L'AVVENIRE DEL LAVORATORE - .. -·_o.;-e_·--'---- - -·-·-. . .... ·-· -------· -· , ·----------·-··------ tlano così r.llJ)i<lamentc wtto ;;li occhi I L J t , • I Quotidiana, ripetut:i più volte, di una; mondo conosce molto bene il \'(ht.ro la- a e u ura o p e ra I a paginetta di idee chiaramente esposte. I vangu,ardia d~i lavor.atc.ri di tutto il "'- i Nella scelta dei libri bisogna evitare MOVIMENTO f\EDUCI reduci mond cconoscc molto bene il YOStro la- -· Non abbia1~1~_l'~nt~nzione cli scal-; r~i, che tra il lavoro ed il 111ecessario<lai saltare di palo in f~a.sca L;] br:ve un a Ci reo I are •• 1 • I A i voro e sa pure chi! per abbattere la ro- me la susi'.:ett1b1lttad1 nessuno, Quan- rrposo, dispongono di poche ore di li- tempo; ma vanno scelti m modo --h~ tcnza del capitalismo gli occorrcr;ì an- do constatiamo e diciamo che la mas- bertà al giorno, Quando hanno la con- concorrine ins.ieme alla racco~ta di Riceviamo dal Consolato di Zurigo I chasono nellarete borirhess sa operaia de1 partito 11ella Svizzera' suetutlme ad utilizzarle bene. La •let- nozioni armoniche, c~nvergenti e~ u- e portiamo a conoscenza dei cornoa- & che abbattere r organizzazione tr::iditr;- fa se.1sibilmente difetto di una cul- tura dei giornali no-:1può dare, per sè tili alla cultura che si vuol raggi un- gni re;duci: ì Mentre la disoccupazione imperversa. ce che si chiam::i f.nternazion:1lc c.!,: A.m- t 1 d l d' 1 l · · -- t· I ura genera e, e anc 1c I una cu - so a, una cu.turc1 sia pure ristretta ma gere. Zurigo, 25 gennaio 1921 _ e la miseria si ra v1epp1usen n-e, a cu- ,terds1m dei sindacati operai. Lura socialista. buona all"operaio. E' un aspettarsi Accade spesso, che i compagni han- ni reduci locati della bandiera tricolore, 1 momenti che attraversialllo. in troppo, è un'impossibi:ità. no delle idee da esporre, talvolta più Circolare alle varie Società dei reduci organizzarono un ballo. Sin qui nulla di cui occorrono per il 1110, imento pro- li libro aiuta meglio che il gieirnale, giuste ed utili di quelle delle persone di guerra della giurisdizlone dPl-R. male giacchè ciascuno fa ec\ opera 5eRispettosamente ,·ostro letario conoscenze precise ed , idee non un libro O tutti i libri, che capi- più studiose, ma hanno difficoltà ad Consolato Generale di Zurigo. conci~ le proprie inclinazioni e mentachiare, che aiutino a trarre il più tino fra le mani, si capisce. Il glor- esprimersi per difetto di parole e di Per voter corriSvondere ad analof(a 1ità. Il divertimento fu grande, malg;raZINOVl.EFF. ~ Pietrogrado, 17 gcnn:tio 19.?l . gran numero di operai dalla i•nfluen- nale si legge: il libro va studiato. I forma. Chi non ha proprio il tempo domanda del « Sottosegretariai.o di do la puzza, 1.: non mancarono i ~scor~ za delle opinioni contraddittorie, dai compagni operai o,servcranno di non di studiare anche un po' la lingua, e- Stato per l'assisteiza militare e le i-i paitriottici. Diamine, ogni occa.-;ione e e Il b ' I f ' · · · · d. I tt 1· · J I · · d ·d buona per fare della propagamla; e POl OaOrazione PfO earia pencolanti stati d'animo, dalla irriso- aver sempre tempo per leggere libri, sp.nmers1 lll 1ae o g I e a so a via Pensioni di guerra», il quaie es. era erano in famiglia, e tra striscianti... tutluzione. dallo s..;oraggiamcnto, dalla e speck certi libri voluminosi.. Noi d"uscita; i compagni che ne avranno venire in soccorso dei congedati ma- to è bene. Se tutto ciò p~rò non d inAh, codesta Russia! sfiducia e dalla rar1chezz:1, il difetto pensiamo, che il tempo imperfetta- il tempo, colla lettura di romanzi di larici, prego di volermi corrumicare il teressa, vogliamo dire per rulnima volE" il g0mito d'uso dei buolii borghc'>i. di tna cultura, eh.:! pur non ecceden- :nenlc bene impiegato a leggeye uin valenti scrittori. coll'uso del vo.:abo- munero dei connazionali cvng dati che ta due parole .ai reduci, che anco.ranon d•J i 1 vastiti1, si:1 armonic:i e s1lda, art:colo, una corrispondenza in Que- l:::rio, potra:ino superare Quest'altra risultano ,wti a codesta Sezione e re- lianno perso il barlume della ragione, quali h.anno raria di trovar<.. briga;1- l d·tt· 1t· 1 ·d · I C t d. z · h costituisce un danno, un pe,ricnlo per sto ed i 1 QU.:!11'.\ltrogi~rna e, è piì1 u- '1 ico a• <;1 enti ne ar- cne t urigo, c e .;hr. hanuo la t,;.sta ~ulle sval!e; clt~ sono 1cs..cotutte ciò che la gi0vi11r e ro.;;a t·1 t I d I · t t I t ' F · · t · · t /' · f · 1 • du ,_. · 1- t l'esistenza e per lo s, iluppo del par- 1men e e e icato , a rtPc u a et c1ra are ogni srorzo per 1s rmrc1, per con rassero in ezcone ma,arica - uomini onesti e leali. :,oi comµrus 1 ru - 1 epubblica ~ompie. In ogni giornal.!, lito, per il propagginarsi dello spi-! di una pagina <• cli mezza pagina di diventar tutti propagandisti dei nostri rante il periodo in Cld prestaro,w ser- ti non abbiamo nessun rarv:::ore.contr~ t,orghe-sc ùntcnde, di og,ni st..to è 1111rito (; delle ide.:: di classe. I un libro. l I Quale stimoli e S\'ilupp; il idea:i di bellezza e di giustizia: QUe- vizio di guerra, sia in territvrio mala i reduci, pcrchè siamo con tutti Q_uelb wntinuo narrare ct'episodi c!i tNron:, Cade c-gni gicr,IC' setto la nostra I senso _della Lriti.~1 _ed aiu~i alla for- s~onobil_ecompito ~bbiam? v~luto ad- rico del Regno, sia sul!a fronte orien- che soffrirono e soffrono, con quelh che di « bagarre , di fame. çCC •• ra..;.co. ossenazio:1e il htro che, laddove vi 1!rnlaz.1one dç~ 1 roimo pen.s1cr-i.Qua~~ d,tarc a1 co!npagn1. Se nus~1re1110a tale, c;ia in Albania ed in Macedonia e subirono jngiustizie e miserie, non solo; ma.ndando al buon popolc, (e minchio- sono uno O due compagni, cJ-ie pos-, d•' gli op ·1·a1 sclieva•1? 11 ca?o g1.: d_are11na~pmta _su questa v1~, non_ ci quanti siano da ritenersi malarici va- ma noi ci erigemmo sempre ed ovunque S·iedc·,io s·1, 1 pur•' ttna 1· 1m·it"ta ·cultur,'l • stanc-; dalla lettura .d1 u:1 g-1.ornale, nncrcsc_era, se c1 acca-.desse d1.sent1re vi aventi bisogno di cure ospitaliere, .:ontro i potenti per i poveri, contro gb 1;c). che noi non dobbiamo lascia.rsi it!- • "' "- , b t · · 1· ppressi Questo Iavosoc .1al·ista·ins·ieme_ S•'nza dttbb·io _ non a\.ranno p,rogrcd1to nella vn della ..;hc,.bb2mo volLit J 1mpancarc1 a pre- e malarici leggeri curabili am ula O- :iguzz1m per g I o · fluenzare dal terribile murho. nerch~ "' · lt • · t d d · :1· ro facemmo sempre, .prima della guerad u:rn iiarnma di volo:ità, là ,i co- propr.1,: cu 11_rac.om·~ man ma1rn pro- suntuosi maesm... rwmen e e a o,mcuzo. r", IU11gola guerr_ae f"remo ""nc~r" più ~iamo abbac;tanza rlemo..:ratiri. e libe- d t Il I tt S M"· « = " "" stituisce una sezione del partito. pro- grc r,n'!O s1c11rame;1e t.c .1 e ura r. 11R. Console Generale: . iuizzo. ·>ra.che ruma'llità è stata martonzzata. r:1li ccc. spera un si1ndacato edlle, si fa d.::11:l -=======-=========================== '-" '- perchè- vogliamo impedire ogni altra Pace, ottimi boTghesi! propaganda. si segue con attività il ) f Ogni Sezione potrà compilare un e- ::-<.: la borghc.:sia ha ùei tc~ori. aceti, lTIO\imenro generale. Appena quell'u-, u na mor te a r o n te !eneo p,recisando la situazione dei Slll· :nulati eia s<..coli, essi nnn son<l Yl).,tn, no o d11cC!'mpngui sono cos',reai, p.r iroli interessati, e poi spedirlo al Con1-,'llerra. Per noi ovu11que vi è un oppresso, uno sfruttato un catpestato, vi è un fratello che :rierita il nostro appoggio incondizionato, il nostro aiuto. La nostra non è lotta contro i reduci, .che, poveri, oppressi e sfruttati crune noi, amiamo come fratelli; una lotta aperta ornt,ro quei ca.coni che, .reduci o non, credono di IJ)oter impunNnente, colla bandiera tricolore, insultare i nostri senti.menti, le nostre idee, creando ~lma bensì rubati dai vostri autonati. una circostan7,a o l'altr;i, ad ,ahban- · .. · · . • • , Ma era pallido. ~on credo per paura. i;olato della rispettiva zona circondadonare il paese, tutto cade nell'ino- - , 1. AlinC:no.e J!IOrto come un ~_11-' ma per quello clic av,rebbe fatto. Quan- riale. E se ~ in voi lo s1>irito do!la dottr1na, poichè in Russia, a poco a poco, si allontana la tcnL'tzione della ricchcz. za. potrete meglio avvicinarvi al profeta, nato e vis<;uto in 1){)\·e.rtà, pc_r e ,altarla, e ohe bandi, an_çhc 1>er voi. !;1 pcr0sità, nel silenZ!O, tutto si sfas-::ia to. Dell:c fuc1laz10m ne ho ,·edute io. I do gli ufficiali, saliti sullo spalto della No;1 bisogna dare soverchia fiducia e i dilegua. Questo fatto. oltre agli Ma come quella, no! trincea, hanno cominciato ad urlare: a Questa nuova promessa; potrebbe effetti che vi convergono del fenome- - AJLch'io ne ho vi st e. Due ne ho "Fuori!», egli è uscito tra i primi. Io, darsi che sia una nuova trovata dèl;a no emigratorio. spostante spesso vi st e. Uno gri <lav,a come 1111 tacchino che vi son salito, ti dico che non ho ormai famosa burocrazia ita'.iait.'l per spesso ecl improvvisame:1te l'.e ma se e non voley_a morire, l' a~tro era già mai visto nessuno salire così. turlupinarci anco,ra una volta. lavoratrici ftioriuscite, crea una gran- m0,rto. Di paura, ceirto. - Salire come? • TL SEGRETARIO TECNICO. de instabilità e ma!lsicm·ezza del no- - Uno che ho v'ist<J htcilare io. - Sali.Ife come ,è salito lui, ri dico. i le società di odio tra fratelli e frateUi operai onde favori.re il gruppetto b-Orperanza d'un rc~uo lontano estraneo alla nostra miserabile aiuola. ~fa i d-cnari carpiti! ... Ma i poderi espropriati! ... Suvvia! Nulla va perduto al mondo. Tutto si trasiorma. E moltl stati d'aa1imo, anche. migliorano nelkl t-ra<;formazioni. Ma è così v.acillant-e e in-certa la vo, stra coscienz.a., da fairvi tremaire e teu1cre di ,perdere la Poesia della vira con la perdita <le.i beni? F. .Ja vosLra « nobile mL<;<;ione·» !>i11nalza agile al cielo e no11 è sicuu se non ha s~aio sop.ra i cumuli d'oro ... Ottimi borghesucci, avrite la bilibia: Beati coloro che hanno fame, pcrchè scappava come un capretro. U plotone Ha ;pr,eso il fucile, l'ha puntato a ter-1 stro paiiito e del no str o movimento l'ha pr<'SO a fucilate mentre scappa,va.. ra, s'è issato sullo spalto. Fioccavano I nella Svizzera. E' m{>rto correndo. j 1c pallottole ohe era un piacere. La E. chiaramente indispensabile ed -- E' stuJJ•do. , gente ruzzo~ava in trincea, chi morto utHe, sia dal punto di vista del partito, -- E' stu,pido? e sai Qualcosa tu'? e chi ferito, aopena si affacciaYa. Lui, sia, del resto, da Quello indLviduale. Bisogna trovan-cisi·ver sape,r-c. C'"è del- caLmo,ha alzato le braccia, 6' è fatto il che gli operai già militanti o che ven- La ,gente che ti S-Ombranon valga \m segno del! croce, -poi s'è incammi.naito, gono man marno a noi, cu.rino con a- soldo e muore crune un irande. DegU senza correrè, pregando a voce alta. more e con te:-iacia di porgere alla altri, invece, che sembrano ~iganti e Poco prima di arrivare alla trincea propria mente Quel pregevole orna- piangono come vitellini. a-ustriaca egli h.a buttato iJ fucile, a. mento, ch'è la cultura. ..- E' così: crune vitellini. vanzando ancora con le mani con~un, - Per Sa.J)erebisogna trovarcisi. E te. E' incespicato due volte .... Sarebbe un torto da parte nostra. brutto, ti dico. se non co.1sTderassimo e non tenessi- _ E' brutto. mo in dovuto conto le difficoltà scot- Ne conv,enero tutti, perchè tutti a.- - Poi è avvenuto questo. Gli hanno fatto un orOCC."-<;lOo ,stesso giorno, per aver bntt.ato '" armi. Un tenente che 1-0 difendeva ha detto che non potevano fucilarlo, perohè non era SCal)pato. - Giusto. tanti, che l'operaio incontra sulla via veva'llo iaitto la guerra: i più giovani deUa propria devazione intellettuale. some soldati, i ,più vecchi come operai. Ma l'esempio dì non pochi compagini. - Quel Santo •che è morto, è morto c'inducc a pensare che un.1 delle pri- c01J11ucn Santo - continuò 'il narratomc e piì1 ostiche difficoltà s'incwtra re. - Perciò il preite fa bene e fa il sa.ranno satoUati ! in se stessi. o neHa debole consisten- dover suo. Beati quelli che hallno sete r>erchè za della propria volontà o nell'oJ)inio- - Tu c· eri, hai detto'? - Ma non bastava. Perr.hè occorreva anche uccidere, per vincere. Cosi lo hanno fucilat0. sairanno abbeve.rati! Non vi conviJnce? Dichiarate allora che il v<1.ngelo è una collezione di se11tenzeironiche! ne preconcetta, che la cultura: sia un ·- Sl. Era nella mia compagnia. fiprivi>lcgio di poche me;1ti gi.à dedite gurati. Al principio della guerra poteva imboscarsi, s-c voleva. Ma non ha allo studio ed un soprappiù ingom- voluto. Bare che csse11dostudente e orante per il lavorato,re. Ma, l'operaio chierico, lo dovessero mettere in aardito e colto è quello che occorre a-Ifa rtità. Non so cPCrchè, ma ,te l'hanno Ma prc-scindiamo, per 1111 momento, lotta di classe nell'interc~e dcl prole- "schiaffato» in fante,ria. forse per le dall'esaminare la R.!,1s.siJa)er doma11da- tariate ! sue idee. Al Deposito, prima di partire, re .i coiestc piovre se hanno solo O'.:· Un'altra grande difficoltà scatunsc~ ha clichiairato: « Quando mi comandechi e orecchie, se vedono solo le vitci- dal!' errore di metodo co~1cui gili ope,- ranno di uccidere. ilutterò l'arma~- me quando queste sono loro consoci. rai ceTc1.no di avvicina,rsi alle cono- -. Curioso ... scc;1ze d0lla teoria ~o:::ialista e della ·- li capit~no I' ba saputo e r ha :-cicnza in generale. La gran parte dei sca,rnventato sotto processo. Tre anni nostri compagni leggono, arn7,ileggo- di r~lusione .. Gli hanno .cambia~o.comno molto in rapporto ai risultati pra- pagn1~,perche mandare 1 soldati m gatici. che ne traggono. f.enernlmente lera, mvece che alla sruerra, era trop- . I d · · r t"!cr · P-0 comodo, per loro. Vd fu un l.umw silenzio. 11 narratore proseguì: ·- Un brutto affare, vi dico. Sembrava di sgozz,lre un agnello. Ai mudici, quando gli han chiesto se aveva nulla da aggiwm~ere, ha detto: « Non ho avuto pa,ura, ma bo obbedito al mio Dio. il aualc h:t comanda.to: non ucciderai"· - Terribile. - Terribile. Ti dico io, che e' ero. Al cappellano ha detto: « Non credo di aver nulla da dire. Ho confessato al mio Dio». Il cappellano piangeva. Era l'altro che badava a fargli cuore. - Poi? ...e un'altra R. Ministero degli Affr:ri Esteri. colare N. 75. . gl!esc, che vuol comaITT<laJe a bacchetta Cir- a Sierre. Roma, 29 dicembre 1920. Il Mini.stero della Guerra, nel desiderio di assicurare il rapi.do e preciso avviamento di tallme pratiche concer - nenti i militari srnobllitati, che cmedono di regolarizzare pendenze di caratrere. ammi11is!rativ1J, ha compiwto il seguente speccmetto: a) Pratiche circa le 'Pensioni: vanno avviate al MiJ1istero del Tesoro - Sottosegretariato per le pensi.on! di guerra. Noi. consci dei uost.ni doveri e dirittL diciamo agli operai N'<luci di unirsi a noi ed a tutti l(li altri reduci sparsi nella Svizzera, creando delle soçietà, che s-:pronino -e risveglino il ~entimento della rivolta, gi.t{'.chè se tutti i reduci facessero come i naz.ionalistoidi, noi avremmo ,presto atre guerre, altre rovine cd in questo 00..<;0 voi sareste i primi, malgrado il \·ostro patriottismo, a dovervi rifiutarci al macello. Occhio dunque ai mali passi. Non -più bandiere tricolori, non più società a<lctomesticate al servizio ,dei potenti e ca.- ritanate da caconi; ma ban<l.ierarossa e- società d.i reduci proleta!ri aderenti ~dia lega proletaria della Svizzera. b) Polizze d' assicur:1zione. Voono avviate all'lstUuto Nazionale delle As- Così facCJ1dodimostrerete, di essere Servizio combattenti _ uomini liberi e coscienti. degni òel no- , tro rispetto ed amore. sicurazioni - Roma. e) Sussidi 11011 ancora corrisposti per il periodo del richiamo. Vanno avviate al Ministero dei/a Guerra - Dii. Ge11.Serdzi Loiistici ed Amministratil'i. d) Assegni personali arretrati non percepiti - Premio di smobilitnione - Pacco ,·e<;riario ccc. VnnllO avviatP al Ministero della Cucir., - Dir. Servizi Logistici ('d Amministrafil'i. • * • Ai d~versi reduci negozianti <licia.mo tli finirla con le loro ciarle stupide ed o7iose. perchè in ;:aso çontrario. noi pro, 1ctari. <saprem<dl ifenderci. boicottandvli come si meritano. Non sono questi i momenti di ciarlaTe, m-:i di al;ire e non dimenriclrino i !'ullodati si1.,'Tloric.he la lo, 1o opera disgregatrice, il loro odio tra .-':!ducie non reduci. de·ye cess:i1"e.o noi lo faremo ce~sare. La l'OS!Jraopor-a di l mancipa7ion.c. di amore. di fratie~lanzc1 den :t\·er ra~ione di tutti i caco 1i, <icno c~si regozianti o non. Sierre. I pro!etarì . Dove siete voi. che colle vostre lag:rime fate marciare dei moli,ni per la espropriazione di Russia, quando il popolo ungherese ·langue e la111cla ppelli umani ,per por .Hne al terrore che 9(),là regna. dove siete qu.:rndio in Jrlan<la. in Polonia. in Spagna ed un Po' dappertutto s'imprigl9na, si tortura. s'ammazzano operai solo pel ia.tto di esprimere e PNWl!..~areciò che hanno il coraggio essi. eggm_io ~ 1 .gi_or~ 1· QUO~ i_am,' _ Avrebbe preferito la Kalera, lui... sett1!nan;i.l1. C!Lllfld_1c~na_dle),Ue nv1st:, _ Non ,preicriva niente, ti dico. Obdegl1 opuscoli scritti Pili o meno bene, bedwa sempr-c ai superiori cd agli cdi un valr.rc no;, semp,re accertato. guaii. ,In prindpio i soldati ne approfitNei giornaH, iTI cui le idee sono gene- t,arono per carica,rgli tutti i servizi dt ralmente g~ttate. sotto l'impulso del fatica: acqua, legna, rancio. E quello momento, si cerca e si legge con Più non diceva mai di no. Scriveva le lct- - Poi lo volevano legare alla sedia. Lo voleva'!lo b~ndare e che so io... Una circclare dopo l'altra. Lega p•oletaPia - Lnvece? 1 Quest'altima è come al solito im- (Comnnicato) d:i ,J)C11_2~e? piacere il fatto saliente, la C')rrispon- te-re per i sol<lati e ;pregava per sè. iBiir,banti matricolati quando p.:1.rlatedenza che si pr~~a a·ll'inte~èsse del- _ Sentite questa. Diceva sempre: r- Invece non ha voluto. Si è messo precisa, poichè non specifica se coloal posto, diritto, un poco pallido, sen- ro, che ànno diritto alla polizza per za benda. Ai soldati mentre imbra~- aver combattuto anteriormente al ciavano il fucile, ha dotto: « Prevo Id- 1918, possono dopo 7 mesi dalla pubdio che vi pe.r<loni ». blicazione del decreto, inoltrare la do- . - C~e nostro Signore ... - disse manda con la certez.za che realmente Nella riunione del Com:ìiato Diretlivo del 2 corr. venne nominalo a se- ~retario politico delta Lega il comP<Jzno Bertozn Curzio. Le sezioni sono avvertite, che attualmente t.l C. D. è completato, ed in condizioni di sviluppare tutta In sua azione per te giuste rivendica.zioni delle vittime di della Russi.a, g.iù il cappello e lavate\·i l'or:i. ed and1e I 1mmam,:::...1,bsJo!etto- « Dio ha comandato: non ucciderai ». la hooca impiastrri-cciata di bava yele- scriz.ione. utili~sima S?tto ailtr? rap- Al primo assalto lo hanno scaraventa- . porto! TI rapido av\11cemdars1delle to con la prima ondata di uomini. lo nosa. notizie. degli awenimenti lascia poco c'ero. il vecolno. . _, 1 vadi all'ufficio competente. - Come JlOSt ro Signore._ E cad_uto l Lo stesso dicas.i per il premio di come 1m sacco. senza 11n STT1<lo. I I ho bT • 11 d · · y:uardato, dcpo. I s,:no 1·1t~z1one a e ve. ove e ~eni_ton _ Ali! d1caduti. ComunQue sarà bene mv1are Tirntevi in di.!:.partee lasciate il i;:i<;- tempo alla riflessiò11e anche a QueHi, - Allora'? so a:lla 7-raa1deidea.. che <;'avanza! eh-ese ne son fotti già un abito men- E' avvenuto così. Prima di usciSerpe. t-a.le; ne t.a<;ciamolto meno agili Qpe- re .si e buttato in ginocchio. prng:mdo. - Sì. L. ho y:uardato. Aveva s-ei I I~ domande agli uffici ind:cati dalla pallottole nel cra'l1io. circolare. Attilio Frescura. TL SEGRETARIO TECNICO. guerra. lL SOMITA TO D. A.PPENDICE DEl,L'cAVVENIBE DEI. LA~OBA.T01:lE ' ' Lacostituzione dellRaepubblica deFSoviety (Contùiuaeione vedi mimero v,·ecedente) D. - A chi cd in che modo si può re- al Comitato Centrale Esecutivo. se non clamare contro i Ca.mmissari del popolo? ocl caso in cui sia impossibile radunare il R. - I lamenti, i reclami contro gli Congresso panrusso (art. 52). atti di ogni singolo Commissario o di Secondo le no·rme generali al Congrestutto il Commissariato insieme si pre- so panrusso ed al Comitato Centrale Esentano al Consìglio d&i Commissari del secutivo spettano le soluzioni dei problcpopolo o al pr,~sidente del. ~omi.ta~o I mi. di so_mma importanza. stataJe .. ol'.rc il Centrale ~scc~t1v?. Contro 11 Con~1glio I ~irttto d1 regolar~ tutte ,e. quest1on1 che dei Comm1ssan s1 recla[Tla al Comitato i essi crederanno d1 loro attmenza. In una Centrale Esecutivo (articolJ 46, 47). i parola. i~ Congresso panrusso ed il CoD. - Quali sono le attribuzioni de1 mitato Centrale Esecutivo possono esaComitato Centrale Esecuti,·o e del Con1 1 minare e g-iudicarc qualunque questione gresso pan russo? od affare che essi riconoscono conveR. - La Costituzione stabilisce che j nil'ntc giudicare od esaminare ( art. 49. nclrintcrvallo tra un Congresso e l'altro! 50). lutto il potere appartiene al Comitato j D. Quarè la materia di cui si ocCentrale Esecutivo. La formulazione. le. rupa il Congre&so pan russo? modificazioni e le aggiunte alle leggi! R. - L'elenco degli argomenti espofonc!amentali della Costituzione dei So- sti nell'art. 49 - come questioni che rivict speltano però esch1s~vamentc al ,·estono un interesse generale per lo StaCongresso pan russo. il quale soltanto può I lo - non è esauriente, ma soltanto apanchc ratificare i trattati cli pace (art. I' prossimativo. li Congresso panrusso si si). occupa di quanto segue: La Costituzion~ stabilisce inoltrl' che, a) Ratifica. cambiamenti ed aggiunla determinazione e la modificazione I te. alla Costituzione della Repubblica delle frontiere. la alienazione di parti del j Socialista federale dei So,•iet. territorio della Repubblica. federale dei I _In ?eneralc per la modifica della ~o~ Soviet. come pure i rapporti colle poten- 1 s~·tuz1011e occorrono\ alcune formaltta 7.c straniere. la dichiarazione dclh guer-1 speciali. con~e la convocazione d'u~'asra e conclusione della pace non spettano scmhlca cosMuente o la raccolta clt un BibliotecaGino Bianco numero di voti degli organi legislativi f) Detenninazione e modifica~ne superiore alla maggioranza numerica. del sistema dei pesi, misure e monete La lcgisla'zionc ri,·oluzionaria non ac- nel territorio della Repubblica sovietcoglie naturalmente queste formalità di tista. ipocrisia e risoh·e in senso generale le Questa proposizione ha per fine l'unitesi clic sono già· invecchiate, introdu- là della vita economica nel paese e percencio le ag-g-iunte necessarie in quaiisiasi ciò non è altro che una parte d'un'a\tra momento. proposizione, questa: Dal Congresso debbono essere esami- g) Determinazione delle basi e del nate assolutamente soltanto le leggi fon- piano generale di tutta rcconomia nadamentali. zionale e dei suoi diversi rami nel terb) Direzione generale della politica ritorio della Repubblica soviettista. estera. In una società già socialista o sulla via Questa direzione può esercitarsi nel di diventarla il piano generale e particodare una serie di direttivl'. come nell'a- lare d'l'conomia naziona'.e per conservare bolizione cl' 1i,1 sistema n,-lra:1ontana- la sua unità deve partire dal centro. T mento d'un Commissario o di tutto ;1 paragrafi h) cd i) riguardano « i rappor Consiglio dei Commissari del popolo. ti colle Potenze straniere: la dichfaraz;oc) Determinazione e mod;ficazionc ne della guerra e la conclusione deJlla delle frontiere e alienazione di parti del pace. prestiti. corn·cnzioni doganali e territorio dcl'a Repubblica federale so- commerciali ed accordi finanòari.. cialista dei Soviet di Russia o dei di- I) Ratifica ciel Rilancio dl'lla Rcpubritti ad essa appartenenti. blica s;ovicttista. d) Ammissione in seno alla Repub- m) Determ·nazionc delle imposte e blica socialista federale dei Soviet di degli obhl'ighi d. interesse nazionale. Russia dei nuo,·i mcmbr della Rcpub- La sanzione delle tasse di carattere nablica so\·iettista e riconoscimento del- zionale, come la decisione delle imposte e ruscita da essa dei singoli componenti. degli obblighi verso lo Stato appartengo_ Queste due questioni, appartengono al I no naturalmC'nte agli uffici del Potere riconoscimento della composizione della od11trale. Repubblica soviettista e del suo territo- n) Determinazione del' e basi della rio e, facendo parte de;Ja questione cli organizzazione delle forze armate. auto-dec;sione, spettano - naturalmente L'armamento del popolo richiede una - al superiore potere dei Soviet. certa ccntraliznz;one per rattuazione cki e) Divisione amministrativa generale medesimi princ·pi d'organizzazione. del territorio della Repubblica dei So- L'esptrienza dovrà suggerire il mezzo viet e ratifica dei gn1ppi regionali. di coordinare questa centralizzazione ·1 · ,,. I . con I pnnc1p10 u1 armamentb generale.' t D. - Come divide la Cost;tuzionc il ~ul diri~to ?i nominare e di sostituire potere locale .fra gli organi del potere 1 Comm1ssan del popolo cd il presidente sovietttsta? del Consiglio dei Commissari del popolo R. - La Costituzione parte da un punsi è già parlato. Ora non rimane che dire to di vista, secondo il quale l'organizzadello stab;limcnto di uno stato giuridico zione inferiore ha pieni poteri. se decreegn:ilc per tutti i c;\tad'ni su tutto il ter- ti speciali non li limitano a favore delle 1itorio della Repubblica soviet.sta. organizzaz?oni superiori. In• altri termio) Legislazione costituzionale: pro- ni. è permesso lutto ciò che non è proiceclnra. organ:zzaz~rrc della giustizia bilo. civ"lc. pcna'e. ecc. Xci limiti del ~uo territor,o il Sovi'Ct e, p) Pubb'icazione delle dec_isioni ge- in certe circostanze. l'assemblea generale nerali riguardanti racquisto e h per- degli elettori costitnìscono l'autorità sudit:1. dc' diritt' ci,·ici d,·i russi. nonchè prema (art. 6o). dei diritti degli stranie1·i nel territorio l' t d cl ar en o a quc~to pn·supposto ogni della Repubblica. Soviet ccl og-ni Con~rl'sso locale deve ocE infine: cuparsi di: ziail. D'ritlo di amnistia tota:t• ,, par- a) L·applicazionc di tutte I decisioni J;aurihuzione al Congresso di decreta- prese dai relativi organi superiori del go- . vcrno s.o,·ettista ( potere esecutivo)·, re mtorno all'amnistia. imorno cioè alla fì b) Ricerca di tulte le misure atte a sv·i- ne di persecuzione nel senso po,iti'co e luppare la vita cultura'c cd economica nel senso penale, è importante in quan- , del territorio (potere !!. cner,tlc ammini- to toghe ai singoli Soviet locali la possi- ., bìlità cli decidere sulle questioni di am- st ratiYo) : nistia dal punto cli vista locale anzichè c) Soluzione di tutte le questioni che nazionale. hanno un interesse puramente locale b) L'ORGANIZZAZIONE DEL POTERE SOVIETTISTA LOCALE. D. - .\ chi appartiene i! potere soviettista locale? R. - Il potere soviettista locale apt>articnc ai Soviet uei deputati nelle città e villaggi cd ai Soviet di contado d~- st retti e pro,·inciali e dove vi sono r~g'oni speciali ai congressi elci Soviet cli queste regioni (art. 61). ( comprese le leggi locali, chiamate pr;ma disposizioni obbligatorie). Questo per la autonomia locale nel senso piì1 largo deL la parola; d) Unificazione di tutte le attività dei Soviet nei limiti del loro territorio· cioè unificazione di tutti i singoli organi 1 e dei rappresentanti elci singoli uffici autonomi in un potere loca~e unico. realizzando in questo modo l'accordo nell'azione ed il controllo reciproco (art. 61).
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