L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 2 - 8 gennaio 1921

VERGOGNA DELGOVERNO BORGHESE-MON . ' _.,.,,. ... - l_!!isoccupati italiani senza sussidio! D •-·~ ' ' 1 u:.ste firmate da ttdti al Con~.Jlatl'. ~e' tc-dcsca di un· età non inferiore ai 16: Fd ; f le am,· affinchè con questo spirito vOi conlii- ,..onseodli!soccupatì Il ovesono I comunisti I volete che si ottenga a!men,) una par- anni - si rivolga al rispettivo seg_reta- 8· eraz,one a gnl n,amb·rubtaetr\~~~t:i·d!7c~:t:s~t :ftill~~ Il . 1te dei nostri diritti. riato sindacale o camerale se g!J ve: • • · ,: è 11 i Siamo informati, t:h e la città .e ti I Saluti tra terni. nìsse rifiutiate il sussidio. I segretari sv1zzepi co, per la liberazione di tutto il p,role- Nè 11 governo ,ta_uano ~ suo am- i Cantone di Basilc;a !}agano regolar-, · 1~· 1· · t · tari"'to. , b l to e a Berna anno ritenuto neces I La Commission'ildei disocrnpati. penseranno poi a tute1dlreg I Jfl eressi . 1 = as_caf r . li . ·t r . 1" 1me~te i_!sussi~io di ctisoccupazione a, . ,,. .. Idi questi,disoccup~~ ~avanti alla Com- Alle sezioni, ai ,comI~agm. I Zurigo, 26 dicembr~ 1920. ::rs~·i::e::p~~:u a~nii~:r~~ I s't:~ ir~: tutti gli Operai, indis.tint~men te, ~fa1 b11~-~~ non I' avesse ricevuti, ,,.,,1~.l per I missione <lei ,prob1vm. La lotta per I adesione. alla .3.a In- I Per la Federazimre_ F. s. ghese, che fa capo alla monarchia del, ~o ess_i svizzeri, fnmce~1. tedesc.~1 ~ que st n. Dobbiamo deplorare il .fatto che. ~Il temazicmal~ è 1~el_su? p1en~ ar:chc I J. H~MER, p,res1dente .. numismatico. intende adottare oer ri- tfaliam, che sono a Basilea da PlU di , , d,S, ff I ooerai italiani sono esclusi dal benef1c10uielle orgarnzzaz1om smdacaU. Il con-, RE[CHM t\NN. segretano. sparmiare ai nostri disoccupati i dolori 3 ~:4i. . . . . I I d1soccupat1 I Cl8usa del sussidio. Es~i lavoravano _e paga-1 gresso ~el partito so~iatista svi2zero1' ·---. . della ta~e e la veriogna _del!'elemo: I G1a, anche 1tal_1aii:ipt,e.r quanto _il; , . . . . . ._ ,_ 1 va~o !>tmpre l_éunpo~tc_federali, c;:an~o-d1el 10 d1cemb.rè 19?0 111 ~erna, ha c_on Non_ e solo 1i1;ll~tSvizzera, ~he gb slna. Si e _detto, per esempio ~ e no! 1 nostro governo g10l~tt1ano1'.on ~aoct~i ~e~:r?1, _31_<l1c~~~mu:.. "·•. 1 ?1 Ove~- nab_e c<>11"!-uanlahpa:1 cli Qualunque c1t- 350 centro 213 vot:1re·.;pmto I a~es101 0JJerat falegnami s1.muovono all avanabbiamo np0rtato la voce a titolo di, altrettanto verso gli operat sv1zzer· pa~. tt,thani d1 Sciatmsa si nun~ono. 111 tadino svizzero. Se 1! io~erno federale ne. Col prossimo refprerulwn s, V<'- rtt«irdia del movunento proletario, cronaca - che le trattative per stahi- domiciiliati in Italia. un unpo~ente assemblc~: La discuss,o- non Ila cred!-1ton_e-cessano un accondo drà quale indirizzo prendorà la mag- 1 oroJ)ugnando con tanto ardore tadellre il C'riterio della recipr~ità. 1!~ 10 - i Perchè a Basilea riftùge questo ne fu animata. Fu ~tab,llt0 · , col ~ovcrno_itahan > s: 1 q_ue~toargomen- gioranza. Il partito POUTTCO sarà I sione di spirito e di fatto all'lnternosv~zera siano fallite, ma i c1ttad1mita-; criterio di giustizia verso tutti gli o- 1). Di domand~r~ il_ p~gamento_ ~n-1 !c. Il semphc~ ~perf'~ i_ta.~~~·~~ no . ~e diviso in due campi. I zwnale sindacale comunista. Anche in liaru, che pag,ano le spese del ;overno I perai, che sono senza lavoro e senza mediat?. del ~us~idiodi. d1s?Cc~pazwne; I Ila ~olp'.1.Ou.u,do · 1 .a,)J)'. lS, ,ltan ·1 , : !' E' evidente, che questa lotta d'idee Italia la Federazione falegnami, che ti della sua colossale burocrazia, . .11?1.11 guadagno? Perchè i socialisti di Ba- 2 ) D mcommc,arn_un agita~ione ,con- penu 1 ~~rterar.no le .o~r, :J:opoSt c_ P ·· . non rimarrà senza ripe,rcussio:ie an- co 1/a 270 sezioni con 35 mila iscritti sono stati messi ancora nelfa poss1b1hta I .1 ad f li T 1 t • Lro i ra,pprese11tant1co11solan e l am- la mod1hcadel decreto tede1ale essi do- 1 • • • • ' • • • • • ., di sapere esattamente, che cosa vi sia 1 51 ea, èren 1 a a e~~a n ern~Zl_llob- asciata a Berna· 1 vra:1no cercar,: di coi1•:a1P.questa 1a,... ! che nelle fe?erazi_om operate .svizze- combatte per t JJrtnClPt del com~~ di vero o dl non vero nella v9ce corsa. nale. ha_nn_ouna pos1ZLone politica 3) iDi organizzare delle manifestazio- ,.;una. I r,~. La questione s1 pone, qual~ a_tteg: smo,. cont'.o le ammuf~te_ conc~zioru Leggiamo nella « Nuova Gazzetta di' nel ~on st glio çantonale e Comuna~e ni delle famiglie dei disoccupati nella GIACOMINOWOLF. ! g1amènto dovranno assumere 1 Slfllda I del riformismo. Il Consiglio nazionale Zurigo» ciel 3 gennaio, che il Consiglio a~sa, forte pe~ tm_PC!rrealla bori~~esia forma che si crederà più acco1Jcia per I catit I della federazione italiana, ciunito a Federale svizzero ha deciso di incari- i l'idea ~ella gmstizia verso tutti i ila- smuovere dal dolce far nulla le no tre Tedeschi ed itali ani Per noi, questa ba_ttagl!a d'opinloni, Bologna il 14-15 novembre 1919, votò care i Cantoni di concedere, dal l gen- v0rator1. autoriità regie. non crea nessuna s1tuaz10ne nuova. I un ordina del gior,w, che vale a senaio al 2 aprile, un sop_ras~~ldoi!'ver- i _L'esemp(o ? <:hi~ro ed_ ins~g,1a a-, 1 disoccupati di Sciaffusa si dichia- I patriottoni scamiciati del giardino Prima della costituzione della 3.a {in- Ignare le sue direttive chiarament, -nate del 20 per cento S!!I nummi d1sus- 1 gli Opèrau- 1t'alta111em1grat1 nella rano pronti a partecipare disciplinata- di 1Europa ànno sublimato, specie du- ternazionale, la Federazione svizzera I comunistiche. sidlo .s.tabili.!i per i ~isoccu~atl.. Oue- 1 la. vita e :ie!la _lo~a ~ocia_le.A_nchea-, ment_ea gu~lungue altr~ azione che rante la guerra. la pretesa superiorità dei failegnaml, i11tre congn~ssi nazio-1 « Il-consiglio naziona!e dellu p: F., i;to~ s !nten~e, per gli opera, d1s?ccu·; gli. operai 1taltarn 1mm1grat1 nella fosse sugg~nt-a d~l Partito. . · . . della civiltà italiana su quella degli o- naH aveva già fissato la sua posizione I com.preso della necessità ;frolnzionapa:1 sv,zzerr. e di ~uelle altre naz1ona- SVJiZzera, che non hanno ancora ù1 q~est_ora d1 _dolor~, :noi v1tti~e diati tedeschi. di principio e la sua tattica, ponendosi Irta del fatto storico dell'azione rivolita che_J)'rahcano ~I slst~ma della re- compTesa la bellezza dèlla battaglia ~ella rr,1scna, n~>nd1111e:1~1ch1a_mleov1t- Sl sa, che i patriotti nazionalisti usa- con tutta chiarezza sul terreno della luz·onaria che le masse del mondo de- clprocltà. E' fuor dt dubb10, che anche d I ·-· · . ·1 0 · 1· time della rcaz..1one pol1t1c" a cui ma11- · · a · I b a co te parole . . . . N . 1 i · • di ti d 11 bbU · · e e sacnncio 9ei 1 s eia ISmn. . . - ""• no risciacqu rsi a occ n lotta d1 classe nvoluz,onana 01 pen1 vono condurre P"r l'avvento della so- per I soccupa e a repu ca sv1z-1 diamo 1I nostro saluto. grosse e altisonanti, che non cambia- . , b tf t . . . • zera assai democratica, le cose non van- 1 l d • , Z , Il Comitato. no d'un punto lo stato delle cose e la s1'amo fer_m~ment~. c_he I ab a. 1m0n _o i cieta comunista:' . . no per filo e per segno, anzi! Lungag-j a 1soccupaz1one a u go verltà. Qual' è, dunque, questa verità? d~lla soc1et~ cap1_tahsta .non -~ P?SSI-i de{J{Ora che l organismo proletaria glnl, angherie non ne IJ!ancano. ' . . . . . .. C1'nquem,·d1a1·'soccupat,· . . I tione bile senza nvoluz1one, e perc10 siamo! massftno (C. G. L.) abbia troppe volte Ma è una Yergogua che il governo' A lungo I disoccupati che si sono nn Esamm~te, pe~ esempio, a ques decisi a porre tutte le nostre forze a I attraverso l'opera dei compagni dlriitaUano non a?bia_già ~rovve~ut_oa ri· ora an.nun<?ia;ison?, ·~ c~nt~? appe- B La Chaux de Fonds de}:~r 1 :~0 i!e~~~o~~::~hi, doruiclliatl ~rvizio della rivoluzione ·p,role~ria. ! genti falsato lo svirito che ha animato pa•rnre alla miseria dea i_1ostnchsoccu-' nlal 38 potstd1 "''1 acan,t,t. . t mJl se-,i_at ba!t~ Lunedì, "27 dicembre u. ~-, ebbe luo- nella Svizzera che sono ora disoccu-1 Il congresso federale di Zungo inel i sempre, in ogni momento, ft, masse patì Nou è azzardato dire che anche a e por e ,_ pro e ana o. .,a si uaz,o- , 1916 Il' . . . d . l . . . ,. . 1 · i d ·tt: • • 1 • , • t ! t 't' ltr è ancora più nera calcolando che ruol go a La Chaux de F.onds una grande patì, ricevono dalla Confederazione il I . a ·unanime app·rovaz1one et I avor.atrici 1ta,iane, zn, u zzan o a,w 1 -~~~so\ \ 1 amb~sc:! ◊:i•s~~ittt~- a\u~ ti e molti operai non si annunciano ~= mainifcstazione di disoccupati, alla qua- regolare sussidio, perchà il governo te1 delegati, deci~e ~ra l'a(tro: «Ma~ tut1 taziorri, risolvendo conflitti iri modo ::n~~~nu,~~• O : 1 ~fgovpet prevenir~ il go- gli uffici comunali per risparmiarsi il I le P~r_tecipar_on~oque mil_aoperai. Al d~_sco,~ur t'rovand?si attual~ente in te le Fe?eraz10n~ 'èd ai comp~gm, eh.e I 11_onco~ifom~e al 1inamico_ . momen_to 0 e t aie s Ila situazione che si cattivo sangue che i burocratici nou I com1z10parlo Achille Grosp1c1re, seg.re- p1u torbide acque d, quello italrnno, pa- vedono m una p1onta conclus10l11edel- rivoluzronario nazionale ea internano- ;!r;:bbec c~e~ta pe~ i nostri operai quan- mancano di far ia>re per tutte le loro ta:i? della Federazione metallurg_ica. E- ga _il. sus_sidiodi di~~~u?~zlo~e al c!t- I~ pace l'affer_m~zione _del ver,? pen- 11ale,delibera di JJ<~rlarsi a.[ congresso do la crisi già minacciante si fosse di- stupide lungaggini, e che dei disoccu-1 gli ~ece un qua<lr~es~tto dcli~ _chsoccu-tadm1 svizzeri dom,cdiati m 1uermama. siero del soc1al1smo 111ternaztonale, della C. c. d. L. stessa con un preciso lagata. · ' patì. annunciati non tutti ricevono il pa7J1once della m1se.~ia,che _s1_ e ~bat- <?li o~erai i~ali?ni, invece, eh~•-quali lancia~o l~ap~llo di ~gi-re n>elleloro J)l:o_gram:madi ovposizione agli attuali ! nostri consolati quando non souo sussidio. • tuta ~u_ll~mass.a degli orologiai. Noi n~m em,grah contnbmscono - com e noto o.rgamzzaz1om per la fme della guerra dmgenfl ed al metodo da <TUestlsedelle case allegre, sono per lo meno l! Intanto la borghesia piccola e gros-1 cou<livid,_3n:o I cs~~nza del suo P~nsie- -:- alla r!cchezza ~' Italia, n~n pos_sono:fratricida e di difendere, intrepida: I guito e sopra deplorato. covo del politicanti nazionalisti traman· sa gavazza. I caffè sono pieni. I nego- j ro, che si_ nd tr~e;piu a_ spe~~re nell ?~e~ nce".ere il ~ec~o di un _quattrino dai g?- · m~nte, con ogni mezzo della fotta di I Denunzia il vatto di alleanza tra ti eontro il Partito soclalista, i diserto- zi affollati. li lusso smodato fa foggia I ra 11 de)lc, au:on!~-_.,. di~~ci ,ia<l 11 ~nzithc verru st ramen, perch-a la tacc~gn~ria. classe. gl'interessi economici e peli-I Partito e Confederazione. perchè inrf. i renitenti, i reduci proleta'tì .e in sul!~ vie lonta_ne dai qua_rtie~!operai. I;: 1:v1g;:tj~/c a prc.,s1011e.e a e as- ~elio St:1to borgbes~ .e ~o~arc~1~0 ita•, tici ». s11irato (; criteri social-democratlci, genere coutro la povera gente. Sa so- S, balla e sa beve. Cln sof1ro nella . . . . . • . .. , h~n? priva. ~el_suss1d!o ! . c1tta?m1stra. I Il congresso feclerale in Berna ac- I chiede il distacco dei'a Confederazlono mandati altri impiegati al)parteaenti povertà silenz!os~ della casa è i! clisoc-1 La ma~1fes/az1~ne PJ_ esf t:nc dopc 1f" 111er_id?mlc1hat1nel gaardmo d, ~ur?p.a. I cettò una risoluzione, in cui è detto: ! ne dal sce:retariato internazionale di al papa"erismo dell' esercito per com- cupato La miseria rode le basi della ver appi ova O una riso uzwnc, co a Chi a dunque maggior senso dt c1v1l-, Il . f 1 . . . , · piere la· bisogna più antipatica conrro società. borghese. I Quale si recla~a 1' elab?razionc, ,~i 1_ 11a1 tà moderna, i borghesi della lingua del:«_ _congresso de,,. a egnamt svizzèn. I Amsterdam t l~ s:t(f adesi,one co_mTJle: i « rinne~atori » cli tanta benevole pa- Speriamo ch'essa 11011 abbatti lo spi-1 l~gg-e sulla diso~cupazione ~ 1 \ istitu- sì o i prussiani? I r!unito alle _Pente~oste del 1918, C0°:· 1 ta alla 3.a Inter naz1c~1a1f: ~OiTUt'}l~ta di tria; ma nessuno si disturoa per gli ope- ,Ho della classe operaia, ma che i la- ~one del sovven~ouannent 0 ai s~n<laca- La •risposta... aj consoli regi! La no-! S(1era la R1voluz~one russa oome 11 i Mosca_per ottenere I muta tra I stndarai che, da un giorno ali' altro, son mes- voratori, illuminati dalle idee rivoln-, h come mezz~. di controllo e,. ?1 ~~ga- stra è_ pront~, e lacereb~e le delic~te; PlU grande avven1".1emto,d~ll~ cult~ra j cati rivolu~ion1~r~ »_. . . . si i;u! la!OMco d~II' ineffabile bontà clei zionarie. sapDiano agire al momento mento e, 1)er i.itanto, la momhcazioi1e orecchie degli speculatori del cambie.· del XX secolo. PO't-chè.101c1 sentLaI Questa 1dentrcda d1 pensiero tra i padroni. opportuno con tutta l'energia necessarla 1 , d~I decreto 29 ottobre l9l9 n_elsens~ tutti onesti e devoti figli della patria. 1 1110 spLrltualmente uniti al POPo.lo rus- falegnami S\ izzl'ri e:l if alktni riemJJie E' orn di finirìa, diciamo noi, e agi.i per dare il crnllo a questa società bor- di annullare !e nori:ne huro~rahche c di 1 '>O, che lotta per la pace, il pane e la! anche noi di gioia e può servire di ambasdatm·i e alla massa Ol}eriiia. Fin- gbese, che incensa i rapinatO'ri dello l ~umci:~~re di r~as~I_madel ·:~ per ceut Il pallia ti vo libertà, ad esso va il nostro sa,luto di. sprone ai nostri compa1mi per conttchè il ~over?o no1_1~vrà sist~1~at~ i altrui lavoro ed affama chi vh a su1 1 suss, 0 per .a 1~occu!J'.lzwnc(~f;)c. _ combattent\ inte~naziçi~~listi ». , 1 rwa, e fo huona battazlkt. L' Avv. pro~·.etl1menti per I d1soccu~a!1ttaha- dando e stentando. , · oont•o la disoccupazione Questa risoluzione fimsce cosi: «Il, . .~\s~~;:~eJ~~n~!;s~~!fi~rn;a~;~~::~jr~:~ ! la protesdteaidisoccupat'1 ladisoccupazione tra i tessili La crisi acuta ?h~ infi~iscc in Jnihil- I ~~;;r;:::~1;7c~~~~~i~èsii::~1:e ~~l~r~~=: •nno· gag11·ardo cess1t?i,,-.La m~seria e la miseria. e noi: • , tei:r.a ha ~osso_ 1 s1gnon della Camera, dcre contatto Cl')ll uelle di tutti li, A non diremo mai u:ia parola alla calma.: di San Gallo La previdenpzraod1soccupat1 de1Comum a nvedere la legge del 19111a1 lt.· . Il q d" . . . TI : . . . . . . Sappiamo bene che i consoli non si · contro la disoccL~pazione.Il nuovo atto 11 paesi, a O sc~)po I ci eare Sd a; La fine ed ti principio degli arvu farebbero scrupoli di far mettere aHa (epe) Da qualche settima11a ia disoc- decretata dal Sonsigli'J Fede; r1!e noi; della « Unemployment Insurnnce », è en- ! ~ase del_la lotta di classe una nuova vassati sono stati odiosamente terriporta i fi~li dei ilisoccupati dalla poli- cupaztlone aresce enorrmemente. soddisfa nessuno L~ autorità '.i;fenò 0 - trato in vigore l' 8 novembre. L' assicu-: mte.:na~ionale ». 1 bili. Per fa pat, ia mm nostra sf mozia ~trnnle~~: il sentim~nto. d' it2,.lianità I uisoccupati (uomini e donne) hanno no con o st inak%. 7,:i gl' in!crcss; ùei p::i.- raz!one si este~de, secondo il princi~io l L ulti_mo co;,gres<;.o. a Luc~~·na nel riva sui campi dello sp_cttrale macello. per 1_ c.ooso11 et1 ambasc,aton. « e est de già tenuto due numerose assemblee e droni, che non vo({lio:ioriconoscl!rc w1 soc1al-democra!1co - ~he _vuol dire: _192~. . :! po_sesu!lo_.~tesso te, teno e~ Carne umana sanguuiolenta era SJ}(11'- la C'U" ne una dimostrazione di protesta davanti obbligo esplicito per co11tribuire ad as borghese d una contnbuzione dalla 1pp1o o ali urn:minma questo salut" d1 t N ,.·• ~ 1 · "· · 1· • . • • sicur~re I' r.sistenza degli 01,erai, che . - . . . · . • 1 . ". . · .' . . ' ., · sa per la erra. el mondo riecheggia- dondimeno no, <.1ciamo agii operai al Co11so.Lateod hanno indirizzato dué sono alla loro dipendenza. parte dei salanat1 e dei pachom - :i so 1daneta alla Russia scw1et1sta: « La vano le grida di morti senza numero d!soccup.:ti di. ric?rrere a~ ogni r?i:ma proteste da tutti sottoscritte, una alla Gli operai vengono lic.::nziati per un tutta 1~ popolazi?ne oper~ia tra i 16_e lott:~ dei proletariat0 russo v<1leper, Nelle case degli operai ngnava la ,n;: d1 pro.testa pe, difonder~ 1I loro dir!tto Legazione d' ltalia a Bema del segueu- motivo qualunnue fuori ddla mancanza 7-0 anm, _v_ale_ a _direche vi -s~anno <::1r-la l1b~raz1onc del mondo. E' dovere seria. Bambini magri e Pallidi mamalla vita. O;muno sapra assumc:-si !e te tenore: " ca 12 m1hom d1 persone assicurate in- a1ti<:simo anche della classe operaia 111 , d . •· h" ,. d' 1 . ' proprie resµonsabilità. « I -cittadini italiani qui sottoscritti, e- di lavoro, gli uni per deiicer.za, 1;li aitri vece di. 4 milioni precedenti. s~i{zera di appoggia;·e ~~n tutte le , e a;u ti~cdc l I dgan,i l acrune e CUOJ'Avv. migrati per guadagmare un tozzo di pa- oer disubbidienza0 Basta che qualc~no 11 ·t . d. f t .b . 1 • f , rz spe_za a olore. d I . d "b osi far irispettare i suoi diritti per pro- op c_nelr·ILOI ar cdonll;1u:re an~ ie gl! sue orze_ la lotta del IJiroletariato rus-,' Il 7919 fu l'armo del[,, co,nmemo ..a- L d. . 1 j ne meno uro, co J)'itl alJa tern ile .cri- era.i a e spese e ass1cu.raz1oner L I I t · t · · " • · a 1soccupaz1one nellppenzello ! si che li condanna alla disoccupazione curarsi il Jjcenziamento e pe,· privarst ·t : d" T . di l so. aTiciamo a pro e aria o svizzero zioni platoniche l'anno per le concio colle conseguenti fame e privazio,1i. del sussidio di disoccupazior,c. Tante un cn er10 i conci iaz1onc e a se. l'appello più ardente affinchè tutto ni bugiarde dP{ miuistri r d U - L ta d li di · volte anche la Com1111·ss1·odnce1·probi·- che si ripercuote a danno degli operai sia fatto ad a1·11tod,·,' lavo ato · us d · ; anno e e . a _tor_men , e a soccupaz10ne protestano ener_gicarnente contro l'ab- "cl· p f d te· · t · t e r n r - me aglie a tuffi gli assas-1·,u· della I ··r · · l d •ct li' 1. • v e ro 011 amen mg1uso. m QL!_aon s· , .) , incommc1a nel Appenzello. A poco bandono vergoginoso che fa imprecare vm, c ic ec1 e su app icaz1one o me- la disoccupazione - fenomeno di ordi-· I». . . . 'festa dette maschere democratiche. a poco gli operai edili, specie i mura- contro un sisJema che dimentica gli ar- no del decreto, dà torto ali' ope1ai? e ne sociale e non naturale_ non dipen- Pe, logie<! _cons~gur:nz_adt _tutta la_ Finì a,1•che il /9!9. t · t tt· Il' d d · t fi · d Il · h ·a1 11 ragione ali' industriale. nostra fradiz•o11e rivol o d / on sono cos re 1 a eso o a1 can- e c1 e a ncc czza SOCLe e so eci- de in nessuna misura da un'influenza . . . • . _uzi ncuw e e . : Venne l'altro. Il 1920 fu un anno tieri. tano le autorità tutorie a un JJronto ri- ;J,,adisoccupazione va sempre più al- I t · · le decisoom dei nostri tre conrrres~i 1· d targandosi e le autorità statali si cl.imo- vo 011 ar1Stica O meno ddla classe la- · • • :- . ·. . _.. . · . gag wr o. Allno di lotte ,'lfJeraie, di La situaz,'one sara· c1·1·t1·c1·ss·1n 1 " per medio, accor,dando quelle protezioni che vor"tr 1·ce 11a1 clalla catti · noi ci dic/uarwmo sostemtor• r1mvmtz superb "li · • d. f d f ""' strano impotenti a frenare la tremenda . "' ' ' · · va or~amzza- • · • · e « ermazwm i e e ,-a tutti g 11· 0pera1· 1·ta1·,1na,"·. se _i[ nostro gove1·- ogn_i 11az_ioncporge ai propri cittadini z1one dello Stato po11·t·1cod econom 1·co della 3 a Internazionale 1 · l"O t· I R · · l"b l ·~ • · miseria oppure non si sentono in dove- ~ . . . . . · · . . · . J /JO L. ,a llSSUL SI aa 1 erata da ~ no non sarà mosso a provvedere iu bisUognosi ». . . . . re di accorda.Te il sussidio previsto dal cw1tal1s_tico-.- del c11c11n!camentere- Ben~l'.e ~app1amo, che alc:un.:: ~o-· l'ultimo becchino della rivoluzione, temp o. La glor·1a della borghes1·a1 ·. . na seconda alle autonta mdigene lo- sponsah1le e la classe rlom1n"11te stre sez1om hantio stil soggetto 1111 al li" l 3!I messaggio del Consiglio Federale. Que- - '' · . . . . . - ra ,orzane. osi poi nel suo regime tanto taliana. chiassosa e inconcludente, ç e 1 OO"I?seeg~e: . . . sta cecità <!elleautorità potrebbe aver.e . Alla ·nuova legge inglese d"_as~icura- tra ?J11ruone, Il ComJtato centrale, ~ odiato dai signori, ciai cavalieri, dagli Quella di abbandonare alla fame gli " GI~_or,er_a;ei le ~p~raie dunoranti delle gravi conseguenze 11e 1· moment·1 z1011eSQn fatte delle <'ccez1om, che mezzo della propaganda, favorcra strozzt·n 1 · da; ladri· ; 11 g·ua"ti gl·ai·,i· . . . Q . . t ,· . da anru m questa locahta. sempre pron- d ali d" · • • ,. operai er:n1grat1. . uesto rat o ci de\e ti a compiere il loro dovere e deferenti più critici. con:ivren 01~0.gli_op~rai del!' ,;igric?l_tu. o scopo I compe~~trare tutta la Ora le borghesie anccra g o:ùl;inti essere d1 buon insegnamento. una dell' os,pitalità accordata. deplorano Gli industriali stimano il momento op- ra, 1domestici pnvati, come piue gh im- Federaz10ne dello spinto dellu lotta di sanrrue vroletario . si. . li b lt f.;c,rtunoper tentare una con'-or-fens1·va piegati il cui tempo d' impieR" 0 non ren- di classe rivoluzionaria No,· lo passi··•- 11 ;olenz,,,asen~a ,·d dsi. ~rza_n,,,co a uona vo a. l'abbandono totale che condanna alla t 1 • 1 da necessa •a l' . , . t t . • · . · ." • ,; ee ci szcari spregeA i compagni di questa Sezion.:: e- miseria giovani vecchi donne e bam- con ro i movimento operaio e strappa- ' . · n as<;J.Curazion-e per e~ mo an o p1u che, come organizzaz10 voli di ·offoc . 'l fii 1 Il l 1 dile. intanto, si fa 11oto, che in base bini e invitano' s0Jlecit~me11te le auto- re a questo le conguistç deg)i anni pas- somp10: le per~onc ,del servizio civile ne sindacale non siamo impegnati zia/ e s me I se zo r, e a r volial n&stro ricorso al!'Autorità Canto- rità tutorie a porre fine alla vcrl{ogna sati. L-eaurorità, ç_ompi.acentis.econda, so_tto ti c?ntr?ll 0 d' _:wtori_tlàoca_li O pub-- coHe 21 conctizioni. Per ciò ch'è detto , z Ìtal· t . . . nale in riguardo al sus-;idio di disoc- che colpisce operai e operaie volontc- no questa mossa. La reazione già po- bliche. L iass1cura7,1one e obbhg-atoria; in queste condizioni su.i com T d . . n . w la lo ta ~ feioce. I fascisti, cupazione la Direzione d'Economia rosi"· tente 11eitempi normali ringalluzzisce ~a. è previsto il ca.<;onel quale-·- sotto sindacati ci s·,., b tt r r I '~I amtati da_tuttq la rT~TTlfl di ladri, comdurante questo pesriodo di crisi ed im- ·certe condizioni di g-arai1ziD •a un,i in- N . '. lwmo . a 11 i_ 'a anni. mendato, l, SPte, TJOllzUJtti,fanno man Pubblica rispose: La dimostrazione al Consolato. pone i suoi ordini ai dirigenti dello Sta- ùustria può essere sciolta dall' efietto 1a 01 ~: 011 ci ~CC;on~e.nti_amdoi coudur,r~ salva .nelle istituzioni del proletariato Che ignora se vi siano disposizioni Come da promessa fatta, la settima- to i guaii fanno cautamente il loro vo- della leg-~eC'Jll'istituzione d' \In sistema ~1~1asp1_a_,ott<t d1 classe contro I organizzato. Il /JGfJ0loo/Jeraio subisce speciali per cui gli operai edili ab- na scorsa alla Commissione dei disoc- !ere. La massa operaia, q11eta figliastra cli ·~ssicuraziom: creato da essa stessc1 nos n__ nedm,c, nel c,~mpn economico'. ancora molte ingiustizie, mr; va Prebiano ad es~re .30 giorni disoccupati cupati, lunedì 3 gennaio il Console do- trascurata dalla patria, deve e~scrc ri- e n~rondentc allo stesso scopo. Con ma g1a a t~mpo ~1 sforza':amo di parcmdosi alla guerrà contro tutti i prima di a\'er diritto a sussidio. Di- veva essere presente a S~n Gallo onde dotta ali' umiltà. Così vogliono i vam- Questa ecc~z_ionelo_Sta~o ~o~·g-he~ca.: sma~c~erar~ il tr:idunento. <lei so~ial- colpevoli. In Francia il comwrismo fa chiar:> che oggi non esi tol!1opiù par- riCT:lvere!a Commissione,, invece Mn pi:.ri del!' economia pubblica. Alla vio- pre la P_o~t1c11a1.:a;1;~hm1conimdustnah patnot1 e d,_~om~~ttere sistematica- progressi. In Germania i comm . ti ziali disposizioni. e che in questo ca- lo fu. !azione metodica della legge sulle fab- per tutti 1 loro abusi e c:imorrc: <;111!me ente la po1Jt1caa,I acqua di rosa del- lottano tenarcment e ns so gli operai edili saranno trattati co- La rnassa dei disoccupati. che attcn- briche si aggiunge la trasgressione al mas~c meno oc:oscienti. l'InternaztOlllale di Amst~rdam, che sa (oro sconfitte· ·tte 1 • non mancano I . lt . . . e· I m'" . f d I Il d I t· 1· · molto be · t · J e Vl O. Le. me g 1 a n cpcra1. 1 p,rega a vo er• deva ali' entrata del Consolato. prote- --ssagg10 _ç era e su a prç_vi cnza pro r,.1game1t 1 ag 1~ssicurnh ~tahil:ti . . ne e_111en~tona mente ~via re In qaPst'anno !!;ag/iardo le fil • 10 .. gli comunicare in quali aziende e stò e11erg-icamentecon parole aspre con- operai disoccupati, la turlupinatura a- da}la_lc_gge_-: d~duz1one_fatta dei tre 0gru azmne nvoluz1ooaria. luzionarre si sonÒ rafforz te e ri, _ \ Cori:uni èSist~ o minaccia prossima tro i responsabili di tale stat 0 di cose, trace di una classe popolare intiera, P: 1m1 g1or!11d.1 d1s~ccup~;,;(011-e sono Questa lotta dev'esse,re condotta in Ma m ,lt" co 111 • • a · . -:.. rlla d1soc.;upaz1csne. Pr-Omcttendosi di andare tutti i giorni che .soff:rela fame. di 1:5 sceUm1Per ~lt u_o]Ilm(iun scellin~ seno . a,11' Unione Sindacale Svizzera,, n.onelle ~~ 11 . mva:>,r,i_di bat~aglia .s~- - , Si capisce che se disposizioni esi- a dimostrare fino a che sarà data com- Il decreto per sè stesso, steso sulla equivale a J fr. 2:i svizzero). 13 scellini perche distaccando-cene ci isolerem- e m. li . _/ degli arvf!rsari. ~igllfUa -. .r~ stono queste riguardano, noi credia-. pi eta soddisfazione. carta. non soddisfaceva nessuno. Tutta- r,er le donne, 7 scellini e 6 pences (due mo, cosa ch'è contro I' inter s d I tg ata c.1 s?.vvers vi sono rinchiusi mo. gli ouerai svizzeri. , Se vi furnno aspre parole e qualche vi3_ u11a interoretazione benevola .a- oences eguivaigono a 10 ccnt) oer i movimento sindslcaJ . t ~- e I e fra quattro lm ide mura, dol'e stareb- . tt· d" vrebbe potuto lenire in certa misura la rairnzzi e 6 scèllini per le rao-~zz.e." L'un;ta· d'o (1" ~ e ~ 1! ernadzl.Q!llrraFr•. bero bene re, mir?istr;, se·uitori, com- Inoltre si fa noto; che il giorno 16 mve iv.a iretta al segretario del Con- miscr·1ae 1,, ct1·spe ·o M I . L . "' '"' r bamzzazrone e e e- mendato,,· e· "t·m,1·r . gennaio alle 2 nel Ristorante Anker <;ole.Grassi, fu oerchè esso stesso ha "' raz1 ne. , a a m10- e quote sett1111an.asliono: uomini di derazioni sindacali dev'essere mantp . ' . ,, .r arme. in Buhler si terrà l'ordinaria Assem- provocélto con b_mtte risposte .. ' pia /abp}talistUicanon permette di vede- 18_ anni i11più: padroni 4 pences, ope- 11uta.Perciò rivolgiamo ~ tutr . .-- li.bNoi_sa,uhamo tutti ; caduti Per, NJ. blea sez,·onale alla CJLtaleass1·st,ra· ·11 . ~rano presenti bre o Quattro !>nh?.1.0. , re a_isso. na modjficazione del dc- ra1 4 pences: donne dai 18 anni in più: a ni il .. l l _com- ert~t, per la gran causa comtmista. ~ ' e_ ti m borzhese. creto s'impone. Ora vedremo se le au- Ntdro,ni penccs 3½, operaie 3 pence:-:; D g . Ptu pressa~i~e ap~ello, _d1non Dobbiamo avere la volontà di vendicCompagno VuattoJo del Comitato, Ci si disse che i! Console d <·,.:ri, n1:1r- torità, cioè il Consiglio Federale ab- ragazzi <lai 16 ai 18 anni: pa<lroi1i 2 DOrta\e !a lo_t~a~oltt1ca dz JJarlito ~cl- carli. Dobbiamo triplicare i nostri en_tra_Je. ' kdì 4 corr. Vedremo. biano la buo11avolontà di coopcra;vi. ~1.1ces,op_erai 2 pences; ragaz:w dai 16 le orgfantt1zzaz1lom_9.u~st~ lotta dev ~s- sforzi, i nostri sac1 ifh i. Occr,rre fede S1 ncorda ai soci, che chi mam- • • • Agli operni che invano chiedono il a1 18 anni: ,padroni ::: oences, <,pcraie se,r~. a a n~ le I tuntoni_ del parMo e corag~; 0 _ chcrà senza giustificato motivo, pa- . . =-ussidio chi.! loro spetta, potremmo dare pences 1 ½. . · poli~1~0. Len!lil stesso dice: :-Se noi . Per fare la rivoluzione ci V0!!liono gherà la multa regolamentare di un, Abbiamo ~gr;Jato m mo:t, lo...:a:itàun consiglio efficace: quello di iuvade- -Lo stesso L. iGeorg<:ha dovuto am- oggi. m Rus~1a, dopo due anm e mez. i rivoluzionari. Tali 11oidobbi.a ~ franco I la seguente c1rc0Jr,re: re gli uffici delle autorità imponendo la m~t_tereche questo rimedio alla grnnde zo di u~a vittoria mai vista contro la sera coi fatti Risoa-7a hn l i" mo f!rJS1. f c;m~~gni di, Gais sappi~no che: Jn se~ui~~s~r~~~f:~ ~,pp:u~; 1 ,u!i'. A,- fine dd_i tuttiti va~i ~ 1 relesti e sofis•ni. Un crisi _non _è d1e_un palliaJivo. bor?°hes1a. ponessimo a condizione capitalista fi~isca ,:.., Lf 1 •,,,a r:a,mzr ei s.,. c~~ocr~ ~uest Assemblea 111!oc~:. venire del Lavorarore "• Qui ci siamo a- nr,oce ilmen,o s1m1e a.prircbbc forse TI ru'.1ed10radicale. per un:i. classe la- d_ellappartenenza ?Ile Federazioni questo JJresent I. 'rgo"'ne d lita mu vicina al loro paese a c10!gitati con comizi e dimostrazir,ni Ja- g-I occ,i a le autorità comp,~tClllti e v0rat;1ce che_ P~nsa, non può essere 5t_ndacali H « riconoscimento òclla late. E e e r.evo_no~ssere cance!- possano comodamoote i,ntervenire. vanti al I.. CJnsulato.Cercate di far,- .·ti- resco,onsabdili. c1h,e_ I espropn_az1o~c :;~nza. indem_1izzodittatura del proletarhto, commette- dia1n·o1 s r>ffoccor~e zl ~ngul' iwst~o, IL COMITATO. ' t1ettanto e ,.,,r. . .. ii ere e di aver diritto al sussidio t-_ellaprapnçti'l or:vn b e ! orgnP.Jzza.. remmo la più o-ran c:ct·o,-c11czz·i t· . o n~, Gll}O e SllPIemo d: l!a gw. - •,nergia ma11 J,11iù J iHO- - ùi~occtJJ)atidi nazionalità S\ izzeira e 7,1oncdel comui•i,;;io C , ,, . ". . ,. . - . , •>. s 1z1a r,ro etana. Bi lio eca Gino 1anco · omP«R!ll. 1101ci nvol1;1amo a voi, Ocrll'k:m. TESTAR!ìO.

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