L'.-,.VVE.~.i.i"ui: DEL ::..AVO.&ATO~E Il ritorno U E F O l:) T I i gli albergJ1i. ,perchè voleva g.ettare sul A e Q !, .n._ I 1aMrico mi~i,l!ia -e migliaia di perwne. . .. I liz~~v~t~rt 0 e1~:ssion~~et~~:~t~e~~gf~: dellapecore I la smarrita I La RIFORMA. del CALENDARIO '- C U R 10 SITA La "UBHd òegil aibergatod. allti, 1mu1~iano e '.;C\'0:li) ia;iro. l)IU _vo- zione senza coscienza"• fatta al solo --- Ì To"! ~on ci hai riforma piìi 11rge.nte Febbraio b lo:i.ticri quanto p:ù c:ua e 5alat:1 e la scopo di arricclùrsi. ~ Per contentare le La Francia di Gambetta e di -CO_mbes,'da 'J)roporr,e ?, domanderà cenrunent~ L1u1cdì 6 JJ 2i 'rN Jn u11giornale arrivatomi dal~a Germania - <lai paese della fame - leggo uucsto « menu ~: Aniipasti di".ersi Zuppa di coda di bue Pasticcio di siogllata alla Tou!ouse Aragosta di HelgQland calda con burro e tathili di captiolo con salsa di 1,anna Gelatina di ribes Fagiolini Patate alla Delfino Passata di casta~ne Dolce al pistacchio ,Paste fini Formaggio Mocca. Via, per essere in pcriotlo di <:are~ti~, per essere in un paese oovc manc<1 _1I pane e non c· iè laitte e _tutt? s_ll<l!s?ggia e tutto ra,ggiunge prezzi altissn:11, {: pui sempre un .e menu » rispettabile: ~arrebbe di leggere .una di quel~ ~tinte, che ornavano le men.se regali o imperiali quando, pri:ma deil~ guerra_, re e i•atori e presidc111ti si scambiavano t>rin<li-sie b;1ci JI l"ratella~za. tauto ntr meglio ingannar..: i l)QP~l1. \~a _ 110• non sono nè prioc~pi nè .presiden~1-d:i r_epu?- 1--'tea, che procurnn•) sì s.:in1s1tc :..eh ?e al loro palato. E :1011 sr,110nemme,10.~11- !iardari am~,i-~ar:i. a C'Ui. 11~11~ fa ~•d: lo. Oue! pro.nz.:tt,l - e c11_1ssatl_a. li_ua_h 'mi -era inafiiat) - era ne l·!u ~~(; 1111.- 110 che lo spunt\:10 iatto dagli ;J!0.:1".ll:<1tori di BerJino, :illorch~ si ril~iron~ ~r deliberare la clicniara~10ne di gu-ei ra ai ProcuratOTe di Stato, che aveva ?sato intervenire ne!Je loro faccend~ pnvak e ficcare il naso nelle loro cucine, mentre essi _ sia benede~o il loro bu~n cuore! __ stavano compiendo alta opJra di patriottismo e di ~re cld prossimo.... nota. persone che bazzicano nei grandi ai?er- la Francia laica, che per parecchi anni q,ualcnno. E, tranca111eule. qualcosa di Martedì 7 14 21 2-is E allora comim.:id r incetta ci.i t:.ttu ghi - scriveva egli - si danneggiano ha tenuto « in g,ran dispetto-> il Vatica- più urgent,e ci sarebbe .a quest-0 mondo. Mercoledì 8 16 :1f 4' quel che possono affcaare. C'è poco milioni e milioni di cittadini; per la man- no, a guerra passala cambia rotta. · Sarebbe, per esempio, urgentissima tma 16 23 JI latte ? Non ce n· è ai.lbastai:iza per fare canza cli coscienza reti pochi individui, Sl Ouaie fenomeno di reversione s' •è veL · certa rifonnett~, cj_1e. ~ farla bei:ie, n- Giove<lì ? 9 i! burro, che qua è tanto caro e là man- toglie a mili-0ni e mjlioni di_person~ quel rificato in Francia in seguito ali-a solverebbe subito molti pr0b!f'm1. M~, V,en<!rdi 3 10 17 34 ca del tutto? Non importa. I si.1rnori al- misero resto dì generi ahmentan, che I insomma, anche quest~ del r.-.tlrndano Sabato -4 11 18 2-6 bergatori, i sig,1ori ,pastìccieri requisi- ancora ri:ma,ne a loro clisposizion_e "· gul~~ra~azione borghese in cLu,s· !. av_ev_a n-on sarebbe poi un_a ri_f~rma disprege-' Domcni<.:a s 12 19 26 scono, pag~tno qualsiasi prezzo. pur di Ma la stan1pa borghese n_on ci s_ente 1 , . 11 • e di respirare un po piu di li- vole e tanto meno mutile. . , deliziare il bocchino <lei pesdcani l: del- da quest'orecchio. Dietro a1 grandi al- 1 usion - · ·1 s , s· · d. J lto e stia · Marzo d" b l>ertù, pare !>ia,pentita dei suoi oass1 l - trano. ~ puo !re c1_e ru . - ' l ·uned1 4 li Jfl 35 le pe,~cocagne: e nei caff,è e negli al- 1 bergbi di BerliJ10 stanno l_cgr~n 1_ an- lusivi troppo •lunghi. · r_o muta_to. Si sono ratt<~ nfo1:me r~<hca- ..., bcrg-hi eleganti potete avere quanta I eh<.:,che forniscono loro I ca.pitali, eh~ B <l I si è sulla via del pentimon- h ,nel sLStema mon~tar,10; gli St~tl mo- Marteàì 5 12 19 ~ panna montat_a volc!e. C'è sc_a'.sità d1 I sono oointe~e.ssate. E il Prood~ra1 t?rte tdti~ , quan_ < a· dove si arriva E si derni si sono messi d accordo 1,ntorno, M,ercoJedì 6 13 20 '31 farina bianca ? Non nnporta. $1 mCt:ttl'- j Stato vede msorgere contro 1 · ui u to non_ si sa m 1 . 'entiti tr,oop~ ; · ali' ora meclia, intorno al sistema metri- Giovedì 7 1 4 21 28 rà t:11ttoquel che si può. Purdtè. si pos- i ~iomali borghesi, di o_gni o~lor~, d~- teme cli _non essersi P · co. SoJo il calenda'fio è. rimasto intatto. i 15 sano fare buone paste per le ir.ran èa- l mocratici e conscrvaton, cl~n~ah e _h- Quindi? _ _ Solo a questa confusa eredità di tempi' Yen-er<lì 1 8 àZ 'JI me, -per i gran signori. E tanto peggio I berall, i quali aspramente ~h nnfaccia- r:n."'1 non farebbe oggi la franc1a ,pei antichiissimi non si osò metter mano. I Sabato 2 9 16 33 31 per i noveri se per loro non ci sarà poi I no la sua opera antipatriotiica e soSfe~,- mantenere il suo im~ro con · te sue lnVlaino gli stessi a<;tronorni ne hanno; Domenica 3 IO 17 ol 31 nè ZlHX:hero 11è farina IJianca nè latrte ! gono che ne va <li mezzo. I' econom_ni po.<;izioni conquu.tate? _ _ mostrate tutte le imperf~zioni .. Invano. Così saranno clistribuiti i giorm del per i loro malati, per i loro bimbi. i nazionale, che gli alberga ton ha,mo mii- Nel!' ante guerra ia democrazia _tle1 la -lung~ _e~pe.ri.en~a ne :<11mosti:ola po~ , primo trimestre, così saranno i dor:ii E0co · pcrchè il Procuratore di Stat0 [ le ragioni. · · · . ,, nouv-eau.'< .richl}S,» che voleva arn:va- ca p_ré!tic1ta. Da ~ue m1(a ~m~1 oramai: dei trimestri seguenti, e così ~ per <li Berlino volle intr1 venire, e applic;, Gli aibergawri intanto si radunano a l..re aJ potere, -aveva bisogno di una piat- Portiamo legata. aJ ,~o~tn p1e~1 la ca~-e-: sempre. 114 marzo sarà sempre di luscveramcnte la legge. e appioppò mu!-, banchetto, con quel «menu» che ab- taforma polhiCa nuova. na del_ calend.i.no g-iu~1ano, <b. poco al-, nedi, -il 31 marzo sarà sempre_ di domerc: e ordinò arresti... 1 biam visto. Paste fini, salsa cli panna. Q,uale mig>liore _qJiatta!orma per far leg.gernta dal lavoro di Gregorio XIJI. ! nioa. Pier l'anno .bisestile si interpolerà E og-ni giorno i gionn.ali tedeschi men- arrivare un partito, di q_u_ellache si iQuante. v<>lte ci .siamo I~mbicca.to il' fra il febbraio e il marzo un giorno Criminossoalidarlbeotàrghese.' dicano a.li' e.stero farina bianca e latte riassume in una 'l)rotesta e U1 una pr~- cervello per s.a,pere - al fine cU certi strao~dinario che si cltiamerà- ap.punto 1 ,. z1·.,·chero per i loro bimbi, che haruio t ch"o ordi t · b. · · h · o della! • " " testa soltanto, con ro un vec 1 - - nos .n 1s{lg111- m c e giorn . «Bisestile,,_ E ogni festa IPOÙ'à rlcorbme. che sono malati, denutriti. ne d'idee. che bisog-na mettere per lo settimana caidrà, ad esemp.io, il pros-' rere sempre mello stesso giorno. ,:--:011 I"a\·c!-.1-emai ìatto! - Non solo 1?:lialbergatori, ma tutri i ~jorrrali borgJ.les.i g-li saltarono addosso. invtrlc1iti. <lar;r.!ogli la croce addosso perchè \ olcva rovinare r industria deA11chc una 00u1seiueJ1za della bel!a meno da parte, ,p~~ dar vita ad una nuo-. ~o capo d'. anno o i! nat~li_zio d'una j Jn Questo modo saTà risotta anche guerra. In Germani.a come i11Francia. v.a camarilla pah-t1ca? . . pers-~na a no1 ':4Ta, o ai q~11t1 _-delmese i un'altra questione, ohe, oome è noto, in Austrh1 come in Italia. GENOSSE. i 1La democrazia arrivista qumd1 s~el: cadra la pross1':1a _domenica _d1_Pasqua. l l{ià ,da gran tempo rpreoocupa il mondo '-C -nel Vaticano e nelle Congre_,gaziom Quante volte ci siamo messi ,h a ~n- i commerciale e religioso: quello ,del!a -==========================-:======j religiose francesi le sue teste d1 turc0. ta,re sulle nocch~ d~lla r~!l.no se gru-1 i:>asqua ad eI>OCa fissa. LD dot·tnralBducat·1va sov·1ett·1stal f"u una lotta condotta con ~ili!à- i !~~h~~}~o~~- f~~~ar::~I'a"~e~~i~: · Dalla Pasq,ua-~ooono _m_olti affari, _ ~ .a Francia parve_ come sentmoila_ a: elementare. molte consuebuduu ~H-a vita. Ma quevanzata della civilta: 1-eCongregazioru 1 • • 1 sta festa solenne r.KlOl'retalora al 24 ' • • f sotPnresse· dalle scuo- • S,, <' vero, tuitc cose eh<! nori ian~ marzo ,e toalota al Z"/ ,a,nriJe Più di un , . •ehg1ose nrono •· ' - - · · o seguenze nella vita che "' · r. . delle sue tendenze _al!azione: ~essuna le, dai tribunali dagli uffici pu~l>hc1vc.n- : no, _irravi e n. ' . -1 mese <li differenza, adungue. L' moonveAI primo congresso internazionale de- recezìone senza reaznone. alcuna uupres- nero smessi i Cristi che gravitano tut- i an_~!,µo~so_no, m qual;he momento. rm niente ,è così grave, ~. fin dal 184?, gli studente socialisti e comW1isti che si sione senza espressione correlativa•· ! t' ora malamente, per esempio, n~ll~ bel: ~Cli e di mace~oJe s, ago. _E, del res;, a !Francoforte sul Meno - la grand.! tenne a Ginevra nel dicembre 1919, Pao- ' la Jtalia · inSOrmnJ!.-parve un -:offiQ ~1 an.<:he ques~e mcertezze. i_ntorno . a I città oommercia.le e bancaria tedesca III. I • ' h ·destasse la vecchia scaden~ <li :ima festa fi?is:e ,poi per - si chiedeva_al Governo l'istituzione lo Birukoff. il grande amico di Tolstoi . . I vita nuova C e n e&lìer-e IL'¾l dt quelle v«.neta, che ren- , f la 1 T lesse un rapporto ponendo in rilievo le Dall'idea generale direttrice del s1ste- Francia I d t 1 ·t M di d una data tssa IJ)er -quel SO enn-1 a. idee pedagogiche generali che dirigono ma educativo discendiamo aUe 111odalità La d~mocraz!a che salì ~l P<?tert:co_~_fr~~~c ~e~yi ;:=v~~eazze~ qv~a!ti ii~on- A.nche il Cong,resso_!11ternaz~ de~e •..n.. , Iosa· I 0■1re.' 1e att;vità dei rivoluzionari d'l Russia sul principali d'applicazione. i la bandiera spiegata dcH a1+bclencath_ I venienti E ciò sa spec•ialmente chi vi- ~~~.e -di Co~rCl:O, tedi~ufto.sniel )9_~ "" · • d' f d d 1JOchi giorni <li v1t.a mos ro: · - . ' - a w,rura, avevia uOCJSo are presso J terreno dell'insegnamento. Disse che la Qui ancora non vi e nulla r on ato • s~o, opo . . d"f tt· d . vecchi Go-, ve; ne,] commercio. _ Govenù i passi nece.s.sari afiinchè per · Jbe.rgalorri I Col · 1 d · · d Il' d d' aff · · t · h • po d1 avere h1tt1 1 1e 1 e, : A -• 1 - • Quei bravi è poven a . · ~ignora Lenine e a ottnnana e e u- sul vuoto 1 ermaz1om eone e, ~ .- . . 1 ·t,·smi e le .-;inecure. · 1 ppunto percio mo ti a,veva110 pro-, la Pasqua vi::nga fissata una volila per . b ba amen•"' chiudere le lo- . . R . t h L . ·t 1•· f1 de, n verm con i avon •- di .f ·1 al da . I ' . pirli ,cosi ar r '"• . caz1.0ne nuova in . ussia men re c e u- co a poco s1 n rova m uenza - , . t . dalla lot··, p()i:,., r~ orrnare t e e,n n0 gr-ego- sempre un dato ,giorno del mese posro oucine, arresta.re persiuo _un-0dei 10 - natcharsky ne è l'o1·ganizzatore abile e sultati della scienza del fanciullo ed in La nuova burocrazia. so: a eva ,por-· riano, e molti hanno anche studiato que- sibilme~te la prima domenica ~ il ro maggiori. mentre stanno i:acenclo ta, perseverante. particolare dalle prime conclus·oni' tratte ta con-tro )e Con~~ioruct•t: la fame sto .problema. Senonchè una siffatta ri- 1 1 4 aipriJe. · I di carità cristiana' ' · d 11 s I N tato oon se una tame mau 1 ' - forma -s' imbattè sem:pre in due gravi e OJ)era · - di l La signora Len,ne ha esposto le sue dal funL1-0namento e ,e cuo e uovc. . 11. eh h O atteso anni ed anm, . . · I Orbene con il nuovo caJendario nor-. Sentire, infatti, che cos3:_S<?nve 0 - . . . . d. - r , - N , Q - di que I e ann ,d II ostacoli. L'uno era la resistenza della I 11 ' bi bbe f cthn ie . ro nella ariana l)Ura « Tagliche l<und- idee ?edagogich~ m_ una ds~n~ t ad~t1co_1 Co~'e una Scubola ~od~- . u1 per ora I prima di assidersi al banchetto e a' Chiesa, la quale 110n vorrebbe vedere' maol•tlSepro doe~a sarlooel. ., a ~ Gerl- -'--u > a senn·ta Landau _ pe1_ I' o_ e- scritti durante 1 ultima 1ec111a anni, ne diamo una reve m 1caz1one: • vita .. t :t . 1 t d' . 1 . h ! so o. econ 1 ca r p1u rece .. .., - &Ukl .. - . d. . . . . -- : ~n acca o I ra iziona ~ s1,5rema c e sù Cristo morì il venerdi 7 ,apriJe "del casione hanno fatto aWeanza ! - d1r~tto- pub?l(cat1 m '.verse riviste russe e rac- • La Scuola Nuova » è un edificio h~ 11 miliardo che si ebbe d~ll~ co~11~ca porta il nome di u o dei p-rincipi più I , . . - re delt ' .ufficio per il movimento ue1 fo- c-olti m un 1.1mc:araccolta a Mosca nel bero costruito in campagna, nel quale 1 a·e· 1 beni delle Congregaz1om mnase "'ran-di. eci ,-, s,11n,erfluodire c-Jie ]' oppo--, 1 li~lK> 30. Sid tradtta. 1 ~_a n dunque di ~ restieri in Gemia.Itia: 1918. La signora Lenme si nve a eru i a fanciulli delle classi agiate ricevono una nelle tasche dei burocrati e e qu sizione della Ohiesa ebbe sempre validi!·. - . , . · • · • I d"t · · h ella " · V '""' ' • g ere come ata e"' rasqua la ,pruna d · t· ·1 delitto ·t · delle grancli teorie scienti- d - · 1 1 lt • f. fi O operato : t ·t . . -G . . ti . ,n - I 1..1omen1cad a,rpnle; e nel nuovo oalen- « Quale è, in fin ei con i. 1 _ conosci nce e ucaz1one raziona e ove a cu ura 1- con sca avevan · !>OS crn on nei over111 -cns am u-01 d . 1 . d . ade 1 7 di cuj si sono resi colpevoli ,codesti pro- fiche sull'educazione del fanciullo e co- sica intellettuale e morale è armoniosa-' "1i anticlericali che avevano gridato, però - e questo fu forse l'ostacolo 8:1't 0 Sea P~~~ .on:ien~ e ~-_a at- ? · h o e · · d t· h a u ' · b. · ., t · d · fanci'ulli i - • • • • t - 1 , Pn e. QllhWL s1 nusc1S.!>ea 1c11 :IICCe- prietari di alberghi . .f.ss:i non . ann - i.trU1_un ~I.Sterna ~ uca 1vo c e app r_e _- mente sv~lu~pata e adattata a1 1sogi:i1contr? i preti stupra on . e~ _ _ : : magg'1ore - non_ SI oso mm m ac~rc 1 Ì t~re la P.-OiH)Sta delle Camere di Comsitato a saziare affamati, a rinforzare na sintesi armomosa e coerente dei n- della soc,eta contemporanea. In Fran- un g10rno dettero un _be~! e"empi~ <li! nostro _calendano attuale. perd!é 11011 mercio la Pasqua non O:Sci:Uerebbe più forestieri, arrivati stanchi ~Ol)() un_ lun- sultati ottenuti dalla pedologia o sdenza eia la più conosciuta è quella di Roches moralità: si _sepp_ec,he il ~i'.etto:e di un 1 . e~a__ mai stata presentata una_ praposta fra il èz marz J e i! 25 aprile, ma ca_ z<> viaggio o anche t_edeschi es~usti dal del fanciullo. ~ Vernenil sur Acre, -nell'Eure, fondata' ziornalc a1:ticlen~l~ pan~mo e~a ~Il~' d1 '~form:i. tale <~ tant11 ,;;cm_olicce tan- drebbe scmpic al 7 aprile. _,.-- lavoro; non haimo esitato a ~u ir~ vec- ' L'organismo educativo concepito dalla nel 1899 sotto l'inspi.razione d~ G. De-. testa di un associazione dt _ven_diton ~1 ' to sicura, che veramente mette~se con- E- • •· r •· I . f . Ch · 1 e deboli, ad albergare g1ovaru sc_a- . . . • . • umana. di fanciulle, d1 mmorenm, to <li accettaTla e di seguirla. . _'Per not ~o,., t is.i .. a nostra est a, , i.ignora Lenine e già realizzato irr parte mohns. I punii pm sahenh del program- C'.1~~e . - . v no a Parigi sul sei- I _ . . 1 1 Pnmo M,a'.s:~v), che !ma •.·o!ta è tli tlopoli, che non hanuo una ~asa pro~na, da Lunatcharsky non è un sistema co- ma della Scuola Nuova sono i seguenti: d1 I1ora1e. eh~ Vl_ve a . m· .Poco pnma idella guerra, tut,avia, due I menica un' alt'fa è <li lanedì o aHr• senon hanno .esitato, in.somma, a farsi ~el . . . 1 ciato e che insieme al flore O 1':'an_o: astronomi. il tedes-co }-fesse \Vartegg e 1 ! , . . ' . di quelle stesse colpe, che neµa B~b: strutto a priori, dedotto da una dottrina i). La coeducaz1one ~e,, se~1; .. l'altro fiore: il fiore della loro inov1-; lo SYizzcro Grossclau<lc, ;:vevano fatta i :~enctgli.lmneurcoo,l~~~alerid1r~1a0r.ebbe ~embia e in Omero e nei can_ti_ cU tutti 1 sociale, senza contenuto fisio-psicologi- 2). Preponderanz3: dei lavori manuali nezza. _ . 1 una proposta. che incontrò subito fa-1 P -~-- popcli civili vengono magnifica.te come co, ma parte da esperienze multiple rea- su qucm (ntellcttuah; _ Voi diret,e: "eff_lorcscenzc pangme .. : ·.vor_e gener_ale. Infatt_i. il cale:1da_rio, _d_a GE'iOSSE. Iizzate in vari paesi ad li.dee messe più d I -================= ospitalità». 3). L'educazi'.one basata sopra i fatti, .,uomini d eccezione"· 'e!_SSl C.QStnuto, er.a I m_1.a ta_e ~cmplic1- · Ecco noi uon sappiamo qu - le esperienze, l'attività; E sia. , , e _e ano e uo am ,no vi SI po r~ - . anto co volte alla prova. della discussione inter- tà h h b b t b ! st'él!Sse '1a vita a Troia, e la Bi?bia liìOn nazionale oppure dalla pratica. ) e· I è e ubblica I t il fatto e n..asso oltre. . be orientare. Ma venne la $(ucrra. e l uci dice se Abramo, nelle -sue rrequentl 41 _1ascuna scuo a una r P o no o . I ,per fare ri- I manità ebbe. <la pensare a hen altro.! Guardando questi nnr>si con... ..: di . bb d t g e ')(V\ II. sco ast1ca. C'è voluta poi a guerra • O b - h - t la .·• , ,.,...,.,., ,..,, 1 • peregrinazioni, a ia ovu o. pa ar :.uv _ . . . 1 . ai· sè stessi I r ene, m c e conSJs ev.a 11torma · un manto candido d1 neve si pensa · l tt se Mose per pren L',-dea del lavoro è alla ba.se della scuo- « Le Scuole Nuove sono dei campi di piegare !;Il annc enc I su · · · proposta d· q 11 , 1 · due ~c,·e 1 z·at· 1 ? I , marchi per un e o, e -' . - . · , ti fi ' a e • - 1 1 • : all'ingiustizia del TTWndoe si rifktte Inverno dere, la maittina, una tazza di ~ffe. __ ab_- la popolare. Essa porta con sè come esperienze pedagogiche e reali, hanno E cosi e avvenuto che, que a gura RJ.petiamo una cosa semplicissima i S b ··: bl ·a do'""to spendere 12 marchi Plll 11 conseguenza l'idea di far a,.;re il fan- realizzato un ass.ieme d? condizioni che tipica del parlamentarismo francese, che r , '. tu 1 - t · 1 em ra, che unche la matura sla • noi 'u .,. • · h d.f --ali Camera come -..ome_ e na ra e: essi non o~cario, ! nemica a n-Qioperai. Si direbbe clUI 20 per cento pei camerieri. _E sa:ebbe ciullo per far~li apprendere ogni cono- nelfo stato attuale della psicologia e del- e Bnan.tl, a \ eso. a . ' d ll ma anzi seguono rigorosamente 1 det-: ' . • · stoltezza cercare nella Bibbia o m_ O: scenza. Questo principio pedagogico in- la pedagogia si dimostrano molto vici- in una Corte d Assise, la npres'.1- e _e tami della scienza astronomica L'anno i que~ta neve STa venuta colla sua eguamero informazioni intorno ai ~r~zz1 d! spira wtta una schi.era di pedagogisti e ne alla perfezione•- t relazioni col Vaticano e, con Bnand, il' adunque, continua a compor5.i di 365: le b«f,nchez~a.a sperde~e ogni tracc}a_ certi generi « di prima necessità.,, d1 di sociologi . Le Scuole Nuové sono erette dalla capo riel Governo, Leygues. . ' giorraj_.Nuova, invece, sarebbe la sud- I degli .sforzi giganteschi delr umamta · · · o quegli· albergaton oer · . . . . - . · Be edetto XV deve aver sornso con d. · · · · Qu · '.1.:- · - laboTT!Osa. cw SI servon - Prondhou assegna quale scopo della borghesia per l'elevaz1one dei suoi f1gh,' n . r . 1 , 1vis1onc 111 mesi. e1 ,J\Jo giorni Siasaziare gli aff.amatiN, ~r_ rinf~r~ed~ scuola la riabilitazione del lavoro e la e la Russia inspirandosi a queste per la soddisfaz_10ne: er~ laFsua_ po ihca que- rebbero sudclivisi in 4 trdmestri di 91 E' appunto 'Ilei triste inve1no, che viaggialtori stanchi. el>e mserz10111 _1 . dell sue volle dimostrare che la che tnonfava m rancia. . ! giorni I' uno. ù <lue prim.i mesi di ognj viù l'ingiastizia sociale balza irresistiqualche giornale berlinese si legire pero sua egemonia_ Tutta la sua pedagogia ~rebaz1ofin~d e .:; : o de ono essere Ghi non sa ~he Giacomo della Chiesa, trimestre avrebbero 30 giorni; ii ter- bue agli occhi nostri norchè chi l"'•o- den ·va da queste due preposizioni: J) 1 ene c1 e ucau,v1 n n v d l f fil · , _,.,, ~v quanto segue:- , __ ~ 1 . d. h. d d tut era stato segretario e ranco o car- zo ne avrebbe ·31. Aidtmque: rando si l,ogora tutto ranno si trova " Specialità esotiche: fartuu. ~ L'idea sorge dall'azione. l'industria è s? tantr. ;-poc I.~~ e:10~? r1 ern\ t - . diJiale R.amJ)olla? Gennaio 20 - Febbraio 30 - Marz.o' nella miseria e chi invece trdto l'anno marchi iiJ chilo; pasticcio di feg_ato ~I madre della filosofia; 2) Le scienze de- t:, specia men_te di anc1_u I e dprote_a- 1 Ohi non ricoa:<la il veto messo dall'im- a1 - A-pril-e30 - Maggio .30, __ (;.iu- visse sUl lavoro altrui· ora g·~"e Jn cal 180 m,,,rchi· al chilo· mele tirolesi, ,•ono entrare nell'industria. Ed il fine del- nato soggetti a un sistema e uca ivo, . Il t di ..,.,, 0 31 L 1· 30 A t 30 S t vu ..., - oca u:. ' · . - 1 pero austro-unganoo. a a mor e .,,. - illg 10 - gos O - e - da tranquillità dei salotti illmninati ma;chi 8,75 l'una; liquori francesi, '-?50 ('educazione è espresso così dallo stesso falso ed irrazionale. · L one :xm all n mina di Ra pç>Ha a tembre 31 . _ Ottobre 30 _ Novembre vell f - e marchi la bottiglia ... » Prondhou: « Condurre l'uomo (il fan- Un'altra influenza illumina l'opera del-, capo della Chiesa? Allora Rampolla eb- ,3() - Dicembre 31. ut_a 1 • . . . . I ciullo) per la testa e per la mano alla la signora Lenine e di Lunatcharsky, be il suffragio dcHa maggioranza del, Quel disgraziato mese di iebbraio . Noi Of!era.J,noi Pro~uttori. oon abTUtfO Il mondo Ì paese. filosofia del lavoro che è il trionfo della cioè quella di 'I'olstoi; essa è forse meno I Conclave. Ma jl rappresentante di fran- verrebbe COSÌ finalmente riabilitato ed biamo ~l ~he sfamare,. La d1soccupaOra tutto ciò no11 è ;na triste sl)Cda- libertà>. precisa che quella degli educatori delle' cesco Giuseppe clissc che l'imperatore eguagliato agli altri mesi. Ed è eviden- ! zione e la con latte le sue minacce e lità di 'Berlino. Come nella affamata ca- Carlo Marx ha scritto nel • :'11anifesto Scuole Nuove ma più diffusa. « Non è la, non permetteva una tale « eresia ». ~. te che questa nuova régolare di.stribu- j co' suoi dolori. I ca/Jit-alisti_,che hanno pitale germanica, così è in certe_ città comunista>: • Il lavoro della scuola de- pedagogia tolstoiana alla base di questa i Rampolla. <lOJJO aver stigmatizzat_o il• zio11e dei giorrri, dei mesi rappresenta i da noi sempre domandato lavoro, la.- di nostra conoscenza, dave 11011 51 nuo- ve combinarsi con la produzione mate- educazione per la libertà, che con la. fatto che veniva a scon':'ol_gere g)1 or:: già 1111 J)'rogresso. · : voro e lavoro, oggi ci licenziano, ci ta neppure neU' abbondanza. Senza vo- riale; solo l'unione stretta dell'istruzione preponderanza dei lavori manuali, costi- I dinamenti vaticani, col mighoTe det_suoi'. Ma la grande scmpiificazione, r inno· gettano suL lastrico, Privandoci dei, ler-lo ci casca talora anche un pov~ro e del lavoro produttivo può sopprimere tuisce forse l'essenza filosofica del siste-! sorrisi aggiunse che q!~ell? che gl! ac- j vazione geniale sta dn questo, che ogrù mezzi di sussistenza. Che cos'è, dundiavolo come ... il sottoscritto. il carattere di classe della scuola attua- ma educativo della Russia dei Soviety? 1 cadeva era '' la cosa Plll lieta del!a sua I giorno deUa settimana verrebbe sem- que, per noi lavoratori, il dùitto alla -Mi capita a Milano un vecchio runico, le•· Paolo Robin, il valente organizza- Cosl si domanda Delvy a conclusione di vita "· _ _ pre a cadere allo ste-sso giorno del vita? Una frase. uno di quei della provincia, che,_al S? 1 ? tore di Cempuis creatore pnima di Ker- uno studio apparso su L'Idée Libre. Colla morte ~1. Pw X P:cvalse nel· mese. Però, quando gli operai hanno COnome cli Mli-ano, vanno ancora m visi- cheusteiner della scuola del lavoro te- RAMIRO AMARI. C::onclavc la .Poli~ca francofila e questa I Si è detto ~O?~a. ,che i giorni <lell' _an~ scienza della loro ragione 'e della lOro bilio. "-Si va in galleria? Si va da Co- desca (Arbeitsschule) affermava: • L'i- ================ volta se_nza_ « veti ». • . " , ; no s~ra,~n~ divisi_ Ll1 quatro_ tnmestn di forza, devono pugnare per difendersi. va? Si va da Savini? " In galleria, si; struz:ione deve comprendere la scienza e E cosi G1aco!r.o de~! ~h1esc1 potette\ 9! g;i?rm I ~no; Il che fa, in t~t_to, ~ Sta a noi tutti, operai, di doma,ndarnon cost>a molto. Ma da Cova? Da Sa- · - 1 t dt' p·,ccoli con- sedere sul seggio pontinc10, da dove_ h_a: giorni. Ma l ainno ne ha 365. Vi e qurn- e,· se Qlles~ om;,.,; che i.~-- • ? ' lt l'arte. il fare ed il sapere, una cosa m- n wI paese compos o · •i u .,.., IWllllllJU in ma vini ? A questi chiari di luna . a ra .· G assistito senza dubbio con comp1ac1-1 di un giorno cli più. Il rimedio 0 pre- ' . '. . .- parte però non si ~uò rimandarlo al suo tegrale è pratica e teorica nel tempo tadini, il quale à abbatt~t~ 1_0zausm j mento intimd alla fine dcli' impero au- sto trovato. QJ1el giorno sarà il primo no I.e ricc!wzze soccali, /JOSsono deci~ paese, senza avergli fatto a1m~o a!>~ stesso. Per combattere e migliorare la solo da un anno e che s1 e liberato da stro-ungarico che aveva attraversato la; del1' anno, non -compre.so nè nel caloo· dere _1ella:1-ostraso~te, della_so,:te ~ei ,agg-jare qualcosa sotto la gallena. « S; natura l'uomo ha creato l'i nd u st ria. La Kerensky da pocrj mesi, vi resta na- carriera al suo maestro Rampolla. i lo mensile nè i11quello settimanale. Es- . n-<?st11figli, e dobh!._amoq_umdi agire va a prendere un caffè? A man,giaE<; scuola deve essere unita ad una serie d: turalmente molto anarchismo elementa- Ora la Francia torna a Roma pre5so 1 • :,? ~1-01_1sarà. cioè ~è il_primo genn:li-o,; ~l ~nseguenz~. N~i 1?bbv.uno ~trinuna pasta? » Ed ecco che in un cane officine che la trasformerà, e sopra le re, rafforzato dalla ferocità e dalla sei- li Vaticano. . n: il -primo rebbraio, ne una_ do':1enica, ,,er1:zcompatte oggi mu che mcu. /miistorante della Galleria Vittorio Ema- quali reagirà a sua volta•· T . ti d o . g ierra lun.,.a E' il ritorno detta pecorella smarrita. I ne un luned1, -ecc. Esso s1 chiamerà par!amo una _buonavolta. se veramenuuele, a Milano, per una p.a.sta, per uno Ma le idee di Prondhou, di Marx e vagi a. mer~n · _a . _11:m 1 ."' . · . . « Capo d'anno». Null'altro. Il primo fe ll dolore e maestro della vita, che di quei cosiddetti cannon.::ini, dovete llél- quelle di Robin, quest'ultime fino ad un e reaz1onana; v1 s, e creata molta m- La _Francia _h~ bis~gno del yattc~n 1 o gennaio sarà sempre di lunedì, il primo i qualunque sorpresa la società borgheiare 3, dico tre li-r-e. Oiè se poi capi- i:erto punto, derivano da una dottrina clinazione alla disperazione ed alla col- Pt er làtSufa politica onental_e. bLtmtunoet t_- febbraio sarà sempre di mercoledì, il' se ci riservi nella nostra lotta nn; ""n t Il' lt 1 -dove ci sono due . . amen o rancese - oggi a o m - ., di . d' , • . , ._,. 111 v. ate ne a ra sa a, sociologica, e non dallo studio sul fan• lera senza scopa. Se s, aggiunge la po- breccia dai kemalisti _ porttt per forza ~nmo m~izo vcn_er 1, ecc.; ~c. L ul-1 abbiamo a perdere, che I.e nostre ca~ ~raomnn~;tc~1·neoriccohsetav~oa:s-P~ct;>~~• ~10;1~)! ciullo: esse sono delle genia~ vedute ge- litica provocatrice dei servitori della di cose all'" intesa" col Vaticano. Per ti!11o dFell al1;nodsara. sepwre . d1 dome- I te_ne.Elevi il Proletariato il suo grido • ""' 1· o ost·tuiscono punto per . ( . . . I • I ' . . . tt· . - . b Tllca. ra d omemca 31J clioembre e d• protesta !se . . i t tt· U tro lire. nera 1, ma n n c 1 , borghesia menscevichi, socia -rivo u- I'.' idmpefnahsmo »Atu h11 mlaezz 1 1_S~)l10 uo- il lunedì 1_ 0 gennaio ci sarà sempre 0 •ganz·z ,.· . Ariyi~~~, deu 1 ~ 1 1 ne _e - Quattro lire una pasta?, doman<lo, mancanza di base sperimenta.le, una teo- zionari di destra, ecc.) diventa affatto m a s ruttare. ne e re ig-ione. quel giorno, che chiameremo " Capo : - zaziom. nimwmui_e o Spiattonito, al cameriere. ria scientifica. nella guerra civile, -è necessaria la Oggi -la if'r!1,ncia ripiega la sua bandie, d'anno». riio pugnace della battaglia. _ Trovano chi le pa,ga ... !, mi ~usur- A poco a poco la teoria scientifica è veranti dei migliori e dei più coscienti ra anticlericale perch~ ha sp)egat_e a·) Si avrebbe finalmente, in questo mo- Facc!amo, o compagni,, che il nuovo rò quegli. stata edificata. In America Giovann.i vento _m?l~e s_uc b~nd1ere naz1onah sw do, il ta 11to vagheggiato ca!lendario per- an_ll<c} i TJOrti,fJer virtù nostra, la giuM-a se aveste interpellato il direttore, Dcvvey dimostra che la scuola deve svi- operai e contadini sono necessari per lontani lldi onentah. Non solo. petuo. E precisamente, esso sarebbe stizia sociale del lavoro e della libertà. il proprietario, fa rispasta sarebbe stata luppare il senso sociale e ch'esRa non « moclificare » completamente le dispo- Oggi la Francia si serve anche della co..s;ìf.atto: G. P., muratore. ben altra. E' tutto tanto caro, al gìor · può realizzare questo scopo se non for- sizioni della massa e 'farla accingere ad alleanza col Pa'])a per rlafforzare i suol Capo d'anno no d"ogg-i! Zucchero tanto, latte ta.n · tificando l'interesse - vita! Motive - un lavoro regolare, sostenuto e disci- puntelli scossi dal proletariato francese to. uoYa ta·1to, farina bianca tanto. JI del fanciullo; ora essa crea e p,viluppa plinato. Ed è questo passaggio, effettua- che non ha «Chiese» da ,difendere, nè che è anche vero. Gli albergatori, i pa- l'i"nteresse appl,·can.do al fanciullo J'edu- ( bandiere tricolori da far sventolare su to dalla massa della povera gente 11ro- sticcieri debbono talora pagare prez- cazione dell'azione. In America, ancora, terre lontane. zi esorbjtanti, _per pote:e contentare _i lo psicologo Villian James fondò la sua letari e mezzo-proletari) che può ulti- ========"""'="""'"""'"""'"""'"""'"""',., !oro avventori. Ma es:;; :;:i.nno a'trl'5! . d . . 1 r• mare la vittoria sulla borghesia e par- Lavoratori! Leggete e diffondete il giorche. a qualunaue prezzo mettano le lo· • t~ona p_eago_gi~a su . questo po st u at , ticolarmente sulla parte più ostinata e ro paste e le )-Oro bibite e i loro mà- e 11 fane1ullo e, tnnanz_1 tutt_o ~n or~ru- nale nic·iretti tr-0vano our semprr i !)aga- smo agente. L educazione e I orgamzz:a.- più numerosa, la borghesia terriera. A tori. i n{iovi ri..;chi.. i ;Jescict1ni, i quaii, zione delle sue risorse ed in particolare LENIN. '' VQll ti f ,, I 10 e -a 1no a Lunedì Martedì Mercolooi Giovedì Venerdì Sabato DomeniQ Gennaio I 8 2 9 3 10 4 10 5 12 6 1li3 15 02 29 16 2.3 ~ 17 24 18 26 19 2t5 a:) '27 • 21 Posta dell' "Avvenire ,. Basilea, U. G. - Non t>Ub.blicbiamo, perchè riteniamo per noi nella S-..izzera esaurito il dibattito. Dobbiamo era lavorare con triplioata attività «>•11'• la nostra borghesia ed i SUOI .naai,os!t nella Svizzera.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==