L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 37 - 11 settembre 1920

L'AVVF,NlRE l)F,L LA vq;,,,. ', ,T;o. =================~~ -- --===--- l.'lnternazio11ale comunista e I' lnter11azional~ opportunista Il pnrlamentarh1mo dalisti si sooo col!.Oertati per elaborare un I parlamentari .aoclalistl dovevano · nel ,r_ogramma, che potesse soddisfare gli inlmitc di IIIIO Stato borghese aiutare alla teressi immediati de:Je masse opera;ie, anSormaztone dolio stato ,proletario. D'altra cora ignoranti. Si -combinava una lista dl tarte i deputati socialisti, qJalora i parla.. nvendicazic>n.i immed'Jate realizzabi'.i anco... aeut1 -borithesi cersa.sseto di svolgere una ra nella società borghese, realizzaz:ont che farte hnporta1ute nella vita pubblica, devo.. gl consideravano come di natura, di perfe.. ., ritirarsi e proclamare altamente davain.. zlon.aire la società ,a,ttuale, e non di co:pir - ti alla classe operala che il pairlamentari- 1a a1le sue basl. amo borghese è colpito di senilità e di ,de- Le masse afflu.irono. I pritra suooossi ln- •epitezza generale. coraggiar-0np i ; miniimatisti >. Ed <'Ssi m.. Effettivamente, durante g'll ultimi dieci oomindamo a orcdero che quelle rivendL anni, allorquaodo fimperialismo s'impOie in cazioni foss-.."'fog:à d.a( veri acconti sul solutti i paesi come fa~e naturale del capita- cialismo. I mezzi che dovevano servire a lsm-> i parlamenti si sono aUor.a. trasforma- interessare Je masse operaie s.oi:io stai.i: ti in speciali uffici di registrazione. organizzazioni, aggruppamenti per dstruirsl Tutta la lor,;, attività è consistita net dl- e preparare La .lotta fiJ1ale per abbattere li acutere gli avvenimenti - post factum. _ I giog_o ca,pJtailistai. Con questi metodi si av- ,arlamentari era!\() obblig'ati di cla:1Sificare vicinava - a1 fine - ad un certo ipro,rra,n1111a interminabile serie di fatti acca<luti. ma massimo, consistente a fatr voti pbt-01Jl1 ca,pitale finanziario, quesro colossale ci per la realizzazione <lei soc:ial,ismo. La tiranno d1e lntana,gliava tutta la vita eoono.. l\bitudine generale era. dl illOll ,parlare detmca <lei paesi, si appropriava anche il di- la società comunista .che ne:le .serate 4i d.l1dtto assoluto di ,dirigere, per fintermedia- straz.ione e di divertimento. rio dei suoi agenti, tutta la J>Qlitica internai Con le decla.maz:.on~ i canti, ~ pezzi teaed esterna dello Stato. traili, si faceva parlare un e buon or:itore. Tutto quest->, i deputati ~IOCialisti.se non che abboz:ia.m qualche quadro pittoresco avevlli!lo ancor perduto lai Joro fede socia- dcl futuro ordine sociale. lsta, dovev~ denunciarlo. Raramen,te, in q~a'.che 1>0lemica filosofiOhimèl Le cose sono più conseguenti che ca si diceva una o due parole sul sole deL 111 uomini. La casta dei parlamentari, de- l'avvenire. rli oratori, dei giornalisti, dei hrnzionarii e Questo per ,a,l,leggerire Ja ,propria coscien.. Ilei t~ci - era veramente unai caeta com- ~a: Marx ed Enge:s, a CU4 si rifanno cerJletamente Isolata e preservata dalle solfe- ti opportunisti, pensa❖~ tutto ailtrimenU NmZe e dalle aspirazioni emancipatrici del della lotta prafoa che i socialisti dovevano proletariato - pensavano ed agivamo ailtri- condurre ancora nei quadrt dell'ordine (i') ·menti. Questa combricola che erai anche borghese. Il f'ore ultimo nelle opere di ·alJa testa della seconda InternauonaJe non Marx ed Engels figurava sem,>re al primo li ricor<lava ma.i ~ fine prec:so det mo.. piano. wimentooperai->.Ma q111 non è il tutto. ES- Mentre I fond'atort della scienza rivolu- • Jinoegava questo fine, essa cercava di i.ionaria del ,:,r,o'.etarlato, Marx ed Enge:S, ciombatterlo. Annegandolo nella palude delle dicevano: « / comunisti devono appo~giare llleoloiP,11. • , boribesL ovunque tutti i movimenti rfvolu?i011ar1 . Già al Cooiresso .di Parigi (1900), Il sa:. contro Io stato di cose sociali e politicl,e eP1ente della Seconda Internazion.a.Je, Kaut- ~Jstente • e ia.ggiungevano che e illl tutti lky, gluoaava la parte dell'asino di Burl- questi movimenti i comunisti devono pro1tlano; preséntava una risoluzione al fui.e spettare e la quesiOne della proprietà, co. '4i contentare i ministe~is.U ed i radicali. me quella che , a parte la forma, più o me. Eccovi qui un passaggio: na sviluppata, ia, questione fondarn<'.Iìtalc e ID 1,11,0 Staw .democratico modenM> la del movimento; i revis:orusti de.I ge:iere .onquista det potere politico da pairte del Rernstel:i e compagn:a consigliavano l'attroletariato IIIOll può essere il risul~o di dattamento ,al sistema. capitalista e ta crea1111 OOJJ)O di maino, ma lbene d'un lungp e i.Ione dl cooperative, ed aJtre p!cc.>le ri- .laticoso favoro d'crganizz~e proletariai iorme... ragionevoli! - per non spa,c11tare ad terreno eoonmnko e iPOlitico, ,della rl- <?..) la borghes:a. cenerazione fisi.oac e morale della clas'.~ e<- Glil 1opportunisti hanno messo H sigil'.o per.aia, e la conquista graduale delle Muni- deJ toro spir:to sopra tutte le forme del lipalità ed Assemblee leiislative >. movimento operaio. L'azione s'.ndacdle, che E poi agg.i,ungeva: avev,a per fine di raggruppare I salaxiali a • L'entrata< di un soc:ia'Jista isolato m un secondo deJ-le loro profes&ioni, fu or1;aniz.. f.ioverno borghese non può essere conside- tata dagli opportunisti ed l riformisti plccorat,> come il cominciamento normane deLlraIl borghesi e -dagli an'<lrchlci sindacalisti nel conquista del potere politico, ma solamente senso che l'organizzazione bastasse a se GOme espediente iorzato ed eccezionale >. stessa. Il sindacat:smo dirige Ja dif0>a de. Ed è chiaro che attendere ta « rigenera- glt optral, opponendo una resistenza d'ret- ~oe fisicai e morale della classe aperalia > ta a1l'indiv1dualità o alla coltecilvità padrolllCOra in regime borghese; oonsiderare nale1 Ne;'.fa mag~:-or parte dei ca.si J'az;one questa • rigenerazione,. come condizione sindacale si contenta, di resistere asr'i atllella conqu~ta del potere P,Olitico, è una tac:hi padrpnali. Essa risponde con -dei mclQea. che pecca oontr.:--il materia,lismo sto- toili borghesemen,te lega!i contro l'influenrdco di Marx e Enge'.s. Questa rigenerazio- za degradamte delle cattive condizioni dl ae DO.lii avrà iu~o che in una società ini oui lavoro, di a.1lpgl!'io, e di esistenza deg-J; olo sfruttamento dell'uomo sull'uomvr sarà per.ai. soppresso, ove tutti gli esseri umani avr~ La Cotta sindacale non è staita diretta afeo la -loro vita marteriale e morale a.ssicu- fatto aU'emaJ1cipazione dei sa!:aria.to. Essa rata. L.;qtano dallo svawrizzare i~ illeces- ha c.:rcato piuttosto ad aiutarlo, a sopµorlltà detle org,a,ruzzaziroui operaie, mai non tare, con meno soiferenze le cond'zio;il a doveva dimenticar.e che queste sono un ddla sch:iavitù. L'azione sindacai'.e si r volmezzo e non un ii.ne. La conquista gradua- gc ai ;padroni!; mai essa lascia intatta la più le delle municipalità ed assemblee legisla- potente fortezza! padronale: lo Stato bortive Poteva! avere un in !eresse a condiziù<- ghcsc; ll sindaca.ismo operaio ha una sol3 d,- ai di cims:derairl.a nop. come un fine o come lina via che conduce al:a conquista del PO- visa1 : resistere. L'iniz:ativa dell'attacco aptere politico, ma esolusiv.aimente part:.ene al padrone. La miseria è I' arl>itrlo, mezzo di propaganda sociiaili~ta. cvme 1111 so!Jev.a.oo l'inc!ignaz:one delle masse e ciuL'ex rna.-rxista, irancese Giul:o Guesde si i:.ano ria loro solidarietà. I capi <J'i11)0rtulJ)iegò chiaramente su questo soggetto. Lui nish e la burocrazia sindaca2e incanali:Zzano quest':111dig11azionenel mankhioo delle !IOR y~vc.1 e nellai 1lotta politica ,ai c.;,Jvi. cli 6ol!ettini, che una preparazione, un al:ena- nn,:.n<l:.Cazioni assolllt;amente compatìbill cc,n il regnp del sistema capitalista. 111ento adla lotta ,a cotpi di fucili• (Congres- I sindaca.ti sono stati abituati a re;b_ so Nazionale di Nam.cy, 19o7 ). mare dei ,soccorsi di disoccll.J)aZì.onc a preLo st~t<1• Guesde, ·uni iamno prima., al Con,. mere nelle casse di malatt:a e d'accidente, v-esso Nazionale di Limoges (l 9 06 ) dichia- a reclamare dei soccorsi di: trasloco, a ier.a.va: « So bene che qui si tenta ll.!la1 ll1'UO- garsi con dei c,oulratti co:itettivl ai padrova diven-ione cercando di unificare l'azio- 111 ed a reclamare ad ogni I maggio lai a.e politica oon i'azi-0ne, parlamentare. No, giornata di otto ore. (azJ,one riettoralé, come l'azione parlamen. Lontano da noi il pensiero di cofldanrraiare, possono essere delle forme, delle par- re i11 genere queste piccole lotte quot,dlaceUe de~.'~ione politica; esse llOl1I sono pe- ne; noi diciamo solamente che gli oppo,1rò l'azione politica tutta Jntiera, che è !a tunist~ hanno visto i.Il questa pratica il iimarcia sul pt>tere, sui governo. L'azione PO- ne del movimento operaGo, i'inLroùuzioue liti~ . è_ Al popo~o di Parig,i. che !nvad~ . i~ Lenta ed inscnsib!le_ del socialismo. / sinMum~1p10 111el1811, son? gtil operai ~1g1,ru dacati per i sindacati. marcian~o net 1848 sull Assem?lea N~ziona- 1 Si potrebbe dire la stessa cosai in ~it) cht le. Per il resto, que_1loche fa 1,1p_arti~o, so~ nguarda1 1e cooperat:,ve. Quantità di « &voo ir. nostre, gTddl~ 1 m~novre ~n; tempo di cialisli > consideravano le coope1 ative r:pepaoe, ~no I or~amzz~ion_e e daL!enamen- raiè e piccole borghesi come embri-me della IIO ~ed:1 armata. nvoluz1Qnana ~- tutura società che, incrociandosi, arriverebS1amo -~lustL Kau~ky, hu_ . st ~. 0 : ha bero a. sloggiare col11J)letarnente la produlCI'ltto PIU volte <lei Pr0Po: 1ti sun:li .. H:3 z10J1e e Ja ripartiz'.one capitaJista. Mentre oorn~a~uto _abbastan~ ~ergicamen!e. 1 n~ che I sociallsU conseguenti davano il loro fc rnusti, gli opportumstJ. Ma ha finito di appoggio a!le organlzzaz:ioni cooperadve io occupare il centro. do~e, 0?11. Ja mano de- quanto che esse sviLuppa1w fino ad un certo s~r~, abbracciava d. n~ormi~lt, e_ la! mamo g-rado lo spirito comunista. Essi giudicava,. s1111stra carezzava 1 rivoluzionari. Con st a.- HO t'opera cooperativistica oon come fattotando iu! stesso 1a piena sccnfitt~ del. ~~r~ re ps:cp!ogico. lam~ntansm_o e la deé~denza dei soc1a:.i_sti Come nel sind:a.cato e le coope,at;ve aie! parliiment_a~1, esso_ non e_stato nemn:ieno te- ranghi del partito socialista, il legalism0, d.:.le Pai:ttgi,ano di quelli che lo, c,r~o nd:r~ verso il regime borghese s'i.ntr~duceva d1 vano. Discusse lungo tempo sull acuttzzar~i modo a diventare eterno. La minima azione degJl antag:onismi ~i classe, approvò pi~ deJ pro'etariato veniva anticipatamente ~tuvolte eh~ la conqUist.a_ del potere non SI diata con dei criteri giuristi per vedere se potrà efrettuare che violentemente, per La essa fosse compatibile con la, « ;egge ». Ed azione intr~~ida delle ~agse, e !inì per allorquando la guerra mondiale ~coppiava, prendere posizione contro il bolscevisnw ed l sindacati operat si misero a pcrtez:on1U proletariato russo! del quale si .atte nd eva ro la produzione di guerra ed a meritare qualche anno avanh la guerra, esatbamen- così qualche nuserabile riforma dalla borte que'.lo che ha compiuto. ghesia. La secon<la Internaziona'e socialista non ((;ontiruwJ. (Tradotto da Telal era nn organo internazioru:i:e di battag!iai ri- ____ "----·-------- __ voluzionaria. Lo scoP:O i:na!e - 'instaura- - - z:o.ne de1 socialismo - era stato sis;tema- Da Lachen ticamente trascurato. Ogni partilo socialista avevà: il suo pro:;;ramma minimo. Questo programma minimo era diven,tato l'alfa e l'omega di tutta l'a.z\one socia·'.ista. Era diventato un fine. La fissaz:one d'1111 programma minimo apparve importa:ite, pe.i difetti di congiunture rivoluzionarie. Attendendo l'arrivo di simile congiunh!ra, i soDomenica, 12 settembre, alte ore 9 antimeridiane, nel locale « Merkur > in Lachen, avrà luogo l'assemblea della Sezione Socialista. Nessuno manchi. Invito spec'a'e è fatto ai compagni di Rappersw:l e a quelli dei paesi circonvicini. Biblioteca Gino Bianco ·Co·R RISPONDENZE Da 'Winterthu• COMUNICATQ Da ZuPlgo FRA ,GLI SCALPELLINI La Lega scalpellini in granito dichiarr,a, che -ili scritti comparsi suil'A vvenire rig-uardo a.1 sign.or G. Frangi, furono de:iberati ed approva.ti dia.LiaLega e non da un ~ membro di essa. Ch,e se mai, compassi-One è ia Lel('a che deve averne di Frangi, perchè egU in manaa'11.Zl31 di ,prove cl ha spifferato il suo passato ,per rifa-rsi una verginità. Ma è inutile, ormai i lettori avraoo.o cap:;t_oche se Frangi avesse avut.o delle ,prove, non aHebbe esitato un istainte e avrebbe ,invitato la Lega a prenderne visione. Di argomenti e fatti per confutarlo ne .abbiamo abbastanza da riempire 1utto il giornale, ma Questa è l'ultima ~i-Ostra risj)j)Sta. Per,ua Leg-a: Piecro Cattaneo. Con ouestD dichiarazione della Lega dichiariamo chiusa la polemica. (n. d. r.) SINDACATO EDILE. - LA MORTE Dl DUE COMPAGNI. E' col cuore oogosciato che •noi debbiamo an:nunciare la morte dei buoni e fedeb compagni Casari Luigi e Brugger Ludwig. Tutto il ~rcxetariato organizzato di Zurigo serberà calda memoria dei wmpagni rapiti alle fa.nlg!ie ed alle battaglie cdel lavoro. Il Corµil a I o. SEZIONE SOCIALISTA SlOCI sono convocatt per giovedl, 16 corrente, alle ore 8 pom., nel so11lo locale. Il compagno Rainoni farà una relazwne i;Ii! secon<lo Congresso de]l,a, Terza JTL!ernaùmale. Nessuno manchi. Da AaPau RISVEGLIO SOCIALISTA. Be11 meritavamo che il lavoro di noi po. chi veri socialisti d'Aarau, dovo , ostdu,ta la nuova Sezione, fosse stato coro11uto da buon successo. Difatti l'assemblea tenutasi il g.orno 5 corr. fu a/follata; nuovi soci si i11scrissero cd a~lri ve11uti dall'Italia, co11 la loro tessera del Partito in regola, \·en_ nero -a, far parte della Sezione. OJ!gi possiamo contare Più di venti i11scritli; allri promisero di inscriversi. Come abbiamo sempre detto s11 questo battagliero g;ornaZe., ,noi daremo sempre e ovu11que la nostra modesta opera a pro Ili zut/i gli op. pressi, noi vogliamo con la 11Òstraopera di socialisti e internazionalisti redirnere gli Operai dal servagg;o capitalista, 11011importa se qualcuno ci guarderà di cc,gnesco, ma noi a11drernosempre con la frur.te ll[ta perchè sappiurno di far opera· buon!l. Ed ora, compagni lavoratori d'Aarau e dint<>mi, avanti sempre per il brne di 1101 tutti e dei n<lstri figli e della socield o. pera/a. Nella suaccennata assemblea si r-accolsero per il nostro battagliero giomale franchi 15. li 1:omitalo. 1 progressi fatti dalla. nu<1va sezione di Aarau ci fanno veramente piacere, perchè sono il risultato della buona volontà e delha. costanza di pochi comi,atni, 1 quali seppero non perdersi d'animo di fronte agli ostacoli. Chi vuole può: è un vecchio ,ad.a. gio, m,a1 fajla so~o rare volte. Perseverando .ancora, lai sez;one di Aa-rau farà a!tr.i e p:ù notevoli prpgressi. Sempr,e avanti. n. d. R. .Da OePlikon FRA I METALLURGICI Da GinevPa PRESTITO COMUNISTA. Vari <;ompagni, che non appartet1.i::vn.:-aL la Sezione Soci.alista, domandan,no oos e si può sottoscrivere per il prestito ccmunista; per questi simpatizzanU, che amallrJ dare il toro contributo al Partito, rendi.amo noto che potr.anno prelevare le azioni dal caSsiere della Sezione S,oeialista, •i;tti i g'.orni, dalle ore 6 a1e IO d1 sera, Terr .,ux du Temple, 22. Il Segretario. ' ASSEMBLEA STRAORDfNARIA Per mercoledl, 15 scttemhre, alJc ore 8 D,om., si terrà un'assemb'.ea straord;n:i.r!a. Facciamo speciale invito a 1u1ti I reJuci Inscritti alla Sezione e ai s:mp.n.tizzanti d1 non mancare. Cosi pure i compagni del Gruppo di Carouge vorranM esstre pre_ senti. Compagni, fate il vostro dovere, int~rve. nendo. Oroine del giorno !m;>Yil!.1.te. Il COIIUlilCo. Da Losanna ATTI DELLA LEGA REDUCI PROLETARI Con soddisfazione abbiamo pres;o att,o della clroo:are <lei Comitato deUa Le;ra sul caso degli infortuna,ti di guerra. Come sp',ega la circolare, la Legazicae di Berna -si è iJnpegnata a paga.re un sussict,o a tutti color che si trovasse1 o in, crttiche contingenze f,nanziarie, o hanno sofferto mala(a o tuberco.os\ come pure alle lamiglle bisognose in attesa di j)ensirn1e, o famiglie .di ex militari austriaci ,:;i1esono in attesa de:tai liquidazione di pcnsi,ine, ecc. Le domande possono essere iaite per iscritto alla nostra Lega, a1 Café dc •la CJ.:sse, irue de la Louve N. I, o verbalmen_ te tutte le domeniche dalle ore IO a mezzogiorno. Speriaiino che gli interessati ne ter::-anno conto, sia le Vedove che gli ammalati. LA FESTA PRO «AVVENIRE» del Fronte unico proletario avrà luogo do.. menica, 26 settembre, nel grau giardino deJ « Tìvoli •· Speriamo che La massa ricorderà quel foglio che ha sempre difeso i loro interessi. Invitiamo i c.ompagru e gli arnie. a prepa_ rare il proprio dono per la tombob. L'ASSEMBLEA della nostra Sezione Socialista avrà bog-o sabato, 11 settembre, alla Miaason,ùu Peap:~. alle ore 21. I compagni arrivati ,dall'Jta!ia faranno una relazione su~!'attlale movimento. Nessun.o manchi. Non si fanno oonvocazio:ii i)ersonali Da Vevey FRA I MURATORJ Sab11.t<J1, 1 oorr., assemblea de! Sln<iacaio munario. So'.•.to locale. So:1ta ora Nessuno ma11chi. • • • L'assemblea murar,a di sabato 28 u. s. DOn fu tantn numerosa come er_a desiderio dei compagni mig..iori. Datai la presenza del compagno Vuattolo, serv} però a ch:arire certe oscurità rimaste dopo la serrata e a mettere in eviden.7,a Ja necessità d:· mettersi al fawro seriame11te perchè la fusione degli ed.:H <liventi in Teatltà un ia tto compiuto. · Un fatto cire qualche COJ1'1pagnonon i:-raclirà certamente sara l'avvenuto aumento deìla quota settim:amlci che in verità a ,prima vista i;embra un 1>,oe' sagerata, ma .d'saL troncie tanto i gessatori e che i pittori, I carpentierj, ecc., non potevamo 'Permettere che i muratori pagassero una quota infer\ore a loro, e ciò è logico. La necessità di avere iorti fo:i<li di <:as9"<>, la serrata ultima dei capimastri l'ha messo ben in evidenza, e bisogna esseae ciechi ,oggi ;per non vedere quale s:.a il rimedio per oon tlasciarsi cogliere un'altra vo.ta G()n le mani in 111u1no. Det resto, oorne ben <lisse il compz,gno V i:.a.t~!-0, .se si ,panla 1tanto tntus ìastica,.. mente di .ciò che fanno j comum.sti io RuSsia. sarebbe pr,oprio una chiara contraddizione po; il non volere sacrificare nemme. oo qualche centesim.o di più per arrivare allo scopo. Mostru,oso sarebbe lod<Lre chi muore per un ideale e poi rifiutarsi con un tenue sarcr;f;clo di prendere parte all~ •lotta tnlztale che porterà agi~ identici fini. , Questp per i compagni buonL Per i cattivi, per co!oro che per sistema criticano tutti e tutto ~ avere mai il coraggio di ,portare idee concrete o fatti precisi, ci dis;piace a dirlo, ma per noi fanno parte are categorie dei puntelli 'pa,oronall, e si capisce che per questi !ecc,a,piet.li non oi ])()ssono essere ragioni bastevoli. La classe muraria di Winterthur, nel i::er.lodp di pochi anni. attraverso ~I suo sindacato, ha dimostrato ohe con l'uniooe e La forza i lavoratori posspnp f.atr tanto. Se c'è qualcuno che crede di poter fare di più in altro modo, ben venga, sarà tanto interesse per tutti. Ma fatti e non parole. Da Gossau NELLA SEZIONE SOCIALISTA La nostra Sezione Socialista pr0greciis-::e lnintrrrottamente. I soci so:io in &ensib:le aumento. A<:canto ai progressi numcr1c1v1:nno pure notati i pr_og1essi morau1, i11q11amo la Sez·,one non è rist:ita d:11 1,r..x:edere a certe epurazioni, che apparivano necessa~ rie. Così è che anche netl'ultima1 assl"mblea si è dovuto prendere una 1rJsura cne tagliasse cono co.l'atteggiame .. ,o equivoco di Conte G:acomo, il quale, m:Ltrado tutti 1 buoni amm,onimenll, non sm::tlt>va dal lare opera .di crumiraggio. Egli è stato espulso e preghiamo tutti i compa,:;ii di prenderne nota. U provved:melli.'' era nece~sario. li Sindacato muratori e mano·(l!•li rende Speriamo che nes;un caso simile voglia ancora n,oto, nell'interesse dei(i operai del- ripetèrsi. L'al)partenenza al nostro Partito l'arte edile, che le sue assembl'.!e se ne te- è assolutamente vo'ontari9 e no,1 è amm!s_ nute regolarmente ogni s,abat:>, alle ore 8 sibile che H Partito possa t'.>IÌCrare che sl pomeridiane, al ,Ci-rcolo C_c,operarivo, rue venga meno a quest'atto di vJlo:;tà dei sindu Torrent. go·i socL coJ compire a:zio:J.i incoerenti col Quando potremo anche 11J1 a Vevey prLncipi socialisti. contare sur una forte ,organizzazione murairia ? Fin quando rimarremo dis,organizzati l padroru c"imporraru10 le con<lizi-on.i di lav,oro ch'essi vorranno; saremo divisi c!al proletariato svizzero, e ritarderemo la vittorja, del socialismo ,di pace e di a.more nella società capitalistica responsabile del:a guerra eur,opea. Operai muratori, entra~ nel n.:is,ro sin.. dacatol Rorschach Rendicontoj de;!.a' festa famili:lre datasi Da OoiPa I REDUCI AUTONOMI reduci di Coira, çhe fanno parte del Fascio autonomo, hanno interp;etato un po' male la nostra corrispondenza in merito allo sp:irito iuiormatore del Fascio stesso ç della festa da esso organizzai;,. Del cantiere meccanico Wal:issel!en al>- u· 28 airosto, rnel Restaura11t Si~n.a<1: Noi o,on comprendiamo perchè i redud operai del Fascio si ostinano in una infeconda, arida a1lt_on-0mia,la quale dividendo L reaucJ operal di Colra, non serve che a,. gli interessi dei padroni. Le critiche, che noi facci.amo al Fascio, non sono peraHro mosse da ranc,ore o da odio. Noi amiant{l tutti gli sfruttati, indistintamente, e ci fa solo pena ch'essi si prestino .al gioco di coloro chv Il sfru ttan,o. biamo 11vuto occasione di occuparci altre Entrate volte. PrilTllll oon uno sciopero e poi con tTattative davanti l'Uiiicio di Concil:aztone gli operai hanno cercato di mig.iorare la loro situazione eco1\omica. Le promesse fatte durante le 1r.aittaHve sono restate deL le promesse 1eggere come carta vc!inJ. CQl.. sì fu stab:lito, per esemp~o. ì'anno scorso, che gli opera.i a cottimo dovessero guada.- goo.re a;J minimo 20 per cento. La promessa i!IOn è stata ma,utenuta. Gli O])trai 'l)()Sson.o da ciò giudicare la cattiva fede dei padr-OnL Eppure, per questo 20 iper cento, si ,.fu costretti 13' fare uno sciopero. Dici:lmo co. &trettl, perchè i signori cap:.tahsti 11011 s0110 staiti mai disposti sul serio, malgraù > !e loro chiacchiere, a concedere dei m1;;1iorar.1enti per v:a di ,persuasior.c. Ci op::~,i.1i;oswno convincer~i ,de1Ia situaz.iJn~ in cai li pene !',ordine stabilito su•! J,rit:J di proPI ietà privata: per un 20 per cento l>isogr.a abbandonare il lavoro e scioperare. In merito ~Ìla fede, alla paro'.1 dat:i, la direzione della fabbrica, ha tentato giustificare .J mancato rispetto a qu:rnto fu stabilito durante Je trattat:ve, dicendo che i regola.menti ed I ca.<;Oli inerenti al lavoro a cottimo sono sottoposti attualmente a delle variazioni, e da ciò gli errori deploratL L'ilarità ~on cuì l'assemblea dei metallurgici accolse te magne scuse della direzione, è una prova che le stesse scuse' furono sempre ripetute da anni ed anni. Quattro settimane fa, una Commiss:.one speciale, o!tre a discutere del,a questione del lavoro a. cottimo, aveva domandato a la d:.rezione predetta anche il licenziamento di due crumir'. Questa cloman:la fu accolta con p.aro'e volgarmente ingiuriose di e ubriachi », e imbecilli », « pazzi », e via su questo tono. Si cap'sce, dunque, che in seguito a la.e trattamento tuttJo borghese, fatto alla commissione operaia, il Si·1dacato non poteva rispondere che d.chiarando il boicottaggio contro la fabbrica. La ;otta cont:nuerà e vedremo lino a qual punto 11:ncfiabile direzione potrà ri. tenersi vittoriosa. (P. l Porta ir, 139,80 Ballo > 48,70 Posta 'Umoristica ~ 21,20 Tombola > 98,50 Obla,z.i,olri . 1,10 Totai!e entrate fr. :109,30 Uscile generali > 140,30 Utile netto fr. 169,- li ricavato netto è stato ripartito in parti uguali fra la, Sezione Socialista, ed il Circolo di Studi Socia}j, i quaii lo cevo~ gon,o 'J)er propaganda e beneficenza. I promotori ringraziano i com1>.oncntl la musica che si prestarono gratuitamente. Rillgraziano pure tutti gli oblatori cbe diedero ge.neri per regalo a,lla tomuola, .:d infine tutto il pubblico che concorse per la riuscita della festa. / promotori. Da Hochdorf SEZIONE REDUCI PROLETARI Questa Sezione Reduci, dopo ampia discussiòne sulla condotta del svci.1 Turchi Felice, c,onsiderando la sua incoerenza coi principi fondamentali della Lega stessa, deLbenava di radiarlo dalla lista de: soci. (1. V.) Bravi i cornpag11i di H0chdorf; cosi solo !>i può tenere fede ei principi che cl gu!deno. Gli apatici, i devoti a /or signori, coloro che temono le nostre d.rettive, co'.oro eh« attendono la manna dal cie 1o pur di no11 muoversi, per non mettersi i11 vista, tolo. ro che non coltivano ness1111Principio a'- tru.stcco, pur di sali-are il provrlo tu stan_ no bene in disparte; costoro im;nu!iscono il buon andamento delle Associazioai, specifif_ me11tepoi se so110sa7:ti nelle s1rnoatfo pa. dronali, servendo loro da t'raviedi. Essi peccano senza ignorarlo, di quella devozione che 110: combattiamo. PerciJ è meglio purificarsi. Il $egretario Po~itico. I produttorL della ricchezza sociale hanno gran interesse ad unirsi soiidalmente, a comba.ttere assieme contro I nemici del lavoro. Se essi ·,·estano d:s~nitl ~ false pi.un;, per sciocche ragioni, chi ne trae profitto spno solamente i signori. Questa è la verità che noi vorremmo fosse compresa dai reduci opera.i, ché: restano nel Fasc:o autonomo, perchè mfluenzati da qualche padrone di casa, H qu.ale non potrà ma1 e poi mai sentire gli stessi bisogru di liberazione, che sentiamo rnvc.;e noi opera1.. Per questo diciamo ai roou;:i pro!etari: - Venite con n.ol, qul è il vostro posto, con i vostri irateJ!i cla!le mani incallite. Da B:i~sf elden RINGRAZIAMENTO Il sottoscritto, testè uscito dall'Ospedale, ringrazia commosso tutti i compagoi d'ogni paese per la grandiosa maniiestazione di solidarietà ideale e mater\a'.e datagli in oc. casione della immane se',agura che recentemente devastò la s11.a famiglia. Ne serberà perenne e grato ricordo e cercherà di dimostrars} degn_o di t.a1~to affetto. Cattani. ua~teinhof-Otfmars•ngen Il compagno Sanna Antonio ci prega di ringraziare gli scalpellini di Steinhof per la generosità usata verso di lui in un momento critico della. sua vita. hey SEZIONE SOCIALISTA Domffllica, 12 corrente, 1a Società filo_ drammatica « Amiora > di Losanna. raopresentcrà: Dopo il congedo e Ten:t[lre di Misiano. 211 Caiiè Centr.al~ Prczh'amo tutti i compagni laV'lr:itori cli non mancare a tale serata. Da Kreuzlingen TEATRO Neltla grande sala dell'Hotel Loewen, sa.- baio, 11 corrente, alle ore S pom., la compagnia drammatica « Studio e D:letto • rap.. presenterà il QQmmovente ùramm.a in cinque atti: Linda di Chaumonix. Neg'.i mtermezzi e dopo la recita avrzn. no luogo vari d!Yertimenti. Bal:!.o sino aJJe 4 del mattino. Ai lavpratori di Kreuzllngen, nCAlchè ai compagni e amici di We:nfelden, Buergien,. Krado:t, Amriswil, ecc., il caldo invito di intervenire numernsi; godraaiao una bella serata familiare e faranno ope~a aitamen,te uman:tarla, dan<i:o il loro moaesto CO'.'ltribulo allo scopo per•cui è organizza.ca la testa, che è Pro ooltITTae ass:.stenz.a s::.ci.al.e. DaArbon COMIZIO DI PROTESTA Domenica soorsa ebbe Juogo un aiioll., tissimo comizio pro Ru~ia, rivo.uziona.ria, Parlarono i compagni Spotti, Par:nti, Ceschia e M-0roni, tutti .e tre rilevandc l'eroismo del pQpo'.o lavpratore russo, il cui esempio dovrebb'essere seguito d3.1!li oper..ij dej mon-do, perchè so.o con una grande sete di g:usl.tzia, un amore di uène e uwi spirito di sacrificio riusciranno ad aiu,arcf nelle conquiste rivoluzionar:e, ci-Oènella. Jiberaz1one <lel lavoro e neil'abolizione ~ inidronato. Infine fu votato un ordine del giorno In cui si saluta !,a; rivoluzxme russa. e .;i ;rOtesta contro la politica equivoca dei iOvemo italianp Il. -o- :, Sabato, li c. rn., alle or-e 8 pomeridiane precise, tutti i Soci e non soci del Gruppo metaJc'llrgico ita.iano s.onc invitati all'assemblea che si terrà nella ,al.l del Restau.- rant Btind<!raf. Nessuno ma-nchi. Il Comitato. Da Cham ASSEMBLEA O~J MURATORI Ef1 AFF!Nl Domemca, 12 settembre, aLe ore 3 po. meridiane, nel Ristorante Pilatus assenlblea. dei muratori, man,ovali, fa!eg'llat~i. gess2t0rl e pittori. I compagni sono vivamente pregati cii non roaaicare. Da Bienne L'assemblea 'del 2 settembre ha de'.lberato di tenere le sue assemblf'Je ogni 14 giom; ai giovedl sera, aille ore 8, alla Coo.. oerativa Pro.etaria, Rue Basse, N. 21. Tutti i soci non presenti all'ultima assembleai Jle prendano nota. Il presente avviso serve di comunlcaziom:. La prima assemblea avrà luogo g-ioyedJ, 16 corrente. Al REDUCI PROLETARI E Al COMPAGNI TU-n"J Domenicai, 12 oorrente, sarà fr,31 no\ n compagno Ra:noni. Oltre ad una oonferen.. za farà de1Je comunicazioni di speciale· interesse per i reducL VI mvitiamo ad intervenire in massa alla Cooperativa, alle ore 9 ant. Il Comitato. Da Uste:isiamo nell'anno 1915. I vigl:acc::ii, gli industriali, i fornitori, i v:igaboll(!i, gli spostati, la bagascie imbellettate del!'inumana borghesia italiana, · i poEz,otti, i preti e i m.litaristi di professione, i giu<la,_ scendono nelle piazze d'Itali:i i:noonc;ido al poverò popolo una guerra eh; doveva. condurlo a.la morte e alla miseria. Dalle lontane Amenche, dalla reazionaria Francia, da tutte le nazioni del mondo tornano i cenciosi figli d' [tal1a per difendere que.la patria, l>cìla e amata, che gli negò il pane. Anche dalla così chiamata libera. Elvezia gli straccioni, ma buoni lavoratori italiani, partono cantando per anelar.: ad indossare la divisa dei boia e <lell'assassino. Pure qui in Uster, spronati, incitati dall'in11ominabile e da tutti gli imboscati, a suon di musica e con bandiera in testa, seguiti dai vecchi consumati dal duro lavoro, seguiti dalle mamme, dal.P. S:•O~e, dai figli e dalle fidanzate piangenti, pur essi partirono e andarono al macello. li fa.so missionario di Cristo promette ai partenti mari e monti, dicendo loro essere il papà di tutti. -0Siamo nell'anno 1918. Gli imperi centrali perdono e la falsa democrazia dell'Intesa impone ai vinti una pace capestro. Ritornano i reduci, smunti, finiti. !\elle loro case trovan fame e miseria. Trovar.o i patriottoni ricchi e ben pascin{i. Cercano un pezzo di pane; la borghe.;ia Ii fa dar piombo e piombo. Ritornano pure i reduci di Uster. Il fa:so missionario di Cristo, i falsi patr:oti italiani res.denti in Uster non vanno no ad incontrarli, e nemmeno la mu~ic~ f~ sentir per l'aere le squil:anti note den-li • . . h mm patr,ottici, e il trico:orc è messo a dormire in soffitta. I reduci di Uster si costituiscono in lega proletaria. In paese si vocifera di in_ dumcnti e derrate alimentari, d1:stinati alle famiglie, dei poveri combattenti, ma{ o non d.stribuiti. Nel giorna'e ~-Avvenire > allora compare un articolo che non piacque al missionario. Il m:ssionario nonchè commerciante e proprietario di case, allora denunc:a al tribuna.e i reduci. Gratitudine dei patriotti e delia patria. Ma h prete, se crede di farci paura, sogna. -,,...-=---,--.=,-:-----·- T!pografia Luganese - Sam•ito e C., Lugan;

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