L'Avvenire del lavoratore - Anno XXIV - n. 27 - 2 luglio 1921

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE ··---··•.... -···...- . - .- ======-============== ====-=-=-·.. =====-c==::.z====--=======-=:;.··:::...--=-=-== . - . ACQUEFORTI I DELINQUENTI DI -GUERRA . .:: ~p,~g~bile. Quelre 18o pagine, pubb\;. A Lipsia, dunque, davanti ai giudici te- I c~te finora dal('« Avanti! • nel volum_e. indeschi, assistiti o sorve2:liati da delegati titolato « Fascismo ». sono una requ1s1todell'Intesa, sono cominciati .i .processi: ria tremenda per Mussolini e compagni. co:itro i " delinQuenti di guerra •. Primo 1 • Per quella parte che c'è di vero - processato e condannato un certo Hey-; scrive il ~ Corriere della Ser~. - la. donen, un sott'ufficiale accusato d'aver cumentaz'one basta a rattristare chiunmaltrattato prigionie;i di guerra in alesi: · c;_ueabbia un senso di dignità nazionale ». poi uu avvo~ato, certo Milller, acc':isato I Per quella parte che c'è di vero? :VIa dello stesso delitto... è .tutto ,·ero. dalla prima all'ultima paarri,·ano accompagnati naturalmente dai te bussare alla porta. e Chi è?», domancapi della Agraria locale, sempre guidati da. e Amici! ., gli si risponde. Apre e si da essi, poichè altrimenti non sarebbe accorge di a,·er da,·anti una banda di arpossibile conoscere nell'oscurità, in mez- m.-1·. Tenta di rinchiudere la porta; ma zo alla campagna ~perduta. la casetta del glielo impediscono con un, piede. e atcapolega, o il piccolo miserello Ufficio traverso alla fessura Yenti colpi di fucile Comesi stabeneaCavou Si narf·a che quando, sabato scorso, caduto un min:stero; ma la Camera, che la Camera italiana fece al discorso del lo ha rovesc·a10. ha mostrato di essere ministro Sforza quella ;a-el:da accoglien- e5sa ste~sa così disorientata, di essere za che tutti sanno, l'onorevole G;olitti, una formazione cosi inorganica. che. a di collocamento. e di ri,·oltella lo distendono cadavere. Si presentano davanti a una casetta e A Pettorazza il capolega sente battere r S · 1 sente 1·ord·,, 1c .. Ci'r·condare la casa. So- d' d" r.voltosi ad un suo amico. gli disse con· detta degli stessi parlamentari e giorna 1 alla sua casa I hotte. sempre I notte. I accento di tra11quilla ma fen·ida nostal. più autorevoli. mai:ica quel che si suo Dico il vero: quando les~i nei giornali rola. Come ~arà vero, dalla prima aI!'ultedeschi e italiani il resoconto, ebbi una tima parola, quel che si pubblicherà anforte e anche amara delus'one. Non che cora. I socialisti italiani vogliono. infatti, che si sappi,i. tutta quanta la verità: vogliono che la conosca la Camera dei deputati. che la conosca l'Italia, che la conosca il mondo civile. E a tal proposito ci piace riprodurre qui la breve prefazione, che accompagna questa prima pubblicazione: prefazione. che è del d'retto,e della Libreria dell' «Avanti! » e non. mi dolessi perchè i pochi mesi di ca:·cere affibbiati ai maltr:1ttatori di prigionieri fossero pena troppo lieve. No. La mia delusione fu tutt'altra. Io, cioè, mi ero aspettato ben altra cosa, quando sentivo p:c.rlare di processi ai delinquenti di guerra. Mi ero aspettato che quei generosi cavalieri della giustizia, di cui si adornano le Potenze dell'Intesa, avessero fatto come crede :-vr usso'in;, dell'on. Turati, il trascinare sul banco dell'accusa i ve~i. i ou..-ile scri,·erà invece l'introduzione ala grandi delinquenti di guerra. l"opera completa. Sarò un barbaro, sarò un animo desi- Come i nostri compagni già sanno. il deroso di basse sensazioni; ma quei sot- ,·olt•me «Fascismo~ fu distribu;to ai detuificiali o ufficialetti, rei d'aver basto- putati il giorno dell'apertura della Ca- . , , • , di • mera. E al volume sono premesse que- nato dei png1omeri guerra, tn.1 semb . u· B ltn' . ste parole: rana poco mteressan . en a avrei , ,r . voiuto vedere sul banco dell'accusa. Ci • ~ nd1 an~o ~li~ « Camera ardente"· no venti, sono cento persone armate di fucili e di rivoltelle. Si chiama il capolega e gli si intima di scendere. Se il capoleg-::>non discende, gli si dice: Se non scendi, ti bruciamo ra casa, tua moglie, i tuoi figliuoli. I! capolega discende; se apre la porta. lo pigliano lo legano, lo portano sul camion, gli fanno passare le torture più inenarrabili fingendo c1: ammazzarlo, di annegarlo, poi lo abbandonano in mezzo alla campagna. nudo, legato ad un alhe:o ! Se il capolcga è un uomo di fegato e non apre e adopera le armi per la sua difesa. allora è r assassinio immediato che si consuma nel cuore della notte. cento contro uno. Questo è il sistema nel Polesine. Gli si dice che è la forza pubblica. Il d:- gia - così assicurano - e c·on giusta chiamare ~ la designazione• per la discus. ~graziato scende, apre. Lo prendono; lo • ,·alutazione e.lei momento politico: e Cp- 1;one. ).fanca, perchè. '1 parte la volonta legano. lo bastonano, lo trascinano per me si sta bene a Cavour! ». quasi generale di disfarsi di Giolitti, nes- tutta la provincia di Padova, esponenDavvero, come si deve stai' b<:ne a suno dei partiti o gruppi costituzionali dolo al ludibrio cl~ tutti. fino a che lo Cavour! ha da,·anti a sè nettamente tracciata la abbandonano in mezzo alla strada. Quel I . . Lassù, nell'.mtiCu horga.h p emontcse, via che vuole percorrere. Ognuno di essi e 1sg-raz1a!o ritorna a casa. denunzia il f 1 . h • R r · . 1 • d. d . b. . . 1 1111 resco 1110 e e ncrea; a orna. un rispecchia quella stessa incertezza d; di. atto. e ·J inza 1ere e, cara 1111en o 1 . , . 1 1 · A G' 1· · o arresta! L 1 --~.ore gn_ ca_mc_oare e e _accas~1a. retti va, che fece cadere 10 1tt1. gnuno • • • 1 C:i,·our. a. p•ed1 delle verdi colline, al- di essi è dubbio se rivolgere gli sguardi .\ Pmcara. P ccolo paese 111 • mezzo alla! l'aria delle ,·icine Alpi. una libera vita più a sini«tra o più a destra. Ognuno di ca_mpa•ra, a_ n~r~;:~t~tted_arn;;a un ~a-' nell'am;,iezza della natura r·dente; a essi ha l'animo travagliato da quello m•on e avctnt, ., cto 1 co ocamen °· Roma. a Palazzo Viminaie. nella Carne- stesso dubbio che indusse Giolitti a ceruna miserabile bicocca. una stanzetta. ra dei deputat.:, un'angustia, un incubo care la collaborazione dei socialisti e gli ',on c'è ness1•no dentro. ma per assicuche non hsci l respirare. fece poi fare alla Camera il suo ultimo rar!'ene meg-lio i fascisti sparano a miFranc,i.mcnte. comprendiamo come lo discorso quasi fascista. Ognuno di essi, L-aj!lia. rii c·1i si riscontrano le tracce sul onoreYolc Gioi"' i. 1,er quanto eccezio- insomma. esprime l'incertezza, l'irresolu. muro. ;,: on c'ì..• nes~uno: allora fuori la •i·tlment · , igoroso nella sua tarda età, tezza della borghesia, la quale. stretta .'\ Salara C fatti sono consacrati tutti G::ol'inezza. giovinezza 1 Che dirà il sen;a la nostalg-ia de!la SII'.\ campagna, ne11a morsa della crisi economica, non sa •lei suoi prat'·. delle sue coiPne. della sua quale Yia politica battere per non peg- 'Ji:>. libera. r· sn;rata a pien· polmoni. !!"'orari:! la sua situazione; e mentre dalnegli stessi nf)i)Orti deP'_\utorità) a S::i.- ·nondo cil'i!e. che diranno tutt; i g-alanlara un d:sgraziato opera:o di notte sen- t 1,omini di simili fior· di g'oYinezza? un rluhbio ci viene però che nessuna l'un lato fa proteste d'amore alle classi· , pe:·so;1a e nessuna con~iderazione ci può lavoratrici dall'-iltra benedice e paga il '' L' U Q 1\1.1: Q E :l3 U Q N Q 1ur,lie:.: C' nemmeno :>ttcnuar~. Cht. per fascismo che distrug~e Je loro sedi po- ,, ,,ra a:meno. la nostalgia di Ca,·our abbia litiche ed economiche. La nnovu appendice dell'«.A. vvenire del l,avo1•atore» inrnso l'animo di Giol'tti soltanto allorChi andrà dunque al potere, quando chè ,·ide d"strntta. completamente di- Giolitt' sarà andato a vedere se si stia sono generali, che hanno dato ordine di' p~rchc la r•sch1ar1110 nel!' inizio di sua devastare enormi estensioni di terra, di. nta. queS t e 1rime fi,ccole ,Ji luce fasci- . d' ·11 · · · d' di I st a. m,;en 1are vi aggi interi, 1 struggere I . . . . · · bb t tt ·· fo • :.\Tolt1. fr:t I deputat1. conoscono s1f- m1ntere, se ene u o c•o non sse ne-, . . · N bb • t d O • fatta luce; e la conoscono gh uommi che cessano. on sare e gius o ve ere e - I . . • .: d · ., stanno al potere. Ad essa s1 sono nscals,oro processa .... e con annaa1. ! d . 1 . . 1 . 1 • • • b · · E · d t 1 ott ffi · I tede l at1 g I uni e i::-1 a tn; ai suo, aghon, poi, ve e e, que s u eia e - · . · H d t . 'al suo calore e nata gran parte del'a sco eynen, con anna o ora a nove mesi . . . a· r • t t •• h. 'Camera'. 111 c,sa aveva cercato nuovo n- ! carcere_ se v?g iamo, e. s ~ o, p1u e e l gore vitale il Governo. altro un 1mbe;;11le. Perche e stato con- . . .,_ t , p h' • 1 b li . e Raccolte 111un solo fascio. tutte queSiamo lieti di offrire ai lettori del' cietà Editrice Avanti, siamo in grado str;.itta. srnnita un'altra nostalgia, un'al- veramente bene a Cavour? nostro giornale un'altra interessante I di darne già ai nostri lettori un sag- ra brama. ur,altra speranza: la brama e I deputati a Roma. i giornali in tutta 11u\·ilà: CO/l questo numero l' A vveni- !{io, una primizia. h ~per •nza di poter tenere aucora in l'Italia :rià ordiscono le loro cabale. fanrc deì La\·cr.1tore comt11ci1. a J;ub Da mette parti, da numerosissimi 1111110 il mestolo del governo, di potere no le loro pre,·isioni, danno i loro colpi ùticare in appendice uno dei libri, .:Ile compa1.mi aùti.mo ricevuto parole di - 111cora reg-"ere il timone della pericolan- di sprone dal!'un:i. e dall'altra parte. De pili abbiano commosso il mendo in Plauso {Jer la pubblicazione, da. noi e na,·r ·tali'lr;i e farla pa~sare lui. con :-Sicola. Bonomi. Orlando. Salandra ... questi ultimi anm; un libro che ,a de1 fatt:i, d'un capitolo degli « Uom'nl in te sue mani fo;·ti ~cl esperte, tn i nume. Per 110= è :.ndifferente. Per i socialisti gnG riscontro a C/Uello • del Latzk,, 1werra » di Latzko, Suono sicuri che ro;;i ~codi, frn gJ: ali i marosi che la sbat· è tutt'uno. Checchè si yada blaterando --U&mini in guerra - di Cll! abbùi- m:arito puhblic/zeremo ora del Frank ton.o da tutte le parti. Fa-ria andare avan, in certi giornali, la collaborazione sociama /iUbblicalo, Per la f}rima volta tn riuscira loro r..lc;ettanto inferesscrzte, ti lui. a og-n' costo, a destra O a sinistra lista 11011J'anauno. GE~OSSE. <.!4I''-'la o. .. ere e commise a cor e ena f . 1 . 1 • d. d . b d 1 . • 1 • M . ste ac1 e I uce sanguigna ,ranno ora 1 astonare eg 1 mg est. a, se propno · . , . . . . d 1 . h' alla Camera 111tera su qu- li torti. su quali &1 sentiva pru ere e mam, pere e non . . . . I' cl I' . . ha bastonato dei soldati tedeschi? Ci so- m'71fiust1z1e.su ~ua ' e itt1 essa sia. sta~a · li · d' tt ffi 'ali t d h' h ed, cata; le d!ranno quale scempio sia nhaomigbaatat ttso u lmci te esalc 1 ' tacte stato fatto delle libertà pubbliche e della nno s ona o, ma ena o, e pes o, . , . . d. . 1 . h. • • d' 1 • d . ld t· l nta Gei c1tta 1111,sotto g I occ 1 e con sotto ai pie 1 co p1to a sangue et so a 1 1 • · · · 1 : r d h 1 la conmvenza delle autonta governative. oro c_o~aziona 1 • causan o~e ~c e _a dalle pit1 alte alle più basse. morte, spmgendone anche a1cun1 al sw- . . . , . ·c1· A · t' h l'I t b « Eppure. le pàgme seguent1. gia nboc- c• 10. vete 111a1sen 1to e e n esa a - , c1· • • , bT .. • • bia chiesto la condanna di costoro? Ave- <.:~•i 1 1 ~trocita menarra 11• gia sp,rant. • • h • 'b 1 • d h' 1 . tanto orrore, non conterranno che una te mru sentito c e 1 tn una 1 te esc 1 1 . . , . . d . ~ p1ccola parte della sangmnosa realta ! storo processati e con annatir . . p 1 d' · h · H eco AaSmebrbta 1 que f sott~ cib e sarebbe inutile enumerare, non ci è stato E l ' . . d' l ffi ·a1 I er t.111cumu o I circostanze, e e qui eynen. vre e potuto s ogars1 a a- . . . . ld • d 1 , 1 .• poss1b1le raccogliere e coord111are, per st?nare ,;o ati e suo paese: ~tt a p!U l'àpertura della Camera, tutti quanti i gli sarehbe toccata ... una promoz1one. Ma d t· d 11 f · · f · t M . ocumen I e a una asc1s a. , anca ha fatto bastonare qualche mglese; e d · 1 t · d l Cal .• . ancora, a esempio. a s ona e vaperc10 va m carcere. . h 11 f · f 1· Il Ed . • • 1 • hi I .., no e e que a una ece sa ire a e popo- • e poi a stona vece a. granu, 1 • • d 1 B 1 d li L 11· I d • • d' b . . d' az10111 e o ognese, e a ome 111a, a n, 1 gran 1 astonaton, 1 gran 1 assas- , - • d p · · h l'b , ed . I . li della Toscana. dell U mbna. elle - u- 8Ull anno I erta onon. picco van-- r no in gattabuia. Ci sono dei generali, dei g ie... . · · · d h h f tt f « Ma la documentazione completa - pnnc1p1 et sangue, e e anno a o u- d h - 11 · f · •1a t· . . . , . 1 e a.ne e I ustrata - non si ara atten- e! re a cen 1na1ae centmaia 1 propri so - . d t . h h f t d . . dere molto. Queste pag111evon sono che a ,, c e anno at o ecunare reggi- . · . . t . d 1 . Q d . un annuncio, che un preludio: difettoso, men 1 e propno paese. uan o s1 ve- t tt 1 ff t t . I d 1 b d' . d !in come u e e cose a re ta e. ma. - o ranno su anca accusa que stt e · diciamo già fin d'ora con p:lena coscienza quenti di guerra? Quando saranno pro- - sereno. obiettivo. E serena, obiettiva cessati coloro che vollero e compirono sarà la Relazione integrale. che a queste il primo, il massimo delitto, la guerra? FASCISMO. Con la sua pnbblicazione into,rno :i.I Fascismo la libreria «Avanti! » ha colpito nel segno. Se di prove ci fosse ancora hisog-no, basterebbe gl•à la furia <li Mussolini. poche pagine seguirà e che sarà accompagnata. dalJ'elenco - nude cifre. ma quale eloquenza! - dei socialisti ucc"isi o ferit~. dei sindaci e dei consiglieri costretti a dimettersi. delle Cooperative e Camere del LaYoro e Leghe dei contadini e sedi socialiste. invase. devastate. ince11diate. distrutte dai fascisti. Si Yerifica, infatti. questo fenomeno e Allora completerà anche la Camera esilarante. II duce dei fascisti è indignai! suo giudizio intorno all'opera de\ Go- to. è fuori di sè dalla rabbia perchè i soYcrno. intorno al proprio diritto di ,·ita. cialist, hanno Òsato pubblicare quel li- • E allora. giudicherà anche il Paese. bro ! Xon solo gli operai debbono la- ànche il mondo civile,. sciare distruggere le loro Camere deJ La- Oh! quale ~iuc;izlo potrà dare =1•monvoro e Ìe loro Cooperative·, non solo do ci,·ilc ! debbono lasciare. incendiare i loro. gior· Noi abbiamo già pubblicato c~ui alcuni nali; 11011solo debbono lasciarsi basto- cenni intorno a quèl che il brigantaggiq , :ire, , putacchiare, ferire. assassinarP. fascista sta compiendo nel Manto\'ano. :\1 a debbono anche stare zitti, debbono nel Ferrarese. nel Reggiano. Leggano i as~enersi o almeno rimandare ad altri nostri compagni questo brano del discortempi ogni recriminazione, ogni requisì- so. pronunciato alla Camera dei Deputatoria. E poichè gLi operai non vogliono ti clall'on. Matteolli intorno al fascismo ta<:ere. e poichè la libreria del loro gior- Pcl Polesine: nale, ciel loro e Avanti! », ha raccolto e conl!ainua a raccogliere, ha pubblicato e continua a ptrbblicare i documenti del COME Al TEMPI DEL BRIGANTAGGIO. bri~antaggio fascista. Mussolini si adira e Xel cuore della notte. mentre i ga· e invi'ta i suoi compagni a stare inqua-, lant_uomini sono nella loro case a dordr1ti, disciplinati. attrezzati per tutte le mire. arri,·ano i camions di fasc'sti nei eventualità... ) paeselli. ne'lc campagne, nelle frazioni Vero è, tuttavia, che codesta sua furia; composte di poche centinaia di abitant,i; I 1 Appendlee dell' « A vvenlre del Lavo•atore,. L'UOMO È.BUONO "Dal volume « L'uomo è buono>> di Leonhard F.rank che uscirà fra breve, coi tipi della Società Editrice Avanti!, Mi!ar..o, neU'unica traduzione italir.na autorizzata dall' autore ». l. IiL PAiDRE ,Razza 1di vwere, obi vi h.i detto ohe sfuggirete al:a .collera futura? .Già è stata posta la scure alla raidicc. Perciò qualu.1- ,que a1'bero non 1d.ia buoni frutti, sarà abbattuto e gel1.ato nel fuoco. Matteo, Vaagelo 111. Roberto era cameriere in un a~bergo in Germa1ùa. TiJ)o comune . .Biondo. E qu:m<lo s·tava irrigidito in devoto inchino da.vanti al:'av,ventore ad aspettarl'- l'crdinazione, attraverso il suo cerve!- tra ;pr,ofessione è più concilia.bile con la dignità del'.'uomo. Su di lui la mancia buttata là, faceva l'effetto ài uno schiaii,fo. ,per cui dovflva •ringràziaire. E q,uando la mancia veniva da un aV1ventore, ohe era più 'POver.a idi chi la rioeveva. daaa oiife.sa dìgni tà di Robcrt,o veniva faori visibil· mente un disprezzo, -dhe talora era brama di vendetta e siaociafaggine. Accnt!eva anohe ohe Roberto re~pingesse la mancia a,d un ta! avventore. Fare oredito ad avventori ,signorili era oer lui un:i liberazione . ell'anno 1894 sua moglie ebbe il figHo da gran tempo invano aSPcttato. E l'amore ,di Roberto si get,tò su Questo figlio, ohe e'bbe tutto: una came"ra per ;ui, latte sterilizzato, una car,rozzella a molle, una staHa verniciata di bia,nc0, burattini. Più t•andi macchinette a v:ipor,e, - ferrovie, dirigibili, tamburi, sciabole, fucili, soldatir~i di piombo. Più tardi ancora un bastoncino, un abito alla m:irinara con berretto su! quale c'e.-a io striscia va il pensiero ohe Qua!siasi alBiblioteca Gino Bianco Federazionesvizzera tingi a italiana; uno dei J,iù bel i e r.iiJ. attraente, educativo. E nell'intento di O al cc,~tro: ouest•.:. indifferente. è tutfor/i suoi capitoli: Piil belli per I dar sempre 1nr1ggiore diffusi1Jne lJ t'uno. Purche· sia lui a go,·ernarla. E lo ('arte 'con cui è scritto, più forti ver c1uesto nostro giornale, nell'intento s· Yide proprio ieri. nel suo ultimo d:- il vensiero altamente umano e di renderlo semrre più caro ai ncstri scorso. quando, Yisti "ani glli amoregdei antibe/lico, a cui è improntato dal- com.pagni, cmnunciamo già fin d'ora ui1 menti ,·erso sinistra. si vols-e. con la metalluralol ed orologiai la :Jrfmu alt'ultim.a pagina,. che, dopo Frt1nk, pubblicheremo una 1112gg-ior disill\oltura c1; questo mondo, L ulc11tic1 /Jenseri. idenfit-l, arlP, si novità di Massimo Cerili. ,·e:so l'odiata destra. a fare l'occhio di Al.!e Sezioni del Ticino. Pllv r..•nmirare na!l'a{tro libro. ,li < ul' ================= triidia a: fascisti! JI sL.:ondo trimestre è iinito. ,~i:'. •;·:u la pubb{t<azione: " L'll'J'/l() I fedP.raz1·one ,,·1zznra de'1lavorator·1 ed·, ·1 Come si sta bene a Cavour! Ozni orir<lnizz:ito chr ancora lavori. è 1;11u110 ,. di Leonardo Fremi~. \ • ~ r; !l Eppure. eppure. fino a ieri l'altro fu cerchi di metter i in -res-;ola col ,pagaLeon r•rdo Frank e· un ottimista del mento <!.. Ile Qt!oie. E' i! oiù element:u-e ..,. proprio l'onorevole Giolitti a 11011 vole.rei :!''llf!r,.. ,;1;w1w, ,,.,.., un oitimb''•, : h/3 COMU.NlCATO d tlovere di ogni organizzato. _., "' ,.,.. a11 are. a voler conservare il portafoglio ~' d ;z,-,t <110 ott1'11•i·sn•otrae sprone a:ra-, DEL. CASS.IERE rEN'-! RALE Non f. permesso venire a v.1ie ere,- ,, • ., • • '--' t:rnto ~ravoso. Perchè ha fatto le eleziod tali ~ic,·,e, non alfi.'1s,·z-ia. Per lui ru •m:1, quar,do !;i ha bisogno, i essere aiu -. Sì l ' h f l Entro la settimana volgente verrà ni generali? Perchè ha lanciato nelle colla promessa c.'ie poi si pagherà, per t} f-:1"nO. , uo:nu c e ece U. KlUi: inviato ai cassieri sezionali il materiale convul~ioni d'una lotta elettorale 'I pae- pci rinnegare rn.:tgari h promessa fatta. r<t, l'uomo che andò a massacrare il per la compilazione del rondiconlo tri- ~c. che già si dibatteva negli spasim: del- .Chi vuol far valore i suoi diritti, mo~ S!W s·rr,ile, a sgozzare il suo co;r!:-Jrt- mestrale. Quei cassieri scziona!i che la guerra •civ:le? Per cre:1rsi una mag. stri il <uo li-breitto in regola. , :,;l,ù <11 lavoro, ad incendiare fo cas~ non lo riceves ero al più ,tardi entro do- ~ioranza co,tituzionale. per iso-ominare Questo vada per ognuno di Quelli che a/ti ui,_ c., metter_e_sul lasfrico ,t~nne e, mente~ 3 luglio, 10 reclamino. dal Se- le file elci popolari e spec·a1m"'ente dei scri",cno domandando a;p,-poggio, maga_, vecchi e bamb111i,rruest uomo e buo-1 gretano ~entrale. . '~ocial'sti. :-fa il responsl> delle urne fu ri preten<lcn<lo!o, mentre verso I' orga- no.. . ll rcndi_cont~ del secot!do_ trimestre I ben diverso da quello ch'egli aveva desi- nhz:izic:1c hanno sempre tenuto un E ai/ora, J)erchè è andato a ma1,-~ deve_ ve~rr ch~uso al 30 di g~ugno._ A11: 'c!crato e sperato. Pe1· meglio sconfig- cont e~no ref.rattario. chiar~i le mani di sangue innocente'• cJ1e t co,letton devo,10 fare I conti coi . d. ft' cl I I t . t . l ~li esattori seno invirati a controlla, P ' ~. d, ·t ,,, . cassieri sezionali entro qu~sto periodo c:~re , . t,e p:u i i e. pro e an_a o m'.~ u- •.·e <:e ·111·brctt·1d"gl1' oro-<>n1·z,, ...t1· 11.anno el'l ie, quan o ri crna a ca,•~ e 1. t Il ..., . t e la z,onano. al"eva per,1110 favor·to p,u o - ~ ,,_ "'" d f l b · 'l b r· e 1 cm,po. /\tenaro incassa o P r • • :iccollate !e 11 marcl1ette strordinarie ()ren e ra e . raccia I suo . am •t:. cassa centrale .e le ricevute dei s~1ssidi 'meno. a?e:tamente I~ ,·:olenza fascista; d.1 50 cent. (e 20 per chi -p:iga quota w,. (e su_emam son<?(JJlCora tinte a~ pagati ,per conto della mcdcslma hanno. e socia! s:1 e comums'.i ritornar_on_o ~Ila rido;ta) an,er:1;, 1~<lo ohe chi ~1011le avrà. sangue, il suo volto e ancora nei o da, da vonir 'Ìnviati alla sressa non più tar-1 Camera 111 numero cli poco d1m111u1to. ; , ,. "' .d. . d' f o dell case delle povere ca , bb . i • I h. . . b r.011 r,J~ ver., 1.-~un s11ss1 io m ca o i um d el .. , d' I ? - di dc: 15 luglio. . ! i:': ene in mo.ti uog . i nostn non a - t biscxno, ed a ritornare al Comitato le Par.~e, -~ ui tncen lG e. ! r denari e ]e ricevute che ci pèrve,- h1a110 ncupure ?ot~to Yotare. ~Yeva vo: marchcite di cui ~ono in pcsse~so J:>er Pache. . . ranno •dopo tale data verranno compu- luto fare le elcz10111- mentre s1 sta cosi roierie cambiare. dal 1.o lul!'l"O in a,van- Domandatelo q, t~uel cr..meriere, che t:iti nel te_rz? ~rin:ic~tre. I re~diconti d_c- bene a Ca,•our - per a,·ere una mag· ti. Tale restituzione deive avvenire suha dato al su.o figl10!0 una falsa edu- vono vemrc1 111viat1 entro il 21 lngho. 1?ioranza solida. compatta. che ponesse h:!o dnpo la c-hii<~ 11ra del trimestre. cazi(lne, e ora io deve piangere « ca- Le Sezioni d1e non ce li manderanno fine alle sorprese delle coaliz'oni di molti L'Amm111istratore Cantnna!~. duto sul campo dell'onore». entro tale termine perdernnno il diritto piccoli gruppetti. :-ra ieri. alla Camera. 1 * • * Domandatelo a queUa vedova, il alla percentuale statutaria sul;' importo la magg:oranza mostrq essere un mito, Colleghi federali!. cui marito ha sacrificato l'l.. f)rOtJria delle marchette YCndute. e persino "alcuni gruppi e rappresentanti 1•ila sull'altare della patria. Non mau<lcr-om_o alle singole Sozioni di gruppi. i <Juali ,·otarono pel ministeAltare àella patria? Campo dell'O- ~!tre marohe~te fmo a eh~ ! 1011 sa~emo ro. si trincerarono dietro a tali e tante nore:, E chi li ha mui visti? Dove so- m posscs_so ctel loro rcnd1conlo de, se- rise-n·r e clausole. che i' voto favorevole 110, chi li ha cre[ili, con q1:citiil:usio'li, co nd0 tnmeSfre. fin:Ya per essere espress'one di sfiducia. con quali menzogne, e con <;calesan- ALLE SEOONl Perchè. ora•nai. nessuno più può mctgue, con quali carni d'ucmini, sono lnviH.amo le sezioni ad OpPorsi ener- terio 'n dubbio e ne<:sun sofi5ma di giorcssi stati costruiti? gicamente ad ogni tentativo padronale mi.le o di « farmacia parlamentare può Accanto al «Fuoco» di Bc.rbus.;2, .-; ridurre i salarì. Risulta che gfimpren attenuarne l'impor'anza: se il ,·oto di accanto agli « Uomini in guerra» di c.il.c'.-i sccl~ono i,er i toro Lenta1ivi le Io- ieri fu risplto direttamente contro la po· Latzko, « L'uomo è buono» di Leo- .::1;itù cd i singoli cantieri nei quali gli litica estera <lei conte Sforza. in realtà 1zaido Frank è certamente uno dei oi;erai o ~,mo male organizz.lti o non il colpo era diretto contro tutto il minipiù bei libri, che siano stati scritti in !o so:10 rufatto. Occa;re quindi che le stero Gioliti. Invano qualche grande questi ultimi annt. E finalmente, ansezioni Yi·:;i!i:to attentamente .i cantieri P-iornale si affanna ::i. circoscri,·ere quel che i proletari italiani potranno leg- medesimi, convoel:i.io in assemblea gli rnto alla sola politica estera. Ne: giornl ger!o. operai clfre!Lamente interessati, possi- precedenti c'erano state sedute impor· La « Libreria Editrice Avanti», che ùilmente immediatamente dopo ces sat0 tanti deile varie commissioni parlamen• Ora,7'([. i, 11011b'tdan,io a difr.coltà d1' il im-oro, e spieghino loro iJ p~rico!o che t . I t tt . • "' •· " li min:iccia. Così potranno fare anche an: e e apner u 0 · su 0 t>: 111 campo, su "'OJf·L· gene,·e va rf'ffo11r[e11dotra ; l,i- nuello politico come su q11cllo finanzia• "'"' , " 1 " • • ùeUa buon:. prcr,agaml:i ed indur·.-~ ;;li ·• \ oratori d'Italia non solo libri di TJO- indiiie:-enti ad or?;anizzarsi. rio come su quello economico. il Go,•erno Utica ma. anche or:ete d'arte, di scien- Le sez:o:ii !i:muo llOi il dovere c!i in• era stato battuto. Giolitti a,•eva creduto za e di letteratura, ha acquistato formarsi sol!eeitamcn!e di tutte 13 e, en- rrearsi una Camera tutta sua; ieri la vi· dall'llutore il diritto di fare, di quel tua!i riduzio:1i di pa;a che si cii ~Ltuas- dc tuWt contro di sè. libro, un'edizione italiana. E noi, gra- sero in èanno di singoH operai o di E in ciò ~ta la seconda caratteristica zie alla .'ralema solidarietà della So- g•ruppi cli essi. H Comitato Cl.:nlr.?ìe. di <Jursta crisi ministeriale. Non solo è Si rende noto che, secondo la risoluzione del Comitato Centrale allargate, 03"ni membro deve pagare dal 2:i-26 di marzo 1921 al 1.o di luglio 1921 · undici quote straordinarie {marche!te verde coll'impronta rossa). Per coloro che paga.no la quota ma~i;jore si calcola 50 ~ntesimi, 9cr coloro che versano la quota minore 30 centesimi. Dal I.o Ju- ~lio 1921 in poi entra in vigore un aumento di 20 centesimi, rispettivamente di la centesimi per ~ejtiman:i. La quo· ia straordinaria è dunque compresa nella quota orciiila!'ia dal l.o lug!.io in poi. 1Co!leihi, scorzatavi a comprendere la situazione. La Federnzione deve versare delle somme enormi per sussidi. Soltanto il sentimento profondo deUa solidarleti1 renderà possibili questi versa. meni.i :mche in avvenire. Adesso si v~- drà s2 siete capaci di fare un s:i.criiicio 111favore dei colieghi bisognosi. Contiamo su cli YOi! Il Comitato Centrale. Berna, ?.7 iiugno 1921. « S. l\l. V Hc.henzollorn » (l). uno zaino i di l11i un centina'o di foto:;;r::iic. a,·ev~, I c;nquc lettere, eà essere trasci.1:ato ne'. 1 il campo dcli' onore. Era un nulb as- di pel!e. 1111pailotlolicre con le pa'.line conservato i suoi vcsti!i!Ii, i ;.:io::::t'.u!i, doiore più atroce. soìut,o. bianche e ros c. tlll pennaiuolo d; legno. le scialbolettc, i fucili, l so!d.:iti1d cli ll campo dell'onore non Cr:i visibile. Spesso si trovava nella cami!ra del lucido. . piombo, il berretto sui cui st'.!'.''" scrit- non era rmmagiilJ.bik!; non era com- fig!:,o. dove d urante la ~uerra aveva Il figlio avc,·a lezioni di vio'.ino. do- le: « S. M. S. Hohenz.ollcrn "· prensìb:le per Roberto: Non era campo, r:iocolro le fotogra,fic,. i vcstLtir.i, le scaveva im1)arare il pi:inofone. E frcqucn· 111 a·i,glio aveva vent'anni. Un giorno non era terr,eno. non era s11perficic, non tol-ettc. i t'.l.mbur i, i soldatini di ,piom- tarc il Ginnasio. Doveva shrdiare,. No-n ebbe la ohiamata sot.to le armi e sei era nebbia. non ero aria. Ern il nulla a,.,;, bo, i fucili; e osseT1varrdo queste reli- di,·cnta,rc cameriere:. A IO anni aveva mesi dopo la orocc di ferro. soluto. E a C1Lte to cg!i do\·eva attener· quie ingiallite e grnffiate, 1:on sentiv,a già una bicicletta._ E_ a 12 '.ac~va_ già . ,~ nell'estate __19_16Roberto ebbe la 110-1 s). P,cr a1tt,a la sua vit:i. Dietro a lui _rt~n 11 u11 3 ; usciva come era entrato: come paTtc di una patnol.hca socJcta g1ov1· tizia ohe suo ttgltc era caduto sul c:1111· e era ru,l!J, e nulla c'ero daiv.anti a un automa. nil-c. po del:'onore. lui. Roberto stava nel mezzo, sul nulla. La vita di Roberto er:i tutta piena Un mondo era stato abbattute,, Le sue mani serv,ivano, saldavano ,QueSìo st ato, in cui Rciberlo si muo- della vita del figlio. E la frase « ogni ,E questo padre prostrato leggeva conti, pigliavano mancia. A èlte pro? vcva · oltanlo crnne un-a macchina, tdurò operaio è degno de: suo s:ibrio » era sempre di nuovo: « Caduto sul campo Non c'erano più banconote. F. il suo !i- settimane e settimane, fino a che, un Riiorno, '.' 110111-0trovò in sè la forza di diventata per lui la concezione del mo11- dell'onore». ili ,bigliettino Io ,portava con brelto della cassa ,cli ris,parmio -era per tr:onfarc del ido!ore. Dalla sua mano do. R,oberto volava ad eseguire le or,di- sè nel 1por\afoglio, bta le banconote. Lo lui il camo-0 dell'on ore. E ii campo del- nazionì, s'inchinava, ringrazia va per la lcg,,reva quando veniva un forestiero a '.'onore non era concevibi!e. oa.cldc la fotografia del figl-iolo - in mancia; s'incJ1inava, ringrazian. ri- chiedt.:re una camera, Quando stava a!- ,R,oberto ,da.va le più belle camere per uniforme di fanteria, pr,esenta nd0 l'.arsparmiava, aocumul~va, conteg1,;iava, l'angolo <lol bi!.iar'do ad attendere le la metà del prezzo fissato, e per ,di più me - e iRobert-0, colQjto da una mar• tel!.ata, iprodpitò ne:l' abisso. il cuore a~pirava ad andar avanti; 1diveJ:!tò ca- ordinazioni, q,uando, chiamato dal cam- dava ancora un salotto e il gabinetto coperto al dolore e ali' amore. Rober- meriere di stanza, poi ca.po cameriere, panello, correva per il lungo corridoio; da bagno. Venne degradato a scmpltce - assegnava a coppiette m:stcriose carne- o leggeva prima di entrare nel'.a carne- cameriere. Ne! ri !orante, Quando ,gli io gnidò. Una v.olta ,sola. Br,evemente. rini tranQuilli per QuakJ1e ora, ahiude- ra o dopo av,er abbandonato la came,ra avventori trovavano 11 conio troppo alTocco da Qualche cosa di ine~rimi- va gli occhi. si struggeva di amore per col conto saklato e la mancia in mano. to, ,daiva a mig lior prezzo i cibi e i vi- bile, srniggì al sol:iovo che st a nel do- ~uo fodLo. ,lo man.dò 1all1Università. ~lii Lo lc7.geva in cucina, in cantina, alla ni cari. P.erciò veniva soltanto cli;a- lor,c. vennero i capelli grigi, era beato di ser- latrina. « Caduto ul campo del'.'onore ». mato a:d aiuta.re, quando nella gran vire, si beay_a di suo figlio, possedeva Onore. Era una .parola ~ si componeva sala ,del!' albergo vi era una festa o ,il) Sei.ner Maiestat Schiff "Hohenzollern "· Regia nave « Hohenzollern ». {.N. d. T.). di ,cinque' let:,ere. Cinque lettere, le qua- una aJdunanz,a. Ii insi_~me fonnavano una menzogna di IC' era Quak,os,a <li più inditìerente iche sì infernale potenza, che tutto un POPO- essere stato scacciato daHa sua o,osiziolo aveva potuto essere legato a Queste ne sc,oiale? Tutt-0 questo era soltanto Leggete l' (Continua) e diffondete ''Avanti,,

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