L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 41 - 9 ottobre 1920

ANNO XXlll. A. l' . ZURIGO, g OTTOBRE 1920 Num. 4r. . , SETTIMANALE DEI:;'PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA __,._ :e:;,.r.a:::?:?::,--"'=?-◄'- - . w----·:-- _:---:::::::,. r . RCfH .. Z!flNt: ,j \\1.,'~ '(·V~,t; .,., :~.~d'r1••--:· 0 41 !rr!~o i:tJr:171: sùn.1 ,\MMINlSTRAZIONE ~~CC:lt:ì'li ,) ' ~ ~-r. -= ZURIGO H· I 'Telefono i ~.HBONA.MENTI PER LA 3V1ZZERA /inno Fr. 5 • Semeatre Fr. :i,50 - Es.tero Fr e ., 447! ., ,:el I. -·- l . A~~nto J)OIJtlde, ~"W! 2C 111 ~a, ·-1,:1•.;... s!·ou.i. JtJ ' ..=i ! !A-- Larivoluzionperoletariea r Internazioncaolemunis't La guerra civile è posta all'ordine ùe' zioni l'energ:,1 rivoluzionar:a crescente cli iuori tic! proletar:ato non vi era alc•111a qu:sla del potere. po1c e a • rancia <· na non conoscesse nvo.uzi ne. · h · I f' · · · · o Se le 111- hindacali che conta1w milioni ùi membri · 1 m d · t·c li ' •· I ' fi 11· ff I h · aJ -' Il troppo ·,mpover1·ta·. a.Ilo stesso modo 1 ·,,r1· st1rrez·1oni· del \Jroletariato trasc:nar..v fa. <·d a vo!gére le spalle alle istituzioni ;iar- giorno ne on o 111 1 ro. atto mo .ii masse e 1e non ~ eran0 no a ora a atto casse e e potesse aspirare potere 01c o ~ i·: • Il potere ai Soviet . manifestate. . tato. li pcr.fezionamcnto della tecnica. il il momento era sfa1·ore1·olc a cauH della talmente la borghesia a coalizzarsi per la li.me1:~ari e municipali. r · · · 11 · ·1· d Il I l'f d ·1 t tt~cco c·o· d'1mn°tn I comunisti non si allontanino in a:cun I capitalismo ha trnsiorm:uo 111 prn- Gli strati più bassi. i proletari di ca,n- numero ed il grado intellettuale rld a guerra; a a v1g ?a e a guerra era a e I csa e I con ra , 1 ~ ' I · 1·· · I 11' · d · · · · d t · I I · f os• solo una cosa e c1·oe'che la rivolu 1.t0:iè ;-. modo dalle masse inl!annate e _ver.du~e ctanato ,mmcnsa maf!'g oranza ( <- u- pagna. i manovali alzano la testa. In lta- classe operaia te esca erano una ,1cur:i prospenta m us na e c 1c v1 accva .a- ., · ' L'' · 1· h f t' s · I · · G · 1· I · · · dcl d Il · I · co',o n. a11cora 1,n·.ma. la cr·1s·1i·1,dt1str'~.le. la lotta d·1 due class· 1 irriconciliab;li, la dai r:iormisti e dai patrioti_. ma 'l:::cettino man.ta. unpena 1s1110 a a .o u c1rc <· .1a. m crmania e neg 1 a tn paesi si nota garanzia successo e a rivo 11z1011(· ~ .. d 11 1 · · l I · I D' · J' ·a1 d \ li d I · 1· l • I pMo· fi11·1rc he col tr'1011fo c'efi la lotta con ess 1· nel seno stesso de','e or- masse a a ,oro mcrz1a e e 1a spmte a una crescenza magnifica del movjmento ~ociale. 1sgraz1atamente a soci - · e,,0. . a neo e socia 1smo par amen,are e qua e non ~ · · · · · · ' · C" h · · d h · · l' t ·' · cl ·1 · d 1· ru't'vo dell'una ·sull'altra ganizzazioni di masse e delle istituzioni movimento nvo.uz1onano. 10 c e 1101 r:voluzionario degli operai agricoli ed i-I craz1a te esca a ostr111to questa -.-,a. sn o s esso piano sie e 1 sm aca 1sm-J 1 . . intendiamo attualmente per "masse~ non loro riavvicinamento fraterno col prole- Grazie a manovre complicate. nelle quali chiacchierone cd ingannatore dei _I 011- Il comunismo ricusa con dispr~~:w la create dalla società borghese, in m0do da è ciò che intendevamo per esse alcuni tariato della città. ' la scaltrezza si mischia all'imbecillità. e~- haux e C. politica che consiste nel mantcnc>re le potere rovesciare questa rapidamente ed · f Q 11 · l Il' 1 T d' d h a1· l' · d I I t · La · ne d. 1>~rt1'to''co1·1>t111'•"J,nasse 1·nuno stato d'inerzia. facendo loro a colpo sicuro anni a. ue a cne era a massa a cpo.:a conta 111ipoveri guar ano sempre più sa a par 1zzato energia e pro e aria- crcaz10 1 un ~ . -~· · del parlamentarismo e d!!l sindacalismo con buon occhio il socialismo. Se gli in- to. per sviarlo dalla conquista del potere forte e temprato dallo spirito di •mit:ì e paventare il bastone drlla contro-.-i,·oln- Mentre, sotto l'egida della S:!.:on,:la Inè divenuta ai nostri giorni l'aristocrazia. trig-hi dei riforinisti parlamentari che ::er- che era il suo scopo naturale e necC',5,\- di disciplina in Francia è una qn;s•:one! zionc. ternazionale, le organizzazioni di c';,sse Milioni e diecinc di milioni di nomini che cano di sfruttare i pregiudizi di proprietà rio. di vita o di morte pc1· il prnlet:ni:,to .\Ila disorganizzazione ~d al CJ.OS del cd i mezzi di lotta quasi esclusiva111ente avevano vissuto fin qui al di fuori d'ogni riel contadino sono rimasti infruttuosi. il La socia)-democrazia per decine e de- francese. mondo capitalista. i cui ultimi sforzi mi- legali si sono trovati, in fin dei conti. sot- · 'politica sono in via di trasformarsi in una movimento veramente ri,·oluzionario del cinc d'anni aveva cercato di conquistare La nuova generazione di opera: teric- nacciano d'inghiottire tutta a civ!lt-i toposti al controllo e alla direzione della massa rivoluzionaria. La guerra ha sotlc. proletariato. la sua lotta indomabile co,,- la fiducia degli operai, per poi, nel mo- schi fa la sua educazione ed atting-e ia umana. l'Internazionale comunista oppo- borghesia e la classe -rivoluzionaria è stavato tutti in piedi; ha destato ii senso tro gli oppressori fanno nascere un 'Ìlo mento decisivo, quando la sorte della &o- sua forza negli scioperi e nelle ins11rre - ne la lotta combinlta del . prolctari:no ta imbavagliata dagli agenti i:-iformisti, politico dei centri più ·arretrati, ha creatv di speranza nel cuore del padre ,di fami- cietà borghese era in gioco, mettere tutta zioni. La sua esperienza le costerà t:111,0 m.ondiale. per la distruzione della prn- l'Tnternaziona'.c comunista invece strappa loro illusioni e spcranzQ. li ha tutti disin- glia più umile. più curvato ,·crso la plcbr. la sua autorità al servizio degli sfrutt,1- più vittime in quanto il Partito soci".iist;, prietà individuale come mezzo di pr0d11 · dalle mani della borghesia le rediui rhe gannati. Una stretta disciplina corpor.1- più misen:1. tori. indipendente continuerà a subire I' i:i- zionc- e per Ja ricostruzi.one d'una c.::ono- si era accaparrate; si assume essa la re- ~ tiva e. in complesso, l'inerzia dei prole- L'abisso della miseria umana e dcll'i. Il tradimento del liberalismo ed il ial- fluenza dei conservatori social-den,oc·;.- mia nazion:ile e mondiale. fondata su un sponsabilità della organizzazione de! mo •ari più coscienti. da una parte, l'apatia g-noranza è inesplorabile. Ogni strato che limento della democrazia borghese sono tici e dei funzionai; che rimastica110 I:. unico piano economico. fissato e rcali1.- vimento operaio, lo riunisce sotto t:"! c.oincurabile delle masse. .da!l' altra. questi si è alzato in piedi ne lascia dietro di episodi insignificanti in confronto del tr?.- socia!-democrazia dei tempi di Bchcl n.)r> zato dalla società solidale dei prorluttori. mando rivoluzionario ed aiutato da esso tratti cll.ratteristici delle vecchie forme esso un altro .che tenta a pena di sol' e- di mento mostruoso dei partiti socialisti. comprendono niente del carattere de!! t·· Rag-g-ruppando sotto i'. vessillo del!:i. <lit- propone al proletariato un fine ur:ic•.>. del movimento operaio son caduti ne'- varsi. :\1a l'avanguardia n0n deve attel'I- L'ufficio del'a stessa chiesa - questa poca rivoluzionaria attuale: tremano da- iatura del proletariato e del sistema so- c10e: la presa del potere per la distn:- roblìo per sempre. :\1ilioni cl, nuo1·c re- dere la massa compatta che è indietro centrale elettrica del conscrvatodsmo. co. va9ti alla guerra civile cd al terrore .-i- l'ietjsta dello Stato. i milioni di !avò,·atori zione dcl'o stato borghese e la costimclute sono entrate in linea. Le donne rh(· per impegnare la battaglia. La classe 0-· me l'ha defi11ita Lloyd Gcorge - im;ial- voluzionario: si abbandonano -alla or- di tutte le parti del mondo. l'Tnte~11a:::o.' zione d'una società comunista. hanno perduto i loro mariti e i loro riar!:-i peraia si preoccuperà di destare. stimo- lidisce davanti ali' ufficio anti-soci:ilista rcntc degli ayvenimenti. nella attesa riel mlle comunista lotta ostinatamcnfe µer '.\ìel corso di tutta la sua attività. sia e che hanno dovuto mettersi al la,·om lare ed educare i suoi strati più arrctn~i. della prima Internazionale. miracolo. che de\·e venire in aiuto a!':i organitzare e per purificare i suo propri egli promotore d'uno sciopero d: proteal posto di quelli, .prendono una 1·irga 'lllando sarà pC'rvenuta al pÒtere. La social-democrazia ha voluto g-ius•i- !oro incapacità. E' nell'ardore della lo• t:, elementi. sta. capo di una organizzazion(" •·lanèeparte al movimento ròvoluzionario. Sii T lavoratori delle còlonie e dei oacsi ficarc il suo tradimento verso la rirn'.u- che il Partito di Rosa Luxemburg- r 1, L'Internazionale comunista è il Partito stina. segretario d' 1111 sindacato, propaoperai della nuova g-encrazione. abitu<tti mezzo-coloniali s; sono svegliati. ~ei t,'r- zione durante la guerra con la formu! t_ Carlo Liebknecht insegna agli operr.i !<?- dcll'insurrrzione dc· proletariato rivoht- gandista nei comizi o deputato al Parladall'infanzia ai tuoni cd n.i guizzi della ritori sterminati delle Tndie. del" Eg-itl0. di difesa nazionale. Dopo In. conclusione deschi quale sia la buona strada. zionario mondiale. Essa rifiuta tutte 1 <' mento, pioniere della cooperazion~ 0 ~olguerra mondiale. hanno accct!ato la ri1·0- della Pers;a. sui quali si erge l'idea mo- della pace. essa copre la sua politica con- Nel movimrnto operaio il fnnzion:ni- organizzazioni cd i partiti che. sotto •ma dato sulla barricata, il comunista de,·e luzione come loro elemento naturale. La struosa dell'imperialismo inglc•e. su que- tro-rivoluzionaria con la maschera cli de- smo è tale che no~ si è ancora scnrito forma aperta o velata. addormentano. dc_ conservarsi fedele. vale a dire. deve eslotta passa per fasi c1:ffercnti. •econr!o ; sto mare umano senza fondo, si comoic mocrazia. in tnghilterra il bisogno di cambia:e ii moralizzano e snervano il proletariato, •1 sere sottomesso' alla disciplina di :,arti!<, paesi; ma questa lotta t' l'ultima. f'uò un lavoro latente ininterrotto, il qualr Difesa nazionale e democrazia, ecco le fucile di spalla: i capi del Labour Party esortandolo ad inchinarsi eiavanti agli I lottatore infaticabile, nemico a morte delsuccedere che le ondate rivoluzion-i r:e. solleva ondate che fanno tremare '1dla formule solenni di capito!azione del pro- s'intestano a ,·oler restare nei q11:111i dr!- idoli. di cui ~i. prcg'a la ditt:'l~ura hor!:hc1 la s~cictà capitalista. delle sue basi ecosferrandosi c6'ntro l'cdifiz:o d' nna Oi'!!a- City 'e azioni della Borsa ed i cuori. letariato davanti alla volontà della bo,- la Seconda Internazionale. se: la lcgahta. la dcmocraz,a. h <! ~rs-i nom1che. delle sue forme di governo. nizzazionc sorpassata. le prestino •rnClrn :\'e! mo,·imcnto dei popoli coloniali, ghcsia. Mentre i! corso degli avvenimenti deg-li nazionale ccc. · dcl)e sue il\enzogne democratir,'. 1c, dt'lfa vita. Vecchie insegne. emblemi · mezzo l'elemento sociale sotto tutte le sue fo, Ma la decadenza non s'arresta li. <::on- ultimi anni. rompendo !a stabilito\ dell:'I f ,' Internazionale comunista 110,1 1,uò I sua religione e della sua morale: egli desbiaditi galletrg-iano qua e là al'a •upr-- mc si mescola all'elemento nazio~ale. m,1 tinuando la sua politica di difesa del re- vita economica dell'Inghilterra conse:-rn- più tollerare nelle sue file le Or:!:aniz;:azio-: ve essere il difensore pieno di aLi:cgazio6cie <lei fl,1tti. Vi è nei cc-n-rlli del 10rhi- entrambi sono d:rrtti contro l'imperi:'lli- · gime capitalista. la social-dcmocrazia è trice. ha reso le masse lavoratrici ruauro ni che. quant_unquc sçrivano nel _lo;·:, pr~-1 ne ~e}la rh-~!uzione. proletaria e l'instando. delle tenebre, dei prc~iudizi. dcli" il- ,smo. Dai primi tentativi fino alle for•ne obbligata, al rimorcr.io de'.la borghe5i:'I, mai atte ad assimilare il programm;; ri- gramma la d,ttatura del proletan:tto, pc 1- . cabile campione della nuova socict:ì. • lusioni. ?<,fa il mo'vimcnto nel su0 i'ls;cm, perfezionate, il cammino del'.a lotta oro- a calpestare la ~ difesa nazionale• e la vot:r~ionario. il meccanismo ufficiai,· del- si stono a fare una politic:t. ~he si osti?:Ja_ ~ J Lavoratori e lavoratrici! ha un carattere profondamente -ivoh1.io- segue nelle colonie e nei paesi arretrnti e democrazia•· Scheidemann ed 'Ebcrt la nazione borghese col suo potere reale. trovare una soluz1011c pacifica all:t cr•s 1 Non vi è sulla terra che un solo vesnario. Non Si può nè restringerlo, n'! ar- in generale a marcie forzate, sotto la baciano.le mani dell'imperialismo france- la sua Camera dei lords, la sua Camcn storica. :.fa riconoscere il sistema sovic-- sillo il quale meriti che si comhatta e si restarlo. Esso si estende. si ras,oda. si pressione dell'imperialismo moderno e sr, di cui reclamano l'appoggio contro la ùei Comuni, la sua Chiesa. le sue trade- tist_a. non significa risolvere il prohlcma. muoia sotto le sue pieghe: è il \l',s 110 purifica. rigetta tutto ciò che ha fatto il sotto la direzione del proletariato rivo- rivoluzione sovietista. Noske incarna il unions, il suo Labotir Party, Giorg-io V. La organizzazione sovietista non co:1tic- dell'Internazionale Comunista! suo tempo. Esso non s'arresterà linchè ti luzionario. • terrore bianco e la contro-rivoluzione il vescovo di Cantorbery ed Hendcr!·o:i .. ne una virtù miracolosa. Questa virtÌI n- (Dal manifesto della IIT T,,ternaz.) proletariato mondiale non sia arrivat') al L'avvicinamento fecondo che si opera borghese. resta intatto come un freno automatico ·voluzionaria risiede nel proletariato stcspotere. tra i popoli musulmani e non musulmani. Alberto Thomas Si trasforma in com- potente contro lo sviluppo. Solo il Pa:·tito so. Bisogna che esso non esiti ad 1:1sorLo sciopero è il mezzo d'azione il più uniti dalle catene comuni de'la domina-· messo della Lega delle - ·azioni. ,1:,esta comunista. affrancato dal funziona,i 5mo gcre ed a conquistare il potere: a'lora .~ • rfi • I abituale al movimento rivoluzionar;o. Ciò zionc inglese- e straniera in generale, la vergognosa agenzia dell'imperialismo. e dallo spirito di setta ed intimament:: le- ~oltanto la organizzazione sovietista pale- c;,·1nn1 cat,oo che lo origina il più spesso, irresistib;!- chiarifir:azionc interna del movimento. la Vandervelde. eloquente imagine della ira. gato alle grandi organizzazioni operaie. serà le sue qualità e resterà per il prnle-1 ':I mente, è l'aumento dei prezzi sulle dc.·.- diminuzione costantr dcli' influenza del g"ilità della Seconda Internaziona!~. di cui può o???rre J'el~mento proletario ~ qut·- tari~to l'arm~ più efficace. . . 1' . « La crisi interna del partito SOrate di prima necessità. Lo sciopero sor~, clero e della reazione nazionalista, la lott-i era il capo. diviene ministro d'!l r~. col- sta « ehte • ufficiale. L Internaz10nalc comu~1sta vuole :· cial-democrafico cet!o-slovacco va spesso da conflitti locali. Esso è ·1 ;rrido simultanea condotta dagli indigeni sia 1cga del clericale Delacroix, crifcnsore Jei ln Ita!ia. dove la borghesia ricoiwscc spellere dalle filr del mornnento operaio {)rendendo delle forme affatt i . di protesta delle massr resC' impazient' contro ;('invasori sia contro i loro pro- preti cattolici belgi ed avvocato è.cli• a- francamente che la sorte del paese si tro- tutt_i i_ capi che s,ono legati dir~ttamc~te chevoli. I dirigenti della deftr~ "!7;_ dall'intrigo parlamentar(' dei sociali~! i orietari. so\·rani, preti cd usurari, fanno trocità capitaliste commesse sui n :g-ri .-lei Ya oramai. in ultima analisi, nelle mani od 1ndll'ettamente. per una col aborazw- sar Bechyne Nemed M ·s d "Esprime la solidarietà tra gli simtt,.ti dell'esercito della crescente insurrezione Co11go. del Partito socialista. la politica dcn'ala ne politica. alla borghesia. Ci occorrono altri si sforza:io con og' . e~ s,ner ed' d ' t 1· . l'ff . H d I · · 1· · · 1· I b' l · · .._ nt VIO enza l uno s esso paese o e 1 naes1 e 1 e-c•1~· coloniale una forza storica di prim'or- en erson, e 1e scimmiotta gra11c1 d:stra r~ppresent_ata da Turati di s!orz-i capi 1 qua 1 a) ,_ano per ~ socteta "~r- conquistare le vecchie posizioni,· senLe sue parole <l'ordine <0110 a 1·olia :'I dine. una riserva inesauribile per il oro- uomini della borghesia e figura a turno di far rientrare 11 torrente della nvolu- g_hese. olo un 0~10 m_orta~e. eh~ orgamz- za andare per iJ, sottile n.ella scelta volta di carattere economico e politico. letariato mondiale. nella parte di ministro del re e come ra;i- zione proletaria nell'alveo delle riforme z1~0 11 proletai:iato 111 v'.sta d '.ma loti a I dei mezzi. Spesso brani d; riformismo s: mescolano T paria si levano. Il loro pensiero che presentante dell'opposizione operaia di parlamentari- E' in questo sabota ero-io in- spietata: che siano pronti a gmdarc alla I L t . 1 • . I d ' d' ct· . · · · I •1 · 'f Sh h d I . . . :'7 . b 1· l' r • I 1· · ·. h e au on a Sl son poste apertamen- a paro e or me I nvo uz,onc soc•a e. si desta si rivolge verso la Russia dei So- sua ,, aesta; om aw. c e oma11ca terno che ns,ede attualmente ti pm rnrte atta~ ia cse etto e eg I insorti, e e non I te dalla l ,. t . Lo sciopero qualche ,·0lta si calma·. seri ,·iet. verso le barricate innalzate nelle vie dal Co,·erno sovietista prove irrefutabili pericolo s'arrestino a metà strada. qualunqu'! cosa . t l ho O par e e 0PP_Ongonoai Sl- . · n1s r c e sono or a· zd' ti bra voler finire. poi riprende più vi~o- delle città tedesche. verso la lotta dispe- del come il Governo di Londra sia co:n- Proletari d'Italia, pensate all'Unghrria. avvc_nga. e _che non _ternario di ricorrC're c~mu'rusti l . . m l lf ~a co_me roso, sconquassando la. produzione e mi- rata degli operai scioperanti dell'Inghil- posto di ricattatori. di banditi e di sper- il cui esempio è entrato nella storia, per a misure di repressione estreme contro I . ' e PlU gi (/Jl~l t!fìcolta._ nacciando I' :ippa-ccchio st.italc. :\fan la terra. Yerso l'Internazionale Comunish. giuri: che sono dunque tutti questi ~i- ricordare disgraziatamente che nella _lotta tutti coloro che tenteranno di oprior 1,i~i I Af g!orna[e ~ravo L1du, m segUJt0 in furia la hor~he~ia :)~rchè esso a')o•·n- li socialista che .direttamente od inrli- gnori se non i nemici giurati delta c'a~sc per il potere. come nell'esercizio dc' po- , co!1 la forza. a n~h~esta _dei_vecchi redattori defitta d'ogni occasione per es•)rimen• h rettamente. difende la situazione privile- operaia? tcre, il proletariato deve restare intrepido. L'Internazionale comunista è il partito strq.i.~lt, _fu mg"flnto. da part~ dell' ausua simpatia con la Russia sovietist:i I ~-iata di .certe nazioni a detrimento -!elle Renner e Seiz. l\'iemetz e Tusar, Trc---1- liberarsi di tutti gli elementi equivoci e internazionale della insurrezione e <lelb tonta di_ Ca"}-òlare il SUO titolo nel presentimenti degli sfruttatori non s'1n- :iltre; che si adatta allo schiavismo colo- stra e Branting, Dazsinsky e Kceizr-. v · fare spietatamente giustizia di tutti i rcn- dittatura proletaria. Per essa non esit.to- tem;fl<?di due o_re,sebb~ne C/ll€Steauganna:no. Questo' sciopero diso-dinato niale; che ammette delle differenze di ùi- gnuno di questi traduce. nella lin:;ua tativi di tradimento. no altri scopi, nè altri problemi :ill'ininori tonta no'! abbwno mar assunto pese non è altro in effetto che una rivista di ritto fra gli uomini di razza e di colore della sua piccola borghesia disone,!a, il Le catastrofi militari, seguite da una di quelli della classe operaia. cosi tragrche! forze rivoluzionarie, un appello alle armi differenti: che aiuta la borghesia della fallimento della Seconda Tnternaziona\:. formidabile crisi economica. inauguraro- _Le pretese delle piccole sette .. ogauna Adesso i più scalmarwti destristi del proletariato rivoluzionario. metropoli a mantenere la sua dominazio- Carlo Kautsky infine, cx teorico della no un nuovo capitolo del movimento ope- delle quali yuol salvare la classe operaia pensano di far OCCUf)aredalla forza - La st retta dipendenza nella quale si ne sulle colonie invece di favorire l'in- Seconda Internazionale. ed ex marxi~t:i.. raio degli Stati Uniti e negli altri paesi a modo suo, sono estranee e contrarie allo militare dello Stato borghese la Ca~ troi·ano tutti i paesi gli uni di fronte surrezione armata di queste colonie: il diventa -i! consigliere preferito rlella del continente americano. La li:rnidvio- 5pirito dell'Internazionale comunista. la sa del Popolo, dove risiedono le istiagli altri e che si è rivela:.a in un moòu socialista inglese che non sostiene con stampa gialla di tutti i paesi. ne del ciarlatanismo e dell'impud-enu del quale non possiede la panacea, il ,·imcclio tuzioni del f)artito a Praga, così catastrofico durante la guerra, dà, tutto il suo potere !'insurrezione dell'Tr-, Sotto l'impulso delle masse. gli !leme11- wilsonismo è la liquidazione di fatto au-. infallibile per tutti i mali; ma I rae lezio- Sebbene il nuovo destraiolo Pravo un'importanza particolare alle branche landa. dell'Egitto e dell'India contro la' ti più elastici del vecchio socialismo. sen- che del socialismo americano, miscuglio' ne dall'esperienza del)a classe operaia nel Lidu abbia smentito categoricamenclel lavoro che allacc:ano i •,aesi e poac plutocrazia londinese. ouesto • socialista za per questo cambiare di natura, e-un- d'illu~i~ni _pac!li_stiche _e d' attivit~ ':or.i- passato e nel presente: di questa esoe- te queSlCf voce, la Rote R~cht (Rtlde in prima fila i ferrovieri e gli operai del lungi dal potere pretenderc- il manrlato biano indirizzo e colore, rompono o s ap- m~rc1ah. d1 cui 11 g~gl!offo tradunionismo rienza si serve per riparare ai snoi er- Pravo) insiste che era stato il Betrasporto in genera't:. [I proletariato del e la fiducia elci proletariato. merita se prestano a romperla con la Seconda In- dei Gomp~rs e C._ e 11_c?ronam~nt?- La rori ed alle sue lacune. Essa non traccia un chyne che suggerì l'occupazione matrasporto ha avuto l'occasione di mostra- non delle pal'e. almrno il marchio ,tcl- ternazionale. battendo in ritirata rome s~retta_ u111one dei pa_rt1ti _op~ra 1 nvoh- piano generale; nè riconosce ed adCltta nu militare della Casa del Popolo e re una· park della sua forza nel hoicot- l'obbrobrio. sempre davanti ad ogni azione di massa z1onan ~ delle or~amzzaz1om prolctar:e altre formule rivoluzionarie che q~•tllc non se ne è fatto nulla per r O/JTJOsitaggio dcll'ungheria e della Pofon·a bi1'1- Ora. nei suoi suo· sforzi per effctttnre rivoluzionaria ed anche davanti ad 0gni del continente americano. dalla peni.sola dell'azione in massa. zione del Nemed. ca. Lo sciopero ed il boicottaggio, me- la rivoluzione ~ociale. ;J proletariat0 ~.i preludio serio dell'azione. d'Alask I H · "' · O · · f · ' ' . a a capo orn, m una ;:,_cz1onc rgamzzaz1one pro ess1ona e, s:--opero Al giornale dei sinistri Rud p todi che la classe operaia metteva in o- urta non soltanto contro le lince di :1l0 Per carat_terizzare c. nello stesso tcm-. a'."encana ~?mpat_ta_ dell' Intcrn~zi_onalc. economico e politico. boicottaggio. rie- è µroibito il recapito dei -tele rav~ pera all'i,1izio ciel a ~ua int t·i sindacale. di ferro spinato solo a metà distinte. che po. per confondere gli attori <li questa d 1. fron_tc ali 1m~enah~mo y_otent 1s~•mo e zioni parlamentari e comunali, propagan• da parte delle agenzi il ttegr 1 amm~ cioè quando non aveva ancora comincia- ancora si er~ono tra i .paesi dopo la gu<'r. mascherata, basta dire che il Partito so- rnrnaccioso degli Stati Umt 1, ceco ,J pro- da legale ed illegale, organizzazion~ se- municaz·o . te[ f . e e .1 e e CO to ad utilizzare il par amentarismo. han ra. ma sopratutto contro l'egoismo. il da'ista polacco. che ha per capo Dazsin- hlcma che dev'essere realizzato nella lotta greta in seno all'esercito. lavoro co_opc- te interr~t~~ e omche glt sono stano oggi la stessa 11npo~:anza · In s, <:ss J conservatorismo, la crcità <'ci il tra<lim<'" sky e per patrono Pilsudsky, il Partit0 contro tutte le forze mobilizzate rlal clo' rativo. barricate, l'Tnternazionalr comu, · formidabile significato della preparazi01,· tn <le1lr vecchie org"anizzazioni del parti'o eia! cinismo hor~hcs,· e dal fanatismo Jaro per Ja sua difesa. nista non respinge alcuna forma d'orga- . Olt,:e a çmeste imprese, rcazionadell'artiglicria p~ima dell'n 1 timo attacro. " clei sindacati che l0 hanno rappres 0 11- sciovinista. dichiara di ritirarsi clall., Se- I socialisti di Governo ed ; toro -oci nizzazione e di lotta creata nel corso dc:. r 1 zrff, l Ufficio. _stamfa ceco-slovacco L'impotenza alla quale l'individuo si tato nrll'epoca precedente. conda Internazionale! di tutti i paesi hanno avuto molte ravi 0 ni lo sviluppo del movimento operaio. ma ~ I Onde no_tizie all_estero che sono trova vieppiù ridotto davanti alla sp;nta T capi rlei 5indacati si opnongo·10 con L'« élite> parlamentare dirigente del per acc1;1sarc i comunis~i di provocare. con I non consacra alcuna forma come panacr.a. mvent~te di sana manta. cieca deg'i avven1P1cnti "t< rici 0hbli ,., tutti i mezzi alla lotta rivnluzion1ria ,le- Partito socialista francese. ·che vota at• la loro tattica intransigente l'azione della TI sistema dei Soviet non è soltai,;-1 un Abbiamo ira.àotto questo brano di non solo nuovi gruppi cli operai cd opc- gli orierai. h paralizzano o. se non vi è lualmentc contro il bilancio e contro il contro-rivoluzione. di cui contribuiscono principio astratto che i comunisti vog!:o- una corrispondenza da Praga aUa raie. ma anche g!'impi1;gati. i funziona-i. mezzo rii fare altr'menti. mostrano cli ap- trattato di Versaglia. resta in fon<lo 11110a serrare le file. Questa accusa politica I no opporre al sistema parlamentare. I So- ~erner Tag\\'acht. / compagni ne gl'intellettuali piccolo-borghesi ari entra provare g-li scioperi. per deviarne gli ef- dei pilastri della rcpubb1ica borghes~. Le non è altro che una nuova edizione tar-. viet sono un apparecchio del ooler•.· oro rileveranno tutta l'importanza e non re nelle file delle organizzazio.1i sindac:ili f,.fti con IC' loro macchinazioni sczrc-t<'. sue gesta d'opposizione arrivano di ti>nto diva dei lamenti del liberalismo. Q11e~to, letario che. dopo la lotta e s~ltamo me- l'0rranno dimenticare. Prima che la marci:i rlella rivoluzione- Il tradime·,1to -'1·\,entato costt1mc cl~II:, ·,n t~nto prop 1·0 fino al p t · · 1 ff · h I · / 'f " •· a r uu o m cui a a erma va prec1sar:nente ~ e ~ lot_ta_sp?n- d1ante questa lotta. deve sr,stituire il par- n or misti ceco-slovacchi si ser _• proletaria porti a crearr dei Soviet, ,:hc ~ocial-democrazia internaziona 1 c- non ha se~i-fiducia deg(i ambienti_ più consc•·va- tanea dei proletariato_ spinge 1 pnvtlcgiati 1 lamentarismo. Pur combattendo nel n1odo vono delle autorità, della polizia bor• rnpereranno tutte le \·cechie org-aniz!.t- niente <li czualc nella storia della lotta ton del pro_le~an~to n?n _vien; sc•):~:i. _ ~el campo _della reazione. E' una_ verità più deciso contro il riform·smo cl...:i~in- ghese per combattere i comunisti. zioni operaie i 'avoratori si raggrnppano contro l'assen·imento. Le ~ue conseg-uen- :folle qu1st1oni cap1tah dc.la lo,ta Il• 111contestab1le. Se la classe operaia uon dacati contro il ca.rricrismo ed 1 - 1 crc•:. 1 ; r-osz'e JJ . f . G . · · d t· t 11 Il' t 1 .. t ·1 ·1· · ·li · ,.... · ·1 · · ' , • ' · •· • l. ef!gzo u m erman•a ,.osi 1r sin aca 1, o erano ne at esa a vec- ze p1u erri >1 1 si ven cano m "ermama. classe, , socialismo parlamentare france- attaccasse dalle fondamenta il dominio smo dei Parlamenti J'Internazion· le co in Ceco slo~,, cch • , • •: V l eh . cost1'tuz1·one d· questi· s·111clacat· 1·1 La c11·sr·att~ dell'·11nper·a1· mo t l 1 · t· f d I I , 1 1· d Il b h • . , . ' ,: . · • a ia COSI sa, rz a _ 1a 1 1. • a 1 1s er e5c. e se con 11111aa ro are a vo ont~ < e.,a, e a _org csia_- q~1est~ non avrebbe b:so- munista non tralascia di condannare il trove. ' " loro programma ufficiale. la "élite• diri- stata nello stesso tempo la disfatta del classe operaia, suggerendole che I :v,ç. gno d1 repress1on1. L idea stessa di con- fanatismo di coloro che invitano j prole- . . ~ente. ma portando in queste organizza- sistema <li economia capitalista. Al" in- mento attuale non è propizio alla cnn- trorivoluzione non esisterebbe. se la sto- tari ad uscire dalle file di or,,.anizz ·on· In l~az:_.,aondrc!II le c~se d1rersa- ,.,, .a?, ' 1 mente. l. ompaimi, meditate. ibliotecaGino Bianco

LA V\i6Nl.'.:;E DEL LAVORATORE ' ,zioni di milioni di denutriti, di orbati tari principi: il trattato di Ve sailles, fln po' d1· stor1·a so· c1·a11·sta 1 e di dissanguati. 1roverà la sua fine. U Qui il suvremo monumento d'inia- Pa~ig-i. 11 giudizio del comgagno Serrati ripercuss-it\IJc 110;1 sarebbe ma.ncata mia e violatore di tutti i più elemen- GHEZZI ARCHIMEDE. Nella primavLra del 1848, :,1 -1ua~i Lamassf a·e I I riformidsitsifanno sulla vittoria tanto decari.tata dai di- nella vicina Austria, e i signori ti. 1 tutta l'Europa, dupo la rivoluzione rigenti della Confederazione Gene- ranni della dc clitta Ungheria avreb- borghese di febbraio in Franda, fu raJe del Lavoro e della Fiom, è più bero avuto <!a fare i conti con due V 1·1 e d1· H 11 pubblicato in tutte le lingue del conche giusto. Al capitalismo l'a··rosto, proletariati rivoluzionari, disposti a 8r80 0Dgr8S80 Q 8 tinente il « Manifesto del Partito CcagU operai il fumo. Ma aggiungiamo morire D..:r la causa del socialismo. munista », redatto da due s0...::alisti che i lavoratori italiani, avendo do- Nè noi crediamo, che il proletaria- DIUATTITI E POLEMICHI-:.. dare schiarimenti sulle deliberazioni prese tedeschi: Carlo Marx e Fcderi..:o Envuto restituire le fabbriche ai capita- to inglese ci avrebbe abband:mato. Bcrllno. 2u a Mosca. La maggioranza del C. C. riten. 1 d f 11e indegno invitare il Comitato Esecutivo ge S. listi per gli eterni errori el ri or- Tutt0 las ...ia. pc 1sare che. se anche la (G. F.) Non era margnità di qua/che al Congresso dopo che questi ha posto ta- Questo Manifesto è oggi la bibbia di scailtoi , :..ioè ·li trasi0rmare ia s0cictà capita:i-;ta ·n società comi:nUa; e h·1 per me:z,zo l'organizz:izione economka e r,cliti-.a del proletaria~o. Per il fine, !"ideale, per i m!:!zzi cne esso impiega, il Partito socialista, pur cercando la realizzazione di rifonnc immediate, rivendicate dalla classe operaia, non è un Partito di riforme, ma un Partito di lotta di classe e di Rivoluzione. mismo, hanno dovuto rendere, e grand_ maggioranza degli operai in- c;Jmoag110.che so1to I motiVi addotti dal- u condizi0rz" per l'entrata nPlla rcrza Jn. dei socialisti tutti, compresi i 1 ussi, questo è il più grave, anche le armi glesi conservn una certa profonda av- la maggioranza del C. C. del Partito in- temazionale... che sanno anco:-a meglio realizzar!n. foggiate durante il pe··iodo delb oc- ver~ionc ad un abbattimento violento d.pendente per sollecitare la co.nvocazicme Da ciò e dimostrata La ta11ica del r. e:., I due autori srno diventati ce'ebri pe;- cu'J)àzione. Così che, quando il Pr.1- del la bo ghes;a del proprio paese, fa- del Congresso vi fosse qualche altra ra- che v11oleimvedire ogni ob ettiv<> chiarirnrn- la lucidità della loro analisi storko1 f d ll ·o E' D ·· · t 1 1 d Poi. il 25 aprile 1905, riuniti :.tl (.,on- letariato ita iano, p,::r orza e e •·ebbe {ltttr ·11.s110me~1·10per \'entr•' ·1n ~1 ne. · aumig sesso e ie 0 ice Su/le 10. L'apvc/to tcmt"na cosi: • A~·anti ,,er la soc·ale · · d I d · · o o _ t', _ • • 1 1 ,n nguar o a om_ _m;o cc n - rrresso di Parigi, le difieren t·., ~·u0le stesse ·cose, <lovrà riprendere :• brc- aiuto cli 11nari\'oluzione che s 1· 1·rnJ)O-w/oune della Hamburger Volkszenung rivo/uzione tedesca! Or;:r.11izzatl la /ofta L d li t "' ~- ( > t ·t ·o 1·1· ~ice. e_same. _e _a Quts ione essen.- , socialiste d1·Francia procedetter) alla ve scadenza la lotta dedsiva contro ness.. "Cria111c1te 11e 1 ,·1·F. 11 ro 1,_ 1 ,i_· ues a si tiazi ne po I ica co: suo: vm- contro il capitale monda/e! Cumvai:ni. ne1- I d li t · t f d t · - - i- '·/ · · 1 1•· · I d 11 1 ·1 ,. zia e e uma_rna m_era u .J~m o.:J_, ·1 r·us1·0,.,est11·pr1·nc1·p-s1eguenti· me."'"1··1n l'ordi;1e borghese, il riformi mo avrà d"'Jltale. 1 v emi inca zai •1 • 111 orza e u r1uae 1 ...,·un le vostre mani è vasta la dec,.,io11c! L.:v,· - ll d d 11 .,..,. " "es è tat a r · ato o · o a D I ne e, oper_e I qu_..·.. Sh ue ;P<lt..:c1tortcapo al -,egclamento del Parti·t·> •1n1·- buon giuoco di gridare ,dia mancanza Concludendo, noi cn..:diain l ..:h; :; ,.r s O s O 11.c.p , 11 11 e 1111 v · a - , ,·a la rivo/11zio11esociale! Evviva la d:tta- d ll 1 • U d l . I d ll la rivoluzione ,in JJ0i /a sit1razio11efu scm- wra del proletariato! Evviva la Uuss;a dei e avvemre _sociae, con somma pru- iicato: ~e e a:-mi e a penco o <è a s~on I popol0 italiano ha dimoc;tr:1 ~o Ji I''- ore tale ed il C. C. non credette finora Soviefy e l'Internazionale Comun!stat •· denza e geruo profondo. l. « Intesa e a;done internazionale fitta. , sere all'altezza della sit11nzio11_•,,1:,1 opvortu 11o chamare II Partito a prendcrt La parola «comunista» hl dunque, · 1 La Frciheit di stamane pubblica a/ posto dei lavoratori; organizzazione politi- Jntan to abbiamo il controllo OPl' i dirigenti delle organizzar• ni sin• delle misure. Ora che 1ruttasi di decidere storicamente, settantadue anni di età. d'onore il man iesto che la muggioru11za del ca ed ec.onomh.:a del proletarian in raio ! Ora, se il controllo cperaio ve- d 1 acali h1nnc s1puto conm•·c•mc:lt~: e !'adesione alla Terza 1,11emazio11a1e il C. c. c. del Parlfto d rige alle sc:ziOni. Il ma- cd 1 il suo sino·1im 1 o « Socialista » n0n Partito di classe per la Conquista del nisse stabilito nelle sue forme e nei i promettente movimento. C. improvv.samente trova che il Purtifo nilesto reca la firma di Crisnien, D.ttman:i, tose mai il va ore intrinseco che il Potere e la socializzazione dei mezzi suoi limiti dal proletariato, allora Yi / Dei se··i nrovvedime·1ti •;' :!TI!)o)ll- 11o11 fJIIIÌ verdere altri 12 g:orni in questa Kiinst/er., Moses Ncmitz, Rosc'rtfcld, Lu:sa p,incipio della legge economica, :.:hc I . ·o 1 bb · d I di produzione e di scambio. ci•"~ la sarebbe da spcrar0 qualche cosa di g<mo. 1 iscussi ne, t O O ilga ad un lavoro in- Zictz. eve più tardi governare a produzio- " · · • t s o L ·, · · 1 ·1 e c 11· u o h trasformazione della società capitali_. serio. Ma Quando si sa, che ,~ far la' '!. S. en ,v · a veri a e e ie ·' · · nu a r E' la r.svos1a ali avpe/lo della m.nuranza. ne umana, a in se stesso. Voglio dilegge del controllo operaio sarà an-I Cinevrtt, oltobre 192(). cerca, che d'impedire l'adesione O r:durrc Lamenta che r1111utro1111:ml;ridel c. C. r.b- r0, che pur avendo sosrituit.) i... pa- st a in so~ietà comunista». li C •t~1· ,.1.. ,. ================= at minimo la maggioranza, scr1•i>11dvsi <tch b.ano vubblicuto in w1 t{i0male d'altro Par- rola « Soci:ilismo » : Comunismo, la • * cora que a ame··1 t ,utana. l)-11euno rie/ suo appararu. burocrat:co. - ad oggi non ha dato nessuna pro\'a I 9 L r 0 . d . 1 T lito (Rote F-ahne) indirizzandi,si a soci dc/ l:On..:ez·1·1e soc;c:itsta r::!stò sempre Le condizioni di Mosca vi son::>Qllt!- del d t t . ·t d. . J p res·,denat1e1E1·s, eo Il l !SCuss: ne_ SII/I li eswne . al il . erza Partilo lndipt:11de11te. e Cuj è ,I colmo! •. concezione Cf)JnUnista. si tutte. Propaganda e stam.ùa \·eraecan a o spin o t rmnovnmen- lnternaz o,ialc. ru:o/legata al rico,rosc1me11- <Crlsvien si è Pure lamentato ver il lito/o dal? dei tempi. il cont:ollo operaio Sllrà (O dei 21 punti, ha dimostrato IU/110a Ber- to alla nuova ,;vista la Kommtmst"5ehe zia~rco del resto alcune parti ~s~.f'n- mente socialista; cmancipazion•.! delridotto ad una caricatura, com0 u- Coll'elezione di Millerand, il gran·! /1110che a/irove /a divi.~ione esistente fra 1,1 Rundschau). ,_. 11 scm;,e norma fondamtu- le colonie; p:ic.: durevole con la vilmino~amente ci è ctii:nostrato dall'c- de avostata, l/Ue/lo che era l'incubo; ,,,010,_ztcdi ll_la massa over_a·a in_scritta al I tale che tutte le questioni interne venisse- « Il fine immediato dei comunisti è: to:-ia del sociqlismo; sindacalls,1!0 risemp10. della Germama .. Oltre a que- della classe borghese, parrebbe sva-, J_urtitf> cri 11pens cr~ def!/1 orgam del Par- ro trattate sui g om1,;Ji del Purtito, ed ,1 nrganizzazione dei proletari in Par- I voluzionario; epurazione;· azione tosto, se 11controllo operato fosse eser- nire. il trattato di Versacrlia è ancora lito stesso. CL operai r.conosco110 che nella c. c. si duole che tute norma, che dev'es- tifo di Classe, distruzione della sn-, tale; assenza di riformismo; tutto, citato da sindacati diretti con spiri- saldo in sella. Per quant~ tempo? Jn- t situazione attuale/ indispen_sauile l'ades 01 "1 sere rispettata dai semplici grtgart, s·a premazia borghese, Conquista del nn- fino alla parola <i: comunismo -,. è stato e con tendenza comunista sa:·ebbe I tanto è grassa la soddi. 'sfazion 3 di I a(lc. 111 lmcnwzi~na/e nc~l n~r:resse della stata cvmravvu1111a da 1111 presidr11tc e da lere polif ic? » ~Cap. Il). .. I to a~m~sso e _ac_cettato_nei vari c_ona s,nèrare che di esso controllo si t tt ·1 •t 1· ll rtvOùtz one 11101w1 ldc. f:ssi ricono s cono 1- tre membri del C. C. « La stona d1 tutte le società 111,0g, ress1 a1 quali Il partito sociabc:;ta .., .. . .. . ,li O l gazzei ume /JO icromo, que a 1101trcche solo con la creazione d, 111111. or- ' I · terrebbe p1u conto d1 c10 che puu stess~i sta,npa che nel p,,r;odo della' . . . · . . La pre1esa che il Congresso 11011 ·c1111e 'li nostri giorni, non è stata che storia I rranccse inten·e11ne o ne fu inizi:1- . . . . . . " . " • • gamzzaz1011enntrailzzala e con /'e/tf1111ia- · d f ) ser~1re alla ~re~ara2:1oue nv?lu~10- difesa nazwnale e della guerra non z:ouc dee/i elementi opportllnisti il Parli/o i11aetto in novembre, ed 11 termine del u i lot a di classe» (C'ap. I . : tore. nan~, che dei p1ccolt v_ant~ggi tm- trovava più epiteti di vilipendio e di indivendentc potrà diveuire verdmarite mi ~:;~b~:n~~ ~~i ;~~~:r ~~ 1;~t::~~i 11 ~~~ ,!~~". La ~orghesia prod~~e(!nnanz.~ t~t- 1 Con t_ut~equeste decisioni st0nL:hè mediati; ma sotto la direzione delle diffamazione da appioppare agli a;•- organo di ioua rivoluz onar:a Di-iene sem- . .d. ,,, L tg... d Il , T to t suoi propn becchm1 I p;·olc_a,1). del soctahsmo europeo è \erarnente F d . . d Il C f I . . . , . . . . : . . pretesa e rt ic0w. a (JUCS.Olle I t a cr- r d ·t I ,tt . l l l . . b·t I . . l . e eraz1om e e a on eceraztone versan di oltre frontiera mentre an- ore più chiara la d1mostraz10,w che raia s. 1 1h a io al I ro,, . t I s nt'.l ~a su? ca 1, a e é1 \ ! orw <. e pro e- 111sp1cga1e .a titubanza, e terg1ve.rG l d I L l l 'essa ' I za 11~rn z 11 " w -!!Wn ° ' 110 vu ' tarr'ato sono egualme· te i·,,n••i·t th1·1· · · h I · t·t· · 1· t· enera e e avoro, ~os _con_ . C(!ra (~ pesava sulla ~oscienz[t il mer,- 11!stra che s·1,vv·a al Congresso di ~fallr è culm:,wnte. Daopertuuo _ inillrta /.J Lotta -11 , • , J1 .., · l l » I s~~10~1e e parecc 11par I t ">0C;a1s 1 è attualmente, avverra Pi OPrt? 1} cimomo colla Turchw! la rapprese111a11tedella massa eperaw, come., tonw all,· conrlizioni rfi adesione alla Te,, (Cap. O. d Eu: (}i)~ 1~ettono ali entrata !le.la lTI contrario. Che tanto sia probabile ~ Finalmente avremo atl' Eliseo tin lo pra Kitì al_Coll!?csso di Livs_ia. L'a.'a d~- za lntemaziorn/e. Le pr.ncipali questioni E il grande grido f_inale di cr,!le-j Internaz1on~lc, la Qua_lechiama ~ r~cprovato dalle cronache tedes~he dt presidente che presiederà. Non è la stra teme di subire una sc 0 11f.ffa a/ vros- deb(Jono esser&• Jasc,ate in d.spartc. p<>rché gamento, base de11' mt.::rnazion,tle: I -:olta tutte il proletar.ato per un .,z;10tutto il tempo succes~ivo al)' in~rodu~ I Fran.cièt la terra a cui vossano met- s:mo Convesso: vede :!ià che le con<liz(0111 le organizzazioni del Partito sono impegnale i« Proletari di tutto il mondo uni!e~•i •. ne _violenta che lo aiuti alla su_, lihezione del co;-itrollo dt fabbnca in cut !ere radici i dogmi asiatici. s_o110_accetta,e_dalla m(lgg o~~nza, e q11.11d1in qnesta 101tr,. La fraz.onr Pal/amcnturc ! Su Queste bac;i essenziali fu fatia razione. maggioritari e indipendenti si disp;.:-I E si cullano nell'illusione che il pe- /--ades_,one.s~ra votata. :crclO_ tenta_ con senza la necessaria un fci 11011vuu condur-.! quàsi tutta la p·opaganda soci:tlista I Ed è proprio i'J Francia, dOVl: ti I f . • d' t d' . . , . mezzi f(ltfic1 scr1•endOs1deg/1 orgam dei 1 /0ft 0 1 · - e sar' • p,1 _ • ' -' • • • , • • , • tarono ne me tmme 1a o assegna- ricalo rosso con Mtllerand scompaia· . . . ' . . re a a e II ro I suo, avi• r ' 111 'r • nel mondo intero do,e l'ind·1s•fr1li- conservatoncmo e 11p1u reaz1cnano . . . d' f bb • , Parf lo, dt 111fluc11zaresulla nomuza dC1 de- la 10 "e//a ste v,·rez·o ,, 110 1 ; piu· · ' · · . re a1 éom1tatJ J a rica. e più ancora negando che il bolsce- . 1 11e!! · '' ssa . i 11 v I L I smo, sopratutto. ha creato quelle d:;l mrndo, che il partito soci1list t si • • · d t t l b ] • · F ' • · C di I legati. ' p0SSI0le alcun lavoro III comune. /11 tal. I ct· . . . . d b' J I nform1sti, malgra o ut e .e e - vismo in ·ranCia esista. ontrasto L'organizzazione del Partito Jnd;penden- 0 ,1d .. 0 . . 1 Parti·t rotra , 01_ gran t concentrazioni op,~ra1e. che mostra •ncerto e li ,toso nel a ~~dta 11, s· . . o e IZI 1/1 11011PIIO I o p rr1; . l . . . . d li' t . 1· d d . . le parole e le promesse de. 011. ian- parole e di fatti. sservate le pappar- te non è molto differente di quella riel vec- tre 10 strel/o necessario la decis one suu·a. sono a cond1z1on~ necessaria e 1mm-~- e a ti tue me a .i:;ren ere dmanz1 un chi, faranno di questo benedetto con- I delle di tutti i fogli che si prestano al chio Pari to. Lu burocrazia, che é forse 11- rlcsionc alla Terza lnternaz onale. Sarebb 2 diata dd suo svil11pµo. fatto g· andioso compiuto: la ri·1olutrollo operaio un motivo di collabo-I nostro sol~azzo. Oggi, è il grido d' a/- 11anecess là per 1111aorganizzazione impor, tradire grititeressi tlel'a mussa opcra:a, eia!- $ * • zione operaia russa. Là dov~ più l'o· razione di classe nel campo della tarme contro l'attentato allo stato di tante qaal'é il ,Partito /11dipende11te, è sves, la quale il Partita ha la t.ducia. 1122 ottobrn 1883, dalla Pn~ione stacolo capitalista è grande e forte, produzione, cioè la collaborazi_Dne! cose attuali, a causa del bolscev~mo s~ <111dlache dcc·~e. I tl_elega_.lisono sccUi J compagni lw,1110gà dato il Loro g;udi- parigina di S. Pelagia, ove furono im- là il proletariato avrebbe dovuto, pripiù pericolosa che mai JJrOlefcmatfJ I avanzante. Da qui il pretesto ver di vreferenza fra I funz.o,wn del Partito zio s!!l/il questio1;e. Secondo il. ma,i:testo in • t· ma che altrove. comprender~ ìa ncd li ·z d t · l' e r111estiultimi 11011sempre so,w gli espo- Pngiona 1 per propaganda -socialista •t· d. ff Il 11 1 possa fare a detrimento e o svi UiJ- chie ere e me tere m opera tutto ar- molte tocalitri 11011si vuole mti udire i re- riv!lhzirma ia, Giu!i 0 r.ucsde è Paolo cessi a I a rate arsi ne 'op,~ra :i; oPO rivoluzionario. ~ così ild ca~itali- mamentari~ _reazionqrio et C?n 0 culcpato- net~,:e~_.,~;7:~cr%esf:~:~ 1 :;r 1 ~S:,~.ò che la ~t 1 ~;~/~ll\asrm~lc;/h~~nat~/ dc~d.er~ Laforguc, i du~ più grandi oro,nrra- riosa e_ san.1 tdet~ata 1 d~ Lm _o:-ogramsmo rjuscirà pian Plano a arsi una re. Domani invece_ si can a il e ro- <lisc11ssio11peer il Congresso, non fosse i11- / 11 c,s~on . i dgut, Gv: t" ne . und s~ I tori del c:ocialismo in Franc·a ,, i due ma sena men e ·wo uz1onanc. base P·1ùsicura ed a vivere quanto tundis al bolscevismo . . . 1ve o ,.,, massa e . r ,,o se s1 ere e e Ie . . • d . d . -. 1 • f! r . , . .' . . : . . . fluenzata solo da. flmz1onan e dalla slam- questa 11011si è faf[a ancora un'op rzione \Cri ron ,t0n el r,art1to , ,a 1sta · · · p1u a lungo gli sa_a1 P?sstbile. · I Ma allo,:a a che Pro fu incominci~- pu, in mUf!f!iOranza contraria, ma vi pote~ I sulla questione. francese, lanciarono il loro. ·elèbre: Del resto, la s1tuaz1one creatasi ta la _raz~ia., aperte le gal.ere a tutti i sero partecipare anche quei compagn: che I La 111.agg:oranza <IL/ c. c. vrousta e- "Pr~gramm, del Purito o,..~raio "· Pe·r1i part'1to nella sv·1zzer coll'agitazione metallurgica si è prc- ~lOSfrL !mglwn nel _maglfiO scorso, ~ sono favorevoli a/l'adesione. I 11ergicame11tecontro la taccia di riform - E' un capo ct·opera della letteratura sentata in tal modo ai socialisti. chd imbastita contro d1 essi r ~Ccusa d~ Ad o111adelle_d~c,sioni r. vo/!1zio11_ariecic:l smo ccl oppor,1111ismo,che nessuno ha il socialista, 0 due generazioni di miliessi avevano da scegliere, a secondo comvlotto contro lo_ Stato_. Non. ~t Con~rcs~o _di L1psw, la or~uwzz~z1one del I d.ritio di lanc:are e tanto meno i lirmatc.ri tanti audaci e valorosi vi si sono 1111 _ Diverse sezioni si sono occupatedella sidel Coraggio e dell' intimo ideale, tra sono vrove,. ma le si fabbricano: e il Partito e rimasta nelle 11w111 del/ al(~.d_estro , dell'appello: triti. Ecco quello che vi· si· leg:r,',va tuaz·,on~non rosea del nostro partlto nella I Bl N l h l l del I o Po d do 1a1 e , a ., S1izzera ed ànnc affacciato dei rtmedl, a- l.1·voluz·10ne integrale O riforma de occo aziona e e e o vuo e. e cen r • sse cn m zz., _e 1 ·. La dittatura del vroletaria10 una forte e 1 , pri·nc·ipalillente· M .ll d ·1 · t l' h I I I ['al d t s , o ' · V3.nzatodelle proposte. II sollecito n,t>onsie- t Il · 0 I riformisti hanno L eran , l rinnega O, uomv C e '!7.a e. e ie a es ra ~ ne sena ai su 1 rigida l11ternazio11uleche comprenda i var- I . . . """ con r~ 0 - 1 °Pei:aft: d h dato ha ereditato la coscif'nZ<i. e lo spirito f1111E.ssa combalfe l'adesione alla Terza. 111- tifi veramente rfroluzionari di twti i Paesi. « Solo una Rivoluzzone p'"'r:nettera ro dei compain· è lodevolissimo.Felici no·. prefent? a n °. 1 mia ~ anno . d. di' Clemencecu Per~ non mostrarsi tcrnaziona/e, perchè in avvenire l'organiz- 50·,10 voz11 te dalla maggior,mza del c. c'. I alb classe produttri.::e d'impadronir- se Mti ,:l'iscr,it: s· preoccupasserocoll'i1m calcio alla nvo uz1one, pregrn t- • ., · · · "l t · 1 s· del t 1·t h · , Messo amor~ l ~olloc:-tuct·ne della soli:ditàe • •• · t l' "' meno del suo predecessore ,·,a volufo zuzionc sara cemr" zza a; ma m amo e- e su ciò non vi dovrebbe tssere lotta a/cu- 1 POere POt 1co c e sara m.._sso Candola dt Pili sena men e per a\• ve- , . . serc·,a I ·•eg,,·o tielle ,1·t1at oppOIIC . . 1· S"•" ··12·0 a'' . ' . . ' S1:illffm ùelle ttinoee della nostra buona calzare lo stesso guanto. Con 111,esto . 1 a '' .. ,. re '' 1 . urc ' ''.· rUl 111seno al Pamto. -- ". v t nn~ ~prcpnaz1011e <.'COnire. d st I ·cc.t . • dosi alla ,•o/0111adella maggioranza operaia Se la mag,,iora1Fa del C C i· co11tra-I nom1ca del e tpitahsmo pe1 sacializ- tiattavra sociale. E' Qui che si rivela tutta la lorb mfobo. etco'!- que la CCidrill ura, s_1 e del Partito. Forse non è tanto alla maggio- r,a a/l'adesio11~ gli é verchè ·1a ~onata del- zare le forze - e i \aJori pr0duttivi \ i iu eh, nell'.I lomm:ss onc ~sccu1iv.1 . , l , d · ·, · t· ab rtCCl o ll cen ro e a reaJUJTL" I . d I c I t d l' 1 . . ' . . I . . . . · so - . · ·1 f'I d'A · bbe ·; mentahta. La vo onta e1 nrorm1s l • l p . . f . ,, • rt-.nza e ongrcsso e 1e pare en a a a la dec.sIo11 c u favore de/I adcswne delude- Questa n,·oluzione mcvi tabi le POn s.ennc. cnc , , o r anna sare g,a è riuscita ad imporsi pe.- il fatto che· mondw e. La_ arz.Kt che u m il:,v~r,~~ clestra - e già preparaf'(I a rimanere mino- I rà la m<:.ssaoveraia. Oui si decide /'al'venirc I sarà d2L~rwi1uta n~ da frasi J{na1~i-· trcwa1~ ;,Ila nost;~ s;tu.azionc, se hitti lamess· in assoluta minoranza nel par- epoche e Prtncipa["!ent~ nel_ P _n_.•ou rcnw - quanto a non vcrderc clll t111tola I <li tutto il mo1·:me11to. cardc nè da eroic'te l , . ; d .. _ vura.ssunocoi! a~Gorèad umentarela m:ist ·t 1 • h O potuto COllS"rva~e che va dal 1789 al 93, ti miragf,W a i11//i;u,zt, sui/e masse operaie. Vuole Ja I 111 verità la questione 11011va vosra co- d 1.' è d ' .. l ', 1 . P- ~ztc d.11 IVI. sa deQ:liiscr,tt: •il p1rt to. L'idea è ottima 10 essi ann " ·, • · /t' 1- h. z - er . . 1 .. . T 1 • . ua ,n au1r1 oca1~p1ese 1arm1 , ;,· 1 ... ·t· . E . ' , l d. t tf la direzione Cut erano rivo i g l occ i e e -'>fJ {•I/- !>C1ss.11u/1<:rc ie < contraria alla crza 11- 1 si: • Vogramo l'adesione a Mosca?. Bi- . r L . l , . _ , e propos.., sare1i;eroe1:caci. una \Cnun_ P~, per co ~a I u_ 1 '. ' . d r ze degli iloti e da dove avanzavano ter11az101I..:lecome lo era a Lipsia, e cerca' sogna invece e/ire: • Accettiamo d sotto- parz,a 1. a n~o UZJOTI:.!. 11 ) 1 sai a tà eh-! i ccmpa~r.1de\o·,.o assim1:1rc. B:m dei PILI grcl-!1dt.organ~smt ~m _aca _1. le armate che portavano il vrincipio qui/Il!. d u -cfrnc ver il meglio ponell(/0s1 ·1 stare ai 21 punti~ • voe/ umo rautonomia ~~mn'.a,nco s_c~ng1urata o_ ritardata da inteso che !e porte del parrto non ham1• ~e ~Ila direz1on~ d1 qa~sti 01gant- egualitario sulla punta delle baia nette, solo c1,11tro h condizioni d ammissione. !11 del Partito, il dr Ilo di decisione dei soci mvchté~ poJ;t1_co-?cono:111...l;cJi . ~~- ad t-sscrc ~i,.'.llanoa1e a ~ente d'ogui ccn·o. sm1 VI fossero st ati uomtnt, ~he ave:: diventa ora u· centro donde sprizza tal mo<l~ svuc~ d. co11su:1·arcancora 1111ao.ppmc vogliamo perderli?,. • neurs a~~ r~~1cahsmo ~ _del :1oss1~1li- A cl_ùcrc,Jesscdi .:nt~are nelle nostr~ ~le ser?. coi:np:eso la forz~ che 1 lavo~~ l'oro e partono le armate mercen.arie parte di operai nel ~?rflto. -A:lla Confe_ren- • Solo rauto,wmia cd il diriuo di dee·• smo, o a,1 1non.1c ope~a1c, che c;11m- per 1a:~rcsse,o_ 1:cr_d1lertc o pc~ se~wl e.i to'.1 1tahant av~yano h ~tto dalla n.1_- per spegnere colle baionette lo stesso za co11sul1:va d. /Jcn,11, Cr'.espen disse: s·o11 e delle masse offrono la difesa coniro P_Ongo:10,_in_chc allo Stat? b~n~!tese. i •:wda e s~. ~r.~::llo.sp_ransrn_r I usc'.o sol SCI ta del magnmco mo'-(1mento, che il . . . . t O • Pa •u· • Non /oltlamo per la n, zggiorunzu, bc11sl I le sette irrigid te. Solo rattil'a azione, n!I- l:ssa sorttJa dalle ~omr•lt ..:.lZiulllt po-, 1.aso. M1 a la., 013tori ?J reduc, agh nncontrollo operaio si sarebbe ottenuto J!rLdn_cipiottem_anc~pa or_e. gtgi n,,_, per co11qu:starc lo spiri:11 della massa o- zio11almcnf<'a 11to11 o11 w, delle masse ci da 1a litiche int~rw zio:iali e d,ille perturba-I 1 P egat' ~· 1t" hanno sia pure pri11cnp'1lmcntc . 1. t 11 1. e iven a a il miraggio a ca sono rt- , a· . . . . . f ,. d 1 . In w~"c 1 ·~ e d I1 ,.d 1 - 1 nella fo:-ma socia IS .a CO a rea _,z~a: l( t h. d' t tt l · 0 z lla pc.r I a •· . . . .. . garanzia 1Ier u1 vittor.a nella lotta m·o/uzio. uont ata 1C,ll!Sate al') svtlunp 1 rnc- ' ·'-""' n vrm e _, oa :s•~~'- c '.~ . p~r :z,ione della rivoluzione, che G1ol1tt1 vo i g ~ ,occ ~ i li a çt ,canJa le Lu clcr,s1011c·d• _llal(e, scru;~do ~aum ;;, I nar,a •. Jesi mc dell'in.justria icmo ettrl;pe~. tomrc'.~mc·;to-.:mnost:re pe~ 1s~cr uci nelavora "a por la salvezza dell'ordine controrn oluz1one mondta,e. non deve favor,rc il gwoco dei capi della La ripulsa fllltc, alla domanda delle orga. S , d .t· . . 1·- oessan alla propugna-zio. ne d· un ,dea bella • " ' . l' t· · d ll l · · ,. · · . .,. . p. . . . . . . . . « e non e a \J, 1101n, ,1 ~ !,e1110 , , . . . 1 • • ·tali"stico della monarchia, le an itesi e e e assi soct<t.t e (llll desti a nw s1g11,1care questo. ~ 1 r /a mzzaz10n: dcli,, Turmgia, nene g ustztica'a lt t . . . ~ \ .!;oros.1. per , a1or,,tori che non sanno ~api 1 ·. bbe ~ andato molto diver- che si incontra. L'idea che ha Mosca Terza l11temazio1ialc, per il rico11osdmen- I col fatto, che a1 pross·mo congresso 11011 so ~n ° a_ne:S~1:1 . u., n •O. m~ .1es-;;un I .:1co:12 m:1 ari,.crebl;erodars· una cohura cose sai e 10 ' ~ cc,me centro d'azione, ia cittè. lhtJ 1,(1 to tielle condizioni <l'ades·one a/fi11C/11! il 1-errw111oim•itati dcJegat: esteri. La ragio- partito, clt. iJI ecipitai e; O dt :,..:rm~iu1 soc~.J'sta,n!n<lcrsi u!il alla causa nostra. samen~f' . . b. tt rei: Greditato il compito del['.'?'> e da dove 1:artito di_rc11ga111f1ort~ organo di /Offa pl'r I ne ci sembra a/quanto magra, ma tiriamo rare llllu. r:_voluz_1~neL,,Orne ~uè.l I che tsserc :n _tu• ti .1!1( a~ ~moosti della baltag-ha .· I n ?r1:1 1sti . posson? 1 ° ~e a a- parte l'incitamento e la fede che ani- I tnternuz101iale Comums1u •. i•ia. La mag~ 0(anza de/ e_ c., nel/'ii_ite- port~ net na_11ch1ti XIX _se~o'.rJ;_ _1111, a ques:' b1sc,gn2 mu r,zzi3rela paro!a fratd"- s1ere vo_1s1~un che_la. nvo ~1on~ s ma i battaglioni scalzi, alla lotta con- o ~ ~ I ressi' della rivo/uzOne l,edtsca, della rivo- partito cos~1ente d--lla tJ ~SIO! 111dZH': 1 'n. e f"r comprendere_che le ~ncrsriesparse rebbe riuscita? Noi nspo nd iamo · Le t l t d · l e l a,· ner Me,itre la d,·s,·,rss.o,ie co,it 11,aI • e c·s l11zio11crussa r d.el/'avve11iredell'lnteruazio- ne economica da comp1erc;1 po tra I rendono po::o che b1scgnacollegarle nel I ··iuscita erano rearo e arma e ei ?en n z ,i e ' . ~ i-iv, i • ' . . d l d. . l"d , tr r• fi I ' , t. premesse per a . . a . . n no lontawt epoca Ò'li sillw sulla stampa nelle assemblee cli Par- ,wle, rl'sp:,Igt• le com/LZ1011<· l'Ml'sionc. pren e.ne a 1rez1 illC. :. e a qucslo' nos .o par .o. .:i, .ne li; s.re tJ e spontane.a- ~izza~e, avevano _dunque il dovere dt fenà ?' m u a,v ;i •a · · - tito, td i duelli 0 ;atorii fra i favorevol ed 1 , Il Partilo /ud pwclcnte ha aliwra dei coi:npito che è chiamato e al Qtde do-I ~ent~ discPli1_iati !.' !a_c:::.1p_ii1 e meili? ct! rare 11passo_<l:rd1to. Non pot~ndo as- er , a sua a\ ~ san : •· . . cl i contrarii all'adesione si svolgono .,1 una I compiti da risoilwe, dcv<' verciò cont nua- vra esser atto il Partito Operaio. 1 ~-1~- 0 ,n~~~.'.'1~PO.S"-tb_i~iaere stando mori sicurare antJ_c1pél:tamente ~ in n:i,odo Loro ~omprc. pochi :::;u:_ari, _la_ I~ e forma tulvo/fa violenta, senza esc/11sio11edi re la sua st~a_dr,come tuie. Non indeboli- « P~r evitare ogni hisa inte, pr,;ta- dtll o~•-rn~~~21011s<o!.c1ahsJa. assoluto la riuscita _della. nvoluz1one, avvolge _m~e~e masse •• ,A Parigi,, son_ colJJi; il camvo fu messo a rumore da ,m mcnt_o o _tJ-r~s.one,ma rn~lorzatneut? e/e/ zione, noi dobbiamo p: ecisa,e Lhe, 1 . Negl~ulr ~, tempi <le: _Pr?g-ressiono st:idovrcmmo allora rinunciare eterna- poche migltara, a Mos ,a son part echi apvcllo che I compugni Diiumig Stockcr Part.to, I umco Pclf"t,to m·ol11;:10111mo di all'.tndomaru· c'tclla .· ol ·z·o .. . 1t• re3J1zzah.Nuo1e seZJon1 s01•0 sorte; d.i t ·t· . d' . d' .d . h s· o. o '. , l I. e ·• ... t I\ u i ne ope! .11a. ·t . I'- " . . . mente al nostro scopo. Ed è appun o mt'.lom in ivi lll, e e t tnl~ 1 on Ku11c11e Adolfo Hoffma1lfl 1anciaro11o ai, masse < 1 te, l, m.. ·.. a n 011 sar'> poss·b·I . .__ . , 1 . quc:. e a ~,111_ nspondonoa ,u r, gh nppcl11 . · · 1· · li h e·· a /''" l •J " 1 te es1JrOpnc1.re e 1e 1, <iltre O dà . . d. ·t N è . su questo che noi non riusc1,remo ma t per recarsi g L um Sll a r -u,l , , ,r soci ciel Partito sc1Te1ulvsi e/ella stampa di Le e ecis om cfte arril'a1111 sono in mag- possessori· de· mez . r , J , . 1 - • !' 11 1111s0e-rm 1" a. 011 p:are- ' . . t·r d l' ·tt f d"l m. 'lf . · · f I ,ZI Ut pr) ll&JOnc \'"le rn•· ,:om· lT'a le , , · d. · . 1· e poi mai a conciliarci col nfonn1smo r.1 en ere un c.in o eu "' e se i , · s111.strae della Rot.eFahnc. g1ora11za avorel'o/i 1,11·adc::.ionc. 1\ Franco- d'un uso e '}letti O . r . .., , • . 1. s"z om , cu, ~ogmin qua~to esso non cerca la congiun- !frrato, gli altri Per inalbnare sullf Ricordano anzitutto i firmatari1 delfaiJ· . forte sul Meno si sono incontrai a11cora pio . rr • ~J" P \ ;..~ta .1• d'er .?:èm-' ~o P2rL-'.res:"mo che n~· ci r,vol~ri~r~ospet~r della rivoluzione ma la schiva rovine il niiovo diritto che si ,'a stra- vello, r/w la /orr! fraziona chiese la com·o- '. Crisp·en e Oiiumig. A d11t, terzi di maggio- d. 1 :' ~3. 11 1.. : 0~.t- ~ri 1. re,~ cno,: r:1hm.mt-~ :>. loro: li pa~tilo non i:: unelen~c1d. a ·t ' da· quello del lavoro Gli inruu;;,ere· cazio11P clet Congresso per la f."ne 1101·e111- I ranza l'C11Iwdecisa l'adesione. Stoccarda s· P_a 1.0 li I Ofitcmc;, alt, forni, z,o;ia- z'.onc cLl l'ltmen morti. Pensare ed agirt!. i e.: 0 :;s:r°· t d Il b h ·, ·ta- voÙ battaulioni dei Lac~ri e degli ,cai- brc. La maggioranza del c. c. decise in-, dich:arò favorevole e,protesto contro /'an- ··1 dr banche, str;.;u~ fer~·aL. •:1inie~e i l>:'>01!,!:,,. lJ 11:0\ irn~n'o è la le7.~edella vitn . a a, btmebnd.o . e .at 1org esi\~ zi ma v;lorosi e tenaci, faranno ri- vc·ce !I '2.J ottobre, e poi accorciò ancora il, ticipaz one d<:l Congresso. Il C. c. del Par. e_ci..:. Nessun ~ove1:no nvol~1z1on.tno. uman~: n'.!. ~ rn,:n.: l,1 lezi:.c-0clla vit;., dei !tana a vre e tmmui O a capaci a a ' · . l • • 1 • ,. termine al 12 ottobre L'appello ripete in I tifo del Baden ha ,·otn[(l l'adesione ml11tre '\ or ra espropnare ll c011tudm 1 clt0 D-rt t: pc! tic:. delinquere del capitalismo interna- tornare sm o..-o Passr t JJVC u mff, <·- · 1. . . lf dél • 1 ' 1 . . . . . . . · .· h O ta t · loro sPlend,,ri varte le ragioni deftc da Diimnig nella I il C. C. della Ba,· era rntu contro. La dea- co tva, . suo p1c...:o" (arnp ). o ~01 n<'n c1 nas..:ondia.mo b !<pino.sediiztonal~, e la n~olu~tone t ussa Si sa: na,i c e n no~/ 1 e ~s una 'J ssibili~ Harnhurg-er \o_lkszcitung-. Invita i compa. s(o11~ <Jelinit.va la_ vren<le,-a11110le sezioni scultore del su~ scalpello. :1 f 1lel{aa- Eooltà di c~rli SP<.'cial:i:-n•hc:nt'; m.'.l tut1i ròbbe m parte llbe1 ata dalla folla dei nr:n _l}O?sono a 1 ' Il . s ~ 0 . . , gu, a 11011lasciarsi sconcertare, ma adope- riumte 11mto ver 11 lJudc11 che f)er la Ba- mc della sua pialla. Ma un governo ~u an:h1..;nt prcs~m:ino ostacor pro-pr1. suoi nemici esterni, specialmente dal- ta_ di vincere, ~veudo 1 [ val?ie infen- r11rsi JJerchP nl/la nomina dei delegati rie- v ern. No11 l'i cilt-rò altre dcL:be1t1zoni, per- rivoluziomirio, che s'1rù 11;·,lltezza Tutto sta a ·11cnmi11c'1er~a pcr!C-~\·crare. la Francia, la quaile avrebb~ dovllt_o mzza~o. Costringendoli a rzca~ca e le sca110 eltffi qmi compagni che si dich ara1 chè 11 sarc/J~1• ila ril11111irl' 111-z:a cn'o,ma. del ~uo C<'-Jl1Pito, I! sbarazze-;i d:ille Comparni. iaccia,r,o clic k ,ostrc file si tener conto che un popolo <l1 36 mt- PtO/J_rle. orme sul poco cammltlo fa!- 111e1splicitu111c11trv.cr 1G Terza /nterfl(Jziona- 1 Fr~, 1111as~tt111w11ra.l'r~mo t1'.ttc le m,111:'.1c i,anguisui{lie che li sfruttan'l •; li aiu-, rJddopoino. La rivoluzione proletaria iw. lio1Ti di abitanti non si snrebbc rassc. to, h r1gettera~n_o nell? s~esso co-..:~ le. fJisowa Jasc:arc da purte i sc11rme11ta- d~1 delegati, e_da[lora sr vo:r~ dare un g ::- krà nei lo O bvoro. fino a ,t iando ra_na.pri111 :i e dopo. uscirà d 11 ~remlo dcli;nato a far la .fine dell'l Tngheria S'l- d~nde son. parfllt. _Qm gli esu{tanit: U1,mi. si tratta riel d~sti110 del /~arti!~ ri-1 <hzo Pr< 1•e11~11•0 -~111/a d_ec1s,onedel Con- csc:;i stessi ananno compreso 11 ne- la -;toria ocr aift'rmusi fonn·dabilc e suviettista gli effimeri gaudentz, e con essi tuttt I vo/11z101wr.o,del dfst111v <le/la r 1•olf1z1011e. I rtresso. Il cl.stri ,to Jkr/mo - Rra11<1emb1irJ?.v cessità e la con ve fe d"l 1 . , . ; perba. Noi dohhL'mc <la·rc I nostro valoIl pr~i 0tariato tedesco. sorto !:i gli esf]onenti, t-utti i resf?Onsabili .del 1 '>i· il l'<milo v:iut,: di1•c'.1tare_11nPartilo <h co111..iua a v()tarc_ a. f<ffo~e del/'adesion~. co~wne »." 1 1 nza ~ · \ · 1() ·11 1 roso contr;huto ù' . ,tomini e <li 1 >en:s'ero. spi:1ta del nuovo gr::i n-:lc avvenimen lo supplemen_to di c~mefìcma, tutti ~ i uws~C' vc~amcule ~1vo1tmo11a1:,c '. Je,·e se~a- I Per I~ ,10mna dei ~/degat. ha vo1'.'.to.acs1- * " * ' l~vor"J:1'o insta1.rc:1:i·1111cnotlela. iorz,a che bb t n"lla sua stragran- mandatari e le SJ;le saranno soffocati rar~, dagl c/cmrnfl opportwt!Sll che ne 1111- I curare_ una rapprcsenta,'.za_ al ge,z,r/ sesso, s, SJJr:S?ioi-:tala!I imore ali~ grandi cose. 11 ~ar? e passa o "11~ file del :, rti to nella colluvie delle loro infamie. /JN/"sconn n ne vuralizZ(l110 /'azione. La dit- p'.·cs<:r:1'.e11dcohe in ogm //Sfa di J de/rgati Il 30 dicembre 1904. dopo :1 Con- prole!i~-riitonostro nella Svizzera à da moc_ c .n~~gior~nz, 1\ 11 ~ 1 d·· P~~- "- Qui la Camera del Blocco naziona- tatura de,·i,·s_uL 1111 1 ~ezzo cl! Jotta. u!t(l 1·1 s·a mc/usa a/nwno 11nacompagna. gress0 i11ternazio·1ale d'Ain-.;krda n ,trarc che unn d"meutica i fratelli. che ~ coi:1u 1 _ 1 sta, 1 ~ C lv__\ uo 1 t_re (~ VVI •. 111 . 1 ., .1 suo cfouno duce Milleraud ou- forte- Jutemaziona/e dei vrol(;{((I i ri1•0/uz10- Doma11•uscirti i11 <l?llicit1o il primo 11u111r- che dkdc rngi•_;ne al Partitr> Op~raio h;;ttono " muoiono ::x-r la rivoh, 7 icne Sll• re il giDr~o. ITl c:u a,i_ ie l~ ,ert11_ 3 •ll~ 1 • ('. 1 ,., ' • : "'. nari d tutti i Paes; 1101s1i pofrà avere, cita ro della Kommunist!sche Rundscha 11 coli francese, contro gl'indinendenti 1nmi- c•alista italiana ~arà possibile dt sp -zza · e t ! 1'Crchi'· cli gt ll1t~.a[za!o a!. ~rado ~UPI emo di pri- aderendo al/'/11ternazio11alc comunista. articoli di Diiumi{!, Sliicker, Kiine 11. Ce.rer, steriali. i delegati delle di ìfcrl'.·1ti ferro del capit8lismo. che lo stringe mo cttfadmo. dt Fr_ancw, cadranno n~l Ricol'lla p•J.' ravvello c:,e le orga11izzazio- Miiller. ecc. scucle socialiste firi11arono ·nknne· al'. ora. fango, nel vituperio e ne7le maledt- ni del d·strctto della T11rir1giaavewmo ch:e- La compagn,c1A111wGeyer ha dato vita mente il « Patto d'Uaità » se.2:i1·~11te: Ma Cf'testa evoluzione del proleta- ================= sto al C. C. di i11l'irrrr.c a/ _Congresso _ di I ad 11_11 bo/letli110 di corrisvondenza in ap- A:-t. I. - li partito socialista è un . Socialisti, operai l'Avvenire. è nostro, ri?to tedesco noli è de,iderata ,incltc LP.grrefe I',, Almanacco Soc,·a1,·sta Il Hai/e liii membro del Comtlalo Esec11t1voJ)O~gw alla Terza l11/emazi011a/e. Il lavoro partito di classe, clte ha per f;ne di ricordatevene sempre; esso vive col vodai riformisti italiani. Un:i profonda • 1:, tlella Terza lnternaz·nnale, perchè volesse' è davpc•rtutfo intenso. socializzare i mezzi di produ;,i')ne e stro consenso. l"Av1•. ·Bibliotca Gino Bianco ,

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