L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 45 - 6 novembre 1920

ANNO XXIII. A. P. ZURIGO, 6 NOVEMBRE 1920 Num. 45. (Numero speciale dell'A VVENJRE DEL LA VORA.TORE) Compagni, lavoratori, lavoratrici ! · Il '7 Novembre significa: sconfitta della borghesia, vittoria del proletariato russo; principio della. rivoluzione socialista. R.icordate ! Amate il proletariato russo; dire:n.detene l'opera storica.; preparatevi a seguirlo sulla via luminosa del potere e delle realizzazioni proletarie. PartitoSocialistaitaliano sota l?i~:~I~;~ ~~~l~r~~~~;~~do c~~~/'~: la ra pub 1c,~a sovlìl1et1' stabavasree I; ;l_ ~l~~IL;;!~;n~;m;::.~er:ra~~~~t~:s~:~;~ci;;·t gli sfruttatori e non consiste princi-1 U I. •.'b· e attaccv (•.-I.e i ruppe i\oskw,.ue. 1. u f)a/mei1te nell'uso della violenza. La I allora costùuito sotto la prcss10,,e dc;Ja nella Svizzera ========~ base ecwomica di questa impiego ri-: Una farsa dei socialdemocPatici I massa un tribunale rivoluzionar;o COl11· Comf)aglli, operai! che tutte le nostre forze, tutti i no- voluziona,io della l'Ì0lenza, la garan- Col prcsi:nlc breve anicoto non <! nel- ~()vict st'ca della rivoluzione e si ha 111 ,> : posto niente di meno da 28 magistrati e La rivoluzione proletaria russa sor- stri s11iriti siano teSi alla realizzazio- zia della sua vitale efficacia e del l'intenzione dello scrittore di rifare nc:1 ,10 d credere che si voleva /nscenarc uPa gli avvocati ·- risurn teneatis - furonu fa vincitrice dalla ferrea volontcì del ne del rin1101,a,nento comunista del- suo affermarsi è data in quanto il vro- ~uoi avvcnimcnt., cause ed effetti la sto- cumedia. affastellando una repubbl:..: 3 domandati con inserzioni sui gioi nah. partito comunista russo e dalle mas- l'Italia iTiimiserita ecl addolorata rtal- letariato crd e svilupp; un tipo supe- ria della RepubbL ca elci So,·ict) llava- borghese a tinta bolscevica. Difatti il -l La borghesia aveva visto che qm..sta se operaie di Pietrogrado e di Mo- fa guerra capitalistica. riore d'organizzazione scciafe dr:! la- resi. 'lprilc. dopo l'arrivo della deputazione cli <littatura era la parodia della dittatura sca, comJJie oggi, 7 noveml,re 7920, Con questa speranza, fede e fJl'OP0· V(!r0 ~he quella CC~f!itql~stica.L' esse11- Chi scri,·c 111tcnde solo fissare alcune . \ugsburgo. venne trattato sulla pro(;l,l· proletaria. il suo terzo a11110di vita. siti, o comf)agni, noi vi salutiamo n('l zwle e questo. In CIOrlSLed~ la sor.~~n- ,·erità. che contribujscano a chiarire ed maz'"Onc della repubblica dc., consigli il' LA CONTRO RIVOLUZIOI'. .. 2: Og11i anno che si chiude segna il terzo anniversario della Prima ril'0-1 te della. forz_a e la. gar'.mz,a per l im- a spiegare alla mente dei lettori il sor- una conventicola di ministri socialdcmo- ALL'OPERA. rafforzarsi della Repubblica dei So- luzione operaia. mancabtle !male vittoria dd comuni- gerc ed il cadere precipitoso di quel'-1 rratici in~ieme al consiglio centrale de \'iety di tutta la Russia, ed è una smo. Repubblica. gli opera:. Tn quesce condizioni cli cose la contro sconfitta della reazione del capitalismo LA COMM!SSJONF, F,S[CUTIVA LENIN. , E' <la affermare anzitutto che la Re- r comunisti dichiararono di rc.,pmg-.:rc ~ n11" ncom·nciò il suo ·avoro li e della diplomazia borghese. l'er<hè ====:-========================-======= pubbl ca BaYaresc dei So,ict\' non fu per princip;o ogn~ collaborazione "'Ovcr- offesa; i socialdemocratici prussiani tc- ·tutte le forze, f]{{lesi e sotterranee D 11 f tt 11 • • creata da.i comun'sti. cioè dai.. più dc:c:.s1 namcntalc coi socia'isti cl; clestra~ e di cero. r 1 rcss 1 _ioned_sudci_o_mp~~noni bavaresi, della reazione mondiale si sono rab~ a aseon 1· aa a VI t t or ID assertori del pcnsièro <lei consigli op-·. 11011riconoscere una repubblica soviet i- ~-cr mc ur I a_ . IS.!re 11 g-1a debole tenlabiosamente sforzate di clistrugge:c, ra1. Essa fu il prodotto d'in,righi tic. so- sta concordata al tavolo ,·e ·cl ,· . ~ . ,1vo fatto. Ddtatt1 una confer<"nz:t dei ~oll · · 1· t' d' I 1 e -tei ,.,o · 1· t' 1· d · · ' co e armi f)ÌIÌ micidiali, l'opera vin- eia 1s 1 1 go,·crno. e, opportunismo dei ,·ernanti piccolo borahcsi. clic . 1 · 1. c.-a1s I e: estra nun1ta a \\ ù,zb11r(! si l O d I I ,. 19 d .. 1· .. d' ,., . e eone .. d. h. , < ice compiuta dagli schiavi liberati "uan o ne ug.io 17 i marinai i La vittoria socia 1sti 111 ,pendcmi e di donchiscior- zioni in German:a non erano mature p, 1 ~ 1c 1aro a gr~ndc '.'.1aggiora11za cont~o l_a ael zarismo e del feudalismtJ russn. Pietrogrado si decidevano a ribellar- t:tte anarco:d1. La Ba, 'era è una re.,,ion-, 111;a vera rei>uhblica di' coiisi'crJ' 1, epubbl,ca dei So, 1cty. Hofmann s, riL'esistenza della· Rèmrb.'J kct opc- si colle armi alla mano contro il go- Quando i 1 contro-rivoluzionario cm:ncntcmcnte a~ricola. la cui prod:zio- essi non iutendevan'o partcci~~..,r~ ;d \;,~ tir~ a _namt~erg, e coll'~iuto del. go,e:·no raia russa è una questione di successo ,crno provviso·-io borghese-socialde- Kerensky capl la ~ituazione sua, tele- ne è nelle mani di contaJ ni bcncstan• Putsche. Questi fatti pro,·ano che il pro- soc1alnform1sta di Berlino. nuni le for- () d'insucctS'so della realizzaz,O/lC del t11ocratico. K<:rcnskv conceatrò n~·Ila grafò al quartiere generale di'nvian~ \"cl'a proclamazione della Rcpubblic., Ietariato deve aprire ,,.,. occh· s . 1 1 zc armate della reazione che dovc~·.no socialismo in Europa. Un !JO'J,,/t) di ..:2pitale 42 r1,;ggime1Ìti tolti dalla fron- truppe a Pietrogrado. Ma in Pietro- Barnrese i comunisl 11011pote,·ano vede sionc molto sp.icc'ati,·:' di ce;ti 1 ~o~i;;\~: <lare il _colpo_ di g_razia alla già ridicoh 120 milioni di uomini, organi,zza.lo e te e dalle prO\incie. A queste truppe grado non si trovò un solo impiegato' re che un· intrapresa dcstmata al falli- alle idee bol~ce,··ch<'. repubblica dc, Sov1ety bavarese. La lt'!.('a messo a disposizione della ca•t<;'! , i- :u detto, che la crntro-rivoluzione era del telegrafo, un solo soldato, che vo- mento. \"ond'm 110 i comunisti dovettero degli antibolsccvichi a ::lfonaco incoaiinvoluzionaria di tutto il proletarf•th, è 1J;··:par-ita d::ii .;;;nistri e che bisognava lesse tradi!·e la rivoluzione. Il tele· partecipare. e lo scrittorc P. Wcrne·· COME VISSE LA REPUBBLICA. ciò ad ag'tarsi. T rapprcscntant' d~i 50 . lllla fcrza 110tente che ai·utera· C<l at- ,,r0tegger0 Kercnsk)'. L'ipocrisia a g,:arn:ma cli Kerensky ca,dd,~nefle_ma- spiega il fatto colla potent<: 1mi>osizions- '" 11 cialdemocrat'ci del goYerno bavarese iud d ., e a lotta dei 6 e 7 aprile il pa:-lam,-,1 • · fretterd [e più ,f!randi· coiicr",1_;;;,_:•c,_.,,z·J- scn iz'o della ~cazione s >.;ialdemo- n~ t un mes~agge,o llll organizza- della diakttica del processo storico. :a 1 com'nciarono a sguisciarc. S; fece ricor- " • - bo! to io_rghese fu sc'olto e proclamala :a ni socialiste nel mondo. Que,· () e' 1 ·t .;ra-ica. zwne s~e~ica. quale costrinse le masse op~ra1e ad ag->,. d't <l so_ al refcrn<lum nel partito maggior;~. 1 - , . .. .. I comui1 st d li cl . . ' tatur'.l cl p1·o·ctariato. r cornm ~,ari viù ,!!ra•1de ,,atore 'ieli~,.t Ri·,•nl•i 21 ·c.JJll L msurrezione tmì, s, enturatamcn- . 1 l avevano, unque, ne e e ms1emc al part to comunista a pren- d 1 no. e su 20.000 soci ne votarono solo ·' <• • - • l I d t e popolo appartenevano quasi tqtt; ;d overaia russa. :c. colla sconfitta dei marinai. Le for- mam a prova non so o el con ro- derc ;1 potere. 7000. dei quali 34i9 per i Sovicty e ~.;07 ·' Il [ f rivoluz· 1·onar1·smo d1· Ke1·ensky, 1na partito iJ1cl:pcnd ente. Vi fu ,111 soi0 r,1- coiitro. Mentre la prima rivoluzione del ne. zt ue .a nera contro-rivo uzione uro- mu · t h . ,,, I · t li " f quanto ch'egli' a1· 11·1·1,cle1 porte al Ile- 1 LA BAVIERA DURANTE LA 1115 a e e accetto di partecipare a, ~oriodo picco/ borghese, capeg1;iata da 11n ancia e a a p1u eroce persecu- ' ve- ·1 R · hh 1 K k . . r·az·1one. s·, arr·,,,c·) r"1110al pt1nto. clic mico sguarnendo la fronte d' impo,·- I GUERRA. , no. i . c1sc are t il quale fu espulso L'AZIONE DEI COMUNISTI. erens y e simili tronfi 1 oarolar·, a,·e- v dal p t t · d' · h . f ta1it1·conti·ngenti· di· trL1ppa. ]) 1· fronte II carattc e · · · t· <l 11 ar 10 p\"r in 'i-cipliua. E. ;nutilc ,1; \ d va gettato un ponte d'oro tra sè e la c 1unquc ossc i 1dicato come bclsce- ' r impenaus 1co e a fs ·e:··., descr· r t tt 1 • questo punto ella dolorosa ·stor!a · · a tanto, b·1sogna, a solo 11·m 1·tar·s 1· ad tedesca no11 e\ t t 1·1 d 1 1 IYe e u e e rcrsonalità di n,1est~, t · · · borghesia capitalistica dell'Intesa, 11 , _ V!CO vc111v1 arrest:1t': e linciato sulla ' sa o srn . o a 1iop0 o far , 1. ·• C'n rarono 111azione I comunisti lJu:i'i d li I Una dl·111ostraz·1oncella?. No. La d·11·e- ba\'aresc 1>rch · I · sa. ,e qua erano compkta1Pcme t t 1· l · cctluildG ai mettere Ìl vita def!li 0/ìe s! ra a-. tt:r"r re a servizio dc h ca"- . ' . e .: a sna cc;.01101111pau "> ~pro ·st d' . . cn aro no e i sa vare i1 già fatto per ri- ., S'.1_borgh 0 sc. zione del partito comunista gridò agli blica era ancora lo11tan?. clalla ·:,se ·n-- - . \'VI e ogni pensiero e prass· C'.>l"lt.-~t J I d rai russi d disposizione della <t•Je~ra - e. . . mstica rivoluzionaria. .- aura re rea mente a ittatura del prokdei trusr e degii scicvirtismi,· 'ìa se- Il partito bolscevico si vide cos•ret- operar, marinai, soldati di Pietrogra- penalistica dallo sviiuppo capital:stic0. I tariato._ Per agitare le masse le !<' appc1lò I d · · ·11 J l d do d·1 1·1·peter0 ero1·ca1nent..,, quello che Però i cont'ld'n1· li.~,·a1·u.=·.h~·,1110 fatt 0 consigli operai non furono com·oc;it' Il e.onda rivoluzione, (fuclla che noi 0I!- to a orgamzzars1 1, cga mente. i- '- "' ·• ~ · n Il . a o sciopero generale. ::\Ia tutto ornni · l t· · , l rigcnti del panito, con a capo il com- gli op~rai e i soldati di Ki~w avevano durante la guerra dei buoni affari. e 11101. " con_gresso: a a d!fcsa armata dl'Jla n- era troppo tardi: la farsa de: socialriforgi sa ll iamo in lifZ a ba lucente di S/Je- fatto nel 1915_ ti si sono arricchiti. . vol11~1one non fu affatto pensato; il pr,Jranze e di Meloi i, è stata e sarei una pagno Lenin, dovettero nascondersi (' , . lb d ll'S L . I" . . . . letanato 11011 fu immediatame t t . mis~r s( era _cambiata in tradimento t' ininterrotta, aspra, violenta battaglia vivere inoss~n-ati. (',li elementi fedeli La a e novembre segnava già a socia t7.7.az:onc de lat fondi poss~ 1 . 11 e arma O · tutti glt sforzi dc; buoni bolscevichi recontro il mondo degli sfruttatori del allo Zar si sentirono più sicuri. Gen- la ,itt0ria del proletariato! Kerenskv duti _dalla co_r~na. da: princ'pi. dai baroni aat::~~tr;tura b?rg~ese n_on_h: s~rro- starono inefficaci contro la rcs:stcnza inlavoro, contro i tiranni /Jlatocratici. tuccia, che al prindpi) della r·volu- e~a fuiggito, come fuggono tutti i vii';, e dai ~eston e una quistionc che li intc-- ;i; nei min~;.:s~a~'. tnbunah nv0~'.1z1cna-, tedor_e e contro le armate della reazione Perciò la vittoria de.la rivoluzioile 0 _ zione si camuffo da repubblicana, ri- g,i atri ~on 1 t 1 :-o-rivoluzionari furono ;css~ no a. un_ certo punto. Questa ~: : cratici bor.,.h~si 1 17a~:ro. vece '. bu~o- prussiana. veraia russa, sarei la nostra l'htr rit', p:-endeYa la prc,paganda per la re- c~nsegnat1 a a giustizia della rivolu- uazio~e agricola della Baviera non è fa-; falso gove~o ·~pc. . cnSiero 1 t•~ el I Tr~lasciamo il seguito degli an':! 1:_ la sua sconfitta sarc1 la scc.11fifr11 /pi/e stau,ra~ione della tn?narchia zarista. , z;one o1;eraia. ,·orc,·o e alla iwoluzionc comunista b . r ia10 era que o i 30- menti. poichè come i lettori ananno comforze \'ÌVt' e 11ur,,del soc1·a11·.'"n.1,·r,1,_et- i L o_d!o c_o_ntro _Lenin e _le altre per- In Pietrogrado fu subito creato u:1 quale difficilmente sarebbe compresa ,bi dic1i_zazfare senza aver. prima assicurnta la preso. Io scopo dell'articolo, è stato qu"'- ç ·' -' l · ( ,-:· · I 1 t ·1 b I contad' · esa armata della nvoluz.ione j I d' . . _, lizza,Jtesi. sona 1ta dmgent· b0ls-ev1che fu spar- 1" .:•ne socia e pro e ano. · org 1esi m1. s 1 . 1 . · _ 0 1 ammo111re 11 proletariato contro i1 . ., I so a piene mani. S.;TJ7a limiti. La cir- f:n•no messi a posto. La repubbli..:a L'industria ba,·arese è debolmente svi- . 0 0 1 10 a~rJ!c gli operai tentare• 0 pericolo di prestare so,·crch'a fedp in Co,npagn lai,o t t r v1olentemcnte d1 ar · · t ·' • t, ra on costanza che i bolscevichi erano co- 5'oyre tista incominciava ad affe;·- uppata. e q 1_1esta da incominciare da Mo ot . .m~rsi._ ~1a m utto n~:: cc_rte adesioni sollecite dc· sociah-iform;- Quando noi rico,wsctamo che In' stretti a vivei è illegalmente diede n:arsi. ~aco do,·e m tutto vi sono le officii;~ P elte10 essere d1stnbmt1 che 6oo fuc:h st1 alle idee del massimalismo. ca~rsa e_l'esisfe'!~a della J~epubbiica buon gioco alla stampa gialla di affer- '\fa è in errore chi crede che. coila .Iaffcy. Quc~to debole sviluppo dei fat dei S01•iet:r, e I zstcssu nosira causa, ma;-e c-ome bell'e dimostrati i rapÒorti ,·i;•oria degli operai e della guarni- lori 'nd·istriali non è, come: si capisce, la_ nostra ~:1/a, il ncstro avvenire, i' tra governo del Kaiser è bolscevichi, gi,,r,c di Pietrogrado, la rivoluzi0'1~ favore,·ole all'acutizzarsi dei contrasti di l' an!lrch1=smo- e ,·, gove· rno de,· Sov·1ety tnonfo delt rdeale che accarnzammJ senza che quèsti poiesse;o dimostra- ave~se vinto d'un sol colpo in tutta, classe. Non pertanto è 1111 errore storico U da[ giorno del nostro risveglio ti:!e/- re la falsità della calunnia e affron- la Russia. La contro-rivoluzione te11- affermare. come fa lo stesso Wcrner. c'1~ lettt~ale, _noi voglirimo (~f/'crmare, h tare i diffamatori. I socia! patriotti ti, la rivincita a Mosca. Ma fu schiac- in Baviera s.iano impossibiVi le organi.1.- . l~a st ampa borghese saluta con gioia pendente dall'altra il capitalismo à reso moao c/u1ro e fJrCC!S0, l! nr;sfro do- russi gridavano, ipocritamente: « Se c::éWl, inesorabilmente. I lavoratori , zazioni delle guardie bianche, ciò che vie- il disarmo degli anarchie• da parte del go•. gH operai di tutt~ il mondo schiavi di 11eresto11co e 1il1cfuzionario ud aiu- la cos~ienza di Lenin è netta perchè con:un:sti combattevano eroicamr-nte ne smentito in modo assoluto dalla situ~- vcrno dei Sovicty. La anarchica « Libera una classe. anzi cli alcune cricche cli, re tare con tutte le nostre rnergic, con non si presenta al tribunale o'rdinario F11rnfio giornate di sangue! Alt:-i~ten~ zionc odierna della Baviera. ! c?mune. ~ritica con indignazione la ma- elci trust. tutto il nostro arciere, con ogiu sact i- per dik.1dersi? ». , tati,; fallirono miseramente contro il • La borghesia cli questa regione, pu~ mera d agir~ del governo degli operai e . Se ai re dei trust appare più vantagficio, fJiccolo o g,andc. ora e semi, .J, Il compagno Lenin lasciò decidere I ger,i(i organizzati\·o dei comunisti. 1non_ possedc nd0 il mastodontico apparn I de• c?ntadmi e l'accusa cli seguire le or- g1oso d'aumentare ì'impicgo della mano la Rivo!t,zio~1e dei compa;!ni :le/la dal partito s'egli aveva a presentarsi ~i utt~ __la. ciurma degli sfruttato:-i e I ~o mduS t riale _dcll_aborghesia prussiami. ~e d, Kc~en~ky. 1 rivoluzionari falliti - d'.opera alla produzione della gomma, esgrande Russw. o a rifiuta:-si. I soci del partito dichia- de, rumanr dell'lntèsa. non volendo I e ~1gu~lmente mtngante. violenta e san- i. menscev1c~1 - questi abitua.li spettato- s1 non hanno scrupoli per trattenersi dal Solo egoismo e JJrofonda viltcì f)UÒ rarono all'unanimità: « Gli eroi del 111c·gare il capo dinanzi alla dittatura gumana. 1 n_ della _Slon~ - almanaccano eia ciò che costringere coi mezzi più crudeli i negri distogliere un proll-tariato cosciente processo Beilis e della giustizia di PrO!Ctaria, fuggirono all'estero a tro-1' DURANTE LA RIVOLUZIONE• l • 1 pa~l~! cicli anarchia sono contro gli a- dcl 1Congo aJ'indiani del p t cl l · i d. t' bi · · . • • 1 . ' . . • narch 1c1 ' " li umano a a commmen o t ques o Jltgo sa- guerra non possono essere ricorro- var rrcove1 o nei c1:-co I reaz1011an E' risa t h 1 . 1 •· . . , produrre tanta materia prima nanto · ero, rhe non un.a forza esteriore c'im- sciuti come rappresentanti della giu- dell'Europa occidentale, donde conti- .) 1 P~ 0 e cl I uo~10 . 11 quale tenne' . 11 go,·crno dei Soviety non ha mancato capitalist.il ne riteiwono nec~s~r· ~ f}0ne, ma nasce nell'afflatc degli a- stizia. Noi ci rifiutiamo di consegnare r.uano nell'opera crimiJ1ale ·e vana. :r u_ng; empo de red1111d~I pot~rc po-i d1 prevedere tanto la gioiuzza della bor- loro scopi. Se i te della nafta den•t ~I nimi nostri aspiranti al ri11novamentn i nostri capi ai soffocatori della li- J Ma la rivoluzione operaia aveva t icdomd av1eraK uraEn~ela nvoluz1one tu ghes1a quanto l'urlìo degli anarchici. co-: ca vogliono difendersi dalh co mensa . eia[ ll · t· · d l , · tol L' . 111 ipen ente urt •isner :\•falgrado 1- me le smorfie del t t , . d · · , ncorrcnza • e, a a l'era guzs izza e a la sola berta amici del zarismo · non inten- vm • opera compmta è ancor og- s J't' f t .. , . · • . ' ", . >ancaro tien ella ri-1 dai re messicani del petrolio ess· . libertà, reafizza[Jile nefl'e~uaglia11za diamo lasciare decapita(e il nostro gi indistrutta. E' indistruttibile come d~a po i ic_a a ta 1~1ud1 accor~1menti che ,·oluz1011e,allorchè esso si è deciso a pren- cano una effervcscienza '. I i pro,~- é · d [l I · d · · • J f · ù' - h . ' 1 coraggiosa azione r voluz1onaria Ja derc delle dure · nvo uz10nar1a ~on_om1ca e e c c,ssi e egli tndi- pa:-t1tb con un nuovo delitto, di cui ~ ~ac t ruoco. c e anima i comu- ro d . f · . . ' . . . , misure co~tro gli anar- ·1 nel Messico, introducono là 1 _ v1dlll. , sono capaci i cani del capitalismo». nistr russi. P_ ?agan ~ m_ ~vore del _sistema dei. con- I ch1c1. po1c,~e esse furono ritenute neces- dominanza dei mazzieri . a. pre I lavoratori del m_ondo, che furono Ma già pochi giorni dopo alla scon- ================ ~1gdl_: o~era1 ave, a prdopagmato delle salde i san~ ncll interesse della rivoluzione o-1 ottenere nelle loro man· almen~a1~1 pc!~ t tt . d · · ,. • . . Il } ia 1c1 111 una parte elle masse Lo stato pera1a 1 e m1111crc e 1 cos re i a are tl proprio sangue ed 11tta d1 luglio. a Pretrogrado l'opinio- so dato rossn d'animo d" . . I . . nafta. che prima erano nelle man· I 1' i Propri averi alla guerra cinquenna- nè generale s'era radicalmente capo- y., le 1 . q~,e~t~l si f trovava pres~ t'.a Gh ope_rai approvarono per ogni dove Inglesi. 1 e eg 1 le dei_ capitalismi nazionali, /10/l ha I volt~. Una deputazione dei 42 reggi- Oggi noi lanciamo, in nome del rea:r::t~~!~~~sk e a Il er;ce _sangum_ana I qt~ st .e misure ~el go~•erno deg]:, operai. I Se il prezzo della ahisa è molto alto compuzto tutto il suo dovere vers J la menti fece delle indagini appresso consiglio di gue:-ra rivoluzionario un si~ni 5 e • ' 1 ~ 11 ~ a . russia, e_le il(u- ~ ie 1 ~acchcggi colpivano non solo la I i trust capitalistici s;no ben dispo t' · Prima Rivoluzione proletaria. ' l'organizzazicme illegale bolsccvi"a • j ordine alle truppe che combatton~ sul Ìist· 'd.' Pdcita men e ra 1 1 1 ' capi dei s~cia-1 >oSrgheSia, ma pur anche gli operai. I costringere col pugno cli ferro .,.1. s I a Un'oper d' nd t· . - ' f t I 1 i i es ra, sorte co a proclamazione arcbbe tuttavia . ffi . t li . . ,.. I opc- . a i f!rOPag_a a e Ci l _risve1 ma a~n per arrestarne i soci. anzi ro~ e PO acco, co quale vieteremo della Re ubblica dei S ,· , . . . _msu ci~~ e ra egrar- rai del mondo a rinunciare su O ni a iglw delle cosctenze e neces3aria. In-' per dichiarare, che i soldati da essa ogni rappresaglia alle ferocità polac- e i progr~ss· cl 11 t. ovict} ~nf 1 c~esc, 1 st del disar~o. degli anarchici per un mc1 tazione o sciopero e a lavorare 1! 0 g 1 traprendiamo e continuiamo quest'o- rappresentati. riconos:::cvano'di essere che sul corpo dei prigionieri Se un sia eh i e e iupp_c roslsle e l_a u~ I ro punto di s•curezza personale. I giorno. Il proletariato combatte contr: la . d. ·t • . •t l I t .. I . . . · e avevano proprio a ora hbcra: • Qua.le atteggia t h . 1 . 1 10 o pe1a i agi azLOnesmn ua e, con amos att 11usi, 111v,annati e che essa dele- operaio o un contadino polacco ca- I'Ucra,ina r G . . d'b '~, · 1 . ' ~ . men° a I comuni s mo I sfruttamento delle forze naturali d rr, e con fede, in stancati cd instanca- gazione, in nome e pc;- incarico dei drà nelle nostre mani, sia maledetta gigantesc.he ~~all cr;~a 111 \ s~v.. 1 att~va 111 pr~ e~ano nei rispetti dell'anarchismo? Se mane fatto a profitto dei 300 uom~ i ~~ bili: 42 reggimc·1ti, aveva da dichiarare e tagliata la mano d~I soldato delle nel bac.ino della a: i: ne urtem erg e I ~o;/1 tra~ _dalle ~ottrin~ e dalle direttive: cui Walter Rathenan - il diri"'ent: ,de; Compagni, lavoratori' I che i soldati intendevano far causa truµpe rosse, che usi delle sue armi La classe opera: \avarcse fu - m: ~~are 11~1110I es~enz1ale .. no_i1possia- I potente trust tedesco dell'elettricità - L • . . ·.. ; comune coi bolscevichi. Era la soli- contro un uomo disarmato, un amma- a rumore dalla convocazione del mcs.,a 1 .r~ eh esso ha ti suo pnncipio nella, disse. tro\'an,i nelle loro mani l'am . ;_ 1nen~er~ri:~:~0Ji1!{:1~fioi~;i~,::tt~~::1 darietà ~egli oppressi, che ritrovava la~o o un ferito.: Noi combattiamo ar- mento borahcsc 1'8 aprile 1918 parla-I ~~1~i°s\~1onca_lla forza d~Jlo st,ato ed alla strazione di tutta l'economia mondial~'.1\1 taria in , . a . i • • la sua via. m1 cont:-o armi. Pcrchè il comando ,, . tra ra izza_zi_oneeconomica. Luno e !'al- proletariato si sforza. che il po~erc ac uieconoln ;cqauei P li~tst.lc O\ ee~azs·1t~1azw1t1e In questo modo, si compì l'organiz- polacco fa ammazzare i nostri operai I SOCIALISTI DI DESTRA. . oppos1~1onc sorgono dalla completa stato sulle forze della natura arazie qalle • e PO a m ,.. LO si pres a . d 11 - . e contad· · · · · •? p . 1ncomprens1onc- delle tcndenz d 11 · ' " alla ~attaglia decisiva delle schiere t!f~~gnf a. cd e torlzet P_Cbt]la s_ech'~nd~ sa che u~lb~;~~~~\~~to /r11c,het esso _Fu in q~1c~to mome~to che i sociali-! luppo sociale. eppcrciò il comu\is:: Ps;~: I ~:~e ed ~! sudore _della classe laYoratricc operaie J • a un a o t o scev1c I COI ' . . . . e ,; ruppe st1 bavaresi d1 destra diedero il pr'mo ac letar:i . . mon o non sia prof1ttevolc al solo · . . , . . compagni, le grand: masse di operai, rosse è Il nemico irrcducibile dei ma- tacco domanclan 1 • ' 0 · un~ scienza emmentcmente storica gruppetto dei violenti O rcssori Uno dt questi f)aesi e ['}talla. contadini e soldati. dall'altro 'ato la gnati e dei tiranni. 11 . d \ b co in una lor~ asse111-' la quale s1 basa sulle esperienze positive Ma la classe opera· PP . .· .. La · l , [ { • ·t [' . ' · ' l ea a e ugs urg la proclamazione del- e propugna a]'inter . I Il l · , 1a non puo pero m rivo uzzone pro e ana l a wna e contro-rivoluzione i social-patriotti TROSTKY. la repubbhica dc· s • t . d' 1 t . "' esSr, e e a casse lavo- 1 nessun modo volere la distruzione I I segnata d l cl r d ll t , N . . . t . d. • . ' """'"""'"""'"""'"""'"""'"""'""''"""'"""',,.,,;,,;;,,~;,,;,,,;,;,,;,,;,,,,., I OV!Cy e qum I una ra nce sul terreno delle s t . h I' e e - , (f e~ l!lO. _e q. s_ ona.. oi t giuoca _on I borsa, J capitalisti, i I deputazione con a capo il presidente del pulsioni non . ' . ne_s onc e p~o-J apparato potente crealo dal capital!ismo. operai, noi socwltsfi ita/wm abbiamo mcstato;-1. Il risultato fu la completa LAVO RATO RI, cons'glio dei s~Jc'-t' >-· •k· f d t r 1 . · h puo a, ~re cl, fronte alla- apparato che unisce reciprocamente o-J' O P 't f id b'l d' l •··t d · ·, r<1 1 ,,c1 1sc u man a il narc11smo e e nn'altitndi I' . I . ,., 1 un c ~ l o _orm-r ~ le asso vere. SC?nT!L_a ~Ila crmtro-rivoluzlone. Al Nell~ giornatçi cPi~a del 7 no ,'e:n- al governo per presentare la delibcrazio, zione. ' ne e i opposi- o!)e1:a1d'~g-n( terra_ ~ rappresenta gl' sforPrepanamocz dermamente a c1uesto pr111c1p10 d1 no,embre 1917, tuth la hre, ricordatevi dell Avvenire unico I ne presa Gli indipendenti si unirono ai Nel . 1 . . 1' . I zi di tutti gh uom1111nella lotta contro la compito. Studiando, (lf.ritandoci, com- massa era già intorno ai bolscevichi fo~!io di battaglia nella S\•izz;m rhe destri · · t' · p_e'. 10 ~ 0 111 :m g I uomini sono st a-, natura. Bene al contrario· la classe {Jattenllo. Si.a ognuno di noi un cen- per la liberazione del lavoro e dell~ difende senzr:l rL·ser\1ela Ri·11(J/11-z·c1ne r.-,•. t t '1' mcsls1 insieme 111_ una sola società, nel-' raia vuole nell'intcrc;se d:1 tutt·1 i· lavooJr)c- t r tr 'f. . d. t . F . <I . ,. J", indubitato che tutta qucs a "'Cn e a qua e una parte e Jea t . . aro <il a ivi a zrra /Cl rice. ·acczamo terra. comunista russa. non era mai stata per una concc;ionc te all'altra e ncll'i t "'~ a rec1r,roca1;1c~- lo:J, rinsal?arc questi rncip,roci rapporti s esso empo una e d1- dei battaglioni del lavoro dell'umanità e l1otecaGino Biànco

PER LA RIVOLUZIONE RUSSA. :. ·----·-·-··-·- ·-··-••·· -· •• - ··.· -·.-.···- .··• --•---·-·-·-·.· ·,. :;="·.:.::·.:-=::.••· . ....:.::::e"~·.:..·-:.: ....... ~..::-=:.=.=-="·,:.·.._;,.:-__ .----==· ______ _;;;:,._.._ __,;:===================== rafforzare ,l'apparato industriale che ab- io ' a ì · d" 1 1 A I braccia il mondo. ;i,-~l~!~~~n~~~~~ll~he ld~~~;~;:r~-~ ~~;~~al: ttraversando la Sa sso,·nar.ossa 1e~c:~mento d~,lla dominazionee capi~, COMPAGNI, ll capitalismo, che creò l'organismo in- wrze delle masse combattenti per lo -I f alis ica, particolqrmente aspra e dr I Domenica 7 novembre accumananternazionale del lavoro. lo impedisce non- schiacciamento della. borghesia e dei suoi I . un cacattere tutto !)l'O{>f~.(.) D~PO alla do nel pensiero la prima Repubbltca dimeno nel suo sviluppo, in quanto lo sostenitori. Dresda, 30 ottobre. 1 so e la più nera miseria. regnò neilc case conquista del Patere poltflco Il Prole- i . d ù l 1 tariato 110n arresta fa lotta di classe , Proletaria et mondo e le uone Ja/- sucldivide in organismi nazionali, che Se gli elementi proletari tra. i cosacchi I (G. F.). - La Sassonia fu scai;Jre la· degli operai. Le commissioni nominale ma la continua fino alla cessazione' taglie del!' Avvenire, fatevi iniziatori st a.cca gli uni contro gli altri. Su questa i!dla loro lotta contro Kaledin e Dutow I roccaforte dei socialismo tedesco. Pri- dai disoccupat; non ottennero nulla. La via. il capita'lismo va tant'oltre, che il fossero stati ridotti a contare solamente I ma dell:i guerra europea i' social:sti .:cl i disperazione era sul volto cli tutti. Quc- dell'esistenza di più classi sociali. la' di un attestato di solidarietà pratica mondo umano. da lui stesso tnùto, da sulle propri.e forze. non sarebbero forse 1 borghesi, con compiacenza i primi. con gli operai che avevano per molti anni lotta (li classe di questo . periodo. si, verso il giornale dei poveli e dei ri· quattro anni continua a scannarsi in u- ancora _a sfuggire a.I peri_-colo della contro--, sprezzo i secondi, erano d'accordo nel tessuto .merletti per le dame della n_obii- comp.ie_ !iaturalmente ~Il cambiate I voluzionari. na guerra fratici.da. che getta alla distru- nvoluz1one, che m111acc1a.va non solo es- definire questo paese « la Sa~so;,,:i r0s- ta e <ls:l1a grassa hor~hes.a. erano Pdot- clotn~llzwm•. so(lo altre torme e con)================= · · · · · = · · d. r . a n mez71 " • zone non solo i valori accumulati duran- SI, ma tutta la Russia nvoluztonaria. . sa>. l, a copnrst l stracci. ragazzi andava-' - . I Leggelte lYY@Dlfl deLa,oratort te h_mghi s~coli, 1~1aanche le forze pro- Gli anarchici possono dire: « Per que-1 Le elezio~i al _Parlamento sassone e n.o a scuola senza_ refezione. non suffi-i LENIN. ! ., dutt1ve cieli avvenire. · sto non abbi-amo bisogno di una forza quelle per 1I Re1chstag seg11:"tva110 dei c1ent~nente coperti. 1:1 uno stato da far Se il proletariato vuole impedire il ri- statale. Gli operai avrebbe1'0 anche vo- veri trionfi per i sociaJ.sti. Al Parla- piet;1. Il tepore dell'aula scolastica fa~e- ECHI p~tersi d'i tanta dist'.·uzione; vuole impc- !ontariamente mandato aiuti contro Ka- n~ent.o sassone. i soci~listi sar.:!bbs:ro ai -I rn .a:ldormentare g-li scola:.i. L't~n·co hed1re che sui rottami della moderna cul- kci>n ». La questione non è così sempli- nvat1 a conquistare il potere. se non ncf1c10 che rc<:a\·a loro I 1~truz!onc, obtura capitalista dqminino. poi la fame e cc. Se contro la Russia dei Soviely, fosse intervenuta una restriz Olle aila I bligatoria '··· Cominciando <1> j persone a quella determinata ora, far i,I freddo. non ha che a. strappare il po- Kaledin e Dutow. Ja Rada ukraina e legge e1'cttorale a danno dei socialisti. Comparve Ifolz sulm scena. Lo stato• CO!Jll·nc·t·are · c·co ll 1 - ba loro determinate domande; viaggiare d 1 . . , . Il d' S · 1 - . . : <l' d. 1 . . S . 1 . e n m razzo. d h [' /1 tcre a J,e m~11• cl:1 re dei trust, abbat- Korntloff insorgessero insieme _ chi re I assoni~, e 11amato ti : re ros1 . ass_c 10 ..' 1e ngeva 111. ,iss~111a non _sp~-- 1 l,nche per il primo dei gioi nalisti. Co-/ quan O nqn se ne a vog ta e erco_rt~re .1~ front'.er.c 11'.na(zate. fra ~li orga- decider~ qu~le. sia ili più grave peri-colo, so»; _avrebbe for.s ~nchc soppor,::to lllJa i I ent.o H_olz. _ :\ g1_·and~ m~lt. cstrem, r:- 1 minciare: debuttare. Dal debutto di- I re[e ?aest C(iePOSfCll_Oanche non man1sm1 111dustnalt de, diversi paesi, e por- quale d1 essi bisogna affrontare per prt1 ma':'g 1.or_anza soc1al1sta « legal1tar1a ,-. T mcdi. Grandi mamfcsh chiamarono a ra-1 /'Jén"lelln po' la frima d' 1 a t·st V I cere, segwre un etichetta che Pesa f . . , ,. t t d h. . d 11 . , cl . d. . s· . . . « ,, L n r i a. nl d. . bo la tare a. me .ti processo cli sviluppo della ma C a quale fare momentaneamente socra.,s l e esc I !mma. e a i-;~1_c-!.-.ra 111 una'.1z~ I 1s?cc~1pat1. I ~os.t1tu1ro_no l pessimo ,debutto vi f)UÒ travolgere~ ~ome una _cappa i P_U!m ,' par_ re cen~ral!zzaz'.one ,ec~nomica dei mezzi buon viso e cattivo giuoco? Già la lotta ~enerate, eran_o dei l~rav1 .figl1uo11, 11.:at1 C?ns:g\ ope'.·a1. Una c~mm1ss·one. si re-1 vi travolge senz'altro davanti ad un lll modo. diverso da C!O che effettivadell econom1a. moncl:.ak coi fenomeni esteriori della contro-rivo- ti. ta~to bravi _che s'. lasc1a.ro!10 restr.n-! co .dall uffici_o approvng o.nament·.. '.'a' c~atofJUbblico. Passo il pericolo d'es-1 mente Sl pensa,: sentire per _pe~sone Il _proletariato internazionale impie- luzione rich:edc un potere centrale rivo- gcrc ti. suff.rag10 universale Sl'I,~.a fa;e prcs1(~c11za di . '1uesto 1'.ffic10. cr~ nun1ta I sere travolto dai lettori dell'Avvenire/ che sono cordialmente antipatiche; r.-~1era ~e forze di lavoro alla produzione I Cuzionario. mtll~ eh s:no pe; o_ppon-1s1. . I per cl1sc.utcr: 1 proH:d1m_ent1 .da. ad.olla-I del Lavoratore? Ma?... fingere, fingere, fingere; essere una_ d1 .certi 1,rodo~t1. dove esistono condizio- La sua necessità diviene poi ancora più Gio~anm Ja~res 1n ~111Co:1~:-esso Jn:i tar 1 e: Hol7: s 1 presento coi ~uo1 d1ec'. uo-1 Comwurue è necessario comincia-: masc_her~ ambulante, perpetua; anzi 111. che cornspondono completamente chiara. quando si tratta di ovviare alle ternaz1onale nmpro1·ero acerna1~1t!utl' a1 i m1.11 cd 11npo~e una soluzione radicale. re .co· ute-qu.,-co' tlte • U a • ! peggio d una maschera, un balocco Il · · · r f · 1 1 · · · · \ · t · r d. f · l ' ,._, ' in na m niera Il · d i d' l t: · dell a._o sco~o. Il 1 1 nondo dovrà essere org-a- cause determinanti il movimento contro ;ociat 1s 1 11 sas~o1 1 11 a I oro 1 . pas~1v 1 1t.a dr J~-cqudis o 1tmtmec! 1 ato 1 t .1un o:te 1 ~1uanl1ta.- ! {fUalsiasi: infilzare le parole che ven· I n 1 e e mamt ett 1 iP omha_1ci et a cvrn,zz.ato 111moco che permetta la clisti·i- rivoluzionario - come lo sfacelo e l:a :~ne a a ~•1ocnza cga1zzata (e1 par-! ivo , P.a~e cc a'.! gener, aHIJenta.n.,gano sotto la penna crualunque esse e;_essere u,o uorc esesesso:ech.uz'.one del la1·oro secondo i bisogni so- carestia. Qui og-ni operaio icomprende. ttti borghes1. _ I Ali~ ob~ 1cz1~11c che i prc~z1 erano. a 111s-l siano, scriverle tutte, tutte, senza COil r~10lo d un re. . . . c1al1. ~Ia. da questo. consegue che la che non si può attendere fino al momen- Era troppo comoclo fare de.la pura 111-1srm1. Holz ns?0:e che glt affa1~1at1 non I scartarne alcuna. . Ma ll rl~Olo del re di _Grecw e pegclasse operaia non. può volere rompere il to della propria esperie~za. perchè dopo trans1ge'.1za nelle assisi de!fa l 111.c:rnaz!o· ! potevano n.utnrs1 con queste raz1?n . Fu: Non è l'arte del trafilettista quella giorato di _molto. Egli ho_avuto. la cong-e~no cconom!co centrale ed i suoi le inaudite sofferenze. ogni fabbrica. o- nale; b_1sogna,'.~ esse.re pnma 11voluz10-. rono . a_cquistale le p~tate e gh operai Il di dirt le cose che Prima si Presen- sfortu_na. di avere _come primo mini: organ.1. anzi essa dovrà tendere a. raffor- gni villaggio ahbia imparato ad annoda- nan net pro~n1 paesi: : n?angia.ono. T padroni potevano gr~1·ar: tana alla mente, senza pensarci su stro_ ll sig:7or V~m.zel(!S. Venizelos e z~re J potere degli operai che deve di- re e mantenere i legami reciproci, ed a La_ co'.te eh Sasson'.a fece pa_rlarc mol-; st . della sp~sa per ~agarc un suss1d10 eh I due volte, senza cancellare, senza li- P_er il re di Grecia ll, fJl,CCOlo gr~de ng-e,e gli sforzi cle 11'umanità alla sop- procurnrci i prodotti necessari sulla via t~ cli se qu~n~o Lu'.sa scappri col pia--: disoccupazione: ess: avevano. gu~cla_gna'o j mitare il pensiero? . tiranno. Pare. che l uomo che d!rtf!e, pressione di ogni miseria. demo scambio. Ogni operaio comprende n:sta Toself,. 111vagh1ta dalla sa,1 « Se- 1 11101~0. _ facendo lavora.re ne? pr,m1 due_ 1 , lo non intendo ·l tr filettiSt la cosa pubblica nel paese degli ElNoi s:amo per una forza economica che solo allora è possibile procurare i renata:. Ma an~he la patetica musica di; anni .d 1 guerra con le materie ),rime es~- lllla libertà scan/znatg ~i pe/:s::;.~z~ l~di abbia comprato lo ~hauf!'eu-;- delcentrale. per un potere direttivo delle 1 1 mezzi cli esistenza se lo stato dei mezz; Tosell 1 non pote trattenere che per poco st enti, e vendendo a dei prezzi fa1·olos·. di senti·me,zto Mett ·e le " 'd l lauto reale e che costm abbia deter1 I . . ' l) . d' I n\ • e, ,,,Ul e o e . t .• id b' . . - forze produttive dell'umanità, non sola-! d~ trasporto è niig-liorato. se la produt- ad s~tn~ua e 1:eg 1 111a; . qu 1 ~sdta l'.~s,o ?rest_o hove vano ;ut. 1 pr 1 ~vv.ec e~e 1 1 a color -1 dande a chi in pochi righi deve pro- mL,i.naiduo 1 n mc entbe autom 1 o i/.istzdco. mente nell'interesse deli'avvenire. Noij twità è aumentata. Senza ferrovie ben a a n amori. capito I el !toro ,1, Lu1. 1 c e erano 5 a 1 1 m:g 10n co a )oratori a SfJettar e di· e z, · fJ • mc en e - Per uona ortuna el L · - 1 f 1 1 • - K . e r ,i sua rm resswne su . . s'amo per il mantenimento dì una forza j funzionanti. senza la produzione di tes- s~. « a mia vita•· e ovevano accrrscer- a_re accumu ar . 0_r~ 1 gros~1 • neg-sge- un dato fatto O una data f]ersona è re - non ~ stato f(!,falc_. E allora e centrale specialmente nel periodo rivo- suti è impossibile combattere contro la 51 ancora... 1 ~vinne •· 11 ~un:c 1~10 doveva pensare ad uccidere O annullare l'o/Jeia _ dato ve~uta_,fu~n unçi sctmmr.a. Ch~ :;ia l:1zonar:o, ne! periodo in cu; la borghe- fai:11-ecd iJ f:·eddo._ che. vengono_ sfru~tati I V c'.1ne la g~erra .. L.a _trad'ziom1lc in-.'. mporre (1ue 5t a m;su_ra .. Lo « Stadtrah e concesso che sia un'opera _ e [' o- ur~ abue invenztO~e anche la _scim• ~ 1a clev essere combattuta ed abbattuta. cla1 contro-nvoluz,onan a.Ila d1struz1onel trans1gcn7.a dei soc1ahst1 sassoni 1·e11ne _ 11011accetto tutte le .11ch_este opcra•e. Bi. I f]eratore. m_ia? Comynque il. re q.t G_recw.per Perchè si possa avere la possibilità che dell'incominciata opera rivo1uz.ionari~. mantcnu~a ~olo in alcun_i centri. , ~oirnava dare ali:. ~ 1tt,~d 11a.nz~. e sopra- Mi sarà concesso di dire su queste una mor~icatura di scimmw - dio nei momenti favorevoli la classe operaia Sl'nza una forza centrale nv.oluzrona- La Le1pz1ger Volksze1tung ,,rn consi- ~uuo_.a~h incln~tnalt. l impressione che la colonne le mie impressioni Sll ciò che non. voglia - sta per soccombere. • si v,ctti con tutte le sue forze nella bat- ria è altrimenti impossibile la difesa del- clerata ancora come il giornale i! più ra- ,iuto 11~a mnnicipalc a1·cva sposate 1:a cau. avv·e ? . Vemzelos al capezzale del re ha man- ~:"tglia contro i suoi sfruttatori. la rivolu- la rivoluzione. CARLO RADEK. dicale e subì le carezze della c~n,ura mi- sa dei la,·or·tt 0 ri .. Si p~ese il « Biirger-, Lionsep. 0 C _ . l tt . data un medico çJi sua fiducia. La fì- . • t 1 • . 11 d 1 , er . ,omunque l e on po- d . d d' . . lttare. me1s er • e .o ~1 m!se a a. testa e cor-/ tranno leggere -le imTJressioni. o gl' ifCla et me JC? ye'!izelista ha pegLa pace pose ai socialisti di tutti leo formato dai rl-soccuoat1. Il corteo at- ech' 0 • R'd . i giorato le condizEOni di sa1ute del- Ladelegazione deisindacati russi t . · 1 ,· d 11 · , f « i » e n prevenzione. i erct su. , l . - . · . . paesi :I problema della InternaziO!lale. E ~av~l so C \ IC I'. a citta ra le ac~lama- Che fa? Chi non ha riso anche da- l a'!1-maat~. E cosi ... e casi non e difquì, come dappertutto. i so.ciali.;ti indi-'. ziom. del P?P~lo e 'o cp.avento dei hor- vanti alla tragedia? fìcile che il povero re trovi lngloriopendcnti erano divisi sulla quc.~rione · ghe st. Le richieste operaie furono a.eco!- E' l ·t l •r • • t samente la sua morte agli operai italiani della Terza Internazionale. Come .r;cor- I te intcra!'1Cl11 e. ).fan cava il combusti bi- n': ecz Ou, , ecr issimo. ne. ere f slu Intanto le agenzt~ sbrigliano la . . . - . . . . . . . . : . . . - le per ;] riscal I, 111 t .. b' . I - li «eco». n ((eco» DUOessere a - ·z f t . ll .· l . . 1 compagni Losovsky, Anzelov1c, Serghe- · z.rone d.::1 p1c.coli oontad1n,: tutto ciò noi lo derete. I C_ongresso d1 L1ps1a -- :w 1101 • • • e a en ° e pei 1 1sog 111_ < 0 sa, falsissima, avvunto perchè la ve- oro. an asta ~ que a dei oro invtau iefi, i membri della Delegazione dc; Sinda-1,~•bbiamc, g-à avuto. Con la più g-nnd:i an-1 vembre:6 d1cem?re 1_919 - av1.:va ~ otato me st ic1. Si ah batterono una l)~rte di al- rità non è il monpolio di n.essano TJer il, probabile successore. . ci:i :·ussi, a cui il Governo Hia[iano negò il i sictà noi seguiamo ora le fasi dei la vo-,tra a mag-g10ranza I adesione sotto ceri e e.on- ben della fore, t a. L.e patate poterono cs-j scrittore e di nessun partito Se l ammalato potesse sfogliare un passaporto. prim?. <l' ritornar~ in Russ:-:i 'lotta. U~a idosa ~rò &obbi2'mq. -dirv:J,_ ,o 1 ,1izioni. "ere cotte; le. case r:scaldatc. • E poi la verità è una for;,.,_adi es- nostro giornale forse morirebbe, pri- 'mnno dtretto agli o-pcrai ital"~ni la seguent<: I cornp1g-ni. S:.J. bene occupare le rabbn.:.:11e:· Tra una adesione favori·volmc- 1te ~fa 1111 azione locale non poteva du- sei· d l t • . 1 d, t ma del tempo di dolore · l ·. · ... 1 •r e e nos ro smn e su u.n a o ' · lo.tera: i ,ma nello ste_s~o tempo b.iso_g-n3l_~t~/c pe~- contraria! Haìle volle romp•.•rc questi r~re a un~o. on~ata I.a calma inco_min- fatto. De~isamente_ oggi una sedia reale COMPAGNI, , ,J pote-re polrt oo. La. soc1eta eap.,al1~èlc:1 e indug-:. ed allora la mag,,.ioraqza dei rn- c1arono gli <1n-cst1. Una parte deglt ar- O ., [ ..) non e da desiderarsi _ specie con I · bi d" _...,.. · oli!" · e<l coono "' · t t· f · "' d · ll//l{i l e· ,, _ u~ ~nrco occo . 1 °"111 ,ci _P ici · ··: cialisti sassoni. «lavorati. da due mesi resa I urono proccss~t, .. 1 ', _con anmfti O-,·, d: • . a . . . un Venizelos al Governo. Sia?1o a~do(orat>i, nei, Delega,ti cl t .s.~ mie·. Per e;;eguire un azione coronata d.l l . a: 1· I 1·. L . . ,. V lk . naturalmente. Tn o11est1 e-1orn1 si svolge . ~l-~ _i iq. ,acco,,ftero_ le v_oci_ /Jllt A ltt l' dacat; rnss1 di non aver avuto la poss1bih- . - . r cd.. . . ; e a1 ,.,,ornn i oca i. e1pz1g_r o sze1-. - . - . . dissimili f)lu strane fJill antitettche ... veva scr o «eco» su! re tà di venire' da voi in Italia. ~r parlar,' di-' ,buc~esso. m~1~e. ca\ g ,d'fc·11c1o~:~101~:~c tung, Chemnitzer Volksstimme, Nuab-; un processo_ a car co d1 alt~1 !mpulat'.. Sa- 1,;.iù scdrdanti e c~rchtrò dl' colOrarl~ Alessandra quando non era av,·enuta . .so,;ina conqu s aie g I e . I I p- I. • ha . Volk 'tu r 'ranno anch c-,s• condannali ve lo do per . la sua mo te e l fì h rct:a:nente con voi intorno alle faccen.clè del- cos1 si"nifica una 61t;br:ca O"cupata in una uz1ge sze1 ng, pas<;:tro110 " ,a R'I 11·.. le . . • . . ctltrc11·crso il mio spi,-ifo che proba- . r . on a sua me non o I t . l ~ - V •• Dest ·a • certo. , )e iont: ali autor.ta cost1tmte, . . . , . . . da cambiare nttlla di' a t h r·t a nos tifi e asse. 1 <o ietà capitalist.ca? Che cosa si"n 11ca h · 1 ' · · · • . . . bilmenfc nrm G\'ra nul 1rt dr origmale qu n O O se 1 · G .• da d · - • , · i.J " ~ ' 0 • T • s· = t d tl t c m1nacc1e a mano armata. nolaz·onc <l1 · · · · to ia ue mesi avev.amc c,Hesto per- .::spropriazlon:: di 1111 proprietario terr.~ro. se · ,.i - '1 s ra. non per e e empo. 0110· - , . ' In questi « echi » passeranno risi · O d. e a 1· Jtal·a o olta 1!0 I - -· . . · · propneta. ecc. ccc. Hanno v,olato la leg- •, m~ 1 mr re ~ . ' , e_ ra s ' i . rmane int:ttto vutto l'apparato stitak: bor- scene o pc, c,pc1 ienza - ama'. a espenen-. o- ' , o . • . , sorrisi, smorfìf. Qur!lchn rolt't il let- .:ibo:amo avuto dall l!.alia la r.spost3 ;::.,1eti ghcse ,col suo esercito, con la sua burocrn- j za ! - quale importanza puo avere un ,.,c.. horg-.1_esr. T c,.s_t1go. ~ mentato. . tcre f)ermettorà eh,, S{('7i"P(lZ7i Una silhouette di donna ministro degli interni ci nega qu~to per- z··1a c~n la sua stampa con tutti"1 suoi mcz. o11otidia110 si accordò coi compa,,.ni cli. • [entre i ,ompag111 ,,1, ·nformano 1111- l b .. V. " • ' ~lt d·. - I • -1 test h · , - ' · ' · · . . . " · t , t 1; 1• , .· •· se J ene c10 rm avveru.ra mo a i ra- n questi giorni a Napoli è fornato me_s:~ st~ i ,p~e . o~ e i,101N1ab1>1amo z;i di petenzar Si tratba di g-ue.rra civile; e Tialle pe1· _avere una e~1z1onc spcé,ale pe_r• nu. a.me._'.e e t tu~,o. (,'.1a1;:od., i t,::a~ct ivo do. Passerà quo/che, not'1 senti men- in cronaca iJ. nome di Maria Cuoma. P11~a-mn.vonc:u'10 ca06paar?atemda d" ma~J,av.oso1nt oscapo: se la classe o.~era a occupa k nil'br•che es- la Sassoma. ~o! pnmo. novcmb.r~ ti. tq'1t1i·_1n i rassun o. i zti_o1t~ali 11 tutL1 it p~r- tale - scbbenr, il sentimc,7falismo la sua figura interessa, epperò la ia ,e 111 Ili ~re 1 _ r sa del'c conquistare 11 potere pchuco o ren- «Volksblatt» di Halle fara una edizione 11 iecano comm<?n' a: a cocu111en az10-_ . f' • • \ ~mo quando ci_ iaocus~ d1 aver v.oJata J~, dere. 12 iabbriche alla ~orghes:J. ... _ per la Sassonia. in attesa che i ·compagni, 11~ fatt;i. dalla , \'olks,t'.mm".. di Chem- 11fll si~ ul moda. _Mu eh! nel {)~nodo sagomiamo su queste colonne. parola <lata. Noi dobbiamo constatare che Da ne,i in Russia le rabbncJie,. le omc'i 1e d. . f 1 . n,tz La famos~ or,,.~n zzazionc contro- d un g1ornc, non SLcommuove sia pu- Maria Cuomo nel 1919, e precise. t t •. ; G . bo I p • . t . l d·I . . . : .. . I qui possano onc are un proprio quo-1 . . . . . . ,., • . _, . . . re pe,· lln ni 'nizto S(.'l I l'J l . ' mente ne[lrz stagione de· fio . I 11 il ' 0 ,vern, rgl-Sl s, s~n ono so_., ~.1 era.no st~to cccupat~ Jagh cperat gia p:•ma tidiano. Drcscla 1,a già raccolto 3000 ab- nvoluz1onana , Cìrgcsch , ha •.mp1a.nta- . I . •. " {)li e er .a f)lll " • -i l rt, COl1ù 1 • nd 1pro;ed{Jre ,dappertutto, co, mezzi Pllt della rivoluzione d'ottobre. I Sind-acati russi b . L. . Cl . . . . 1 . to le sue tende anche i'l Sassonia. come SC!Occadflte mezi?? be in una passeggiata un elegc!n{e Le- - t. 1. • · Il d" ,- , onat1. . 1ps1a. 1crnn1tz e tutti o-h a tn, E • • 1 . _ h. 11 ,,,nt· 0 d. f f • [' l' B . QSpr,, con 1 0 i:: 1 o-pera, russi. 11ic.o OfJ- e comunisti dicevano allora: su questa ba- . 1 . "' , succursale della Centrale cl' ).'onaoo di spesso. spessissimo nrg l « cc i» .., m i an ena na ivo <,i resero Osto · I ost= ·agg· · 11.,1· •. la 11-11 . . . . centri avora110 attivamente a procurare ' ·' .· , h 'l • O . l Qiii·nto la d' t , . 1 i P. •1 11 ''; ~ 1 10 m '": ia. c . · se puramen,e cconom,ca non v1 e soluzione. . ,,.· . . 1 Baviera. una yera org-anizzaz· one mili- non H sara e ,, I corrurao. {(!!t a · ngo, l S anza net Pressi e L dio, p-rova del! esistenza di un l!nica tronte ~i d~vie ~tb:i,tere la Lorghesia A i Caverni· abbonati. I "' 101 nalt della De st ra mettono I t · I 1 · · · t vita è frof)o fJesante e con tuttr, la Napoli, a Santa Maria Capua Vetcrc·. · · ,. I I · t d • t ·1 ~ ~ · ~ · in ·"uardìa 'i fedle· abbo at· la are 111 comp e O equipag-giamen o, ' ::mt,soci 1 · 11sta. a qua e s1 es en e per .u ro I si tJ-,ve frantumare l'apparato stdtale· allo- "' • 1 11 1 • a non ·' · 1 · · · · · {JUona•1olr11tà no11ci s; ri·esce 'I idea Il tenentino s' invagh1' Paz-;-ame11te , · · G · d. · · ~ · ; · .· . l Il l .· L b pronta a marciare contro g-1 operai nvo- • . • ,, , - M mon,lo. La borghèsta e I ovcrni I tutti I ra Jn fabbriche resteranno nelle mani de)!;li se.ar s i si iai e e a a )uona I ia. a nona · - · 1 · · · · li'zzar[rr l'it1nrr 11ern r,· fri-r1· · ,,ednre del meraviglioso t•t'JOdi' f,.,ncw·.'la TlU • · •r · · · ' · d Il' • ' ' .· • t I , I 1 1uz1onan. ec 111staurarc I veccl110 reg-1- • " "' ~ ,, p~csr ,_mano I ier, rappresen,anri e ,t op~rai. Al,rimemi la lottà è s;cr.le e costa I ia e na ura mente .a e e st ra... • • • • • · sc11ra lr1 p·1·1 cr7rr d li ,· n acr' · 11oletana che a,,eva /'Jresa parte 111.•a -1 · hè I' · V • , • - • • , .. me. Due ufficiai rl,;-lla. PriJ,z1a cli Stato " I " il e. e I m ,-,lTll. L;.:tsse operaia russa. pere g, operai rus- mollo san\rue prnle,ar.c. Quel cnc e a, venu• La sc1ss1onc e avvenuta quando era cria . . . /l I tt r . • •d /a · volta 'tl co,zc·o1·so "i,. bellez.,a d,7/f(t - · J d:i.t· ll'E r 'd •3] . , . • . . . 0 sono co1111·olt1 111rp1cst1. fa, 0 "11da. Il prc- /J {'. 1 li, 11 .~rra. •· " "' v H C! 1annc man · 1 ne u.opa occ. en. e to ora ;r1 Jta!Jl e la prima onda della gran• rormata la lista per le elez10111 al Parl"a- . .. Cl· se·· , I , · ,. ,: ·, I t « reg1·,,.,del nJare ,.. la fc-rtun,, allort, di a I e T · t li o t lotta •e . . • - · s1dcntc del Governo ,assone annuncio 1l , l\ C l l l ne,\ · COl/1!! le e - .... , ... a r~ a v n a ll1 orno a a n s ra • de marcia sociale, m cui la classè oper:iu mento sassone, la • Volkskammer •. La . ,. . .. ,. O . t , lt '[ l ti r {- t no a1·1 · li f .r. r· d l ,'li:: nostre sofierènZe. a bollare a fuoco i dh"e "'Ssere inolto prud-lte per no 1 J~,.-i·'- s· . t . 1 . d. , 1cn al Par 1a111<'11tot:n rnch1esta. ~1a e e 1ore. uun e \ O e l e o. e non 11ct a n 1se a a ormos:r ilg Ul .e v, ~ ~• ' "· • ~ 1111stra prcsen era ·ma sua rsta I otto · ·t · • · · ·t quartz·ere Sr L · · mostn:osi delitti oommessi dalla cos'dett-1 re andare a iondo la nave della classe . 1 . . · 1 . • eia scomrnctt rrc che la Icz~c 11011 sarà se. Vl(l t ,:zr;rna1e '>!! cm e anzmrrnm Cl an 01enzo, ma ClO llul? d;;n:ocr.tzia contro ; proletari russi. . Olta•lr premesse .de\e crearsi la ::la"s~ '>pe. nom1.. ,comui~ 1st1 )).orta'. 10 pure un~ i- ,·era c0ntro« lor signori.. !a miglio!e del'.e TJro~e ~ il pi~ s_ucru- ostante ella, nel quartiere e itcori era 1\ol d'c·amo al nos:r: frat-elli di dassc· • - - ~la cli m noranza .E avicnuta una u,tc- tento dr1 mrm1car({/ o·wrn"'isttci? ritenuta una bellezzet autClltiCrt. ' ra·a per combattere vittoriosamente .qu-: s: t a sa fra la Sinistra cd i comunisti J)e1' un =========-======== C -l · · ,., .... · · Il t t· f · il O?>~rai. noi lottiamo già da tre anni ma d1 lotta so::i:rle? Due sono le prcin~sse: onclu{ e11do - e necessano con- enen mo non ece muf' mente /{I set; non pos<;:amo combattere contro il )T'..on- 1. Un'unica tattica com1111ist:t ri1·0Jt,zc- appoggio reciproco. li programma è CO- Ideech'1a,croeme' ·,,s·ote eludere concludendr:, dicevo. mi sua cor9ée séntimentale. la famigli~ <lo imciro. Noi inviti3mÒ voi a SDrrare lè f le. nari:t del Partito e dei SlnclaCT.ti. munc: la Terza Internaz on aie. disJJiucerebbL se il lettore, attfrato di lei non andavc; troppe Del sottile, ;:1v tiamo 1·0; :>Ila lotta. I Governi e la st:im- 2. Asscluta compattezza n~lle f le <lei l':,r- Il Governo attuale è composto da so- dalla 1uwva rubrica e giunto alla fine era della schiera delle « mqzze-cal. pa gialla sanno che abbiamo portato con no; tiuo dirigente, in cu' non ci dchtono :x:-~rc, cialdemocratici. democratici e popolari le- La dittatu,ra proletaria, trctducendo di questo f)iimo « fi(ZZO », facesse una zette », e non cercava di meglio ve 11n ~rande materiale d',accusa contro g-Ji as- clisertori. deschi. I socia I-democratici ha1~no anco- in lingua facile il suo significato la- smorfia. fa figlia che un pa1tifo piccolo borsa~.ùii pupetra,' da...trliAlleati e d:illa co3i- Tali !~ prcm~ssc. Che cosa dovete far mi ra molta influenza nei Sindacati e nelle tino, sciemifico, storico-psicologico, -Ah, il Primo« eco»? è tanto sto- ghese vr-r darla irz isvosa. l'occasiodetta ~oc:età delle Nazioni. In nome dei 5 t J ..., · ? c · l d · t · · oer rrpor are 1 v 11ona • , ooperat 1·e d: consumo. eccetto a Lip- vua ire ques o: nato e così male in gcun/Je che, mal- ne si presento e la famiglia non apF,:ficni di cpera1· orrr:1n'zzali nei Sind.acati o· I Q d · o ·1 c·'.lt~ la S z I · [ l " ucsro so. e: 1ta:n o voi c m• 1 L ~ ' sia dove tutto il movimento è nelle man· o o nna r. etermtnala e asse, e grado l' aumtntato costo del !!iornale, vcse a cun divido alta domanda del r:rssi stcnd·amo la mano a ,·oi, irnt-~lli ii.t'l- I d ti · d' · 1· · ct· cper~ · z ~ otta, quan o cen naia 1 mig 1 .a 1 :i 1 « degli indipendenti. cioè gli averai della città e de l'indu era meglio saltarlo a pie' ,:ari. Ma mi giovane e b11mo ufficiale. la fanc;.,1l1311·· cccu-pano lè fabbnche. ,allora dovete conii- Venendo da Lipsia. mi fermai a Pia- strie, generalmente la classe degli vendicherò non leggendo !!li altri l'lez- la amata riamò teneramente l'uon•,_J Noi sappiamo che quando,, dur:rnt~ }a nua.re la vostra sollov.azJ011e i!no alla v:,- · l' f bb · · · 1· · · d' ~ J • '.'11erra, Je o~?"an-·1zzaz1·0111o·pera.i·~ d1· ·,11tto ncn nel Vogtland. Quc st a regione fece opercu e i a rica, e lii cor..ci.zwm i zi. Questo orcss' a f)OCOJJotrebbe dire e 1e fr, faceva ogni giorno mille ,~ro- ~ •,. , toria finale. Queste sono. o oompairni, le e, · · t l d · l t .·I ,1:=. 1do er"no •mp?•itan,..tc 1,ello •ciovin:- parhrc mo·to d: sè un po· c1: te111po fa. dirigere tut a .a massa ei avera ori il letto, e. messe JJrOS/Hftandcle un avvenire ra- v, - ' "" · J sperirnze /arte da noi: queslo de·•e jmp:ismo qpando Rii operai di Germ1nia e dl rcre ogni operaio dalla nostra rivoluz:one. I g-iornali stamparono addirittura che e degli sfuzttati. nella lotta per il ro- Ma chi scrive non si sgomenta di dioso. Ella. iu verità, non ,n<,nwa Fra11cia con .Ja coliato,razlone co: loro sfrut- :-Joi 11011 s3pptamo con es:1t!ezza in quali Plancn a1·crn proc!àmata la. Repubblica v~sciamento del giogo caoitalis!ico, lufci RII ap1J1e;;za,nenti vro O cenno. una vita di miseria. AJJf)(lrtenei'.l n ,~:or:. aiutavano l'imperialismo e si lascia- condiz:oni sia st~la com.battuta la ,ostra lot- dei Cons:gl:. Qualche cosa ci fu. e le con- sia nel Processo dello stesso rovescia- / suoi scritti sono « suci ». Che fa quella media borghesta che ab',raccia vano recil)rocamente a:iz1.are in senso na- ta no· non sappi,:imo da quali ca'us~ la 1 0 • seguenze. clolo.·osc per gli operai. si eh- mento, sia nr::lla lotta per l'assicura-, :,e ;_i: «echi» 11011 piacciono 1 .,. J\n- z_mamorale elasfic:t a11zichenò. lui, ;:-0naJ;sta. la classe •optraia italiana. co 11 srm az;one sia stata paralizzata e arr:!stara bero in qucst, g-:orni. );cl Vogtlanl è mo!- n!ento e il raffo_rzame'!to clelia vitto-i:: se non f)Ùtccicno, tanto nieg/w. il padre, aveva nnrt pi~cola azielìda i::-rand~ ener.gia e con chi.ara conSf:lp•eivolez- a 'IT'Ctà strada, e perchè le vostre org::niz- to estesa !'industria dei ricami. La gucr- n,a,. n~lla cre~zzwne (.[l un nuovo so1 \/ual dii e che lo seri! /01e - pa•,.~ 1 fl che andava a , rtta di co ·lo; lei, fa ,;i. iccc un'aspra lotta contro il selvaggio za1,ioni abbiano cercate un accordo con 12 ra fu un colpo mortale per questa inclu- ~iallshco ordine socwle, come nell_a 1 ' rennine « scrittore >, - è riuscito al madre, 110/l cercava che un nume nr:z·onalismo •e oontro !'imperialismo miei- borzi•e~~1. Ma nei cre<liarno nostro sa- stria. Cessata l'esportazione intere fami- t~tta generale Pe_r la c_on!f!l~lc.iab?h-l meno a non /"arsi leggere. · qualsiasi per la figlia ch'J era ~tata d•ale. Noi sappiamo anche ohe qua nd o co1 cros:•n'.o dove-re o compa;rni di !cotte. glie furo1!0 piombate neila. miser:a. Chi zwne delle classi. Co11 C!O e cfl, nle- E questo votrebbe essere t,nche un educata fra fe pareti dC,1nesfiche. Mam·nc'ò la rivoluzione russa qua. nd0 , dopo il dirvi: - Resiste:~. 11011 Ja,dd!~vi :ngan possedeYa una casetta. la nndette per vare: [a clifferf>nzazione scientifica, l)re{;iO. ria si lasciò - come tante fcmciu:le heve periodo di coaliz·one, i comunist' sa- i nir~ dalla bor7hesia e cJ,ai suoi compii.ci. · d t · 1· · · · d , potersi procurare di che non crepare 1 'a socia 1smo e comu111smo ns1e t· 1 - Un !)1egiu alfa rovescia. - sedurre dai panta!oni a panaci,..:, liruno al potue e fondarono la rcpul:blica Marciate drir;' verso la metJ. Comt-a,1e!i: f l t · t 'l · · , amc. Dopo della casetta si passò agli :>Oamen -e lll quan o i socwlismo e· dai gambaJ,i lucidi, e dai gallo11i·d'a1 dei So,··ct gli opera.i itall'am iurono i prirrù coloro 0hc inooppano la vostra ior1,a :ittio\'J 'l · d I Le disavventure di un re ~trumenti di lavoro. i telai. i mobil• cli i fJrtmo gra ino della llllO\'a scciefà rtento. In breve ella com1·,,cr·o· ,1 fre- aiutairc fnternamente nella nostra aspra e e pens:1te che solo con dure 'ottc sanguino- · " • '' 1rmve lotta. E ogni qual rnlta la nos'ra. lott:i, se I prole,ari.J.'.o IJ)uò ripor,arc \-irtori1. Co- cnsa. tutto insomma. F, là maledetta. sviluppatasi da {fuella capitatisttca, Non ,·è bisogno di dire che trat- quentare sola COI/ lui i restaura:1-i:) si inaspriva e la controrivol11z·o11e intern~ mt: d:Cc !I nostro maestro C;irln Marx in guerra non fin:va, La crisi industriale mentre il comunismo è un gradino I tasi del , e di Grecia. Egli - indub- pieni di fascino e di po:;si ! di quel P..d ~siten3 sp:11'.;r:va ,vanti I, sue :wanguar qt,c;s~' lotta g-li operai possono <olt::nto P<'r- peggiorata. dal blocco dell'Intesa. fece I successivo e oiù alto. , i biamente - ha scelto male la sua lembo di Eden che si chiama Posid•è. ogni qual 1·olta J:-iRussia dei c:;o,ict ::t- d::re le lr,ro catene ~ g-ua<lagnJ.r~ •utto un strage de' bambini e dei vecchi. ridusse l'errore dell'internazionale gial.ta carriera. Ce, to la sua cari icra mi- /ipo. lo champagne dovette senza tra1·ers:1v;1 momenti critici e tra~ic•. se.n,pre mondo. la maggioranza della popolazione ad uno di Berna è, che i suoi caf)i riconosce- naccia di esse, gli fatale. Diventare dubbio travolgere la J;[iovane e merasentimmo che i et:•ori della classe c.pcraia I Con saluti fraterni. stato di vero dcnutrimento. Lo Stato cd no solo a parole la lotta di classe e la in un veriodo critico re-, è sempre un vigliosa napolefa,ia in uno dei tanfi it3Jiana taÌto\113.no co· nos,ri. Solo l':rremo,; fA: Delagczio11c dei Si,ulacati Russ:. i ?!un_ici~i. non p~tcnclo più pagar~ i su~- 1 funzione direttiva_ del /Jro(efariato, i azz~rdo. Forse egli andan~lo a;t tnno restaura,nts alla moda che trovansi 1·ibile sreranza d!C ] pro!e:ariato del mondo 1================= s1d1 eh d1soccupaz 1onc. d altronde 111suffr. mentre temano cli andare fmv alle, avra c1ed1ito cli toccare t/ cielo col su quella riviera; e lì dove tutte le intero e ~-oedalrr.cn·.e il proletariato italia. cienti ai bisogni. decisero cli mandare i I ultime conseguenze logiche, dinanzi! dito. Pur troppo una sedia rt:ale nou cose prendono un colore diafano ella no era con· no: e· bi enìusia.smati. ci h1l da- DEMOCRAZIA disoccupat1 .a lavor~rc la ter_ra. Yla era. 1 1 alle (fllalt, _Proprio, essi indietregg_iano 1 1 dà dii ir! o alla felicifd. Lei_· f_elicità è dette al bell' ufficiale tutti i brividi ta J:i. fo-za mornle r·cr continuare questa D · · 'd t' t t I o t J t t t a t t l b h z I I h emocrazw non e i en ica cosa roppo are'· __u?s I e enu n 1 110 11. po e-i STJyen a i, C(!Trf~per a org esra e~- (fll{1 cosa e 1e so r.,. a pcc ,t e da!u di] della sua giovinezza e della sua paslotta. che dipendenza della mincranza dalla \'~no sopport_a:e ti dur.o lavoro de'. c~n~- 1 se sano ~e:ribili. ed assoluta.me_nte i- r{Od~rla. Si puà ess~re negli ultimi sione a stento contenuta. la coplJia ~o! abria1:~. :'~si,:to ,~enlitpihdiffici_l!,et 01;1 1~ maggioranza. Democrazia è lo Stato, p1. Mal nutr,t1, _trattat• con una d 1sc1pb1 naccettabr/1. Essi temono eh ncono- posti della scola socwle ed essere fe-1 degli innamorati passò dei giorni dei J,a• 1uto gr:iv, :>.:>d.1~ c. ;,-,o o 3 sorrer o .. . , , , . d ll • t ijl' Il · · · I I · f dd" I l 1·tt t d l I l' · · f · I · · ' • cias~e op::rala russ:.i; ma essa J1a lelicemen-' c~oe un orga_mzza~wne e a sis ema- na. m i.ta.re,. ~ ogg1a_t1 in uog 11 re. , i i s~ere, . c ?e a r. i a w:a e pro eta- I '~~-Una s-edw .reale r. a - Per lo I mesi di felicità. Poi il tenente mise te sup~raro i momcm1 più terribili. Ora so- hca oppressione di una classe a mez-1 ed ant1g1en1c1. molti furono costretti a n~to e pure un perwçt,o ~lell~i lotta /Jlll - delle noie. un freno al suo entusiasmo: egli che no entrati nel per"odo deJJ3 pre-rjvoluzione Z? dell altra, una v~rte della popola- tornare, alle. loro case non :enza a ve.'. pr'i- di classe, ~h_e.re~ta_ inevitabile, ftn I Pensate: ave'.e un progranuna fìs-) tutto aveva vreso alla giovine donna :drri p~csl e in p3rticoJ 3r modo ,J'lt:ilh. 11 ZlOne a mezzo dell altra parte, che ma subito I maltrattamenti .de « Vo~te. » quando le divtswm di classe non sono so, dover segmre durante una gior-. pensò che era meglio disfarsene 1,,o-,imen·o, che si estende ora in tutta J'lt.a- ammettono la sottomissione della mi- (~od.e st à). All.ora anche il miser_~ s us st dro ~essatei eh~ ca,:,1~ia le ~ue forme ecl nata ciò che è fi_ssato dal maestro i E fu cosl che egli cambiò rotÌa. A li:! J'(J:cupazionc delle iabhr'olte. l'insurre- noranza alla maggioranza. LENIN- di disoccupazione non venne piu conces- e, svecr.e nei vrimi tem/Jl dopo al ro- della real casa, nceverr: cruelle date Santa Maria Cavua Vefere dov'era il BibiotecaGino B·ianco

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