L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Sotto il velamdellme enzougfnfieciali... Immigrazione <;Ulle otto ore d: lavoro, sul controllo' di muratori italiani Federaz1one svizzlearvaoratori edil PER LA PROPAGANDA. Il documento con cui Giohtti ha mes1;0 il catenaccio alla Camera ed ha convocato ~i elettor per il 15 maggio non s'i d'stacca da.Ile solite manifestazioni di in_ sincerità e di ipocris·a che caratterizzano la politica del!'a democrazia. deLle fabbriche, su\1 le assicurazioni so- In data 25 aprile, f'Uffic;o nazionale di Quando uscirà il presente foglio le seeiali, sui1 diritto di sciopero, suL'a liber- collocamento inviò agli uffiò cantona!li zioni saranno in possesso del manifesto tà di r;un'one e di stampa. omonimi la seguente circ<iare: di propaganda della Federazione. AvranL'arte dei po"iticanti è sempre quella di mascherare ogni mossa ispirata agli in.. teressi della oligarchia dominante coll'c truccature delle necess' tà storiohe, delDa volontà del Paese, dei propositi di audaci fifonne e di deciso rinnovamento sociale. B l'alta banca e il capitalismo siderurgico si insedieranno ai poteri dello Stato per ricom'nc;are -i,ndisturbati l'opera di sfruttamento nei campi dcil lavoro e nei campi ne'la morte». .. Ma se questa parola, sincera na'la \Ua br..tta.lità, non è stata ufficialmente consegnata alla storia, i lavoratori, che l'hanno esattamente 'nterpr~tata sotto il velame delle menzogne g-io'1ittiane. si preparano a darle Ja dovuta risposta nel so- 'enne silenzio deme 11n1c. c Con la circolare N. 5 3 del 21 settem .. no già ricevuto per lo meno quello in linbre 1920 noi l'abbiamo inforfl'.ata circa i1 gua tedesca e quello in lingua· italiana. E' concordato stipulato con la centrale na- comp;to delle sezioni stesse di provvedere zionale della pollizia degli stranieri in ri- per la sollecita e accorta d;str:buzione del guudo l'immigrazione di lavoratori edi:i manifesto medesimo. Dispongano esse italiani. Il concordato aveva il seguen•e acchè il manifesto corra tra le mani dl tenore: tutti i lavoratori edili di tutti i mestieri, • i competenti Consolati dell'ItaFa set- nessunÒ escluso. Provved!lno a distribuirtentrionale sono autorizzati ad accordar e lo non soltanto nella località in cui hanpermessi di entrare in !svizzera a lavo- J no sede, ,ma anche 1;elle località vic:ne che ratnri edili soltanto se il datore sv·zzero I non hanno una sezione nostra. Così Giolitti si. richiama ara storia ed :illo speciale momento politico, interpretando ''una o l'altro neC modo che gli conv,ene per tirare l'acqua al proprio molino. Contro i,\ solito, egri lasc·a persino sprigionarsi la sua anima piatta e fredda di vecchio burocratico a; voli della retori'ca, mette una pietra sepolcrale su<l suo passa'to di d;sfattista, e riaf!accòandosi allo [mpero romano esalta candidamente il TENAX. di lavoro reca la prova che tanto la po- I Organizzino bene la distribuzione. Scellizia comunale .quanto quella cantonale e · gano tra i compagni dei distributori adatgli uffici di collocamento hanno accordato; ti, e assegnino loro determinate v'e o borl'apposito comenso. La centrnle naziona- · gate. le per la Pofaia degli stranieri comunic::1 \ Dove e quando è possibile i distributori agl1l uffici cantonali della Pohia degll incitino gi'indifferenti a organ;.:zzarsi. Li strarueri che in ogni singolo caso si ha '.organizzini o indichino loro il luogo o il da chiedere il parere dC'gi uffici di collo. i compagno presso il quale possono iscricamento. Dopo esaurite queste formalità : versi nella Federazione .. Nell'ora g•lgla La voce deimutilati frutto della guerra, :a compuita un;tà n::1- A quel commosso appello con cui la z:ona\e - entro confini che:, in verità, .Associazione Mut'lati invocava la fine non ~ono quelli de-' suo accarezzato • pa- della guerra c vile che ·nsanguina le con_ rec~? 10 ». • • I trade d'Ita'ia -· pena i frapporre fra i gli atti si rimandano al datore di lavoro ' Le sezioni che non avessero ricevute il quale a sua volta li rimette al Conao• , sufficienti copie del manifesto ne ch;edalato fOmpetente per il disbr'go definitivo. no delle altre al Segretariato fe~erale. I Conso'ati hanno ricevuto istruzioni 'n : I compagni che 1'.anno degli am·ci e dei questo senso •· • ; conoscenti in località lontane, dove non Ce dunque, secondo 11 quaclro che G 0 - contendenti le mutile membra di tanti titti ha sotto?osto _al re, u~a sit_uaz-on~ I esseri info'Ici, monito e novello cj.locaut_utta mut~ta m Italia.._ ~n~ srll;az~one da, I sto ad un tempo _ t segu·to un seoondo llneam_entt n:10.lto ott1rr: stt ..· C è _a pace, , 1 appello, non a noi volto certam,ente, tntro I confini naturali; nsolta 'a que- quando d:ce: In merito osserv'amo quanto seg-ue: \'esiste alcuna sezione della nostra FedeAlcuni cantoni comunicano continua, . raz;one mandino loro' dei manifesti a mente che mancano muratori, altri invece 'mezzo della posta oppure comunichlno al stione d'.\lbania; superato lo scor;-lio di I , . . . F . · 1 d. d li <::t t d' d e L Assoc1az1one ha m questo momenmme; 1 1savanzo <' o , a o 1sceso a d' . . b"d d' d" • • I ·1· d' ·1· d' I t 1- . , to I pass:om tor I e e 1 o II nacces1, 4 m 1ar 1 a 4 mi 1ar ,. n a.1 rinnova e 1 • • • • •• d . · · i•t' h b' , . 1 una m•ss1one che le viene dalla mfimta con 1z1oni po I c e, 1sog-nava e •minare . . . . . . • . I ' · t t h d 1 1 . I sofferenza d1 tutti 1 suoi soci: dalle uci unica " ona uru:i. c e a om ira va a v1 . ., . · a.d' <l ·1•1t ·1 ·f· t 11,. d1 nob1 ta che dal dolore austeramente e s1one are 1ca e ar a pac, 1ca a a m- . t 11, t . 1 p J t e· compostamente sopportato. sempre d1- erno e a es ero; 1 a,· amen o. e •-0- d · , . l ·tt' 'd • 1 h t 1 scen ono; que.la di rammentare a tutti 1 1, srmpre provv1 enz1a e: a s eso a . . d' . , sua rava r azione e a a· a rmare . . . b ef · l'h f tt f 11 c·tta 111· che la asprezza dele lotte poi 1 Ittiche. che la divergenza delle idee, dei la 1 a re. f d d 1· · d · f d' . . e e. eg 1 mrcressi. non eve m'\1 ar 1l~ che modo ~eve 1;nnovar s1 ~uest~; menticare il dovere sacro del r· spetto de!- Par.amento? Neg-1 uommr - per t quah la v'ita um~ d 'l l'b rt' d..,,l O ·_ " • • • • • I .ana e O a e a t1 e pt ce ~~a comm_ossa mvoe~zio~e. a _t~ttt 1 n;oni di tutti. senza dr! qua·e nessun dipa~tt ond~ s, scelgano I mighon ·nge- battito è fruttuoso, nessuna lotta e d.:gna gm - e ne programma. I cli un paese che per la civiltà e la JiII programma, qual'e è tracè:ato da Gio-; bertà ha inteso fare iì grande, recente, litti, è senza dubbio nuo_vo, ~on perchè 1 , inobl'ato olocausto dei suoi figli ~. contenga qualche nuovo ncostrtuente del- ... ed a!ll'elenco innumere dei percossi, fa farmacopea democrat'ca, ma perchè perser;-u'tati, sputacchiati rappresentanti rimette a1Ja 1uce i soliti empiastri non I di t!n'idea, •a nostra. s'aggiungono uomi-. mai applicati. I ni d'altro campo. come ·•on. Gu'do Ber-: ~appi~mo dunque: ~he la nuova. <?ame- gamo combattente, cinque volte decorato j ra dovra abbandonarsi ad una pohtrca e- al valore, o grandi intelletti. come ~iario • stera che accresca l';nfluenza commer- Mariani... cia•'e dell'Italia, che apra nuove v'e agli emigranti, ecc. (In verità G;olitti diceva le stesse cose quando stava imbarcando l'Ita.Tia nelJa tr'ste impresa della Libia); che la politica finanziaria dovrà ispirarsi alla giustizia di~trbutrice... come quelj'a che ha lasciato finora gravare ·a mano sui consumi ed emigrare i capitali all'estero; ,,, quelldaei maestri e Non si serve l'I tal' a che servendo il suo popolo . .F. il popolo non si serve con : parole voti e « ord'ni de1 giorno», s,i be·' ne aiutandolo con ardore e con fede ne' -1 !'asce,~ faticosa della sua redenzione. I Mentre le Camere del Lavoro sono date I alle fiamme da una ventata di reazione, che la g'ustizia dovrà essere s0i'lecita, imparzia.l.e, al disopra delle contese politiche ... tal quale oggidì, cQ'lle carceri piene di innocenti in attesa d:. giudizio e coi compiacenti servizi dd'la magistratura alle polizie ed a'. fascisti; ì maestri d'Italia entrino a bandiera sp;e...'. gata nella Confederazione Generale ·del 1· L:'.voro. 11 loro gesto, in un'ora grigia .come ·•attua!c, affermerebbe altamente il ----·------------------------------ che la Scuola dovnì. essere rinnovata con l'esame d; Stato ... che sarà messo a dormire se il futuro governo potrà reggersi senza la col'.laborazione dcl Pipi; che infine sì dovrà porre mano ad una vasta pol;tica sociale la qualr. andrà dala cooperazione alle assìcurazioni sociali, a.] controllo su11e industrie. Sì. anche ~1 controllo I G~olitti è un galantuomo. L'ha promesso e vuol tenere la parola. No lo darà mai, perchè g-'i indu- ~triali non 1o vogliono, !!.la egli morirà con Quella oa..rola sulle labbra I * * * dir;tto dei lavoratori di contro alle ingiustizie dell'attuale regime capit.,f~tico, e darebbe alla causa della scuola popolar'.! un impulso decisivo. lamentano che vi è disoccupazione. E' chiaro che a, quegl';mprenditnri che 'non dispongono di operai indigen1 bisogna , accordar l'autor'zzazione di importarne Sr~mo degli ingenui? Ma noi sognia- de~i stran;e>ri. Però prima di .concedere mo il giorno in cui, dall'un capo a,l'l'altro una ~imile autorizzazione biwgna vedere de,h Peniso.1a, tuti i lavoratori incroce- se non è po2sibile fom;re loro operai di rannp le braccia per gr'dare al mondo la altri canton·. Al fine di poter fare"- meodicrn.i vC':-gogna della scuo'.,a primar:a n0>di modificare il r.oncordato, le propoi,a1i,rna ,. niamo di chiederci 'n caso di ogni even- (Dai Diritti della Scuola). , tual'e r''chiesta di permesso di entrare in • b I Isvizzera, per is_critto o telefonicamente, lii e queldlai uncnm attente ~e fosse poss'biie di trasportare muratori disoccupati da un cantone all'altrc,. Noi « };oi creniamo - così l'on. Guido esam'neremo ~empre immediatamente la Segretar..ato centrale il loro indirizzo e indichino il numero delle copie che si deve loro mandare. Bisogna che il nostro manife~o rag, giunga tutti i lavoratori edili in tutti gli angoli della Svizzera. · Occorre fare tutto il fattibile per scuotere gli apatici e. chiamarli a raccolta. Bisogna irrobust:re la nostra organizzaz=one per prepararla ad affrontare e vincere le prossime battaglie. Ognuno al suo posto; faccia ognuno il proprie, dovere .. IL COMITATO CENTRALE. sussidio di d:.soccupazione. Il Liechtenstein accorda, coi mezz; pubJJl'ci. agli svizzeri resident; nel Principato che nPi 5 anni che precedettero immed·atamente Ll r agosto 1914 ravorarono colà complessivamente almeno un anno 0 frequentarono una scuola, il medesimo sussid o che assicura la Svizzera a norma del decreto governativo del :!9 ottobre 1919. I c.ttadini del Principato di Leichtenste·o residenti" in Isv1zzera che possono dimostrare che nei 5 anni che precedettero immediatamente il I agosto 1914 •lavorarono o frequentarono una scuo•a in Isviz_ zera almeno per un anno complessivamente, han-no diritto aj1 sussid' o di disoccupaz·one a norma de'le disposizioni del decreto del governo federa' e del 29 ottobre 1919 come i c·ttadini svizzeri•· T lavoratori del minu5colo Liecbtenstein sono dunque eguagliati ai ci.ttad=ni svizzeri nel d ,ritto al sussidio e possono percepire un sussid'o anche d:• 10-12 fr. al giorno se hanno congiunti d;i mantenere. I lavoratori ital'ani in base alft'accordo stipulato tra l'Ital'a e la Svizzera possono ottenere al massimo fr. 3,75 al giorno. W. la grande Italia vittoriosa! Un equivoco La redazione de La Sentinelle di La-ChaJx• Je-J-omds ci comun::d c'it: g-:i arfa.ui' firnrnO Edm. P .• da noi attribuiti ad Edn:ond-0 Peluso, sonJ :nvecc di Edmondo Privat. Prendiamo con oiacer~ atto dello schiarimento. CORRISPONDENZE Da Lugano che il Sindaco ,di Mendrisio è un co , J.onne.llo detl' esercito repubblica.no!) Sapevamcelol i scrive {il « tr~ parentesi~ non è nostr-0): . . : « Dal l})Unto di vista del mercato di La « Ga.zz~t~ T101:1ese », co~_en- lav,oro noi dobbiMTIO QPprux:i energ-i~'.1.- t_aooo J~ :oostr:uuone d1 un «_Fa~cio ~ta1 mente a q,ue.sta nomirn.a. Noi vi ~vitia, -ha.no ?I -c~m/batu.anento », scrive. - mo dunq-ue, 111 modo foran,a'}e (cioe sen., , « S1 ipu9 campr~n.<lere la organizza- za . fonna.hsani)° a rompere il con.tratto z~on-t; ~ un . « 1-~!o » come .rtl3;M~ta- (rarini) stiiDuJato oon Severi ed a n·oz1one di solr<lane~a con le Seuoru del ,runa.re un ca.n.di.<lato di nazion.adità sviz- ~e=, ma non s1 ·comnrcnde,rebbe ta- b-'•~ .., ;,,era. le organizzazioni qualora si p.rooones- « Se non obbooi<rere a questo invito, se <lii agire, da noi, come agiscono i r.oi IJ)roporremo ,aLJ' Ufficio. ce.n!Ira.Je di fasci esistenti nella Penisola». poliz_t;t degl-i stranieM a Bema di e- .E ,pensare ci1e no.i ingenui avev.::imo .wetieaie l' or.iu.ndo iHtailiano, rÌS\Pettiva- ~e creduto ~h~ il_ Codice borghese mente idi rifiutaingli il IJ.}e.rmcsso di sogcohpus~e Je as,soc1az1on1 che sorgol}_o al- . 0 ( i) Jo SCO'PO dJ fare l' apologia di reati col- g:iorn · ' · ~ , piti ,dal CodiJOe stesso. E che cli <litver, 1 La ,cosa era cosi enor.me che ha perso da una apologia di tiCato è il « Fa- fino in<li:gna1q l~ t~orate ~o~cienze che ocio,, cosb:tuitos,J: « come rnanifestazw, reggono le sorti 1d1Men~nslrO. Ed_ ~o ne <li solidarietà con le Sezioni del Re- ()fa ~ commento fh~ fa 11dott. R1zz1 a ~no, ee,c. »; solidarietà che si manifesta quesro " p.rogrom »: colla esaltazione idei lanciatori <li 1 « lintanto, se gli ordini dell' Ufficio dei bombe, -di1t1li as~:ni di folle incrmJ, disocclljpa.tii fOS§.ero stati se.gu-ìti si dei violatori d1 do1n.icili µubblici e pri- giung.e\:!l a ,mandare a spa.s,so un impievati, <leg;li -autori di .incendi di CoOIPCXa- gato legalmente nOfltlinato e legalme.ntive e di MunicUJi •e v,ia di seg,uito! So- te domi:çiliato: e,d un OiPeraio atti:yo diuo forse manifestazioni potiti.che queste? venta.va un dÌSOOC'UIJ)atodi più. A CuMa, ammonisce la « Gazzetta. >: neo, ai tempi dei tem,pi, non si faceva « Il nostro paese è ordinato, pacifi,co ahrime11ti per trurare le buche nel tere tranquillo, non ha birSOgno di o,rganiz- reno. A B_Qlìl,a., più intellettuale, la dizazioni .di batta.glia e non è clis,.,osto a so;::.cupazione è creata dall'Ufficio stes, tollerare <lisoxdin.i, <la qualu.11,Q.ue parte s,o clle -dov.rebbe ou:rarla. La burocrazia essi vengano"· beota guadatgn,a 6empr.e la ~ua paga SalDev<imCelo! Non occo.rre, per il mu- così. mento, che il « fascio 1> faccia .oostì « Ma la fre,d,da sicurezza colla quale quello che fa.11110 i delinquenti consoci l' Uùfi,c'JO diooao1ld)a:t:i II)a.>r.la del 1)Lont,o in Italia, basta che per il momento es- ed acqlriescente aiuto -ohe 11Jfficlo fedesi ·riescano, sotto il manto di un falso' raie Q:i polizia dei for,a,stie.ri potrà aepa'tfiottismo, a sci.JJ,dere ie organiz:ua.zio- · corcl.are a<i un semwlice cenno, di.mo ni oper,arie mettendo in antagonismo !'e-! stra a'llcor;a, eh.e la poHzia svizzera •.. e lemento italiano 0011' elemento svizzero, la giustizi.a insieme si svotgono r..on pee ciò a tutto vantaggio dei <:aiP'italiSiJTliricoJosa disinvoltura. de.Il' uno e del. 'altro 1Paiese. .Per ora i " I mhmti ll'l1!a delicati rappcrti interb<:5tereb-be solo questo, ,per{;hè il " Fa- 1 n.a.z'ionali sono dunque a.Ila meroè di tm S?IO ". possa entrare ancor più nelle oe.nno delta anonìm.a ed illeggibile bu. simpatie debla « Gazze~ "'· rocr.a.zia ? ~ ohissà ;po~, dQpo aver ftatto questo « Fooc:ia 11>u.re la Svizzera e continui prnno p-~.sso, lll1orgoglitosi, il "FiélSCic>" a CQlll'irni cli ~--· in grande od in non 3:bbta ,a crear~ qualch~, altro fatto pi.coollo _ <Xl!ftle ai 'tempi dei coionrielli Cammme-DArumnz10 ben ,1nu g.rave dJ proverbjali quello p.assato i' Non si sa mai! L' ag>- • . . petito viene mangiando; ed in questo " lnta1:1to ien,. a Baroo\lon.a. la ~onca.so non toccherebbe prQJ>rio a noi re- fe~enza mterna.zkma.le d~1 tra.s~ re. citare il « mea çuLpa" sPJ,ngeva la ,domam<fa svizzera dt ren- . òer,e intema.zian,a,Ie la n.aivi•gazione del E' arrivato_. Po e .del Ticino e le nostre energiche .... un oggetto di poca impo:rta.nz.a. U nuovo Console. Ce lo ha spedito qui 11 pabrio Governo dalla precedente residenza di· Ginevra. E' u,n blasonato li un rea.z.fo.na.rrio. Si è esib(to alla colonia domenica soorsa. Ha invitato tutti d cort~giani escludendo (si ,capisce!) i poveri cristi. I cortigiani nor, si sono lasciata sfuggire l' oooasione, iin quel mattine., dC1111enicale,di be.re un biochierino di vermouth e di r,iempinsi la bocca d.! proteste « ernno a-ooolte con si:Jenzio gilaiciaile dafla aissemolea ». "' A Berna si f.a il preJ)Otente - ma le N.a-zioni off.ese "y.egl13.no ed aspettano. « Ii silenzio dei po-poli ,è anche la -lezione <le.lJe reambbliclle ». Cosi, ne!' suo complesso, il documento ufficia: e che scioglie la Camera dei Deputati e riconvoca gli elettori. . Ben::amo, combattente repubb,ican-0 - q1•estione e le comunicheremo caso per che ;,: questo momento il fascismo ren- caso il nostro punto di vista~. da u:- grande servi-zio al'le forze reaz\o- j Noi non abb'amo nul1la da obiettare narie. agli onesti propositi man'festati nella cirNeuchatcl: BOICOTTI. 'Ruscon, fdaboratorio µasti-ocini. E' Ja migliore opera pa,t.r.iot- ,n lica che sanno fare. tE se ,questecose fo scrive lui, il ,dottor Riz~, che è « libero e svizzero ,, • ooi poveracci ,d,i sitrarue,ni che non siam li,beri nella .libera Ehrezìa di scrivere qu<!l che pensfarrno, ncm :i.ggi.ungiarno v,erbo! Naturalmente di queste rrniserabili co-- se le oche :del • Fascio " e gli eunuchi fascisti del « Corriere del Ticino » non se ne curano. Essi, gli agnellini, si occupa,no ... di beoofk:enza! Ma se la politica non fosse quas·, sempre l'arte d: simulare, il documento avrebbe dovuto suonare ben d' vers:.mente. Avrebbe dovuto dire press'a poco così: e Il P;irlamento nale condi.ziooi in cui si era trovato fino ad oggi non poteva compiere liberamente fa ~ua funzione in difesa degli in teress:, capitalistici. Questa difesa trpvava nn grave ostac-,o'o nel controllo vìg'!e e combattivo del Gruppo Socialista. il quale era confortato dall'appoggio defe ma!"~ .organizzat~. Per le esigen,:e d:. questo Gruppo la borghesia capitat:stica aveva dovuto ri• nunc'>a.re alfa sua politica di co11quist11 in Albania. aveva dovuto gravare un· po' troppo la mano su,'le fortune dl guerra. aveva dovuto acconsentire e.be Mn tutto lo sbilancio de!'la gest;onP. granaria pe· •,asse sul pane popoi'are. Ora grazie al fascismo che il governo liberale de11 re ha coltivato con cure pa· ,eme, mettendo a sua d;spo.~izione k questure, la forza pubb .. ra, la magistratura, le masse organizzate, specie nel'!~ Val'e del Po dove erano r,ul terreno sin• rlacale. in quel~o politico e 111 q11ello am• ministrativo, padrone assolute del campo, sono scomp'gliat~ se1,za poss;b'\;tà di riunini, senza garanzia NCuna dei propri diritti, prive d· ogni elementare libertà. In queste condizioni, può essere provvideniale la convocazione dei com'zi elettorali, che, este-ndendo un po' ùovunque ì metod: correttivi contro il proletariato, daranno probab st mente 11na n11ova Carne.. ra con una profon<la modifcazione nel ra.pporto tra i gruppi borghesi e il partito sociaiista. 5oltanto allora sarà pos~:h·f.e getta.re la maschera liberale democratica e rich'am:tl).dosi ai mistificato verdetto elettorale inir.iare nn'aperta polifca di sfrenata dif~ degli interessi capita/1,stici. Allora s? metterà ~n pictra sepolcraDt marmi). Crccli;,.mo che ;ndustriali e proprietari colare. Trov~amo giusto e logico che prie r~sC'icani approfittino del momento per ma ù; importare operai dall'estero si cer_ dare centro alle organ'zzazioni operaie; eh• di occupare queili qui residenti. creèiamo che Gie1!:tti si serva del fase:- Dobbiamo invece r'fovare che gli uffici smo e lo tuteli per mezzo della regia di collocamento conoscono soltanto pargu .. rdia ·og-;;i, ma sia disposto a schiac- z;altnente il numero dei disoccuoati. Una • • I • G:nevra: D:tta Locher. carpentieri. Langnau: Ditta Berger e Zweiacker. Wohlen: Boicotti,.ta per carpentieri. Basilea: Boicottata per carpentieri. Roggwil: Boicottata per cementisti e lavoratori della pietra. Goldach: Ditta Boli' per carpentieri. N eubausen: per pittori. ciarlo doman·, parte deifi ooera; disoccupati non vi si Cred·amo che la guerra civile non tan-' annunciano. Non lo fanno chi per indoto sia cosa turpe quanto sia esiziale al lenza e chi per altre ragioni. pae.;e tutto I Fra ; lavoratori ed'li stranier:. p. es. ve Berna: per pittori gessatori, muratori, manovali e carpentieri. li fascismo toccando violentemente le ne sono parecchi di Quelli che non si organizzazioni operaie comp'e un delitto; annunciano Per tema che la pO' 1z1a vene la buona fe<le non basta per giustif;_ ga 'n tal modo a s;i.pere che sono d'soc- Ai disoccupati carlo. cupati e li espella. Se e quanto questa Il R. Ufiicio dcli' Emigrazione comuJJ repubblicanesimo mazzin;ano come preoccuoazione s·a l;'iust;ficata non pos- nica, per ()ppc:,rtuna norma deJ.('!ioperai il ,ocialismo. non s· possono strozzare: le siamo dire. Es~a però esiste e dato il ven- italiani, che il computo di 60 ~lorni di idee non possono perire: questo diciamo to di fronda reaz:ona,·a che spira è per <:.ussklio va fatto « ex novo » dalmentre avvert'amo che il fascismo manca lo meno comprensibile. r inizio <lella aiwlicazione dell' acco>rdi tradizion=. d programmi, di hase etica G'i uftic'.'. di collocamento dunoue igno- do italo-svizzero del 17 marzo u. ,., e di inrJirino po'itico >. ' rano molti d;soccupati e può darsi che $en;,,a tener çontn delle ~iornate di sw,- Comitato d lla fraziodn'eImola Zurigo Festa del Primo Maggio. - Tutte le Sezioni aderenti alla nostra frazione ha'llno da prendern og.ù pmvved:mcnto per far propagan.da dei n0stri principi nei comizi <l~I Primo Ma1egio. Per gli oratori è neoessario scrivere immediatamente al nostro Coo,itato. çhe di..s.por. rà secondo la possibilità. Le Sezioni che vog-liono, possono aprire anche d-elle sottoscljzion.i per il funzionamento della nostra organizzazione che wrà u.na ~oU<la base qua'llto prima. Per l'« Ord.lne Nuovo». - [I nostro Comitato richiama l'attenzione di tutti i COll11)agtJ.ni el dovere di sostenere l'organo ,quotidiano dei no<;tro Partito tn Italia, abbonandosi e procurando abbonamenti. Il Comitato. non s=ano in grado di appagare !e richie- sidio padronale precedente al 21 ma.rzo. ste degli imprend'torì - pur essendo nel Gli operai italiani dovranno, come è paese un numero sufficòente di disoccu- già stato detto in precedenti circolari. p tì disposti anche a trasferirsi da 'ln presentare i loro ricorsi in primo Juo.1to cantone a\''altro. :i.ila r:ommissi011e arbitrale cantonale A questo inconveniente si ootrebhe rL ed in via di appello alla Commis,ione arbitrale federale. mediare se i capomastri che abbisognano r, di mano d'opera la cercassero a mezzo . J!i op_erai _in ca<:i cli c?ntP<:t::11-)one ~ . . . . d1 ncon;.1 fatti potranno nvol.1ters1 al R. dei g1omal1. Ma ess, non lo fanno· non Uffi-c• 0 del!' farti · B fo possono fare perchè la loro or;aniz- I ~i ·· .1;raz 1one a erna. zazione lo proibisce severamente. E allora provve<iano gfli uffici di collocamen- Confrontiumilianti to. Diano maggiore ~ pronta diffusione I g:oma,·i recano il seguente comunialle ricerche di mano d'oper-a, quand() cato ufficiale: hanno constatato che questa realmente « Tra il Liechtenstein e ]a Svizzera è scarsegg'a. stata concordata la reciprocità circa il Levare.tori orgenizzati I Nella fp~fa dPl lavoro rafforzate ]e vostrA organizza1.ioni. ~cuotPtP i tarrli, cb•amatPli a. voi. con voi m~i comizi nei <'Or 1 ei, nel l'organizz;i zionP-. Per la lntta incPR"ante contr~ il nPmico comnnP, per H bene comune, per l'abolizione della serv:tù deJ ~alariato. 1no 81a· lJO Il Console ha promesso <li difendere tutti gli .interessi dei cor1:igi.ani e ... di tr,a._,<-curarequelli dei poveri cristi. I qual!_ ultimi, naturalmente, se ne ... stro,pj_cc1ane> di lui oome dei Conwli 'l)a.Ssatl e... futuri ... E' stato assolte; dai Tribunale penale di Faido lÙQl>O moJti mesi di carcere preventivo) il com- -paino dr. L'lligi Maffi, fratello del doou. tJ.1to socialista dr. F.abnzio, dalla imputazione di ipratiche abortive seguite da mone defla paziente. Era· stata, Plù che altro, una montatura di medici alericali e liberali. Nella stessa auJ.:i <lei Tribunale, La sentenza. venne ac.colta ~ applausi ed il pubblico ha fatto ,una viva <limo.str.:iz.ione <li simpatia al dr. M·afii, ,che era ed è tuttora b-cneviso <lalla ,popolazione apera.ia della Lov.ent:ina. La Sezione Socialista Da MontPeux Conferenza ai reduci. 1M,ail,graido gl' intervenuti siano stati POCO numerosi causa la spinosa questione <lc.lla di~azione, per cui molti de.i nostri ccm'.l)a__gn.i sono costretti a recairsi al-trove a lavorare fuori di città, la oonforenza del no.stro segretario te.c:nrco riuscì interessante per gli argomerrti svolti in forma piana e convincente. ESlJ>oo.e con chi(:Lrezza qu.a,1-t ,.ono i ~tiu!l~ti <le!:la Lega in favor.e di tutti gli smobilitati ed in pa,rticolair modo dcJle vedove e genitori dei caduti in ,g-.uerra, rilevando il vèrgognoso sistema da pairte delle Arutorità italia, ne di non ;pa,g.aa-eregolarmente le penha tenuto la sua .assemblea sabato scor- sion.i di gi@rra, oltre a tutte le ~isteso. Si ,sono discussi questioni di or<llin~ ma:tiche o,pposizioni dei Comandi de.Lia intenno in modo <la poter dare u.n mag- fcJici-ssi.ma Italia per iJ pagaancnto delgior s\l!i-luppa alla Sezione stiessa. !-e icoonpe<renzc -~ettanti ai reduci. L'assemblea ha 4no.kre ratificato il PiarJQ e.mca.c~ente sul pericolo di voto es.presso da~ Comitato circa il una nuova guerra, ricordando al prole- « Fascio ». ' tar-jato u d;)ve.re che ad esso incombe, Una storia che vale un Perù! I perehè non si ri~t~ l'inutile macelro. R.i, f d I tt· 1 1 Frurono raccolti rranchi 14,25 pro tP0r 1a:i_no . a se unana e « Viba "~~ous ». . ~uova » <l1 CJL1asso e ,per 1a penna de1 i ,dott. Rizzi, g;i~rn~le e penna tutt'altro! Da St M8r«her1·,a che sovvors1:V1, al !Segu-e,nte fatter~filo .._ • f-. aicoaduto nel borgo di Mendrisio .e che Riunione di l.o Maggio ,dimostra, se ve n' era bisogno, a 1 !1Uce meric:Liana, come sono trattati a Ber- l compagni orgru1izzati e disorgani7,, na ed ... i!l altri si-ti gli oPeral Halian.i. za.ti seno -ç_()frctialmente invitati alla rirt· Ricostruiamo i fatti. - Il Comune d.! nione ohe si ter,rà il 1.o Maggio alle ore . Mendrisio nomma come elettrot-ecnico 11 anL nei solito !ocal~. lntervenga11.o del Cormme un pov.eraccio di italiarno. tutti a conf~are nel.Ja fausta ricorrenMa questo non torna a tagiuolo deLl'Uf- za il patto di solida:riet.à che unisce e ~1cio federale dei dis-occ1.\Pa.ti di Berna, dC1Veunire tu.tti gli sftruttati contro i. co.. 11 quale manda una lettera tutt'altro muni sfruttatori. ohe cortese al Mun!.ciipio, nella •Quale, Le as~emblee ond:nairie del sindacato do!>o a,ver calato lez,o~i. di pat_riottismo muratori e manovali si terranno uell'ulw1zrer-0 a quel Mumcipjo (tiguratevi tima domenica di ogni me,se.
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