L'AVVENIRE DEL LAVORATORE . r , • J 48 tf' I Pomastri dopo le umiliazioni e le Pl'IPE rID roopnnat·1u" d1· rostruz1·onE ~ft?~i~f ?u~~;~~~\~~ns!~~~~l Poveri d1soccuuat1 I Le orese ,mana l r:~~n:, ~:~~ !;°:v~ri~~~;::1i:.e; • Il Il 111' Il Il quile d'ingegno, ma è mcontestab1le. • . . N ll'edil' . 1 lt comprendere eh.e solo con una forte or- . . . . . che tra essi vi siano menti chiare e 1 • G_lson volu(i cinque mesi {ll goverrn e: . tzia, ~ome per e a re ca: ganizzaziooe di classe, colla solidarieIl Segretariato del!' lmternazionale htà del. reaz1ona:10 m?n~o burghese intelligenze aperte che con lieve aiu- italtan.o e svizzero per concm~e~e tegorie ~1 m~here, I?-48 or sono a~ tà f.ra gli sfruttati che noi possiamO dei. -lavoratori edih ha diramato alle - au~l)lCt; e _attrice PrL"l(,:JJ.Jalela ~e- tn potrebbero in brevissimo tempo q1!es_topezzen:t~ açc~rdo sul s!-lssidw cora un utopia. ~on poteva esser: d!= mantençre .quei miglioramenti. <:h_e aborganizzazioni dei medesimi lavo:ato- deraz1one d~1 c~pomas~n. derentnce wolgere funzioni di tecnici _ e non ai disoccupati itallam nella Svizzera: versam_entè, per;-hè per Quantv si_ di biamo ottenuto dopo molti anru di lotte ri di tutti i paesi ta sezuente c1rco- d~I monopol:o dei_materiali _d~ cos_tru- soltanto di ultimò grado. , La Svizzera concede il sussidio di ~a, e s1 vo~ha rar credere,. che sian~ e di sacrifici. lare: z1o~e. Non _igno'.1qm~ le d1H~c?lta cli Circa i vantaggi dellè cooperative disoccupa?Aone ai cittadini ita'liani l state conqmstate con ~ sc10pe~ol if Lavoratori delle arti edld! Venite 1!11" .. Egregi compagni 0rd ine t~cnico, '. lati_ Jt~ga_tiV1 d~ll~ di p,rc<luzione v'è ancora molto da quali abitaindo nella Confederaz. al 1 nèrale de~ 1f !f, mentr~ t;:,Vpe s._h? ~! 1 me rosi a r.afforzare la nostra organiz.. '. . · coc,;p~rative ed 1 pencoli ai QuaJ.i Cl ct· . · b tino uesti gennaio 1920, vi abbiano risieduto da ancora P-:r. a e con~ms · er '-, 1 · zaziooe ed intervenite alle nostre U: La classe_ lavoratrice d~ !utt~ il esporrebbe,ro. Sappiamo che assorbi~ ire'. ma per oggi as Q quella data senza interruzione. E' fat- corr:ie è f~'ìto. quell mcant~vole io ti~ I semblee dove imparerete a diventar• m~n~o è ,ammata_ rial p~ns1~1? d1 so- rebbero molte energie sottraend~.e ~I cenni. . . ta ~ccezi-one per assenze dovute a cosi_ ben nusc1ta per le pnme, è ro11 dei ri,voluzionari coscienti _che voglio- ~titu~re l economia ~p1tahs~1c~ _co~ movime:nto sindacale_ e a quell? poh- . No~ fu e n~n è nostr~ mte 11~ 1one mobilitazione, le quali non sono consi- conrrontare • quel suc~esso con le, no coli~ mente e ;001 ~aOClO contribuiI ordina.merito economico soc1al1stico, tico· non ci nascondiamo che m am- d1 sviscerare ti problema. Abbi.amo d t . . t z·on· di resi•lenza, conseguenze sgradevoli che ne sono re a ,distruggere ìl reglit1e nefasto cbe il lavoro ed i lavorato;ri devono Vènir bien'ti di scarsa maturità p:::ilitica po- vO':uto soltanto richiamare c;u di esso er\~ coF~ Jf erru { 1. no .st~ti di I derivate, deve persuadersi che a ben opprime i .Lavoratori di tutti i paesi. •soth-atti allo sfruttamento capita:.isti- trebbern degenerare in cricche dan- l'attenzione dei compagni muratori, P_ttirc g 1 11 tnSer_essaai slia, 1 gennaio I altri risultati ci portarono i mètJdi Fromaget Giuseppe L l tà ,.1.: r d ·e1 ·n az·one ·al· E s· he hanno avuto n orno ne a vizzer a 1 1· IL I tt I 48 · ev. a vo o~ . ~ ra un . l nose al movime~to proletario nel suo manov, i, ecc. s. I e ' , 1921. Bròvi assenze pe,r motivi di fa- ega I ne a o a per ~ or~. . • P,residente rdclla Sezione di Gtne-- questo peil:5 1 e~o e tan~o forte da su- insieme. Conoscia':10. questo e_d altro, ed hé¼nno,modo di_c-onst: :tarc ~~:s.0 - l miglia 0 di affa,ri non privano analcg:t- Solo sei mesi dopo 11Cons1gllo f e- vra <legJi oper.ti edili pera re tutti gh-ostacoh. Oltre a questa abbiamo sott'occhio il rovescio della nalmeìlte quanto s1a aspra e d1fnc1le I t d I d. ·tt 1 s ·d·o ct· d'soc derci le aveva elaborato la legge sulle 1 =============== 1. t' . . t fe . . i la I I ta ·1 d ato guardino men e e m o a su st I i I. - ,. • I vo o~ a po1, in •rns ~ s_ re _sL 1 ta _ medaglia, ma c~onon~tante _riten!~~.◊ a ot contro _1 pa_ ron , cupazione che compete pure ai reni- fabbriche contenente l,'-orano, pero l coscienza che la soC1ahzzazione del che i compagni del'industna ed1h21ra se al mezzo sundacale non convenga t t· d" t • h · · ecat· 1 nel con certe clausole che le permetteva a PRO "AVVENIRE,. 1' • • 1 . à per . . Ilo cooperaiivisti~o . en i e iser on c e sians1 r I , . I -.economia-nazi-ona e non a vverr debbano esaminare seriamente il pro- aggiungere que . '- · R I · la lo O po- chi voleva imparre agli operai di ia- .effetto di un atto legislativo; vuc,I blema e cercare di risolverlo ln senso Non si spaventino delle difficoltà e .~!P1° pe;./ego tnz~r\ st ;.tomo vorare di più Bastava un permesso'! Somma raccolta nel 1921: Fr. 7235.71 dire che non si_deve limitarsi a chiac- positivo. · . \ dei sacrifici che può imporre anche ~tztn~ mi 1 are, acen ° O O I del Dipartime~to d'economia rmbbika Somma precedente fr. M0.17 ch\erare e attende.re che venga d~ll'al-1 Si è che vagliato il bene ed il male I.a cooperativa. • I m svizzera. . . . che il Dipartimento· stesso concede Zurigo - Il ComHato Direttivi) to. Il pensi~<_>dev~ co nd m:re all'azio- che le cooperatli've possono anecare; ! Chi è pronto - come l'anno sc?r- fn .~a.se _a~l'_a~crod ? 1~ di~corso ~ sempre con compiacenza. Ed ecco chè ~ell_a Lega ~.roletaria ~edud ne. La social•zzaz,one sara opera d~I ci sembra che il PJirno ,uperi cli gran I so Jo furono migliaia di muraton e I sud?ih italta~I . 1:1 1rizz_ra r_icrer~n · si lavora 10 -ore, e se una buona Jinrte a:n,via lOO '.lir~ ~ i!;JOrnaile tavoro organizz3:t_o della classe __ la:vo-, hrnga il secondo. 1 ma11oval.ii - a scioperare pe.r d~ 1110• m fr~n_chi 11. va or~ .110 '!1m~ ~ ei di operai, pecÒrani incoscienti, poi ac- "5paTta.cus,, di Firenze, proratrice. Tanto Plll grande e p1u im- Infattr le cooperative di produzione mesi e subire danni di centinaia d1 I d~1.su~s1d1 _c?mSp?St1 m lire ai sud-1 condiscendono ai prog~tti del princ1- ~~n<l~ :ontro le malefatte ~rta~te ~arà. questo lavc,ro_ e tant_o eliminano g.' impresari e s1Jtt1aggon~ franchi, dov,-ebbc. nll' occorrenza. diti s~1zzen m Itali~ (u~ f~anco) svl1- pale che cerca con lutti i pretesti di rle1 ra~1st1, e ir. 50 ~ nos.tro • p1u ch1a:amente ~ con magg(O:e ey1-, gli operai allo sfruttamento di' questi saper fare qualche sforzo anch_e pe~ zer~ _eguale ad un ~ira it~l'.ana : . far lavware ancor di più, per fo;·za «Avv<'rure riel _I...avorai.ore » "-6-,· . den~a. dtm?strera la necess.ita della\ ultimi. In Isvizzera sono centinaia gli la ,costi tuzia.ne dì ~na cooper~t1va d1 L ~mmontare dei su~~1d1 vana col, maggic,.re si deve sottomettère anche Thal~II - Polli G., _salutando soc1~l1Zzaz1one. . imprenditori edili èhè nel giro di po- lavoro. Per o~m coop~rat1va che salano. normale del d1_soccupato se-, la parte sana deg:i operai, ed exo su- Sofia 0,:50 - R~s1 P., ,con: D1 q~est?. p~rère soi:i-o ~nche. i la- I chi lustri misero assieme delle ve.re sorge. è un imprenditore che scom- condo il computo se~uente_: bito fatta la regola. Nessuna !f~ge ,~~ ;olfiv:r Th~~_ri, il• v?raton e_diltdi una sene di ~1es1. ~- fortune. Se fosser-o stati sostituiti dal- pare; un wversario cli meno e un I Classe salario g10rnal1ero fino_ a protegge i più deboli, anzi in questo . p. : ,so l.-- s~ ha~o _impreso con ent_usiasi1:~ ad, lè cooperative di ceostruzione t loro fortilizi-o di più. , 4 franchi sussidio giorna•\ie1 caso lo Stato borghese e per essi i Wet?feldeo - St e!a~~m • i_., · amtars! aa ?e~ sè ~ compw~o gia la- , beni aDparterrebbèro a'lla collettività• avo. ro di fr. 1,25. . I Governi hanno tutto l'interesse a che Oerhkon - Parav~mt, conte11voro di s_ociahzz~zione pra_tic~. ~ 5e• I dei lavoratori e<liU._ . : -"'"--------=-------- Il O-asse salario giornali.ero <la· 4 la legge sia trasgredita e che gli ope-1 to ,della comp~g!lta _c:h~ .rova 1.- <:O nd ~ d~i co~tumi ~ delle leggi ':g~n-1 Le cooperative d1 costruzione po- franchi a 8 franchi sussidio rai tnon i padroni!) si mettine, a p,r0- .n:La C'~rahva ~ Zunl{o • ti nei d~vers: p~es, hanno_ c,~.~t!tu~.to trebbero giovare n-on poco all'eJuca- li conflitto giornaliero di fr. 2,50. I durre di più: oon più orario ma con, Zurigo,-J?ADclr~ ncordand o delle amende dei l~voraton _eu:11d.J- ziane socialistica o cc,m~i~tica, se , • , • • • • m Classe salario giorna1lero di più men9 salario, per poter dire di fare; a Petralt che; cavalleri ~ ~I te st a è de~ ~ra~cw, ;e iuaft f 0?t~t~ 1 , pi~ d! piì1, dei .lavora ton. _mtP.gran- I nell tnd US tria ed1I IZf a di franchi' 8 sussidio giornalie-. la concorrenza con l'estero ecc. ecc. I ~~ ~ ~ord, ~-"' - N. N. 1 • ,.- ta;e~~~e~~;g10~0e!~1\',u~~o. 0 s J" ~o l a~i◊-(1.e c~e. s"'.olgon? in Questo I G;ovedì r7 corrente ebbe auogo un rodi fr. 3.75.. ! Tutto, _si capisce, J?er la salve~~ dèl-; Zurigo_ Piccoli, sperando che L'I:1.temazionale çlei lavc,ratori edili! sefso I. smdar1: dli mest1fi~~tà e ca- I cot:oquio ti-a_i rappr~sentanti d~!la. ~e- Jl dlr!tto al soccorso è determinato la patna ... per t1s:1re dz_lla cn_s1e vi~ I nascano :pre-s~ 1 funghi ~ I.- considera come uno de.i suoi compiti I n~t_m1~u~~ e ~-t~~ siontribuireb-1 derazione svizzera ~ei lavo:aton ed1l:1 : : in regola generale dalle disposizioni cond oueste bagoL. a cui molti c,pera1; Oerllkon - Jager imitando Paprincipafi quello di incoraggiare tali ga..,1a i:ff~~!!~e t ì sin.dacati stessi qu_cli della Fcdei:z onc dei cap~mast~1. legali i,n ,·igore in Halia e in lsviz- ,,ere .on_o. . . . l ,rav,icini , , I.- sforzi E' fuori di dublYio ,..he il com- er 1 ° ad_r ~ . 1 1 tt . t · Scr,po del colloqu10 era, quello <li <lefini-,zera. Perfmo I cap1mastn hanno paura Lo a ila l. lt ti Pito di adoperarsi per l'id~ d"'lla so- ba uar ·'1 nos rd1pber ah:-0, a IJlCèSSa:1e,· re la faccenda de1I'orario di Javoro. La I La co11venzione sarà applicabUe fi- della concorrenza ( !) e questo moti-' es d"1•~!..to_n,•· ~,..1 ogelg1·ean~roesn1· ~ .. < < ' ~ ' contro 1 mon o org ese. . · · l • ., • t • è •t · I t t (t i _,..,, , """ u .,....- cializzaziDne, in conformità dei mezzi ln caso di scioperi o <li se.rrate - i d,~rnss o_ne < uro ~~e ore ma no~ r .co I M c:130 giug,no 1921 e· s'intenderà ta- vo i,, prrmo ?ro p~e. es () . ei;nono • eh.è finite le sue mansioni ~ ,28,l! dl.S pon'1b'l"1e d~lle legrr1·vi<Yenti spetta f . . t· I la soluzione definitiva della vertenza. c·1tci1nente rinnovata ali" scad"'nza f-0rse .l ,mportaz10ne. d1 palazzi d oltre L o~. 5 · " " "' • purchè orti npe ,amo - e coopera- . . . , . d" • ,. . " , v ?) U d" t d. ugano - .L)ICLI ana • ,- anzituttc, al lavoratori edili d"'lla te- . d. t, . bk, a1·d·s--I In t.:nea d1 massima gl impren iton salvo denunda col preavvisc• di un oceano. . no I cos oro ICèVa aper- z . C lbol' do !'ab- . · '· • tive 1 cos ruz1one sare t1dO v 1 1 . d t tt st'a 110 t t · d" st· · r · he è ungo - a 1, pag;an sta e del braccio dei sin11:o'ipaesi Ma . . . r . . I tt accettarono apper u o per que n mese I amen e m uno I que I g1c, nt, e b t oer le idee~ p-er il pensi.e~o non· esi- simo a~pogg,o ?er g 1 • <)Pe~ai 111 ~ a; i'orario di lavoro che v'geva l',rnno i;cor- · . . · inutile illudersi, fino a che nell'arte I onamen ° . · . . • l.- t u· . fi . -- r . contro I padro:11. 1n p1oposuo va rile- 50 (Com'è noto la proposta della famo- L'accordo entra m vigore col 21 edile non si lavorerà 10 ore al giorno Zurigo - Ra,ccolt1 nel com1Z10 s e ero ..m_ailcon_m1 naz1~mda I et pero, vato il fenomeno che si ,riscontra a:s- =. Comm·1ssio11edi L11ce1na tPncleva a correntè. ! non è poss·1b1·1.,us~ire dalla cris·1 e !l)ro vittime politiche tenuto ~ come gw I movimento sm aca e an- • ct· f t · . · d li PG • • - / t d ll , v ~ • So A ·1-• .: - h Ii d Il . r . 'bb' sai i requen e m occas1onè e e prolungarlo in alcune 1ocalità) Soltanto n orno a questo tovo e a mort- citqva o-Ji operai d' un-0 stabilimento mtc, ussers1 .u • =.- c e qu~ do. e-~ tsoc1a izzb121_o~eat 1- grandi battaglie sindacali: la improv- '."<'r Basilea <lovo fino al I se;temure s,i •1 tagna burocratica abbiamo da fare di Utzv-il che conobbero da soli la neTotale Fr. ~ SOITTtera 1 un m esa su asi m e.na- · · d' · ct· la O , ... • d z· · · · I • ., r . v1saz1one I cooperanve 1 vor . I lavorò 47 ore e mezzo per settimana .ue semp LCL osservazioni: . I cessità di lavorare più a lungv, e fatZIOQ~e1~rs.eono le ragioni che c'indu- Cre~iamo che la ma~gior _parte n•m ne vollero sapert-. 1. Che si è las~iato passare al. _di-· togli osservart! ,che ouegli operai noni=============== cono a chi€'dere a l'e orgétnizzazioni dell~ p1ccolt.: CO?l)el ~tlve d1 sa~ti, cal- i Si stabilì quindi che l'orar!o di ~av_oro j S~CCllPafi tutto rmverno nella mrse-. rispettavano la legge, rispose che ne-: Comh i ed Assemblee dei lavoratori òdili di- riemoire l'acclu- zol~1,_ fornai, p~tton. gessat_on, s_ca!- di 50 ore per settimana ven•sse appl ca-, ria; I cessità non conosce legge. Capite. o-! so formulario e di ,rimandarcelo. pe!Um, n:iurnto.n, ec':. che si _coStìtm: 1,, nelle seguenti 10 località: Arhon, Ba- 2. che occorre la spassosa sfronta- pera.i? lmp1rate anche v-oi a disobbe- i GIUBIASCO. - &lbaito. ?.6, alle r>~ Oltre alla risposta. alle d')mande ri- rono, . siano _sor.t~ in o~c~sic,ne dt silea ( ?), Berna, Ginev~a, Herisau,. Ror-, tezza del governo italiano per·crede- dire alle leggi, aua11do scendete in 20, nei locali <lell'Unione Sindacale, vt volte vi preghiamo di mandarci ali lo~te si;1dacah. Gl,t <?perai_ m. contesa schach, San Gallo, Sc•afTusa, Wmter-1 re, che un operaio possa viv.r,cch'are I lcttll pei vostri miglioramenti? ; sarà un' aissemblea <lei lavoratori edili statnti e gli stampati finora usciti 0 e c?! . pa,drvni, ~om~ m~ot_ti ~ ~ercare thur e Zé?o. . . . con 2 o 3 franchi al Riamo nella $\·iz- Ecco il risultato della legalità! Vi pe.r la r!costituzione de(fa S~zione. S riguardanti le aziende sociali èdUizie. P(II intensamente ! n:iezzt di cli fesa e i Per Basilea 1 rapprescntant~. operai' zera. 1 è una legge che stabilisce le 8 ore nel- necessaria la presenza <l1tutti. Tutto il materiale che ci sarà inviato di attacco .. Allo~a 51 ac~orgoo? e~~ n?n ~ccettarono le 5° ore ma gl tmpren- '1 Patriottismo tartaruga e pezzente! ! le fabbriche, ma nelle: fabbriche si la-; WATIWIL. - Jil Sindacato M. e M. sarà tenuto rigo(osamenre riservato e la cooperatiiva di _n rod uzione ~ . cliton non acceitarono Je ore 4? e mezzo. ===========:====: vora 10 ore, e non vi è nessuna auto- è convoca:to per lunedì, 28 corr., alle ore usat0 ~oltanto per la statistica. bu_on st rumento d1 -lotta e la cos ti- Zurigo compre nd e anche Oerl·kon. L'o- ! rità che mandi i irendarmi a far ri- 21, in assemblea generaJe, al RJsto.ra,nNoi confidiamo che i dirigl;!nti delle tms; 000 - i rar:?. di Z~rigo ha lJi~ore ~nch_eper 'i PP.hrec'non ,11 • 111 '1 n u ·,s ce I spettare la legge. Ecco a che cosa si te Schinzenhaus. cooperative di produzione e delle aJtre L anno scm:so p. ~s_. dura~te l_a lavori che i capomastri zun~an, esçgu•- J U m . riducono le conquiste legali; ecco il Nessun compagino cosciente deve aziende sociali edili, quando sapranno I ~e~ rata_ gen~ra}e.- nell industria ed1- ranno ad Altstctten_ ~ a Schhe_ren. Il prPZZO delle costruzioni. frutto della propaganda social-demo-' m011care. ·che i1 nostro lavoro dev~ servire allo hz1a,_ Sl cosh!1:11rano del~e cooperatl- i In_ ,quelle locaht_a. sopracitate ~ell~ Un collaboratore scrive alla ., Berner! cratica. . I ll Comitato. svilupw del movim~nto per la socia-I ve d, costruzione a Z_ungo, Ginevra, quali I anno !lcorso 51 ~veva 1111<>ranodi Tagwacht » del 17 corrente : I. Se la reazionè riusciva nell'intento I HERISAU. - 5q avvertono tutti i so- ·uzzazfone sollecit 0 ranno H rinvio d0 l i I ,ugano ~ se no,n emamo anche a arr. 49 e mezzo, l'orar O st esso non po-1 1 · · • · 1 11 'di sc-hiacciar<> la Russia i pesci cani ci del Sindacato ,M e M che I' assemQuestiona;io Per~iò potrebbe èSSe;e '. rhalwil. T compagni 'scalpellini serra- tr:ì. ,·enir 'motlificato senza il consenso di « n. que~t• gl_-ornds i e~se. ruefa stafmp_a I clelì'Eurc,pa o~cidentalo ~i avrebbero blea si ~terrà il gio~o di ·1unedl 28 cor- . ' ; ti t"t . ezza dozzina di b 1 • come m circo I pa rona'.1 si osse un- · " . 1 t I rt, t ~ 11 ' g,30 raccomandabile di pubblicare il nostro, . co~1 1 mrono ut~ m - , amL 0, e. pad': 1· d bb I mondi per cette confessioni di certi <'o!1e- f-itto rivivere i tèmni dell'Inquisizione. renGe, nd,.c.. s~.' o o~ e, ~I e ore d • odierno scritto nel!' orga110 federale picco e coopera ive. i orar.:o L ore 52 e mezzo ovre e I . s· t d" AJ . . Compagni' Stringiamoci i'11un forte uar a.e iu1comp1e.-e 1' vostro oveopp ur~ di u:,irfo al questionario ' Queste cooperative eraTio in ~an. veniTe applicato nelle seguenti località: g 11. d.' _radttava i questo: cum Jm• org~ni<;m~- ; n11.rc'"mn diritti verso re col non mancar~. poichè 1a situazio- • · . . · . . . . . . , . . / ?) A . - 1 A pren 1ton evono aver accennato come ~ • • - • " • • f •..:- • ():m cordiali saluti parte insidiate dai ,diifett1 dell 1m- Aarau, Affo tern a A (. , mnsw1 , r- . . ..._ • . . • 1 ri\·<']pzi"",,,, ne s1 a CThu-;a e sena. '· · ' • • d" · b I h • ( ?) B d B li' B" ti costruire costereb...., meno se J prezzi , •· • Giorgio Ktipp/er, segretario "· pr~vvisazw~e. mancanti J una. ase e~ e1m . ' a en, e mzuna. iasca,, non venissero fissati dai dittatori della =======..::::===-====== (?ERLIKON. - Ùl. S. S. è convoca- ;_ . . solida per 1I loro regolare funz1on.'\- Biel, Brugg, Burgdorf, Clus-Bai sth al, . . . , ta m ,assemblea ,per venerdl, l.o aprile. C1 sembra che la parola "soc1al1z- t , C . (?) D she·m P) Delemont Federaz10ne. Da c10 la gran collera nei, A 1 • • d1 · d • G • ti • 1930 I ="t I I SI zazione > usata per indicare gli SC?Pi menE o. - . rt . o dopo' ( ~•,raD:~tikon,e~~rrna:h ( ?).' Fraucnfeld, cir~oli de' magnati d~ll_aFederazione me- g I opera I eI I I ID evra I~~~e~~e a; <lis·c:::si:e fni~e.ne11·~it:: Che SI. n ef1'ggono o de ono nref1g pero, in pa e, penron · des1ma E' comr-rens11>le. ..,r , V .,.. - b . . d. 't Altr · f · Friburgo, Giubiasco, Gossau ( ?), Gren- 1 · . " . . . • I T t. 1· . d'I" di e· ma assemhlea. . .gersi, le cooperative di costruzione sia j reVl mèSt I VI a.. e pero unz10- chen, Heerbrugg ( ?), Heiden ( ?), Hor- I . • E la col ieTa d:verra maggiore quan- ,u tt ,g_ I oper;31 e 11 mev~a sono I Perciò data I' impoJ'ltanz,a del tema, si un po' t~oppo sonora Almeno tra na'llo tuttora eg,regiamente e promet- . L Ch I do noi avremo fissato qui un'altra con- convocaJ1 pe,r I assemblea mensile. chb f . 11 di di ' ... • 1 to O b e ' gen, Interlaken, Kreuzl ngen, a aux- 1 . . . . . . , si terrà sabato 26 marzo aille ore 20 a VJVO a!JJll)eo non ,mancare e es.. noi quando si parla o si scrive di n en · d -Fonds ( ') Lachen ( ') Langenthal foss10ne. In questi ultimi giorni, qu::1ndo, . 11 ' 1 de.il '. . . T l sere puntuali. e ~cializzazione » comunemente non Comunouc resta il fatto ,che Quan- Le ( ') 'L {e 1 r · 'Le Locle ( ?)• · iJ predetto artico~o veniva discusso in I precis~ n; a fa ' e nuruoru. e.r-. RORSCHACH Sind · si allude a1;a soci~lizzazione dei' WIÙ do ferve la lotta sindacale si ricorre Langbna; L. -'estar L:~~r!~ Losanna ( ?)' lcerti circoli. noi fummo testimoni orec- reaux ,u emp c. I: · C-b· ,t 2 · .,- <.l Il acatoztessne.,. 4 I f . Pa ar ome cnz u g, ' a' . . ' h. . <l. ll . d , . Compagnfl - ·=' a o. apri e, a e ore aie degli operai e degli eventuali utili vo en lcd'~1,t,.at' y· colodi~er h1val c. . Lugano, Lucerna, Montreux ( ?), Mun- e •~n • un co oqu,o ed qua:-0 pare n- L' è d . ., h ( i.,om., assemb'.e;t :ren•ile del Sindacato oettr delle aziende da essi gestite in mezzo I J.0 a. uo re e e a s1 n- chenstein (?), Neuchatel, Olten, Prat- sult1 quanto seg~1e: . . . ora . gi:ave .e oggi pm_ ,e e ~r nel ,Ristorante Frohsin.. . forma cooperativa, ma si pensa n conosce adatta. . . . 'teln, Rappersw'J. Reinach p. Basi,Jea ( ?), « C?me è noto'. la Fede"raz1on(>svn:ze- li passato il v_ostro dovere è di parteci- T compa,g-ni so•ic \'Jvamente pregatf dJ qualche cosa di più grosso. S1 pensa Naturalmente le co~ranve 1m- Rh . k Rh . , ld ( ?) R horn ra dei capomastri, a suo tempo, ha assun- P'.1Ienumerosi alila nostra ass~ble.i pec rion mancare anzitutto alle grandi aziende ... degli provvis~te durante una lotta sin~aca- Sane;:e;f;r he~·i:t s:~ett~ 'Sp::~:~ o')' to Ja forn'tura di un grosso stok d;/ d~str~e _ a-1 J)ad:onaito che il motto ~'lrn.r-rrn~= • r • altri alle grandi ·proprietà priva- le, diff1cHmenre possono deo.dere T f ( ,f Th i' .1 Th ' T ( ?)' baracche militari per la Francia. [I con- « ~olid:l.r~ta ". ~on e un motto va:110 per " 6 ,• c:.n • nu.'- b1 - ~b 1 ato .t-,_, a.1,e t~ ~obili ed immobili di terra e rii dellè sorti della medesima per ragi-o- Ueut :"u.a'eh a(,')viVe ~uyn,(?ro:aneden~ tratto fissava jJ prezzo in franchi, ma g;ltCoopera~ Do· di . olr.aeno ,.ID?ffl·• astos~i:n ea ue -~!11PIPRO :!.ta- ' · "d tis · se , in · , v, , r ff • . d I F d . . mpagru, oo ,una soccupazione 1 -ue1mura n e m:tnOIVClalll ..,,ornare. al pevi ebnbesm~e. ·ta swil. \VattwiJ ( ?), Zofinien, Zugo ( ?). ~u_eg I ~ ans~i ~ 1a d," e ~:azione SVIZ~er~Ì!ltensa come Quella dell'inverno 'l}aSsa~ rante Cooperati,v:-,, Nessuno manchi. Co;i ciò non vogiiamo m're che le . otre ro. ~vece eserc1 re una Per le località con a fianco un punto _e,~ap1m~stn, e e. ; so !t_osono ~ca trr, to, della quale noi non abbiamo ncssu- HEERBRUGG ~.se cooperative in genere non possano ITTUuenza dçe1sJva se avessero una interrogat'vo l'orario di ore 52 e mezzo s1 d1ment1carono d1 stab1l!Tc se &1 trat- na responsabilità ma ,di cui abbiamo I 13 . .à-ILRun=t' 28 COOtTall.-, '< sociallzzare ,., QU"•"~A si proponrro- larga hase e robustezza tasse di franchi svizzeri oppure france •'-'t tutt 1 ! • • d . . -'- e ore , si avr a es aurant csen, a:ll.\4V E- U lt . t t· •. ·t è contestato da parte dei padroni. Per - sb'.w1o . e e pn:vaz!om, e m cui ra,u• hl Heerbrugg, I' ass,emb!ea genera!~ delno di farlo. ma soltanto avvèrtire che n a ro 1n:ipor ~1 1ss1mo_compi o alcune di esse lo negano categoricamen- si. . . . i.amo vISto l:a miseria ~Ile porte de1Je la Sezione edile. v'è una certa differenza tra la loro delle cooperah'Ve di costruzione sa- te pC"raltre dicono d;, voler prima chie- "'Il ns~lt~to fu una grand·osa e msac- nostre modeste case; noi che abbiamo I Si rnoooma,nda ai compa,~ tutti JI « so~lizzazi5m~ :., necessariam~te r~bbe Qu~llo .~ prèp~::-are. i_ l~vorato- d:re informazioni agli imprenditori del c~ta ~ dei s1gn~ri della pnedetta ~edera- consumato tutti i no~tri abiti, tutte le non mancare ~ di oortarsl il llbrette assai lenta e iaticosa, e quella cm ge-1 n a gestire I mdustna edrhz1a senza tuogo. Lo neo-ano risolutamente in modo I z10ne. I francesi pagarono soltantc, in mo- n-ostre · calzatur-e;. noi che ve<lemrno j sociale. n Comltah,. nèralmentc si allude e sì pensa usando oadr<!'nl. . . . partico1::trepe; tutto jJ Cantone di Vaud, neta francese e. da ciò dev'~s_serederiva- debiti aocumul~ì oon w1 crescendo , il vocabolo predetto, e che dovrebbe! Chi crede e spera m un d1vemrè per La Chaux-do-Fonds Le Locle. Coi- to alla Federazione tm def1c1t di 10 mi- spaventoso; _tutte. queste soff~renze bi LUGdA 1 NOSe.-:- E' /_~:'.~ ... ~ta l assemvenire- prOPrio dalli'alto - quanrlo 1 'iOcialistico o comun.:stico - che dir z e w t; .1 !ioni di franchi. provocarono m •n01 un dolore fisico e _ea e la ZlOllle ~-ia per domenaturalmenie. in alto salirarrno i lavo'.! si voglia - più o meno prossimo. ra. ugo. ossau, a w, · « Una disgrazia capita raramente da rl!orale c~e quasi ~on ci permettono più ruca 'Zl, alle ore 10. ratori. I 11CJll1 può a meno di cercare di prepa- I rappresentanti opera.: però insistono. sola. d avere :I cor~g'10 ~ _la fe<l~, che av_e- MOIUNAZZOD'ARBEDO. - E' oonDetto questo a mo' di chiàrimento' rare fin d'Qra gli dementi necessari Le trattativ€" continuano. Probabilmen- • L'anno scorso i capimastri, ,in un ac- vanno Pnma deilla cnsi ;he Cl travag-lia. vocatia. l' ..assemblea per la costutuzionc l te fra pochi iriorni avremo una decisione. d !Ma d~ queste sofferenze ecco la del'" Se · c--'-,'-'-ta -'--..,_ ~ e per evitare facili malintesi. consen-, per il fimzion.amento del regime au- cesso i forza brutal:e applicarono la ser- 5oc· '. ~vv .', . , . • 11 « z10ne ù'IA,Jdll'1'>' per ~ .., .:-v.. ti d . b d 1 • · • 1 • t avo. • 1eta Svuzzera degil1 U1111Drenditond,o,po pranzo amo I uo_ngra ? con e _mtenz1,m~ sp1ca o. . 1 • =============== rata contro 1 lavoratori edili. Ai soci fu che ,è niè IJ)iù-nè meno che 1' avanguar- · del segre_tan?. del! Inte~naz1on;11e dei I Per la C?Struzionc de, nuo~o . si- promesso il' sussidio :i norma dello c;ta- dia della reazione borghese in Isvizze- BAS~. - AgD ediO di Ongaa lta· !av<?ra_ton edili e plaudiamo a·la c;ua 1' sre1:1a SOCJale _occor~e C011vlllZIOne Crum·,r,.,g[·10 bonomell'ano tuto. Sembra però chP. i mezz.i per c;od- ra, proprio nelt' epoca deila ripresa de1 Han~. - L asse:in.bJea vrà ruog. o _sabamlz1ahva. . . , !)rotonda (non lede et~) nel~a _su_a o ..- d'sfare le r-ichieste statutarie nfln siano lavoro, ·tenta.re di dimimtiTe i nostri to, 2,6 corr., alle o.r~ 20, alla_HehingasNooi che ci facciamo soverchi~, es:l-1 bontà, competenza tecmca e d1sc1pli- stati sufficienti e che oggi siano <la pa~ magri salairi, ~ idiminuire ia nostra se 1_7. Verrà comunicata la nsposta del ~era te illusioni circa la rapidità di na int.elHgente. Non si costruisce S. GAUO. - Da un 3,VVM ~nU'nlti- gare ai soci pcr sussidio ancora circa 5 forza fisica e morale, e ,per render.e a ca:1>1mastrlalle n?5-tre •ricltie&te, svtluppa del movimento cooperativi-, gridando « ev\'iva " o « abbasso». mo numero dell'« Avve11irc • aippre:1- mifon•. di franchi. noi impossibile ìJ reagire contro !e vi!>- ~essuno manchi. stico. rapidità che è il presupposto I Attualmente la enorme maggioranza demmo, che quattro operaie partirono • Di conseguenza, per non fare ban- lénzc padronali LOSANNA. - il..' asscmbJea della &- neressario per Lma sua pronta e gran- i dei tecnici dell'industria edilizia, da- da s. Gallo aHa volta di Armia (La~o carotta. la Federazione de~ capomastri .C ,è d:! !Più. I capoma,stri ùoPO di es- zio.ne Soci:ali..9ta a,v,rà luogo sabato 2f, de efficacia nel processo di emanci- i gli architetti e aR"ll assistenti. banno ,\faggio-re), dove c'è lo sciopero. convenne. di prelevare tributi straordina- sere stati incapaci di occuparci otto ore cor.rente, alle -ore 20.~. alla sede' sooazione pre,Jetaria. No! sappiamo che I ima mentalità borghese. ri. i quali alla fin delle fini non vengono a! gi_orno, og,gi essi vogliono im:POrci le ciaile. Si 'PTe.R"a.no i ·CQ!tl~agnj ad essere I t:Ji. <;iamo informati 'e ci risulta. che io li t 1· · il sa.b ... M. neppur u m"vimento cooperativistico' Gran parte di essì però avrebbero pagati dag-li imprenditori ma bensl da l :e-e; orr ~ - og 1erc1 . . ato ,jng1es~. pun\.A.l,Cl:li. PUÒ fare mlracdì1. Sappiamo eh~ non tutto da guadagnare con l' h1staura- QPcra.ic furono ingag.ltiatc pel tramite coloro che fanno costruil1C',Perciò i capo- Onesto e &"(asuccesso m dwer~c l<><;all- ================::; è ai suoi albori e che malgrado i suoi zione di un regime comunistico. La della ben conosciJJ.t.a 0-p-cra Bonomelli. mastn1 organ',zzati sono stati obbligati a t~ della _Sv1z~ra! ed anohe QUI a ~emo!H lustri di vita noo è ancor riu- pe:-isano borghesemente per abitudl- Chi ci ha informati (il ~enitorc di una fornire alla cassa federale una certa per- wa van _oea:1tier1ihrumo tentato di_ im~ sclto a ,risolvere il problema sociale,' ne menta.le. La quale ulrima deriva dcUc operaie) ci garnnt1scc però, che centuale cle/'1'importo dei lavori che eso- ~l'l1e le Ji~ci ore._ Fra coloro che si dicome del resto non l-0 ha risolto nè in gran parte dalla 'lcxro dipendenza aippena arrivare, le ragazze @nno fa,t- guiscono al fine. dì coprire iJ deficit di 15 &tinna:laguon.,? , 1 1 i1. queste bpeHep_rodezze,_ va M: • • 11 • D · · I i'l'i · &eg ua • m1presa a!U)C,nh1t a Gine- •1 mov1tnènto s1.adacale nè Queuo po- dalla borghesia. ate al tecruci a to oausa comune cogli §doperantl e che m, 0111•· . . . . 1 gra ed il cantierce il...ocher a Chanch litico. Conosciamo le difficùltà. che le DOSSibilità di lavorare per lè coopaJe- ricevono il regolare sussig_io d.alla or- Q~esto m shostan:-adil_colloquI10 ?' a_n~ éhe fanno iavorare dieci ore al ,gior:c; cooperative di produzione ln genere rative e ne avrete senza dubbio , . me m pena e ,e• noi u 1mmo. pnvati, 1 con il IJ)e'l"',,....= ,.iel r--t 1 ganizzazlonc operafa in lotta. • 1 · , d hè ''"'""""' I\J "-'411 one e co oro e, in !svizzera, quella di costru:mone meno una parte con voi. ~omum, .e autonta sanno_ unque pere ohe n011 vogliono accettare queste iin ispecie, incontrerebbero. Difficoltà Le azie11dç cooperative poi: J)OtTeb• Se è cosi, ancora la no5tra stima a il costru:re non vuol venm: a buon mer- numnm.econ-dizioni sono messi immed!aderivanti principalmente dalla man- bero spremere dal seno de~li stessi qucBe operaie, se sono crumire. il no- cato malgrado la notevok diminnzionc tamentc siù }asirico. . ranza o scarsità di capitale, dalle osti- la•voratori del braccio ottimi ammirri- <;tro disprezzo, dei prezzi dei materiali•· 1 Compagni! Tale modo <l' .wdre del ca• Bi lioteca Gino Bianco Posta dell'"Avvenire,, Losanna, ~ente. - a vuol tanto a ~rifa .di sc.ri.iver{!coh ~ spazio tra ,una riga e l'altra per l>Ote(- fare ile corroeziorri ? L~ggete e diffondete ''l'Avanti I,,
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