L'AVVENIRE DEL LAVORATORE --·-'--·-··•··•----··· ·-·- .....·•-·.--......~----·-···.-. ···---. ·--==---=----=-=---=:... =----•-·-•="-"-=~==== ====-==::.::..==-===:-...:==== ··- ···-·· ;-.:.:-=~...:..:;._ __ .....:...,;.:.,__~---'__:._------~=.a:=..~--:a:.~~---;;.a:~:a.:·====== Verso il Contrssso dalPartito i J 1 in merito alla crisi del partito, rispecchia dei rapporti tra partito e c?_nfedcrazio- ! 11 èbclusivamemc il suo pensiero, e s' in_ ne, trattato in un articolo g1a apparso. I j tende, solo in quanto si rifer;sce al lato I. r. ! 11 g:ornaic Avanti! t! st ato ricco di ar-, za, siamo a coutatto cou de: «iovani e ======-================================ , CA''! rfJMPAGNJ, /uz·one il i'artfto ~·> ·i':/is.a i/alitino è forse t:coli per c.ò che riguarda la prepar:lZ·o-1 nu0\ 1i an-i 1·ati. ne possiamo dire qual- I vo \'Oh-le da ,n 11 uuu chii.ru spiegazione il p,ù pr,-para/0. /I oi ,!bb:t:mo una /jltc; reh• pensiero di O.M. Serrati ne del congr.:-sso. che anà luogo a Fi1 cosa. u I tt d . e AI essan dr,· I i11fOl'TiOal mio Jn·llS!ltO ,nl m&me11to PN• 1 di $l'ziOtli, di Sbu!aC!iii, rii. Coop;a:ali1•e. No~ renze negl! ultin:i g:orni ~cl corrente I !~'alt ronde. il malcontento delle mas- na e era l . . J .',t!Jl(L, sp,egaziv11e che S,ll rO:,tra iuui<. nei- abb:amo 11.elleIIOSJe mani - et: ./1 questi arino ~ net P_r,m, del_ pross.mo. . : i·~ e_ un_ fattore storico per cui le rivolu-1 la determì11azio1w eh.: ;;raie per Vrlndere. gjomt ne all(//a11l() co1u1;dstand9 o centinaia Ogni operaro ~oc1aft.sta, che c,nr. 1 ,.-e11- ! ;,;1om s, son'> succedute. Xon s'è ma· Caro RainOni.. fai in queste circostanze, noi, cnc an::l,e Nun 1•i 1:a,;condo cii,,., la i•u.,Jra ric/iie.;!U - 1u>r1pochi Com!!l.i, m<·ntre i nuo,·i. or-.çadc e s'interessa del movimcnc·, r,\ clu-! dato che da un popolo contento e paci- Pcrmerti eh' :o compia un dovere: cn~ p~r umana precauzione personale doooiareo mi c,·e1111un lieve ,111/;arazzo 111 qu.anto io 11is11ude· Consigli di tabbrica si vanno le11zioua.r;o comunista di tutti : pa~si dd i fico s:a sorta la rivolta. contro i! regime ringrazi l' ottin,o ,;itiadino Maniroi, :t ,iu.ik., ar:<l,,re armati e .,,uardarc: I~ spalle: noi che 11011ho mai posato a leader» di nessuna tamente elaborando. Po.;s 1:mo, senza tema mondo, ha av:1to modo d· r:.fle_ttc:-e ctl 1!d<·' dom!ni_o csis_tente. Così avvenne che_, i.:er quanto ha scr;,to sul 111ioconto n-lFA 1·. dobbian,o pres:d mc le nostre Came,re u.:, fraz,'one, ;iarendomi suff,cient~ !lire mode- di esagerazione, affermare che gran parte ori~ntarsi ~ulle direttive c.: sui nH:tod,. comumstt russi. approfittando della cn- I•enire del 30 scorso. è riuscito a. sus .. ::ar~ Lavc:·o, !'.! nos'.r~ Sez:oni, le sooi dei n-0.s,ri Slamcnte 11 m.o dovere da clc:vo10 gregario dell' 1/a!ia, che l'Italia operai<, e pr 9Jefaria. differenti. : s· c~eatcsi dal!a guerra. dichiararono e in me un momentò di buonumore, il che l::crnali, per d .i'.!nc!crl.! dai colpi di m-lno; del mio Par,ito. Ma poiche è dv1·eroso 011- l' ltat;.a evolulll, e con noi. Chi vuole la r;. I < 11 +n • • ,,o.·. e"" .·,amo 1.,.• !)O' 1· ~ mort·, 1 ·n ,·ac••v..z.••, che ver I VKllri, oggi, oa, lare chiaro ed vo/uzioue darrero non può trascurare que- P I d d · · d. l ,e(·e-o ~ a boro-hes·,a feudat · d. I non cap_....,spc.:;so 111 qu-es,a l!Ti;:ia e t0Dn(.11- - ~ • •. -~ - ar,an o , congrcss,, 111tcn 1amo a ·; · • a " ana I que 11s 511mer,i ftt//e le cons"g I1,. 1, 1t.i ,e.si,onsuo· 1·_ I slo (fl!io di !<mo. n911 può pnteuderl che ! J · ·1 taita vi,a! Non è il caso iniatci di sorride- p;,opr:o in qu.1:-S.o:r.>,r.:n·o dobbiamo di-.i- ~ ~ ç !udere part;colarmente a quello del Par- p1.ese a guerra ClV1e. J lt/ti, i:ccov1• 111brev" qi,·eUo cllt' t'o ,.e,iso. I si d.meutiChillo le necessità delùJ ricostru- 1 r · · re, qu.a11dosi veda con quania sup:irficialità · crei od oJ b}OOCQ lx;.;;!,t-.:.(.pr vSentlre i tron, ~ ,, tito Sociali.sta Ita.liano nella Svizzera, il I . c_omuni st _, russ: con le propr_ìe for _ La s.tuazi-0ne presente e i 11dub!;i~mente r,·. I z:Oui' pc, arere solamente di m ra tl fatto ,. 1 si trattino i,_Piìt g;rav: problemi dell'ora. fin<> 1- co_ni s-cc_-~:_alisli di _due_, tr_ e,_ q,11a:tro_partit, quale dovra precedere quello nazronalc. 1 ze, ua.san< o s , sulla filosofia storica del ( I f d 1 vo/uzionaria. La bOrf!'hesa iiat:una 11 011 puo. meccanico, e ine: ila/mente spomaru.o della · t' al punto d includere l'umile sottoscritio, il I l,'1acc1e m 1tto I sc1ss1om, 1:na ,ira 1'0 1- ~ 1 La C. E. si è espressa molto poco a I materia ismo. imposero fa formidabile Quale ha al suo :ittiv-0 treni' anni di conti- tra, e quando s' :n:;omincia 11011~i sa <lc-n pfzi r~ggcrsl al po/ere. Lo Stato è , 11 iSlllce• azrorw 1·ivle11ta e defin:tiva. • • questo riguardo, e cioè non ha fatto co_ letta. che resterà scr:tta a caratteri d'oro nu:i e coerente attività rivoluzionaria ira i 5.i ,a.dai a fi,n re)? Elt vi:i! Doi r~mmo <.ss-~r ~ lo f:na11ziariu, Pvlitico, morate. I cap:ialisti Ecco perchè w non mi sent-o cli propug11anosccre esattamente il pensiero dei mern- 11~gli annali della storia e s':mpossessa- • g-randi teorici alla Turati ed alla 'Modi- dc' fessi, e noi... non ,ca:Iiamo css_;-Jo. , Slil/Ono tanto <1ues;as.fuaziOne che giti ab- re 111u1u/llauza cog/ elementi sindacalisti e bri che la compongono, a meno che l'c-: rono del potere politico ed economico ~liani, i quali ncn ignorano che un lavoro di , l\oi crediamo, o0sì. di scn;re uti!mcnt~ ,;, bmulona110 la barca che fa acqua da tutte anarchici - coi quali se11.totuttavia che dosponente di tutti non sia il segretario I clc!lo st ~to. . . rifonne non accelera I' abbar.:mento del re- causa rivoluz:onaria. f-'otrf"r.;mo erra.re. !ll;i le pa:-ti. L' d!.·io dei capiWli all'estero pr.:- rr~mo lrornn:i w11ti 111un delerm.inato mn. compagno Rainoni, col quale siamo nella I Cerchiamo. di persuadere, una buon.a g-ime borghèSe • e. peggio anoora, « talv-ol- ! diiunque ,eng-a ad accusar,;i di « ncx:a r~- c,p:./: la s,1uazione. L'altezza del cambio, mento risolulil'O -- ed ecco perchè penso maggior parte d'accordo. Ciò che divide \·olta. Non bisogna aspettare, che la bor- t1 dimenticano la poca res,ponsabilità che: sponsabilità 1erso il orolttari:ito ,. s; pr .. n- ne é un indice sicu,o. La irrequieflzza delle; per contro essere assolutamente i,ui spen1 I d .... ~ d mas:.:e, la loro insoddisfazione, la sete di 2'11- 'sab.le mamencre la wuld del nostro Par- i! nostro p'ensiero da quello di Rainoni giesia arri1fi a risolvere la sua crisi e h2nno verso il proletariato~? . a questa uvrnan a: _ h • · I Dcv · ......d · d dime,t:i elle e in Iut1i, llt s1•og/ia:ezza, ecc., 1 /do con tu.ti i s:roi orgmu di offesa e dife. lo diremo in seguito. se_ iacciare il malcontento popolare e più Eccomi dunque bombardato per vile ed e-• - e cri tu, Q,rnn ° noi D1!2aV:1.mo 1 d I Person·• =r la e~ <. d~1 o!.. · t ? sono ludi e:emwlf d.mostra!-iri ciel movi- ,· sa, di ai-auguardia e di retroguard.a. /o • 't · d. I 1 tutto il nostro mov·1me to Ali · z.i,andio irr'-•TV\•1sa 1-:1e ir1·1·orn1',sta.Non ac- , «. '"' ' .. u_a "' pr ,:,,ana o • ,·i.nzi utto non o.nten tamo e 1 C· ì com- n · ora st ,..,..,,.,, v. •· ,.._ mento verw c;u corrz·anw 1·11d1·pe11dt:11tr111''n· 'consulcro duriqu" t,z 11,u·ta·del Pa•t,·ro no,1 'd ' ·1 d. c"ttor. I v<;rto che , orrai accordarmi ospitaliià. ti • • " , pagni fuor; della nostra frazione.. abbia.- gn era contro I tttatore borghese, ma V le dalla 110s1ravolontà. come un elerm:nt-o di conservazione e/etfot t d. . Ma i;;; approi.tt.o per chiarire il pens:ero, !, ~ingr22,io, ✓.iro Rainoni. e ~lu,o con rn af. no a qualificarci per degli arrabbiati an- r~ppo. ar '• -~ compagni, e il nostro ~ . sol t . ( h" . tal O tettuosam.entc i oomp,a"ni tut:i <~!la ~vizzi;... Quale i: in tule situazione il <ivrerc del ral!sti.ca, ma come tlfW forza i11d;spPnsaJ1ile • .., · • Oi o-111dosi perdera n I t c"e non e mn o mLo c e 111 caso u ,1 I ,, ost p t· •· p . . 1 . 1 . ,. d'/ . . . t1n,orm1st1. sia concesso di dire che "' e vuo o. ,,._1-.. 1 d. 1 ') ct· 1 ra. ai q:iali mi legano tanti cari r.corr!i 01 n ro ar 110 ! repararsr a raccog/lere con per .a r vo uzI011e, u.l qu.alp - ! hci/issm,a I Per colo 0 I 1· • 1 va.rr~= a pena , pa'f amc .. m1 1 una 1 11 1 -~ d . · • t t . . . .. djf . . a le nostre conclusioni, ai nostri propo• j . r e ie vog iono rovesciare a rt t I ct· mil' . . 1 . d'lt 1. l0tie combatfote ins;eme spec;almente quan- u e e sue rvrze e m p.ena co11sapevot.ez- in 11 11 1 {]ll(:St, p!.1.1 • icile ancoro che alb h t I d 11 pa e 110evo e 1 .tanti comums 1 <!.!ta. · w ,, ,,. 'd .. · d 1 1· t ,,__ · siti siamo arrivati attraTerso uua espe• 1. o_rg es,a, s ra~par e . a e mani la mac- . do non era nè facil.e ni: comodo riafi~rmr:- _a "" ere 11a e reg,me ero/tank Eret iia rove nel nostro - u,,:ve poter vaJers1 africnza dotorosa, nella quaie abbi-amo po-! <:h:~ ~ov~rnattva e nconoscon_o che co,~ 11 CCTino alle persone che dovrebbero es- 1 re la oomtme iede 11cil' ldM internwr•n•iali: ,. terribile, che no. dotbiamo prendue come meno di tulli gli elemenii auivi per il pro- ' I azione v10lenta Ila J I t i;e_ ro_ os_ pu,Is-; n_on_pei_··3.lti determina,i d' in- 1 r·,v·oluz1·,onan··•. ~" · è. pere/tè 11eUastoria 11011si lta il beneficio pr.'o triu-11/o. tuto constatare che la dottrina socìaL ' ne qua e ' pro e ari d1sc1phna o dt rbeJI.one, ai delil;òrat: de, I ~ I de~ocraz:a è basata su pii desideri e' si troveranno petto a petto contro ~li Tuo C. ALES,,ANDRI. dlll'illven{M.O. Questo è il v1111tocentr<ùe <le[ mo pen1 . • Partito (c!ti: su ciò s·an:o ttt!~: d'accordo, La Rivoluzione il<.lùtrw r.rù. cvmviuw m siero. su tragiche illusioni colle quali si è [ler • e e_menti antirivoluzionari, potremo far e v·, prQ\·vede lo stat11•~ ·'e! Part·1to). ma Ve:ie;z!u, J novembre U/20. o d' . . 1· . t f t ..., '" ___ e II IZI0/1/ in micameme ,,iù d.flic,li di qullmolto tempo ~bbindolato la classe la-; non are a causa per cui J.ottiamo: co- per le loro i(!c:e, ha una :mJ)Orta11za relati. . la russa. Palse J)()verc ccn vvr,o/azio11e Debbo aggiungere che, natura/,meRJe. i• voratrice, trascinandola in un'aiione in-l loro che non hanno fidtrcia nelJe promes- va in conironoo alla Quistione generale del1 P. 1 • - ~pprciu~ dell'_occasione p.,r oli!-dwsiss.ma, Circondai-O i!.i nemic, vic.nissi- sono fautore delta adesione deA l}()Stro Parcerta e titub?.nte, accettando tutte le ele- i se legali, nelle· riformette, non possono l' indirizzo e del!' aZ.:one ma ha tuttavia ii re all Avvemre, a titolo di cronaca, quakl:,:: mi, senza mezzi di dJfesa l'uli</i, con una tifo un ;ario alla Terza JnterrwziOnale, deU. mosine det capitalismo, di Tentando tal-'. permettere la permanenza nel partito di Silo v,adore morale. ' : ragguag~o ~ul nostro movimento, che tende borghesia paras,ifar.a re/at!i•uitt II quale deve Si!guire le lince direttive e daU,, volta inconsapevoli strumenti dei vrri. uomini che agiscono contrariamente alle EspeJJere, in Fnldl.c:a, Jean Longuet, il a far tnontare nel Congresso nazionale Il rosa, con 1111prolelarimo poco cvl!o :u:;;.;~: quale de1·e.esigere gli .sia riconosciu10 quet 1 t t · Ed ' di' h · f J nostro ptoznamma « rig:damente comunista. 11111to di au/l)nomiu r.h,e vuà essere accon- carnefici della classe lavoratrice I nos re est. • e per 10 e e siamo avo- Qua e <lura'llle la guerra pur con, Qualche· . . . to i11t/iSCJf}Ji11uJo e con una 1 ,rep:miz:o, 1 {' /cO- . . 1· ·t · t·1 cl d bol .. • • fed 1 11. 1 1 rort.emcnte urntano ~. sent lo a chi meg/.-0 di altri conosce ambien-- E' l'ero che discutendo de1 riform:sti reTo 1 e n emamo u I e pren ere ognu-, e czza, s1 c.: mantenuto e e a nter- Al C d . , . . . rica dei propri « leaders, ossa! . ,~u. l' /. . ' . · 1 · d ; ~.,.; al ~t .· •·· d· 1 nostro anutato c:I soc,alisu comu111s1t t 1 . ,·. co.._, ed 11Clf11ni. nostrani non possiamo usare contro di i no a propria st ra a. . llu.,.uOn e m,... .re 11 J)O'TlntKXI a n0111e 1: er l' . 1 • d l p fii .. 1 . 1 , . a UJ nOJ] possiede nessuna di quelle comi. , · · • • . . . I e bb · , · ! Mosca il Dcslin:cres. che durante la guerra µ '!1 11a e . ur O art u.scono ~ ades.o;i,. zioni relatii·amwte tavorei·D/i che hanno r. _ ,'.'on so::o fra coloro e/te dicono che il moloro I epiteto dt trad1ton che s1 puo n- ome potre e co11cil.ars1 la penna- .f cl . . . • . . . . Noto ua le pnm.:: la Fed,,,razione .re·•ionJ.le vi:nento ri\·v[., 1z; 0 ,,,nr,'o u·.·i·e farsz· contempo- ) • S . . Il fil d. p·(: T • u uno e.i p1u stcgatati 11a21onal,stt e guei-- . ~ .,, w possib.w il co11sO/idamemo dl'f!.a Uivo!i:- • ~ - vo gere a, che1demann, a, Vandervelde nenza ne e nostre e 1 1 ,ppo u- . d . Jt t chA 1 . . llel 1rentino; ~i c·rganizza,ori Candido Ales- rancamenfp _; 11 ogni /Jaese, nff=mando 11 n d L< • , . f, L" c1· ·d 1 • f raion ru, so an o per '° i Pnmò non -~C- zio11e russa e Iie permettera 111o1 la resistin- "' "' ccc.; ma obu11amo alitres1 riconoscere ,a 1. m 1v1 uo c,1e a so1opero erro- 'I cc. . bi . 1 d' M d sandro. seg..-vtario de.Ila Fedcraz:one venei.i 1101-~-re d: recivroc tu·, che piio· forse corri·- . . • . . . , ti..1. m · 0vco 1 prog-ramma 1 , .osc:a i: . . . . _ za I.no at/' infinil?. 111t1c,,viab.svg11u fur.!. c~e 1 (cap1 del movimento di concentra-, v1ar'.o g:~ pro~lam 1 ato, trova co1~odo re-I iJ secondo i.Jwer-~ lo a.v:,ozlie oggi 0011 10 d~l. Libro; L, Cans•, _sc 1 · g:ctano O di:ll~. Fede- Noi non poos.a;no noli /ao.. Un nu s,wn:!l'fe ad 1111 criterio mora!e, nu.i e tot~lz10ne ~arola usata per gabbare la buona cars1. n_e ~ capita e coi: treno guidato da e.tesso entusiasmo, con il. quale µropug-nò .;.,izion~ coor,erat1va 1uv"ale; rocc~ia, s'!- tito politico vive di atiiv.lJ. wvratu.- ;nc;.te fttOri (le/la ~/Oria e della vita. Ma apfede de1 lavoratori) sono Teri e propri, crumiri. sta pure per interessi degli zol-, ieri il progran:m.."l dell' l,itv:,a? ,.i:..ta~,o aella Camera del Lavoro dt Ales- tu esso dei·e agire quamo JJ:ti ioni sono /Jl!ill~ per c:,i c:u, ,·ion 1·j può css~·re previo •frenatori» del mov;mento comunista in fatai. premiando i giuda con dieci lire di i Espellere Claudio Trev~. che lanciò dalla 1 !1:. nd na; ~artolt_, s~g-reranio della Orur..~ra :iel le clifficol/ci chc si irapiJOngouu alr opera sua., ~cco:-:io n• llo scatenc;si di un t~lo di ,•;. Italia. : mancia? Quel premio serviva per schiaf-: tribuna parlamentare 1J motio: « Quest' ;r,., lav-oro cli Pe~cta; C_;;_n_ipagn?.la.szgrnr:..-:.rio u,~ partito pOl iu:o, che s: ritira dalla lottu I' 0(11::,o,w_ ! ·;111/ . dc·ve neccss.1na:nente iPer i socialdemocratici, la divul,,.azio- • foggiare moralmente a viso ape1i:o i' 1Jè:·no non piÌI in ir.ncea! », e metter,: al c!et~' Fcderaz,on: ~;,c-.aOaliS!a <l, Verona; Ros~ si suicida. · ' 1 smrars. J:it' ;:.t .. •u.::: di par:icoiari nw:uJ1111e del comunismo in •Italia e nel resto. compagni scioperanti. i !.t.:o post<;>qu-e.l ta1e socialista t:cinese. ;J j l!.e '• ~ .. ~~f!etar'i'.o. ~J. 1~1 -- mdc~ d~ Lavoro dj Che cosu dob!Jwmo fure ? No11.vi sono t! st,orici e J;sico/Gg cl a me p11rc che i did • . . ' • . I ai~ d t I - ecr.o; ;:,imorum ,,. 1./vl to, 1.ua ~.amera d\!I versi part 1 ··1· ,'cl/' f11ler1 ,,,-1·0·"''-· cleò"" a el mondo, e un fast1d10 una preoccu- rt nformista Mondolfo al conveo-no Qu ,.. uran e a ,:Herra cra un propugna. . d. D . _ .. ::> • che due 1•ic nettissime: 0 a,,a.;re al potere! ' ,, . -< , ... ..,, uvno - · d · · - · · " · to d te del!' I t • I Il I d Lavoro 1 .,cg~io bm.,,a; oonaretll, se,rr-:- oli , I , f I vere una relativa autor1on1;,, di 1noI11·mer1to paz10ne a non rnvidiare a queUa dei di Reggio. si appellava aUa frazione so- re ~r en n esa e. aa e co onne e1. l;.lrio della Federaz..Cnè d4• contad'ni di ·Lo- e e V!l' ega,i o are la rivu/n:::ona. . . • ~ . ' vari governi borghesi. La tattica è di_; ciaJ-democratica perchè il proletariato suo gwr~lc_ a:<=u~va tutti_ noi (r;cordate, o àJ· Bue.chi sezre:ario <lel~ Camer~· dvi La- Andare at potire JJ{Jrchi? e come? e a c1_oeq11el½'aufon_om·a che loro deriI•a daUi< . !:a , 1 d • f r <"C1mp.agrndi Zuni:-o ?) dt esse.re... pia~at1 , ' . .' , .. . , ~ cite fare I IJata Ili s.ftlilzioiu- Ji f1./liminto, <liv~;sl' sI•u~z ~w. solo e~·i1P11fcme111!! 1·0/11. vcrsa. ma sostanza e a me esima. osse rcnato nella sua pazzesca corsa ct~ll Ge ma a., ~oro di C.tta dt u::st.ello; i OOinpagn, f.ion- oggi la presa del potere r,olit,co uo;i ;;iove- tab;.! da cJi, l'J\'U cd open 111 essP. Reggio Emilia insegni I Al convegno· verso il partito dei Soviety e di conse- =Da tr n · t . . . 1 teverde, direttore di Puglia !<ossa· ri·::inc.:- C ,. .a· . . . . . . . ' . a\·an I a ques e csecuz:om scmmar,.!. . ' reblìe che aa addossare uJ. Partito sociali- 011cu.ulcncio: I) Non è poss;1; l!< alc11111.1 · f tt ~eggio,d I rlfdorm1s~, d_opo ~i ess~rs1 C?:ti;,11:r.:1 a!ia rovina. come egli osò dire. noi Ci tibeliiamo. Dici:11mo:piano! Esaminiù- ~. :ace~'. frr~ttote ~id Spar~~co; B:a_nco'.i. sta le ,·es!)Onsaùil:ià che so110 d?/l~ borghl·• col/abr.razione ccUf/ borghesia perchè. mena _t,1 prece. ere . a art1colt e mter~,s;e. .r-, :;'. potrebbe co_ntinuare a dare si_miJi' mo ,: g<:udic!tiam-0oaso per c.aso, e non in ire,_o~c ' e~nc!;,.°; J _e1~utaÌA!lg~:1:u. Ai:- sia e poù.:l!è /' ingranaggio del voi.re è così tre 110,isal1·creb.1Je il paese, perderebbe uo·; sui g1ornalt e:mmentemente borghesi. ,111 esemp,. se lo spaz;o non fosse prezioso blocco. La 'riustizia i,uova non può inc::- ge~t1c_n,C-1111pam..1, Fanm, ~lom ~.!ano. Re- iatto che 11011appena gli m•qe dato 1111,., 21 La :.it1wziOnt è r.voiuzio11aria; 3) No/ n.011 cui si attaccavano i comunisti e si face- a 6orm;1cntare fatti di più ~mportanza. m:nciarc con un a!to d' ingfostiz:a. 'crucat1. Velia. parie d. voi, vi Prende tutti, end.a.re al "0- r,ossi.amo nrm l.i1•0,::,_ i11 essa; .I) Perche la I ·t· h · · eJ l ~1 t · f Nella Venezkl G,uHa s.i è <:C<>tituito ua Co- " vano e cn ic e {)IU ,. enose contro a· t r ,(\ eta nato deve are la sua giusti- Ed a~~iu11giamo: chi ij.l con noi contro • Iere sarti ll''ccssario uwnzenerv;si colla vio. r,l'v/uziorza dia i suo· frutti occorre ci1e noi R ..,; d,., s · t · ' d. f · · 1 ml1;i.to regionali:. aderente al Comitato na- . .,,· us"'-a v) ov,e . S\ cerco I s ruttare. z::i contro uomrni che non lo compren_ a g-1:('r~ae cc:nl.o !a i::olftica di gue.r,ra de- ,lenz<: per u:/uare le rihrme che asstts,ill(, v, an,,wmn con 111tte le iìOstrc torz~; .",) I · rf · · d' zionale, del quale tanno pa,rte i com1>a< ni: O 1 e •mpe ez10111 un regime nascente. per r'ono. gli Ebert e de: 1 ';>s~e. non può essere do- " o cht mostrino di volue a.,sestare la si- li ne i 1mità di-! Parlih con esci11si011idi Mal•atesLll, segrelarlo della Camera <lei La, se_reditarne la sub_lime_ idea_. Nei dì_scorsi :r_":~·,:m_o che anche il compagno Rai-1 m_ a_n:. _a_p,·iori I' E_be_:rt 0Cl il Noske comro l:1 ruuzione. Ed eccoci ,n.ro/Onl<tr,um.en:e ne, sol quu:!i. elemenii. che, predican.do e prar- voro; Benett., SCRTelar.o della Feà1;razlon1> d1 Treves, Du 0 0-om, Z1bord1 ecc., s, fece noni vcrra es~ere d'accorcio con noi. in r.1 o!uz;one comun s,a. giuoco Ilei/!; borglu:sa: reprimere: te impa- rundo la co/lc•!;o;a=i?ne di cfa se, si so110 da socialista; Passi.gli, direttore dèl Lavoratore • ch;,ara opposizione a.Ila tesi d' Mosca ri- ouest(} c.iso. Queste rag-ior.a,m::nto può essere errato: zwnti ma11ifestaiivn deUe ,0I1.i. µcr ano- se stessi 1,osti fuori del nostro mo1··imento; , D0111enica. 14 cc.rren;e, avremo a F;:cn,,e ) p · d' d · ( J ·f ; b · ·. I d . N · d. d I ma che vi entr.a il riformismo? • . . . modare - per quanto esse sono <u.·comoda- 6 rcr,araziOne di 11111, i nostri organismi ,en ican o a se a n orm sm0 uro- l_o•1r .. 1cen o. , o; ere 1amo annosa . . .. . . .u11 Gonvez,110 naz:onaJe per orgamzzarr. !I ti ) ·1 d' ·tt d. · .· I' ·,.;:. d 1· • • - ' Ma Jas::·~mo d:t pa.r!c gh 1t0mm,. e 1·c111a. "' .. . . ' ù!E - le cowl1zi.oni del r.:gime borghese. alla assunz!',!I!' del pOTere dopo /' culo ris11. cra co 1 1n o I essere I ve, 1 espo- UP.le< con 'eg- 1 elemcnt1, 1 qual.t pro-1 , ~ ~- ~ la,voro e promette g,ia dt rtLs.::.rc nurr.ercso. 1 t· d t . d l' F. · · · . ,. mo ali essen:z1aL. I~ cose. 1 . . S Ed ecco cc!:sare la 11os,rt1 / '!1!: comro il ne- u /\'O; 7) A esio11calla, Terza fnternazio 11 a. nen I e ,e masse. 1111rono poi pe.- vo- i essano teorie trapassate e rancide d in-I e" h. d 1 , 1 . d 11 . . . compag11,1e le ez.;oni della \ izz..:ra ,;:h1, 1 " t · "t d. cl 1 . , • 1. . 1 1 . ' .:,1 Ci 1e ~ esr,;i S?one e ;, tra.:10111 non 1 1 . 1 Co . ' m,co pc:r com nciare quella co111ro la c/1~- e; u) Accul/ram,·n;D del potc:re dd Par/fjQ are 1'1podcn_amcntlel un oritne e. ~'.~'"- c•?.'11;•<• ;· lo sv• uppo e e! movimento co-1 comuniste. o la nostra ~c:s<:ionc da esse. In ;-o es~ro_ ac.en_rc a _n:m!.tO,'.1'a;'.<nlo fa se pro!ctaria, per i.li qua/e s<moIi: abbiamo d-.sc;1lir?ll111C1?dloi t1111cli' sue forze; 9) Ano e' a c~iOne ~ a tcr:,;?. n:ernàz,?na._e. "\!1ti,ta. . . . . bre\i termini: che in !:,~ra il Partire socia- Z,"~~es?c.nc_ ~-s~ve,an? i:r 0 "." 1~or .o. cn.fo dello di I o/ere /1Jlli:re e dei cu; interessi ci zion<' ti· relutil·a autonomia nei confronti del Li frazione di conccntraziOne p1cco:o .r voler rabbomrc le part;, avvicinare iisi;a si sc'nda iJ1 dne: Farti!o sociali.sta .... . . sa,uffl. ;JJJ,er:t dc, d-1~n,at1. Roma. s.amo cll:!ti costan1e1nente i difcr;sori. I so- mOl'im:•nio imernazio11.ale per J)-Ol<femeglio horghese. si è messa così da sè. foori dc-ì- !.• ,1 ~tanza che ci divide dalla social-de-j Partilo comunista. ==================== c:aJisti chi: vamw al votere _ p;·ima tiella compiere il nostro d01·ere r:vouizi-0nario. !;, direttiva. del Partito. · lY?r,c-azia, è un danno ev:dentc che si Noi comunisti ur..rari ris.pondiamo: la si-, ~ O .~. ..n ~E~- e::!! f rivoluz'<-0rre e comu> la rivoluzione _ ce;,- Ecco1•i, o compagni, il mio ""nsiero, che ) · d · · I · l · I t ·t · b. ·1 I I ""-"" 11-w1 r-- ll""'flt ~ "" • ra. a nostro giu 1z10, 111 taha a rJ· • ' 1 -,.c;i. a nos ro P,artt o. - e !Sogna 1 - tuaz'.cné presente i.ii Italia 11t01r1ichiede, per, .,. sano di essu-e socialisti per diW!ll1t1re de· mi sono st11dia10 di schem<llizzare e rende- "·oluzione è arrivata nella fase acuta. La: luc:l':·s:, che questi elementi si assogg-et-! il momo.7to, ques!Jo JifOV\ r-dmcnlo di sal,.t: I giornali socialisti sv;zze1·i pubblica. co/iaboratori del regmIe òorghese a/I.a ca~ re quamo più chiaro possibile. borghes'a ha voluto la sua fine naturnlc, tcrar,·,e, alla indispensabile disciplina.! r:voluz:onaria. Domani, iorse, sì (nè in ral no questa comunicazione di Respublica: cuusen•azione lSS cercano di proI•1·cde1e e Cordiali sa/liti. colla guerra, ed ora. sull'orlo del !·rcci_ che :1 nostro partito dovrà imporre. I caso ci opporremo, percj1è siamo 1111::::·n.. « Secondo l'Eclair, il «presidente» del- r,ur nws:ranao di f};eoccupi1rsi soprawfio pizio, tenta di -salvarsi, m:naccianclo con Quindi s· deve necessariamente sci11-, non per fanatismo ui1itario. ma per senso l'Unione sindacale americana, Gompers, <le/la sali·ezw de/léJ.clUsse r,;o[e!aria. C. M. SERRA TI. le sue forze reazionarie il, proletariato, d<:rsi. ! rcalis11co _<lellecose _e delle nX(:S:.it_à stori-, ha dichiarato che la sua organizzazione U11 a sola g,ustif;caziorw ,'Jv.nb!;.: css;:n•i colpendolo al cuore. e c:oè incendiando, I;' dopo questa sal·utare spazzatura.; Cile), oggi, no. O~;i:t, ~nz., la scs:;1on'.! -,,;i. era forzata ad uscire dall'Internazionale ad una salila 01 r,oh're da f)t:rle no:.tra: la 11 • d 1 • • assassi'nando, incatenando i suoi espo-. -:be il partito potrà raccogiicre le sue i r.eb,bt!d::n?o~a alla Cliii$;! 'Ì\ oluzionar,~. Jl-...:idi Amste:-dim. Egli non può approvare il iuga c!C//.a ix;rghc"frt il di le: t,U,,,ndono d . pens I aroeg I opera, f · · mo te ragwn ogm co,u/lz,onc di TJifVil.:gio, il comp.ersi il nenti. I nostri m:gliori compagn: di fe.: vere orze nyofuzionane. ed il vuoto !a-1 • . '· ,. . . manifesto di questa Internaziona!e se- C . . . · t cl h 1 • Non si creda al, ~~ro. cli-.: il prole .. ir ~- d il 1 . . . . . 1◄1w 1'il'oluz,une pacifica, com,· ,;uell{J cvrl'- aro « A vven!re », de. G1ovan111 Orcel. Scarabello ed altn scia o a gente e e non vuo e seguire I . ., .. t t ' t d _.., 1 con o qua e tu:tI gli operai orgamz- nuta ;! u,.,_!!,'!·~,. 1- 1,._ ,·~,-,, 1 , ,.·•t.•·t,·,l ,''.lflV L'/i::- . . . . 1 11 . 1 11 . 1 . ; i.o Sta gia ut .o pron o a a,1..,r:·are e arm. . . . . , -· - " « , 0 - • hè t I · d t b lavoratori fucilati sulle p•azze d'Ital·;, so- e masse su a v1~. e e a rivo uztone. sa1 1, t . 1 . . ,,. zah sono mv1tat1 ;;. 1ottare contro la rea- _ cor.:ir:,q.,,.,, l:S-'ll si· ,,. 01 , 1 , _ l<l bo,·.!!/,·.,·.·,, fJOU: U Wl e t , che /,e tue CO- . · • • . . , per a to r;vo uz1onano e tu,,o maturo pe1 . . . •· v - •• •J l no là a dimostrarlo, senza contare le :ra colmato d_?. altn_ ele_ment1, eh~ I at ·. la gestione cli un nuoi 0 regime. Chi crede zion: bianca ed a nfiutare il trasporto di IL'-'lia!ia i- ogg, in condizioni assw mig/ivr onne sono a disposizione di tutti mig-J;aia di compagni propagandisti. che, lt_iale_so~e:ch10 pac1fich1s1:10 degli orga-, ciò, s' illud_;! cci illude. E pur dovendo esse.i , anm contro 1:: Russia~- · dl quelle 111cui s. 1,-,, I,m•:t, dOJJc;la sua d. gl'inscritti al Partito, per èsvorre U soffrono nelle galere del patrio governo.· 111 rlrrettivi rende e st rane1. I pronti a padrotiegg;arc UJ1a ;mproV\ ;511 si- Se vero, che quadro! sfatla, q11clla 1111gltehse, a ,;,e pare ccr!v loro pensiero in questo momento gra- :IÌecessita quindi avere un partito c;i-' Gli operai sono stanchi delle promes- 1 tuazione r:voluz1onaria. che sor:.::a per rin- =================== che la l>orgltl:,!.1 :ial:am: 1101: ccd(!rtl C(}.; 1 ve cli Ti.Organizzazione del nostro pace di preparare, al più presto. gli or-• se. le belle. parole. I buoni propos·ti non 1 tervento <lei fattori imponderaa:li della s,c- facilmente il proprio potere. Jii confernw 11:::!- Partito, io Pllre, come povero ope- ~ani direttivi della rivoluzione. ed' C0!:,l• devono riù r~stare lettera morta. ma' ria. n.oi comurr.sti d. Italia abbiamo un còm- B!jrbuss~ ~ i comunest·1 la mili con,•inZ.011(; l !al:o eh: il CV\'(!/'110' raio, sento il dovere di esprim.ere il seguenza è anche necessaria la divisione siano messi in_ azione, poichè finora non! P/to preciso e determinato: imer.sifcarc l'o- C fJ U § § on~ut la s:m 111::.rd:~ r1.{!,a e ci.. g!i imh- mio punto di vista. /o trov..o doloroso, netta e profonda fra noi comunisti e : si .è fatto che proprio grandi promesse, 1 pc-ra_r,osrr:a di propaganda e di prè~,lr.tz;~-1 st r1:1Ii l'd I gra,ulr t~rormcwrl Stét.ne b;t. che noi comunisti siamo costretti, per deniaratori del nostro movimento. articoli cli snbJimi affermazioni. ma. nel-' ne nvoluz,onar,a nelle m,a.ssc, P~"I"ches, a..., p~.,,.,. Rii P'!1'»1 h'. 1I _' 11 , 111' 1 : , cam,1Ji, ;~c 11~~nv a_ nuove 1 _'-e, necessità di cose, di dividere il noI ~ompagni uni0nisti, che per amor di·, l'azione. è scmo_re prevalsa la tattic:1 ri- 1 1 fretti la loro m,a,tunta_·ali' atto d-xisivo c<lal- Il · · · 1 • l lit ~alvczza cu t, nuon mezz, a, lolla, vw. Stro lavoro di propaganda e di tatt· l ti. d I d . com_un:s_:nc :nter:iaz•ona.e e pe:- 0 lenti o subdoli. 50110 po,' d' <1I•1,,·socl,,, 1111'· , , • . . l- . · d. · · f · d 11 ' f · t a :::es onc e,· or mc nuovo. ali 1 Q 1 " " ca dai nostr.'J. co1n 11agni d dest ·a J umta , . par_t,to ~1 mettono uor, e_ e, orm1s a. Or.a, un.J. SC.is<1ioneassorbirebbe :ma ~r:ut mt~r;:iaz1?n s_mo a!:'.so.ut~- ~esto solo 11 ivotuziOnt! vac,r a; ~a,c i,- ,:ssai perico[,J.;;., , . u . ,, l_. • ~ • ~ nostre chrett1ve, e, accusano che Va!!'lre ,, Gli elementi. che hanno dimostrato O _ ;irt1colo e ca~1tale e contier..e m poter.za ,·,·er il ,·,rolc·t"n·<,to 1 -,, 111 .<, 10 _ trove_rei me 0 llo la vera dl!;CL/Jlma di nostro è antimarxistico. Ora, noi <licia- di esse1·e noci1·i alla causa comun:sta. de- 110~;~ ir.rerne a, danno del nostro ;)r~eliti- tutto l'ordine novo. La v:ta maliattn;:e' f:Jisc,giur dt,n,,,1c lar, /.a m·o,~t;;,o;:l'. ar ito approvata dal Congresso di ~ . re della nos!r..i ::bt:Yilà in polem:clte e ' · w " IP t mo. eh~ siamo coerenti alle tesi di Carlo. \'0no essere mcs!'-i nell'impossibilità di i smo. e; Ci P~,d<!r...b.!;c rr.olto n:eno iac.le l'ac- del . capita?ismo è int r:;:ne.1.te . ba~:::~ 1 .11a b1so;;iw anche inlcm!ersi ;,vpra ,I s., Bolo_gna; ma_ ~onstato ~on dolore, Marx. dove egli dice: ' nuocere. 1 cesso in quella par,e Ji 171assa. che se,ruc sulla di;risione in nazion; àe!L n-iass:i u- .,1!Ht:ato - avvarcntLmcn: 1 1·oto11taristiC<, I eh(:; l compagni di destra Sl SOTW semRivoluzione politica che affidi il pote- Con essi. ben s'intende. vanno messi; le corrc,1i: 11011 co111u11i&tc ( pa:te . d! m::ss:.. mana: !e concorrenze nazion;;.li zo:l:, ':: 1 -- ,:: 11ues•v l'ervo « fi:rv . Fare /a rii al:,- ' {)re infìschi:Jti della tesi approvata a re in mano al proletariato per mezzo tutti coloro. che diedero parte att'va al: non indiii:rcnt.:, cc,mc si :: 1isto 11•.:l con- giustificazione e il pretesto d'og:i.: :::)~-: z ~i,,. 1:()1. 1·110/c i1J11!0dir, :1/l.t{!l'l l'atto I Bologna ed ha_nno sempre operato della sua dittatura. Rivoluzione economi.: movimento nazionalguerraiolo. vegno di Mibno c.h'.am:l,O a l!~.::ider~ e.rea cie di gi:err.:. e cii oppressione. • ,&/,1nto rfsuli!Ti1·0 - il 1111aìe,Sl'cOndo io' come hanno voluto, anche col dan. ca, che segni la fine dello sfruttamento. r0 i siamo convinti che queste sieno l'occupazione delle flilb!)richd. L' 11nirà in-, Non vi sono riserve da fare sul.':h,- 1 ;•_,i.<o: 110 :1 • che una 11cnssi1Tia C',nslg1,111-i neggiare ed intralciare il lavoro fatdell'uomo sull'uomo e la fine d'ogni guer- :e es:genze dei lavoratori, questi i cieli_ vece ci fasc:,l più libcn per la 1,ostra :izio , tcrnazior.aiismo. Non ne accettiamo al-! zr.. <~t , tu,u: U.!:t ~;J11a!w11e • vie1w <JU.lit/', to, O che si tenta di fare, per prepa. f I. 1 · • • , ·,e A JJeilo S''"SO t~npo e· p~1·rr.~te "1·1·1 1·•,. • E - · · li • o::<.,i .a.!:!mcm_ !la se qI,c• ·,, l ••rLpu ·11·are il te1·re110 all c a · z tt ra ra popo 1 e cassi. , berat, che dovranno prevalere a,. nostro, • v . ·""· v, . ·• ~ _-v.- , .. ~ cuna . 'sso 1.on e un naz1ona smo ::? .,, •• ,,;• , ; , • ., • . • '·' ' ". • ~ • , • a ne es_s na o a Aggiungeremo noi: per mezzo dell'a· Con.,.resso in Svizzera aderente sul se- 1 1 r;,Ln:er'.•tidei ~·ol:~erl.a 'TI qu·:zlt Sl~li ',la so. metà. · '·· t ,..., ~·L·7 ·' 11' 1 c,1e ci _d~•IIV la JJO~silnlti: I rivoluzionaria, dalla maggwranza del • • 1 -1 • f d O • cialist1 ma nc'!l .:neo.a com••'lJSI' ()u s1,on- · Gr . . d. M cl, <, 1 : _:ro,.1.( r,'. c,:u;:1c Pc,rzlo, di questo ii,L · : nostro Partito. z10ne vio enta, per I tnon o el comu-. rio alla Terza Internaz1onale, e di con- d. • . . . 1 ·r · ·· -,.. 1 uomm1 1 .c5ca hanno be:1 fatto, 1 ,a ·uc <.itv e <, /larne l,till _ 1 ,, CJJIS<'."tr·~,,-1 . Ch" d. d . . 1 1 t . . 1... tecn.ca, m c111~-.. norme I l')ntrano co- l'l f tt d. d . ~ ~ ,. / d d l h n,smo. J cerca 1 ev,arc , pro e a- segucnza il mandato 1111perativo al no-, . 1 1 da , .. , ct· se rnn a o, , mantenere, . a tre anm, ze sociul.sll ci?~· sono cv,,setiti·t,. dli,· tc,~i,Jt 1 . O so_no, unq_ue,. e parere c e_ o . d . . m-0, cavo o a mer..:n .. 01 111.1.;itJmo. c:i- ~. , " 1 a· . • " I l p ti nato a questo retto sentiero con spe- c;tro rappresentante al Cong'resso naz,o1 ~o . co ,_ ·t . 1 'fo . . 1 , r , .. a or~a a , 1t1.atura della Ragione"· e d"li' a,nbicnte. i ar l o sap_ma imporre wra vera . . , · ~ mai, nt<)a1 ere I n l"TIUSil,O lle Sllv ( . . . , • ranze. con accomodarne_nti, p1~1 ~ men~ nale. . . stesso arv.b:ente. Po:c!tè se non ci spaven-; ~gm nvoluz1one impone una costitu ::u, t· la rivOf!IZiiJW! signif,ca _ a r.i'o a,·. dLSCiPlina ineren:te al Programma delpaiesi. con compromessi o az,onl legalt I movimenti incalzano, i! crollo della• tano g1]i uom;ni ,i Tu-rati i Modigliani ri Tre- ::1on.: collc1. forza. riso _ apprOf.r{lll'c degtf eb:mrn,i ciie la Si- I la llj _l1~fernazt(!llale, eh~ come COborghesi o di collaborazionismo. è sen- bor~hesi:i. è inevitab_ilc. La Direzione del ves, i D'Aragona, ci pr~occupano _ ui r111; '. ~""_! hanno_ ragione: di dire, c_he i:;, ri- tuazionc J>On. 11.,,ura/;;,c.11,e u no.;tia dispo., mumst, Ln masstma dobbiamo approz.'altro un nemico del movimento rivo- movirnGnto proletario. Partito. Confe- rivo/uzfonari ·- te ma•sse. che sc~11ono le! \·c,u::.10ne universale e necessaria e eh.: s'z.cn, ;;:·r vo!g1:rc· g/ l'I H•n!mcmi alle con• vare, o_ non potendo approv(;re queluzionario e quindi indegno di rimanere derazioni. Sindacati. ::ìezioni. devono es- idee di q1iesti uo.ninl. i bi:::ogna tendervi, e non hanno mai detto, c!llsf.?11i 110~/n'. /11 aliri termil'i: 11011 s.amo Sta test cd osservarla con sillceritò, nelle file del nostro partito. · •ere affidati a mani ferme ed esuertc. I Ed !!n' at:1a ragione co11fnge111c ci Cf>n- che la rivcluzion~ debba farsl i.rnmedia- noi e I.e tace/umo ùr r.I·0111zio11to ;;er me- i compagni di destra saranno costrefGli unionisti dicono d' non aver so- com·inti che sia g_u. :1to il· moment~ in·, iorta nel a10.sÌro unitarismo. La classe J-.,or- tamente laddove non è m?.~un. Inevita- · giin dm-', eh cOmJJiamo /' a:I0 r.solmi1•0 ti a dividersi da noi. Trovo molto neverch;a fiducia nelle forze numeriche <ld cui la borg-hes:a !'anguinaria debba rcn- ghe.sc ;tatiana ha in Questo mom~11to un so- bile non v-:iol dire prematura: e,d non dell .. rilr,/uz,01,t, qa<llo che s,7,zza 1iol,11- cessarlo che i compagni comunisti no.-t i-o partito. forze dovute alla crifc, de·· conto <lei suoi n;isfatti. 1 J)l1l&SaLLdoi... 1tirilità. Si coalizza e s; arma hanno confuso que:;to assurdo con quella N'.lllli//e ,/ I:e~so fn ,l pl!ssato e l' m11•cnir,·; unitari e puri sentano la necessità di a'tuazione del do~o ~uerra. Ammrssn TEODORO ISCRA. u sua dif~. CostM.uisce le su~ .~a:die evidenza. ~1u~1J_11oih_e, cosc;rn/~ d qu~s!a . 11uo1·a unirsi fra di loro. per non trov~rsi al che la g-t:erra. l'assassinio quinquenna'~ b:anche. Sl prc-para ad una contr onens1va. Ess: J-:.anr.o ragione di essere ir .,1:"!- ,~r_a creal//sI ue/1, i•of11te _cr,11dmo,u. ,n,.'·11- prossimo Con~resso disu11L'fi. cl . Iscr;tto a!la Sezione Socialista e ù t · li 1·t·- rl <11 o ·/ / Il ' •, le abh'a spinto verso le nostre file divers: ' 1 .erreno economico c su que O 'PO 1 !Cv. sigenti e implacabili co: r'form:.:ti . Il .1 11 • ·• •:,·c.-!u' P(;J' cos:r,n?er '.l a (! c,m- questo sarebbe J}Pr il nostro Partito 110\·elli elementi. è altresì vero che. s, di Kreuzlingen. !; proge:to <li un colpo di Stato ,; dt una riformismo è h sola macchinazion:: .di ./11s.011d.i!a ,/Ostra dOt/1 na. 'Ln uraI1 nf~ C', f t d '{ a cueste nuo1·e masse si ccrc:tc;se di pro_ <f<?"are continuamente '!?!il propag:i.rrh l:"'la e di santa ribellione. non b rhc- ,·, fredda delle promesse s.cheda:ole. ,: •nrr:1e-cbbero di ess· de'lr coscie:1Z,· ri. !,~Il'. capaci domani di tenrr fronic ~t fon:1idahile ouanto i11ev;tabilc urto co= tl.tta,ura. militare non è una 1- 0.,0enda. Non Il · · ,., m .•,e. io cons a an o, l ~.. cui possa m.::irirc il social;smo, è il s-:io cou:r,:to del i':•,t, 0 soc!a/iSla l1illl e f!Tllnt 1e hisogno d'una vera propaga !; rompag-110 T ~era di Krcnzlin,..n-eu è una leg,genda il F:::.scismo assoldato e mi- ele ifi dm1q1;,~.SLu,ndo me, tan;o quello d! con- d ..• l . . f l nforzato dau· impun:tà. Contro i nostr' or- v no spec co. · , f a rivo uz,,onaTla ra a gran massa ,om,,•·cndcr:ì che i membri' della C. E. Nulla vi t: nella carta della Terza lri- aurrc ,i olle ' 11 vic:zza - com,• pensano I di proletari senza t •-'d' · d' iran'smi di classe, contro i ncstri esponenti. ,o .. infici c!:!'a bariicata _ <iuauto qurUo · con rau.r.Lzwne l ~oao dei soc: de! partito co~1e gli :,1Itri ~i lo.ta ccl pi,c.nale, ccn b rivoltella. 0011 ternazionale, che un soc:alista sincero e d <1.rivronU,rt t,ztfc ,~ for;,.} ddlo assesf:J. tattica, ecce -ciò che poveramente ho ~ I h:inno. ognuno, un proprio pensiero. la bomba a mano. La borghcs·a disarma i che un cittadino probo non riebba accct. memo sOcial'sta indispensabili ver conso/·. voluto esporre. ',a. C. E.. come t;ilc, non intrndc influ;- i ''Ostri. arma i suoi. l fatti di Milano, di Ro- tare, non solo con fiducia, ma c~m s'.ll- dare il wo1 o ref!ime e fi'ndeme pos.,i/;!/c Salutando fraternamente i compa- "c .n un senso o nelraltro. i ma, di Pola. <li Trieste, di tanti altri ccmtri lievo e riconoscenza. i/ definitive trionfo . gni. D. L. F. nostr; avnrsari. Xoi che. per esperie•> P<>-c'ò stesso. l1uanto I. r. h1. scritto! d' ital'a, inse/'l':tno. H. BARBUSSE. In questa opera di ~ rincalzo dc/ht rh·o. ' Rorschach. BibliotecaGinoBianco
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