L'AVVENIRE DEL LAVORA.TOR.i: - - ,_ - ·-· ----·--- · · d r ticolarmente anche 1..01cannone, ci ha im- collabo:raz iOD8 pvoletaria leva piu imi,orre la sua capacita a e 111- poeto, e iinr,011e, la volontà de. d_elinquen- ;- I quere su l'uma_n t_à. E così il _nform1&mu ., .. ( I l I l Le cap,l,Ll1smo nazionale, s_u noi, prod_ut_- NEL VALLESE 1 italiano e q_u11111nv_ o go par 1co_ar~1en, e e • s 1011 tutti i sol. necessari ali umamta, a Serrati) rece subm: al Partito , oc.a- , · . on ricordo più qual0 scrittore so- 0 mun l smo • h lt d I qu,lntlo sol sempre abbiamo e so'o ogg1 l ' lista Italiano (al part1l_ 1 0 e e ne empo e stei 1esse che l' fgnoranza e i regres-. tlo mand1amo la po::isibilita di vivere. Ve- , Riformismoe massacro umano fu : orgogl o del a ,·era ' so sociale allignassero maggio.rmen1 d . f nendo da abboccarsi coi rappresentanti t· t I .'assa-s· 111·10 infame, che sotto il manto lo dichiarano in arresto, lo conducono fnternazionak) quella )assa e ' 11 amc 1 -1 te nei paesi cattolici, ove più sen I a - • c1· · della delinquenza 1nternaziona e, 1 _ca- <l. d fe ndere la civiltà ed il progresso, si ,·ia; e per le scale a cOi:pi di revolver in- umJiaz onc non 5olo di aHr tra ito 1 è J' influenza del.o spirito chiesastico I ·1 ·r · f p.tahsmo dimostrò d1 non piu poter 1m- pl·e ·111questi momenti in Italia non famcmente lo assassinano. proprio popo o. c-om.e n orm smo ecc 11 e del clericalismo. con: ' . . p 'l porre, la sua capacità a de inquere su a h . precedenti nella storia. ! Perchè? Perchè erano dei comunisti! R1- ovunque. ma_ foce su_b1rc ad :111 arti O Questo fatto è in parte vero, spe- ~I d l umanità. d d" d Il Fas cismo è qucJ."assieme d; de"in-, cordiamoci, o compagni comunist;__ 'che cbb_c pagine g or_io,c ura.n_t 1 c__ a_guer: 0 cari ciahm~nte dopo il lungo peri.o O i e- • f r! Terzo. Ricordiamoct sempre, e nza che assassina infamemente in Ila-: Ma ancora. Ascoltate come fu mfamc- ra, que la bassa ed 111 ame umt iazione 1 •,Lah.ano radenza della religione cattolica. qu , . 1 . 1. •t· t l' comi,agni comumsti: li popoùo tt 1. • l ·a, come 111a·1 n ogn' tempo della storia mente assassinato il_ c_ompagno comum- a ver trac_,to u 1_11a 111 a u_,.i. : . , 1 d 1 1 11 Ita,]ìa, la ~hiesa Ga O 1ca, per J dimostrò d1 essere all'a tczza e momen- s1 a:=.5:.issmo. , sta Spartaco Lavagmm. Ecco_v' o cari con~p·tg1,1 ~omu~ su, . o- to storico, proprio quando il cap1tal.smo no n perdere definitivamente la sua a- 1'.~so vi perèorrc tutta l'Italia, I 11 compagno Spartaco Lavagnini e~a ~era d'infame_ fel1~111a~e, nfor~tsmo_ ita- tutto, si era impegnato a fondo, per as- scendenza 0d autorità fra le masse, Es <o s1 • attacca particolarmente a tuqe l'uomo pi.ù ~n vista dell'eiemento comum_- ltano. o mcgho cl• qu_e f_:ita1c dormismo non ar.cora conquistate al socialismo, ~ " l sassinare l'eroico popolo russo. I ,, organizzazioni operaie: Camere del La- 1 sta di Firenze. Era i direttore della « D1- che seco_11do ,,,c:r_rali, np<·to ane.ora, ia · · ha darnto svecchiare di molto 11 suo v 1 _·o, 0 can compagni comu111st1, n~or- voro e Case del Popolo. fesa», organo comunista di F:renze, che appena i: torto d1 par are un po troppo diamoci, quanto affermo più sopra, e la guardaroba, dare una riverniciatura :\[eglio ancora. cs~o si, attacca a tutta I fu bruciato dal Fascismo, e_' segretario sovente. Grazie nuova)llente d I alle iavole porose delle sue legf;i, im- sacrosanta ver tà. E solo ovevano a- la stamr;,a soc alista, a ciuei' a comunista, i generale dei ferrovieri cli Firenze_. . * * * .. b cli · an bottir0 i suoi iesti di qualche idea so- ,. sciar condurre, come g a en ssi, e li a tutt; qu.eg~i organismi a cui ci si appog- ! Esso si tro\·a,·a nel Bar comumsta _dei Ma tutto c:ò. o cari compagni comun - cora lo ripeto, il popolo ita: iano,_ ~ suo cjale, colorire il suo frasario CO e pao-iava per difenderci. per salvarci dagli ferrovieri di Firenze. I Bar comuiu st a ~ti, è niente. · rote delle rivendicazioni moderne. .., S preciso fine, dai compagm comunisti: C attacchi del Capital.smo. ! fu fondato daJ'lo stesso compagno parAscoltate inHcc quanto pi1ò costare • 0 Nella Svizzera vi è un antone in l Ma meglio ancora o can compagm e . · E q uando noi produtron saremo a'la taco La,·ag1iini. _F.ntra il Fascismo . ne_ l'infame: fel'onia del riformismo ita!iano. 1 d. h. · d I I cui si const:!rva ancora il vecchio tipo I munisti ascoltate a .e 1araz1one e r - lnerce. del capital'smo, i sicari in brevis- suddetto Bar, cd infamemente a co_lpi di_ Il capitalismo tutto ormai può essere ' 1 ·e · ·ra11.a·110 dd cattolicismo e del clericalismo: è formismo italiano. l n1orm1smo 1 , simo tempo ci assassineranno. ·,rc,·oh-cr ve lo assassina. Non soddisfa t ti com·into, che malgrado la sua dchnqucn- collaborare colla il Cantone vallese. lrn giro in S!1ro per d si dichiarò pronto, a d o... uando però l'eroico popolo haliano,. de la sua. morte, gli a_ttac_cano una cor a za e infam a .. contro l'eroico popolo rus- i villaggi di questa contra a in terse- - I I borghesia intelligente. . .. stanco di vedere questo ass·eme di delin- al collo, o portano m piazza, o appen- so, è! inut le tentare di infamemente astD chiarazione fatta a Reggio Emilia cata di vallate magnifiche. '\·anno quenza' ·11 Fascismo, ad impunemente as- dono e vogliono bruciarlo. i, sassinar: o. E se 11011lo lasceranno libero, d 1 , d. d 1 · no Ca dondolandosi ancora i preti cairatte1 e co11fermala a . or 1ne e g1or - 1;assinare l'Umanità, con un atto çli eroi- Perchè? Perchè è un comunista. . cioÌ! se !"uomo. ripeto. più infame che salini che si dichiarò per la collaborazioristi ci pupazzettati nelle paginè dei- smo, s l'i,·olta e s~ difende, ecco I Ed ecco,·i. o cari compagnij comuni st1 , l'umanità possiede, Llyod Gcorgc, ancor ne. Ed ebbe la maggioranza dei deputati l'Asino di Ratalanga. Crossi, grassi, allora $c•:i:rlerc· in piazza l'infame e vile come sono infamemente assassinati oggi d arà ordin· di infamemente bloccarlo, può d · paffuti e bitorzoluti, la parlantina fur- r socialisti 54, contro l'ordine e: giorno strumenti) a de!'.inquere del capitalismo: in Ita1ia i comunisti. Cioè tutti queg 1 darsi però che :1 capitalismo tutto non si Lazzari, che si dichiarò contro la colla- bacchiotia, che finisce quasi sempre carabinieri, guardie regie, poliziotti ed ar- '. uomini che 1ottano per far in modo che; ~ mpcgnerà più a fondo per infamemente borazione e ne ebbe solo 4s). in un abbassar lento delle palpebre ed mata. E sotto il manto di difendere la· il delinquente capitalismo sia utile all'u- 1 assassi.narlo. E' appunto quanto intra,·- Ditemi un poco, 0 cari compagni co- un atteggiamento di compunzione, che civi1tà ccl il progresso, con mitraglia, can- manità. come tutti gli uomini devono e<;-; vedeva, tre mesi fa circa, il nostro com- munisti. E' possibile ai socialisti, cioè! a sembra evocare l' immagine della uorì1, si a<;sassìna infamemente l'Umanità., sere taL'i. . I pagno Lenin, nella rivista • Corrispon- queglL uominii che si sono imposti il granVe.rgine consolatrice. come m2.i in ogn: tempo della storia la' E noi compagni comuni st1 - non dob•: denza. pubblicata a Mosca in lingua f d J Le chiese sono rigurgitanti di ·DOPo1 de e grave compito, di di en ere _e ~ va- si assassinò. , . . . . ! biamo mai dimenticare. fra~cese. :\fa_ di que:to_ fatto._ ccco_vi _0 re l'umanità, dal delinquente capitalismo, lo convenzionalmente d~voto, e la E difatti, contro I eroico popo o di F1-ì • * " i cari compagm comu111sl1.che 11-capitali- dichiarare di essere pronti a collaborare domenica, quando sull'altare è aperto :enze, c~e :os_tennc. una. lotta grandiosa I Cari compagni comunisti. . . j smo_ tutto è pr~nt_o, per infamemente as· coe,a borghesia intelligente? il messale. i ristoranti sono ermetica- in quest.1_ulttm1 tempi_, lo m_f;tme stru1;1e~-1 Se oggi l'~manità . in I~alia e 111fame-; sas~ rn~r: ~uals1as1 altro popof o che ten- Ma proprio col capitalismo piìi inteli i- mente chiusi, dando riposo agli stoto a delinquere ufficiale dt esso cap1tal.i-, mente assassmata. ncorcliamolo sempre, tera d1 1m1tarlo. gente, esso riformismo vuol collaborare? ma chi arsi dalle abbonda'Tlti libagjoni ~mo, adoperò '1 cannone. j è grazie anche all'infame fdllonia dc( ri-: E poichè proprio ~r popolo ita:liano di- C;oè proprio con quello più furbo? Pro- alcooliche. Com~ pure fo adoperato contro l'eroico formismo itai1iano. . mostrò, come già ben dissi, di essere al- prio con quero più nefasto a9.l'um~ni~à ! Non di mènO, per gj_udizio molto popolo db Empoli, paesel'o vicino a Firen-, Poichè cosa certa, se il riformismo ita.; l'altezza del momento storico, se anche Ma proprio collaborare con GiohHi, condiviso. il Vallese è hf Cantone do- ze, per abbattere la Casa di Mutuo Soc- \iano avesse condotto il popolo italiano' gli uomini destinati a spingerlo in avanti, esso è ritenuto l'uomo più inte10igente ve più difìuso ed intenso è l'alcoolicorso del paese. Ricordiamoci. · a1 suo preciso fine, quando esso dimostrò non gli daranno gli ordin' necessari. esso tlel capitalismo nazionale italiano? smo, e la classe operaia si dimentica Il cannone fu pure adoperato contro di essere a1"altezza del momento storico, farà da se stesso, e tenterà di abbattere i\fa appunto esso Giolitti è l'uomo in- e si suicida moralmente nelil'ebbrezze il proletariato di Siena per abbattere la cioè pronto all'espropriazione del capita· quell'assieme di delinquenza che lo do- contestabilmente più infame a noj lavo- grottesche delle periodiche ubriacatu- locale Camera del Lavoro. Jismo, non ~i troveremmo iJ1 questa situa- ,mina. e che ha come preciso fine (ricor- r atori italiani. E ;•ordine del giorno Ca- re. Ricordo io stesso, di aver v.isto Il cannone fu adoperato ancora (ca.I.izione. t diamoci sempre noi tutti compagni comu- salini (ricordiamo sempre O car( com- fanno scorso a Monthey, USCl!ndo dal- bro 105) contro l'eroico popolo di Casale E ne avemmo una pro,·a quando esso nisti) ripeto abbattere :1: capitalismo. pagni comunisti) si dichiara proprio . di l'affumicato locale <ii una conferenza, Monferrato, piccola città p'emontese, per aveva espropriato in parte il capitale aS I Perchè il capitalismo, non sfugge alla esser pronti, di collaborare con esso Gio- mo lti uomini spenti rifare a zig-zag abbattere la Camera del Lavoro. capitalismo. abbattendo così l'in~ustiz'a ~ua infamia; Ben 1o sappia esso deli 11 - litti. le vie semi buie del villaggio. Ne scorII cannone fu adoperato per abbattere attuale, che sotto il manto di difendere quente capitalismo. Eccovi di qusto ·htto Di questo fatto O cari compagni comu- s.i U'llO che, mal reggèndosi sulle garn- i\ gran Palazzo Comunista, là ove usciva la civiltà ed il progresso. si dà tutto a chi o cari compagni comunisti. che ìT ca1,ita nisti. dobbiamo concludere: che ili rifor- be traballanti, si afferraiva disperata- l'organo comunista di Trieste « I' Lavo- non produce. e niente a chi tutto produce lismo tutto è pronto, e di cert? CO'.l tt!'I~ mismo è ':a vera degenerazione del socia- mente aill\'orlo di un mu.ricciolo, fin ratore ~- E per opera del['infamc fellonia del ri• violenza incredibile ci piombera S'>pra. e lismo. E nerc'ò peggiore, dello stesso de· Quando le dita stanche lo abbando- E così ovunque ·11 tutta l'Italia. E là formismo italiano. o meg'io di quel r'- forse malgrado l'eroismo del !>O[l'"IJ,, la linquente · capitalismo. Pcrchè esso rifor- narono nel giro della caduta sul fa'!lgo delle montagne conducenti a Chani bery, alla frontiera f~ancese e al S. Be.rnardo; come un largo na_stro che il vento abbia contorto e poi acqul~- tatosi •Lasci cadere e ripcs::ue; in Questa <-·Ùtaidina di non più di 4 mila boc che, un pugno di maturi_ cd attivi compagni lavora a tener VI\~ n~lla colo• nia la nota ribelle del socialismo, cor: cortesia ma con fermezza contro ~~, avversari. operai, ~rtigiani anch'esc.J, ma ancora punzecchiati dall'amQr patrio che si traduce in amore per ilt r~ e p~r le scolorite glorie militari. Sierre è il quartiere genera1Le di questi patriottardi pettegoloni, di cui è centro Qualche padroncello imboscatosi ooll'approvazione deW? alto, messo a-0 angelo custode delle do-nne d~i pa~- tenti, ingiustamente sospettate e n dotte in istato cti minorenni; qualch<" commesso viaggia tor e, ctie fa lo sva· daiccino contro i connazionali socialisti, p~rchè paternamente protetto da quel console di Br:iga, che à la dignità pieghevofe di un partigjano intrigante; dal pretè bonomelliano, e per di più dalle autorità indigene, che nOJt sanno come meglio impiegare U loro tempo ~r i:!.bene della repubbfica vallesana. In generale, la protezione ~i nazionalisti codini e scervellati neU::i Svizzera si esplica dalle autorità o!idosamente democratiche delle 22 repubblichè, col sistema delle espulsiooi spicciative dei. 1.0ciaii'Sti e·dei comurùsti. Quakhe volta però i marescialr dei carabinieri vallesani parlano 00-1v so anche con i creduti più perlcolos; socialisti, perchè kmono l'immediat.1 presentaz'ione di qualche_ grossa ~a da pagare. Allora, si teng.ono In dovuto riguardo anche gli stra~ « tndesidèrabili ». Solo H risveglio degli operai indigeni, la loro soHdari~tà di classe. e la desiderabile energia della loro azione, può tagliar netto a tante picc0le vergogine di cui ~ rendono responsabili e autorità svizzere contrc g,N operai italiani. che noTl vanno :i messa o a strisciare ai piedi del console. Il vropagarulis 1a. Comizi edAssem~le ove in questo ultimo posto, i nostri com- formismo che secondo un nostro ex com-, : ·, oluzione sarà !.offocata. mismo. non solo traci I e tradisce l'urna- caldo, ch'egli aveva spa:rso ai suoi pagni comunisti. cioè quegE uomini che pagno comunista ha appena il torto di E S..! questo avverrà. ric.,rdi '. :.•:ri s~m: n'rtà ovunque, di fronte al deliquentc ca- piedi. Non so r1,petere il sentimento LOSANNA. - LISiDdacato Arti cdli si sono assunti ii g-rande è grave compi,. parlar un po' troppo sovente (d'chiara• prc o cari comr>: i.-!"' 1i com •m~ti, sara pita:'ismo (che ancor una volta lo rìpe_to. che ne prova~ ma mi parve di sentire è co1wocato in a!SSemblca 2:enerak pe.- to di difendere e salvare l' umani- zione fatta da Serrati alla riunione degli 1,1(:cè l'infame fc'ir:,ia del ribr-:1:smo ricordiamoq sempre noi tutti O compa- tutta una rivelazione di valori della sabato, 9 ,a,pri,Je, ahle • or<: 20. alla 'l&l.t tà dal de'inquente capitalismo so· unitari) il popolo, o meglio i lavoratori ,t~'.iano. . . . . gni com .. ha come preciso fine _di abbatt~- vita cosciente. N. 6 della C?,sa del PoPoiO. stennero una 'otta gigantesca contro italiani. dovettero ancor r:dare il capiPcrch.:, primo: [J nformismo italiano, re l'umanità tutta). Ma meglio. esso nRe,iigione ed alcooJiismo sono una ~cssuno <lo.vrà mancare. · lo infame strumento a. delinquere ufficia... tale a:· capitalismo. ~ nnn condusse i,1 popolo italiano, ai 5tl0 formismo, si d'chiarò pronto così. di col- p ietra sepolcrale per ogni vasto e se- HORGEN. _ Si avver,to.no tatù le d' esso capitalismo. E solo dopo 4 ore Di certo. se questo non fosse an-enuto. prrciso fine, quando esso dimoS t rò di es- labo rare col capitalismo ne'la sua opera rio movimento sociale della classe- O- oompaigni iscritti .tiella Sezione Soc~- di ·otta disperata. dovettero arrcnders~. la rivoluzione, e perciò il comunismo. in sere. all'altezza del momento 8t0 ri~o. ?\Ton · r me d· distnizione umana. peraia, specie la<l.-dove l'industrii.alismo sta clte il giorno 10 a'Drile vi sarà u- . d" · u comu 111 a ' · - Il nostro caro com~agno. comuni- Italia. _~arebhe un f~tt~ co~piuto_- . s~1o_ ~a impe irono ai ~ompagn_ . - 1 Di questo fatto necessitava per forza non à rotto le ivecchie consuetudi01 semblea ordinairia nel soato locale, aJlc sta Tuntar. sapendo che ti Fascismo bru- ! Meglio ancora. se 11nform1smo 1t~hano mst1 d1 condu_rlo.· ~eco 1_ 0 P.:ra di infam~ di cose e per la sa1ute dell'umanità, scac- e ~lon à creato la folla p ro:~taria che ore 14,30 IJ)recise. ciava ;1 gran palazzo comunista (che co- ave~se condotto al suo pre6so_ fine ,n'. po~ fd'onia ?el nfor~·smo ,ta ian~. E no~ c'are dalle file del nostro Partito. il r'for- si scuote e si agita. La religione catNCSISUnOmanchi. stò oltre 3 mi1''0ni a1 buon popolo di Tric- polo itaFano. quando esso dimostro di compagni comumst,. non dobbiamo mai mismo. Poichè non è p'ù possibi'e difen- tolica, t,utt~ ~ e r~ligioni, approf??di- · WlNTERTHUR. _ Sabato, 9 OOff .. ste) da vero comunista 11011voleva arren- essere all'alte?Za del momento sto_rico. d iment'care. . , . I derc e sa!'vare l'nmanità dal delinquente scono 1 indtv1duahsmo;. c~e à g1~ l_a aUe ore 19,30, ru1 Restaurant Hclveth. dersi ai s'carj della borghr-:ia. Piuttosto c:oè P:ronto ad abbattere. quel"assieme Second~. propr•~. q_uando 1 uom_o m- capitalismo, con la fatale de~eneraz·one sua potente molla ne1l tshnto egoisti- comizio dei muratori e manovali. Vi sa- morire sulle fumanti macerie. di delinqu~nza che lo_ do~10a ( ~ che ha cont~st~b 1~m:nte .piu _infame a. noi ~avo· <lei riformismo, poichè esso è peggiore co, perchè le religioni per mr1ntetner!-i, rà un delegato del Comitato Centrale. Fu portato fuori di forza. sputacchiato come preciso fine. ncord1amoc1 sempre raton 1tal·a111.Giolil~ 1, 0 _meglio, ripeto deflo stesso delinquente capitalismo. prosperare e realizzarsi ndle loro , Nessuno manchL e bastonato. Ed ora esso è imprigionato, noi tutti compagn' comun'sti). di abbat- ancora. auel 1 a vera 111fam1a.che sempre O ' b" og O della soli . . . . . . . _,. . b . . 1· d ogo-· par c·111e,·r• apr·11e JQ?I PROLETARI . promesse, non an IS n ~ WATTWIL. Il e, _.__ ~ tor· ms eme ai van compagni nostn com11ni- tere 11cap1t"' •smo tutto. e con e~so ogm colla a1onetta e nnrag 1a. e ,-1 - .., ' · - · da · t· a a del ia disci'plina n<"l- - .:r1n=a:,o mura e st; di Trieste, perchè rei di aver difesa ing:iustizia, di certo, che quell'assieme di =================================== , r!e a um n '1 · t d Il f • e manoviJi avverte che per .domenica. I azt?Tie,_ del col egamen ° ~ ~ orze 10 aprile, aille ore 9, si terrà I' as..-:emta loro casa. rlelinqucnza, che og~ assassin'l ;nfame- E LA R rpuBBLI CA coscienti; _m~ hasta, loro l_ac1ec~ f".'I~, blea generarle al R('.staurant Bue. (OdtE così in tutta l'Italia.; comunisti sono mente l'um'lnità in TtaEa non esistereb- L' JMPER ATORE &:., la sottorntSSlOlle, I obbedienza mdi_v1- sen) in Blindt Licbtensteig. imn-rio-oionatia diecine di mig'iaia, perchè be p'ù C · d--- 1 d" · d t f1ne " · · · Se,•za t'l consenso della amera non e Ll,d.Je I ogni ere' en e. per un rei di aver difeso baluard; proletari. R;_ Ed eccovi, "' compaa-ni comunisti. l'o- I giorna:i sovversivi svizzeri ave- • 1 . 1 . d è • 'a e " " l · · b possibile nessun cambilrmento po i- e 1e nguar a s stesst, :non una o. ss • cordiamoci, compa?n: comunisti. pera d'infame fellonia dc' riformismo i~a- van.o già denunriato al 'opuuon.e pu - tico. non tm paese. 110n un mondo. Quando · Ecco la grande irustizia che re~na nella liano. o meglio. di quel fata'e riformismo. blica le manovre dei confidenti del Noi crediamo che, :nalgrado il di- insieme all'agnostico indivi.clualism, 1 grande, democratica. civilizzata e pro- che secondo Serrati ha :ippen:i ·, torto <Jepossedutoimperatore Carlo IV de~- 1 . • l 1 t · , lo smembrato impero aus riaco. I si- soppunto del vice maresciallo, Cario re 1g1oso opera a en a corrosione gressista It,a!fa. (r'peto ancora) d' parlare un po trop!)O . d 1· IV sarebbe riuscito ad insediarsi sul delle iorze fisiche e delle energie in- Cap·tanata dal fam;g-erato Tihurzi -1ella sovente. Grazie. gnori monarchici austriaci, go en l d 1· I I - f Il trono di Ungheria, fe interessi di for- tcllettuali a mezzo e1 a coo ismo. Banca Romana. Giolitti. 1 Ma ,·i è di più. o cari corn1hg11i comu- (e pure arie di Prangins, ecero à rra 11 ,n della politica internazionit!e, ma- l'individuo è compt 0 tamente O 'lUasi Al quale ìl Riformismo (ricordiamoc.:, nisti. J dormisti che andarono in Rus- pio,·ere dettagliate smentite per dare ... d • "ù • l · J 1· · 11ifesta11·si·nell'op?osizione de.l'Intesa per uto per ogm I ea socia e, pe1 ogni o cari compagn; comuni~ti) rlich;arò di sia, non compresero. o meglio non vnqero ad i11te11dcreai gonzi, che ex imPe• • 1 • • d t • t d' tt d - · per solidarietd a.l'Italia, :wn vi si mov11nento e crmma o e ire o a esser pronto a co11aborare ass'eme. comorendere ,1 sig-n'ficato ed it !'rande ratore lasse 11rmai r:tsscgnalJ a SUO . ..1· • 'd · d d' ,·assero infrapposti. • inter~ss1 gener;.u1, per ogni sano 1 ~aMa meglio ancora, oggi in Ita-ia, per valore di quella rivoluz;one pro·et,1fa. umile (leç;tino e pensasse i n:en are l h t • · t t Del resto, fLztto c1·O·c'interessa fino ismo, e e non promet a n~ssuna nil solo fatto che si è socialisti o comunisti. Po'chè è cosa certa. o cari compagni un modesto e buon cittadino. Ul O d · d · · atl 11ncerto puntn, nel sensn che a comµensa r~r,;rmale, ma 1ichie e spi• cioè, per il solo fatto che si è queg,'i uo- comunisti: se auesti riformisti avessero Ol'Ci./PU!O a [m·are le ma~ch:e el SUOI I d ·· L Pegg·lorare le sorti crudeli del prole- r;to di battag ia e i sacrincio. a mini, che s'· sono imposti il grantll'! e gra· condotto il popolo ita''ano al suo preciso 1wmerosi delitti. <l • l à t· tar iato e dei rivoluzionari ungheresi lung-,t propagan a soc11 ist'1 c.veg ia~ ve compito di difendere e <alvar l'urna- fine. quando esso s: dimostrò a1l'altezza Non sono passati rnolti mesi che il d ·1 ll · del momento Stor ·co. c·ioe' oronto ad ab- • ' non è necessario il ritorw.> dell'ex imto una parl"è o. e masse a a cosc1ennità del delinquente capitalismo·, o me- telegrafo dt'llon'ie pe·r 1·1 rnondo la d 1 I d I · '' l'leratore: sono tanti i delitti, è tanto za integra e! a oro .situazione e e g ro per il so'o fatto che si è di queg'j uo- battere quell'a:;,;ieme di delinqu enza che •ollazze•·ole no'"t'zt'c· 1 che re Carlo e h l d J • '' •, - iJ sa•nguesparso tra le masse lavora- loro compito sociale; ma anc e a ·· mini che si lotta per far ;n modo che il lo domina. il capita'ismo italiane. o me- ,·a fuggito di notte daf suo solita1 io ,. trl ·c; ungheresi, che più atroce perse- dove sono i preti ed i loro organizza .. capitalismo scompaia, e :asci il posto ad glio l'avessero lasciato condurrr da' com- cantuccio, attraversando illegalmente • · · cuzwne /1.essunosarebbe riuscito tl. tori a propaga;idare le masse, es.-.;i una nuova società di produttori. I pa~n: comunisti. di certo in quel momen- {a frontiera S\'izzera e si era presen- fare. non riesrono a disporre di tante fone Ebbene. noi com11nis•i in parfco'ar mo- to il popolo italiano wrebbe diminuita la lato al suo devoto suddito ungherese, , do, siamo r·tenuti da esso delinquente ca. 1 capacità a del'nauerc del cap;11l 1ismo tn- il boia Horlhy, per ingiungergli di ri- Per i nostri compagni all'estero vacome ne dispo-ngono nell ambito me-- pitalismo, i veri barbari. 1 temazionalc. e ,nebbe data la po,s"bi'ità consegnargli il trono, che egli aveva le [a pena di rilevare, che mentre per ramente chiesastico. E perciò s'amo infamemente assassina-' 'lll'uma 1ùà tutta di sah-ars;_ nella saa _ opinione momentaneamente essi si, van.no a spulciare tutti gli am1 Sono dc.ricalismo e ailcoolismo, che ti, come solo la vera delinquenza umana Quando i~ famig-erato Tiburzi della abbandonato, fino a che le furie d;ella mennicoli della polizia degli stranieri, intralci::uto nel Cantone Vallese il pro- lo può fare. Ti vero barbarO' è :1 capita-I Banca Romana, cioè: proprio l'uomo in- burrasca si fossero acquetate. da cui dipendono, quando domandan~ I pagtnarsi di una vasta è forte orga- lismo. contestabilmente più infame a noi lavodi poter restare ne~la Svizzera, ver nizzazione dei lavoratori. E' l'unico La Chicago Tribune racconta, a (' · t e l IV as s· c to · · d · · E difatti, eccov, o ca_ti compagni co-1 ratori italian'- Giolitti. o meglio quetta t l h ex rmvera ore aro , un sas i- an ne svizzero, 10 ere o, mcm non mezzo dl un tes inwne ocu are, c e · l 1· · d li t · · bbt· t d' · l ~- munisti (a voi partico1armente compagni I vera infamia, che sempre colla baionetta d , S . 110 incuronato, a POizia eg S ran;e. SI PU 1ca u:-i quo i 1ano socia isi,a; l'ex imperatore abbàn ono la vizze- · li h d a t t 1 st · lb t comunisti. mi rivolgo. perchè solo noi e mitrag"ia (ricordiamoci sempre. egli è rt non ave,·a nu a a e e ve ere, m u ta a a.mpa, scia amen e rossa, ra in abiti civili, e, arrivato il 25 mar- 1· ll d' d d' tt d l · ·d - 1 l-.: tt· l l'A - 1 ~ compagni comun"sti abbiamo il grande e il decoratore di Centann·) ed og&ti partieg t era a e tpen enze ire e e SI n uce a~ u1Se 1mana e vve,w e, zo al pa{-ltzzo del Vescovo fohn Mi- · · t d l' · d U · ff b;' l f t· d' <i grave comp:to di difendere e salvare l'u- co·armente anc-he col cannone, sempre ci muus ro eg I esteri e a tne a "'-e grame e come un og 10 1 Qua erno .•. ches a Budapest, s'inoltrò tutto solo, .1-.bl' · h li A11•· f · .,1· B · d li manità da esso delinquente capitalismo) ha imnosto, ed oggi ci impone. la volontà ref)lw ica svizzera, e e g aveva t'\ m uon '1..11 nga, ove Ql.ll' e orga- come fu infamemente assassinato un com- de! de'inquente capitafamo naziona 1 e, su verso le due pomeridiane, nel vecchio concesso vressrrvoco tutte le Preroni.zzazioni s.inda:::ali sono ,riuscite a pa_gno anarchico comunista, a Firenze. noi produttori tutti, i soli necessari ali- palazzo reale, dove trovò il boiq Hor- gative dip:'omatiche. c;rearsi la propria Casa del Pof}O{,o, Questo compagno anarchico comunis•a, l'umanità. quando domandiamo di v'vere. th Y a pranzo con la famiglia. Questo. provocatore di tante irrf{l,- un centro di propag-anda e di agitatPrnghiamo ancora una volta i COffll)dgni di non mancare, s,peciaJmente queaJi che già <la pareoohio tempo ntin si fanno vivi, in considerazione anohe del· l' imPortanza <lell' or.dine <lei giorno d..i discutere. ARBON. - Saibato 9, ora solita e SO· lito ,locale, assemb1-E'.a del Sindacato mii• raitio. lntervenà.te in ma.ssa. HERISAU. - Si avvertono tutti i mu. ratori e manovali che sabato 9, arie ore 19, vi sarà r assemblea trimestraJe di tutti i !avor:i::,ori edili, al locale Rarh-aus. Nessuno manchi. GINEVRA. - Tutti i. lavoratori edili di Ginevra sono convocati in assemblea generale per vene.rdì, 8 àprile, alle ore 20 precise, alla sala delle riunioni, Te.r1 eaux du Te,TtliJ>Je, N. 6. Data l' .importanza dell' ordine de; g;i0rno e la situazione critica della clas se operaia nell'ora attuale, ogni compagno deve farsi un doYere di dil'ffi>- strare ancora una volta la sua solidarietà cli fronte agli avvenimenti. col non ma.n<.'.a.re aJI" assemblea. HORGEN. - La Sez.io"ne mura(-.)ri e: manovali di Ho.ngcn -è convoca,ta in assemblea straoro1n.aria per il giorno 10 oorren-te, ,aJle ore 15, nel Ristoranb. Sohwannen. Si raccomanda a tutti i soci onganizzati di non mancare. Vi sarà un .i,ml)Ortan:te or.dine de! ~iorno. <lii operai 9.!1e non sono organizzati sono tnv:i.tati a,d or,ganizzarsi. No.n ~Tà fatto nessun invito speciale. vedovo, padre di una bimha (era~ solo Per il solo fatto che una minima parte - Vice amm:raglio Horthy, trasfe- mie, scappa un- bel giorno dalla Svizzione. nel resto dellè vald •non riluce sostegno dì questa povera bimba) si tro- del capitale al capitalismo fu cspropr'ato, rite tutto il vostro potere statale al zera, passa incontrollato la fron'tkra, ohe Qualche fiammella sperduta Qua e. Da A rbedo Mulina zzo vava a casa propra. E' in questa casa che Gio"itti si abhoccava coi rappresentanti vastro re incoronato. mette a rumore mezzo mondo per il là, senza la forZ<\ d'lnhtocare l'am- l'infame strumento a delinauere ufficiale della delinque11z;i. internaz·onale. Egli fu Sembra che Horthy subOdorasse suo colpo di testa, e le autor:tà rebiente a~sopito. di esso capitalismo. i carabinieri. si pre- 'I Lucerna con L'oyd Geonr.e, l'uomo cer- già l'arrivo del suo rivale, e gli rispo- vubblicane si aff rettono a dichi,arare, Comè i la'Voratori indigeni subisco- sentano e dicono che de,·0110 parlare. to più znfamc che l'umanità possiede, e se senza esitare: : che per l'ex imperatore le porte della 110 indifferentemente ~l corso del pie- Danno aualche soldo atla bimba. la man. ad Aix-!es-Ba;n, con 1' infame traditore, « lo sono un fedele suddito dt vo- Svizzera sono sempre aperte, salvo coli e dci irandi eventi. cosi" shadiglia dano a fare una commissione, e quando 1 ~fillerand. stra Maestà, ma questa questione non qualche riserva, fatta per la. platea. nell'indiffe.renZJa la grande maggiorain- la bimba fu lontana, infamemente a colpi I R;cordatevi. o cari compagni comunisti, ouò essere regolata, che dalr Assem1 Ai ciltadini operal, laboriosi ed eme- za <il!gl; emigrati italiani. Ve ne sooo di revolver, assassinarono il padre. Ed l'occupazione delle fabbr"che dimostrò blea nazionale. iili, rei di avere un pellSiero indiP"fiovunQue, e ancora assai numerosi, uscendo da casa, per le sca1e trovano ~a; che il capitalismo non ha più notuto ,im- - L'assemblea nazionale non è che dente, si mandano i poliziriiti ln casa, malgrado la guerra e le sue pungenti b'mba, alla quale tranquillamente dico-,· porre la sua capacità a de"inquere sul· una mera istituzione. rivoluzionarkz, per interrogare, perquisire, SJJUJ.re, conseguenze. A Aigle, a Monthey, a no: va di sopra; tuo babbo è morto. l'uman:tà. replicò ca.~10 IV, in cut, evidentemen., si finisce sempre per espellerli; ai brt- Bex. a Sierre, a Chippys, sono a cen- Un altro giovane compagno comunista, Meg'io ancora, o cari compagni CO· te, soffiava giii l'aria del dittatore. I ganti, che sono responsabili dei più tinaia gli operai italiani, che vi dimo- di 17 annj,, si trova\-a in casa co1fa pro- munisti: dimostrò al capitat·smo tutto, - lo non ,...,ossodiscutere la que- grandi defittl della storia, si tengono rano, di tutti i mestieri, di tutti i dia- pria madre, vedova: viene nuovamente che di fronte al'a rivoita dcl'l'eroico po- stlone, riSPOSe il boia dei comunisti. sempre aperte.le porte, i ristoranti e letti. Ho trovato a Monthey perfino questo ;qifame strumento a delinquere uf- polo russo, veniva ad aggiungersi la ri- Fui eletto dall'assemblea nazionale e le alc<>ve! dei pugliesi e dei siciliani! In questa ncìale di es<o capitalismo. i carabi.nieri: volta del popolo itaF;i'lo, ed esso non po· ![i.urai dl rispettare le leggi del oaese. Che fango! X. I cittadina. spieg-ata nòlla valle, a JYiè BibliotecaGino Bianco Convegno socialista. Domemoa mattina, ~ ,,Ristor~te .Ferrarri, convennero un buon nwnero d:i pperai italia.nf a!d ud:ire Jia parola socialista. Un com- !)a®llo fece presente agli ·emigranti la nocessità di tutelaire i propri interessi. ed illustrò i problemi più urgenti dell'ora attuale. I convenuti compresero ohe la difesa degli interessi degli emigranti non la si ottiene con le società più o meno patriot tiche e convennero nella necessità di costituire un•a Sezione socialista. P,rossimamente si terrà una nuova rittnione in cui si cosrituirù lfefutittvamente la Sezione.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==