verità, null'alt,ra che la verità e tutta la verità. · Gira volta si ricade sempre nel medesimo circolo vizioso: l'apoliticità nel senso di non toccare i cosidetti L'AVVENIRE DEL LAVORATORE LE BATTAGLIE DEL LAV0R0 argomenti scottanti si risolve - a I' u ' ìl • d f S • volere o no - in una politica addor- Sto rie a e·· r1411· ca s1· nd. acal e ~~1:1 i;~:,~:;:~z~il~~n:::7v:zi;:~e.del giuri e Il Cornrresso del n1one Sin acae v,zzera mcntatricc a tutto profitto di coloro, E> class; 0 singoli, che detengono il PO- Seduta srante il presidente del Consigt:o, t'h . 1 et 1880 ,cntando <li qccordare i pr:nc:pi delle due Dal 15 al 17 corrente ebbe luogo a N~u-1 nicne Sincl~c.'ll_esi.a s_tatacos 1_ Il a _n /ere; si risolve in un'apoliticità « ad- IV. La rivoluzione del '48 messe in pratica precedcncememe cliatel -11 Conl!'resso della massim:i org:intz• dopo che , s:ndaca_ti. profess1onaJ1, ebbe_ ro . d d l organizzaz.011i i11 ani.tesi, propose: , d 11 u domesticata » a cui poche frasi d'ondl- E cosl, tra le - 10 - 1bi·z·ion·i, 1,, pe,·"ecu- cessassero i esistere e i svi up par- zazione s·.ndacalr svizwra. Vi pJrtcciparo- 1 procl::;mata la loro ndipendcnza a none nd I l · ~ ., · B I t · p · I Nei mLSi di se1tembn ed oitobrc 19W e 1 · 1 I · nl dl e {}e enza a paro e anciate con ma- z·,on·i p·iu' intollerabi:i da parte borghe- si. ene a con ~ano. er èsemp10 a no cltre 300 dele.1tati ,delle feduaz:oni na- Operaia, e e nei suoi non ung 11 an • gniloc1uenza nei conrrressi non fo[a-011 associazione mutualista dei ferrovieri marzo 1921 gli operai faranuo 2 ore st ra- zi·onal"ie delle Camere del Lavoro: i 111em1- s.ist.:nza fu effettivamente dominata e dt- ,., " se, il proletariato f: ancese, giunse al- ' ordincrie al/a sett.mana, col supplemento del I e 1 · nulla nè aggiungon nulla». l'anno 1848 , gravido di grandi avveni- che comprendeva due mila operai, in- 25 per unto come dal contratto in prima- bri del Comitato direttivo; due rappr~s?n- retta <l:ill,a so_-c·etàd. ei. ri.it_am. . « Se la Federazione e le Ass0jazio- menti. cassò nel 1848, 17.800 franchi di quo- tanti del Part'to sl)ci1lisfa w'z1,ero e d1ver- A scanso ù1 malmtes1 e m omaggio ia!la ni non avessero senz'altro indugio as- te i·era. $i rappreseni1nti di organi1..zaz.ioni sinda- ! vc.r:tà dobbiamo ril!:vare che a qu_eJ 1~ Gli aggruppamenti opèraì assumet- · Questa proposta nou contento ne~suno cali s'.r,a.n·e.rc. i • GriitliaH'. costituivano in !svizzera 11 sunto una tale iniziativa (l'iniziativa, te.ro nel 1848 una grandezza inattesa. TI risultato cht! si ottenne da tutte delle part:: Quando il presidente ricordò, da rto 1T .. a~iaITTzato cioè, di farsi promotrici dell'organiz- La reaz·io, 1e della classe OPJJi·essa con- le giornate di sangue del '48; nei rì- Fra questi ulrimi noLammo Oudeg-ecst, s~- par I po· te.o piu · . . d tt . d li I tt ct· I se f h ·1 un lato, cltc ben 200 famiglie d'operai ,ò•(i'c. ,,..,.ètar:o dell' Int.crnazionale sindi<:ale; Mar- La nuova - nel 1880 - Unione Sm aca~ zazione coloniale in base al principio tro -1 di"ttator·i borgliesi· ·incomi·nc·iava spe I e a o a I c as , u e e I cJII·,,-vano 1 ·n b'iracche d; legno e sc I1ole ve,· b' d b h · · · bb h ,. " ' · te!, della Confedera1.ione del Lavoro belga, le dev' .:sserc stata composta i en D-OC i di assemblee elettrici con suffragio 11- a <lai· segni· del siio sv··iluppo. 5 1· tenga gove.n10 provvisorio neon o e e e clu per 111 a11 canza di ab.tazion, e lui - in 1 884 ta I I · d · · t Johann.<:on,per 1:1 Svezia; Hausen, per Ja e sparuti s:ndaoa1i, poichè ne I con va ni,•ersale e proporziona e esteso a tut- pres""nte, a, 1z·itutto, che 1-1 cap·itaJi·smo « g i ope;·a1 evono assoc1ars1 ra quaUd di prl'sidcnte del consiglio - aveva Q 1 . ò ntarono 1 ,., d 1 d f · d l Danimrirca; Q. B'anchi per l' ltal"a: Ta- soltm!o 440 ~oci. ues 1 'l)er aume ti g i italiani d'ambo i sessi e dì età solo do,po 60 anni manifestava uno di i o; o per gc ere i bene ic1 el oro ricevuto rord ne di mod ficare la legge sul uerle e .Nem""'k. •'-'r la Cecoslovacchia, succtssivam1.mte e S) ebbero: nel 1890 • 3460 non l ·nfer1·"re a· 18 a11n1·) i·o rni' sarei· lavoro• la,,oro d1u·a,Ite 1 7,,1vcr,,o. legge c/ie questa J ~-- "" _, " 1 ' ' Quei fenomeni del regime rilevati dal Jouhaux. "er la Frnnc·e. 11 rappresentante scci: J1el 1896, 9203; nel 1905, 50.257; n"" Senz 'altro dato ad organ1'7zare Ma 1"u JJolve1·e neg1·1occh·1 1 Il s1·ste prima1·era· sarcbbl' 1m. fatto comp.uto ed i11 - •· 64 972 - -· ' r- genio marxistico. Le masse pro)etarie · - della Germania fu impedito ·111' ultimo mo- 1913. 89.398; nel 1915 d·scesero a • l reduci operai in leghe proletarie. Al- s'ingrossavano man mano che gli ar- ma _c~pitalistico borgh_ese non s; era tavore della classe operaia essendo la sua mento d' intrrvenirvi e ai del~ati ru<;.Sifu- per risarre nel 1918 a 177.143. e nel 19}9 · t· · t ct· f t s ff c te TI"" 1te affo ato per poter ruppresenta11za in maggioranza - le parte tnmen l ane1 a vu o I ron e a me tigiani erano gettati sul lastrico dalla u I ien. I ...1. ! ! z . 1 rono negati i passap.orti da parte delle au- a 223.588. stesso la responsabì'.ità di perpetuare concedei e certe hberta pencoi::Jse a la risposero d: accettare, salvo le eventuali mo- l'al concorrenza mvincìbile de1la g.rande . . . · d ficaz;oni apportate dalle assemblee. torità svi1.1,erc. ll compagno Greul:ch accennava, ma, - nn equivoco». industria e i contadini sfollavano la I classe nem,~a: ti proletar:iat?• ~e cosl Alla presidenza furono chiamati i oompa. tro, alle organizzazioni gialle e agli cstaco- « Queste cose non le scrivo oggi per campagna attratt·, dall'.l città indu~ fosse stato, 11regime cap1taltst1co non li Comizio del 2 settembre, presenti cerca 1rn· Schnr-eherger, Riedt!r e Grospierre. li da es,scfrappcsti ,alla ma,r<:iaascensionale · lt I ·· · h 1· bb f tt I è bb ISOO compagni, approvava raccordo senw . d •~ bbe 0 la prima vo a: e scrissi anc e an- stri·a1·1zzata. Per rag·,one stessa ct· 1 avre e a o_ epoca, per_c 1 . sare . e Nel d:scorso ·nauguralc il presi en"" e ' della pa,rte sana, del proletar:ato. sservava. t h t d Il f _ I modificaz ont, a gwndc 111cggiora11za.Ed O- Go I te no scorso in questo stesso giornale. questo fat'o. le dottr·i,ie soc,·.,•1;,.,te si· s at_osov,erc ia o a e o, ze rivo uz10- vibra!e parole di protcst".1 contr,o il ver- però c-he se pur Je nom·.nate e dep ora orl - « .• ra chi ha sbagliato? Dovr sono Il' debolezze ·11 Oggi __sono pi~ chiare - _ecco tutto. ~ diffondevano sempre più largamente, nane eh esso_ stesso_ fe~e n~sce_re_nel- del Com.fato. no fed~rale, 'I quale. malgrado le insistenze R1'.lmizzaz:-0pnoi terono per un momento I u,. percio "Sento il dovere di professarmi spec·,atmente nerrl·, ultim·, ai1n_· 1 della la_ classe dei salariati. Difatti 11. 22 di'! Cnn:itato dirett'vo cieli' Unione Sindaca.- dere qualche ~uppo di lavoratori. pure la. l ta " g g 1849 na logge fu votata per Se vi sono del gravi torti, debolezze, ecc. le pcrchè iosse perm~sso aJla, dclegaz·one verità non tardò a farsi strada e le famigecomun S "· • ; monarchia di luglio. Poi, il prec:·pi11 ! _no u " . . . bisogna cercarle altrove, i11 coloro che du- cki sindaniti rnssi, che trovasi in Germania, rate crgan".zzazioni furono r"dotte al luan:irTTO _B~RB~NJ. I tare dei sala;i, l'interesse d'un conflit- cui 1! governo « ha_ ll _di?tto dì, per- rante le vacanze si so11prestati a lavorare rii iniervèn·,rc al ('".,ongresso,si ostinò nel cino. Gli oper,a,iriconobbero che la via -della (Questa volta sl che :ic,1 Cl facciamo to politico nel quah~ la democrazia si segmtare tutte le riumom e gli ag,-. per la firmo C'urti, coloro che il sabato da- part"ig'aM e inconsulto rifiuto. 11 Congresso emancipazione cr-a quellai jndica,ta dall' Un:0lrati. N. d. R.). I sforzava di sbarazzarsi degli ostacoli grupvamenti che gli sembrass?rq az 110pranzo smettono 1l lavoro presso il pro- fece sue Le µroteste del presidente e decise ne s;n.dacalc. (Da Pagine ltalia1w dcll'8 ottobre i che incontrava per via, dovevano de- n~tftra a turbare. la pace pubblica»' prio macellaio, per farsi succhiare da un al- di comuJJicar.c il ,;uo sdègn_oal Governo. 11 Comitato d'rctt:vo dcJr Unionè Sindnca1920). I terminare il p:imo grande intè:-vc:ito CIO~ la. pace sociale borghese. ~ 1 tro; coloro che sono liberi aJle 5 e vanno, 1 rapprcsentant; stranieri reoairono al Con- lo riassumeva a, brevi tratt! l'opera svolta Nel eoosolato di 8nu Gallo Il cavaliere è sordo e la vedova è in miseria Anche ll Cav. Vice Console dì San Gallo dopo li nostro richiamo a mezzo della stampa ci dovuto riconoscere, che il JJr<.mio di smobilitazione agli smobilitali in /svizzera, va pagato ;n franchi e non in lire, perciò ai nosrro comPmmo Fontana Alessandro, fu vagata la differenza, in modo che, vogliamo credree, non si permetterà altri abusi cons."mili. Il compagno Giarnpini Emilio à ri. cevuto quale acconto per il premio di smobilitazione Fr. 100 e da oltre un anno attende la rimanr-:nza. Il vice Console non saprebbe trovare il mezzo di ottene;e una risposta dal distretto, affinchè le veng{i corrisposta la somma di Fr. 150, quale rimanenza del premio stesso? Ma se il console di S. Gallo ripara a un torto, ne fa un altro eh' è più. gra. ve. Denunciamo dunque lo sconcio. Movia Caterina residente in S. Gallo, Bowenstrasse 4, è vedova di guerra; nel 1918 le tue liquidata la magra pensione, e da quell'epoca non ha ricevuto un soldo. Ha Pregato, suopfi. lo il R. Console: Monsieur il Cavaliere dice di aver scritto al delegato del Tesoro, ma è come parlare ai sordi. Insomma non si riesce mai (, compiere nulla, nei consolati italiani in /svizzera. Perchè non si danno ali t Movia degli aaonti :,ulla /ieT,Sione come di diritto secondo /f <lispc,sizioni vi- ~enti? Conwn!11ie, ci armeremo dt sanra r,azfenza e interpelleremo i vostri superio, i, signor Cavdierc e vedremo a qua!i cari'li vi appiglierete per sPie- ~re le vnslre lun1Za1?.dn; eJ i vfJstri del proletariato moderno nella storia, s~hiacciari:e~ito della . cl~ss~ operaia I st no alle 9 d; noi/e, _a lavorwre a contratto .:-rcsso, P- per su.o trani"te ai lavoratori or- negli ultimi tre ianni per ottenere l' ades:one nominalmente francese, ma realmente SI _Prolungo 111 una sen~ di misure de-I per un altro _vadrone, color_o c~,e_durame 10 g,3t!lizzati della Svizzera, il saluto, il rplauso di organizzaz:on: professionali che non esdi tutto il mondo capitalistico. Per la st i_nate a mantenerla m t~itela c,d a serrat_a, sent,rono poca so/idarreta e:t amor e I' atir.:;taz·t0nè di sol:darietà dei lavoratori s.:ndo sulla sua d:rcttiva, se n'erano se:mpr ·1ma volta ssendo 1·1proletar·,,,to privarla delle forze che SI generano I proprio, non paga nd o le 17 quote del barate. or,""anizzaF dei paesi <l1l·oro pr 1 ove1ùenza.Fu- prc r·1mac:t~·1nd"1sparte. E accennGIVa aA sue- , e " Il' · · I/ cottimisti da Ciarnrinl a Varri" a Ran, " ,, riuscito, s~ no~ a spezzare, a resis_trre ne organizzazione. . cat e talli ; terrazzieri, /cono di e;sere for- rCJ10 <;ottolineatP-le parole del c(>mpa.gno cessi ottl-'!lut; guada;gnando l'adesione della con maggior risultato alla vera ditta- Prendete ora a paragone la nvolu-, 11 . 01 . 0 0 . 0 . d. , . 1 . Oudegeest il quale riassunse h •brevt! c:ro- Fec!eraz'.<me degli impiegati di banca; di tura borghese, in seguito ad un cèrto Z!One :u~sa: m questa sono 1_nvo u- mauga ancora incrostato 1111 torte egoismo, nistoria dc I nlernaz·on,...c s"J-1acae rnsor- quella dei fuochi,sti e macchin'sti; di qu.:,.. . . . .- I nv 11z1 n n, n I ere ;amo c,1e in oro n- 1 , 1 "' d 1 · I l''"' sviluppo della sua forza di clnsse _ z1011an, li potere ~tesso soc1~le eh~· Pl'r cui ,, 011 rispettano i deliberati dei Co- ta dalla g,uerra, O;sse come questa raccolga dei dentisti; di quella dei mus·cisti e perper la prima volta nel 184 ,l c,1pi- fa propaganda, spmge, trascina glt I miraro e deUe assemblee. nel. suo seno 27. milion:· di lavor~tori ~ -0- i sonale del teatro. e ,d; quella a5sai impor, l I d ·1 l '. d · ' l' 0 opera·1 ad organizza1·s·1 sindacalme11 1 pcn iaooortamr--:ne_ per la trastormaz._onc I tl111te dei ferrovieri. a e e 1 :ivoro SI rizzavano un ' . . - I I motivi che ci indussero ad accettare ta ct f ' l M · te Pe questo fatto saltent la nver d~lla della 5o:ieta e la çompleta emancwa- l Accènnava _ancl1e all_' .a_desfon_.- e dcl'.ber01· t_ a _i ron~e a I ~-tro. i a ques!a op~os1- : . r . . .' . e j proposta dCl/'Uffic.o. di conci/.aziorze li abbia- 7. onc, del 13voro. dall 3 F!"cll'raz o.ne degli unpiegati postali e z10ne s1 manifestava sotto ratton 1 ù- luzio~e 1nssa e la nvoluzione, del Pr?-j mo dc11:: of(n11110giudichi conia può. 1 Co al 1 , litici poco chiari e netti,· il p.roletaria- le_tana-t_o, come QUèlla d_el 93 f~ la_ n. Datbi. 1 prossimo ng-resso intcrnazion e e te I cl: quelli dell'industria del ricamo, deJ'lbera1 d li b h D . tt si oerrà a Londra donà ocouparsl ser:a, z"icmiqueste però che dove-.,,anoancora veto non possede\·a 11na coscienza poli- rivo uztone e a org esia. ue ta I t d 1 bi d 11 · 1· I me<ne e grave pro em3, e a socia tzza- nire sottoposte al reforandum tra i soci. tica sua propria. che intravvedesse un storici di due classi sociali, per cui, G j J I' · f' z:onc e dell'equa distribuzione delle mater.e, Dalla stessa relazione si apprendeva che sistema sociale politico rispondente e se il proletariato internazionale pren- omes specausug I em1gran l primo: e dei generi armenb3iri. anche la Federaz·one degli assistenti ed"l!. conforme alla risoluzioni! ciel proble- derà profo nd a coscienza del signifi- nell'Italia borgher,ie Noi lavoriamo per la r,ivoluz·-0ne - pro-i :ivrebbf. voluto ,aidcr're ali' Un'one Sindacale, m~ economico. Il proletariato france- cato s_tori~C: <lella r\voluzione russa, . . . I seguì Oudegccst -·. ma _credia1!1<c_h>e la ri1 ma ohe in scg-ui!o an' o~pos"zicne della Fe. se ~piegò la sua pa. te, nella rivo! uzio- esso, '.-,u~c1_ra a. soppiant~re. n~l mon- Ccrc~la negli amb/e,in della questw a la I ~·oluz!cne polit'ca nott sa poss1b1lesenza la· dera:z.ionemurar·a ncn iu ammes-sa.Furono ne del '48, senza avere una mentalità do I mdtwdualismo caJ)tfa!Lstico col ~oc~ di un_grosso _scand c..Jo,scopp,a_to ne/. rivoluz·cnc c.-c.onomica.Abbiamo diehi<'raito I invèce consigliate trartaf;ve tra le due Fesocialista, senza poter insomma capi- comt,nismo. j l A sI1? E'!1igr~ntl, ,m cu'. sarebbero mipl.caii la guerra alla borghesia e qu-è'stairuerra la, dcraz,io-11iprenomin-aite, tratt;itive· che purre. ~ giudicare su_fficientemente il si- Gli operai ~he p~rlano, che giudi~ j aJcumuff,ciah doli e~r~to. . . . condurremo fino alla vittor"a.. I troppo non portarono ad alcun r:sultato gn1hcato del conflitto, che stava per e- cano della nvoluz1one russa, mossi, . 111cor.,o Gar.~aldi. e 1111• us 10 dt _enugran- D:11 una <X"rta parte Ja, nostra lntemaz 0-1 pratico. . splodere. Esso sperò in una forma di' da un vago sentimentalismo umani- 11• dove _souo. di. passaggio lllffr i riservi- oale v·cne des;__t:"nactaomr gialla e traditri- Si ll!PPrendcva. ancora che d'verse orga- . , . . . . . t· ' stl, per , Quali St provvl!de a/l'cmbarco CO· Il ·t d , governo se:iza prec-:cupars1 della na- tano, 1 loro capi che, 111toss1cn1 da, me per Legge A ca lei O e t ' ... cc; intanto però ne a sua brevè v a opp • nizv1z·,011idi maestri .:1vC\U1J10. col referen.. t 1 • • d I t lt d t· b h · po G m v.m il o, ' 1 e l:1;guerra, essa diede prova di 'l.erar..c sol"- clum, respinta I' i:.des'on.:.ali' un·-0nc Sindaura ~,ass1~t1ca ~ . govern? s e_~so: ~~a cu _ura emoci a k~ 1 org_ e~e,, wI tenente dfi carabinieri, coadiuva10 da a/. credette d1 comp1e1 e un,1 rivoluzione nivece d1 tener conto cieli cssenz1alttà cuni llffic.au di altre armi 4i carab nieii fu darictà ii~teniaz·on.-:le. ~irnlse un a1P~e 11 <:. ai cale. ~a che c·ononostan~ quest'ultima non sociale abbattendo la monarchia e storica <lei capov0lgimento. russo si f. • . . , · · · lav~raton ~:1 mondo _ 10 _fav~re dèglt aua- rralasc·a,·ii,1 alcuna occ'.!s:one per far com- . . . . . . '. I r_r erri o c/1e. s1 pe_rpcfra_vano delle truffe a n1ati bambm•, p-roletan dt Vienna, léllppello I .., 1· . P olei . I neoessi· p.roclamando Id 1epubbltca. Quando fermano aI suoi ep1sod1 - le fucila-, aa,mu degli e,mgrant,. ì quali erano fatti h , ·ò • ttò _ 00 000 ··or··i· ola _ orcn·Jrre a ques 1 semi- r an 3 - t t · · · d 1 · · ·1 · I · l d c e ,r,C'\ eco e rru ,1 • 1, tt I n tà della loro un·one con gli operai delle ,en era un_anuov_a orga'.11z.zaz1?ne_ e - Zl?nl· 1 picco u com111...rc10 e an e- partire come fa/s; riservisti. Le indagini e-, desi: boicottammo r Untrheria reazionaria di scarpe grosse e della blusa. 1 ~ pro~uz1on?, si ~ccortter'.t~r a d1 C:l- S~lll:) e~c. - non ?Onosco no o h~nno srAetarc a nult.a appr~darono, si mmchè in- I Horthy e anche questo gic,vò a; compagni Nel 03 .mpo dcli' organizzazione dunque kil p1are I organizzaz1one polm..:1 de,•:o- ,d1menticato la lezione della stona e fa,mato cl.rettamente 11 Qlll'S/Ore, questi da- unghc-res'; c: o~pone<mmoai tn:i.sp0rti ·dt micratica: farà sopratutto della carpe- p;·eparan giorni tristi per tutto il pro- va 1~ssa1ive istruzioni al capo della poUzia I litar; .:: di murtlzicn: ver la Polonia. Siamo Unione Si nd acale aveva cercaùO - e 0011 razione. Ma se le cooperati\ e assorbi- letariato, g:orni tristi per b grande g.udiziaria, cav. Sczza, e ai vicecommissar.o, 1 soltanto all'inizio del nostro lavoro _ d·s- s uccesso - di i nd urre ad accettare il prornno nel 1848 la più gra:1 parte dçlla causa dell'abolizione del capitalism:) ~o/lor M_ c,nti, i tJ_ tta/i in ziarono subito attivf: 1 1· se Oudegee.st concludendo -: la nostra In~ prio 'Programma, nèll' interesse di una l)ÌÌI d d t t t f I l sollecitai r:voh1zione. anche da orgialJl.izzazi,oazione operaia. ciò non signiiica che e la vittoria in venti o in cinquan- m ag.~. 1 e, <~g ! a~~e; ~me; i. a t · _P0_tero- I ternaz·-onalc r ancora :sicvane, per lo men.o ni llOn prettamente opera'e. le fr1rme d'aggruppamentr operaio t'anni dèl socialismo. n 0 o si,'. 1 re e ze ne. silo mcgranfl s , era; è uscita recentemente da una grave cr:si; rgamzza:a ~na ve, a. ass~c.azIone fra bor- 11011 poti': iare cli più; essa però VU(l!e fare Un' aJtra rimarchevole az·onè del!' Urùone · Rhe~., u!fic,alc cd unp1cgatI di compagnie di i pii! e mei::-lioe vi r·u:,:cirà se i lavoratori di Sindacale. o 1Più esattament.: del SegretanangaztOnc. Med.anll' documenti falsi, si fa- I tutt' i paesi le s.i sI,;n!?"\ll13in1lmO:1.ggiormcn- rj,1!0 <!ella medesima, fu que!J,J,svolta ~t D I S e T T s·-, s I o N E u T I L E cevun_o partire come r,scrvisti degli cm:- ' t~ d'intorno. la fus:one di Fcderaz'oni d; categorie jn Fe. J . ., grami c(ic, per arerc la precedl';,zo ntl/'irn- i II rappr1;sentan~ <lei Belgio disse dc.-l d,eraz:cni d'industria. Si adoperò per la fub~rco. si sottoponevano ad un wsso, chr va- I &rande sv luppo preso dalle organi?.Ul?ionl sione delle Fedcrazjcni del!' :ndustria ed'Jiuiv_a dall~ 150.0alle WOO lire. . . I <lei ~uo paese <loPOla guerra e delle fit!rr. in zla, di quelle dell'industria delle vestimenL <1111w 1920 m1:ntIe fu pir 11/1ripaesi, I!/- I patlrc11; co111roi,roposero 50 on. Sicci1i, L orgumzzaz onc ,accva a/fan d'oro, 1r11z!oni,del proletar'ato che rappre'>fnt;i.w1o ta, di quelle dei ferrcv·eri. d: quelle dell'aliIre /ocal.tà, anno di grandi 101ft eco,10m!ch1: 111c11trec.ome dicevo sopra in tutta la Sv.z- st nza t,/cuna molestia da parte del Commis- 1 5; dichiarò per I' un:onc di tntti i JayoratorJ menbaz'one e in parte vi riuscì. a · d /l'E · · I Nell' industria tess·1c si fusero le Federa- e po/ifiehe, per 110i di EJas.lea 11011 r,, chr· un zc•ra sZ /otla\'a cl11ramentc pro ,. contro /e, s rwto e mIgraz10ne, che dormi1·c; :ru;r e ocr la pr,:,parazionc s:tnameutc ,ivoluz'() Cmio df trattative parlamt·ntari. J ore scitima11lil, noi di JJas fr:a s: par/a- Qui/lemente. Ieri, dopo g/: accertaml!nfi, fu. I naria dei ;nedes·mi. z'oni dei portafoglisr e quella dei la\ orat.o1 I Ì e ri a domicilio in una federazione forti!, Ancora nel febbraio scorso s tn\'la\'u ut- mlrtW1•a d<1ranti al Co11sigl10 di Conc./iu- rona o~c~a -. a_cun. arresti: li arre~tatf so- Il discorso p:ìt 1pprezzato e più aoplaudisull'oPario di lavoro a Basilea 1' orga11.zzazione dei capimusiri un m<'mor:a- zionc, mc1tcndoc1 nella s:t11az.011edi 11011po- 110~latr !n_v.-attali~ carceri d. Poggio. Reale, 10 fn Quello pronunciato dal compagno on.le Alla testa delle Federazioni rua;z,·on.amdiarli Se1;retari , Te-:ni :o: le conteue11tc le seguenti vropo~/1: ll'r discrndcre ,n lorw, fmo a che i conc.Iir1- a di:pos1z1011cd~Il auto~,tà giudz~ar.a. Sono f3'aJdi'. Egli -e~ordì ricord2ndo gli ,umi lrà• c'a quella_dei met:Lllur~;ci e -0r-o!ogiai C?-- 1. Per i mesi dt febbraio seno ,, /urto no- tnri non avessero preso una decisione. ,1~11_d,~pos/1_al!ri arr~stt. ~11 ques~:, co,_nesui j -.cor<J in lsviz7,era O 1, oper:i da lui 51 olta fl(.S:7 <;oc1; se,ruo~~ po! quell_èd_ei ferrovie: dinieghi M Of!nato Umberto. vcmbre r vrar.o di lavoro e di are -14 auo II li g/ug,:o 1111g-ury ( compo_oto cl due ~r.m1, J autorita_ n:anuenc il mas~Imo riserbo. nss;cme ai compagni svizzeri per I' or;.,raniz-i r .con 39.049 ~~1, dè'; t~ssilt ~n _23.991, - - ---- sctt,ma,za; dicembre e gennaio 41. ,wsir, rappresrntt,iui, auc dei cap masrri, 1 111 una plrqu SIZIOn~ operaw nella casa det I ;r,azinn..:deg-1'cm·granti italiani ricordo ra-1 cl~1 kvorator d~i trn~porc:, e dcli ahment>a8 d . . , I 2. Pa::a ad ora plr , muratori s/110u/ 1.0 rn ntutra/i dt:'l co,i.s glio tli Conci/ia,ivneJ tc-nente de( ca:ab:,m:ri, 1·cnncro sequsstrate: to ·come qu.llo di tutte le buone oiicre c::>m-1,:onr~ -cc.n 19.?4,,; dei l~vor.3ior.i de_l leg'll()· aa er1uo!epatr1ott1che O/tobre fr. 2; da/ /.o ouobn fr. 2,20; icr- au· unanimit<i (metteva la SCf!/1!/ll(' dli- ~ll!l{/ltOrmlc lire, fra contami{' chéqucs, a/.: n·utr. per la grande causa comvne. '~on l 1.829: dCi l~<\'.?ra!ondei c.omum e riela S lett razzlcrt fr. 1,82, r;svc1IiwIment, ,r_ 2,02; 5 one: ,re alla corr;spo,ulc11za rig11ardante rw10 Parlò Jcllè cose d'Italia cieli' e•iorrnc "'i-: ,o stato con soc- 176::i; quella dei muratori o a menava/i fr. I 80 e fr. 2; por:acalcc fr. 1,P1 ~c._1f_farPe,a. rl'_ c,hc, otirc alle rlspansab-1ilà 'i Iupro d,lla Coiii·edcraz.onc' Gctier.a!~,del I-a, •1 e ,1.nan_ov:illi con 703R soci e a,JtreFede,r.azionl Dal li giug~o lii l/\'(lll/1, .'i'/10 !!I /)/l'\'h,IO ,, " ~ , ,, - G11 rd-··~ 111; po', anche i reduci w~.-ra;O!i e Jr. 1,60. ,,_iuaL_cr_tatl_, 1 e_ne s:ana anche altre a ca- ,·=o. la quaJ,, pr.; 1 .1,a della :1"t·,,,,rracoii·,·-i, ~ m.non. . , . , proge//o di leg_c:esotlo!nsto 11/la vo1aziam "' - - •· - - ·" L ,J Sole/la alzano lr. cresta. Chi m m l'\'U ma J. Le fr:s1e nconosc.11tt c/u wp11C1J1noel popolare il 3 l ./ luglio, l'orario ,1 luvo,-o neo di funztonarc addefli aU'emigraziOr/!'. circa JOO mila soci, durante la 1,uerra fu : ~- st~~a rclaz'.on_c ~~~1ru1va ;;!I a!Ztone ,,~,Ili.o parlare? ,ti:. dcmcniw scorsa, r; Ot- ! con;o delle si:tcrmana debl,ono < sq re pa. Da nostre indar!ini, siamo rcnu/' a co,,o. , dec;inat~ dopo 1~ "tlet·r··• s' , 11,,.-_,Mnt·i·A. r•,,} S\o_l.anc,.e oc_ cas_.on•ptu ::.m1>ortanli ;per alI ~a,11 prOV\'isOriament~, !>.no al 31 o/tObrc ~ n .., a ,., ,-.u ., I Il tobr. ·no. c;Oè Clopo più chç 111a111110da/lrt gare. 1920: Dalle i alle 'J dalle 9.211 al/, 12 ani.: su uza cl11;, a caro dcll'uffic o impiG11tato al-' oonra circa due mil:oni e mèZzo di ~oci. i eware ~ a, ~m~cr a ca~satai <lalla guerra net 1 ne c/L/lri ;;tnrrd,, redi.e: m'.Jnu,chh·i di So ' Qucsn Lii altri 111iglo,un1rn,i d, ~li:unJu- dalla 1_30 a/il :5,JOpom. /'As,/a Emigranti per provvedere au, 1 pur- Disse dcli-~ ~aindi ibat,airlic combl•ttutc e t;e :ln,m ultimi pa~tt; a quanto fece per /cli. hanno\ otu:o iure la /010 ies:a pu ,nau1 1 ria importanza, gici riass11n1,nel .:cn'/1io con- tmza dli riscrvisli per l'Amu,ca, era swto delle conquiste fatte clai proletar'ato •ralia-. '. ~cqu,sto_dt generi a b1'.on mercato; per r l z Il 1 0 a· a 1 1 d lh o 1 • In questo fra/tempo, 1ios1ri rwu1x1gni dc- l j 1 •ntrcdti2, 011e d"l s:Jb t I cc ~ a i:1:r re i ira,o Vl'S.:, o con am I e sco ra1 o 1 .. vr,ro. ra, mentn pu 1 ,;;1./cno comln< ava il t_c 11 _cntc Fel'cc Poi lo da AidtJ- ! no. il qual<.:non s.i arresi~, ma vuole p;o.., · . . . - · '. a, o _mgesc: ac~ nnQIV d . I 11r1 -· I O i f t d · lù Sv.zur . chi' cormwiosamcntc si erano all~ d 11o1st " ,. t d··l 30 t e , • · • ,e t.cco q1,u, a 11 s1m l'.fW pro. i 11ragg un o 1111accomo anunlo defir1111(·0 11l', dd 24 àrt 1 g/wra. Comro costu: td ,cllrt • ce;J~re e prvecderà rapidameute ,·crso l:i: ,, . , r ..z1one vt Pr<>lesa. <.: • ~gos o /(•Wriu in un anno e /'l!IÌ dr ~ifa non ha senti- 1 sino dai 6 magg.o, a/trctta1110 11:,n s, può battuti Pl'T le ./S OH, \'Clli\•ano ,-;,cti dalla compl.d. 11011 aucora id!!n/,!icaii, sono sta/e cQmpleta cm:i.nc·paz:one. 1 1?!7,_ ali op_er_asvolta_co1lt_ro il servu.10 ?.11- . / h o a· t d" d" J I rl'azion!' dc li' Or"an zzaz:0Iw 11adro11ale. I J il 1 bi il' del :o nUJ; .s ~no I sp.cg~zz11r, an r, -, ire e e/' orario, Chi; la qu1•sIio11r e ancoro ,.. {JCCcrtate te falsificaz:vni comçiute , 11 danuo, Il comp~no Rianchi ;,,:::cènriò11 ~ 110 vi,t<s·: St 1ar_o e c!v e_ 0.1 ~ator,o; •a opera 1ricO!or.; i 1ed1,c :;at110/t'•.'di, quc/l fini ciO.t,' sospesi, o meglio r:mancJcr,a alla pross[ma La 1·0:aziorw dc/ J I J lm:lio d(trn pure, degli ('migranri. Il Polito, che è siaio urr.es,a- I :.:io ~n Russ·a e alla d'chiarazione t:rm.a1a; Con:itato di _azonc cli Olt<?n: .:illo sciopuo ~ ium,' .,f/tC <'l,zza11do nc/tartc di candire; I1rim[l\•(!Tll. Fu st!Jb:Iila 1111s"'''"in .'Je, i mu• con BuOvoti di maggioram·a, ragione agi av-, 10, 1: staro c!cfcriro aU'ai.•tOrita giudiz."uria. ,l,illa rapprcsenta:n.ro <lella Ccnfedera 7 ,iOn!', ~ne~ale e ai due Cnn;rress.' o-perai straorh rap~.- perd.r, il lcm110 .11 eose irwti/i. l':' ra/or,, dal 6 magg.o, dt Jr. f,&5; re,razzicT'i 1·crsuri àdla classe luvoratricl. S0110in vista nt;Ovi arresti, s_;aa Napoli eh<:. m•;eme ai rappresentami d~i s:ndacati rus, 1 a.;nan del 1918. inla11to i cor1sou t gli am/Jasciator/ ne fan. I fr. 1,62; manovali fr. 1 60; pOri(J•-u/u fr. !,?/: I u,p,masiri di Bas'lea. accusai; da1 /Oro in ~rovi,'.cia, Oi·_cp. a;l' eh~ . la l'Ombriccola 1 , si: d·sse che tale d"chiarn.icn1:- non dev' es-, . R~gistrava. ~n~ra un~ 11'.ngi roor;a <li ano uni, J>lr o~n sorta coi1tro reduci. Gl! opeJ{Ji lwmu, cltr 110, dovn se: mesi, t roltighi di trad mwto per no11 cs,cre scesi cibbta dl'1 comvl,c1. L aator,ta cli I'. S. ha po. ,;;ereinterpretata come il d:sro.;co <lall' lnrcr. · z1om s-voltc m d.fcsa <lei discrrori e re-frati/ prolefariatc, iW/ ww scrio d." Sole11u re- cioè il 6 novembre:, di chieder 1. u/1e1wr 111 - u lizza t./ fianco de/la F1duazio11c rnpiiali- t'.1/0 srabilirc ci;c la frot!c perpetra.tu da/ Po-, nazionale sindacaJ.: d.i Arm:terdam. con la I tari; per 'l pern1esso di tornare in ]svizzera ~lo completamn 1 : asse11t1 daUa cerimonia f(li01c,m1mi teOsa g ù ,atta) JI(/ :·aso si i:;' - ,:; f.:a, 111coraggiat1dt1lh, \.ttor a orte,wta iit lii?.< dai cnmpngn asce11d<'a c:rca mezzo quale la Confedcrazonc ,ta1iana mo! e-on-; a ~u~· lavor:i.tcri_ che q1ti d.\moravano e che 1110,uuchlca. V , ra11? i soli/, dC/f.ni, quelli llS!>i: pro1·c1rc 1111sopraggiunto rincaro dl'/l(r tu/la ùt S\·1zz:1m, rmgal/uzzui dal ,.iSu/tuto im/tOnc ~rvarc rapporti <:ord ,ù·. 1 0i non vo~liamo · poi s• recarono m guerra.: per una miglio.. che mettono I to11111n1Ll!a r, te e poi scap- 1 1·.ta. No11ruggi11n!(endu Im ctccordo sulla ci- della vo1azio11cs11/lalCJ!g, canrOJl(I/C,si SCTJ· !nclv1•i11a,c donde abbiamo pescato questx> di,iclere il proletariato diss· egli ma' re l~g-islazione sociale; per ]' ass·.c11 razJone r,@o ... per y;/rnu la pr-/iZ1.ci11.Non mancava; tre, il Consi{(l o dì ( 011cili<i=io11 1 ,frctdNeii- rir 0 no lor!. a:;sa.' e ci avvertirono a mezzo picc,.n!,~ r:i.cconto! n-.1.. • L'Idea Naziona- unirlo e ~ darlo 1crso Ja rivolttzii>ne crr.an-. degli -0perai ~ntro le 111a)a1t'e zl' infortu, 4! rappresc11wntc della sCnh !Jonomeiliant;. j bi drfinitlrnmcwe. J g;"or11idi :Yatate l' capo lei/era eh, 1.0! I.n agosto ttvre/Jbero da/o lt 1 1 c·rpatr'cc. oi. ecc. I 11rc1i, !>i < cp s, c. so;1,, rutt, dei bravi pa,. , d'unno Hrramw pagali u qutJ!.ii op, rac, che ord,ne d /a1 orari le 51) on alùt sc/tlm(lJ11I f ~cl 1110·.~m'-mopr-Olctario ,O):-giwi~i: _ , . Un _capitolo a pan:e acctnnava alle rela-. Jrio//i, pirchi tc-m1n tulio la gu, rra bencdi• dal I.o giugno si 1rn1·01wai /111·or1d1ai ml'• uon cr;mµre,i, 20 ,mmEli per le rn/az/011c. Ai MaPmistl ! \j fu sempre a,angua.rdia -e retroguardia. z1011i1ntcrn•nional rnrat,: -dal C::omi!atc di- <'e1tdo I cannoni ( dicendo dieci messe a/ drs:mo padrone. \'oi rrsp111grnImo tale ing111 uzone, p1opo- cosi i: wicho og?.'i: oiM>g-naperi> che ili u:u, rettivo. giorno! li f)<ldr.J/.Qdcli(. bcn,J aa fricOlOre I Va11no notati uilr, mi,tltora,neli,t vi:, lu- uemlu 1111 al)boccame11to, che ebbe luogo il Il Collez~o :irlj,traJc di Buna. ha ricono--11:cn;hino d: c<1mprenderc .R'I: altri. Se j com-, La relazipne 1J11iorm1.1<,v1ancora come Je .:m1uammziò m1 disco, setto !.cr;nc/11si011a10chP [ vo, i strao, di,1ar1, com,· nei ca,ia/,, pozzi 111 - 29 /uf!liO, senza raf!g 1111;:creun accvrdo. Al- sc:uto quanto SCl;UC: pagni russi si crcdonc r aY. .mirnardia. 11 c,;1 rrate dell' Uni011<eSindacale nel 1917 erano io /,0 proporni per l'acra<frmiG degli irn.be- ri, ali' aùezza di 20 mctr; sulll' nn struOr- /ora i ,a,r;,mastri ~; rimisero di 111/0l'a a1. I. Il r"oorso è accettato 111 1:nea di !lrin. 1 perciò essi h:t.llJI() dititto cli iar tortn a$!li di fr. 45.566; n(S 1918 di rr. 70.651. e ;nel e li". E po·, l;otf1glic dt clwmpai:11e! Ecco in doume. che, mentre il vecch u cu111rauo /1.- l' Uff,<•i•• di Co11ciliaziOnc. che nella seduta cipi<;.. a,Jtri. 1919 di fr. l 19.697. < h1 co:.a si compendia la. vairi.a per tor sl• :,ciava facoltà a.Ile parti di l<1J"lore straor- dr l 26 uv·1slo sottoponevo aUc parti uut. z. Ccn :unooi li'< corrente>.va ·n vil('on: un; Il compaino 8'-anch1co11clu'>econ un'ala, La .rcJazic,neooncJudeva rilcva~ido che il r:mori. Arrivo a11c/u il 1·on~oli qu<:/fo del diruuit', quando d [J(Li/ro11cIn ucde~·a r1<- pro11osta di mediazione, a ragio11e dl'/lr, QIUl·' :iumc. 11to di 8 ceni. all'ora su.i salari vig-en!'.I ca perorazione au· imità prolet.uia e :illa ri- successo orga1ùzzatorio cons~uito negli uJn-0re /a, r:c; coi poveri r1:d1ic1. fh v11r/atn crsSiu-.o, orr il, /!l1• 0ro s1wpletirn viene n·- ~-. Pt'.r ammettendo la tesi dei cavimastri, e: dd 4 per CCllto.sul prcZ?.. o del cottimo. , 1 voluz·one clic <,i apprnssimu. I t:mi tre am1i era eccc-z'onnlmc.-ntcbuono e <1riclt1 tu·. il dc1110s(110.//{I delfa cm ,acco dO//o u due ore alla settimana e per uve- s wv11a costoro prr i armo /920 ac/ abban- r QilC.:.Std la decis:O!l(;. , afferma'tldo la nCC,!SSitàd: dare a tutte que- <· UIUI !,pOrfu di fessc·rie CO.Il(("/{' ('()Jl (fU1.l{C/w m:o, S< la ,u.ceçs/.'(i è wnmesw, d'ambo I(- donare i/ propv.~·to d~ f]I vlwcgarc /' ora,ia r/1 Nel prossimo Tllt1nero torneremo ~ull' mr, LarelaziodneelComitDatiorettivo ; ste i:1a.<;.Sve nu,te da ])OC'O aJI' orl('anizzaziorirati,w crmtw i disertori. parti. /aw>Jo onde epifare ,1 conflctf-0. J l("-Omento.Intanto og;rti marmista, !>la esso .. . I ne una sana, coscienza di classe per rendere I re-duci, i /JW]r, che hvn110 perduw un li- Fin qui, lutto bene. Invee/! su/l'orario, cwè Di questo varc, e non f11rono I cap1ma:,1ri,; uu wofcssion'sta, sia un lustratore, un ma- . Il Comi taro direttivo ,weva fatto rimettere l'organizzazione spirltualment.e piit iort.:: cd J!l o, ,w,1 1,0110i11Je1vermti, pr,,-chi' chi vera,. scdlc otto ore e sabato inglese, 11011 ~i è anro. che il giorno seguente facel'(,rio esporre nPl I novale llddetto ali' industria. sia adibito al tn 1X:mpoalle organizzazioni inlen:ssate. e' a.gguerrit.a. meT!fe ha sofferto non bczzica con i rP.\/J/171·ra trovata la via ad un acromodame/ltfl. cc_niierl /'Ort,rio nuovo dt:1/atogli daJ /Oro Co- 'I ramo mar,nn moéiF.ari p per fosse, sappja per ti l<=:rotra.mite ai detr:.tra~ al Conl('rè~so. ! Il :;.e,g-rotarfoconkderale. compagno Dìirr. çab/JJ <hl macello. Bisogna 110//lrc, che si aveva dOm1u1dti:10nutaJo Centrale dCUa Federazione padro,1aJe. che da lun~l ha diritto a Lm -a 11m,mto Jt '.~ rolaz.:ono st~t~ata ~hc :'3'.SStrmev~ I_a- ; accennò alla rclazi-onc scritta .:: disse che Reduci oroftfari, ve11ue c<>11 noi, 1tbtJa.11do- l' or~~i~ ~i otto ore ~er alt~ di scUd11rìe1a L'Ufficio di conci/iaùme comunicfl\'a il de- I 'i ct~L a!I' or~._Chi tak: au1!'1cnto noJi rrce- zione 5:'olta nei ll__ o a~n'. 1~tm~ de<>or~·-Era, C?nf:da'lldo cltc i {l.clegaU l'avessero letta 11ate i dulcamara del patriotfis1110. String·a. ~ m1z'.11f1vupre~ dlli n<>s!rt ':"!1Pr~seut(;. 11_ U!H:alo dei signor; capimastri 1z.1 mmisrero ,c. ra, onsca mronnarcl ~"Ubi!-0. U: v~lum:tto qua.<;Jcle~an~. che cont~va. r.nullClava a r'V>!terla verbalmente. 1 comJIJ,Oci inlorrw aaa Legr:. r>r<>lt;/OJ'/a e cvm/XJI- u 11{ GraJ_1Consi.g/.io c,_cm~o11:1Je,_1J11z1t1hva ten- d<:1la1·ori pubblici d✓ B~!lea, che telefonica-I Fu oopuLso d-.1.tla Sezlone d! Rheineck il so- ~I alho, uno_ Sg'.ro1do :l·trOsvrftiv~ del P~l('_ll1PO:CV.a'!lO muo,er\! le osservazioni e -le tlamo per i nostri d,"ritti co11c111<"aetiKi'idea~ d~~ce 11 mdurre Il Oons!glio di Staio a sf,(1_,menfc propose alle pcirti, mi s(ury, oonvo. , c'o Joh. Mast cli L. 1ndsc.hl:icht (TiiurJ,tau). :2"-g~, 0 1,rcu~1, il ~papa» del m◊'V1men- c_rmdie che crede-.an-0. e:di si riservava di 1i cli emmu:ipiizi"1lt', /Jil1re I< oJtc ore /RJ:}slaln,amente. . camla te diu: rappre.çcnf<uiz<· {lrrs~;o di hti r.i::-rchè in arri:tr-a,io e . . LO l>;r'.t o s~zzcro. Da ques.to Srwa.rdo re- ris(l-O;lidorc, 11 tuW. Ol pagame:,m. Lf'Os;,lff< 1<n SJ poto..m ap!}r<)nde-rc come r U- Le <:rWolr..:: e le o~=rv<>•,,nn· I ·""' ~-~, u.rouo 11-0Biblioteca Gino Bianco
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