L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 50 - 11 dicembre 1920

.c:,.\.VVENlRE D~L LAVORATORL I \ oratori rivolu.t10nari ouuLi <l:,li,t zionc int{;gralista trionfò sui sindaca- r. d' re, ,uz ora, la nostra situazione col- concetto: nè diminuzione delle proconci;zione socialista. listi e riformisti· i riformisti anche aL l C • La mozione dei com.unistt n d -- · , ' a . h. Noi possiamo essere trasci·- 11rie idee, nè lotte sgLwinfe nel ca.•n- ""nan o si am~rma, che . u11ita i· ni.:- ora, dopo aver combattuta la tattica ..., · . . nati atrerrore su speciali situazioni vo degli asti, delle avversioni perso- J1 XVU Congresso ~azionalt: dei Par- chiarando obbligawria per h,t~ ili ic1_eess1_rit\a ohluzionarita, i:oi conmnist1 alI- i1~te!;ralìstla. 91~er interesse vi si assio- d_i cose e d.i uomini - e ci sbagliam1no, nati. tito .::,ocialista italiano, dovo adeiuata scritti la più stretta disciplina aella nmamo c 0 Ques o 1,, 1.,1, crror,.; " c1aro,10; 1 l vo s'è ripetuto più vo te, discussione intorno all'indirizzo del loro azione aJe nsoluzioni stesse, atpcrmanc,1l,t nei iP;artito ui c,1..mcmi ,mchc a iJolo.·lr1a, neU' oppos·1z 1·one r·atta t~nparancto, umanamente - ma dalla I Se a l/lleste condizioni non ,uro j:> Il - l d ll t y artito, basata su · esam<.; dc a situa- traverso a mtcrpretazione e le dispoanti-rivoluz1onari, quali ,,ono qui.:Hi d._, alla ccndeaza SerratH3ombacci, con mea e e nos re Proprie idee TWn possibile restare al nostro post(!) an- zione politica italiana e inicrnaziona e sizioni degli organismi centrali dirctConve~no di Reggio EmiHc,, è un peri- 'cquivoço poi dell'abbraccio generale, ~otr'!mmo qef~etter~ senza perdere' d1emo via, lieti di 1wn aver sp~s > i- e di tutti ì deliberati deil' Jnternazio- tivi internazionali e nazionaJi. L' apcoio tale, ci1e occorre la scissione, per cct .i rireu'lc è ancora il male soci? L l ulhme scmtille di luce e di calore, nufilmellfe un anno di battaglie a ~tJr - nale Comunista (con particolare riguar- plicazione di questi criteri tattici, in 11011 essere affondati ma11 mano nd tcr- <lcmocra1ico intellettuale che noi abbia- che restano in noi, uomini sbattuti vizio del Partito che c'indicò ailu vi- do alle tesi del .Secondo Co1,gresso rclatione a,le esigenze del a situaziorcno molle de la collaborazione. e se mo d; trontc. nella ritg, deltignobile soeietà bor- ta uno scopo sublime e lucente. sul e condizioni di ammissione dei par, ne politica italiana, fissa al Partito i sevogliamo rca~izzare il còmpito st<>ir- Uopo la ~ucrra, il pro etariato ita- ghese. E restcamo fedeli a c1uesto I. r. titi nd' Internazionale e alla 17.a di guenti còmpiti pri_ncipali: co che spetta a noi soci.:li,ti in <n1csto liano iu u\!1r<1to a noi con una pro1Ja- "Uelle su 1· comv1 ·t1• vr 1·nc 1·.D'•1·l o<.;ll' 111•,er- ) I ..,. .. a preµarazionc ne campo spiriperiodo dinamreo. ',,.lllda nvoiuz1011aria; la propaganda di uaziona e; tu aie 1,, matcnale tiei mezzi indispcnLa scissione voluta all'inoomani cli hV,!Tlti-y;ucrrn fu abbandonata da tutti. Cosades1'derano 1· ce·n1r·1st1' Una prova di"fede Richiamandosi ai Dri1:cipi marxisti, sabi1 per ass,rnrare il successo della " az10ne n. o.uz1011aria <le pro ctariato; un Kerenski anche in Jtalia è taic er- Anche i social-dcmocratici cambiarono j ali' esper1·enz" stor 1'c•,t di· tulta la pas- · 1 • 1 l rorc, per chi segue a storia, che noi 1i mcdo di far propaganda, ma man., ArooutBre ... sini ...tra Il comJ'JabuizVoa,·i·, 1e scrive Jlel Bol- sata attività del Partito, ed agli inse- b) t·t · · t tt 1 siamo certi che realizzando la sds:;io- tennero 11,talt<; il oro criterio cd 1·1 lo- "" ~ • cos 1 U.tlOJJem sçnc., a u e e Vi è nel partito una grande preoccu- lettino comunista, organo del Comi- gnamenti che scaturiscono ùalle viccn- associazioni proletarie di gruppi co11e,quando un Kcrenski si manii._,st,h- ro fine rirorm;sta. Oggi, questo concet- • d' . 1 1 1 t t d ll T I t . al • de della lr.•ta rivoluz1·onar1'•, condotta munis,·t·, pe;r la propagana,·t, la prepad J d 1 p 1 1 b paz1one 1 cvi are a scissione a pros a o e a erza n ernazwn e, tn '4 w :,~ a seno stesso e artito in. ta- to cu :.i ornzionista vi!!He a galla; il si'rno C 1 , d' .. • f . dal proletariato mondiale dopo la cr,ran- a •o , • . 1' . d ,1a, sarebbe tait o scompiK!10 tra la i,ostro dovere e di stroncarlo, applican- z1·011,lo_,,1.gtrt_css_ o i hrenzc. Preoccupa- ;rancta: ,. r z1 ne nvo.uz10nana e m~a ramenh r bl • I d . >1 . . . i e '-'si im,1 :,e l'unità a tutti i cost; I.< Ricordiamo che noi, aderenti alle dc guerra imperialistica; adotta le se- to dei e forz<.. proletarie da parte del massa, ~ e meg 10 sare 1c non rara; ,o 1 ~ p~nt1 senza nserve, votati ~ non celasse i . 1 d' . d guenti de iberazioni: Partito; - ina oggi che la massa ha tempo di ~ccon<lo Congi·esso dell' Jnternazionaie nel a com at , pedn\o o .1 i~tro urrc tesi ed a.le 21 co'ldizioni di Mosca, J. Conferma l'adesione alla 'l'erza c) an11ullamenw immediato uell'at- ' ensare e di riflettere ta<Yli.imo dove ( ·ornunbta a ~losca · , . P .tezza ? . partito il cavai io abbiamo consentito a fare Qualche ► • ' " • • N . • . - · . . troiano dezli anarc0tdi fntcrnazionale Comunista, impegnan- tuale patto di àllcanza con la Confe- '>ta la piaga e avremo prem1rato il ter ! on siamo n.: adolescenti ne mosco-. Sorvol'a b . , . . 1 d' . concessione d' importanza seconda- dosi a tutti quei provvedimenti che so- dcrazionc Generale del Lavoro, qua.e ren~ atto _ala preparazione illeiale d..:l . , !;,,zali, s!;unc., comunisti senza aggetti- puramen;'.mto p~r i:evita /u : jSPt!t~ ria ai compagni del gruppo Cachin- 110 uecessan per rendere la !.truttura c!,prcssione inadeguata dei rapporti tra 1.t nvoluz1one. v1; non ci curiamo troppo delle sfuria- Per noi· g\ eeosrtica~irte\ e .. etn enz,;. Frossa~d, perfettamente_ ·..:_cmp_ati_bi_eli l'attività dei Partito conformi al e Sindacati e Partito·, appeUo alle orgae I • i.: <.; LJ uni an, c ie ci c uamano ra- fanno capo ·, Bombacci e Bo d·,,., · ne è circos nze a ua 1 coi pnnciP_I, conctizioni di ammissione, con le quali nizzazioni proletari~ riXl)lu:.sionarie che 1 t • J g'. . t . 1 . 1 . t 1 rem1s 1 C11suus rn, clic ll ta tt 1 onucs1one. dno.n. anch(; nd 19{)6 i menscevichi no fuor· dcli t . ·t . r_ 1 j~at, ',O- della 'forza lntc.rnazi,,,a[e comurn- il Secondo Connesso del!' lnternaz1'0- sono fuori d1..!JaConfeacrazionc ad cn- r s . l tt 11 . 1 a ra,el ona socia 1s a, t' , •. 1 1, , ~ La scissione a <le:,tra, da noi voluta I u~ sr.•~ e~ ai,o mc ere a a porta I degenerano in 1111 comunismo blanqui- Sta, at so10 nne di ,rea izzare accor- nalc ba efficacemente provveduto alle trarvi per sorreggere la otta dei coper necessità rivoluzionaria, non pro- t~a~:--.una~st1 , e la vend~tta d?l la_ sto- ~ta dal quale i part;t 0 s·cra separato do tra le due irazioni sinceramente' neces:sità cli vita e di sviluppo de:J' or- munisti contro l'attuale indirizzo e gli vacherà nessuna reazione proletaria. na ha dimo~trato eh~ 1 tr~diton dei iin dal 1892 al Congresso di Ct.nova. risowte a lavorare pe.r la rivoluzione gano mondiale di lotta del proletariato éjttuali d1rigc11ti di essa. Impegno per Chi sost~en~ che_ l~ rr~assa rea~irà. se- 1?0~ h:i.nno_.rntt? la n~_oluzion~, me_n: ~o:voliamo pure sul timore c)le Ja proletaria, sorto b direzione dell'ln- rivoluzionario. tutti gli inscritti al Partito, ehe quagucndo I nfonmst,, dimostra <l! VI\'C, [, ~ 1 qen_ior,_ ~ 1 _Martott sono nma sti 1 sc1ss1one dei bolscevizzanti trasc;,~bl.0!1 ten1azionale comu:1ista. 1 2. Confernna i criteri generali della li organizzati e organizzatori miiitano re fuori clel.a realtà dell;: vita italia- 01 onto o_m/ 1 ien. . . sè la masse organizzate. Tolti i g1°upr>i Ma m,i s:amo decisi a far mettere revisione programmatica delib1.,rara al nel movimento 1..conomico, a sostencna. L'ascendente _che i riformisti han, ~o_n ': ~~ iamo posar~ a 1 !1~eS!n,. sia- frenetici dei grandi centri, come Tori- in applicazione le regole tracciate Congresso ài 1:30ogna, modiiicando re in ogni circo!>tanza ne seno di quc. no l:tlllla massa dipende da11a valonz- r, 10 ~ rcs~:re 1, 11f operai. :i01 ,tccvrtiamo 110,Ytilano, Genova, ccc. « a stragran- dal SecO:!dO Congresso di Mos.:a ». neLia forma ed in alcuni concetti parti- sto i critr.;n e le decisioni degli organi ;rnzione cb(.. 11oi facciamo di essi; iatt:i '1 di_ttatura uc pr_olctar!ato ~u~ a bor- de maggioranza degli or~anizzati :-;e,1;uc E h · · J r · d , colari il programma del Partito, che re- del Partito, e a lottare su tale piàttala scissione, i social-democratici avra;, ~hes_i,t,ed I co:itrom·o_l~zwnan'. a g~cr- l'i,1ctirizzo cLntrista della Confedera- : vere () m ta ia, pruna e. con- sterà formulato secondo jl testo unno forma per assicurare ad elementi desit ·1·n1·toi· loro g· o . - , i a c1v11c,ec1..., e perc10 accettiamo I 21 • . d I i t l grc:sso di Firenze, non si debba poter 11 - g11at·, dal 1jart1'to le car1·che d'1rctt1·v·c . ir ne e saranno 1 sor- r> f A ,, . _1 d - .· !· z10nc e ~avoro con cnf enzE>marca. ; ealizzare l'unione tra tutti i comuni- a .a presente mozione; e dichiara che · · passati. un 1. 1101 .,perai c le pro uciamo a tamente realizzatrice» . . • . . il programma stesso dovrà costitl!irc dei Sindacati. Distacco della ConfedeNoi siamo convinti già da tempo che \ ita, _imr,orta poco. se gli i_nt?llett_uali Rimane il r>roblcma: "amputata 1'e I st : COIZVLll{l, da ~~rra~ a (}~lllllll'l, da a base per l'adesione personale al razione, appena conquistata al e diret- ~on questi intellettuali non si faranno 11~ 11 • ~. 0g:i~no. ~e rd :.' e ~a loro libcr.~a d! strema 5inistra dc partito », non si per-. A_tessandrt, C! Mis~all~. D-:\ e dunque Partito di ciascun suo iscritto altra- tive del Partito Comunista, dal Segrecll1.; delle battaglie. elettorali ç nu l'a- J)t.;llSivro, ,L n1,o ~tzio,i~c f~tta, e~s, si ùerà questo nella palude riformista, nel si vuole a, nvare. /I.on se vede che, ·,erso ti inte:z;ralc ac~ettazione di tariato giallo di Amsterdam e sua atro. , terran!l '..t loro ll\>errn, 1101opcr~. pr_o- miraggio del potere, nei iumi dclle vit- dalla lo~ta s~nz~ treg_ua contro. l!l principio. dcsionc ai:a Sezione ::,indacalc <lcU'InNoi ~osteuitori deHa s.:i!isionc 1.el ~ut.to{1·1terre.mo il nostr? p~tn11101'.10,lori e elettorali? borghesia ~ T[ _rtf(!rmis_mo, ~ecch:o o 3. Decide ui cambia,e il ,wme oc,! I t~r_nazio~~_l;, Comunista con .. c: moda1:ampo po itico, nun abbiamo mai prn-, che e ! prooot_to del, nostro sa_u~ue. e Francamente non ci sembra che un novo che sia, Sl sarucciola man mano f-'artito in quel'o di Parti.o Comunista lita pre,_,s'.c ?alt? statuto d1 ~ue~ta; i;.ifo a propagare la scissione anche nç1, ~e e_ss, n9n e, . ,·oglw! 10 nc,_mci, non pericolu cosifatto possa esservi. Tutto sul terreno della lotta inutile e d()lo- d'Italia bczione del a Terza Interna- . . a) parleC1~a~1011e.alle clcz1om pocampo sindacale; solamente riteniamo! r<.:rnm'.o~I ~~mm! 110 dcua_ ~tona con le ·organismo sociale è saturo dei temr>i rosa tra le file comuniste? Oltre al- ;dona e Comunista) 11t1chc u! ammm1stratl\·e con carattere necessario cambiare sistema tattico an, ~ _let;ioni n!o_rmiSìe. Ess i. nanno a dc, nuovi. L'età deIIL riformette è tramon- l'esemvio della Prancia, quello chir,ro · çompletamente opposto a la vecchia che nella lotta sindacale, C :-;iamo certi I Cl~<.'rSJpcrc_ll~ ,° COI: llOl , 0 con~ro di lata colla guerra; 1'indirizzo generale e potente dell'unione di tutti i come:- pr:~e~!~r:.~r l~::~~~ Ji·~i:;ti,~\~i:~ c1;! pratica so-.:ia -democratica C con l' obclle 'a scissione; con i social-democra, 1, 110·1 S:.: nemici uc!la nvoluzionc, li trat- è verso la conquista integrale. di tutto n;s1i· tedesch; non sarve pronrio a biettive ui svolgere la propaganda e tcremo ·o·ne t"'l • • - '' sono contro i principi e 'e COt!dizioni I' ·t · · 1 · d ticì aiuterà noi proletari aderenti ~11 r e ' .' '' 1. . . . l'organismo sociale. E<l appunto perchè nulla? d 11 I agi azione m·o uzionaria, i affrettaqueste organizzazioni a svol<>'ere cd a' c_om~ag~, che sono {;h,ama~, a pro- matura rapidamente i tempo della re:- ;l · d ·r , : · , /tufi e · Jnternaziona i.: Comuni t::!. dichia- re il dis;;rcgamc,nto deili organi della , . ,, • nunc;1ars1 ,1 atten~ano essenzialmente . . . , n a unque, Il J. v, Sl no 11. !.il rando che !ii sono posti e si pongono in d ·mo . b h rafforzare la nostra p1opaganda comu- I cl . . , l ' .. t , . 1 sponsab1lita suprema bisogna che la uomini che abbiano la saggez7a e il tale situazione di. 11co111p,.·.1·b··1ta··. e crazia org ese; , t di t. , 1 .· • • • , . · 11 • cam.oo "'.-cncra e ea ir. er:1az1ona •· , · f" t t· · . . d' , . . . · . -. · e) ,:,sc·1r>l1'11amentoco11 la e'•,bora n.s a, me un e m1c ci comurnst1. n, se- 1 d , 1 d·b·· tt· :·, 1. . '<l " pro\/ a sia a non a a con s1curezz,1 1 cor't«gi·o zns,"mt' <lelltl s,tuaz•oize? .... ' " - ., Il . .,r .. · , • , , e 1 "' 1to, 1 persona 1sm1 ucu uno e · s ·t <,,-, , ·" , • • • • ·a) h1tti ~li aderenti alla r raziu111.; ziont cli un ,iuovo statuto interno per • 0 a e 0 •-~a.. izzazwn,. 1 <;i p c~t· · . ·1 d'b• nu ci a. L'uni"ne dei comun:sti è una ne- detta ,,. {' t · <l , · ·1 p · 1 , ' 1 Il nostro Partito, fin dal suo prirn(>. ·1 r :' ~~o a . i.nuoco. i nostro_ , at- Comprendiamo quindi e riteniamo .. v ' • • ' . c,i ../l11cenrazione e ai suoi i aruto, (; r cuC:razioni. e e: ~•ezioni, , 01,gresso, ha subito conti111?ame11tc a'. rt~,:~> i",1- imp;r,11a su: collab;>razwne o utili le diversità di vedute nel seno del cessita,; l(l~ do\ .re, ur;a ~rov.L di_afe~ convegni; di tutti i rar>porti di' organizzc1zione rispmta i'l avnnti datagli da quel'a par- l .o t z1onc. partito circa la sua tattica, quando pe- d~, eh': s impone al d.SO/,.a ed a, Il b) tutti g1i inscritti a I"artitc <..he g_iiar<lanti la stampa del Partito; il funte fattiva di 5;iovani energie ostacol;.i, i Compa:;ni. ponderate: siamo in un rò convergano allo stesso fine· ma le fl ogni altra. cosa._ ~1e_pl resente ('ong:esso diiranno !I pro- z1om:mcnto uclle rappre!;entanzc e ettifa S(;mpre in tutti i Convcs;i da qucL: period~. ri, ~htziona:io e occor_rc avere divergenze SI\ fine non ottc/rebbcro _ lt tempo et dc1ra f)erfettumente ra- ~'.10 vo1o ~2nt'.u '1. rroc:-:raim,!~ comu- ve nei l omuni. nd!e Provincie e nel la parte di intellettua i riformisti. Al lll•a dritta \ ,a tracciata: avanti noi, affatto il risultato di spostare più a si- gione. 1. r. '. wa dl- ' l art1tc, e .c?ntro 'I impl:gno Parlamento: il movimC:nto ~iovanile e IX C011~resso di Roma del 190:5, la fra- Cin~na. nistra la risultante deUe forze in con-, ================I 'd 1 12 .. 0 0 s~edr:arza. con,oic, 1 ~. 1 dc;lie 2 ) co 1 n- fcmminiic: l'i st ituzione del periodo di S. E. tatto. Il -roblema da dinamico si co11- U •-'.-. • t I } m , amm1ss10 '.:: a - nternaz1on~ t:. candidatura a ~artito pc.:i nuovi inI vertircbbe in statico col risultato di di- n I"{ a C Q m UO I S 3 ;,._ ,\d~tta come TOnd an:1euto dd' o~- s_c~itti; e li.: revisioni P1..riodiche di tut- 'ft } e. G gl' u A • aniarci a vicenda a' beneficio del regi- . . , ' ~an,zza_zi~nc. l _dcllf tattica (!c 1. Parti-, ti 1 n:icr:nbri del Panito. di cui la p,ima ne IQlZlODe sui. ...avvenire U Ime atttralc. Scnve_il con~pagno b. nel Se-:olo to k n;~ouz10111_dr. 1 Sec?ndo ~ong:e~- dovra 11nmcJ1at..me1:te se~uirc iJ ConCom,~agnì, . . r (f • • a . La Russia mcd~sima, tante volte as- Nuovo ~i ~ e~ezuz: so dell Inh.:rnat;1ona e C omu1ì1Sta, d1- gresso. s~ev e d~t o,,n~ matmteso ,~et esa,,e1 ~~ sunta a faro md1catorc della nostra « li d1ss1d10 tra ·le due tendenze, quando, partito il redattore D. Ca- zwn_e rmunc1a_tana . dell _DP~ra Pui rotta _ malgrado le diversità di am· riformista e riYoluzionaria, è antico f • I • N t suddi, l'attuale c. E. c'inca1icò de!l[l. mwesta e JJTOfi~U[dt i ogm giorno.. hiente che la sua ec01,omia prim'lrdi:i.- come il Partito Socialista ltali1no: rivo uztonari sassoni : o e I U a a ne Si di,·ezkm.e dell'Avvenire del Lavora- Duran~e lo sciopero dei murat~l'l e 'e presenta in coilfronto alla nostr:i -·- dissidio ùi due concèzionl ,opposte, I compagni avranno letto la significa- ._,, rore, noi ci proponemmo- di farne un manovali, facemll}O, con passione, ·a Rus~ia mcdssima,. ha dimostra_~o che che oggi diYcrgcno inconciliabili sul tiva notizia che, la votazione della sezione ioglio di battaglia e d'idee, attenen- del nostro me!flw. ver sostenere la la stona nc_mr~ sa.lt,: dovette m?1:na- terreno dei fatli. Le due opposte con- londinese del Labour Party pro e contro Uh! che baccano! doci alle direttive del partito, le qua- mas~a taroratriçe m l(!tta co,~tro_un re sop_r,t, 111 1retra, a rnolt? ~ec1s1on1 ce7ioni poterono ·.inne assi ...me iin- l'ammissione messo dei comunist:, diede Picì iumo che arrosto. Un messagli rispondono alle nostre meditate ne1~11fqrolfe dt lll(!Zz_i finanzta!L e ~:csc i'.1c_ontra. to c_ol_l~legg1t ~volu. chè il socialismo si and1va svilup- una inaspettata, forte minoranza per gio cli D'Annunzio ai giovani ticinesi, convinzioni. E, seguendo il nostro a- 11o!mc1,sforzandoci di destare mtor- z101!c e eh prog~ess1v1t~. f ~a t_1h _fan- pa.ido come arescènte diffusicne del- l'ammissione. Ripetiamo, il risultato è si- per ... l'unione all'Italia, ha sollevato bito mentale, abbiamo c;eguito la n~ agtl~ scioperanti. un co, o di c~ltde nocioit1v~~~r~.~- e~0-~~\~~~~r2r~~~~~~1~ato la codc.ienza di classe, nell'ambito gnificativo. un putiferio in tutte le classi della norma dì evitare ogni opposizione sunpa ie, . propositi di soliaarie à, d 1 ,,:' . . 1 c. • tt ' d 11 . chiuso delle singole nazioni. La ìJJS- No· siamo ne:!la felice situazione d: po- cittadinanza. µersonale, che non trovasse le. suà ccrren_ti di· sostenuta volontà d'azio- ta ~clcn.,ct.i. '. _conce_ 0 • 1 e \ conqui- sihilità della rivoluzione era pr-:!du- ter pubblicare una lettera di un compagno ragior d'essere nella semplice e n?bi- ne Difendemmo gli oruani direttivi 3 a po ei e, m regime oorg esc. per ·1 f h reduce inglese, che getta uno sprazzo di E naturalmente... tutti sono con- . · .. . "' . . sabotarlo. · sa per 1 atto tesso e e non erano !rari a D'Annunzio. Anche coJoro che, I,., opposizione di principi e di fede. ,ede,11.ciquando ci parvero mgws{a- E l'articolista conclude: ancora mature h~ condizio::ii per una lu:e sulla lenta, ma sicura o1·ientazione or è più ai un anno, plaudirono allimI.a. felice cii costanza della sede me1:te e grcsso~GJZ(!,mentea_ltc!fcati e « Per questo non ci paventa, anzi ci unione più pro,onda del proletariato degli spiriti nella gigante~ca classe opede,:a redazione a Zurigo, ci rese fa- re~t 1espuusa/Jl{i d_iuna sit_uazio'!e, la sembra desiderabile, l'amr>utazionc, internazionJ.le. raia ,nglese. Eccola: wesa fiumc1.na,ed alle eroiche gesta ,cile i! tenere informati i lettori sui ~w natura e significato . mvestivano_ ,, degli estremisti che marciano fuori del I :vTa Io teSS:) regime capitalis,ico Lon<lra. 21 no\'cmb:·e 1920. dei picciotti del giornale che non si più notevoli mo,limenti e dibattiti ll Prub.!ema s.ndacale svizzero . e i ,, partito e c,pcsso contro i partito». I infranse con la sua e 1Jansione e l'i.11- Compagni. nomina, qua n [[o diSfruggevano in Il d l I tulia i giornali scciaUsti. sociali della Germania, della Francia me~ _t F;enera r~zente _ac~et~ati da Calandrino. 1 nerialismo gli strecti ccnfini naziona- membri della Cnionc opuaia <lq!l1 cx e deli'Jnghilterra, per quanto 1;,0i teoria _ea_org,a11i~zaton._di dtsJJ_arat~ (Da "l Lavoro,, di Busto Arsizio). : li, coinvo'.gendo dapprima nella lotta combattent: hanno clefinit vamentc deciso Per questa gente le imprese d: Anc..tessi ci affrettiamo a riconoscere le conceztom e dttftche sindacali. Ci ================ ~c.oncmica e poi :ie!la guerra gran di rifiutarsi a prestar s<:~,izio nell'armata rumziane era/lo eroiche e degne di taczine visibili a questo ril{uardo e che srcrzammo allora di mettere in rilie-: parte del mondo. o nella flotta. in qualunque drcostanza. ammirazione solo quanào rompevano {!Premmo f)0luto evitare, clo se CÌ \10 la superiorità dell'ostruzionismo I s Chi e tt f zza Così la lotta tra le borghesie Essi si sono impegnati a 11011entrare mai le scatole ed anche le teste dei fiumafr,sse sfato possibile dedicare tlltfo if sullo sciopero - mezzo sempre più capitalistiche, la guerra e la C'.>nse- più nelk forze territoriali. nè nella guar- ni e dei socialisti italiani. Il gi.orno rwst 1o tempo al giornale e avessimo costoso e pericoloso' ·data l'odierna: Ne IL LAVORO di Busto Arsizio il guente crisi economica aggravarono da ci,·ica: ma s'impegnano a prendere le che la logica degli atteggiamenti disposto di mezzi o!ù tarf!hi, ciò' che organizzata difesa. finanziaria della compagno p. r., aderente alla. frazione nello stesso tempo il contrasto fra le armi se e quando sarà.nc.cessario per co- d'Annunzia,u Cl\'rebbe f!Ltastato l'or- /1.UJ è conciliabile colle necessarie e- class_epad_rf!1ZCllme utata dalla bGr-, centrista Baldes~D'Aragona, scrive pa1 classi sociali e lo estes,~ro in tutto il stituirc la ~uardia rossa ingk,c, P.!rs J· chestra def!li osannu tici,usi... dietro i·anomie del!' amministrazione gene-: ghesia politu:a. ; role che meritano di essere rilevate per moado civile. nalmentc io 11011dcsidl'ro nè 1tna guc····a front! Logica borghese! rale def/a C. E. : La scelta dell'cstruzionismo nell(t la loro sincerità e franchezza. Con la rivoluzione rus a la crisi mondiale nè una guerra civile. ~fa se la Il pensiero dei socialisti italiani in Nel campo politico aml>ientale lo; grtmde l_ot1~dei metallw gici italiani I ::ompagni le meditino. borghese è po ta in tutta la sua ìn- cla_sse privilegiata. rivoHandosi quando questa faccenda è chiaro: no; fummo Avvenire ha sostenuto: un<~ lotta 1•em1e md1nttame11te a confermare (< ,i ~ tensità. La rivoluzione russa se<Tna lo noi ancmo conquistato 11 poteri,: ci co_ c:>_ntrod' Amumzio quandc <.ndò a - ontro ~ traffica~ton_i cammuf!af i . rl[ I le_nos1_re_ofJin_ioni,!:atte dqll~ stadio' 11 ri~ul_taro del_C?n_,·egno di Im?la ?ei, lnlzi? d~lla .rivo! uzione contro 1; bo'.-~ string~:à a c~mbattere: io a.iut,erò al!a I-~u":e, _e/o, siamo tuff ora contro a~- vretenzroso patriottismo e di gwttoj dt a_lt~t01gam~zato1l st,amen . commJ1st• seccss1omst1 pare voglia :n-1 ghesta mternaz,onale. La borghesia I ~ormazion<: dcli~ guardia ros,,:i. futtav1a Ile zmf,n.st, anche e QtU3S!cn_on rinazionalismo, pubblicando docamen- Flmto lo se/Opero, ci 0/JPGllemmo durre 0,u·1lcuno dei nostri amici ad una 1 -:;tnt,:: zi•itarsi n ~•·,, h'.ussia la d;>cl- 10 spero <h ra).!'gungae lo ~copo per l'al- mcmgcuu, che allo stato dt rtdevoli ti inoppugnabili sulla tresca di D' Ad-, al dilagare del cru:niraggio, JJr0\"O- 1 opportun:stica rc,·isione dclJ'aÙeggia- j 1,rn,c (::·tutto il 1Jr0letariato e mu ì'✓C. tra via . . . s.margiaSS[!fe. da, Del Vecchio, Rizzieri; una lotta cato dallo ~coraggi_amento . e dalla_ mento assunto dalla nostra Frazione al I ~.terra a traverso la Russia contro I Lo ~ciopero d~i _mmato~i contim'.a.; _m11· Non f!.C..3Siamofinire questa nota contro il fascismo d'Anmmziano ngi debole coscienza di ancor<! nmnerosi Convegno di Reggio Emit:a. t.utt0 il proletariato. Cosi l'unione dei, tutto e calmo. ::-0.;1 non s amo "crnat,. e senza ruevare la ccmicl< situazione cui vicoli ciechi erano st_ateslea_lm~n- OJ?erçti; ma _non aflbiaf!W. la Pr~tesa. Il ra_gionamc~lO. sarebbe questo: « A lavorat~ri di tutto il moncio. avvi~ne I~~ 11:raln~cnte _o_gnua~ _att~nde: agli ordi- d~i nazionalisti itafi.ani ne{ Ticino. le attratte le masse dei reduci ne- dt dire se e m Qua.e m!Slll a abbiamo, [mola I Comu111st1. non solo non sono ')rmai d1 fatto e sul terreno ,nvoluz10- ,ian suoi affa11 . Ma ' 1 e g a g-randc sof'fe_ Costcro, hanno sunpre grrdato alfa spatriati, contribuendo col giornale contribuito ad arginare U mal.e. I riusciti a mettersi d'accordo cogli am!Ja_ uario, quale è stato formato dagli av- renza. cd aumcn,crà ancora. TI tempo è più grande Italia, all'unione di tutte alla lormazione della lega proleta- . Sictm(! inti~iarrzente felici di aver sciatori d. Firenze; ma non hanno tro- veÌ1i111enti storici. freddo._ amaramente. . le stirJ!i di lingua ita!iana al Regno. ria; una battaglia senza riposo in di- difeso m ogni circostanza, con ar-1 , ato una base di intesa nemmeno 'ra L'organizzaziQne del prnlerariato si S~enamo che 10 :--ciopcro pos~a essere Wno di co toro, giorni sono, ai funeiesa dei dise, tori e renitenti operai dare, con la piena -delle nostre con- crli stes~i elementi promotori del radu.10 realizza per la prima. volta nella terza app,anato que st a settimana. poichè noi rati di Mite. lìo, parlando del Ticino sabotatori lodevoli della patria bor~ vinzioni, la Rivoluzione russa e la' :ntiuninrio. internazionale. Il proletariato intet- •1 110~1 ~lcsi<leriamo combatt<'r<:. ora. la lotta cia1u-iava di « unitcì geografica e po~ ~fwse; una battaglia contro la piagr1 Terza lntern.aziO;l[lle, che, u passio- i Ques•o sbloccamento a sinistra. ,·a nazionale è crstrctto ad crganizzarsi deciSl\a. Forse: · no st ri amici del conti- litica». Orbene tutta questa gente ora del crumiragffio. La parol~, il _senti- ~i ~alma~e, a ccm~ime_nto. clegli av-1 tutto _a va~taggio della nostra Fraz.o?le; per difenderi! la J3ussia e sè stesso. nent: P?5sono sosp~!tarc. che noi s!amo fa Lu fUZO. ri. sgru!1a tar;ti d' ocr~i ed mento sempltce e caldo d1 ogm OJJ:,- \ emmenfl sempre aommati dalla lo-• ~ppero noi ne dovremmo accortamente E q11e ta stessa 1m1one, a man a manoj do~inati dallo spa,ento r 11011agiamo esclama: •<Mane:? Noi non abb'IJlmo raio fu ·da noi accolto volentieri. co- gica ferrea delle necessità economi-I appro6.ttarc .• \ttenuando un po· la linea che lo pone u:1ito e minaccioso con- sena mente. perchè 11011desideriamo la I mat sognato l'unione del Ticino all' Ime sali1·a da! gran cuore del profeta- che coutemper'.ite dalla vofon[à delle del' programma tracciato a Reggio Emi~ tro la borghesia, accentua, rende ine- gra_nd e batta_gli~ ora. ?\on ~ vero: Ricor- 1 fctlia! >. !:·eco deve va a finire la fieriaio. m_asseoperanh saranno gu_1~icate u-! 1ia e, -;oprattutto, chiudendoci in un prn- vitnbile il suo caratte1e rivoluzi')n:l- dati ~he 110,1 s:;imo Ti:g.lcs1. abbam~ 1.,; rezza delle idee cli questi 11azicnaVsti ! risultati non sono appieno cor1•i- 11:i:,;cr~almente . _come_la. f)lU gran!e dente agnosticismo fino all'epoca del 'i rio. L'inti!rnazionale dei lavoratori 110stra :iropr_ia 1~e~tal_1t~, _che <liffe_n~ce quando V<'dona spuntai e eia lontann spandenti alle nostre speranze, alt vittona delle fJlll ardite forme socia- Congresso, noi potremmo, a Firenze, non è più una utopia nè un:1 riunione cl~ quel.a dei latrn1. ,:-.Joi siamo dew;i a un berretto da gendarme. del desiderio e dell(t fede; ma ILO/li li e più puro idealismo socialista. forr>1are un blocco solo colla corrente I di co:1gressi ti, nè una associazione di nncen:: ma l~Oll de~deria~J,O entran· nel E che dirl di quei due tomi eh.ediSO/lO nondimeuo da Keftar via. 0 • '~ * ,:, che fa capo al Serrat= - assicurando c0~ì partiti socialisti. è il Partito interna- de~;siYo con_flitto prnna di essere prepa- rigono il Corriere de,! Ti-cino. di cui Non abbiamo m,(1./1.catodi conver- Questa relazione ha carattere pe- il t~ionfo della un1tà del Partito · - o, I zionale c'J111U11tia che dev~ vivere ed rati e pr~nti ». uno è crrri vondenf e dell'Idea NaJ!ere la nostra attenzion~ ne' cum.oo litico-morale, quindi omettiamo di qu.:i.nto meno, determinare una situazio- 1 agire come 1111 partito unico, che è ri- Il seguito della lettera rigua rd a infor- zionale, organo magno di d'Annunzio, sùulacale, parte delicata e capitale 1rrOJJOsitola parte finanziaria, il trat- ne per cui la scissione - se sarà ine, i-! vcluzionario per la forza stessa che mazio:-i~personali. e l'altro nazionalista sfel!atato, che del ,novimento genemle de! sodali- tare la necessità di dare aztri cespiti tabilc - si concreti col distacco degli viene accentrandosi in esso, che ha fanno Kli svizzerofili al di quà cli smo. Certo, nella Svizzera, in paese all'amministrazione, a mezzo forse1. <.stremissimi ». la sua unità. la sola, Ja vera unit~t nel- EchdielConnresso dBi Heduti Chiasso, e gl'italian.is imi al dt là di straniero, il problema si11daca/,e n?i de/te inserzioni ecc., dell'incremento Dichiariamo subito che noi siam,> ;e_ la unità di coscienza rivoluzionaria Y ~ Ponte Chiasso. Gicì osannatori di rfgua,di clell!' 111.c,ssHar.li<Jl!-<s1i pre- de!lt, sottoscrizione, qu.esfioni sulle I ci~amente contrari' ad accortezze di ,1ac_ che a POO'J a poco stringe in :m cer- I REDUCI DI HOCHDORF. D'Annunzio, ora Kli gridano mc.a sul seni.a aggrovigliato in difficcl!cì no,; (fWÙi verrei discusso a f)(trlc colle sto genere: le quaJi. in definitiva. - chi o potente la parte più evoluta del- La sezione reduci, dopo lunga e calma Cor,riere del Ticino, ver incensarlo lir,.:i. Noi fummo tetrago11i al criterio fìf'0/JOSfe, che am,orterci la C. E. forse senza raggiungere l'obbiettivo che le masse, trascina i tardi e respinge discussione, ha appro,·ato con voto se- forse nel medesimo tempo sz,i giorr:f.t·, scartata e combattuta ogni pel- ,; " " si propongono - segnerebbero il trion- verso la borghBSia tutti i ,residui ele- creto l'ordine del giorno del congresso nati italiani! !efli: di autcrzomi.( 1 dellrt lll'ISSa ifa- ('cmpaf!ni, i rav!)orfi dei nostro fo della in~incerità e del confusionismo menti socialdemocratici e piccolo- di • strctfa collaborazione~ col partito / socialisti soli, in questi frangenti tùma nf'i raf!Po:f~ C(!i sindacati e /Jarf i(o colla ,,r erza lnten~azio!1ale, ~ politico. borghesi. . _ , socialista aderente alla 3.a Intcrnazionale. SOllfJsempre stati logici, contro tutt~ ccUe f ederaz_10m111dige~e.non pote- adcswne _f e, v~n~e deglt wu,_ le_ 1i- =============== In ~uesta tunta CIOE NELLA U- Contrario solo uno. le imf)J_-es~_guerresche, e s€Jlo essi 1'<,ir.O comprimere la spm!a dclfr~ no- sc1Te degli altri, unpone e~tlt(ii di fa~ Per la solita tirannia di spazio ri- NITA J?I_ TUTTI I COMUNISTl, ~• _appro,·ata la quota me.nsilc di cen- ha1mo il dmlfo lii protestare contro le stra cuscienza a dare atli orgr.mzza- re un esam_ede~le proprie rdee,_dei!' mandiamo ai prossimi numeri una iet-1 ne~!~ uruta affermata ad_ Imola, nella tCS1'.11 1 20 · . smargiassate' d'Annunziane; <,n.a gli ti ila!iani_ quella confezi/ln(! sindaca- prcpri Se(1f.unen~i,delle p~rsona!l re-. ter~ dalta ½8rmanla, una !ntervist~ con unita della. Ili. lntcrnaz1onale sta la L,asscmblea s~luta rnoltre caloro~amen- a~tri'. c~e _hanno bruciato illCellsi ai '"· che s'mauadra neltr> schema delle svon.sabilita. Vot sapete gtà conie 1101 Clirra Zetlun, le « note rn margme »,·speranza e la salvezza dd pr')leta- t: 1 organo ufficiale della Lega: L Avve- medi di D Annunzio, dovrebbero tair!c,e rchiettamentc rivoluzionarie, abbiamo creduto imperativo reRola-' nonchè diverse C6rrispondenze. riato ». I nu-e del Lavoratore. cere! s·iblioteca Gino Biance

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