L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIV - n. 12 - 19 marzo 1921

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE -====:s.=.,:;_;__ _____________ __:_..:_.____ .:___ .;.._.__ --:--,-----a..;.----=================-----------,----=-·~~---~- ... :::-.:>,. - ------- R E . P.R E ss I o N.E messo su piede di difesa430 imp.i:egati ar-: mcnticando che i! loro niae:,tro aveva • malli dl fuc'J!i senza cartucce. Beslay, che messo la soppressione delb Banca 11 ca- '.o conosceva. gli doma~dò di ·soddisfare po al suo programma_ri.voluzionario, rin- - ~ · · a1lc necessità dei e sol<l<JI ». D<: Pl'oene ;orzarono Bcs1ay. La fortezza capitalista LA I fascisti: paladdineillsotato e della 'ol'Oprleta orlvata Ecco k giornate di forza <:: di macello, ,aido del suo vicino. Un individuo do- 11 loro contegno, ammtrato dagii stra- parlq di difendersi_ e Ma, infine, se, per non aveva a Versaif'.es difensor: più acca.- una delle 1r:ù grandi' eclissi della civillli>z-1•ettP. al suo naso rotto di essere tiberato nieri, esasperava la feroc:ità dei Versa- '\!Vi-tare l'effusione ~ sangue, Pia Comune niti. Se si avesse detto: « Occupiamoci zazione, che dopo i Cesari abbiauo oscu- da.1 mali di qu.esto mondo. Ii generale, gliesi. "Vedendo passare i con'!ogl:i dell~ nominasse un reggente?,. _ ,, Un reg- al men<' della Banca»! La Comune non •ato l'Europa. Cosl Vitellius sft slànciò su ùopo aver scelto un centinaio cli prigio- clonne insorte-», diceva il Figaro, "ci si gellte? M:if ! » disse de Ploenc, ~ ma un eLbe neanche neni. si contentò qi com- .Roma e con un movimento d'accerchia- I nieri, kce formare uu pfotone d'esecu- sente, nostro malgrado, toccati da tv1a delegato; se questo delegato fosse voi missionare Bcslav. Dc Pioene Jo ricevette mento distrusse ~ suo.i' a\·versari. 1 ziQne e la colo'nna r.i'l)rese la su.a ,marcia. profonda pietà. stesso. noi potremmo intenderci ». E dr- a braccia aperte: l'insta,:lò nel suo gabiUn compagno c'invia dall'Ita:ia uno dei tanti manifesti de:i fascist~ che noi pubblichiamo nei punti p. incipal~ a titolo documentario, senza commenti, per-chè sono r,en.za effetto . L,'istessa ferocità nel massacro dei pri- Quah:he minuto dopo noi sentimmo die- Affannati, sporchi, ,iJ capo nudo sotto vcntando patetico: « Via, s. 1gnor Beslay, netto più ,;cino. lo indusse a dormirt ia;.-onieri, delle donne e dei fanciu~li. <rri a no· l<.>scari1:he, che durarono un un iole ardente, idioti di fatica, d1 fame, aiutatcm~ a salvare codesto; è la fortuna alla Banca, ·e al'ora respirò. • Fascio Mandamentale di Combattimen,o di Bosco-marengo F'euc~ i morti, essi oen!omeno non cb- qo.in:o d'oca. Era l'e.secuzione somma.ria <li sete, i convogli dei, detenuti erano tra- del vostro paese. è ·a fnrtuna dei1a Fran- , Dalla pri~a settimana.. Ja Comu11e, debero a salire il calva.rio dei prigioniccii.. ci:_ q\lesti infcÌ-icL . sci nati durant..o ilunghe ore ne! la polvere da •· bole verso gli autori dcfhi sort"•ta, i: Co- Cirtad:ni ! Con l'avvenuta ~ost-ltuzrone (Frugarolo. Fr,esonara e Borgatt:J Che ie fucilazioni avevano luogo Lll •.a domenica 28, Ga\"J::feldisse: « Qu·elli cocente della strada,.martor-ati dalle gri- Beslay. intenerito. ritornò Ja sera a la m~tato centrale, i'a Banc.t. Jeggieri nei del Fascio Mandamentale che in poco massa, lo s.: gii~dica _d~gli. arresti. Raz~ l che hanno i capclt~ bianchi, so,rtino daf da e dai colp~ dei cacciatori a. caval':ro. I Comune e r'pctctte l'argomento .. tanto decreti. nel'a scr-lta del delegato alla tempo ha preso un meravigiioso sviluppo, zie furibonde d1 uomm::, d, donne e di ranghi i. Centoundici detenuti si avanza- prussiani non li avevano mai così crudd- più ch'eg,!i credeya di essC're un finanzi.e- guerra. senza p'anò mil:farc. dis-cutendo :•:. Com'itato Esccut'vo volendo che cgnufanciulli. Pariginli. provi'nc·,a.Ji, stranieri, in-! mno: ,. vo·,. continuò GaU'.Met,avete visto mente trattati, questi .soldati accanF.ti, re: « L;i. Banca di Francia è la fortuna a tutt'ora. no a qualsiasi c.'assc o partito esso appar- <lifferenti, tutta la, gente d'ogni sess~,. di. 'I giug,.,c, 1':?~S. V()Ì sitte più ~q\pevoli de- qu1 mdo, prigiqnieri anch'essi, qualche mc- del paese: .senza di essa non avremo più Gl'irriconciliab-,-i restati doJJO la fuga tenga, ~ia. clotto det'e origini e degli ogni età, d'ogni parti,to, d'ogni condlnz10- ; rli altri •· ccl egli fece rotolar.e i loro ca- se prima li condussero da Sédan e da industria. p; 11 commercio; se voi l.i ,,?o- dei lib.erali compresero dove ~· andava a scopi che s; prefigge c1uesto_ ~o:in~ento ne. Si arrestavano in massa i locatari di rlavf!r-i nelle fosse cldle fortificaz'IOni. Metz. I dct-enuti, che ca.devano, erano bat- late, tutti questi biglietti non serviranno finin·. )fon tenendo ·affatto al martirio, che nel ,·olgcr di pochi mesi s1 e unpauna casa, e talvolta g'i abitanti di. un I Fatta (]U":sta epurazio 11e, i c.onvogl, ri- tubi a col~~ di _revoCver; _raramente li si più"· Quest<.>corbelle-ri;'c fecero i1 giro de! dicdern :e loro dimis$ioni (Lissagary). dronito de'.l'Ita'.ia intera, rifene opportuqllartfere. La paura ch:111deva le porte, vre~cm :e Yic di Versailles, stretti da due gettava nei carri che seguivano. Municipio. 1 prudionan:• del Consigfio, di- -o- ,10 esporre brevemente quai•, ne furono lt nelle strade non vi era più, ospitalità. Un file di cavalleggeri. m s;irebbe detto che All'entrata di Versailles la fol'l'a li at-, ===========::::;==================:::;:::===== cause quali ne sono gl.ii scopj. sospdrn più o m.:110 motivato, una pa- ~i trP.ltava clcll'assed·'o µi una d:ittà con tendeva, sempre la crema della società !I' . (E qui un_a filastrocca_ d'ins _u_'ti contro rolà, un'attitucl:ine male interpretala era (!cfl<> orde barbare. Bain'bini, fanciulli da francese. deputati, funzionari. preti. fem-; MOVIMENTO REDUCI 1 • 1nercenan al soldo d1 Len,,n ,,) .• -ufficientc, per cadere nelle mani dc:· sol- : r?. .- T6 annl. harbe,' bianche, soldatn dal m'i'ne di tutti i mestieri. : I' fasc~smo è sorto a Milano all'epoca dati·. Dal 21 al 30 maggio furottn razziat~ cap<>tto rivoltato. uomin1 elega.nti, uomini Si vide, disse • Le Siècle » dei 30 mag- _ non remota. _ delle ultime elezioni così 40 mila persone. · m camici<,,lto, tutt<, le condizioni, daQ1c gio, de'le donne, che non. erano del;e ra- . p f , , , pohiche. in quefYepoca tr:s.tissima. il ParT detenuti. messi in lunghe catene, a più deiicate alle più rudi, parevano tra- iazze d_i mest'er~. 111~ d,el~e donne di alto UndaumandJ a Bracco er Ieguaglianza ID m teria tlto soda1'ista uffici•, al.quale affluirono 1, 0 '.te niberJ, a volta, come nel giugno scinate dallo stesso vortice. V'erano mol- l'an2:o. msult:\re I pne-;on:en al loro pas-. , ,1. tt· ~ ~ i rinnegat; ed i disertori. cerco uj a ·~ 1 g4s, rùlegati a mezzo di corde, di gu~sa te do1J;Jc. quakuna delle quali colle me- saggio cd anche colpirli coli' ombreJla. d' i D f pfJltU n t , rare nelle sue fii" e le masse lavoratrici dei che formavano un SO} blocco,. erano il'11• l!Otl<>al'c ma,ni: qudla a.-eva il suo bam- Qualcuna. coJ'.c mani inguantate, racco- s1· voc'1fera da p'1u' parti' 1·. o p G ·so · d" Como ·n una campi e delle officine, con una propagan- camminati su Versail1es, Chi rifiutava d·i bino sp:1.veotato che stringeva il colf.o ma- gl:eva la polYere e la gettava in faccia , e m agno n m 1 1 da nefanda e bestiale, fatta d: odi-O e di !11arc·1are era {)Unz.ecchiato dalle baionette. lèrno colle sue piccole mani·, quell'altra a: detenuti. Guai a chi Jasciaya intravve- che S18 stato venduto 8 d Conferenza tenuta a' Casanova (Italia) f d l t I . · t· · 1· · · F. · vio!enza. che mirava a are e nos ro ,. se resisteva ucciso sul posto O legato ,·, braccio rotto e la camicetta tinta di• san- d{)re un gesto di pietà. Egli era gettato . . I e ag l emtgran I ita iant SU! t>ema ~ .m~gT:1.- • I l' f l un mugnaro de antone z.·one ed•Organizzazionep ha invitalo Paese una colonia della Russ:ia. a!la coda di, un cavallo. Dlnanz;'i, al.e c ue. gue. Questa. stanca e sopraffatta. si affer- nel convoglio, troppo elice e i non essere se dei, quartier_i ricchi li s: obbligava ad t:iva :i.l hra<>c:o ùel suo vicino più forte; portato al posto di esecuzione come Ra-!d' Z , d' principalmente tutti ~i operai italiani ad La miss-'One de: fasci in rapporto a}la inginoccl1Hars.:. a testa nuda, mentre la i:j\lest'aqtra. d'una attitudi·•~ statuaria, sfi- tisbonne, che a\'eva scritto nei Débats: l ur1goun vagone I organizzarsi presso le Camere del Lavoro p0<'itica interna: fi · s b d ,·n cuT"si trovano, e nel medesimo tempo D.f d 11 · d l 1·s"'lu turba de~ lacché, dei damerini e delle 1- <laudo il dd·orc e gli oltraggi era sem- « Q_uabi vittorie inestimabili!». pavente- ga 11 et te e e ovevano J. I ~a C a patna e e t! sue "' - A d d I h d d Il t ha fatto un caldo appello perchè le Se- · · glie di mamma gridavano: « tl!Orte, a pre quella onna e! pop0- o. e e. opo vd e regresso e a natura umana, quan o z1om. morte. Non andate più lontano. Fuci- aver portato del pane nelle trincee e J-a più sconcio ch'esso contrastava con l'ele- essere distribuite ai rea i.oni Social! st e Svizzere abbiano a protei- 2. Valorl.zzazion•e de:Ia nos.tra v:ittoria. E · l · · · " d Uffi · 1· · · stare energicamente contro le manchevo-, • . _ 11 t . -!ateli qui ». Ai Campi! lis essi vo evano conso1az1one a1 morenti, senza ptu spe- ganza e! costume. 1c1a I pruss1am • ,. . . . . . . 3 Res·stenza e oppoSJ,z1one a e eone I 1 duci da guerra lezze dell'ass1curaz1one sugli mfortun", tn • • • • . . - L iompere i fili bagnati di sangue, 1ranza, scoraggiata di, mettere al mondo vennero da St. Denis a veder, una vota •. . d I' . 't _ . ho!lscev~iche non alle teor-e socialts,e, per. Ganifet li attendova a la Muette. Là' degl1io infel~ci. si g-cttavà verso la morte di più, quale oiassc di g-o:vernanti aveva- Il a I • t d Il nguar , 0 ag. operai 1__aria~!. . . 'cbè social;~ti nel senso umano della J)a1:fi percorreva i ranghi colla s-ua sagoma. 1iberatrice. I no d'.nanzi a loro. l e ega o e a ero ee , Per ,j fatto che la •,1ra 1tahana s.ub1sce rola lo sono anche Ì fascisti. d ·1 lupo d1'magr2to: « Voi_ avete l'aria in-~ ========================::;======== r·ossa 1·0 z ur •. go, cav. un noteYole deprezzamre-nto la pelle del-; , I • • • • · Il fascio O"'gi nega il suo voto a go- tell .12:ente, d"iceva a q.ualcuno, sort:tte dai , l'operaio nalrnno non deve essere para-·' · · "' , ~ · · · · • h verno · lo appoo-g~rà quando questo sapra ' V . t 1 1 • d" eva I e B t bbe for i rei aonata ai.a !tra ~ qumd I co1oro e e .re- · 1 ,., ;~~l~:::::~e~::~7a;~~i:: a~~::it:~:~~ -·u o· g ra V8 8 r fiO re_ deI 8 O m U ne s:h 8 i~~~m~:t~e io pr~po-=::~: 0 p:-~;~~:~~i a~~i 1 i:vlz;::t ~:t:;u:; f :::e!g~:ea!~~ib:v~ ::~df:a::~ ~t~:: · , t : , · d ·.t. I •e da eh' teggere alla stessa stregua. la proprietà · d · ·1 o ,·spondente dc' mror un o. 110-ua e m enn1 a. ne n , . . . s,eme a una razzia, 1 e n 'I I • ? d 1 "' pnvata, il 1aYoratore del braccm. quef1lo 'Da:lv News » dovette accompagnare una' La :responsabilità dei "PUdonlani, I sito eve. d d . - ~ · Il compagno Grison' ha chiuso la sua ella penna. ,e quello el pens ero. colonna fino alìa Muette. ' LaStzienReeduPcrioletari. Nel viale Ulrich, racconta egli, la co- Il popolo r:voluzionario di Par-igi uon cassa dell'alta horghesia, che aveYa sotto bella conferenza coll'inv:'tare tulti gli ope-' (Po: i fascisti dimostrano di avere aplonna fu fatta fermare e i dète.nuti furono ha solo avuto riguardo per gli avversa~;· mano. ================== rai italiani a \•o:er protesta.re contro l'inu-: pettito -di indennità). messi nn quattro O cinque file su! mar- 1 ma si è apch<: c_os.tituito !l'u_ardi~no della' . Scena .aLtamente ~om::\:a, se si potesse d' 8, f I d mana legge svizzera sugli infortuni1 •e-cl a'. I fascisL: vogliono ~noltre che aWital'a eia.piede. li generale Gallifet, che ci aveva;, loro,, propr:-eta. Esso s1,.e pnvato del! 111derc di una negligenza, che ha fatt~- I reduci I lrS e en formare una commissione per poter ot-' veuga corrisposta una parte- di indenn.~à i,receduti col suo stato maggiore, smontò « nerbo del,a guerra,,, del! immensa som: i versare tanto sangue. Da;'. 19 marzo, 1 I tenere ~a parità cli tratta.mento. 1• proporz:onata ai sacrifici fatti e a' contrida cava:"lo e cominciò ~a sua ispezione: ma d'argento contenuta ndle. cassefortl' reggenti de~la Banca attendevano ogni Si S Veg i a DO ================== buto p·ortato dal nOiStro eserc:to aila vitdalla 'sinistra dal posto .dove .i:6 nit tro-: della Banca. Ed è un discepolo e un a,mi- 1 mattina «_l'esecuzione» della loro cassa. Domenica, 13 I!. -s,, nella festa promos- toria. I!1 mondo intero deve sap'ere eh~ la vavo. Marci:va lentamente, esaminava i CO cli Proudhon, l'a'Utore de ~ La proprietà Di trasportarla a Versailles, non lo si ,'-a .dal Sin.dacato .M. e M. a favore del-. Com u n.Jeato I vittoria arr.se agli eserc'ti alleat'• soltanto ranghi come ad una rivista, batteva suina I è un furto! », che se n'è dato incari~o. pensava neanche. essendo stati necessari l.a staml)a comunista, m u:n.a ,pausa, e,s. ' , quando le truppe italiane riuscirono da spalla cli un prigion~ero o gli: ord!nava di: Ma lasciamo ~a pa.r?la. al.Ja stori~, éhe cento carri; e ~n corpo d'armata. 11 23, ~1 &endo iJ)resen.te i] seigr-etario detta Le- lJ Comitato Centrale <l' ftalia avverte 1 so,1e a schiacciare. a Vittorio Veneto le passare indietro. L'individuo cosi_ scd'to. ~ racconta quest esempio 1~aud'ito -~ can- ~overnan~~ ~el.~ banca, Ro~lan1, non re,.. 1t'a 'f,educi ,proletari, flJ, in,vitaio dai com- tutte le Sézioni che essendo stato di- I orde barbari-che. . era sovente senz'altro interrogatorno mes- i tiore popolare con forza dì dettagli \Strut-. Gtstette p1u e disparve. :t1 vice-governante paigni .a 1)0r.tare il saluto -d4 solid~et:à strutto completamente il mobilio e l'ar- ! (E sono iz-e-losidell'autor.iùt de!•o S_tato. so nel mezzo della via, dove s~ formava, ti~. · de. Plone fo sostituì. Dal primo èoll'oquìo a tutte le vittime ,politiche di questi gra- chivii-0 per o-per-a dei fascisti, il Conti-~ per i buoni affari· del capita!~). Su'-~t.o una colonna sup))''ementare. Que- 1 Hl g,·ornaLi· borghesi· gridarono bene con·._· del=ati de! Municipio, eglc intrav- vi mome_ nti. Jl seiu_etaTiO ·J)a_rl_òhreve- 1 I f ff 1 • l t ,.,., ~ • • ~» ~ I d tato Ce!]trafo ha trovato ospitalità pres- 1 a~e;'. a, ei,:mano : a propn~ asso 1:1 ~ sti individui cQ01prendevano bene. che. all'abbomi111azione di Thiers, che fucilava. vide Ja lorò tlimi•dità, si battette, parve men!ç :ncor, dand o Wl ~r~senttt overe I So . tà ct· M f:;. S A I neutrahta dazione, d, fronte a, confl;tt.J l'ultima ora era· suonata per loro. e la i senza decreto e denunciò la ferodi;tà della piegare, ma risparmiò il suo oro scudo ,,cl hef m~m 1 _bed-a! •~~~letit_anato,, v v~rso Se> a ". ~ cie 1 1 \.L _uo. ,oc-cors? n- economici, ma sono nisoluti d1 =.nterven:i'.re • ..._,l · 1 · ·d d Il 1 t I·! • h' ,.,r t e rurmg ie ei =U· µer ' emancrpa- drea del Sarto e qu1nd1 a cornspon toro attitudine era Orl"'Otmente •,nteres- Comune; ma tutta questa gt:nte n eva per scu o. a o a· egro e e e51.Jcon e- . ·<l. ·t tti 1. 4 t ti. . •: . ' · . • qualora s.i intend_esse dare_ alle vert_enze_ .r. d ll · · • · · • d" d P · · ·1 d d. P · · ZlOlle 1 tl g 1 :,uru ta d d l e:. ",,.,,, u · van d ~ante a vedersi. Uno, fer.,to, a ·a, caro1c1a I bene sotto i baffi. I reaztonan 1 gran e stava a ang;;i i enaro· ~ ang1 stessa, fC' - ,,_c·olti .,_,.,nc,h·i = r.:; e'~ in- enza e I va on per« ~ ......... e; s.,, _ - un carattere di y;,ol·enza, di sabotaggio, 1 ·1 -' - ld . d. 1· ·1· • ' l1"'WI"Ono ra- Jl>a.)e "'' .v-, "" d I ·u 8 I rossa di sangue, si sedet~e _sut 0 strau~, conio erano fuggiti da lungo tempo. Non un sa o p~r ere !~O ~ 1 9 m1 ,omn e 4~ viarsi ai ri.sipettivi Comitati in !tallii. no in iriz;,;ati in \·ia ,uci.a-no l,ianarn, . hoicottaggio, contrastanti con ·a libertà ,ulando il suo dolore, altn p!angevano 1f\ restava a Par:gi che qualche piccolo a- m.iila franchi, depositati alla Banca. Egli ,fodulybiamente i reduci pre:-cnti ànno Firenze. l per,sona 1e e politi-ca, d:'I ogni cittaqino e ,i!enzio. Due soldati, pa-esunti d'sertori. v?.ro e alcuni ritardatari, che Versailles manovrò così fino al 28 marzo. La Banca a;>provato c:.iQ eh.e disse iJ nostro c.>m· ================= I con gl~ intc1·essi supremi della produzione ~upplicavano gli altri prigK>nieri dJi dir;- wrebbc sacrificato all'occorrenza. conteneva: numerario 77 milioni:; big~tetti pagno, poidtè r ar.!csioM i::.con<l~zionat.a nazionale. ,e li avevano visti gila,mmai nei rangltr.. . "GI.: ostaggi! gli ostaggi! tanto peggio dii banca r66 milioni; portafogffo 899 m~- <lei ,prescnH ij1Cr ki Lega ù dimustraLo la CON CORSO H Fascio Manda.mentale di BoscomaParecchi sorridevano, come sfidando. · 1Jer 1oro ,, diceva il dof cc Barthelemy 1:oni; val•ori in garanzia d'avanzo· 120 ferma voi-Onta cli tmirsi ai propri com- I ren!!.o. memore di non lontan-. episodi rnS · h d · · - · 1 ,,.,- · ~ 1 :t diretto.re de " L'1lvven re,. ·· Qu:Lie orrihile cosa di vedere un uomo ~'.lÌt!t-}Ii"a're a eh: gli par!lava d'una gior- m liom; verg e 'oro II milioni; g,ofelh p~g:ni di ~!asse pe, a wt~ m,(-gi·.a e civili: dcc·., 0 d'. non tollerare il ripetersi Sl"'rnppato così ai sµoi slimili e rnass..1.crate> nata d: prig:one. La Comune nella sua 111deposito 7 ,mli:lio~: titoli depos~tati. 900 <le!!c vittime ·qoL~~i l?:ì!Crra _!Jor7-hc.,;·;~. - e segretarlo del, P, S. I. nella di questo mrtodi. interv~rrà con tutta la 1,cnza a.itra forma di, processo. A qualche indio-nazione cicca non vedeva i ver~ o~ m•1lioni: m1 totale di due m~fardB-e 18o htrono r:iccolt fr. 24,65 <pro R"iùrrna- Svizzera. foq:a della propria organizzazione civile passo da me, un ufficiale a cavallo indi- stag~, che colpivano gli occhi: la Banca, milioni. Ottocento milioni in bigliettll non le « Spa.rtaous ''• di di- ( e se occorre anche con quema di tutti' i <l ' "' · c tt d h ·r ffi 1 - ================= iE' aperto il concors.o al ,posto rl!.va a Gallifet un uomo e una onna Cv.- i dom'1~i. la Cass;i, dei deposibl .ccc. on a en evano e e-~ « gra . o» a cass;1Cre. fasci dell'Alta Ital'a) pèr il riprisl:'.lllo riuevoli non so di quale offesa. La donna. quest~ 5: a\·cva ~n mano la vita fistessa dei graffio molito facile a fare. La Comun~ p L e· 1 rettore del!',, Avvenite» e segretarlo soluto de!l'oràinc~. là dove l'autorità dello ~i slanc'Ò fuori dei ranghi, s'inginoc.ch.:'ò .,;ignori di VersaiUes; si potéva ridere del_ aveya dunque quasi due mili;m:tii e mezzo erun.a 8(8 a 1nn1nien i del P. S. il. nella Svizzerà. Dai concor- Stato s; <limostras~e incapacs> 0 tardiva t, le braccia tese, implorò pietà, proti- ·a sua espcr-enza, dei suoi cannoni. Senza sottomano. rii cni un mìliardo liquido, col renti si richiede: n(.{ tu:clarr il Dir·it·o. '·a I.ibe•-tA. •la Giu- •tando 1a sua innocenza nei termin'.: 1\iÙ esporre· un uomo, la· Comune non aveva quale poteva comprare miJile volte tutti i flomenh:ia. 13 u. $ •• si t: renlita i' an- ~t=z:a ,. patel:ic:. Il generale }a conbcmpl'ò un po'.· ,:he a d:'re: 'J'rans.igi o muon! Galli:fetl e gli alti fun&nari di Versailfes; n.Ull{""..ar,a .riumione per !a cosfauz,jone l. Inscrizione di almeno tre anni uel con una impassib'Iità assoluta: « Signora, r.1i e~ett: del 20 marzo non ern.no fatt: per ostaggio i 90 milion; di deposito di della Sezione .re-duci PTOlct:ari. Partito. fJ m1.:i'f~to è firmato: • . l d ·,; d" "L • • •. ., 1· ·1 ,.,. · d Il l M 2 Ca ..,, · -n" ti d t · Per il Comitato Ese-:ut:vo ,Jisse i," generale, ho frequent,tto tutti •; per osarlo. TI Comiltato centrale aveva bto-~ e i ue m11,,ar I m c1rcolazionè, 11 " aro J scgr,;1:arto e a .<:g-a. · OKllll • pac1~ gior......,s ca e ora or1a. teatri di Parig, e. non -,,·aiela penn di fare fatto un grave errore lasciando andar via· culi pegno si trovava a via Vriltière (1a tO, s1>iegan<lo .lo .SCQPO:che si pr-efiJ[.gO- Lo stipendio è di 500 franchi mensili. ll Scgretar'o Politico della commedi~ •. · ; !'armata di Versailles. La Comune ne fece via della Banca). no le Leghe pro!c-taTiC, .cioè dife,a <lei C:•.pi;:ano Eu~en;o Borio · · di1I'ilttidi tutti i martoria:t1 di guerra. for- Sarà data la preferenza ai concor- Io seguir il generaLe, sempre prig:onie- u•10 molto più grave. Tut1e le insurre-· · :U 30 marzo. Beslay; delegato della çomare 11c' .reduci una coscienza di clas- r~nti svizzeri. ro, scortato da dt;e cacciatori a caYaiÌ.]I'.)z, io1ù serie hanno a:ncom1nciato con col- mune, si presentò alla cassa. Egli voleva se iti /\llO'ÒO cii op;porsi all' e-ver..tu;i.lità r. cercai dr c-o.mprendere ciò che potesse pire i nervi af nem::co: la cassa. La Co- 't'itirar~ dopo il suo discorso d'apertura, cli nllO.Ve guen·,re. Pe:r schiarimenti, rivolgersi aJla Com- Coq1.pagni, proletari leggete diffondete . dirigedo nella sua scelta. Mi accorsi, che ,.mune è la s01 1a che vi sL sia rifiutata. Es- gi1.1dicandosi mol!to vecchio per sostenere r:, 11 Homin;ito un Comttato pr(rvviso- :russ1one Esecutiva. Militarstr. 36, .Zu- (~ non era henè essere sens:bilmente grande.: sa abolì i-I bilancio rlci culti, che era a simi!:c lot-ta; restò dì:'etro le insi:stenze del rjc, _,per la costituz,ione definitiva della 1 :-igo. p:,:r-piccolo, più sporco. pfo vecchio o p'ìr'. Vcrsail!,es e restò in estasi davanti •alla colleglri. De Ploene, per riceverlo. aveva Sczwne. Appendtoe dell' « A. ~enll'e del Lav.o•atore • ALESSA~DRÒ T.A:UBLER rivoluz:onarie. che vogliono' il nuovo., acqu:stino ..ibertà di mo\'imento per l'audace opera di 'restaurazione. . 1 parlamenti non r-ispondono in ar.cun 'IL LAVORO· DEI CONSJG_LJ modo alle esigenze di t;i.E tempi: essi, che, per la loro natura. favoriscono 11-f: e te ttragedie dell'Assemblea n&ziooale nelle trhÌolazioni fòrze· conservatrici. e che. p~r la lentezza Una cosa è governare un~ casa· ed al-. 111igli~rart1enti alle numerose leggi . già coR cwi funzionano, impiegherebbero' del ra:cosa è l'edificarla. Così un con~o è as- l vigenti neil'esistente ordinamento, tali ce111ri a creare ciò, che la necessità del sumere le redini di uno Stato costituito-,. organi conservatpri, cdi loro lavori par- momento rich'c-de sia fatto in un anno. conservar-ne iJ gi.1. sperimentat~ o;·dina.- hamentari, lenti, circospetti, pesanti e con Quale unico mezzo si impòne, invece, la mento, apportare. ~ed'.a1:te nuove leg~i,' , 1 {~ !oro_ discussioni di g(or~:', dI settim~ne, legislazione fatta direttamente dal popode: perfezionamenti. e:m1rnare tutto c10 ù1 mesi. sono strnmenti p1\1 che adatti al- lo e !"ascendente class« rivoltizionarà che è di osta.colo; ed altro con_ to è :i ri- f lo· séopo. _Non im,_por_tag_ran che_ s,c, essi, no!l'ambito det suo potere, introduce -! colla violenza le innovazioni che· sente costruire una casa; è necessario un bra- tJ<'r nna eggc. ·mp,cghmo settimane o vi> amministratore. pi;r _la_r.icosl{!-\kion-<; me~i e se le nuoYe leggi siano così_.poco esse~e necessarie; e ciò senza attend,c~e rii essa si richiede un buon ai·ch5tett;o .. dissimili dalle vecchie. da non produrre o chredere che u11a rappresentanza costrCiò che g'lii amminfatratori sono per: ·ta qua.si a~cu·n mutamento nell'andamentù. luzionalc lo incarichi. Jo autorizzi od ap. casa, i Parlamenti sono per lo Stato. Ne·- J<'lla vita sociale. li grande cdific·'o del- proYi i suo: att:. ìe elezion~ cooperano tutt' gli elementi di "c,rd'.11e ?: lì. già bc•Te costruito e lalc de- 1n :mi!c primr tait legi~lazion,c -a mezJiotere e di conservazione del vecchio or- \!' 1;manern: ed è anzi assai nintaggio- zo del popolo ha tutto ·1•aspctto di un rlinamento. ed •il par.lamento effe 11e ri- su se al suo abbigliamento e<).ai suoi, or- se:h·aggio e pazzesco tumulto. cli una risulta è un or:gano ; conscn·àtore ·dello !1,pnenti vien proY\·isto con lenta pruden- bellione contro l'ordinamento esistente, Stato b. nel qu.,i!è: ie fo'i-z,•··conservatrici. Zii parlamentar<-. contro ognù Cef!'ge. ogni diritto. sembra nc 11 d1·,.•ers~.;,.• J,- 1 cpsa 1·n te1111,: r1·voltt- un accesso di anarchismo. cd i rivoluzio- che agiscono per j; mt1nhm.imcnto del u _,, , \,ccch:o s'stema. app,1io110 t,nalo maggio- , ionari. in cu' iJ \·ecchio assetto pol'ttico. nari della nuova epoca vengono perse- .i di quanto la pressione e l'influenza _c1e·1~«>ss15 fin dalle fondament~. giace in guitati a sangue dalle forze <;!clvecchio I · d" d · · · d·1 C'·Jtiple·t~ ro\,·111~, ~ dev'essere totalmente rcg~mc. quari perturbatori- dell'ordine so- n·cc llO or- mamcnto e Ci suoi mezzi v •• " ~ • (•<lucazione, di oppn;ss·'One e di alletta- •;costituito con nuove leggi fonrlamcnta!i. ci.a!~-- mcnto possano 1ndurrc g'i interessati ad riuov1 dirtti'. nuove istituzioni e nuovi !\!a ecco che in questo mov;mcnto si 111; nnovo r-.'.g-imc,a Jare il proprio Y0tO org-:rni. Qui è necessaria la rapi9ità d'a- formano q11;1e là degli organi dirett:vi. ai rappresentanti di •quello già es%tc11te. 2:ionc. che faccia superare. net: pii1 breve che, nel loro t,crritorio fu~1zionano' da le- (h·c poi n6n entrino in questione le basi ,tc:mpo possibile, il doloroso per.odo che 'gi~atori e da reggenti. Da questi strufondame1ita·1 dell'assetto politico, ma si ~egue il crollo dcl1 vecchio re!f.me. cd· è ment, della dvoluzione, poi, nasce il nuotratt: scmp','icemente di apportare piccoli ccincfo:ionc imprcscinclihil,e. che le fow.e vo org-;rno lcgish1tivo generale. Tn questa ·Bibli teca Gino Bianco La Commissio11e Esecutiva. l' '' Avanti r, fase del rin,ì gimenro. i vecchi Parlarnem~. t,,ta come una rivoluzicn1c del parlam~n-, spaventano g·à aJ solo vedere come n:d!a non hanno ch,o una parte di secondaria to contro l'assolutismo de: re; ed inve- rivoluzione russa i boiscevichL abbiano . ·1 . I . L l · 1 • I · importanza ne a nvo uz1011c. a eg,- ro m nessun'aitra come in qu~sta 11 par-: escluso d:Ll di,ritto di voto le persone che slazione viene decent:al!1zzata ed i gran- 1amento ha a nito una parte così impor- j hanno pari<' diretta nello sfruttamento di p~_rlamenti nazionali non hanno . per tante. (_2uali saggi l~a dat~ di sè 'J parla- I capita!!'istico. . lo p1u che da confermare o generalizza- mentansmo nella rivoluzione e fin dove, M I - 1 b ~ 1 . • 1 · 1~· c10 che 11 popolo stesso o 'li suo1 rap- gìuns~ la sua forza creatrice' Il 3 no- t · I · • • h - ··· · ·· · I • a a ce e re r,vo uz1011.: ,, par amc.n- . . . , ,. · • are» mg ese non s1 arresto qut; en prcsentant· hanno gta direttamente com- vcmhrr 1640 i r-'unì il celebre « Par.la- ·t • tt· , t • d • · . . . . . 1a n a 1 ~panamen an » e emocrat1ci pmto nc-1van ternton del paese. mento lun!!o "· esso crn r·1dicale piti \ • • L C T . _ . . . . . · ' · • • essa oovcva ancora con1piere. a amen tempi rn-oluz10nan 1 centro d• gra- rad··cak def suo prcdeees.sorc « ;, Par- I d • C · · 1· · , •d · • . · ra et omur,1 mise solto accusa e I alto vita ella le,g,slaz1onc non si trova p:u l;imenlo bre,·c • che. appunto P"r il suo 1· t d~ ·1 · · b'l • 1 • • 1. 1 . - . . · . ~ ra •mento I mm stro ricsponsa .. e. con nei par.amenti. bcl)s.1 fuon, su la sti ada. rad1cahs1110. era statO' sciolto l s a._ d ·r C . d · r 1 11 d - 1 1 1 - · te traavr. 4a a.mera e, ,ons dovene e masse e por,o o, e 11011 ~ \"0,ìQnta IJ « Parlamento lungo~ voleY·t abO'lirc . • r1· I . _ • • . . cl : . b · d 1 l" .,. 1 I . ~ ' - \a g,u 1ca1r. . , e~cov1 e I compag 111 di e m•em n e a .. amento 111:,. a vo- a mo11arc:h1a assoluta e lo(tò con tutte cl 1.1 St - ff d . à . casta e, o I a or tentarono d1 sal- lont e 12. forza del popolo sono que!il1 le: forze contro i' regime dc:' monopdi 1 - 1 , · h d • •· d. , 1 1 • . · · , \·aro.: ma I popO' o ~ntervenne Tl 3 magc e etcrmmano i contcnutJo e. e egg1. che dissanguava la popolazione · 1 · 6 · 6ooo · · Ed ove collaborano Parlamenti. la ·, • - . ' · · . g O r 41 . circa ~crsone. ;i.rm<lte di G1a _11 _9 no,embrc essa aveva dcl'lbe- spade. d~ mazze e dt bastoni. mos,:ero pressione cléla forza de· popolo agente direttam<-ntc. po~a nel loro interno raò'cali inno1·azior11 r il loro lavoro ·ìs>gis!atiYO ~i lim.ta a dar forn1;t lcgalr a quanto la , olontà deile masse rivoi uzionacie e la loro azione diretta ha già attuato. od a creare. sotto l'azionr dittatoria delle masse medrsinic. - 1egg· che corrispouclano a.·1a ,·o'ontà del popolo rivoluzionario. ben differenti da quelle che la grande ma.g-g'oranza cler legislatori parlamentari ha progettato. vn~uto ,e ce,- cato di mettere ii:. vigore. · ,'\ render chiara .i' idea valgano alcuni esempi tolti cla,1' 1a stori;i derc granc:11 rivoluzioni. ratq d, dichiarare dccadnti dai loro man- dalla City verso \Vestminster e ,rcc.ladati t11lt' i _~uoi membri. che avevano a- marono l'esecuzione del conte. che si cr; ,\'lito p~rte 1.11 qualche ·monoporo. e di e- reso cdpevolé della ·10To miseria. Sotto spcllerlt. dalla Camera dei Comuni. Otto tale prcss'onc il 7 maggio i64r fu votato furono I ms>_mbr:che. colpiti àa tafe mi- il relativo Bill dai lords co.n 26 voti consura,, dO\'Ctt(•ro abbandonan• i• Parla- tro 19 '. il re non osò rifiutare la sua ap- · mento. provaz1onc e salvaloc. come aveva proL"asscmblca naz:ionale ,c~ksca. !>cguen- mcs.s~, ,il suo fedele . servitore, e il 12 do la volontà. .della classe lavoratrice, maggi.o la testa di Strafford cadeva sotdcvc ora abolire i:J capitalismo. Che co- lo la scure dc· carnefice. Allora iii terrosa dircllbcro i nosti; odierni « Dcmocra- re s'impadronì degli animi dei reaziotic.i »· e fanatici del Par,amento. se i so- nari. L'Alta Cort,o di !!'i.i~tizia che con t . . "' ' • ' . cialdomoc·ratic' facessero la proposta di e sue sentenze di morte, aveva nenpito CSPe'ilcre· dall'AssemboJ-ea Nazionale tutti. le pt'igion: e dato molto lavoro al ca.rrapprcscntanti che parteciparono o nefice, sospese la sua attività e 6 ca.rcepartecipano alio sfruttamento capitalisti- rati venncru libera.ti dal popolo. La rivoluzione inglt:se del secolo deci- co? I socialist~ maggioritari non promo·setrimo viene comunemente rappresen- pongono ciò: da bravi democratici essi si· (Continua l.

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