L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 30 - 24 luglio 1920

LAVVl•.Nl21· DE! L-•'✓ Ur:A· ,,1-1 Da Gossau Da Sciaffuss Organizzatevi Il compito del !',indacati nella rivolu1 ione russa, (Gleboff (Continuazione) e fi11e). pitallstica Ln società socialista, si impose al potere dei Consigli. Esso dovette occuparsi dell'organzzazione ,della produzione, e del vetlovagl~ainento e nell'istesso tempo creare una potente armata socialista, oapace di diiendere lo Stato socialista e e le conquiste ottenute ùurante u11alnno e mezzo cli lotte. Da Losanna GRANDE COMIZIO La Lega Proletaria di Losanna e dintorni organizza un grande comizio per domenica, 25 luglio, al Café dc la Clisse, rue de la La.uve, sala al primo Piano, alle ore 10 del mattino, per la tutela di!i nostri interessi, rendendoci solidali con il nostro difensore compagno on. Pilati, mutilato di guerra. :-ic.:ll'asscmb:u.-1ùi questo sindacato del ;!•c.rno J 7 corrente, iu lun,, amente discusso in meri,o al a a;:-itJz.:on<:;incora esistente su questa piatza. Domenica, 25 corrente. alle ore 8,30 dnt. assemblea J<enera.lc nel Restaurant Vi tori,, in Neuhausen. Che nessuno manchi, pcrchc.: c1 sono questioni improrozabili da discutere. Se, nella prima metà della rivoluzic,ne di ottobre, J'azione fu diretta alla lotta •Ji massa per la conquista del potere, alla lotta per schiacciare la controrivoluzione atrinterno; quando il potere dei Consigli si consolidò e si stabilì, bisognò f\ensare al lavoro di ri.. costruzione. Qui, appunto, le organizzazioni economiche potevano apportare un grande ai)poggio ai Consigli nella riJrganiizzazione della società. ln questa felice situazione si trovavano specialmente i sindacati. * * * Compagni reduci, noi speriamo che senza distinzione di partiti o di idee voi interverrete in massa a dimostrare la vostra solidarietà. · Grt A CAMPESTRE La pa;.seggiata cal11J)eslre a,J Chathaìgne Petit Mont avrà luogo domenica 25 lu11;lio, con giuochi diversi e musica. Se il tempo è bello, s.aTà una di·1cr1enu: passeggiata di propaganda educativa periamo sull'intervento dei comra;tn1 e dei simpatizzanti. Coloro che avessero dei ~omnLslibiJi eh mettere sul carro si trover,wJ10 aii :-1 a prec. ·.a sulla Piace du Tunn. Ri:mic-11e:die Me 13; -parten1..a alle ore 13.J:J per le Peti! M"nt. OperaJ. inlervenile 111 m.i,;.,a· ASSEMBLEA li Sindacato Arte Muraria convoca i suoi membri per !"assemblea, che avrà luogo sa,... bah.-, 24 lUKìio, alle ore 20.30, alLa Ma.i.son du Peuple. Nesswio manchi. :::iem;ta la rclaLio1i.:: del Com1tatv, visto uhc il medesimo ha esperito tu1:e ie pratiche suggerite dalla situazione, µure di addì- ·•enirc ad un "CCOmodamento del conilitLO (l'uluma iu quclia di scriv1;re pel trami~ dc:ta locale L..-mcra del La,oro una lettera concl11ati, a che urlò contro la cocciutaggine <lei signori capimastri) si <lc.cisedi mc.:tte,re all'indice le seguenti ditte: W. Ep~r - E. Eisenring e M. Burtscher. E invece libera la piazza per lai ditta A. Seinviler, la quale a.lla ultima r:ostra. ha risposto più o meno favorevolmente. Fu pure unanimament.t: approvata la proposta di mandare dalla cassa locale la piccola somma di fr. 30 ai iorti compagni di Luri.go, cogli auguri ch'essi resistano Tino al.Lacompleta vittoria. Viene pure deliberato di aprire una sottoscriz.ione volontaria a tale SCOPv. Da San. Gallo Uomenica 25 luglio, assembl-ea ordinaria :ù Fereinshaus, alle ore 9. .Si ra caldo appello a unti i compagru <li 11011 mancare e quelli -che non l'avesser,o a.tLcor.l iatlo di portart il libr.;tto non più tardi domenica Vergogna ai crumiri! Sindacati diedero una giusta interpreta... :aio11eal co11trollo di tutta -la vita industr,:1le delle officine e delle fabbriche e lo realizaarono in modo regolare e metodico. In quanto concerne la regolarizzaz1oue e l'oritanizzaziùne dell'industria, i sindacati ed 1 ~omilati di fabbrica entrarono in tutti glJ erg:llll, uf:'c.ili di direzione e di organizza,... zicne della nostra industria. 1 sindacati, contemporam:amente alla partecipazione agii erga.ti <l.ello stato, lavoravano alla ripresa della oostrc1 oroduzione. Egli era indispenléllbile di prefiClère Je misure per la ripresa della produzione operaia on<le far funaonare le fablmche e le of11cine, cosa che non si Può vtte.n.e;c che òet.erminaindo esattamente im minimo di produ7,ioue qùotid.ia.na per ogni operaio. ()uan<lo si accusavano gli industria- • cli saootaggio, di diminuzione ed anche dJ i.ospensione premeditata del lavoro aetle loro iabbricht:, ess1 tentavano ziustilicarsi sempre J.icen<.!oche i salari elevati e la di.- aùnuzivne enorrrt; della produttività del lavoro degli CJ;t>J·at non, ,davano più loiù la Possibilità di continuare a prod1ure. Ma tua1Ulo il Governo degU operai e dei conta. .Uni prese ie fabbriche nelle sue mani, la ,roduzion~ 110nsolo non diminul più, ma ben .i contrario in mollissime aumentò. I sindacati compirono Ulla iunzione ùedsiv'.:1l!lclla !~resa e nell'aumento .della produz.iqne e nel maggior ,redd!to del lavoro; tutte le v0,tc che wi sindacato operaio do. mandava ;.m aumento di .salario, esso sta. .Uva accanto all'ind.icarzione esatta deJ salario, la proC:uz1one giol111a.liera cli ogni ope. ,aio. li ~indacalo esigeva dall'operaiù una quantità ,ùeiin.ita cli prodotti fabbricati U>n• lro un saJario definito. l sindacati presero anche IJ)arte all'organizzazioo.e del vettovagliamento delle città. Quando il potere dei Soviets comprese la s!tuaz.tone critica dal p1mto di vista del vetrova,gliamento dei cnetri rivoluzionarì Pktrogrado e Mosca, esso doma!ldò ai si:1dacati il loro appoggio per ti traspc.rto del grano dalla campagn,a nelle città I sindacati operai mandarono masse di operai al!a campagna e dopo due o tre mesi di lavoro. i grandi centrì rivùluzionari non. erano più mlnac.;iati dalla fame; gli operai aiutaro:no tnoltre il proletariato della campagna ad 01ganlzzare dei comitati e dei Consigli di contadini e facilitarono loro ta lotta contro la bo11thesia latifondista. • • • fS11/l'aria dell1mio dei Lavoratori) Assieme ad W1amoltitudine di rprobJemi economici - l'orgain:izzazione e la regolarlz.. aazi.>ne della vita economica, l'aumento jel111. produzione, ecc. - i sindacati ebbero ancor c1a delinirt' i loro rapporti reciproci col potere ùei Coo~gll. li prmo congresso delle or~aruzzaz:on1 ll)roieissionali diclùarò che: • I sinda::atii, dapo essersi sviluppati, dovevallO dtventaire, nt-! corso della rivoluzione IOCialista, de&l.t organi deJ potere socialista lavorando come tali. Agli organi del pv. tere socialista, ,per J'introduzione 111.ellvaita Ilei nuovi prin<ipi dell'orgaiùzzazione della ,·ita economica ». Come lavorava dunque il movinlento silnllacale, nel suo Jnsieme, col potere degli 0peraà e dei contadini, alla soluzione pratica Ili tutti i problemi posti? Nell'ultima metà dell'anno, il problema deL la trasformazione organica della società ca.. l'avvenire delle organizzazioni profesSio. nali dipende dal mantenimento del potere deili operai e dei contadini. La soonflttai di questo potere provocherebbe la sconfitta del movimento sindacaile. Gli otto mesi che pre. cedetter.o la rivoluZil.One .di ottobre non restarOlllO senza insegnamenti ;>er i sindacati ,russi; questi h:a1J111a0llargato i quadri della loro lottai, si sono organizzati ed hanno preparato la massa operai.a alla lottai rivoluzionaria per la formazione dello Stafa degli operai e dei contadini. Il prossimo anno di Jotta, lotta delle armate proletarie nei quadri dello Stato dei Sovlety, fortificherà immensamente i quadri delle on:anizzazioni sindacali e, nell'avvenire, esse si fonderanno colllJ)letame.nte col potere socialista.. Allora i sindacali non avranno che un .:ompito unico, quello di creare, di fortifica. re e di allargare il nuovo Staro socialista apportando tutta la loro esperienza, la loro scienza pratica e il loro spirito rivoluzionario. (Fine). I compagni solidaU Tatti uniti in fitta schier(I Vanno verso l"/deale Co11 la fronte volta al sot. Ma la razza velenosa Dei krumiri rnaUattori E' una razza d'impostori. Che ci vogUono tradir. So!Z Proterti dagli sbirri Questi vili mascalzo1ù (Juei vigliacchi di krumlri Son gli schiavi dei padron. Maledetta sia la razza Di tal gente senza cuore E chi intrepido gavazza Sui compagni di lavor. Il krumiro è una carogna Che ci succhia iutto il sangue Solo è degno della gogna Tale infame traditor. Disperdiam questa ciurmaglia Questi ladri del sudor Che una simile canaglia Ai coscienti desti orror. O sorelle di rutica, O fra1elli, padri e madri iJisprezziamo questi ladri Che ci rubano il lavor. L'egoismo è la lor frode La virtù è vig!1accherla Fanno il ladro e fan la spia 011nemici dell'onor. Staffillam questi ribelli ùuesti bruti senza cuore E nessun di noi lavelli A codesti tradito,. Il iuumiro so/ si pasce D'egoismo e d'impostura; Uei l0mpag11i non si cura Tra.direbbe il mondo i11ter. Sia negato a questi schiavi Il sorriso dei figliuoli, ia11 lasciati sempre soli Ouest; vili senza cuor. E sul fro11te a lor si stampi Il segnal del traditor E nessun di loro scampi Al disprezzo e al disonor. CORRISPONDENZE Lista dei c:rumlri di §~n Gallo Da Monthey NELLA SEZIONE SOCIALISTA La Sezione Socialista, si è riunita in as- ,emblea domenica 18 corrente, con l'intervento di una trentina di compagni; una quindlcina sono assenti per ragioni di lavoro e moltissimi altri giustifica.rono l'assenza per v.arie ragioni. Nelle tratta.ude di carattere amministrativo e d'organizzazione si discusse la espul- ,Jone dal partito socialista, proposta dal Co.. lflltato fin da due mesi fa, dei soci Castelli Carlo, abitante a Colombey, e Vignola Rodolfo, da Monialcone, e11Jtrambimuratori, per incoerenza politica dimostrata il giorno della carnevalata patriottica,, col tricolore all'occhiello. Queste due espulsioni dal pairtito sono le prime che la nostra Sezione ha, dovuto fare !mora su 72 soci e dimostrano la rigidezza ,olitica del partito. E serviranno pure d'esempio a tutti quelli che eventualmente credessero di poter portare la tesser.a del no1tro partito m tasca, ed un simbolo b<>rgheN affocchiello facendo comune baldoria eon quelli della « specchiai.ai onorabilltà » e &11 scapoli .della colonia. Oli inscritti nel noatr-o panito devono volge-re il loro pensiero a scopi più 11c.b1lie più civili, ve.r_so la amanilà, che doob1amo irooi.mere. Per que. ~ro -occorre fede nell'ideale l!lostro e ,discl- -pllna verso il -pairtito, d1.: lotta e iavora< per tali SC.OJ.,L Si e pure ,ij)resa la, d.is<;ussio11esul prestito wmunista, su1 dovere .dei compagni di 1onltibuire nt;!gg-iormente a tale prestito lan1iato dal ,p,a1 tito per la preparazione rivo. hazionaria delle masse onde aflronrtare gli arti delle quotidiane battaglie e per diffonàere la propagandai nostra. Il Comitato, che è stato moalicato di fa,. re il necessario per quelli che pagano a !?'ate, fa appelLo a tutti gli inscritti di corniriere il loro dovere. Lntanto molti sono coloro che pagano subito; e seduta stante si sottoscrivono 18 azioni in contanti. Il Comitato avverte pure gli ilhscritti di 111ettere tutti un po' di buona volontà e di Intervenire .alla prossima aissemblea leneraie che dovrà discutere un imJ)ortantfssi- ■lo 'ordine del giorno; fra -l'altro la l?'elaziOlle mc,rale e finanziaria e laJ nomina del Comitato che scaJC!e.E' necessario che nes1uoo manchi, provvedendo per quella gioraata ad essere liber,o. Il Comitato. NEL SINDACATO EDILE Vem.f,c, 9 corrente, fu a Monthey il compagno Vuattolo IJ)er un adflataanente coi compagni del Sindacato murario onde coordinare l'opera di prOJ)aganda e di org.ainizzazione. Il Sindacato locale fu costituito or sono due mesi con ttn buon numero di aderenti; solo, per disagio di quaJcuno, 11011potè fare quel lavoro che è indicato per la località. Nella riunione, il Yuattolo, espose le ragioni dell'organizzazione di classe e l'imprescin.dibile dovere degli operai di contribuire con tutte le proprie forze all'incremento -dell'organizzazione stessa; passò pure in raS- ~egna le varie fasi <lell'ultima lotta edile, che è stata una prova di lrande solidarietà e di forza del proletariato organizzato, e per quelli che abitano a, Monthey deve essere un incitamento al sacrificio. Venne pure nella stessa seduta llOillinato un nuovo Comitato, che, abbiamo fiducia, sai. prà ialdeiessamente lavorare per i,l bene di tutti. Da Zurigo I SUGGESTIONA TI DEL FASCIO FlUMISTA Domenica, 18 decorso, il nazionalista Fascio Reduci ebbe l'adUJJata generaile dei. .. pesci - immaginate, ;,., in tutto - onde dare il loro responso alla nomina del Comllato. La furberia nazionalista vuole che in barba ad ogni regola di coerenza, che 11 Comitato si dimetta in parte, cosicchè il presidente 11011 si presenta dimi.ssionairio; i membri del Consiglio tutti assenti. meno Picco e Cocchi. Che :nan<;vra! 11 martire vice-presidente che tesse ai presenti l'odissea del suo ma.rti. io l-,in.:;ue giorni di prigione), e quei qua.. tro ... pe~, abboccano aJl',amo e benchè iJl minorailza, lo rieleggono. Si capisce quelli che mon aveva allettaiti pnma, ,i ha fatti piangere poi; perciò Pie.. co sairà sempre l'intruso, il volta-gabb3.11a, il le!eionista fra Bahnhoìstrasse e Zurigo IV, colui che agisce a seoonda degli ordini della geldra n.azionaJlsta zurighese, la quale gli riserva sempre un buoo piatto nella Cooperativa, i suoi sorrisi, e se ne serve in o, gru occasione quale gaJoppino in buona fede. AugurL Cocchi non l'hanno voluto. Poveretto! E non se ne sono accorti che tu non nuoci, ma abbai solo; che sei l'Arlecchino che ti muovi colla spinta, mentre il tuo principale, il tuo ,suggeritore, colui che ra,cooglie dai più grossi la p,arol.a d'ordine, vi piglia pel na.. so tutti! E dire che lai maggioranza .dei consiglieri non si è riPresentata per causa sua! E' prQJ>rio la cagnara completai Reduce. SEZIONE SOCIALISTA Domenica, Z5 luglio alle ore 9 pom., nel solito locale, assemblea generale dei soci. I compagni sono pregati di intervenire puntualmente. Il Segretario. RETTIFlCA Allo ,stelloncino: Si mira alla. conquista de. tli spiriti, che gentilmente fu ospitato dai codesto giornale nel numero del 26 giugno u. s., rispondo <la me stesso, perchè dopo una irulagine mia accurata mi è risultat:ai non risponden·te a verità la voce rax:colta. Serra Domenico. Da A:rbon I soci del Sindaoaito Muratori sono avvisati colla presente pubblicazione, che sabato 24 corr., nel locale ed orai solita, è convocata l'asremblea generale, alla quale si Bren.dli Fidolin, manovale, San Gallo Boesch Ferdinand manovale, San Gallo - Verich padre, muratore, Udine - Verich figlio, Udine - Scherer I., manovale San Gallo - Sopelsa Vittorio, Cencenighe (Belluno) - Spinella Gio. Batta, manovale, Verona - Meer Goitlieb, muratore, San Gallo - Loreltini Emilio, manovale, Mantova - Lorettini Aurelio, manovale, Mantova - Busatta Antonio manovale, Vicenza - Schmidthauser Ernest, muratore, Turgau - Baumann padre. manovale, Sao Gallo - Baumarrn figlio, manovale, San Gallo - Marcolin G., manovale, Verona - Talao Giuseppe, mainovale, Belluno - Tarchini Abbondio, muratore (ticinese) - Tarchini Carlo detto Nason muratore (ticiinese) - Puppini Luigi, muratore, Udine - Cavaglieri Domenioo, manovale - Eberhard Alois, mur.ttore - Mlaier Fritz, Zimmermann - Leupi Joseph, maitovale -· Klaiber Karl, ,muratore - Maìer Eduard, Zimmenna!nn Bauer Eduard, Zimmermann - Miei Perer. muratore - Kronebitter Peter, manovale - Heggenberger Kart manovale - Band.ieri Primo, manovale - Passolll Arturo, Udi.ne Da Goppenstein L'AVVENTURA 01 UN DISORGANIZZATO « lo avevo sempre sostenuto, veramente con poco giudizio, che gli opera! non avesse1o bisogno di orgarùzzarsl e che coloro che fanno gli scioperi fossero inJ linea generale degli ubbrlaconi. Cosi pare non la pensi la gran parte <iegli operai milanesi. Essendomi recato per mie ra,gionl a Milano in questi ultimi giorni, fissato nelle mie medioevali opinio11i, fui tentato di ripeterle nella città dove fin a.neo a Renzo Tramaglino sailò ,1 grillo di ribe!La:rsi. Non fu c-Js:i che ,i Passassi li~a, chè ul!l•acetrai geme, che mi ·:stcn~ava sotto gli occhi il librett,., deil"or- ~a11lzzazione, mi fece sudari d1 s:11111.: legnate. ::ne avevaino un !i.n.guagg;,J el•iq1,e:11t1s•1. mo. Sombra che atlesso abbia compreso, ·:hè si parla sempre me6lio dopo ,a :é:zlr-ne dei fatti! E mi sono rabbonito. Gii s;·0pe,- ranti sono della buona ge.nte, e gli .altri - quelli che non scioperano - faran sempre bene a non voler infilaire l'ago al buio, chè l'ago si .spezza spesso nelle loro stesse mani e {ai punture, che rassomigliano alle le.. g:nate presemi a Milano. « Tanto serva d'avviso ai miei vecchi cornmilitoni gialli •· L. R. Da Gine-v:ra La Lega Proletaria fra mutllatl, invalidi. ecc., organizza per il 25 corrente mese. una festa campestre nella campagna del Caié dc la Poste (Bergnia), Avenue Tndustrielle, au Acacias, con i seguenti giuochi; Tombola am<'ricana. ruota della grande fortuna ballo, ecc. Il be11eficio rimarrà qua-le fondo cassa di soccorso alle famiglie dei caduti e smobilitati che si ritengono bisognosi. - Camanzi - Fringer. muratore - Maier, muratoTe - Graf, mura1ore - Schmidt, mu_ ratore - Egger, muratore - Bidermann, manovarc - Heim, manovale - Bischoiberger, manovale - Cross, manovale. Gli ultimi nove hanno lavorato dal capomastro Morscher. 11 Sindacato cristiano-sociale (giallo) si distinse nell'opera di crumiràggio. Seg1111aliamo: De Carlo Antonio e fotlio come i più airra.bbiaiti. LISTA DEI PALETTA che lavorarono durallte la serrata, accettan. do tutte le condizioni dei capimastri: Riva Giuseppe (ticinese) - Stetter Joha11 (germanico) - Stup.aru Pietro Como - Kullhard Johan - ere.stani A!IJlonio, Vicenza - Wagner Adolfo, Berna - Buchmann - Koerber Joseph - Sigma11Jn Heinrich (germanico) - Brusa Angelo. Bina,go (Como) - Koncen Bertold (germa11.ico). Ammiriamo i seguenti paletta che si sono dimostrati solidali: Sammarchio. Cipriani, K1ùess, Folador e Mazzola. 'WinterthuP (x) Si avvertono i co.111J)a.gndii Winterthur e dintorni che la distribuzione dei libri nella nostra biblioteca è fatLa due volte alla settimana, e cioè al mercoledi Jallc. 8 a.Ile. 9 di sera, tXI al sabato daLle 4 alle 5 del dopopranzo. i è pregati di a.ttentrsi aSsoJutamen1e a questl orari· qualche e<:cezione verrà fattai per i lett<>ri abitanti fuori di Win1ertlll!r. La Sezione SOCJ.a,Hsta,r.ell'assemblea di domenica scorsa, mcar,ca, a i compa1,'llÌ Pontoni e Zan.cto:1ellaper la rac--...oltadelle azioru per il prestito co,r.unist:l. e di fa.r tenere quanto prima un l c·i,:terenza a Pfung:en dal oompagno Raino·1,, 'i cvmpleto accordo co11 La !,e·{a Proietarl<1 dei reduci. Maxdava inoltre un caro saluto al compa- ~o Daurù Sebastiano di pront,1 completa ii-uarigione onde averlo quanto -prima fra '11.0i al suo J>Osto di battaglia. Dicel'amo i.>ià da due settima.ne fa che s1 lavorava per dare uu assetto definitivo alla fusione dei Sindacati ed.ilL embra invece che all'infuori dei muratori e dei m,a:novali gli altri si scaldano molto poco per questo lavoro di interesse, come fu già stabilito nel Congresso ultimo delle varie Federazio1ù. Hanno un certo timore ad unirsi ai muratori, che '1101s1ì comprende. oppure si comprende benissimo, se si volesse considerare Il contegno degli altri durante gli scioperi murari dell'anno ,scorso e di quest'anno. Ma noi non vogliamo nè dobbiamo rinvangare certe cosuccie, ,poichè ci teniamo fortemente all'accordo fra la classe lavoratrice, desideremmo però un po' più di sincerità e spirito di · solidarietà da parte di certi organizzati. prega vivamente di non mancare. Data l'importanza di questa maniie~tazio- •..,egge~e e dtff'ond&ie Contiamo sulla buona ·volontà dei compa- ne si 1a ca.I-doinvito a tutti. l' 1, 111 V •-11n t1· / g-ni. Il Comitato. .éll.. Cl/, ,, Potranno intervouire anche i simpatiuanti, che vorranno sottoscrivere al prestito comuni<;ta. La Scziolle' Socialista. POCHE PAROLE Al COMPAGNI CllL COMPRENDONO No, non è coll'egoismo cieco e volga.re, che si arriverà a creare un sistema migliore nella società. Se ira noi proletari di qualsiasi mestiere non ccssi.amo di star ii ad invidiarci a vicenda, invece di urùrci. discutere e forgiare i me-ai migliori per la lotta conrro la società dominatrice, non riusciremo a fare mai nulla di positivo. Ma perchè dunque noi tutti sfruttati non dobbiamo comprenderci ed unirci ? Non se11tite voi dunque tutto il piacere che hanno i nostri siruttato~i, conoscendo le nostre piccole, insignificanti e meschine diatribe personali? Sciocchi noi tutti assieme, se perdiaJtno del tempo prezioso, segue.ndo i pettegolezzi che ianno ridere a crepapelle chi ci sente. No, cari compagni, non saremo noi socia. listi ad inalberare la bandiera dell.al disunione a valorizzare il sistema delle polemiche personal~ ma a costo di umilia,zion.i personali non faremo violenza ai lavor.aitori come ooi. Comp<4,rn.i,chiamiamoci a rarccolta per ullire le nostre iorze, chè l'ora dcli~ b:i.ltairlie JJOn è passata. L. B. Da Degersheim Venerdl 16 corrente, siamo venuti a tratta-tive con i capimastri di Degersheim e din.. torni per l'aumento di salario. Cosl per i muratori, grazie all'opera del compa,gno Vuattolo fu ottenuto un sa:lario medio all'ora <li fr. 1,70; pei manovali (a cagione della grande disoccupazione neu·arte del ricamo) fr. 1,35 in media. Gli operai sono contenti della soluzione. VogHamo sperare che tutti gli operai edili di Degersheim sentirarmo la necessità delf'or~anizzazione. Da Aarau CONFERENZA Il giorno 24 corrente. alle ore 2 pom., aJ Ristorante della Corona {primo piano) il compagno Luigi Rainoni terrà una, pubblica conferenza sul tema: Il dovere dell"operaio nel momento attuale. Siamo iié!uciosi che gli operai di Aarau e dintorni vorranno in massa intervenire ad ascoltare la p~rola cMara del nostro segre. ta rio politico. RETTIFICA Nel numero scorso fu erroneamente detto s,1 questo giornale che i ccmponenti la nu0va Sezione si rivolgeranno alla medesima per tutto ciò che riguarda la corrispondenza. l11vece si doveva dire che la nuova, Se.. zio.ne r,orta a conoscenza di tutte le consorelle e -a.i singoli compa:gni, che d'ora in avanti si dovranno, per quanto riguarda la corrispondenza rivolgersi, ecc. L'assemblea avrà luogo alle 2 e non alle ◄. come fu erroneamente ~la,11pqto. il Corniiàto. Da K•adolf LA DITTA SIEBER CORRE Al l·UPARI Evidentemente impressionata di quanto gli ebbero a riierire i suoi emissari. la dìtta Sieber corse ai ripari per evitare 1rn'agitazione, che avrebbe assunta delle proporzioni non lievi. Sapendo che gh operai si sarebbero riu1ùti lunedì scorso per prendere una decisione definitiva, il signor Sieber awiunciava, a mezzo di 1111 avviso, un aumento del 30 per cento e il pagamento a metro a cominciare dal prossimo ottobre, ammoneado nello steSso tempo ia Commissione di fabbrica che non avrebbe permesso l'uscita de;tli operai duram,te le ore di lavoro. e cioè alle quatrro. ora in cui era convocatai l'aissemblea generale. Gli or,erai non si impaurirono per così po_ oo ed all'ora fissata aibbando11arono la fabbrica, compatti meno tre ~rumiri tedeschi, due crumiri italian.i (vergogna!) e l'ex preside111edel sindr,,cato: u11'a.11ima :.-viaita. La sala della riunione era lelt.eralmente piena e, a giudicare daJ!e appa,renze, ci si aspettavano delle decisioni ferme e risolute. Iniziatasi la discussione, il compagno Mar_ ti avanzò la proposta dello sciopero, alla quale tutti parvero propensi. Perchè la. ,decisione avesse maggior iorza. . . di sincerità. si procedette al voto seg-reto pro e contro lo sciopero. Ma. con so.rpresa di tutti, la votazione diede come risultaito un bel « 110 ». Niente sciopero. quindi. Così gli operai ritornarono ai! lavoro acconrentarudosi del piccolo migHora~ento promes o. 11 rLSultato ha scoraggiato molti comprugru italiani e nutriamo qualche dubbio s1tlla ,ipercussione che si manifesterà in se. 110 all'organizzazione. Noi però non possiamo fare a meno dal richiamare i compagni tt.aliruù aid un più intelligente es:ime della situazione, la quale non pennette che si faecia sempre secondo il nostro spirito combattivo. Nè l'esodo dall'organizzazione sindaca1le svizzera ci sarnbbe di vanta11;giomorale e materiale: bisogna restarci dentro, COlLSen·ando integralmente le nostre opinioni ed i nostri sentimenti. Tante volte può essere anche comodo per un contrasto dì temperamento sottrarsi ai doveri liberamente accettati dell'organizzazione; ma e poi? Un giorno o l'altro bisognerà ritornarci e rifare ab imis il lavoro interrotto. Restiamo fra la massa organirzata, facciamo la propaganda delle noslre idee, riscaldiamola coi nostri sentimenti. i quali devono essere reali e non effimeri cioè reali nella persever:inza e nel sacrifici~ della hattag-lia. Cc,sì ag-ircmo conformemente a_ gli interessi ed alla causa -del socialismo. -- ·- ----··-----·--- ·-----·--------------------- l1tp~rafia Lu!r',nese _ :3anvito r C Laq-a.110 Bib io eca Gino s·anco Da St. Moritz '-,EZIONE sOCIALISTA La :x:zione Socialista di St. Moritz e convocata in assemblea ordinaria domenica, 1 agos!o, nel Ristorante Milano. Avvisiamo fin d'ora i compagni, aifinchè essi non abbiano a mancare per nessuna non l{iustiiica.ta ragione. Compagni di St. Moritz seguiamo l'esempio delle :i.ltrc Sezioni che lavorano teoocemente per il socialismo! Da LucePna A far tacere gli equivoci sorti, teniamo a dichiarare di aver ricevuto dai compagni cli Hochdorf la somma di franchi 42 a pro dei muratori scioperanti .e precisamente durante il periodo dell'agitazione. Del che, sebbene in ritaTdo, li ringraziamo sentitamente. La Sezione Socialista. Almanacco socialis Due sole, brevi parole, unicamente per rispondere subito a una domanda, che. di certo, si faranno molti compagni, al leggere che il tanto desiderato Almanacco vede finalmente la .luce. L',\lmanacco adesso! A Calendimaggio? Con quattro mesi di ritardo? Sissignori, adesso. E perchè così tardi?' Per una ragione semplicissima. Tra it 1919 e il 1920 ci sono stati, nel mondo socialista, eventi di altissima importanza. Ai primi d'ottobre, il Congresso di Bologna: codesto magnifico inizio d'una nuova è nel nostro Partito. Alla metà di novembre, le elezioni generali politiche: codesto immenso, impressionante spiegamento di forze proletarie. Lo stesso Congresso di Bologna dovette essere seguito dal Consiglio Nazionale, che ne fu, sotto certi aspetti, la continuazione, e che ebbe luogo nel gennaio e nell'aprile 1920 • .. Potevamo noi pubblicare un Almanacco, che non contenesse già un ampio e fedele resoconto di simili eventi? Poteva il nostro .Almanacco, questo nostro • va.- de mecum • del proletariato italiano, vedere la luce, senza presentare già ai compagni, in chiara sintesi comparativa, i risultati completi delle elezioni, senza presentar loro, raccolti in poche pagine, i risultati dei Convegni di Bologna, di Firenze, di Milano, i quali debbono esserecome la fiaccola, che guiderà il proletariato sulla via che conviene percorrere? .. E ancora un'altra ragione, pure essa non insignificante, indusse al ritardo. Ci eravamo proposto, quest'anno, di far parlare sui vari Partiti socialisti d'Europa i !oro stessi dirigenti. Ne avevamo avuta anche l'adesione. Ma, tumulti di qua,. scioperi di là, qua e là ancora qualcheresto, più o meno legale, di censura: i manoscritti, ripetutamente annunciati non arrivavano. Qualcuno, anzi, non a/ rivò mai. In quale cestino di censo,·e tedesco o austriaco o inglese o italiano sarà andato a finire più d'un contributo dei nostri compagni esteri? N_on ostante tali lacune, tuttavia, congediamo questo Alman~.cco con la speranza, diremfl)o quasi, con la sicurezza eh~ esso non tornerà sgradito ai compagni, che esso non sfigurerà al fianco dei suoi tre fratelli maggiori, i guaii già mcontrarono tanto plauso. Il 1919 fu annata, che formerà uno dei capitoli più luminosi nella storia del proleta:iato mondiale. I vani tentativi di galvamzzare la Seconda Internazionale, e la fondazione della Terza Internazionale Co~u?ista; l'assassinio della Repubblica sovietista d'Ungheria, e la eroica lotta e splendida vittoria della Repubblica sovietista di Russia, contro cui si andarano - infrangere gli sforzi di tutto un mond: avverso: il soffocamento dei moti comunisti a Berlino e in Baviera, e la continua irresistibile penetrazione del pensiero co- ?1uni~ta. in tut~i ! paesi dell'universo: poi 1 res1dm - tnstt, sanguinosi residui! _ della guerra, ma anche gli slanci sublimi e commoventi della fraterna e umana solidarie~à proletaria internazionale; le gesta bngantesche dei no-.tri avversari ed i problemi principali, che la guerra e la rivoluzione hanno posto, per la soluzione davanti al proletariato universale: tutt; ciò abbiamo voluto che fosse trattato in questo :\lmanacco. E confidiamo che non ostante certe era.vi lacune, sarem~ riusciti a fare lavoro, non soltanto utile, ma anche piacevole. ~on tale fiducia congediamo, in questo Pnmo Maggio, il quarto Almanacco Socialista Italiano. E in questo Calendimaggio di universali fremitì rivoluzionari rechi esso ai compagni d'Italia, ai compagni di tutto il mondo, il nostro saluto frater~o, l'augurio che il prossimo Maggio abbia ad essere veramente la primavera di tutti i popoli. L'ALMANACCO E' I · VEXDITA PRESSO LA CO?II!IIISSIOKE ESEC' AL PREZZO DI Fr. 2,50. COMPAG 11, LEGGETELO! ~~,~~~~~ Vol•ie l>'Oi un buon caiÌè? D•■ldei-ate •• boon prn n:r.oa pre:r.zo eue!ltoT' Recatevi al Ristorante CooperaLiTo, Mililiirslrasse 35.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==