L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 1 - 1 gennaio 1921

AN.NO XXIV. A. P. ZURIGO, I GENNAIO 1921. Num. 1. .=... ' I... Telaene 4475 SETTIMANALB DltI~ l'A.lt'l'!TO SOCIALISTA [T..AI,IANO NELLA SVIZZERA ;;:=============·-'======= -======-========~:=======' RED • 7 JONE : AMMINISTRAZIONE : Cmteaimi xo la copia Coato Cbèques ML " m1 I E t' del p S I ZURIGO o ON MtfM:mtto ARRETRATO Cent. 15 N. VIII-3646 "L'lnenlre d lLuoratore 91 • Zurigo + uom S8 oneseon lYa • • • - MUtt4rnnu,,,, - I ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER ~'ANNO 1~1: x anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; ,3 mesi fr. _1,50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. xo; 6 mesi fr. 5; 3 mem, fr. ~ I I I J r CONO R ESSOD f rou· R s si pone più. non si porrà mai Più, co-; s'impegnlt;, Esso sa, particolarmenre,1 l DE E I me fu posta nel 1914. I eh~ con questa ad~s1on~, es~o entra i < , •• , La lotta di classe, per !orza di, nella g,ande organizzaziOP.e mter_na- . • osten O che ro d'insieme di riorganizzazione D>'· ~~========:=_ ==,, IDEE CONTRO Orma è !alto da registrare com.e tìOmPiat-0, che il partito sor:ialista francese aderirà alla Terza lnternazionaJ,e. Nella prima seduta det con. gresso di Tours, /,e frazioni si sono In cert.o qual. nwdo misurate; l'inversione dell'ordine del giorno proposta dai comunisti, affi.1Tchè(l congresso offronlasse senz'altro il dibattito sulle direttwe del partito e sull'Internazionale, d ottenuto 29 I 6 voti. contro· 1228 e 659 astenuti. 1 cose ma anche per volontà dei rrostri zionale che, Qualunque cosa 1rriv~. 1 P:im~. - Epp~re, 10· s Lia! ~hia- dustriale, finanziaria, di produzi<>aejve. /pocrisi'a! La scissione esiste di pact/oni à preso dopo la guerra, una non verrà a patti colla guerra., ma fara tu h _set mes~t di tut~ vfg saipò,·- e sopratutto d'ordine e di difesa ~ fatto. noi vi diciamo, essa è dinanzi acutezz; mai vista. In Francia, parti- inveée, implacabilmente, guer,ra alla marT com~~n\ a, t~enza ~~:uke da voluziorraria,? Cosa !l>UOitu oq~-, agli occhi nostri. colarmente il minimo dr solidarietà. guerra, anchè e sopratutto se la bu- ne 1 per_c ' - an V:\r comwt.isti. tarè, tu r1fonnista, quando do affermonazionale, ;he esisteva sopratutt~ per: fera di morte_ fosse di nuovo scate-, moda: ~1- ch~manoo du· 1 1ctir·t 1 · tale a 11 ~ che chi, dovrà far opera di direzi.-. Al congresso di Tours non resta . ~ non puoi rare a men v,-v virtù dell'idea repubblicana, non e sta- 1ata ». . ,. · te in fin non potrà essere che il nostro parche co11sta/arla ,. Questo linguaggio ta cispeltata dai lu,ori della reazione. Q~anùo, con una propaganda scrit- ~he ..e-l!' .f't ""~m,;~, 'in ohe trto, perché già meglio orgalrizzato? non è assolu I amenle I alto per man- • La guerra, la RJ voiuzione nissa I ia ed orale bene indinzzata ed um- e, con 1•.1. uo . bbe d 1 · . 0 _ Eceo dungue àn Potere un partito, tenere, sia pure debclmente, una urù- ànno trasformato il mondo e rinnova- voca, queste idee avranno segnato t~n C?St s1 j1frerenz:ere a rruo s proprio come in Russia, che sarà ine- ta . delle estre,ne frazi·oni ,zel parti·to. to n socialismo. Ail'internaziona:Iismo volòr profondo nelle masse (1pera1e eia ismo . . . . . _, I· ·tab"I t I t t :..i Il d't · • ast 1·atto, tcoy1·co, bel tema scolastico francesi, il comunismo, l'internazinna- Seco_ndo_. - J?i.am_me,~- m1 b'i.' '! VJ 1men e o s rumeno ue a 1 • I Co/1 •11n1'st1· ·11 Fr·,z11c1l·za'lnrio l1z fon · t d La 1ar1n1 apr11 bocc 1 t1 tatu,r:·., del proletariajo anche in lta , " " - col quale si diver li vaoo i vi rluosi della lismo avrà ottena to la più. ~rande v,l: cor. esia tla ' se . " p .. t .~~ re lia, t sarà anche dittatura contro. do lavorato, ancliessi, per la escla- 11 Internazionale, si•è sostituito un in- toria contro l'idea d1 P_alna, ramo m• dire pure , rag~one. ct""' u n olgi- quei socialdemocratici, che prelerl~ sione dal partilo degli elementi so- ternazionalismo nuovo. d'azione prn-' grande, in quanto sa~• co«seeu,:a •~ che, per 1.esoe;ienza ';1. capo;d ranno una rerta tal Quale collabora, cial-democratici. Non l'han procla- tica e ,reale. Francia, nella ter'J"acioè dove p111 al11- menti russ_i, un~ co.!1ce.zi-one ~ f ur~ t t· d 11 _ « A'ierendo alla J.a lrrtemazionale, I ina il patriottismo borghese. met?do nvolu 1 z10fnariuls1sono ateefu zione cogli elemen i avanza I el:llll E' impressione generale che, ùz se- mato ai venti, questo è vero, ma chi . •; . h , ... at: con paro e, orm e e c n n - borghesia, qualunque cosa decida fin gui.to all'adesione del partito·al.l'lnter- sà misurare tutta la vortata del. sai- i.I sociahsmo francese sa a c e cosa to preciso? L'una e l'altra esistevano d'Oir-a il nostro ,congresso. . ) nazionale di Mosca, la min.oranza ri· to, che il partito francese sta facendo,·, · . già, ma in forma teoreticamente v~- A proposito di che, devo spiegare; formista, socialdemocratica,. face1J.te più da parte delle masse che dei ca s. d t . I u •. one ga. Dimmi un po': quanttl volte, pn- che noi non resl)'!'Ilgiamo, anzi do:. · . ·. ·· . · - J n aca· O e r1vo Z ma deUa rivoluzione r_ussa, a_bbiamo_ ma.,.d,,iamo il contributo degli efomen- ... cap0 • Rénaudel ed ,a Blum, creerà p1, orientandosi ed aderendo alla • " I · I noi dL<:.eussoa fondo dt organiz.zazw~ ti tecnici necéssari. ma a questa con- la scissione, abbandonando, anche se Terza Internazionale, · comprenderà, Il tt e delle organizzazioni ti di destra. Ma i comunisti hanno e illegal (non alla maniera nar- dizio e assolut : dipendenza e ri i .~· t t 'l t·t 'fì · 1·n h · d ·l to cara er 30 1 h non mmeuui ameff e, 1 Par t o wu - •1us 1 ,e era e app,overa I can sindaca Li è stato, generalmen•le. cara!- raccol!o la torte minoranza di ctlica consistente nel gettare qua e e spetto completo agli organi della ditcato. Noi siamo del/a-stessa opinione, procedere dei compagni Parigini, che tere riformista, fissato neUo scopo di mila contro JI mila e qualche centi- bomba contro l'uno o l'altro monar- tafora proletaria, e senza _scherZi ee crediamo la scissione inevitabile. I si stringono intorno al Comitato della migliorare le condizioni di vita dei la- naio. In Inghilterra !"opposizione di ca) di c0,,sigli operai, contadini e qui voci! riformisti, per non essere colti di sor- Terza Internazionale in Francia. voratori nei quadri del regime ca~!ta~ ~rincipio, tra riformismo e rivoluzio- sol~la'ti dr dittatura del pToletariato? Primo . .:_ Io ho da obbiettare, che nresa, avevano già costituito un « Co- La lotta è stata lunga ed aspra, ed is a. ic 11 1 , · , . • • · 1 t del I . t o· o o · francesi· un po' pm d1 ne batte la sua via. Il rnto del Labor Com~ista è lchi, comè mezzo di accanto al partito esistono in Italia v . • burro sopra una tetta un PO pm gros- Party londinese, che è il Pili unpor- lotta Propugna: 'arrpamen o te grandi organizzazioni shtdaca!i e initato di resistenza socialista,, il cut ha tanto maggior valore se st tengo- sa di pane. tante dcli' Inghilterra, ci apportò la proletariato, con le concomitanti ne- Quando si parla di dittatura del i,ro- ~ scopo è, senza dU,bbio,quello di rac- ,w presenti gli effetti immediati del- (".ertamente, non bisogna trascura- sorpresa di una torte minoranza in cessità politico-sindacali, e l'organi- letariato e non di un solo partito, foscoguere le forze SfJ<ll'se,che aderi- l'adesione, come, per citarne uno. /JJ re Questo tatto, che i sindacati, Prima lavore dell'entrata dei comunisti. ca ·insurrezione armata; come termi- se anche il nootro, 'bisogna ammelreJ! scono ai SUTJeraticoncetti di Rénau- · alJolizione della rappresentanza {lm,· di poter combattere sia pure per_ il Eppure, in nessun paese è avvenuta ne trainsitorio da un'economia all'al- rè alla direzione del processo rivoludel Sembat e Blum e cosàtuire in ministrativa nella direzione del par- sem~lice n:1igli~ramento econom1co alcuna scissione nel campo sindacale. tra; la dittatura del proleita.riato, e zionario anche le organizzazioni sin- • . . . . . . deg,h orgamzzat:, dovettero soslene- La lotta orocede tra te file stesse come base della dittatura l'organiz- dacaU ed m larga misura. Non la d!t· Francu, « varhto socwl-democratlco, lito, che colpisce direttamente Il sen- re una . lunga ed a swa battaglia per delle organizzazioni, ,azione dei consigli Òperat, contadini tatura del partito e per esso della diche verq;im/lmente l'liornera - per timentalismo democratico de, rrco. ottener< il diritto legale all'esistenza. Come nel campo polilioo l'idea ri- e soldati. rezione, ma delle grandi masse at- ,agglungere i /abourlstt inglesi - net struttori e dei riformisti di destra. Questa battaglia durò circa un se- voluzionaria, se non ompletamenre I Primo. - Io incomincio col con- traverso le organizzazioni sindacali. seno della 2.a /nternaztonale. Cosi sa- L'entrata dei socialisti francesl colo, ma iini colla vittoria del sin da- vi ltorios~, ha fatto dei progressi g1-I testarli l'esattezza del la formula ; Secondo. _ D'accordo. 1 bolscl,vi. ,d spiegato rlntervento -di Rénaudel nell' lnlemazio nale di Mosca ha OR- ca to. Il diritto di _coalizione fu ac- ga nteschi, cosi non .potranno man- , .d1tta tur~ del proletariato •. In Rus- chi in Russia, appena al J)Olere, l10lli al coogresso social-dèmocratico dl cora altri s_ignifci_a_ti, come _quello_di coL rd aatov,·attlor~,Taole 0 t pr ira_,ftu;~·non sola- care nel c~m~o s!~dacal~. . . Sia, no~ e 11proletanato, c~e eserc!- hanno risparmiato iniziative e mezzi = Ii comp1to e _arf1dato ,~gli _o~era.i, t~ la ?1t~tura, ~a un part1_to Poh- per attrarre la più gran parte delle:c Ginevra. solenne solularieta colla rivoluzwne mente 11 r isutta to immancabile degli che sono comurusli ,su I seno, eroe stu1 beo, cioè il parti lo bolsce".'"°' eh~ masse nelle orga,nizzazioni slndaaill, C~ COS<I farà il gruppo della • ri- bolscevica aspramente avversata e sforzi e della resistenza della massa dUl11Q e P~11sano, pur nel vortice del-I conta app.ma. un mezzo millooe . th alle quali hanno affidato incarichi del • costruzion.e », che ha a capo Jean combnltllta dalla borghesia capital.i- dei produttori, ma insieme l'eff_etto la battaglia.. . . . . . 1 ade,rent1, e ~h1 sa con. quali press10- licati e gravi dell'organizzazione .riLongu,,t • Paal Faure, non è POssi- sta e sciovinista della Francia vitto- di una certa evoluzione SPirituale _Quando l'idea nvo1uz10oana avra rrl. Del p~rlito comunista, ~oo , ':": voluzionaria, ciò che smenlisoe ~ bile dire alt.'ora che scriviamo con . . , . d !l'adesione otran- della classe d~minante s~tt~ la pr~s~ 1-~1onfaton~lle grandi masse orga1 s~? poi_, m f_:itti, ~-h~1 poc~1 uom~m modo JJiiz Perentorio la sete di JJOriosa. Gli effelti e_ . . P h ;ione del movimento soci.ahsla. :mzzare, no, avremo fatto un passo, pm mtehl1genli o pm mfluen~, Llnm, !ore e la dittatura esclusivista degl tutta su:-urezza e precisione. no essere . misur_ati di Qm a quaJ_ce « Meglio accordare qua!che br_ici~ if!!po,rt~nte verso i più ~randi av~ve-•,Trozky, B~karin, di gu~a che .sta- stessi capi bolscevichi. Per ,uanto si sia a/lermato, anche fempn e ricercati SO{lfauulto net!_ap- la dei nostri banch eu; agli opera, mu n,!"enti, che devono decidere d_elde- rebbe. ~egho padace .d, . • za nsmo Quando qualche compagno orgaln Ila/la, che i comnnisti francesi e, proto11dirsi dei sentimenti e delle idee ragilmevoli, _ anz1ch~ spiana;e l_a via stmo. delle due dass, m lotta. bar- soc,ahsui, , anz1che d1 d,ttatura del nizzatore parla di zali.smo rossi, e 1"lr essi, Il Frossard abbia lavorato antipatriottiche nelle masse cittadine al la nvol_uz,one sociale , : s1 _dissero I ghesia e prof eta n a lo. proleta nato . . . di • proletariato che non ha nulla a nel senso di evitare la scissione, pure e rurali della terra del rnttresciallo I borghesi, che _vedev~no meg~o nelle· h. _Secondo. - • Tut_to qu~I che vu~t, che vedere colla dittatura del prole-- cose della stona sociale. Fu m que-1 m10 caso. Pero pnma cli entraire 1lll tarlato ,, è come rendere responsabili,. li/fii osservatori della vi/a sacialista Foch. . . . . • . , •la fase di crmciliazione piccolo-bar- Per 1a. orlm~ volta. ndla !tor!• ~el merito alle tue accuse.• sensazione, gli attuali dtrigonti della c. G. del L: francese, non sarà sfuggita l' imvor- Percw salutiamo_ 1 compa.rn Iran- ghese, che 11 professore tedesco mondo,. li Par(ito iocrah!t• .e [•~c,to ou preme sapore da te, m moti-Och1a- se invece di 6 0 7 millolri di Iavoralanza sintomatica degli artlcoU pub- cesi al grido di· Viva la Terza Inter- Brentano Ieee la scoperta delle Tra· a eomooere, ne, su?• tratù Pnnc,pah, la ro, se tu sei dell'opinione che la clas- tori èhe vivono in ltaiia ve n'eranò ti/cali su/l'Humanité alla vigllia del uazionale ! d.es Unions inglesL EgM le glorificò, opera 1ella ~~?wr• /f' patere.I deU,a se operaia abbia tutto l'interesse e Qrg;nizza1i prima della 'guerra ap- r ongresso di Tours 'sull'unità e sul- . I. r. e oppose la loro «praticità» alle u- represslton~ . eg !ts rudtaffon;tp~r a. ptn- possa spodestare dallo stato, daLl~ pena 300 o 500 mila e ritenere loro ' --~ - -·- t . d . . r r he Cèrcavano ma vo a e rmsc1 o a a ron aie «me- b h d Il f bb . ·1 d o e ' la scissione dal compagno « Va1 ---- -'----------- opie ci socia is 1 ' .c 1 • ram~nte » il problema di «governare». anc ~ e . a a ~ nca .1 . pa r n_ merito se oggi, ·dopo la guerra, se ne . . • ,. V· " « la luna"· In Francta fu ~ aldeck Biso na, che noi siamo i degni esecuto- i>_er via di conqwste,. mI1?:horamenti, sono raccolti 2 milioni, che restanon_ne., direttore del Bollettmo .Gmu- ltt0f'J8 vera licousseau, che _fece la st~_ssa scoper-, rl ,,;'questo problema, U pi• difficile (e nforme. - come VUOI chiamarle - tuttavia una minoranza, come·d!mo- , msta, e che probaba,ru,nf< rappresen- .. . . . . ' ta. Gran de bo, ghese, dugen temen".' U oi• fecondo i delta rivoluzione socia- graduah, senza lo schiacciamento strano a mera viglia le elezioni oolltiterd ll parli/o socialista francese nel Valgono pm le v,tto;ie deile idee "i o. ~odernamente r.onser~atnre, sogno lista. Bisogna riflettere, che per govor- violento e_sanguinoso dei borghesi ed che ed amministrative!!! Cornitata della Terza lnlemaziona- le villone del n~oro. _ _ , a, rare del smdar..ato un arma contro nare. con successo, ot";e la s,ienfa tli il mantemmento del potere ., mano Primo. _ La dittatura del roleta-. . 1 . Pur non sdegnando le v1ttone del- la nvoluz10ne socialista. con"ncere, oltre la sc,en,a tli "nce,e ali{ classe operaia a mezzo di ona - , d I d' P 4 . le. Baste alare queste sue çrnc u pa Quantità, specie Quando Questa! Il tempo ha compiuto l'opera sua. nella gue,ra. civile, è necessaria 1a forza armata, ~ppu.re ,se rmeni sia nato sara unque a ittatura 1 una siOnl: , quantità è rappresentata dalle mas- Venne la guerra. La lotta di classe scienza • d' O'lraniz,are, ucaticamente. necessario Od inevitabile proprio il mmoranza... . - . • N ai d-Obbiamodunque domandar - ; se favora trici, riteni amo che le vil-' tu so fioca la per dar posto all'unione I E' il problema più difficile, percbè ri- con trarlo. Perchè, vedi, se tu ti poni Secondo.. - E sr. ~••~· Che.~ ci: rURU; (non astratta, teorica, i- I torie delle idee hanno un pi• grande! sacra. ilet(e la rloreanlz,a!ione ex-novo deU,e dal punto di vista fondamentale del- ,;arebbero 1 due nuliom d org~zal! d aie u le • 1 vediamo eal 'valore quando esse riescono ad af-1 fn Germania· i capi dei sindacati basi economiche piu profonde della v1- la conquista della riforma graduale ttaliam d1 fronte a.1 10 o 12 · m1ho01 e • ma q a n~z a r . - , ferma;si ed a stabilirsi. j non f)Tovocar')nO nessuna seria oppo- ta di éliecine e di~cine di milioni d' uo- non h;,; bi·s~gno di rifarti alla ditta~ di popolazione -adulta? Una minoran- menteJ i vantaugzosa al pro/eta.ria-• · · · Ed · ·1 bi · · f d · = E f · <l • ·1· · d' · ti "' I· Ogg_i nessun partito socialista, a,l- <:izione al macello. m•~1 • e 1 _pro ema P111 econ °, poi- tura cli Lenin per condannare l'espe- za: ra 1 Uè rru ,rom. orgamzza to? l'infuori dei socialdemocratici che for-1' In Francia il segretario generale eh<: non sara. che ~ dop_o_»la. s~a ''.so- rimento russo· tu devi logicamente clu sono deus-ex-machma? Ancora Noi dldattw cli essa Cli_ è di ~an: I ma:oo la Il fnternazionale,- può sottm- 1 dell~ C_onfed~razion, del La vorn ac- /~!:,O:!;.,~I)' c:~'", 1 •~~\~, PJ:::Pc~~ 1 ~ ,;gettare in bl~co e ri voluzlone vio1 una Più ristretta· minor ama. . . no. Essa per,ru,tte a de, serv1tar, si al bisogno di proclamare la pro on~: cetto d1. sedere . a°"'!oto a Ponr..a ré Russfa è • diventata O una repubblica lenta e dittatura proletana e tutto , Ora d dilemma è Questo, rmunzietlella borghesia di parlare in nome I adesione alla dittatu~a ~oletan~. S1 I nei co~1tat1 naz1on~lt: Una mm?'ra,- non solamente sovietista, ma anche so- quel che 1!1el_u!tab1lmentesegue. ?olo resti t~ per. guesto a difendere, sia· ul s()(;.lismo ed ha già permesso a I capisce, che in molti casi quest ade- za resistette al prec1p1tare del smda- ciallsta. ~ concepisci il problema della vitto- pure colla PIU estrema v10lenza, an- . .' . . . • 'l' sio11eè una mossa cLl opportunismo ed calismo rivoluzionario, e una lotta LENJN. ria della classe operala rivoluziona- che cO'lltro una Parte della massa tlei falsi so~i stz ~i disorwrare ~ I un atteggiamento di convenienza mo- fu fatta nel seno stesso della Confe- ============== riamente, cioè. nel senso di vittoria clfe '}o_nfosse Più disf}Osta alle Priva- ,artlto socialtsta. Essa ha fntto di-1 mentanea. _ de.razione generate del lavoro. attraverso l'Insurrezione e la guerra zw,u imposte dal SOVVertlmmto so- 'lcreditare r idea stessa del, sociali- 111 Francia quella che costituirà, fra Nel Belgio avvenne peigio. In Au- A,n, o s fr1· abbona 11· civile, potrai comprendere gli ·aspclti eia.le, oosl come si procede oontro -i smo. Essa rende. impossibile agli de., non molto, I; reaJe e podeTosa vitt~a I s~ria a!trettanto. Malgr_~do la ~rima dei Piroblei:ni rivo~uzionari come si, crumiri,_ le. C?1JQ.uistedella riv~lu~omenli v,ramente socialisti, ci-Oè co- del comunismo e della 3:> Interna.zio- nvol~z,one russa,. le pm_ gra~d, op- pres':"tano m Russ,a. _ . . I ne e Qmndi dichiarar< la propna 1m- •• ..J~,J 1 . •t • che • nale, sarà il capovolg1mento della I pos1z1oru alla nwmone d1 tutti I pro- l'anno 1920 è finito. Prinw. - In fondo, 10 prefensco ti potenza <11 frnnte aI1le borghesie so- , mu,-u, 1H1r a. P"'!"'5CUt .• un- mentalità dei socialisfl francesi nei ri-, lciari massacrali del mondo, sorsero Come sempre, i nostri vecchi e nuo- primo metodo ai secondo, perchè Io pravvivenli, o non rintm2leresti a null)(»le loro, ogm azwne rivoluziona - svetti della patria e della dilesa nazio-1 dal seno. deMe stesse organizzazioni vt abbonati si ricorderanno del!', A vve- ritengo più sicuro e niù profondo. i la pur di evita re il ritorno della clasria. . . . nale. Molti compagni i~ llaHa, parlan-! sindacai i. Invece dei_ congressi . inter- nlre ,, rinnovando anticipatamente l'ab- Nondimeno, co'!'e la dvol~ione,. nel se capitalis~ al Poter<? Il pro~Iema La maglfWT{lllZa del partita. acqm 4o delle co.,;e di Francia, di Cachin CI naz10~al,, ~vemmo, , oon~resSI delle bonamento. Cosi facendo, sarà ridotto senso d<e tu gl,. presh, _è pm il :isul- , s, POile fra"1camente, ma sufficiea:estando coscienza di questo stato dz di Longuet, non sanno che uno dei· orgaruzzaz1orn dell Intesa e delle or- ali' amministrazione il lavoro non lieve tato d1 certe s1tuaz1om speci.ah an- 1 1 m~te chiaro ed impone ro· veri rl\'0d id d' P ti.ne a questa fal1 ) motivi teorici e sentimentali della fra-; ganizzazioni degli lmperL Centrali. della s~-'=zione dei rimborsi. E I com._ zichè deLla volontà mia o tua, che val- luz10nari una risposta chiara e sencose, . ~e e 1 or • 1 zione longuetlsta contro l'adesione al- Gli W1i si riunivano a Leeds, gli altri ~ gono firio a un certo pUJrlo, se doma-, za attenuazioni... Vi sono n'òcessicà sa unita votando la no st ra momne,: la 3.a Internazionale tu - almeno al' m Germania. I capi dei sindacali del- oagnl sapranno fm d'ora d'aver eom- ni essa rivoluzione soopplasse trresi- ferree ,rivoluzionarie superiori ad oche riflette la dottrina della Terza I congresso di Strasburgo nell'applau-. l'Intesa difendevano ,l'innocenza del- piuto il loro dovere ve>rso l'unico fo. stibiJmente, io farei il mio dove,re per, gn_j desiderio .... /nternaztonale. 1 dito discorso del compagno P. F aa-i le •roprie borghesie ed accusa vano gLio,che sempre ed ovunque _tiene alla assicurare la vittoria dei rivo Iaziona- 1 Terzo. - Che. che! Voi tom "' isti Dal canto wro, i socialisti del re, di-rettore del_ P_~pulaire - !'ammis-; le ?org~e~ie deg~i imperi _centrali, i la bandiera dell'idealità proletarie, _di- ri. . . I siete degli autoritari. Volete :-1. ditKaiser-Millerand hanno annunciato,' sione de_llapo~s1b1lità della d_ife~a .Tlfl.- capi. dei smd~cat! della M1ttel:Euro- fenden.do i diritti della povera gente. 1 , Secondo. - Benissimo. I? ac~e!to, tatura e· non vi accorgete che 11 ditlett li d t di zionale in ordz_neborghese, poss1bI11ta pa racevano 11 gmoco contrano .. E Compagni inviateci fin d'ora I' im• pe,r vera questa tua buona dispos1z10- tatura in Russia ha uéciso lo sr·r i:o con una era rmata a cen ° esplicitamente condannata dalla 3.a intanto la divisione del proletariato t 4 1 ' tr bb t ne, che - permettimi di dire - domac 1 della rivoluzione. Tutti t governi soao essi, la volontà di distaccarsi dal Internazionale. 1 serviva· magnificamente alla continua- por O ~ vos ~ a onamen ?· , j ni, aN'atto pratico, ·può esser messa: tma forma di oppressiòne. Anche ,varlito che entra nell'lnterna.zionale L,ggendo ora la stampa socialista zione dell'infame carneficina. O~era,, operaie, abbonatev, ali• Av- a dura prova dalla tua preferenza per quello comunista, sotto la forma di comunista. 1francese ci si accorge, che una nuova Ma oggi i lavoratori, che rico~o- verure "! . , . 1 il metodo delle graduali ,liforme. Non, dittatura proletaria ch'è la dillatu:a A nostro avviso, tutto va per il' orienta~ione va deli~eandosi contro_ il soo~~• a. p~co a ?OCO,questa tTagi,ca N~I giorno ~1 cap? d anno, r1cor- protestare, non insisto sopra. Lo di-, di Lenin e di Tr 0 zky ... l . N . tf al patriottismo e la dnesa della patria, venta, s1 nsvegltano. date che, .se la 1esta v1 apporta qualche co en passant. Posso anche ammet- Secondo _ La discussione incorneg w. o, non ann~ ,amo ama orientazione che, se pur fosse super- In_Francia la lotta è ?el suo pieno. ora dt riposo, voi celebrerete ta • vo- tere che - 000 una certa divisione mincia ad;sso a complicarsi. Tu sei Importanza a/le geremurd, di colera, fidale e di conveoienza nei capi, non II srndacahsmo ~onrnmsta contro • 1 stra, vera iesta quando avrete soez- 1 del lavoro - Si possa operare per le un anarchico, e Io capisco subito al che non sanno ancara se so,w cau la maucllerà di dare i suoi ris~llali nella s1~dacahsmo _dell •moac sacra. E le ute te catene della vostra schiavito. nforme e per la. rreparazK>ne nvolu- tuo linguaggio. Incomincio ù!lanto a Internazionale comunista o con I so- mass,_ operai~ della Francia. che, n- Pnme vrtton_e del co'."umsmo non rucardale cbe la nostra battagUa non z1onana: Ora, _d,~mo che domam ;o-constatare il perfetto accordo degli clalisti de/ Ka/.serMillerand Coloro I oetut<1mcntc a m certo qual modo, sono mancate. a Pang1, a Metz, nella b" t L' A . . 1 me tu d1cev1, s1 p1omb1nel bel mezzo anarchici coi riformisti e poi ne di · · · - · ' : d t l ·1 F de azione del Ròhur su ,sce sos a. " vvemre » e uno d Il · ol z·o T f · ·1 t do e e ' · - h on s decidersi non con- cond1v1so, specie uran e a guerra, I e r . t t d" t b tt r Str' e a ,nv u i ne. u a.i i uo v r , scuteremo d~l tntto u1J1J'altraivolta. c e n anno ,, 'patriottismo della classe dominante. In Cerm~nia la i?t_ta procede ~~ s r~n.en ° 1 qu;s a a _ag ,a. mge-1 i~ fac_cio il mio._La :1voluzione ri~sce Siamo intesi. · tann · . Ecco cosa seri ve, per esempi o, 1l com- gua Imen te, L, cond 1z1om sono PI u lev, mtorno .•11' Avvemre '· .A~_•lel?, i v1tlonosa. A v,t tona otten ula b1so- I La scissione esist~ di fatto. D~ pag:io Rcnoult nell' Humarùté: « l;l"oi difficili. Per mille_voti _inme~o il sin- a~c!Je nelle g~ornate. della festiv1!a cn-1 g~a organiz~a.re le nuo_ve basi ~;::,::: 1110 _ molti me6i, I.a parola e sulla bocca di lo diciamo e bisos:;na, che Io si sappia: dacato metallurg1co d1 Berlino è re-j stiana, che v1 augunamo buone 1R une miche e poltt1che? Chi deve dare le I """'t""""'""""'t""""',"",""l"","""'....,. 1 "" '""( " 'l l " """"""""" 1 tutti; ma Si grida raca a chi fa seri-' la Questione della dilesa nazionale non stato alla direzione degli indioenden- vampata di fede rivoluzionaria. lmee generali e dirigere Questo lavo- I !BUI I 11111,11 I 11111111! , ., ra. iblioteca GinO Bianco

L'.-,.VVE.~.i.i"ui: DEL ::..AVO.&ATO~E Il ritorno U E F O l:) T I i gli albergJ1i. ,perchè voleva g.ettare sul A e Q !, .n._ I 1aMrico mi~i,l!ia -e migliaia di perwne. . .. I liz~~v~t~rt 0 e1~:ssion~~et~~:~t~e~~gf~: dellapecore I la smarrita I La RIFORMA. del CALENDARIO '- C U R 10 SITA La "UBHd òegil aibergatod. allti, 1mu1~iano e '.;C\'0:li) ia;iro. l)IU _vo- zione senza coscienza"• fatta al solo --- Ì To"! ~on ci hai riforma piìi 11rge.nte Febbraio b lo:i.ticri quanto p:ù c:ua e 5alat:1 e la scopo di arricclùrsi. ~ Per contentare le La Francia di Gambetta e di -CO_mbes,'da 'J)roporr,e ?, domanderà cenrunent~ L1u1cdì 6 JJ 2i 'rN Jn u11giornale arrivatomi dal~a Germania - <lai paese della fame - leggo uucsto « menu ~: Aniipasti di".ersi Zuppa di coda di bue Pasticcio di siogllata alla Tou!ouse Aragosta di HelgQland calda con burro e tathili di captiolo con salsa di 1,anna Gelatina di ribes Fagiolini Patate alla Delfino Passata di casta~ne Dolce al pistacchio ,Paste fini Formaggio Mocca. Via, per essere in pcriotlo di <:are~ti~, per essere in un paese oovc manc<1 _1I pane e non c· iè laitte e _tutt? s_ll<l!s?ggia e tutto ra,ggiunge prezzi altissn:11, {: pui sempre un .e menu » rispettabile: ~arrebbe di leggere .una di quel~ ~tinte, che ornavano le men.se regali o imperiali quando, pri:ma deil~ guerra_, re e i•atori e presidc111ti si scambiavano t>rin<li-sie b;1ci JI l"ratella~za. tauto ntr meglio ingannar..: i l)QP~l1. \~a _ 110• non sono nè prioc~pi nè .presiden~1-d:i r_epu?- 1--'tea, che procurnn•) sì s.:in1s1tc :..eh ?e al loro palato. E :1011 sr,110nemme,10.~11- !iardari am~,i-~ar:i. a C'Ui. 11~11~ fa ~•d: lo. Oue! pro.nz.:tt,l - e c11_1ssatl_a. li_ua_h 'mi -era inafiiat) - era ne l·!u ~~(; 1111.- 110 che lo spunt\:10 iatto dagli ;J!0.:1".ll:<1tori di BerJino, :illorch~ si ril~iron~ ~r deliberare la clicniara~10ne di gu-ei ra ai ProcuratOTe di Stato, che aveva ?sato intervenire ne!Je loro faccend~ pnvak e ficcare il naso nelle loro cucine, mentre essi _ sia benede~o il loro bu~n cuore! __ stavano compiendo alta opJra di patriottismo e di ~re cld prossimo.... nota. persone che bazzicano nei grandi ai?er- la Francia laica, che per parecchi anni q,ualcnno. E, tranca111eule. qualcosa di Martedì 7 14 21 2-is E allora comim.:id r incetta ci.i t:.ttu ghi - scriveva egli - si danneggiano ha tenuto « in g,ran dispetto-> il Vatica- più urgent,e ci sarebbe .a quest-0 mondo. Mercoledì 8 16 :1f 4' quel che possono affcaare. C'è poco milioni e milioni di cittadini; per la man- no, a guerra passala cambia rotta. · Sarebbe, per esempio, urgentissima tma 16 23 JI latte ? Non ce n· è ai.lbastai:iza per fare canza cli coscienza reti pochi individui, Sl Ouaie fenomeno di reversione s' •è veL · certa rifonnett~, cj_1e. ~ farla bei:ie, n- Giove<lì ? 9 i! burro, che qua è tanto caro e là man- toglie a mili-0ni e mjlioni di_person~ quel rificato in Francia in seguito ali-a solverebbe subito molti pr0b!f'm1. M~, V,en<!rdi 3 10 17 34 ca del tutto? Non importa. I si.1rnori al- misero resto dì generi ahmentan, che I insomma, anche quest~ del r.-.tlrndano Sabato -4 11 18 2-6 bergatori, i sig,1ori ,pastìccieri requisi- ancora ri:ma,ne a loro clisposizion_e "· gul~~ra~azione borghese in cLu,s· !. av_ev_a n-on sarebbe poi un_a ri_f~rma disprege-' Domcni<.:a s 12 19 26 scono, pag~tno qualsiasi prezzo. pur di Ma la stan1pa borghese n_on ci s_ente 1 , . 11 • e di respirare un po piu di li- vole e tanto meno mutile. . , deliziare il bocchino <lei pesdcani l: del- da quest'orecchio. Dietro a1 grandi al- 1 usion - · ·1 s , s· · d. J lto e stia · Marzo d" b l>ertù, pare !>ia,pentita dei suoi oass1 l - trano. ~ puo !re c1_e ru . - ' l ·uned1 4 li Jfl 35 le pe,~cocagne: e nei caff,è e negli al- 1 bergbi di BerliJ10 stanno l_cgr~n 1_ an- lusivi troppo •lunghi. · r_o muta_to. Si sono ratt<~ nfo1:me r~<hca- ..., bcrg-hi eleganti potete avere quanta I eh<.:,che forniscono loro I ca.pitali, eh~ B <l I si è sulla via del pentimon- h ,nel sLStema mon~tar,10; gli St~tl mo- Marteàì 5 12 19 ~ panna montat_a volc!e. C'è sc_a'.sità d1 I sono oointe~e.ssate. E il Prood~ra1 t?rte tdti~ , quan_ < a· dove si arriva E si derni si sono messi d accordo 1,ntorno, M,ercoJedì 6 13 20 '31 farina bianca ? Non nnporta. $1 mCt:ttl'- j Stato vede msorgere contro 1 · ui u to non_ si sa m 1 . 'entiti tr,oop~ ; · ali' ora meclia, intorno al sistema metri- Giovedì 7 1 4 21 28 rà t:11ttoquel che si può. Purdtè. si pos- i ~iomali borghesi, di o_gni o~lor~, d~- teme cli _non essersi P · co. SoJo il calenda'fio è. rimasto intatto. i 15 sano fare buone paste per le ir.ran èa- l mocratici e conscrvaton, cl~n~ah e _h- Quindi? _ _ Solo a questa confusa eredità di tempi' Yen-er<lì 1 8 àZ 'JI me, -per i gran signori. E tanto peggio I berall, i quali aspramente ~h nnfaccia- r:n."'1 non farebbe oggi la franc1a ,pei antichiissimi non si osò metter mano. I Sabato 2 9 16 33 31 per i noveri se per loro non ci sarà poi I no la sua opera antipatriotiica e soSfe~,- mantenere il suo im~ro con · te sue lnVlaino gli stessi a<;tronorni ne hanno; Domenica 3 IO 17 ol 31 nè ZlHX:hero 11è farina IJianca nè latrte ! gono che ne va <li mezzo. I' econom_ni po.<;izioni conquu.tate? _ _ mostrate tutte le imperf~zioni .. Invano. Così saranno clistribuiti i giorm del per i loro malati, per i loro bimbi. i nazionale, che gli alberga ton ha,mo mii- Nel!' ante guerra ia democrazia _tle1 la -lung~ _e~pe.ri.en~a ne :<11mosti:ola po~ , primo trimestre, così saranno i dor:ii E0co · pcrchè il Procuratore di Stat0 [ le ragioni. · · · . ,, nouv-eau.'< .richl}S,» che voleva arn:va- ca p_ré!tic1ta. Da ~ue m1(a ~m~1 oramai: dei trimestri seguenti, e così ~ per <li Berlino volle intr1 venire, e applic;, Gli aibergawri intanto si radunano a l..re aJ potere, -aveva bisogno di una piat- Portiamo legata. aJ ,~o~tn p1e~1 la ca~-e-: sempre. 114 marzo sarà sempre di luscveramcnte la legge. e appioppò mu!-, banchetto, con quel «menu» che ab- taforma polhiCa nuova. na del_ calend.i.no g-iu~1ano, <b. poco al-, nedi, -il 31 marzo sarà sempre_ di domerc: e ordinò arresti... 1 biam visto. Paste fini, salsa cli panna. Q,uale mig>liore _qJiatta!orma per far leg.gernta dal lavoro di Gregorio XIJI. ! nioa. Pier l'anno .bisestile si interpolerà E og-ni giorno i gionn.ali tedeschi men- arrivare un partito, di q_u_ellache si iQuante. v<>lte ci .siamo I~mbicca.to il' fra il febbraio e il marzo un giorno Criminossoalidarlbeotàrghese.' dicano a.li' e.stero farina bianca e latte riassume in una 'l)rotesta e U1 una pr~- cervello per s.a,pere - al fine cU certi strao~dinario che si cltiamerà- ap.punto 1 ,. z1·.,·chero per i loro bimbi, che haruio t ch"o ordi t · b. · · h · o della! • " " testa soltanto, con ro un vec 1 - - nos .n 1s{lg111- m c e giorn . «Bisestile,,_ E ogni festa IPOÙ'à rlcorbme. che sono malati, denutriti. ne d'idee. che bisog-na mettere per lo settimana caidrà, ad esemp.io, il pros-' rere sempre mello stesso giorno. ,:--:011 I"a\·c!-.1-emai ìatto! - Non solo 1?:lialbergatori, ma tutri i ~jorrrali borgJ.les.i g-li saltarono addosso. invtrlc1iti. <lar;r.!ogli la croce addosso perchè \ olcva rovinare r industria deA11chc una 00u1seiueJ1za della bel!a meno da parte, ,p~~ dar vita ad una nuo-. ~o capo d'. anno o i! nat~li_zio d'una j Jn Questo modo saTà risotta anche guerra. In Germani.a come i11Francia. v.a camarilla pah-t1ca? . . pers-~na a no1 ':4Ta, o ai q~11t1 _-delmese i un'altra questione, ohe, oome è noto, in Austrh1 come in Italia. GENOSSE. i 1La democrazia arrivista qumd1 s~el: cadra la pross1':1a _domenica _d1_Pasqua. l l{ià ,da gran tempo rpreoocupa il mondo '-C -nel Vaticano e nelle Congre_,gaziom Quante volte ci siamo messi ,h a ~n- i commerciale e religioso: quello ,del!a -==========================-:======j religiose francesi le sue teste d1 turc0. ta,re sulle nocch~ d~lla r~!l.no se gru-1 i:>asqua ad eI>OCa fissa. LD dot·tnralBducat·1va sov·1ett·1stal f"u una lotta condotta con ~ili!à- i !~~h~~}~o~~- f~~~ar::~I'a"~e~~i~: · Dalla Pasq,ua-~ooono _m_olti affari, _ ~ .a Francia parve_ come sentmoila_ a: elementare. molte consuebuduu ~H-a vita. Ma quevanzata della civilta: 1-eCongregazioru 1 • • 1 sta festa solenne r.KlOl'retalora al 24 ' • • f sotPnresse· dalle scuo- • S,, <' vero, tuitc cose eh<! nori ian~ marzo ,e toalota al Z"/ ,a,nriJe Più di un , . •ehg1ose nrono •· ' - - · · o seguenze nella vita che "' · r. . delle sue tendenze _al!azione: ~essuna le, dai tribunali dagli uffici pu~l>hc1vc.n- : no, _irravi e n. ' . -1 mese <li differenza, adungue. L' moonveAI primo congresso internazionale de- recezìone senza reaznone. alcuna uupres- nero smessi i Cristi che gravitano tut- i an_~!,µo~so_no, m qual;he momento. rm niente ,è così grave, ~. fin dal 184?, gli studente socialisti e comW1isti che si sione senza espressione correlativa•· ! t' ora malamente, per esempio, n~ll~ bel: ~Cli e di mace~oJe s, ago. _E, del res;, a !Francoforte sul Meno - la grand.! tenne a Ginevra nel dicembre 1919, Pao- ' la Jtalia · inSOrmnJ!.-parve un -:offiQ ~1 an.<:he ques~e mcertezze. i_ntorno . a I città oommercia.le e bancaria tedesca III. I • ' h ·destasse la vecchia scaden~ <li :ima festa fi?is:e ,poi per - si chiedeva_al Governo l'istituzione lo Birukoff. il grande amico di Tolstoi . . I vita nuova C e n e&lìer-e IL'¾l dt quelle v«.neta, che ren- , f la 1 T lesse un rapporto ponendo in rilievo le Dall'idea generale direttrice del s1ste- Francia I d t 1 ·t M di d una data tssa IJ)er -quel SO enn-1 a. idee pedagogiche generali che dirigono ma educativo discendiamo aUe 111odalità La d~mocraz!a che salì ~l P<?tert:co_~_fr~~~c ~e~yi ;:=v~~eazze~ qv~a!ti ii~on- A.nche il Cong,resso_!11ternaz~ de~e •..n.. , Iosa· I 0■1re.' 1e att;vità dei rivoluzionari d'l Russia sul principali d'applicazione. i la bandiera spiegata dcH a1+bclencath_ I venienti E ciò sa spec•ialmente chi vi- ~~~.e -di Co~rCl:O, tedi~ufto.sniel )9_~ "" · • d' f d d 1JOchi giorni <li v1t.a mos ro: · - . ' - a w,rura, avevia uOCJSo are presso J terreno dell'insegnamento. Disse che la Qui ancora non vi e nulla r on ato • s~o, opo . . d"f tt· d . vecchi Go-, ve; ne,] commercio. _ Govenù i passi nece.s.sari afiinchè per · Jbe.rgalorri I Col · 1 d · · d Il' d d' aff · · t · h • po d1 avere h1tt1 1 1e 1 e, : A -• 1 - • Quei bravi è poven a . · ~ignora Lenine e a ottnnana e e u- sul vuoto 1 ermaz1om eone e, ~ .- . . 1 ·t,·smi e le .-;inecure. · 1 ppunto percio mo ti a,veva110 pro-, la Pasqua vi::nga fissata una volila per . b ba amen•"' chiudere le lo- . . R . t h L . ·t 1•· f1 de, n verm con i avon •- di .f ·1 al da . I ' . pirli ,cosi ar r '"• . caz1.0ne nuova in . ussia men re c e u- co a poco s1 n rova m uenza - , . t . dalla lot··, p()i:,., r~ orrnare t e e,n n0 gr-ego- sempre un dato ,giorno del mese posro oucine, arresta.re persiuo _un-0dei 10 - natcharsky ne è l'o1·ganizzatore abile e sultati della scienza del fanciullo ed in La nuova burocrazia. so: a eva ,por-· riano, e molti hanno anche studiato que- sibilme~te la prima domenica ~ il ro maggiori. mentre stanno i:acenclo ta, perseverante. particolare dalle prime conclus·oni' tratte ta con-tro )e Con~~ioruct•t: la fame sto .problema. Senonchè una siffatta ri- 1 1 4 aipriJe. · I di carità cristiana' ' · d 11 s I N tato oon se una tame mau 1 ' - forma -s' imbattè sem:pre in due gravi e OJ)era · - di l La signora Len,ne ha esposto le sue dal funL1-0namento e ,e cuo e uovc. . 11. eh h O atteso anni ed anm, . . · I Orbene con il nuovo caJendario nor-. Sentire, infatti, che cos3:_S<?nve 0 - . . . . d. - r , - N , Q - di que I e ann ,d II ostacoli. L'uno era la resistenza della I 11 ' bi bbe f cthn ie . ro nella ariana l)Ura « Tagliche l<und- idee ?edagogich~ m_ una ds~n~ t ad~t1co_1 Co~'e una Scubola ~od~- . u1 per ora I prima di assidersi al banchetto e a' Chiesa, la quale 110n vorrebbe vedere' maol•tlSepro doe~a sarlooel. ., a ~ Gerl- -'--u > a senn·ta Landau _ pe1_ I' o_ e- scritti durante 1 ultima 1ec111a anni, ne diamo una reve m 1caz1one: • vita .. t :t . 1 t d' . 1 . h ! so o. econ 1 ca r p1u rece .. .., - &Ukl .. - . d. . . . . -- : ~n acca o I ra iziona ~ s1,5rema c e sù Cristo morì il venerdi 7 ,apriJe "del casione hanno fatto aWeanza ! - d1r~tto- pub?l(cat1 m '.verse riviste russe e rac- • La Scuola Nuova » è un edificio h~ 11 miliardo che si ebbe d~ll~ co~11~ca porta il nome di u o dei p-rincipi più I , . . - re delt ' .ufficio per il movimento ue1 fo- c-olti m un 1.1mc:araccolta a Mosca nel bero costruito in campagna, nel quale 1 a·e· 1 beni delle Congregaz1om mnase "'ran-di. eci ,-, s,11n,erfluodire c-Jie ]' oppo--, 1 li~lK> 30. Sid tradtta. 1 ~_a n dunque di ~ restieri in Gemia.Itia: 1918. La signora Lenme si nve a eru i a fanciulli delle classi agiate ricevono una nelle tasche dei burocrati e e qu sizione della Ohiesa ebbe sempre validi!·. - . , . · • · • I d"t · · h ella " · V '""' ' • g ere come ata e"' rasqua la ,pruna d · t· ·1 delitto ·t · delle grancli teorie scienti- d - · 1 1 lt • f. fi O operato : t ·t . . -G . . ti . ,n - I 1..1omen1cad a,rpnle; e nel nuovo oalen- « Quale è, in fin ei con i. 1 _ conosci nce e ucaz1one raziona e ove a cu ura 1- con sca avevan · !>OS crn on nei over111 -cns am u-01 d . 1 . d . ade 1 7 di cuj si sono resi colpevoli ,codesti pro- fiche sull'educazione del fanciullo e co- sica intellettuale e morale è armoniosa-' "1i anticlericali che avevano gridato, però - e questo fu forse l'ostacolo 8:1't 0 Sea P~~~ .on:ien~ e ~-_a at- ? · h o e · · d t· h a u ' · b. · ., t · d · fanci'ulli i - • • • • t - 1 , Pn e. QllhWL s1 nusc1S.!>ea 1c11 :IICCe- prietari di alberghi . .f.ss:i non . ann - i.trU1_un ~I.Sterna ~ uca 1vo c e app r_e _- mente sv~lu~pata e adattata a1 1sogi:i1contr? i preti stupra on . e~ _ _ : : magg'1ore - non_ SI oso mm m ac~rc 1 Ì t~re la P.-OiH)Sta delle Camere di Comsitato a saziare affamati, a rinforzare na sintesi armomosa e coerente dei n- della soc,eta contemporanea. In Fran- un g10rno dettero un _be~! e"empi~ <li! nostro _calendano attuale. perd!é 11011 mercio la Pasqua non O:Sci:Uerebbe più forestieri, arrivati stanchi ~Ol)() un_ lun- sultati ottenuti dalla pedologia o sdenza eia la più conosciuta è quella di Roches moralità: si _sepp_ec,he il ~i'.etto:e di un 1 . e~a__ mai stata presentata una_ praposta fra il èz marz J e i! 25 aprile, ma ca_ z<> viaggio o anche t_edeschi es~usti dal del fanciullo. ~ Vernenil sur Acre, -nell'Eure, fondata' ziornalc a1:ticlen~l~ pan~mo e~a ~Il~' d1 '~form:i. tale <~ tant11 ,;;cm_olicce tan- drebbe scmpic al 7 aprile. _,.-- lavoro; non haimo esitato a ~u ir~ vec- ' L'organismo educativo concepito dalla nel 1899 sotto l'inspi.razione d~ G. De-. testa di un associazione dt _ven_diton ~1 ' to sicura, che veramente mette~se con- E- • •· r •· I . f . Ch · 1 e deboli, ad albergare g1ovaru sc_a- . . . • . • umana. di fanciulle, d1 mmorenm, to <li accettaTla e di seguirla. . _'Per not ~o,., t is.i .. a nostra est a, , i.ignora Lenine e già realizzato irr parte mohns. I punii pm sahenh del program- C'.1~~e . - . v no a Parigi sul sei- I _ . . 1 1 Pnmo M,a'.s:~v), che !ma •.·o!ta è tli tlopoli, che non hanuo una ~asa pro~na, da Lunatcharsky non è un sistema co- ma della Scuola Nuova sono i seguenti: d1 I1ora1e. eh~ Vl_ve a . m· .Poco pnma idella guerra, tut,avia, due I menica un' alt'fa è <li lanedì o aHr• senon hanno .esitato, in.somma, a farsi ~el . . . 1 ciato e che insieme al flore O 1':'an_o: astronomi. il tedes-co }-fesse \Vartegg e 1 ! , . . ' . di quelle stesse colpe, che neµa B~b: strutto a priori, dedotto da una dottrina i). La coeducaz1one ~e,, se~1; .. l'altro fiore: il fiore della loro inov1-; lo SYizzcro Grossclau<lc, ;:vevano fatta i :~enctgli.lmneurcoo,l~~~alerid1r~1a0r.ebbe ~embia e in Omero e nei can_ti_ cU tutti 1 sociale, senza contenuto fisio-psicologi- 2). Preponderanz3: dei lavori manuali nezza. _ . 1 una proposta. che incontrò subito fa-1 P -~-- popcli civili vengono magnifica.te come co, ma parte da esperienze multiple rea- su qucm (ntellcttuah; _ Voi diret,e: "eff_lorcscenzc pangme .. : ·.vor_e gener_ale. Infatt_i. il cale:1da_rio, _d_a GE'iOSSE. Iizzate in vari paesi ad li.dee messe più d I -================= ospitalità». 3). L'educazi'.one basata sopra i fatti, .,uomini d eccezione"· 'e!_SSl C.QStnuto, er.a I m_1.a ta_e ~cmplic1- · Ecco noi uon sappiamo qu - le esperienze, l'attività; E sia. , , e _e ano e uo am ,no vi SI po r~ - . anto co volte alla prova. della discussione inter- tà h h b b t b ! st'él!Sse '1a vita a Troia, e la Bi?bia liìOn nazionale oppure dalla pratica. ) e· I è e ubblica I t il fatto e n..asso oltre. . be orientare. Ma venne la $(ucrra. e l uci dice se Abramo, nelle -sue rrequentl 41 _1ascuna scuo a una r P o no o . I ,per fare ri- I manità ebbe. <la pensare a hen altro.! Guardando questi nnr>si con... ..: di . bb d t g e ')(V\ II. sco ast1ca. C'è voluta poi a guerra • O b - h - t la .·• , ,.,...,.,., ,..,, 1 • peregrinazioni, a ia ovu o. pa ar :.uv _ . . . 1 . ai· sè stessi I r ene, m c e conSJs ev.a 11torma · un manto candido d1 neve si pensa · l tt se Mose per pren L',-dea del lavoro è alla ba.se della scuo- « Le Scuole Nuove sono dei campi di piegare !;Il annc enc I su · · · proposta d· q 11 , 1 · due ~c,·e 1 z·at· 1 ? I , marchi per un e o, e -' . - . · , ti fi ' a e • - 1 1 • : all'ingiustizia del TTWndoe si rifktte Inverno dere, la maittina, una tazza di ~ffe. __ ab_- la popolare. Essa porta con sè come esperienze pedagogiche e reali, hanno E cosi e avvenuto che, que a gura RJ.petiamo una cosa semplicissima i S b ··: bl ·a do'""to spendere 12 marchi Plll 11 conseguenza l'idea di far a,.;re il fan- realizzato un ass.ieme d? condizioni che tipica del parlamentarismo francese, che r , '. tu 1 - t · 1 em ra, che unche la matura sla • noi 'u .,. • · h d.f --ali Camera come -..ome_ e na ra e: essi non o~cario, ! nemica a n-Qioperai. Si direbbe clUI 20 per cento pei camerieri. _E sa:ebbe ciullo per far~li apprendere ogni cono- nelfo stato attuale della psicologia e del- e Bnan.tl, a \ eso. a . ' d ll ma anzi seguono rigorosamente 1 det-: ' . • · stoltezza cercare nella Bibbia o m_ O: scenza. Questo principio pedagogico in- la pedagogia si dimostrano molto vici- in una Corte d Assise, la npres'.1- e _e tami della scienza astronomica L'anno i que~ta neve STa venuta colla sua eguamero informazioni intorno ai ~r~zz1 d! spira wtta una schi.era di pedagogisti e ne alla perfezione•- t relazioni col Vaticano e, con Bnand, il' adunque, continua a compor5.i di 365: le b«f,nchez~a.a sperde~e ogni tracc}a_ certi generi « di prima necessità.,, d1 di sociologi . Le Scuole Nuové sono erette dalla capo riel Governo, Leygues. . ' giorraj_.Nuova, invece, sarebbe la sud- I degli .sforzi giganteschi delr umamta · · · o quegli· albergaton oer · . . . . - . · Be edetto XV deve aver sornso con d. · · · · Qu · '.1.:- · - laboTT!Osa. cw SI servon - Prondhou assegna quale scopo della borghesia per l'elevaz1one dei suoi f1gh,' n . r . 1 , 1vis1onc 111 mesi. e1 ,J\Jo giorni Siasaziare gli aff.amatiN, ~r_ rinf~r~ed~ scuola la riabilitazione del lavoro e la e la Russia inspirandosi a queste per la soddisfaz_10ne: er~ laFsua_ po ihca que- rebbero sudclivisi in 4 trdmestri di 91 E' appunto 'Ilei triste inve1no, che viaggialtori stanchi. el>e mserz10111 _1 . dell sue volle dimostrare che la che tnonfava m rancia. . ! giorni I' uno. ù <lue prim.i mesi di ognj viù l'ingiastizia sociale balza irresistiqualche giornale berlinese si legire pero sua egemonia_ Tutta la sua pedagogia ~rebaz1ofin~d e .:; : o de ono essere Ghi non sa ~he Giacomo della Chiesa, trimestre avrebbero 30 giorni; ii ter- bue agli occhi nostri norchè chi l"'•o- den ·va da queste due preposizioni: J) 1 ene c1 e ucau,v1 n n v d l f fil · , _,.,, ~v quanto segue:- , __ ~ 1 . d. h. d d tut era stato segretario e ranco o car- zo ne avrebbe ·31. Aidtmque: rando si l,ogora tutto ranno si trova " Specialità esotiche: fartuu. ~ L'idea sorge dall'azione. l'industria è s? tantr. ;-poc I.~~ e:10~? r1 ern\ t - . diJiale R.amJ)olla? Gennaio 20 - Febbraio 30 - Marz.o' nella miseria e chi invece trdto l'anno marchi iiJ chilo; pasticcio di feg_ato ~I madre della filosofia; 2) Le scienze de- t:, specia men_te di anc1_u I e dprote_a- 1 Ohi non ricoa:<la il veto messo dall'im- a1 - A-pril-e30 - Maggio .30, __ (;.iu- visse sUl lavoro altrui· ora g·~"e Jn cal 180 m,,,rchi· al chilo· mele tirolesi, ,•ono entrare nell'industria. Ed il fine del- nato soggetti a un sistema e uca ivo, . Il t di ..,.,, 0 31 L 1· 30 A t 30 S t vu ..., - oca u:. ' · . - 1 pero austro-unganoo. a a mor e .,,. - illg 10 - gos O - e - da tranquillità dei salotti illmninati ma;chi 8,75 l'una; liquori francesi, '-?50 ('educazione è espresso così dallo stesso falso ed irrazionale. · L one :xm all n mina di Ra pç>Ha a tembre 31 . _ Ottobre 30 _ Novembre vell f - e marchi la bottiglia ... » Prondhou: « Condurre l'uomo (il fan- Un'altra influenza illumina l'opera del-, capo della Chiesa? Allora Rampolla eb- ,3() - Dicembre 31. ut_a 1 • . . . . I ciullo) per la testa e per la mano alla la signora Lenine e di Lunatcharsky, be il suffragio dcHa maggioranza del, Quel disgraziato mese di iebbraio . Noi Of!era.J,noi Pro~uttori. oon abTUtfO Il mondo Ì paese. filosofia del lavoro che è il trionfo della cioè quella di 'I'olstoi; essa è forse meno I Conclave. Ma jl rappresentante di fran- verrebbe COSÌ finalmente riabilitato ed biamo ~l ~he sfamare,. La d1soccupaOra tutto ciò no11 è ;na triste sl)Cda- libertà>. precisa che quella degli educatori delle' cesco Giuseppe clissc che l'imperatore eguagliato agli altri mesi. Ed è eviden- ! zione e la con latte le sue minacce e lità di 'Berlino. Come nella affamata ca- Carlo Marx ha scritto nel • :'11anifesto Scuole Nuove ma più diffusa. « Non è la, non permetteva una tale « eresia ». ~. te che questa nuova régolare di.stribu- j co' suoi dolori. I ca/Jit-alisti_,che hanno pitale germanica, così è in certe_ città comunista>: • Il lavoro della scuola de- pedagogia tolstoiana alla base di questa i Rampolla. <lOJJO aver stigmatizzat_o il• zio11e dei giorrri, dei mesi rappresenta i da noi sempre domandato lavoro, la.- di nostra conoscenza, dave 11011 51 nuo- ve combinarsi con la produzione mate- educazione per la libertà, che con la. fatto che veniva a scon':'ol_gere g)1 or:: già 1111 J)'rogresso. · : voro e lavoro, oggi ci licenziano, ci ta neppure neU' abbondanza. Senza vo- riale; solo l'unione stretta dell'istruzione preponderanza dei lavori manuali, costi- I dinamenti vaticani, col mighoTe det_suoi'. Ma la grande scmpiificazione, r inno· gettano suL lastrico, Privandoci dei, ler-lo ci casca talora anche un pov~ro e del lavoro produttivo può sopprimere tuisce forse l'essenza filosofica del siste-! sorrisi aggiunse che q!~ell? che gl! ac- j vazione geniale sta dn questo, che ogrù mezzi di sussistenza. Che cos'è, dundiavolo come ... il sottoscritto. il carattere di classe della scuola attua- ma educativo della Russia dei Soviety? 1 cadeva era '' la cosa Plll lieta del!a sua I giorno deUa settimana verrebbe sem- que, per noi lavoratori, il dùitto alla -Mi capita a Milano un vecchio runico, le•· Paolo Robin, il valente organizza- Cosl si domanda Delvy a conclusione di vita "· _ _ pre a cadere allo ste-sso giorno del vita? Una frase. uno di quei della provincia, che,_al S? 1 ? tore di Cempuis creatore pnima di Ker- uno studio apparso su L'Idée Libre. Colla morte ~1. Pw X P:cvalse nel· mese. Però, quando gli operai hanno COnome cli Mli-ano, vanno ancora m visi- cheusteiner della scuola del lavoro te- RAMIRO AMARI. C::onclavc la .Poli~ca francofila e questa I Si è detto ~O?~a. ,che i giorni <lell' _an~ scienza della loro ragione 'e della lOro bilio. "-Si va in galleria? Si va da Co- desca (Arbeitsschule) affermava: • L'i- ================ volta se_nza_ « veti ». • . " , ; no s~ra,~n~ divisi_ Ll1 quatro_ tnmestn di forza, devono pugnare per difendersi. va? Si va da Savini? " In galleria, si; struz:ione deve comprendere la scienza e E cosi G1aco!r.o de~! ~h1esc1 potette\ 9! g;i?rm I ~no; Il che fa, in t~t_to, ~ Sta a noi tutti, operai, di doma,ndarnon cost>a molto. Ma da Cova? Da Sa- · - 1 t dt' p·,ccoli con- sedere sul seggio pontinc10, da dove_ h_a: giorni. Ma l ainno ne ha 365. Vi e qurn- e,· se Qlles~ om;,.,; che i.~-- • ? ' lt l'arte. il fare ed il sapere, una cosa m- n wI paese compos o · •i u .,.., IWllllllJU in ma vini ? A questi chiari di luna . a ra .· G assistito senza dubbio con comp1ac1-1 di un giorno cli più. Il rimedio 0 pre- ' . '. . .- parte però non si ~uò rimandarlo al suo tegrale è pratica e teorica nel tempo tadini, il quale à abbatt~t~ 1_0zausm j mento intimd alla fine dcli' impero au- sto trovato. QJ1el giorno sarà il primo no I.e ricc!wzze soccali, /JOSsono deci~ paese, senza avergli fatto a1m~o a!>~ stesso. Per combattere e migliorare la solo da un anno e che s1 e liberato da stro-ungarico che aveva attraversato la; del1' anno, non -compre.so nè nel caloo· dere _1ella:1-ostraso~te, della_so,:te ~ei ,agg-jare qualcosa sotto la gallena. « S; natura l'uomo ha creato l'i nd u st ria. La Kerensky da pocrj mesi, vi resta na- carriera al suo maestro Rampolla. i lo mensile nè i11quello settimanale. Es- . n-<?st11figli, e dobh!._amoq_umdi agire va a prendere un caffè? A man,giaE<; scuola deve essere unita ad una serie d: turalmente molto anarchismo elementa- Ora la Francia torna a Roma pre5so 1 • :,? ~1-01_1sarà. cioè ~è il_primo genn:li-o,; ~l ~nseguenz~. N~i 1?bbv.uno ~trinuna pasta? » Ed ecco che in un cane officine che la trasformerà, e sopra le re, rafforzato dalla ferocità e dalla sei- li Vaticano. . n: il -primo rebbraio, ne una_ do':1enica, ,,er1:zcompatte oggi mu che mcu. /miistorante della Galleria Vittorio Ema- quali reagirà a sua volta•· T . ti d o . g ierra lun.,.a E' il ritorno detta pecorella smarrita. I ne un luned1, -ecc. Esso s1 chiamerà par!amo una _buonavolta. se veramenuuele, a Milano, per una p.a.sta, per uno Ma le idee di Prondhou, di Marx e vagi a. mer~n · _a . _11:m 1 ."' . · . . « Capo d'anno». Null'altro. Il primo fe ll dolore e maestro della vita, che di quei cosiddetti cannon.::ini, dovete llél- quelle di Robin, quest'ultime fino ad un e reaz1onana; v1 s, e creata molta m- La _Francia _h~ bis~gno del yattc~n 1 o gennaio sarà sempre di lunedì, il primo i qualunque sorpresa la società borgheiare 3, dico tre li-r-e. Oiè se poi capi- i:erto punto, derivano da una dottrina clinazione alla disperazione ed alla col- Pt er làtSufa politica onental_e. bLtmtunoet t_- febbraio sarà sempre di mercoledì, il' se ci riservi nella nostra lotta nn; ""n t Il' lt 1 -dove ci sono due . . amen o rancese - oggi a o m - ., di . d' , • . , ._,. 111 v. ate ne a ra sa a, sociologica, e non dallo studio sul fan• lera senza scopa. Se s, aggiunge la po- breccia dai kemalisti _ porttt per forza ~nmo m~izo vcn_er 1, ecc.; ~c. L ul-1 abbiamo a perdere, che I.e nostre ca~ ~raomnn~;tc~1·neoriccohsetav~oa:s-P~ct;>~~• ~10;1~)! ciullo: esse sono delle genia~ vedute ge- litica provocatrice dei servitori della di cose all'" intesa" col Vaticano. Per ti!11o dFell al1;nodsara. sepwre . d1 dome- I te_ne.Elevi il Proletariato il suo grido • ""' 1· o ost·tuiscono punto per . ( . . . I • I ' . . . tt· . - . b Tllca. ra d omemca 31J clioembre e d• protesta !se . . i t tt· U tro lire. nera 1, ma n n c 1 , borghesia menscevichi, socia -rivo u- I'.' idmpefnahsmo »Atu h11 mlaezz 1 1_S~)l10 uo- il lunedì 1_ 0 gennaio ci sarà sempre 0 •ganz·z ,.· . Ariyi~~~, deu 1 ~ 1 1 ne _e - Quattro lire una pasta?, doman<lo, mancanza di base sperimenta.le, una teo- zionari di destra, ecc.) diventa affatto m a s ruttare. ne e re ig-ione. quel giorno, che chiameremo " Capo : - zaziom. nimwmui_e o Spiattonito, al cameriere. ria scientifica. nella guerra civile, -è necessaria la Oggi -la if'r!1,ncia ripiega la sua bandie, d'anno». riio pugnace della battaglia. _ Trovano chi le pa,ga ... !, mi ~usur- A poco a poco la teoria scientifica è veranti dei migliori e dei più coscienti ra anticlericale perch~ ha sp)egat_e a·) Si avrebbe finalmente, in questo mo- Facc!amo, o compagni,, che il nuovo rò quegli. stata edificata. In America Giovann.i vento _m?l~e s_uc b~nd1ere naz1onah sw do, il ta 11to vagheggiato ca!lendario per- an_ll<c} i TJOrti,fJer virtù nostra, la giuM-a se aveste interpellato il direttore, Dcvvey dimostra che la scuola deve svi- operai e contadini sono necessari per lontani lldi onentah. Non solo. petuo. E precisamente, esso sarebbe stizia sociale del lavoro e della libertà. il proprietario, fa rispasta sarebbe stata luppare il senso sociale e ch'esRa non « moclificare » completamente le dispo- Oggi la Francia si serve anche della co..s;ìf.atto: G. P., muratore. ben altra. E' tutto tanto caro, al gìor · può realizzare questo scopo se non for- sizioni della massa e 'farla accingere ad alleanza col Pa'])a per rlafforzare i suol Capo d'anno no d"ogg-i! Zucchero tanto, latte ta.n · tificando l'interesse - vita! Motive - un lavoro regolare, sostenuto e disci- puntelli scossi dal proletariato francese to. uoYa ta·1to, farina bianca tanto. JI del fanciullo; ora essa crea e p,viluppa plinato. Ed è questo passaggio, effettua- che non ha «Chiese» da ,difendere, nè che è anche vero. Gli albergatori, i pa- l'i"nteresse appl,·can.do al fanciullo J'edu- ( bandiere tricolori da far sventolare su to dalla massa della povera gente 11ro- sticcieri debbono talora pagare prez- cazione dell'azione. In America, ancora, terre lontane. zi esorbjtanti, _per pote:e contentare _i lo psicologo Villian James fondò la sua letari e mezzo-proletari) che può ulti- ========"""'="""'"""'"""'"""'"""'"""',., !oro avventori. Ma es:;; :;:i.nno a'trl'5! . d . . 1 r• mare la vittoria sulla borghesia e par- Lavoratori! Leggete e diffondete il giorche. a qualunaue prezzo mettano le lo· • t~ona p_eago_gi~a su . questo po st u at , ticolarmente sulla parte più ostinata e ro paste e le )-Oro bibite e i loro mà- e 11 fane1ullo e, tnnanz_1 tutt_o ~n or~ru- nale nic·iretti tr-0vano our semprr i !)aga- smo agente. L educazione e I orgamzz:a.- più numerosa, la borghesia terriera. A tori. i n{iovi ri..;chi.. i ;Jescict1ni, i quaii, zione delle sue risorse ed in particolare LENIN. '' VQll ti f ,, I 10 e -a 1no a Lunedì Martedì Mercolooi Giovedì Venerdì Sabato DomeniQ Gennaio I 8 2 9 3 10 4 10 5 12 6 1li3 15 02 29 16 2.3 ~ 17 24 18 26 19 2t5 a:) '27 • 21 Posta dell' "Avvenire ,. Basilea, U. G. - Non t>Ub.blicbiamo, perchè riteniamo per noi nella S-..izzera esaurito il dibattito. Dobbiamo era lavorare con triplioata attività «>•11'• la nostra borghesia ed i SUOI .naai,os!t nella Svizzera.

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