f . . ··--- I · \ la disc·cupazlone I sussidnioll'lndustrla C:ClllO dopo lo sciopero det.. atttunno: le v·111·1me d lla guerra I per ogni ,-isto. Da ~i parte_ si m.- s ··1"'ì UDIA· ·n E, STUDIARE , ld .lllzia I scorso. I voca tm accordo tra I due paesi affin- • L'appreturà e ùntoria Webe,., ::;chieitc l - 'T':"ut· h R . eh· I (n1v1·sta chè sim.ili ingiuste e troppo gravose ua1 lib La r- t al . 1 d . ~ . . ti , . . .0 d 1..a « i.a 1c e u110s au » n f . 1. . t 1 L' artioolo (( La: cultura ope;-aia :i> I be.rtà davanti a Q che .bu.on ro., / ll vçll 't' e nbazb1aloni e egli lum_c, di opo .a concel>Slonl: ms1~n, dc~_1te cl' quotidiana) riferisce da Oifenbacb sul ~d'sett siano_ .se non e tmm~ \) a meno apparso sull N. 7 del nostro settima·· form<l!:""Si una istruzjone che abbia • QO oc~men o pu ca un vo ummoso 4·7 per cento per g ,_c.p_era,e_ ,c.1 2-3 per Meno: ! n o e a PIU equa proporz10ne ». nale L'Avvenire de( lavoratore del canceilare quella legalitari.a. menzolibllettino settimanale nel quale è espo- cento per le operaie m primavera, fu La . d 1 _,.. 1 ti I Come fanno presto le autonità ita- d d' · al h · ,, da 1 1ta r entità della wsuccupazione nelle costretta nel mese di lu lio ad un nuov " relazione e ~,.,.dco ~_co as, - , . _ . . . . . .. compagno r., ovrebbe servire I gner~, cony~rz1on_ ~ e e ~ _curv~ - diverse iDdustrle e mestieri Da esso t d 1· g s· T o' co sul!' esito d.i una visita medica fat-l lo-sv1zw.e ad applicare I p1u n.g1d1 sprono:, a tutti i proletari, che viva-! vanti al p1u ran.c1do tradiz.1onalism<\ flralciamo alcuni dati conce;nenti I' in- aum~n ° e 10 . pe,·_cent~. . 1_m 11 au- ta al hambini di scuola ci_oiire un qua· , hiteri di rec;!procltà, quando v'è da mente s' interessano della questione elevando a miti e wopulsori di a~ dustria eclllizla ossia ai 16 mestieri che m~nt1 e~traro_n_o '~7 ngor_e m di, ~~~i: _sta- dro triste dello stato di salute della' porr,pare soldi Pèr le casse dello sta- S&ciale, e che c.--edono nella neces~Ltà nobili, tutto ciò che ntppresenta Dv questa comprende. bt.1r.1cnt1rcss1h ne.Ca rcg-one dc-Il ~mon~ ?05tra .gi?vcntì1.. Nello sc11olc·.P?.Polarl '1 to. Quand? i!Jlv~, ~•è di me~zo il pa- della trasforrnazion~ dcll'o,rdinamen- gan:no, assassinio, patrlottism<?, ai-- Secondo tale bbr . a· 10 d. operaia. . . . . I I denutriti sono il 42 per cento, _nelle ae e la vita deu. <l1soccupat1, laJ1lora i to politi,co ed economico oggi domi- l'ombra del quale ~ vvrrebbe unm~ gennaio erano ctf~cc~c~t;f12 ~perai~ . L~ rcl~~ionc p0lit1ca_cita alcun:, fat_u scuole superiori ii 31 pe"r cento. I nu-1 sorgono tutte Le difficoltà più !mbro- i nato da pochi gaudenti usurpatori giare ed imporr~ colla brutale fon• al 17 , 2966 P 1. 24 3662• s1g111ficat1vE1.ssa dcfimsce nna macch,a triti medl~remenfo costHu!scono nelle I glia te per non far nulla. Id.1 . 1. . st· • I de'la spada ili dom~ruo elci più potentL ve n erano - , a erano_ , di . .1 . . l' t d" d tt d at o-or·e "l c:-o per e-0nto , ei e rrug 10n no re energie. 1 ai 31, -4010 e al 7 di febbralo 3911. . \ crgogua per I _parti () socia IS a j pre e e ue C, e., I I ''. V • Peccato, che la povera ger1te vede, 1 Una gran parte di lavora turi, che Una « cultura operaia> si rende ne.e Evidentemente queste cifre comi>reu• \\ mtert h ur 1~ v◊tazione sul ' 0 t0 r_er le Nutrito bene era soltanto li 6 e 17 pe'c · ride. sogglùgna, piange e... non si non sono abbrutiti .nel Y'iz.i-o hanno cessa.ria per no.i proletar.i. perchà, donne, pcrche una buona parte de-i no- cento. I . . • l • • ' d , d · è mil"ti d' 'd l b' -dono soltanto una parte del disoccu- . . b d. , L'aspetto palt:rlo e cattivo come muove. del e aSPiraz1oru :èg1tt1me, ere ono quan o s1 1 un 1 ea e isogna t . . . 11• di . h • stn compagni sem rano aver 1sappro· • ' l d • • 1. I · t · d · · fond entali pa 1• cJOe que essi e e si annun· . t t · di • • d 11 d pure fa costituzione malaticcia del Felici i ministri e gli ambasciatori... ne omaru, agognano un trug 10:-e av1 LD t:ressars1 e1 suoi am ' dano agli uffici di collocamento. ' 3 { qu~s ~ r.ve; 1 cazio~i .e .e 011 ':~- bambini di Qliesta città industriale è =============== vcnLre. Da ciò la imscrizione nei sin- pri11r-ipi, esaminarne U contenuto, ed \ Per esempio il Bollettino ·.-eca che . a rc-az_10~ede_ d~egretanato per J tasi,ì-grave. Addirittura ammalato è il 39 l da,cati professionali, nelle sezioni po- uniformandosi alle esigenze dei temi! . d t d' tt di s1stenza g1un 1ca 1mos rn quanto li e ,, ,. l • I • ., ·r nn.ooMENTI l't' I Q ti . . t· d' . t l . 1" CO ta che menl ne e cmque a e su ae e erano soc- , ; . _ ·t . l ~ cl ner cento ue:::.1 sco an popo ,rn eu 1 1 .."' . 1 1c1e. ues gregari., amma 1 una p1, rovare a Vla P u r ~-upati muratori. N. 250, Z67, 321, 374 e s,-a qucs,a ~ti uz.,one a. a 110s · t a asse 25 r~r centv uef.ll scolari s1tpcriori. Un I fode, assetati dl giustizi,a, dàrmo la al fine. Bi.soglna ctiventare gli at>OStoli 326. Ora chi conosce llll po' la situazio- opr:;:i-vità svolta u a~peHo sano halll!O soltanto i! 15 e 281 Il tradimento dei lj Scheidmann loro modesta attività onde far sparire del-l'ideale. zlone attuale nell'industria edilizia ne O scorso anno · 0 per cento. Lo stato d.i salute del 40 per-: ,... I tutte !Je brutture, elle infif.rlc;cono Oh, d.isse bene i) nostro otfuno -svizzera, sa che i compagni muratori provl> r,icaamente. 1 . ce?to degli s0olari P<>P?la'.d è _stato di- I Filippo Scheidemann à dato aLLa maggiormente sulla classe degli ~frut~ compagno r. quando osservò: e V, disoccupati sono assai più numerosi. -·============= ciuar .. to :-;-rav~.e -~c.rs1~0 ye~1col~so ".:(s_tampa _nedes~ alcuni sa~gl ~i un suo tati, convinti di aver :-eso già un gran sono mol!i ottimi compagni, che ha~ Ma purtroppo gralt :)<!rte di essi nou si j 0Jnnet11 ! " l'nyynnlr" :\ljnl t111nr,:itrrn I ~eco le vitti.ne ll,l,OC-Itt, della ,.uer I \1brù ?I pros~1111~pu1?bltcaz1one, tra se,rvigio all'idea.l'è. E non si curano no delle 1.dee da èSPOrre talvolta p1à arumnciano agli uffici di collocamento !IY li II li " li !UU t:l u t'i " ra. 1 quali alcuru R1cord1 su Bethmann d'altru. Non cariche sociali, nrm L.:1. giuste ed utili d.i quelle delle persoue e qui nd i non fi~ur:mo uel!e st atiS t iche -========================-====== Hnllweg, il cancelliiere ddl' impero lettura d'un libro, aspettaino l'invito studiose, ma haillil.odifficoltà ad esA!i-- ufficiali. ll ,, E L'utop·'a a o scoppio delua guerra. gli scrive: dei! Comitato per le adunate sezionali: mèrsi per ctifetto di parnla e Ai.il for- Altrettanto avviene, sia pure in pro- ,11 porzioni minori, neJ?;li altrl rami delr in- --- « L' 8 marzo 1915 il Cancelliere par- la tessera, il libretto sociale in regola ma». dustria. l d d ti> lò din:a.112i ai ra,ppresentanli <lelle ira- coi rispettivi pagamènti ci faranno Da parte nostra non possiamo clw E però è evidente che i clisoccupaU . a . eca enza dt!rl ra1form&smo zioni parlamentari sugli scopi di guer- arrivare alla mèta agC,tgnata, al Co-!riCQTJOScere questa verità: Re6SUDO sono assaJ più nume..-osi di quanto ap· iJ f ra. e disse: « Noi vogliamo della sicu- munismo ! I meglio di noi ha potuto consta taro pare dal Bollettino in parola. rezza, una phì larga libertà di movl- · Non ab.biamo nes<;ooissima inten- 'quante centilnaia di nostri ottimi com-- Quanto al sussidio cii dlsoccupazio- Come tutti i fenomeni sociali, il ri- si e gli ordi1J1idel giorno. Ma si trat- i mento e la. pos~ibilità <li sv_i!:ippo di zione di erige.rei a pedagc-ghi dei no- oagni si trovano in questa condizione, -ne, POi, la percentuale dei sussidiandi formismo ebbe ii pe,rjodo -in cui cut- tava d' !ncapacità a concretare e ad j Fa Ge~arua piu ~an~e e_ ~u! forte"· stri compagni, ma bensl siamo mossi inc.:apaci a formulare un sugge~imeato è semplicemente irrisoria. In alcune minò; ebbe ia sua età d'eiro. A w r.,oI applicarè il metodo « rivoluzionario,.: 1 . 0 f 1 entu sce ndJnm 1 t~J. bnvidi per le da fraterno amore verso tutti., che ab- pur avendone di buoni e proficui. aà branclte si arriva a circa il 50 per ceu. del :-iformismo europeo cammi,n:, V:J. }a i mancanz1 di pratica e difetto d.i UO· ~a edae Qr~nIo f eg l n,petett per !a bracciano la fede della nostra santa esprimere la ProPria idea. la prOI>ria '.to, ma in altre si sceocle molto 'Più in so:::ialdèmocraz1a t·xlesca eh,.. aveva· mi,n.i. Ma, in fondo, ciò ch'è real- ~i·u~11 g;r,anvd·o·e a Mroasl"~en"'bubRnearmbarutcaausa, e desideriamo saperli giU a:PO• 1 convinzione per difetto di cultura ge-- \asso. Tra i muratori si ha soltanto il . . ' , "' t· ,. , "• lA u r, o er o tot· d ll'è be , , 1 al ed ohe di ult · , 4 per cento di sussidiandl. Si noti be- fat~o mdlto affidamento sulle sue. vtt- 1 ~en!e. compl~t~mente utupos 1~0.per Schmidt, Haase ed io ci guardammo s 1 .~ ra _e s ava~za.: . I ~e: e an una e ura socia- .;:; ..e poi che qui si tratta soltanto del toT1e elettorali, sulla forza numeri-:a, L firu del soc1al1smo abol~one l' ,m l'altro ammutoliti. Haase marùfc, . Molti nostri oomp~~m d1 partito e I tist~. . . _ disoccupati anuunclatl agU offici di col- delle sue organizzazioni sindacai.i, s,ù del padronato, della 1 proprietà prlv!l· stava di essere piacevolmente commos- dt lavoro hanno una idea molto astrat• S1 mancherebbe di generosità • ~ Jocamento: se a questi si ag«J,•-gPsse-.-o grande apparato giornalistico, che erq '. ta ecc. - ~ il ~iero ed il metodo. so. Or-a egli avev.a, ciò .che gli abbiso- ta di Quello che in rèaltà è il vero non riconoscessimo, che all'operaio, ~ro che annunciati non -o e so, riuscita a foggiarsi. 11 riformismo in-' rHormi.stico. Questa è la grande uto· gnava, la confessione della guerra dt male per (.'Ui 110.L lavorator1 restiamo I talvolta, difetta il temoo neces.c;airto. 110 in gran parte stranieri esclusi daJ glese si distingu~va da quello tedesco' pia, ch'è stata proiettata nel mondo conquista per cu.i noi non avremiuo più gLi eter~ sfruttati, gll eterni schiavi per miHe ragioni, la stanchezza dopo diritto al sussidio, la percentuale scen- per H suo ca:attere meno pol\tico e: dai ii flessi degli in~ncti guerreschi. e>0tuto approvare i crediti dJ guerra. def lavoro, dello stato, del domim.io il !lavoro, le <>.çcuoaziom della faamderebbe probabilmente di circa due più laburista: questa differenza, non I Questa è l'utopia, eh' è costata ~ Ritornando a casa, io incomincia.i a politico. Al la,vqrato1i è stato reso dlf- glia numerosa od altri dnco!wenieaU 1erz1. C.oskchè il sussidio <li dJsoccu. par strano affermare, era il risultito; proletariato l'impreparazione e l'irn- discutere con Haase, ohe, era ,imJ>Oss.i-fidle o irnp0ssibile l'occupa,:-,si seria-' della casa proletaria; ma p:ure stuno pazlone, per I muratori. si riduce a Po· cLi una più marcata natura filosofica DOtè11Za ad evitare la guerra. a trar- 1biJ.e ohe B. Hollweg, dopo tutte le sue mente e con uno studio a fondu dei certi, e~ con UB Po' di buana 'VOIOlltl -..-o mezHo di una canzouaturL I della mentalità ~esca, per cui nel re dalla situazione del dopo-guerr:a 1 ! P_rec~?nti. dichia~azio~ _ave_sse.v_oluto fenomeni, delle leggi che gove:na.no si .riuscirebbe e a porgere alla -pro-- campo sociale del proletarjato essa la mossa per l'abbattimento del s1- riferirsi a m~anilimen~ te~J'~tonah col- lo stato capltal!sta. La proprietà pii- pna mente quel pregevole ornamento I av6\l'a una-concezi-un.e più larga e me- I sterna caplta'listico. la f~e "una Germarua PIÙ grande»; vata. il rispetto alle leggi, tNe lstt- ch.è la cultura». LaCamedrealLavoro no unilate,aJle del processo storico. * * * I ciò fil sembra assolutamente _cscl1;50. tuzionL allt> autorità di una eia.~ è i . La Sezione SociiaJ1iista di Kreuzlla. Ma i,n fondo, l'uno ~ ~1altro avevano DQPO la guerra t'unlca frase de-· Oufl su t ea c :°eJnfo\:ntizaavevda subito I dln, un dovere sacro ed ilmvi-olabtle- ci gçn, che ha rlconosciuto con::z 11 u1 , nza -u rrekt vo gran e numero e! · ll' t · t · · t tt te di Wintei-thuP a loro b~ s la forza. ?el numero, ce.'1te nel!Ja booca dei .riformisti, n~m presenti. _Il Cancelliere aveva però il insegnava que un u~ arc1pre e convmz1one Qtres a s~ ~ . . . . · , che consideravamo sufficient~ _a far può ~re che questa: "Ricomzn- desiderio, come aveva fatto sem!"re pri• ~et _nostr_o paese_ ~ noi,_ n?nosta-nte I tà, ha ~nsato. d1 venire m _at~to ai ci !Ima 11 suo resoconto morale dell anno mu&vere verso le forme socialistiche e/are (/accapo "· Ebbene ponete il rl- ma di tenere questi discorsi, dJ esprl l annno ribelle alle 1stituz1om, la ram- C{)mpagm., costituendo una ·biblioteca P~~sato. La relazi?ne _i.in_dacat'.e fa la ero• il C®itale_ e lo stato bw-ghèSe. _Ad ec-1 fonntsta dinaml alle ~vine econo- mers.i In maniera affatto confidenzlal~ DOgrn.a aii falsi ~~cator! d~l reg,ime P:CPria, ~he ~ta oltre un centinale mswrJa delle a.g,tazio~1 c~n~otte n~ cei!,(>ne di una parte del socialismo I miche del più grande stato riformi- col partito socialdemocratico. Ciò ~ di- bo:_ghese, n~ Cl s1amo ma, ?<'cupa ti 1 di ':'ol~~1, satitfl da b~oo.t autor1. . ~orso anno. Malgrado 1acuirsi della cns, Italiano e russo. tutto 11 resto de[ mo-'. sta, .che i.-nsieme 4:ailt' Inghilterra., vi I mostrato dal mio diario del 9 marzo. seriamente dt oon~re perche da a.na i 1 uttJ 1 Iavorato:-1 di KreuzUngea ~ e_.::onom!cauna buona parte d~i mov~en• yunento ope~ai-0 europeo si aggl:-ava sia stato' al mondo: lo Stato te:desco; j' {)j buon mattino, alle 8, venne un u• parte ~ ,piccola mi1J1oran~ gode dmtorni vo~n~ trar profitto di Queti ~erminarono_ con succ~s, r.ons1dere- 111tornù a,! sistema anglo-tedesco. In ponetek, dJmnzi all'avvenire ,ohe k, scicre della cancelleria imperiale e ml senza ma1 produrre, d'altra parte la sta nostra miz1ativa. che ha Il sole• vol_i.I muraton e manovah, cioè i rispct- Francia il partito socialista, e per la sovrasta, e domandat,e.gli se non pregò di andaire alle IO dal cancelliere. gran.de maggioranza soffre produ~ ge.Il€roso 3CO'[)O di aiutare allo svilt(J)-- tlv. gruppj della sezione, superarono una categoria economica dei suoi a,deren- senta d" il!Jludersie di mentire se pen- I9 SLI.PPosi: egli vuol vederci ancora cendo. , Po intellettuale la classe d~ sfndscrie di movimenti riportando degli fiU,. ti e per la mentalità dèlla maggioran- sa chò ricomin.ciaJTÌdodaccapo possa una volta, per e:vit-are un nuovo discor- Ecco il problema., che ci è dato da tatL menti di paga da 8 a ro centesim:. Men- za dei capi, ondeggiava nel mare più arrivare ad U!Tl risultato socialista. so ln ri~nione plenaria. To sono senz'al· stu•diare, d'app,rofondfrè, da riilsolvere.' Lavoratori! Luce nella m'-'ltte. Sfa· tre i ge$salori ottennero degli aumenti oleoso del riformismo. , P~r il pOJ)olo lavoratore tedesco non tro deciso, a strappare l'arma dalle OccupaTe Quakhe or<1deUa nostra li- . diamo. Coltiviamoci. T. ISCRA. dopo due agitazion;~ i 1ùtori però rima- I « classici del riformismo» in vi sono che due vie d'uscita: o la ri- mani di Haase, che B.. Hollv.:-eggU a1 iero a mani vuot:. I fumisti videro au- Francia sono stati: Beoojj Malon, voluzione, la repubblica sovletista e veva i>:estato la sera mnanz1 co_n una f- ment_are iil '?ro sa,~rio da 2_0a 30 cent. D Ca:-,lo Longuel Eugenio FoltrT1.ière, l'unione con lai Russia; o il manteni-I Wa~s1~n~ malcom!l'resa. Io dico a .ala,10 orario degh scalpell1oj venne por- Giorgio Rena!lld, Gustavo Rouanet e mento dèllo stato borghese asservi- ri I se _a e,, che! ti ICanoolllere deve t t d f 8o d Il' f . , d' t tf Gl . J è l' ' j par are,, ne co IOQuo a cui ml avea t a :· i' d -\ anno. s~~~-~ ~ dr. 2. pml edl uil !,fil ~vanrud l au_~s, .apo- to alle forze deHa Francia capitali- va Invitato, degli scopi di guerra, ma i11 Realtà rivoluzionaria p;~e~~ ~~,! ':'r:::Jta' ~i t= N . . . i gere un intero paese/ · oi non vogliamo in alcun modo r . . (Diseorao di Gruiadei alla C&aera ilaliau) I _a_ ~ez,one .e1 egator.i 1 1· rf .opo 3 sto o_ oso,o e nrc,1:"11?m?, sta, lo sfruttamento più intenso per I modo che in nessuna circostanza POtesse ~ 1taz 1 on; regi~trò un au;!'ent_o ?1 8 fr: considerato come metod? d az_1on~. pagare gli Stati stranieri, e domani essere inteso di scopi ciJ conquista. co-- sul~a paga .se~tima,~ale. A1l'.a. r1o<:h 1~sta di ~er Jaur~s ]e forme dell org~zza- forse una nuova gue,rra. Ogni rifor- 'I me .è stato il caso ieri sera. Jo sono con,. fcnc molte ditte risposero in senso fa. z1one sociale erano messe n<"~ordLne ma in Cerma.'1.ia è O -sarà ll'll BLUFF. vinto, che B. Hollw~g-9: non ha affatto ,orc,·o·e._ La sezione degli a_ddetb . a.I dei gradi di una scala; colla dolcezza In Francia il compagno Rappoport I questi scopL co,nm_emo, a; tr_a~po~oe all'al1me~taz.,o~Elella legalit~ e coi d_ovuti riguardi d_el ha posto il problema in una <loman-! Wab.nschaffe mi comprese rapida- ;1'!. spiegò un ~tt,vità mtensa clato ~uo, paT~enta:-15:110, s1 sareb~ro_ sahtj da semplice, chiara e felice. Egli ha I mente, dooo eh' io avevq richiamat 9 ta .att multrtorm1. . . . . . ~th i gradi cli Ques~a scala: 11libera- scl'1itto: "Noi vediamo nella dissiden- su~ atteT_J?OTie sui nostri principi.... r_, gruppo degli un!)Jegatt dona coope- lismo, la democrazia borghese, la za dei riformisti. molti riformisti. Ma "Nella p111 profonda fiducia - nessuno n1t,v2 d1 consumo seppe conquistarsi un democrazia, sociale, il socialismo. e. dave sono le riforme? ,., Doman<iate deve aver notizia di ciò -: deboli gernao,·c contratto di lavoro che contiene infine, il comunismo integrale. in Italia a Bonomi a Labriola. 0 ~ mi, Spll'Tltart-0 in Rw;sia, 51:ermi,dm quali wolti ~glioramenti delfo condizioni d1 Tutta la p,roduzione riformi.sta è quefili che avesserd In cuo.re di se- puo nascere una pace. ~oi li clistr~~epaga _e del!e ferie. I lavorator3 edili det• C'Ollslstita nell!a ,ru:m soppressa oscil- guirli dove S0'10 le rifonne? Che CO- j ·remmo, se parlasslmo di pace. Ciò sa· tero ti loro consenso per un concordata !azione dei salari ora un aumento di sa intendete voi per rlfanna? La con- l rcb-be c,•ornprcsa com~ nostr:i. debolez,. nationale benchè questo non significò 20 ora una diminuzione di 10 cente- fj<-~ dei· nrofittl di nuer'"a? Sèrve a j z.a. e all~a la volont,'l alla lotta pren• ,. . . , P , JvQ; .., 1:, ·' • dcrebbc 1I sowavvento in Russ;ia. Gli per ,oro una vit~ona comp.<:ta. ' grup- simi ~ vieèversa; i.n Qualche p-0vera rattcmpare le ftnanu dello Stafo bor- ~ · · · · · po ~e; lavoraton mugna· e presente. . , . . l fra I a1· . . .1 . l' .1. • del · oop1 che domandano 1 pangermamst.:i . • . 1 1 a.ss1cu;iaz1one SOClae, e QU 1, n- ~hese, a nsta·bt re equi 1lmo s.ono un non senso {ll C'..ancel'"h:rnfa· mente impegnato 1n una acre otta non d -' ila l h' · cli b't-. · ed è h · · uç"" d r . . . . 6 cor evV'.le que per a vece Tata suo lld..iì,CIO. an-c e un.a speran- ceva il doppio ~,0001) Jo non penso a t ~Yehn_to IP dim1p1_r~f~fian:c'1onoscu~to fnedora30 centesimi ai! giorno promessa da za. L'aumento graduai~ del prezzo realizzarli. Annettere ·il Bel.,;o con una ar · rato e u cw econ01111co· e- e-_, · · rw· . u t · d ? E' di --t.·t · · · - ,.,.. 1 JUJLruTIO m . I.a, ne a cos ruz1vne el wrne una m1sura ::>d.lU e r>DDO\azionae r.01 completamente estrani e. di qual1che strada è di qualche ponte, del!fo Stato cap,jtaJ!stlco. ll contrcJ.lo .n,eae <li altra lingua! fo cre<lo, clte noi G!'. operai grafici ausi:iari co nd ussero ottelllUta, ,per g.ratLia <l.ell'on~ole operaio? Vedremo. Noi siamo con- POS~:imo annodare col Bclgfo p-lùstrettornare (l'abbiamo sempre combatta- 1 =====:.::=========-= to anche quando era di moda) non' . • . . vogliamo r~tornare in nessuna Tl_U!Jlie-l Tolstfoer1rei 11 proletanata ra al vecchw e superato romanticismo l . insurrezionale e barricardiero, per il I chadejerisolversi a rompere Il :uscle quale, ùi un periodo storico non rivo- Tolgo <la.I «RisveitUo» del 5 febbraio: luzionario, e con mezzi intantilt, si "Un mezzo esiste iper risolve.re la tentavano moti desti11atial Più sicuro Qtlestione di sape.re se sia o no ~ insuccesso. il tempo di rovesciare lo Stato. · • No. la nostra concezione va bene aJ,' I amlcini sono abbastanza sviluppa.11 dt là di quelle forme superate ed in- per allontanare ,la chioccia e lasciatrll a· f antili, e considera una situazione che scire dalle uova. o è tro,ppo presto? E' mamra nmuralmentè nel grembo del- una questione che risolveranno Mli la sioria. ! stessi, Q_uandonon J>Otendo pita capire Perchè dovremmo crearea noi stes- •el gqsoo, lo romperanno con le becoa- $i la responsabilitù di consegnare im- te e ne veuanno fuori"'· vreparata la classe operaia nelle ma-1 , . Leone ToWt>L ni de' suoi carnefl.ci? 1 . E dall ~ Avanti! » del _13 febb.ralo la An.zitutto il fenomeno del fascismo fine d~l iliscorso ~ Ennco F~rri ha teha dÌITWlfrato ch4? la classe dominan,. nuf:<> 1~ugurando 1 « Umversrtà prole· t t d . . . l . tana mafanese: . e non eme L uscire da!Ja ~galiià I « Io bo detto pocanzi ohe 1a. c1as5e tutte le vo~te clz! la legalità fmgorn,. deJ proletariato è una cr.eaziooe nuov;i bra_o la minaccia. I òell-a storia clell"uman:ità. E' stata crea- ""- un movimento il quale finora non ebb~ B. o dell'onorevole C.; nell' mstalla- vinti., che Cioltttl me farà uscire com- t~ rekl.7jo, 1j economiche, forse accordl ancora una soluzione. Davanti all'ufficio zlone dei bagni IJUbblici, dove seria- pleto ed integro i,l dPritto di <proprietà d lnrlole militare. E se mi rlesce di redi conciliaz-ione i rappresentanti dei pa-- mente e dove « per mo<lo ck dire "; i privata. Cosa possono seriamente i ~nlare un po· la ~rontJera ncl Vos~i. che -0ron: dichiararono, che con una federa- nel fra:n-:::oboilo a 10 centesimi. nel formtsti contro lai form!<labi-le disoc,- .:.!"?_esscootrono m mezzo a.'i K-ammes. zfone degli operu grafiq ausiliari non suffragio pi.ù O meno unhrers;i/1.c'-e.-oJlecupazione in Inghllté1'ra 7 I CJo <-arcbb~ ~.'I. ~i gran<le i.mPOrtan7.a, hanno nulfa a fare. perchè avrebbero :-elative pastette.. corruzioni e vio- Ogni riforma., che potrà esser con- ~':, se f' [lUSC\SSe a smantellare la concluso un accordo nazionale colla fe. lenu elettorali; e po~ il salto teni-; cessa dalla bo:-R"hesia dopo la. guerra, ~:f~ d 00 . Bc~f 0 ort. Su :i.~estc frontteiret òerazione dei lega.tori cl.i libri. L'ufficio bile nell-a pazzanghera_ sangmnosa, sarà una modifica delle forme esteri<>- v·oli ,,_,.,..:...;e-i~.· S<>PDO• .... re spaven eEsse non avev(JTl()alcuna ides di ta dalla grande industria meccanica, questo lenom~nt>. i credcvann che dalla grande officina moderna. B>beae quelfo che avveniva in al.tre parti dJ io quan-do spiego el-ementainnenteid. ~ Eurof)(J non avvenisse mai. in Italia. pensiero socialista adopero volontie.ri l:.sse avevano ancora una volta l'illu·. Questa. iimmagme: che i! proletaria,to sio11e del sociaJ,-l)aCifìsmo, e credeva,. / ~~ -~ bo_rghe_sia ~le st~e condi· no che la legalità fosse eterna. e tJa. ! ZAOf! 1 in out 001 v~ I uovo deU« stasse a tutelarle. , gallina. ç>ua.n~ no.i asserviamo aa I di conciliarione non condivise però ti lo-- d TI he h d to ,...,I.\.J 11·1 u ro punto e}; vista e decise di fare una e. a guerra, o a neon ot le ri e non intaccherà n C(JTltenuto es· f-faasc c<l io H:lase . <l. cond.Jztoru·_ sociali a_ddietro d.i un_ se- 1, c;enziale dell'ordine capltaiistlco. Ciò d'ich,.,rammo oon. ,.. 0 -u,'T:nmfaz·,aone 1 cm he propria inchiesta sulle condizioni éi i;a• coi d t endo il h ...,. " = ~a della c.a.tegorin.di operaì in questione • o, · lS rugg 'POCO e e st era I rron Porterà MAT al sodailismo, aJ co- Queste dichi..arazio:ni ci acquietavano costruito_· con_ motta fat_!-cadi clu_ CU· munismo.. C'.,oloro che vi credono. Id per lo meno ,,.,,..,,...-,·u~"""-n., -"""""a~ onde poter pronunciare un parere de-- b -di h 1 '""-«-•~ •·• .,.,""' " ui:~.,, iinitiYo. Finorn non si è JX-'ll fatta. "iva. razLOni ~ se ennag- ,e ora<tone. ì oossono solo se conct-,:>l.scono la lot- re quaJche !:imo.e. Un aumento di paga cE xo--15 cent. a:-...· Per dem~l.:-e ~ regime ?1Pitalista,: t.a dl classe cor;ne un_« mcn:::at? » per- B. Hollw,cg accennò a!J.ora ai coml'ora ottennero pure gl.i spazzacamini. I il_ metodo nf.cr.mis-ta non 51 ~e del I petu-o. Ma. badate, nfaranno il rner- pagni inglesi-: ~Se -voi prendete conlavoratori del cuoio non possono vanta.- piccone, ma della J)O'!Tlpa_ cioè non cato anche nello scatenarsi d-i un•~- ~tto con essi. ciò sarà di mag~iore imre dei successi. I ca.lzolai fondarono u.na lo mina dal di fuori. non lo sopplan- '.tra guerra, accurammente preparata portanza, che se .parlassimo <h pace al! ta; ma lo vuota, spcra,,do di v-cdcr!o' dalla di·plomazfa. • Rciohstag. Ma i vostri am:ici infcrn,,~ cooperativa., che prospera tuttora. I lito· I a.<AV"- traba lare. piegare e precipitare per Per i lavora:tori H riformismo de- nati sembrano a.nhnati poco amichc."Volgra!i rea.::zzarono un aumento ,.!,' 20-22 man-caw ... 1. d.l aria. v'essere fi1J1lto.Ne.i fatti esso è finito. mente ... " u. per settimana. L'associazione professiona.1.e dei sarti Un compagno francese ha derto: ; Solo in 'molti ca.pi non è finito, per-eh~ Ore B. Holl\vc:gg fece una grande "ha da farla con padr6ni rc.a.z:ona.~i.Per• « I ri:fo:mLsti si raffigurano il regimt: è l'anello che U comrlunge, per Jo me- ~pressione su Haa.,;,e, aon si poteva fino la giornata di 8 ore non venne con- borghese come una femmina evan.c- ; no, al1le ideal~!e d'ella hor-<;(hesia ph) clisoonoscere • c'.!Ssa.Con molti sforzi si ottenne un au- s-cente. che si <là ai suoi rortigia!li • intelli1;e11te. r. Da questo squaroio di JY.'OSa sooia.lmento di ~ ceot. all'ora. L3 paga orari-a con astu:zia, a POCO a POCO, dallo·-================ democratica risuka PTOvato, che gli tadfar,a è di fr. 1,40. I ~a,·oratori star sguardo btrlcchino, a•l bacio colla ; Ree i • t .. Scbeidema,-ui conosreva:no fin dal 15 taii e comunali pure seppero mig{iorare punta delle dita, fino a che non vi è! iprOCI a~... marzo 1915 l.e intenzioniim,p.eri.alisti1e loro condizioni. Il primo aumento di 11:ientc:più a cedere». LJn giornale ticinese Ptt.bblica: che · - prima chiaramente an:n,un,cia9aiario entrò in ,-igore al 1 gennaio 1920. I riformisti han::i.o ~,ra.ziosamente 1 << I ticinesi che vogliono varcar;-e La te, POi velate con abiJli circonlocuzioQuando però !'autanno passato il caro- chiam.at:.o' i rivoluzlonari « utopisti ». j fror'.tiera i_taliana sono sogietti, da 11i-· <lel governo tedesco~ nondimevivere si fece più sent:rc, ;:-~operai co· Nc,n avevano del tutto torto. VI e1 q1~~che giorno, a pagare una tassa no continuarooo ad ,approvare i cremunal• presentarono un memoriale al rano dei rivoluzionar:i, come gli a- • rii fr. IO. Detta tassa che finora si diti dl guerr.a,. C-OmiglioMun.icipa!e per un supp!emen· na.rch_f.ci, i 9ua_li c:-edevano di tra voI-1 oai::ava una vclta a·t1'3ru~ deve essere Per quanto riguarda Ugo Haase, gli to di caroviverc di fr. oo a tutti gli ope· gei~ il capLtal1smo e fo stato bor I pagata ogni qualvolta vie;;.i::: rinnovato i.ndipende11ti afferma.n-0, che si tratta rai. Il C-Onsigl.ioMuni'c:ipale decise poi g-hese con « la critica ~gaitiva », con il ,,isto dell'autorità italiana. Questa di wia vera menzogna. p,oi.chè il 9 di dare agl,i operù ammogfati un sup• qualche oomba; senza organiZ1...azio-~ mi~ura L: stata introdotta dalla Leg~ marzo, mailgrado il desideriCJ di Holl- -ptcmento di fr. 170, per i celibi fr. so. ne, senza con.quista dell'esercito, sen- ! z..ione italiana in Berna a titolo di re-- weg -dli non -parlare di pace, pro-pose I 'avorator. tessili hanno diP.tro di lo- za arm~ento. del P:ole~Tiato, s~-J '.:iproci.tà, pok:hè i cittadi'!li italiani d'iinse.rJ1·e nella m<Ylìionedel gntppa ro una ser1oe <t movimenti. La tesi,tura 7.a disciplina nvoluz10.nana; ve ne- •, che venivano o che vengono tra noi un passo falvorevole a.Hapace, ciò che mccc.anka di seta tiovette concedere un rano altri, che facevano dieci voltè devono pagare ai con.solati Svizwri •in i mag.giOTitari respinsero, ma la ma.g- .:rnnmito '1i paga di 4-6. poi del 15 ;>e1' al giorno la rlvohtzione con i discor- ftalia sette franchi (val11ta svizzera) gioram,a dell.la frazione a,pprCNÒ. Bibli ·teca Gino Bianco E poi, orwrevoli colleghi, vi S01W I !! 0 _v 0 , noi vediamo che è formato dal nella storia di ogm f}{Jese momentt nei ~o, dal ~W:lo e _dentro al tnorJo NI u t lla . . . e una macch1olina bianca che serve per qua /Jlfl' r@pponu ~ Pia fatale che I La nascita del 1)11}cinoS.e l'uovo lo met1ma~rzsi ~en~a so~zwne_. . . , tia.mo m !l)adella il J)U]cino non na· Noi oggi Cl trm,iamo in Italia zn · s~ e se invece lo mettiamo al Questa_situazione: che coloro che ttt. j c.aJon:: della chiooci.a il valore m-dspongo:no della forzata armata non I terno svol~r.e i -processi vitali dentro hanno l' aaiorità, di "Ironie alle classi j l'uovo. ,Quella macchionna comincia a lavoratrici, per tenere iJ potere, e vi1 svilu~parsi e si nutre di quel.lo che troceversa coloro che potrebbero avere I va a!tgrno ,a sè. Intanto cresce. Qu.an· (l.ll/0rità verso queste masse, sono I do !1a ~-nito il _tuoJ1lo si nutre dei chfa. comf)leta11umte SPr<Nvisti della forza, ro e<l mta.nto il pulcino si va fonnan· armata. I do :prendendo la sagoma deJ vero e Ora, questi Periodi di crisi, che 5' I OT?Jlr 0i pulcino: _Oi;iando _il tu<!rio e il trascinano per anni.,in cui nessuno di chiaro ~n<;> finiti. 1J ·I>ulomo dà due o fatto governa e quindi non PUÒ non tre col~, .di becoo, rom~ il gusci.o od : ' 1 . . esce a/li aperto. Ebbene, 11moleta.riato è P~~sverare il co fJO ~z mmw, sorw i quella 1naccbi0Jina bianca del tuorlo e vru dannosi per_ ogni. paese, verchè nel chiaro deU' 11 ovo della civilt:i b&rS(!llOq_uelli che irzaridisco'!O l:e C?nd'-; ! ldiese. ~ secolo XIX quem vtùclno z-wm stesse. de_lla produzione, ~ia di del ,proletariato si iè appena sviluppa t-0 quella C<Lflltalista~!J:>rg!z.ese, sra di sotto le condizioni di JlJ,iseria materbcruella tipo corrunusta. le e mora.le, di oppressione economi-Cà QuaJora vai, o_rwrevoli~o/leghi, PO- e ~litica._ .~1a rafforzanòos.i. e ,guidato leste superare t.l vostro interesse di da-Utdea si e venuto sagomando dentro classe, dovreste riconoscere qaanio 1'uovo borghese. li pulcino proletario è sarebbe utile per tutti, se esistesse im b~n ì?nnato, due o tre co}pi al guscio ... vroletariato che avesse anche la forza v,v.a Il_~ìsmoh. armata e fosse quindi in grado di 511,. .M.:ditato : 1 pensi.ero ~i Qtlesti due iwperar pià rapidamente la crisi. Voi; mm!' del :Pr.llJTlO che 5! espresse mol-ti come cl,asse, ne subirestecertarrumte a~:;:e;a,. del sec~o cne ,parla oggi; li grandissimi svantaggi ma come ita- P_ch apato pu'lcmo deve trarne le loUani, come tecnkt il cid laV-QTO Perso. ~e~~=~ <kl tolversf su qirello nalc restere1Jbe semTJre T>reziosa, a- - Un vro~ elle ~-
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