L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIV - n. 13 - 26 marzo 1921

,v.lNO XXIV. A. P. ZURIGO, 26 MARZO 1921, ' Telefono 4475 SETTIMANAL ~i; l'AJJ..'ìL •G ~or :.M.i~'f'A .!TAl.IANO NELLA SVIZZERA ==============="1;1====== =================================71==A.B=B=O=N=A=aM=E=N=T=I=P=E=R=LA==S=VI=Z=Z=E=RA===:P=:ER::=L:',:=:AN:::N::0:=191=,=, = Cenie.imi 15 la copia Conto Cbeque1 1• REDAZIONE : AMMINISTRAZIONE : 1 anno fr. t,-; 6 mesi, fr. s,-; _ 3 meei fr. yo llN .NUMEROARRETRATO cent. ~ N. vui.3646 "L'AvvendierlLeavoratoreu G Z rigo ¼ Commissione Esecutiva delP.S. I. - :i~:.~~.?c. ~~ PER L'ESTERO: i anno. fr. !o,, meei ~- a; smea. &. ~ =============~====================== Reazioene 11 b !I I domandare le buone ..grazie del Go- lunque altro governo come una parte, I mi per gli arrivi di grano; noi siamo Comunisti e unitari eoa oarz Ione: r;2f i~~E~:~~!{~~!{f :~t~: i~1ii!"f ~Fc~~•,:~~t~::f i~:f ~~!~ Hti'Ji~fi3l{o~~~it~d~~~r u n' 1· n ter V1· s t a ' stro più forte di Giolitti, che schiac- sulla frante della lotta di chsse pren- parte, noi .impiegheremo la violenza di Serrati Giovanni Giolitti è riuscito, Prima le dichiarazioni di « Te.sta di ferro ,. ciasse definitivamente il capo al pro- de una posizione più o meno avan- contro i crimina.i, che torturano la dell'intervento nella grande guerra, a •- organo dei legiona,ri - in prima letariato rivoluzionario, mentre alcuni zata, più o meno scoperta, a seconda popc,lazione con la fame ch'essa sof-l tenere nel pugno le sorti ùel parla-• s'inserissero, a falangi, le guardie re- uomini del partito sarebbero rtisposti dtlle conveniè!nze esterìo.ri dell_a si- fre a causa loro. Non è che la massa mento e, in certa misu.ra, d~lla vita gie, ~ntascando così, cltre lo stipendio a collabora.re in un governo bc:,rghe~e. tuazione. Lo scioglimento de:b Ca- dei contadini poveri, che rioevc da prlit:ca italiana col sistema del de.- dello stato, le abbond,mti manoie dc- A. noi non par vero - come à det!o mera è un fatte, che procede pa,:3.l- ncli i oremi stahiliti: i>ssan~ à il <I.i- L'organo bolscevico russo scamp«- crèto ct1 sc:oglimento della Camera gli industriali e degli agrari. l'Avanti! - che la collaborazic,ne. ir:- le.lamente :élll'intensificarsi delia rea- ritto». 'to a Berlino, il Navvy Mir, pubblicò in s,H r occi~. La guerra pareva aves- La '5ituazione incomindava a capo- nistcrialc rappresenta «l'opinione z!'one fascista borghese me! paese. I « Noi non possiamo accut,a~·e la ,. t .. 1 . ta con G M Serra},· quanlt à M . . I t d" F T t· Q I . . li ' . . . . hè un m Cl V ' e • • • , se cambiato mc, e cose; ma non · volgersi. e11tre il pro1etana•o ù:,ve pers0na e mai nascos a» 1 . ura i,, ua unque governo, sia pu1e co a massa dei contad1m poveri, pere . . Berr, cambiato il tipo più volpino della no- va mettersi in posizione difensiva ma essa è ·l'opinione di wna granrle pre&nza di F. Tu.rati o altri, sarà' noi sappiamo, ch'essa è stata, duran- do questi fu ultim~mente a . 11•0· stra borghesia settentriona.e, d1e nel c0ntro gli assafti, gl'incend1, gli as- parte del gruppo parlamentare, com~ trascinato da questo sopravvento te dei secoli, ridotta ad uno stato ùi Attendavamo, che l Avanti! v1 facesse romitaggio cinQuennale a Uroncro à sassin1 dei fascisti, Ciolitt1 imponeva à dimostrato la recente votazione, in del'a reazione. J,neluttabilmente. Si- schiavitù, ch'cssa à subìto il servag- ~enno per .assicurarci che l'intervista avuto lungo tempo a riandare ai µe- la soluzione del l)roblema del pane. c~i il rappresentante della _tiirezi?ne gnifi<:<1c,~e la re~zione la farà un. ri- glo e il regime esistente In. Russia fosse fedele al pensiero dell' interviriodi leggiadri della sua politica g10- colla quale non s'è salvaguardato !'in- s~ è trovato c_o~t.roali~ fraz10ne DA- I form1sta mv~ce d1 un_borghese sch_1et-.dopo l'abolizione e.lei servag-~10 ». stato; oggi la pubblichiamo eguallittiana, ritèmprandc.si nel rrovo5ito teresse di tutte le. nfas~e. tanto vero ragona-Casahm- Turati. to ied autentico. Sara la p.rova d:s1-j Chiaro risulta anche sul pondero- . ct· t I' tf di darne per l'avvenire un mwvo e che i lavoratori p,lgliesi e sidliani so- çosì <;iolitti ritorn-: a fa.r p~ur~ stro,s_adella sodal-dem'.>crazia. Il pro- so problema degÌl approvvigionamen- '.'?ente con riserva 1 even ua I re 1più clamoroso saggio. no ora in ferme11to. L'ostruzionismo stringend~ c?l P_uirnom s~ccocCJa 11 l~tan~to no~ ~Tà ~<" Ivo d~ una com- ti nella rivc.Juzione prcletaTia, come i:iche. Che Giovanni Giolitti abbia già in alla Camera fu un ostruzic.nismo am- dx~eto _d, sc1oglif!!en~odel a s::;a~er~. binaz1011_me m,s_tenale qualunque. Il i bolscevichi massimalisti non si fl risultato del congresso di livorsaccoccia il decreto di sciuglimenw maestrato, t del resto, la situazione E !-t puo essere sicuri ch_ele el~z1?n!, prclet_anato sara sa·Jvo, se. tu_ttele sue scostano dalla dottrina e dallo spi- ,io ha forse meravigliato chi non codella Camera bell'e fim1ato d.tlLm- non consig-liava a fare di più, oerchè o pnma o dcpo,_ le_fara G. ~,olttti!' ene,rgie sar~nno messe mS1em~ nel I rito marxistico del!a distinzione, del- nasce perfettamente l'odiern1, situaPèratore della Tripolitania, nulla di solo le masse potevano decidere, e qua:1d~ _lo c.r:ed_e~a J?IÙ C?~ven_1entea1 s~perare 1 feli~em~nte nel p~ese rl pe- la lotta e della solidarietà di classe, wne italicNla. A Livorno si svolse la nuovo; ma è un fatto '-C•tt:lmente lo- le masse subiscono anch'esse gli ef- su01, d1hgent1 fm1 d1 polit_1ca1~fema. I ~1od0del.a d1fens1va, per_muo_vereal- mentre i social-r'ivoluzionari ed i lotta tra dll,e frazioni, clie nelle quegico, perciìè è ve11ut() m:itumn,Josi fetti deleteri di certi avvenimenti sco- L errore fondame,tale m c~1 c~~o- i I att~c~o g~nernle_dom_am. g111~ato da menscevichi tentano a fare della bor- stioni programmatiche e tattiche non collo svolgersi e ripiegarsi della situa- raggiainti. no, ~~r !~. lo.ro s~es~ concez1on1 m-1 u_omm,.atti _alla s,~uaz,one .. ~a, erme ghesia e del proletariato un solo zi- si differenziano menoma:nente. Amzione politica e sociale in Italia. Nes- Oggi. malgrado gli u'timi g~nerosi ronc1li~b1.1colle d_ireth~c.della 3.a _In-1 ora n01 abbiamo bisogno d1 ascoltar~ baldone, uccidendo i p.riucipi più alti bedue le frazioni sono per la 3.a Jntersun ministro, fosse stato lo stesso scatti dei contadini pugliesi e del prc,.. ~ern_az1onale,tamt1uom1m del partito, I la parola 1rrave e p,rofonda, che c1 I e più puri, che trionferanno un gior- 11 azion.aJ.e,ed accettano le 21 condizioGir,litti, avrebbe compiuta l' impru-• letaric:to fiorentino, dato che i nppre- e ~1 pe~sare, anche_ se .n~n. eietto o venne da Mosca. no nel mondo, come sono trionfati i nidi Mosca. Il dissenso tra i comunidenza di minacciare lo scioglimento sentanti dei lavoratori sono ridotti a scritto, 11 governo d1 G1ohtti o Qua- l. r. : principi del '93, col rassodamento e sii e gU unitari è nell'atteggiamento della Camera, dopo dopo che in es~a - colla vittc,ria della Rivoluzione pro- versv coloro, cfw in Italia sono chiavi erano entrati, r'>n ahh,-..ida11t!pro- letaria russa ~uulata con criteri pro- mati riformisti, cioè a dire coloro che messe, centocinquantasei deputati 11 i t ~ f Ql A letarf. lormanu la frazione capitanata da socialisti ornati del garofano rrsso' menscevismo conro rivouz1onar10 La speculazione che isocial-.rivo- Tre~ese_daTurati._Jcos~e~ticom_u- all'occhiello. Le rm~se avevano :t'lora • luzionari i menscevichi fanno degli ,u.stt JJUrt volevano il taglio immedzal'affanno della corsa alla rivoluz(one. ' .. stadi più a(:uti dcik• nisi 1ucvitabili, to__delta ~razione. Turati ~al partito; in cui credevano sicuramente come • 11 i i'leluttabilì in una.grandiosa, profon- gu_ Uf!,ifari egualmente d,esiderav_a7:o la all'aurora dd giorno appre'-SQ. I ===== e problema degli a p provvigi onam enti ======= da e travolgente Rivoluzione, come ~ClSSLone,ma volevano non ant~ciparu militarismo aveva rinfoderato la ' 1 quella in Russia, per istigare grup- ta, JJe~guadagnar tempo ~nde is~tare sciabola sanguinante dina,nzi al pro- Il più diificile problema di una ,ri~· consegnarlo ad una Costituente di La soluzione che i menscevichi in- pi di operai e di soldati contro il pote- Turati dc~ll~masse operme ed ev!tare rompente odio d~Ue frllle, il disordine voluz.ione proletaria· vittoriosa contro deputati borghesi e sedicenti rivolu- tendevano apportare nel I <,118 alla re d-elproletariato, è. una specuhzione a,:ia P°?Stblle ,:ottl~ra (U?ll~ o':ga;z_izza- ~urocratico impediva la srrdita atti- la classe e lo St:ito borghese, special- zionari. Noi constatiamo anche que- crisi della «fame» consisteva nella pclitica, personzle, che serve S')lo al- zwm sindacaU, /JOlCh_gel~ un!tari _eravità dello Stato; le fcrze poliziesche mente dopo cinque anni d1 guerra mi- sfamno l'istesso sporco lavoro dei applicazione di due misure: prima, la borghesia internazionale ai gene- nv moH.o JJreoccupa~i <felta sit~uzw11e, non sarebbero ba st ate a reprimere un litare ed economica, è l'organizzazio- contro-rivoluzionari, camuffati da s::r- aumentare i prezzi de, grano; secon- rali che ànno sempr~ pronto il col- chf f!Glel'a formarsi, fil s~g~to alla moto che fosse divampato contempo- ne della produzionè e distribuzione cial-rivo.uzionari e da menscevichi do, fissare un premio -speciale per o- tellG>per inferirlo nel corpo giovane sc!ssione, nell~ orgamzzazwm econoraneamente in tutta la p~niso'a; la delle merci, ;;he sono alh base della minimalisti. Mentre da una-parte, get- gni consegna di grano fatta nel ter- della Repu.bblico sovietista; è una ''flChe e speczalment~ nelle c?oper~- borghesia non respirav:i ccmè respira più elememare vita sociale, e parti- tando giù la maschera, àn menato mine stabilito. Queste due misure fu- speculazione, che tutti i lavoratori ~ive, ~ Cf!,P(d! elle quall stanno ui Italia ora e tremava per le c.ne ricchezze colarmentc dei generi alimentari. E' gra111scalpore contro il rtovf¼rosoin- t'C,nosostenute da Groman e da Ko- <;levono respingere con sommo di- i socwl~sti. . trip!icate sulla sventura di povertà e il problema, che attanaglia i diri- tervento delle truppe sovi~tiste in lokulinoff in un congresso dei men- sprezzo, come s1 suole con chi ten- 1 'f!o'!(limeno. bisogna confe~sar~, didi morte degli operai ~ dei contadlni genti- più esperti della Rivoluzione Georgia, accusando ridicolmente fa scevichi, mentre Cerevanin p,rop(}se, ta di uccidere, jn un momento di fot1 ch1aro Serrati .ac~entua1:do zl discoritalia<ni. russa e che assilerà i dirige:1ti - se Russia d'imperialismo, laddove è un come soluzione di ccmpromesso, di lìa. la:madre sua. l so, che gli umtarc a Livorno, malLe classi abbienti e dirigenti sono vi saranno - dieci volte più atti delle caso chiaro d'aiuto che i Soviety rus- impegnare specialmente « uomini di l. r. 1 . ~ 8 rado_ 1 ottednesse!·o 98 mi!a voti contro altrettanto vili nella paura, come fe- future rivoluzi:>ni \iolente della classè si ànno apportato ai giovani Soviety azione pratica», rappr~sentanti dèl · -===========-===== :> mi. a ati ai comamsti .«puri» e roci quando possono si,:nramente re- proletaria. Alcuni mesi dopo la vitto- dell'Arme.1ia minacciati dai mensce- capitale trafficante in commissioni 14 mila ai Turatiani, subirono una primere. Al primo scatto del e masse ria dei bolscevichi massimalisti in vichi georgiani, che avevano sdegno- vantaggiose per ec;si. In quello stess0 II b' I • d • f - sconfitta in Quanto non riuscirono a popolari commercianti e fabbrica11ti Russia. Lenin annunciava la reale samente rigettata la mediazione dei congresso il « famoso Martoff » di- I ane IO I guerra nese C<?n~ervare l'll7!j!à del partito_. / _comusf erano affrettati a :::onsegnare !e tragicirà della situazione di allora. compagni di Mosca; d'aitra parte i ceva, che « i rappresent.inti dei men- __ rusti vollero l zmmedzata scissione e chiavi nelle mani dei ribelli. Ma già ,,Abbiamo ora .davanti a noi il pro- social-rivoluzionari e i menscevichi scevichi rifiutavano al Potere dei So1 _ 1 utilizzar[!nO allo scopo della stessa la I fatti di M,mtova avrvano dimostra- blema più fondamentale di tutta la à.-nnolavorato con successo i marinai viety il di.ritte, di chiamarsi un'orga-· PARIGI, 23_ fo: s.) - I_lSen~to fran· Potente mfluenza e l'aureola con cui to una debolezza h1sita in tutto il mo- i.:omunità umana: vincere 1a fame, di- cli Kronstadt, facendoli insorgere cc,n- nizzazione proletaria e gli applica- cese ha comm_ciat~la ~scuss,one sf a~pare alle masse operaie la Rivoluvimento prcletario ital,ano, quello di minuire almeno la fame dlretta .e do- tro i bolscevichi .e l'idea comunista, vano il nome d'istituzione senza va- ,progetto del bilancio ~il 1~re <lei 19~~- zwne russa e la 3.a Internazionale. d · I · l 1· I 1,. t I d' d. d 1 918 1 1 ll relatore della Comm1ss1onedelle F1- Forma O 'l t·t . 1 • 1 . \3.SC'Ì3.rsaissestare e1 co p1 oca 1sen- torosa di cui soffrono le due capita i, con 1s es~a paro :i or 11'.e e 1 , ore». . . . . iianze, Chéron, ha subito dichiarato che r no z par _z o _comums.a tta ~aza pronto rimedio o !senza la coscien- Pietrogrado e Mos.:a, e diecine di di- c~me. po~s1amo leggere nei telegra:n- 1 I bolscev1ch1, e, per essi, ~en~, la Francia non potrà far fronte al suo no, mentre ~li ~mtari re~tarono. i~- za ad evitare la rioetizione dèll'er- stretti in 1utt1 la Russia agricola». m1 d1ffus1nel mondo - ,non sappia- non prenùeva_no cosl alla le~g1era 11 debito che al primo marzo saliva a 303 me ai turatiani nel partito soczal!.sta. rore, come si conti11uòa far dopo co'- E' noto -:h..:. :,-cll"aprile. maggio e ~10 se fedelf!1ente - da Helsingfors e problef!!~• .non lo studiavano coin miliardi, se la Génnania non paga. 1 Nel nuovo Partito ~Om/1.llista vi sono l'isolato moto di Ancona. giugno del 191'). mentre la guerra ~a C~penagnen. Co~esto _non è solo meHlaht~ p~ccolo-borghese come l Ouesto è l'argomento maggiore della accanto a compagn!, che _combattetteAlla Camera, i raopresentan'i della mondiale C')Spargèva ancora la terra 1I pencolo <l~lla ~1volu_z1onerussa, mensce\·1ch1.,_non ~-:scon<levano tut_ta relazione, la qu_g.Je,malgrado tutte le I r? sempre Per_la nvolu_zLone TJ_ro[etaborghesia industriale è terriera, an- di feriti e di cadaveri. a mancanza che ne aveva ratta I esperienza - come la sua gravita. « E mco111mensurab1l-,precauzioni in essa usate per maschera- ria, anche tali elementi venuti al rodatici. in maggloranza ma,gr:do le di- di pane in Russi., .raggiunse u:1 punto abbiam detto - già precedenbnentc; · mente più facile riportare, la vittoria re ,gli effetti della vittorYc1lascia però in- munis~. dal nazionalismo o che favisicmi intesti•ne, s'industriarono co- culminante e veramente angosdoso. ma sarà il pericc.Jo di tutte le rivolu- sulla contro-.rivoluzione, che ottenere travvedere abbastanza 1~ triste eredità rono disillusi dalla guerra. D'altra me voleva la situazione a fare un po 2'/on \iilendo noi chiudere gli occhi zioni. talchè non è fuor di posto pre- lo stesso su,,;ccsso nel problema d'c.,r- che questa ha lasciato. Parte, fra gli unitari, vicino a vecchi di corte al forte gruppo socialista, dinanzi ai fatti, e non compiere errore dire che, in una rivolu~ione italiana, ganizzazione e ·soprattuito quando la i Lt cifre officiali contenute oel.Ja rela· e provati comunisti vi sono anche op. appr-ovando ali' unanimità un ordine imperdonabile per riv()luzionar1 sul· sarebb~ possibile ai sodai-riformisti difficoltà è grande come Jier una I zione, fissano 111 due milioni i:1 numero IJOrtanisti e uomini dJ. carriera, che si del giorno J)èr la Russia brJsce\•ica e scrio, ne-i animettianw -.:.hequèst'a<n- della Sicilia e del Reggia1110a, i socia!-, rivoluzione simile alla nostra. ! dei mutilahi <li guerra e in 700 mila trovano in tutti i partiti di maggioranl'ordinc del giorno R;;.ina per i co11s.i-:10 ancora. la Repubbiica dei Soviety cristia:-ii del Berga,masco, ai « cadet-' L'orribile faine ci mette per forza. Quello delle vedove, senza tener conto za. Ciò condusse a tanto: il congresgli di azienda. Nella pi.;.zza i primi comunisti à dovuto trovarsi in qual- ti» dell'Avellinato, della Basilicata di dinanzi al problema puramente co-1 dei 700 colpiti daHa wrdit.a del padre, I so di Livorno, che doveva essere il annunci di scotime:1to borghcse-na- che regione del g•·a:-iclcpaese dinanzl tra-scinare quei lavoratori, con la fa- munista ». La soluzivne proposta <lai ecc. j « C-Ongressodella sDncerita », divenne zionalista erano soffocati dalla rabbia ad una più acuta crisi degli approv- me nello stomaco. 'COntro il potere menscevichi equivaleva a fare m-1 Se si t!en conto che il numero <leimor- un congresso delle decisioni Paradosprolctaria. iu&..:..gue:itTeJCr k vi~ delle vigionamenti, provocando disperazio- dei Soviety italiani nei periodi in Clii, gra.,;;sare i numerosi « kulaks », che ti in guerra son>assa il milione e mezzo 1 1 sali. • grandi dttcÌ. gli ufficiali fedeli riell'e- Ili) ,ed esasperazione in larga parte dei la crisi degli approvvigionamenti na-1 sono degU usurai, degli speculatori, 1 si arriv3: ~Ifa ,consolante constatazione I Fo,:se era necessario per evitare la c;e.rcitodella vittoria. Le manj robu- lavoratori. Non ma:-icò neppure }n turalmente si riacutizza, .mentre ai- I che la rivoluzione. jn un momento di che_le V1tti~.edef!la~ue_f!a~rpassa!llo scissione, Prepararsi meglio al conste eh~ dovevano gu.;d«re .e massi:! quei mesi del 1918, dopo brevissimo ~trettanto non sarebbe facile a Torino, , 1 incompiuta ed impertetta riorganiz- la -enorme cma d1tre amlto~1.EJ>P~r~la v:esso e rendere più chiare le posiziolavoratriei alla gran riscossa manca- tempo daUa vittoria delle armi rivo- a Milano, a Firenze e negli altri centri zazione, può tollerare, ma mai più realtà deve essere ancora P1ù terribile. m. In ogni modo, io ho l'opinione che r<>no; tutti subivaoo gli avvenim0nti. luziona.rie sulla concentr.azi0ne •bar- dove il proletariato à con sè una Jun-1aiutare scientem~te a danno delle 1 • tE pensare che ci so~o ancora dei f~- ~ si fosse stati verso a partito socia.: nessuno li dominava con l'o-.:chiopre- ghese e pjccolo-br,rghese dçi cadetti, ga storia di'battaglie e di sacrifici. ! masse e clei principi rivoluzionari. .11_ c~e pen~ano e vo~Jtono che tutto c1ò lista italiano e a congresso di Livorno ciso e la volontà ardita che occorre social-rivoluzion.--iri e mensce ..i.chi. « Noi no'l e' fnca1nm111e,remc,mai per I sia _mdenmzzato! tanto tolleranti come verso il Partilo nell0 grandi situazio:ii della vita so,. non mancò neppure allc,ra lo scorag- . . . . . ; qiresta via -- rispondeva Lenin -: I S1 comprenda almei:o ora. Quant?<lan- socialista francese e il congresso di ciale. La barca an:tava <:i qua e di là, giamento e lo smarrimènto di molti . I ~oc,al-nv~lu~10nan ed 1 mensce- i noi cercheremo di ottenere la solu- no fanno '1c guerre ali _uma~1tà e_ S1 com- Tours e si fosse considerata con magtempestosamente. La borghesia avev~ operai, che, nella d.i~p1;;razioncdel mo- '_1Ch1, ~he_nell od1en~a f-:~e dell_asto.: I zione <lesidcrata per•la sola via della ,prenda pure :Ia n~1tà <li ah?hrlc _hrt;-giore attenzione la situazione italiana, 101umno, senza genio, ma. ùi tatto, mento. s: riirovavano .disposti ad a- ria sovi~t1sta ~ooo. 1 p1u pen..:010~1 l disciplina proletaria ÌJ1 mezzo al po1 te, non co!1.i.pocnteLeghe di !'laz1on!, si sarebbe potuto evitar.e la scissione neil'on. Nitti. E questi riuscì a poro sco'lare la parola contro-rivoluziona- ~ontro-nvoluz1?n~r1. che_non vale a.r: poi.o lavoratore,._ ma colla S1ncera e leale lega <le 1 Pol)()h. tra ·comumsti, ciò che sarebbe nel a poco, tra pochissime e hrevi protP,....ria, evme il ritorno al « libero com: ratto l_apena_di -ns~armiare d~le pu E' necessario « il raggrnppamento =============== grande interesse della rivoluzi<me e ste. ad elevare la prima diga contro mercio ", alla Costitue'lte, per cui s1 e~er~1che 1:·usure_d1 J?reserva~10ne e! e la centralizzazione di tutti in un la- dell'Internazionale cormmista. lo pen,. la marea rossa m01tante. col gettare sarebbe cnlpito nel cuore il potere ed di difesa .rJYOluzionana, _non anno e voro couume sotl1 una direzione cen- CONCORSO so Inoltre: il prossimo avvenire malsulle piazze cento mila uomini armali il sistema dei Consigli operai. « E' non. possono. ayere per. 11 probb_na I tralizzal.a; bisogna essere seri, sor- • grado gli errori di oggi costrfngfrà in difesa dell'ordin~ capitalista de- un fatto accertato - disse Lenin in degli .appr;<?vv1g1o~amentuin~ suluz,o- montare ogni abbattimento; respin- 'a direttore de " L'Avvenire,, i sinceri comunisti ad zlna intesa ed mocratic->. porgendo nello stesso un suo incisivo discQrw -- che ,nu- ne, eh~ s n19uad~i col 11'! 0viment_o e, gere ogni ,servizio dei miecocinichi e segretarlo del P., S. 1. nella alla fusione: gli uni devono liberars; temp,-, la mane, vel'.utata ·al gruppo merosi srno i rappresentanti delle e~ gh scopi antiborghes, Jèlla nvo-1 (speculatoli); bisogna saldare tutte Svizzera. da ogni opportunismo anèhe nelf opec parlamentare soci:i\ista. Si andò in- masse laboriose che si sono abban- luzione. I le forze proletarie, poichè, nella lott:l ra della conservazion~ delle organiz-- nanzi cosl. La Camera fu stanca di donati alla disperazione incon.trn·dn Se i bolscevichi non avesser0 mos- contro la fame. le classi opp,resse so- E' aperto il concorso a1 posto di d1- zazloni sindacali, gli aUrt devono PU· ~itti; anche pe,r~hè non_ r!usciva_ a le <lifficolt~ straordin~rie d!sseminat~ so fi~ :dal 1918 l_apiù cstin~ta €.d in- '1 n? il no~tro, ,ap~oggiol e noi non ve- rettore dell'« Avvenire,, e segretarlo rifìcare le loro fìle dagli elementi na,.. r_,s?lv~rç la questione adnati~a.-. I_g1~- ~ul cammino _rlella R1voluz1o~e. ~01 fless!bile batta~ha alla ~oluz•?ne men- diamo VI_ad uscita, c~e nella lor? lot- del P. s. I. nella Svizzera. Dai ooncor- zionq.fisti, sindacàlisti ed anarc!Jici, htt1am tail1to fecero, che G1011tt1n-. ;ion le paventiamo. Nessuna nvoluz1c,- scev,ca a quest ora la nvoluz10nt! rus- j ta energica contro gli sfruttatori, che renti si richiede· . Per z quali non v' e posto nel comunitornò sorridente allo scanno presiden- ne si è mai svolta senza che certi sa sarebbe scivolata a PO<.:oa pr,co I nella centralizzazwne di tutta la /oro · I smo marxista. Poichè il tempo de·la ziale. Si accompagnò a rinnegati del strati della popolazi~e LSisiano ab- sul piano del soci?J-demo:.:raUci~mo. attività"· « Noi ,1on abbiamo una T'P- 1 I. Inscrizione dj almeno tre anni net lotta attiva incomincia ora e la bair~fonnismo e del sorelianismo, ~he lo bandCJnati a.~a dispera~ione ». . ::on _i risultati a:-itiJm~'etari, che .noi lizia: non a~biamo u~a casta mi_litare Partito. faglia dei reazionari cont;o tutti gU amtar01.o a sorpassare ed a chmdere, r contro-,nvoluz1~an, nel senso d1 possiamo constatare 1n C·erm'ln·a e speciale. n01 non al>lnamo .:i.Hm 1~tru- 1 2. Capacità ~'Ìornalistìca ed oratoria. elementi rivoluzionari si fa sempr co11calcolata finezza l'epico movimen- · violenti ed intriganti oppositori allo nell'Austria, dovè, se per grazia di mento che l'unione coc;cient~ <li tutti I più energi.ca l'unità di tutto le lor/ to dell'occuoazione delle fahbriche. svilupp0 proletario e socialist1 della Federico Adler si è evitala la d·tta- tli operai; essi salveranno la Russia, Lo sti pendio è di soo rranchi mensili. comuniste s~rd una impone;te nece/ Poi sbancò D'Annunzio da Fiume, con: rivoluzione. dai cadetti ai social-riv~- tura borghese, si è conservah lo da ..una situazi-0ne disperata e d'una i Sarà data la preferenza ai concor- sità Per le masse TJroletarie italia W1 coro d'appr~vazione di Quella stes-. luzionad ai menscevichi, sfruttarono sconcio contrasto tra la fame delle difficoltà gigantesca"· renti svizzeri. (Se . . . . · ne. sa stampa, che aveva osannato al P•JC· 1 le soffore~ze rincrude ite di allora per masse operaie ,e l'orgia de· quartieri In merito ai premi speciali per la I rrati (a POI altre dichiarazioni ta guerriero. Sulle piazz<".un for'ive<:.e provocare u::ia guerra .civile tra ope- ,;ignorili di Vienna. Codesta si chia- consegna del grano, l)'l'oposti ·da.i Per schiarimenti, rivolgersi alla Com- sui rapporti commerciali italo-russi. voltagabbana del socialic;mo, coll'aiu- rai ed overai, sconfiggere gli uomini ma la dittatura del denaro, che solo i menscevichi senza spirito di classe, missione Esecutiva, Mllitarstr. 36, Zu- la situazione del g-ovemo di C';iotitti to metallico degli industriali andava e l'idea del bolscevismo massimalista, rinnegati <lei socialismo possono per- Lenin ribatteva: « Noi .siam~ d'ac- rigo. ecc.). ' organizzando i fasci. in cui. seco'ldo strappare il potere ai Soviety per mettere. cordo colla proposta di dare dei pre- La Commissione Esecutiva. -i;>- G o anco.

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE -~-------.=---e~--=--==---"'==-=-=-=--::::·.=.::---· =; ;:. .;;========a;:..;;;==--------"-~~~~~~::~~~~~;:....,.,.,=--":':---~-""'- r.=--=-===========================:;== Risveglio spirituale ne comuniste mussulmane per esami-'. G I' 1· ta 11· an l<I ne 11 a Sv 1" zzera !I. T_ r; b uoa l_ib' e·r_a_ nara diverse questioni d'organizzazio- 'i· • d • J •. ne e di programma concernenti l'e- iL a ' 0 nn a e I a r I V 0 uz I one·' mancipazione d~tla donna orientare. 'La presente situazione degli italiani lo SCODQU3SSO dell'espulsione, costretti N1enf 8 scissione 081s-ndacat, I I no~fri sforzi dev_ono.e5:sere_ con- nella Svizzera fa il paio con quel- a trascinare la dòiina, i bambini in nuot t d t l • Oggi la lot.ta per r adesione all:.. Da lunghi secoli la donna. orienta-. stanCllbivmente L' ordvne del "iorno cen ra r, su ue pun i prmcmçz r: rag- la cli un uomo, che fosse mante- vo paese, a rifare con pena la propna Terza Internazionale rossa, è da par- -le eta silenziosa; cl è volu.ta la svin- del congresso; il seguente: r. lroble- grnvfare e fon~:;:e tutte te for.z~ nuto coi piedi. fu.ori. dall' usc!o e col ca- situazione economica e civile. Spetta ai te della social-democrazia spinta al ra potente delta Rivoluzione proleta- mi att ua!i: 2 • il potere·deiSoviety e le spar .,e_ dell~ _a.rti,,,~ane "l'lflla locali~~ p~ dentro. e! nf~n'.11110umc_a~ente a, partiti politici del proletariato svizzero • r f . ,,, dal , 1 , , ,., . . . . .. . d()Ve il camwle uldustrrale ha g(a gli operai; gh altri, 1 danarosi. 1 bolllrn- ùi usare delle proprie forze aJfinchè la massimo g.rado. La ;.sdssione verificano ussa per aria ,1Ue st are_ suo '}jr~n~ o, i-<fJZlali,3 · la. St/~uazion~gw- messo la sua zampa pesante sul pro1 busti, sono lasciati tranquillamente al libertà di un operaio valza perlomeno t'asi in seno ai partiti politi.ci faceva seco~are to.rvore. L annu,icip del .co- lldt~a delta _donna_ on.en.[!le prrm!l e letariato orientale, raggruppare gli e-'. loro mestieraccio... quanto quella cli un trafficante, cli un credere a molli compagni! unitari e ll~lSTn<?, del tav.oro e del,a solida- ora,. 4. I.a: PU:~ol.a industria .e la don- leme.nti agrbcoli, semi-nomadi O no-; Non· v'è operaio italiano nella Syiz- cavaliere, cli un qualimQuc ciaccione rjformisti, che si sa,rebbe inevitab~lneta r.uu:i.:ersa_le~ ~ pen.et~a.tf. come un nu.. ~Il qr~ente~ r. la pr?tezwne,.della madi intorno aUe cooperative agrico- I zera, che possa escludersi con qualche straniero. Se è permesso a questi di .. _ mente ,verificar:1 anche nei sindacati; appello. c.rreszstibile neU O iente lon-. ll!alermta <; deillnfanzia; 6: l istru~ le e, d'altra varte, trascinare le mas-1 sicurezza ciall' avventura di ricevere la tlere in pace le arie delle Alpi svizzere, i.nvect: no. Non è Io scopo di scindere 1?1fo, r~of!and_o queste masse . dlu zrone tmbb{lCa e la ~01111a orientale. se femmin:ti nell'azione educativa, poij' complimentosa visita cli un poliziotto .... tan'to sia permesso anche aila oovera te forze proletarie che rrtirano i co, cowri van e vwaci. . Il Congresso sara generale, senza vorifica delle nostre sezionid'istruzio- repubblicano, che gli dice ~I bello dl gente, eh' è degna d'ogni riirnardo, per munisti, ma è quello di tStabHire i pun-. L'Oriente s'è mosso . . La povera. riguardi di partito: il suo scopo è di ne wilJNica. Più che altrove in Orie,n. dover Jlrendere la via del Gottardo in il solo, iatto che lavora. ti che ci fanno trovare in disaccordo gènte! con tutto r odif accumu.'ato rendere attiva una massa che racchiili- te la scienza e !'istn;zion/ snrarl!?o i qufoclici. o, tutt' _al più, in 30 gior_nL . Nulla è poi. a dire delle autorìtà Ha- coll'odierna buro;.;razia sindacale, e nel sao cu.ore contro l satrapi e i de tanta ricchezza di fresche energie, ,pitì sicuri t.sfrtmrentt d' ema,icivaziarre. Op~r~, che d'!Ilo:a.no n~lla S~1zzefa ~a~ .ne\la Svizz~ra. Ra?entano talv~lta q1wsta non scissione nei sindacati .ricchi,_ ha incominciato la. sua ascen- d'interessare .cill'azione sovietista le Più si estenderli tazin.rte delle se- da dsec, o da qmndici anni, che ~n rot· li l'J<!,ic 0 '. 0 •. U~ ~sor~o ci .trova~~m? ~1 permetterà, se i proletairi vogliono suJ sione verso il vèssUlo rosso, simbo- • fJOPolazi-On! femminili d'educare le 7' • f ; i/i t., l l , · · 1 1· to le ossa ad un lavoro produttsv~ e -Co?so!a.o italiano_ cli Zw:,i~o, ne,, uffici? seri,c, quel fronte unico tanto auspiça- , : '. , . . , _ . , .· ' . . . . -~<!n~ cmm.,z.. • 1 r, ~ i.on. 1~ ?rren: a t, j sfruttato, contribuendo aha costruz1011e adoetto alle pratiche aei passaporti. lo Ji Uberta, di eguaglion~a e di la- donne d 011ente allo smrito comum- nw il comumsmu si stabrl,ra rn,rc/a- I dl b' 1 . . . tt· d. Uno de· ,~ ti c·ttad· . _ ·z ,,,,· s· ei·a to, perchè il sindacato di mcStiere ·. , t ·tt' p l · lt 'l· t-a ·. • . ff. .,_ fl l •t · · ' . . · · ., . . . super I pa azzs per I s,gnoro 1 1 1 t.all I sm ::.YJz~1 1 t ,. t t a per \Oro per. ll i. er a prima vp a a s . .e JJe,. ~cw: iva, C,{" a ,r1 O! a con- mçnle zn Orien'e e pw decisivo sara, queste contrade, alla cos(•mzioue dj presentato per domandare il permesso rappresen a l m eresse e a caus • donna ·.or-r;entarellfl ~cOlttf!O l appel,- fro ! 11~1!11~re;1 . ~~o:·at.ori. Ma dov_en-. il, colpo dato ,all'i!nP_erialismc occid_en,- 1 ponti grandiosi, ali' apertura di strade, di entrata in Italia per Ja sua donna. cui gli sfruttati sono chiama ti a com· ~oa lei rivolto, a let, la mu opp~essc1 do: e!ie1 e m cn_n 5ide, azion~ {e partico- taffJ dalle furze r!llmfe del woletar~ar o! alla perforazione cli gigantesche rnon- Dal!' aspeNo non sembraYa un borghe- battere. 'Ira le oppr~s.s.e. Essa che n~n e che lf!-l'l{çi ecm~om!clW e _trad~W?J.W.!I del- onentnfp strappafn alfe secr;lari te- , 1 tagne in cui non rare volte vi lasciaro- se. L'impiegato, che .sbrigarn le prati- f sindacati crèati dalla classe ope. , lUUL cosa,, quasi un acce'ssorw qella I Orumte, r stato deciso dt riumre d0- nelJri. 110 il sangue O la vita tutta; operai che elle al riclùedente, continuò per tutto rai:i. nel periodo del pacifico ~vilupr;>0 casa, un istrumento umile e senza vo- fJO il c;rmiressn uwi ronferpnza di don- ALESSA NfìR \ KOLLt..NT A r. nella vita civile non àn dato mai moti- il tempo a •.-ipetere:' « Vedete, noi fac- del capitalismo, erano orga:iizzazioni ce, essa è srata. chiamata a godere ================================ vo a lagnanze alle meticolose autorità clamo presto a darvi il permesso dian- degli operai per la lotta, rivolta a attedi tutte le co,uruiste, della Rivolu- repubbUcane; che àn sempre pagato e dare in Halia; le vostre autorità svizze- nere l'aumento del prezw de.la forza zi.on.e. rmntuaimente I~ rnsse comunali e can- re, invece, continuano a malldar via 7.ll lavoratrice sul mercato del lavoro, ed la donna d'Oriente, per la prema MOVIM·ENTO R EDTuTCI touali; cbe_ an speso i loro ~uadagni in itaiiani ». Il cittadino svizzero, un _po_ a migliorare le condizioni èiell'impievolta dopo lunghi secoli, ha gettato .... quest~ naz1o~e stessa, co11t~1~11endo. ~~1- sconcE:rtato, iace':.a. col capo . segru .d1 go di .tale for:t,a. I ve,ri rivoluzionari via ll velo e si è confusa con la folla.. A z j I , d' . tevolmente m molte locahta a!!a v1,a assentimento, snowc1olanòo una coro.1a si studiano dL congiungere questi .sin- • 1 • , ; • r _ UP go· tu:z on: .. ' ~~ella p~ite ~lel S\.lO ~roram: del ':°mmercio e degli scambi; questi o· di « ~l" e dj « ja », ~i ·~ja » 0 di « sl ». da.ca ti col partito politico de:} proletarivo.u~U>IUJ!?a. zn marcia. ve so la li. Il· Consolato ci scrive: m,. relaL1_o1~1 re~uc1 re<-<lenti all es,ero ~. ! perru, senza l'ombra cli un rlngrazla- Senl!mmo c:l~eQuell'impiegato, mancan- riato nella lotta comune per il trionfo be,:azw.ne, ve, so ll vessilln rosso del Codesti signori mentono sapendo <li:mento, ma collie cani cli cui il padrone te di serietà e di .-azio_çin1.or,appr.esen- del socialismo o ... comunismo, e farne comunz:Tnf· ' Regio ConsolGjtoeneradl'let.alla mentire, Provateci a dimostrare che solo. intenda disfarsi, sono minacciati di es- tasse a pennello la burocrazia, che il uno strumento di lotta rivvluzionairja Ogm mese {f esistenza dell,ti U.e-: · . --- un so·do fu elargito a favore di vedove, j ser messi alla porta da un giorno al· Governo italiano trattiene alr estero per vubblka soviettista, si.sternanclo sem-1 Zurigo, 16 mar.zo 1921. orfani, mut:lati ecc. rcsident· jn Jsvizzc--iJ' alt'ro.' ... tutelare gl' in(eressi dei çittaclini e, dd proletariato per il ruvesciamento JJre ]ltù lè. fondamenta del comu,ii- ! si,.nor Mognato_ Umberto ra, i,n questi due anni. pur amministrando' Non vale la pena cli defiulre questo migratl. Che cosa volesse ,,1ncludero del éapita.iSmo, rovesciamento indismu, aamenta il fermento tra le don,. "' un patrimonio di oltre 300 milioni di lire· procedimento delle autorità elve1iche praticamente con le sue lamentele allo spensabile per garantire al p,ral~tane orientali. Pe,; la prima volta. la Gruppo Reduci, dei contr'buentr italiani, i con qualche parola cruda o violenta. Se spwtello a5l un uomo che aveva fretta riato il suo benessere;, a I contra-rio ·del- . ALBISRIEDEN I I t • · • "d · t· d" ·1 · I.A I bbl la social-democrazia, che muStrò' d,j ··donna appare nell'istoria delle tra- · Uri anno ~a venne in !svizzera un dcle- vo e e ,ormarv1 tm I ea,.a?pr~ssuna sva 1 avere ~ suo « ns .., », ~0;!_ o a . a· sformazio,u social.i airutficio del Mi preg'o comunicarLe. con preghiera gato dell'Ope,ra Nazionale. l'avv. Zanchi. ! dl quelle c!1e sono le de,1z1e <li uno Sta- mo comp,es?. Le cose net U>nsolatJ e servirsi dt questi sind.::.icati durante e Congresso dei Powli d'Ori'ente a ~i trasmettermi, gli evéntuali dati che il quale rn un congresso patriottico pro-, ;o repubb!~ano e ~emocr_atico, j)ren~e- :ie!le ambasciate stanno ~ tal punto, eh~ dopo ia guerra, coscientementç e inBaku. In tutte le regioni della Russia V. S. p0trebbe fornirmi, la Circo·are 7'1. mise mari e monti a nome dcl1'Opera. e .e a cons; ..erare I esemmo d~Ha ~v1~· n_osp;-ov~rem1!1o poc-0 pia~~· se Q!1e1C0":>cie11temente, pér gi'inte.ressì della S . · tt' t d p ed mln dei~'Opera Nazionale per i combattenti _ Jt' d . t - tt' .· d tt t t · zera, e se non ne restate ed1ficats, s1· signori ss dec1desiero un g;mrno a tu- borghesia. Durante :Ja gu~rra i sin- • ovze LS a. ove r O a una fJo- Roma, del 10 marzo rgzi: mo 1 re uci pa no 1 ' 1 ere e er~ an ~· 1 gnifica che ne sapete delle più grosse e folare sul serio gl' interessi degli ope-- dacati mostrnrono ;1ella maggior parvo_lazwne. m~ulmana, vrelle Remi,b- Quest'Opera Nazionale, cui la volonrà ·c~e. ~ quel :ongresso f~rono q1~a.<n;:om:-; delle più scottanti. rai it8!ianl.' nella Svizze~a. ,.:::dei casi d'e::sere .una parte dell'apbl!,che; orientali, un profondo lavoro del Paese commis:e, il ·sacro e vasto co~• n,1t1_1fotur: ~ scgrc_ta11~on :ei at1vo_st1-i I safiri magistraii della rcpt!IJ!Jiichet- L'unico spiragao di luce, che noi ve· naratc delb borghesia e l'aiutarono dr. risveglio si- svcxge -nelle masse pc nd10· Pero 1 reditc• p:·o,etan non 51 fe-, ta che non à più glorie vogliono conse- diamo, è che molti operai italiani smet- :; ·si'·ri.•t•",r•"qiianto p 1·u· JJoteva Ja clas- / · ·~· l'"" i tti t · c p:,to· di provvedere alla tutela morale e ·11 · · ' ~ '-<• - emm1,mii. iuea sov e.. s a e ome cero 1 usiom. i guire due scopi co!ie es1Julsioni a spiz- tauo &!I paMt lo , CP t · cw•c' ,i~ r • d U/1.,. parola ,naoica clie affasci·na e materìaie degLi ex combattenti tutti, ha Così ancora ur.a volta co isi<rliamo le, . t· d 1• t . . . a '• e f,j ~,· e Hl • •· ,u~-n I se oper::iLa, per con urre la guerra ,.., • ,,.~ 1 - " , • , z1co ma con mue e!! 1 s ranien, m ge- ed at!!ip,roletarie riserve vérso le mas- nel mcdr più corrispondente all'intetrascina tutti i diseredati, che fa crql- tentato inva_no. sino ad og-gi, di proce- nostre scz:oni a i·;~pondere ed 1nviare la I iiera!e, e de1rli operai itaiiani: ~b~tarsi se ope;-aie svizze>re, che tutti partecli:i!- resse del .rr"'vemo .,. d"'',1a ','Or<Y'hes·1a l l bar . 'ti l dere a!Tattuazione di quella parte: del . t . . tt' . e r f d . da r le r h • di . • ,-.v -- V I E, are e ,:iere separan, e razze o- nspos a a1 nspe m. omo I acen o n-1 ll: 1 e m~m 1. c e, 1wre in casa re- no alla vita delle orgaruzzazioni sinda- d-el _oroprio pa(>se: nel dot)O gue....., , ' rkntal.i datie altre e che unisce le for- suo programma rela th ·o ai reduci resi: lr.vare. che siamo arcistufi di essere. tur- 'I pubblicani, restano a marcio dispetto cali, stringendo sempre più i vincoli di •"" ze tflsperse. · · denti all'~stero e nelle Colonie, mcrcè lupi~ati dalle autorità italiane. Quindi a, gei sovversivi rivoluzlonarh e attenua- sotida.rietii e di' fratellanza co!la gente tratrennero il owletariato dal!?.. rivoLe donne reclanwoo il loro diritto la necessaria col,laborazione di ·organi •·priori non accor0diamo nessuna fiducia a re la disastrosa disoccupazione, alleg- sfruttat.a di Queste contrade, distinguen- l~zi<:ne per ~alte di qu~l!e st t:sse · ra: all'istruzione; Intorno a/le sezioni di ~mp~tenti. . • ! quella istituzion~ che fino ad ora ci :ì :,;eren~o della m,an~ d' npe'ra non indi: dosi per bontà, elevatezza d'idee e fer- g,i:::,n1,. che ~1 volevano lii periodo cli ·istruzione pubblica si grUTJPanu le Il ritardo, che e conseguito da1fa defi•. pri,·ati dei nostri diritti promessici aJ mo- gena il mercato d1. ~a:'m:o. E' ormai mezza di propositi nefl' inlento di far~ g~1 ra, anzi, accentuarono con J~ag- , donne oriéntali sbarazzate dal ve/o. ~enza di organi ed elementi propr:, dalla I mento de'la partenz{. . 'I vez~o di tutte le aut?_nta d1 mente ?tt~- mare un blocco massicc:o delle forze gwrc r;roPag.anda !)er una ~nagg1ore le Tartare, te'Persiane ecc., lottano 1~suffic.iienza s~~ss;i dei mezzi disponibil.i/ LA LEGA PRO,LETARIA. sa. m fregola. ~E:l p1u ban~le patnoth- o?erale ~:I ~ual~ si spri$!i~!1i ~!1 n~a!';: prc,duz1?:: on<le nsanare 1! . paese " t ~ t' tt '" t tt· ; ·e . , riesce tanto pm doloroso a questo Isti• ti , i smo. quello di i:scercare dietro le ma· ~•ore e ·p,u errett1vo senso 01 sohdarseta da.le mo.I-fotte d~lla bor1?;hesia che con ro ques a rz-uuo an -•gi nico. ================ • ·· ta- · · d' • d" tr ·,- · • , • . . • . 11 I · · A T 'h d . 1 tt le h , • tuto in quanto esso ha, sempre affermata ! mres . zion! 1 P7nsiero e I a .ivi,a n· che riesca a rma!'are h1tli 1 !avoratari vo .e, a guerra, nnn curandosi che SIe terìalnt.ove t cap,.a, t ,. a gza la impreso:-ndib'le necessità di estendere '. B sm '"'TI t·1sce ' voluztonana ((l'importatore stramero », da~li obliqui colni delfa reazione mefi- mik propaganda. (( se buona ed indiprepara o erreno per a u u, a se.- n . d' . . b . fi . . t:: rHeco r ., I e allora, fuori lo straniero, ora special- stofelicamente sorridente sp<>·1sahile P"'r 1~ vita d1' una societa· m1·oorno.,re del comumsmo una con a Zl 1 accrescere 1 ene Cl assicura 1• · I 't I .. . . .,. . b , - • , -· . ~ ,,, < • " " , - r a\' • b tt ti • V 1 _On. Redazione del Giornale ! mes~.e C!e siamo m pien.a epr..1emia o,·~ UN. CITTADINO SVIZZERO. nostra». veniva in ouesto momento ferenza ha avuto luogo alla Parola pe< " ' ex com a en regmco ·, a tu t ti 1 , scev1ca E' una consolazione anche que- · . • .. . · . 1 d'o:rdtne: «Abbasso-~} vele>,. , coloro che, dopo avere. volontariamente! « L'Av,venire clel Lavoratore,, I sta. I p~liziotU, alti e bassi, de".ono pur - d1 d,1sor~amzzaz1_on~ :1:ond1a,e ,voluta li T k t li . la combattuto per la propna Terra, non go- i , Zurigo. ~' most.-arsi zelanti servitori delle istitu-. I dall ego1s_n!o cap1tal1J 1co ~ rafforzar- 'nd. tru_r escasalan.,tnco a dsu~ PfCCd~ dono il priv:legio <li rimanervi. M" . tr t ,, ti . d Il I zion'i -che loro conservano sempre "pie-1· Da Sa ft Gallo ~le la polttica a l]a d1struz1one econo- ' /JS ia ga, ve e mgran ire ., . . . . · • 1 Vlene -n1os a a ~a no c1na e a , Jm;ca. ",. t d l\ · t ·b h"" · , l i ·1 . t l t è' ! Ma i.o studio di si:,eç1rulpt rovvidenze li, Se . Roo , tP I t . <li Z . no il truogolo· zelanti si ma non iotel- I • • ~rea a a a s essa org es1a. ogn g'.Orno l ~yun~n. 0 c ie ras l= favore dci redu_d stab:liti all'estero e nel- pa:~~~el ni:~r-}.~! 1 a~ cor;~r:fe1 :!:~ ligenti! ' , ' '. · Dlsoccuoazlone. per i suoi J,J.1ter~ssi di dass~. na le .donne 1.egli ar~igzanl. Il nu~ le Colon=,ei,presuppone un'adeguata co- ptegi.ato g-io"rnale-concernente UHa ,pre- Noi comprendiamo, che chi vedè e La disocou,pazionc a1Umenm in tntti .Le conseguenze ec_onc,rruc~e de!la ro dei. Cf!Si di dlv_orzio che son? P. - · noscenza delle loro condizioni o dei loro: tes~ vendita <li galletta. I pensa rial!' angolo del!"ezoismo uazio- i mestieri, e spe.cialmente per ~li edili, guerra, la ~ompleta _d1sorgaruzzaz10-- sen_tati ~ trJbunaU aumenta og~J gior: bisogni, var:i a seconda dei vari i _Paesi. I · Poichè mi .si ,r-i.vol,ge una domanda ~ale, possa rin~i_are al di. là delia fro~- i _Q'."3'sliono nella mi:5e~a. caTichi <li de~ ne econon:uca. mon_d1~le, e· l~ .corsa no., la donna, ~orte_ delr aff vrfrn!rSi: Epperò quest'Opera, sicura di poter I fornna,le. rispondo ca!tegonica.mente che tJer_a un opera.IO_ « straruero » _che ~1a bit-i ca,usa la -~parine~ :Pa:dro~!~ e. d1 ~el ca_ro_v1ven _ha rateo .afflmre ne~le . delfa SlJ4 emanc.pf~ne ec~nomica, cont~ire, a.. tale intento, nella volonterosa nessun quant-itativo, neanche minimo, a:rrivat? n~ll.a Svizzera da pocbt mesi. e tutte,-Ie aiut-0ma_I~ QuaJ1:'e n~ _umsclna- tlle_ d~1 smdacat.1 vaste_ m&sse ope~a1e, reclama.. S(fmfJre P.U. categorte<m7:enle, cohlaborazione di_ codesto Ente, pnega I di ga'illctta, Jliè ·di altro ma-teriale. è s_tato s1 trov~ d w1 c~lpo _travolto 1;1e!lae.nsl n? di Q 1 ~anto ~J,1 lll1,prenoi1tonranno su- che. fi:10-ra ~e ~rano rnnaste .fuo,n. r:11 -il S1f0 diritto alf eszSfenza in(!ipen- · che 1:evengano fomiti, in un primo tem- di~tolto dallo ~o cui era sta,to, de- della .d 1socc11.pazione, ma 1!1 ltl>erfa re- bii:_ea,~!l cver:a~. 1 _ . . . tuttìt I paesi_ iS1__ nota ~n C!esce1:e g1de11te. . 1 po, nel p.iù breve· termine e con· la mag- stmato <la-I Comtta.to Centra:le della pubbhcana. della ~emocrazs_a s~1zzera ~ena!IT1Q .one v,1 opera, non d1menti- .gantesco de.i sindacati nei Qwth non Nell'Azerbeùljan, le donne mussu~-. giore precisione possibile, tutti quei dati C. .R. I. . . . scende :11 hvell_ocii quell.a dei fet!rti o~an- c!J~ranno..Qua:11t-.0Jta11nodovuto soppor- è più la sola élite del proletariato. mnnn gu:"~"e dalla Sezione comunz.... d. . . . . . . c-"ido chitmque a •~ror'u,me le prove do coli espulsione rovma !a s1tuaz1one tal e ed trn t.empo non lontano Safl}ran- ma rr,rana'i masse eh-" "·"'rcano di fare .... .., i.uu.i. 1 cm Sta, o possa venire, Jn posS1eSso (! l ..::,i , ,., ½ b. tal • • •t d' •r • d 11 , . . b' ' 6 - " ""' sta lumno organizzato un duo un' rt· l t . t . . . od anche a -sostenere in mio "Onfronto am ien e, economica e c1v1e , un no fl,ars, . e .e a.ng11eT;e su i,te. . del sindacato la loro anma ct·1com - , , 1 pa 1coarmen e tn omo a1.seguenti punti · · · - operaio tedesco O italiano che DA DIE- ' - giardino ·per t fanciuUi, un làborato- •, foudamentali: · l'accusa di cui ila locale Se~ione Redu- CI O "c-'N,...,. ·11.TArI• ·d t ' i . d · 1 Nell' industda tessile. battimento; e queste masse non Le · d' onJe;rwtzeun 'efettorio e u • . ci Rroletari si fa multo lelT"'ermente e- · •= ~ ,i.Jm • a a 0 s1101 su or d bb' , · t · ,d · d · · rio l c • · r • ·, a) valutazione numeric:t (almeno ap- • • d.' ~' 6ct al lavorò utile a tutto U p-Opolo più uti- Sj sa che gli i-rtd:ustri.ta.ldiel ricamo O 1.amo -lasciar ravlare al UCl .n00 scuola. 1 . . . d . . co, nse.rv.andom1 1 proce ere lega.I- , . . , ' . · . formisti nè dagli cpnortunisti E' Nel[ T . ~- . d U pross1mat1va) ella massa d1 ex combat· mente ,-ontro i propalatori di voci ca- le ancora ad lmpmguare 1 paaroru sv1z- mandano a iar ricamare le loro sroffo ·t 'd . .. .. .,d" , . · a· ranscasµ'(I..Sl, ten.gOIUJ e e, tenti residente all':e-stcro· con particolare l • - t · f ·- <l t · · zeri a,u•ese.ro ,per =-e11ide.remeno, favoriti compi O e~ comumsti mdmzzarle . • . . or-. . te mini/i· come le .. . , . ' unmo.<1e qua,n o m on a e a m:o ri- . .. . • . . ~,, ull ~ . d ,11 1 tt , . il rwmoru reg ,ari m . , . . . riferimento agli Stati ed al.le regioni per -guardo. . . La circostanza, eh~ P.m piega il no· dal ,carmiJio,della v,alttila. Mandano la Jo- s. a_ vera v\a _e. a o a comr~ . ~- f!SSemb_lee dei delegati Jn. R!'~suz~. Vr,, i quafi esistano notizie e fonti attendibi1i, La pre\!o di vo!er pubblicare in-te-'. stro _te~peramento, e _di trovarci con ro meoce nel Vorairlberg (Au-stria) e ior- p, 1~ 1smc. No'.1 SI deyon~ lascr~re lD e un sindal;atO delle cucitrici, ~ag-1 e, possibilm,ente, ripartizione in base alle gr.almentè que<;fa ;mi-a nel suo g;i,ornale.. P0C~lSS!me,.armi di cliresa. ~o~tro ~ne- se ,anche in Ifa!~. mentre qui i ricama- oaJ1a ~lla b_urocr~La sm-dacaìe, e groppanie i m~Umumi ~ L Russi. . I pro!,essioni ed ai mestieri esercitati; _ mentre con- osservanza mi firmo i ste 111erfabi1p1rove ~e}la c1y1ltà poh~iC:, tori e le donne clie ei·àno occtipati in nem~e~o 1)eI1!1ette!e c~e _a 9-u.este fa•: · A Samarcarule. la sezwne femrnz- b) E t 1. . . . , t· f E. BRACCO , r sca elvetica. Lo spmto d1 solidaneta questa lindustria sono a mig,liaia disoc- lang1 di nuovi ar,nvati sia insegnato _,, d 1 e mit t . . ·st " ven ua l orgamzzaz1ont es sten I ra • . ! t • bb h cli A h 1 I tt . d al . 11,Ue e. o a o conumt a ,,a un I b . b 11 - . f 1 ================ pro e a'r1a vorre e, e e esse se ne cupa ti. nche ques,ti op.er-ru od ove- c e a o a sm aie e ,consista sr,lo , gruppo ITUlSSlùmano. Sezioni femmi- ~x co7 atte'.it~, :se su a quale s1 on-! preoccupas_se!o ed occupassero viYa- raie 1_:ondevono crime-nticare quanto fu nell'aumento della .paga, 0 nel chied,'- . nilt' esistmr-0 a Boukhara. Il Comitato an?, orm_e e e . anno assunto, m~t~e~- U J lf d d 8 mente, energicamente le masse lavora·' !oro 7~to subire. re diminuzione di orario . .:.. ,1~1 T. i.=,,.- nt . t- do m speciale evidenza le_cventua1t 1st1- na ra oman !I a racco trici svizzere e. in l0'rO nome, le orga- . s· d ; . . '·, . .esecùtovO, = ur~-• ,CO a qzza tuz.ìorii di mutuo soccorso di prev:tdenza. !I · 1 • • d' J ed l titl liti 1 Misterioso crumiraggio notturno. . 1. _e,\on~ _rar. prevalere~ vallori tro dotme; ma n<>n tul.te hanno ab- . . • . ' . n zzaziom ! e asse par P<> e., Pohhc1 •e spmtuah su quelli neccSSa- _,, , 1 l - di assistienza scolast:.ca o professionale. e SI dlef", ~hP ti Cav. <'npl)Pt,tl, del proletariato: l Si. dice ohe artrivino qui cii sera. a .· " t ·-r . . . ba•,iu.onato u V~ q. , simili; scran4,IP patrfoU 11 , Hhhla d ·Ntrl• Ci ·raccontava un giorno un bravo e· mezzo di auromob~le paool1i di tcle· r,i I iai:nenLe 1:14 ena IStlCI del S!mdacato. Nella Bachkirie; tra le donne cal- ) f , 1. . . butto tteat.ol .. dt enrne. etl h1dn• serio compa"no operalo cli Basilea che e ~.. ~i. ' b'to · ~ti~ 1 stndacati che durante la guerra e- 'Chee chirghise ne.Ila Repubblica e onne attraverso ,,e qua I s1 e con- ti tt ti I d 1 11 .. , · ama:,e, ._,,,e vengono su 1• consegna. rano .diventati O g,,,.,; 1 ., mu ' · cretata l'assistenza in (oro favore, da mPn 8pe · '11 " a rP. ue • 'per il iatto di aver ottenuto un appar-. a de'>lleope.r.a.ie •J}CJ' ritoccarne gli even- . • . , .. r =.u c le op ...r.av~o tartaro e fino nelle lontane contrade I d" d E d' 1 . . lt acnerr,., 11 p .. r,.one tihe ·11011.. tamentino di tre camere à suscit<>to la tuali eu.ori Mia ciò <leve essere fatto PIU pe1 I 1,,1teresse ,della borghesia, dlch TJ,.,nen' i1 movl.nwrrto' parte ' eo esto nte o i qua sias1 a ra .. v.-~·ano a ehe t'nre ••nn I rf> - ' "'- . . che . Q Il' d l' l I tr· Mr: e, a =. , ~ .· · Istituzione· . · • ·· •!piccola gelosia di alcuni lavoratori in- du<rante la ,,.otte e .al matt:ino seguente . pei ue I e ,,a c ~se avora le.è, fra tnw:ssu/nUmi..si esterrde,.le seno- . . '. . .. . . do.-1. •~ Cnv. RrH•eo dP.IP({fffnidigeni, costretti a Yivere con numero· devono .oo,sere ,iÌ.COnseg11ate,per tipar- d(veutano o devono diventare organi ni femminili del TU>strO partito vantW . d) bt~gnt ~he appa.tono pi_uJmpell_enti: 41~~~n. rroe~. Bo'INH. p;l) ~ .. r;:: sa famiglia in 'ristrettissimi appartameli· tiire nuo,v,amen,te, sempre colla automo- di_ d.istntzione del sistema canitaF. radicand<>Si profcmdamente. con speciale ngua rd0 a quelli dete:mmat, ~• ttr men · ' ~•une a at ti Intorno intorno a Basilea vi sono vii- bile per ignoti lidi stico. · • t tt la od t· dal f tt d Il rt · ·0 per .l'altra dom3mht "t · . . . · , b • • Q . . . , La donna orientale, SO{Jrat u o . , aggrava I a O .e a pa ecipazi • le s1gnonll, Yuote ed ermeticamente Q;uaJlcuna-Kielle QPerai.e ha spifferato uesto muta1m~nto d1 carattere de4 fraziòne che vive nel territorio ·della I ne alla gu~rra; I.a f!iezlone Redaet chiuse. Invece di reclamare con ogni hl motivo di quest.e faccende notturne: .sindacati viene i•n ogni modo ostacoFederazione S<Yvlettista, si è risve- ,· e). rimedi che app~iono di poss_ibileat- Prol .. tarl ,, forza, che le porte di qu~te. ville ven- si vuo:I d:i!l1liinJJ.ilr~ ti s.iJaTio. lato dalla_ vecchia burocrazia e dai •afiata e si, avvia verso la sua eman- tuazrone e cbe meglio possono risponde- ================ gano spalancate alle fanughe operale Atteuti 01J}era1e! molti funz10nari inte,ressa,ti· la burodpaz/O'ne rom{J{,eta. E' sufficiente .sa-I i:e a t:uli oisogni; senza. o c_on scarso tetto, quegli operai i 4. - crazia sindacale d'oggi spe;zetta ogni f)el1[a alntaré ver accattivare del nu.o-: f) òrgani di cui disponga, o possa diM Note ticinesi !n.~lger;!. ~~ cont~ntaio J f lag~:rsl d~! . . . . ~~iso. . . movimento operaio iu deboli rivoli, i,i difensòfi ali.' idea comunista. 1· -,porre codesto Ente· per coadiuvare que- • -- a, go. .a amen °· e e are e "ag 1 T'.1tti. 1 5?CT del Sm daca,to Murario so- 'òSSa scambia gli scopi genera.li riiv<>- -,.__·M,. d ll" . d . . .,. stramer1 ». no 1nV'!itati a voler prcscntars.i col li- I · . - del • t . l' La terza Cv,u,:,, enza l}OllTUSSa e-"'' ;t'Opera ne'la attuazione e, nmeut sug- ..,.• .I n.cA n1'lo Oues'o ed a1tr· s;imili piccoli enlsodt ... tt ~~,~1 tt . . l llZIOl1an mov1men o con parz1a I , . • • &--...::.....-,J . ,,..,_,..,s'-ltdaa. . • ed-· . . d. . d" ~ llAJ' iu~~ I • • .. ure o S\J\Aldlle per mc: :cr.s1m Tel!0 a con postulati dorm'st' d. ta Sezzom ,r::1tu1uI'™' era -....,-~i ~ 1genti , 111 caso negahvo, m 1caz1one 1 . . . . . . rivelano una mentalità nella parte .me· le mard . trt _ ta d' d' . . l 1 t, e 1,ngenere os - ana ~Ìtmf! specia~ delle donne .o-' quegl.i altri org2.ni ai qua:li_quest'?pr.ra tf.ra la m~ d.~h _Ita!h.amdim~an!1 no ev·o1uta e cosciente del' proletariato fi c~sio1:'e ~ Q~-0,v-aca 1 ài~~:~~~::i;io~~i cola ~a tr~sformazio~e del;a lotta, ririén~aµ: Essa ha det--fsonon_sow am-_ ! potrebbe opportunamente nvo·lgers1; neJ C:311:tonT1cs:no tSJ ,d~nota 11111 ocr ,o n-1 iwlzzero, che non è simpatica e si pre, soci, turti .i s-alÒati.dahle ore 13. aJk 16, v_?lt~tzLOn~naper la .d1~~r~z10ne dell'~ tensiftcare questa pdrte del. nostro la_- I g) specificazione delle fonti cui codtc~to s~egho. . . . . sta molto alle speculµlon! dei borl!h&- nellia ,sua abit.a;rito:ne (F,i<lcsst;ra.sse 2 diei,110-sistema cap1ta-,1st1co. Cosl ci.1voro_; ma·ancora di convocare per il/ Ente attinge i dati. trMmessi'. [)om-ei1;ca u. : vi_liu una :rr:imone e si e del patriotti 1Jer dividere la mas, St. Fi.de,i\. e tu-ttc !e domcnidte. da!J~ ce la 3.'1: lntemaz1onal.e. I.o a,,rtfe., rm primo congresso russo I Quest'Opera gràd:-rà, infine, tutte quelle do?~ 111:10 _soarrnbio id1 ve<lute, 1 comp~- sa _operaia. senza distinzione di oazlona-, ore 9 alle IL al Restaurant Fr.ick. Un- . Se noi comunisti vogliamo che i d-elle dontré cl'Orlente.In tuittf le pr_o-I informazioni. in possesso di codes.to En- gt~l 1ta:ltam _del Locann<:'.schp 111.0 coStì- ! lltà, eh' è' quanto di più cret~o poss~ sebiihlsitrns<;c 45, r,i:1nt.erreno. · smdacati_ non J?erdauo l'obbiettivo cavlncfe sar(pl1W Creai[! delle comrms-, le. che valgano ad' integrare Te precedenti. t1;11t?_laSe~_1one.a· <lerent<: al antito So- trullare ~el cer~·el!? dJ un salanatq. N~s( li Comitato. ratt~re rivo~uz10m1Jio della lotta ecosionl d'orgarrizzf]-Zione per .'"~~are/ 8: ringrazia ..,;vam~nte del contribnto eia!~~ I_~:3-no !. 1•eilila~V'lzze.ra. 11~ 11 vedian: 0 1 utìbtà, dal punto dl '' 1· l n~muca che ~-i sta combattendo dob- .U éongresso-. ·Queste conurtzssiom sa-! che in tale guisa codesto Ente vorrà dare Augmi cti ,pr,oncuo lavoro. ~ta classl_Stlco, dl. tacere quet;to ~arti-, , Rlu_t,ione. . biamo ~on disertare ,j simdacati. ma ramto composte di ,a1ppresentanti cle-1 alla soluzione d, un così Yital<!prolf"ma DA GruBlASCO colarSe_dei mppo:rtt tra 1 lavoratori nel-! Sabato. 26 qn.. aiUc Or<: 19,JO, iaJ entrarvi,~ dove non ci sono fondarne. g1l uffici masszrlmam, delle seziorti O-! e ad una 'cosi efficace e do~roi.a :1fferma- la ;:;zedara. ytorremml o. Ile~ ufnadsana i ~·a:m~.. linse?tihls~a:5Se, riun(one del e ogrti VO]OlJiaric, ;1sse11teiSJ1JOva d~ ra;n e "',,; c-o,-J~~ -"nf[a ,.,.;oventù . d' . ·onale Assemblea della S. S. I. - Domemca propa,,.an m emaz oua s..,, on esse, Circolo •d1~tLtd1 Soc1al1. d()l\·c s1 -too-ga,. plorato Pe ...,. w,,~ '""™1, u.,. s• z1onc I rr.conoscenza nazi · si· r1·um·rono 1· ""'""'VYT'l"'lt"i '0 lla Se,,.;o....., un·r·lcass t tti !I -a· ·11 a o e · · · · · · . t l • ,, · · ... ~f.- • ""'"'"~"""' '·"' "" "~ 1 e II g op,_., 1 1 un 111 r no hberc -cd inrcrcssaJ1.ti <lisc11ssion1 1 No 11 le ·. ti!· _ t d' . . comu:iis. a. a.st~sa azion_ saro <>~v Con d.istinta considerazione. . Socialista Ita1iana alfa sede ,della Coope- piiro e robusto della propria classe, che I Si .raccomanda a-gli operai cd all~ o-. . : mu . s e . roppe l~uss~ fo ne, ~./Stretti. ~l pref)(lrano degli 0 - Il Reggente: G. Nicole. mtiv,a Giubi~ciiese. Un compagno in- non à barriere. in Ulla solidarietà d! n>oraic <lj inte:rvitni;t! numerosi. pe,i dln:?s~i_:are _di_ele organ1zzazàoro puscoli, del 111,1.mitesdtie; lle proclama- . . . . . trattenne i convenuti faiccndo una brevo ferro nella lotta comune contro tutti , 1 A.<l orni riunio'lc si ·clistribu· co.n basa nronmstiche no11 sanno cSzìani, si rttifizzano ·gt'insegnaJtii, i me1 Qu~t~ ,circolare m_v,a:ac, a m-:~zo del- storia del social~'1110 dai . primordi ad nemici delle libertà e deU' emanci1>azio· L,ricta l~g-g-~..- a do.t'nicillo JScono li- sere aJ:l'altez.za dei tempi che attradid, l grztr)fli ctJmunist/., · tutte te as-. 1·.autonta consolare Jtaliana.' m,erita_ una oggi e ne illustrò il v.al-0reonorale e so:- ne proletaria. · ' - · ~ ' · versi~1.mo, ma lavoro pratico di d;mo- ~odazi.om edu:cative mussulmane. i nspo~ta'. non. fosse a1tro,. p.cr d,lfe _a, ma- ciaile. Parlò i11 seguito ·della cJ1i:S~i ttua, Spetta alle- orga.11izzazloni sindacall 1 ======== JI Comitato. str~onc della bontà dei nostri meNelle re{Jubb!iche autonome, {a ore- 11cggio 1~1 del! Opera Na:,ionale dei ~om- le e dol dovere d~li operai di resistere svizzere di diieudere c~n maggiore e-. t<?-<l1. L:t J1~e7:w a queste -0rgamzzaziol}(trazione del congressq (nc.ompe e- b~tte~tL che $0110-semp 1cemente dei bu- ai conati reazionari ddla borghesia. nergla e con metodo plu organl~o, che l Compagni, proletari leggetP, m n_fonrnst1che pe,chè è dj queste che gu.almente alf:e sezioni femminili •.Con- Kl\lrd1. Lai 6e.zionc è composta di 1_9soci tut- 11011 sia stato fatto fino ad oggi, li di- ! sod1rair1no le nuove reclute, che coo ·, ew:,epreparatorie.sono conrvocafe, ,\nzitutto rileviamo ,la i;front:>.tczzanel- ti compresi dell'importanza dell'attuale, ritto degli operal itaJlanj che dopo cln-: e diffondete ardore e convinzione ccmbitteraruw ,~le«. rovinde e ,ud distretti. I !'assc1·irc'.'che la sul,lod~ta Opera " t~tò momento e rnlonterOSli di ben OJ)rarc,I que, die~i o qulndici anni ,d dimora nel-1 l' I' A van t1· , , ~ fianco· nostro -per la nostra libera- un: larga TJrOfJavrru!a è ~ta in-.l invano smo ad ogg,,. d1 procc✓iero all at· ,l)e.r il trionfo del socialismo. la Svizzera sono ~ettati d un colpo nel- ztone. FELICE BEZIO. t:Ca 1noBianco

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