11ncrnazio11a1c -, intende, allora l'ad\'StG ne a Mosca n-rrà accettata anche dalla grande maggioranza degli indipendenti E con l'adesione alla Terza Internaziona le si escluderanno automaticamente i dc stri, come Kaut~k). i quali non accettano la dittatura ciel prolet triato oltre a com battere la ri,·olnzioi e russa. Reduc~, operai, domenica tu ·ti ~ a com1z10 Domandate finsd'ogngiuerra;mni3tcioamplegtaiustizaiallevittimdeallaguerra Con la esclusionL dc; dcstn sara po~- Il significato ,ibik u11:1intesa fra indi 11endcnti e comu- r duci vrolt'fal'i son chwmati nisti. La fus,one non è possibile, ne è per :omcnica JJ/'OSsimu a raccogllr::rsi inor:,. ,·olura neanche dai comunisti. La possibilit,ì cli un lavoro ,li comune intesa ,;iene (!Ì lavoratori emigrati, al. parfra comnni,ti e indipendenti si è già vista t to socialista, f)er f)rOf)ugnare tre condk poclH· seduce del Reichstag fra h se SL'lìli, ici e nobi 1i: libetà ai JJOPOli ~inistra cieg-li indipendenti ed , comuni- 'J•'J/Fessi elci! militarismo sabaudo; ~t;, \ui!'uriamo che ciò sia presto un , 17ì'IL/fo ai e,undannati di ~uerra; ia•to compiuto ·iustizh• ai genitori, alfr vedn,·e, a~li Oesta di officia li... g:iornali d1 Li 11 (A11st.-iai an111111cia110: Domenica dopo pranzo, w1 uiiiciale it - li':tm, maltrattò con 1·ie di fatto 1111tra,m•iert di Li11z. Ad 1111crocicchio della ci/((1 i! craml'iere cond•1t,ore a1·cva voluto e1•ilare, ~razic a.!.<. sua abilifu, lo scontro tra 1111 u11/0111oùi!es01•raccarico di soldati e di ufficiali italiani, andarue a tutta corsa, e la ~ua carrozza tramviaria. L'automobile lutla- . ,ia. dopo il felice risultalo della manovra del conduttore, si fermò per rincorrere subito la carrozza lramvìaria e sopraggiungerla alla vrima fermata, dove un ufficiale it i- 'iano scese clall'automobile prese alla !{ola ti comduttore e lo schi3ffeggiò. Il tramvierc. liii uomo vecchio e pacifico, fu cosi sorpreso e costernato dell'ag(!ressione, che neanche /Jenso a difmdersi. I presenti ed i passanti difesero il po1•ero tramviere. ma furono messi iu fuga dai so/Mli rd ufficiali, scesi da/l'automobile. « Secondo il Linzer Tazbl~tt. altri uìliclal! italiani devono aver assali/o il malcapitato condwtore e colpito colle fruste». Pur 11011TJotendo controllare la notizia vubblicata dai giomali austriaci, colraggra. 1•ante del particolare dtato dal Linzer Taghlatt. 11011possiamo escludere che qualche cosa di vero esista di questa vile aggresc;ione del militari mo !;a/lonato, dobbiamo aggiungere italiano, ma purtroppo uguale in lutti i paesi. Cosa fanno ancora !!li ufficiali italiani In Austria ? E' cosi che si realizza la Ubertà dei vopo/i e. .. la vace dell'o110revolt> Tiburzi? Il saluto A Verona è accaduro che 1111 soldato. passando per la strada, non ha viste, un ge.1e_ raie e TI-Onl'ha salutato. Da qui la prigione. Un compagno nostro ha trascritto l'ordine del giorno del Comando di Brigata che noi riportiamo. Omtai la questione del saluto dlvema u- !ll questione ... interessamre. Anche chi non vede o non scorge urt uii•oiale deve salutare. I superiori hanno sempre ra~one l':pcciaL mente qua111.dohanno torto. Comando di Brigata di Artlgllerla di Corvo <l'annata - Ufficio Ordinario. · ~- 1824 di Prot. Verona, U 25 giugnu. Oggetto: Punizione soldato Moreiti Antonio della V Compagnia SusSistenza. Alla Direzione di Commissariato d; Verona. \lalèndomi della fa!coltà concessami dai paragrafo 691 del Regolamento di disciplina infliggo giorni 5 (cinque) di P. S. al sotdatO Moretti Antonio attendente di un ufficiale dellai V Compagnia di Sussistenza pel seguente motivo: Non adempiva all'obbligo del saluto ver. so un ufficiale generale. Prego disporre .in conseguf,ll?la facwùomi \\'ere ::issicurazione. Il Brigadiere Generale Comandante: G. Di Marsciano. L'assictrrazione è venuta? ... E' stato im- ~Jrigi01iato il Mvretti mentre a Verona e nel Vet1eto passeg;!iano ta.nti ricchi ladri delle Terre liberate!.. Sl, vero? La patria è salvai I delitdtiellbaorgheusniagherese Padre e due fiqll sepolti vivi! li giornale « Abeosi Magyar Ujsag » :rnnuncia che a Nagyvajor Puszta, in Ungheria, il possidente Giacomo Gessen :u arrestato insieme al figlio e alla •1glia. Quindi tutti e tre furono costretti a sc0 - ~·arsi la fossa e seppelliti vivi. Tale Frie- \.:k. impiegato del Gessen. denni,ziò ·I mi,fatto alle autorità. I tre corpi furonu ..:sumati e la commissione ,nedica consta- 'Ò che la morte era avvenuta per asfis- ,-ia. I\ fatto però non finisce qui. li dellunciatore Friedek si tenne nascosto finchè potè. ma fu scoperto d:i un ufficò;ik dei bianchi e massacrato. l I gc,vcrno . un- ~hcrese 110:1ha finora smentito la not1z1a Tanto si può leg~.:re nel « Seco_lo • dc! 1g luglio corr. Ed è tutto ,lire' Gli opera, aprano gli occhi! Mat-io Accomasso La sezione socialista italiana di nurimtrnd ci à dato notizie del comrr1r:110 ,,tario Accomasso anco_ra n.ttei!v.!o nelle prigioni di Nor!mt!cr_ga ·1•:i,i rPpul:blica socia/ wmtal1 w·a :'edesca. U: /ii,e-a· iouc '-l f_'fìJiTO"-Sllna, li rmi11mulo la su.1 piri 1 11 29 ar;osto 1,. , •• r:iz!f ha accetfr•to c{i recar~1. ap- ., .. 1, , I·1,ero rt Dortm 1zw1, do\'e i com- 1 ,,. I. r t I I L1 • r, _-_,.: ~!i fJ/'(parano 1 w, trat()ma ace ,,r.:,iienza. A , e1 ,e!{lZirato il 1;0., tro sa/11to e la 1,çe. n r assirurlr:-ilJti 'elfo n•,<;/r 1 .'(;.'i,/ trietcì. 1,1fwd dei caduti. Ou~_,fu seconda maniiestazione ge- "erale com·oca{r, dalla Lega pro etaia .:;en·e fJiù a rnisurare fo forza di fe(l/i((ì di tutta la 111c1...,;::.11 dei reduci miR, ali nella Sl'izze1 d, che a la posif;Ufà di reafizzrtre gli scopi an11unfuti. Tale possibWtà è dderrninata alla l'Olontcì e dalle forze di tutto il 1roll'tarùtlo italiano, guidato dal partito scoialista, posti immediatamente li fronte alla et sse dei Possidenti ed Li 1wrlitt del mili/urismo. Noi si con1ribuisce :ndircttamente. La massa dei reduci emigrati potrd cUmostrare in quanta parte e fino a 1ual punto è persuasa delle idee rinno1·utrici del vro!etariato organizzato e socialista; se il cuor suo freme con noi del sentimento della giustizia operaia antimilitarista, antipatriottica, itnfiborghese. Colla manifestazione di domenica vedremo chi sono i reduci che, oltre al corpo, cìnno asservito al wverno, ai ricchi patriotti, al, nazionalismo, anche il cervello ed il cuore; chi sono i reduci che restano amici 1n umiliazione dei cavalieri, degli afiaristi, dei capiTTWstri, dei consoli: cariatidi di quell'ordine sociale italiano, che oggi à a sua grottesca eswessio11e il Politico più imbroglione degli annali parlamentari: Gio,·anni Giolitti. Questo, secondo noi,. il vero significato della manifestazione di domenica. I UOM:IZI . GALLO. I redu('i <li S. Callo insieme a wtto il '.Jrolctaiiato è invitato ali ...:omizio .:l:!c avrà luogo domenica al Fercinhaus. all:e o.re 2. Lavoratori, intervenire in massa. La sezi011,9prqetari11. LOSANNA. comtzJO dei reduci a Losanna è :onvocato per domenica mattina, oratoTe iI compagno Luigi Rainoni. lndi- ::azioni più preé:i e si troveranno nel volantino pubblicato dalla locale se- :;;ionc roou.:i. GINEVRA. \n.:lt~ ,1 Gin~vra sarà seguì1-.1l,, parola d'ordine del Comitato centrale della 110 tra Lega. Oratore il c.:omPai::110 segretario del partito sr>c:ialista. SCfArFtJSA. 1 reduci di cIarrusa ·,i nrt!parano ad elevare la loro vib,·ata r,rotcstc1 contro tutte le guerre, contro le ingiustizie fatte alle vedove ed agli orfani dei caduti, per rottenimento dell'amnistia genera-le. Oratore il comnagno Gay. VEVEY. Roduci ope.rai, intervenite compatti al comizio che avrà luogo dome11icc1 mattina, contro le guerre, per l'amnistia, per la giustizia agli o,rfa11i ed alle vedove. Oratore ~I compagno Maulino di Losanna. Lavoratori, accor,rete numerosi. La Le1.m pro!Ptarin. ZURIGO. Tutti gli operai sono c~rtes0111ente invitati al comi'l,iO reduci, che avrà !uogo drm1enica mattina. 25 corr., secondo le indica~doni che saranno date in apposito manifesto. Pa,t~lerà il compagno /\ rmuzzi. C'ontiamo <sull'inten·emo in m,1-;sa. \VINTERTflUR. All',,ra in cui scriviamo d mancano : otizic in 111crito alla preparazione dr.:l u, 11;1.iorii Wintcrthur. Vogliamo sperare clic an~he -:odc'-ti rcdt1ci fai'~nno il lnro dovere. f3ASILE,\. Il comitato di questa sezione redud vuc,1spera ·e .:he domenica prossima mttu il prolct:•riato cosciente di Basi- !,x1 acrnrr.;rà :~Ila nostra manifestazior.c ùi p;-olcsta. OratQre il co:r,pa- '.(11O carissi1110Mognato. Tutti zii comizio. compagni! U C'ERNA. '\nciJL' i pi oletariato italiat10 di Lu- ·c:-11<1 si r:u11ir[: domenica prossima i;1to--1• . i rl•dud. alle \·edm~ e,.: ·1 BibliotecaGino Bianco !.~en,LlJn eI catlnti in guerra, ,1 far scn'.ir~ b sua \ Ol:t... di protes;ta con- ;o il pericolo di nuove guerre. Wi\.TTWILL. I reduci si riuniranno domenica prossima per elevare la loro protesta \'Umente contro le minacce di nuove guerre e contro I' ingiustizie che si compiono a dnno delle \"dove e tlcg,:i orfani cli guL-rr•. Oratore Taron'. Operai, intervenite in mas a. Unbecer,ohenonra!iona La Lc,;a Pro 1etaria 1::.c1:ionc di GineH,1) rende roto qu,HJto SC',{uec'rca l'a teg,.11~men_ to dell'e., .:omp:v,:-110Bon.irdelli Umberto: E111rato i11 questa Sezione fin dalla :sua istituzione, diede a dimostrare di Lssere 110. mo di . .. fede wd/a nostra causa. Fu nromotore della festa campestre che si sta orga. nizzando e (f11i11dvi residente della Commissio,w. rondolfo fino a metà il suo mandalo co/l'lnte11z;o11edi creare una situazione critica nella nostra ,Sezione, ci inviò una lettera domandando le dimissioni per ragioni i11disr11tib1/i. Inoltre fece attiva pro/Jaganda fra i compagni fino a indurli a dimissionarr. La Sezione, riunita in assemblea generale, cnmvn•so che il llonardcl/i 11011era fra noi che per fare de({'oscruzionismo, votava il w•- rwente ordine del giorno: • L'asscmblra della Le1ta Proletaria dd1'11 lu:;lio 1920. visto l'atteg:;iamenro vile e deleterio dell'ex compai.,'ìlo Bonardelli UmlJerto, :idclitQ at <lisprezzo di tutti t.ali mes- $Cri. approva la pubblicazione su giornali provinciali di Torino pcrchè sia conosciuta dai compagni di colà quale opera siano andati facendo fra noi». I-a avpello a tutte le Sezioni affinchè rw orenda110 nota e dovunque si prP.senti venga senz'altro scacdato. Il bel tomo dice che i membri del Comitato son? dei « camorristi•· Venga lui, il Bon:J.rdelli, a TJres"ntarci la ricevuta delle lire .JO che era incaricato di inviare aa'lstituto Nazionale dei ciechi a Torino. Perchè invitato piu volle a venirr a esporre le sue ragioni in assemblea. si è sempre rifiutato ? Per ora basta. p. la Le!fa Proletaria (Sezio,w di Ginevra) G. GENTILE. Mutilati C'è ancora l'ombra di uno spettro na"C• nelli occhi vostri, fratelli stroncati, c'è un s:lenzio di tetro cimitero nei vostri occhi profondi e sconsolati. Giovinezza straziata sul sentiero lumi.nm:o àel sogno I Mutilati corpi <li adolescenti in manto nero di tetra amaritudine ammantati! Sinistro ancora si percuote il rombo inplacabile. Ancora il fiotto rosso del vostro sangue orridamente scorr-eNel cielo è. una caligine di piombo, che a quando a quando si tinge d'un rosso rivèrbero d'insanguinate forre. ROSSO ALENTRIDE Uno scandalo Camorra governativa ! .\iic pre,,sion, della Lega proletaria. alle interrog-az.10m dei compagni deputati, 1i ~u,·crno ha sempre rifiutato di calcolare di pagai e gli assegni di guerra a1 rc:ciu.: ul alle vcdov·: nostre in valuta o\·izzicra. 1 11:inistn se ne sono scusati col do, ere b!J,~hcse di difendere l'erario dello stato da I uovi aggravi derivanti dal la perdita del c;imliio. I a tanto accade c11 ~ numerosi gc.:nitori c vedo\ e di guerra 1!un hanno riscosso lin oggi dopo tre o quattro anni un solo quattrinello stille.: loro pensioni, e noi non mancammo di denunciare lo sconcio ai con 1oli ed altri organi del go,·erno. Qua,, do 1,oi a qu~ knna di queste ,·ittime. a bell'agio di lor signori, è dato finalmente ascolto, ~i liquida la pensione secondo i! cambio del giorno, e non :,ccondo i cambi degli anni precedenti. defraudandola cosi in 1,1ani,·ra vergogno~a. $icch<'. ~e la pc 1. ,i.oni<: r!t una madre è. col caro 1 ivere. di lire iloo, essa riceve l'equivalente approssimativo in valuta svizzera, ai cambie., di qucs1: ultimi templ, rii franchi 250 ,, 260 o .!'."'i· Sl in,·ccc la pcm;iune cosi co•nc nel diritto delle vittiml·. fos~~ st, ,.:, .,nno pr•· anno pagat? .. al cam bio di due, di tre e di quattro anni fa 150 u 52 per cs:nto). l'e4ui,·alcntc in Ya Iuta s,iZ7cra sarebbe dai franchi 350 ai 450. La pcnLta di 1111 cenlim1io <li iranch' per an,1fl, ];, qtnk nell'insieme del tempo di di1·itto ,ti!;. pc.:nsione, secondo i ca,i, ammonta a tre o quattroct.nto franchi, e tutta aclclossata .dle povcr\! vedoYe. ai genitori ed agli orfani dei caduti che sono della povera gente lavoratrice. [l ,oln 'Tso1on~·· ·1e dl'l non ,,n cuuto re~olarl' pagamento anno J)l'r anno 0 il ;,-rJYerno o. pt·r es~o. ! ~ua htffocrazia ci, i't e miliwn Pcrchè dt e ,lunque ;of frirne la massa delle vittirr.e della guerra lei nati ottismo cap:taVi,ticu? [I go1·1;rnu d.:ruba queste ,·ittime 11tnP rncrL', rurnpienrlo una sfacciata camorra. Ed è tempo <li rip:i.raic la gra, e 111,.,rius1;_ zia, che de, 'c·,,cre encrgici.meutc combat tma <lai com•,,,~r i d'Italia. 1 quali. com< il Pliati. s'interessano alla questione. i socialisti di Bienne sta assemble,a 11011 fosse da fare ~<t .q11e.- stione di partito perchè tutti i presenti SOno degli italiani. cox.tt.:ro la :razzapsglia dei eavaliel"i La colonia. colle gambe all'aria - Noi s:amo internazi01talisti, gridano iD coro i nos..ri compagni; non siamo nè ita,. liani, nè fra"cesi, nè te<leschi, siamo interniiz:o• alisti. ,, ca\. JJon ,dii, ..:1,1.i.lio sa ...or,;e t 11us.ito i. 111;mp1r~iJc ~,,cwu:ie con u .. m...zzo nul1om,ino tondo tundc,, :,;1pr~e 1a !.,riga di com·ovarc, in qualità ili presidente, la co,011 a Ha ,.11.1adz bt;;1me i;er iar da lw decidere sulla nomina dì un comitato di a,;,_ sisrenza, in sostituzione di quello che funzionò dura,ntc la guerra; e sulla sua neces. sità o meno. La riunione precedente fatta inter 110s, fra quattro industrialotti e quattro scimuniti 1eccap1edi dei p3Jdrani. fu un fiasco completo. ()ue~ta , olta i comp~.;ni ddla sczioue .,,o_ eialista avel'a:io decisu d intcr, .:iure: a J. r111tùon..: per dimos,rare a s ~.Jor• Po , ~I.i e compagnra che non la è così facile aggiustarsi le UO\ a nel panierino, In barba alla massa lavoratrice. La sala della riunione presentava a co1PO u'oxhio la piìt ne ta diVisione di classe: da una µarte gli operai, I socialisti: dall'altra i padroni. commer - ci'3."l<i i c:a\'a 1:,!r: e :s:mili puntelli della g-rnnde Italia capitalista e impcrialisva. Nella elezione del presidente dell'assemblea i borghesi subirono uno scacco. Parecchie voci chiama'llo alla presidenza il compa'f;l10 Annoni. il quale li' è ele, to co,1 oti 25 <:oniro 19. Prer.de senz'altro la parola il signor Porinelli, che in 1!11 italiano molto zoppicante per un cavalier della corona d'Italia, spie- '{a ai presen:i la necessità del Comitato di assistenza e della ~ua r.i.nnovaziooe, la gestione del piccolo iondo essendo stata momentaneamente afiidata al Fascio dei reduci. li sig,nor Gallo, d.. llJ1 C-Om!Th:;rciantc eh<: sa iac bene i suoi afian, pienotto e rubicondo, tenta di far mostra di spirito mo. d~rno, sastemendo che !:i.sognasse dare ~d comitato m1 altro '!tome che quello d'assistenza:, chè ai giorni nostri la carità, sia pure sotto il nome di assistenza, non risp011de pitl ana dignità umana e alle necessità sociali. Vorrebbe però ... che il compito del comitato fosse attribuito aTia Fe.. derazlone delle società ftaliane di Bienne. talchè, come si vede, il commerciante Q1L lo non fa che una questione di parole e mon di sostanzia. Fatta daql'a<Pl)Osftocomitato o da!J.a Fe<lerazione. la carità pelosa resta sempre e. se non è zuwa, è pan bagnato. Orl.0!ndo, un buon omo, ma un IPO' pieno di sè, difende calorosamoote la necessità dell'assistenza fra gli emigrati, ver la quale vorrebbe che si fondaissc un'3!PPO<Sitaassocl:azlone onde dare all'assistenza una l>ase più <:icura. li presidente, compagno Armoni. non dà all'assistenza filantropica che pochissima importanza. Accenna al fatto che alcun tempo 6a. malgrado l'esistenza del comitato, fu lasciato morire nella pili squallida miseria l'operalo Poretti. per il quale solo i klivora-.. tori sovversivi t6lltarono dl organizzare un aòuto e lo avrebbero seriam.ente sollevato dal triste stato. ~e la sua morte '110n fosse rapidamente soppravvenuta. Tn <nrri modo - se la ma1tl!'ioranza del presenti credesse OPP(Jr1:1111t'0ener in vih f1 crm,it.af-0 di a<:sìsteTiza. la sua compo<:i"?-ion<d>ovrehh',es<:ere afi;rl~ta 10 uomini c1en1 cln<:,e favora'tricc. Orlaado ci tiene a comunicare che anche tul si ~eci' al ca<p<1zzaledel Porctti. offrei1à0Rli il suo aiuto. che i1 malato rifiutc'i di1r11itos2rnente. Un iJn,terYe11uto, di cui non ricordi.amo il nome, ia una pregiudiziale alla nomi!n<adel nuovo comitato tenGente a sapere con precisione i conti del comitato rmunciatario. Il cavalier Porinelli iasffenna che in cassa ,i .: una rimanenza di l O franchi; rn'd, questo non vuol dire dare i conti, per i quali dev'essere chiaramente dimostrato come fu_ rono spesi i soldi affidati al vecchio comitato. Risponde ,per tutti i borghesi arricchitisi. il ramoso capomastro Coluri (l'amico dei re-:h1ci e dei ... crumiri), U qua.le si rifiuta di da:e all'assemblea i conii richiesti. avendolt gi.l esposti. chi sa come. nella .prece<lente magra riunione a cui erruno intervenuti pochi comp1ri del Coluri stesso. :,.'oi registriamo questa mezza iuga <lei capocc:a dorati della colonia di Bienne, una iuga... contabile vergognosa, perchè a<l un 'asso.:mbl-:::i riun,ta apposta per prendere atto dello scioglimento del vecchio Comitato e per t>leggerne il uuovo non SI poteva, con la facoltà dell'impresatrio Coluri riliu~ ba!re la visione 1e.i conti dettagliati e precisi. Cniu~u QU..:!>Lv mc.tuellW, Jllltrl<>(jWSCOIIO altri owrai e borghesi, gli uni co1mo il Comitato d'asSiStenza, glJ alm 1acenoo uu in- ~alata della lJan!e, della mutua, della itlantrupia. e na cE se;;w.,o. U<!<:IIUlll Il S:\JllSCIL!>v ULt, '1!>!><.:11101..;.i, p_.rt,. tt ::,..:i;rc,.ino -.,1 i,.,r1.,.t0, , --iluto .1 J.>• ...:iL"eper t'<,rga.JUZl.!lJÙJl<; C.:<;1 l'<.. UllCl proh.:tan. PollCllUU ,a 4u.;::,,_1;1.J,;_!Ja \ lSUa.l.,; ::,oc1alist.a, ~os,ic:,c <.hc :,;I: c,per.u :,o.. do~onu prestar - si ,ti _._mo;;oddl,, c,mta org.i..1izzau d,11 ~r11pp 1.;UJ;;,•c!), J.;U l Qliail c~sa I.e Ull i,h,L:- zo a COJISer,,arc Lula c.-,rta .oro U11'U\.?uZa nella pov~ra gente. L'opera\O ch1.. non vuoi trt,v.1.~i un .,1orr, .. in piena misc:na ~ senza aiuto, nclll ha che d'orga1.izzarsl. La orgamz... zazitne ~iuJaca1~ .•\IZZeta, olt1e alla difesa d~~h intcres~i e.e.li operaio com1.. :sJfa_ riato, gli assicura un sussidio in caso di malattia un sussidio 1>er la <lisoccu,pazione, un sussidio per rappresaglia, ecc. Il principio che sta a base dell'org.amzzazione sindacale è quello della solidarietà vroleta. ria, eppcrciò l'aiuto che l'operaio riceve clai o;inda.cato non è un aiuto occasionale. <leterminato ua1 hùo. cuort; degli c,iicrcnti; ,ua un a·u,u tl afri//u, Jirit:o eh~ s1 a~quista appunte, co,1 ad-.:s1one all'organizzazione. Gli operai di Bienne oa hanno bisogno di nesc;un comitatu di ass1,!ènza che serva ai s1- ;:nori hor;{hc'-i e t·av:i''crl come Porinelli, Ga.l:o, CoJ11r"e co11sort·. i quJ.li non avranno mai biso({no dell' elemo~ina a-!trui; ma necessitano solo di una iorte on.:anizzazione di n:. ~l;ere. colla quale potrallno miglicrare •e !ero t:0r.dizi<r.1i e dik'tldersi da!!.., miserie estreme. Esorta gli operai rrcsenti a YOtare co11,ro la formazione del O:,mitato. I.Jellapace: - ~e non siete ni.: iraliaru, ne: 1rances1, 1i: tedeschi, non siete proletari. ()uesta boutade pro,oca le più sonore risate generali ed urti degli oper,au. - Taci, 1moecille, imboscato! - gli si zr,da cJa ognJ parte. Una voce: - 1 u ci t11.:n1tanto ad e~n ltaU/JJ/10, ma l'Italia non ti dà il pane per vivere in p,i.tria! ( Si applaude lungamente). Al!,ne I c<>mpagm .!.JCia.~,t, cons-.::;-u;;:aueme-.,e a1 , oro wutrario aJ Com1t... t0, abbandonano la sala compatti, lasciando chiaechierare i pochi borghesotti arricchitisi duOr'a ..do rit:cne oppor 111ro di rispondere, che !e crganiz:i:az·o,l! ~ono... una -. be·:a e<,s~, :1 ,, 1n h !tzionano. seconJo 1·1i tan- r:rn,-: la gut;rra. 1-..,r ,1cimo nc,1 ve,iù.;mo domandan: .ai l>i- lo bene. Chiusa i ~:sc11s,1cr.c si proceae al.a q;. , •zi,,ne. L1 ;iropos a 1a.. ,,r1..vole al Com·t:1t" Otf,!1 l :2 VOti COTitro ]8 CO"trari, I_v aste•Jsion: sono :numcr0<;i.o;sime. Il risultato del voto è dmuto ana confusione creatasi <l1;-ao1tc ',i vot •zionc Dopo di allora non t· pii• possihile di~utere :-o:i c::ilm,!. C:i doYrebhc procedere alla nomina del nuo\'o romitato e il presiden'e prel!'a i CO'!J"":l~r' d' ~s•ep.,~r<;iclal1'elezi<Y1e. conseQ'uentemerte ~I vnf0 rhto co•1tro la fo~mazion" dPl C,,,~itato. L'invito dell'Anl·0n; cu<;r-ifn ,,., ,..,.1·~,.. ·,.. Ve,cf.i"r,,o tt'rl r ...-l.1. , ce... per modo cl; dir". un certo DeTT<>;p;,ce. al;it-:irs; come u"' m0 'to e wdarP <'1,,, hl one_ .,, vr, -....1\ .ucri d1 bienne, i:,erche dura11,e la guerra non ~ì pensò mai, a quantO ci consta, ili rinr,o~are il Corrùtato d'assistenza, allora che \ 1 erano vagoni <li riso, d.t pasta, di le6wni Ja distribuire alle iamiglie dei rich,amc1ii e quL1di la possibilità di farsi Wl a::1ilc nuovo p._.- quelli che ... sapevano ag_ ,:-iust:1rsi le ova nel panieri i o; oggi che tutto ~ volii.izz.ato s' incom<-da tutta la colon.la a cui non si dànno i conti, ma dalla quale ,i p; etende che c.;, a se è bene o no, che .'11 Cr.1,,tato d assf~ttnza corHin:i: a f rre .. il propri'> e ,;;,,r..., ():iesh è tml pagliacçiata. e di .,,1. 1,c,- u; oneste. ~ccc.,ido la morale borghc: ;i-! L' lnternazio11ale opportul')ista e I' lnterr]azionale comu11ista <LORENZO VANINI) li ç;,i>.tal!~mo :,1 i.,~c,, .. l! r~1.imt t~rg-hcse n::rru. Le masse operaie scrtcr.do dalle oiiicl1 • invudonl} 1-! piazze L s'ap;>r,,sta.:o a ;nmpic:r..: la Iure; missione stor.ca. L• sc~ie.i, di e,asse s· JL<;Q;rc;.p:m_ nel )rocco;.so di questa Jis;{rc;razid:'.s: appariscono di:1 i.:nimeni speci.:L che concreta,;o 1 prossima scomparsa del capitalismo. La danza capricciosa del credito pubblico è il sintomo della malattia tkllo Srato bGrghese. l cambiamenti bruschi di ra])!>Orti di classe all'interino del paese, le sorprese successive nelle rela,zil)ni esteriori <le.i paesi capitalisti, il marasma economico generale, la paura dei capita-Us!J d ingaggiare quattrini nelle inlprcsc di lunga sca.clenza, la iollia selvaggia degli SPecul:itori fa,yolosamenie moltiplicati che cercano fortune colossali in un giorno di roYina C0111J)leta_ I.: orgie sfarzose dei ricchi che consumano i beni ac.cumulati per non b. ciarli cadere nelle mani dei !aivoratoe le crociate pestilenziali di nuovi uomini d'aiìari. questi ..: molti ,.lrri fenomeni. che ~1 rattaccano alla. vita economica generale, sono :srnwmi ili cattivo augurio per l'or,dine (?) cap1talistico. o·a1tra _parte. la disgre<6az1one dei ,nttiti i:,ol;tici borghesi, i loro 1aggruppamemi, sc1s.. sio,ti e i;;,,1oni, tendono a riuscire ad una stabn1tà del sisten,a cb coalizione. Le c,assi dominanti. che sl separano i1 iliifer~nti cnc ...11•; n, a!i 1Pe~ <l~llc Q'Ues,1cnl ùl 1,roìitto irm.;eJi:itc o di pe,sone, si uni ~e,vt.t davan,. a! pc:ncolo che presenta h rivoH,..,.c.i:c so s.!le. Qu....st fenomeru di JisgH..,:~;;i.,111..e. d I ?.~rur,pamento IOCWIIO 1nc1Je par!ln <:OCialistL La linea dJ demarcaz1om.: nei partito sociaUsta che sepa,eri! g-ii elementi sani e pro!ei.art dagii agenti ideologici della bor- !{hesia, il pro~imo avnintirc cc la mostrerà. ì'\eUa lnrghesia il seg-110 che marca l'attività delle proprie forze politiche è la cenlralizza!?Jone - p0riezionamento della controrivoluzione. - Guardate la nuova oriemta7.ione « social-riionnisla » della stam,p.a borghese di tutti i paesi capitalisti! ono quelle irasi l('esuitiche che si sentono nei iracassi parlamentari, che esplodono al 11Ù11imo pericolo di imo sciopero operaio, si na~coJ1dc la rabbia della reazione che rom.. re a t111t.::le ore Je medesime leggi borghesi, se queste legisi non riescono ~ impedire eiiicacement" la rinascenza ril,oluzionaria delle masse operaie. Ma e'.: u11 altro fenomeno qul!sco qtù d1 ordine niternazionaie. che compk:ta i sintoni della ca.itcre.na ù' cui soffr~ il capitaUsmu. l:' I.a parte che si attribuisce questo cadaiverc ambulantt:;, che chiamiamo comuucmenrc la ~econda Internazionale socialista. $ono ìe protese s,nisurats:: di questi uomi1.. J; ;;,1sta irolla. di sociaii.sti di pasta frf\ila. ac d<,po aver soste1rnto attivamente l,1 zuerra impcn,,listic.1 dura:nte lung-hi a~111i.~; mcrton<J oi;~i a nmorchio cli questo n.:ro dreadno11::-t, cont1onvol11ziu11ar:0 .:h, .,. <.ì11ama ::,oc1età delle Naziom. "empr., fuleli .. .n- mt•_deltà dei princi;J1: i socia·l.isti di Sua Maestà hanno risuscitato il caicl:1r•e1e cie' 1a ::--econ<la lnternnionalt, che si (' ~11i<:idatnil 4 ag:osto 1914. ••• La ::,cx:on<lal!ller,1a1:ionalc so.;1alista, qut:- sto c:1dal\-.;1-.: mun.i10 ù'nn motore moderno ili clcttricità wilsoniana. ,ncoraggiaro da.Ila réclame che la stampa horghese gli ia, sinmlan<lo il .hibbio, t riuscito per la seconda volt.,, a riunire a•rtomo a lui tutti I ciarlatani Ji fiere e non meno curiosi tutti ip1ecant1 d'amicizia per gti operai. • ~alvate mc dai miei arnie!, dai miei nemici mi guardo io ». dice un v,:;cchio proverbio. Noi vorremmo lasciare in ~ace la Seconda Jntemazio.. nale e i suoi devoti ix:llegrini, ma se essa non fa nulla di huono per l'avverure del movimento op~ai-0, essa è capace di fare molto male. Come t11rti i cadaveri in putrefazione. e sa lancia dei miasnù che disorg-a11izz~110le forze del proletariato. Lasciare i Thomas, i Scheidemann, i Wafl• dervelde, gli Henderson, i Bra'llting di tutti i paesi nel crimine del loro tradimento, nico. te di più comodo. Lasciare i Kautsky I Longuet, l Macdo.. naid arrostire nell olio deUa loro proj)ria impotenza teorica e pratica, questo non i cattivo, chè non si tratta per nulla <li persone che abbiano centuplicatamente tradito la causa del proletariato. Voi p0tete sbarazzarvi facilmente di quebll uomiru, voi p0tete sperare anche che un giorno molti di essi riconosceranno cavallerescamente d'aver iatlo falsa strada, e ritorneranno ai movimento rivoluzionario. r i:et.ro questi uomiru, ,·e 111esono degl, al tn ,•è tutta una band 1 :l'intellettuaìi borghesi e piccoli borghesi che iorgiano d<!I ~ 1 :!ce borghesi vestiti d1 ir.aseologia soci:aJist.a. Oggi piu che mai l'opportunismo dovrà 1:ssere considerato, non come un legame le.. 1tittir,u &l partito socialista, ma come wi nemico., come UJ1a corrente borghese che s'ini.ltra nel movimento operaio che paraliLZa la sua azione, che assassina il '>UO pensiern rivoluzionano, e che mette il veio 5ulle .-ue , adiose :prospettive. i tratta o di lasciare libero l(ioco alle correnti borghesi di favorizzarle in nome dell'unità operaia, di cedergli la stampa 0pera;a o bene riconoscerli come nefasti e respin~uii. L'av,erùre del movimento emancipaton, Jel proictariato mondiale, la riuscita proata e completa della rivoluzione proletaria, 1'<1vvemmcnto prossimo del comunismo Ji_ penderà essenzialmente dall'energia puspi_ cace che il proletariato spiegherà per liberarsi dali'influenza della corrente borghese. Rove~i.are il giogo dell'opportunismo, tagliare i ponti di unione spirituale colla borghesia, rifiutare di lasciarsi ipnotizzare dal- :c iilrure a doppia iaccia. ecc<> una delle prove preliminari alla vigilia della battaglia d~ cisiva_ e i governi capitalisti cercano coli tutti i mezzi di disorg.anizzare il movimento LPeraio, essi non riescono che raramente. mediocremc,nte e solamente momentaneamente. M~mre cllt: i « sociaJisu a due faccie » vale a dire gli opportnrusli, ingegnosi agct1ti delle correnti borghesi riescono frequentemente e ddle volte per lw1go tempo, perchè parlano ed agiscono sotto la maschera socialista, perchè una gran quamità di loro sono assolutamente sinceri. Ma inta'llto, quando si tratta di preparare le masse Operaie per condurre v1ttoriosamente alla ri. voluzione sociale, sarebbe criminale di lasciarle ,nelle grinfie della borghesia cosl efficacemente aiutata dai ~ocialisti 1mborglte.. sitl Aiutare gli operai nella lotta p.;r liberarsi dal giogo opportunista. tale è lo scopo di questo articolo. E Per meglio riescirc noi ci ~iorzeremo d! fare un'analisi storica e critica cli certL idee e tendell7.c della Seconda ~nternazionale socialista·. Questo è necessario per comprendere che la sua morte losca e pietosa non è stato un accidente nè una spiacevole sorpresa. ma un avvenimento al quale si doveva attendere e che la classe dominante ed i gove11ni capitalisti hanno ammirabilmente scontaito. (Co11tin11a). (Tra<lotco dal Phar da l:i. Te/a). Posta dell' "Avvenire., DEGERSHElM - L. T. - Le corrisponden,.e per 11 Bauarbeiter sono <la inviare direttamc11tc a QJella redazione. Per l' A vve11ire :nanua ~ ~c.mpre, senza molte raccoma:idazio;:i, cl•<., pubblicheremo. Nè i sindacati 1 è 1 ~ompag1ù pagano iiulla per la pubùlicaxione delle corrispondenze: l'A vvenire è il giornale della poyera ~ente organizzata e ocialista.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==