L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 37 - 11 settembre 1920

.. L'AVVENIRE DEL LAVORATORE LE LOTTE OEL Metodo rivoluzionario Nel movimento sindacale, sia m prati-ca che· in teoria, noi abbiamo tenuto costantemente fede al metodo ed alla tattica,· comunemente chiamati rivolLZzionari. queste lotte in massa della viole11Za organizzata e disciplinata; nella tenc'.enza e volontà a cogliere ed utilizzare ogni occas·one p;-op!tia per ,ntaccare e distruggere il sistem:1 politico attuale; facendo perciò della lotta contro lo Stato borghese la lotta principale di ogni movimento operaio. A questo fine essenziale devono t;;Sseresubo:-dinati tutti gli aHri interessi, di qualunque ordine; burocratico e finanziario, personale e transitorio. Tra questo metodo rivoluzionario e le prudenze dettate da n:1 criterio tattico, specie nelle lotte locali e di minore impo:tanza, non dev' essere fatta, dunque, nessuna conf11sio:1e, altrimenti si finisce di credere rivoluzionario ciò che, in ultima analisi, è inesperienza rivoluzionaria. r. Allettamenmtiinacce Caro Avvenire, dalle tue diffuse pagine intendo denunciare l'opera, che non si qualifica, di un certo ingegnere, dimorante in via Boccassi a Milano, signo: Cattaneo, il quale per servire bene i suoi padroni della fabbrica metallu:gica G. F. di Mulenthal, alletterebbe con promessa di alti salari, che non sono poi pagati, i metallurgici di Milano, ch'egli ingaggia pe,r la ditta ·di Mulenthal. Si farebbe credere a questi metallurgici al favoloso salario di 2 franchi e 50 all'ora mentre in verità la ditta F. G. non paga più di 1,30 all'ora. Quello che è peggio, è la pressione ese,rcitata dalle autorità della polizia locale sugli operai metallurgici cosl ingaggiati dall'ingegnere Cattaneo, volendoli obbligare, una volta ar - rivati qui, a resta:·e a servizio della ditta, sotto non so quali minaccie. E' questa dunque la libertà, che vien garantita alla classe lavoratrice della democrazia elvetica? Ma _questo è scandaloso. Non è forse fuor di posto di ricorda:-e a proposito le parole ta'llte volte ripetute nelle sue conferenze dal compagno Ser.rati,, quand'egli ammoniva gli operai a non farsi illusioni, chè le borghesie delle repubbli,::he sono proprio uguali a quelle degli Stati monarchici. Pe:- combattere le arti subdole e la sete di guadagno di tutti i padroni, parlino essi la lingua del « ia " li movimento sindacale, per quanto riguarda la direzione delle masse, la sapienza dei p,roblerni della produzione, la conoscenza esatta delle sue non poche leggi, la ripa.rtizione e l'applicazione delle •diverse energie, è già per sè stesso cosa difficilissima; ma, ad esperienza fatta, le difficoltà sl aggravano quando si vuol tenere n movimento, con mano sicura e salda, sulla direttiva ,rivoluzionaria. A questo fine è indispensabile possedere se:-iamente: volontà di studiare, volontà di agire,. volontà di sacrificio. Per questa stessa esperienza e convincimento, noi abbiamo avuto ben scarsa simpatia con quegli operai che, a volta per vivo e sincero desiderio, a volte pe;- temperamento, e a volte per « moda ». si dichiararono rivotuzionari, ma difettano di una o c11 tutte le volontà anzidette. La tattica sindacale rivoluzionaria è stata, non poche volte, discreditata dagli e,rro:-1 di molti che inclinano alle esteriorità rivoluzionarie. Per noi è ad esempio, un erro:·c que!!o di impegnare nello sciope,ro un sindacato appena ap1,ena costituito, laddove il nuovo grup- /JO non possa contare sulla soli<lariet à di una potente organizzazione del proletariato locale già sindacato; ~ un errore due volte più grave a voler prolungare una lotta economlca sotto forma di sciopero, la quale - ratta a tempo propizio - dev'essere, a nost,ro avviso, breve ed energica, ,pe:- ragioni finanziarie e per la inevitabile depressione psicologica che si produce in conseguenza del prolungamento della lotta: due cose che si capiscono facilmente. Molte volte è più rivoluzionario un operaio ,rivoluzionario che, vista e giuùicat:t bene la situazione, si dichiara pe;- la cessazione immediata di uno sciopero economico o, anzi, si oppone al suo impiego, che diventi rivoluzionario un ,riformista per il semplice fatto di aver voluto lo sciopero o il suo prolungamento. Vi son lotte economiche, che hanno una speciale importam.a in quanto risultano da una questione di principi: codeste lotte bisogna farle sempre e i sacrifici sono. a nostro parere, in ogni caso ben spesi. Esse sono un bnon antidoto contro un sedimento d'egcismo - vogliamo dire: « egoismo dello stomaco » _ che possa essere restato O o quella del « sl », non ci resta altro resti in fondo al cuore della massa_ mezzo che l'organizzazione e b lotta opera, senza distinzione dei più O inte,rnazionale diretta coi crite:-i del dei meno. comunismo. Intanto, richiamo dalle colonne del1' Avvenire rattenzione della Camera del Lavoro di Milano, affinchè abbia a prende;-e energici provvedimenti co7tro i bugiardi ingaggiatori della m~no d'opera operaia e specialmente contro il su non lodato ingegn~re Cattane 1. Se, co, 1c si affe,rma, arriverebbe~o fra poco oltre 400 operai dell'arL me~~anica, non solo le condizioni di questi operai saranno lamentevoli, ma tutto il mercato di lavoro di questa piazza sarà gravemente perturbato. E rcrchè anche ie o:ganizzazioni S\'izzere non intervengono energicar"1etJtepe · far cess~re e il trucco e il danno? · ' -r~~~ Cra7ie. caro A rvenire, ed abbi •:i; semp··c tu affezionato lctt{1-e. Un ,ngtal 7urgico di Sdaffusa. Orariodi lavoroe salario del pittori e g<>s1mtorl Il Segretariato della Federaziooo svizzera dei lavoratori-ediJ ha compi'.ato ia stastica de'.J'orar~o di lavoro e del salario vigeati per i pittori e per i gessatori alla fine del secondo trimestre 1920 La pubb.lchiamo qui vo'.,entieri, certi di fare cosa grata ai nostri lettori in generale e particolarmente al compagni dei predet!I mestieri: Sezione Orario Salario /\arau M. 50 M. 1,65 Affo!tern M 52½ D t50 Arosa. M. 50 M. 1,80 Basel 47½ M. 1,85 Base: G. 47½ M 2,- Bem M. -17½ M. 1,80 Bern G. 47½ M. 1,95 Bebnzona M 48 M. l ,20 Biel M. 48 D. 1,40 Burgdorf M. 50 D. 1,75• Burgdorf G. 50 D 1,90 Davos M. 47 M. 1,90 Delémont M. 50 D. 1,50 Fribourg M 50 M. 1,60 Fribourg G. 50 M. 1,70 Grenchen M. 52½ D. 1,75 Glarus M. 50 M 1,60 Herisau M. 50 M. 1,65 H,orgen M. 52½ M. 1,55 lnterlaken M 48 M. 1,70 lnteriakoo G. 48 M. 1,90 Kreuzìingen M. 52½ D. 1,45 La Chaux-<le-Fo1ids 50 M. 1.80 La Chaux-dt,-,F,oncls 50 M 1,80 La'llgenthal M. 48 D. 1,50 Langnau (Bern) M. 50 M. 1,i0 Langnau (Bem) G. 50 M l,!,O Lausam1e M. 50 M. 1,60 Lausanne G. 50 l\l. 1,70 Le Locle M 5.2½ M. 1,40 Liest.ai'. M. 52½ D. 1,70 Loca mo M. 49½ M. I ,30 Lugano M. 48 M 1,20 Luzern M. 52½ D. 1,50 Luzern G. 52½ D. 1,7:i Montreux M 55 M. 1,50 NeuchateL M. 50 M. 1,40 Neuhause111 M. (W'maler) 48 D. 1,55 Olten M. Zi2½ D 1,70 RapperswiJ M. 52½ D. I ,50 Ragaz M. 52}'. D. 1,40 R!:cinfelden M 50 M. 1 &O Uorschaoh M. 52~~ D. 1,7G Schaffh,ause.n G 171/, ~I. J 7.i Sdtaiflhausen M. 47½ M. l .70 So!othurn M. j'.) D. 1,75 St Ga!len M. 47½ M. 1,80 St. GaJle111G. 47½ M. 1,95 Thun· M. 47½ M. 1.70 Thun G 47½ M. J,90 w;nterthur M. -17½ D. 1,70 W:.nterthur G. 47½ M. 1,92 Woh"en (Aargau) M. 55 D 1,50 Uster M. 52½ M. 150 Zofingen M. 52½ M. 1 55 Zug M 52½ D. 1,50 Ziirich M. 47½ D. 1,80 Ziirich G. 45 D. 2,10 Le lettere M. e G poste al fl.anco del nome della Sez:one significano rispettivamente e Pittori > e e Gessatori >. Le lettere M. e D. poste a Fanco del sa.. larLo orario signifi0:1,no e minimo > la prima e e medio > la seconda. ll salario med·o indicato è approssimal\vo rielmovimesnintodacfaralencese In questi giorni si sono riun•t1 a convegn~ a Parigi, i minoritari dell.1 Confederaz:one generale del lavoro france-se, che è attu:\lmente diretta chi cittadino Jouhaux, il quale, prima del.a guerra, fu uno dei sindacalisti rivolu;:ìonari piu accesi, poi, durante la guerra, fece parte del Comitato Kazionale insi'! ne a: c ttadmo Poincarè, presidente d;;1ia repubblica borghese, e dopo la gucr·a, fa aperta professione- di sindacal,smo colla!Jorazionistico. Le forze dei minoritarj dc, ::i. ConfeJerazione non sono important• :a gr.1:~dc massa segue il nuovo indir;zzo dei sinJacaEsti rivoluz.onari converti~·. Ì\ uìia p.:- rò esclude che, col tempo, 1 miu·)ritari aon riusciranno ad ottencn· l' a Jcs.one <lelle grandi masse. un grosso errore è stato, secondo noi, compiuti dalla l'amen del la,·oro di :\-Iarsigo1:t, !a quale decise il d:;,tacco dalla C')1 feckrazion~. "foi dobbiamo abituarci a 1,ropug-nare ca orosamente le nostre 1d-::c nel seno delle grandi organizzazioni smdaca·i stesse, fin quando ci sarà permesso ,!alla libertà di opinione s.ndacah•, e non suscitare pericolose o, per lo meno, immature sciss,oni. Le idee dc: minoritari francesi sono rncch·use nel 'ord:ne del g•e;rno votato ·r I conngno e che dice: f1 congresso dei sindaca:: minoJritari della reg:one parigina espr'11 e; I ardente desiderio, che il congresso icdc~a!e d'Orleans decida l'adesione de la Codcdcraz10nc all'Internazionale sinr!.;.cale rivoluzionaria d, 1Iosea. H metodo ~Hdacale rivoluzionario, be:-ie<''1plicatn, non ha neppure ;ntèso che ogni ni··cola agitazione di cin· quanta o cinquecento operai possa o debba servire a pro·✓ocare azio:ii ùi gr, nde stile, o movimenti violenti, involgenti forze maggiori e più consid::.rcvoli capacità, l"uso delle Q11:. 1i riesc;..,allora sproporzionato allo scopo iniziale nocivo agl' lnteressi c'e' 110vi:rento gcne;-ale ri\.oluzionar;o.. ~!o;iciimcno i difatti che più cr u:·emcnte si I i'evano negli iniZi''.~ti del metodo rivoluziona.rio sinda. ·1 !e so::o appu'ltO quelli da noi accennati, la fretta di voler sub:to usare ùel!':.:nra dello sciopero c~onotnico non appena un grupp0 ope;-aio di na dato m..;stiere abbia manifestato !"intenzione di organizz:J..rsi, la cr .::d~nza che le lotte economiche, fart.:: fi11·ora quasi sempre col mezzo ddlo sciopero. siano rivoluzionarie quanto più a lungo durano, anch~ se w·n s·'ntravvede la probabiiitcl del la vittc:L, e la disposizione d'animo pc-; Clli ad ogni più piccolo motivo si vue,! subito ricorrere ai mezzi più *grz\i ed og:1i più piccola conLsa si ere v possa assurnere ie form.:: violente di un'azione più vasta e più importante. Il 1 etod J rivoluzionario dell'azione sind:>cale consiste, a nostro av\·iso, nel prnpngnamcnto e nella maggiorefrequc.nza delle lotte in massa, di tutto il proletariato o:-ganizzaro, per prob!,;.rr. di carattere economico e politic:.J d'interesse generale; nell'uso in Ai fatti già r.itati nel numeri Jcorsi riel,. l'Avvenire, si aggiunge oggi quello denun. ciatu dal compagno di Sciaff11sa. A noi pare che bastl ner far riflettere seriamelTte tutti i compagni italiarti residenti u, /svizzera e i dirigenti degli orgaJ1sm; sinda. cali ita'.ia11i e indigeni, sI11/'.mpellente n11cessità ti/ sorv11gliure, i.11cana!aree ref!O'artJ con una prcpr a or 0 Ml:zzaz:one cl ssi-;t. ca, ferreamcnte d!scip/111ata,l'cmisrazio11e deJ nostri lavoratori nella •Iwff<1bl'e rcrmbblichetta di G. Telt. Non basta ormal Piti denunciare J!li ~can. dal!, JJTOl<•stare,domandare dei prlJvvrdimenti Provvisori; se vogliamo riusrire a far bene. è necessario provvcdPre in modo razionare e permanente. Il posto d'un movimento smdacak, basato sul a lotta di classe c sull'1;,terna zional:smo, non può essere nel! fnternazionalc sindacale di Amstcr iam, il cui presidente Applcton e i ·.icc-prcsit!en~i Jouh:,ax e ~.Icrtens sono sla'.i, durante tutta la guerra, i campioni dc·•.a r.·uerra fino all'ult.mo e dello sca111,:,mcn;o elci la\·oratori e non possono s.gn:!;care alla l:sta dj un'Internazionale, eh<. ,a sopravvivenza degli odi nazionali. Da parte nostra, tenaci come ,;empre, non et stancheremo di lavorare a'lo !>COfJO cfliaramente /Jfef'ssQri, e spertamo che gli lddi ci sara11 favorevoli. -- N. d. R. L'lntcrnaz· onale d'Amsterdam. cercan do la sua forza e mettendo il su0 or,,.o= glio in un'alleanza intima coi 'Uf:icio intcr_na_zionalc del lavoro, dei g ;verni <.apital st1, mostra ch'essa volge I~ spa le alla Biblioteca Girio Bianco lotta di classe e non è che una caricatura dell'internazionale operah. Lungi dal violare i patti d"J\ r:iens arierendo a:J'lnternaz:onale sindaute Ùj Mosca, noi dichiariamo che il pi.i gran riovere della Confederazione è o~gt di andare sulla via di Mosca, come avrel,be dovuto, nel 1916, andare a Zimmerwàld. Kon esiste che un" Infernazhnalc della Rivoluzione, la Terza, quella di ì\Iosc:i.; la Confederazione, ridiventata frdclc allo spirito rivoluzionario, deve senure il bisogno di dichiararsi pronta a collaborare con l'organismo politico che agira rivo• luzionariamente. Cons:derando che il momento è ,-enuto di scegliere tra Amsterdam e Mosca, i sindacati minoritari, se la Confederazione tergiversa, decidono la loro adesione di principio ali' Internazionale sindacale rossa, attendendo che coi )oro sforzi nel seno stesso della Confederazione, essi trascineranno sulla via rivoluzionari21 tut_ ta la massa organizzata •· Abbiamo sottolineato il periudo riguardante la coJ:aborazione con rcrganismo politico, po:chè questo è il pensiero più importante dell'ordine del giorno, in quanto la Confederazio1:c francese, sia quand'è stata enfaticamente rivoluzionaria, sia, oggi, collaborazionista, ha praticato sempre il concetto dell'apcliticismo sindacale. Federazione Svizzera del lavoratori edili COMUNICATI DEL COMITATO CENTRALE. Preghiamo le sezioni da noi desig11ate i,er la nomina di un delegato al Congresso sindacale di Neuchatel, di comu1.icarci sollecitamente il nome del dc.e~ato medesimo. Ci si comunichi contemporaneamente se il delegato medesimo provvede d,i. per sè per l'alloggio o se dobbiamo prov,·edere uoi. • Rendiamo noto che la nostr;i. Federazione può de:egare al Congress:> sincncale soltanto 14 delegati. . Il Comitato centrale rinuncia a due dei 5 del,.gati che si era riservati, in modo che le sezioni designate possano mandare tutte il proprio delegato. La Commiss:one federale dei ricoJrsi è composta dei soci seguenti: Presidente: Probst Teodoro, tag:iap1e. tra, Berna, Haldenweg, 1. Membri: Kalin Martin, pittore, Berna, Tappclwcg, 8 - Lauber Giovanni, car, pentiere, Berna, Hohgantweg, 16 - Gilgen Fritz, muratore, Rieder-Biimpliz -- Wenger Fritz, manovale, Berna, Eggimannstr. 35. ALLE SEZIONI MARMlSTI I Ci mancano i dati statistici di molte sezioni circa gli affitti e le imposte; preghiamo le sezioni medesime di rimetterci i dati stessi con cortesi! sollecitnclinc. I dati ci occorrono per poter l:asare le nostre domande di un aumento generale di paga in tutta la Svizzera. ESPULSIONI. Poichè malgrado ripetute sollecitazioni e moniti i seguenti soci della sez:onc di Langenthal mancarono al loro dovere furono espulsi: ' Andrcs J akob. carpentiere, di Roggwil; Andres Fritz, fumista, di Roggwi!; I anz Hans, manovale, di Rohrbach; Schneeberger Hermann, di Lotzwil. Per aver danneggiata l'organizzazione fu espulso Kissling Otto della me<iesima sez:one. Il Comitato. SCIOPERI E SERRATE. Berna: Muratori, manova:i e scalpellini. Lucerna: Capomastro Suter. Allschwil: Fornaciai. Gossau (San Gallo) : Per i muratori e n!-enovali le ditte: Eppe,, E:serring e Burtscher. Rheineck: Capomastro Augustoni. Fluen: ?.foratori e manovali. Rorschach: Pittori. St. Moritz: ::-.Iuratori e ma1:ova:i Vevey: 1farm:sti. Rapperswil: 1Iuratori e mano,·al1. Wattwil: Muratori e mano,ali. Laufen (Berna): Lavoratori della pietra. Neuchatel: Pittori e gessator•. Worb: Ditta Kiinitzer. Roggw·l: Lavoratori della pietra e cemcntisti. Magenwi~ Wiirenlos, Othmaasingen: taglia pietra. A RAPPERSWIL L'Ufficio cantona·c di com··liazione ha convocato le parti per giov'!clì 9 corr. Non sappiamo cosa ne sai;c·.i hwri e 11011 osiamo fare previsioni. I nlanto il bo:cottaggio perc!nra, A BIENNE. lllercolcdì u. s. ebbero luogo delle trattative davanti l'Ufficio di conLiliazione. Al momento in cui scriviamo non conosciamo i' risultato. A St. MORITZ. G1'1mprenditori loca'i non s: sono ancora decisi a piegare - fino al momento in cu, scriviamo. Può darsi pi::rò cf1e ·ven- ~ano a m gliori consigli prima che esca il presente giornale. In ogni modo biso- '- LAVORO gna essere molto guardinghi con codesti signori; essi sono capaci di tutto. Il boicottaggio perdura durc;ue; nessuno venga a St. Moritz fiuo a nuovo avviso. Come diminuisce il costo della vita Dalla cessazione della guerra :nondl,ile a t,uesta parte, O?,ni qi;,.iJvc:ta glì i;pcrai c.! 1lesero deg.d aumenti Ji rag.:i incontrarono Ullà fiera resistenza tra i dato•i di lavoro. Una de:Je rag·oni addotte a gi:istif:-cazione di tale resistenza era !,a, presunta .;essazio. ne del rincar.o della vita e a sul}POsta prossima diminu7Ji.O'lledei prezzi del ger.eri ,.h cpMumo. Gli operai, am1TJ131estratidaJll'esperienza. rimanevano scettici a tali affermazionJ, non ci credevano, ma I padroni tenevan,o strettl ugualmente i cordoni deia borsa. Pcrchè amnentarc, ,la paga qu,ando per vLvere si s})ènde e si spenderà sem.Pre meno·? Gli operai facevano valere che avevano diritto ad un aumento di p-aga anche nei O:IISOche il costo de'aa vita fosse rimasto staz:onario; escludevano che lo stessa fosse diminuito. Ma nul)a o troppe poco giova. li padronato 11a dato nei suoc, CongreSsl la pariQ)a d'ordine: Nessun aumento di paga, solo :n casi eccez:onali si facciar.o minime concessioni. E l'ordine venne e viene osservato; p10va JJe sia,. tra l'.altr.o, la resistenza dei capomastri, che pure nel recente passato fe. cero concessioni discrete. Vediamo u11i pòc6 Còme dimi1~u~ce li cesto de:la vita. Riconosciamo an.1,itutto che dopo cessata la guerr.ai, 11 rtncaro non fu cosi verbigiqoso come dura11l,:! Fa i5tessa. Ammettiamo anche che è diminuito 11 prez.- w di qualche genere; afiu1~',amc, però cho ne.1 suo i11,S;emela vita l:a conhnu3to a rincarare. La prov,a? Ecco: la pro,n migliore - o peggiore, a secon:Ja ~l'interpretazione - l'hanno le nostre donne che devon<> fare gli acquisti per i b:<Sogni deJla f.amiglia; ma chi ad ess~ non volesse prestar iede, potrebbe persuadersi ~eguendo f dati statistici deJla Fed~razionc dehle Cooperative di consumo della Svizzera Questa Fedenaz'one registra me;is:·mente i prezzi d' 48 generi di consumo nelle Cooper.ative aéerenti de:'le diverse regioni. Segna s::rupo~osamente l'aumento e Li diminuzione del prezzi dei singoli gent,:i e poi ne trae la risultanza. Da pa,reccM anni a questa parte mJica anche Ja 50mma media c'1e una farnlg'.ia composta di cinque persone deve spenòere in un anno per ,Procurarsi il fabbisogno :!ei 48 generi comJ)resi nell;i sua ~tatistica, J)a',. le sue pubblicaz:oni risulta che prima del.. !a. !\Ucrra una fami;ua 00',llP >~ca c0me sopra, per acquistare l'o~•)rn r..::. predetto, ~perc'eva fr. 1043 atl'armo; p~r 1cquistare v.'i ~te~~l generi al prezzi v:;;-~r:ti al I.o giiJg;io :no doveva spendcrP. fr 2545.08, e per acquistarli ru prezzi vigenti aJ 1.o d: luglio u. s. doveva spendere fr. 2608,22. In un mese quindi il rincaro fil tale da far spen. dare a una famiglia' fr. 6314 all'anno Jn o:ù, ossia il 2 ½ per cento. ' . Altro che riduzione dei prezzi, diminui.one del costo della vita di cui van cian ... ciando g!'imprend·tori e i loro sate~Jti. Ne·1e c;'ngole città, per acquistare !.a. medesima quan:ità dei 48 generi aé.<:ennati pa- ?an~c_l_iai prezzi vigenti al I.o Jug-Lo, u111a rnm1g rn deve spendere n:e:l'anno: Fributgo La Chaux Le Locie Sc:affusa Basi!ea Berna Lucerna Soletta Ginena Vcvey Montreux Arbon San Ga:'o Winte-rthur Neuchatel Bienne Rorsch•a.ch Coira Lcsanna Her .sau Zurigo Bellinzona de Fon.ds Franchi 2445,64 2495,42 2495,42 2529,37 2550,63 2551,27 2554,32 2584 51 259i,71 2596,95 2596,9.5 2609,82 263232 2636,47 2661,42 2670,65 2683 04 2694 84 2699,93 27! 7,32 2i38.21 2772 62 Lugano 2898,54 Media di tutte le città 2608,22. Il rincaro cs:ste e persiste dunque e non accenna nemmeno l!!<I un :ontano arresto Ari.ti ci trovia1no davanti a una sua I ecru~ dcsccnza I contadini hanno fatto una nuova -evata di scudi; domandano un aumento deJ Pr~zzo del latte d• 4 ccnt. al litro. II G~,·crno fcdet1a:e, da parte sua, vuole to .. ~licrc la sov,cnz:one di 2-3 ccnt. al 'i,ro !mora .accordata a t1lolo di sgravio delle spese d: trasporto; ccs:cchè il latte verre;bbc a costare 6-7 ccnt. aJ litro cli più dJ Quanto costa ora. T,a)e aumento cagionerebbe u11a magg;ore spesa aruwa d: fr 65-70 a u~1a_fam:g fa media e di ir. 80-90 a una fam1g 1a numercsa. Il rincaro del latte poi avrebbe per conseguenza immediata u n~ caro <lcl iormagg:o, della ciocco'ata, ccc. ~oc~ndo Je organ'zzazioni degli agricoltori, I aumento del prezzo del latte dovrebbe _a1:idar~in vigore al Primo di ottobre. La ~m?ne Sindacale Svizzera. e il Partito social!Sta hanno protestato vibratamente cont~o q~esto nuovo rincaro assolutamente init·ust !1cato. Il Governo fcdera·Jc ha cercato di concL Ilare 1c parti; fcoe anche delle proposte in questo senso; ma gli agricoltori le respins~ro sdegnosamente e altezzosamente I dir_,i:-cnti delle loro organizzazioni usano un 1,nsrnag:gJo provocatorio; dichia~an.o di non temere le minacele del lavoratori m gene- •_) re e dei socia·isti in ispecie; affermano 4 non vo1ere recedere dai loro propositi a~ che per non lasciar credere che cedano alla .pressione del Partito socialista, e dell'Uruone Sindaoale. Attua]mC{lte il Governo, e per esso g-!i ut. i!ci da ess.o dipendenti, contir:uano :e pratiche per riso'.vere il prob'.ema .::0,1 un compromesso. Riteniamo che vi ncc;canc;; ma anche un compro1,.è<;S,O S';;!l'fi:a sera.pre aumento, sia pur meno gr,ive, del prezzc :Jol latte e quindi un alti J s1hs~o per i con.. stzmatorl. Nel:e sfere 6ove~n:tl,\'e r .• ~i sta ek,!)o_ randp progetti per :rnmentare t dazi di importa,zione che hanno sempre per conse.. guenza di far rincarare non so~ta61to I generi che s'importano, ma anche quelli CM si producono nel paeM. E dopo tutto questo p0' PJO' di roba, seDtiremo ripetersi aincora che « U costo della vita dlmin:u1soe•· La lotta degli scalpellini a Gtnev•a PADRONI ITALIANI FIOR DI REAZIONARI? E' dal 4 marzo u. s., che gli scal;iellini sul granito di Chene-Baurg sono sen-af.: in maggioranza italiani, erano alle dipea. denze di patrioti italian~ e tanto è l'amore di costoro verso i propri connazionali, che da 6 mesi ten~ono çhiusi , J)to.~ pri cantieri, I patrioti di Chene-Baurg sono degli arnesi della reazione, che vogliamo additare al disprezzo di tutto il proletariato cosciente. Dall' inizio della battaglia edile locale questi untuo.C sfruttatori promisero ai loro operai çho avrebbero accettato le medesime con• dizioni dei padroni scalpellini· la I ,tia edile è terminata e questi bor~hesotti là rifiutano di trattare con gli operai. Non soddisfatti di tutto questo, lavorano rer quattro mettendo in giro le liste nere per far ~cacciare i lavoratori dai cantieri ov• trovano occupazione; naturalmente tutta la cricca padronale indigena li aiuta a puntino. . Compagni in lotta, non disperate; noi siamo con voi; avete aderito alla nostra Federazione e noi fiancheggeremo la vostra lotta, e la Camera sindacale padro. nale di Ginevra dovrà tenere ben pr~ sente che ha di fronte un Sindacat:> di 350 muratori disciplinati ed entus~ast:ci, che sapranno tener fronte a tutto. Urganizzatev~ CQmpagni di Chene.Baurg1 è l'ora della lotta: coei vincerete. Allavigildiaiunanuovlaotta a San Gallo ( epe) Domenica scorsa i mu:-atort e manovali hanno tenuto un grande comizio dove hanno serenamente dlscusso e deliberato di presentare af capimastri un memoriale Pèr aumento di salario e chiedente la paga settimanale. Infine, dopo calde parole di un compagno, tutti si dimosr: arano entu~i_a~ticamentepronti a qualun,1ue sacnficro, come fecero la scorsa vrtmavera per ben 14 settimane Nessuno venga a lavarar~ a San Gallo. Evvfva la solidarietà. PRO "AVVENIRE,, Somma precedente fr. 3204,1◄ AL TDORF - Arno'.d ZUimiihle, saJdando rivendita > 2,50 GRENCHEN - Raccolti fra compa_ gni pro vittime politiche > 33.- GINEVRA - Em;'io Pedroni, sa,.. lutando i compagni BASILEA - Pra compagni ZURIGO - Roncali fr. 2 regni fr. 1 SeKREUZLJNGEN - Fr. 2J dalla Sezione Socialista e fr. 7,10 r:teU,50 6,- 3,- colt.i fra compagni • 27,10 RORSCHACH-ARBON -- Sezione Soci.a.lista. LA CHAUX DE FO:-JDS _ Novazz o Luig:, pagaacìo l'abl;cnamento OCER WINTERTHUR _ l\Jaccagni Giovanni, pagaa,!o i'abbon,a_ r.:er,to ZURIGO - I compa;rni, uniiorm:u ~ dosi al deliber,Jto del a Sezione Socia!ista: Lo,nl;a.rd.-i o. fr. 5 _ Mognato E. 5 - lfotta Carlo 5 - Ferri Angelo 5 _ De R·go D._5 - De1 Mul:no I. ~ __ l.rJnch1 P. 5 - Mi":ini G. 5 - Armuzzl D. 5 - !Jort:1 Luigi 5 Ferdin 5 Sanùon G. 2,50 Po1ctt1 1 - To:.a:.O • 43,50 . 0,50 • 58,50 Fr. 3379,74 È stato :rinvenuto ... ....a Mfina Otclla) sulla linea Milano-(Jomodosso!a, dal compagno Melan; luigt un JJortafoglio di proprietd del comp. gio, nalista Raimod di Losanna. Il portafoglio contiene vari docnnenti personali e dive,se tessere Pcr il ritiro riw)lgersi al capo st~- zic;ie <!i \ki'la (Lag-o M, ggi:)re) - lrnlia.

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