L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 29 - 16 luglio 1921

I dell' .Undione si,ndrucale se si t.r.aitta di mo.vilrn;enii ,cemtrabi, :aill~eUnioni o.ve.raie ·Se si tratta <li mov}meinli in si1ngo.le piazze. 4. IR~com-CIS.oe,ndlo soi-qpe,ro · generarle QC>memezzo pr•ew.inente di lotta e per re.odor-e r.,ossiibii&e ta resistenza bi.s,ogna cr,e;are de.i fon.di di loHa centr.aLi e lo- ~a:li. .1.All' UODO vien1;; (l)reJ-evata ·fai SCC1 una quolla ,o,b,blig.aitorLa, della qu<1,le la metà è <k,sti111,a.t.a al -fa11d-0 c.e:-u-a\Qe me.tà a qu,cMo locailc. il'. Unione si.ndai::.211·e J.e Ur..ioni operaJe li:::.mno (!a ;}rc>VY~dcre a~chiè k· UAVVENIRE DEL LAVORATORE =======------. ----·-·· ------· ------------------- -----· Cooperatriv,e si .v.0111,ganaol ser,vizio del- V • , ia oa,u1sa p1101letaria. 1V a I . t ' potere· 1·isolvere le gravi situazioni che 5. CClllle mezzi di lotta, vengono in- · u-man 1 . a essa stessa ha create, invoca la collaboaicate ,aIS's,ermbleeIdi ,massa, d~m-0stra- razione del proletariato, perchè questo · · · · · j · 1· E j di d li assui7!a la responsabitità dc-Ile male fatte zw~t e sr.:01r,cn m massa, a cLn app 1- p so o e a "Comune di Pariqi C.a:Z.t(,'l1•e 11'.l r,c.,r :,.COIJ}O l' impedLi:nemo di . . • ,~ - borghesi. hLtti i pegigi-0ra.rne.nti dell,e ,wndii:oni dl ,f:iaJr.igts_otto. la tu,r,ia idei ,corntr,o,-rbVO-inte~csse e ·ne.li'iinLer,essc ,de-Ila mia' cau-1 _Il risultalo delle elezioni del 15 magC$istt:·nz:i del] proleta,riato. 1a conse-rv~l- _~uz::,c,nan_~i. V-er.sa,iLles ,nCl'l1ha ipiù a- sa, son~ Jiber,o di fare ciò che voglio"·; g10 _ha_persu~so la ~la~se borghese che in Zl~or.e de~:,a sua possi.h'iilità cii" lotta e,d spelìt,o Cuvtltzza.to. « E' una pazzia fu- -·.« Bene, mettetevi in ,ginoocltid ». A'I-J Italia 11Partito soe1a!tsta non si distrugi1,1ri11<iit; comt,ro!,Jo su-Ila prcduzione da T!i)Sa:--:- S!Criv.eili "Suèole » del 2o ma,r- '.orà ,e;gli mi ,diss-e: «Non lT'i ,meU.erò , gr:: neppure con le bombe a mano. j)a•rto deli'a <::bsise \-avom:rice. Fi,i1 do- z.o .IS'i 1. - Non :si cli..sUitguc J>iù .I' in• se .non mi fareste mette,re da. <lue uo~' Lo stesso risultato dovrebbe persuave ham·i?O da venir arpplicati a:ltri mez- ~c~eme dal ,cc:ljpcv,olç. Jn tutbi g~i o.c-.chi mini~. 'l.JO' foci mette.re in ginocchio, e <lere i comunisti che il Partito socialista z; <li lc:,(l (0'struz>:0irJ~mo, ecc.) ha da e 11 ~os,petto. _Aibb?•~dano Je denunce. si TJT-C.c~.detteaill' esecuzione. Egli giri- non si abbatte neppure con la loro sot. tile opera di diffamazione è di cal,unnia, QÙa1~do le masse o.dono cerii comurtisti biaterare di un Partito socialista « tra, ditore », es.se, che da trenta anni vedono i socialisti sempre primi nell'azione in difesa del proleta.riato, sorridono sdegna.. te e con maggiore entusiasmo si stringono attorno al Partito socialista. Poichè i partiti si giudicano ai fatti, e non alle parole. E ·da Livorno in poi, i comunisti hanno chiacchierato tanto-, che non è rimasto loro il tempo per i fatti. <lcc6derc !' Unione si.r:,ck-1,ca.le. La ·vm dei ,c1tta,dm1 non ,pesa ,:Jiù .di. dò: « Vw.a ,l' ,t~manità! ». Staiva ill!r gri-. u~ rerupeL1o.if;er un sì, ,per_ un no, si daire an-oor.a qualche paro!.a e cadde ================================== vnen:e arreisbafli, fuctlait,i. ,L !i'i'nesfo·ni morto. de.Ue :cainti,ne vengono murati pe.r ordì, U K • • I f 8 1· f f 1:e .cJeill" armata, ohe ,vuo!e a,oc.redit.arn Un mil,itarc sali i graidio-i, ~! avv1cmo neasn-ew1nn er CO8ll ernosr la li·eggonùa dell,e_petruliere. Le gu::.1- :ti ca<laverc e gli SCa'!"ÌCÒil chassepc,t E, G '' die naz;ona!li Kie.li'oniline e~o,no ,cta,i iO· nel!a tempia Slhlisltra. La tes,t.a di Mii- I a· N ~ h Il Lettere di opar.ai ilontutti I mav1e·1ngopnenoruocere e Stinnes a.:c1uistò le cartiere. ro ,b.uchi, orgo,gf.ios.T>Cle!le!oro fas.ce ;ii lièrc cteide un hatlzo, e, v,o,ftata inr.lie, n t o r no ' I e t z s e e n Ma le ,._ LTo, sf.ra,cellata, nera di pol,vcre, parv<: c~rt!ere sono c.:ostrette a con1perare le urac-c/o, si cYTf.rono. ag,li uificiali, p.er.u• • .1 • . . d --·-- Il conte Bemstorff, ex ambasciatore tedesco a Washington, è uno :i. quali la guerra fece guadagnare molti, milioni. Il caso fu pu·ramente fortuito, è vero; ma ciò prova anche questo: chi ha sa.tdi, le circostanze aiutando, può aecrl'scere la su~ fortuna all'infinito, mentre chi non poss:ede capitali non può che aumenta,re ... ia sua miseria. . Qu~11do furono rotte le relazioni diplo· matiche fra gli Stati UnitL d'America e la Germania, il conte Bernsto-rff dovette lasciare i.I territorio americano. La m.oglie di questi, una americana, aveva una forfuna personale di I milione di do).! lari che il conte Bernstorff av,rebbe vo-l luto •COnl"ertire in cartelle del prestito c1,:: guerra tedesco. Lo Stato americano non permise l'operazione e sequestrò invece il milioncino di dollan:. L'Alta Corte di giustizia ;n Washington ha ora emesso un giudizio .in forza del quale il pat•rim_onio pn'vato della co-n. tessa Bemstorff dcv' essei·e liberato dal stirano k case, riv,en.diica,no ·l' -onore di mrr;ar,e ~ iirontispizi,o el monumento. Ho >Cl.avanti .a mc un inte,re.ssante o- e .'1icurezza; e ,J' una e ,J' a>lt.r.at.rovò .nelmaterie prime per fabbricare la carta.: LrcsA" • ·RAY 1 , • h' ta • tt 1 h I' -.cm_ 1·,r.,,,1·.0ne ,10 Zar.atustra a so!Je,var- pr(;Si·c.de e 11 ~ ·, , -, · , = Uf\.! pus.co,o: un mc te& , 1a a qua•_c e an- ...~"' .,,, = . Stinues comperò senz'altro le foreste che J • v · r. a ,,e 11 U•CI,aue.::'lpmg,çno 1e vh. · • ti.me u::·i. co•rri•doi 1()-eilk:mai.ries, dc!lt, ---- 1,0 ra, c!ail ,campa.g.nc, MoLf LOv-e.nstetllll si al cli s,o,pr:a <li sè stesso. f"i'n 11el:li'nveng_0110 tae:liate e gli alber," trasformati (1) Mili~' 1· · t d f b" · · 1· · ·1 lo t· d I · . ~ . . C:!·scrimc, 1deigui edifici 'Pubblici do.ve si ,e,-e, icen211ao a una a Dn- rm g, 1 cper.a.i, per ,cancscere 1 ro lllTIO e suo cuo:re gmi11ge una v-0oe, 111 pa st a per la fabbncazwne della carta. t•:cvano · g· .,,, · 1- ' 1 • ca, :a Qua:le 'llon arrmnebteiva impiegati e 1 <-<flSier,lomorno a iNi,e,tzsohe... . ohe gli ;m:s~gna .a disprezzare a~' 1ita, D . . . • '. ' . 1 Ii.iuic1 1prevosca ,, e e tlt· ,, 1U \ 1rant~ la gue~:a St1~nes orga111zzo ci!aino -Lnmi!,_ssa. Se la foc.ila,a !1C'n ba, operai sociiadistri, fu ·tr.a i perseg;uitatù del- Nietzsche e -g•lio_perat ':' M,a quaile fa- mente tutte ~e casua.li1 debolezze della la d1struz1one dell 1n<lustna belg;1 e del I sta, ,mi•ete .La m;tr.a.g!iaL,ri:ce. Nvll tutti I' :mpero e ura i r,,iù attivi membri del- ::.-cimo ,può csercitar,e snl{ oper-aio il fi · coj•,pcÌreltà e .dell'esse.re materi.a.Le: « Non n01rcl della Francia; ora si accorda coi l mu_oiono su.Ico~po, ,e 11 èJfo uotte esce da '.1 !Ccmun.e. - tasafo ,del SU/J)etrucmo? .Egli J)'ropugna- dande venire, ma dov.e andate, sia per gruppi finanziari cd ·'ndustriali di questi l QtWi mwccihi <li ca,àaveri un. c!i~.pcra,~o =================!va i 'Pn1Vilegi :d:e!Jl' ind1.v:idu-0 eletto, e voi ii; ,v,ostr-0 onor.e». A dir vern, ta, paesi. costituendo consorzi internazio- ~ ranM;Jo ,d.i 1mc,r,,e. 1\"0, 11 bas::i f.inir;; i [ gdi ,aperaii a.spir:amo a oiite,ner,e J}CT o- lor.a, Jm crndeLi mcrn:erai ,di r1sveglio, e-·: nall pe;- il 1:1igliore sfruttamento del pro- I i-eriti de!Ba [1attag;li,a drdHe st;·ade. 1 Il diritto dei popoli f &~_i s_tngolo ,indi.vidu_o 11•~J)OSSibilità d! z,jj se,ntc co1ne questrii go,dime.nti Jntelletariato_ ~ .. : versag,!;esi vanno a cer~ar,~ i feriti I p1u ei:evate fonme ,ctu esistenza. Per lui Le,ttuali sianò ·])Lutt,os.to m.a r.apina ohe I dirigenti dei Sindacat'. operai tedeschi, f.uori idi Pairigi, che si trovano nelle a,m- e le su~ applfeazloni !:i mèta immeidiata., a cui •si ,deve ten- no.n ,una proprietà i:nte,rlettua,Ie. "Io a, I b "l. '-'•n r- ' ' I · · , • r <l"re e\ la d;sugi•·~g11·,,,,,za<legl'I 1·nd'"'1· vev,o ancor.a molti aimari momenti - fanno invece del nazionalismo! t«u zc. ~e !1 ,e ,u·na a. seminano ::;,ai•nt- più recenti a,·venimenti nel campo ~·· , ·• '""'• '''"' ,. - · · '.Su'.,i])òoe.,ctiretta ·-'al dc"rc·r .:anf','\,u, .,,,,.,_d 11 <lui·, gli oper.ai inv·eoe v-og•L:0110 J' egua- scr1ve egli - i!l1 cui te/lltav-0 di rlbe.l- u "' ·• , - ,,u e a politica europea veng-ono ancora à I , -o- I co sillnpa.tico all,1. ,~"mune. ,I.a L,a:~,ct 1·:--_ d' g1liainz_4.!Ma poi ocme J)O'SSO'noar-ri-va,re anni iOi$)eratraimem.te 00il1tro la impovv .. , - ,mostra-e che se mai principio demo- ,.,. · • · · lnfern·1aot nale p frI u . ra •di Gineivr.a ·lo pr,01t"'<Y,g"A. :rn"va u·11 . gli operai isino a quel .filosofo, a ,com- ,.,a-;m ninu111C1a; ma invano; il ,mio esteti O eum- n1on -· ~ cratico proclamato, senza cessa durantR - - . , r, wiific1la,le: «Ci so,n q,ui 'Ciei federa.ti,?~ wencf.er,e il qu:ai;e· •ci vu-0lc tanta pre- nore, m1 p_rostraiv,a sempr:e; I ambiens la guerra ed impiegato c0me arme ideo- · ? te 1·11"'tu· ·o ,do, · · · Zurigo durante la guerra fu il centro'~ ,«. ì, id:iice il do.btoiPe, ,ma SOJlO feriti p:a,raz1one . , u 1 v-ev.a. ,v1v:ere, ,mmaicc1ava I j h d rJJt t logica dagli Alleat;i fu poi da essi stessi .A s·'IT··.,,t"" ct~~-,,1 0"·"" o r"spo di "-"hlacci.armi e mi sp,i,ng-eva di nuo-' dell'attività economica e politica dei pae- i Cle . O _ a m," O ,e:m'J)o ». - « Voi sie- ~ t. "' ca. uu,uwi,ua P =-v11 ·J 11- -.-· te l aiml!"o ,ct· • r b · · di schernito e calpestato, fu sop,rat_utto deé,e pa•reccbie st.afistidhe antiche e re- v,o a aiò che è pu;ramemite intellettua, si belligeranti. La neutrale Sv1zzera se' . .:. _ '-' 1 quesrr :ncco,m », ce ·~ 1 u·- ' I :UllìUD1aleFane · f J t i..· Q:Jelto del famoso « di~itto dei poooli a cemti. Più <li 4na volta già, :bi!blioteche 'o ». uvJJC1. ,ei sente iJ ,grido di ZMatustra: non fosse esistita biso!!nava crearla ... Qui."• · · . · ' · au e . UCI a,•o·; :par,e,ccui 1· d" • · « rr '".n.=o ·e· un •Qu.~, 1 - i.e C·OS·"c··he d"ve ~ edera ti sono sgozziat1 neill.a stes e isporre I se stessi». popola,ri e istituti s,cientiriici voqlero in· u.., "'""" · · a,uu .... "' il capitalismo internazionale continuava:' 1 ' · • sa am,... r essere vinto. Ohe cosa ave.t.e fatto ner f . . ff . I d.. . bLL,anz,:i... trattati di Versailles, <li St. Germain, d:a.gare quale :seguito abbia Nietzsche ,, 11 are I propri ,a an. gran I magnati •E C"'ITle m o· r r. • C t' di Sevres, di Trianon, mentre avevano la tr.a lavora-tori. 1E 1· risultati f11rono v•incerlo.?,. E cosi eg,li impara da d Il'' d - d 1 .. : , ' V' u, 1onp. IJ'n via •rozai H}r, N e m u st na, e commercro e della han- c ,è un a:rtigli,e.re ,del'!' e:= :e·to J • pretesa di ripara.re e di cor-reg!!eie seco- ~empr,e eh.e tra essi è mo,Ito ri.cercato, ~eitzsche. ,ohe thai i'11 Slè quaJl.ohe cosa di ,. ' d" · I · ' .,...r 1 e ie e ~ . . "b'I d. . ' t I sequestro, e di conseguenza la contessa :a s m:ontravano. per !Scutere _ IL _oro' _p,assat.< 1 ,<.] l){}J>OlO ili 18 ma,rzo. Egli è lari ingiustizie storiche, ne hanno create wecialme.n.te il « Così 'l)a'l"~ÒZa·ratu- mvmci 1 e, 1 Ol111.lJ)Ocen: a sua vori'!ntra in possesso del suo milione. · mte:e_s5i; .mentre '. rap~resent~ntt dip~o- a,c.cer,chiato. « T.i fa~cilennn,o,! », gnida. delle nuove dappertutto. altrettanto gra· stra». :C~n-sta:tazione codesta, iche v~ lontà. Per il SU1)eruomo ,di Nietzsdle Il conte Bernstorff può proprio di-re: matte! dei G:>verru,_be!hgerantt o,rgaruz-, Il(\ j sn.l'Clati. tF..gbi SCPof1ta~e SJ)a'lle. « Si vi ~e non peggiori delle vecchie. T~a.Boe_ ouò essere confermata da qualsiasi li· però tr,ov.a. ,paro~ di a®m e ,giusta cric A quelque cho-se malheur est bon ». -In· za~ano lo ~p1_onagg10m _favore. de)_ pro- ~·t~ore una V?lta sola»! Più fo11!tano. mia, l'Ungheria, la Romania. o, ne of- i:raio, il 'Quale .abbia gli -Ou)erai ·tra- ·i -ti.ca. «Gli uQmiru - sqjve eg,li - il1001 fatti e""li si trova ora possessore della pno paese. ricorrendo a1 mezzi pm lo- e_ e lLn voochio ohe !S'i dìbaibte. L. ufifi- frono esempi tipici. suoi cli-enti. deibho,n-0 iliv·emtar:e TJiù 1ma..!'vagi e più hellezz; di 75 milio : di marchi (un do!-· schi. e non tr~la~ciavano cL5 sondare il ter- c:aJe, ·pe,r Ul! ,ra,f;ii,nam-ento ~i C!"udeftà, L'elezione d-i quattro deputati tedeschi Mia, se gli openri ,leggono, -lo com- brutali e anco!a, Più a11.tisocia:li_ di quel laro vale _5· march :11 oggi) ment,re se a· reno avvers~no 10 vista di una pace che VU'Oifl.u_~i'l<llrlsour tm mlbc.ch10 dt 1-0rou- al Parlamento italiano senza che il T"- J;rerirdor.o poi? E che cosa nè pensa, c~.e- son~ ~1,- -~ _ <letb-hcmoiliV:?,~re 1 . 1 . · • . . doveva essere· presto o tardi condusa i ra. "1 1\IU sono battiuto va1lorosaimente 1 . 11 • ' . 1 iìO? Ebben-?., l'inchiesta del Lo,vensteiin P)U. a,l.tr.uis'JJ,mI,gJ,J-Ouel, anco•ra PlU scvesse converttto allora 11milione d1 dol- : ~ . 'J 000.0 ~!J.~7.:ci:·pi:i:• ,(i Ber'ho ·ha dice il v,oc~l).io, ho !I diiritto, .di n~ ro.°r~1a stat 1 ob~ :am~ 1 tod~~ esedr:1ta_recon ci può dare interessanti .ra-giguagli. 010.1li. N~SUJLa classe <li ~ ~~liis,, ~ev:e lari :·, c,.r'.cik del orestito di ,guerra ,.. ·hh'ir.~~c il resoconto del!' assemblea mori,re ne.ll<1merda». : u~ ! >ero p e _1sc1to I tntto I disporre ,Ecc9 qua un magnano, che, ;prima di ess-er,e ~levata, pe.r _ser.vl:e da _;pi·~e, delfa Germania, oggi avrebbe sO'lo 3 m.i, . """'l 1• 0 .~to ~· b d rt -tt , d, sr: stesso, e la prova che anche l'Ita· ~utrare nei!' officina_.· .f,u mere.ante o-iro- s_ta,1Io 11 a-.l UO!Jl1o swenor:e_. il.:a soh_gar.re, della « Deutsche Erdol A.-G. » (Società UJv · 'V-> , I muo_r.e ene anne ,u o 1· · · .,. t d ._ .t I tr F-oni e 200 mila ma-rchi. A 'lo ~~esso ~gJ'-O·rn·nM•'tJ,.e'. (·"i"') , •. 1a non è stata da meno degli altri St,,ti vago e n.on ha letto so:l'tainto « Al ,di là . a ' -e.,J,,!eJTJlruSS-ue,_~,pe,ra ua, SUO-· ono ' anonima olii minerali) tenutasi a Berli- ,_ ' 'V, 1 1 i' ,r,e , .a:r.re-' 11' 11· d I · • • , 1! SU])eruOùTlO iJ PIU gr,a;n.de mostro clle J.1 dep~tato c_omunista dott. Curt Geyer stato SUJl!ari_v.a sin•1str,a, e con<lolto al-:, ne. _o) IO e sacro pnnc1p10, COSI spes- ciel bene e del male» e « Co\Si ,parlò Za- . . . ' . , d d fi no. Questo resoconto ci apprende come J S . so ,a, 0 t d t 1 - h ,.b . . ... t IO 'J),O&sai Jmlllagma;re ». propose al Re1chstag te esco i con - ·O bato_!Ma,gg:.io_re cti C_issey. - , -r-' ca O uran e _a_ g~err,a. rrt.tustr.a. », ma ano e 1,t n cntrc1 m oa·, U - . . . . scare tutti i patrimoni di coloro che han- qual mente i ,signo-d, capitali st ' 1 hanno )l,J ,caipiif:an.,0 di Stato Maggior-e, Gar-.. N,dle_ s_tes_se cond1z10111.l Intesa con r:.o :a-Ila rnosG!fia di Nierz.-,x:.he. Orbene, 1 .n maig;n.an°:_-d~Beulmo, 1;n,ve;e:e&, Jl'?1semprc trovatq modo di tutelare i loro • . 1 h ·rc,-ed,bile np de t - 1 b" 1 . .· ·h cl . p 0• com'J)rendere ~e 1I S·UOentu.s,1asano pe,r Nietzsche fino n,o eccitato alla guerra, dal privati alla . cm, 0~1 ,genera e, a riaooonfato a, "' ·· · 11 u nza rascura 11 P e i- e~_ I sci 1,ve e e .". _11 u_ , a rL·ten"'r,lo ,,1: molto -supen·ore ·"' -.",~rx. interessi internazionali, anche durante la f, · ' · d ll''AI Sl · . b h "' 1UJ "' m;a, decaduta monarchia degli 1'Io·henzollern, ,ron,;,e a·lta. q,u,est-0 nuovo de!iHo. w · serto e ta esia. che con forte mag· N;,,et~~tche, ha_ gia 111 se_ una ase o ~ l, 11 o.g·r.i·lott<>to...., .,.,,.:1,,..,L·Is""'•· e' <1u.a'i.:.1.e . guerra, non cessando mai d,i tenersi in s•~· r .,, I - J · - · · • - 1 G I .,1 d E I 1 "·gl ""'' ..... .,,v,._. w ""' •• -uu nei profitti fatti dai fornttori di guerra contatto co~ lo,ro «nemici». . Uv1r,1gau1 1U.C/Veais.~1a:re a <pairola per. g10ranza si. e pronunziata per a erma- 11~ o !en~-~ 1 OJteo ~- · q.ue eor~tee"'n•~ cos_a. cli_ N:_etzs_ohe.U,n _,fi.losofo, ,l:J ,q_ uaile . ,J per mezzo della guerra. • mosbra1:_e quale famg,o uma:no solleva-: nia - ad eccezione dei due distretti di cl:i'ce ~1 ;N:i.eL~he -dimostra_ v '.1l1l"" di;ce de.r noc.lu che essi tra,ggono 11 lo, Il caso del conte Bemstorff rientra pre- La « Deutsche Erd6't » patecipava pri- rono le iverudette de!J' or<ltni: . ; Rybnik e di Pless - che i tedeschi ._ lo- ~ss:e~1 m •lui, l}E':f quella, 1i,los;>fia, ~!l~ ro vantaggio <la o-gnu i.nnnondizia, non r.1samente in quest'ultima categoria, ,ma ma della· guerra a numerose imprese e· ·« E' ,staito introdotto Mil!ri.ère; noi e-, ro volta, rivendicano sen.za tener conto ra.co.lta compr,enswa, ohe ha .,e r~1<:ì1JCpu1ò e,sse,rn I' o.r-atore del mairrw0111ismo. dtthitiamo assa~ che il Reichstag ed il stere d!!l genere. Scoppiata la guerra, il ,ravaim~ ·a. 1~<:"5inare oo\ ~einera1Je aJ ,rì~: della enorme maggioranza che vi hanno n~I suo sai,7,gue e neJla -s.ua v·olootà: E- Nietz.SIOhe va. !TlJO)to ,più in ·là di .M:a.rx. Consiglio cl'Amministrazi'<111e pensò su- stora,n,•c d1_ I ourr_t'Oll,v1cmo a.J Lusse.m-- •otte,:uto i polacch ·1_ g•Jq IJ)nre esclama con ferv.o_re estatico:_ · ,E.,._ 0 ~·1 ._,;,, Ma ,,. 000 altrJ· ""'era·i an- Governo tedesco approveranno fa pr-Opot- ,b A i..b - "' , -. .., ~., ' 1 • <;ta Geyer. Anzi è da escludersi preven- bito che la patria avrebbe potuto correre .u;go: ,..,. Y<lll~O !! 1teso un g;an .r~:nore, Ancora più cinica è ia decisione presa ". Io sono pr~piarnto a ro,g.gmngere ,o~m cora, i qua,H giungono a g,iu,dizi af.f,atto ' tt.Yamentè. Quello che vi è di certo è l'au.. dei seri peri.coli. e .. I~a:mo. Mli ·OU·SJe,ro: « I;; MiJltere »,' dalla Commissione giuridica della Socie ?:!OI,~o la ;meta p:rorfo!1d~me,nt~ senti_ra. OPIJ)OStii intorno a Niietzsohe, pu.r amIdentificando gli interessi degL'I azioni_ Ho v~g1la,to, peiriohe la fol-la ,non si ia- ì t' d 11 N . . . . - ~ .arutar I uomo,. e d1 ;el1v~tare fort:e, me.ttend-0 .amdh' essi •I' :impu!Jso r,ioovuto mento del prezzo del pane, che .salirà al 11· d 11 . . C . 1· ooss.e ,g-iustizia rda ~è Eglli non en'r' a' a e e az1om ,a proposito delle isole g1_,gantescarne.nte ,10r,te. Che LO, nel r.ag-' o'.-..•, m··,.1n.snho ·"·"'-! :SUTJe·nuf\.=o. . sti c-011que i e a patna, ti ons1g 10 Lus:s"'·-~"'"'°'0 e' s-ta·t i· ,_ t t. f o 11'• Ali!nd. nel ma.re Baltico. Gli Alandesi so- l I '" v vu 'Uu """ doppio. stimò prudente eedere le il-Zioni delle So- - 'C<Jlllu-..i.,,, , ' 0 a,nre.s a O a• ,a d · d. ·. ~ • ?:,l!.1'.gere,q,uesto , debba a~e so o, '•µ . Un filaitore di,ce !Ohe Nietzsahe ha Il ·conte- Bernstorff avrà in cuo-r suo o~età estere che possedeva ad un Gruppo ,p-or,'D. Mi ri\iOJ.si a lui •e- gli dissi: « Voi no sve es1 i razza e d1 .hngua .. Ma da· ..: <luv.en~ta _per me una ~;eia ce-rtez-; S·Oltan.to diJeg;gio e iliSJ)rezzo per l' uoringraziato gli americ;ini per avergli im- siete IM"iLlri~re?,, - ,«.Sì ma• voi non °1 :re un secolo erano st ah annessi con la z.a; _ohe 10 Sta ,a11oora debole_ e 11-0!1•e1-,.,.,~ °'regge·, ,,."",, IP"'"o' d.imen"•ca _,._e·. 11 svizzero, garantendosi i'n tal modo con- ' F 1 d. 11 R · L F' 1 dia uuv ,,. - ... ,,;u ...,, •• u11 . pedit@ di aiutare la sua patria quando tro sequestri O confische. . ignorane ,ohe ,),o son <le;puflatio». - « ,E' Lnan la a a USSta. a !TI an ogg:i i;ercu:aito, pu_r~roppo lo yooo IO ste:ss?•».: gregge, PUQ esistere senm ,ti su,pe,r,u-o- "llesta aveva biso_gno rli ·soldi per \a pos,sibHe, ma io cr.edo -ohe, vo,i avete indipendente li rivendica. Consultati. per E carne Nretzsoh_•e•_eg.1v1olle soshtmr_e: mo, ma non qu•"'""'-= nza 1-, 1 a.regge. Un 1 Il tedesco barone von L~ebig, uno dei d t ·1 tr di d f · <l • • • l' t Oil ="' ->'- ,,,~ , pe;r, UJ ,o 1, 'V'4$ ·O cair.0.tter.e · , e.J)utato.. re eren um, essi con voto quasi unamme "natura» ~ ,a _« _'Vir u ": e 110,nv,u ~-; .t[pogr.aJio .trova Zaratustra :rilb.occanté di ~ I più girossi azioni~ti, pens~va che la gt~er- Dei 1r-csto, lf,ra noi ,e' ,è un deputa,to de hanno dichiarato di volere essere svede- conoscere 11.d1rn_n~-,0unw 1 er.sal,memte :71:; bel,l,ezz,e poe.tiche, ma pove-ro di '))e.'1-- l t di U Sfl I ra doveva pur fimre un gnorno e che I at- Ot11i111Son,naozh, e :vi ,r,icon,osòerà ,;. ' s·L Tutte le loro aspirazioni, tutti i loro i::;e~t-e.&o!_oJl -dmt.~o le.i.la ~wnahta: sieri positivi e privo .addirittura dii og,ni guerra ... 'a bO enza IO nnes I tività della S~cietà ted_esca all'~ster~ d6: (( rnssi aJ!ora .a, rMùll!Ji.èrcehe gli ord.i- interessi economici' li riallacciano alla n_he11ee-~!l, co.n~e_ N:.ctzst:he, mc,ppugn.a, ! visia~ soda,le a1ei ,suoi .g1UJCl:izsiu.l!e Il g: ornale « Metalhtrbei~ez<--Zeit!mg. », vev~ e_ss~re npre~a. Si ac~or?o cosi coi 11i tde.l g-erreir.a:leerano ,che eg;li fosse Svezia. Tutta~ia i • o-iuristi ~ della Le,,.a bile. « R1c<_>nosc1~ k s·tes,so_ La ·i:i:a,tura:gr.amid;ima:sse. E inft'11e un iml>ianohino oi1;ano deHa Federazione metallun~ica cap.Ltaltstt fa-a~ces1 per cost1tu1re una so- fuchlato. EgH mi disse: « Perohiè ? » delle N:izioni · procla~ano che « il .di<rit~o pura; lascia che t,i a:vvolga Il sa,n-o a- Il fiJ.o-sof,o -ev,ide.nt,emente Ìln!Fruen~to da tedesca, ha pubblicato una tabella àove -ci~tà 'int~rnaz1onale. per lo sfrn_tt~mento . « ,T.c, g,!1ir.jsipc~ir: « Non_.vi ~o,n?SW eh~ di libera scelta non può essere rivendi- lit,o de-1,fa tert':; ~m~ra a ~ernti;r"eq-ue! Sch·op~ii.auer, aimmooisce gli « uomi:,1i figurano tutte le imprC'se appartenenti al de, p~zzL d1 petrol;o della G~l!Zla. Le d1 nam:~•. bo ,let:o ,yostm1 aitti!!to?hche lTlJ c3.to dalla minoranza di uno Stato per che le gen-er.azJ.Omt1 ha.nn.o mctL•~at_Qd1 I su:pe;riori » ,ahe ,ne.Ila ca.ocia a:! loro iconsorzio Stinnes. Queste sono 1340. Vi tratt_ative. po:t~rono a~ ~m facile accordo h1ainno, l N•?ltato, s~ebe_u11a v1~e,rn, sul- turba.re lo sta tu quo. che soltanto in irtdi~tin;!:.')e di contrnrio aJ!'la n:1hrra; tu i d•e.taJl,hea~o -ro,erlduto o,g-n'i-~'ientimento . f P tahsti nen11c1 Col concorso iJ.a ,q,ua,e s1 mente il ,piede. Vot detesta- d. . . . 1· S . c..a•ran UllO ohe_co,m,p.r-e.11,d_ e il rno.11id~;,eh~ l de.I-lavita, a ,o-uarda,nsd dai}lia ~ ven·-'ett~ , figurano 290 stabilimenti, 230 mi·niere di ra 1 ca 1 _ . ~ •·1 t ,1 - t' E, 1. . ~ .- ,,. ,d con 1z1ont ecceziona 1 ». embra che tait '" l l E d t t- , ,. iu ,.. rbone 65 ml·n1·ere' d'1 ferro l"" '1n1i1·,,se della « Schw,e1zensche Bankgesellschaft » e a ~OJOte a». .I; I m1 uermo, ,~:cen o . t . t 11 . I d" awerma .a v~ .a... » :VI, ememem~, u:n',deMa volontà del mondo». « GuaTdateca ' ' ~- -= , f Z . I I . I COJ1un' ,a'J"ia.sii,o-rum,c,atiiva: « O.h( sì, io c1rcos auze non es1s ano _ne e iso _e i rt . N" tzs,ah i ' Per tr ~•sport·i·, 2g~ 1· 1nprese clettr·iche. ,."'- 'U' ondata a. ungo a « nternat10na e ""' Ala d e t t h I Al d S.O 1 ano ~eme 1 •le ~ ~- , j 'Y<l! Voi .g;iuocate coJ fuooo sacro! Voi ~ ~ w odi-o. quésta società,._ --- « Fhhen,e, es- .. n · nonos an e. c e g 1 an es: ''. 0 · Un tessitore }r.ov.a che .N. •.,etzsche, fa I tmta,te di inO"'f'J}are ±I di-ve:nirc ,,e.I,!' esfra banche' Sor,·eta' commerc1·a1·1ed t1{.fic1P· etroleum-Unton ». · • · ,,1 , , • o-1ta110essere svedesi se ne fanno det f·11 _,, · t I '"''~ 'L - s.a. <vt e.surairra IUlal. suo se.no, vi ·,a-rà tu- " . · '. - ben~ ~ s-oe,~e.re m_ CélJT!l,PO <?ion r? a-s-, ser,e, 1e a,vete d'imentiicato ,come sia diversi, e altre 120 impre~.e abbraccianti Il capitale che era passato a~ r.ruppo ciJ.a:re :>. - « Q,uesta ,è giustizia som- landes1. Nello stesso tempo s, prc1<:nrle di sund1ta del! .eg.u,ag,l_ianza « perch~, fa~'l: ! .piooolo ii·! g;raneil,li.no di saiobia. ohe· ·;oi . le più disparate branche. Il cap,•ta1e è ~vizzero ritornò quas,"i i.nteramente alla mainia, 1barba.ria, cr.u,deJtà "· -- « E twt- org·at!izza,re in quellie isole una autono- to ,t,anto, nessuno c1 ere.de su,! seno. C10 i r.a-p,p.resoo:ta,t,e.La .g,r,an mias,sa vi farà calcolato n circa 8 miliardi cli m<1.rchi._al « Deutsche-Erdol •· La relazione dice che l:e ,le ?rncleltà che voi a,vebP, co'.11mes- mia così larga, che la lin~ua finlandese che ~ lui piace e_ ~bra .p•rez!oso e s?- 1 s,vain:ire, come 1,1 sole arde.nte scioglie quale van;-io aggiunti i titoli est::ri il cui la « I pur• ,raggruppc, ·azionisti tedeschi, so, .vo1 ·non ,re r.,alcol~.tf!.? _lm ogn.1 cas_o, po_tr'!bbe anche non essere msegnata nel- s-tainz1ale nel .soc1a!l~smo, 11~;11 e tanto ,.a i la neve.· Non 'C!O!Vrestievoi !dirvi che il valore in or-o rappresenta una ,=~ 1gente frani:-esi, ceco-slovacchi e svizzeni. La ~~I mcmer~t? .che ,dite ,d1 ess:ere M.'- le sc,uole! . . . lotta _ ç?ntr-o la diisu.gru,agl:a.1_1~ ~eUa · vO)Stro s,a;pe,re è trOJPP-Oia1Sooiciente? somma che si calcola in miliardi. partecipazione <li altre nazioni è g'à a 1~ere nan,_ :C e a:ltiro a fare». 11:ttt' queste dec1~1oni confuse. con· prOIJ)-netà, 1quia:nto Ja :poss1biJità,_ nsul-1 Oippu.re, credete voi !Ohe s,e un dì :tutLa potenza politica di Ugo Stinnes è buon punto. li g,ern,er.ale aveva ordinato .di f.uci· tradditorie, am,bigue P.d inique dimostra_ tante <la un ev•entuaile successo <li quei!-! ta J,a matenia <ledi' •UJlive;so ,si <loveSISe di molto superiore a quella di Guglie!- La dilrezione di questi interes.~i inter- ia,~,lc ~I Panf'héon. in ,,g;.~nooohio, ye_r far- no che : grandi Stati capitalisti po~sono i<_t ,lott•a: d_ipoter r.i!~omdurr~ nel !-~O d:i~; tr.a...'<forma-r,c in ,UIJ1 ma.re >Clifiiannme, voi mo II qu:mdo questi era l'imperatore dei 11a.zio11alinon pnò trovaic sede migliore gli •Cll'ledeir,e•perd-0no alla wcieta del bens1 invocare i principi dei diritti dei · r'ttto ,pr]'mLtj!Y•O ,Ja d!r.sii,guaig,!I,a,nz,d~i do.fi vi 'J)Ol,re.s-tes•o·llevare SOl)T,a <l.i es.so co, tcdeschJì. che i'I fs\:i.zzr~a essendo paese neutrale. ~a!,e ohe 1:- ":veva _fat,~. Egli_ si ,iifiut~ popcJoi. a scopo di democratizzare una ti.si-oh~ e ~t~llet~I) ». ,?er luq, ~~un- me dei <lei del sole? ,Ebbene voj vi inStiirnes ha compreso che la stampa è La rc!az' onc infine a_ssicnra ( questo è 1~ ~ss.eri, ttc,l.ato 111 gmoc-c:hio. 1 f f11 politica di guerra. ma all'atto pratico li q.~e, 1 Ll ~oc~~o ~el1:, via ~~f arnva•re ga11,n.a.te.11:nfa.tt\ n-ellH -volontà eterna ,è · 1 l 1>er i minchioni) che tutta 1 'attività spie- :s.."' 1; ~ ~ ~ 001;~e,g11a; voi S<t:ree . u- offendono e E calpestano. come offen- . a: c .asSlCO L ew.e_ •U:IDaITT..! a . : tutto uno». il mezzo mi?.'hore per « avora:re • a c0. m!a,Lo 1>11 gJ.liOCO!l!Oe non a,itn:nent1 ». d . 1 t . . 1· ·tt· I 11 l:a !Uin ,a,ltro oip,-era:tO,u,n po,ve.rn storp1,o, lBd ecx;o di rnuorv-0 N,ietzsoh,e Tutto ·d tt p bbli'ca op 1· 11·one ed ha compe ,!:!i!tain oneste combinaz, o,1i non contra- ~. , 1 ct· , .1 ono e ca pes ano I un I e e a e sse h 1 . •- . · , . • si e a u , · .. ~~.e;oe u,n po a ccm1ITT,e ta, 31P'ff ? ve- . . , . , . d e va .a • a·v,m.a:re a ,guo,r;n;a,l,a, spiega sta 1nel,la ,vol•Mtà erema. Così a:nahe .il ":'l.to ·•:i?. quantità di giorna•l.i. Si dice che sta con gli interessi deL!a patr.ia. Anzi essa stito, ,most-ra.llldo il ,petto al plotGne di opcr::pa: p~iche e nell essenz~ del . regi- coime eg,Ji sia .a·rr,iva'to a Nùetzsdt~, ,dan- più im:lividua,lis.ta• ldeì ,fi!losoii ha idiicetm" sess·a~tµ1a di quotid.'1ani tedeschi' ha giovato molto più a tutta l'econom'a cs.ecuz,:one. Io gli <liss,;: « V<',i fate ia n_1ec_a1?1~al_rstastes_so la n_egaz1?ne d1 tut· do una commav0nte aubobiograf1a. At- Poli .ne·! JJ,roil•eta,rialo; an<.:ihe 1a, ,filosofanno parte riel consorzio Stinnes. Per nazionare che non lo sarebbe stato ove CD<mln,e,diav, o!-ete che si dica cOIITlesie- ti I drn~tt. Lo d~~ono I fatti con elo- tr,aivers.o •i t-ormemto,si OC14p•id~I ,destino, fta più ~sc!us.iva ha una 'for.te eco nelprovvedere la carta necessa:ria ed a buon la Società fosse rimasta inattiva. te mor.to; mor,LLe ,firailllQuLHamemte,è il quenza mconfutabile. durainte la sua giov-emtù, e,g.U aindav.a le ma,s,se. mercato occorreva po,ssedere le cartiere; Oh! il patriottismo c1,·. lor sig1~ori... meg,li-o .che IPOSSiate fiair-e ». ·- « Nel mio· Quando fa borghesia si accorge di non d:i.speraiharmente 1oer,oamdo .r..C:'11'50'\azionti I 3 Appéndlee dell' e A vvenl•e del Lavo•atoPe • ! r,e. E do:viett.e mor.i'r,e. A che s:cO!])o? __ __:=.:::::..:::....:. __ ___:,_. _____________ .__________ P,e.11chiè?INioi,ISUOiassaissiin:i, .lo fa1ceonl - L'UOMO _.. ~ U ON O m~~~;,:e~~=: :i;er~t=; Pi•c- - · C. ~ coH g,esti ;agitainldo ,oon .la ma.no al to- , · v,agliiol•olbiain:co. Bra, oo,s-ì,drùf;tiòle oomu- :ILPADRE sa ,ohe nQn ,esi,site. La maiucamza di a~ nicar,e aig,J:ia11tmùque.l!lo iche eg.li• .stesso , ""d nostra u.cmtirlm e i ,rr~J Sg,1i uoci- mone è · hl neìIUi,co,,,~~la '0 ~ <cl.i tut~ sentilv,a, che ,e.&,ltsitesso aveva rioo'!1o- ~ 1· . . le g:uet-r.e. T,utta I IL<l-'•,OJ)a 'J)l.amig,ep, e<r- ""'·rul,o. Pnn. U'"""...·tto er.a cos'1 """""n"l·i'r-e, dom.o,uarrt'imbe 11,g!,i. ,E que® t uomt!111 e , lE .• ...,... u uv.,,, '"' uu ., ........, ,.., _,,,_ . t • · · · ah!è butta, I -~a: u1:on sa ,pm amaTe. on.s:'1 ,!b.,.,•,._.:·.~,1e. ,M"' g.l·t uom1·.n, 51· -a,n,o quei fig:Li UC\;.uuOnO l nos n <11-0!ITli111i ,e l '.c.. ' -nh' "I-' alUWI <la u. .. "' l . ,. Ttubta ,! tuwropa e paizz;a, j))IC<JIUnUoen sa all"',n,ln-.,,,t·1da •u,tto r-1·0· _,.e .e' ,,,,,-<-t1ra,le. nostr.i filg,li \E ,o,g111.'U,nG di ,que li nm.alSlul ::t u,.IJ<IIJl<l u o., UI~ u,u.V ··~11 · µiù aimair.e. A-·ev~-no •""""""'tp","'em·e.ntedi'·m,ent·1cato aaisa. ~ra: mio anair~to, •miio a-ii;,,, o nbor- niv, "" -.,v,.. "''-' Tlli, e ca.Idaino pure e muoiano pµr.e gili Non è ,un:a 'l)a2ziia• se vi railleg:nate a•l· J' .amor.e, oosì coane si idirrne.nttca '1' -Omaltr'i: ·1a .11Jotlizi1a ,oh,e<lue mtLa ,cruda,v,erjfran- hr-ello. !Scii~ 00 pazzo può d~3detra•r•e simLJ.i oesi giaqci,om-0 daV!a!Tllti aill.<l! JllOStra linea? ·« Basita amare, e rnessun oolpo cade cose ... Io vi ldom:a'Tldo: oon ,è fonse u11 GM aJbi-haJI~~ ;dii !Parigi n'Qn srn:- 0 . pazzi più. Al-lora ,albrbtamo la pace. Siamo a.1assassiino -co:lui ,j~ ,quale eiduéa un oam-qiu:an<d:~ 'Sit ra;lle,g:r?-no ,ai),la: :~z;~.che, lo.r:a ,tigli su}l.a n01Sbr.a ,terra... Tutto •!' ubi:no 'innooe.nre, Ln modo che deJbba ,di due m~ ,ca.daiv,ein. ~h1 ,g.ia,cmono •llÌ/Versol])ian,ge. Da ciò ,si riconowe, che v,enitair U'll a&saSSliino,'l)rJIIIla ,di ,esse.re daiv,anti al!la. Joro L~ne.a.i . .tutto l'uruilvenso .è c.atl)aoe di .alt!a,re. Ci :,.9sa:ssiinia:to lui stesso? INiru ·g;mdianno !dal dolore e g,1:i occhi sameibb.e da rdi."l!}.eraire. di 1!,utto se ,!' EulE /\l/11 ainn-000nte così aiLLev..ait.o.n,on d:i-•.ne.stana a,s,uiiutllidai! 1dolore se caid:e ~0- !lìQpa ni!desise, perooè tutta l'Europa 'tenta eg,Ìi iaissa.ssioo ,q,uamido u:ccide u,n stro ftg-Lio.Hno a tanto che ,non grldia- S:aJJ1g;mna. M.a non e' è Cas.i! i,n Europa ~nnocem,be pairirne.riil!e maù consiig,li,a:to? mo ~ :dol?ne q~o cald,e !ll1l fran~e- ilt!-CU:i man scorr.ano 11:aig:r-inne. E' l'amoIn Ell!T"OPa: ruon .esiste og,g.i u,n .oomo, cltP, se, non am~o. _Fmo .ai ~e rrcm oont1a- re 'Oh,e ma,nge dal,!' ooclrio umano, pernon ma, , 00 :a:ssa.ssiirro!... No.i :sélam'.oah- mo essere caduto e rrnarto un uomo ~e dh,'è -è sba:to caiqcia:to dal ooore l@g~i ba:gliati, sia!l1l0 :aissassinh ,«>erchè cer- non 'Cli' ,ha faitto nuJ!Jlia, l!loi si:~o pazu... 11dmilnà. · oh.ia,mo e cr.ed1arrno idi trov.a,re I' aiv,ver- Rdichè qUJeSto uamo, IC!hecaidde e mo- "' Òhe f~-e voi, se in ,questo mo- ,::air.ilo ,fumi till .noi. Non I' ·mg,Jese, non ,u rl, aN:Wa wta maklire, wn iJ)a(dmeu, na mo1 m~ntio en,~raSiSlenella ~la uno scono-- fr.a®~, n:on ili russo e per essi noo g.!!Ée, ah.e g;r.ildamo idall ~Jore. iEr:a, un &Clnlto·e pianta.s.se la! banonetta ne.I veniJ f.ejdesco, ma i;n ,noi stessi è il ,nemìco. uomo. A/vir'eJbbe fla.nto desroeuato vive- tre ia uno di v.oi ohe egil-i .non ha mai E noi v<ekJ·i-aono'im altnì uamirui tl ne- rrti'oo, ,peirch]è i1 l vero .nenooo è Qualco-. visto?... Vio.i non 00\mPrendeir.ete queoteca Gino lj1anco sto (!).a:zzo.Pr,cu>rio 1o stessp, fan.no i vostri uomi,nl •e i 'V-Ois~fro,igJi; es.si pu.re cac· ctan,o 1.a ,baiiooe.tta a1el venibr,e a uomini e ;f.ig!li che ,non dnmno ma.[ v,eduti-, e i'. triaif.itt.o1U.r,la e s,i toooe e calde. Che co. sa ih.a-egli f:atto a vostro figlio ? E oh\:. ha f.atto vos,tmo ,lii,glio a co.l1ui, che gli ·caicciò la baione.tta li!noorpo ? Vi sie,ti; hall<v,o,lt•a·i!l111l11;a(gii1J1a,t-0 n che ttnodo sia dOJVutomorire vostro fig,1,i,o, -eg:li che ta:ntio ia)VT,eiblbedes,iJderait,ò vivere ? ..• GiJQv,alllettia, r~~nsa al,\' -1.l?~tim.o sguardo del ,tuo if.i'Cla111za.to, che, f.erito, assetato da!l aail,ore estivo. _peaizo.lò peir sei ore al ,retiooìlaitio·spi-noso. lmmaig:inati il suo iung-0, ultimo, ,tenibile ,sguairdo. « Buona do.nrua, .diisse Roiber!I() a UJna ch,e impai!li1CUva,sottovoce ·ma pure in modo 'Oh,e lo &entisse.ro tutti i sett-ecen• to, tuo mar.iioo ohe tu amavi, ohe ti CÙljvail pam,e e iii:gJ,ic, ti.e cosa ha eglri fatto a oo~ui ohe ,g:Ji cacciò ila baionetta nel v,e.ntre ? · » °l,a tdio.nna ,piag,11,ucolò, e chinò la testa &lblila~~la ieUa vicina. · «.Oli. uO<!Tlini 0011 IJ)a.zzi, ivoramente pazzi, ,peroh:è h.anno <lirmenti-ca:to !'am-r •re. iE, wv•en<lo essi 15corda,to ,!'.annor(!, credono che tu-!Jto debba essere così com' ,è••. li ,nostr.o popolo, .come Jo vediamo, si CQITT])<m.seolta111todi mualati, di ,r.a;ga,zzi, do1J1:11e e veioohi, :ma-I r1d-0Hi. Se ,ora ,si a.rndaisse a 'Pr,en,de,re siui caimpi sb1-anabi, fra i uuafai ci iso.no ,mclw ,i !,e membra ,staocaite, e .i mhlio:ni di oo:·- pi sbr.na,ti, .f.rai ~ q,uaLi >Cis-ono ·anche i vostri• fiig-1,ei :i 1vo,stJ-imar,iti, e si •buttassero siuHa v,os,tna..stnad-:i..,din.a'llZi .aii v-0, slTi oochi, ,direste an11oor.a,ohe bis-0g,na réllSISe:g,na.rsr? O .sareste ;fdlfùalLmente pro.u, te •a<l ama,re, cliooohiè a,vvenga? .mrest.e ivoi fid1,a•lmente: -non ,voglio -v,~verc, perohè .non :PO•sso a:mare? {'-0,n,v,erreste, che col'Oinoi q,ua,liivi proilbiscono. di amare. sono ,nemici? Nemici deJ.1'-u-omo!Ne~ mi!ci '4el pa,po;lo! Non v-edeit,e i monti, ,di co'.npi 1drl.ani<l!tiJ?6ssC •gia.cc:,0111!0Cli·nanzi aii vostr.i occhi, .s,ull,e v·ostre str.ade, stcchè .non .può iPÌÙ parssaire ,nes,s1tn carro e v-0i .non ;pot,eite far più ,un l])asso. 'I vostri lf.ig,li ! J voo.tri ifig,li! I :vostri imairiti! P.aidri! Sa,ng,uj,na.nti !• Dtl.Jani-ati ! ffr.re·conoscilbm !"'· ,Un gr~do echeggiò da,! mezz.o de.Hai saiL'a.tDietr-0, PT•esso J';us,cifa, •nis,uonò un gemito bestiaJe. Un v,e.cchi.-0 .s,i iregigev:a lit te\s.ta con ila mano. Uilla iragaz@ .aibba.n<l-0nò il suo ,POsto, a,vev<\ ,g-li ooohl pieni di lacr-iane e caidde in gi,nooohi.o. ·« Non dobhiamo ,più ,!ai.<;cia'rciingam, nare, ,l.ascia,rci Klire: tutta: la ico!ipa è dello 2ar, de1l'i'mperaitore, <le.gli in.g,lesi ». genosse. ,Roberto ·pa,s,e l-enta:rneJ1te sul l!}ettto la mam10 iecm -la senvie.tt.ai: ,« SQno io il colpev-01,e. Tu se.i il col1pev,O'le. :E tu e tu ... Pe.rohlè anche JJl)Ì, come ilo zar, cnm~ l',i'rn,pe.ratc,re e ,gir Jrngle•s.ie i milio,na,ri •e i milia,ndari a,vevamo dimenti,ca,to J'.am-0re. .Pr,emdete la colipa .s,u <li v.oi aff.ioohè possiate nu,o,v-amen,Le ese,rcita:re l'amore. iPernhè soltatnt·o colui ahe- ,q.ui s,i ,s,erute oolpevole, iP'UÒ esser 1soo1:Pat-0 e .amare ancora. , Il;: ora .salJ).pi.atelo: -l'amore !]}o,rta ~n sè m1 seive.r.o coma.ndame,nto. L'amore di- -ce: chi ·non ama ,è 00l1Pev-0le e .ca:ttiv•o, e ideve ce,dere, .afti111~ ramo.re IJlOJl abbia IJ)iù 'Limirtis1.1?!.ltae:<rra. Noi ivog•liamo ·ca,d!ere e mor,ire, aff.inlchiè veng.a .resitfituito aill'annore :ili ,governo ,dell'Europ.a,,.. Giù nella <Saila .le ifacce er.amo stra.voi• te. iPa,r,J.anldei, Rol>erto .scese daLla tiribuna,. Tutti e,r,a,no ii,n ,piedi. e Lo circon, da.Tono. •di CO!l11aindannenbo<lelfamore è: colui .che 11100~i sente ooLpev.6le, che no.n pr,ende su ,di Slè na ootipa. ,oon ia.:_m.a:, è '110stro· ,niemi,co,e deiv,e ir~ar,si. .Ouesta è I.a 1 le,g 1 g-e. La III.uova <leg;ge. Voi, che nul- !·a !J)iù ,pote.te tPe.IJdere, iperohè ,tutt-0 avete già l])'er,duto... ». LE()NHARDFRANK. {Con tiooa). "

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