L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Lalettea dell'Internazionale comunista socialisti italian Cari Compag11i, E' chi .. :i.\. Imo che in nessun paese g i avversari. come 11011 è possihih: La vostra Dc:cx-azioEc a :,ccout:(, dl;; mondo ::i. vittoria del proletariato preparare le ntas:,c a un energico atCongrcsso universale dell'lnt•, r1i,i1,i rn.,. è ora possibile senza sofferenze e sen- tacco quando nelle proprie fi'e ci , 0 . le comunista \·i rimetterà tuU i dcli- za privazioni per gli operai. La Ru6sia 110 dei nemici per principio (aperti o berati e tutto i1materiale di qucsru l'on- !iOvicti:na non sopporta iorsc da tre segreti) di una rale lotta. E' impo:;sibigresso. n ,Comiato esccuti ,.o considera anni il b'occo? le preparare e masse ad una rivoluinoltre indispensabile 1.'indiri.:zarvi I., Se la rivoluzione: . non si wol~crà zione vio'cnta st: ci so1,o nelle propresente 'ettcra che commenta ta 1.1111 presto 11e:;j altri paesi, è probabile prie file dei nemici della rivo 1uzionc e punti delle risoluzioni cor.i..:CiT1entidiret- che a proletariat0 italiano sia riscr- dei partigiani dcila pacifica pcnctrazio· tamentc la Sezione 1Ttaliana dell'Asso- vato un periodo altrettanto diìiicilc ccl ne nel socialismo. Ma siccome qul!- ciazione internazionale <lei proletari ri- aspro quanto quello attraversalo dal sta gente continua ad essere prcse11voluzionari comunisti. proletariato russo dal giorno dc'.la temente ne' Partito italiano, si capiI rapporti ufficiali dei vostri <lele~a- grande rivo!uzione d'ottob;c 1917. , scc che la tauica di questo non può ti, i giornali ccl altro materblc che ci •~ Ma vi sono assai più probabilità per- 1 essere u:1iiorme. stato portato, le numeros..: interviste ~hè il can11_11ino~ell_~.. r_i_vo'.uzione ita- i La fra~ionc parlamentare trasc111a che noi abbiamo avuto con tutti i com- liana non sia cosi dm1cilc. La J~uss1a 1:,eco la 111gombrantc zavorra del rlpagni itali_a~i vem~ti qui, _ci_har_mo per- sovietista ha dovuto lottare per mo.- i formismo; è questo che le impedisct messo'. noi 10 speriamo. d1 iarc1 una <.:- to tempo da sol~ co11t~·o lutto il mond_o I d1 a~rcrc una li~ca cli ~~ione. vcramensatta. idea ~lcll_o ~lato atualc delle co- boi:g~1esc. La :'v_oluz1o_r.e prc,lt~~na 1-i te_ nvoluzionana. L' ut1_'1zzaz1011cdella se ner ,Partno italiano. Il p10zetto del a tal1ana 11011sara, 111ogni caso, p1u sola. I rnb1111a parlamentare e necessaria al J.).resentc leMera è stato sottoposto, nel-· 1 La classe operaia d' Jtalia è di una proictariato. :'.1a per questo è ncceste sue grandi linee, a tutti l delegati ita- unanimità meravigliosa. Jj proletaria-! sario perciò che tutta r attività della liani, coi quali noi abbiamo csan;inato to italiano è tutto per la rivoluzio- 1 irazio11c parlamentare del proletariato dettag iatamcntc tutti i problemi clic vi ne. La borghesia italiana non potrcb- 1 esprima la tattica rivoluzionaria dc.:'. sono sollevati. In questa icttera il o- be contare su 1le sue truppe rego'ari: ! proletariato. Disgraziatamente non si mitato esecutivo si propone, con sincv nel momento decii;ivo queste truppe• potrebbe dire che ciò avvenga da parritù tutta proletaria, di attirare l'attcn- · passera11110 dalla parte degli insonl. i te dcl'a ìraziouc- parlamentare itazionc <li tutti i membri del vo. tro Par- n pro etariato agrlcolo è per ia rivo- I liana. Questo stato cli cose genera ncltito su taluni lati deboli del cl poli tic:) lµzione. La più _gi-an parte dei conta- i l'interno del ,Partito una t~ndenza arde! Partilo. dini t per la rivoluzione. L'ultima pa- 1 l'astensionismo. Tale tendenza ha torli Comit:1to c~t:cutivo considt:rn che rola spetta at a.)artito operaio italiano.! to, ma essa ha perfettamente ra~ione questo non €; soltanto suo diritto, ma La borghesia italiana sente venire la I di esigere 'esclusione dei riformisti dal anche suo primo Jovcre. Il pro'tl:!riat<J tcmpcst<:l. Non s: per nu:la che essa I vostro seno. militante non è affatto intere:,-: to a ma, crea tanto iaci:mentc la sua guardia I Più grave ancora è la situazione nei ~chc~are,, per mezzo di proccàirr.cr.t1 bianca. il continui cecidi e scontri fra• sindacati. Il proletariato non può vindiplomatici e burocratici, e colpe e gli ili operai e gli sbirri della borghesia! cere senza una reS?;olare direzione di errori c!Jc commettono le sue Or?;an1z , (per esempio, Ancor.a) dimostrano che! queste organiz1,azioni da parte del zazioni. L'intcr::!sse nostro. di noi tutti, la i:;uerra civi:e si accentua. ln una I Partito. Tuttavia taluni dei posti più non ,è di farci dei cornplimeuli rccipro- tale situazione ogni incertezza nella! importanti sono tenuti da e'u11enti rici. ma qu~Jo d'istruirci appro;ittam!o condotta, ogni e~itanza nel!' interno; formisti. da una cricca burocratica che clel:a esperienza che ci ofire il movi- del Partito possono essere per -!a eia;;- 1 detiene l'apparecchio direttivo sindamcnto di tutti i paesi per la emancipa- se operaia sorgente di grandi d1sastri. 1 cale e compie ogni siorzo per frenare zione del lavoro. Invece di' assicurare i capitalisti I lo sviluppo della rivoluzione. ve dei destirii della rivoluzione in I:a-' possibile. li ( 01;iirato e. ecutin, 1..rc... c munisra ,·e 111.; :,upplica, open.i italiaia si trova nelle mani del Partito :·o- 1 iudispensabi c.: di dichiarare che e"',O n:, •,uoi frat,:·Ji: 1iber,;te i' Partito <lai. cialista Ita iano; se il Partito s' impe-; considera la questione: <lcl'a epuraziv- l' t 1cmc1ao bc;rv,hese cd allora, allora gna nella via indicatagli da Turati, il : ne {purificazione) del Partito e cdìe so tanto, la c!i<;ciplina di ferro de! procapita'ismo è salvo; se il Partito pren, j' altre condizioui di amm1s:.1one nt.lla :etariato e dei Partito condurr&nno la dc la strada dc la lotta rivoluziorrnria, Terza Internazionale in modo ultima- clasc..c operaia all' as.<-ato delle fortezil capitalismo è iiniro. J dirigenti pù in tivo. i:.sso non saprebbe a:;sunwrc al- 1,1,; del ca1Jitalc. visla del vostro Partito ci hanno det- I trimenti tutta la respon,,at)i 1ita dinirn- f iPartlto dc~li indipendenti di Certo che, ogni giorno in Italia ?;li orga- zi al pro:etariato internazionaic per la mania, il quale conta un milione di ni influ.;nti dcl'a borghesia itaìiana fan- sua Sezione italiana. fl Comitato c:se- membri, il Partito socialista francese no assoiulamcntc le stesse dichiara- cutivo spera che il valoroso pro'cta- cc:sì come altri f-'artiti, si :,c,no indl~ 7JOni. riato italiano non permettendo a nes- rizzati a'ia Terza fntcrnazionale. Essi Queste non sono affermazioni ac- suno di disertare il proprio posto, oc- 1 vogliono c11trarc nel!' Internazionale cidentali. In quasi tutta i' Europa so- cupcrà nella grande imminente batta- comunista. -A1la 'oro ammissione noi no i riiormisti, i gialli, e i socialisti gli.e delle classi che si impeina uno abbiamo posto una serie di condizioni ali' acqua di rosa che costituì cono il dei primi posti ed assicurerà dal can- ultimative {21 condizioni) e noi noi, principale sostegno della borghesia. to suo il potere inilcssibilc ddla dit- li accetteremo se non adempiono a. fn Germania sono g'.i Scheidc111ann, i ta tura pro'.etaria. , queste condizioni. . 'oi non pcrme1teKautsky che sah·ano la borghc:sia; iu Jl secondo ConS?;rcs:so del'a !nkrna- · remo di fiaccare la no~tra ori:canizzaAustria sono i Baucr e i Renner: in zio11alc comunista ha deciso che i Par- zionc di combattimento. Noi non cor·- lsvezia sono i Branting cd i Palin- citi comu11isti debbono essere formati, riamo dietro al numero. ~oi non voschern; nel 13elgio i V,!ndcrwelde e i sul principio di un:i. ccntralizzazionè g'iamo avere delle catene ai piedi. Dc Brunckere; in O'anda i Troelstra asso't1ta, e deve reS?;narvi una disciph- • :\'oi non la ceremo entrare i riformll;d i VlieS?;en; in Polonia i J)achkinski na di ferro. che i Com_itati centralt !I <;ti neJle nostre file. Queste concti2ioni. ed i Pilsoudski, ccc. Non è per 11ulla debbono avere da un Congresso al- sono obbH?;atorie per tutti noi cd anche la borghesia ita iana è prontr.i l' altr:o _il _più la~g? po~e_re, ecc., a'tn-1 che per il Partito italiano. sempre a prendere- come ministri i si- menti e 1mposs1btle dmgere la guer1 · La battaglia decisiva si avvicina. gr.ori ,:VIodig!iani. Dugoni e consorti. ra civi'.c, la quale come tutte le guer- L. Italia sarà un paese sovietist-.1. Il Non è per nulla che il Governo italia- re e igc una disciplina cd una forte l Partito itaHano :,arà un Partito .. cono attira sistcmacicamc:ntc ne:le sue coc~ionc di tutti gli elcmt11ti della ~u11i~ta_ . r: ~ro'etariato iialian_o sad. Commissioni più importanti i ritor- lott,1. il m1gl1orc: d1st:iccamento dcH c~ercimisri e i « leaders" del movimento sin- , Ma ì~ _disciplina pr_okt_Hri~ st:ri~ non! to proletario internazionale. dacalc. !I destino del capitalismo ita- <: DO_ssibtl~ !1e! Pa:t,t_o italiano 11~0 a j Viva i' Partito comunista cl' ha.Ha! :iano dipende OJ;("gidalla condotta del che I pc,su mf,uentt siano occupati da Viva la Repubblica sovieti ta it;,.- vostro Partito. Il Comitato escc11tiv0 e·emcnti semi borghesi. liana! esprime la certezza che il Partito non Ogni discorso, ogni atto dei Turati, Viva la ri,·o!uzione proletaria d' [- prolungherà di 1111giorno solo la csi· dei ,Modigliani ed altri porta un co'.p0 ta'ia! stcnza del capitalismo. alla disciplina del vostro Partito. La ;;:.alt1ti c0muni~ci. Perciò in nome della solidarietà in- presenza stessa di questa iente ne I JI presidente del ('. E dcll-a I. C.: tcrnazionale e de1la rivo'.uzio:ic univer- seno del vostro Partito è per :,~ stessa Zioovicf. _ / membri del C. E. sale, il Comitato esecutivo domanda al la negazione di ogni vera disciplina dc'la !. C.: Bucarine _ Lenin. Comitato centra 1 e del Partito socia- proletaria. Jl n~mico _€;. nel·~ v?.s!re .Pierrozrado-:V!osca. ?i a osto !920. lista cli mettere tutte queste questioni stesse case:. E' 1mposs1b1le di sonnre g ali' ordine del giorno in tutte le org;;. in questo Partito proletario J1:li avver- (Al pros imo numero la risposta delnizzazioni del Partito e di riso 1verle sari conviuti e cosdenti della rivolu. la Direzione del Partito SoeiaHsta Inel Con~rcsso del Partito il più presto zione proletaria. l'Internazionale co- taliano). In preparazione del ~ongresso N{!.l'attacco internazionale contro il contro la rivoluzione -è necessario di I Per caratterizzare la tattica di quecapita1c, i: proletariato ita:iano ed il assicurarne il successo. Ma non vi si sti signori, basti dire che essi non suo Partito· marciano in prima fila. 11 può arrivare che accentuando la mar- hanno riuniro il Congresso dei sindacavostro :Partito iè entrato fra i primi nel- eia della rivoluzione, non con delle I ti da più di sci anni, temendo di vela Terza Internazionale; ~ i è _pcrta~_t_o insurrezioni par_ziali ~ ma~c organizza- j d~rsi sfuggire i! ti!11one dalle loro mamaggiormente indispensabile 01 stab1 1- te, ma con la nvoluz1onc stessa. rn p1ccolo-borghcs1. 1 re ia linea della propria tatticò. con u1~'.t· Il Comitato esecutivo attira la _vo-, G_li ?Perni _sono ~er la rivoluzione 1 nettezza assoluta e di vincere al pm stra attenzione sopra un altro penco- ed I srndacat, opera, ono contro la presto possibile '.a resistenza nefasta · lo derivante da1 fatto di trascrnarc ar- ! riYoluzione. l sindacati professionali sorgente dalle co'pc volontarie od iii-. tiiicialmcntc in lungo 1· esplosione dcL italiani. alleati al vostro Partito, ri- ,\bbiamo espresso, nel numero scorso nazionaliste), è stato gonfiato e impin- lavorare per ;·unica. per la sola repultvolontarie dei Partito. I la rivo'uzione. Tutta l'Europa si tro- mangono ancora parte costituitiva del- ddla «Squilla•• il nostro parere çirca zato di trionfi. di o,·azioni. di sublima- blica, quella socialista; se si aceeHa la .Compagni, noi attiriamo supra tutto va talmente economicamente esausta, !a Internazionale ~ialla e traditrice ,'oricntan:cnto del partito. _a proposito zioni, che anan110 fatto d'spetto agli dittatura come necessità storica d~ rrala vostra attenzione sopra la situazio- che le riserve che rimangono aJ regi- di Amsterdam. aS?;cnzia evidente degli. del prossimo Congresso naz1ona.lc. 1 stessi convenuti. passo e di preparazione al comunism•: ne internazionale. E' chiaro per tutti mc capitalista diminuiscono con una imperialisti. ,I dirigenti dei vostri Sin- 1 A•tcndiamo che i compagni delle va-, I quali ananno pensato che, dopo tut- se si vuo: creare nelle masse una !erla che noi entriamo nel periodo de la lot- rapidità catastrofica. Tuttavia è pro- dacati, come D'Aragona cd altri ri- rie fraziÌoni sentano il bisoo-no di iniziare io, non ostante g!i articoli di fondo e le ed organica capacità rivoluzionaria. ta Sl!prema. contr? i!l' capitale. Lt guer- prio. di quef te /serve, _irut~o d_ella hin- fo\risti, ~co_llabo~a~o . colla t bOJS?1:e)sia; una polemica, tltile per tl:rti, basata su prime pag llC di tutti : giornali, la ,·eri- A quest' punti bisogna rispondere senra d1 Polonia capita 1sta cor.tro a 1-<.us-ga. Ia,r.a. u~g I oper~,, ~ e ti pro C- 11~ ~ ~ue ommissiom crea e ~ 1 ca- 1ragion~ programmatiche. ù, ordine alla fica dei poteri ha dato come aderenti ap-' za giocare di scherma e senza iobg-isia proìctaria, l,l;uerra ne!la quale la I~o- tarJa~O vmctt_ore dovra VJ\,.~rc dur~n_tc.. P!taliSti ~ci: la l~tta _contr~ la nvolu- situazione attuale e alla tattica da se- pena appena 200 sezioni e 35 deput2.ti: menti rertor·ci o dialettici: dice i1 huo■ ion1 ·a si trova sostenuta dal mondo in- 11 pnmo periodo del proprio domm,o. z1one. '1mtle s1t11az1onc e assoluta- . . d. f t . 1 • . 1 . d . E' t I , • d' t •t 1 t • • 'b'I N . , I gu1rs1 1 ron e aJ e e, en1enzc e I un o- cifre eloljucnti che dimostrano come la popolo che... 'e chiacchiere non fanne tcro si trasforma inevitabilmente 11, per ClltCSe c 1e, a: pan 1 ut e e men e mamm1ss1 1 e. . on e cosi c 1c . h .t t . concei,traz'one e J)er qiianto... •,~ , f 'rtt 11 . d d . ' 1 I lt d. · · · · d' · t·J · · ò l d"lt mani c e - comunque n enu o pross,- - ~ p1u r, e c. mten en o significare che c;a- una 'otta europea fra il capita,c e i a re con 1z1om, ogni giorno I J11t11 t s, prepara e s1 pu preparare a t a- 1 ' . . lavoro. ritardo rappresenta un immenso osta- tura del proletariato. Il Partito deve mo o 1ontano - deve pure essei e predi- concentrata possibile. _sia una ~1110_ scuno de\'e chiacchierare in modo che le Perciò il prrmo dovere cii ogni Par- colo di più per la dittat!lra proletaria. escludere dal proprio seno i capi 1J·, spo st o e preparato. ranza. ~e- non tra-;curabilc. c_eno di non parole rispondano a profonde e sentile tito. che accetta non soltanto a paro·(; ILo ripetiamo ancora: « . oi siamo formisU e mettere al posto di quelli, Attendiamo che. anche qui, neil'am-1 molto nlie,·o nel nostro part·to. conviinzioni. ma a fatti la clittaura del pro ctariato, ~ contro ogni provocazione artificiale che fanno il gioco della borghesia, l biente bolognese - ricco di forze e di Eppure. s..:bbcnc poche le forze. non T punt; controversi sono quelli sua.cè di prepararsi a gettare, al momento ~ di sommosse. Noi siamo contro le veri capi della 'rivoluzione proletaria.· energie. ricco c1· co1Tcnti d· pensiero e di sono state poche le disparità di ·,edute. ccnnati, e sono e;;si che d fferenzi::rno 90 • opportuno. sulla bilancia tutto il peso « insurrezioni i ol~_tc cd inconsidcr~- Jl !Partito _d<;_~·aeiut~r~ S?:lio_pcr_~i a .tr:i- ! vitalità organizzative - si accenda sere-, )(on una irazione. ma ire O quattro in- stanziai mente l'anima riformista dalPanL dell'energia rivo;u:zionaria del pro eta- « te. 1:11" non vog _iamo_neppure ~he _il S!Or~na:e 1 :::,mdacat! m cittade!,e aella namente cd obbiettiYamente una discus-'. <eme: si "a dal collabor?.zio1tsmo a·la ma massimalista. riato. Nulla è ·più, falso attualmente « Partito . proleta_ no_ si _trasformi 111 !_IVOuzwne prole tana. I sionc profonda, la quale. se 11011altro,. dittatura·, clal !!"radua1 1 ·smo a!•'uso della p 1 d t t Il d e d U J t .. • · 1 ossono u~cir fuori. in questi ~rni, che la tattica dell'attesa inc!etcrmina- <! corpo e 1 ~?mpien es ma _o a ~PC- . secon ° ~ngrcsso - e a 11 crn~-, rnlga a distruggere la falsa crederlza che I dolenza ·, dali'andata al , 1otcrc ; 11 rc!!"ime ta dc·la rivoluzione negli altri paesi. « ~nere la namma delia nvoluz1011e ZIOnalc comumsta, non meno del pn- · Bolog ia soc·ai·sta fac ·a )., t· , 1b 1 11. d' • . . •: tutte le te nd enze o frazioni o denominad t d . . ( t·t t · , 1 ' I I I , Cl l ll1 qucs IOllC Or<>"1esea. Or ma mento SO\'IClllStlCO· zio11: cl1e s·1 \·oo-i"o O d h a~ • Se ta'uni eompao-ni italia11i pretendono « quan o ques a prorompe a tutti 1 mo ongresso cos I ucn e, s1 e pro-: d' . . h d. t d d i"'. . d T · · · · .... n opo e e ]A ncca " · ,.., · · d li · · ,. , · t f I i · · 1 uom1111e e 1 en cnzc. 1 a nconosc:mcnto ella erza Interna- fantasi·a cle· e • 1· · ·t 1- • . , ,... che bisogna attendere una rivoluzione « pon e. a società ca1)Jta 1sla ». nunc1a o avorevo mente per un « nav1 , G . . . . , . , . . .. , ' 0 ocia :st I a 1an1 si sara su1z- . G · · J J ·it h' l I' ìt<>lia nre"enta O'"'"i tutte le con vici11amcnto ,, di tutti o-li elementi \'C- h uomini, se possono avei e va,ore per zionale alla sconte~~,one dt· principi i zarrita a cre;ire nomi e a!!"gettivi. Je cor- !11 erma ma e m ng 11 eaa pere, •.: a ~ '· · " " < ,..., • • • · -- , ~ • • • 11 · d. · d' f • ., ·• : talia non potrebbe fare a meno di d_izloni_essenziali gar~ntenti ia vitto- r~mente_ rivoluzion~ri e pr_oletari dc~!~ prcpai ~zi~ne mtc etti va I Clll spon: on,~amenta.l: ch_e ..a reggono! renti vere di pensiero saranno !lemptre carbone imoortato, i compagni di altri na, dt una grande rivoluzione vera- smclacalismo, cle!l anarchismo, dei· 00 ~10: . pei 1 '.' 1 pass~t_o e un presente ~.1, 1~ un confus10111~mo. doYuto al fatto due. le oli te due. oaesi presei1tano argomenti analos,:hi. mente proletaria, di una rivoluzione po· "shop-stewards commi tee » e del I. atti vita e di autonta, non. debbono piu che si Yorrcbbcro conciEare i metodi sor- I massimalisti vogliono div 1dersi , 11 11 _ · 1~ Germania si dice che è impossi- polare. Biso,gna comprendere. che I W. 'vV. Effettuando questo riavvicina- aver peso - come effettivamente più · passati con i mctorli •1uov. mentre sono nitari. csclusionisti. astensionisti. e~tr~i,ai_ biì~• impadronirsi deì potere per timore quc:sto deve essere il punto di oarten-: mento il ConJnesso ha :;,;iovato )'.;rande- non hanno - presso le masse per or:en-, fra di loro inconciliabili: ~i YOrrebbe sti? Jcl 'Intesa: in Austria, pcrch.G l'Ameri- za. Tale è _la consta~azione del!a. T~r- me:·:tc al movimento op_eraio. _D~vc av_- t~1·Jc.c~n criteri ~erso1:alistici e sog~etti_ stiracchiare quel povero marxismo al Serrati•contro Bombacci? ca e !e sue Colonie troncheranno ognl •? f11tcrnaz1on~le. Ai com~_ag-m 1talia- yen_1r.; la. stessa_ cosa ll1 tutti_ 1 ?acs1: v1; essi sono ch1a1nat1 soltanto a mter-, punto da dargli tutte le fo~gie e tutte le Graziadci più con Bombacci clu ... relazione commerciale ccc. E' chian, nt spetta a decidere tutto c10 che resta cd in Italia specialmente. Le drncme d1 prctarc i fatti conCngc:nti e a « servire . espressioni. si rnrrebb ta t f Serrati? CÌJe in tal modo si for~a una a sicura- '0ro a fare in seguito. migli~ia di proletari rivoluzionari, i l'interesse collettivo 'della classe lavora 'a Ce . . ;. ~I re a1 ~cca i Gennari un po' da per è? z1·onc mutua dei "capitalisti~ contro la Crediamo cht da questo punto di vi- I quali per erl'Ol'e o per ignoranza, fan-, tricc spersonalizzando o.,.ni atteggia= I . I b not_vacon un. polca. i . o_sca:_s11_vor. ·. ' . . • . , . t- · p ·t·t · !· t ]t 1· I • t d · s· d t· dJ t· ' - ,., ' ' . 1e > e art' una n,·o uz10ne !:po 1ta 1ano. C'è quasi da credere che e• si burli renvoluz10ne « ritardando » la nvo uz10- S a 11 ai 1 0 - ocia 1s a a ,ano ia a- r.o c1ncora par e ei Hl aca I ret I mento e subordinando ogni azione a fini • ci'procameiite. , ·t d · t · ,, J· ,,, b' · · d r t· ( U · ' asoettando pero che la facesse contem- ne internaziona e precisamente ne, ~' o e ag-1scc ancora con roppa cs1- vai 1 . an,.rc 1c1 sm aca 1s I monc: obbiettivi e g-enerali '! · . • A momento in cui i necessario aiti\'arla t:ll1za. Ozni giorno ancora ci appor- Sindacale) ci sono mille YOlte più vici- l C . - . . ' · . . . pora_1:ca'.ncntc ~ no, anche u~ a1tro Sta- parte qualche sfumatura o apprezzae svilupparla. ta la notizia di nuovi disordini in Jta- ni elle i riformisti che consentono dJ. os'. Ya oggi rnt~so 11 pa:tito; cosi, so-! lo Plu reco: s1 Yorrebbe ì;, <l1ttatura con mento, non possono esscn•i diversità li Comitato esce. lo sa: vi sono dei lia. Tutti i testimoni, compresi dcle- essere considerati quali membri della! 1~ cosi, va svolta I opera d1 1111b.uo_n so: la ,wa speranza d1.. patcrnt· fare a mc- profonde nel campo comunista: e ~rovemomcnti in cui il proletariato ha più gati it::i.liani stc.si, assicurano - 1o Terza Internazionale. ma che in realtà. ciahsta. preoccupalo solo del ~1vc111rcd1 i no; si c!t,sidC'rcbbe una ri,·oluzione addo- remo modo. prima e durante il cong.resinteresse ad aspettare che le sue forze r:ipeti_amo c!ie la situazi_onc !n ft_a'-o_staco'_ano O!;ni pa~so in avanti della l quella classe_ alla quale. appartiene o per j m.-~· · ,·tt:i e ridotta a:· m·nimi tcrniini: si so. di fare anche noi comunisti ( 0 sociasi accrescano e che quelle dei a bor- Il~. e . p~ofonda1:71cnt_c r1vo_luz101~arta: nv~!uz1~11e ~rol_ctana. , . . j la_ q~aJ_e egli ~ntrnde d1 spendere le sue i v_orrebbe trasformare e ~abotare :nsieme: l~sti marxisti) l!a nostra « conccntraz, 9 • ghcsia diminuiscano. Ma non bisogna 1_ uttavrn il Partito: ll1 i~Olt! casi, SI i>lon ~1 p110 v111ccr_c I .rnarch1smo eh~ i 1111ghor1energie. I si ,·orrehbe proclamare la bancarotta ne •. dimenticare che ogni ora di sosta gu~- b~nc da parte_, td m_ altn, s,_ contcnt~ ~-opo di aver/a fim~a _to~alitcn_te CO•! Perciò, bando alle diatribe di ogni ge- della borghesia e poi andare a· potere Tra le due concentrazioni. quella di dagn_ata è impiegata ?alla_ borS?;hes1a dt cont~ncrc il m~vimcnto ~ rn;ec~ ~! 1 1 ,form,~m~. : c?mpagnt, ,ta tam n_on I nere: cerchiamo 1,,di non perdere mai di, per ... salva:la: ~-. vorrebbe g-ridarc con- destra e quella di sinistra. rimarrà. co-nt(' anch essa alla orga111zzaz1onc delle sforzarsi, a generalizzarlo,_ " dc1rgli 1 : 1 1~ ~imentichrno •- PC_trag:_gano eone u-. vista l'idea che e; scalda: cerchiamo di. tro le ma111fcstaz1oni russe e rimanere color che son sospesi. la frazione intranproprie forze per la creazione di un parola d o r clmc, ad o~ganizzarlo, _a di- I si_om . ncdtt~ cd . ar_ditcl _mfor~n~tc al I batterci con lealtà non· per demolire e- nella Terza Internazionale·, si vorrebbe · · , ·t b. • b h e• l'a n· ri"erlo secondo LWJ piano determ111ato compito et vcn rivo uz1011an 111 cpo- . . . , . sigente ri,·oluzio11ar·a. la q11aie. dopo acscrci O ianco org esc. P t n a- " , . 1 . • ' . 1 . . L 1. . . d ve11t11almcnte 11011111o1: o-ruppi. ma per stare con :Vfo;;ca senza accettarne 1 po- vcr recitato 1111po· la parte del vecchio mento dei fig'i di papà dei contadini a tras1ormar o, 111 una parola, 111 un ca nvo uzJOnana. a e 1mmaz1011c e1 1 d I dì . . • t lat' ricchi, ccc. ' attacco decisivo contro il dominio bor- gli e'cmenti _riformisti. dal Par~ito _1.; s~.varc, ne mo. 0 c 1~ .a~cui~o nterra s u 1. integralismo. donà decider~i a buttarsi o E' evidente che la borghesia italia- ghese. In questo caso il Partito abbai!- la_ c_ollabora ✓,~onc. c~gl1 cl?m_cntJ . nu: piu _opport 11_110: 11 patnmon_io 1dealc d_ct ! _n fatt~ è che molti orato:i _del Con- ,1 destra o a i-;nistra. · l t · d 11• t t do11a in talune località le masse ne 1 e glion proletari dc, smdacalisti e ue,,.l1 partito a cui ci onoriamo di appartenei e., gicsso s1 erano compromess1 111 prece- F. si batterà a 5:ni.stra. pei· 11, 1 e on ana oggi a . essere an o • ' .. · · · :' I ·· male organizzata quanto lo era un an- j n:iani de?li , ana'.chici esponendosi C?- ana_rcl11c1 clt_1ra1_1tela lotta. n".ol_uz,o- * * * denz_a con cr11t1ch_etroppo ac_c~be al co- 111,gl.lorc affinità. no fa. Essa raccoglie febbrilmente Je, si al penco.o d1 perdere !a propria nana, tale e I att11a!c. nostra d1v_1sa. I La « mozion..: centrista., deliberata a m11n1smo. denunc•andolo addmttura ro- fo tal guisa. due blocchi. maJ?:giere ~ dut' a 11in1e. sue forze, s'arma e nello stesso te~-, autorità. Tale tatti~a è piena 1~i \ co_~- Lo!tar~ senza_ mcr_~c C?ll(ro !;li cle1 Reggio Emilia, rappresenta una corren-1 n_1euna dc~iazione. c_lcl so~ia_lismo ~las_ niente altro. ,, 0 cerca di scomporre e di demoraltz- scguenze deplorevoli, delle qua.1 e d11- menti clt destra (nronn1sti), che se,-' t ,. . t d' d , s1co. come una dedizione ai sindacalismo " ' · · · · · ,. ·, ·, · I t t d ,1 I stanz'almcntc ·ono cm·c· della clas- 1 e, "espressione concrea I una parte e,, · · . Tro,·eranno esse modo di convivere? zare il proletariato italiano con l a!LltO111c1e. mislll arnc a por a a e ma.e ,tc s 11 1 1 · • . ·. I o ali a11arch ~mo: mentre. per amore d, ie1: riformisti - che possono cagionare. Così, non il se proletaria: una prcpaganda fra le Ilnos.~1 ~ pa_rt1co_- I una annunziata fiduc:a nell'tmltà do,·c- Io personalmente• dubito di no; ma e · p · d 1 . } · I · t t, • . _ E mutile rilevare lo scalpore. la gon- < • )l pericolo è grande. 6c la borghe- arhto con uce e masse, ma sono e ma~sc ?PCra,e_ e ie so~o oncn_ a l! \ er , , , ' 1·a110metter<' un po' d'acqua nc1 loro vi- ~e lo t rovcranno. è sperabile chr l'unità . ·t 1· . ff .· . . I masse che spingono il Partito. questo so il srndacalismo e I anarchismo per fiatura, la montatura borghese cieli a,, e-. I . . . bb non preo-iuclichi p·1u'' ma·1 p'1u'.la d'1sc·1pl'1. ,;a 1 a 1ana s1 ra orze1 a anco1 a, e, · . 11 . . • . 1 , . . . . . 1 d . no: ~ 1nmcnt1 no 1: s, sare e potuto 11c- ,., ;no trerà i denti. Impaurendo gli ope- non fa che trascinarci a rimorchio de- I u111111an_1e J lo:o crrolrl! e a\·".1c11lia- mmcnt~; ~10 cs11 a c_crtamcnt: alle rn-, a11,he ,·erba.'111c11te.colmare J'ahisso. !:a na nell'az:011e: che se do,·esse prt·giudirai italiani con lo spettro dcli' lnteS,t, gli avvenimenH, cosa che à assoluta. n:1ento_ s1ste;nat1_co. ne opera rivo du- tcn~10111dei conyenut1 a Reggw; ma s~a k i:•,·cr5e m:.niir~tazioni caria o comprometterla ancora. sarebbe i•111ni «leaders» italiani li inducono vo- mente inammissibile. z1onan~, ta e -e ,1 nost_ro mcto ?· a dimostrare come la borghesia. vada in I . . .. . .· , . meglio d"vidcrci, piuttosto che r:rnanerc l .antari·ameiite O 1·nvolontari·ameiite 1·n Se noi esaminiamo le cause di un T_ 11tta l arte c_lella strategia _proletaria cerca di sah·czza. aW:infuori di sè, nel ( c:-nfl"s,1:i.111q0tr nd1 (ò_i.pendera 1')1_se O • l l .) 1 I I I uniti per forza come due coni1.1gi 'tra . ·e Cont O !a classe operai·a ·,tali·a- tale stato di cose. scorgiamo che la e basata su ICl,l;amc dc •l art1to con e campo altrni. e può essere ind:rcitamen-. r 1 nn;, nostra co pcvole 1g-noranza) rne Cri OI · r ' ' ' · p. d' · · · , · d' , l • I I rl' R • -r. .1. b i quali csi5ta una accentuata e insopporlla Sollevata e Che abbl ·a vi·nto la principale cons_istc nel fatto che_il . ar- gran 1 ,_nasse o_pcra1e,_ perc_,o __c lll 1- te un argomento in mano nostra per a[- cc_ ca cer_o:w I ee;g-10,•,m1 ,a poco ,1 - b I I J p I tabi:Je incompatihil:tà di carattere. propria borghesia. 1' In_t?sa ~011 potr_à I ti~o _è co~tan11~1ato da ~le!nentt . nfor- S~:nsa. I e e JC' ! art,w, .PI csn a. su_~ I f_ermarc che il. deliberato di Reggio Em~-1 h1a111~ap1to. . . . . inviare i propri eserc1t1. Gli avvcm- misti o liberali borghesi,. 1. qual!· nel PILI sena_ attenz,on_e a . Jlll_PO~t~n!Js'>~ ha non deve 111tcrprctarc troppo da vi-' Abbiamo capito solo che I centnst1 vo- Il divorzio ._. Pr cferibilc. in tale ca!'o, rnenti che si svolgono attualmente ili I momento della iuerra civile, SI tra- mo m~v11;?_c1_1tdo_e1PCom1tadt1 di rd~b_bn- cino le necessità di un « ordine nuovo, .. : ~h>· o I ::ni,:1. co11 la disciplina fis-; t~a ·11 a_un'u_ni_on~eh~ renda la vita un infernll · ·1 · · · t t t· · d sformano in veri agenti della contro- ca e di omcma · 1' artllo eve mge- . . . . . . 1 , r . . . d1 tutt, 1 a-1orn1 e di tutti i momenti! In!1:h1.tcrra, !11 segmto a1 en a 1v1 e- ' • 1 1 ' 1 tt· t ' t . t d ì se le sue conclus1on1 11011 d1sp1acc1o110 ,11ocr. Hl. · ,, cr are c:asc11110 1 pr .. ,n, ~ 1: . . 1· t· . I . d' t ·e at rivoluzione nemici dc, a e asse pro e- re a ivamcn e ques o movnnen o e . , d' I I . . h . 'f . . Do ogna SI I VTO AI VISI ~ ! 1mpcna 1s I mg es1 1 sos enei ' - , . _ ' . ' , t I t , t , , l completamente ai· difen,on dcll'"«ordine com o 1; a) )!amo capito e e I urati. 1 , • • • , , . . ( . . t J if>alonia bianca ne ono tana E assurdo e 111ge11uocom~rnde- cen ro su pos o e 11011as enerscn_c co . , 1 :\f dio-I· . . ~r , . 'f. . , h 1 ================= iv amen e a ,. ' l l' f t pretesto sdegnoso che questo mo\·1mcn- vecchio. "· I . o ,..,ia.111.i . a7.zon, e i i e, es anno una prova evidente. Gli operai iuglcst dr~ a ct~r~ct_t_ezzd.ea. o1~lesclapersob~ae.te to porta 1111carattcr', ~pontanco in Tn ogni modo sapp:amo che le ofien- bisogno, dopo la prima prova di Reg~io. i an·mati da sentimc•1ti rivo'uzio- , qucs, inaiv1 u1 con t anno o , - ..: . - . ! 1· d . li h' . I son? 1 . ~ · · .· t· 0 cl,e essi· compiono l si.,.nori Tu fantilc non orS?;anizzato. [] dovere del s1vc borghesi si accentuano contro di 11oi, 1 1 concor arsi meg o; pere e, se si pre1 n-m La borghesia 1rnncesc non oset a iv · · · ~ ' , . . . . d. . . . . , t 1 e · ffi . ' . ·. . : . . . . •. , 1 rati ,Modio-liani Prampoiini e tutti Partito e que!lo precisamente d1 por- ne, momc11t1 1 crisi: cns1 che la borghc- 1 sc11assero a. ongresso cosi poco a a- 1 Il C . 1 t n·. tt· d l L 1nv1~1e I s1101 csei ca, per ,;otrocarc c1. ' , .... • • d' . d"' t . d. . t . . . ... . 1 . t t' bb t t t r- l sto ,at re, orni a o II e .ivo el a e({a Re- . • · 1 t · · lt 1· se quanti per quanto possono essere per- re nmc 10 a questi Ile t1, 1 aiu are sia nt1enc utu1 ocr se. ma e 1c s1 sono a 1. sare ero an e e a 1 e I u I , Dichia-razfone nvo 11z10ne pro e ana in aia. e • ' ·1 · d 1 · · · .. · · · 1d 1 ·. · 1 f · drci Prr,letari in lsvizze,·a ~o 7v,fo · · · I· · - . bb. so ,a;mentc onestissimi obiettivamente t movimento a prcn ere a sua massi- sempre cl1mostrate utili ... per gli al1n, 111 a accrescere a z1zza111ae a con us,onc. 1 , , , "' ~J es a v1 s1 arnsc 11asse, s1 , ompc1 e e I 1. • • . . .,. . . I 1 l . . . . . . · · · d · i1 collo in questa avventura. Se anche I essi sono _i nemici dçlla nvoluz1onc., ~ia cmci~nz~ cd __mcana ar o ne tor- quanto c_hc non erano. come 11011e_ l'at- lnsomm~. secondo 1101.h1so~na ?,ch1a-. a tutte le se21011'. di1Je1t enti, che f~ !a uui dirigenti spaventano gli operai e co:nc tali non d~bbono punto t1:o- 1_c_ntcdella r~voluz1on?. La, S?rtc dc!- tuale, or~g111atc da dr_bolczza. or~~lllca e r~rc esphc1t~mentc. senza sott:ntes1 o :e• propaganda dell rrvv. Tito Barboru italiaui colla possibilità cii un blocc 0 var posto. nel ,Part!to ?el proletaria- 1 mrero mo~unento tipcn_de, 1ll ~011~ 1= da cs~u.nmento. bens1 da v1tabta e da 1 . t1cenzc, se _si accett~ la Tcr~a I11tcrnaz10: per le costituende sezi.oni del Cantod ,,11.JtaI 1 ·a 1 ·r1 c,<>.sodi una insurrezione to. comunista_. Og_ni d1scor_so parla, - derc~olc misura, d~ 1~ giuS t a .s? uz 1 1 ° 1 matunta. nale e se si n1o'lc nmanere 111 essa: se s1 ~ I e d queste qucst10111 I nem1c1 de a ne Tici.no, non è autorizzata da C/lle- vittoriosa del proletariato, tiò avviene meritare, 01:"nt artico O, ogm opuscoio 1\ 1 1 . . · d . tt L'avvenimento di Reggio, magnificato I ripudia la sorpassata concezione riformìper nna errata impo5tazionc del pro- riformista 1è per s ua essenza_ un'arma e as~c prot cta~'1i si :~11 -~no P1fe a- dalla stampa borghese, riportato inte1 sta, collaborazionista, gradualista; se si sto C. D., che perciò decltna o~nJ ehlema. Dato pure che un tal blocco intcllettua~c per, 1_a bor?l'.esia contro n;ien,c dco~ 0 d \ a ~ 1 ua~ 1?11 \ ,ci;~ 1 gra.lmcnte, coi colori dello scisma, deUa crede più ncl comunismo che nella so- venfualc responsabilil<ì. im,se possibile, potrebbe essere quc- il proletar!ato. E :mP~_SSJ~t!c prcpi3~a-1 r,spon cn,,c lnfo~matf~~rnt~ av:t~g ~cr vittoria, del « socialismo vero. (come lo I cialdemocrazia; se ci si vuol preparare Il ùgretario Politi-e-O sto un argomento contro la rivolu- r~ le mas 1s 1 e per _a f'~tta ~ria pro clea- ferattnacmesccnt," rag·,onc di dire 'che la chia: • proclamano le gazzette democratiche e~ ad essere dc.i Kercnski oppure se si n1ol SAMPIERl ALDO. zionc ? ria. se ne e proprie ue s1 1anno ( · ~ BibliotecaGino Bianco
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