L'AVVENIRE DEL LAVORATORE f La pagella di La$Salle 1·consegucnze che da ,essi ne sono cleri- ldeolog1·e del .c.ap1·ta11·smo • ,·ate. hanno dimostrato chiaramente che 1 1 fino a questo momento la guerra contro gocia.listi comincino ad applicare le loro c0;nvi.nziorù n,ella propriai famiglia. Chi è veramente un rivoluziona-rio de. Lemarachdeel ·lle futurtor'1buno soc1al1sta I il proletariato l'ha condotta il capitali- v'essere un buon ma.rito. I smo con il beneplacito ciel Go,·erno che 1["..,essatii canti cli g.uerra, che soif.fio..fr~ce'Se in ~-r-ie~t-ee ~r_ticolar~e_nt_e. in f Vedrete. allora come le_donne divente1 - cavano ogni rvoce ammonitrice e ol{ni S,ina. E l'arbcoltsi:a ncluauna 1 ·0J)Jmone; rann~ subito vostre preziose alleate. Slamo in periodo di esami, di pagel- pagella. ci avevano dato un foglio di· ne è l'incarnazione. 11 fascismo, r idea- l · tr I 'b'l' IPu,1-blica ,:,menicaria contro la ,po}itiica I MARCELLE CAPY. ~1 P d . d e lismo, la bandiera della patria sono le richiamo alla rea, ta, men e e or,n 11 v """ le; in milioni di famiglie si passano a- carta. h :o a re pero aveva sapere . conseguenze de'.la •g-u.erra i,n,ter:naziona- _Qritartnioa. , · · · • ·1· · 1 h d armi che hanno servito a combatterc1. <lesso ore d1 viva ans1eta; per m1 101 11 presumere qua c e cosa. Andammo al . le avvolgo.no oon un manto di rOivine ,D'altra pa,rte la celebrazione del cen- j Lo scritto della compagna Marcelle . . . .,: . . I . . . Perciò il fine della guerrialia ingaaa1a- • t· I d t <l1ragazzi sono giornate UJI angoscia tor-, rettc>re. n pochi m111ul1venne a saper . . . ."' . "'"' . mar.ali e ma ter1at1 i mon1 o, e men ro tenario napoleo1ùco è ,piena di s~1nboli- . Capy _ la valorosa condirettr:ice de « La E I d I E . . C . I ta contro 11 soc1altsmo ~1 nassume in h i I d I men tosa. La pagella! eco a gran e. a tutto. 1 piangeva. he cosa abbia pro· . . ' . voo i ,a,ncora ,- i !usi c1e .non vie ono, co s.i.gnj~icato e d:i ammo,niunento per la Vague» ~- riproduce fedelmente una si· . . d' - 1- • d' • • I • . • d • ~~ 1 cl"· un tentativo disperato che la borahes1a cti· ti -• d' d' e"'e E • il L F • 1t l nva preoccupazione I m, 10111 1 cuon 111 vato 10 non s1 puo escr:vere. Ina e 11 . . ."' sones ui1e 100,n-o' t non ,v u- re - urQ!Pa_civ 1 e .. a ran:c1a ~sa a a 1_11e-tuazione che noi pttre lamentiamo . . . . Ed • · • • , .1 . . . . fa nella speranza vana d1 ltberars1 dalla "OJ1o cr1· · 1ncredtili' la ,v,,·ri·ta' ""'Ila "'UPr "''- s e questi g1on11. 11 11110pensiero n- 1 m1 le volte quel pnmo giorno m cUJ, per .. . . . ·' · ,. 1 , v "" ,., ~ • morra na!P?'i~omca e « rn s_e ~,,e~sa J • Tutto è uguale dunque, anche nel mancorre alla pagella d;i un cattivo scolaro, paura di mostrare la pagella aJ babbo, la tenaglia che sempre p,u le s1 strmge a1 ra, su:Ia sua natura e sulle sue 'OOl1Sil· ~alta. (ll~~•SJ m ebbrezza d1onnst1ca per do socialista!... Ed ir male è grave; il che fu poi un 2'rand'uomo: a Ferdinan-. firmai io stesso! ». fianchi. guenze s,i fa og;ni giomo strada e si im, l a:nruch,ihment-o, almeno sperato, .dell-i d' . h d . f do Uomi - L · · M · 11' tt · d 1· · · di . I t·. t E . 1sag10, c e ne enva, pro on . • do Lassalle. ! Al ginnasio di Breslavia però Lassalle uigi .onan. pone a a enç!,lOne eg 1 uomim pen- sua nvale ne con men e euro,peo. , m- . . 1 . . ,. 1 . • • r , ================= ~ier,o e di cuore. · taoi 1to J'imne,rja]isuno ma,ritbimO _ , 10 ac- 111socia 1st1, operai rivo uz10nan, s1 pa · Che egli sia stato un pessimo scolaro, non ci poteva più stare. Fu mandato alla - ,..,,, l li voi·., So tiutt · ta o ·1 de dai e to cennammo già nei nostri !Primi nwneri a e liOll è una novità. Era di una grande in- :;cuoia commerciale di Lipsia. Anche lì 1 Pelre' v·1tt·1me dellraeaz·1one pra -O atu 11 l nu m ,L I La difesa delle ·Lavoratrici). <lella..§ altà, g,li sforzi ohe >lediplomazie - so@eggia nella dissimuliata niva:lità telligenza; la sua mente svegliat:ssima banchi erano troppo duri, i maestri eran f 'I ,. l" I================== degl,i Sta ti Cail}italistioi compi(}no per, per l'egemonia naivale ra ,I ngui '"erra, afferrava lutto a volo; ma di gran lunga dei nemici, la classe era troppo stretta. PROLETARl D'[TALIA! raggiwngere !a p,ace, per crea_re un rl.un-' gli.Stati Uniti e il Giappan~; mentre la J vo Sta·tiQ cli equilihr:io, quale esso sia. orai iZJ1one e cesairusmo Qm1men e 6Uperiore alla sua mente e alla sua in-' Alcuni mesi dopo lasciava la scuola, j d · d l · t· ta'.I Madama Temi telligenza era la sua pigrizia. scrivendo a! padre cli volersi dare allo La borghesw. itali4na, impaurif.a, che per.metta all'umarµtà <li ri;prendere I da-lla Gemrnnia, per ora infranta, ritor-1 :'lfarinava la scuola tutte le volte che studio più universale dc] mondo, lo stu- dallo sviluppo preso in questi ultimi il_SUJ?~IJ~OSC~Cl'S<O:a~!no -ye,r~o gior: I na ai:Ja su.a prima ori-g1n,e, la Francia. 1.aslerviziodellareazione pvteva. Se n_on aveva motivi Ieiittim!, dio _che si _coll_:ga pi~ stret_tamen_t: con anni dagli organismi politici, sinda- 111 mi~lion. Sòno nva!1ta d:i. rnte~es~1 1 . Il giooo capitalisticQ Sii svela ~n tutto j SI faceva venire qualche doloretto. A nz1, gli 111teress1 p1u santi <lelluma111ta: lo I . . . . , . • che SI contrastano fra le varie nazwm. il suo ,patere, denwn'Ciando come S'tl que- I compaGgnaispareoZttal mbonl faceva pèggio. Per ogni assenza ci vole-: studio della storia•· ( cah cd econrmuci sort'. JJ~r lo Sfimow già belligeranti o alleate, ohe denudano I sti so:sfirati di interessi capitalist,ici si I I I S • va la giustificazione scritta dal padre o I E poichè il padre gli domandava se vo- della provaganda socialista, ha cer- :a natura economica della guerra, ohe trascin.i ,perio.dica,ment:e l'umanjtà a nuo- espuls dala v1zzera dalla madre; q:1elle gius_~ificazioni pno- le~se essere poet~'. egli r;spose: .•.No, vo-1 calo ài fiaccare il movimento dei !a- du\a,no ~ne.ora_ su :iltro terre.no e ohe vi ~ riil1~ov_a_n~ _oonfli!ti: s~ s_acsifidù I La Feà'erazione sv_izzera fie{ c_ap?.. 1·e1·ano; ma scritte da 1111. gho essere pubb,1c1sta. Adesso e 11 mo- vc,ratori approfittando di turbe arma- nm,t~no m Peno~lo la. _pace non ancora la >v1tad1 m1lloim cli u0imm1, si dtstrugga mastri e la bOr[thesra reazionaria in Data una tale diligenza, era naturale mento di combattere per i più san li fini te lanciat contr(J {e loro case etl i ragg~unla, <::hemin~cc_~10 nuove ~uer• in breve tem,po la_ ;proouziO-lle_ di rie, i generale possono can_tare vittoria. Il che. alla fine del mese, il piccolo Ferdi- dell'umanità». , e re, ch_e 'P:Onlano alJ_o.n~zonte. m~ov_1an- , ahezza accumulata m decenm cli lavoro. tribunale superiore di Zurigo ha pro• nando portasse· a casa dei punti ben. Lassalle aveva allora r6 anni. E per i' [()ro uc~min~migliori e. tenute si:-~re tairlomsmi ~ra 1~ na~c;1:1 uure i,en a(ile_ate Ì e.'~ oh-tormentoper quella parbte d_i 1\.111Ul-: nunciata sentenza di condanna con• cattivi. E la pagella doveva poi essere più santi fini dell'umanità czli si lanciò i dtt 0gm azione repressiva e pun;t:va ne_ a ~uern a, o1e s11enano rwov1 Jffi• 1' 11Lta e col cervello e col rac,c10 'J)ro~ t t . b . d l C ·t t d" ttl - 1 periaLiimi su quelli ier,i <lis,persi, che ;iiv- duce. : ro re nien:i ri e . om! a o. ire ~ riportala al maestro con la firma del- arciitamente nella lotta, inclicande alla con la complf cifa delle autorità zoca:i viano l'iuma.nità a nuwi tormenti. I ., , . 1 .. <l al I vo dello sciopero edile di Zurigo dell'uno o dell'altro dei genitori. Ma anche parte più umi'c dell'umanità nuove vie e c:vili . . •· . 1La g,uerra, · a g,uerra 1 e e, -a guerra l'anno scorso . E' be.ne dare n~1evo a .questo gmoi;:o I riv,oluzionairia nulla ha cambiato ll...e il· · da qul'sto impiccio Lassalle si sapeva p.:r la conquista dei prop1; diritt~. /: L'i·,1_,,1,i1 ·ta· de.i loro sfoi•zi e·sta.fa di- 1 11 i·t· •t 1. . • '· 1 E' una sente za grossola·"a t'" -.. " • • <tt" a po 11ca ce:p1 a 1sti.~a. non sono per lt.i.~ionisono caJCl:ute oadono come lefo- n 1 • men., cavare abbaS t anza bene. se non molto GENO;:,SE. , mos.rata dalla meravigliosa risposta una POIStililTia r,i,vendicazi0u,e del pensie- I_ glie·, la guerna ha rawresentato ,una cinica, che puzza maledettamente di loclc,·olmente. E su. ciò ci informa! il d t / d · · ================' c·l,.e i.i 15 ma!!g/o hanno daio i lavor, 1. ro socialista, ma per a<l.ditare ancora\ i;nova parentesi - orrabile parentesi, 1 ven et~- mputati i isttg.azione ad diario', che egli stesso tenne regolar- ~ li li hltt' '1· d ·t t · · d · lib t · · 1 1, N • I tori· ,., e/ii era rirnCiisto unioam.eme u· ,·- ima. v? a, a _e masse :001!1~ a · 0 g, I parentesi , i strage -:-- J1ella sto.ria u-, eserci are « cos nZ'lone » su ei e. men l!. giorno per giorno, e urante an- I 01 e oro u. • • uommi cevn da ,pregi1ur.l.1z1e da J>rC: mana. iCorrnl])oste le salme fra laorime 6' ri lavoratori per il fatto di avere fis• no scolastico 1840. quando aveva quìn- rlificrerde di fronte a t.crnto strazio c?1,celli,_ la ~ana yita(it~ di qu~sto pen- 1 fiori - ultima illus;ione di uma,nità _ i]' sati (come deve fare ogni comitato rFci an1ii. Molti si domandano ancora fin dove i our di tentare di formàrsi una mag- Si_ero, d1 cui_ tutti gll mtel1.c_tbidevono ~uoco ri:fl)i,i:;Lila suo ritmo: ·nella scae-: direttivo di ogni sciOP'l!ro) gl'itinerarl Il direttore della scuola era rimasto nostri nemici vorranno arrivare sul ter. giorrmza parlamentare ligia e Pr0;1a v100:are, se srnceram~nte aspirano a_ fa.! ohiera capitalistica sono cambiarfc solo I delle squadre di vigilanza i compagni sorpreso che le pagelle portassero scm- reno della violenza. quale fine 'insomma .a!'a 1 (){Ontà del Governo rappresen- vonre e a~celerare 1 e:volu.z1one sociale. i le pedine. . Gasparotti Ernesto e Zamboni Giapre 'a firma della madre e non mai .· . . . " . , , . . . . Uno sor1ttore ameracano, autorevoJe: l-l pensi-ero ciJvile, è vero, richiama, com.o furono condannati il Primo ad quella del padre. Perchè mai tutto ciò? cs»i abbiano determ,nato d, ra_._giungere, iante l:t;rrll interessi· della classe ca- in cose cli politica estera svela il retro- I • :n,,i,: • · · • • r t r . 'fi I . I ,,. ' ' • 'annm.ornsce, wljUJca "a 1111Jsswneamana. un mese di carcere e 5 anni di espul- - Perchè mio padre è molto spesso qua ~eii~e es I ancora giu sti ,c 11110 0 tre /Jiiaiisticti. -~cena_deile l,rattat!~e per la 'I)ac~, e ?e- 1 E il se.nat-0.re Chiawelli in ,11~ suo scrit- sione dalla Svizzera ed il secondo a in viai;gio. a q noti, la continuazione di una, iv/a li sacrificio che è devozione 1 1mca_ il_ nuovo c~mlutto_ ~ra~co-b_ntanm~ • to, contraP!J}One a,lla esa1taz1001e narpo- 15 • . d" d 5 . d. - Vostro padre ha firmato una voi- guerriglia fratric1da che è desolante e . . . a CUI sii devo-no 1 gTM!J mc1de:n.ti europei le0111ica, la ceJe!brnzione univ-ersale di gi~rm 1 carcere e a anru i ta sola, e ciò fu l'anno scorso. E' egli atroce. per. [a causa dei lavoratori non e fl- di questi 'Ultimi .ten11Picome la non a,n- Dante: l'jmpero -oiJv'i,lefonidato su~Ja u· espu{swne. assente da un anno? I nostri nemici non sono tutti d'ac- ruta con quel magnifico spiegamenw cor,a raggiunta pace. ntversalità del cliritto' e de'lla giustizi.a· Un terzo imputato, il compagno Jo. - No - risposi io _ anche quando è cordo su questo problema, che cosa essi di forze. Questa guerra incivile r:he è L'Jnghiltc,rra teme .!a influenza della in antitesi prooisa de11'imperiaJità na:po- harm Sigg fu condannato a 2 mesi di qui, mio padre qualche volta fa firmare intendano raggiungere come méta delle s!ma ccndotta senza !Jietà e senza e- Francia; e perciò le riTTl!Puovera di non; leonica. prigione per lo stesso reato. Il com• la pagella dalla mamma. loro azioni criminose non se Jo sono mai l . d l t l ag-ire c9n mCJiderazio,11e nè con gener-0--! Ma <l!isentimenti ~ alle idee di Spen- pagno Sigg è svizzero e però il tribU,,, _ Ve lo spiegherò io come stanno le detto, vi è chi crede di combattere per se llSIOlle i CO Pi a danno ae !e ne,- sità verso la Germania. La Fran.Q,ia IJ)OS-! oer e di 1Mazzi11i,si sono cositituiti g,!,i nale non ha potuto espellerlo. cose! _ gridò il direttore. _ Pcrchè voi una questione puramente ideale. vi è in- stre organizzazioni, ha creato tali si~e già il fo,rrio de·lla Loirena, perciò I i.interessi cli Marx nella dete.rminazione. Va rilevato che tanno scorso il tri.: non mostrate mai la pagella a vostro vece chi sarebbe interessato a demolire difficoltà firranziarie in parecchi~ NO- i'ln~llill_tcrra non vu~le che 1a ~ran"!a. d_e11as~oria. SO';'Ì0.le. E anoora ,ima volta bunale di' Prima istanza aveva con• padre ma soltanto· a vostra madre! il socialismo e con esso tutte le sue or- viude 1naggiormente colpite e che ~bia 11 ca:°Jon~ ~e(•,a R,u:hr. Gli ~orruri 11 nmarra, sohtar~a la parola <lei IPOeta, dannato i1 compagno Qasparotti a 14 Il direttore de! ginnasio era in errore. ganizzazioni, Il giorno che fra di loro hanno diritto di essere prontamente di S!a~o ,bntam1J110sJi sono sf~rz_ah _dopo I -~~cm~ 1 ammonim~nto del pen-sait:◊re e giorni di prigione ed il compagno kt coru,erenza de'.la pace. a <l:mmmre l:<1 !, 'l!nco~ento ideJ.l.afl)O,sto1o.Solo· 11_ pro: Sigg a 3 settimane · Non era vero che Lassalle mostrasse sol- dovessero parlar chiaro su que st o pro-· e largamente aiutate dai lavoratori potenza firancese, se,nvel1Jdosq oome 1-: !eta.nato mwid-erno, oolla forza dei S'U.01 Il z · b . t"* tanto la P<\-gellaa sua madre. Egli non la posito, molt~ probab!lmente non riusci- di tutta l'Italia. ~tnnnento deigli Stati Uniti e de1l':rtalia. ! inl~eroosii, ahe so,n9 un~versali, potrà i- compagno _am_ oru erq, S- 0 asmostrava a nessuno! '·rebbero ad mtenders,, la loro forza o . . . . . ES3i han'!lo utilin:ito i quattordici pwn- naiugurare la nuova cùviltà, la q,uale ,tro, ~olto. Di espulsiom non Sl parlava n rettore mi restituì la pagella - . per meglio dire la loro unità sta quindi Il partit~ socialtSta italian_o e /,a ti di Wiilson per bffi'POOfrea!la iFiranoi.a' verà I.a sua più alta espr,es,sione nel so, nemmeno: continua Lassalle .neJ suo diario - e net silenzio. I C_onfederazwne del lavorq r~ce~ono di attribuirsi la Slha'rthe;·1a riva sinistra i ciaFusmo intemazionai1e. - Ma all'illustre Procuratore Publ>li• auando IÌ'o ebbi nelle mie man.i il picco-· Lo scopo? Per ora picchiare, devasta-' gioi:naln~ente_ dom_and e di (flUfi da del Ren·o, e -per ostacola,re l'esìJ)aiTlsione I "' • * CO la sentenza era sembrata trO/JfJO lo libricino, fu come se mi fosse tolto un re, incendiare, uccidere socialisti più quei yen ~roi nostri co_mpag.niche ~O- ================================== : mite ed avèva interposto appello. Ora gran peso da] cno·re. Tutto ciò però era che sia possibile, ognuno a~rà così mo- no rimasti sulla breccia; e cfzf! non !Il- il tribunale superiore ha aggravata la per· me sommamente spiacevole: e ne ' do di accontentarsi secondo il proprio te nd0 no cedr:,re alla lnfnaccia nemica • condanna. dirò subito la ragione. Finora avevo sem- punto di 1·ista e alla fine saranno con- e _che•anche durante l[ terrore dell.a u o MINI E D o NNE • Va rilevato che ambedue Ì COmf}<l· pre firmato io il nome di mia madre, e tenti tutti, una parte di essi più degli 1n;zschia_nonha_nn~eh~ un solo _Pen- .J.. · gni espulsi sono nati, cresciuti .ed e. un certo_ rispetto mi trattenne sempre altri! si.ero: ncostrzur~ il distrutt?, rUNJJ~e ducati in /svizzera,, Jur.nno tenuta lta ad ,,, ov e to h s l n Seduti al caffè, la pipa in bocca con via e applichino le lo.ro idee nella vita <lal porre sotto la pagella la grave firma' Il Nazionalismo. e nel caso nostro Y . z~• m im n e e e O O l sempre una condotta irrePr'l!nsibile, e Heymann Lassalle,, (che era il nome l'idealismo, ha le sue origini nella pre. Ls,tatodi morte apparente p~r lo stoc· davanti i bicchieri, degli uomini si Ja, famiglia,e e noi saremo col\ loro... non fll!ono mai, condartnatj, in Prec'edel padre). Stavolta però dovevo metter' parazione spirituale che deve condurre dimento pr_ocurato dalla vw_len_za l· gnavano. denza. Hanno vissuto con le loro faeia parte ogni ritegno; e così, alla clima- l'adolescente ad odiare un determi~ato m~mana; ~icondurr_e le provincie fa- · Con le donne? Nulla da fare. Esse so- Ho sentito le due campane ed ho con- miglie del loro onesto lavoro; hanno ne riportai la mia pagella firmata dal nemico. i ~f!ate flfori da Og'}_legge um~tna ~~la no delle retrograde attaccate alla soli- eluso che se effettivamente ci sono delle lavorato anche Per gli altri .•. babbo, cioè a dire da me, che, secondo il ).!elle scuole è la storia patria che riconqmSla del /J!U elemenfare c?zn~- ta vita. Esse non pensano, non com. donne con le idee arretrate, gli uomini Perciò l'espulsione appare tanto bisogno, sono padre madre e figlio. /s'incarica d'iniettare nel sangue vergine t<?, ~omune fondamento eh ogni Cl- prendono. Quanti del partito non rie- non hanno iJ diritto di condannarle. Più ingiusta. L'azione di Lassalle non era molto bel-: dei giovanetti il veleno che più tardi do- villa. I scono a convincere la prop_ria compa-: Quando uno è convinto della giusti- 1 Ma _si trat~ di due Pover{ diav?li, la. non c·è che dire; ma aveva 15 anni: '.1·rà eccitare i~ loro, attraverso l'amore PROLETARI D'[T ALIA! I gna I Vedete il tale ed il tal'altro; sono: zia di una idea, la deve applicare comin- Q~l n~-n Si Va tanto Per _il sottile. e di similr peccati scolastici non sono'. per la Kazione, le p~ssioni b_elliche. Chi I La Confederazione generale del la- I in lotta continua nelle loro case. Dal, ciando da se s'.esso. Quando uno è con- Vist? P_Ol che av":"ano ardito. SChie· molti quelli che non li banno mai com·, ha bevuto a tale calice potra solamente voro ed il Partito socialista italiano, momento che le nostre non comprendo-, ha rio allo sfruttamento qi un uomo su rarsi her_a~nte in testa dei loro messi. Lass~lle_ poi, il quale amò sempre co_l te1:1po, se il proprjo tempe~a"1:ento, hanno fatto èompletamente il loro I no. figuriamoci le alt,re. Rimangano dun-, un altro uomo non deve comincia,re con compagni <li favoro nella lotta, _one. con tutta I anima padre e madre. cer-; gh awa concesso la freddezza d1 nflet-: dovere nei limiti ristretti delle forze que a fare bucato. Non sono abbastanza! lo sfruttare la moglie; e sfruttamento è sta ~ale e anche l~gale contro t CO· cand~ anche sempre di risparmiar l~ro , te'.·e. co°:prendere il grand_e trucco che finanziarie, ma sono impotenti a dare intel_lig~nti ~e'. comprendere le grandi· quello db condannarla a tutti i laYori do- muru sf~uttatorj ?lS~gna_va usa~e il qual:1asi dolore, av~va. ~ si. era costruito gh !u ~1oca~o. e no~ s~r~ totalmente QLKlnto i! bisogno urgente Pretende. quest1~m soc1al1. I mestici, alla _maternità, a tutte, le fati- f!Ug'}O qi fer!o, cacczq.re l reprobi 1al da se un. sistema g_:•ust1fi_cat1v_otutto suo., f~1on d1 pencolo, po,che 11 vele~o che I E si rivolgono al proletariato, all,a Ed mtanto _vuotarono ! !oro bicchieri, c_liecl:1 ~rop:10 ses_so senza concederle la territo:io svizzero. Siam~ o. non _sta• < Se mio padre - scrive eglt - aves. 1 circola sempre nelle sue vene. sara spcs-, ma generosità, dla sua abnegazio- accesero Ja pipa e consci della loro su- lib~rta d1 cui ha bisogno. E sfruttamen. mo nella ter~a eletta del',lf liberta? -se un'idea giust_a di. auel che _valgono: so ~ lottare contro la sua stessa vo- : ne, al suo spirito ·di sacrificio, sem- p_er'.orità s_i fec~ro p~rtarc un'altra bot- to ~ella prop.ria moglie è ~uell_o di re- Ebbene noz ~Oll Protes_tiamo. A ch_e queste pagelle. 10 gliele mostrerei, anche !onta.. . . . . . • pre pronto per quanto costituisce l.a ttgha. II vm chiaro clicde loro una ~ran- cars1 alla: bettola con la pipa 111 bocca /JrO, del resto. Constatiamo semPli: a costa_ di_ essere _severamente castigato.! C?s1 il );~z101~altsmo, ha_ semmato per, difesa della sua causa, per dirgii che 1 de forza di discussione con la quale a- i~t~nto ch'clJa puli_sce_i vet_ri, J_avai_bam. cemente che a_nc~equesta ~enten~a e J\Ia egh si arrab_bierebbe tro?po. sta;_eb1 ani~1 ed an111. ~ ~~n_de,10~10 e la guerra mai come oggi di fronte ai colpi av- 1 vrebber_o distrutta Ja società. ricostruito bu~1, .combatte:- c~1 nvend1tor:i, co1 dro- ad un t~lll;POmdzce e mamf'l!S~aziollf! be 1:1ale per set!1~ane e sett11:1ane, s im1 agli _austro~m1~a,_1c1, I _odio e_ la guerra, t>ersari che sono esplicita confessione I un o~dmc nuovo; tutto fatto. tutto ri. gh1en_- col fornaio che vogliono essere dello ~P!rito feroce:;umte r~zionarzo_ maz1~e.:ebbc c~1.ssa che cosa intorno al-: a chi q_uesti sent 1111ent1ha a\ uto la for~ di paura del nostro, sicuro avanz.r,rre, I ~olto m un momento. Con un gesto reci~ pagat1. che aì vin_ce~a bor';'hesia svizz~a. Si la mia '.ncapac1ta .... ».. . . , tuna d_1non apprende:e, o. la forza d1 è ·necessaria l'unione di possibilità e so mandarono a fare il bucato le donne Quando uno è avversario del capita.- vuol ~olp~r~ il "!o_vimen~o operaio C~- E per questa rag1o_ne egli non mo-: nentraltzza~e nel prop:10_ ammo. . I cavacità viccole e grandi /Jer la rico-' che non comprendono le idee dei cervel- lismo, che c!.àtutte le ricchezze ai padro- me Sl PUO, tut{i i mez~i sono buom,. stra1·a la _pagella. Anzi, c'era ancora un I Le dottrine del _soc1ahsm~ hanno 11~- struzione dell'edificio così duramente li tn?,schili inaffiate di buon vino. , ni e la miseria ai lavoratori, non fa nel- La F~dera_zione svizzera _dei_ C'!,·. altro .mot1:'o. . . . 'st:;1·.atc. al cont:ano. che b!sogna ;i-,_(•·' prol'alo. Al domani andarono al lavoro, la te- la sua famiglia il pi'ccolo capitalista. Non PO~t\i l)UO ~ssere grala. ai ~ludici e Dio 1:110 ! - ~1 !egge nel diano de! 1 tutto _amare prima che. ~d,~re: ha_nn~ j PPROLETARI D'lTALJA ! sta pesante e il portamonete vuoto, ed ,oreca il denaro necessario alla fa!lliiglia ZUrt{!ani. e_/JUO Cf!T7:la~ev_itto~ro. L~ fut:1ro tribuno socialista - conosco tanti anche ,nsegnato che tutti 1 .Naz10nalism1 1 acccttaroi,o 1. c1· • t . . d : nel gioco e nel v·ino Quando • szza pero e una vittoria di Pirro• i • • 1 • • • • , • g, or 111J au ontar-1 e1 . _ uno e so- . . . • padn. che fanno firmar la pagella ai loro i sono p_ura~ente d_e, velt _1quali _servon~: / vostri massirn.i orgar.:smi sanno capi... ; cialista non prende per sè la parte più cbompheagcmondan_na,ti dal tribunale figli senza _nemm:~o guardarla. Conosco a coprire 111ter_ess1loschi _che a1. popo_h che la crisi abbattulctsi in tutto il grossa e non si gonfia, di bibite inutili Off{ ~e no'!. megher.anrw, ~l conanche mo1t1 padn I quali hanno solenne- I p~c? o_nnlla nguardano. 111ter:ss1 e_go1. 1 mondo e che maggiorment(: si fa sen- mentre i suoi 11011hanno le scarpe ai pie- tra rio: 1:17tensificherannola lotta con- . ~ente bast?_nato i loro figli e poi non I st1é1 d1 _coloro che detengono 11 capitale, tire ~ui. pa_esipoveri carne il nostro, Nelle loro case le faccende dome- di. Quando uno è partigiano della pace tro l'im_quo r~gime vigente. fn /sviz• c1 hanno pm pensato. Ma non c0nosco' e che s1 contendono la pre,·alenza del i ha dinunmto grandemente la vostra stiche finite. i bambini puliti, i legumi universale non fa la auerra alla p.ro- zera o zn Italia, fa lo stesso. Al Posto nessuno, che si prende:ebbe la cosa tan- \ mercato internazi?,nale. Danar:, insom- I capacità economica. Non importa. sbucciati. i paYimenti lucidi rlellc pria donn~. Quando uni è in rivolta per qeg~i.espulsi (dei (Jllali del resto uno t?. a_cu~re quanto a mio pad_re». ~ per• 1· ma. s_cm?r~ dan~n. . I La _nostra f~rza è nel nunyero dei nO- donne si lagnano.... l'autoritarismo brutale: della classe che e gw da parec~hzo ~empo in Italia) c1? 11 piccolo Lassalle prefer:sce f1rma!"e Qmnd1 11 rag1011amcnto ci ~orte'.·e~be, stri aderenti. Ognuno invii quello che ~oi siamo pronte a fare della propa- opprime. non è autoritario e brutale con correranno degli altri e la lotta sinlur. a concludere che sul terreno 1deahst1co 1 , può; quello che una piccola rirvincia ganda ma vogliamo che l'operaio sia al la nro~ria donna. Quand 1 ~t _ dacale e di classe continuerà fino al l\f d . 1 . 1· . ·1 . I N ,~ ,, . o uno vuo ,, a t . f fì 'a tanto Ya la gatta al lar o. che c1 I a guerr•g 1a c1v1e e Jasata soprattutto pennette. Oanuno si faccia raccogli- suo posto. 1 oì non chiediamo cli meglio bi.lire il re"'no della fratella 11 t non o male del diritto del lcivOrQ 1 · • li' · d • · c1· 1 h • I - "' 1 ., , nza su a er. • ascia 1o. zampino. E un bel giorno ce 1 , su egoismo e e qum I o tre c e mu-, tare di oboli pensando che in questo c 1e divi'dere la lotta cogli uomini, ma ra comincia ad esse b f t . . . , . . . . , , , re uono e ra erno lo lasc-ò anche Lassa!le t!le, po1cn_e_non mu_tera _1 cervelli, ba:· i momento non e'è opera più urgente quando i nostri mariti saranno migliori a casa sua. Se gli uomini sono convinti ?r:gi mie> padre -: s7rive egli. al 13 a-1 bara_ e cnmm?sa. _g:acche . fa cozzare 1-1 e necessaria. a nostro riguardo. E' forse veramente ri- della loro superiorità e della nostra de- PRO "A:V V E N I RE t• pnle - era molto st1zz1to perche volevo dea!, contro 1deah, fratelli contro fra- I / nostri avversari dovramno aJ,libirt voluzionar,io un uomo che tra.tta. la mo- bolezza comincino ad appl'carl · t _' · Somma precCl<i t f o.u t't F' 1 t c1· telli Ch' offre la propr·;i, ··ta sull'altare Id' f li l · d · l .,.. glie come un cane? E' forse nmanita' la1 a aiu an • en e r. 1.0"t',l,4Z ayere Cun ~uo,·o ves I o. •ma_men e 5 - d' · 1 1 ·c1 1 i,hv, 1 b . ! L ronte a .o Sancio et avorato z do e proteggendo le loro donne. : Zurigo _ D':An,drea al.lgiUran. se: ~ redi tu che non abbia scoperto I qua unque I ea e, anc e se a onta, italiani dovranno sentire chP non c'è sciare la famig-lia in miseria per ancia.re A d 11 . . . • . .. v10s· ""h 1 1 tta .,,:_. M M • d 11 • 1 • I - ' - V • ver e e opm1om non e suff1c1ente • 11.1 .;al -v e a o ,uc.J · • e . le tue marachelle? Ecco qua - e m1 e a causa che 10 porta a com Jattere e; bastone ferrato fJiombO di rivoltella a passare la notte al caffè? al gioco e b' 1 . 1 d . .' s·1 ,.,i..:1ucta se · di • , • c1· . . • al , , · b 1sogna aop 1car e e ar loro vita e rea,- "-'11 · nza una nunu- ~ostro u~a- lettera de! cl1r~ttore. - ?g- _,scut,bil_e, esso e se:npre .~1gt'. men~e: 0 tempra di acciaio capace .di stron- u riacarsi? E' forse fratellanza battere tà. · - , zione di salario e un aumeiJ. g1 mettero 10 le cose 111 chiaro. Vedro le nspettab1le. come Amilcare C1pnan1. F1-: care una idea che conosce lo stimolo la moglie quando ritornano brilli? E' ,. , . . . . l to 'cli orario , ,. 2i-_ ttic pagelle. · Scommetto cinque contrq lippa Corridoni, Cesare Battisti. j e la forza di sacrificio e tale senti- comunismo quello di prendere tutto per S 1.0 sogno cl un giardm? mer~vi~!t?so Baden _ p l' : 1 ta Sà _ uno che ~u mi ingannavi. Ma guai a l:e ! Ma gli idealisti che ci hanno combat-, mento di solidarietà. sè e lasciare la donna affaticarsi per aL e _mi _mett?. a calpeS t are I po~h 1 f'.od a :doo di Al:[~: 1 • sa ll_d. d,n_ Apriti o cielo! Lassalle avrebbe vol~to t~to per i prim_i sul te~re'.10 del~e idee! Proletari d'Italia: A Voi! Per il lcl·arc i bambini? E' un buon esempio mia / 1spo~1Z1one,.a c~sa serve 1! mio so-'. ifwviva il Soci;lismrr;i an °·,. i:!,-...,. « sprofondar nella terra>. Pensò persmo s1 sono liccodat1 e contusi molti cle1 vostro avvenire! Per I.a realizzazione quello d'insultare la madre, di bestem- gno · Se ·10 predi~o 1 amo:e umversale e Bade _ T 1 t al suicidio. Ma quando .iri 1 à stava per in- menti eterogenei. La bandiera della pa... ! dei .nostri postulati! Per il Socicdi- miare davanti ai bambini spaventati? tratto male quell, che vivon:i. con me, cat~ un ;/ di~'. rtav,er :-,Precamminarsi verso il fiume che avrebbe tria in questo momento serve a più ab-· smo I Fintanto che noi vedremo gli uomini a- come volete che credano alle mie paroJ.e? · · • ,.,. -J •• • 1 la -O COI tpU- . · ' · • • · · • • • • . · cr · rf 1 . . nssnm <JJI_L.Jungo ,. 2,-- <lovuto raccogliere 1f suo corp1crno, 11 b1ett1 fi111,e il Slimbolo che deve trasc1- ! ROMA 19 . 19 ::, 1 vere delle idee umane solo a parole; 1 uomi 1 ,anno le donne che s1 men- Oerlikon -F . pensiero del dolore che avrebbe recato nare alla lotta la gioventù incosciente : ' giugno - · finchè rivendicano il diritto della felici- tana. Essi sianc migliori, bevano meno ' - ,ra corrma,g:m, doai genitori, lo fece 1 ri•tornare a casa. la quale è in campo per scopi reconditi IL PARTITO SOCIAL/ST A ITALIA- tà per i popoli ma mantengono il dolore ed esse li seguiranno. · ,po assemblea • 3.oQ ~ Quando ritornai a c2..sa, mio padre mi che ad essa non riguardano. I NO. · LA CONFEDERAZIONE nella loro casa; finchè domandano J'abo- La fami_glia è la prima cellula sociale. Zurigo - Bo!-0gnesi, pe,r arv-er I GEA'ERALE DEL LAVORO L d av,uto il 11>iacere di fa.r ~er- mandò a chiamare e mi disse di conJes- Ed il giornale che rispecchia le loro ·" • • · lizione delta schiavitù per essi ma trat- a onna liberamente scelta è -la prima vizio in mezzo al ,banco -sare o di andare con lui dal rettore. An- idee dimostro di accorgersi solamente Indirizzare le offerte alla DLrezio- tano le loro donne come delle serve ca- compagna. Colui che permette che la micara una volta la fortuna mi arrise. Con- ora, quando esso deve .riconoscere che ne del Partito in via del Seminario, paci solo a far dei figli, a. pulire le cas- seria regni a casa sua intanto che lui in- Zurigo - Wott Giacomo fessa i <"hc avevo firmato· io la pagella vi è dunque qualcuno che si confonde 87, Roma, oppure a:lla Con.federazione seruole, a rammendare le calze; finchè gaia dei lit>ri di vino; colu1 che non dà Affolterna. A. - ,A favore del dell'ottobre, perchè i1 professore Rudi- col fascismo solo perchè spera di rica- Generale del l..;avoro, via Manfredo passano le loro ore libere a rovinarsi la alla sua donna non dico amore ma as- ,giorn~Je, raccolti salutando il ger vi aveva scritto cose false, ma che vare da esso r4vendicazioni a propri fini Fanti 2, Milano. salute e ad abbrutire lo spir-ito nelle bet- sistenza e fratellanza, come volete che ~Ofllll)agno ,Armuzzi » ~ • 1 P:ro vittime po•litiche la page~a di Natale non ce l'avevano ·da1 particolan. . Le offerte saranno pubblicate sul- tale, noi non possiamo credere nelle lo. sia capace di creare un mondo migliore? e ,. » 5,- 0,40 5,70 5,70 ta; e ClÒ era vero perchè, invece della I blocchi patriottici e I!! immediate l'Avanti! ro parole; chessi rientrino sulla diritta Tutti gli uomini che sono veramente Totale fr. 1872,72 BibliotecaGino Bianco
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