare il lilnite l Ed ha ragione. Per niente non st . d I G diede 1.a stessa ris1;osta. « A nessun costo corre 1>cricolo di vedere frustrati 1 suoi , S bb b Il che si l 'a11t1'pat1·a d1· tutto il mon o: a erma- ··t d d "]la 110 L1sc1·t1d· al Partito are e e a Ìlr I l Sticcess·,. se la t>rim,1. o-rande Repubblica, della decenza. AJppr,OIT,1 tiain O "' ' - ' · . 'd . in una nuova guerra. a, contro a sore. ,., . · 1 8 • osta . . ., t· . li· I dovesse ora avere le medesime t ee su rua. la latina, sì •. pl o!etaria è 1_11inacciata nelle sn_c ba_si, CIO reVe r1sp st.ra bontà umtaina SJ)IrLt,L UlO a_ a... I t' . Il d1'stacco ci vuole Cosa Ammirazione, ma antipatia. . . d , certe ques 10111. · . Ieri l'altro discorrevo con un compa- si deve spcc1al111ente. alla pervicacia rea- minohionena, essi vanno aissumen. O a, starebbe a fare ora l'Azione se uon et Ammirazione per tutto quel che essa gno rivoluzionario. che fece un po' di r.ionaria francese. I no.stra riguardo, un po' da,p,pert,utto, u_n fosse'. aveva fatto e andava facendo di vcramen. · d' · E F · l ·i to della Ger cl ll'A ·one il citd I guerra. che po, ,serto... « , ppurc - La , rancia ia preso , pos . :'\ cll'ultimo numero e z1 ' contegno ohe ,ci a.utorizz,erebbe a qtUah- Anzi le dissonanze dovrebbero essere · te grande nel campo del progresso, e\ a concltise. dopo aver detto della a,,uerra maniq nella ostilità, nella guerra alla ri- Lad 1 ·110 L 1 ,·1 e-i Rainoni. pcl tramite rlP.I cl Il ·t T' · · ~ ficarJi fas6sti rossi, se di ro,sso non a- in tutte le manifestazioni e a v1 a .. 1 civiltà (altro che barbari!). Ammirazio· tutto il male dovuto - eppure, contro voluzionc proletaria; e la Francia ne ha $HO Co!llilalo Direttivo. mi lanciò una se- • ne Per (luci largo contributo, che essa 1 · · l , • · cl · o\' VCS\SCro ohe il pcrnnacohio delle grandj pare, caro lettore? Così che se 1 soc'.a- la Francia mi batterei tanto vo ont1en ». r1 C!'O il posto ne. I al'!l1pat1a ci pop 1. quela di contumelie •,, cl bere btr a\ ,cva dato e continuava a dare alle \et- i· 1 popol·,. littta\•t·a, 1· proletari non deb- occasi0ini. Ci ,riforioono, naturalmente, ai listi bevono vino, 11 pur? eve · Ed espressioni inspirate da cgua t sen- Il fallo non mi sorprese; conoscevo . . r rt I b rretto a cen t ere, alle scienze, alle arti, alla civilizza· . 1 . . . no non 1;01,0 ge11cral'1zzare. ,1011 clcbbono eccede ·1· o p· e sotto ca,pi e non già agli illusi ra; se ti socia ista po a I e . 1 . 1 timent1 acopcrava 1en un amcnr.a , quasi a fondo \'amico c11cga ~ sapcv_ ca, I - , ,. . cio il puro deve portare il cappello alla zione dei costumi. E nelle c asSi avora- socialista. ma entusiasta della guerra or re nei loro sc,-,,.timenti. Debbono. invece, di quanto fosse capace. Mi sarei merav1- operai, che dn !:!:TI mome~to d i.rra~ione• Ra~achol con relativa cravatta ecc. ecc. tcici di lutto il mondo, oltre che per le ora finita. con!'ervarc tanto sangue freddo, tanta se- gliato se non !'avesse fatto. D'altra parte vole en!rus-ia1SJ110 .si sono unb.aircati sulla Ma c'è un ma ed è questo: come mai ra e-1·0111S·ttcldette, ammirazione altresì per O 1 , · cl testo · 1contr~r•·1 · · d t <l'st'n"ttcre da poter ben · · en1. · ,,,,. • ~ . c 1e cose unque co< 11 ~ " rf'111ta. a po er 1 1 .,.. · ' il suo sfo~o biliare si spiega - cerco s · gailera del purissimo e v,i rrmangono p.,, in questo tema della tregua si trovano quella imponente organizzazione operata di cuori tanto diversi nell'identico senti· •,aiutare. Noi abbiamo detto finora scm· ,- 1 e del i e attenuanti io, anche per chi mi · · ·1 he · d' G" e . soci·a11·sta, con cui la Germania, dopo F · ? I F • d' b e ,- [!lamcanza di quel coraggio CIV!' e, C . così hene d'accordo i pun I t~ev:~ mento di avversione per la 'rancia. n plicen,ente « 'rancia• per amo:·e 1 r · insLdta _ si spiega, dicevo, con l'esaspe- f l I d ll'E T h ptu essersi messa alla testa del progresso in· verità, parrebbe di sentire quel ,;hc s.i di- vità. Ma, evidentemente. non e tutta la razione prodotlagli dallo strappo vio!en_to spinge a riconoscere ramcomen e 1 con i fascisti e 'mt ta c e sono r dustr'ale dell'Europa continentale, si era ceva nell'estate del 19q contro la Ger- Francia. che fa tak politica. Sono i suoi della maschera che cooriva le sue ver- proprio torto. Questi caipi, i Grasci, i brutali e degenerati? anche posta o pareva essersi posta alla . !!overnanti. è la sua borghesia, sono _i l3~acci, j T1mtar, i Terracini, i Ge~1- Se fossi il pu-ritan_o, _scommetto con . 1 • mania. " cl go {ne. . . . . . . . d' me stesso che avrei mtestato questo testa di tutti gli altri pae st ne movunen- Che cos'è? Lo vede chicchessi,., lo sen. suoi capitalisti. E questo non deve 1- E' tris•<.: m«. è umano che eh, s1 vede n.ari ,ed altri siim11ltnvoh1z1onan I car- · · . 1 p . d" Ginevra d'ac- to Per la l ·,,denzione del proletariato f · 1- · s· -1 l t · t s f il popolo t· d' _,., di t tto scampolo cosi: • un 1 ~ te anche il più pro ano 111 po 1uca. 1 menticare I pro e aria o. • e ·.ra ' re!-pimo ,:el fango, dal quale un gruppd~t ta,pesta, no.TI conten l L '\.le oair~ ll' cortlo con i Fasci Emiliani per fare am, mondiale. 1 rimproverava alla Germania la sua irwa- se fra il proletariato francese vi è chi SO· di cqmi,arni generosi avevano _cercato il loro tempo a denigrare il Partito SO· mazzare della povera gente •. An 1mirazione profonda, generale. per· cl 1 · gemo 11'ca 1·1 sito •.t'ietie. chi' aJ)(JO!!."-'·a.chi ma!!,nifica la po- cl' q 1 1~· t· · · h enza, a sua smania e · ' "" " levarlo. ccr_c:hi I aggrapparSi ovun_ ~ cia·lista, i suOii uO!lnini, le sue is- 1tuz1orn, .Ton ridere, caro lettore, è così; anc e sino talvolta esagerata. · ·t · · La Francia ~ta ora litica dei Cléme11ceau e dei ~fillerand e d' · b tt · 1 aga1or spin o rcaz10nano. , ~ cl . ..:,.che a costo 1m ra arsi 1 " • aJde so Ticor-rono a1la violenza mate.ria~ la speculazione sul titolo o sul grassetto ~fa anche antipatia. E antipatia p_ro- pre dendo, a zi, ha già preso il !'UO po· dei Foch. sono gli i~lusi. dei traviati,. et d 1 f cl I t spesso persino c·,ecl1·1. A costoro. ·11 ,,ostro rimpianto. E mera,. le. Non es.si, pcrsonaihmente: noTI sono della stampa fa parte del programma e on a. genera e, Tappo sto. !'ercio nessuna meraviglia e nessun ct· . \ · ·1 · · 1 t erra ·tlla le"'"''·' Ma ·,nc·L"a1101· fanatioi, oonbro ·1 puntano. esagerata. p 1· 11ora s'1 era chiamata la Germania « 1 la ncstra antipatia. ,a nos rn g-u ' ' ' · L 1 1·c non m'hanno ra 0 "'" '' • t , b sCkf;'llO. ,e con urne t · ,,. ,,.,. Ma bisogna pur vivere a ques o mon- Perchè? Donde mai avveniva che_ tanta,. becch'ino delle rivoluzioni». e ,,aià Carlo sola borghesia di Francia. come alle or- d'' t sen noi, fedeli aJ ]oro metodo ... igienico 'Ul giunto: sono cadute a mc 111 orno_ · · do e chi non ha posto 1o cerchi. Chi per ammirazione fosse sempre o qu_a st _s~m-1 Marx scriveva che la Germania interviene ghesie di tutti gli a,ltri paesGi.ENOSSE. za toccarmi. E. poichè sono ancora mtat- la,nciare io! .sasso e na;&eondere la mano. mezzo di terzi, chi direttamente alle apre accompagnata da tanta. an~ipatta · _ I atl\e 1·ivoluzioni soltanto per seppellirle. - te, le racrnlgo pietosamente e prudente- A Torino, a Trieste, ,la Feider.aizi-O'Tlegio- aenzie di collocamento e via di seguito. Intorn a questo « perche » 1 tedeschi . . f . ,, , =================================-=-· -=-=== mente con le molle, le unisco 111 • ascio vanli'lc comunista ha cliramato ai s-uoi a-, .,,. po· 1 , caro 0 mio lettore, t-ra Ginevra e hanno molto discusso. Sono stati scritti. I .e e le ns1>cdis.:o raccomandate al mittente d"nf'1 1•~-1·,ne di « -prendere a l>astona, Boloona v1· sono le Alpi e poi le pianure 11011 solo articoli a migliaia. ma anche • h e I v,., , v,I\J " opuscoli in gran numero. I nazion~lis~i 11 n ur1s· s1·mo fa 11· g Ioe 11 o ai mittenti. Quivi saranno at oro po-, {ie)) i giovani sociaJdsti. E si son9 il,'V~]ti; lomh:irde. il Po ecc, Molta distanza duntedeschi e tutti coloro che amano g1ud1- 1< - I ~to(ì.. t le ·11a'urie e le insolenze.' cplsodi di violenze materia!li a da!llno qu<>. . care da quel po' che si vede alla super- .~,1tis o per 1 ,,, . . . .· . . . 1 1 E' benst vero che vi sono i deputati ficie. dicevano che era inv;dia per la forza Il puro, fiero e,! austero direttore del- Naluralmente rimasi sorpreso, e come Per quanto invece concerne la mia at~t- den nOSbl I giiovfaini_compta~n 1 1 · . 1 • . puri che a Modena scappano e piantano mirabile a cui ],1 Germania era in sì breve l'Azione ginevrina ha abbandonato gli cli dovere comunicai al' Buttis che i! Rai- \·ità di segretario de!la ~ederazi~ne ~dtle; Accanto a.I asci~mo ~]90 ore, 1 ras~,- il r,overaccio senz'armi a11e prese con i.. tempo salita. E che tale invidia abbia sdegni per la polemica ed ha parlato. (E' noni era qui da noi come segretano del invii o formalmente ti signor Ram?ru ed 1 ,;.mo ros,so? Il punsmo e dumq,ue UJl a!I· briaanti. Vi sono bensì i Misiano che avuto una certa parte nel fomentare un nostro piccolo successo!). Ha parlato P. S. J. e gli dissi di dvolgersi a lui il Comitato direttivo che avallò_ 11 su~ tro aspe.tbo del faisoismo? E' ,lecito, H si i:sciano togliere di mano la rivoltella, quell'antipatia, è vero. Ma, evidentemen- attraverso il trombone dèl suo Co111itato stes~o. 1 « p<·zzo » a precisare, a citare att~ e ~att'., d0imand.a,rlo. Bd è Jecito, il domanda.re ricf'vendo in cambio qualche cazzotto e te, soltanto una certa parte, e forse la direttivo. Ha detto ... roba da chiodi. Ha ì\.fi scrisse ancora il Buttis così i nei- miei, meno che corre~ti e non. inspirati; non ai cau>i, ma agli iLlusi militi del ,pu- relativo congedo; vi sono i Bombacci, i minima parte. La potenza dell'lnghil- :anciato nel mondo fulmini. saette. mso• clentalmcnte dell'affare f~c~ndòmi com-, al !len~ _cl~lla Federazwne_ e dei lav;~:i: rismo, \Se essi si accorgano ella certi me,' Bucco ecc. Ma 1101 1 mi potrai negare poi terra era. senza dubbio. superiore a quel, lenze, ingiurie, minacci e terrificanti. Brl"r ! prendere come la meraviglia del comp. ton edtlt m generale. Se I galanttto · l 1 ,,. d' l tt 1 • t • so·,...,tJ· che nei conflitti tPa i fascisti ed l puri, · · _, ll'A · · · 0 lo faranno da· uOu!l , 1 o a se ,v.ag1;10 co.n ro 1 · _,..., - \a della Germania: ma seppure ingene• Molte parole grosse, colpi di gran cassa John La Du-:a, allora segretano ammt· -uc zione ginevrma n n . . i • • • ' I cl b questi ultimi siano sempre rappresentati rava invidia, non si può dire che vi fosse destinati. ev1dcntemente. a stor 1re 1 et- mstrattvo e . . . menca. non Sta ranno a nprova a , I . . . . . . . da proletario, mentre I loro Gramsci scn- · et· · \ · · cl 1 p s r d'A · · \ · del! loro capacita a ca- st1 g1,ov1aino ttmcamienne a la asse 0r- . : . . .inchc altrettanta antipatia. Del resto, la tori per impedire che s'accorgano della I stata poca. . . i lunniare e diffamare. ; g!iese. sia~o ~sat, ~ai_ fasc,~ti tr,•.cololil, vono e predica~o stando a casa. Già, già antipatia per la Germania non era di fre. povertà della sua difesa. La sua risposta Buttis lasciò l'« Avanti!» dt Ch1ca?o I J1 direttore dell'Azione, in un . al:ro, siano usati ,dai fas01sti rossi! I come una volta gli ufficiali dell'esercito sca data. non era una con.seguenza del ha recato soltanto una liev1ss1ma modifi- dopo poco tempo e divenne conferenzie-, «pezzo» nel medesimo numero, m1 dice 1Ma che ooa or-e.de, Lurta questa. gente italiano. grande incremento, preso da essa dopo la cazione al significato delle nostre cloman-' re viaggiant~; Così dell'affare no_n ne, riformista e mi acc~tsa d( a;er difeso_ a I vair,i()jpunt:a. oh~ non debba y-enke '1a 11e-· C')sÌ stando le cose si può benissimo vittoriosa guerra del 1870 e dopo le vit· de. La storie!la dehle pratiche per o>tte- ?ar,la°:mo p1u. Potrebbe ben darsi che I ~urigo, duran_t 7 le d'.scusst~m per la scis:, sa <lei oonti? Ohe a forza <li tir.aTe la I csi.ere contro l'a_ccordo. . torie nel campo commerciale durante gli nere (o non ottenere) il passaporto per il d~btt~ sta ,:tat_o_ condonato. . , s1one, la poltt1ca dt Sche1demann e di i oonda non -possa strauJPa.r.si? Ohe LI ,pro1 JE M'EN FICHE. anni che seguirono a Sédan. Già molto l'America ci era nota. La conoscevamo V, umsco l mcl1nzzo del comp. Buttts I Noske. • . t f, . ""'==.==.,.,,======,,,,..,,.,,==-== tempo innanzi quel\' antipatia era tanto assai bene e proprio questa v1cma conu- e cli La Duca. così all'occorrenza patrete T.n merito all'appellativo di riformista,! Jetana o non J}O~S:I un _gn-0,r,~o ar_ :p1.az~' PRO HA VV. ENIRE t! forte, che i tedeschi, studiosi in tutto, scenza ci diede la convinzione che fos- avere eia loro migliori schiarimenti•· j ho da dire soltanto che sono semplice-' za J>Uilta d1 tuth q11esti suo.1 mu.\tiieol,on studiarono anche questo problema, mo!- sera delle pratiche formali, per menart' « Cordialmente. Vostro compagno I mente: ed o•rtodossamente socialista; Ag1 nemici? · I Somma 1p11eqe~nte !~- 2020,15 to tempo ancora prima che la Germania il can per l'aia. Tale conoscenza ci cou-. A. L. •· I giunao che non mi sento meno nvolu- ""'=======""""""""'""""""""""""==~ Zugo - Plaudendo o.gli iair.d~ h I cl · · "· d' I lt e o che per' ' del p0polo· Al.dovr,am,dfiram- assurgesse alla potenza. e e a guerra vinse che il candidato alla propagan a 111 Rimane dunque stabilito che durante, z101:ano t a cun : r?, a m n_ . . Anohe li movti.mento operaio h.a . . · . fr ha poi distrutta. Americ~ non avesse nessuna volontà di gli anni nei quali Luigi Ra inoni fu fuori, rivoluzio!1e o eonvmz1one e sp 1:1to nvo- suoi suooessi e,d i suo.i insucces• oh., LJ be'H· ,rom~?'1° 1 ti; j · 1 Q uali saranno dunque tutte le cause attraversare l'oceano. Questa impressione dei Partito i compagni di Chicago non' luzionario non si gabbino Je frasi roboan. • ,., li •ct • I' o. , O~cl!t' J 1 - r... li)U • . I t I h ' . cl . I . cl' Mi affretto SJ, ipassa 11.1ae1 Vt or1e a ,e SCOII• ua!SSi\le o di tale avversione genera e con ro un po- fu comune a tutti co oro c e seguirono sapevano nemmeno dove fosse. Hanno I t1 e 1 co pt 1 gran cassa. fittie, attr.a✓e-rso ore •~iete ed~ ore • t ? I d I · b'l " ' · · cl · • h · t pii1 vi- , Lugano - Bar.ami. polo, che, pure, era tanto ammira o• ria vicino i passi e\ 'imparegg1a I e ami- dovuto scovarlo per mezzo d1 compagni I a agg,ungeore pe:o c e n~t sen ? . tr~ti. V'è ohi s ine,ori,a nei mo.menti • ~ Si potrebbe dire. innanzi tutto. che una, eone. Di questa Òpiniol'IC restiamo anco- cd amici per ricordargli che ... a Chicago I cino cd \~o m~gg10r ficluc~a e stima m e buC111i. dl'i ,si .a'bbaitte e si SCC\ria,gg'ia nei Zu;1go . Riusso, 'l~<io )) ,. 5,-· 5,- delle cause principali era questa: che non ra malgrado le dichiarazioni e fe minac- non era giunto nè lui e nemmeno i dena-: per un nform1sta _leal~. s_mcero_ e c~rag- momeinti cact.Lvii, .ohi ,11,011 s'inebria ,nè 1 « _ANV1em11e » . » 2,- si conosce\·a abbastanza quel popolo. A cie dell'eroe ginevrino. ri che gli avevano anticipati per il viag- gioso che n_ei_sed1ce~t1 nvo!uz1ona:1 dal si a,bh.att,e, ma iprooede seneTIO, pe.nchè Oerhkon. - T,airom, •COnten,t,o praticarlo. ad osservarlo da vicino, senza L'unica modificazione che il direttore aio. Se non lo avessero scovato. chissà ... I cuor di co111gl10 ed 111 quelli che s1 pre· sa ohe 1e momentamee vittorie ha,rrno <le.!],!a g,1~ fa.tta » pregiudizi. senza prevenzioni, si arrivava dell'Azione apportò al significato delle :vrebbero potuto «condonargli• ugua,t- 1 stano a scrivere nei giornali delle spie. un valore re:J.a:bvo in confronto al fine Wintert~ur - TI ge~e.nitJe ,del Rii.- alla conclusione che. pur avendo molti nosrre domande rjguarda l'entità della mente il debito. l J n riguardo all'accusa di aver difeso Sll1Premo ,e ohe le momentian-ee socmfit- stora:nne COQJ>e,!la,t,tv-0 » · · · t · t p g I d d te noJJ 'POStSono imlJ)eicliu-e\a vintoria fil- ---- lati ant1pat1c1. non era cer amen e e · •omma intascata. Di questa rettifica Stabilito questo n?i possiamo d~re_ at<t?, la politica di. ~osk~ ric?r. o i, aver con- llillle. I giore di un altro popolo. Ma. se code st a prendiamo atto lealmente. dolenti di e~- al sig. L. R. ch'egli non ha rcst1tu1to 11 traddetto Lmg1 Ra1non1 111 un assemblea, Totale Pr.. 2036,lS 2,- 2,- i:ra una ragione negativa, abbondavano S'!re incorsi in un'inesattez':a. dena~o perchè. dopo 5 anni di vana at-: de!l1a sezione di Zurigo - all'unica J-~: ==========-=================~========= tuttavia anche le rag·oni positive. Era\io Osserviamo però che dal puntL• di vi- tesa. i compagni di Chicago gliel'hanno scmblea alla quale presi parte e nella oltracotanti: la vittoria del '7o aveva sta morale l'entità della somma ha un'im- • condonato». ; quale esposi il mio pensiero sulla scisloro dato alla testa. Era un popolo che d ' I E' sttperfltto aggiungere che del con- si·onc. Rainoni con quella lealtà e.cl oh- portanza secon aria e pero a sua re· voleva la pace. ma avevano governanti · · · cl' tt dono spontaneo o forzato che sia, non bictt1'vità che lo distine-ue, richiamandosi sponsabilità non d1mmmsce 1 un e e ~ che parlaYano sempre di guerra. Gli ave· h 1 • t t 11e sapevamo nulla. I, acl nn opuscolo di un socialista indipen· per il fatto c e a somma m asca a era l'ano dato alla testa le grandi conquiS t e di fr. 490 invece cli 8oo. come noi crede- ìV[a la faccenda del mancato viaggio dente bavarese, a,·eva sostenuto che a sul campo della scienza. Avrebbero vo- in America e della mancata restituzione l\fonaco era stato il Partito socialista d . vamo. tuta anelare dappertutto a mettere or me del denaro ricevuto è una quisquiglia. 1mag-g-ioritario a volere la Repubblica dei · b' Per quanto riguarda la corrispondenza , . nei musei come negli ospedali, net ga 1 · Noi abbiamo rivolto al direttore del- Consigli in sostituzione di quella coa- 1. col Buttis. la resa dei conti ai compagni nett: scientifici come nei teatri. I qua 1 'l'Azione domande intorno ad argomenti li:donista di Eisner. · di Chicago. il condono del debito da par. . desideri. i r1uali sentimenti. essi espn- . cl R f niù scabrosi. Gli abbiamo chiesto quanto i Roba da ... Rainoni. f te di quest'ultimi. il c1tta int, L. . a ,, mevano anchP. aperta•nente. rancamente. ha pigliato per scrivere nel ~ Ma chi è?•·! Poichè i fatti storici non sono opinioni • · · cl • do li giochi. Volevano essere 1 ngeneraton e, mon giornale del noto spione. i e per impedire che Rainoni facesse cre- h l · tt I re de'la ." Jeo-o-.,ereciò che scrive 1,clJIAzicne, e c e e ove\·a risanare so O e- cu · ~ .., L. R. <' per esso il Comitato rlirettivo dc-re ai compagni operai presenti che · !l'E e che il suo Comitato direttivo firma, si Germania». Intanto pero era, ne • urol?a che ha firmato la sua epistola. sci\·ola via era rosso ciò che era grigio, smentii le .. · · f I n dir•bbe ch'egli sia stato sempre in rela- , occideP.lale. la p1u reaz,onana ra e gra - ~ liscio, liscio. :\fon una parola in propo- sue affermazioni, sostenni che a voler la ' L' 1 · · d · · bT il zionc coi compae-ni d'America e che si ~ dì potenze. a teng1a e, suo, no 111 " sito. Perchè? dittatura non fu il Partito socialista mag. · · 1 Id · d I o sia offerto spontaneamente di restituire } suo antisem1t1smo. a spava ena e su Evidentemente per noli polemizzare!!! gioritario. ma gli elementi, piuttosto ete- . ff li' t I ·r la somma ricevuta. militari,mo o usca vano a es ero e vi · (Carino, nevvero. questo « Comitato di-, rogenei. di estrema sinistra. Osservai che i''~ tù e i meriti di quel popolo: anche per- Toi siamo 111 g rad o di dtmoS t rare dle retlivo • che firma due colonne di pale-! se il Partito socialista maggioritario a- \F.7 h' l · 1 se amer1·cana e fran ·o· no 1 e' "Cro. r\ no,· r'1s11lta in modo cl 1· , •, e e a stampa mg e , · ci ' mica a base d'insulti e i contume 1e e· vessc voluta la dittatura avrebbe preso ccsc a,·eva cura di far conoscere le o_m- assoluto che il prof. Gennari. allora se- cr.e dichiara ... di non voler polemizzare!) I parte co· suoi uomini alla direzione di brc e non le luci. All'estero si andò così gretario ciel Partito Socialista Italiano. d 1 1 f d . t' t' sollcc,·to' l'attuale direttore dell'Azione a Ora occorre stabilire :he I~ Sr~ionc so. 'i essa ed avreb~e pretesa ~\ parte e coiormat1do quell'atmos era 1 an ,pa ,a, ciafista cli Zurigo costnnse il s,g. Lu1g1 ne nella d1rez1one medesima. q uell'onda cF avve,rsione, che irruppe poi. restituire il denaro ricevuto quando L. • Rainoni a dimettersi dal Partito. non gia Rainoni fu costretto ad ammettere, o- così formidabile. così tremenda, al!'o I R. era già stato riammesso :ic\ Partito s 01)pio della auerra ed era impiegato presso il me esimo. cl • per ia faccenda dell'America ma appunto puscolo alla mano. che la maggioranza c ,, · per la sua collaborazione nel giornale elci commissari ·del popolo erano di estre. Ma la guerra pose anche fine a quel- Quindi alcuni anni dopo cessate le pra- della spia. Tutti gE urli. gl'illsulti e le ma sinistra. comunisti, anarchici o sedi- • l'antiratia. a quell'a,•versionc. tiche per andare (o non a n clarc) in Ame. minaccic dèl direttore dell'Azione nòn centi tali ccc. V'era anche un reduce del E' codesto uno dei bei lati dell'anima rica. Evidentemente il Gennan. amico f \'algono a cancellare questo atto. manicomio, il Dr. Lippe, il quale, tanto umana. specialmente delle folle. Si ha oersonale di Rainoni, fece questi passi in cl I • Luigi Rainoni ciurla per il manico an- ocr non smentirsi. scrisse e fece roba da sempre pietà del vinto. dell'oppres5o. e: seguito a soilccitazioni dei compaj!ni clt caduto. anche se sia stato vmto. se sia• Chicago. · · che quando pubblicaudo una nostra let- matti. Risultò poi che nell'opuscolo ciG tera cc:rca di far credere che noi gli pro- iato da Rainoni - un opuscolo polemico caduto per colpa sua. Cont_ro la_ e.rma- 'Ma la prova palmare che ì ,. R. non fi fcssiamo stima e fiducia. Egli però non di un socialista indipendente - si sostc- nia vinta poi si era troppo ll1 ento. trop-. era 1· 11 relazione coi compaani d'America " Può aver dimenticate le scudisciate da ne\·a che « i socialisti maggioritari prcpo si inc rud elisce oggi ancora, troppo ~ 1 e che probabilmente non pensava più ai n 0 i ricevllte e che anebbero fatto solco ~enti all'assemblea votarono con gli estre. \·orrebbe incrudelire anche per l'avven_,. denari ricevuti ce la dà la sce-uente \et- . · anche ncila pelle di un rmocerontc. Egli misti di sinistra per la Repubblica dei ,,...re. La profo'.ida ~n~:patia di ieri s_i ~ gia tera pervenutaci in questi viorni eia un sapeva di non godere nè la nostra stima Consigli contro quella sostenuta dagl'intrasformata rn p1eta. Domam sara torse ott,·ino e stimalo compag_110 della vec- • nè la fiducia. meno che mai. quando glt dipendenti•· Il che è possibilissimo. ma simpatia.,. Per intant_o, quasi_ il cu_or no, chia o-uardia: 11 . • , 1 stro ablJia sempre b1s0gno dt nutnre an- ,. ,., scrivemmo la lettera che pub 1 1co nell u - 11011è precisamente !a stessa. cosa soste· eh~ rntipatie per meglio far sentire e i • Cari compagni dell'« Avvenire~, timo numero del suo giornale. nuta da Rainoni. Il Partito socialista /, I ., Permettete che prenda la parola. an· Pc:r corno. rendere tale lettera bisogna mag-gioritario non aveva approvata l'in- . ..;;:...s'mpatie. cc_co che un a tro paese _va g1a . ~.,/°"1irendendo ti posto della Germania: un ch'io sull'affare Rainoni-t,'cdcrazione ~o-· pensare alla situazione creala con la scis. staurazione della dittatura. paese verso cui. per lo passato. erano cialista di Chicago. ! sione allora av,·cnuta nel Partito. ed Colsi dunque. anche in quella circobramosamente rivolti gli sguardi e i cuo- Ai primi tempi che il Rai:i.oni fu assun. 'alla ferma volontà nostra di evitare urti stanza. il cittadino Rainoni in atto di sbr. ri di tutto il mondo: la Francia. to al posto di direttore de]]'« Avvenire•,; di ogni genere. prendere la buona fede dei compagni oUn giorno viaggiavo in Germania tra il compagno ed amico carissimo Vittorio' Bisogna anche sapere che Luigi Rai- perai e lo smentii. Rainoni può scrivere :vronaco di Baviera e Francoforte. Attac. Buttis, aliora direttore del!'« Avanti!•,, noni. oltre allo stipendio per il tempo che con ciò difesi la politica di Noske. cai conversazione con un tedesco, che orr:ano del P. S. I. dcll'.\merica del Nord,! che restò in ufficio e fuori. a fare ... quel 1o ho I;: coscienza cli a\·cr difeso soltanto mi dis e poi aver preso rarte alla guerra, che si stampa a Chicago, in una sua !et· I che potè. ci aveva chiesto ripetutamente 1a verità storica dalle tentale vio!entaziodal principio aLla fine. Vi era andato ten mi chiese, fra l'altro, se conoscevo. un indennizzo per ... dopo il licenziamen- ni rainoniane. volontario, ne era ritornato guarito da in !svizzera un certo Rainoni, che inrli• Lo. Se lo avessimo licenziato noi sarem- AUGUSTO VUATTOLO. ogni entusiasmo. « Ritornereste volonta- cato una volta dal comp. Lazzari, credo, mo stati costretti a corrisponderglielo a nQ? • gli chiesi. • No, perdio! Nemmeno a r:rh:csta dei compagni d'America, a- norma di legge; licenziandosi da per sè Quanto più i tcmrpi sono torbidi, tanper forza ci andrei~ rispose. Ma, dopo vrebbe dovuto recarsi colà ad assumere I non gli dovemmo nulla. A differenza dei to più birn'ina g.uardrur i <.I.agi'improiv~ un breve istante, soggiunse: • Però, con- la carica di direttore dell'« Avanti! » e compagni dì Chicago. noi preferimmo ... ,risa.ti C{)IJldotricr,i da,gt,i urlatori di lira. tro la Francia, sì». che ~vendo ricev_uto_ in acconto per il I rnndonargli nulla. T ~ompagni opera_i I si,. dai !rcnelioi, <lai riyoluzio,nari. ~e,lla Tre settimane fa parlavo con un rifar- viaggio 100 dollan, si e~a. con:ipl;tamente I pre_n?ano. not~ anche_ cl, q~e~to fatt? • ch1.a~ne1ra. O son? urcspomsa_b1ih ua mista italiano. che ha fatto tutta la guer- ediss;ito senza dare notlZle d, se. T.ll1g1 Rarnon1. detto ti Punss,mo. ch,e· ! ma.nicoim10, o a.gc.nt, p,rovocaton. 1otecaGino 1anco TUTTE LE FAMIGLIE degli operai italiani dovrebbero essere vrovvedute dell' cAlmanacco8ocialisfa L'interessantissima ed istruttiva pubblicazione della Società editrice del!' Avanti! dovrebbe correre per /,emani di tutti. Tutti gli operal che seguono con interesse le varie vicende del movimento politico • sindacai.e èntemazionale dovrebbero leggerla. Nella /,eltura dell' cAlmanaccoJSocialista si trova istruzione e di/,etto. Ecco qut l'indice suggestivo: Pr,:;fazione; Il centenario di F. Engels; Giustizia (versi di /tal.oToscani); L'anno 1921; Cronologia; Calendario; Labor imperat; Dizionario degli onomastici. EFFEMERIDI: Cronistoria· quotidiana dei PrincipaJ.i eventi dell'anno 1920; alcuni dati stù globo terrestre; superficie e popolazione dell'Italia e delle Co/.onie; Colonie Italiane; Una visita di Liebknecht all'Avanti!; IL BILANCIO DELLA GUERRA; RIVOLUZIONE E1 CONTRO RIVOLUZIONE; La reazi(lne in Europa; La Russia nel 1920; Il terrore bianco in Ungheria; Il numero 2-253; In carcere ·net 1889; J nostri morti; Cifre di sangue; L'INTERNAZIONALE,· L'internazionale della Gioventù Comuni.sta,· La seconda Internazionale; La Federazione internazionale dei Partiti Socialisti; Il secondo Congre~so della Il/ Internazionale comunista; Internazionale siru!aca/,e; Il Congresso internazionale dei Sindacati; L'ln/ernaziona/,e stndacale rossa; L'organizzazione per• manente internaziona/,e del lavoro; Dobrogeanu Gherea (Cenasse); L'Internazionale dell'insegnamento; Fra i lavoratori d'America; I sarti; NEI PARTITI SOCIALISTI D'EUROPA: Il movimento rivoluzionario in Ger. mania; Il Partito Comunista Tedesco; Il Partito Socialista Indipendente; Il Partito Comunista Unificato; Il Bolschevismo nazionale di Laufenberg e Wolffheim; Le forze moraJ.i e materi.ali del proi,etariato dell'Austria tedesca; Il movimento operaio in Jugoslavia; Il movimento comunista m Bulgaria; La Grecia sodalista e operaia; Il movimento operaio in lspagna; Il vartito socialista svizzero; NELL' ITALIA SOCIALISTA: Un natale in reclusione (wzzari); Un anno di vita del Partito (Baratono)· L'occuvazione delle fabbriche; I socialisti Italiani n'ella Svizzera ( Argo~ na;;ta); Le conquiSte socialiste nel/,eelezioni amministrative,· J deputati socialisti eletti nel 1919; Una curiosa fotografi.a; La Confederazione del lavoro dal 1906 al 1920; Una visita c1, Trieste; La fìnanz11 itrtliana nel 1920; !.'arte fra le baridiere; I gruppi e il movimento socia.Ustafemmini/,e• I « 1:wzzi » di Lenin; Alfredo Casati; La Cooperazione OJJeraiasocialist~ di Fontanelle; La Frazione astensionista; IL CONGRESSO SOCIALJ. STA DI LIVORNO: La scissione e la rinascita del movimento giovanile· Gli inscritti nel P. S. I. durante gli anni dal 1914 al 1920; Elezioni illu: strale del 1920; L'incendio deUa 11,ll0Vasede delr A vanti! C'cAlmanaccoSocialista è un elegante volume di 560 pagine con 208 incisioni. Costa Fr. 3 s~ frall'co di vorto. I compagni che lo v•Jf.!.li·:,;o, rrréinc l'importo a/, Co~to Chèque del Partito Socialista, Zurigo, N. VIII 36·46 oppure scrtvano aJ. l'Amministrazione dell'Avvenire del Lavoratore, che lo invierà loro contro assegno.
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