L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIV - n. 7 - 12 febbraio 1921

AJOIO XXIV. A. P. ZURIGO, 12 FEBBRAIO 1921. Nwn. 7• ' Telefoa• 4475 SETTIMANAL. 0•1. PA.ltTITO SOCIALISTA ITALIANO NELI:.A SVIZZERA Centesimi 15 la copia tJli NUMERO ARRETRATO Cent. u I O-te Ca.quea N. VIII-3646 REDAZIONE: "Ll'nenlredelLavoratore 11 ° Zurigo AMMINISTRAZIONE: CommJsstone EsecutidvealP.S.I.... ~~~~~a?.,~! I ABBONAMENTI PER LA SVIZZEltA PER L'ANNO 1991: 1 anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 metti fr. 1,50 PER L'ESTERO ; 1 anno, fr. 10; 6 mesi fr. 5; 3 meai, fr. ll,50 La lolladeimuratori resistenza per più che cinque mesi.' estrema semplicità o co:1 quallchc do-/ · Qu~st'anno i lavoratori svizzeri sooo se di· sicumera il ricorso al mezzo I anch'essi provati da ima deUe crisi dello sciopero generale di categoria; All'Internazionale diAmsterd 1 economiche e finanziarie, 1..,hein altri ma crediamo di far bene a richiamare 1 paesi è già, e qui si annu,n•c:a come tutta la cortese attoo-zione dei comr'Ai articoli pubblicati tanto sull"Av-' Più positivo ed effb1ce consitleria- una deile più formidabili che regist,ri pagni ol)èrai e dei dLrigenti della Feverrire, sul Bauarbeiter, sulla Lzitte mo la solidarietà pratica è morale la storia socialè. Di questo dato di derazione -edile suilla :rwJolematiciità Syndicale e nella stampa padronale -.:he può dare l' lnternazionale. cm fatto bisogna tenere dovuto conto, d~la sua efficacia. fanno pensare, che la pressima pri- un' ir1tensa propaganda, col servizio onde per gli affidamenti che si vor- E per provare, che noi non ci moma vera sboccierà CO'l la ripres:i. del- di scrvcgli::..nza, già iniziato, tendente 1 :rnno fare sulla solidarietà finamz:ia- viamo da una posizione esclusivala lotta ~dile, sospesa l'anno scorso, ad cvitrirc. eh:.- 11,11 hrgo reclutam0n- ria delle organizzazioni svizzere, r:1~rne di critica, che lasciamo ben dopo alcuni mesi di passione e di sa- to di crumiri possa esser fatto dai quest'anno, si guardi una certa con- V'Clentieri ai facili bagolo,ni d'i altre critici, senza per altro aver potuto paJr"ni svi7,zeri a\l'e~tero. ed in par- c;igliabile misura. tendenze sovversive, ci permetteremo strappare ai padroni ii: diritto alle ticolar modo nel Comasco, nel Vene- Considerando Je cose :i forn1do,con di ritornar\! una prossima volta sullo 48 ore di lavoro settimanali. to e n~l Vorarlberg. Per quest'opera calma e -spregiudicatezza. noi non vo- scottante argomento con qualche li compagno Z:ino\/lÌeff. presidente del C. E. della Torza !nterna;,,4onalc, ha indirizzato ai signori JouhaiLLxP, immen e Oudegeest che compongono l' ufficio dell' Tnterna7Jionale cli Amsterdam, I:. seguente lettera: " Signori! Ho r,icevuto la lettera che voi mi avete mandato <1 nome cieli' Intemazionalc di Amsterdam dei sindaoati operai e s~condo il vostro desiderio ho comun;ca>to questa lettera al C'. E. doli' Lnternazionalc Comunista. " Voi dichiairate di parlare nè più L'attuale situazione è stata esposta bella e confortante di solidarietà, bi- gliamo scartare pre\·entivamente con suggerimento pratico. l. r. con bella chiarezza ir1 una corrispor.idenza della Federazio'1c cdi1e pubblicata nel N. 3 dell'Avvenire del Lanè meno che a nome di 30 milioni cli sognerebbe <:hiamarc alla riscossa ====----'============e=:-.:-=--========= lavoratori organizzati. Permettetemi, non solo le fcrze della classe edile, ma di tutto il prc!eta.riato inlterna- L t t d M e a cato. Mentre i prezzi liberi prendono si9:nori, di non credere a ~ues~. affer·_ e eraa OS delle dimens:oni astronomiche i pro- mazionc. Voi non avc,tc 1! d1ntto d1 voratore. Ogni spera•1za di accordo zion"le org1nizzato e elci partiti, che ' I d. 30 ·1· · maggio 193.1a Mosca cd è stato convovato dal Soviet internazionale dei Siindaoati operai m unjone oon il C. E. del- !' Internazionale Comunista. Tutti i sindacati i quali ,desider,ano veramente di lottare co-nbro la borghesia so110 invitati a questo Congresso. >loi non mettiamo a.itra condizione che questa: che i sindacati i quali desiderano prendere parte al Congresso condividano ~I desiderio sincero di lottare contro J' imperialismo universale e per conseguenza contro lo strumento di essa, l'Internazionale gialla di Amsterdam, e voi vedrete, o cittadini, che questo Congresso degli operai sindacati sarà un trionfo per la III Internazionale e porterà un colpo di grazia all'Internazionale tradi- I dotti alla carta diventano poco a pow dire che parlate a nome _, mi 10m _.,,. b a d·.,,s·1•1ars·c1om"' legrrera nube avanza110 sUJ1'.lastrada rr1aestra cieli'.' I · d ~m r i_,_ '' .., ., - - ·' gratuiti: il pane è gratuito da lungo I di lavoratori organizzati. piu .1 quanal vento. lotta di classe. Mosca, diéembre 1920. tempo. _I'v!asolo quelli che lavorano I to, ad esempio, il stgnor Miillerand, « Ognuno dei vostri gesti, ognuna delIl segretario E. Graf, hn un artico- Il cong,resso panrusso dei Sov,iety, hanno dmtto alle carte... I presidente della Jl. Repubblica borghe- le maledizioni che voi lanciate contro trice fondata ad Amsterdam. lo dèlla Lutte Syndicale del 5 feb- l padroni hanno già fatto balenare orgamo supremo della democrazia o- BORIS BIRUKOFF. ~e. il quale si rnccva pure, e. se non di noi, ognuno dei servizi che voi renbraio, a:iLora sugge.ris~0 l::t conve- la minaccia della serrata generale. peraia, si riunisce oggi per l'ottava ,;:_:=====--==----'========= sbaglio. si dice an-cora socialista. non clcte .all'imperialismo - ed è ciò a cul nie'1Z'.'..di nuovi tentativi di accor- ricalcando la pista della tattica se- volta - per la prima volta non più e d. t abbia il diritto di par.lare a nome dei voi attendete soprattutto da un po· di al rimi}ombare dei cannoni, ma al bat- omunaf I eeomun I s I do, e quasi rivol~end __.s;11 mtnistro guita r anno scorso, mettendola in tere dei marteÙi sull'incudine. · 40 milioni di abitanti della Francia, o tempo - non farà che favorire la III -SChulthess, perchè egli se'"'t:l, lo am- esecuzivne col !-'rincipio de'.la stagio-- Il Congresso è incaricato di dare la Nel volume pubblicato verso la fi-j di quanto il signor Eb~rt non. ~bb!a il lnternazionale e garantire il successo monìsce che « se SL pe"l.sasSè a fare ne primaverile, no:1 potendo suppor- direttiva gene,rale alla. politica dd ne del '920 il compagno Trotzky e-. diritto di parlare per .1 60 m1hom dl del Congresso universale dei sindacati un nuovo tentativo veramente neu- re, ch'essi vogliano incominciarla nel paese; esso è l'assoluto sovrano in samina fine~ente e coraggiosamente! ahi tanti delta Germania. rossi fissato per il Lo maggio 1921. tro, egli dovrebbe convooare una corso dell'in;•er;-io, qumndo le nevi im- tuttè le queS t ioni. la rivoluzione russa in rapporto alle I " ;-.; 0 , signori. Voi non ingannerete più « La vostra lettera contiene però una La costituzione attuale è stata ·a- · d li Co è d. Parigi I riunione composta di u:1 inumero è- biancheggiano le vie della città ed i dottata d:il terzo congresso. Era la eEs~~n~nzeoscee~l e J1i:::ovi~ento dei ncssu,no. In realtà voi n~n parlate in proposta di ordine pratico. Voi ci pro~ I d d · d" · · 1 ,ett·1 delle case. Se pero· è nel V"'n- b g 1 neon 1 . . . ome ·di 30 milioni di IavoratorJ. ma ponete di fornire alla nostra organiz- gua e i pa rom e 1 cpera1, pres,e- "' terza volta, che la classe- operaia a - 18 marzo 1871 fu 11 primo tentanvo i n . . . duta da un uomo rc:tlmente impa:r- taggio dC:.la tattica padronale dL ser- bozza va una forma di governo cor- della conquista del potere da parte' voi rapprcsen~ate u~ca~en~e un ~1~- zazione delle informazioni più partiziale. perchè at1ora sclame'lte tutta :are i cant:eri appena ali' apparire rispondenre ai suoi interessi. La pra- del proletariato. Ma i comunardi era- 1 colo gruppo dr funz1onan Stndacah 11 colareggiate sui vostri lavo.ri, nell'inia questionè potrebb'essere e~uani- della bu0w1 stai;ione. ciò ci sembra tica di tre anni ha rivelato le virtù ed no giunti al potere per una serie di I quale dà il suo appoggio alla borghc- 'teresse comune. Con questa proposta ma mente giudicata». no, corrisp ,nda, per l'istessa ragia- i difetti di questa costituzione. I ri- circostanze indipendenti alla loro sia contro i lavoratori in tutte le qui- pare che voi vogliate aprire con noi , oluzionari devono conformarsi alle volcmta· I t· · f d t 1· una discussione 1<1proposito dei prin~ Il G f ct· " giudica- ne. Ji fini cd ,:ui-rinteressi della mas.,. · s 10ru on amen ai. compagno ra ice ~ esigenze del momento. Importa que- Erano stati gli a'Vvenimenti a e-on-, .., Nella vostra lettera voi domandate cipii vostri e dei nost.[i. Permett~temi ta »; ma rnon s.i attenta, e con ra- sa ope.raia. Agli operai è conveniente sta volta d-efinire più esattamente le ~urveli. Non avendo nessuna diret- che nel criticare il vostro atteggia- ql!_indi, 0 signori, di parteciparvi la gione, a dire « risalta ,,. di accettare la battaglia quando Lla- funzioni del Comitato centrale esecu- tiva non procedettero e non prepa- . " t1·vo, orga:-,o del i=tere esecut,·vo e ' li N li I '"l t I mento noi continuiamo a credere che decisione seguente presa ali' unanimità D ·1 o!)lema si presenta vori sono nel pieno deV,a loro esèeu- ,. cv rarono nu a. e e oro u e con ava- ' . _ 1 , · • , unque. 1 pr legislativo d8lla repubblica, i suoi no ancora degli uomini politici do- 1 in voi esistono onesie intenz1om ed un I d'.11 C. E. del! lnternaz1onale Comu~ ~omplesso e di non lieve gravità. zi·one, quando interromperla può si- rapporti con il consiglio dei commis- minati da,ll' idea logia quarantottesca '1 <;incero desiderio ili garantire ~li in- msta: Dalle dichiarazioni fatte dai dirigen- gnificare esporsi per i padroni a deli- c;ari dèl popolo (questi sono eletti nel e, malgrado l'influenza esercitata, teressi della classe Qlfleraia, ma nono~ I « IJ C. E. deU'Internazionale Comuti della Federazione oi;ieraia edile, cate preoccupazioni di danni molto seno del comitato centrale esecutivo, dai blanquisti, non avevano nessuna i stante il nostro desiderio di esservi I nista ed il Soviet internazionale dei risulta fondatamente la lo.ro disposi- più seri. Questo èlemento può essere il loro consiglio è !"organo teoni,co del idea de_! compito rivoluz,ion3:ri_10del I (lacuna) signori, ci rincresce cti dover-' Sindacati operai hanno deciso ali' unazione ad addivenire a concessioni di decisivo per l'esito della lotta. In que- governo). Molte istituzioni fu.rono prol~tanato e delle ~ecessilta allei vi dire cl1e noi non possiamo accoglie- oimità e dietro mia proposta di acf sta considerazione, la massa operaia create nel precipitare dègli avveni- qua.li sarebbero costretti. d da ' . • detrr.aglio; ma la ermezza a non ce- menti. I proletari erano col martello Fin dal principio, la Comune di re questa vostra omam . c_ettare una discussione pubblica con dere sull'applicazione del principio non dovrebbe sen~irsi scossa da un e colla falce i1n una mano, nell'altra Parigi a-vrebbe dovuto prosèguire vi- " Può certamente darsi che nella in- voi». delle otto ore. Per il momento, ad eventuale ripiegamento momentaneo il fucile. Ora si spera di poter dedi- gorosamente l'azione militare oontro teroozi.onale gialla di Amsterdam esi- « Noi sa!ppiamo perfetbame.nite quanognuno è permesso di diiè che, se i e transitorio, se tale ripiegamento è carsi, alfLne, alla ricostruzione econo- le truppe dell'ORDINE, che si, erano s,tano dei capi, le cui azioni sono di1 to è soasr.sa J'imfluenza ohe voi esercìpadroni fanno un energico s~gno di esclusivamente consig1:iato da una mica. rifugiate a Versailles. I mezzr non c;in.teressate, i quali hanno (lacuna) e tate sulle masse proletarie e sapuiamo Crrv-e sulla quest,·one d·1pr·1nc1·p,:o, la m·,sura di tatt1·ca, che meglio assicuri La Dirima fase della dittatura del lè mancavano, se avesse saputo met- · · · · t I I h · Vv I t • t 1 • -1 b s1 1mmagmruno SL11ceramene a causa i,nvece O ,e 1,a vostra infiluenza si eser- 1 La vittoria del suo diritto. Quamido si pro e arra o: a guerra c1vi e, sem ra tere a profitto lo scompiglio in .cui si de.Il I . . Ma . lotta è ine,•itabile. finita: fino ad ora la parola d'ordine trovavano i governanti borghesi. In- a casse OJ>CraJJ.a. non sono esst cita in mod-o considerevole negli aroAnche se gli avvenimenti ulteriori à ragione di pensare, che la lotta con- era vincere, adesso è produrre. Dei iine, essa avrebbe dovuto <prendere queJli che hanno i.nfluenza fra i capi. bienbi minii.s,terialidei Governi oorghe· dovessero co,rreggere questa previ- tro le forze padron.ali può essere ri- progressi rapidi sono vi.sibili in tutti delle misure rigorose di Sa.late pub- dcli' Lnternazi.onailedi Am&terdam. j si. tNoi -non dubitiamo affatto deUa ,possione, è saggio considerarla da oggi dotta a<l una durata più breve e pren- i campi; irn molte fabb.riche la 'Produ- blica, -riducendo al' imPotenza i bor- « Degli uomirti d'iafiari ~a.paai, com_e 1 sibilità q~di ohe_ iii sigoor Jouha.ux -:ome defimtivamente accertata. Pog- dere una forma più felice, se la si ac- ziome ha sorpa~sato que!la de!l'a va'llti ghesi restati nella capitale, e che AJbert Jnomas, come vo, srosiso, SI- poosa oonvmcere il signor .M.iUeraaid, di ta · · · ttost che i mar guerra. Tuttavia molte fabbnche re- pubbliGamente la combattevano. o-"""" Jouhaux, come iii! defunto signor I, che La v,enuta a !R.,n·o,; _,_I ""es1·dente giando il nostro ragionamento su cet m g1ugno ptu O n - stano in?PCrose_ a ca~~ ~ella man-1 I comunardi nulla focero a questo ....". " "' ~i uo "" essa e procedendo, per la prima voi- zo, nessoo operaio può logica.mente canza d1 operar quahf1cat1, a causa proposito. Essi permisero a Thiers Leg'ien, come il ministro inglese Hen-1 deM'In~onak! Comunista per dita ad u.n esame gè'Ilerale de!Je cir-' rifiutarsi di segui-re questo criiterio delle macchine usate e della manca.n- di riorganizzare tranquillamente la der,;,on. come Wiande-rvelde, come Tiro-. SlCUltereJ)Ubblicaanent~ .con il signor cdstanze tra le quali la lotta dovrà' di chiara opportwnità. E noi pensia- za di queUc, o di Quest'altro prodotto I 5:,ua armata e d' utilizzare i!l temPO, elstra; coxne Branting o come Rena.ude-I,!Jouhaux debba essere permessa per il 1svolgersl, due ci sembrano di rnag-' mo, ehè da ~uesta_ via non debba va- straniero. l che gli fu Lasciato, avvelenando La artefice egli pure dC!I m01Vnnento labu- ! bene oolla causa. E' egya,lmente possigiore importanza e considerazione: !ere a trattenerci. qu.aJ.che scrupolo Il prilfl.cipio delf'annata del ,lavoro. Francia con le sue menzogne. rista ispirato ai ~ti di Amster-1 bile che He.nderson 'POSSaottenere lo . , d [ Jtà eh . . 0 è a1Ypl~to; ma L'l1 misura !Yiùristret: I RiDUgnando a versare del sangue dam, come Semba.t ed aJ.trri ca.pi dello stesso ,ri.snltato in ilngh.ìlter.ra ed il si- la c!T-costanza di '( t:emPO», e quella 1 ~ « ea », e nor .nserveremm ta che I amno passato, quando quasi I e schivando ogni attentato contro la 1 del « m~zw "· i verso altri avversari, che non fosse- tutta l'armata rossa era stata trasfor-' libertà individuale come oggi sem- stesso gooer~. sanno bene oiò che si i g:n-Or Troelstra :in O.landa. IÙa .m Interro i pawom, 1 -capi LS 1, s ru a n ma ne arma a e avoro, c1 e e bra ostentino sovversivi anarchici 'e ' _,_ · · ·tal· t· f tt to · ta Jt' t d 1 l 'ò h ' fanno, ed è imPossibile ohe voi tutti I na.2liona!l:e J)t'OJX>nequindi di 'Prendere L' Internazionale degli operai edi- ed assa.ssirrti d~lla vita preziosa e san- ci procurò l'aggressione d'ella Poi~ 1 oon comunisti, i Comu~,rdi spinse .. che ~ete passati attraiverso le iO.acu• degli ùnpegmi ,per inaugurare, a .parti- !'i, per la voce del suo Comitato ge- ta della gente povera, dolorante, in-· n.ia. 11:lP?rta '!'i conse~ar~ almeno ! I ro la preoccu:p.azione delf um.anità, ne) più differenti, oh.e !Siete stati più re dalla ·data .a.J>Pl'OSS,i.rna,tidveal t.o le • ·t d A b -1 1 •1 . I tre qumt1 oo!Jgrmata m ,stato d1, fino a ripudiare pubblicamente colo- di um volta mintStti dii governi bor- ge.m1a~o di quest'anno, delle discussioner~ ' num O a m urg~ 1 -e 1 felice... . guerra e di pr-ofittare della calma per ro che fecero santa giustizia dei ge,- ghesi, nel momento m cui i borg:hesi I IÙ pubhliahe dav.aint=iai .lavoratori di 2 dicembre 1920 , è " un.a.nunamoote j i il miglioramento interno e il'J5truzicne neraili ~te e Thomas. erano ,a.I-leprese oon ,difficoltà speciali Pra.rigi, di Londra, di v\ansterdam e di d'avviso che ·l'ap-poggi-0 tntemazio-. )i mezzo impiegato l'anno scorso, speciale dei comandanti. Queste sono Gli uomini rari di ·decisione ed'~ ed avevano bisogiOO assoluto di versare a:ttre cai,ita.n europee, affinoh.è i ,ra.p11.ale dev'essere accordato ai mura-,· fu .Jo s,ci,opero di tutta Lai categoria · le ccmse~u.enze della terribile iezjone nergia, che si trovavano nelk: Jbro . 1 d tan d lori ed ai ma11-0vali svizzeri». dei· muratori "'dei manovali. Di que-1 del_!a 1:>mnavera 19~. La oJ?rocla~a- l file, come Rigaut, restarono IIJTP(>- 1 sangue ei lavoratoM, è impossibi- P.resen ti e11'Int.e.mazìonale gia.& di "" · d Il R bbl d So tv S fe che ora voi non abbi.ate Co.5C-i-enza di Amsterdam ~ J)aT'ttecirn.,re aJ di- Nella ci.tata cor,rispondenza defila· sto w-mai vecchio inezw del1.a lotta zr01;e e ~ epu 1 e:a. ei vie - tenti. Solo i ognatorl, i campioni •.- Feclera.ziton-e è anche ri~etuto che. ~om1·ca delle classi, la nostra mas- nseltrAa,l.:;!_,enz1·01anehaneresl C pu1ùca~r.a1J· aresno-:t,·' dVeEllRaSbonALtEà ~ d:l!,!. frate~ità UNI_- ciò eh-e fa-t>e. . Nbattito sqpr1<1un ,piede di eg:uag-U.anza. ', te . l d . ..,... '-""V" .,,.,~ -'V .. J s.r a6''""'rono sc1occame:n « Quailouno di voi è uwito dalle fifo on vJ isaxà•'diffrioile, o Sig.n,ori, di -otbe- « n rnazion-a e ei lavoratorl edili sa fece l'anno passato Hna spiacem.te delle balflde del barone Wrarngel si ri- te nel vuoto. JI risuttato fu: rra scon- dei lavo.raitori, ana_è passato da molto nere l'assentimento dei Governi botè disposta ad impegnarsi a rimhor- ! esperièllza non perchè gli scioperanti orgam.izzano presso· Costantinopoli fitta/ e migliaia di cadaveri· una re- temoo, oor:po ed anima, ool campo de1 1ghesi alla nostra 'Proposta, serve.n.dovl sa.re tutte le spese <lella evenruale I non a-ve~ro offerto una coraggiosa I satto gli auspici ~ell'lnghilterra. . · pressione spaventevole. ' no.stri neTillf,i mortali, nel campo della I della meiliazione de.Ha ,Società delli! Naprossirna battaglia"· La solidarie.là e passiona.ta resistenza non perchè Da qual.che ~et!i'171ainala _questione Se i comun 1sti russi avessero agi- borghesia. Qò aJ>J}aresempre più chia-! zioni, ohe -è oosl ben disposta- verso di . . . • f . ..' . delle « concessrom " af capitale str~- l to come i comunardi parigini, il .ri- • I proletana mternazion1e e IJa orma non si fossero apprestati a grandi sa- 1 niero è oggetto di vive discussi_om. 1 lt t bbe t • t . • asta ramente alle masse 'Più ruluminate dei voi, e <lei!' Ufficio !nternazionaile del .. alta . . . ·t te 1 . ta, .fi. I ~ . su a o sare s a o una pm v I t . d , .ò h 1· d I La h pm , p1u squ1s1 amen e assi!S cn c1 od a molte rill1111ce. muralon Gli uni sono favorevoli, gli altr,i sono carneficina dei prol-et:-ari russi e l'o- avora on e e 1>er01 e e g 1 uni o- voro, e e gananti,sce il contiatt.o tra dell'aiuto scambievole, che '-i stabili- 1 ed i manoval;v died~ro esempio di contrari. L'argomento principale de- 1scura e sanguigna reazione nel monPO gli ailtri d sinda.cati di J)anci.a, in; l' Jm,ternazionale gia.Jla di Amsterd.aim e ~ semp,re più largamente tra gli o- compattezza e di combattività. Ma lo gli avversari dellt, concessioni è che I do. German!i,a, iin ~laoun.a) hainno abbarndo-l la Società delle Nazioni. perai del mondo. Tuttavia., conside1 sciopero economico, contenuto nei li- 1 si fornirebbe _ai capitaliStì ,il. plus-va-, La Rivoluzione lfl.Onpuò essere Mto !(lacuna) ,per 'Passa.re al Soviet in-1 « Studiate questa questione con la . . • . . , . . . . lore l'lecessano alla ,loro eSJstenza e dd. f tta d JI f le d Ile te.r · I d · · d · rand.o dalla visuale pm v1c1na la con- mLt1del semplice JJ!lcroc'iar de11e bra-c- . d. . ·t d bbe . 1 . to so 1s a con e e ormu e e naz,ona e e1 s1n acati rossi, fon- maggior rapidità ohe vi sarà .possibile . . , . . ,. . . . . . • . d qum I si n ar file I mOVlmen I parole siano pure grandi La classe dato a Mn=~ va· · ta.t nei vos~ · b. "' · · s1stenza pratica defil aiuto a, cu, s un- eia, s, n<luce, oggi p1u che mai, a I rivoluzionario in occidente. Ma, non- .' d d 1 t · d . ""'V<l• ~ ora vi spaven e uri am 1et1c,,010e ne!f ambiente bb I ' I t . 1 d.l . d. . t t d. è l' . . operaia, pa rona e po ere, eve m- perchè vi sennite mancare il terreno dei. Wun:z,ionari deill"I-ntero11taziona!e <li pegnere e n ernaziona e e I e, m una prova 1 res1s enza · meramen ~ imeno, _urnco me~zo per_ :1cevere rraprendere la lotta non solo CO'llinun'epoca nella Quale le difficoltà più finanziaria tra gl'intraprènditori ed 1 delle m~cc~ine e degli utensili del la- trepidità, ma ·CO'lli cuore di bronzo. sotto ~ pie?i. C~e da -~u_eanni a que1 Amstez:dam : dei ministri dell' IÌlnterno formidabili della situazione interna- muratori, tra la classe capitalisa Cvoro.L ultimd ~ 5 par?laty sarà detta dal Ecco quanto dice un rivoluzionario, sta parte i partiti P0~ItiCl l'uno dopo e degh affal'l esteri della Rie.pubblica zionale sono q.uelle finanziarie, IThOisemp,re più cosciente e solidale e la I ongresso er OVle · :h'~ vissuto tre anni _in piena rivo- I' a!ltro hanno abba ndonato il campo I borghese, e dateci in seguito Ja vostra formuliamo ilt nostro pensiero di ri- classe proletaria. E si sa che, pur- * * * luz1one, cooperandovi con tutte le deUa II Internazionale, così pure i sin- nisposta in 11111 senso o nel]' altro. Noi . d . 1 ,. . . t . . • f r Mosca, che aveva perduto un buon sue forze. v. m. dacati operai abba.ndoneranno il cam- 1 attendiamo questa risposta con impaserva m questa doman a, -che nvo - troppo, unanzianamen e 1 ~m. or 1 0 terzo dei suoi abitanti, va r,ipopolan- -========~====== po del!' Internazionale gialla di Am-1 zienza e siat_~ certi, 0 signorj, che 1101 giamo ai compagni dèlla Federazio- Quasi invincibili sono i pnm, e non dosi rapidamente. La crisi delle abi- stedarm. Ciò è fatale come il sorgere corn,prendi·amo qua,nto è difiiicile ,la V{)- He: « Avete voi ragioni positive pe.r t secondi. Con questo, non vogliamo tazioni s; fa sentire di nuovo. Si parla Ubriachezza vuol dire demenza, del!' alba dopo la notte; ciò è fatale co- stra posizione e indoviniam~ che la Credere Che l'aiuto finanziario dell'In- sminuire il valore dello sforzo fatto I di_ trasportare daccapo la capitale a vuol dire morte morale di se stesso; 1 ·tt . d 1 1 t I t 1 IP t d h t t vuol dire trasformazione di un uomo me a vi ona e pro e ariato su quel- vos ra ettera, alla quale noi rispon- t · I t d · · p ,... dalla classe Lavoratrice organizzata -te rogra 0 , e e res a sem_pre vuo a 1 d b ernaz1on.a e oossa ra urs1 m rv- . . . avendo perduto la sua importanza in un animale, che vacilla e che vo- a ella orghesia che a voi sta tanto diamo, non è stata motiva.ta da circoporzioni tali da presentarsi come l'e- della Svizzera, che, relativamente ·ai come porto e come capitale. A misu- mita, e che inspirerebbe compassione a cuore. ! stan:z,e gradevoli. - lemento decisivo della vittoria o del- precedenti, apportò un aiuto conside~ ra che la situazione economica si mi- se non facesse ribrezzo. «Il primo Congresso universale dei « Accettate le nostre condoglianze !a sconfitta degli operai?"· revole, che permise di prolungare la gliora, la vita diventa a più buon mer- MANTEGAZZA. sindacati operai rossi avrà luogo il Lo per il fatt-0 che le vostre file si cliraBibliotecaGino Bianco

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE - .. -·_o.;-e_·--'---- - -·-·-. . .... ·-· -------· -· , ·----------·-··------ tlano così r.llJ)i<lamentc wtto ;;li occhi I L J t , • I Quotidiana, ripetut:i più volte, di una; mondo conosce molto bene il \'(ht.ro la- a e u ura o p e ra I a paginetta di idee chiaramente esposte. I vangu,ardia d~i lavor.atc.ri di tutto il "'- i Nella scelta dei libri bisogna evitare MOVIMENTO f\EDUCI reduci mond cconoscc molto bene il YOStro la- -· Non abbia1~1~_l'~nt~nzione cli scal-; r~i, che tra il lavoro ed il 111ecessario<lai saltare di palo in f~a.sca L;] br:ve un a Ci reo I are •• 1 • I A i voro e sa pure chi! per abbattere la ro- me la susi'.:ett1b1lttad1 nessuno, Quan- rrposo, dispongono di poche ore di li- tempo; ma vanno scelti m modo --h~ tcnza del capitalismo gli occorrcr;ì an- do constatiamo e diciamo che la mas- bertà al giorno, Quando hanno la con- concorrine ins.ieme alla racco~ta di Riceviamo dal Consolato di Zurigo I chasono nellarete borirhess sa operaia de1 partito 11ella Svizzera' suetutlme ad utilizzarle bene. La •let- nozioni armoniche, c~nvergenti e~ u- e portiamo a conoscenza dei cornoa- & che abbattere r organizzazione tr::iditr;- fa se.1sibilmente difetto di una cul- tura dei giornali no-:1può dare, per sè tili alla cultura che si vuol raggi un- gni re;duci: ì Mentre la disoccupazione imperversa. ce che si chiam::i f.nternazion:1lc c.!,: A.m- t 1 d l d' 1 l · · -- t· I ura genera e, e anc 1c I una cu - so a, una cu.turc1 sia pure ristretta ma gere. Zurigo, 25 gennaio 1921 _ e la miseria si ra v1epp1usen n-e, a cu- ,terds1m dei sindacati operai. Lura socialista. buona all"operaio. E' un aspettarsi Accade spesso, che i compagni han- ni reduci locati della bandiera tricolore, 1 momenti che attraversialllo. in troppo, è un'impossibi:ità. no delle idee da esporre, talvolta più Circolare alle varie Società dei reduci organizzarono un ballo. Sin qui nulla di cui occorrono per il 1110, imento pro- li libro aiuta meglio che il gieirnale, giuste ed utili di quelle delle persone di guerra della giurisdizlone dPl-R. male giacchè ciascuno fa ec\ opera 5eRispettosamente ,·ostro letario conoscenze precise ed , idee non un libro O tutti i libri, che capi- più studiose, ma hanno difficoltà ad Consolato Generale di Zurigo. conci~ le proprie inclinazioni e mentachiare, che aiutino a trarre il più tino fra le mani, si capisce. Il glor- esprimersi per difetto di parole e di Per voter corriSvondere ad analof(a 1ità. Il divertimento fu grande, malg;raZINOVl.EFF. ~ Pietrogrado, 17 gcnn:tio 19.?l . gran numero di operai dalla i•nfluen- nale si legge: il libro va studiato. I forma. Chi non ha proprio il tempo domanda del « Sottosegretariai.o di do la puzza, 1.: non mancarono i ~scor~ za delle opinioni contraddittorie, dai compagni operai o,servcranno di non di studiare anche un po' la lingua, e- Stato per l'assisteiza militare e le i-i paitriottici. Diamine, ogni occa.-;ione e e Il b ' I f ' · · · · d. I tt 1· · J I · · d ·d buona per fare della propagamla; e POl OaOrazione PfO earia pencolanti stati d'animo, dalla irriso- aver sempre tempo per leggere libri, sp.nmers1 lll 1ae o g I e a so a via Pensioni di guerra», il quaie es. era erano in famiglia, e tra striscianti... tutluzione. dallo s..;oraggiamcnto, dalla e speck certi libri voluminosi.. Noi d"uscita; i compagni che ne avranno venire in soccorso dei congedati ma- to è bene. Se tutto ciò p~rò non d inAh, codesta Russia! sfiducia e dalla rar1chezz:1, il difetto pensiamo, che il tempo imperfetta- il tempo, colla lettura di romanzi di larici, prego di volermi corrumicare il teressa, vogliamo dire per rulnima volE" il g0mito d'uso dei buolii borghc'>i. di tna cultura, eh.:! pur non ecceden- :nenlc bene impiegato a leggeye uin valenti scrittori. coll'uso del vo.:abo- munero dei connazionali cvng dati che ta due parole .ai reduci, che anco.ranon d•J i 1 vastiti1, si:1 armonic:i e s1lda, art:colo, una corrispondenza in Que- l:::rio, potra:ino superare Quest'altra risultano ,wti a codesta Sezione e re- lianno perso il barlume della ragione, quali h.anno raria di trovar<.. briga;1- l d·tt· 1t· 1 ·d · I C t d. z · h costituisce un danno, un pe,ricnlo per sto ed i 1 QU.:!11'.\ltrogi~rna e, è piì1 u- '1 ico a• <;1 enti ne ar- cne t urigo, c e .;hr. hanuo la t,;.sta ~ulle sval!e; clt~ sono 1cs..cotutte ciò che la gi0vi11r e ro.;;a t·1 t I d I · t t I t ' F · · t · · t /' · f · 1 • du ,_. · 1- t l'esistenza e per lo s, iluppo del par- 1men e e e icato , a rtPc u a et c1ra are ogni srorzo per 1s rmrc1, per con rassero in ezcone ma,arica - uomini onesti e leali. :,oi comµrus 1 ru - 1 epubblica ~ompie. In ogni giornal.!, lito, per il propagginarsi dello spi-! di una pagina <• cli mezza pagina di diventar tutti propagandisti dei nostri rante il periodo in Cld prestaro,w ser- ti non abbiamo nessun rarv:::ore.contr~ t,orghe-sc ùntcnde, di og,ni st..to è 1111rito (; delle ide.:: di classe. I un libro. l I Quale stimoli e S\'ilupp; il idea:i di bellezza e di giustizia: QUe- vizio di guerra, sia in territvrio mala i reduci, pcrchè siamo con tutti Q_uelb wntinuo narrare ct'episodi c!i tNron:, Cade c-gni gicr,IC' setto la nostra I senso _della Lriti.~1 _ed aiu~i alla for- s~onobil_ecompito ~bbiam? v~luto ad- rico del Regno, sia sul!a fronte orien- che soffrirono e soffrono, con quelh che di « bagarre , di fame. çCC •• ra..;.co. ossenazio:1e il htro che, laddove vi 1!rnlaz.1one dç~ 1 roimo pen.s1cr-i.Qua~~ d,tarc a1 co!npagn1. Se nus~1re1110a tale, c;ia in Albania ed in Macedonia e subirono jngiustizie e miserie, non solo; ma.ndando al buon popolc, (e minchio- sono uno O due compagni, cJ-ie pos-, d•' gli op ·1·a1 sclieva•1? 11 ca?o g1.: d_are11na~pmta _su questa v1~, non_ ci quanti siano da ritenersi malarici va- ma noi ci erigemmo sempre ed ovunque S·iedc·,io s·1, 1 pur•' ttna 1· 1m·it"ta ·cultur,'l • stanc-; dalla lettura .d1 u:1 g-1.ornale, nncrcsc_era, se c1 acca-.desse d1.sent1re vi aventi bisogno di cure ospitaliere, .:ontro i potenti per i poveri, contro gb 1;c). che noi non dobbiamo lascia.rsi it!- • "' "- , b t · · 1· ppressi Questo Iavosoc .1al·ista·ins·ieme_ S•'nza dttbb·io _ non a\.ranno p,rogrcd1to nella vn della ..;hc,.bb2mo volLit J 1mpancarc1 a pre- e malarici leggeri curabili am ula O- :iguzz1m per g I o · fluenzare dal terribile murho. nerch~ "' · lt • · t d d · :1· ro facemmo sempre, .prima della guerad u:rn iiarnma di volo:ità, là ,i co- propr.1,: cu 11_rac.om·~ man ma1rn pro- suntuosi maesm... rwmen e e a o,mcuzo. r", IU11gola guerr_ae f"remo ""nc~r" più ~iamo abbac;tanza rlemo..:ratiri. e libe- d t Il I tt S M"· « = " "" stituisce una sezione del partito. pro- grc r,n'!O s1c11rame;1e t.c .1 e ura r. 11R. Console Generale: . iuizzo. ·>ra.che ruma'llità è stata martonzzata. r:1li ccc. spera un si1ndacato edlle, si fa d.::11:l -=======-=========================== '-" '- perchè- vogliamo impedire ogni altra Pace, ottimi boTghesi! propaganda. si segue con attività il ) f Ogni Sezione potrà compilare un e- ::-<.: la borghc.:sia ha ùei tc~ori. aceti, lTIO\imenro generale. Appena quell'u-, u na mor te a r o n te !eneo p,recisando la situazione dei Slll· :nulati eia s<..coli, essi nnn son<l Yl).,tn, no o d11cC!'mpngui sono cos',reai, p.r iroli interessati, e poi spedirlo al Con1-,'llerra. Per noi ovu11que vi è un oppresso, uno sfruttato un catpestato, vi è un fratello che :rierita il nostro appoggio incondizionato, il nostro aiuto. La nostra non è lotta contro i reduci, .che, poveri, oppressi e sfruttati crune noi, amiamo come fratelli; una lotta aperta ornt,ro quei ca.coni che, .reduci o non, credono di IJ)oter impunNnente, colla bandiera tricolore, insultare i nostri senti.menti, le nostre idee, creando ~lma bensì rubati dai vostri autonati. una circostan7,a o l'altr;i, ad ,ahban- · .. · · . • • , Ma era pallido. ~on credo per paura. i;olato della rispettiva zona circondadonare il paese, tutto cade nell'ino- - , 1. AlinC:no.e J!IOrto come un ~_11-' ma per quello clic av,rebbe fatto. Quan- riale. E se ~ in voi lo s1>irito do!la dottr1na, poichè in Russia, a poco a poco, si allontana la tcnL'tzione della ricchcz. za. potrete meglio avvicinarvi al profeta, nato e vis<;uto in 1){)\·e.rtà, pc_r e ,altarla, e ohe bandi, an_çhc 1>er voi. !;1 pcr0sità, nel silenZ!O, tutto si sfas-::ia to. Dell:c fuc1laz10m ne ho ,·edute io. I do gli ufficiali, saliti sullo spalto della No;1 bisogna dare soverchia fiducia e i dilegua. Questo fatto. oltre agli Ma come quella, no! trincea, hanno cominciato ad urlare: a Questa nuova promessa; potrebbe effetti che vi convergono del fenome- - AJLch'io ne ho vi st e. Due ne ho "Fuori!», egli è uscito tra i primi. Io, darsi che sia una nuova trovata dèl;a no emigratorio. spostante spesso vi st e. Uno gri <lav,a come 1111 tacchino che vi son salito, ti dico che non ho ormai famosa burocrazia ita'.iait.'l per spesso ecl improvvisame:1te l'.e ma se e non voley_a morire, l' a~tro era già mai visto nessuno salire così. turlupinarci anco,ra una volta. lavoratrici ftioriuscite, crea una gran- m0,rto. Di paura, ceirto. - Salire come? • TL SEGRETARIO TECNICO. de instabilità e ma!lsicm·ezza del no- - Uno che ho v'ist<J htcilare io. - Sali.Ife come ,è salito lui, ri dico. i le società di odio tra fratelli e frateUi operai onde favori.re il gruppetto b-Orperanza d'un rc~uo lontano estraneo alla nostra miserabile aiuola. ~fa i d-cnari carpiti! ... Ma i poderi espropriati! ... Suvvia! Nulla va perduto al mondo. Tutto si trasiorma. E moltl stati d'aa1imo, anche. migliorano nelkl t-ra<;formazioni. Ma è così v.acillant-e e in-certa la vo, stra coscienz.a., da fairvi tremaire e teu1cre di ,perdere la Poesia della vira con la perdita <le.i beni? F. .Ja vosLra « nobile mL<;<;ione·» !>i11nalza agile al cielo e no11 è sicuu se non ha s~aio sop.ra i cumuli d'oro ... Ottimi borghesucci, avrite la bilibia: Beati coloro che hanno fame, pcrchè scappava come un capretro. U plotone Ha ;pr,eso il fucile, l'ha puntato a ter-1 stro paiiito e del no str o movimento l'ha pr<'SO a fucilate mentre scappa,va.. ra, s'è issato sullo spalto. Fioccavano I nella Svizzera. E' m{>rto correndo. j 1c pallottole ohe era un piacere. La E. chiaramente indispensabile ed -- E' stuJJ•do. , gente ruzzo~ava in trincea, chi morto utHe, sia dal punto di vista del partito, -- E' stu,pido? e sai Qualcosa tu'? e chi ferito, aopena si affacciaYa. Lui, sia, del resto, da Quello indLviduale. Bisogna trovan-cisi·ver sape,r-c. C'"è del- caLmo,ha alzato le braccia, 6' è fatto il che gli operai già militanti o che ven- La ,gente che ti S-Ombranon valga \m segno del! croce, -poi s'è incammi.naito, gono man marno a noi, cu.rino con a- soldo e muore crune un irande. DegU senza correrè, pregando a voce alta. more e con te:-iacia di porgere alla altri, invece, che sembrano ~iganti e Poco prima di arrivare alla trincea propria mente Quel pregevole orna- piangono come vitellini. a-ustriaca egli h.a buttato iJ fucile, a. mento, ch'è la cultura. ..- E' così: crune vitellini. vanzando ancora con le mani con~un, - Per Sa.J)erebisogna trovarcisi. E te. E' incespicato due volte .... Sarebbe un torto da parte nostra. brutto, ti dico. se non co.1sTderassimo e non tenessi- _ E' brutto. mo in dovuto conto le difficoltà scot- Ne conv,enero tutti, perchè tutti a.- - Poi è avvenuto questo. Gli hanno fatto un orOCC."-<;lOo ,stesso giorno, per aver bntt.ato '" armi. Un tenente che 1-0 difendeva ha detto che non potevano fucilarlo, perohè non era SCal)pato. - Giusto. tanti, che l'operaio incontra sulla via veva'llo iaitto la guerra: i più giovani deUa propria devazione intellettuale. some soldati, i ,più vecchi come operai. Ma l'esempio dì non pochi compagini. - Quel Santo •che è morto, è morto c'inducc a pensare che un.1 delle pri- c01J11ucn Santo - continuò 'il narratomc e piì1 ostiche difficoltà s'incwtra re. - Perciò il preite fa bene e fa il sa.ranno satoUati ! in se stessi. o neHa debole consisten- dover suo. Beati quelli che hallno sete r>erchè za della propria volontà o nell'oJ)inio- - Tu c· eri, hai detto'? - Ma non bastava. Perr.hè occorreva anche uccidere, per vincere. Cosi lo hanno fucilat0. sairanno abbeve.rati! Non vi conviJnce? Dichiarate allora che il v<1.ngelo è una collezione di se11tenzeironiche! ne preconcetta, che la cultura: sia un ·- Sl. Era nella mia compagnia. fiprivi>lcgio di poche me;1ti gi.à dedite gurati. Al principio della guerra poteva imboscarsi, s-c voleva. Ma non ha allo studio ed un soprappiù ingom- voluto. Bare che csse11dostudente e orante per il lavorato,re. Ma, l'operaio chierico, lo dovessero mettere in aardito e colto è quello che occorre a-Ifa rtità. Non so cPCrchè, ma ,te l'hanno Ma prc-scindiamo, per 1111 momento, lotta di classe nell'interc~e dcl prole- "schiaffato» in fante,ria. forse per le dall'esaminare la R.!,1s.siJa)er doma11da- tariate ! sue idee. Al Deposito, prima di partire, re .i coiestc piovre se hanno solo O'.:· Un'altra grande difficoltà scatunsc~ ha clichiairato: « Quando mi comandechi e orecchie, se vedono solo le vitci- dal!' errore di metodo co~1cui gili ope,- ranno di uccidere. ilutterò l'arma~- me quando queste sono loro consoci. rai ceTc1.no di avvicina,rsi alle cono- -. Curioso ... scc;1ze d0lla teoria ~o:::ialista e della ·- li capit~no I' ba saputo e r ha :-cicnza in generale. La gran parte dei sca,rnventato sotto processo. Tre anni nostri compagni leggono, arn7,ileggo- di r~lusione .. Gli hanno .cambia~o.comno molto in rapporto ai risultati pra- pagn1~,perche mandare 1 soldati m gatici. che ne traggono. f.enernlmente lera, mvece che alla sruerra, era trop- . I d · · r t"!cr · P-0 comodo, per loro. Vd fu un l.umw silenzio. 11 narratore proseguì: ·- Un brutto affare, vi dico. Sembrava di sgozz,lre un agnello. Ai mudici, quando gli han chiesto se aveva nulla da aggiwm~ere, ha detto: « Non ho avuto pa,ura, ma bo obbedito al mio Dio. il aualc h:t comanda.to: non ucciderai"· - Terribile. - Terribile. Ti dico io, che e' ero. Al cappellano ha detto: « Non credo di aver nulla da dire. Ho confessato al mio Dio». Il cappellano piangeva. Era l'altro che badava a fargli cuore. - Poi? ...e un'altra R. Ministero degli Affr:ri Esteri. colare N. 75. . gl!esc, che vuol comaITT<laJe a bacchetta Cir- a Sierre. Roma, 29 dicembre 1920. Il Mini.stero della Guerra, nel desiderio di assicurare il rapi.do e preciso avviamento di tallme pratiche concer - nenti i militari srnobllitati, che cmedono di regolarizzare pendenze di caratrere. ammi11is!rativ1J, ha compiwto il seguente speccmetto: a) Pratiche circa le 'Pensioni: vanno avviate al MiJ1istero del Tesoro - Sottosegretariato per le pensi.on! di guerra. Noi. consci dei uost.ni doveri e dirittL diciamo agli operai N'<luci di unirsi a noi ed a tutti l(li altri reduci sparsi nella Svizzera, creando delle soçietà, che s-:pronino -e risveglino il ~entimento della rivolta, gi.t{'.chè se tutti i reduci facessero come i naz.ionalistoidi, noi avremmo ,presto atre guerre, altre rovine cd in questo 00..<;0 voi sareste i primi, malgrado il \·ostro patriottismo, a dovervi rifiutarci al macello. Occhio dunque ai mali passi. Non -più bandiere tricolori, non più società a<lctomesticate al servizio ,dei potenti e ca.- ritanate da caconi; ma ban<l.ierarossa e- società d.i reduci proleta!ri aderenti ~dia lega proletaria della Svizzera. b) Polizze d' assicur:1zione. Voono avviate all'lstUuto Nazionale delle As- Così facCJ1dodimostrerete, di essere Servizio combattenti _ uomini liberi e coscienti. degni òel no- , tro rispetto ed amore. sicurazioni - Roma. e) Sussidi 11011 ancora corrisposti per il periodo del richiamo. Vanno avviate al Ministero dei/a Guerra - Dii. Ge11.Serdzi Loiistici ed Amministratil'i. d) Assegni personali arretrati non percepiti - Premio di smobilitnione - Pacco ,·e<;riario ccc. VnnllO avviatP al Ministero della Cucir., - Dir. Servizi Logistici ('d Amministrafil'i. • * • Ai d~versi reduci negozianti <licia.mo tli finirla con le loro ciarle stupide ed o7iose. perchè in ;:aso çontrario. noi pro, 1ctari. <saprem<dl ifenderci. boicottandvli come si meritano. Non sono questi i momenti di ciarlaTe, m-:i di al;ire e non dimenriclrino i !'ullodati si1.,'Tloric.he la lo, 1o opera disgregatrice, il loro odio tra .-':!ducie non reduci. de·ye cess:i1"e.o noi lo faremo ce~sare. La l'OS!Jraopor-a di l mancipa7ion.c. di amore. di fratie~lanzc1 den :t\·er ra~ione di tutti i caco 1i, <icno c~si regozianti o non. Sierre. I pro!etarì . Dove siete voi. che colle vostre lag:rime fate marciare dei moli,ni per la espropriazione di Russia, quando il popolo ungherese ·langue e la111cla ppelli umani ,per por .Hne al terrore che 9(),là regna. dove siete qu.:rndio in Jrlan<la. in Polonia. in Spagna ed un Po' dappertutto s'imprigl9na, si tortura. s'ammazzano operai solo pel ia.tto di esprimere e PNWl!..~areciò che hanno il coraggio essi. eggm_io ~ 1 .gi_or~ 1· QUO~ i_am,' _ Avrebbe preferito la Kalera, lui... sett1!nan;i.l1. C!Lllfld_1c~na_dle),Ue nv1st:, _ Non ,preicriva niente, ti dico. Obdegl1 opuscoli scritti Pili o meno bene, bedwa sempr-c ai superiori cd agli cdi un valr.rc no;, semp,re accertato. guaii. ,In prindpio i soldati ne approfitNei giornaH, iTI cui le idee sono gene- t,arono per carica,rgli tutti i servizi dt ralmente g~ttate. sotto l'impulso del fatica: acqua, legna, rancio. E quello momento, si cerca e si legge con Più non diceva mai di no. Scriveva le lct- - Poi lo volevano legare alla sedia. Lo voleva'!lo b~ndare e che so io... Una circclare dopo l'altra. Lega p•oletaPia - Lnvece? 1 Quest'altima è come al solito im- (Comnnicato) d:i ,J)C11_2~e? piacere il fatto saliente, la C')rrispon- te-re per i sol<lati e ;pregava per sè. iBiir,banti matricolati quando p.:1.rlatedenza che si pr~~a a·ll'inte~èsse del- _ Sentite questa. Diceva sempre: r- Invece non ha voluto. Si è messo precisa, poichè non specifica se coloal posto, diritto, un poco pallido, sen- ro, che ànno diritto alla polizza per za benda. Ai soldati mentre imbra~- aver combattuto anteriormente al ciavano il fucile, ha dotto: « Prevo Id- 1918, possono dopo 7 mesi dalla pubdio che vi pe.r<loni ». blicazione del decreto, inoltrare la do- . - C~e nostro Signore ... - disse manda con la certez.za che realmente Nella riunione del Com:ìiato Diretlivo del 2 corr. venne nominalo a se- ~retario politico delta Lega il comP<Jzno Bertozn Curzio. Le sezioni sono avvertite, che attualmente t.l C. D. è completato, ed in condizioni di sviluppare tutta In sua azione per te giuste rivendica.zioni delle vittime di della Russi.a, g.iù il cappello e lavate\·i l'or:i. ed and1e I 1mmam,:::...1,bsJo!etto- « Dio ha comandato: non ucciderai ». la hooca impiastrri-cciata di bava yele- scriz.ione. utili~sima S?tto ailtr? rap- Al primo assalto lo hanno scaraventa- . porto! TI rapido av\11cemdars1delle to con la prima ondata di uomini. lo nosa. notizie. degli awenimenti lascia poco c'ero. il vecolno. . _, 1 vadi all'ufficio competente. - Come JlOSt ro Signore._ E cad_uto l Lo stesso dicas.i per il premio di come 1m sacco. senza 11n STT1<lo. I I ho bT • 11 d · · y:uardato, dcpo. I s,:no 1·1t~z1one a e ve. ove e ~eni_ton _ Ali! d1caduti. ComunQue sarà bene mv1are Tirntevi in di.!:.partee lasciate il i;:i<;- tempo alla riflessiò11e anche a QueHi, - Allora'? so a:lla 7-raa1deidea.. che <;'avanza! eh-ese ne son fotti già un abito men- E' avvenuto così. Prima di usciSerpe. t-a.le; ne t.a<;ciamolto meno agili Qpe- re .si e buttato in ginocchio. prng:mdo. - Sì. L. ho y:uardato. Aveva s-ei I I~ domande agli uffici ind:cati dalla pallottole nel cra'l1io. circolare. Attilio Frescura. TL SEGRETARIO TECNICO. guerra. lL SOMITA TO D. A.PPENDICE DEl,L'cAVVENIBE DEI. LA~OBA.T01:lE ' ' Lacostituzione dellRaepubblica deFSoviety (Contùiuaeione vedi mimero v,·ecedente) D. - A chi cd in che modo si può re- al Comitato Centrale Esecutivo. se non clamare contro i Ca.mmissari del popolo? ocl caso in cui sia impossibile radunare il R. - I lamenti, i reclami contro gli Congresso panrusso (art. 52). atti di ogni singolo Commissario o di Secondo le no·rme generali al Congrestutto il Commissariato insieme si pre- so panrusso ed al Comitato Centrale Esentano al Consìglio d&i Commissari del secutivo spettano le soluzioni dei problcpopolo o al pr,~sidente del. ~omi.ta~o I mi. di so_mma importanza. stataJe .. ol'.rc il Centrale ~scc~t1v?. Contro 11 Con~1glio I ~irttto d1 regolar~ tutte ,e. quest1on1 che dei Comm1ssan s1 recla[Tla al Comitato i essi crederanno d1 loro attmenza. In una Centrale Esecutivo (articolJ 46, 47). i parola. i~ Congresso panrusso ed il CoD. - Quali sono le attribuzioni de1 mitato Centrale Esecutivo possono esaComitato Centrale Esecuti,·o e del Con1 1 minare e g-iudicarc qualunque questione gresso pan russo? od affare che essi riconoscono conveR. - La Costituzione stabilisce che j nil'ntc giudicare od esaminare ( art. 49. nclrintcrvallo tra un Congresso e l'altro! 50). lutto il potere appartiene al Comitato j D. Quarè la materia di cui si ocCentrale Esecutivo. La formulazione. le. rupa il Congre&so pan russo? modificazioni e le aggiunte alle leggi! R. - L'elenco degli argomenti espofonc!amentali della Costituzione dei So- sti nell'art. 49 - come questioni che rivict speltano però esch1s~vamentc al ,·estono un interesse generale per lo StaCongresso pan russo. il quale soltanto può I lo - non è esauriente, ma soltanto apanchc ratificare i trattati cli pace (art. I' prossimativo. li Congresso panrusso si si). occupa di quanto segue: La Costituzion~ stabilisce inoltrl' che, a) Ratifica. cambiamenti ed aggiunla determinazione e la modificazione I te. alla Costituzione della Repubblica delle frontiere. la alienazione di parti del j Socialista federale dei So,•iet. territorio della Repubblica. federale dei I _In ?eneralc per la modifica della ~o~ Soviet. come pure i rapporti colle poten- 1 s~·tuz1011e occorrono\ alcune formaltta 7.c straniere. la dichiarazione dclh guer-1 speciali. con~e la convocazione d'u~'asra e conclusione della pace non spettano scmhlca cosMuente o la raccolta clt un BibliotecaGino Bianco numero di voti degli organi legislativi f) Detenninazione e modifica~ne superiore alla maggioranza numerica. del sistema dei pesi, misure e monete La lcgisla'zionc ri,·oluzionaria non ac- nel territorio della Repubblica sovietcoglie naturalmente queste formalità di tista. ipocrisia e risoh·e in senso generale le Questa proposizione ha per fine l'unitesi clic sono già· invecchiate, introdu- là della vita economica nel paese e percencio le ag-g-iunte necessarie in quaiisiasi ciò non è altro che una parte d'un'a\tra momento. proposizione, questa: Dal Congresso debbono essere esami- g) Determinazione delle basi e del nate assolutamente soltanto le leggi fon- piano generale di tutta rcconomia nadamentali. zionale e dei suoi diversi rami nel terb) Direzione generale della politica ritorio della Repubblica soviettista. estera. In una società già socialista o sulla via Questa direzione può esercitarsi nel di diventarla il piano generale e particodare una serie di direttivl'. come nell'a- lare d'l'conomia naziona'.e per conservare bolizione cl' 1i,1 sistema n,-lra:1ontana- la sua unità deve partire dal centro. T mento d'un Commissario o di tutto ;1 paragrafi h) cd i) riguardano « i rappor Consiglio dei Commissari del popolo. ti colle Potenze straniere: la dichfaraz;oc) Determinazione e mod;ficazionc ne della guerra e la conclusione deJlla delle frontiere e alienazione di parti del pace. prestiti. corn·cnzioni doganali e territorio dcl'a Repubblica federale so- commerciali ed accordi finanòari.. cialista dei Soviet di Russia o dei di- I) Ratifica ciel Rilancio dl'lla Rcpubritti ad essa appartenenti. blica s;ovicttista. d) Ammissione in seno alla Repub- m) Determ·nazionc delle imposte e blica socialista federale dei Soviet di degli obhl'ighi d. interesse nazionale. Russia dei nuo,·i mcmbr della Rcpub- La sanzione delle tasse di carattere nablica so\·iettista e riconoscimento del- zionale, come la decisione delle imposte e ruscita da essa dei singoli componenti. degli obblighi verso lo Stato appartengo_ Queste due questioni, appartengono al I no naturalmC'nte agli uffici del Potere riconoscimento della composizione della od11trale. Repubblica soviettista e del suo territo- n) Determinazione del' e basi della rio e, facendo parte de;Ja questione cli organizzazione delle forze armate. auto-dec;sione, spettano - naturalmente L'armamento del popolo richiede una - al superiore potere dei Soviet. certa ccntraliznz;one per rattuazione cki e) Divisione amministrativa generale medesimi princ·pi d'organizzazione. del territorio della Repubblica dei So- L'esptrienza dovrà suggerire il mezzo viet e ratifica dei gn1ppi regionali. di coordinare questa centralizzazione ·1 · ,,. I . con I pnnc1p10 u1 armamentb generale.' t D. - Come divide la Cost;tuzionc il ~ul diri~to ?i nominare e di sostituire potere locale .fra gli organi del potere 1 Comm1ssan del popolo cd il presidente sovietttsta? del Consiglio dei Commissari del popolo R. - La Costituzione parte da un punsi è già parlato. Ora non rimane che dire to di vista, secondo il quale l'organizzadello stab;limcnto di uno stato giuridico zione inferiore ha pieni poteri. se decreegn:ilc per tutti i c;\tad'ni su tutto il ter- ti speciali non li limitano a favore delle 1itorio della Repubblica soviet.sta. organizzaz?oni superiori. In• altri termio) Legislazione costituzionale: pro- ni. è permesso lutto ciò che non è proiceclnra. organ:zzaz~rrc della giustizia bilo. civ"lc. pcna'e. ecc. Xci limiti del ~uo territor,o il Sovi'Ct e, p) Pubb'icazione delle dec_isioni ge- in certe circostanze. l'assemblea generale nerali riguardanti racquisto e h per- degli elettori costitnìscono l'autorità sudit:1. dc' diritt' ci,·ici d,·i russi. nonchè prema (art. 6o). dei diritti degli stranie1·i nel territorio l' t d cl ar en o a quc~to pn·supposto ogni della Repubblica. Soviet ccl og-ni Con~rl'sso locale deve ocE infine: cuparsi di: ziail. D'ritlo di amnistia tota:t• ,, par- a) L·applicazionc di tutte I decisioni J;aurihuzione al Congresso di decreta- prese dai relativi organi superiori del go- . vcrno s.o,·ettista ( potere esecutivo)·, re mtorno all'amnistia. imorno cioè alla fì b) Ricerca di tulte le misure atte a sv·i- ne di persecuzione nel senso po,iti'co e luppare la vita cultura'c cd economica nel senso penale, è importante in quan- , del territorio (potere !!. cner,tlc ammini- to toghe ai singoli Soviet locali la possi- ., bìlità cli decidere sulle questioni di am- st ratiYo) : nistia dal punto cli vista locale anzichè c) Soluzione di tutte le questioni che nazionale. hanno un interesse puramente locale b) L'ORGANIZZAZIONE DEL POTERE SOVIETTISTA LOCALE. D. - .\ chi appartiene i! potere soviettista locale? R. - Il potere soviettista locale apt>articnc ai Soviet uei deputati nelle città e villaggi cd ai Soviet di contado d~- st retti e pro,·inciali e dove vi sono r~g'oni speciali ai congressi elci Soviet cli queste regioni (art. 61). ( comprese le leggi locali, chiamate pr;ma disposizioni obbligatorie). Questo per la autonomia locale nel senso piì1 largo deL la parola; d) Unificazione di tutte le attività dei Soviet nei limiti del loro territorio· cioè unificazione di tutti i singoli organi 1 e dei rappresentanti elci singoli uffici autonomi in un potere loca~e unico. realizzando in questo modo l'accordo nell'azione ed il controllo reciproco (art. 61).

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