nott~ passata al laJVoro avevo ii cuor:.: Quasi allcgiro ... Sentiva e vedevo e vivev'? {),~esto autunn.o come ai tempi della g;iovmezza, nei giorni deLla vace, come una volta .accc:ly}_toa te. E ancora rni sento così vittorioso di tutt,() ciò che avviene e può avvenire! Come potrcl descriverti ,ciò? Leggevo Danic e lavo, ravo. E questa irtv_ernale nottt- stellata nel!' B-utunno! Tutte le molestie csten , sono rjdicole. To mc ne rido anche se ,il t11io corpo ,vien meno. Alcitni g•orni fa un capitano cli cava'- leria curioso mi chQese se mi piacev·, il lavor-0: io sta:vo portando del conc·- me. F;_sposi: sì, se ,ci fosse la pace. Egli replica: 11ah1r.-1lmente. ,perchè a\lorn 11011 far_estc questo ilavoro. ,E io: anzi, allora lo farei volentieri. E lui, sbal()lrdito: e adesso, lo fate mal volentieri ? E io: in guerra io non posso fare volentieri nulla. nuna dj ciò ,che serve a.Ila guerra. if•ino ad oggL non si è calmato. Sono le tre del ,pomeriggio. Tra un'ora e un qnairto si comincia il hvoro. nna prima si devono ancora sbuc- ' cia,re patate per oomani. E io <levo lavorare a una rclaziooe sopra un Istituto inte,i,nazrionale socialista. L'ho quasi termi11ata: benchè naturailmentc molto imIJ<rovvisata, nella <li,spo.sizionc dcli:\ materia è affatto incompleta: ma qui non c'è tempo. Siate senza pensieri stil conto mio. 1 girneratii mi portano in palma di ma110. Da tutte le m1Hà di tn1pp·, essi vengono, accorrono a me, e mi man<lane ogni gio-rno 11nn piccol::i quanchio 1è Qt1asi guarito. IMan.ca il tabacco: mandat!Q og•ni giorno una piccola quanMà dentro una lettera, s'e i paccl1i sono vietati. Ne ho 1pro-prio bisogno. Ti prego <li questa lieve fatica; scrivimi og,ni giorno. iDal 15 sette-mbre ancora non mi gitmse nulla da te. Come sta Be.ba ? Sii contenta che egli adesso 1èfuori da!- 1'inferno del f'l",onte occidentale. Bacie te e v-oi"tutti. - T,110: Carluccio. Liebknecht ·-__ ._..:-:___ -·-·-··--.. ··- ------··--···-·-·-· L7 AVVENIRE DEL LAVORATORE -;-I "-------==---============------------:c=--·~-- tcsima parte. cioè press'a poco la radicequadrata di q6o. Sci tu :melata a prendere le due cartelle della Dieta dalla casa d"arrcsto? ,\hbinc · cura particolare. Vi sono dentro mol•i piccoli frammenti. [] sotfuffìciale H.:ckcr_ m~ promise di rilegarli. Desi<lc~o :1011 1111 v:idano perduti. ncl'O cl1·nc1erc. Racio e abbraccio te, cuor mio. ~acio molte volte i ragazzi, spero che siano buoni e amabili e diligenti e che non si cruccino per me. Molti ~aiuti a tutti i parenti e amici. Tuo: CARLO. I comunisti quilla, forte cosi da sorridere e trionfare lomba. Sarai felice, credilo, e ciò accadi tutte le avversità: pensando al tutto drà più presto. il tempo mettera le ali; a ciò che è ~rande, sotto l'aspetto del~ - come io mi rallegro pensando al tempo l'eternità. Pensa: oggi sono già passati della nostra riunione! Sii calma, bambiroo giorni di q6o, e come presto! E prc- 11a. nessun fastidio per mc! Ti bacio <.: ti Oggi, che la nostra mente è racco!-' si sempre cvi fatti. Poveri noi, si crest0 passerà il reSt o; e allora, come sa- abbraccio. Vieni presto, ti prego. dal tuo ta intonno alle immagini care ed a- dC!i~,i1,1c.; di tras:.:i.;tarc gli operai a_~o r<.:mo felici! c 1 1 d ~ aro che pen~a a te e sogna rii te . .\folli mate di Carlo Liebknecht e di Rosa stro fianco col scio rilievo del a meTu sarai ancora folic<.:.m·1a !)0••cra co- I t· J · t tt· · · L b l' · d Jl t ·d dalle sa li , e )aci a u 1 1 parenti. uxem urg, noi possiamo c,>g 1erc e renziaz1on~ e .e nos re 1 ee · ---------------- / misurare il valore dell'umano cpera- ide;:: degli altri gruppi o de!Je altre re. Molti furono più grandi, per e!,o- scuole sovversive. Laddove per la , Quenza e per pensiero, dei due più sai- lotta sociale c'è da rischiare i propr: · di comunisti tedeschi, eppure di nes- interessi, la pace della propria famiQuando tutti cercavano d" insozzare 1r nna rapida caduta. tanto più facilmente suno noi sentiamo così profondo e glia, soffrire la fame, :l process'.), la nobili figure di Lenin e Trotzkv, Li<.:bk- diventeranno vittime di Cariddi; come irresistibile il ricordo. p,rigione, la morte, là e il posto del lo 0()0 posso credere ... nccht scriycv·i r111esta lettera, prigionieri della loro politica pacifista in li valore d~IJ'uomo non è nella sua· comunis~a. ,. . . Luckau, 'g dicembr~ 19n conseg11e11za del cli5armo del popolo rus- parola, non è :mcor tutto nel suo pe:1- Polemizzai:e col C?~pagno. ul _i.en, 401• giorno della mia pena. so da essi operato, anche prima che si siero: è ne!J'azione stimol:l:nte e crea- accusare e d:fenders1, e esèrc1t~z10ne . l'. S. - Forse, io spero, potrò di tempo 111 temrJo avere dei giornali. forse l'edi°- :r.ionc ~etti manale del « Berliner Tageh!at~ !. In ogi1i caso mandameli qui, a ço111111::1arecia! 9 dicembre. A rivederci presto. Bambina mia! eserciti un'azione internazionale dovran- trice. La vita di Liebknecht e Luxem- sterile e dannosa, che non fara proOggi non saril una giornata molto al- no fare 1 111a p0.cc seoarata ,~011 I' i11p •- burg è un imr,laca,bile arnmcnimento gred_ire di un, punto_ la causa_ del <.:Olegra. Fuori e·.:• nebbia. :\'"ebbia fitta, te• rialismo tedesco Una pace che davvero per i vecchi e nuovi mijri dei comu- mumsmo. All ,:sserzione che 1 comunclJre di nchb:a dappertutto. Essa mi si sarebbe cloYuto lasciar fare allo cza- n!:.mc._ Il pensatore è l'interptc,e dei nisti ~-on potr_a~o fare più _cli _quello I penetra in tutte le 111embra. in tutte k rismo. Es,i non <aranno un governo cki bisogni, delle idealogie di t:n cinQ:.ian- che Se f~tto _,eii, 1:on Sl PUO n_spon1 vene e i nen·i. :\la io res;sto e resisterò. r ~rossi proprietari e capitaEsti russi. ma tennio o d! un secolo di vita sociaie; dere coli assicurazione contraria, la Da q11esta lettera traspare l'amore che il <lia,·olo si porti me e chiunq11c cede-. un zoycrno dcli' imperatore teclescn in l'agitatore induce. infiammu. dirige le quale non racchiude che una promesr ,iebknecht nutriva per la sua compagna. Ah. essere fuori! si batte la testa con- Russ3a. Pensiero fotollcrabile. che con masse a realizzare i mwvi bisogni e sa: deb?lezza cli_coloro eh~ non. san~o . Liebknecht SPOSO L~cka f b!:i . tro i muri. !Ifa io sono il piì 1 forte e sa- ciò cl'ebba ,enire ?gg-ravata la sorte elci- le nuove idee. Rosa Luxemburg ~ C. fare. 81so~na nsoondere col s1lenz10 u, rr e ro2i:i 1917· no. Già da tre settimane ho Ja luce _ Ta Russia rirnl11zionaria. ciel prolctariatn Liebknecht furono degli agitatori, pie- della parl)la e colla luce del fatto. La Cariss:ma, carissima bambina! di sera'. clne ore dopo la cliiusm-a in 'cr' r• sso d"; soci·tli•ti russi! Si deve con- ni d'amore e di fede. Le n,'pacce. le più grave accusa, che possa esser -·· l.a tt,a lei.tera desta in ml' inquictu- °!:1. Storia. filo~ofìa. inoltre spesso 1111 po trast.:1re con t11tti i mezzi l'infame 11ti- nersecuzio;1i, gli arresti, la prigioni..i mossa ad un comunista è q~esta: tu dini e pcusicri. - perchè pensieri c in- di Shakt'spcarc - ultimarne·, ,: ()tclJo. finaz;onC' dr•lla rirnfuzioae russa per gli dei governi imperiali dè:i tribunal! hai parlato molto per le t_ue idee; ma quiccudini I ariano eia ogn 1 tua parola. r c-ar. Coriolano e iò si concilia •nolw scopi dcli<.: potenze centrali. militari non scossero' affatto la loro hai poco agito e nulla sacrificato. Chi Come pnoi. cuor mio. dire che io ti mi- hcnc col la,·oro cli calzolaio. Hai tu Je Ho scritto troppo. non sarò pronto a fibra di lottatori ardenti. EntrarQlllO potrebbe pronunziare Qu~ta frase naccio, clic io ti anei min,,cciata? Xon _opPre di Ticd.' C'i hai ~critto sopra la tem110. Pre,to ci vedre1110, 11011è vero? ed uscirono dalle galere sempre cogli contro la memoria di Liebknecht e sc.nli eh-, ciò \·erso cli te è impossibile a data del 1 ottobre? '\.on leggerlo senza ScriYimi to~lo. una volta per tutte \"i occhi p.ieni di luce nei de!;tini della Lu'<emburg? E di alta necessità che tutto il mio c&sC're.ai miei scntimrnti. al- scelta. altrimenti lo getti subito via. m·i dico che vo; dovete seri, ermi più cli rivoluzion~ proletaria. Essi e-i diedero avvenga lo stesso, domani, con tutti !a mia mentalità. a tutto ciò che è in leg-g-i quello ch';o ti proposi. La tua ri• frequente: ciò è lecito a.i congiunti di l'esempio del sacrificio, che richiede i COmU,nisti, ancora laddove la m.iseme? Devi pur sapere, quanto io sia lega- vista tcatralt' oorta,·a una raratterist;ca tutti i prigionieri. Soltanto io, il prigio- !'amore ali'idea. L"amore n::m è mai ria ed il dolore in più grandè misura to a te. fuso con te ... Certo. come si può generale cli coltwa. T,a pa:r.icnz:i è Pna niero. clc,·o scrivere non niù di una volta schiavitù, qul!ndo si è ,o~cienti del preparano l'esplosione rivoluzionaria. :1!ficrirl' ,1nche contro se stessi. così io po- ,·irtì, degli schia,·i. L'eliminazic,nc della ogni tre mesi. Dunque perdona questa f!ne. che si vuol raggiungere. Già oggi traluce la spera:r,za, che trci. io posso a,·erc anche un momento di schiaYitù richiese una doppia impazien- fredda. insipìda lettera, - la molivaz,o- • li comunista, che :ion ha l'amore, la questo spirito di sacrificio si faccia collera contro di te, come contro un:i za · per impadronirsi di questa v;rlù . ., ne riel progetto di legge ~ul diritto di Tede e la di!i-pCSi?ir ne Dri"''l(a al sa::ri- strada e si affenni... Le persecuzioni parte cli me stesso. per il quale soffrirci per buttarla via. Queste rane filistee gra- voto -igilla la ,·erg-ogna del proletariat9 iici~ i,nga~na sè stesso ed inganna gli contro i comunisti s'intensificano in come l'unico che ne provasse dolore t· ciclanti libertà'. r:; mera,·ig-lia chP. non tedesco. la sua capitolazione <li fronte Jltri. Ma I tempi e gli uomini vogli:->no tutta la vecchia Europa. In Ceco-Slon.e resta~sc ferito. E perciò tu cle\·i in- scoppii la bile... alla classe dominante, sebbene la propo- l'azione. vacchia. dopo lo sciopero generale, tendere che ogni parola. ogni accenno cli Domani compiranno tre settimane dal- !>ta sia un prodotto della paura elci ri- E' vero. che le masse ancora abbi- la reazione imperversa oome bufera: 111al11111orcehe sembra diretto contro di la "isita <li Gertrude e dei ragazzi e nove sveglio appunto di questo proletariato. sognano -della propaga11da, ma la pro- centinaia e centinaia di compagni te, in realtà colpisce me e tormenta mc settimane cl:111'11ltimatua ,•i<:ita. ,e dra Se si riesce a trascinare la cosa fino alh paganda più nobile, più convinceilte è sono tra i f0rri delle galere social- ne, reclusoriodi Luckau stesso. E lii non le ne elevi impensierire 14 ~iorni è 1':atalr. Che cosa sarà allora? pace, allora addio. almeno fino a !IUOVO quella del sacrificio, eh~ si realizza democratiche. Nella Jugoslavia e sentirti ofi~sa da mc, 11011si tratta cli r ragaZ7.i saranno partiti per Francofor- ordine. Per la classe dirigente. guada- nell'azione. Che vale il comunista che giornali comunisti sono sospesi. le Scrive Liebknecht alla sua compagna: , •r t · d · · ·tt d' t ' "~ b Lu_ckau, II dicembre 1916. Carissima, tu non hai potuto veuire !riovedì, perchè eri malata -- così mi fu riferito quando già io sapevo che la maaina dopo avrei don1to andar via.· Che cosa ti suecede? Sono inquieto, ma spero non si tratti di cosa seria. . Il mio trasporlo fu eseguito con molta discrezione. Alle S del mattino dalla stazione di Anthalt col treno diretto fino a Ukro (in direzione di Dresda), per poco più di un·ora, e in capo a un quarto ~•ora si giunse a Luckau, do,·e la casa di pena è situata a circa dieci minuti dalla stazione nella strada principale, ;i sinistra ( un edifizio cne si riconosce suh~lo). Questa coincidenza di treni, in virtù della quale si potè giungere qui alle ore 10, servirà anche a voi quando verrete a visitarmi; nel pomeriggio alle ore 5 o alle 6 si può gi1 à essere cli ritorno a Berlino. lo sto benissimo: non date,·i pensiero per me! Una cella spaziosa con una. stufa; una grande finestra che posso aprir<! io stesso; un tavolo, un catino, perfino un piatto e un coltello, oltre a forchetta e cucchi~io. Soltanto una cosa mi riesce per ora penosa, il restare a letto da u a l3 ore. Ma imparerò anche questo e mi ci a1·vezzerò talmente che nel ,1920 tu proverai piacere di ciò. Sono addetto alla fabbrica cli scarpe, ma lavoro nella mia cella. -. per 14 giorni non si deve produrre nulla. nelle seguenti due settimane un terzo della produzione assegnata. nelle altre due successive due ter,zi, e finalmente dopo sei settimane di" noviziato si deve compiere l'intera prestazione .. Così ora io sono apprendista calzolaio allo stato di germe. Nelle ore di libertà ( domenica. e {("liintervalli del lavoro nei giorni ·feriali) si r.uò leggere e scrivere. Sembra che la biblioteca dello stabilimento sia fornita di buone opere! per esempio, di tutti i classici. Il primo volume che mi venne fra mani fu. accanto a quello molto notevole cli Geremia Gotthelf (Uli, il fittaiuolo). Ermanno e Dorotea. - con l'elegia dalla. quale alcuni mesi fa io tolsi questi versi che ti scrissi: « Sia saggio il tuò parlare! Il secolo finalmente insegnerà la saggezza a noi, che non fummo provati dal Destino». Jo ti indicai l'enÒrme peso che in que- ~to passo è dato al « secolo », Nell'edizione che c'è qui ( di Handel) è scritto. certo falsamente: « La fine del secolo »; ma Goethe non era capace di tale durezza di espressione. C'è la prospettiva che presto io possa i:ervirmi anche cli libri miei. Anche potrò v:ilermi cli carta mia per scrivere. Forse potrai mandarmi fra qualche tempo qualcosa. come l'ultima volta nel carcere preventivo. te... Che cosa significa la frase. che tu te r 11sarai nntlata a ripo~arti nel ~ud? gnar empo e iua agnare tutto. (Ess: Sta 1scn} o 1eci. ven 'a11ni ,li Pll r'. i tr.. assembl~e pro i ire, i capi perseguinon vuoi vedermi prima della tua par- To non posso cc>nsigli~re nulla perchè hanno già guadagnato cinque mesi, da ~e all'idèa. ha dato dieci a.mi di di- tati. I'l1J Germania la terra è stata tenza? Tu hai paura della mia collera mi manca h ,·i<cta clelle possibil;tà. Solo luglio): perdere tempo, per le masse .:, '-COrsi, ritraendone dieci anni di can- nuovamente bagnata col sangue dei perchè il larnro (la stampa degli atti questo po•so cFrr. fa riuc1lo che è pos- pe rd "re Lntto: tuttu, almeno :· :nt6ero: <lidatura? Occorrono dieci anni di sa- comunisti. In Inghilterra, la comoaprocessuali) 11011 è compiuto. Certo io sibile pe1· il tuo rinvig-orimento. per po- vantaggio della costellazione presente. crifici ininterrotti per aver compreso gna Pankurst, direttrice della We>rtengo prodigiosamente a questo lavoro: ter partir<'. e ancora questo: fammi' p~r- Anche un'abile tat~ica dila:oria t una perfettamente la bellezza del I:) lotta ker' s Dreadrrought, vecchia e malanessuno può misurare quanto esso sia trripe dei i;uaclagni che farai. Quando mira essenziale del gol'erno. perchè esso comunista e per essersi ben battuti ticcia, è stata gettata nelfe prigbni importante. ora più che mai, fuori cli te vcrr;;ii? '\I principio c;lig-e1111aioscade la si adopera per u!la mistura di HertEn l)er essa. del più grande impero. Tn Francia i e cli me. Esso è per me e per te tutto un vostn ,·isita normale. TI giorno 8 gen- (il quale fa ogni riforma, se è costre,- La religione cristiana :mdò decli- comunisti Lonot e Souvarine sono brano della vita passata e presente e fu- naio 1917 chbr luog-o la vostra prima vi- to, ma ogni reazione se lo può), di na.ndo, quando a1 posti vacanti dei amcora detenuti, colla fede immutata. tura. F, soltanto in esso tu puoi ora aiu- sita dietro l'inferriata. Se tu allora fos- Friedberg (lo Zedlitz nazional-lil,crale) suoi primi assertori subentrarono gli Bisogaa attraversare questa fase tarmi. La mia «minaccia,, (non intendo si l!"ià partita. certamente ti sarebbe per- e di Drews e per un.a diversione miFtare opportuni ti d'og:1i sfumatura chie;;a- eroica, con coraggio indomit8. La nrhcnc che cosa tu abbia preso per una mi- messa un'anticipazione fra natale e ca- e una offensiva cli alleggerimento di Hin- 1>tica. 1! 1 s_acrifi~i:) del cristiano era stra causa sarà per -sempre compronaccia) era rivolta contro l'apprensione podanno. Probabilmente allora verrai dcnburg. - alle armi le masse! alle ar- Un sacnrc10 s!enle nPl fine, ma fec')n- messa, ~e non s:.1remo capaci di ripache consigli bene intenzionati cli ottimi sola. come il 13 marzo, quasi nove mesi mi le donne! - Sicuro, carissima. voi do per lo sviluppo del nistianesimo rare ad Ulì periodo di quasi generale amici. i quali tuttavia su questo argo- fa. T miei sog-ni si :iggrappano già :ilio donne rappresentate ora una grande par- come fede. essendo riuscito ad attrar- vi;di::ic-cheria. Noi non abbiamo a111mento sono di parere diverso dal mio. e avvenimento desiderato. e tu dona loro te. Ma finisco, finisco! In ultimo met- re immense fiwnane di nuovi crede:-iti. cora S'}lierto come o quanto hanno in fondo anche dal tuo, si intrpmettesse- un saldo contenuto fissando In data ... In t0 molti baci, baci. baci. Le mass~ cristiane non h,wno realiz- ·;ufferrc, · rivcluzion<1ri russi. Noi ro a ostacolare e impedire, 0 che tu po- queste settimane ricorre anche il natali- Tuo: Carlo. ~ato nulla nella vita sociale, 9erchè dohb;amo sentirci umiliati di fronte tessi aspettare il loro aiuto: anche se es- z'o cli Rosa. presentale da parte mia o- I il cristianesinn è sociaimente <;terile. al sacr;ficio dei comunisti ungheso significasse un lungo ritardo nella g-ni cordialità. E' ora la piì1 dura prova l f f d p • •, Altrettante masse animate da u,na fe-- resi pubblicazione. Ma. se ben comprendo la cli sofferenza. 'anche essa dqve essere e ere _ a a r I g' 'de fe:vorosa nel co1:1unismo. sareb- La l10S!ra divisa dev'essere: motua lettera, di ciò non si parla più. Poi- sonportata. e: lo s;irà. Gli amici: la po- bero 11 propulsore g1g::-nte dc-Ile più de:,:_j e forti. iol niostrn posto: in prichè si tratta ora soltanto dell'aiuto tee- ,·era. Berta. e \Vestmeyer. - è gran pf•c- .DOPO IL CONGRESSO. vaste rivoluzioni sociali. ma fila. nel!;-, battaglia. Nel sacr:finico materiale per finire. il tuo lavoro è cato ! Scrivi a sua moglie la mia condo- Mercole<l1 4 corr., si è riunito per la Oggi, il comunismo deve -~0:7(11Ii-<:io. P'"Ollti prima di tutti. compiuto. assolutamente compiuto. glianza: l'ultima volta m'incontrai con prima ,·olta il Comitato Direttivo del par- sta,~ qu~ste ma%e. T comnni<;li ,ne Cc-~ì <merando. i comunisti conqui· Ti comprendo io bene? L'essenziale è lui il 16 !7,Cnnaio.Per la prima volta nel- tito socialista. che, dopo il congresso di hann° il compito. Ma le inass~ si C'";rJ- 'itennno 11 mondo e !.'.avvenire. - che tn comprenda. amor mio, che il la guerra io riconobbi interamente il 'l'ours, si denomina s. F. 1. c. (Sezione qu:st,1no raramente colla parola, oua- Angelo Diri\•0/ta. tno lavoro i: terminato. e che l'opera com- suo valore. La perdita è più )!:rande cli Franccse dell"I1ttcrnazioaale Comunista) oleta deve essere tirata almeno in un quel che sembri a prima Yista. Egli· ha cd ha proceduto all"clezionc delle nu9,·c certo numero di esemplari. 'in certa guisa tenuto per anni con grande bravura un cariche. A segretario generalr è stato A e Q u E Il!!"' o ~ T I come modello. Per tutto il resto c'è tem- posto indiavolato. E Arturo Staclthagen. riconfermato il compagno Frcssarcl. a se- l ... ..-.C: po in caso di hisogno. Così io penso. questi era CC!ltamente molto usato e tut- gretario internazionale il compagno mac-. Auiruarui,rrur·11., dei _Savo_ia.Ma chef La st~rin mnc-oCerto tu vorrai far ciò prima di partire. tavia in molte cose appena superfluo e •,tro Loriot, uno degli accus,ali del com- t; 6, b .,.._.. ~ E t ·t I ·d una onesta persona capace di sacrifizi ·. l · - 5 lt h ra. t/,e spinge la sua ·runia fino al 'J'"n ~ ~ ques o proposi o. - qua e 1 ea. ca- p otto contro la sicurezza dcli-" stato ,. lllVf! a dl/111_0 proprio_ fatto pace. to, che da t,·f.:c:~,e ,dt' Stato e·". - 1 •• 1ss·1n 1a d. 0 J · · ·t , A il favore cli cui goclev,a presso le 111asse t tl · c h' , · sul serio op l , 5 u ,.u+ l'..;'e . 1 n n vo ermi v1s1are. ,-,.ver u ora 111 carcere. ac. 111e stato neon- . , pr . . n,o. su se~U?· . i sano funge Ci.JJlitti, il tra:! .:on rl' !t<rti·avu 1. 1 paura del corrugamento della mia fronte. era ben fondato. 11 suo collegio eletto- fermato direttore tlc! giornale • II uman,. tani~ /(//Jf)ll~lflCatl, che gw Sl SJJoSain'O I enduto ai tedeschi qr o·r'. .i, ·: · q uasi io fossi un ruggente leone ircano, raie verrà certamente - in questi tem- té », or.2a110 del 1>artito. /'Jers•no Chi l'a1•rebb d l'·t ? Q · l'/ • ' u,,,,•l e.e • inv- - . • : . . e e u. LU - rwrchici volevan fur.·1,,re con sar,gue e morte negli occhi! Follìa. pi cli unione sacra - lasciato ai cani E" da og)?"ila cleciS::one presa <!alla riu- {alta, ia La Germarria e ( Austria Qui Q al • ,L • non è vero? Tu verrii. tu devi venire barboni governativi. alla Potsc!am. - in nione dei $inclaci e delle ammii:i,trazioni la civiltà, là la barbarie. Ma a,uora en:~af~?maggi_ore /Hr,,·a di_ ~mnistfa_ (possibilmente sabato, perchè allora mi ogni caso prudenza! 50Cialislc dei clinlornt d~ Parigi. per Cli;, lumeggia sui camvi di buttagtia il rommer~io ~~?n:n~ira Pro~bitç;_ogm trovi con la barba fatta). Chiedi prima il Hai ora notizie di tua madre e de~li malgrado molti di essi si siano promrna sangue dei caduti, e già w ,·ezzosa fi- si, La pac • f tI""f o. Oggl gza S/JOpermesso per quel giorno, lo otterrai su- altri? La immagine cli essi è stretnmen- eiati per le mozion1 cli minoranza (Lnn- glia del~a civiltà stende l'inanellata ·o che a~ ~o-a" a.... . . bito. Tu devi venire, lo devi. carissima. te collegata con l'immagine del mo- guel e Blum) si inchinano pe, disciplina mano cji S/JvSaal duro fìgtio della ra e llll bac·o ,,!~, tbrbau.na churcchieper me e per te. Sarebbe straziante per st ruoso vortice politico e sociale che mi- dinanzi alla vo!ont:i della mng-giornnza barbarie. La pO/JDlazione dd borgo I l ' Sl a . ia ancJ:zea tratte e per 1TICs. e non venissi. Non vederci naccia le nostre speranze. T11 conosci la •lei partito. . canavesa110~l. AK_liè IW/1 ist<l ,z: Ila sr:chd~;~ ;re:,tlOaur<fZWnd~e?i Witte!- fino aJ· luglio! Ciò sarebbe un triplicar<! mia opinione sulla Russia. Ancora io non Sono così r2 sindaci dclla zona pari,gi- f?eliff dc~lla gr.ow, r m.011arcf1ic1di tu[- sarebbe nem di Baviera. Non la la mia pena e. io lo so, distruggere il tuo posso credere che Lenin e Trotzky, non na. che si sono sottomessi alla uuova vo- ra t l_talut sono raggianti, e c1uelli del prendente l!~/lO co~a tanto . SO'r-. riposo. Perciò tu devi venire, - stavolta siano socialisti di principi internazionali lontà comuni~ta. che va anim:tn<lo il par. <:ora·10re della Sera e deiì~l Perseve- riel Sfa, ~ ~n ernazwnale degU unti da sola, onde ci troviamo noi due soli. ma soltanto opportunisti russi della Da- tito socialista francese, Di molta impor- ranza e de!iil Gazzetta del Popolo, forte ·j 10 e e ancor sempre _molto_ Poi in aprile verranno i ragazzi, in caso ce e demagoghi. che disertano nel cam- tanza è anche l;i decisione unanime ciel ne va1mo m solluchero, Ùl visibilio. a da~s· ra loro, sono sen:vre dtSf!OSft urgente anch'essi verranno prima ... Per po dell'imperialismo tedesco per il mo- g-ruppo numcr?so di 1111 altro sobborgo Oh, grun fj(}11tà dei cavalieri d'Italia bella -~ un~t mano. E POl, se la ciami figli fac-~io tutto ciò che posso: le loro mentaneo successo, unicamente nisso, d1 Parigi. il Kremlin Bicètre, dichiaratasi. lel"i ancora si volevan pigliar pel si;tion:usci~s,c ('d~lbuco, anc_he !,a POlettPre mi ~allegrarono molto: quella di della transitoria conservazione del loro unanime, malgrado la scissione. pronto a co!l?• ~go~zare, sterminare. Cl!. fra sarebb so~w~e l B~n~, e dt Corrado IIelmi è molto caratteristica per lo stato regìme. colpendo nella schiena i militan- rcstue nel partito. Ecco il tcnort' della gli daltam bl'll vensanti avrebbe an- e ~l inolfo migliorata .... di transizione i.n cui egli si trova. stato ti sociali st i tedeschi e tutta l' Internazio- risoluzi10ne: cora detta parola cr.michevale a un Ai~gun,_ d~mque, auguri, giovani che voi dovete prendere sul !<crio; ~i nale e aiutando i birbanti alla Scheide- « Il gruppo socialista del Kremli. 11 Bi- austro-tedesco? Chi, quale reproba S/JOSl.E figli maschi! produce ora in lui bruscamente ~ con mann e a_llaDavid a raçco~lier: la messe: cetre (Scine) 11ella sua seduta plenaria mai, quale rinnegato avrc,bbe mai ameravigliosa for~a il disgelo. ~er ora IO cere? ancora di SJ)Ieg~re COSI.del 6 gennaio 1921. con<ciderando l'impor- vuto tanto cinismo da stringere an- Comseiprovoucnaaguerra In causa della deficienza di viveri qui il pr~sente speci~lc loro mo_do di. proc~- tan~~ della disciplina assoluta nel partito I cora h:a ~e,sue dita ~a inatio, eh.e V si stà molto male, e il periodo del freddo dere · fru st .are in _.m~do nvolu.zionano polit1co della classe lavoratric:e. con side- sgozzo gli mnocenti bimbi del Belgio edf!JlO la luce in Germania, iJl rusfu cattivo, abbiamo avuto fino ~ 2 3 gradi dal dentro 111 • fooi 1. 1 Intesa per prepa- rando che la mag-g-iora11zaformidabile ot- O adoprò contro gli italiani i{ basto- so e in .tede.~co, le «Memorie» del sot~o zero. Tuttavia non clatP.vi pensiero ra_rla_a _tra~tativc di pace. fr~~tuma_n~o t~nuta al ~ongresso di• Tours da.Ila mo- ne f~rrato? I;" chi fra gli austro-te- conte o/lite,_ il celebre ministro dello di me, in caso di necessità mi aiuto fa- gli intn.ghi per la. _pac~ dcli un~enali- zi~nc ~achrn f~ un dovere a tutti cli in- ~eschi avrebbe potuto dimenticare lo czar Niccolo Il, il fortunato negoziacendo degli esercizi. Il mio lavoro in cn- ~mo_ te~csco, scop_rne e bollare 1 pro• chmars,, <lavanti all':issemhlea elci partito. rnfarne tradimento degli italiani? tor e della {)G.Cefta russi e giapporzesi trambi i generi procede bene. getti di_ supremazia no~ sol~nto della decide all'unanimità. cli continuare la sua « Vinto o vincitort, mi rfcord;rò di l/n volmne_ ~iteressartlissimo. Tutti ... Mi interessano particolarmente le Germa'.11a ma anche ·cl1elAl ustr'.a e d~lla azione di trasforma1:ione sociale sotto la te!», si ctice abbia le[ecrrufata Gu- 11z~ere_ssm1tissi~ndie, l resto, questi licondizioni dello sviluppo delle cosidette Bulgaria. C: Balca111. tu~to. e ,ufficia!• bandiera rrissa del partito (i:ezione fran- glielmo Il a Vittorio Emanuele lii al- ~~l di Memorie. Tanto interessanti, ideologie, per esempio dell'arte, compresa n~ente ?ub~ico). Questo, e già l opp?s1- c~se clell'Intern~zionale com11nista). In- lorchè _Questinon voli.e far comulietla ~e;t fanM anche _schifo, sicchè a un naturalmente in essa la pittura. Dal tem- zi?n~. ael .,overno. tedesco contro l ar- vita tutte le scz,,oni a realizzare l'unione con ùn. E Cecco Beppe non si ·con- b" o punto non si sa sia Più vi.le e fJiù , po del tuo esame di dottoressa mi è ri- m1_stmo gen~r~le (rn cat~~a ,de!l~ gu:rra :illa base per obhliga1·e tutti i capi di• sot- te_ntòd'uno sfogo privato, ma pubbli- a ieff,a ù:t persona del sovrano he ( masto nella memoria, a modo di dilet- dei sottom~ri111)_ e cont10 _1utilizzazione tometters1 ~Ile cl"ci•ioni imperative ciel CO urz proclama di fuoco contro 'l ne_ f(f di lutti i colori, o la persOTUJ~el). <lello sgra v10 al fronte onentale eccite-, conl!"resso •· :!ino è f r(rtelf.o clie l'a" r • '. cu- muustro, che, /Jllre vede11do e fJ""e tante. lo sviluppo della prospettiva dello bb I d h E -, , ,vev I l1adtfo compr d d ....,, re e e masse te esc e. se cosl l'In- · Thomas Rénaudel s b t . 1 O l . · · . . en, en o, Continua a bacr·are t TI cortile per passeggiare è mo)to ampio; di là dai muri si vedo1w alberi e altre cose rallegranti (anche una splendida chiesa gotica in mattoni con una navata gigantesca); nel cortile c'è un peri) e delle aiuole (erbe e fiori. primul<'. viole del pensiero). Naturalmente ivi cammino in colonna con gli altri. Voi potete scrivere a me. e io a voi, soltanto una volta ogni tre mesi. In casi eccezionali, d'importanti avvenimenti fami!sliari, anche altre volte. E soltanto possono scrivere la moglie, i figli e le sorellé. Lo stesso avviene per le visite. Sp~- ro di avere presto buone notizie da te e dai. ragazzi. In ogni modo. ripeto, non state in pensiero per me. Di 146o giorni ne sono già• passati 38. cioè una trcntots1rnzio a tre di1ncns1·0111d·alla prospett1·va I · • • . . · ' ' em a ecc., co ra e TreSO/I,.'s11io1·.~ate ,·t· d · d -' • ' tesa sotto a pressione nvoluztonana n- loro apparl·~.-•i 11011fa111O h d ·, O t' L . ' .r:. l S egm pie l U,l,ul omo, Sll cui CIPIJenn iJ piana a due cl{mensioni nella pittura bi- nunzia ai suoi fini imperialistici l'azione salutare 'l'a~i~ne d'll :in i \.; rei~ er p1t ~-ll50 ::,p~n l. (! duchesslna, la figlia fo a cas . f , ,.._. r orna. zanlina (per lo più a fondo dorato); per- reciproca rivoluzionaria inter~azionale, mente lo s· poteva de op~r i o e e r:''l - (ll a\'OLa, ~le_nde la maM al Wittel- sue Me a, ~la fretta a gettare, con le ciò Cimal)l t' t Il . . . . . . . . ' < Il mmarc « mamco- s1ach l'l fio-/10 d'111·1afigli" 'd z·· t morie, tanto fango e anche tan1e iene una gra11 par e ne a puo ist1tu1rs1 con piena violenza. La ci'a.r-, mio». dato l'amalo-ama che lo formava. nt'c•c t' . La"' - • _., . a et ''11- e 11Utledizioni. rn,a scienza. Quindi è su ciò j,J tema che lat · d 1 c1· · d. . . . · "' a ore. f}TlnCtJJesa del!' ·t r· I aneria e mtto i autodec1s10ne n- ! Intanto l'« Humanité,. nei o-iorni del nome Bo , . . l ll.V·ù Proprio ora h't Cl . • ; 1 ~ 0 ;:~:a~: 1 :t:; :: 1 ~~ 1~;a~ 1:~ ::~liit::e;i;~i guar?o. alla P~lonia. alla_ Lituania, alle: congresso. solo nei chio;chi di Parigi. v,1. teutonico':~~,~~ fc~;c'a:/,l grznci:~~ daq mania la sua fase 1:xc~f~Ullllf° Ge,:- prov111c1e haltic~e (ora m gran parte, de aumentare la nropria vendita di ~ooo lo sobbor o <l. r.. . •· net ,Jtc::o-, contesa 'Jer la pubbl;ca . a vecchia Kart: ti prè~o. incaricati di conse!!"narli:. i;go b t d ·' K t Qllel Pu:,mOttfe ,fn I ,, ~ zione d l t ., m ra e. p~ec1samente agli elementi' copie. Buon segno: non così è del « Po- vrebb ' l t t . :. , re_a-, ZO volume delle << M . e·. er_- Sarci felice se noi giungessim.o così a una 0 sott 1) I e \Oli O en rare vincitor emone d B collaborazione sistematica. scientifica... n nd om:ss1. mos:ra una stiracchia-! oul;1ire "· l'organo dei dissidenti (Lon- a nozze liii -figlio d ll' aU .-, e, v!'8ne: sniarck. Questo volume n / r lt~ cmagpg,a. ~erto e per lo meno un, guet. Fanre ccc,) e che fu, ai. suoi tempi. ,, l d t . e. in:u,o f.~1ser, ,enere di QueU t e eve çon- ' Po,·cra. tribolata mia diletta, Se tu grnoco temerario q!Jello che Len.in , <! il giornale pit'.1avanzato cli Francia. ;bll~ e -romzz~a dinastia ae,!!,{• ,)[,_' conto di Gugl1·eel1nc.omtohem~dornsau!l;i fo5si vicina :l mc. ·come ti vorrei accarez- T t k d S I -" igo e rapp1esentai {I / 1z, . C le K • ro ~ ·y_ con ucono. e essi vogliono a Gennaio. e· . . . . . . ( (L arc,duca lotta con fl ti l I X aiser zare e riscaldare! E tu cliventercsti tran- quals1as1 prezzo sfuggire allo Scilla di I GHRLFI ARCHIMEDE. ,. 1 u;e~~eA, CG/lll che dzre:;:-;e ~ti eseiCi- pedirne la p:wZr e ~ue forze Per imi, .eg l bsbur1w cont,-o ,(1 i ~e· ,.;iti riuscito A I ~cazione. E finora vi è . ne ze ll conte Witte ne dice BibliotecaGino Bianco
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