L'AVVENIRE DEL I AVORATORE del ·tavoro C. lai spedteti'lla s·1tuaz,·one ~~!:'.::~:rr:;.~;1:'~~r:i~~~::E~~ La Pagina concepì come suprema vendetta contro la ingiustizia social'e. Ed allora? L'illu- u I I I t t d ,I' ! organizzati, e lottate assieme a loro • IL TRIONFO DEL MARXISMO. j Passata la raffica de!J'a violenza quan- _sione borghese sarà schiacciata dalla ne- n a pp e IO a I ayora O r1eII I vedrete che uniti tutti potremo dettare Non ci facciamo illusioni. La reazione do il pugno d~ ferro delila reazione, per I cessità storica de: sogcialismo. Fatalmen- . condizioni più eque ag(i imprenditori. sta entrando nella fase più acuta. Dilaga ragione di v,ita dei popoli, dovrà allen- te ineluttabilmente. Questo è il rovescio Noi muratori e manovali siamo semed aumenta giorno per giorno. E' un de- tarsi, queste forze compresse avranno ra- della s'tuazione che sembra così favore- La Federazione svfazera dei lavo- conquiste fatte coi sacrifici e COTJg,li pre stati capaci di costruire qualunque rio di odio antisocialista. Come ai tem- gione, si sprigioneranno in rapida mani- vole alla classe dominante. questa è l'a ratori edilD pubblica il seguente ma- sforzi di lunghi anni di lotte. ; edificio; il padrone è solo una forma-lità; pi de'.:la « bella guerra», anzi coq mag- festazione di effetti per travolgere l'in- verità che prepotenza non cambia, nè nifesto: Compagni di lavoro, i è ~•architetto ~he _d!rige il lavoro, che giore veemenza ed aspreiza dei tempi cli volucro sociale che ha impedito fa loro! violenza sopprime!... Lavoratori dell'arte edilizia! Contro questa reaziOJWria politica puo __cata•l~gars 1 fra_ 1 produ_ttori .. guerra. E' una crociata a rovescio: in,- libera espansione. i======---;;._~--======= La ]}rotonda criSi economica che d' l t st o a t della e/asse, G,1 altri che assistono a1 lavori sono t en o r zz men o i . . •i· s · 1, t t, il vers·onc di tutti quei valori moral'i che GOVERNO FASCISTA. f travagUa ll mondo - triste fenome- lavoratrice noi dobbi'amo insorgere tutti muti t. ono _m~ss1 a per u ei are I~ borg~e~ia pd~ttò comie t~vol_e sacreddell' Eppure con la reazione il testardo ca- li d1·avolo Si a frate 110 del regime capitalistico - logica tutti, uniti, compatti, risoluti. Dob-1' guadagno ?~t capt~ahsta. ' . . vivere CJV!ile. iagnuco are li rispetto e - d . . b h G ' c· e inevitabile conseguenza della ne-' bìa ta la perfida t ania Vedo qui 111 Zurigo molb giovanotti ro- . . , , . d 1 po e governo org ese ovann1 10- I mo sven re r . b t' . d' d •, d. quanto la c1vtlta, e puerile; nascon ere a testa 1. t· d' d . . . 1. Sicuro! il fascismo che, sotto braccio fanda guerra borghese - si aggra- ,! Dobbz'a,...,.o. pporci· C"" tutte le ""'stre , 1 _us1 capa_ci 1 ~ro urre pm 1 . 'ff ., 1 f . t • 1t I spera I ornare ti partito socia 1sta 11i,v vi• •~ 1 h t di sdotto ;,a a comde _a•.o s ruzzho ~ler bnon hve- e ili ridare ah potere. un maggiore pr~- at nazionai!ism<1, è movimento dinaptico va sempre più. La borghesia domi- l forze unite ad Ogn/, peggioramento. rice:on_o 111. sa ario, ~ ~ res ano m eere e assur o mvocare e e a org e- • . . . . , per ecceflenza, sta facendosi frate. Ru- nante è iin'capace di arrestarne il di-,• delle <ria'tri'sti coTUli·z; 0 ,,.,; di· i~voro e I renpt1 circa h11 -loro ·_mi_ghoram__ento. . . '. . . , 1 st1g10, una maggiore s3idezza, una piu for- ,,,. • ,.., <11U t sia neutri in se stessa per osserva.re que - t •t 1. , L h f d ba, per 1-omeno, un caposaldo del pro- lagflre fatale. E' incapace di riorga- d' z • enso: c e ques 1 giovaru siano proprio . . 1 . . e v1 a 1ta. o a atto comp·ren ere 111 l sa arw. • 1 bb le norme (leggi) che essa m a tn tempi ·11 d' . d d. d h' prio programma, nO:entemeno ! che al ni7zare la produzione e gli scambi D' d . tav t . d l' al nati so o per sgo are, per non essere impose, è ingenuo. mi. e mo i, sia tentan o L ren ere se ta- Partito Popolare Italiano. Ha fatto sun E _però mentre milioni di esseri umcc~ t . acct?r _odcobib. ora oertiendeegl - i ri·munerati con un sa:lario pari alla 11oro vo il movimento proletario alfa suhdola I rt mes ieri, O UJmOpr er un d . ? Il fe~omen~, va stu?iatot oltre_! laf su_a politica del suo governo, sia cercando di il principio: la terra a chi la lavora, al~ ni non hanno di che vestirsi, centi- i•trattamento mDgliore. Le conseguen- I pro uz1?ne_- . . . d d . espressione p1u appanscen e; « 1 asci- . . trimenti espresso con la formula: la naia di migliai!a di tessitori sono· ze della dis·astrosa po[iti·ca borghese I A. voi giov~?:,! ~ibell~tevi e ~ ente imo> oltre la sua corteccia di re:i.zione alle~taro con riforme, _sia_affrontandolo terra ai contadini; è più chiaramente c.mulannati alla disoccupazione. men l t' hi h la l h' d' a noi I In ogni cantiere v1 sono de, comgener'ica. E' un'alzata di scudi di tutto il dec1sa~ente_ con le elezioni. ancora fissato dal fascismo nei! postulato tre centinaia di migliaia di f;mig/~ /reSOPPll:tlier. ndetta cadPoO;e Ctt i I pagni e potete a lor.o domandare il da d b h , ff : f t • La s1tuaz1one, per questo fatto nuovo, . . . . . . ,a po i ca go e e e g e l van ag- farsi mon o org ese; uno ensva serra a . . . . . 'fi eh , elettiora'e: la terra a chi la lavora e più cercano invano wtabitazione igie,u,. cri. Le sopportino la e/asse dominan- · ~ . . . . . . l . tutt' . . co t o le inatteso, irritante, mg1usti cato, e fo!/ I f ca decine di mi'g{i-,,,..J di' lavoratori· "t• . . . d' ,r; Proletari d1 tutto t! mohdo unitevi! Ut pie?a rego a 111 . : 1 _campi 11 r . solo un colpo di testa del vecchio :!orni- a a produrre. Se la formula dci P0P0 ·· ~ . • · ~ . e e l pesczcani l guerra e ""' pace. · conqmste e I e asp1raz1oru del proletaria- • , •, d.ffi tari era elastica e tale da prestarsi a tutte ed_ lii restano senza lavoro. E' un'trO- Vo::[inmo n ,,,.bbinmo prepararci· -------------- . d natore, s1 e resa ancor ptu tesa e 1 - :; = "' u.v ...., N d'I• • to; fa_lot~a d! cl~sse che ~~han ona la cile. Giovanni Giol,tti ha voluto, con •l'o :e interpretazioni, pur che si fosse do- ma atroce, una tremenda accusa a rivendicare completamente i 'T/lOStri tll' 1ndustri1t t' I IZl8 sua cns:!1_de teorica ~ pac~f ca fer tra- scioglimento della Camera e la convoca- tat'i di un po' di buona volontà; quella contro il sistema di produz~one vi- sacrosanti.diritti, trasformando la isfor~rs1 I? guerra .dt classe, I es_tremo zione dei comizij,, lanciai;e., una sfida al dei fascisti è assai meno elastica e, s<l-' gente, c~ntro la CUfSSedomzr_zante. mqua società capitalistica in una Neuchatel: BOICOTTI. Rusconi (labnrato-100 ia tentativo d1 una mmoran:r;a dommante p . S . .. . 1, 1 . prattutto assai più capital"w..i,camente In lsvizzer. a la disoccupazw_ne au- soc;eta· di· li'beri· ed ug"~'~. m' cm· non d d . f . . d' arttto ocia,1sta, giocare u t1ma carta · ··· ~ • -- marmi). ch_e,_ve_ en_ os_i s uggire 11, terreno 1 un della reazione, sapendo di appesantire la dinamica. Non occorre etlencare tutte le menta seft!manalment~,: cirCf!, un sia possibile lo sfruttamento deU'uo- Ginevra: Ditta Locher, carpentieri. pn":.-leg10'mgmsto (che de. tutta_ la sua atmosfera di odio e di sangue che soffo-1 interpretazioni cui porge i~ fianco la quarto degli oper<IDdell mdu.s_tnaso- mo sutruomo. Langnau: Ditta Berger "' Zweiacker. ragione <l essere), cerca I reagire con - 1 1 • · 1- · • d 11, dizione idemagoo-ica · la terra a chil la no completamente o parz•almente . . . ff • ca I paese e o strazia neg r spas1m1 e a .,. · • L t . d'I' Wohlen: Boicottata per carpentieri. -0gnt vt0ienza per,. r~ orzare _poStziom più bestiale guerra civile. 1 lavora, e per amor ,li brevità e di quieto disoccupati. E con la disoccupazione avora on e 11 , compromesse; 11stttuto st0 ncamente G' · G. 1· · I · I vi.vere io posso anche dar per buona !'in- aumentano i dolori· gli' stenti e la mi' Per opporsi con successo all' attac- Basilea: Boicottata per carpentieri. d d li . . d' .d 1. 10vanm 10 tt1 vuo e crearsi un par- , - Roggwil: Boicottata per cementisti 1 c~n annato a a eco~omia _in ivi ua 1• lamento a suo stampo, vuole sbarrare il terpretazione letterale che ne sogliono I st?ria della povera genie. COreazionario-padronale e per con- ~t tea che vuol sopravvivere aE a legge del passo aV'ascesa proletaria, vuole affer- fare i semplici, benchè le frasi demago- Le autorità e gl' imprenditori agi- seguire i nostri scopi immediati e fa- l'avoratori dell~ pietra.. . . . empo I . h . f ,m tziri occorre l'"";One, la soli'dari'eta', Goldach: Ditta B_o11_per carpenhen. · . . . . d mare la indistruttibilità de11a forza bor- gic e sian sempre atte appositamente scono w, comune accordo contro gli - ... La psrev 1 isiohn_e~arx_:,~tt_caera un~ue ed- ghese vuO'le valorizzare il sistema ch'egli per• l'oro inganno, ossia che la terra deb- interesSi della classe lavoratrice. In la àisc{plina intelligente tra tutti gll Neuha.usen: ~er ~itton. . r~tta. O O C J. SI CU'110tn un cromco e ' . . . . b rt h' , 1m d' , [ t , ll , f tt t· s r • a Berna. per pttton, gessaton, muratori, - rappresenta, vuole insomma la riv:111.cita. a appa enere a e 1 materia ente la o io m avara on e a e loro aspira- s ru a i. enza I unione s remo sern- . . . impotente fili st eismo, e s'imbottì il era- F, il partito socialista accetta. Accetta l~vora. zioni si rifiutarro di entrare in rap- (}re in completa bàlla dell'insaziabile I manova§ e carpentien. nio del pregiud'izio borghese che la so- perchè la prova non lo spaventa, nè le Ma _sul codicil)o aggiunto dal fascismo vorti commerciali con fa Repubblica vadronato, che ci opprimerà sempre cietà capitalistica fosse regolata nelle sue f · d : S · · t 8 · d minacci e ,'o disarmano, anò lo rinsalda- non SI possono ar g ochi d'interpreta- russa e11 ovzets, che potrebbe con- maggiormen e r a eeo non J I spon8 (unzioni e nei suoi rappon:i dalla logica no. Accetta perchè, come pa-rtito d'azio- zioni. Esso è di una l~,mpidezza cristal'li- tribuire a dar lavoro ad alcune nostre Pariamo l' aÌtacco, serriamo le file, I . di una giustizia assoluta, può meravi- Il • t t · · · Ile t · ne, non può assentarsi da una 41otta così I na, e annu a perfettamente il postulato mdus ri,e. s nngcamoci ne TWS re orgamzzai(iarsi ed imprecare per la civiltà offesa, colossale se non vuol diminu'.rsi di fron- che la precede. Invece di abbreviare (orario di z~oni. I lavorqtori edili che in oj,tre ZURIGO.• Il cav. Bracper i di.ritti cal'pe st ati. Ma chi vede O'ltre te all'opinione dei •lavoratori, e firmare la Sta bene: la terra a chi la lavora, os- lavoro, al fine di diminutre il numero circostanze diedero prova magmfìca · ( l'attimo fugl!"ente. chL cerca di penetrare . d d' n-,ln • 'to d' bat .~· . CO delegato della roce ~ pr0pria sentenza di mofte. Accetta per,- Sia al conta ino: ma a chi più la fa pro- dei disoccupati, il Governo fa strap- l grw,u,t, smn l taglUl e di sa- ' oltre la incrostazione delle cose, chi stu- d 'fi · id al' · R chè la posta può anche i1J11pegnarele sor- urre, ergo al capitalista, Lo <;pezzetta- vi alla legge delle 48 ore e permette cri ci_oper i_comuni_ e L, dimostri- ossa I tal1'ana,·n Zurigo dia e interpreta i fenomeni sociali non d I d , ti del regime. Accetta per principio, non mento eha proprietà terriera d;minuisce a[tlindustriali di prolnngare l'orario no l saper U'robustire la loro orga- • ncll'a constatazfone degli effetti, ma ri- l • • dopo la sua sme t t h perchè il parlamento rappresentì l'espres- a pr-odu,zione. meccanicamente, perchè oltre il limite stabilito dalla stessa nizzazione; scano d'esempio ai. I.avo- n I 8 C e cercandone la causa; trova logico se pur · • 1 • t t' I non umano naturale se pur non deside- sione delle nostre fina,"ità, ma perchè an- 1 1 picco o proprietario non ha i mezzi legge borghese. raton degi al_ri mes ieridp_erfierezz_a_,. nulla smentiva poichè noi rab',le, l'attuale stato di cose. che il parlamento può giovare alla nòstra per pote11·a lavorare a cultura intensiva: Le autorità competenti permettono costanza e nsolutezza i ]JrOPOSlti. causa. Accetta per tante ragioni, e si di- non possiede capitali, macchine, ecc. ecc. agl''tmprendiiori di rmportare <fD.,.[ Ne~a tenacia sta il segreto della vit- vogliamodocumenti comFASCISMO. spone con rinnovato entusiasmo al.Ja ~ot- Quindi la J)"ccola proprietà è a detri- l'estero operai, evidentemente meno torUJ. 1 . • 1 E si spiega anche questa veemente ta, nella quale il proletariato -i'Italia mento della magg'or produzione. Il ca- esigenti e più proni allo sfruttamen!o Prepariamoci a rintuzzare le vel- prOV80 I I SUO 88,._frtO, ondata di «fascismo», come espressione stanco deL'e sopraffazioni borghesi, in- pitalista,_ per converso, può farla pro- più esoso_ sa:vo poi a espellere centi- l'eità padronali e a marciare in testa Oùn à piÙ risp0St0 8 più appariscente de!'fa bufera reazionaria, scfferente a questo stato di cose che non d~rre più intensamente: possiede -l ca- naia di nostri compagni, rei soltanto a tutte le organizzazioni consorelle . . perchè in tutti i tempii J'a borghesia eb- è vita, nè morte. porterà certamente tut- P:tafi, oss:a il modo per· poter procedere di difendere con not l'umano diritto I nell'ora del cimento, per la completa I quanto OQI chiedeva mo. be, nei momenti più diffic:li della sua to l'entusiasmo e tutta la sua fede rin- a1 moderni metodi di cultura i111tensiva, alla vita. . emancipazione del T.avoro. Il posto di 1 • • t • • d • 1 d • esiS t enza di classe il suo fascismo come noyata nel suo divenire. Contro ogni per. acquistare •le macchine, per procu- E col prolungamento dell'orario di I battaglia dei lavoratori edi'i di tut+;. 1 ...,~ ri_en,a mo J ~ . 1 r, (O I st rumento di repressione, compressione, perversa violenza, contro a tµtte le inti- rar~• ~ar.o <l'opera. concimi, ecc. ecc. I.avaro si tenta di imporre la ridu.--; i mesti.eri è nella Federazione svizze- d1ch1araresphc,tamente soffocamento delle correnti contrarie al midazioni contro 'la tormenta di od'o Qumd1, nella concezione fascista, la ter- zione del sa[,ario. E' una trama infa- l ra dei [,avoratori edili. 'h • • ff • &UO dominio. Il «fascismo. preso in sè, se!\·aggio che si ab~atte sul suo capo il ra d_eve essere lasciata ai capitalisti: er- me che si ordisce con U/1) piano me- i Compagni di lavoro: al vostro PO- \_; e 818mo sta ti tru 8 li. 110n è che •l mercenarismo, la poliziotta- p~rtito s~cialista scende_ in ca_mpo, a han- go, •,) contad:no deve rimanere il1 servo toàico, con ra_ffinatezza diabolica. Si sto! Tutti nelki_ l Fe_1erazione svizzera La t'ez1one Reduci· Proletart glia, l;org:rnizzazione del terrore, •l'orga- d1er.: spiegate, senza r:nunme, con pro- <lella gleba, I eterno sfruttato. vuole rovesciare sulle spalle di chi <lei [,avoraton edili! Nessuno se ne' Il • no esecutivo irresponsabfe di ordini che gramma intrans',gent.e. Anche il socialismo fa proprio il po- lLtvora tutti i guai derivati e derivan- stia in disparte! partono dat1'alto, lo strumento cieco di LE ELEZIONI E L'ATTEGGIA- st~la~o: la terra al contadino; ma lo ti dalla assurda e balorda organiz- Viva l'zmione dei fa,voratori! occhiuta rapina. chia · · Cana~uate contro una ndo,a MENTO DEI PARTITI. nsce e precisa 1_ne_quivoca_biJ!mente zazione politico-economica borghese. Viva la lotta di classe! Ma se solo al « fascismo > fosse affida• I f J ZUGO. - iLa Povera vedova Businf, · · d 11 · · 1 Di fronte alla battaglia elettorale, ar- con a ormu ~: . so,cializzaz,one delta Si vuote ritoglierci gradatamente le TI Comitato Centrale. df\"nn ..,, aver. ,m.,~tenuto, vestito to 1; compito e a reazione, per v10 en- terra. Per avviarsi ai J\i quale propugna vu,v ui =• to che fosse, le cose andrebbero ben di- tat;>merite provocata, ~•atteggiamento dei la espropriaz:one delle grandi r,roprietà ________ ..,________ e .curato un figlio di un militare versamente. Gli è invece che Ja sua a- partit: di conservazione non può essere · d in senvizio deHa grande Italia per se1 zione è appoggiata ad un sistema preor- dubbio: concentrazione antisocialista. Il t~r~er~, da affidarsi al lavoro di conso- l' or 8 r ·, o d ·, I a V oro I cordato il quale, per i motivi noti, non . anni, in questi gi,orni, per -Ordine del s.iciaziont, i cooperative agricole, le quali comprende questa _parte del, paese. · Co I aJ di dinato in cu: si muove un'intera classe, memento appare favorevole pér impe<li- d gno.r nso e gene.r e · Zurigo, il le· ._ . . 1. ,. potranno avvero, far maggiormente I Tuttavia per venire loro incontro di- st f t D 1· · di li dal governo, al1' industriale, all'agrario, re cr,e ,1 socia 1smo s imponga nel paese. d I li' I I o an e uco 1, unpose consegnarg E ., 1 • 1 h pro urre a terra, avvicinando nel tem- ne ndustrla edilizia chiariamo che non vogliamo prolungare 1·· bn-t-..lll· 0 <lietr d. f al o-iomalista, ecc., ecc. Donde le rag:od ecco a vio enza e e s'accentua, ecco 1 ' aa,w o un compenso 1 ran- .,. po stesso a società verso l'aboliz1·one o-)' o a · d' l d li' · f t bi 100 · h' <li 1· b d n . per c · I t · · 1· del f • la ragione di quest"ultimo inasprimento d La faccenda ha la barba pitù fi111ga di· "' 1 r n 1 avoro e' anno, eccez·on a - C , POlC e sse eg l e e oveva t u1 e ges a cnmma I asc1smo de)!., s't11az·•.one 1·~.terna, ecco la r·1sposta ella proprietà privata. Il proletariato • . d d I C tro a O 1, . ( n f ~ " quella de' Padreterno. E pur non è an- ta per 1 c_asi_ i spontaneo lib_e_ro accordo I con u.r. o _a hiasso ed a mezzo della \' n acquiescenza se non ,:o s ac- contadino, adunque, sceJ·l!"a tra c~.'o= t d d B llian I J · · h rt d · · 1- ( lt _ v ·~ ra aton · lavoro e opera.i. onome_ a consegnar o a pr""'rio ciato appogg· 0 ) del governo; la pro te- cin!p 7 e p~ e ai giorna I una vo .a che lo vogliono costretto al più duro cora ... matura. Con distinta osservanza. padre. ~,,, zione del-'.a polizia, l'impunità déla Jeg- de~ 'ord111e) d· non dar tregua. Sforzo n- f · Trattative e colloqui, colloqui e trat- ~e part·'giana, la mostruosa montatura genen,to,e? Niente affatto: artificio, spi-, s _rutta?1ento, e ccloro che gl'indicano la tative: conclusione ... nessuna finora. Evi- , (firm.) Fischer. I Ma domandiamo noi, perchè autorità . l'b .. d s· I . I . via del.e supreme redenz'oni Va da se' che 1·1Com1·tato Centrale del- della _b_ell_aItalia adO!)e'r_ate ora i mezzi dePa stampa, la complicità di un'opinio- nto I ertic• a. 1 vuo e np asmare 11pae- ===== · I dentemente niuna delle parti ha fretta, coercitivi mentre prima questo bamne pubblica fatta a suon di palanche. se in ur> senso favorevole alla borghesia. 1 1 nessuna vuole la lotta. nessuna vuole la F. S. L. E. non poteva accettare sen- b' . ' to . R . · , • f -,. ? P , , 1 • di • . . . I mo nmas solo lo affida.vate alla BuNon sor.o, ma contemporaneamente alla 1u~cT:1 qucs~o ?tano in erna,e. ~uo PRO ".AVVENIRE . compromettersi. zatro •.e spos 1,z101:1co~t_enute 1n <iue- sini colla IJ)romessa che butto sarebb& i:a.zione fascista si sferrano offensive n<'I darsi. Ma sara trionfo effimero, del mo-, • ' Ai compagni delle diverse Jocaiità de11a sta lette~a. ~sso decise d1 mterrogare ~l-1 stato risarcito? ntlmpo industriale creando artificiaF, cri.- mento che preluderà un cro'Jo ancor più N.ed Somma iprecerlentP fr. 863,67 5\fzzera che con buona raofone- chiedono cun~ sezroni escluse dalb II catego_ria e Ma. si ca.pisce, acqua nassata n,on ma.- f d . ·1 . I S , , erurnen - Fni compa.2:11i ., rt l t 11 d 11 S ,,, '"" ,. N di ·avoro per giustificare le serrate de- I r.rg?ros? di.tupt_tot reg1mdeattua ~- ~ra. de.Ila nuova S S cli Glarus » ? 20 d. sapere a che punto sono le cose por- pa ico armen e que e e a v1zzera ' cina .più! . a.lii stabi·'.im_enti e delle officine; nel cam- a v,ttor a , 1rro. quan o con • a v10-1 Hochdorf F · · . ' -..-, giamo la seguente lettera: francese. per conoscere il loro parere e. La _vedova Busìtù aCCOll1JPao-nò jj fil . , d . I l , - ra comoagm a- I I . . . D .. I ,.,. C{O agr.colo ove la caparb.età padronale e1:1.1.pm assu: a s1 ~oarta avo o~t~ p0- vanzo biccltierata ' • 2,20 !?ederazione svizzera e _oro i~tenz_10n1. a c'.o, in \)arte, il di'- glio ~dottivo aJla stazione ~<.I il signor 1acera i vecchi contratti di lavoro; nel po,~•e. no': s'. rab~g 1 _iungono s~l~bP'. ura- Zurigo _ Ristorante Coope- dei capomastri. !az1onars1 del•a conclusione dell'accordo. 1 Du.ooli lo IJ)rese in consegna e la sor.J)reconsumo ove Ja speculazione rialza il turi, non s1 nsta 11scono equi I n !'-pez- rativo (secondo ve t ) 470 __ 1 Non v'è m.l'a di positivo ancora dun- 1 sa fu Quando il signor Ducoli abban- . . . ld . L . . rsamen O .. Zurigo, 22 marzo 1921. 1 1 d' Id • · - prezzo dei generi; e tutto ciò alJo scopo zat', ~on s1 nnsa a un regime. o s1 mt-; _ D'Andrea, saluta tutti gli in- I que; a ettera , cui sopra ha carattere. ono 1Il uno scompaTtimen!Jo di terza di aflargare i disagi esistent", e di gettare na. l•na Camera che sorga da un gor- tervenuti al Congresso del Spett. Fed. svizz. dei lavoratori ed;li, soltanto informativo. 1 classe il bambino stesso, mentre lui se lo sgomento fra Jè masse •lavoratrici pc~ go r·;:) ri= sangue. non può averç nr.ssuna 9 e IO aiprile ,, '2,- Zurigo. Il C. C. della F. S. L. E. tenterà ancora I ne è a.ndato tutto solo in uno sc.om~ poterle dominare. cons;s1cnza, non può dare nessun affi- ThalwiJ - Ricavato rlella festa Richiamandoci a-Ila nostra conferenz;,. una volta d·, fare includere altre località partimento di seconda olasse. C'è dunque una congiura di forze chP., d,i'llc:•1o non sarà mai una forza poltti- data dalla Bibliotoca Popola- ciel 17 marzo per esan{nare J'appFcazio• nelle due categorie e appena avrà con- Questo . signore dimentica cli essere pur seguendo metodi diversi, agisce sl- I ca.. perc:hè su di essa peserà •l'0<lio in- re Italiana ,. 25,- ne della proposta conciliativa e in base eluso qualche cosa lo comunicherà ai soci v~nuto lui st esso in !svizzera in cerca . multaneamente per 10 stesso scopo. C'è sopprimibr1e di chi ha subìta la vioienza. Lavorgo - Gherardini ,Mario, ai co1 foqui avuti coi nostri soci de'le sin- a mezzo dei giornali. di ~ ~ane meno duro, Quindi a quel la volontà dannata d'. frustrare tutte Je E chi oigi s11bisce la violenza è tutta la per l'unità del Partito » l,- gole località. siamo in grado di, fissare le Intanto va ;i'evato che i compagni mu-, ptemer PI SJ ai~da:va suJ ~ T,:eJei:n-ar », ed ora . 1 1 • 1 f • d 11 Biasca Fra co · · , . . . . . una m1ss10ne cosi -u 1cata era suo conqu ste economiche e politiche del e asse avoratrice. a orza viva e a na- · - mpa~n1 m ca- categor e come segue: raton e manovali d, Aarau, e per essi dovere idi ris;petta.T J ., el tari proletar'ato. per ristabi''ire un ordine zinne. Su quali basi. poggerà la rivincita sa Corti: Fuma~allj fr. 0,50 I I categorfa (dal 15 marzo al 15 otto- i rappre~~ntanti_ dell'organizzaz'one han- forme di OOi!Tettez~ e P!U emen . vantagg:oso alla classe borghese e per borghese? Non certo sulla massa. Ma, - Corti 0,50 - Mora 0,25 bre 50 ore settimanali): Arbon, Basilea, no stab1ltto coi capomastri di lavorare tMia. quando si ha da fare CO 'docpoggiare saldamente i[ giogo di una u- ~enza l::i massa nessun part'to può van- O 30Mag~tti. 00~ - Pcrozzi Berna. Herisau, Rorschach. S. Ga!llo, 50 ore per settimana. A Lenzburg è in- chi rifatti tutto è lecito n Pt mi.-iante sottomissione sul collo dei qa- tare una vittoria defin'tiva, .qua·ora, pas- ' - UZ'G •"° ' 2,30 s · ff w· tervenuto un simile accordo sulla ba.se · Wetzikon _ Raccolti do])O 0011 _ eia usa, interthur, Zurigo con Oervoratori. salo il periodo elettorale la vittoria ferenza Armuzzi ,. 12 ,- likon, Alstetten e Schlieren soltanto per di 51 ore setfl:manali. CON LA VIOLENZA NON SI debba dare i suoi fr:1tti. Senza la valo- - \,finuti » 1,- le ditte di Zurigo. GO rizzazione e l'appogg:o delle forze del d VEll'NA. l;,voro, lo riconoscono gli stess· giornaF In quelle ìocalità nelle quali. per ac- . Ma quest'estrem smo borghese, si con- Totale Fr. 1381,37 cordi ·ntervenuti tra le parti, si lavorava ne reazionari, nu'"a si rinnova su] serio nel, anna da solo. Perchè non ha scopo nè __ __;;;..._-='--'=---..:;;;;.:~====== soltanto ore· 49 ½ non si deve mutare car d t· . . ·r, . la vita politica. Ed allora? Ecco l'inco- 11 I e uca 1''0. ne ne· ·cat1vo. Ha tutte !e a a ,. dA ~ I n11 a senza un previo accordo tra le parti e7'1.ratterist'che della caducità della debo- ~nita paurosa che spaventa la borghesia; OfflJZI o_ . ss~mee, medesime. re.i a d l' d' 1 • E' . , reco la ragione del'a nostra previsione Ci ,. so/~.· e ,a ihs~nuzione. nt.( la potra ~torica. U categoria [da·! 15 marzo al 15 otto- . a ·.zzare J ere e parte di un postulato RORSCHACH - Sindacato tessile. hre ore 52 ½ settimanali): Aarau Ams: ,cialmente fals~ che e' qu"'llo d"1 1'mpor• E: DOMANI?.... - I ,djc-,..,..,-upatisono pregar1· d' 1·nter·vc · - 1 eh< 1 1 ·: 1 "' . """""' · - r·sw1, Baden, Bellinzona, Bienne, Burgcon a so a v10 enza se · L ·ole a della Ilo ghe · f' ·ra' per nire sabato, ~A aprile, dalle ore ?_ alle d de'. . . . nza ass1curars• a v nz · r sia m1 = orf, Brugg, Chiasso, Degersheim, Die- ,._1es1 nnsald1no le basi dek''econom;a_ ritorcersi a danno della borghes· a stessa, 4 Pùm., al Ristorante Frohsin, per il t·kon. Frauenfeld, Fr.burgo, Grerichen, sf;.;ra pro_duzion~, del benessere generale. come ·a violenza czarista finì col far ca- controllo. fnterlaken, Klus-Balthaf, Kreuzlinl!"en, .,on s1 sopprimono co J · 1 d 1·· o ss No pot d a WINTERTHUR. - Sezione Soc1·a11·- " - n a v10,enza ere 1mper ru o. n en o re - Laufcnburg, Lagenthall, Lenzburg, Lomaè,i-rata dd 1a borghesia, le ragioni del lizzare nessuna delle mirabolanti pro- sta. - Domenica, 24 corr., alle ore 14 pur e 301 nel soli'to locale, ""s~mblea. carno. Lucerna, Lugano. Neuchatel, 01- _;-narasma econ_omico che r·siedono ap- messe, perchè la grande causa del disa- = ~ · R · E.~se•1doci cose importanti da discu, ten. appersw•l, Rheinfelden, Romanpunto nel si5tema borghese. Come non gio economico permane, e non è soppri- shorn. St. Margherita, Soletta, Thun, Us'• sopprimono le class· (e di 011'b1'lese non eJ.'m1·nando le cause che la rcre in merito al C'.ongrC.'-SO,nessuno 1 conseguen- deve mancare. stcr. Zofingen, nei viJlaggi grossi de• can_ za '.a lotta di classe) se non si elim1·nano determ1'nano la horghes·1a prepara così I '- d ' BA"n i::-• La t • edili (G tone di Basilea campagna e negli ue-uali -e ifferen7e che le separano, le ragioni il trionfo del socia·lismo. s· scava 'a ~ - vora on ruppu de' lago di Zurigo. ~ di antago · h 1 di ·d s· , f • c d d muratori e manovali). - Sabato, 23 msmo e e e vt ono. 1 potra osse con le sue stesse mam. re e i In tutte le 'ocartà non nom:nate l'o-• avere una apparente uni'ficaz 1· 011e ( • 'd . . 'd d d. • d corr., alle ore 8 Pom., avrà luogo I'asma1 ucc1 ere e si su1c1 a: ere e i vmcere e semb!ea del Grunoo nel .solito locale rario di lavoro va sottoposto al libero una fus'one), si potrà spezzare la for:za è sconfitta. Si possono incendiare tutte (Reingasse !7), ove il Comitato darà accordo tra le parti. m~teriafo di correnti d'opposizione, ma le Camere del Lavoro, tS'' possono di-• relazione <le] nostro movimento sala- Le città del canton Vaud che codesta esistencto sfruttatori e sfruttati, padroni struggere uomini e cose, ma il pensiero, riale. Il Comitato. spett. Federazione desiderava includere e servi, la lotta di classe non può essere la volontà e le aspiraz·on' restano. in- LOSANNA S b nel!a II categoria le abbiamo lasci·ate soppressa. sia ne1Ja sua forza i·deale. che . ·b·1· . d .. b I , l I • - a: ato, 23 corr., alle f sopprimi 1 1, rinsal ate piu ruta e e a ore 30, nel soliro locale, assemblea del uori. Per esse e per la Svizzera francese nella coscienza di chi ad essa è fatalmen- oppressione. s1· 11da:.,...,t 0 .M. .b M. Ordine del · J d .-..a. ., giorno m genera e eve valere l'orario dell'ante portato per ragioni di vita. Così resta il soc;a•ismo, chè non muo- · ta t "' ~1.. _,, ·mpo.r 11 e .. ~essuno manuui. no scorso. Nvi st:amo nei limiti del conibl'ioteca Gino Bianco Gli edilidi Zurie-o (e. d.) I più vecch~ murator:, e manovali si ricordano che in tutti i cantieri vi è una tabella col nome de'. padrone costruttore. Ebbene o compagni lavoratori, se noì ~i pensasse un po', si dovrebbe ch:eder~ al padrone- se è lui che fa la costruzione oppure noi ope:ai. In parecchi cantieri il padrone si verie d. rado, perchè è sicuro dei suoi scagnozzi paletta e la baracca va a gonfie vele. Non basta, fra gli operai stessi vi è la concorrenza di fare a gara chi fa di più. E' inutile lamentarsi dei capi e dei padron i,, qnan<lo fra di noi vi è chi vuo• e fare il zelante a tutto danno dei suoi compagni. . ~a su. questo non parliamone, perchè 1 p·u fort1. ... possono produrre di più ma il più bello è che i padroni cercano' con tutti i mezz; di diminuire i salari, e coll'occupare dei nuovi opera' cercano di pagarli il meno possibile. Di chi è la colpa? Degli operai stessi. Cercate o compagni di unirvi ai vecchi Inaugurazione del Vessillo dPl 1a SezionReedu~I di Glnnra GI~EVRA. - La locale Sezione della Lega proi'.etaria, domenica 24 colìrente alle ore ro inaugurerà. ~1 proprio vessit o. Nell'occasione il . Segretario tecn'co del C. D. per le Sezioni nella Svizzera , compagno ).,fognato Umberto, terrà un comizio esponendo ai reduci quali sono gli interessi morali e mater.iati che la nostra Lega si propone di d·fendere. . Tutte le Sezioni de!'la Svizzera (specialmente queFe della Svizzera francese) e tutti ~ gruppi dei partiti d'avanguardia locali, sono cordialmente invitaH a inviare una. rappresentanza co'n bandiera, oppure inviare l'adesione per iscr.itto indirizzando tutta fa corrispondenza a; • Lega proletaria, Rue di! la Cité 9 - Ginevra». . Facdamo caldo appello! a tutti i reduci, vedove e genitori dei caduti a voler intervenire in massa a questa manifestazione di solidarietà verso c(lj!oro che m~ggior~ente soffersero e vi.sserdi fra glt orrori della « befla > guerra capital-ì..- stica. IL COMITATO.
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