L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 33 - 13 agosto 1921

L'AVV.EN1f<E L)EL LAV<Jl<ATORI:: .,.._,,_. ________________________ ~ __ .._.;______________________ ___;;...._ __ _:.::;;__;:====== P-ER IL FRONTE UNICO! Purismo in azione Alla nostra denuncia, inserita nell'Avvenire de1 23 luglio, i cugini rispondono: non fumiamo. Padronissimi di non farlo, non è cosa che ci riguarda; ci piace però d'informare i nostri illustri cugini che questo loro atteggiamento non c' impedisce di continuare con serena tranquillità la nostra documentazione. Vi ricordate? Fra le varie trappole preparate per appropriarvi della Cooperativa ci piace, per oggi, rammentarvene una veramente carina: •>l'el,!'A«lvvenire» del 16 luglio dicem- ,do;yesscro essere informate il più pre- stioni della più alta in11J)ortanza.Il Conmo che il Comitato esecutivo del!' Unio~ sto possibile "t1'l" por lata ,dcl'e dec·1- c: d , -- " '.... 1 gresso non si può con tentare c!,ifrasi ne .:,,m acale ::Wizzcra aveva .accetta- sioni da prew'ere al C""'gresso. • • - L' d IU va comuse e cari-care aid_ una Commissioto, m mea i JJr1 incirr)io!,di ,ooruvocare un Noi aibbiamo bisogno ,d'intera ,chia- ne quailunque la r,esporu;abilita del!' e. Congresso strno-ndinario; si era però ri- ~ezza. li! Congresso ,dcli' Unione Sinda, sislcnza o della rovina deHe Fe.dera- ~ervato -di fissai;.e p,iù tar:di i•lluoig,oe la cale non deve ~rattenersi per lui:i,go,zioni. Fa d'uopo ohe tùtte le conseguendata .del Congr-es.so medesimo in atte· temp? ulla questione del fro-nte unico, ze ehe ne risultano siano discusse e sa di ,proposte precise da parte dei ifau · c:,,'i.e un mis.tero, ,dal quale ciascuno si questo non ,può aver luogo cosoienzio, tori del (',on,gresso. Nello stesso numero wopone a-ltre cos~. Il çongrcs.so Sinda, saimente se non si presentano delle propubbMcammo anche la pr,O[)o•staformu- 9le non de.ve dwentarc un secondo poste chiare e pr,ecise. · l?.ta ·dal .Comitato •pr-o,motore e rimes- Congresso Qperaio, ah.e, come -si sa, s::i. alle si 1Lgo-lc Fe\derazionii ,pe.rohè );; prese - n-ella questione del ìronte uniìirrrus er.o e ,la tr.asmettesse.ro ali U- co - delle decisioni prec~pitate, in se nione Sih:dacale. gulto ric011osciute ineseg;ui,bi~i.In certe Ouella pro,posta non ci piacque a:J)lpie-circostan:z,e si tratta per alcune Fed~r:ino. Contiene al101JJ1ceontra)(l.dizioni, in zioni sin,dacaLi della loro esistenza. Esoerti J)w1ti manca di precisione, vuoJe se ,do.mandcrnnno dunque di dar loro oente çose ohe riteniamo inattuabili in l'occasione di esamina.re le conseg,ue:1auesto momento. Per esempio il prele- ze di tutta la quostione, particolar.me,1vamento <lai soci di una quota speciale le noi rigua,ndi dell organizzazione. p!.!r il fondo della lotta, noi lo Jj_tenia- Noi dct;,bia:mo ,int:rnto cons,at:lre con mo inattuabile e comunque in-tempesti- <hspiacerc che ile proposte presentate v0. Siamo sernpr"! stati e siamo ancora non sono suroficienti per contenere ed fautori delle quote alte perchè ritenia- a,ppa,g:i.re questa g[usta rLverncLicazione mo ahe lj,nto mag,giori sono ,i mezzi e noi •pr,eghiamo le Federazioni di fare ohe i lavoratori <lànno al movimento no, dell'.l ,pr.OJpostetali che possano servire stro, ta11to maggiore è l' azio11e ohe s,I d.i baise ad una •clisc~sione. ç,uò ~olgere. Uno s.udio som,mar,io di con.sideranMa l' aumeJ1to del-le quote, 0 l' al])pli- d! d~lle pro,pos_te~e,gli i~•izi•~toric! .moc.az.ione di nuove qiuote. ahe in sostanza S:'.::t m qu~l~ d1rez1011es1 vuol_arnvar'.l. è poi lo stesso, non J)UÒ venir fatta in. L_rntrc.,c1uz1_011,e e ~ proposte s1 contra.dogni mc,mento. La _si :J)UÒ far-e in pe- d1,conoe S( cons~at~ una cert:i, demag~, riod,i ·di flo·r~dezza economica industria- g,a comunista, nu111taa del! opporLun11e:-s.indaca!e; non in tempi di crisi. Al- ~mo sindacale. . tualmen,t~ la disoootLPazione salassa ma, Per qu~to co~c~rn~ '1:1 ~011stataz10: le-dett;i,mente gli oper.ai; la miseria bus- t:e mede~tfl'1;:in, o, rncciamo ,e segu~:1ti sa al1Jeporte di molte famiglie; .il do- c.ss~va'.ùlo:n1,: _ mani è fosco per gran numero dii com- !No, ~bb1amo .co.sian_temen~e tatto ----:- pagni; j' atti.vità sin-dacale è limitata, nella. misura_ cl~t nostn mez~ .- _gr~ndt qu•a'Si1dcvtrnque, rulla difcns.iva; v'è Ltna sforzi per !l'mgh?rare le cond1~t0m cli la, certa de,pressione morale nelle masse voro e,d oppo~c1 al_'(Or? ipe~g10ramen.to: _ id®rcssione morale che trae origine Lo 1Pr~ru~o }e ~e~1~1omdei congressi, 1 da quella economioa. In queste condi- r~pporti_ c~e!l atuy1ta e dc! nostro lavo• zioni non è .vossi,bile •pretendere dai ro quotidiano. E quelHo il nostro procompagni uno sforzo filianziario mag- gr~a. . _ , . , gior.e. 1Comur1quencm è :pratico. . iN01 ao?1auno '.eaUzzrut~ il Er?nte u- , . . mco 1degLi,o,peraune!il'Unione Sm<lacale . f'att~ sta ahe_l_umca -~eder_az1oneche Svizzera e •potremo artohe _ quaiido fmora in!er,ro,go. 1 propn soci .per r,efe: sarà la volontà delle organizzazioni arendwn tn mer_ito al. il)rele~ai:nento di clerenri - conclmre ,delLe azioni oomuu11a 1~Mota sipeciahe, ~1 senti rl.S'])nod ere ni senza atten<lere •le idocisioni dei!Conn~gat1va:11-ente.All:1icL1a,?a1:-lola. Federa- gresso ~:ndacale. z10ne .de1 laivoraton _1de1Comu~1 ; dello No:i siamo pronti, con l'appoggio di Stato, m~a Feder~,zione ohe e 1°:"' 0.re, tutte le or.ganizzazioni econo.nùche e vi0le .a( rrronte. u1:1co, che ~?n nsente p.o!i!icheohe lo consentono, a oominciadetle r~er~uss.1cm_1!della .cnsu ~ome !e re la lotta con·tro I economia ,politica fi'e;deraz1om tdegJ1 QPera1 tdeillmdustna deHo Stato p~vata,_ una F,~~erazione .ohe p.rcJe,va Noi aibb.iamo fino a qui laivorato, gat soo1 quot~ IP_JUbasse di quel~ ~elle man mano oon i rawresentanti dei laaltre F.ederaz1olhl. _Q.uesta Fede,r~zion~ vor,atori, ~I Partito SQICialiista,in tutte aveva vroPosto ,?-I ,prelevare dai soci le ,questioni concernenti il 1Proletarjato 15 ,ce_nt. ,Pr setìbll~•ana-pro fo nd0 lot- inter-o eid è quello che noi f_aremo an, ta. 01 1<0.584 so_c1 1VOtaron0 soltanto cora •nella q,u_estionedeìla leggo ecce5H/l, d:i q,uali 2318 fayor-evOlki, 2566 zionale. V contrari e àZ-4 sahooa ibianca. J1lprimo _princi,piodella ta:ttica sindaUna inuqva quota dunque per il fon- cale è se-more stato di co-nformarsò.aldo idi lotta è, in ,questo momento, ine- la situazione e se necessario di camsigtbiJ.e; -il pr,QPorla è un errore grave. biare la tattic; 24 volte al ,giorno. Si direbbe che l' aJJlbi.apro-posta qual- iLa frase del fr-onte pr,oletario unico, ohe intrigante contro il fr,ont\è!.unico. realizzata nel!' organizzazione <lell'Unio, .Ma nCì'I\è nostra intenzione di esami- ne Sin,tlacaile -per l'allargamento de)le nare oggi ;pW1tope.r punto la •proposta competenze ìdeHa Unione Sintlacale mein _parola e tanto uneno 1dt dare sugigerd- des,ima fa é!Vident-ementeun imoonente menti. e1ifetto;'ma ,n,on è sufficiente; n-essu:io V,og'liamo invece limit?,rci ad ,infor- si ,può fig)urare qualche cosa di ,concremare i lettoni 1ci.r•calo sta.to delle pra- to in Questa frase, anche se si diohiara tiche ,e L-eragiioni ohe •OADOngonole cLue che il fron1.e 1U1ioocollabora a)lo ~ipa.rti: Ali' uo-po ripNllduaiauno una lette- limpo, perdi.è obbli,ga I' aMvers.ario ad ra del Oomitato esecutilvo del!' Unio!le opgaruzzare un si,sf,ema economico raSindacal.e dire1tta al_C01mitato pr01TT1otog-ionevole: Questo passaggio è d'ali tra re e la r.isposta dJ queist' ultimo. oarte ;n contraididizione con l' intrddu- .A\v<v-ertiiaimcohe là lettera stessa è zione. - stata irnVIÌatasotto forma di circolare a twt-tiele Fe'Clerazi.oni,di mestiere. L'UnioneSindacale al Comitato PromotoPe ,Egregi compagni, li Comitato IC!elUl' niione Sindacale fm;zz.era, nella s,ua seduta içlell 12 luglio, h::i LOreso conoscenza deJila domanda concernente la cornvocazione dii un Congresso siniclacale straor1clin.ario e le :pr-c1poste disouSiSe dal Comi.tata d' inizia t,i,v~. Jl Comitato 1deUU. S. S.. consi1dera ohe I' nrniziati,vaè riuscita. Le oondizioni prev,i.ste 1da!I.Ja' rt. 5 dello Statuto saranno rlsipettate e in ,Principio niente 'Si oppone al.ta cOlllV•Ocazione del Con- .gresso. -&e noi aibbi,a,mo domandato ahe le proposte al Congr,esso dovessero essere presentwte SÌJl!.ulrtaneannente, si è nel- !' opinione. ohe le Federa,zioni aiderenti Non facciamo confusione. Per quanto ooncer-ne le vostre JJTOposte dobbiamo osservare: l. - Dimostrazùoni e « altri mezzi qppr,op.riati» si sono già impiegati fino ad oggii nei modi consentibi daMa forma cli ong.anizz.azione attu-ale ,_per ottenere delle rivendicazioni ,p.recise. La scelta è una questione tattica. A :ioi sembra, per contro, ohe si oonfo'!lldano le q,uistiioni di organizzazione con le rivcndfcazioni reclamate .a1lloStato ed ai paidro:ui, eos.a oh:e ci coodurrà in fine ad una ,.~rande confusione. Cl vogliono proposte chiare e preci'se. 2. - Se 3i prop011e che non devono essiere le Federazioni isolatamente, ma l Dnione Sindaca!e ohe deve oond<Jure ila lotta secondo principi uniformi e saLvaguardanti gl' .interessi .generali del proletaniato, si devono fare delle p'loposte concrete e clire come si affronta il problema. Si tratta qui di qui7 A nnendlo9 dell' « A vveJtlPe · de_l Lavo.JOatore • ~'UOMO È BUONO ,« Tainto, non lo v-iene a sa,pe1· ne.5su- suo marLtO, ascolta attentamente. E tano », .dfuce,lo sco.n,osoiuto. Ella _pensa: sta !il letto matrimortia!e. " Che •basè vero ness1mo 1!0•vemrà a saipe,re. Ae- sezza! Non è arnoo,ra venuto a casa,». oonidi~11Jde. E tutto .andriebbe bene, se Bila igntda: « Ohe ,rnas-calzone!». neJl!.a ,sitamza iaibtiLg,uma .on ca,mmimasse iL' uoimo :rLde: « Gjà da due ore son un •es.sere ohe, al(! ,og11iis.t.a,IJl.ep,otireb- vicino a te, e non te ne sei a,cconta ». be em-r.ratrenella cann~ra da letto. Questo es:-ere è i'l.dolme ,per il mar,ito mo,r, fèl,!,a è oontenta e n~de. Egli si spato; indossa un' niformc grigia, il fooile gliia, tl•esi aiccasta. iE nuovamente il fu· a,·le, nella cui 1ca:1masta •..1.nm.azzo dj aitle 1 SPa!lf.,e. fiori, ,è di osta-co~o -tr,a ,di !oro. « TogliiEghl sta ara aH' uscio, ma non è più fo... a,s.petrta,faccio fuoco». il dolore in un.ifonme, bensì lo scol10soruto· menbre in leitto, a:ccant-o a lei. Ques_ta vo,Lta si sveg!ia veramente, è ,il ,do!CJrC,ohe neil'lo S!VCSSO iem/l)O ,è meittcn!do La mano stilla laimipada, fa suo- ma:rito. luce, e cer,ea V1i.CWa10sè, nel letto vuoEilla, vuol -atti-ra1rea .sè il ma,rito, " to. « Quel bnnbone non è qu.i ». n-0,n •può 1peinchiè ,lo tS,conosciuto, ,dh~ 1 0.r.a aippena le sii serr.a il c110.re. E sta sulla soglia, la ·g,uai11dasempre, E oo;ne ·eil'.avuole sfiuggi,re .al dolore co~ q,uando fif11,almeme•lo sconosdi•uto s~ ne le _pa:rol~: «E morto da eroe», le ~1 v,a .s.baii't1emd~oa ponta .clie,br•o,a se, e slrrnge bl oucxre. pr~cip~tan.dosi ,pe;r le scale, il ima.i-ilo I .« Come a tiutte le .altre donne!», v,uo11011può togH,e-rsi l'_.uniiorme. E. c'è le \mo.nmma:ne. E te lsue Jalbhr-a nO(ll sooil)'r•e il fu.qfileifu-alui e sua moghe. riesoono .a 1 fonmair,e quesrte lette.re. I " Il .fuc~l.epotreblw. s.'J)a.na·re », djce conoetbi idi « ,pabria, morte da eroe, et.a. « levalo ». campo d' onor,e » isi di.sswpano,ni.c,a;don:o V~iole aiutanlo. E si veglia. Chiama nei!mt!fa, da,viam,bai 'LIo' nri-bi.lerealtà che I 10 eca Gino 1anco In che consiste il cm1trollo del!' Unione Sindacale ? 3. L'accapo 3 manca pure di chiarezz:J.. r movimenti delle Fc<lerazioni orJ!,'an:zzate nell'Unione Sindacale, ~, no - nelia loro m::i•g,gioranza- condorte da princi:pi uniformi decisi dai Congressi e f1iss.ati dagli statut!. E que· ,;;lo che differenzia le nostre organizzaz'cni -da quel•:e dei -cristiano-socia,bi e da altre or~ai:izzazioni operaie. D'altra p:irrc s: <lcvrcbbe -qui dire ,in che consiste il "controllo» dell'Unione Sin<lac1l~, <'1:.;>~r,edelle Unicni Operaie lo-ca- ,.-, e qu:ù, ergano di queste organizzaz.'cni dc,nebbe esegnirlo. Questo controllo pre7:;udica grave,men!,;; I' :iu- :o 1omia de:!le F•.Jdcrazioni, delle SezioP;, <lei ~ in-dac. · ·. 1"1 seguito a:llc espe, r;"nzc che re· i•::icc·1.mog-iornalmcnte, 1,011 abbi::1.m•ine<;:,11;1fai<lucia in questa sC1'l17'!0'1e.E' d11cb·0 che il ,lavoro in i...Cmune.senza: un attrito, possa e~sen, nr;tag-~!OSO. Come si deve creare Q,·esto fondo di lotta? 4. - La creazione <li un fondo di letta cemtrale è ,~ià st:l.to tentato secondo consigli i più diversi. L'Unione Sindac:ile possedeva una cassa <.!ir,:sen·a, costante.men te v,uota quando si aveva b:,so;;,;nodi denaro. Nell·Unionc Sindacale rior.ganizz.ata, la Commissione ha cs1minato _z-lir.nume-revoLipro~etti per finanz1are un fondo di lotta comune e forcno - in u.!tirna analisi - respinti. Per il mov,imento dei muratori e manovali del 1920, fu fatto il primo tentativo pratico per reaìizzare la solidarietà «pratica,; delle Federazioni. Per qnanto si tratta deula riscossione di quote- str.ac11din.arie. il tentatilvo <leve essere oonsnderato come faMito, ed è tanto più gr.ave in quanto il pagamento delle quote si esigeva durante la lotta, sotto l impressione fresca degli a<vven,:menti. ,~fa non è ~u'Ilficientedire ohe un fondo ,di lotta deve essere creato. E' ben più importante dire ai compagni ohe questo fondo •di lotta esige .una quota straordinaria da,i 30 ai 50 centesimi per seèti.mana, se si v;uQlleveramente - preten,dere « U.'1 fondo di lotta». I cassieri e g;li esattor<lpotranno senza ,dubbio in· formarci sulla posshbilHà di nisouotere una tale somma. soprattutto i cassieri di quelle FederÙioni. ohe, •in questi ultimi tempi hanno deciso un aumento delle q.uote. Se si \P:.trladi un altro fondo di lotta per de.g11sicopi •genenaili o ilocaJ,i, fa d' uo-po anche qui ohe la prQPost.a sia molto es.atta e IJ)recisa.. Ed è così ohe più che il frortte unioo si deve a'Ver per orinc~pio nna concentraz,ione dei mONi· menti. ,E' necessario anche ohe la posi7'onc dell'Unione Sin.dacale sia preo~<;ata.Noi non possiamo anz,itutto imma,g-i·narecome si presenta la soluzi~ ne rdi questo !Problema: quello di ren. dere le Federazioni dlpendenti di una Centrale e confidare simultaneamentt) alla Unione delle ~ompetenze più ;::'.raYÌ. La · collaborazione delle Coo,perative non sarà possibi,le ohe in poohi casi. I vecchi compagni sanno senza dn1bbio c,l-1e ,il Comitato del!' Unione Sin-clacale ha tentato, dopo iii 1910. d'arrivare a.id t:na collaborazione _più intima con la V. S. S. C. Questi .sforzi si arenarono finol'la di fronte alla « neutralità » del mov,imento co:op~rativi.stico. I mezzi di lotta. 5. - Tutti i mezzi di lotta cl1e so, no indicati nel! accapo 5 delle proposte deg;Ji estremisti sono sta ti a:pJJLicatinelle forme più cliver.se. Le proposte del Comitato di Trimbach non ha1rno nulla di nuovo. L'applicazione di.penderà scn1,pre .cta:l!.asituazione eoonomioa e dalla forza di resistenza delle Federazioni. s,110marito noli rit.ornaà mai Più da le.i. E come un:i 1pe.nsona,che sulla palma della mano tiene un' assicella sotto a.I lr.aipano e senza dolore ne sente il monotono pe:rrroraimemto,o~la pure, con !o sg;L~ardoPigiido, se111ti:vail rapido, inelur.tahilc awvioine.Tsi della traiJ)anazione a,nco,ra 1Se.nzadolore, fi,nchè Lmprovvisaimen!e 1ildolorre ebbe :respinto ,t'ultimo ostacolo, e, oome il tr,a:pano ne~la palma della man.o, ca.sì ;i>enebròne.I cuore della veidOIV.dai •g'llCrraamcora piena di ,-()111110. iP•eir'quailahc minuto secondo e con tutta 1a forza della sna· .na,tura tentò cLi Qq)Jporrcdi nuovo al do!ore, come narcotici, i concetti di ,causa I.Santa, a!taire, campo del!' 011,0lren. nor:te da eroe. !Ma allora 110,nle rius.cì più. come fiinor-a, di a.cc.om.pa,gnairea qiuest-i,eonoetti ta fede :,n essi, w,a .f.als.asen·sazione, una qualche ,m:portarnza. !E il ,dolore per i! rmaPitomoo-ho.compresso per pochi secondi, <liMentò al•lo i,m;p-.rovviso inumanairnente te.rribHe èhe, '!'ep ,non perder la ragione, la vedova. con un poderoso ba,Jzo .i11t'e!l'1T10, dovette -sai.tare f.u.ori ,d,ailla ua v1ta di m-enzog;n.actl egojsmo in una più alta umaqli'tà. E!la aveva la sen~zicme Per concludere. •i\on basta presentare al Congresso un.a risoluzione nelia quale si •indiclù in generale, come una visuale, le dircttiv~ a,pplicabili per l' esecuzione dei movimenti. Noi dom,:ndiamo de~le proposte concrete sulla costruzione dell' organizzazione di questo nuovo fronte unico; sulla ripartizione delle eom-pztenze; sui montante della cmoia al fondo di lotta; su!I' ammin:strazfonc e l'impiego del denaro ed iniil!e sulle competenze che devono ·,·estare alle Federazioni Sindacali. Fino a che queste quistion•i non saranno chi1rite, la convoca;iione del C'.01::gres.'o.d1e ccsterà circa franchi GO mila - che signdica una somma impor ante in QllvSto mcmLnto di crisi - non potrà e~s.cre pubb-licat:J.. li Cernita lo <lei!'Unione S:ndaca1e è in'.i!r:tmente cc<;eie11te delle difficoltà dei.la ~ituaz:one attua.le, ma non può, in alcun c:iso aiu'.are la demoliz,ione di \stituzion.i che, se hanno qua·lclle difetto. -har :o p'é'rò reso un eooeilente ser- \·:zio. per çu._pp'ir!c on altr., di efficacia J,:bb:a. !), pc vm J:0~;l'J di ann.: noi_abbiamo. ;ncontrando sovinte la più grande <';:;•pc~·ài",1eh, vor:1 •o a,lla crenio•1e dì Pc;.~krazioni per industria. Il lavoro non ~ ancora tcrm:,3t0. fila nei siamo OJ;'.;i ar.cora persl!asi che questa via dovrà eç~ere ~eguìta se vog-!iamo arrivare ad una org:.inin:izicne unificata. Fcrsc l!Ji in;ziatori rnno del parer\.: che .r!c,1-,bc?~Ycre il C,omitato dcli Unione Sindacale a formulare delle pr(JIPO· sie s.uJl:iba<:c di quelle presentate. Una t1le P"e·csa ncn può essere pres., in c:cri~ crn~.'de'r'.lzir.ne, poichè in qua!ohe ,-, ntr ,'~'le d~Hercnzc di pr;no~pio ci se. pa~:ino da1;li iniziatori. Però siamo se.nwre pronti, !1ell' inte- ~e<"e èel :i'"Viment<i P-enerale. ad enlr:tre in di<:c·;~sionerer- ::irrivar:_aed una intesa. i' Presiden :t>: Oscar Schneeber?;'!r 11 Segretario: Kru·l Diirr. LarispodsetaCl omiptartomotore l ro ~ppoggiata la propasta di costituire un ,fronte unico se non fossero state in oh:aro cirwi l importanza organizzatoria e ima~eriale de1la 1prc.:p-0stsatessa. \:oi dobbiamo protestare con la massi.ma energia contro la tati,'ca di tirare per le lun1;J1e:i<lottat.a dal Co.mitaio e. 1'::ctuti..-ode~!'Unione Sirbdacaìe e anche contro la sovram poca com,iderazicne che voi vi ,per.mettete di mettere a giorno contro le Federazioni iniziatr:ci. - Noi consideriamo la nostra prima pror,ostr.. di costituire un fronte proletario unico. come la proposta più n<>tevoie e basiliarc da l}'resenlare al Congresso. I detL,1;1i r,ossono ven:r sbrigati. per incarico del Congres$O, dalla D1rezione d~,li'Ur:ione Sir;dacale. R,'conc<:ce'xlO l'Unione S:n<lacale Sv:zzer:i ccme base, dal p;mto di vista or.11;a1.izzator,o.cc~n un:i t!e:l!henzione cr·~'.,:-re<:c:ua•~si devono aJlar~arc lb C' .:,,_pctenz~ de:gli organi dirctti,·i. ma <,: Ù'~v2 ::ncb·e p~e~criverc ioro I' obbligo cli prcilderc po~izionc ri;;o!utamcnte conrro ~; i::e.-r:r'cr"rncn•ndeile cc-ndizioni (jj 1~v<'rc;di "ill~Olt: Fcclt1"'\Z'"n.; o ài ·. t-- k cb.s,e lavora'ricl: '\-e; i .\;r<li::t- 'Tl◊ di -rl'm:n::re yli cstaco 1 ,i che imnc<lirr,no nI Com:t::. :0 esecutivo di <vrlgere a7i0ni ;n ir:mde cflc. Con c:ò si prepare, rC. 1:i1c l'.: ·,ne; c1e·1• attuale iwt'tiv' à del1'Un:onP s;n-d::icale Svizzen - purchè in se;'Uito :;li or;?;a!liche stan•;:) a!b testa del movi.mert0 inten<l-a110di -adope- ·ar"· r;c:o!,1';l,!T'1'.te -:,cr 51:iJnt r-:i<s;-del1- ·cl1,sc lavoratrice. ,ci r.on siamo de! vostro parere se voi :i.fiermatc non essere ~òwpito -del Cc:r,;t'.l.to t:~cc.u~;\'Odi prendere posizione rispetto alle proposte presen::ite e di formu!'.lre c·vent11a:mentedelle pro,po, ~ e prcj)r:e. \!oi riteitl~:rno, pe-r contro, inequivoche le proposte da noi vresentate e non pensi:J.mo di snnrr:rc: h o-;<>:rolezzdei nessuna importanza. Con saluti di compag11i Per il Comiiato iniz:atore: M. Meister. ,Dal punto di vista strettam::mle legale il çomitato iniziatore ha diritto di In risposta aìla vostra circolare ai chiedere la convocazione del Congre:,· ComitaLi centrali delle Federazioni sin- so straordinario qualunque siano le w::>- dacali svizzere ed ai Comitati delle U- po te presentate e comunque esse;)si:ini-0niSir.dacali in dat::i.14 !,uglio 1931, vi no formulate. A nostro 'Parere, -dopo la cornun.ichiamc• che 11 CM1itato promo- su ri,prc,dotta risposta del Comitaro iiore per ,la oonvocazicne di un Con- niziat.o.re, '.I Comitato esecut:vo della gresso sindacale straordinario, prende Unione Sin'Cl.acaleha il dovere di connota ,dctlia vostra comunicazione con la. vocar-e senz'altro il Congresso mede. quale s.i riconosce elle le oondizio1ù simo o di -prcl])crne la convocazione al pr,escri.tte ,dal!' art. 5 dello statuto della· Cdns,igl:o nazionale. E riteni:imo che Unione Si1tdacale Svizzera, per la con- lo farà. Un bel giorno riceviamo, con tanto di timbro « Sezione Socialista Italiana» una nota che ci informava dell'avvenuta rad:azione dei nostri nomi dal ruolo dei soci; occorre forse parlare del gran successo d'ilarità ottenuto dalla vostra epistola? Figuratevi, ne ridiamo ancora del curioso bisticcio. Erano dei fuorusciti dal partito ,socialista che ci radiavano dal partito socialista perchè non volevamo saperne di uscire dal partito stesso. Uno scherzo? Un rebus? Un per finire? :\Jah ! Chi lo sa. Roba da m;J.nicomio. Poveretti. nella vostra smania. di voler tutto rivoluzionare eravate riuscit' persino a ri\·oluzionare... il senso comune. Ma dove lasciate scorgere il pensiero predominante del vostro piccolo cervello è precisamente in questa frase: e di-- mostreremo a suo tempo chi ha voluto rov:11are l' isti,tuzione •· E sì, poveri ragazzi, ci vuol altro; che abbiate messi in opera tutti i mezzi possibili, ed im~ possibili, per rovinare la nostra istituzione è cosa risaputa. ma in quanto poi ad esserci riesciti è un altro paio di maniche. Dis'ngannatevi. Che diamine, la Cooperativa va sempre ottimamente; c'è un po' meno di confusione, ecco tutto; e voi sarete certamente contenti di, tale p,ffermazione, dal momento che avete invocata la giustizia borghese a sostegno dei vostri pretesi diritti; sarete certa-- mente soddisfatti di sapere che l'istituzione, ai possesso della quale aspira.te, è un'organismo più che mai vegeto e robusto. Ma... accidenti come siete corti di memoria: se nel vostro giornale ci date, a tutto spiano, dei riformisti, avete cer- '.amente dimenticato che dinanzi al giudice conciliatore il vostro purissimo rap. prese:1tante ha affermato che anche noi siamo de: comunjsti. ed allora? Allora e·!\·iva la serietà e la coerenza, la sincerità e la lealtà ed un evviva anche ai puris?imi di Zurigo che dispongono al mas~i,'1o grado di tali peculiari qualità. Ancora gli stessi. vocazio_ne ?i un Congresso s!ndac:ile D'altra parte dobbiamo dire con la N Jj i stra0Pd1~_ano sono state a:d,eJ_TI:Pl•Ut~. - . sch:ettezza che ci è abi~u.a,ic.che la n- on genePa zz ~mo iCon c1o s-1noonosce a 1101,hldmcto d1 siposta del ,Comitato iniziatore ci ha de- Rice\·ian:o e pubblichiamo: ohiie~ere ia convocazione_ d~l Congres- stµta un'impressione poco buona. Seso s.1111dacalaen, che se voi siete deJ pa, condo no.i il Comitato stessv aivrebbe rere che si dehlano p-rescntare al Con1 fatro bene, anzi aivrebl:Ìe<lovuto ll)resen, Zurigo, li 7 A~osto 102r. Car·ssimo e Avvenire., Ho letto k :'.Ccuseche muovi· al e Pu- gress,o. p.roposte allar,g.ate. .. : tare dcil!e proposte precise e CQ...ncrete. .1 ..,rt colo 5 dello statuto 11ssa Le"'011 rissimo • nel numero di ieri e mi stupi- .~=. 1_ . 1 _ .. v - , Avrebbe dcvuto dire quale quota prc.1 cLi~lOlrlol rma~, a:a.em~.l/Utle _q~ah1!C_o, ip,oneva di .prelovare dai soci per il fon- sco che un uomo accusato di tante porm1tato e~ccu_two e~ 11Cons1gho n.az1~- Ido ,di lotta. q~ali competenze e quall cherie osi ancora restare a capo di un nale ,dell Umone Smdacale sono obbh- incombenze i;;tende di af'k<lare ali' en- partito e di un giornale. i\Ii meraviglio ga;Na co~•OC~re un Congresso sindaca- tt: direttivo ,del!'Villone Sindacale. Do- ancora che dopo ~ut~o quel po' po' di le straionclin~1"1:_Soe.condo la v_o~tr~ve.va precisare. r i.ngoìi compagni or- roba \'i siano degli operai <:ht>g-li prestessa am1mss1one_, queste cond1ZJ10n·i1,('aniz7<E.!hi,anno cL:ri((odi conoscere stano fede e gli dànuo retta. s.0110~tate ~e,m1P1ut~ Lo statuto non nei suoi àcttag-li, e non <:Oitanto nelle; :\1a in proposito mi viene da domanpreso~11vea111att-o«come» debba'.10 es- :ine;; idi ITiass:ma. il piano di costruz.io,. dare: se tale è il P,J,·ssir:10, i:osa !>arans,ere rnnrnu'iate le '?roPoste da 1d(~cute~ ne e ùi azione dei irontc unico - prima I no poi i suoi seguaci? re a~ Congres~o smdacale. Perc_io 1~01 di decidere nelle ìoro assemblee drca Credimi sempre neghrnmo a v0t1 la co1r,{J)etenzad1 ch1e- 1• incarico da dare ,è(\ d0 )eg·'to al Co·1 · T f d I bb d .·· · l t · ~ "' ' · ' ~ ! uo e e e a onato dere u1tamci •1ncaz1one 9 -~rncom~ e a- '..:resso. ;xoi: 1i';t;1',dol0fatto 1,; nfiutan-, d . mento IC!ellclH\GlP-OstAe. c10 non s1 pre-. du,i d·, hr,lo. il Co.mitato ll':z1atore av· i ~- d. R. - Guardiamoci al e esa~esta lo statuto. Il vostro cò.mpHo statu- va)ora :/ so,uetw :---ià tliffu,n di non a- j raz1oru, caro abbonato. Non ger.erJl:ztari_otè (]11ellodi prOiJn.uo<ver,ela. convo- · vcr~ ,111 p;:iro prir.rirJ, ui rea sapere I ziamo. Tra i co1'.1unis~~i osidetti p~ri 'I.: caz10~e del _congresso. Con c10 _r_esta, riso:vore i pro-blcmi che s impongono I son~ .ancl~e deg1t_,_ott1m1co~pa~m. st. facoJta a _vo1,.come d_elresto :i ciascr. quandr; ci s' inoltrh n.:-1;1·n' cvitabi!i od mab1h e nspettabi.1 sotto tutti gli as,.e~- na ~.r_ga111~zz~z-1011e._ di ,propor.re. del,.e Ìl~di<:pem:,1bildiettagli dei prog;ctto ,gè1 ti. Ve ne sono anch~ dei bacat.-i,ma qu~- mQclifi~caz1on1o iare delle D1oposte I nerico. E avva,!c,ra anche l' 2,1! re, so,· sto fatto non autorizza nessuno a geneproi])r:e.. . . . ~~Jct\c. pu,e d.Jiuso. che Una d1 ve,der \ ralizzare. .Se. voi v1 ~allocate m Ll~altro 1punt_o.~ r,,nte l~ sue rroooste se 1t,; JFesenta i I gregari non sono responsabili delle d1 1v1sta, voi v1 mettete 111 contr_adcli1-alla massa o,pera,a nei suoi dettagli. No- I cattive azioni del duce. Essi si rendono zione ~on lo s1atuto deJ!'Ull!one S,inda, tiamo in proposito <.:hc 1a de ,;"iOJ.1Cdel Imoral,nente corresponsabili sohanto se cale circa l'osservanza del q.uale ave- rofrre:Htim ,rdc'to tr'.l i sr.:::i dclh. Fe- solidarizzano con lui te i,l dcwere di vigilare. deraZJ:0•1edei bYor:itori dei C-0muni e · No,i non SaJ)i>iamose i Comitati cen- · del'CJ State,, cli cui scr;vcm rio più so- U d d. d. t trai~ le Unioni Operaie e le Unioni Sin- pra .cJ.arebbr r21;ic-ne <li qucs,o timore. na oman a ,sere a dacali - cl1e hanno appo,gig,i.atala no, C0rr•111q•1rsia dobhi-:.mo confrssare stra iniziativa - inten,-c!anodi ,presen- C-(,,1 rincrec:c;mentc che,- d::i\ C0mit::tto t.ar,c <lel,lepro.poste weciali su questo o iÌ·;zi'.l'ore. d, c!l1 tanno Dnrtc. anche otquel J)unto; vi possiamo assicurare però timi ccmpa)!:med ,1mic1m,stri pcrso;1a.li, ohe queste_ org.anizzazioni non avrebbe- c1 attendevamo quatche cos:i di meglio. p,rnfonda!l11cnte terribile che la forza deH' o,peraio, che aibita,,va al!' :mgolo, g_e,lla ua, .natura non baistasse per quel queila il cui m:uito era mnrlo :ili' o~pebalzo. o, se.cLul:lsul letto, si arffe_r,rò 0011 dale ,mttlitare. arrnibeidwlee mani La gola, pe,r soffocare In J}ochi me i si 0ra fa!i:1 vc-cchia. i il gr~do ,dii ,pazzia Cil1ene ven,ilv.a.fuo- suoi occ-hl e.r,ainosanguinei rlal gran ri g,c,rg,og!l,a.ndoS. altò da.illetto, si mi· pian•gere e rimpioc:,:;!i~i ,1 .mc,à; 111011 se fa J!OJIC~lae, mezza •vestita cQITTerla' . sembiravano più occhi umani, ma tersi ])re;oi•pitò,pe.r' le strade. Ccrcaiva dl ribt!i pi~he scavatesi nel1 le occhiaile. iricordarsi di UITIuèmo, che. abbattuto Suo rna,rtto ,era ,~lato ammazzato. Il dallo stesso ,col,po, ,pot,esse ca1)u-e il sao monde era mo.rto. FJI' era morta. suo s~ato, 1ml:,n•aociatgoià dalla ,pazzi.a. Non viveva più.• ,Ma non ne tro.vò nei suno nel suo mo11- 30:trqpos10 al suo mortak cksti,110,si do. Tu:~li si consoJa;van.o e vo!evano a!Ppog:z-i_a·vinafiacoh,i.b e lo~or:i a,l banconsoLairsi, con ,I'a'it,a.rcdella oatria. col co del 11,e,gozio. oam,po ,dcli' OinQl.re. 1E quan1do il pizzicagnolo lesse ad alImp,11e-v,visamcnted, a qLLC'Stseconso- ta voce i! bollettino del gio.rno: " I nolate ,parole, saltò fuori i! cameriere sul- <::trivalorosi eroi difesero con a1mlT!Jirrela soglia ,del tram: « A'lzate,vi! Su! Piro- vole va1lore... ogni J)almo di terreno.~, tiestaite! rr.u-tti.!.. !OrndlcLe;voi 'dunque, con ,·oc.e sot•tile wcgò il .J)'izzica,g-110110 ch,e i IVOS!;ri ili,g,a, i vostri rna,rit,i, co.no- di metterle i tre canooci im uno s-olo, scesse.r.o ·la vera, r,ag[one, che I iindus- aff\ndtè fos$e ,più faicii,e a po,rt-are. esse-ne .assere assass,inati e.<,_f:SES ES.S « Un palmo ,cli te.nremo! », gridò la se ad assassina.re 'l)ersone, ·prima cli vedova <lef aigen.te; e, daJla rabbia e essere as,sass.inati es.si stessi ? ... Non ,fa.H' orrore ra.pita in un.a ,visione, c;.correstaite .a 'Sedere, conte11itiche buoi e vii~ ,e soltan,to un pezzo. <li terra dell-a telli vengaino .ma,ce!Laitpi iù uma,naimen-j grarnlC!ezzaidi uinamano, sul quale si erte degli uomini. ,più umanamente dei gC!Va una imme1nsa ,piiramide di cento v,os.nri®gli e dej' vostr,i marjti. ml:.!avinti e vincitorr'Ì, sbran-ati. ILa ll)ro.tcsta si destò CU/Pain lei. li vecchio piz.zioagnolo si spaventò, V,erso sera. si brovò nel 11,egQziodel allorchè a! suo sg.ua.rdo di patriota, piz?Jicag,nolo co11 .la gri0iva11cvedova bramoso di anJplaiusi,si oppose un seiIl RistO'rante Cooperativo di Zurigo, uoicottato dai purissimi, ha versati ·soo franchi pro Russia. Quanti ne hanno dati o ne daranno i ristoranti ire<iuentati dai nostri cari cugini ? vaggio volto di druma, trasfigurnto dalla rabbia. Tstint~varmentesi riJugiò nelle '))arale: « Essi muoiono da eiroi, Sllll <:ampo de1!'o;nore ». « Già, C'.lmpo del j' 01!.()lf0 ! Voi avete amm:i.:tz.ato mio n11ari;.o.:vHo mar-ito è mo.rto. .Mcrto! » « Ma buona do11llla! E la terra na~ ti-a? D-CMcpu,r esse.r,e difosa'. Stanno in giuoco ~ ,nostri beni più sacri». ìLc s,aheiggie di :pensiero: « Beni, sa, c.ri,... st,anillo in ,g,jue>ool,)artria... Gioco di -borsa 0011 nena ,na,tìa », pa.ss.arono -neri CC'11Velldoella ve.dova. Scagliò il cairtcocnco u·'J!)ic,no. •« ,Ma iche beni sa~ cri! Mi,o rnairitO era il mio bene IJ<iù sa,cro. Eg!i v1 ilv,cYa. arveva occhi, ioapisoc, .oochi! Aveva braccia, con le quali ipot.e,ya ci'ngemlJi, e ave.va ... aveva, ,a,vl();Va,'V•e,va,era mio ma'l'ilo. Sì, mi g,Lt-affdoiwre, mi ·è L11,difiiere,ntCe.osa sono ipaj_ ve.r.arneo1tei be111'Più sacri? Dove ? Io nom lli ho. N,on ho nè beni a10rinè altri. Sa.cr,i! Soltanto menzo_g-n.ae inganno. Jmganno! Ah... cani!,. .RINiE. Leggete e diffondete l' '' Avanti,, l

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