Socialist·i Berlino, 7 agosto. Ncl farvi la cronaca della grandiosa dimostrazione contro la guerra che ha a- \'Ulo luogo a Berlino domenica 31 luglio, vi scgnalaYO il commento della « Rote Fahne • nei riguardi dei Socialdemocratici tede~chi. Quel commento, per la penna dello stesso e Vorwarts •, è ora pienamente giustificalo. I socialisti maggioritari tedeschi non hanno mutalo in nulla dal ➔ agosto 19q in qua, n~ potranno mutare. Per essi \'appellativo di e Socialisti del Kaiser torna a cappello anche ora che la Germania è divenuta una repubblica. Il 4 agosto scorso - settimo anniversario della g1anc\e e débac\e » dei soc1alisti tedeschi e della Seconda Internaziunalc - la e Freiheit,. recava un art1colo sulla storica giornata. Ricordava il giornale tutte le menzogne alle quali ricorse la stampa tedesca, spargendo false notiZIC. I francesi che avevano gettato bombe sulle città tedesche del Sud; avevano mc.!-SO del veleno nelle fontane, la e Kultur • tedesca minacciata dai barbari russi, ccc. ecc. Tutta la predicazione fatta da anni contro la guerra, le deliberazioni dei congressi nazionali ed internazionali che impegnavano i socialisti a votare contro i crediti militari; tutto questo iu dimenticato. La fanfara di guerra dei primi d'agosto r914 riunì socialisti tedeschi dietro la bandiera del Kaiser e costretto a sfoderare la spada per la difesa del suo popolo "· La frazione socialista al Reichstag votò i crediti militari chiesti dal Governo e non ehbe una parola di protesta per la violazione ciel Belgio. Not kennt kein Gebot, disse allora il cancelliere Bethmann-Hollweg per giustificare la vìolaziol'c della neutralità del Be\gio. Dura necessità della guerra. ne conveniamo. I socialisti però non dovevano approvare la guerra. Ugo Haasc. presidente della frazione parlamentare, con la morte in cuore, lesse la dichiarazione di appro1·azlone dei credili di guerra, lui che nella dtscussio ne fatta in seno alla frazione si era pronunciato contro. La clisciplina di partito non ,,.mmetteva che Ja minoranza della fra:i:ione, 15 deputati, assumesse un diverso atteggiamento al Reichstag. Lo stesso Carlo Liebknecht fu allora ossequiente a quella 'disciplina. che ruppe poi apertamente in dicembre in occasione della vota1:ione di altri crediti !. ,>, VV.è..-11,d·_ U.C:i.. LAVORA'l'Ot<.E =•·""·=·-°"-"···---======-.--_- ___________ -- =========================="--=~--·---:...:....--=c==----'.;._-..c.c.....,. ... K i s I •oglio m,umi sollo gli occhi un fatto :~:.:::~ :~~~ i:::,::i~~ifcsto che è il do• Aipellegrini delKatzenseel Il p . . a er I ~h:l~:i::m;~~:.:z:o:0~0::1\;o;i::1:~\~:!~ Il titolo è una tragica ironia: e Aiuti Jl sistema è vecchio. Cotesta pedagoj rag1·ounl~ld81· sp1rm1·nco · d · d' · t· · s· d c t· tedesch · 1>cr la Russia! ». I fratelli russi non sono e e del facilitare una pace di accordi uando na e, mgen 1 1 111a a 1 1· gia ha il lezzo del caid!aiv,cre in~rogniaddirittura non i posero col' na;ionali- In Russia la carestia, il colera e la pe- responsabili delle colpe del loro Gover- to. Noi non pos siamo cJ1e condogliarci s ste hanno colpito metà dell'intera popo- no - dice il maniie st0 -, il quale si allegrissimamen,te -coi riesumatori delle si:no imperante. d · d' d · 1azione. Il grido di dolore lanciato da se:-vc dei gran i mezzi I anaro per m• senili soO!J}erte dei traipassati. Il bacato direttore dell'Azione-~ per il manico. Ha compreso che per e,o.. prire la sua fuga non basta L'invito a r:on polemizzare riYoltogli dai suoi compari del Katzensee e ricorre alle ragioni di principio. (Povero Principio, a quali basse funzioni vogliono farti servire). E quando il « Vorwarls » ancora og· ).fassimo Gorki al mondo civilizzato. in- viare in Germania dei suoi age nti a dL- Ci dim>iace per i pedagoghi e per gh gi, si 0st ina a. difendere )a politica di vocante pronto aiuto. ha destato ovun- struggere i Sindacati. La Germania non irnbonizza ti, imbolsitisi a furia di u.rla gucrn. e. dice che essa era \'unica possi- que un fen•ore di opere in favore di quel può dare: nè danaro, n è cereali essendo e.messe contro di noi. Cose trOIPIPOlobile e di utilità per il proletariato, ci dà · · · e~ ,a stessa un paese povero. Questo com- gore, trninm-o '1sbiecament,e frustrate pc1 popolo. Partiti politici. organizzazioni o- ~- ~,,,,, la migliore dimostrazione che que st0 peraie. Società di beneficenza. Comitati pito spelta ai paesi ricchi. Qualche cosa p oter essere 1prese siù serio da uomini partito non ha mutato in nulla, e doma- nrivati. scienziati. artisti. Governi. tutti per, 1 vuol fare anche la Confederazione a:bitUà•ti da lungo tel11U)Oe sberleflare ni :.i metterebbe ancora una volta a di- d dc,· s·,, 1dac,, ra11 presentante di 9 milioni e tutte le birbe dell'arriv,i,Smo e della dc, hanno inteso l'imperioso dovere i socsposizionc del o-cncrale Ludendorf, com< R . L 1. 111 ezz.o di· operai. Il suo vice-presidente, magogia, tutte le ma:.oherc del!' eroismv ,., correre prontamente la uss1a. a so 1fe ~.e ncll'ao-__osto 191•. 1G=.•sn,an,,, e' andato a sedere in seno al galoppante, tutti i beocarmorti t:he a- .. .. darictà umana e la difesa civile de!\' 1 ""'· 0 Del resto, dopo la guerra, h ferocia st;ssi altri popoli minacciati dall'cpide- gral!d·• Comitato costituito 'i Berlino !.pirano a sepJ)eJlir,ci! Us :-ta dal •compagno» i'\'oskc contro i 1i~r c0mbattcre l'epidemia. :fon posate dinna11zi a noi che ci fate " . mia imnong-ono a tutti il dovere del sasgfagnazz.are di OOl11U)assione.Non im· · ti e "li operai in genere che s1 ·fi · E' lnltv. Ah. cc.me torna ora alla menEvidentemente il giocoliere fa 1;rande affidamento sulla dabbenaggine dei letto6 del suo giornale; spera che abbiano lutti il cervello atrofizzato e credano cieca.mente al suo verbo, così come gli eunuchi ce1ebrali e morali che lo assistonQ e lo plaudono. comun,s "' cn c1c,. piastricciatevi il grugno, ,non imbelletoppone,•ano al Go,·crno social-dC:mocra- L-i Confederazione generale dei Sinda· t:! l'aito del proletariato russo, che, ap- ratelo di trOPJ)O scarlatto per poi alla Egli sa tuttavia di sballarle grosse e tico-borghese, facendoli massacrare sen- cali tedeschi. diretta dai social-democra- pcn:1 iat,a la sua rivoluzione, aveva of- oacorri!nza nascon;cler,lo, correre a rin· teme che non tutti i lavoratori le manza pietà dall'esercito e repubblicano» al tici. ,: è rifiut-ita prima di fare una azio- ferto di dividere il suo scarso pane col tanarvi a guisa di PbDistreliT. La !)O!iticomando dei generali che erano st ati al ne in comune coi comunisti. come fece proletariato ted esco! ·ca a-Ila... moda è una ridicolaggine, coservizio del Kaiser. ci proYano a~cora lo stesso Parli lo social-dcmocralico, ed Socialisli del kaiser! minciate ad ruver vergogna d'essere che la mentalità piccolo~borghese degli =================================== troppo giullari. '.'-l'on,vedete che I.a lu• ' I uomini di questo partito non puo muta cc, la realtà vi uccide? Se volete an. re ... che in peggio .• ~ . 'Gome Bakunin s' ginocchiasse d vanti allo zar 1 ~:~~;r}~È~~~:f;:l,~liis~l Se dal campo politico passiamo a • h" ' trot~PC di fantocci ammaestrnti! quel\o sindacale, notiamo un i~entic~ Uit'P.D eonf'ess1one d~l grande 1H'l3/PO ICO ù..,'incoscie·nza macchiniZ.7Ja gli Uomtnl, parallelo. I 2 milioni e mezzo di so~i cli -b •ti · li rerode simili a-!Je carote, li comunizza inscritti nel 1914 nei Sindacati tedeschi, Bakunm, li :;,r.1111.de r:vo!-utionar10 rus-l ... u! tt1tti i poteri Yen-gono ·_stn _u1 m Ji barbagianni. alle scimmie, ai pappaf I mcs- w, ,.i!l 1 paid.r0 dcli' .i:n.wclùsmo, n:a,vque, ,J:i mod-o che ]}WSUO'.l po.ssa ai~lll'e, _in. ~na Ili allo scoppiare della guerra urono 1amig~:a nobLc ~1 l 161-cl; ~tud..o .:ili U-. r:i.rola tutto i' a:mrsto, inde.::i:so, ms1d:<>:- ga, ·. SI. tiitti al sen·izio della patria... degli . , •· 0 d . J'b ~•· e ro:pei Voi, vorrP.ste essere Voi, ma noi vod -1 JJ'i;\Cr~~tà <li Berl-:.Uo; p:1J"1tcci;Po,pm S-O u:i,techismo e1 t cr"-'1 u · ,' N altri. Si temeva allora che i milioni • di I · i:;liamo e saiprc:mo esser Noi! on per me.i,o dir_ett.11n_ oot_e, alle. ,ri,, où. 1 uz.:on1 . non mi h.a mai i:ns!J),irnitov_eineraz1one ne 1 1 1 e nlal ·ch·, che le organ·1zzazioni avevano acl" '" ,o 1 1 credo e nos re persone, ma J)Cr e cose, P r Russia, F.r.:mc:a, Gcnmama ne,, o-10-~, 1 i,: ,terc~' :!, e ne.mm1.;no s ~ma. o . Cumlllato in tanti anni di lavoro pote- G • 1 lt e ne le idee che le no tre persone rappresen, Q tu condannato a .mc,rte ;,ii c.rmama; ohe in Rus~ia, piu cie a rove, : Lrno. '.'!oi non siamo impastati della mivano essere toccati dal Governo. ,uc- tu ,co,ndainn.a.to a mo•h(; in A,~~i:.i; gra- ocs~a,rio un ])oterc ditbto~,ia,Je,_ che si sto per:colo reale o ipotetico \'enne abil- z·tato da ,,,,,,,,b--1:uei Goivorr.i:, ru con.se- ... ,_.__. ' . ente ad il:lummare le !'oela di quella certa poltiglia di cui è =« t:IU ue-,ct 1~.. 1 csc.usi:vam . . 1 .,;~o fabb-ricata l' anlmaccia di molti di voi, mente Sfruttato per vincere anche i po- "'n"·to .all pat"i·o r~verno russo h__ c lo se ., r;"·lzare 11 loro lwel o eW'\.,, "' "' ,, uvi mais , •· '"' . spasim:rnti in un delirio atroC'e di autochi dissidenti. fece •prima rLnorutudooe tllehla Schlussel- ma SL;!lZ..'.l. for~c. panlame~tan; L~npotr I aldorazione ohe come I milioni di marchi forono rispettati bur,g, poi ,dcipo.r:t:aire i:n Siber~a, dond~ re eh.: p,ubbllcht opere iibcre s~~za : 1 , · . . . • • dal Governo. D'altra parte cosa pote- riuscì neU 1862, aid e,vade,re. E a quegli bertà di s.t'.'..mpa; un pote.re che sia -c:ir:1 « La I.Jelladonna mg111occh1atam clt.iesa vano rappresentare pochi milioni guando aru1i tdii {Pa,tirJ,a,1JtrJgionìa e ,deiportazione colli{].ato da ,uomini oonv•inti, diretto dai i ad adorar sè stessa è tutta intesa». , - 1- · risale LIJl1 docU'ITiento <Li grande impm- loro ,.."'"<>i.mli·,un ,potere che non ven1 LI nostra fode socia.lista di esseri lila guerra costava miliardi r I mt 10m non l . vvu,, ..,,. d li I vennero toccati, ma gli operai furono tamza, che ivede la luoe ora 1>er a pn- ga. J~m't.a.to da nessuno e a .nu a». beri assL:tati di indÌ'l)cndcnza ha fatto ma voltia d-OJl)otainto 1t1empo,e che rei-- • Parole, codeste, che \POtreJbbero pa-l di _noi una, g_en_e_adi _uomini _sp_regiu_dimassac1 ati in guerra! ' t~~ ,.,_, O!'t discus t d I t t d t tif tamente SMa og,ge Lv u1 m ,, e - rere una prOifezio della Ditta ~a e e:a,_1,_un po ~1m.01,an 1 _ogma 1c1,~n eIn nome della difesa degli operai che sioni e amche ,c.a,usa idi molte 0ITT1airezze. Proletariato. Otp,pure Bakunin invoca: ti-c1st1, satamcam_en!c 1c011ocJast I e le eranc- al fronte, i Sindacati lanciavano Q1 uei COillWcligni,qu.ei rilvotu~;onw-i di o- va la dittatura dello zar, rivolta pero truccature, spectalmcnte le truccature prochmi · contro gli scioperi, perchè ar- g.ni ,tendenza, che già !o ha1TU10letto, ne ad i~Juminare le ,masse, senza J::>a:la- V?S~r,e _ohe non hanno nemmil:nco l~ restavano la produzione bellica: era co- 600 0 r~m::us,tiIIJl':Of~<la1111:en:eim.J>res.sio- mento, senza poteri rawresentahvt e v1rtu d1 essere al~ portata <lei temPl me votare a morte i proletari soldati, natii. Ma ila ~tw.a e stoo:ia. . . costihuz;onalli, vale a dire, senza tutt~ ohe corr?no, esscr_e mgeg?osamente_ moessendo indifesi contro l'agguerrito ne- Si itriatt.a. cLi •una_« Oon~ess1011e » _di B~- quell' aJJParalo costituzionale, pe.r la om deme, c1_fanno nder? _d1,c?1111p~s1one. mico. Confederazione dei Sindacati e Co- ku,ni.n, un men'.,oinale di 94 pa,gme_ .n conquista aveva lui pure cùrtlbattuto Conosetamo la comghag,gme di non mando Supremo tedesco erano due cor- carattere fitLissiano, ohe il gr~de r!llVo, i nelle r;voluzioni del 1848 e ,del 1849 e Pochi degli abba!atori «puri» che conpi t>cl u•ù.nima sola. E si rac~o~ta_no luZlion.ario <l!:re.sise aillo_ ror ~d~_oolò l, ~ I ohe ora rinnegaiva? vennt'ro_ alla _11nwersale rad?na.ta del qui casi di operai ribelli agli ordm1 sin- che si consCtrva r.c,g.h aircJuv1 _seg~ehi U solo punto luminoso veramente Lago de1Gatti (Katzensee). E noto ~be I f t Il dena pohlzia di Piieitroburgo. E' medito: "' ~ . , 'n questi· es'tratti ,della QuaLouno che fa il rivoluzionario italiadacali che furono inviati a ron e, ne e · t p h nUT!ll10SO VI e , t <l • tI • ,M è urubveir,s,ailmcn,te sco,nos~m o. , oc 1 · ·e sione,, ora ,per Ja !Prima no_ s _an o_ 111 svizzera, nei momenti in prime file, dove trovavano !11. per ...t'no_ soltanto lo hanno potuLo fmor~ leggere. su~ta« C!ont s f ag,li archivi se~eti; om ~1 sarcibbe dovuto fare la r~voluzi-0-- eterno ! Per contro i beniamini erano , E uao di essi, il OO'l11J)?Jg,noVn.otor $e.r~ vo, d s rlaiPP~~uo1 indurr,e a tradire i ne m Italia, egli trovawsi a.1munto ,!à favoriti e trovavano posto nelle retrovie, !Ple cLi Mos.oa, ne 1>ubblìca oia ailcun,1 j quan ° . 0 51 « nel bel paese dwe il sì suona» e che sf! !'On si riusciva di otten~e l'esonero estratti nella rivista « Das Fo.rum ». compaigm. . h' d h'. Le per contribuire an·ah' eg,li a prea>arare, militare. Qru.a1litragici eslir'<1.tti! . t « •••:.~o. no_n !111 ~ ie a c . 10 _ f.11-rscaiturire quella rivoluzione che a deranno giù. Perciò giura e spergiura che non vuole polemizzare unicamente per ragioni di principio, nell' intere.sse della massa e che ha voluto tracciare delle note serene « anche se altri penserà. dirà, griderà_ che le abbiamo scritte per vigliaccheria, perchè siamo dei cat- :ivi arnesi». li gnomo prevede dunque che gli spirit; liberi, non ottenebrati è.al dogma, scoprano 11 gioco e mette le rua1ù avanti Inutilmente. La mossa è troppo go(!a e la barata non riesce. Le ragioni di principio, l'interesse della massa sono paraventi coi quali l'istrione vuol nascondere le proprie malefatte e la propria lurida coscienza agli occhi dei lavoratori. Sono puerili escogitazion, d'occasione, vane quanto gli scongiuri contro la grandine del primo tiglio di madre Yedova. Resta stabilito che Luigi Rainortl, direttore deU' « Azione », capo spirituale del purismo italico in terra elvetica vuol evitar(: di parlare delle sue azioni perchè i;a che sono indegne, ignobili, tali da far vergognare un peUirossa. E' chiaro dbbastanza? Facciamo noi polemiche personali? E' ,1uestione d'intendersi. StabiliamQ anzitutto che noi non accusiamo il cittadino Rainoni come uomo privato,; 11011 rimestiamo le sue sozzurre di carattere intimo e privato in genere, ma denunciamo le sue malefatte politiche. Vogliamo 6mascherare l'istrione politico, non l'uomo privato. di guerra. L'org:ano della Commissione generale Q.uam'do Ba,kuni,a si ,tro.vava -in S1be- t conf_ess1 1 peccati di altri ... Dal nuo nau_ ParQJe egli dice di volere, è risca:ro>a,to La « Freiheit » ha tle, 5,.,clacati, il e Korrespondent-Blatt », riica- a<lunque tr.a il 1855 e il 1862 - 1 fr.1.g10 ho sa~vato una. sola c?sa pre velocissiunannente in Isivizz.era portanvoluto ricordare si era posto al servizio della patria, ed !o zair Niccolò I, peJ tramite del cont_e '1 ziosa_: \' o~ore e_la co cie~ d, non C.:; do con sè persino lo scaldal~ttQ e !a che la redazione del « Vonvarts » orga- ll O,~J-" lo a"""''a T'·"tto .lnvir.are a scn- 1 senmt mai senv_rto ide_J_tra<hmento I> cenere del camino ner esser "'erto di il suo Jin2:ua:rgio non differiva da que o ,. v,, ""' "' ., "-' 0 che forse non è azione, ignobile a• zione, politica lo scrivere di na.,costo sul ~iornale di una spia in aspra polemica col giornale del proprio Partito? Non è forse cattiva azione politica o comunque attinente alla politica, il promettere di andare in America a tare della propaganda politica, intascare i denari del viaggio, papparseli e poi non andarvi? Non è miserabile azione politica alfonsinare sugli atteggiamenh di uomini politici per screditare, calunniare un Partito politico? no centrale del Partito, ha disapprova- ~ ., . B ve1rgli « ieosì come il foglio spi,nituaie I mil!,ili?r_are_la mi~ P?S1z10~e "· . . non tornaTe mai più a fare 'la ri'VoJu. to l'atto della frazione parlamentare, dei gioi nali borghesi. Legien e auer, i · l L I O J PbeJle 11 nvoluz1onano runa, · 00 f fu due presidenti della Commi~sione gen~- sori.v,e a!I pai<ire sa>intua• e"· ? z~, -ca~ :11 I .- • • , <l' t' d' . ZH>~e a ar 000 sotto aHa ... polenche era invece in perfetto accordo col h' . po ,delk'l _chi_ ·e.sa :rJbS_ sa, s_i_sentw_a .1nta_h!1 I 11~ !ml~ss:b1le. ,:'l'essun tra imen ° I a ta 1talia_na. e . d li p . -=-• rale dei Sindacati, fu,rono c ,amati a d"'t d ersone IE ·" om1tato centrale e artito sowai- p::ucire s,p1ntuale di tatti 1 SUOI su JJ. I. m1c1, 1 P · . • noi iuovrmnmo es~ere tanto fessi democratico. I 9 redattori del , Vorwarts » dichiaravano per inscritto al Comitato del Pa.itito che il voto della frazione parlamentare avrebbe avuto delle gravi conseguenze per il Partito e per l'Internazionale. Esso costituiva una aperta violaz:<inc dei patti internazionali sottoscritti dai socialisti tedeschi. ed era in opposizione ai deliberati dei congressi socialisti tedeschi. Fra 1 9 redattori vi figuravano Hilferdin!;, or2 direttore della e Freiheit » e Daumig. passato poi ai comunisti. Quella dichiarazio;ie non venne resa pubblica perchè poteva turbare l'unione sacra. Durante i tristi anni di guerra la politica elci social-democratici non fece che seg-nire quella fatta dal Comando supreme1t tedesco. I Sindacati operai erano divenuti dei veri orgafl: g-overnatin al servizio della guerra. Questi fatti rilevati dalla e Freiheit • e dalla e Rote Fahfle non potevano es- ~ere lasciati passare sotto silenzio dal , Vo-warts •. e ciò per ragioni di politi- ('!. interna di Partito. e~:. noi abbiamo approvato i crediti di ~1.11'1-ra» rispose il « Vonvarts », e giustificava l'atterg-iamento dei social-democratici 11<.111dogli stessi argomenti che usò nel 19q il Governo tedesco. cioè la guerr:i. <li difesa contrc• un nemico più forte di numero e potc:ntemente agguerrito. Perfino il pcr;colo russo venne tirato fuori dal ~ccchio armamentario del e Vorwaerts :.. Socia.listi del Kaiser. Ii e Vonvaerts » vuol difendersi dall'attacco fatto al Partito social-democratico cli avere soffocata qualsiasi voce libera in seno al Partito negli anni di guerra; ma la caccia fatta ai redattori che non seguivano il vangelo della e Biirger-Friede" prova che tutti i mezzi furono impiegati per impedire che voci discordi si levassero contro la politica di tradimento dei social-democratici · e Noi combattemmo la politica annessionista e proclamammo la necessità di una pace di intesa», risponde il e Vorwaerts ». In quanto all'aver combattuto la politica annessionista, basta l'approvazione data dai social-democratici agli infami trattati di Bukarest e Brest-Liprender parte alle discussioni del Mini- E Bakwrin, il riivoluzionario, scrisse ... I Tradisce invece, ri1m~g~ ~nve~e. s_e da ;pren,dere sul serio ~testa g·ente? stero rlella Guerra. e qualcuno afferma da fbglio spiaitua,le: ' stes.so, il suo IJ)a.SSatO, t suoi prmcip1. Sarebbe COTI!esi voJcsse far credere che f!li stess! Legien e Bauer erano mes- e Voglio fai11e,la mi.a oonfessione, oo-I C il t?no comp~essiivo della « Confess10: dhe ~o~essimo arv.t:.re aivuto fiducia del &i ;1 corrente dei piani del Comando me al II)aldre sP~rituaile, ,da cui l'uomo ne» e dato chiaramen te dalle s:c~uenti « Pu.r.!_SShl'JlO » che e arrivato ,persino a Supremo tedesco. Essi potevano recarsi ~bta fil perdono ,pe.r tubhi i suoi 1>ec- linee: . _ . . . r~ndere buffe le cos_e. più tragiche, che -1 visitare : diversi campi di battaglia, a ca:ti, nQill iin quelSto mortdo, w..a nel tnOOl- " Aive11id.oio perduto 11 dmtto di ch1a- !1a reso u~ ro~sa ridL~ola, trasf.ormato spese ben ~'intende dello Stato. do futuro.,.» marmi suddito fedele della Vostra M~e- m una paglia·oc(ata persino il... suici 9io. Il Vaterlandischen Hilfsd:enst fu eia- Per LLn,rtvo}uZlianario aheo, si comin- stà Imperiale, mi ;fu-ano con cuore sm, lE quando POt assistiamo a delle asborato d'accordo coi dirigenl; dei Sinda- da bene. Ma Baikun,i,n av.va a'l),punto cero... il -penitente 1>eocarore Michele scmiblee dove la crnogilie analfabeta -di cati. Era il lavoro forzato imposto a tut- preso questa decisione: Bakuni:1 ». u~ « IPUfO » ohe sa leggere, ma non cati gJ; uomin~ compresi fra i 17 ed i 6o « DQPo averci riilettuto un po', de- " P.iù ahe davanti allo Zar-giudice, i<> ?1sce, grida come ,una ossessionata ah.e C;o-· 1 di sostenere ta mia ,pa,rte smo alla ,to qui daivanti allo Za r-.confessore, a) il nostro « Avrvenire » non si Pilò più Noi attacchiamo dunque il direttore <lell' « Azione » per le sue malefatte politiche, non per quelle private; quindi si potrebbe discutere se la polemica sia personale o politica. Comunque se la nostra polemica va ritenuta personale per il fatto che si riferisce alle male azèoni di una persona, si deve considerare personale anche la campagna che l' e Azione" va facendo contro gli uomini del Partito socialista italiano. ann, che per qualsiasi ragione non erano .., 1 Hne davanti ai giiuraiti, ·ncJle udienze quale io voglio :iprire i più reconditi sa- eggere, noi ci domandiamo se gli ad-0-- incorporati nelf'esercito. Ammalati, stor- pubbliche; qui pro-ò, rn.nohluso tra :ç_rari del mio pensiero». r_a~orj di tutti i feticci moscovjti non Infatti essa critica Serrati, presenta P1, g1.1c rci erano coS t retti al lavoro. La qua,~Lro anuri, in ,pieno poter;e « dell'or- " lo non ho meritato questa grazia fmtra~no ,per fare ,del loro partito una Colombino come e manichino''» di Gioleggo Yeirne ~pplicata solo ai lavoratori so,,, mi è Jeaito mitigw-e alquanto la •li scrivere la mia confessione e arros· fratena, un ondine monastico doive il litti, traditore della classe operaia, acChi •10n aveva mai lavorato. cioè i si· forma se,nz.a doveroni veirgognare ». sisco al pensiero di avere osa-to scrive- crooente, zoccolante o scal'3)ato, viva com una sconciamente Turati e Mussoligno·i, non erano diS t urbati. E per "mibigair,e rulqu.a!llto ~a forma,., re e dire qualche cosa sulla inesorabi- nell_'estasi, •la vita del fossile nella ado- ni, pubblica e con'danna lettere attribuite Il e Bund fiir Freiheit und Vaterland » Michele ,BaJ{IU.ninscrvve allo zar Nic- le severità di Vostra Maestà». razione contem:platwa dei nove!Ji Iddii. a Dugoni, lettere di carattere politico, fu una iniziativa della burocrazia sinda- oolò 1, ali' orso, che le sue aztoni sono E' questo iJ grande Bakunin, che no~ ~ 0!1 SO.J:Ole inv~ttive, il tentahvo di bensì, ma dirette alla moglie, quindi pricale e raggruppava intorno a sè sciovi- piani fantastici, speranze infondate, tutti imJl])arammo ad amare, ad ammi- diffa.T!1aztone contmuata dei « PUTi,. ai vate. nisti, capitalisti dell'industria di guerra, propositi delittuosi. . l rare, a venerare? Vera Figner, una danm del nostro partito ciò che più ci,· E allora dov'è la differenza tra la nointellettuali e segretari dei Sindacati. « Io ~ro, neUo ste~ t.empc, n~ga;1-! donna, una giovanetta. stett~ 20 anni acco~a dolorosamente, n:ia la in~oicien~ stra polemica e quella deU' e Azione,.? Una vera armonia di classe... g<li alltri e me stesso, ho violentato la, insulti e martoriamenti. e non chinò sono sce\h 1 novelli ,dQ.~i, che ])otreb- Ah s1, qualch~ differenza e e ma non nato e mga,nnatore; 10 ho Lurltl.J)mato I in una cella, sottoposta ai ])iù terribi.lil za di que!l~ parte degli o,perai ahe s1 , . ,, Xci mese di luglio del 1916 scoppiava ragie.ne dei miei seguaci e la mia ... Mi Imai il capo. La Spiri<lonova la Petrov, bcro_ cag1on_ar loro Ja atrofizzazione del tor~a a ~anta~g10 d~lla_ nostra ineffabile impro,·visamente lo sciopero dei metal- ero ,messo in una si.buaz;ionc non natu- j ~ki, tante altre donne _ ~ non par, 1 pensiero e :ndur\i alla venerazione cie1 cugm~ g111~vnna. D1 differente v'è quelurgici berlinesi per solidarietà con Car· ral~, lncompre:ns~He, che t_aJora mi co- j -li amo degli uomini _ soffrirono dQ)ori ca •~he !Og'Ateagli uomini la oa)J)acità di' sto: l' «Azione» attacca persone tontalo Liebknecht. Il fatto sorprese tutti sbr.nse, oomro mia volonta, ad esse.re inenarrabili, allorchè carcerieri e uffi-j raz1ocm10. 1 n_e, che non la leggono e non possono rcrchè non si aveva avuto alcun sentore un oiarJata,no. ! ciali torburavano nel modo più feroce Noi malediciamo ,rutto ciò ohe sta fer, risponderle; noi attacchiamo il suo didi preparazione per questo sciopero. Si ~ fn me e' è moHo del Don Chi-, il l~ro corpo; e non piegarO..!]O. E Ba- mo, _tutto ci? ohe sa ?i stasi, di contem, ! ~~ttore che è vicinissimo e che potrebbe mir-accia va lo sciopero generale. Altre sc.10tte... » . . . . ',.umn? pl~zionc, di adorazione. Socialisti: a nspondere ... se non si sentisse colpito in categorie avevano fatto causa comune . O(tale ,,~,iS~ spmtua:le,, qu~le cata_- Ma vi è, in quella u.a "Confessione,,, 11 ?~ 1 Ognru,~o al nostro_ I>Osto di lotta. A- 1 pieno petto. Di differente v'è ancora coi metallurgici. La Commissione gene- s~rore ~twi ~l1JJT1.a IPUÒ _a.v~r~ uùd~tto 11 un particolare, una bugia, che forse :Più git,aa:_no'!1-em alto la fiaccola deU' Ldeale quesbo,: l'c,Azione » ha bisogno di alfonrale dei Sindacati fece distribuire un ma- r~~oluz.ionan? del 48 , 11 t ribelle'.. 1,>anMa.r-di tutto addolpra. Dalla Siberia egli te rffu 11 s~gnd?• la Sa>eraaza dei rr.ilioni sinare, di -torcere la verità per criticare nifesto a mano dove era detto che gli c,uoo, a sanv,ere ques e paroJe · a ~rive alle autorità ohi.ed.endo un impie1 so erenti I Questa terra· e non sa-· l'opera degr · · h d d' · !;Ciopcrauti erano dei traditori della pa- - soggiunge il Serglte - simil-e do- :,o. Al suo inti mo amico Herzen, inve- ranno gli scongturi dei papl di Mosca ! no· b tt' 1 ~o;mi ~ e pre~ e 1 -~tra, tria!... manda, simJ.li consideraz~oni si possono ce. scrive: « Senza mio consenso il go- nè i salmi, le scomuniche dei bi.gotti dÌ i ~ ~ ,amo rn rccc1a, puntiamo ~intto: Il procuratore di Stato se ne servì di f~re -a_ og:ni ri~a. ~c!Ja ."' ConfossK?m: »: vernatore di Siberia mi ha ])rocurato il casa noS t r~ che v.arranno ad arrestarci'. a on ° (e• come_!) senza contorcimenti g:iacohe dall prmc1p10 sino a:lla fme e ocrmesso cl.i accettare un in-miego "· nel,Ja mar.eta rnera.vigliosa verso -la me-' e senza arz,gogoh. queSlo manifeS t o nei processi che segui, una completa TLnnegazicne del proprio """ , ta a.gognata ! V'è poi un'altra differenza di. non trarono poi contro numerosi operai parte- · d · • t · Evidentemente, una terribile crisi spi- b'l · oens1ero, èt p.rc,p1 a.:.1. ritua'le. Certe bufere abbattono -ancJ1e DIAVOLO. scura i e importanza. Questa: I' e Aziocipanti allo sciopero. Questo Michele Bakun-in, che si sta ·================== ne» attaccando gli uomini del Partito Alla politica di guerra segul q11e!la confessando aJ cos,pett d u • -:i.nnose Querce. Ma l' utima parola intor- . 1. ,- o e o zar, e n.ra ro a Bakunin non è ancora, stata detta. PRO "A V V ·1 socia ,sta italiano per l'opera che svolper la e ricostruzione ~ociale , nella qua- "~n_dignato, s~cn:iacato » ~i quei tede- L:i. storia deve. evidentemente rivedere EN IRE,, gono, fa una que~tione di e tendenza sole i Sindacati collaborarono coi padroni sdhi, flçlle cm ,fale ,partecipò alla lotta , · , · r t · d . . nelle « Arbeitsgemeinschaften . Questi rivoJuzionaJrJa. « Tutta l' Euro-p,a vtve di il suo giu<lizio. Somma 'Precedente fr. 2000 50 j eta is a•, 11 ~ 1 puntan ° ~ontro 11 su~ diun"' menzoo-na ». La n·,•oluz;one del genosse. Zurigo - Mariani, andando i·n ' r~ttor~ ?<>mamo la questione della digniorganismi avevano il compito di riso!- " ,. • t J t I 1'348 gli ha mostrato I' ·unpote11za delle ================= fe.rie ~ 2 ~' a po 1 ,ca e mora e. vere i problemi del dopo-guerra. Ne ri- I O l'k. • ' ~ j soci_et_à se. "'rete_. « Ncs u:n_ a _<le'lc teorie Da Zu go er I o_n- I-¾lrawjcini •~s,vizz.eSo_st e_niamo cio_è e_he il suo direttore è sultò che i padroni guadagnarono milio- b' _ • - ) t . • soc1ah d Inghtlterra d1 }·rancia de:l ro n ornato dalle fene dove un 1stnone, un 111smcero un bacato, un ni su milioni, per~he trovarono modo di Balg,:o è c:lJpaoe ,di sussistere' tre' t:o.vò u_na bella accoglienza, indegno. ' aumentare continuamente i prezzi. ap- La conferenza di d0menica scorsa al nrr 1 • giorni"· 11'0\brazia e sa uta amici e CO- Quale delle due questioni abbia magpoggiati in ciò dai rappresentanti ope- Tutto, Lutto egli rinnega_ Un solo i- « Piiatus » riuscì poco numerosa, ma n?scenti tutti · ,. S,- 1 gior carattere di principio, indichino i rai, che si accontentavano di ottenere dea:!e, un solo .programma politico con- verò fu applau.ditissima. Ci dispiace di Zurigo - Paravicini, sarutan- lettori. dai padroni qualche pfennig in più per Linua a sostc11c11e: il pan la1vismo. E' dover consta.tare ohe i oornpa,zni di ido .Cenossen " l,~ - i loro organizzati. quel che gli venne !Poi rimmovcrato dai Baar siano recalcitranti, sebbene_ Qital- Pfungen - DO!PO conferenza ================= Nella questione dell'Alta Slesia i Sin· sodalli>Li, dai mair~isti. Ed è un ,proIM~g;nato, ra~olti fra COlTij)a- I D )I 4,h dacati operai ed il Partito social-demo· giramma, fa, cui di.fesa daiva,nti allo zar cuno si val11ti di ~ssere stato Ca'Polcga g~1 e re,duo1 > 6 6 8 OD. 87 cratico hanno fatto alleanza coi partiti pu~ ]liubtosto giiQvairgli che nuocergli. 0 qualche cosa di più. Speriamo che in- Schlieren, ----:D'Aln.drea, conten-- ' 5 borghesi. Il famoso e Comitato dei do- Egli pure vuole un naggr,u.ro>amento di terverranno la prossima volta. Z t? tdell eS1to ,, 2,- dici,. è composto di rappresentanti d'.i tutti i POiPOli sllaivi, un nuoivo « Lmpero • • • I un_go - De Pellegrini Fau, tutti i partiti, dai nazionalisti ai socia] d' Or,i~nt,e » con fa. cal]}itale a Costanti- Si avvertono tutti i -~oc· in.se •tr . 1 ~no, _saluta. i e◊:JTI'J)agni di democratici, fino ai Sindacati. Anche qui nopoh. Il sogino deglli zar da P~e.tro il p • . . . . . 1 n I a alwtl al gndo ,di abbasso i Assemblea della s. s. l comJ)ag.nJ inscritti al Partito sono COTJVOCatiQer domenica, 14 corr., alle or_e 2 Pom. towsk per giudicare l'opera loro in materia di annessionismo. Il linguaggio di certi fogli social-democratici, in prima fila la ~ Rheinische Zeitung », ed il discorso di Noske al Reichstag, parlando a nome della frazione, sulla necessità di punire la Rumania, mostrano ancora che i social-democratici non fecero nulla per la. borghesia tedesca ha l..ap11to aggi·o Gra111de a Niacolò li! E per ,la realiz· dant1to. sd~iahsta :talvan,o ed i nuovi crS,umiri . " 1,- r, - zaztone di questo sog,no la dittafura. a creruti mtervemre ali assemblea ah.e - asso Emilio, 'Protestando ~:rr. al suo carro i rappresentanti ope- " JJ ipoteir,e rall),prese~ca,tivo COtStitu- si terrà domenica, 14 oorr. alle ore 9 30 contro la .reazione padronale .. Come z_,iK>na.l_e\ l' .aristoc_r_az_ia parlaJn,..entar,e e ant., nella sala de,! Risto'rante n1·tat'us - RuPPOr Ant onio, idem " 1,- 1,-. Il Comitato avverte inoltre la ,necessità ohe tutti dovranno essere presenti cssenxJ.o.vi quistioni di g,ran<le im.portan• za all' or,cHne del gtionno. conclusione di queste mie note 1 ,,., t ir t cos,UA.!eto e.quilibno delle Potenze, in a Zugo. ---- Totale Fr. 2020,15 Bi liotecaGino Bianco Il Comitato.
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