L'AVVENIRE DEL LAVORATORE s o ACOUEFORTI - prava. Alla sua corona veniva aggiunta una nuova gemma. Cosi dicono anche i sovra. ni, quando, con la vi/a dei cittadini, aggiun. gono una nuova terra al toro regno. Contro LA PIAGA il tradimento, contro $ 1 crum1r1 Lamortedelmiliardario. t, morto a Parigi GugUe/1110Vanderbilf. Jl re delle ferrovie». Uno degU uomi11i più celebri del mondo. Forse tanto cCliJbre 1111amol'altro Guglielmo. Forse ptù vct,:mte ancora. Certo, anche lui, come if dPtronizzalo Kaiser, capo di una dinastia, che fondò il suo fasto, il suo splendore, la sua potenza, a Mese del popolo, col sangu!J del (10/)0[0. Possessurc della Più meraviJ!liosa srnde. ·la del mondo, scrivono ora i giornuli d' l11/ia e di Francia, d'Inghilterra e d'Amenca, wi loro sperticati crono[ogi. Marito a una te/le donne fJicì belle e viù aristocratici1e di Lo11dra. D11rante la guerra, u,w dei viu caldi sostenitori de//'i.[1/erveruo dcli' America. E dopo /a gul'rra 11110dei più caldi fautori dt crediti ali' E11ropa, per aiutarla nella suu opera di ricostruzio11e... Come/ius Vanderbilt c/ùedeva ai viaggiatori la vita, ai suoi operai /Jrima il iavoro poi la vita. Ma gU affari gli andava11 ta11. to bene, che, in un anno so/o, nel 1869, ebbe un guadagno netto di 4 J milioni di lire. Quando nel 1877 morì, lasciò alla sua dinastia la bellezza di 135 milioni di dollar1, ti che vale a dire 675 milioni di lire. I.i <-Oll tutto ciò, dicono i suoi biografi, ch'egli ios. se ancora sordidamente avaro. Era stato un affare la guerra. De,,c es. •ere Im affare la pace. E Vanderb1lt nou cl ,oteva 111a11careL. o richiedeva l'o11ore de/. 'a dinastia. Non per nulla, del resto, si po:,- ,;iedono mille milioni di do/larl. vale a dire cinque milu 111ilio11io, vverosia 5 miliardi di ire. 5 miliardi d1 lire! ChL mente organizzatrice! Quale genio commerciante! dicono lllcuni. 'E nelle scuole e nei libri, che do. vrebbero educare la nostra i11far1zia, si litono anche i nomi di quello e di altri s11nili cresi, ver mostrare u quale ricchezza pos. sa condurre il lavoro assiduo, 011esto... C'è ancora 1111libro che bisognerebbe da. re da Leggere ai nostri ragazzi 11ellescuole - riassulllo, se non nel suo testo Integrate, che sarebbe troppo lu11go: - lu History oi the great American Fortu11es (St(Jria delle grandi fortune americane). pubblira. ta, alcunl 01111o/ r sono, dal socialista .:imericano Gustai' M_vers. C'è la vita di Car. negie, i11 quel libro, e di Morgan e di Astor e di Gould e di altri • benefattori dell'uma. niui ». Anche cli Vanderbilt, per consegue11za. Non proprio di quello morto ier l'altro, bensl cli suo Pmlre, del fondatore del/a dinastia ... Quanto tango! Quamo sangue! Che ge11io! - dicono invece i moralis 1I borghesi. - Che laboriosi/ci! Cominciò dal n/.llla, e dovo 15 anni possedeva già 451J milioni! E' vero. Cominciò dal 1111[/aE. ra un ~em. pllce barcaiolo, e sua moglie teneva una bello/a. Poi diventò vroprietario di barche. Poi, nel 1829, fece costruire wi piccolo va. ooretto. E aUom comincia l'ascensione. La. 11orava a prezzi tanto bassi, che cacciò dal mercato tutti i suoi concorre11ti; sicchè a 40 anm l'antico barcaiolo aveva già messo da oarte Im mezzo milloncirw. Adesso, un'ine. zia, In queU'epoca un patrimonio. Sovratutto, ce rfera abbastanza per mettere in Pra. tica i metodi capitalisti. E Cornelius Van. der!Jilt no~· volle essere secondo agli ottrt. Ma, se è vero che vi è una vita anche 11ell'a/tro mondo, Comelius Vanderbilf do. vrd fremere di gioia, dovrà fregarsi le mani dalla contentezza, al vedere come i suoi discendenti CQfltilluarono i suoi metodi. Manovre di borsa e speculazioni senza scru. volo, corruzione di impiegati alti e bassi, sfruttamento il più esoso del vubblico e degli operai, frodi e ricatti e furti e assassini di coloro che per essi /avorava110. Tali i metodi. E i frutti furon degni della tradizione di famiglia. Il Vanderbilt, che è morto ieri l'auro, ha lasciato 5 miliardi di Ure. Milia.rdl, che gocciolan fango e sa11gue, come gocciola,10 fango e sangue 111tti i grandi capitaU. Genossc. Lasezionsoecialista di Zurigo pe:r il p:restito Cio\·edì deUa ScQrsa ettimana si riunì in assemblea plena:-ia la sezione socialista. I compagni accorsero numerosissimi .. La discussione volse principalmente sulla ciTcolare ultima inviata dqilla Commissione E ocutiva, di cui il segretario diede lertura. L'amminist;·atorc della Corn111issione E ecutiva fece una breve e chiara esposizione della situazione del partito, s)i:>ecieper quanto riguarda l'Avvenire del Lavoratore. Rileva che per le :-agioni, ai compagni ben norc, la sottosc,rizione cli que t' anno pro giornale ha dato non cosl alto risul· tato come l'anno scoTso: U prezzo della rivendita, degli abbonamenti personali e di quelli speciali agli organjzzati non è stato attmentato. a mrulgrado che il costo del gio:-nale sia rincarato e Lespese siano an<late sempre crescendo. Incoraggiante è però la tiratura, che ha raggiunto una media rin ora non mai ve;-ificaresi. Oltre ai maggiori carichi imposti uall'Avvenil e. la Commissione E e- Patriottisdmi aollorae di oggi. cutiva ha dovuto incontrare delle for· Nel suo linguaggio drastico, Carlo Marx diceva già, una settantina d'anni 01· sono. che, qllUndo si tratta di g1.111dagnare n 10 per ceruo, il capitale co,nincia a muoversi.; per il 20 per cento comincia a commuover. si: per il 100 per cento calpesta ogni diritJo; ·ver il 300 per cento non indietreggia da nessun delitto. Allora come oggi. In America come in Europa. E l'ascensione dei Varulerbilt si assomiglia a/l'asce1ision11 dei nuovi ricchi odierni. Profuse quattrini fra i membri del Con. s1g/io comunale di New. York; e potè cosi ottenere quasi il monopolio dei docks. Il go. verno dava sovvenzioni per l'esercizio del. le !inee di navigazione e oer il trasporto della corrispondenza. A forza di ricatti e di corruzioni, VanderbiU si assicurò la parte del !eone; e, oltre ai dovllii noli, sl intascava, in soli sussidi la bellezza di ?SO ()00 lire al mese. E venne la cuccagna. La guerra. La ENU - ra civile. Vanderbilt era fomiiore tli navi allo Sta. w. Gli altri • patrioti• fornivano uniformi di stoffe cattive, scarpe miserabili, generi alimentari andati a male. Avrebbe egli dovuto essere da meno di loro? E le navi e 1 papori e i i·elieri, da lui forniti allo Stara-, erano di tale qualità, • che anche col mare più calmo e col tempo viù dolce le assi del. le navi si staccavano, e l'acqua entrava, e i wldafi atterriti constatavano che !a 11ave era stata costruita con legno marcio ,. La stampa verò portava alle alte stelle il patriottismo di Corne/i11s Vanderbill. Storie di ieri, storie di oggi, storie di do. mani, se il proletarato non d me/tera ri. medio lui stesso. ti spese per il iatto particolarmente accennato nella ci:-colare e elle riguarda l'applicazione pratica del sentimento qui ito della solidarietà socialista, per cui non è nè possibile nè bello pensa.re a non fare quello ch'è una necessità nobUe. L'a emblea. che segui con attenzione l'esposizione dell'amministratore, prese parte vivamente alla discussione, dando ,prova di sensibilità e di interessamento able buone sorti del partito e di responsabilità nel campo dei principi e in quello del!' azione pratica. Nel campo dei principi. perchè pur intuendo. che una manifestazione teatrale con carattere schiettamente socialista da;-ebbe all'ammini- <rtrazione un gettito considere"·ole, si volle invece non ricorrere a questo mezzo, inevitabile talvolta. ma non del tutto simpatico. Epperciò. a malgrado i sacrifizi già fatti e per i muratori e per il partito comunista, l'a.<;- semblea fu unanimamentc t:oncorde nel dover aiutare il panitcJ per \ ia della solidarietà individuale e cosciente. impegnandosi ogrri ocio a ,·ersare la somma di franchi cinque con la facilità per i pochi compagni che non pote e··o ve-,rar!a immediatamente. di pag.,rla a rat2 settimanali o mensili. Oltre a questo. l'a<;- <;embleadecise di versare dalla ca-.<;a della ezione franchi cento alla sottoscrizione del b-igliett!) ferrovia.rio del segretario generale. e di passare Per semplice rngio11 d'essere ed i11teres. ~e della verità, noi vogliamo ricordare che fin dct molto temvo ci siamo occuvati e vreoccuµati seriamente del triste ratto /Jllbblicato dal Volksrccht t da noi qui sotto riprodotto. Oltre ud 1111eressar. 1 :nug,iwri organi. ,mi overai e .,uu,il, 11 {/'Italia, 1,011man. l<11,mo di scr1.e: ""a stiss11 1-ederazioue i, !-~,Le svizzera, u.!u Cum, • , d'.!l La,·oro ciel Camo11 ricino. ,Voi abiJw111ùilidllato In 1 ia l il mezzo ver avvort!lr_ tlll cotvo di 1,rnzia ali' incetta dei crumiri cne ce;Iti pro. IeI lori neri tJell'emigrazione fanno per conto del borgheswne svizzero. Sarebbe hene che i rappresentanti delle Federazioni opc. raie svizzere maggiormente interessate si incontrassero con noi per discutere a fomlo la q11es1io11e provvedere con tutta la se. rietà, che il problema richiede. • • • Il Volksrechl, organo del Partilo socidlista di Zurigo, pubhlica.Ya nella scorsa settimana quanto segue: , La mattina del 25 luglio, col treno del. /e 7,06, arrivò dall' /tafi a, a Thalwil, un nuo. vo grnppo di ragazze italiane. Es~e viaggiavcmo sotto la direzione di una vecchia dama ed erano dirette, come esse stesse dissero, I•erso Wa/lenstadt, dove sono sta. le impegnate a/ servizio della «81111dweberel •. Le ragazze - dai 14 w 18 a11111 - estremamente povere, facevano una pieto. Sissima impressione. Erano malamente ve. stile e vortavarw tutto il loro viccolo ave. re, I.e loro miserie, in un fagottino. Le vri. vazioni da esse vatite si scorgevano sui val/idi visi, senza /uce di vita. Presumibilmente queste ragazze 11011so!1o state mai a SCLIO/a. • Tali ìrasporti arrivano ora in /svizzera in piccolo ed in grande numero, non raramente. le fanciulle vengono sfruttate ne[. le- regioni cattoliche della Svizzera, nelle fabbriche tessili, come forza cli la1·orc, mal vagata, facendo una spietata concorrenza agli operai i11dige1ue generalmente a quelli organizzati, permettendo ai vaaroni di liberarsi facilmente di altri averai. Se gli af. fari vanno male o se le ragazze vogliono vrocurarsi una migliore esistenza, vengono rinviate a casa senza mezzi P ben serviti colrap11eUaIivo di , ci11cali •· « A Thalwil ed in qual.che altra parte queste doma11de di {al'oro sono sfate respinte, poichè alcuni fabbricanti cli seta, che trattano un vo' meglio gli operai, ha,,,w essi stessi dichiarato che vi è u11arimarchc.. vole so1Tabbo11da11zadi mauo d'orerG già disvonibi/e. Chi ne soffre sono gli averai stes~i ••• Anche la Corrispondenza del/'Umamwria parlava già, in uno dei suoi numeri pa,~- ti, di quest'incetta di crumiri in !svizzera. Ecoo: Mentre l'ufficio degli strameri tiene qua. si i11esorabilme11te sbarrata la frontiera a tanti nasi ri lavoratori adduce,ulo a giustificazione la mancanza di /al'oro, un'incetta continua di mano d'opera femminile ver l'arte tessile viene fatta in Italia cd in Austria. Tutti i mezzi sono b1wni ver attira. re in fs,·izzera le ingenue lavoratrici: l'engorw richiamate da parenti, vengono ingag. giate come domestiche i11 case vrivaIe od in alberghi ed in tal modo ,·arcu110 la fro11. liera e firùscono con l'andarsene a lavora. re nell'industria tessile credendo, in buona tede, di aver trovato u11po5to d'oro. • Il perchè di tutta questa affannosa rtcerca cli mano d"opera ,wn è difficile sco. vrlrlo. Cli irulustriali cercano d1 varalizzare - con l'abbondanza del pusonale - l'azio. r,e dee/i operai ver ottenere miglioramenti e. conomici. Ad essi vaco imvorta che la con. (ir,ua affluenza di mano d'opera r,ossa ag. gra,•are la disoccupazione C• re11due scm- (Jre pitì disastrosa la situazione Iie/l'i11temo del paese. Ad essi vreme avere sottomano del personale che, ver ovvie ragioni, non potrebbe resistere ad una lotta economica ed imvorsi a/la massa operai.a quando que. sca vresenìerà domanda ver migllorame.'ltl di salario. F d. · t · · · all'amministrazione della C. E. la ro I, nca ti, corrUZIOnl- somma tonda di mille franchi per il rutto arcimilio11ario dalla guerra, V1mder- pagamento delle JO(J azioni del prebì/t, lasciò le acque per la terra. Si rivolse ,tito comunista. invece della somma alle ferrovie, di cui dovera diventare • i! che .risultasse dal cambio, in modo re»: e non vi è manipolazione, non vi è au. che la rimanenza andrà ,1 henciici 1 dacia, 11011 1•ì è corruzione, 11011 vi è bricco. t1cl partito. nata, da cui egli rifuggisse per conquistare La sezione raccoma11di1 pur..: al • Non è male che quanto s1 sta facendo per le overaie austriache SI SAPPIA ANCHE IN /TAL/A perché sia,w messe i11 guardia, ancora una voi/a, quell.e co1111azio. nati che avessero ricevuto inviti per recarsi in /svizzera. la ditta Nufer e C.ia di Sa11 Callo ha illgaggiato ultimamente delle ragazze del Vorarlberg a 55 centesimi all'ora per la ritorteria di Umach. Bisogna pensa. re alle tristi condizioni delle donne austri<I. che in questi momenti ver comprendere co. me abbiano potuto acce/fare tali vatti. Le condizioni interne de[l'A~stria, i 1Jatiment1 sol/erti durante 1/ periodo della zucrra la carestia attuale ed i prezzi ia1·olos1 ;ag. ~itmti in quel distretto, hanno /Jluso quelle r,c,·ere do1111e IL· hanno :,pinte ad abban. donare il vaese nativo cred(Jndo di venire in cm f)Gese felice a godersi di una vita gto. conda. Presto 1ta11110dovuto disilludersi. ('ou soli 55 centesim, all'om non si vuù og_ r!i vii-ere in nes:,wza parte della s,,izzera e tanfo meno a urnach, dove la padronanza ,,·izzl'ra ha dnvuto, recentemente:. accorda. re 1111 salarin minimo di 71) e 80 centesimi all'ora. quello corona. Con og,u manovra possibile e immairinablle cominciò col far cadere .;(Jmitato direttivo dclhi Coop.;;;·ati', ,t a wi lii·ello bassissimo le azioni di i/Ila li- cli tener particolarmente presente 11eaferroviaria; cd e({li le comvrò. Con a/. l'A \'\'enire del lavoratore neH.a d..:· tre manipolazioni, con altre manovre, con stinazione degli utili, che risultasser, a/tre corruzioni di 1mpi,egali le fece .<;a/ire· dal p;-o. imo bilancio di 5{CStione. e le vendflttc. Il metodo era sempre lo stes- :\1eglio di cosi non a'. !"ebbe potutP so. Era il metodo non di lui solo, ma dei ca-· di•nos.trarc la sezione d' Zurigo di pi/allsti pari slloi. Corrompeva direttori e comprendere tutta nmporranza della impiegati di una linea ferrovaria, affinchè circola.re della (. E. e di ri~.pondcrc lasciassero andar a male la U11eastessa, le .:on <·lancio encomiabile al un apro/aie, l l'agoni, tutto i{ materiale. Conse- pello. guenza di tutto ciò era la diminuzione del C'hiusa questa parte ùella db1.:usvalore, un abbassamento dei guadal{ni f' del- <;ione, il compagno A. ,iierì sulle le azioni. prossime elcz,ioni amministrative in Questo metodo conducern spesso a disa. stri ferroviari. Deragliamenti di treni, scon- ftalia, riscuotendo. dopo che altri fri .. Ma che cosa importava la vita dl cen. -.;ompagni interloquirono in uno o in tinala e centinaia di persone nella Jmta dt>i .tlt~o senso. l' approvazione dcii: miJJoni? maggioranza dell'ass~mblea. Il secondo metodo era quello di rovinare I.e ditte concorrenti, abbassando I noli, OP· pure il costringere linee secondarie a inter. rompere qualsiasi traffico con le linee prl. marie. Nell'uno e nelfdltro modo queste linee venivano rovinate. \landerbilt le comPer sovrabbondanza di materiale rimar ... diamo al prossimo numero: Per l'organiz1.azione socialista nel Vallese Organizzate- \"i!. nonchè altri articoli e corris{londenu Biblioteca Gino Bianco E' l videmc- che la dtlta a,,s111I 1r,C{' tiun ha avuto allm sc0JJ0 11ell'in!{aggicrre 1,1uc. sie disgrazimc, se: non {fuello di 'JVc?r ~ot. tomano della gente che non oserà mai pro. testare per il salario per timore del[' csp11lsio11cdalla Svizzera in caso di /iccnziamrnto, ed avere nello stesso temvo il modo di Opporsi a qualsiasi aumento dei sa/ari ÌII vigore, se non c'è <li già il vrogctto di tentare di ridurli ad una quota più bassa. • E la ditta Nufer e C.ia rum è la solo.i che mette 111pratica questo sistema: né!le vicinanze di Zurigo l'i sono altri stabilimen. tì chi' usano i medesimi metodi ver combattere le aspirazioni economiche degli o. oerai, incettando con mille astuzie OJJPraic in Au.~tria ed in Italia Il crumiraggio adOlten I • neri: traditori del proletariato Non /ontano da Aarau, cli cui abbiamo g/J de1111nciatola • bestia/irti» di certi muratori e manovali, arrivati da poco tlal/' Italia, 1111 altro centro di crumiraggio va forman. closi 1ul Oltcn. Là, oltre ai nuovi arrivati da/l'Italia, i fanatici dell'abbrutimento si re. l'lutcmo, numerosi, tra i Ticinesi. Con quaI1tu leggerezza. con quama incoscienza si of. (re dai owrutori la pelle allo scorticatoio de. !(/i i11trapre1ulitori, è doloroso vede-re. Sem- /Jra che tutti siano invasi dal delirio talchè come forsennati fanno a gara per romversi il collo ai piedi rlegl'insaziali cd insaziabili padroni. L'avvocato, il medico, il farmaci::;ta, l'inif)iegato; il sindaco, il magistrato, l'us.:lcre, i{ poliziotto ognuno ha il suo orario: i mu. ratori e I manovali lavorano senza regola, come i cani da guardia, che 11011ne hanno . Dieci ore sono poche, è il minimo; dodici è l'orario medio; tredici, quattordici ore riescono apf]Cna ad accontentare! I salari, natura/mente. 1,011sono e non possono es~ere alfi. chè i paclro11i so110 sta!lleri che cono. scono bene i loro ciuchi. e qua,ulo questi si lasciano strigliare, i capimastri non fan. )I() difetto, nè di striglie di bnona voI0111.à. Naturalmente, una buona parte del sa/a. rio va a finire nelle bettole, dove la carne del crumiro vesta, da[[a lunga fatica e pol rosa dalle fiammate snervanti dell'alcool immagazzinato ne/fo stomaco. Dov'è una legge sociale che possu metre. re 1111 Umile a tanta offesa al senso di umanità? La borghesia non ha affatto interesse a farne una; senza una buo11a organizza- ;rio11e sindaca/e 11011è possibile cancellare la l'ergogna. E' avpwito in questi casi che ç/ rivela tutta la necessità, l'efficacia, la 110. biltcì dcli' organizzazione operaia/ Quei pochi elementi di Olten rimasti fedeli al socialismo dovrebbero però provve. rlere e11er~icamente, domandando l'aiuto se. rio rlelle organizzazioni svizzere /oca/i, le quali 11011possono rifiutarsi d' interve11ire per /Jruciare con ferri roventi /a piaga pu. ru/ema. Questo è l'unico sistema raccomandabile, taddol'e la luce della propaganda riesca solo a far reffetto di lift fiammifero ucceso, in una tenebrosa spelonca. Nessuna viefiì per i crumiri. La vergog,,a è grande è svalorizza assai fa massa 0I1e. raia italiana l'migrata. Federazione svizzera dei lavoranti edili COMUNICATI. Rendiamo noto ai compagni e a tutti gl'interessati che la Federazione muraria svizzera formata dalle fuse federazioni dei muratori e manovali, pjttori e gessatori, iavoratori della pietra e dei laterizi e dei carpentieri ha trasferito i suoi uffici a Zurigo 4, Anwandstrasse N. 8. Telefono: Selnau N. 7479; Conto Chè. que N. VIII-1494. · Chi sc1;ve alla Federazione e per essa al Comitato Centrale è pregato di indirizzare la corrispondenza impersonalmente. SCIOPERI E SERRA TE. Zurigo: scalpellini e cementisti. Laufelfingen: lavoratori del gesso. La Chaux-de-Fonds: pittori e gessaLori BOICOTTI. Zurigo: carpentieri, piastrellai <lella <lilla J euch, Huber e C. Berna: muratori, manovali e scalpellini. Lucerna: capoma~tro Suter. Thun: muratori e mano\·ali. St. Moritz: muratori e manovali. Gossau (S. Gallo): le ditte Epper. seuring e Burtscher. Rheineck: capomastro Augustoni. CONGRESSO SINDACALE. EiCome fu annunciai o recentemente nd1"« Avvenire . nei giorni 15. r6 e 17 OL· tohre si terrà a :-.:euchatel il Congresso ordinario dell'Unione Sindacale svizzera. .\ tale Congresso la Federazione svizzera <lei Jayoraton edili ha diritro di mandare 16 delegati. Il Comitato Centrale della r cdc:razione ~tessa sarà rappresentato eia 5 delegati; gli altri II li nomineranno le seguenti sezioni· Zurigo, Basilea, Bern,,. , enchatel. Ginevra. \arau, San Gallo. l,0,anna, Sciaffnsa Le sezioni di Burgclori. Langcnthal e Thun hanno eia accor<lars1 per la nomina di un delegato: ctltrcttanto hanno da fare le sezioni del Canton Ticino. T nomi dei delegati hanno da \·enir comunicati sollecitamente al Comitato Centrale • AGITAZIONI. A Degersheim. T1 movim~nto cli Degershcim non è ancora chiuso. TI "ignor Schregebergr,· co nH· princip,le imprenditore del l 10~0 rimbt- ail,1 1, <·a'lt sezione della Fe'1cr;iz,o1 (· ~"iz:, r;• d<'i lavoratori edili un .;•11• ratto di hYoro nel quale 'JJIO bensì .:on. Jt•nut •e condiz1on1 di salario patt!1ill11 t!n colloquio tra le parti. ma vi ;. ;,nche un articolo 3 11 qnale dice che e operai vecchi come pure operai dell'indn- -:tria e ragazzi non vengono considerati mano,·ali. se non pos~ono prodnrre come questi•· Di questa esclusione alle trattative nessuno parlò; al contrario. i signori imprenditori non vollero accordare il sihrio chiesto per i manovali dall'organizzazione operaia e ne offrirono uno parecchio più basso proprio perchè in qualita rii manoyali vengano occupati anche (Nieder mit dem schwarzen Arbeitervcrra- E infine la modestia cristltlna assicura tern vo11 Zc11tralvorsta11d Texlilarbei. che: 4 Ogni dono, sia pure il ::>i.tDiccol.o, terverband). sarà CO'll gratimdh1c accettato ~- Pochi giomi ia apparve ,,u 1111w la siam. va cattolica svizzera un appello alla classe operaia cattolica (sic), invitandola a mettere il piede fllori dalle organizzazio,ri so. ciaUste, per aderire ai sindacati ctencali, che assicurerebbero grandi cose! {;fri, vrovrio delle grandi cose! E' falsa /a /Qro assicurazione, che si tratta solamente cli riunire gli operai cattolici i11 ww organizzazione, do\'c: non si sia versegnitati per le vroprie idee religiose I aelle organizzazioni socialiste 11011è mai doman. data la fede religiosa del socio). Per i neri dominatori non è mai stata questione di difendere le convinzioni religiose dei soci, quanto ver i11sce11orela fe~ta della cm·- cagna. Gli ste:s~r sig,wn. chl', :sembra, abbiano 1.olo dige1ito gl'i11seg11ame11tdoi Cristo, fan. no quello che Giuda Iscariota fece verso il Nazareno: essi tradiscono i toro compflf!lli di lavoro per un pugno di danaro. Nello sciopero dei tessili di Slropoter, 1 cattoliconi-sociali si fecero mantenere ver il servizio del loro tradimento da una cric. Un esemplare della circolarf! indirizzai-a ai dissaHguatori degli operai E' IYELLE MANI DEL COMITATO CENTRALE DELLA FEDERAZIONE TESSILE, come prava dc-/.. la bassezza e drdla ignobiltà d-"l mes(a!or, e· dei traditori cristia110.sociali. Solo per completare, ricordiamo che l'organo della Federazione dei tipografi avevu portato la prova, che i. . . disorgamzzaton cattolici un'altra volta ientaro,w di pompar soldi dai padroni tipografi, allo scopo di coinprare coll'oro del tradimemo i soci fedeli all'orgariizzazione federa/e. Operai, operaie, se vi riscalda sentJmellto di dignità, rompete senz'altro ogni le. game con questi Giuda ed agitatevi instancabilmente con centuplicato zelo ed ardo. re veI· le nostre organizzazioni, per la marea rossa, che, è da sperare, sarà presto nella situazione di snidare gli ultimi avanzi delle cricche ignobili del tradimento sindaca/e. IL COMl1'A'EO CENTRALE DELLA FEDERAZIONE TE SILE SVIZZERA. ca di capiralisti, che in zm anrw solo insac. Alla novella vrova apportaia dal Com1,. cò w1 guadagno netto di NOVANTA MILIO- lato Centrale della F. T. contro il tradimeTIN/ e pagava agli operai safari di fame. to dei neri, noi vossiamo aggiungere, che /11 Herisau, invece, i Ciutla calatati pre. i gruppi cattolici degli operai tesslli di garo,io gl'i11trapre11ditori di aiutarli nella Kradolf, certamente aizzati dai loro zimar. lotta contro l'onda ros:,a, contro le organiz- rati e tabaccosi caporioni, domandano i,nsizazioni sirrda-eali. comro la Federazione stentemente agli industriali dt lavorare die. tessile. ci ore al giorflO, COLLA SCUSA DI NON Oggi riceviamo la conferma di 1Iuesw ,w. GUADAGNARE SUFFICIENTEMENTE, cotlzia da Herisa11. Ci viene comw1icato che me se prolungando gli orari di lavoro, I realmente una slmil.e circolare è stata spe- salari non ribasserebbero automaticamente! dita agli inàustrùili tessili, nella quale sr A tutto questo si vuò aggiungere il con. vregano i dissanguatori degli operai di ii- tinuo reclutame11to di mano d'opera crumi. 1zanziare. . . le organizzazioni cattoliche, ra, che fanno gU uffici di collocame11to cat. acciocchè esse vossa110 combattere la ma. to[ici di alcune regioni dell'alta Italia per rea rossa. E' eletto nella circolare testua/- ordine delle sanguisughe vadrimali dell'inmente: dustria!ismo svizzero. • U rigoglire delle organizzazio11i sociali. Naturalmente, senza che La Patria, orste nella Svizzera non può essere oerta. gana dei protettori bo11omelli.a11idegU emimente senza in-t.eresse, epperciò noi consl • . grati italiani, s'incomodi a scrivere un so. derY<l-mole organizzazioni cattoliche come lo rigo di deplorazi01U!. una diga alla marea rossa ». (N. d. R.J Compagni, leggete tutti l' Almanacoo socialista. operai che manovali non sono, ma provcngouo dall'industria dei ricami ecc. Avete capito il gioco padronale? Pr;ma si vuol tener basso il salario col pretesto che i manovali non sono tali di professiQne, poi si vuole escludere gli stessi dal pattuito salario medio. Il gioéo è troppo grqssolano per non essere scoperto e troppo indecente perchè le carte non vengano scaraventate in faccia al ba. ro. I compagni di Degersheim reljpingono sdegnosamente il contratto loro sottoposto dal signor Schregeberger e si drizzano in piedi per la rivendicazione del più elementare diritto alla vita dei più umili tra i paria. fntanto conviene evitare Degersheim. A Bienne. Un'assemblea di muratori e manovali ba deliberato di presentare un memoriale agl'imprenditori. Il memoriale è già sta~o presentato. Si chiede un salario di fr. 1,90 all'ora per i muratori e di fr. r,6o per i manovali. Fino al momento in cui icriviamo gl'imprenditori non hanno risposto. Lo faranno però indubbiamente perchè sanno che coi lavoratori edili di qui è meglio non ... scherzare. Staremo a vedere. Ad Affoltern a. Albis. Finalmente i capomastri di questo distretto si sono decisi a rispondere e trattare coi rappresentanti dei loro dipendenti. Le prime trattative ebbero luogo lunedì scorso coll'intervento' del compa- ~no Vuattolo. Non si concluse nulla; i signori intervenuti dissero di non essere autorizzati a fare le concessioni che pretendevano i nostri compagni e chiesero quindi di rinviare la discussione per poter abboccarsi coi loro colleghi. I compagni nostri protestarono contro il sistema dilazionatorio praticato dagl' imprenditori. ma accettarono tuttavia di attendere fino a sabato 7 corr. Sabato dunque avranno luogo altre trattative; alla sera i rn11ratori e manovali si riuniranno in assemblea per apprendere il risultato delle trattati\·e medesime e decidere circa il da farsi. A Vevey. La locale sezione della F. S. L. E. ha chiesto ai capomastri l'introduzione del concordato stipulato per Losanna. Quando si sa che negli anni ultimi passati gli stessi imprenditori insistevano per stabilire un salario unitario per le tre località di Losanna. Vevey e :\fontreux si ha. diritto di credere che lor signori accettino senz"altro la richiesta operaia. Però noi ci siamo ormai abituati anche all'inverosimile e q11indi non garantiamo a priori l'accettazione. A St. Moritz. I· inalmente, dopo l11nghi ponzamenti, i signori capomastri si sono degnati di comunicare all'organizzazione operaia il loro maturato parere circa il memoriale da questa presentato. Il parere è negativo. T nababbi dichiaran? semplicemente di non poter accordare quanto chiedono gli operai. Va da sè che questi ultimi non possono ritenersi soddisfatti della risposta. L"agì. tazione continua. SindacaTteossil-eZurigo (Texti/arbeiter .Gewerkschaft, Zurlch) CJO~l<'EKENZA. Giovedì scorso il compagno Kùng di Zurigo parlò agli operai ed alle operaie del \rVohlveberei. La conferenza non fu tradotta in italiano ai nostri compagni presenti. per mancanza di tempo; vogliamo rimediarvi dando ora un riassunte breve ma fedele. Il compagno Kiing, dopo aver lamentato lo stato di salute del compagno Platten, che lo costringe a desistere momentaneamente dalla propaganda orale, riferisce con pochi fatti sul lavoro compiuto dai compagni russi nell'organizzazione dell'industria, dell'istruzione pubblica, dell'igiene e dell'assistenza all'infanzia. Rileva che nei primi giorni della rivoluzione comunista, i Consigli operai ebbero ad affrontare e risolvere la questione dell'ostruzionismo e del sabotaggio alla produzione ed ai servizi pubblici da parte dei borghesi e degl' impiegati contro-rivoluzionari. Grazie ali' energia dei Consigli operai l'ostruzionismo e il sabotaggio furono a poco a poco vinti e tutti quindi, indistintamente, furono sottoposti all'obbligo di lavorare, facende sparire la triste ingiustizia dell'ordine capitalistico del ricco che ingrassa nel dolce far nulla e del povero consunto da lungo e sfruttato lavoro. Le fabbriche sono ora dirette, per quanto riguarda la disciplina interna, non più dai padroni, ma dagli operai stessi; mentre i salari e lo scambio delle materie prime e dei prodotti sono regolati in appositi consigli di economia. a cui fanno anche parte i rappresentanti di ogni singola fabbrica. Immane è l'opera già compiuta nei campo dell'istruzione pubblica, della cultura e dell'arte. Malgrado che il potere dei Soviety non abbia goduto dai nemici esterni durante i suoi tre annA di esistenza un momento cli pace, pure la eifra degli analfabeti è stata ridotta dall'8o % al 20 % : gli artisti e gli scienz:ati possono dedicarsi senza preoccupaziol'li! della 'vita alla loro nobile miss'one. Nel re- ~.me comunista, i teatri sono stati tutti socializzati. di modo che essi non sono più ritro,·: di gaud'o esclusivamente per la borghesia, ma nessuno vi può più accedere se non ha un biglietto d'ingresso, che viene dato per I o 2 rubli agli operai occupati in tutte le fabbriche, sicchè ognuno d'essi ha dir;tto di assistere ad 11na rappresentazione almeno una volta alla settimana. >J' el campo del!' assistenza ali' infanzia l'istessa pacifista Snowden. dichiarata av- \'ersaria del sistema dei Soviety. ha dovuto confessare di non aver visto nn solo bambino povero per le ,·ie di Pietrogrado durante il sno sogg'orno. La più alta cura e la più nobqe preoccupaz,'one dei Consigli operai è l'assistenza all'infanzia. la quale viene nutrita, elevata l'd educata gratu'tamen te dallo St ~ to. Sci anni di gueri·· · 10•11\iale han nn turbato profondamen · k condizioni -.;i. nitarie della Russia. r·11cr11cli1cper effetto del blocco triennale stn:tto ·ntorno acl essa dalle potcnz,· ho~~hr-, <le!l' Eu-op,1 occidentale. I provn:dimenti le 1 1 ,•,n: ,1,·,1onii11a-
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