L'AVVENIRE DEL LAVORATORE -~-------.=---e~--=--==---"'==-=-=-=--::::·.=.::---· =; ;:. .;;========a;:..;;;==--------"-~~~~~~::~~~~~;:....,.,.,=--":':---~-""'- r.=--=-===========================:;== Risveglio spirituale ne comuniste mussulmane per esami-'. G I' 1· ta 11· an l<I ne 11 a Sv 1" zzera !I. T_ r; b uoa l_ib' e·r_a_ nara diverse questioni d'organizzazio- 'i· • d • J •. ne e di programma concernenti l'e- iL a ' 0 nn a e I a r I V 0 uz I one·' mancipazione d~tla donna orientare. 'La presente situazione degli italiani lo SCODQU3SSO dell'espulsione, costretti N1enf 8 scissione 081s-ndacat, I I no~fri sforzi dev_ono.e5:sere_ con- nella Svizzera fa il paio con quel- a trascinare la dòiina, i bambini in nuot t d t l • Oggi la lot.ta per r adesione all:.. Da lunghi secoli la donna. orienta-. stanCllbivmente L' ordvne del "iorno cen ra r, su ue pun i prmcmçz r: rag- la cli un uomo, che fosse mante- vo paese, a rifare con pena la propna Terza Internazionale rossa, è da par- -le eta silenziosa; cl è volu.ta la svin- del congresso; il seguente: r. lroble- grnvfare e fon~:;:e tutte te for.z~ nuto coi piedi. fu.ori. dall' usc!o e col ca- situazione economica e civile. Spetta ai te della social-democrazia spinta al ra potente delta Rivoluzione proleta- mi att ua!i: 2 • il potere·deiSoviety e le spar .,e_ dell~ _a.rti,,,~ane "l'lflla locali~~ p~ dentro. e! nf~n'.11110umc_a~ente a, partiti politici del proletariato svizzero • r f . ,,, dal , 1 , , ,., . . . . .. . d()Ve il camwle uldustrrale ha g(a gli operai; gh altri, 1 danarosi. 1 bolllrn- ùi usare delle proprie forze aJfinchè la massimo g.rado. La ;.sdssione verificano ussa per aria ,1Ue st are_ suo '}jr~n~ o, i-<fJZlali,3 · la. St/~uazion~gw- messo la sua zampa pesante sul pro1 busti, sono lasciati tranquillamente al libertà di un operaio valza perlomeno t'asi in seno ai partiti politi.ci faceva seco~are to.rvore. L annu,icip del .co- lldt~a delta _donna_ on.en.[!le prrm!l e letariato orientale, raggruppare gli e-'. loro mestieraccio... quanto quella cli un trafficante, cli un credere a molli compagni! unitari e ll~lSTn<?, del tav.oro e del,a solida- ora,. 4. I.a: PU:~ol.a industria .e la don- leme.nti agrbcoli, semi-nomadi O no-; Non· v'è operaio italiano nella Syiz- cavaliere, cli un qualimQuc ciaccione rjformisti, che si sa,rebbe inevitab~lneta r.uu:i.:ersa_le~ ~ pen.et~a.tf. come un nu.. ~Il qr~ente~ r. la pr?tezwne,.della madi intorno aUe cooperative agrico- I zera, che possa escludersi con qualche straniero. Se è permesso a questi di .. _ mente ,verificar:1 anche nei sindacati; appello. c.rreszstibile neU O iente lon-. ll!alermta <; deillnfanzia; 6: l istru~ le e, d'altra varte, trascinare le mas-1 sicurezza ciall' avventura di ricevere la tlere in pace le arie delle Alpi svizzere, i.nvect: no. Non è Io scopo di scindere 1?1fo, r~of!and_o queste masse . dlu zrone tmbb{lCa e la ~01111a orientale. se femmin:ti nell'azione educativa, poij' complimentosa visita cli un poliziotto .... tan'to sia permesso anche aila oovera te forze proletarie che rrtirano i co, cowri van e vwaci. . Il Congresso sara generale, senza vorifica delle nostre sezionid'istruzio- repubblicano, che gli dice ~I bello dl gente, eh' è degna d'ogni riirnardo, per munisti, ma è quello di tStabHire i pun-. L'Oriente s'è mosso . . La povera. riguardi di partito: il suo scopo è di ne wilJNica. Più che altrove in Orie,n. dover Jlrendere la via del Gottardo in il solo, iatto che lavora. ti che ci fanno trovare in disaccordo gènte! con tutto r odif accumu.'ato rendere attiva una massa che racchiili- te la scienza e !'istn;zion/ snrarl!?o i qufoclici. o, tutt' _al più, in 30 gior_nL . Nulla è poi. a dire delle autorìtà Ha- coll'odierna buro;.;razia sindacale, e nel sao cu.ore contro l satrapi e i de tanta ricchezza di fresche energie, ,pitì sicuri t.sfrtmrentt d' ema,icivaziarre. Op~r~, che d'!Ilo:a.no n~lla S~1zzefa ~a~ .ne\la Svizz~ra. Ra?entano talv~lta q1wsta non scissione nei sindacati .ricchi,_ ha incominciato la. sua ascen- d'interessare .cill'azione sovietista le Più si estenderli tazin.rte delle se- da dsec, o da qmndici anni, che ~n rot· li l'J<!,ic 0 '. 0 •. U~ ~sor~o ci .trova~~m? ~1 permetterà, se i proletairi vogliono suJ sione verso il vèssUlo rosso, simbo- • fJOPolazi-On! femminili d'educare le 7' • f ; i/i t., l l , · · 1 1· to le ossa ad un lavoro produttsv~ e -Co?so!a.o italiano_ cli Zw:,i~o, ne,, uffici? seri,c, quel fronte unico tanto auspiça- , : '. , . . , _ . , .· ' . . . . -~<!n~ cmm.,z.. • 1 r, ~ i.on. 1~ ?rren: a t, j sfruttato, contribuendo aha costruz1011e adoetto alle pratiche aei passaporti. lo Ji Uberta, di eguaglion~a e di la- donne d 011ente allo smrito comum- nw il comumsmu si stabrl,ra rn,rc/a- I dl b' 1 . . . tt· d. Uno de· ,~ ti c·ttad· . _ ·z ,,,,· s· ei·a to, perchè il sindacato di mcStiere ·. , t ·tt' p l · lt 'l· t-a ·. • . ff. .,_ fl l •t · · ' . . · · ., . . . super I pa azzs per I s,gnoro 1 1 1 t.all I sm ::.YJz~1 1 t ,. t t a per \Oro per. ll i. er a prima vp a a s . .e JJe,. ~cw: iva, C,{" a ,r1 O! a con- mçnle zn Orien'e e pw decisivo sara, queste contrade, alla cos(•mzioue dj presentato per domandare il permesso rappresen a l m eresse e a caus • donna ·.or-r;entarellfl ~cOlttf!O l appel,- fro ! 11~1!11~re;1 . ~~o:·at.ori. Ma dov_en-. il, colpo dato ,all'i!nP_erialismc occid_en,- 1 ponti grandiosi, ali' apertura di strade, di entrata in Italia per Ja sua donna. cui gli sfruttati sono chiama ti a com· ~oa lei rivolto, a let, la mu opp~essc1 do: e!ie1 e m cn_n 5ide, azion~ {e partico- taffJ dalle furze r!llmfe del woletar~ar o! alla perforazione cli gigantesche rnon- Dal!' aspeNo non sembraYa un borghe- battere. 'Ira le oppr~s.s.e. Essa che n~n e che lf!-l'l{çi ecm~om!clW e _trad~W?J.W.!I del- onentnfp strappafn alfe secr;lari te- , 1 tagne in cui non rare volte vi lasciaro- se. L'impiegato, che .sbrigarn le prati- f sindacati crèati dalla classe ope. , lUUL cosa,, quasi un acce'ssorw qella I Orumte, r stato deciso dt riumre d0- nelJri. 110 il sangue O la vita tutta; operai che elle al riclùedente, continuò per tutto rai:i. nel periodo del pacifico ~vilupr;>0 casa, un istrumento umile e senza vo- fJO il c;rmiressn uwi ronferpnza di don- ALESSA NfìR \ KOLLt..NT A r. nella vita civile non àn dato mai moti- il tempo a •.-ipetere:' « Vedete, noi fac- del capitalismo, erano orga:iizzazioni ce, essa è srata. chiamata a godere ================================ vo a lagnanze alle meticolose autorità clamo presto a darvi il permesso dian- degli operai per la lotta, rivolta a attedi tutte le co,uruiste, della Rivolu- repubbUcane; che àn sempre pagato e dare in Halia; le vostre autorità svizze- nere l'aumento del prezw de.la forza zi.on.e. rmntuaimente I~ rnsse comunali e can- re, invece, continuano a malldar via 7.ll lavoratrice sul mercato del lavoro, ed la donna d'Oriente, per la prema MOVIM·ENTO R EDTuTCI touali; cbe_ an speso i loro ~uadagni in itaiiani ». Il cittadino svizzero, un _po_ a migliorare le condizioni èiell'impievolta dopo lunghi secoli, ha gettato .... quest~ naz1o~e stessa, co11t~1~11endo. ~~1- sconcE:rtato, iace':.a. col capo . segru .d1 go di .tale for:t,a. I ve,ri rivoluzionari via ll velo e si è confusa con la folla.. A z j I , d' . tevolmente m molte locahta a!!a v1,a assentimento, snowc1olanòo una coro.1a si studiano dL congiungere questi .sin- • 1 • , ; • r _ UP go· tu:z on: .. ' ~~ella p~ite ~lel S\.lO ~roram: del ':°mmercio e degli scambi; questi o· di « ~l" e dj « ja », ~i ·~ja » 0 di « sl ». da.ca ti col partito politico de:} proletarivo.u~U>IUJ!?a. zn marcia. ve so la li. Il· Consolato ci scrive: m,. relaL1_o1~1 re~uc1 re<-<lenti all es,ero ~. ! perru, senza l'ombra cli un rlngrazla- Senl!mmo c:l~eQuell'impiegato, mancan- riato nella lotta comune per il trionfo be,:azw.ne, ve, so ll vessilln rosso del Codesti signori mentono sapendo <li:mento, ma collie cani cli cui il padrone te di serietà e di .-azio_çin1.or,appr.esen- del socialismo o ... comunismo, e farne comunz:Tnf· ' Regio ConsolGjtoeneradl'let.alla mentire, Provateci a dimostrare che solo. intenda disfarsi, sono minacciati di es- tasse a pennello la burocrazia, che il uno strumento di lotta rivvluzionairja Ogm mese {f esistenza dell,ti U.e-: · . --- un so·do fu elargito a favore di vedove, j ser messi alla porta da un giorno al· Governo italiano trattiene alr estero per vubblka soviettista, si.sternanclo sem-1 Zurigo, 16 mar.zo 1921. orfani, mut:lati ecc. rcsident· jn Jsvizzc--iJ' alt'ro.' ... tutelare gl' in(eressi dei çittaclini e, dd proletariato per il ruvesciamento JJre ]ltù lè. fondamenta del comu,ii- ! si,.nor Mognato_ Umberto ra, i,n questi due anni. pur amministrando' Non vale la pena cli defiulre questo migratl. Che cosa volesse ,,1ncludero del éapita.iSmo, rovesciamento indismu, aamenta il fermento tra le don,. "' un patrimonio di oltre 300 milioni di lire· procedimento delle autorità elve1iche praticamente con le sue lamentele allo spensabile per garantire al p,ral~tane orientali. Pe,; la prima volta. la Gruppo Reduci, dei contr'buentr italiani, i con qualche parola cruda o violenta. Se spwtello a5l un uomo che aveva fretta riato il suo benessere;, a I contra-rio ·del- . ALBISRIEDEN I I t • · • "d · t· d" ·1 · I.A I bbl la social-democrazia, che muStrò' d,j ··donna appare nell'istoria delle tra- · Uri anno ~a venne in !svizzera un dcle- vo e e ,ormarv1 tm I ea,.a?pr~ssuna sva 1 avere ~ suo « ns .., », ~0;!_ o a . a· sformazio,u social.i airutficio del Mi preg'o comunicarLe. con preghiera gato dell'Ope,ra Nazionale. l'avv. Zanchi. ! dl quelle c!1e sono le de,1z1e <li uno Sta- mo comp,es?. Le cose net U>nsolatJ e servirsi dt questi sind.::.icati durante e Congresso dei Powli d'Ori'ente a ~i trasmettermi, gli evéntuali dati che il quale rn un congresso patriottico pro-, ;o repubb!~ano e ~emocr_atico, j)ren~e- :ie!le ambasciate stanno ~ tal punto, eh~ dopo ia guerra, coscientementç e inBaku. In tutte le regioni della Russia V. S. p0trebbe fornirmi, la Circo·are 7'1. mise mari e monti a nome dcl1'Opera. e .e a cons; ..erare I esemmo d~Ha ~v1~· n_osp;-ov~rem1!1o poc-0 pia~~· se Q!1e1C0":>cie11temente, pér gi'inte.ressì della S . · tt' t d p ed mln dei~'Opera Nazionale per i combattenti _ Jt' d . t - tt' .· d tt t t · zera, e se non ne restate ed1ficats, s1· signori ss dec1desiero un g;mrno a tu- borghesia. Durante :Ja gu~rra i sin- • ovze LS a. ove r O a una fJo- Roma, del 10 marzo rgzi: mo 1 re uci pa no 1 ' 1 ere e er~ an ~· 1 gnifica che ne sapete delle più grosse e folare sul serio gl' interessi degli ope-- dacati mostrnrono ;1ella maggior parvo_lazwne. m~ulmana, vrelle Remi,b- Quest'Opera Nazionale, cui la volonrà ·c~e. ~ quel :ongresso f~rono q1~a.<n;:om:-; delle più scottanti. rai it8!ianl.' nella Svizze~a. ,.:::dei casi d'e::sere .una parte dell'apbl!,che; orientali, un profondo lavoro del Paese commis:e, il ·sacro e vasto co~• n,1t1_1fotur: ~ scgrc_ta11~on :ei at1vo_st1-i I safiri magistraii della rcpt!IJ!Jiichet- L'unico spiragao di luce, che noi ve· naratc delb borghesia e l'aiutarono dr. risveglio si- svcxge -nelle masse pc nd10· Pero 1 reditc• p:·o,etan non 51 fe-, ta che non à più glorie vogliono conse- diamo, è che molti operai italiani smet- :; ·si'·ri.•t•",r•"qiianto p 1·u· JJoteva Ja clas- / · ·~· l'"" i tti t · c p:,to· di provvedere alla tutela morale e ·11 · · ' ~ '-<• - emm1,mii. iuea sov e.. s a e ome cero 1 usiom. i guire due scopi co!ie es1Julsioni a spiz- tauo &!I paMt lo , CP t · cw•c' ,i~ r • d U/1.,. parola ,naoica clie affasci·na e materìaie degLi ex combattenti tutti, ha Così ancora ur.a volta co isi<rliamo le, . t· d 1• t . . . a '• e f,j ~,· e Hl • •· ,u~-n I se oper::iLa, per con urre la guerra ,.., • ,,.~ 1 - " , • , z1co ma con mue e!! 1 s ranien, m ge- ed at!!ip,roletarie riserve vérso le mas- nel mcdr più corrispondente all'intetrascina tutti i diseredati, che fa crql- tentato inva_no. sino ad og-gi, di proce- nostre scz:oni a i·;~pondere ed 1nviare la I iiera!e, e de1rli operai itaiiani: ~b~tarsi se ope;-aie svizze>re, che tutti partecli:i!- resse del .rr"'vemo .,. d"'',1a ','Or<Y'hes·1a l l bar . 'ti l dere a!Tattuazione di quella parte: del . t . . tt' . e r f d . da r le r h • di . • ,-.v -- V I E, are e ,:iere separan, e razze o- nspos a a1 nspe m. omo I acen o n-1 ll: 1 e m~m 1. c e, 1wre in casa re- no alla vita delle orgaruzzazioni sinda- d-el _oroprio pa(>se: nel dot)O gue....., , ' rkntal.i datie altre e che unisce le for- suo programma rela th ·o ai reduci resi: lr.vare. che siamo arcistufi di essere. tur- 'I pubblicani, restano a marcio dispetto cali, stringendo sempre più i vincoli di •"" ze tflsperse. · · denti all'~stero e nelle Colonie, mcrcè lupi~ati dalle autorità italiane. Quindi a, gei sovversivi rivoluzlonarh e attenua- sotida.rietii e di' fratellanza co!la gente tratrennero il owletariato dal!?.. rivoLe donne reclanwoo il loro diritto la necessaria col,laborazione di ·organi •·priori non accor0diamo nessuna fiducia a re la disastrosa disoccupazione, alleg- sfruttat.a di Queste contrade, distinguen- l~zi<:ne per ~alte di qu~l!e st t:sse · ra: all'istruzione; Intorno a/le sezioni di ~mp~tenti. . • ! quella istituzion~ che fino ad ora ci :ì :,;eren~o della m,an~ d' npe'ra non indi: dosi per bontà, elevatezza d'idee e fer- g,i:::,n1,. che ~1 volevano lii periodo cli ·istruzione pubblica si grUTJPanu le Il ritardo, che e conseguito da1fa defi•. pri,·ati dei nostri diritti promessici aJ mo- gena il mercato d1. ~a:'m:o. E' ormai mezza di propositi nefl' inlento di far~ g~1 ra, anzi, accentuarono con J~ag- , donne oriéntali sbarazzate dal ve/o. ~enza di organi ed elementi propr:, dalla I mento de'la partenz{. . 'I vez~o di tutte le aut?_nta d1 mente ?tt~- mare un blocco massicc:o delle forze gwrc r;roPag.anda !)er una ~nagg1ore le Tartare, te'Persiane ecc., lottano 1~suffic.iienza s~~ss;i dei mezzi disponibil.i/ LA LEGA PRO,LETARIA. sa. m fregola. ~E:l p1u ban~le patnoth- o?erale ~:I ~ual~ si spri$!i~!1i ~!1 n~a!';: prc,duz1?:: on<le nsanare 1! . paese " t ~ t' tt '" t tt· ; ·e . , riesce tanto pm doloroso a questo Isti• ti , i smo. quello di i:scercare dietro le ma· ~•ore e ·p,u errett1vo senso 01 sohdarseta da.le mo.I-fotte d~lla bor1?;hesia che con ro ques a rz-uuo an -•gi nico. ================ • ·· ta- · · d' • d" tr ·,- · • , • . . • . 11 I · · A T 'h d . 1 tt le h , • tuto in quanto esso ha, sempre affermata ! mres . zion! 1 P7nsiero e I a .ivi,a n· che riesca a rma!'are h1tli 1 !avoratari vo .e, a guerra, nnn curandosi che SIe terìalnt.ove t cap,.a, t ,. a gza la impreso:-ndib'le necessità di estendere '. B sm '"'TI t·1sce ' voluztonana ((l'importatore stramero », da~li obliqui colni delfa reazione mefi- mik propaganda. (( se buona ed indiprepara o erreno per a u u, a se.- n . d' . . b . fi . . t:: rHeco r ., I e allora, fuori lo straniero, ora special- stofelicamente sorridente sp<>·1sahile P"'r 1~ vita d1' una societa· m1·oorno.,re del comumsmo una con a Zl 1 accrescere 1 ene Cl assicura 1• · I 't I .. . . .,. . b , - • , -· . ~ ,,, < • " " , - r a\' • b tt ti • V 1 _On. Redazione del Giornale ! mes~.e C!e siamo m pien.a epr..1emia o,·~ UN. CITTADINO SVIZZERO. nostra». veniva in ouesto momento ferenza ha avuto luogo alla Parola pe< " ' ex com a en regmco ·, a tu t ti 1 , scev1ca E' una consolazione anche que- · . • .. . · . 1 d'o:rdtne: «Abbasso-~} vele>,. , coloro che, dopo avere. volontariamente! « L'Av,venire clel Lavoratore,, I sta. I p~liziotU, alti e bassi, de".ono pur - d1 d,1sor~amzzaz1_on~ :1:ond1a,e ,voluta li T k t li . la combattuto per la propna Terra, non go- i , Zurigo. ~' most.-arsi zelanti servitori delle istitu-. I dall ego1s_n!o cap1tal1J 1co ~ rafforzar- 'nd. tru_r escasalan.,tnco a dsu~ PfCCd~ dono il priv:legio <li rimanervi. M" . tr t ,, ti . d Il I zion'i -che loro conservano sempre "pie-1· Da Sa ft Gallo ~le la polttica a l]a d1struz1one econo- ' /JS ia ga, ve e mgran ire ., . . . . · • 1 Vlene -n1os a a ~a no c1na e a , Jm;ca. ",. t d l\ · t ·b h"" · , l i ·1 . t l t è' ! Ma i.o studio di si:,eç1rulpt rovvidenze li, Se . Roo , tP I t . <li Z . no il truogolo· zelanti si ma non iotel- I • • ~rea a a a s essa org es1a. ogn g'.Orno l ~yun~n. 0 c ie ras l= favore dci redu_d stab:liti all'estero e nel- pa:~~~el ni:~r-}.~! 1 a~ cor;~r:fe1 :!:~ ligenti! ' , ' '. · Dlsoccuoazlone. per i suoi J,J.1ter~ssi di dass~. na le .donne 1.egli ar~igzanl. Il nu~ le Colon=,ei,presuppone un'adeguata co- ptegi.ato g-io"rnale-concernente UHa ,pre- Noi comprendiamo, che chi vedè e La disocou,pazionc a1Umenm in tntti .Le conseguenze ec_onc,rruc~e de!la ro dei. Cf!Si di dlv_orzio che son? P. - · noscenza delle loro condizioni o dei loro: tes~ vendita <li galletta. I pensa rial!' angolo del!"ezoismo uazio- i mestieri, e spe.cialmente per ~li edili, guerra, la ~ompleta _d1sorgaruzzaz10-- sen_tati ~ trJbunaU aumenta og~J gior: bisogni, var:i a seconda dei vari i _Paesi. I · Poichè mi .si ,r-i.vol,ge una domanda ~ale, possa rin~i_are al di. là delia fro~- i _Q'."3'sliono nella mi:5e~a. caTichi <li de~ ne econon:uca. mon_d1~le, e· l~ .corsa no., la donna, ~orte_ delr aff vrfrn!rSi: Epperò quest'Opera, sicura di poter I fornna,le. rispondo ca!tegonica.mente che tJer_a un opera.IO_ « straruero » _che ~1a bit-i ca,usa la -~parine~ :Pa:dro~!~ e. d1 ~el ca_ro_v1ven _ha rateo .afflmre ne~le . delfa SlJ4 emanc.pf~ne ec~nomica, cont~ire, a.. tale intento, nella volonterosa nessun quant-itativo, neanche minimo, a:rrivat? n~ll.a Svizzera da pocbt mesi. e tutte,-Ie aiut-0ma_I~ QuaJ1:'e n~ _umsclna- tlle_ d~1 smdacat.1 vaste_ m&sse ope~a1e, reclama.. S(fmfJre P.U. categorte<m7:enle, cohlaborazione di_ codesto Ente, pnega I di ga'illctta, Jliè ·di altro ma-teriale. è s_tato s1 trov~ d w1 c~lpo _travolto 1;1e!lae.nsl n? di Q 1 ~anto ~J,1 lll1,prenoi1tonranno su- che. fi:10-ra ~e ~rano rnnaste .fuo,n. r:11 -il S1f0 diritto alf eszSfenza in(!ipen- · che 1:evengano fomiti, in un primo tem- di~tolto dallo ~o cui era sta,to, de- della .d 1socc11.pazione, ma 1!1 ltl>erfa re- bii:_ea,~!l cver:a~. 1 _ . . . tuttìt I paesi_ iS1__ nota ~n C!esce1:e g1de11te. . 1 po, nel p.iù breve· termine e con· la mag- stmato <la-I Comtta.to Centra:le della pubbhcana. della ~emocrazs_a s~1zzera ~ena!IT1Q .one v,1 opera, non d1menti- .gantesco de.i sindacati nei Qwth non Nell'Azerbeùljan, le donne mussu~-. giore precisione possibile, tutti quei dati C. .R. I. . . . scende :11 hvell_ocii quell.a dei fet!rti o~an- c!J~ranno..Qua:11t-.0Jta11nodovuto soppor- è più la sola élite del proletariato. mnnn gu:"~"e dalla Sezione comunz.... d. . . . . . . c-"ido chitmque a •~ror'u,me le prove do coli espulsione rovma !a s1tuaz1one tal e ed trn t.empo non lontano Safl}ran- ma rr,rana'i masse eh-" "·"'rcano di fare .... .., i.uu.i. 1 cm Sta, o possa venire, Jn posS1eSso (! l ..::,i , ,., ½ b. tal • • •t d' •r • d 11 , . . b' ' 6 - " ""' sta lumno organizzato un duo un' rt· l t . t . . . od anche a -sostenere in mio "Onfronto am ien e, economica e c1v1e , un no fl,ars, . e .e a.ng11eT;e su i,te. . del sindacato la loro anma ct·1com - , , 1 pa 1coarmen e tn omo a1.seguenti punti · · · - operaio tedesco O italiano che DA DIE- ' - giardino ·per t fanciuUi, un làborato- •, foudamentali: · l'accusa di cui ila locale Se~ione Redu- CI O "c-'N,...,. ·11.TArI• ·d t ' i . d · 1 Nell' industda tessile. battimento; e queste masse non Le · d' onJe;rwtzeun 'efettorio e u • . ci Rroletari si fa multo lelT"'ermente e- · •= ~ ,i.Jm • a a 0 s1101 su or d bb' , · t · ,d · d · · rio l c • · r • ·, a) valutazione numeric:t (almeno ap- • • d.' ~' 6ct al lavorò utile a tutto U p-Opolo più uti- Sj sa che gli i-rtd:ustri.ta.ldiel ricamo O 1.amo -lasciar ravlare al UCl .n00 scuola. 1 . . . d . . co, nse.rv.andom1 1 proce ere lega.I- , . . , ' . · . formisti nè dagli cpnortunisti E' Nel[ T . ~- . d U pross1mat1va) ella massa d1 ex combat· mente ,-ontro i propalatori di voci ca- le ancora ad lmpmguare 1 paaroru sv1z- mandano a iar ricamare le loro sroffo ·t 'd . .. .. .,d" , . · a· ranscasµ'(I..Sl, ten.gOIUJ e e, tenti residente all':e-stcro· con particolare l • - t · f ·- <l t · · zeri a,u•ese.ro ,per =-e11ide.remeno, favoriti compi O e~ comumsti mdmzzarle . • . . or-. . te mini/i· come le .. . , . ' unmo.<1e qua,n o m on a e a m:o ri- . .. . • . . ~,, ull ~ . d ,11 1 tt , . il rwmoru reg ,ari m . , . . . riferimento agli Stati ed al.le regioni per -guardo. . . La circostanza, eh~ P.m piega il no· dal ,carmiJio,della v,alttila. Mandano la Jo- s. a_ vera v\a _e. a o a comr~ . ~- f!SSemb_lee dei delegati Jn. R!'~suz~. Vr,, i quafi esistano notizie e fonti attendibi1i, La pre\!o di vo!er pubblicare in-te-'. stro _te~peramento, e _di trovarci con ro meoce nel Vorairlberg (Au-stria) e ior- p, 1~ 1smc. No'.1 SI deyon~ lascr~re lD e un sindal;atO delle cucitrici, ~ag-1 e, possibilm,ente, ripartizione in base alle gr.almentè que<;fa ;mi-a nel suo g;i,ornale.. P0C~lSS!me,.armi di cliresa. ~o~tro ~ne- se ,anche in Ifa!~. mentre qui i ricama- oaJ1a ~lla b_urocr~La sm-dacaìe, e groppanie i m~Umumi ~ L Russi. . I pro!,essioni ed ai mestieri esercitati; _ mentre con- osservanza mi firmo i ste 111erfabi1p1rove ~e}la c1y1ltà poh~iC:, tori e le donne clie ei·àno occtipati in nem~e~o 1)eI1!1ette!e c~e _a 9-u.este fa•: · A Samarcarule. la sezwne femrnz- b) E t 1. . . . , t· f E. BRACCO , r sca elvetica. Lo spmto d1 solidaneta questa lindustria sono a mig,liaia disoc- lang1 di nuovi ar,nvati sia insegnato _,, d 1 e mit t . . ·st " ven ua l orgamzzaz1ont es sten I ra • . ! t • bb h cli A h 1 I tt . d al . 11,Ue e. o a o conumt a ,,a un I b . b 11 - . f 1 ================ pro e a'r1a vorre e, e e esse se ne cupa ti. nche ques,ti op.er-ru od ove- c e a o a sm aie e ,consista sr,lo , gruppo ITUlSSlùmano. Sezioni femmi- ~x co7 atte'.it~, :se su a quale s1 on-! preoccupas_se!o ed occupassero viYa- raie 1_:ondevono crime-nticare quanto fu nell'aumento della .paga, 0 nel chied,'- . nilt' esistmr-0 a Boukhara. Il Comitato an?, orm_e e e . anno assunto, m~t~e~- U J lf d d 8 mente, energicamente le masse lavora·' !oro 7~to subire. re diminuzione di orario . .:.. ,1~1 T. i.=,,.- nt . t- do m speciale evidenza le_cventua1t 1st1- na ra oman !I a racco trici svizzere e. in l0'rO nome, le orga- . s· d ; . . '·, . .esecùtovO, = ur~-• ,CO a qzza tuz.ìorii di mutuo soccorso di prev:tdenza. !I · 1 • • d' J ed l titl liti 1 Misterioso crumiraggio notturno. . 1. _e,\on~ _rar. prevalere~ vallori tro dotme; ma n<>n tul.te hanno ab- . . • . ' . n zzaziom ! e asse par P<> e., Pohhc1 •e spmtuah su quelli neccSSa- _,, , 1 l - di assistienza scolast:.ca o professionale. e SI dlef", ~hP ti Cav. <'npl)Pt,tl, del proletariato: l Si. dice ohe artrivino qui cii sera. a .· " t ·-r . . . ba•,iu.onato u V~ q. , simili; scran4,IP patrfoU 11 , Hhhla d ·Ntrl• Ci ·raccontava un giorno un bravo e· mezzo di auromob~le paool1i di tcle· r,i I iai:nenLe 1:14 ena IStlCI del S!mdacato. Nella Bachkirie; tra le donne cal- ) f , 1. . . butto tteat.ol .. dt enrne. etl h1dn• serio compa"no operalo cli Basilea che e ~.. ~i. ' b'to · ~ti~ 1 stndacati che durante la guerra e- 'Chee chirghise ne.Ila Repubblica e onne attraverso ,,e qua I s1 e con- ti tt ti I d 1 11 .. , · ama:,e, ._,,,e vengono su 1• consegna. rano .diventati O g,,,.,; 1 ., mu ' · cretata l'assistenza in (oro favore, da mPn 8pe · '11 " a rP. ue • 'per il iatto di aver ottenuto un appar-. a de'>lleope.r.a.ie •J}CJ' ritoccarne gli even- . • . , .. r =.u c le op ...r.av~o tartaro e fino nelle lontane contrade I d" d E d' 1 . . lt acnerr,., 11 p .. r,.one tihe ·11011.. tamentino di tre camere à suscit<>to la tuali eu.ori Mia ciò <leve essere fatto PIU pe1 I 1,,1teresse ,della borghesia, dlch TJ,.,nen' i1 movl.nwrrto' parte ' eo esto nte o i qua sias1 a ra .. v.-~·ano a ehe t'nre ••nn I rf> - ' "'- . . che . Q Il' d l' l I tr· Mr: e, a =. , ~ .· · Istituzione· . · • ·· •!piccola gelosia di alcuni lavoratori in- du<rante la ,,.otte e .al matt:ino seguente . pei ue I e ,,a c ~se avora le.è, fra tnw:ssu/nUmi..si esterrde,.le seno- . . '. . .. . . do.-1. •~ Cnv. RrH•eo dP.IP({fffnidigeni, costretti a Yivere con numero· devono .oo,sere ,iÌ.COnseg11ate,per tipar- d(veutano o devono diventare organi ni femminili del TU>strO partito vantW . d) bt~gnt ~he appa.tono pi_uJmpell_enti: 41~~~n. rroe~. Bo'INH. p;l) ~ .. r;:: sa famiglia in 'ristrettissimi appartameli· tiire nuo,v,amen,te, sempre colla automo- di_ d.istntzione del sistema canitaF. radicand<>Si profcmdamente. con speciale ngua rd0 a quelli dete:mmat, ~• ttr men · ' ~•une a at ti Intorno intorno a Basilea vi sono vii- bile per ignoti lidi stico. · • t tt la od t· dal f tt d Il rt · ·0 per .l'altra dom3mht "t · . . . · , b • • Q . . . , La donna orientale, SO{Jrat u o . , aggrava I a O .e a pa ecipazi • le s1gnonll, Yuote ed ermeticamente Q;uaJlcuna-Kielle QPerai.e ha spifferato uesto muta1m~nto d1 carattere de4 fraziòne che vive nel territorio ·della I ne alla gu~rra; I.a f!iezlone Redaet chiuse. Invece di reclamare con ogni hl motivo di quest.e faccende notturne: .sindacati viene i•n ogni modo ostacoFederazione S<Yvlettista, si è risve- ,· e). rimedi che app~iono di poss_ibileat- Prol .. tarl ,, forza, che le porte di qu~te. ville ven- si vuo:I d:i!l1liinJJ.ilr~ ti s.iJaTio. lato dalla_ vecchia burocrazia e dai •afiata e si, avvia verso la sua eman- tuazrone e cbe meglio possono risponde- ================ gano spalancate alle fanughe operale Atteuti 01J}era1e! molti funz10nari inte,ressa,ti· la burodpaz/O'ne rom{J{,eta. E' sufficiente .sa-I i:e a t:uli oisogni; senza. o c_on scarso tetto, quegli operai i 4. - crazia sindacale d'oggi spe;zetta ogni f)el1[a alntaré ver accattivare del nu.o-: f) òrgani di cui disponga, o possa diM Note ticinesi !n.~lger;!. ~~ cont~ntaio J f lag~:rsl d~! . . . . ~~iso. . . movimento operaio iu deboli rivoli, i,i difensòfi ali.' idea comunista. 1· -,porre codesto Ente· per coadiuvare que- • -- a, go. .a amen °· e e are e "ag 1 T'.1tti. 1 5?CT del Sm daca,to Murario so- 'òSSa scambia gli scopi genera.li riiv<>- -,.__·M,. d ll" . d . . .,. stramer1 ». no 1nV'!itati a voler prcscntars.i col li- I · . - del • t . l' La terza Cv,u,:,, enza l}OllTUSSa e-"'' ;t'Opera ne'la attuazione e, nmeut sug- ..,.• .I n.cA n1'lo Oues'o ed a1tr· s;imili piccoli enlsodt ... tt ~~,~1 tt . . l llZIOl1an mov1men o con parz1a I , . • • &--...::.....-,J . ,,..,_,..,s'-ltdaa. . • ed-· . . d. . d" ~ llAJ' iu~~ I • • .. ure o S\J\Aldlle per mc: :cr.s1m Tel!0 a con postulati dorm'st' d. ta Sezzom ,r::1tu1uI'™' era -....,-~i ~ 1genti , 111 caso negahvo, m 1caz1one 1 . . . . . . rivelano una mentalità nella parte .me· le mard . trt _ ta d' d' . . l 1 t, e 1,ngenere os - ana ~Ìtmf! specia~ delle donne .o-' quegl.i altri org2.ni ai qua:li_quest'?pr.ra tf.ra la m~ d.~h _Ita!h.amdim~an!1 no ev·o1uta e cosciente del' proletariato fi c~sio1:'e ~ Q~-0,v-aca 1 ài~~:~~~::i;io~~i cola ~a tr~sformazio~e del;a lotta, ririén~aµ: Essa ha det--fsonon_sow am-_ ! potrebbe opportunamente nvo·lgers1; neJ C:311:tonT1cs:no tSJ ,d~nota 11111 ocr ,o n-1 iwlzzero, che non è simpatica e si pre, soci, turti .i s-alÒati.dahle ore 13. aJk 16, v_?lt~tzLOn~naper la .d1~~r~z10ne dell'~ tensiftcare questa pdrte del. nostro la_- I g) specificazione delle fonti cui codtc~to s~egho. . . . . sta molto alle speculµlon! dei borl!h&- nellia ,sua abit.a;rito:ne (F,i<lcsst;ra.sse 2 diei,110-sistema cap1ta-,1st1co. Cosl ci.1voro_; ma·ancora di convocare per il/ Ente attinge i dati. trMmessi'. [)om-ei1;ca u. : vi_liu una :rr:imone e si e del patriotti 1Jer dividere la mas, St. Fi.de,i\. e tu-ttc !e domcnidte. da!J~ ce la 3.'1: lntemaz1onal.e. I.o a,,rtfe., rm primo congresso russo I Quest'Opera gràd:-rà, infine, tutte quelle do?~ 111:10 _soarrnbio id1 ve<lute, 1 comp~- sa _operaia. senza distinzione di oazlona-, ore 9 alle IL al Restaurant Fr.ick. Un- . Se noi comunisti vogliamo che i d-elle dontré cl'Orlente.In tuittf le pr_o-I informazioni. in possesso di codes.to En- gt~l 1ta:ltam _del Locann<:'.schp 111.0 coStì- ! lltà, eh' è' quanto di più cret~o poss~ sebiihlsitrns<;c 45, r,i:1nt.erreno. · smdacati_ non J?erdauo l'obbiettivo cavlncfe sar(pl1W Creai[! delle comrms-, le. che valgano ad' integrare Te precedenti. t1;11t?_laSe~_1one.a· <lerent<: al antito So- trullare ~el cer~·el!? dJ un salanatq. N~s( li Comitato. ratt~re rivo~uz10m1Jio della lotta ecosionl d'orgarrizzf]-Zione per .'"~~are/ 8: ringrazia ..,;vam~nte del contribnto eia!~~ I_~:3-no !. 1•eilila~V'lzze.ra. 11~ 11 vedian: 0 1 utìbtà, dal punto dl '' 1· l n~muca che ~-i sta combattendo dob- .U éongresso-. ·Queste conurtzssiom sa-! che in tale guisa codesto Ente vorrà dare Augmi cti ,pr,oncuo lavoro. ~ta classl_Stlco, dl. tacere quet;to ~arti-, , Rlu_t,ione. . biamo ~on disertare ,j simdacati. ma ramto composte di ,a1ppresentanti cle-1 alla soluzione d, un così Yital<!prolf"ma DA GruBlASCO colarSe_dei mppo:rtt tra 1 lavoratori nel-! Sabato. 26 qn.. aiUc Or<: 19,JO, iaJ entrarvi,~ dove non ci sono fondarne. g1l uffici masszrlmam, delle seziorti O-! e ad una 'cosi efficace e do~roi.a :1fferma- la ;:;zedara. ytorremml o. Ile~ ufnadsana i ~·a:m~.. linse?tihls~a:5Se, riun(one del e ogrti VO]OlJiaric, ;1sse11teiSJ1JOva d~ ra;n e "',,; c-o,-J~~ -"nf[a ,.,.;oventù . d' . ·onale Assemblea della S. S. I. - Domemca propa,,.an m emaz oua s..,, on esse, Circolo •d1~tLtd1 Soc1al1. d()l\·c s1 -too-ga,. plorato Pe ...,. w,,~ '""™1, u.,. s• z1onc I rr.conoscenza nazi · si· r1·um·rono 1· ""'""'VYT'l"'lt"i '0 lla Se,,.;o....., un·r·lcass t tti !I -a· ·11 a o e · · · · · · . t l • ,, · · ... ~f.- • ""'"'"~"""' '·"' "" "~ 1 e II g op,_., 1 1 un 111 r no hberc -cd inrcrcssaJ1.ti <lisc11ssion1 1 No 11 le ·. ti!· _ t d' . . comu:iis. a. a.st~sa azion_ saro <>~v Con d.istinta considerazione. . Socialista Ita1iana alfa sede ,della Coope- piiro e robusto della propria classe, che I Si .raccomanda a-gli operai cd all~ o-. . : mu . s e . roppe l~uss~ fo ne, ~./Stretti. ~l pref)(lrano degli 0 - Il Reggente: G. Nicole. mtiv,a Giubi~ciiese. Un compagno in- non à barriere. in Ulla solidarietà d! n>oraic <lj inte:rvitni;t! numerosi. pe,i dln:?s~i_:are _di_ele organ1zzazàoro puscoli, del 111,1.mitesdtie; lle proclama- . . . . . trattenne i convenuti faiccndo una brevo ferro nella lotta comune contro tutti , 1 A.<l orni riunio'lc si ·clistribu· co.n basa nronmstiche no11 sanno cSzìani, si rttifizzano ·gt'insegnaJtii, i me1 Qu~t~ ,circolare m_v,a:ac, a m-:~zo del- storia del social~'1110 dai . primordi ad nemici delle libertà e deU' emanci1>azio· L,ricta l~g-g-~..- a do.t'nicillo JScono li- sere aJ:l'altez.za dei tempi che attradid, l grztr)fli ctJmunist/., · tutte te as-. 1·.autonta consolare Jtaliana.' m,erita_ una oggi e ne illustrò il v.al-0reonorale e so:- ne proletaria. · ' - · ~ ' · versi~1.mo, ma lavoro pratico di d;mo- ~odazi.om edu:cative mussulmane. i nspo~ta'. non. fosse a1tro,. p.cr d,lfe _a, ma- ciaile. Parlò i11 seguito ·della cJ1i:S~i ttua, Spetta alle- orga.11izzazloni sindacall 1 ======== JI Comitato. str~onc della bontà dei nostri meNelle re{Jubb!iche autonome, {a ore- 11cggio 1~1 del! Opera Na:,ionale dei ~om- le e dol dovere d~li operai di resistere svizzere di diieudere c~n maggiore e-. t<?-<l1. L:t J1~e7:w a queste -0rgamzzaziol}(trazione del congressq (nc.ompe e- b~tte~tL che $0110-semp 1cemente dei bu- ai conati reazionari ddla borghesia. nergla e con metodo plu organl~o, che l Compagni, proletari leggetP, m n_fonrnst1che pe,chè è dj queste che gu.almente alf:e sezioni femminili •.Con- Kl\lrd1. Lai 6e.zionc è composta di 1_9soci tut- 11011 sia stato fatto fino ad oggi, li di- ! sod1rair1no le nuove reclute, che coo ·, ew:,epreparatorie.sono conrvocafe, ,\nzitutto rileviamo ,la i;front:>.tczzanel- ti compresi dell'importanza dell'attuale, ritto degli operal itaJlanj che dopo cln-: e diffondete ardore e convinzione ccmbitteraruw ,~le«. rovinde e ,ud distretti. I !'assc1·irc'.'che la sul,lod~ta Opera " t~tò momento e rnlonterOSli di ben OJ)rarc,I que, die~i o qulndici anni ,d dimora nel-1 l' I' A van t1· , , ~ fianco· nostro -per la nostra libera- un: larga TJrOfJavrru!a è ~ta in-.l invano smo ad ogg,,. d1 procc✓iero all at· ,l)e.r il trionfo del socialismo. la Svizzera sono ~ettati d un colpo nel- ztone. FELICE BEZIO. t:Ca 1noBianco
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