L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 24 - 11 giugno 1921

I r ' I 1 l AN.NO XXIV. A. P. \ ZURIGO, I I GIUGNO 1921. Nwn. 24- ' . . SETTIMAN~LE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA TòWono 4475 =o:.==·-::.:·~·=======•=========:::======== Centesimi 15 la copia i Conto-Chèques f-'-.. ·-===R:.::E=D=A2==J=lz;=;~:=- --~~ =- = ·=====A=M=?Y=!=IN==IS=T""R=A=Z=IO=N=E=:========A=B=B=O=N=A=M=E=N=T=I=P=E=-=R=L=A=S=V=I=Z-=Z=E=RA=.=P=E=R=L:;::.'A . . = UN NUMERO ARRETRATO Cent. 20 . • N. VIII-3646 1: "L'lnen!ra del Lavoratore .."' Um,1no ,_.,<&.., Co"""'ss•"ne E" OUtiYa del P. s. I.- ZURIGO ~O:- I anno, fr. 6,-; 6 mesi fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 ===================~======='"°Il==....,.. ........... _,_ _,=====•==•=".,,=Wt; ~- l.WW W ll MNUllntruu, H PER L'ESTERO: I anno, fr. 10; 6 mesi fr .. ~; 3 mesi, fr. 2,50 COLLABORAZIONISMO! ! . ;~jl~~~nlt~:t;;~:~~!h~~~ùa\i:a c~~8:= Muratori 8 manov,,ali 1 L'1:s,rnperatr1·ce d1O· rman1·a rorazione, I~ quale parti al suo suiNe parlan tutti. I giornali nostri, e te, :ma prima cosa. Che non si an- cidic,':- S<· la borghesia, quella di Gio- in piedi ! ne1· p-iml gio-ni della -lv.olu~lone più ancora i lo,ro. Nei c:mvegni se- d ·dme sollanto a ccllaboraro con uu litti o di Nit ti o di Dc Nicola vuo1'3 ..- ..- ..- . ciailisti, e p1·1·_1:>ncora r·n qtieu· 1 borgh~- u· · una collaborazione, la vuole soltanto Cl'imvrendilori hanno iniziata l'ofDaunaletterdaiHansPaaschilecapitancomunifsutacilato " - ,\11TiiSt 1~ro. ma anche 1e principrtlmente S';.Fra i dirigent( i nostri partiti, e più con la Camera. Ed è J)resumibile è per r.oter meglio assorbire il partito fensìva per lcr ricf.uzion.e del salario ancora - certamente - fra i diri- possiqile che SLtrovi un deputato ;o-sctialista .. M~ a creder~ ohe. i :ap--ed M prolungamento de[l'orarw. Ac! gerrti loro, f.ra i ministri che sono e c.:ialista, disposto a collaborare COll present~nti ael_ prolet~nato italiano 4araJ.t Winterthur San Gall ec . f.'in' dai !)rimi giorni della rivola- quelia mia proposta avesse potuto guaQuelli che sperano di diventare. Vo- questa Camera Ardente. come h s1 prestino a siffatto g1cco? hr • . .' . . . 0 . c. zione germanica ,rel novembre del stare un qualche cl'iché. Esiste indubbiag-liamo, <lunque, parlarne un rpoco an. chiamò con fnse così felice e ccsì No. Qualunque sia l'offfl, che Gio- . atmo tenta~o cli r.dz,,-, e zl salano e.. 7 1918, la stamva devota ancora agli mente un quadro che rappresenta la re· ~he noi? · vera Filippo Turati? fon questa Ca- litti l{etterà al gruppo padamcntare _1n /Ju'rfe vi sono te,nvoraneamente Hohen'zollern aveva diffuso la leg. gina Luisa in una simile situazione. Un !JOCO,molto poco: perchè, fran- mera nata dai sangtte e dai funerali sc;cia!ista nel prossimo discorso de11'..I ril.,sciti. A Watfwil e Lichtensteig gendrl che l'imveratrice, quella morta L' impe;-atrice mi guardò oltremodo ~amente, è tempo perso. Come se noi di socialisti? Corona, i nostri compagni Vqnno alla fumno proclamata la serrata Per co- alcune settimane or sono, era stata sorpresa quand9 le dissi chi io era, os~ .:.i mettessimo ,a partare ora d'un . E poi, a che, Sll che collabora.re? Ca!nera c?'n un unico e solo. compito, striJJ,gere gli operai a lavorare 10 ore brutalmente cacciata dal palazzo Per serva.ndo che durante la guerra mi ero viaggio nella luna o, poichè è di mo- Per risolvere l::t crisi tremenda. ~0.11 un u_n100e solo P!Ogramma. Fare al giorno. l'attacco non è sinwlta11eo opera dei rivoluzionari. Fra11camen- r'fiutato di fare il servizio quale ufficiale da. ne1 pianeta di Marte. Parlarne che ~ta. attraversando ;l'ltalia, v/11Zi I funerali a Questa' Camera, che da . . te, gli Hohenzollern ne avevano fatte dopo essermi persuaso che il Governo così, tanto per passare il tempo, tan- lit wcietà attuale, i socialisti non PO- funerali è nala. Poi ci parleremo an- i>ll tutta la lmea, ma parziale. Sono la.rete al proletariato tedesco, che sa- tedesco aveva causato lo scoppio della to pe,rchè è di m::;da. Biscgna però trchbero fare altro che presentare cora. - dei sondaggi. Se i tentativi riu.sciran- re!Jbe anche stato comprensibile che, guerra e aveva impedito· poi Ja pace. Agpremettcre subito che stavolta, a progetti di legge. mi,rnnti a<l affret- Poi prepareremo fulìernli per no l'attacco si estendercl. · nell' istanite della ribellione, tutti i::iuusi che a\'cvo·passz.to molti m-::si in metterfo di moda, Questo discorso sul t::ire il giorno itn cui il pr-::l~tari:rto quakhc cc~~ d';,ltr". (;ENOSSE. Bisogna resvingere i tentativi con r11ianti,e a.nche le donne, fossero stati carcere pe1· la causa della pace. Era per collaborazionismo, non siamo stati ================================ l tutti i mezzi. (luramente scacciati aa quei paJ.azzi, lei un fatto. evidentemente del tutto innoi socialisti. in cui erano state macchinate tante comnréE~ibi1c. che qualcuno. ,eni;~.• a Certo, in altri tempi vi fu nelle na:-: N o T E B ! Blso!(na battere e schiacciare l'Of- infamie contro i lavoratori. Mo i /a. partlarne di tali cose con lo stesso tono stre file. chi ritenne opportuno, chi · · R EV I ! tensiva reazionaria al suo inizio. voratori tedeschi, questi ruvidi ope- con cui prima solevano presentars· a lei credette anzi necessario mandare al j Guai a 1wn /arto. rai, furono J>ilÌumani., più gentili di le persone fregiate cli una qualche nuo,•a potere due o tre o magari quattro o J compagni di Winterthur hanno (/uel che sarebbero stati i re e-i prirr.- decorazione. Senza dubbio ella· era prepiù dei uostri, .a farvi la tanto SOSj)i- Queipoveri agricoltori. bc,lscevicb•: ergo le gioie devono essere 1·espinto l'attacco co,~ bravw·a. Le ciTJi, se si fossero tro,•ati net r.aso parata a cose terribili in Qttesto suo colrata politica «attiva», a prodigare d1 provenienza bolscevica. Pensato e rat- • toro. loquio coJ primo e unico rivoJuzionario. vere legg.j «socialiste» ali proletariato i Ii Dr. Laur. segretado generale· del- to ancor prima che detto. Silberroth, velleità padronali furono rintuzzate. /:.:una ·leggenda, ana menzogna er(1 Ma ne aécorsi da tutto il suo fare e cer_ italiano. E, certamente, nefil'awenire : l'Associazione svizzera degli agricoltori, malg ra tlo le sue prote st e, è schiaffato in Quelli ài San Gallo, in ,un imvonen- anche il racconto delle brutalità usa- cai di calmare i suo, timori dicendo qualci SMà 1ncora qualche illuso eh~ fa sapere al pubblico ed. all'inclita che prigione. te comizio tenuto martedì sera deci- te all'imperatrice. che parola .di un nuovo e migliore sistcv ,)'".ra' mandare n,1CU•'"Ode·1 nos'tr·1 a nei 5 anni cii guerra, 1914-18, g·.,·1agn·col- - In_t_antostatt_ene lì, disse l'intelligert•• Fr'l z· rr:·1,olt•z·on"r· 1· . ~•i ma d1· uma11·ta· Ell . ,._,, cu ... sero all'unanimità di fafe aI.tretfianto. ,, , i ~. 1, reca.1si .i, or 1 , · 1 e amore. • a n.,;posc · mettersi la feluca e a cinger 10! spa- t?ri _svineri no~. ri~parmiarono fr. 2 mi- te poliz_10_tto,poi d1scuterem<>. . . Se l'imprenditore che ridusse z· sa- a.! JJalazzo imperiale, si trovava il presa eia una specie di •!onfusione: « f1 dino. hard1 e 350 m1hom come p::t:·cbbe ap. In pngione a Davos nel mese di q1- comJ}agrw Hans Paasche, il figlio del ~istema è Dio"· Ma adesso? Con questi chiari di !u-' parire da calcoli in base agli ettar~ col-I cembre,. ~on 25 grad, ~ott:J zero, in um lari non ,•errà a migliori consigli, vice presidente del Reichstag, Lm gl~• Mi diede le informazioni (sulle carte) na? Tra questi sinistri bagliori di tivati, ..ma soltanto 2 miliardi in cifra ton .. cel:a umida_ ed angusta'. de,rcssere stato Q1tandouscirà questo giornale vi S:t- l'ane coraggioso ed entusiasta, che, che volevo avere e poi com:nciò a un fiamme fasciste? O dove sarebbe mai da. E il dottore co;-itinua: J a{'.feP?co piac~vole e niente affatto ... te- rà lo sciopero. · rmre vestendo la divisa di capitano tratto a lagnarsi dei saccheggi avvenuti - didamo pure la parola - l'.imbe-. "Pe~ quanto h somma di ::i m]iardi l ra~euttco s~ec1alme1:t~ p::r•. ~n uomo Aci Aarccu Si discuterà venerdì IO della marina, avversò semvre fiera- a.J castello di Berlino. At che io la concille, capace di tan.ita corbelleriai, di sembn notevole, pure non rappresentai da1 polmo111 non s.:im qu?.1e 11 compa. corr. circa il <la farsi. r~e la guerra, e qi:esta avversione sigliai a non dirlo tanto ad àlta voce. tale suicidio. di tale offesa al profeta-, più di circa 8 mila franchi per azienrla. ! gno no st ro. . . . / . d' W t . . fJ<lgocol carcere. Poi !]assò risoluta- perchè avrebbe potuto far aumentare riato. di raie tradimento a darrno del- La statisti~a del 1905 ci rive}ò che vi era-! - Stattçne Il, npet_e 1_1poì1ziotto, in . comvagni l .. at Wll e Li~hten- mente a noi; poi fu tra i f)iù operosi \'am;i.rezza di quello che avevano verale classi lavoratrici? no 515 m hl comproJ:rietari di a~:-:ende j no,n:ie della legi;:e; . poi discuterem:;. steig, mentre scriviamo; sono in tot- e i più audaci nel giorno della rivo/.lt- mente sofferto. Suo marito, le dissi, aPerchè. tutte queste cose insieme agricole e loro famigliari che collabora- S1lberroht pote dimostrare che le gi01e ta in campo aperto. ' ?Wne; poi ... fu fucilato in uno dei so- vrcbbe potuto impedire la guerra, e farla sarebbe realmente un nostro collabo-. vano nell'agricoltura. Risulta quindi che'. "f:Pa_rtcneva1~0 ad una aristocratica fa- La situazione è sfavorevole. il mo- liti « tentati\li di fuga», r.ome Liebk- cessare ogni giorno. Che come ella stessa razionismo; ma. più che tutto, ~reb-1 a _cfa.scun .me~bro lavora~te del!e farni-; m1~lta straniera ch'e·a stat~ in. cura i~ mento è propizio ai nostri, nemici.' ~echi, come fogf.sches, come Dareu- vedeva. nessuno le aveva toccato un c."a• be una imbecillità, una stupidaggine. I g!.ie propr.etane delle az;ende tocca in. !svizzera e che lo aveva incantato d1 P . . b. . l,ach, come altri. pelle. E con forza aggiuns; il rimproCoUaborare? Ma su Quale ·campo?. media un risparmio di 3200 fr. per tutta venderle_ per devolverne il ricavato a . ercw. lSO{fll?t raccoglr.ere ~llbifo, '. Ora viene alla luce una lettera di vero: « Questa guerra ha ammonticchiato. E con chi? ! la durata delta guerra, ossia 640 fr. all'an- icopo di beneficenza. tmmediat~iente tutte le energie e questo nostro grande compagno, il '.11ilioni di crani - e Lei si lagna perchè Con Giolitti? 00 •· ' . Dopo qualche giorno fu scarcerato. Ma tender/e m uno sforzo su1Jremo per; quale 11llrra app1mto ver filo e per se- 1~ uno ,dei su?i palazzi sia stato sacchegl•l volpone -d~ Dronero -, così lo Questo non è molte, sc1:ondo il D(ltt. ,1 nostro. compagno n?n si contentò del. la (lifesa delle /JOsfzioni con<mistate gno il suo colloquio can fimperafrice giato I armadio della biancheria d: suo chiamano ancor"· nia la sua nlossa 1, Laur. Effettivamente, se si ?Jara2:onano la_ semp_hce scarce_ra~1one e _chiese una r·n quel'- b"[' , E marito ... · - E - con tanti sacrifici. : " 1-t: mernora l t Jl.~0r'!IJte. _<llle- •· fascista-elettorale ha mostrato cbe la li. risparmi dei cont.adini coi lucri fav-:,. nparaz10n~. po1c~e non gl,ela si volle Compaani,f Suonate la d;n11•n m- i .,f(f lettera inte.res~antisstma nQI, vo- Eni quella la stessa imperatrice che volpe è molto invecchiata - iI cava-' losi di certi pescicani dell'industria e rlel dare, porto 1~ questione fino al Tribuna- . "' "" ,.. OVl . gframo portare Qlll a conoscenza dei si era fatta mandare o~ni giorno notizie !ierc Giolitti. è vero, fu una volta, e '1 co~~r~io, si ~uò c~~venire che la torta le federale d1 Losanna. Non per nulla è que; chiamate a raccatta tutti; Il pe. t nostri lettori. telegrafiche oer la ricerca di un vaso tn "'--p"1 non. ,molto -...omct1·. • 11 faro dei_pn_rr.. non e Ja. p1u !!"rossa.Resta tut- avvocato... . . ricolo è prossi·mo e gr:ave !' portato via d 1 .s...1 1 uo111 u" . ~ R . . . . . . . . .· . . r:· tempo che sia sfatata la leggenda . a uno sco aretto = pa azzo borghese a cui miravano anche aku- tav:a ,I fatto che durante la _guerra, cioè . ec~ntemente iJ Tribunale supremo e- Tutti in /Jtedi e vigili, mtorno alla, secondo la quale nel nc,vembre r918 l:'m. cii \Vilhelmshohe, nello stesso istante. in ni socialisti. Si racconta che, ancora, in un per:odo diifiioilissimo •della v;ta m1~e.11_suo _v~rdetto: constatò che l'au- bandiera delf organizzazione, Pronti i peratrice era stata scacciata da brutali cui migl'aia di persone aspettavano da nello Scorso febbral ·o. quando v·t era, economica, i ccntadini svizzeri si sono t_ont_adi pohz 1a aveva avuto torto verso l ann1• n s d. • d . 1 S lb e risoluti a respinf!ere l'offe,isi·va ad rivoluzionari dal suo palazzo di Pots- 11 egno • vita e1 oro cari e la PoSsibi11·tà e l'occas1·one d't buttarlo, messi _i.- èisoartc due mi!a _milioni di. ~ i erroth. e co_nda.'1no_l'·era.rio a pa- = d non c'era teleg f d" .biJ ' 1· ~ ogru· costo. ! 1 am. Il fatto, su cni si basa questa "com- ra o 1spom . e per ta 1 giù, anzi, Quando la sua caduta di-, franchi. Non sarà molto, ma e pur sl'.m .,are a questi un indennizzo d1 ioo fr. I cl scorii « no11 militari». ~..1e"''" un·1camente dal voto o dal- prc un gr.izzo!o discreto. - Riconosciamo di avervi recato offe- . i mo\'ente • eggen a. era il seguente: U ' ~EU .... i Alla metà di novembre, io ebbi con n ossen•a:i;ione ch'ella mi fece poi, m; l'astensione dei socialist'i, furono pro. j No: saremmo curiosi di sapere dal lì~ sa e danno a torto e vi diamo roo fr. o • d • • 1 tolse O • ·11 · h 1. H P rio alcun· 1 de·1 nostn· a salvarlo ot- · Laur o ~1ai suoi amici quanti m'lioni si ~entenziarono i fieri giudici repubblicanL pol,esse · h Overi 81glova•1n, l'ex imperatrice un incontro che fu sfnit- gm' usione c e g 1 ohenzollern ' tato per inal.zarla a martire coronata. In , ro mai conoscere c e il medio evo tenendo che il gruppo pa..mamentare ' eono ri~panni1tti gli operai - i quali pur Non una parola di più, pon una di meno. era · t ali fi 1 . 1•1 . . , . , quc.l tempo io facevo il possib.le di met- gn:n o a sua . ne: 'imperatrice SOCl·at 1 ·s~~ s·1 astenesse dalla vot->z· 1,.., s.gobbarono durante la guerra ed ebbero Un boaro, se pesta un callo ad un suo •1,... 1 0 t d era prof d t • di ia .,. - •,- , ., ;a.JJ. rare se s ess, e u11 ()IVere dei I tere al sicuro documenti alla cui distru- . on amen e m gnata che i solne. Lo vollero salvare, perchè, con, ti ~ai:ie razionato e limitato più dei <'On- vicino, di solito, gli chiede scusa: le au- giovani. . . . dati non volessero continuare in una co- _,,t • • t . b tadin1 ton·tà· re·pubbl·icane B' 1 1 L • z1onc avevano un 111teresse 1 potentati • un élll ro mm1s ro, SI sare bero avute, · · no. isogua sa vare ~-"'1 n~c.nu:.o e-5ame della prQPria co, lino allora al Go, _ t i:a cosi grandiosa come t~ guerra mon- • le elezioni a breve scadenza ... E Gir-; .~rcbabilr~ente la rispost'I no,. verrà il prestigio. , s<:tCl:za m ~~tf,roo!o . ~ do'_'eri fami- che aJ.tri. 'crno e pu~ roppo an- • d:a.le., E poichè le « iene della rivoluzio_. litti le ha ~-ubito fatte! =t_; ;:1a m c?mpemo si eleveranno i I g,IY<tne scc1alq daira at g1ovarrit una for, . . ne> - come allora L d b h. Erano, questi suoi salvatori colo- dazi din,portazione... . Vuattolo'e Carlo I. z~, morale validi."-Sima per sostenere le diQ;~:!~ mcar~~; ti ilortò /;pa villa: mato j soc:alisti ma:gi:r?t:~tvev:;e;:: ro che in Giolitti videro se~pre il I proletari stringeranno ancora la cin- Chi avrebbe mai creduto che il nostro l>JU as.prc 1ott,e del ParfiLto a cui ha1mo . am, a i a a a ora a ex im- I no I s . t l' . . . Ol ·l n1·stro dernocrat1·co. ·r,I m·1n1·stro bor-' tola e quando non ne potranno più e dato jl loro nome a cui rtvolgono le peratrice e da suo figlio E:teJ Friedrich. I a cii~oHphassare occas,one d1 inforcompagno avesse potuto erur · uaJ h · .. b ' mare g I o enzollern sulle ·,ntenz·o · d • • v mq c e ,oro 'J)IU , elì1e .S.Pe.T"~l"·C. Quest'ultimo mi ch·1ese •e dLs1·deravo' del popol t d . 1 m ghese del proletania.to. Adesso si so- scen eranno m piazza tumultuando e 1ru- d f .. " " " o e s b . d . fi r d . . mo o con rontato con l'ex imperatore u\figliorare la prÒpria colhtra è un d::>- paria re anche con sua madre Siccome ven1'a d tt el co, era propno ene che no ,ravveduti anch'essi. hanno aperto nacc,an o. i ~.1 et contadmi si river- d'Austria e re d'Ungheria? E' un prodi- vcr" dei giavan· . . . 7se e o a meno a uno dei membri gli occhi. eeranno nelle città e nei centri inrlu- . " . · .!, I non mi mteressava affatto di disturbare dell H h 11 . . li . g10 della genialità dei giornalisti borghe. &t legga,no 'cllSISichta,m.,ernte gù>:rinal4 i quclla signora dissi di no Cionullameno . a ca~a o enzo ern quanto era diCollaborare con Giolitti? Col pro- stna , _a~at1 e~ equipaggiati a ~hart: si. Questa volta il merito è dell'illustre rJpuswli e libr-i !Cieli nostro Prito· un! il principe usc'ì dal! t . i-ersa « I epoca grande» per un comantettore del fascismo? Egl'1 o chi' per la patria in pericolo. . d tt· . ' . a s anza e comparve dante princ'pe il 1· cornspon ente bernese dell'Anzeiger am mezw e tcace IJ)CT m,rgùiora.re la propria q a,kh . i: d ' 1 sco e per sem111ce solesso ha armato o lasciato che si ar- s· . Rhcin il quale, chiosando la forse che &i ooluura è la discussione fatta .S,Pttim.a-E~l e ltl?nll o opo, ~on . sua madre. dato nella trincea. massero gli arditi centrò di noi; egli Jarnorrccbi. C forse che no spontanea decisione di nalmcmite nelle 'TC,miionidei circ~i per V a. era pron~a per uscire; ·n~ossava un Ed ella disse allora: « fo avevo sci o chi per esso ha armato o lasciato Miseria? Disoccu!)azione? Crisi econo- Carlo d'Absburgo di lasciare· la Svizzera C?mmentare la letuura di un a11ttcolo cti est1to d1 seta bruna e aveva i~ c~po_ un figi· al fronte•· La consigliai a non fare che si _armassero i fascisti, per renfre mica? Tuttt!' storie inventate dagli arruf _ scrive· a mo' di conclusione: ' g:tornai:.C,di tm oPLLScoitoo di m1 ca.pi- c~ppell~ con penne brune .. ).1, si disse confronti perchè se anche uno di questi t sgOZ7..a.re i nostri compagni, a de- fapopoli per screditare i1 regime borghese « Rispetto al refrattario italiano Vuat- ~lo di un libr,o. c. e ella era aspettata dal signor Hintze figli fosse caduto non sarebbe state, ·1 va stare i nostri circoli socialistj, a e scald~r la testa agli operai. Siamo rie. toto, che l'anno scorso condusse i lavo- . Dilion5lere là propaganda sodaJista (_11se~retario di St~to della regia marina s~stcgno di una famiglia che v~nfoa ~ . saccheggiare Je nostre cooperative, a eh, e le cose vannl) n~l mfglior dei modi ratori edili svizzeri allo sciopero e che e tlJ1: dovere doi '2Jiovani. licenziato, po.co prima dalla « rivoluzio- mancare, e quanto ciò voglia dire lei non incendi:tre le nostre ca.,.,,ere del la·- . . V1 sono ancora, p.u,rtrowo, molteper. ne») e che in quel momento era stato se lo poteva figurare L • . '" it1 questo felicissimo mondo. No':l ve ne risiede anccr oggi in !svizzera, l'ex im- so . • , . • h F • e sue ansie non VC>r'). Fu lui. fu il suo t1'rap·1ed1'Corra- . C . 11~ a CUI non e girunita la pairola so- annunciato anc e •ehrenbach. si potevano paragon 11 s·etc accorti? Scorrete i quotidiani iridi- peratore arto se la cavò relativamente Cl'aliSla. ne· I .n. • •ii . . C · ,. are a que e soppordini, furono i suoi lirapied1· prcfettL · pegcno -. . '. . 1 on""'iu vi agtgi. ne1 remo- on mio st upore, I imperatrice assunse tate da altre do . geni e yi persuaderete. Apprenderete in- .,. .. h -ca&ali'"t 'i tt d , • d. fi nne. fu ,rono 1·suo1· agenr1·, le su~ 2:ltard·1e ..: =•L, nel!,c case e ~ ule fra un aria • s da e mi disse in tono irri- t •,·-p t . oJ - - fatti che il prestito di 100 milioni al 6% Non c'è che dire, l'egregio corrispon- · · b ò · ' •·• era nce parve v er scansare 1 regie,. a. dare o a lasciare ai fascisti hi e d , 1 camm, ove pene · rmu 00 rll!ggio ,de!- tato: « Che volete da me? Me l'ero su- necessità d. d 1 · f · a c esto da'la onfedcrazione per la elet- ente e all'altezza del suo co,npito, anzi la 1nostra fc:de, ,dcw,ono aindame i gio,v.a.ni bito immaginato che sarei stata im or• 1 guar are ~ vera accia della i camions e la benzina e i pugnaili trificaziont: delle ferrovie federali ; stato supera la media dei ~uoi colleghi; ha e- per dì,sLr.ibuire è·I jog,!fo e l'op.u.soolo di tunata Io risp . . Ell b P guerra. Quando, nel d·scorso, caddero le e le ri vclrelle e i moschetti per le loro sottoscritto due volte. scogitato una maniera quasi elegante di IJJ10.P?.~n.da.per cCJ111oroorce coovirnce- •· . osi. " a sem ra. non parole_ ~ I_c don_ne, la patria». quelle e- ~•Jed1·z·1on1p·un1·t·1"e E Q1l",,.,,; '10 ~a avere un giusto ·concetto sotto quali cir- sr· I d f "'• •· · ' "-'"•O 1 ,n 1 - Abbfamo quindi 100 milioni di più di far osser-vare alle competenti autorità re 1mov1 nroselitL ·•e5sicn 1 e neon usse orse alla mente "c:1·ava altro a e ·ue1· band·t·· las,,..·a ,a 's1...• b coSt anzc io mi trovi qui. Io sono· un rap- J''ru · d · ' · I I I. ~1 \ quanti ce ne occorrono. che mandar via un ex kaiser e lasciar in u ingere uonj rapporti coi sociali• 1 magme et e senza patria" usata. a a loro almeno 1·impunità. Propongo senz'altro di destinarli é'lla pace un refrattario promotore di sciope- sti dei !)aesi vicini è un dovere de[ gio- presentante del popolo, che ha posto fine ?rnpos:to dei socialisti. dall'imperatrice. E. possibile, è immaginaibile che si costruzione di case popolari e sono si- ri è per lo meno ,ma stonatura. G:' il vani. . . . alle sue sofferenze e a cu; non' si potrà m un suo discorso d; prima. . trovi UII depmato soci,dista, il qmale curo che i banchieri... non accetteranno. cappello. u · 1 La P~_opaga.n~a dei ~ov~1i. socia~tJi far proprio un rimprovero qualora do- Io_ !'oggiunsi: « Che cosa intende per ~C: la scnt:t di giurare nelle mani deHa ================ · clo_vednfonder51. oltre 1 confini del ,pro- vessc di st urbare in qualche modo una patria?». Ma ella mi interruppe con eCorona su cui ricade anche la re- Galateorepubblicano. , Pr:10 pa~e.; fo g:i-te_id?-1:11emca.li d.ej_ <Cicli- volta anche lei». spressione di immenso ~chifo: e NaturalSIJ011Sabililà di simili delitti? Possi- Int.ranslgenza ~.t.i rossi JI paesi VICITII servono mag-ni- I) sentirsi dare de) e Lei. eolpì tal- mente, quando uno non ha patr' h I I ll'"'·~ente a st' · · 1· · mente l'irr·tat · h 11 ia ~. per_ ,i e e 1e si trovi tra i rappresentanti Qualche anno fa, allor che la borghc- ."'"'." .. . . ,.:'ll!;'e~c,.t mJ.1(10n rn!}POr- 1 a signora, e e e a mi ri· dette la padronanza cli sè stessa e s ari della cla~se lavoratrice un deput'.ltO sia e soprattutto la polizia svizzera era Il Cormme cli Occhiep/JOInferiore e ti dt SQtKJ.anc.a sociaLiSta. spose alla lettera: « Io sono - io ero - d·etro la ort TI P . · ·· I l ta d. d ' d b • · f b. ammi11i'strat", d,'l com11m·sti· l''ll'~,:. Ricordare a chi va miHtare la fede l'imperatrice•· Il mome11to era ston·c~• a,··eva 'r p a. concetto della patria 11 Qt',. r se a sen I an are a pre- presa a o,scev1co o ia acuta, !"avvocato " , ., . ,. p eso a quanto pare f · d · A t· !;OC1a!ista è un do!\ c,rc <lei ,,.,ovani mente interessante. Jo non potevo cer· ·. · una onna ,;rare f,:uramento i sotfcsegretario S1Jberrcth di Davos, l'ottimo compagn0 spet wmoci <lunque cletib(Jrazioni T . . . . .... · · del tutto pericolosa nell t d. 1 I . ~t 'I . d G I ? d . . / / , . u~t1 t g;1ova111.sara!l1i10ohia.mati alle, tamente servirmi deJ titolo M Macsta·. I d . a men e i qur • • , > ,,10 ne. e mani i io itti. In e am:co nostro che rese e rend? tanti <'ller[!,LC ,e, e (fll:ili d1most, bzo al /JTO- :i.. • t: . . 1 1.. ~ - a onna. Il . . . t ,, r li t . . . h 1· , . . l t t' t l . . ! mi P r servire ' ~overno uorgi1ç-se; senza avv'lire le vittime del popot·o ·e Q . . .. C: 1JC .e m'.tni insanguma er n que e o timi se,v.gi anc e ag I em1grant• ita- e ara o qua e mtraJlSigente ccndotta (.)b~ne .e&~, pen.s:no ora clw b d'-vis•t anche . 1 . . . uest1 erano dunque 1 ternbili malllll'Ji. ,iJlnerite ancora dal fumo delle liani, era in possesso, felice 1u·, d' gioie s; sa assumere verso la borghesia m":•.arc non J)UÒ ca:n.coil.a,re hl dover.e .di teva u~ci; ra~iosa signora. non m1 po- trattamenti per cui « giovani signorine. i.;<!tlt > t·1mere del lavoro incendiate per un valore di parecchie m•gliaia di (filando non si è dei sem!>lici scci.a!i- -~rvi~e h cau~a pro.!c{aria e 1.1 fode noi In 1 . occa., ~pargono •ora lagrimc. Perchè qualcuno c!a; !:-UOi ; rntetti? fn Quelle mani, franchi e cercava di venderle. · sti quasl-tra<litori dl'l pro[et,,ria{o. tri<'nfo delle idealità s.ooialist<! 1 •. quel_Lei 1: 011 cera. naturalmente. la aveva detto all'impcraJricc quanto :tltn ~oss·• ~n d 1 ng d. t· · Com · S'lb th ·1 · Al · · 1 J L ·- •· · ·. · t mmuna intenzione di offendere. Ma di 0 off · cl 11 ' • . ·~ " 1.1)ra e sa ue I cen ina1a e mai, 1 erro . 1 povero m c21~- ume. comunisti JJUri am,nini- avorare per I mte·.-nazronale è un! f t . 1 1 . h , ~ nvano e a guerra! Subito •lopo <li nostri fn,!<:lli? na che per sbarcare il lunario e compu st,aft,i-i del Comuni di Oéchiepp, In- cfrwere dei ~iovani. ron e a, co_on e e I arroganza e la leg- elia partì per l'Olanda. ' Ma. ~e non c0n Giolitti - argo- gli studi era stato costretto fino a pochi ferir.re hanno fatto un apPelro a tutti ~ico,rdino che c~lfre i cci.fini del pro,. ger_czza ~e~h Hohe~zollcrn hanno recatll 'l'ntt~ ciò scrissi un anno fa. circa Yermenr:1n0 alcuni - ccn un altre. C'on '?lesi prima a far da istitutore press.:i fa. i partiti vn invitarli a rinsrld(tre le Pr~o_paese _vivon<, altri. giovani ch!, a, agli uom m. non m, sembra~a ~olto i1:1- ~o il principio drl 1919. Oggi circolan-, t'-inti forse ... quello che ha inventato miglie private, come mai era venuto 111 finanze comwu,.[i. -"P?r,~ 11:O c<~J pure :il ft1C',.nfo cl' una 11· P?rtantc <;e la forma del mio hnguag?lo 1·::>cimolto strane intorno a quell'inne, le itw!·dic regie. Oppure con De Ni- posse~so di_ tan!a. grazia di Dior I Per lt' strade cli Occhieppo, è pas- Il)am'.a mH!va. . p,a~csse O no. . centc colloquio e la leggenda dcll'im c- ._i,Ja. ton Orlando. con Bonomi. .. E _Indice. d1 t:'.oltz1t0t,o al!~ fronte ed il sata, dopo la deliberazione, una Si- . I inava.111sa;p]}lano tendere il loro spi- 81<.:comeella m1 pareva :stanca le chiesi ratrice maltrattata serve a r f . tut!' "Odcst1· nostri· gent1·11·e d1·s·tnte- mistero e subito svelato S lb th - . l . nt') verso q. ua-;.bc ,pur:~"ime mete 1011- se voleva sedersi e indicai l'unica sedia Come sarebbe stato t .h~eelone, m. ' . . . · . 1 _erre e no- r.mora 111 .acrune e in lutto. Era la si- '•are CO • ] · j' · h · t · · ern I e per Gu, J'C'>S:?t: consi~dieri dimenticano, intan- tonamente soci.-lista, qumdi amico dei f!llOr't !11tr't11s.ir,c1nza. t ,.. e m1p,ra,nno a m1,z,1ore O,r><!rn ~ c e c, s ava v1c111a.Ella rifiutò ed in i;lit>lmo se invece d' d. rt . 01 • " <• - il trionfo de! sociaLismci. quel punto io cbb: l'impressione com~ se' 'vesse , •t ·1 i t~e da.re .1~ anda, - .. avu o I coraggio I nhrars, nel Biblioteca Gino Bianco

1 I •i I J I I L'AVVENIRE DEL LAVORA.TORE ·====;:-;;,;;__;;.;:.;=:..;:;=====-===============:======:::.:=:i::=======~~-:!:'":== :filt.Z?~et:t1======"':::'::!''r-,, s~doflùdle,e EdiC, ah~imen nella ~rus~ta OC· Opera Nazionale per i Combà.1tantl ~cl, ICI.i ,una Scuola IJ)li~iionail.e, .eict: og:ru che molte Sezioni scambiano il c. c.1 1 slstenza locale - ove quest-0 n<J.t1- esiCt cnta. e. • c iaro, naturalmente, che o:ltro idqcumento lJ '(J!uaileval~,a a ,1)0.nre d II iLe I tt B I h I I t • con la s•1a foga Guglielmo 51 sia gua.· in rlli"'"iO , tt"··c1:·. n ·t· ,t e a ga e e o a o ogna e e e 1a s e ancora - divenl.a una assoluta, n&- N ell'intePnazlonale dei lavoPatori ·edili l st .lfUZ.1008 d1' N.30 assegn·1 \,m 1.1e '<li UUL-l :IIU ,e ua ,ca1Daci a ec• sede a Hrenze, con Quello dei gruppi cessità perchè la lotta sarà dur~ e stato, per principio, l'attacea!Tl.tnto di più r:11caidei!IC011JConr,en,t,e; comunisti che ha sede a Milan.o. Sarà lunia. di un monarchico. Sua mog-lic fu trat· f) a'ttestra,to. ,d~i .situ.di -OOl11J)iutl. 1 1 S . • (i S Il Comitato .Esecutivo defl' I. d. ,L. E. à , per l11 f'reqoenza pre 1180 11 R )ene e re le ezioni non facciano con. • i invitano i Comitati sezionali ~ 1 la tata con ogni riguarélc,' nessuno pen· Istituto 1'azloua1e per le In~ ,An-'.t. 4 - ~arranno ltirtioli idi IPPefer,e,n~ iusion~ di sorta. Il C. C. della -Le~a orz,anizzare il vettovagliamento d-ei vi- inviato al e organizzazioni aderenti sava a rendei· pan pe; focaccia. l8tltuto Nazionale 1 ,er le 10 _ 1per ~I ,oonlieru_men~-o'~~ti <tiS~e~ni, .Qibrfe ha se~e in Firenze in Via Luciano Ma· veri. Sull'esito di que~{o preparativo ~I seguel!te circolare:. Ella iu ac~ompagm1.t11. al confine r::on dustrJe Te 88 111 In Napoli di I Qu·e~ll (P'rotesSJ'Ona'h, ,1se;g;uent.i: nara N. 8; altri org-anismi di parte nulla riferirà al C. C. ent•ro il 20 l:rglio. - · Egregi compagni, tutt~ le ~ue c~sse e ì suoi baul~ e fors_e, un c..'Orsoper assistenti e ciapt-· a) •i meai.tli mall-itairi; hanno a che fare con esso. 7. Avendo i pa<ironi già creato il Jo. ta nostra proposta d:, convocare ad persmo quelli che le fecero passare 11 I sala. , •b) essere ad"detti ad w10 s~bili: Le Federazioni si vorranno assictrra· ro fondo serrato per il peggioramento J nnsbruck la Conferenza deliberata dalcon!'it~e,_s_~rannc..contenti _se la fam_iglia 1Q p,nesenlle JllìQVIV•Cl.dimen,.ctoh,e òn,tc-1 mento ~i tessit_ll'~a _eh~ d!cl1iari di ria,;• re che le Sezioni abbiano prelevate le delle condizioni cli lavaro, urge la CO· la Direzione generale. è stata approvata che s1 e o.mostrata tanto 111capaced1 va- gra que1lo g,iiàclJSlS'U!Tlito aie! iiill!eIdi aoorc-. s11;mere III serv1z10 Il ncluedente al ter. tessere r,er quanti sono i soci; cosi PU• stituzione cli un fronte urtico combatti• I dalle organizzazioni interessate nella ~utare il dolore degli a.Itri. non farà mai scer,e la ,caipaoità <li ilarvor.o di <Q.()err::d mme del Corso con mansio1ù alla mai- re nel!' ammissione tlei soci si tenga vo che wlo potrà iniziare efficacemen. questione defl'emigrazione. pi·."t ritorno. te.ss1rorj i6Rrovv. A•ss,e.gmii !N. liO), ·terude iiore capaci_tà acquisita; nresznte di stare allo. Statuto_ sp2c_iaJ. le _la lo~ta c6ntro la riduzion~ dei sa- La Federazione centrak d,, lavoratori In ogni caso una c.osa è chiara: L'im_ a mor,rnan-br.a 1 0:Peinai-tC1Ssìii e •aiggi"us.tJcrtol.i I e) ~eme n,a,ti ,nel Mezzo,gio,mo o' mente per la catey.crria .reduci, ass,cu- !a.n e I aumento delle ore di lavoro, cdiii della RepuLbiica czeco-slovacca aperatrice rra preparata alla parte di mar- meooainici - 11T1eidiairUut;eJ",aJipposito Co:-- ncHe ùsote o meille 'fìenrc 11.;iberéitee fR,e, i randosi che essi siano tali e si può ri- Un Ccngresso sindacale straO'rctiuario veva proposta una località italiana. tire e non 1,nteva immaginare come di &o teor.i.ooil,)ira.trcooroonaro ,011essoi•l R. deruie. 'levare con facilità dai documenij mili· dovrà essere convocato ~ questo sco· Secondo la dec·sione della Direzione Lauti milioni d1 uomini emal'lcipati non l.sffiilluito 1a.ztcma,~e ,peir ~e 111,dus!trie Tes, ht. 5. - GH 13JSSe,g~.i saranno M.;giu : \~ri, e ciò+-p.er evitar~ l' intrt1folamento ~od Il ç. ~-. ~i . è. acco rd ato CO~ al_tr~ generale. la Conferenza da convocare 'çi fo$SC uno c-he si in.teressasse di lei. si_iLiin Na!POli - p.r,cwetbi,as,s:i.sbe.nti bx, cl>iioaitdia mù1iro>01Si:ta Gommilss,i0'.11.neo · e.i ~lemen.i etere-gene,. . . . · e ~razio~ t!liz.r. naclo con loro 1 1ll'lJllJ per l'autunno 1921 ha da servire agli .iòoi ,e caipi-,s.afla, t11 1riSJ)O!l1ldcmza delle mimaitaidatlil'ripera .N", z,;O'llale, c.•· 1- c.-)m· • S1 rac_comand:t alle_Fe. deraz..i-om dt as, ,, oassi n~ce,,_sar_ì. , . . . l; "o· igantesco apparato di polizia e car- VI ",., P ~ A •r h I e;; "b 1 8 :L D·'" d Il U S stessi scopi delle conferenze autunnali ,pne&e11;1nieaessi,tà 1cl,ipi eirsona:tc <leiUe,in. ba!LtelllJti s1ct. ars, c e .e ~ez10111 a" 1a110 pre e-1 • · a u ez1cue e moue vizze. ceri con cui. fino a che esisteva il trono, du&t-rfiie tes,siLi. A ·t. 6. N . • vato il nacco e p;ovvedere in merito.' ::a Sindacale, c,1e avrebbe dovuto ap· degli anni addietro: d:scutere intorno c:ra ;:ssicura1:1 la vita dei regnanti. parve ., ,. ,. , ' 11 · - on s.an-,;at-e.niuto .~0.1~-to del- LA SEGRiET.ERTA. poggiare questi in{el!ti, si è opposta in, ai!a questione deli'ernigrazione e prepaesser ora senza senso e superfluo. Come ·~ ldo:rnai ndc che, all a,to_ del! m_vi_on, o1'i ;::================ vece e ha comunicato che sabot 0 ra· la rare la propaganda invernale tra gli ~- •AIT't. I. - Se.ilo ,ìs,U:.tuiiti N. 30 assc,gini SiJruno -"tate ,V,.~" A-11e d t :bt d " sar~bbe stato riconoscente l'imperatrice d:eibl'a,mmontar:e <lii L. 4000 ,a.ia,scuno, o!- - . . . ..,,. '.-~~~il<X. " l[ 1 u ocu-; r d . CO!fVOCazior.e di llfl C<iugresso straordi. granti. Di sÒhto. a queste conferenze Augusta se le fosse stato concesso di t:r,c al .ll"Ìlrl1iborso1cl-e1He@ei.dsie viag,gio, me~l! di CU1 a1I_,amt. 3,;cOUTJ_ieJ)_Uie inon, I eerazionde ilavoratori narlo. Con ciò prova a:l'evidenza che dell'Internaz"onale ciei lavoratori ~diii. passare anche un solo git>rno là ·da dove per ,oonsettthir•e aid a.ltr,c,ttanti ,ex-0om, ver~anmo IJ)ITOO~e 11 cans_ud-er.azto~e le ~O-· essa vuole essere spe(ta!•.-ice con brac- prendevano parte soltanto Je organizza_ Rosa Luxemburgo aveva guardato il cic- ba,ttcmti OJJeir,ai tessiili ,e aig"'ìusta.tori o.iamù-e che ,perv,erra·nn-0 oltre.il 30 gw-1 del legno eia incrociate del conli11uo im'miseri· zion: toccate dall"emigrazione italiana. "' 2no 19 21. • • • . • meuto della classe operaia. Appena le lo attra-;erso sbarre di ferro! :Ma non meooa,nrol ~ freq,uemz,a di ,uno SiPOCi0!l-e •R'Otrla,15 il11.~1&liO 1931. I,.~, nostsroi ci 8 com1tat1 seziona li COIH!lzionio.reviste dal!' art. :; dello sta- Siccome però attualmente il num~o le mam:ò mai neppure il burro a cola· Corso ,~corioo1])r,ati.co •CJ!T'dina,to :P,J"•CS!SrO Il v delle org:anizzazioni interessate all'emi- _zione e il suo colloquio con un membro H !R. TlsthtutoNa.z;:,onal~'])0r tic ln<liu.strie II Consigliere Delegato:--\ ~---- tuto saranno adempiute, il Congresso graz:onc rlei lavo,atori edili è magg',ore, ciel Com,tato E~ecutivo dei Consigli degli 1;eissnli i111 Na,poli, ,a:1!0 sonipo >di formare SANSONE. I Appello per l_alotta di difesa d,wrà e-ssere convocato cion:mdimen.o. it v"tiamo alla Conferenza stessa. tutte le ld • • 1 •• e...9]}elrhai&~l',,tPrnti<. l:i tc..<;s.i,tur,a P •,"'""I-- -0- · 1 9. Se contro ogni nostra asr,ettazio- . . . operai e so ati costitmsce a prova p1u ,-, - .....,_,, EGREGI COM!P!AJG:N1, ne non si realizzerà il fronte unico con org-·,nizz:iz:on<che h-inno a che fare con crudeic a cui la guerra abbia sottoposto satial ·e u··S•tiria!o~md.a a!ILcSeZ!iQni ,_,e ~-v~_n'., ' . assalto ·,·eaz·1ona,.1·0 c:11· tutta la clas- altre Federazioni sindacali, allora scen· ''emigrr.zionc o l'immigrazione <li lavoI II h 11 I · •crnso, id-eltla,d. ,u1ra t d·. 1TI"'''18·, a,\1ra· • a t t d IL • '· t · d·1· g i ..o enzo. ern. . . . l "" v-• ·•• men e_ vn so.11-0co,n,corren I, ·. i rn_, -:e padronale contrq le 1>0s·1z·101u· CO,., tleremo in lotta da soli contro i! padro- rn on e i . ..,.,=============== I m,1z1-o P.~ 8 luglio 192-L L'-- t r .~ 1 ,.,.. V ...,.. L e f = , hl f tL'o.rau-io 1 gio:ma,~rcro·.sa,rà,di 8 ore, {lei- ~re_ ,a, ui. nos. ra _-'-"'>;a·~ re,":"t,va n- quistate dal prole!ariato in aspre lotte nato reazionario neU' indastria del le-- a on erenza incomincierà il 22 a.,o-oun Catec. h'sm o non IDYBCC a Il Il 6 ,.I; chiesta ,d~ IJ110c1[1!l} ,da _r,temq:>~r~c, he non si ferma neanche davanti a noi. Il gno dopo la scadenza <iel!a tariffa na- st0 1921 alle ore IO ant. a Innsbruck. , V I t IQll!fli ~ :f,a;viO'Je"IO 2 idi jiJ1seg,nam·em,bpirovv,edera peir ! liln1necli.a,tom1v10. , Tribunaie arbitrale paritetico De'l 1, in.- zipnale. TI Com:tato Centrale della Fede.azio- !.I • Courrier Européen » riprod11,e 'ocno a.gioi ,e iOUllt"UJralli. ; Il Comitato Direttivo. · ·'u"tr· 13 r1e 1• falegnami· e vetra· 1, nella s1!la 10. Occorreado~i per le gra,·i loUe ne austriaca dei larnrator; edili s' incad - d t· t , t· · · •; L'asse,g-,no .sarà ,oor:r•iS!POt,o i11 :rate ______________ u ~ .... - - l:!".O e1 ocumen 1 rova 1 111casa . ct·-:-:- 1 . 1. 1• ?'!;Q . f sed·ita del ?t mao-gjo si è dichiara•o future la col!aborazione at.tlva cli tutte rica cli pro,•ycdere il locale per la riu- '" . . 1. R b . d I a qn,n 1c1ik'ù 1cc,, ire _-.;:; 01:1-c:-ouna Le spe , ' ~ "' · ' 1 S • 1 di. tutt· • • ..: - _,,;is~1m~!ano o e:spi~rrc o~o a ,,su__ .<..e d!e;J'Viaggio ·da! (,uag:c1dl J"€i9ìcle11z.a i; Circoladreel ec. dellaLegaProletaria per la r}duzion~ dei salari. dl 10 cel~t. e ezion, e I 1 SOCI, pregwamo 1110.nc(: per l'allo~g·o dei dele<>ati. Tale ,1ort: ~uest~ specie d, catechismo e: ' 11 Na.pe:li.sa,ra:nno conrisposiac ali' iwtto de;I-j ' , • . a!I' O'ta. faJe senten~a dovra entr,are _m i Comitati sezionali di sottoporre que· 1 Cor.iitato invierà alle Federazi;ni un alun singolare mteresse: •. ' . . r arrivo. Sug,ti .asse:g;:1;i,sa,r.ainno dfet.. AlleFederazioni- e alle Sezioni v_1gore quattro settimane d~po 1 etms· sto a~pello alle (adunanze dei loro soci; tro invito. il quale avrà anzitutto lo scoQual'è il nostro scopo r L apphcaz1011e tnalte ritenubc in ,connitspcmdonza dei! il.One d_ella sentenza del Tnouuale ar- c?mw1icandoci ~ino al più tardi il _15/ po d' facilitare le pr~tiche per ottenrre della C_ostituzion: a fav_ore d~I-pop~Jo. g-iQilni idi ·11101.g1.FU$tifìoaitaassenza. . · Fi,ne.r100.., 11i 3 gi,u.gno 19211. i lJiir3!~· : . . . . , . . ~wg~o, se 1; rr:,~ure del C. C. amplia-.! i pas~aporti. T delegati ;illa Co:iferenza Qtiah saranno t nostri nem1c1?Gh uo· A:r,t. 2. - A,!l'inizfo -del Co:rso g1li.•mg,- La Gilm'a esec11t1·va av ,ate d . d l·. I .,rudic1 a, bitrali della parte _opera_1~(ozs,a_no s~I :!, c.i;pro~areJ.9". i favoriscano ann11nci~rs· in tempo al com.. • • • · · · · h" - ct· t - , . • , '• 11 osi e non mancarono a'la seduta <lec1s1va 111 _uff!,go. 1 ::, maig-,0-10 .<:-1 , mini v1z1os1e 1 r cc 1. ~tr 1ca,on c-ov,ranno .s.ubt'I":.!u,a ,prova le facoltà che JI Consiglio Nazionale le 1 • , , ' , • • : - -- -~ · ! pagno Qi.:ali mezzi adoprcranno essi? La ca· d1 lavc,po •lid un-a !PllOV•a·di ,:,nlllur,a g.!- concedeva (pur fissando la data ed il <!dtmllosltrarae1la pad_ronanza I assurd!ta Con saluti collegiali 11 Th. Meissner, Vienna VII-3, Halbgas. i8 . , . 1,- - • ncralc le 1 1-1 , d t e a oro pretesa cne con certezza m. 11 € ,.. ampliato 11111,;1:. e ipocrisia. ' : ' l •ua 1 va.ga1110. ai ar....cera, ,re luogo del Congresso Nazionale) di • lllb"I d • d ali I t•~ · 1...,. • • I Cordiali ~aiuti. Ou<-1licause possono favorire l'uno di cli e ~,a,s,oull]_.ode.i conmonr,e111!11i è già u111sposta·re la data e ,la località -qualora tta 1p1 ee•. ovra c-Od•lu1r~edi . a O tr"" 1 !per- ------------- 1 Pe - ·1 e ·t t' E · ·"' : . ,. 0 1 pwve·rto O!l)eira.'i:o" ,a d ,e • . . . . · a. mno uno e1 gru c1 neu a I ac- N ll'I . 1 1 1 om1 a o secut:lvo: i;".testt mezzi? L ignoranza. ccorre e un- mfid- ' .... ' ~': . . ar ' 11? g,c,r,ere, ragioni dt opportunità o contingenti la cennò prima <lella compilazione della e ntePnaz10Jiale I G. KAEPPLER q::e ic;tnù. 1- il popoio. ru •E amento idii swf.ficie.n,te1prO!f.~tt.2. reclamavano, ha sposl.ata la data dGl t Il - •· l "' . . .\fa Cl_ilali !:.G\10 gli ostacoli all'istr~zionc . ~o1qro ~h? 11~ .Sl~"LTI.O_tafi~IJ)fOV~ -O Con:p-_esso f~azion~le, ch_e anzich~ te-. ~~~t~~toa s~re:~~er::~~e~:~ 1:~1°f;~ del lav~~ato:rl de~la pl~~.r• Amburgo. li 26 .Maggio 192r. del p0;>oiQ > 1 giornalist-i mercenari, che ~\~'.'"_ .su~cos.su~amcnte. rron s1 <liim~tn,i10 ners1 il 3-4-:,·6 lugho, sara tenuto Il lS- ~o infuria e chiede la sua vittima». 1 li S~greL~r<at~ Intern~z·onale dei !a- ' " ,. ,. . 10 ino-:l!mano con imp"osture quotidiane <.'.,LgC.1:J~ 1 ,e. v0:~onil.euios.is,:a,nan:-J110, '<l! _rn,a!I)-l9·20-2{ settembre. padroni faJeo-nami acciecati dalla rab· voraton delia pietra ha inviato alle or- In ~onness1011ealla Conferenza in pa- "d im"'pudenti. p_e,J~ 1'h 1 tleCguudi,w <leff.!:a_ D1r~z1.0111de1,_mes_-. Le ragio1ti che hanno suggerito il bia voile.ro ~n facile trionro Sarà per ganizzazioni aili.g-liate la seguente circo-, rola sr terrà una seduta della Direzione 1 • • - ~ uia' ' or.s;o •e f-oimllh dc, me.z.Z11 ,oeir-11 provvedimento sono P"''"ecch· ·• • • • • • 1 • dell"I t · I d · Ali' ·1 Clic cosa concluderne? Che certi scnt- - , , : ct· - · . - . " • • "' ie e gravi. loro una v1Liona di P1·.-ro che loro ap. :are· : n ernaziooa e me eSima. uopo ' l-:>ri devono esser considerat: 1 i peggiori ~t!;ft I ntor,n_o al fooig,o dt JYrove-: ~a nc~esta_ da p~te, della_ Fe?e· por_t~rà più grattacapi che non dei be- « Con la· JJrt!sentc ~onv~ch!amo u~, C. E. della stessa ha inviato la circol,are •·emici della patria. e che bisoana diffon. Nie· ~·•·n" oorn;« ,, ct· 1 ra~ione di Fohgno pei I Umbria, che 11efic1. Congresso delle orgamzzaz1oni aderenti seg-uente: ·' · "' , •• "· ,....,,po.s,...i 1 a; c.,1.m g-emen-cchiedeva una proroga pe-chè non han- N · t t· · t ll'I t · 1 d · ,_ - 1 A· · • i'ere buoni scritti srurà idOi\llUtaJll'a''H""''O ,.i..- ve-n"'a ,,. 110 •1 ;..i -1• • • • '. . 01 pro es iamo energ1camen e con. a n ernaz,ona e e, tavoraron della: J membn della Direzione generale , • • - _ e , ·, J!,'",v ouJIJt;; ' ,..,,; . ~" .1- no I mvuo e I rmmrs1 pe>r 1l terrore fa- , 0 I t · i. ed · ..,. t · 1 : - ·1 · " · · Qual" sono gli altri ostacoli al trionfo tainasto diaina Scuoila ver rugiomi dis . . t . N n· . . .r a sen enza parz1a e m,.ms a, a p.etra ue1 1 giorno 21 agosto 1921 ac\ del, Internazionale ::!ei lavorc,t:m della 1:bertà? La o-uerr~ all'estero e la pt!dnl,a:ri ,o ,di ,g,raiv,e aib.ifo-alc J1:Pn:],;"""'"'~~-: sl 1sa; ptuot·t·ovdara, d ie!lad,.pert r-az1l~m quale non può iessere motivata colla r nnsbruck. Po·,chè prima e d~po di deL edili • . ,., , • , , ,..,,,,,""',w,, . e I oppor ru a oven osi 1scu ere lit· riduzione dei prezzi · ·1 · · · · guerra all'interno. A111t 3. - ,Color-o ohe astJ)Ì'i•ino ,a,! co.n•, dirizzo della Le..,a politicamente· ·con L , '. r . .t t t to giorno. nei a stessa localtta s, terra F.?:regi compagni. Q uali sono i mezzi per term',nare la s~g;uimeniro di uno <le,glli ass.<e:gini, d~- t si2liano as-pettar: l'esito del cdngre-~ ~ _m1g iore rb,sbposl'a. ~ ~ues_a se:~:e1t1-una Conferenza dell'Internazionale dei In esecuzione della decisione presa _ • . . ., • , " za 1ruqua sare e 1ruz10 1mmeu,a o ·, , t .· 1·1· b" · h · d 1 · 11 d gt'erra all'estero? Porre generali repub- vr,an,n.orar 1r,envenm1ee, ,1,tiro .i,; 30 :{11tgno so de!Ja Te-rza Jnternaziona•e ecc d 11 1 'tt t tr 1 .d . ,.., ora 0 11 ec 11. 1sognera c e , e egall lle a se uta del r e 2 dicembre ,920 . 'I bll :can~ alla testa· dei nostri eserciti e pu. 1921, a;ll' « O:p-er,aNaz-:sarna•leper i·-,ÒOm-.; .Ma ragioni plù forti che' •c~nsigiiaro· :ee·asalo !'-Da~; a 1,;t'Onto_, al n utzlOm: g-jungano suJ luogo non più tardi del 20 Comitato Esecutivo ha deliberato di con- ' ·• b •tt ti , ,u.· · .~,1 • • • • • o I ari. , 1 ques a m enz one engonire coloro; che hanno tradito. a: en - •V<•u_I<OtO u=u-oaz10,niee ~,vvJa- no 11· provvedimento sono le seguenti: 110 conto anche i 1 ,adroni. Ur: vecchlo agoS t0 - _ _ _ _ vocare 1111aConferenza delle organizza. Ottali i mezzi per termina.re la guerni rJ?)e'lllto !P,ro,100:,"1!(),_PJa,le - Roma, Via Na• e cioè che oltre l'Umbria, al Congres- priucinio strate..,.ico consiglia di nor Il nostro Congresso ,ncournc1erà 11 2r zioni interessate al problema dell'emici,:ile? Punire i trad'ttori ec\ i cospira- Zll!Oltalc,200,,», in P~~•a. 1r.ai_oo~m~rn~a~-,o sarebbero mancate molte Federazio- mai i~'re ciò eh; l'avversario si asper~ agosto nelle ore antimerid",ane: prima g-razione per il giorno 22 agosto 1921 a tori, sopratutto i governanti colpevoli. t•?• '.m ~1d~·um,,1001il1~ !n1d1caz.i.om •noh-1e- n~ e -ira le migli~.-i, come Fei:rara, ~?- ta. H Comitato centrale ampliato ha: del ~ongress~ però _e precisamente la se- Innsbruc:-k. Con tale ç:onferenza si raduLeggendo questo scritto roberspierra· ~~n~f 11n.s1ie1nc tutti I S'D~wen,t1,doc.u,: v1go, Modena, Ftren~, Reggi? Em1_haquindi deciso nella sua sedata del 29 'j 'a ~cl_ 20 bisognera tenere una seduta n_a~o.eccez_ion fatta ,per uno o due, tut- . f tt . t" t" mente di confron- ). . . . . ··- .. , e Bo!Ogna (qucst' ultima va norgaruz .. itUU;!/JO dopo maturo esame de!la si- prelnmnare. i, i membn della Dilezione. QtJesta oc00: v_~en a : lS In . 1 ta t fu;'~\- s:t d,!10 idi seTiVtl'rO(,;p_e,-gr,Li •IL'."t~;~II): zandosi), ove più torte e nefanda è sta· 1 tuazÌon~ attnale e quella futnra, ciò I I delegati di tutti i paesi si procitrino cas',one sugger"sce cli co1;vocare nel me. ta,e 1 passa O con 1 _presen e... . ? .11? 10 . 1 _-0011.g,~do IPeJ" 1,SQittJu,f.fu:1a.!c1 _e ta ,J' opera fascista e molti compagni di,. che segue: i11 tempo i necessari i)assaporti. desimo luogo una seduta_ della Direzio1 1 ~ili~,a1 m ~_rti:u{l)Pa) n~ ,<loouin:i-~nitio_~q,mri.genti di Federazi?ni ~ Sezioni sono iJl l. Siccome nella votazione :!enerale, Prossimamente im1~artiremo ·struzioni ne generale. PRO HA VVENIRE ,. od, oa,~.eqnL,l,el.'ml~o:,affit-O"lda1~.A,utontà M~l_Ltiahgr~alera,- le masse disorientate completa- fu deciso la disdetta della tariffa naz10.; ((<•t!:tgliatecirca i) luogo. l'ora e l'ordine V'invitiamo pertanto alla seduta della , , a e .rJStt.l1l ~ 1-e:1,. o0111.oorren,ve ;i mente. , aJ t · tf · r I 1 • li · • - ~umma ,n.reoeden_tc tr. J.676,17 pamtooipato ~11ba ca,m,n<,.o-n.<> -di ,,..,,.,,.~Ta L d . . t ·a11 S • n e, u I I rappor I su avoro e su a del giorno elci Congresso. Eventuah Direzione generale che si ter,à it gior- - ,, · ""'" ,,,._.- ,,,uv,,, , e a estoni pervenu e a egretena parra nel!' industria dei falegnami e vt, · I · · · · · Sdllieren _ D' A,ndtrea ,, 1,- J.9115-1"8 con ,trtfll}p-eo ,r-C'J)ar,Lcio.mbat- a tutto il 1 0 ofogno sono appena Quat t i:: d ol t d. Proposte e a 111senre nelf ord111edel g1or· no 20 ·agosto alle ore 10 ant. a Inn- 'flmlw~l ..:.... I COrrltl)<lJg,IÙ <le.Ll.c'l be.ni.:; ! rro, mentr~ r:anèavano 9 giorni anco~ .. rai ·1 orrann~ ~s~erel;;f se '~ n~ov~ •. o hanno lla ,·en;r manciate a noi entro sbruck. ~- S. ,.;·L,,,'"C""u'"'SI·.· d1"•vidano tNB . 1 0>.1.na.11,cli di Corpo "' d,i Di I •r al t~ . t b"J"t I d • • per I .o se . .e.n re - . areo e un 'l •f ln.:;lin p. ,·. ORDINE DEL GlORN•O _. _ _ "' l\U m V' • , : ' - ' _ _ ' • -- : _ - , 1" ~rmme • s a 11 o Pe'r ,e a es1om Que un grave e:To.re entTare ì1i lotta pu,re l:a cassa » 35,-· sbr,c,t,,,o son-o sta,t,1,a1utoc1Z7~b d'111 I M.iru- e quote med~sune. ·. . . già adesso pst la questione del saiario r, ria c!elle questioni oiù .mportanti da r. - Relazione del segretario; . Klus - Raccolti, al i.o maw;- s~,eiro_,de1laG_uerra con c~rc._ N. 402 a, Per -tutte c1ueste ·ragrom, la •Gmnta abolendo cosi violentemente - due tnl':tre sarà quella dell'?.desionc all'fn-- 2. - L'immigrazione e l'emigrazione; iio (più fr. 18 p-e.r le vitfi~me rvai.~1aire ?-g~ ex-oombaittcnL1 ~h~ ne esecutiva ha dovuto rimandare il Con. mesi prima della sua scadenza - la ta- t"t ·,az;onr.le dei laYoratori edili. 3- - Eventuale ·aèlesione dell'Interna. poli:ti.chc già &l)Cd;,~i) · » IO,- f~CCJfclJll? noh.t~ta u,na b!eivc cl1~l1r1ara-g:resso. L'ordine del giorno è il mede riffa nazionale. • c:.!Jcriamo che a questo Congresso si zionale de· lavoratori .della pietra; ~1\'interthm··Zuri~o - Fra cc,m- 7.;°nre, IJ1 -lit_rog-o ~e! F~,o. matncol~,r_e, simo, così J?t!re le norme generali per 2. La senlenza arbitrale emessa e:I il f;,·, nno ranp;·c·scntare tutte le Federa· 4. La pro sima Conkrenz \ crdinari-i pagn:i " 3,- a,tes:t.a 1-1,~ I sen,_11z1da CSS-1!_)Test,~~ 1'.1la ,p-artecipazionè; 'restano variate le se. decorso della tariffa nazicnaie rendono 7·r,ni in,ern-izionali aricrenti al Segreta. dell'Internazionale dei la•,orato-ri edili; Zurig_o - Pure fra compagni » 8,50 ~trcm:~ m O~nr)l • 0 tR€1Par,t,imobilita.ti,' guer~ri dispo$izioni: Le votaz~o1ti av- ia iotta irtevitab-iie su h1tta la linea. r:~to 5, - Diverse. Baden-Tu.rgi - l.,a, nlo.dram- nouof11.: '1e • ;·-'?orrl!I?cn.s•-ec,venrm.i~Jmen•t_vce.rranno in ba.se alle tessere preleva: Tnt!e le forze debbono essere com:en- Per il Segre~nriato Internaz:onale dei la Coi migliori saluti. :na.tic..-a « I-dea cammin,a », da!I- o_ttei11utei,le 1,~n,t.enporta_te e 1~ ,~r.fcrm,1-,te a tutto il 31 agosto-. Le adesioni con !rate aifo1chè i.I t.-onte combattente non voratori della pietra: i' ntife ne"tto daHa festa -da· ta -contrn<t-tcp: er ca,usa {!J <:e,t'Vmo. le q11ote tli partecipazione devono per veno-a rotto in ne-ssun punto. ROB. KOLB. Per il Comitato Esecutivo: ta -ìl 1S-4-21 :pro « Arvveni- b) 1?e.dl,i~_,ar,ocle,i S,i-r.idaic-,0dei! <:'--0·; ven!r~ non oltre il 31 _ag_osto 1921. ; 3.""Tutte le Sezioni sono tenute " G. KAEPPLER. ~e» fr. 10 - Pro v,~tt!me j)O- munc d1 1Tlemda1!za,oounprtQv,aniJe•lo sita-: S1 m noto che le Sez1om. che non han- flrGpararsi per la lotta ventura e di t<e- Zurigo. lì 3o maggio 192T. Amburgo. li 26 maggio 192r. :Ltichc de! :Partito Soci:alksta to ,di -founighla1ct.elnitobieoein,t!i: e !•2 o<;o1r1. no prelevate le tessere saranno radia· nersi pronte, come nel piano di lotta ir. JO _ Compa,grno Boolli dizionì rcono~1tioh-e: f:e, eccettuate quelle di cui è no-!:al'im· forono fissate le cii'.-etHve nei com'e2"JU' ~ O T · O O T T T· L'lli.gù, r,i!nuncmndo indcrnnità -e) oortirnicaito •cli b11011,aoondo.tta 11ossibi!ità di farlo. dei l)resièenti sezionali." "" ; ..a:::> JL ..L -di ,ryiaggio in a,utomobile per pu,re ·rilasciia,t,o dal Sil1111daodcel Comu· ,QJORJ~AlLE « SPA!R.TtACUS ». - Le 4. Tutte le Sezioni c(}m11rese ne!la' GI'.EVRA L d" L e d . Id" .,, I ., ·• : a 1tta ocher e . a sco Paretti impresari per la\·ori· da p,·t· pa...s;se.:;giaita, al batta:g.!ie:ro Tl'e' ,1 r-eis.ie.nza o ua e 1i ne iic11, J•eveoi: condizioni del giornale souo disastrose, ·sfere dcHa {ariifa ionnuleranno nelle " Avvenke ,,. sailu.tando tutti i ,d) iec-rtiT'tlca,ti ·cl.i Qaivoro cl.ai quali ri-, :a sottosc-rizione va ·a rilento, le Sezio- ~rossime setfimam? le dom2mle p~r !~- Chancy, presso Ginevra, per carpentieri. tori e gessatori. compa,gni, fr. 10 -. Tofot suiti ,ohe ,il hahieè.entc è staibo·wddeti:o. ni non pagano la rivendita, ed il C. C. nuov.e condi2.loni di lavoro ir.viaa~olc · GOLDACH: La ditta Bolli per car· WA'l'T\VIL: Per i muratori \' 1n;.n1.,- Franccsco, chiamando tutti i per un suf.fioien,e 'J)e,r:ic:dod-ih~J111po e tr, ·non· ha più fondi per sorregger il gior- al Comi,-ato fedeiraie entr::i ii 20 lu~'.io. pentieri. vah. -:ompagni in drfes.a clol no- ne.n.do irn;·,eorensi.b.i,lc,concloitta, ;i1cl LblN nale. Ci pensino le Federazioni e le Se· U Comitato centrale ampliato compilà le BERNA: Tutte le ditte per mur4tori, LICH'l'UNSTEIG: stro glornale, fr. ,. , 32,- stalbi!imenl,o di hes.sH11ira ·o,vYter:o ;i.d ttna zioni. H giornale avrà vita fino a che domande e le rimeHerà alla Fecl-erazio• man°vali e carpentieri. rna:1ovali. ·ZlJP.IGO: Per i muratori e Oiffidn.a:mecoannoa; si potrà, ma siamo ag!t sgoccioli. ne dei padroni falegnami. - BURGDORF: Il capomastro Liithi. e) c,venbua-lii:11ttcstaziio11clii frerpH"'. Si ravvisa una conìn3ione nel fatto 5. L' inlroduzioue di un fondu di re- THOUN: Arnaldo Gallazz· e France- Totale fr. 1764,fi7 4 Appendice dell' « A vvenliee del Lavoratore• •· r1tor.no.- • ID · A,U(.or\:1, Bo,grlàin 1rraiooolJSi'ne fretta la I s.ta,nidogna-nde in,air~'tà 1n 1Lubtala su.a cosu.a ,r,o,b.a ie .sn ,mi.ise ,i,n cann<mi110a ,gir,a,nlonm, .,perolt, s~nza aJCcorger.sene, aoai.ssi 1(11Ua!Si tame.s:s~ 1di g;fumg,e.retrOIPiPO vreiva IJ)OOto ilA P'ieid.e .su'.l .peitto di un ms· , tair!cl;•il' iaJSiSÙ ,ai] •oars!betlll-0. so g,ià .mezzo d000flTlll)os,tos,fornidam.do,nc Scrnza g,ettaJr.e ,un IS(~los,g,uia,ndover- bi ,o()IJ"J)o ii111 rno.do od.a non voiteir q,u~i ~o riil ,giOlblbo -Mriìhàlly, .se,nza nemmieno tr.am·e hl ,p,ie;deda que! b-uco im;pe.s,tato. voJitairie iii •caipo ,i:rndii'eitr.to0,0111ti.nuò!Jra,n- Giova.nrllliBog,dà-11J·;ipeinsa 1va, L<;or,riden.do qLri~aimeruteIg s,u,a sibna,:da.,se11te111JaCinlo- agJi solterz-i mali,gni dei\'la co1ii:pag11ia.sul co.r.a 1peirmdLto tCiill!PO 1J1ellJm,aa,no ~I ca- rnrntio dciii' u,Hicial•cllto•, ;iQ qualle, a!)1)oglone ,de,!dag,o:l:adelhl'1a1l,~no. 1;i:11toa-cl U1J1 a,!1be.rop, a!JI.Ldocome la mmiOhe ,Sfi•g.nlid:i;camtva0.i, per 1u:i un ,ucnno ~e, , om'i.ta,y_av, om~tava, 1crme se si iosra1nlldbrn1te•immezzo ,a.tla s;t1.1a1da? U.no .,;e p: esa u,n.:i.S~J.e.1niesiJ;·.~•'ia. d.i pi.ù O Q.ll!l,iO ((là .nneno ! -lm.e1betiitod•a!lla 1La sMad.a maie.str;; splein,Jeva sonto frutliioa,nell rifuniloo ,onkliei&;giN!dler.leil•a oo, 1·,a,r;derbe sole ded met.ZodL rr c-ampanilon1n.a i!l1 1111,aa-o,inra,e, ruv,eiva 'VJL'>tii a, m-i- le ,de.I vi8llaiggi-0o~trèva le dodi:ei e daJgli'.aia, sooz.a IJ)e,nsaJrcche qu;ell 1e fib'1c !e ,col~'ine risuonava, come ir: ris,po.sb, maoahile .~ti.glie ~ermtna1,e sw,p,ra,ti, q,uei la .s.i,1-.enia, dellila fa.b'bri:--:1col :suo cu:po n-:11roohf.·ei,!cti,,he, ocrrnc ,Jetame ;in p,r,i!ITl-t· ro.nzio. U1•a biamoo ·nuvcJlòtta pa,~sava ve,ra arllavarno •a ogn,i pa.$So ,!:a,sibrad..1,su~le oime de.g!Jiàilberi. ~ram,~ ,uo,mq,nifa!'Oìat.i.da,lla irnoir/te.Prcs- (B.og1dàn a!f:f.r,ettò ·Ì'l ,pa,s.s.o·.Gor,nE>.v'.al),iù -;e K,ie!l.oca1ve.v1<mO gi.iaz7;arto tra i ,mor- che ,non carn;nin,a..:;s~. senza curarsi ti ,q.u.a1rudoaithraiveiroScl!vanoi Ofl!lilfPO, i r, tlelìe gcooic di. sudore c..heJli co;a\'arno c~:n ,da og11i so11ico veide,vaino -sporgere g~ù ~)ér la siohLena.,s.oJ!eltica;nid·o.:,oT.-u.t· neiff ,a,r.ia 1:1eu,r.eie m:a~lli &paS11n0!di.aaimem1te to IU,TT anno q.uaisJ 'cllV<evarespira,to l'acMu.,;e e 1len-ll!b<ili ,c,aQ7)()111i irntri5i dii san- ria del'!' Ol..<:iPCld.naolen, veclendQ ohe net· ~.u.c., ,e' J.aooi~ comtrarttc che sp.u,nvai~.a,n,o!i e. mun~ S-<::•mterrd~o•otdo1rc ~el Jì.soda!J .s,wo:!o,ccnne ,se ,bubti i molihi ·usctiSS'!· r•ommo •e ,del 1ocloform10. I .su~l polmor,o•diai.¼,t~oenn:be ,e si trais'Ci·rnaiss-eiaro.I (À!il- ni: a,s.piir,avamoora con volutta 11! !Prf"O~ 0J.:j7.,!U.0rrni.ve>r00leS. i ince.siJ)'ieà'Vaail:ou·a fumo -ùei ,praiti i-io.riti, e le .s,uc S1Uo!Ie ooi ,mo,r,ti, e ,que·J gn-,a,sso,:p.ioco•Lote.nen• battevano ,con forza la strada __come se te dJ:!a r:i.s.e12.veara crwaisisvenwbo, de- marria.s;,-.o ,nuovaJ1T1er1Jnte lle nle. Dopo u aG O· 1anco ili 1guorno, in cui erra .s,ta•to feriJlo, e,ra Qu.:eHa •la sua ;pJiima uscita; •la prmna SitnllCiaimaicstra d-01Po,le se.\<vaggie mm· ci.e odi guerra su teinrHnr,io ru.sso. T.aJv-ahtla igllii sembrnv,a 'Ll:c1ir,e iii m11T11dbeoi cainnon1i. Lia -b.neiv,e-.lo,lta COill q,uet!la' ,111maile ·di·gobi.bo 3/\'ie.va .a.g.it.a,oo 'iii. sito sangL.e, ,e j .ricoind>idi gueir,ra, cC!pe,rti come 1d,:ir,nn Mto straito di pol,verc. d'clllla v,uort;a mcm·oroomia icieJla vita de.I lazzaretto, igthl si pre'Seimtaiva d' 1mprovvi.so ,lllll,a mente. Q1ual-S<i ·si ipcntmva di avcir Lr<l'.Pd)porc, sto ,ridaita la 4.ibea-•tà,a quemra Ct:1Jnaig!lia Un miruwbo ,aahco1ra,,e 110,11aMre-b;be aperta tpi.ùq,uq!fa ,b,cxaca,.s1aiorillega.A,v";i=eb· be iJn,glinarooo, om1P1lie.tamernt.cs'fii.ni.to,i.I cal])o 1da rnnia1. PaJrbe,ruvn:ibbe ailY!Jnaocìa.· to aJJ~ora una vOJ!iba m,òam~rntc l' 1airia oori ruc•<lita18!lilmrg,arte, r, san·ebbe oa1dwf10 poi tdi 1aon>osu sè -st~'>oSO,p.r,OiJlTÌ•!cOome queJHr'-$ido rnsiso, g,r.asso, da,i graJnldi· oociti oa.zzwr.ni, li qua~e an{!ò a fare •peu· 1)-r•mw una riverenza a Sm1 .Pli.ctro, reca1n1dogil1~un1 bie I saih111to,1di C'...;iw,a,nni B1Qgidà,n.Q.ueLLo1ì •egli~ lo raiveva teniu.to sroret!Jto.a!lltago.Ila funo a iehc non ebbe ces.saito di sgambetta.ne! J..I() aJVeva straJJ1,golbart•osi,no a fatr1o unor,ir,e ! EPJPutie, era uq1 ,girazioso biiPetito,certo 110J1 tai111to:r)ÌlJ)iugn:11n 1 tie qu,ai11Jl(lqouel! m-aisca,l• zone di g--0'1:Jtbo. M~ sfi1do io~ ,c-ra a.nche il :pr,ì,mo nemico iol1ie gili v-emiMI Lra le 1111ainil.i<, Suofl)rimo ir,ussol .A •l•uisieog;uìpo1 LLaTTIYe11L.saHla,tia; nna lj)lliOIJ)J" i'o sitrnrng•olalfio, non ruv,eMa 1ohe que!m.o: Nle aiveva aicoQJ:1pa.ti ceti ,caiLci-odel ,f.uoile, iT,aJ\ii,tN cir~e. La lbaiiOllle.btai [IO!, .a:vev,a o~tre'.J)•arS· oon la baù.one.iJhao, >~no IJ)e&ba,tosoiut:> saito Id-aI,J)oéllli:e ;i: va,rite, ieria .ainda.ta. a ba-ta·i pietdii ,(Jlu,elmascalzone ahe gùrl !Ulve.va t-er fino oo.l muro e !r.O'CO et ma,ncò non annmazzaibo 0itto ::igili occhi 1~ .suo ,più si spezzaisse. buon oarnciriata. •Ma S!ti[llln,go,la,to n n a, Ma isimHi.oohierzi .non •d!Ci,ve>v.acmao- v,ev.a ,p,(ù .neis.suu-ail"tro . .Per.ciò .se.Tb.ruvapi,ta•rg1j un' ,alJ.t:r,a'VO·lta! Aveva co1P'ioo il rjOOQXI,o <li, qued ,pilCCOtlrons o grasso! Cl)n tiwppa -iveemer,z:1, co: <lerutjstretti, iR!ili}eooain,d'o<IJJilesue 2:-esba er,03oh =, e le dita avviaghiaté -spasmo,dtcr.une11non >vedieva ohe ,un mucchio ,di uniifcr- -tutta. :-aforza. {J'l.lasisi tr.attasse di ta· mi g,r\:g,lo-.veri(],ei, semiti/vaain'CC!ra T'iiSlllfl, te j,nt.orn0 a,11.a<('~1lì•t•,dae: foci,le. con 1ùc1.nael!Jl,iore!Qc!Jtl t ,l CWJl\iu.s-osioriocllloi011,i 1:}, g!iar ,del fem.-.. ii oa.4peistio,-il~·a111Jl'oiloe,beSlbe.mmile i<l.e-1- G;i è che ail~or.anc,n .sapeva ancora l•a•miischfa. ,Q~iainti~Q1l:eiv.a,rv,e.1me mM· qua.n!o .fosse facile .:mmazzare un uo dia bi 1aJl,aIi'ltro imc!H]do? J.l bt1011Dio ~i :i· 1n'); e dir-e ohe &ier:i -pr_:pa,a1to a chisveva fo:rs.e ('.On,ta,ti. ,Qwa;nt!ioa ,lui, aiv•e1Ja\ sà quale r,tsisrenz.a ! Si ricordava a,ncoa-L-1ba>.9tan2la ·cl 1 a fuN, :a te 1niersi llo01ta.ni ,a. bcnisshr.o come er.a rim,a,s,to con la tutti quei dia.voli. Olii ;wessc vOJ1uif-i0Jn- ho,cca 1a,pe.r,ta ,da-L!a<SGT\P'l"aSla ,~eide;r dug.ia!!: i a roua,rd:aire 11111 !IJO' ~q1,t.oa·,nao la baionetta •en1:rnT,cor. tan1a taidità in s_è.. .aiv-r~b'be oe-,~,to p,resJfio<lii ess-erc i que! r0os:"t lu:-igo, •com<::se HVe&'>etrammo.su. I passato t!cl ,turr•o. Oh: no11 •l'ha mai i6m)ur,e sì! C'era ,a,ncom u,.'1' ailtra fac., niro,·at,), crede d,c w1 i;omo sfa. tatto cìa, che g,li ,er,a r~mais,ta~Tl11J)rcss,anella tuth 1i •'.iSS:l, qiH.llde ;\n .<a:niaio 1c1i lom· mc-moria. Un co,s,o magre, lungo, lun- ta:10. ed ha ,poi un ,be' da fare a jibe· go come tLna l!)ert:ic.a.c,on ce.rti demra,c- rar h s1.1a .nna. prima die u.no di auei ci 1gir,o,sSe'i:gliamohe cloì.1;rig,naNrCa.O'l1ulen rii'ewoli iirsuti ,mprciit:1 dr'.1',Istante ion oi,n,g:hi,ailc. ç~ià, di quelllo lì sl ,ri,eorda,va c•.ri è i:il:·rme. S:sognava invece ountiair oome se fosse .srtia!Lioe1i. Lo v,exleiva l' a'n: 1 >'.:()1 1tL.ita :,i9:e,ezza. oon· un stair merrn,o, a:c!Klo-sootoa·! ,rrrur,o,,a,gi,ta11•co-:o·i brn:'. a ,sc::,tto· e ia·Llma essa <lo i,!facì.le ,al di 'SOJl)m .cle11ltae~,t,a. Un i· fi'av:1 oua~i da sè. ,comr u.r ,buon casltainte àrncona, ,e i•\ cru!.ciodel f.uciue .sa- v:i::n. e si dJUrava tPi·,o.-pdofa!rca a t.ra-t- ,rebbe piombarto sul su,o cavo. Ma, ,per te'1erla. Quello' eh~ ,più i11tiJ)Ortlavac.m farti a a •un Giovann.ì a._JG®(iàn1 ci v,oile,va ~li n:1n per:der d' o<:chio il uem~co ! Non al,tri che un dornni.1t'.ioJ1edi rnsso! P-ri- bisognava )fissar .la ba;onetta. non d.l ma che quegli tir.a,-;-sri.,Icolpo, la bai°'" pun~o in cui sì YO!eva colpilr,c. Fi,ssar t1ctta il' -aNev,a g,ià .tramitto fu-~ Je c.o,s;tole, sè111:.i·c ncg!i occi1i i,·_ ,ncmioo, -per pree I' a1111ìcoroitohaJVa~ù sul proprio fu- v,;1ire a tempo i: ,suo •col.po_ Dai suoi p. tLori. La ditta Gianotti. peJ;ne:1m..:;1ti SI dov,ev.a i1~ovina;rc i! momento buon0 v.r rerroce-dere .. Tutti -la !etevamo aid ur m:1do; -preci ·ame.nte co- ~l DJ",):1)1[ n:S!;G, quel tipo •1:11~0~. ·1:lv,41(- (~ÌO. che dJ~-ri~,i;.;v:1 i denti. A in .a-atto Ua Imo fia0Ci'.l.~; ìa-ce•,-a liscia !Jscia quasi 'iJ1 fredd0 forrn cnt11a~o ·l;T0 ne! cam,o .a.v,css..: pente tutto il ·loro furo-re; S1paha;•.:.av.arro7.li occhi attoniti, g,uanlla,v,ainov·erso il ne.mlito come 'St: g;Ii VJ?t~eno rivolge.re 'la domaind.a p'..e, n'.1 idi rn11jp.ro1evro! « Ma eh.e fw ? » Poi aftlerr~am idi -solà1to la ba,io,netta, e pri· ma <cl:c1al<Je>r•e sii falg!.òrnvamo.a.noora. le ~1!MlliI.Ol:i 11on1ena aibbastanza v-eir,sa,to m oniatenra, non tratteneva a ,tempo J',ar_ ma e ,non Ja r4(t,-,a1viasubtto, Q11a.11dvoede~ c]jJa,ba_'l'~Su<ei,.g!Ji1o,ochiiv, eniva trav:ciI~ ,a1nd1cg-1[,nief.l,a-c.a!cl.utao, ,P!J)urc .<;ii p,1gt11,ai<vidaa. 01U<1ilch1ePa:r.t,e 1m, coJ,po stùia :f1eslla,oo: oallcio del fuci,le prirrta di ~j1UIStCire a. oS01Lvia:rsl. ·TTuti!Je queste ooooiiderr-azionn B~-0.fun le aiv,wa ifiaitt.c molit.o s,p,e;sso e,oii oamer~! qru.ra1nldoid, OIPO,osijniati as.s.a:lti, &i cr ibNalTIJo ii ca/d11.uti -e i rrn~.Lde&trr.iehe Pa;gaiv.a.no!0011la vnt:a 1 la ,lo.ro inc.tti.tudime... Oo111.hl~1t1'aJl1icìo igiran !Passi Ja saili.ba ~ner.so n,J -catstf!e~~soi, e.r,a oeompl>flt-aimelllÙle iimmeiroS'o mei suoi rioo.rdi. Le sue gamb_e iamldia,v:a111,o ,da &è, COilTl'e cav.a.Hi clic r1ttomna~o a ca~a. Se.nzia.acoongeroi .neppure dà e:&sleu.e an-ir,iJv.aito, l!)assò l'cl oan- ,cel1l~ta1al!)erfiaa, oaip,o1chino, e s.i .a.V'V,iò 1PetrIo st,na,dOinccqpcrKo .dii ght..ai~a. (.Con t,i,n ua,).

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