L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 29 - 17 luglio 1920

L AV V.6NJ..Rii: i).b..L .L,AIl 01~\'H.d:<.c. REDUCI PROLETARI ' • Nei • • com1z1 di domenica 25 domandate il ritiro l'amni"tia e dalla Tripolitania; delle truppe da Vallona generale ~l~!i~per!ro_letaria Jlgrippirlanuntar, socialista V<;i l/1(' doloraste 11el1emelmose trincee della guerra cavitalisiica, voi cfie viveste uei camvi della morte inutile: voi siete chicunati, insieme a tuttf i lavoratori emigrati, a difendere ii dii itto dei/a \'ifa e delle libertà operaie sempre minacciate àaJ non an~ cora disarmazo militarismo e dall'apI,arire non rnswt,a cli cifre guerre. per le pensioni ai reduci di guePra Primlr tl' ogì.t, per ragioni a tutti note, non fu possibile organizzare l'espressio11econcorde e simultanea della nostra ferma e decisa oTJposizione ù nuove aventure e della volontà chiara di iar chiudere definitivamente il periodo delle oppressioni dei popoli, (/lfctlunque essi siano. Il gove1no italiano mantiene ancora dei fratelli nostri, contro il loro volere, nell' Nt,ania e in Libia: noi ,ogli.amo eh~ più un soldato italiano resti in terra straniera. Libertà ali' Al• banùt, libertà mia Libia. Tutti i vo11oli sono uguali nella determinazione dei loro diritti e destini. I soldati che gicì si opposero al crimine della guerra languono ancora ne:i~ tetre prigioni: noi domandiamo complc ta amnistia per tutti i conrlminati della guerra, per tutti i condan• nati politici. l 1 cum1mf.!Iw Pifati ha presentato o.:a Cmnr:ra i! se~uenfe ordine del giomo: La Camera, constatando La ùzsuffi, ienza t1ei provvedimenti prest ed w:mmciati a favore delle vittime del- ·'a guerra ed U metodo ostruzionista cui <1ualetali provvedimenti vengono a1tuati, imita il Governo: !. a clis1,orre che la vo!izza <I' assicurazione sia realmente estesa a lutei i combattenti con facoltà cli realizz:irr, • !a immedinia liquidazione at, r. verso la vera cooverazione; 2. a I agguagliare e pensioni tw·' ,:ate e da iiquidarsi in rnr>porto alla g rm iià del caso anzichè del vado di 1!,erar(hiu militare, c;ssumendo come 1 ,,se per O!>'fll singola catee:oria 1a mer·f.r, delle pensioni asse!!nate ai ,·ari c:radi; 3. che aJ[,e pensioni liquidate e da (iquldarsi sia aKgiunto un assegno pa. ri a!l'aumemato costo della vita, che alle · vedove con prole sia accordato un adeguato compenso di maternità. clw ai ~enitori dei morti ùz f!uerra clivenuti in seguito cinquantenni, sia àccordato a sua ,,alfa i! diritto a peno.;ione; 1. a disporre perchè sia ammessa ùnr:1ulizio11atamenfe la causale del sen·izio a tutti i congedati riformati ,, atteriorati dal servizio militare si110 <, rwamlo iu srmità militare non ab1-ir, dimostu:to in contraddit01 io le r,•sponsal>i,il cì de!i'interessaro; -. u wo1•,·eclcrc a C/z(' sia resa salfrt ih eii r1mvia ~iustizia u tutte le \T(". time degli usi ed abusi di rwerra . C"r-m'èdclto, quest'ordine del giorrr, fu presentato 1lla Camera dal cc'mpa~nn scciafo;ta Pilati, mutilato cli g-uerra <1ttualc s~g,retario g~nera l<' della Lega proleta •ia. La Carnera della b:Jrihesia patriottarda italiana, dopo le solite p,romessc di Triburzio pare.;nlJista . lo respinse a di sere' a maggioranza. Fin qua·1dil il govc~uo studie.rà, se studierà veramente. le :-...- Jo,,e i'l oleta rie mang-e-a·111d0i f1,(; ll), • 1spettando lc1 cornucopia dell'abbondanza! Ci vogliono ben a1ltro che lettere... 11011 lette all'on. Giolitti, per ott hccrefiustizia! Sob la fo.rza del proletariato messa in azione potrà decider~ la borghc. sia a pagare sul <:crio e con criteri tl'equanimitù. Le vedove, gli orfani, i genitori dei soldati caduti vivono ancora di miserie e di stenti, a malgrado tutte le promesse nitttane e giolittiane: noi vogliamo d'immediata riparazione di queste vergognose ingiustizie. 11 forte discorso del compagno Pilati la nostra volontà dev' essere espressa simultaneamente in tutte le località della Svizzera llove esistono gruppi o sezioni della Lega proletaria, convocando pubblici comizi, domenica prossima 25 corrente. Chiamate tutto il proletarwto grunle ad tLSsistere alla w>stro. testa. Rispondete tutti all'appello! emi. proVia da Vallona e dalla Ubta! Amnistia compleia per ttttti i rl¾tti politici e di guerra. Giustizia alle vedove ed agli orfani! Zurigo,. 13 luglio 1920. IL COMITATO CENTRALE. Diamo per i .nostri reduci il discorso Pr<>- mmclat<> dal compagno onorevole Pilati al/a Camera in difesa delle vetlnve, degli orfani, dei mutilati. Crediamo sia superfluo rilernre come 1111/e le voci che si elevano co{ltro le ingiustizie che si comvi<>no a danno dei reduci e mutilati, sono sempre de/Je ,·oci socialiste, mentre i compagnoni dc:i .wnti della sacra unione federativa tacciono. Unadiscussfonq necessaria PI LATI. -- "1i rendo perfottamentc conto delle diihcoltà in cui clehbo Sl'Olgere il mio ordine del giornJ.O.Avrei pr-:ferito rimandarlo, perchè in Queste condizioni certamente non mi C: p~rmesso di svolgerlo come sento che ve ne S:"lrehht-il bisogno. Certo, dopo quindici giorini di discussioni dop0 quindici giorni di poesiai e di rettorica, io ho avuto la sensazio~e. q:.iandò uno dei miei compagni ha parlato di misuic. che la Carnera abbi1. rr.rr~t{) di non seatire. Questa non è cosa nuova, o signori. perchè quando noi non si era ancora su Al • .. questi banchi, in quest'aula, le promesse e- red UC1 onerai ran grosse verso chi era lonlano. Però, è da pli1 di sei mesi che sono qui dentro; e PEI< CHIARIRE UN EQUIVOCO rrlentr<'! a.vrei desiderato di sentire <la altri Da m<>lte Sezioni della Lega Proletaria ci proporre e sostenere quello che avevai10 viene riferito insistentemente che vl sono re- pro-messo, a tntt'o~~i non si parla de1J 0 veduci operai, i f/(111/ino11 domandano di far rn vittime e r!ella vrra rni~eri1. varte della nostra Lega. non trovandosi ne/. Parlare cii miseria qui dentro non è forte condizioni 1•0[11/edal/<> statuto. se passibile. o si~nori ! E non crediate che Abbiamo già altre volte svlegato e riTJe- oarli per mc chè io sono imo dei fortunati tiamo ancora oggi: lo statuto della Lega fil tra i sacrificati della guerra· ma vi sono redatto dal Comitato Centrale <li Milimo delle donne con quattro figliuoli costretti a per {'organizzazione dei reduci ili Italia se. vivere co11 poco più di due lire al giorno. condo le condizioni generali ed i criteri dl Bel~2 seriera per uno Stato che t:•"ltO Proraggruppamento che meglio varvero indi.. mise per chi moriva per la libertà, ecc.. ecc., cali per dare alla Lega un netto carattere di , .. ~ che ora dà 12 centesimi al iriorno solclasse in rapporto alla reale qualità di ex tanto a te!'ota per i fig-liuoli di chi è morto! combattenti. Allora non esisteva la Lega Oucs!o è quello che mi spinge a parlare. Proletaria dei reduc: emigrati in Jsvi?.zera, Attendevo li bilancio dell'assistenza milie per tal ragione non si pensò a tener con- tare: ma <,rm~i qui siamo ridotti al disotto ro delle speciali condizioni nostre. 1lelh p;ù pict.C\ia associazione di una ho•- Appena sorte e svilufJpatesi le Sezivni ~ata, t.,c. per lo meno, c;i presenl«•no ! biproletarie in /svizzera. il Comitato Centra- lanci pre <>ntivi: ol'e, per lo meno, si ..!:- le non ebbe nulla in contrario che si addì- ~cutono i rilanci cc;1s1111livi! ve;iisse per noi a certe deroghe dello sta- Og-g-i si ti<:e in quest'aula: 4\allii! AvJ1:. tuto necessitate daUo stato stesso di emi- ti~... fidu~1.i · <impletal ,,,ante del nostro reduce. Per tali deroghe, E non si ;;a a chi si pron eda ~ iu -:ne tutti i reduci CHE HANNO PRESTATO modo si 1,:rv\eda. DURANTE LA GUERRA TRE MESI DI SERVIZIO MILITARE IN QUALSIASI CORPO E ZONA POSSONO FAR PARTE ALLE SEZiONI DELLA LEGA FON~ DATA IN /SVIZZERA. Dopo questa rinuomta sviegazio1u:, lilltriamo fiducta che tutti i reduci operai emigrati 11011indugieranno ad inscriversi nelle Sezioni proletarie, che combattendo a fiauco della classe lavoratrice organizzata, savramzo, da un lato, tutelare gt'wter~ss_i particolari dei reduci e dall'altro contnbwre efficaceme11te alla liberazi<>rie dei lavoratori dalla servitù del salario e del pote,-e bor - ihese monarchico. NO!. I comizi Le sezioni che non ::>ossono p:-ocurars; direttamente ur. oratore, devono rivo:- gersi al Comitato Centrale, Zurigo, Mi!itarstrasse 36. ' Ogni Sezione deve provvedere alla ristampa dell'appello de! Comitato, aggiungend~vo le indicazioni del comizio. I comizi sono da convocarsi in queste località: Zurigo, S. Gallo, Gossau, Wattwil, Winterthur, Sciaffusa, Lucerna, Hochdorf, Basilea, Zug, B:enne, Losanna. l\1ontreux, Vevey, Monthey, Ginevra, Il C. C. ecc. • PP.1r2 miliondii ifaliani t!o se1111:ovia lare moltissimo cd h,, ,to molto ~•1•ulaud1r-: chi parlava di 50 m1ia fiumanj che s1 chiamano o sono italiani; e rndo dimcr.ticarc interessi che toccano circa dodici mi/io11i cli italiani, tra deleriorati e congiunti. Questo, e quello che mi spi,nitc a parlar,:. nonostarrte io comprenda che possa essere inopportuno. Sarò brcw. cercherò di essere schclcttico però. . . (R11mori, commenti). Una voce all'Estrema Sinistra rispettate IJIII mutilato! .\1111<:no PILA TI - Stavo appnuto per d.rc. ~ignori eh<; sarò seheletrico. se non mi obhlizherde a tirar fuori dati e documenti. 11soltos~•,l"•·ctarlo lo sa. le>parlo 11er -iudJa cate,:oriJ di cittadiir.i d1e deve ess~re inucnnizzat:i. l; chi •iene m maro rl pote-re, e che deve indl;Jmizz'.\Jfe.cerca t :,rarsi le Orecchie. Ma io parlo più per il paese che J>Cr il. !.;OVeruo. Fu detto cl•e il massimo dcll'assisknza si \'Olev:, uarc ma 10 ;,o •'impressic ·e l;hc si cerchi di fare n n~eno possibi- ;c, Ci sono d~i Comandi militari do,·e vi son 4 co!onnc!ii. i quaU non ri~pondono a 4 raccomandate. lo domando se i colonnelli che arrivano a questo punto .abbiano effettiva111C"ì1!0 quel senso del decoro dell'esercito clic ho sentito diicmdei e ln qa,:st':wla. Non --010. m.t anche quan<lo ci si rirnmc ::il Mia'stero. ariche il Min. non rispon.de. ~ ; 5 BibliotecaGino Bianco 1ettrrl; dt(; SJ inviano .al Min. una vo:,., ao a si olth ne risrosta. E so1o se ci si mette cll meno un deputato. E quei disgraziati che 11011conoscono un doputa·to. ve fo figur:itc voi in quali condizioni si troveranno? PILA TI. - Il Ministèro della gut'lrra di queste iadcnntà non si occupa, A me poco im(}orta che 11 ministro abbia la veste m1l•t:.rc o borghese. anche pcrchè lo rammci'J che vi è stato a quel posto o meglio al Ministero delliAssis,tcnza militare. u,~ altro rn.ini!>trc borghese e sottuifici.at!e per giunt,1 ...., prr&,rio In 1q1:cll'epoea i ?:Ott11fficia-ii <'~ avev.a:no la fortuna di trovarsi a 4 e,hH:m\h_ tri dalla propria abitazione, avevano 2 lire di in,òcnnità di iuori residenza, mentre quelli che andavano al fronte avevano una so. 1:, lira di fuori ,·esidenZ/aJC. he il ministro della guerra• borghese è come gli altri lo dimostra anche il ialto che a 1111giorno di dii;tanza d:d triste episodio di Venezia che disonorava. secondo me, un pochino a•nch..! la di\isa militare dell'ufficiale, egli si preoccupe, soltanto che iossc garantita la divisa t0ilit21 re, m:i non aggiunse che gli ufiiciali dovel'a no essere resi deg,ni di Portare quella di, isa! Ouindi niente potremo sperare da lui. Il dlssen·izio del Ministero Pensioni che rappresenta un sistema che io direi (se non temessi di iar disonore alLa parola< s,e<.sa) a•narchico, è documentato ora mai da lunga esperienza. Ho promesso di essere scheletrico e 1101m1 i dilungherò in esempi. Ricordo che per una vecchia che sta, a per morire cd a cui spotta,·a un terzo della pensione , cdovile. dopo parccchiù tempo il Ministero rispondeva- all'oratore che mancava ancora il certificato di morte, mentre alla vedova g-ià da sei mesr si pagava la r:ensione in base a quel certificato stesso. Che cosa rnol dire questo se non c,1e non si sa nemmeno quello che si risponde? Così i! Ministero, i'ti un altro caso in cui era stato indicato chi.aramcn~ i quattro reggimenti a cui il nùlitare avcl'a appart,:nuto, dal Comando si rispondeva chiedendo di essere infor - malo a! mezzo dell'interessato da chi era amminis' rato il reparto cui questo apparteneva!!! I.aoolizzdai PWti CJra uon \Oglo d1lu11;:-armisu questi casi. pcrchè c'è qualche cosa di Più importante. Un g-iorno, quando !.~ cose della 1rncrra vohrevano male per quelli che hanno veramente le ricchezze e la proprietà del suolo. l'on. Nitti. che 11011vedo alla Camera tirò iuori la polizza ai combatten i. e (non si sa perchè) la istilul solo per qu~lli cl:,' combattevano dopo il 1918. Questo Premio, o signori, noi 11011 l'abbiamo chiesto. ma lo avete dato voi. e o~iri che c'l~. esso deve essere dato sec01,1<log-iustizia, 1 tutti. Vi sembra giusto che chi rima. e mabile :illc f:-tichc di guerra avànti il 1911(no~ abbi:i la poli7.za d1 assicurazione? Permettetemi di fare una parentesi e di ;parlare senza, sott:n.tesi. 1 soldati che non l'hanno avuta ha11110detto: Dopo Ca.porctto hanno dato un premio di 1000 lire. So fossimo c;cam>atl prima, lo davano anche a noi! E quelli che la hanno avuta hanno so;:r. ~!unto: Se i111·eceche al Piarn ci fossimo iermati soltanto al Po, pochè la corsa era t>itì luui:-a, illvec~ ohe 1000 ci cla\·ano 2000 lire! (Rumori, ù1terr11zio11i,commenti, risa). Nel discorso di ieri il ministro del l:n oro on. Labrola. (che mi ha fatto l'efietto di imo che ancora 110n sappia tutte le malizie che occorrono per fare il mrnistro) volle fare il discorso senza leggerlo, ma gli siuggl u11a fr::use che è belle rilevare. Egli 1iss:: che la legge viene dopo il fatto. lo n'>u so se eitlr sia clivonato rivoluz-ionari()) ma ne prendo liti.O, e consta11:!r.10 che bastc·rà che il po. polo crcr iJ iatto perchè più tardi vc:,ura la lczl-'c! (Avvtausi a/l'Estrema Si11istraJ. Concess:t la pohzi-1. ad una parte di com. I 1ttent1, imm.:Jialamcnt<, le ac;sociazioni dei mutilati e reduci prote:;tarono presso il mi11istr-0. Il mirus,ro anch.:: a costo cli parere dis!attis!a, disS<..ch" non era assolutamcn- ~! Poss1bilc pensare ad tl:Ja estensione per r nioni dr bilanc10. Cominciò allora una vi. va agitazioue, si teMero comizi. a Milano i·1 u ~ di1n-0strnzione si ebbero due mutilati •1ccisi. e iiualmen.c, sol() dopo auesfo, lar po_ lizza 1·..!;m-a,da.la a lutti i combattenti per meidio dire promessa a tutti ; cornbattcu- '· ::-i incominciò col dire: lai polizza si dar2 ubito a due catczorie. p1.;r le quali sia si- :uro che i componenti sono stati a con,at. o col nemico e cioè i feriti ed i decorati. Voci all'Estrc-11w. Vi furono a'nchc dei ,;e;corati non combattenti! PILATI. lo, trattando tutto 11 prohle- •na n,>I s,10 insieme. \i dico: ma i priirionieri non sono statr a oomatto col 11<,'<ITiipcosi- 'vamentc! <)uesti voi li avete scartati: iù ,o il pcrchè. Quando noi chiedemmo che fosse data l'indc,;•nità di guerra ai prigioaicn. rammento che la stampa torghese dire\·a: Dare l'indennità di guerra ai prigion'.!ri? Premiare chi è scappalo di là. Non •·i"l1iiica dare una pur,izionc a Quelli che sl:t~ino in linea a combattere? Però quando si tr:"11tò degli ufficiali ai c,uali fu permesso òi aumentare anche di 1:1~<lo, in pri~ionia, i quali ira !"altro ave,·ano una mn,zg-iorc responsabilità (apfJrova7fo11iall'Estrema sinistra) l'argomento oam. hiò subito. Poveretti. si disse, stanno lontani dalla famiglia. Notat.-:: che i nostri so'.d:.1.. ti prisdonieri erano condannati a lavoran. c glj ufficiali non al'evano quest'obbligo. Ora è stata, promessa ;i tutti; ma quan- <10 l,t paithercte? li compagno l\iaifi dic:.:va che qua~do ,,o. ;:o fnitc le comunicazim1i del gowrno, princi,pi:t proprio allora la discussione su quello che 11<>aha comunica•.o. Io sono in. ouesto temJ. C'è il decreto (che risparmio di le;rgcrc. pcrchè 1 0 conoscerete) il quale dice che tre mcsr dopo la smobilitazione sarà concessa l'amipatica liquidazione della polizza, purchè si diano serie gararnr.ie di i1wcstirla ·•\ arnesi ui mestiere. Ora, questo. lo capite, è messo appos:a; pcrchè la seria garanzia non si può dare. Se uno comprasse un tornio si può subito elevare il sospctt,1 che poi venderà il torrùo e sciuperà i d~nari. Ci vuole quindi una forma piìt sicura, voi dite certarmente. • lo c01n~rcndo che tiuestc, 1rovvedim1:.nto che avete preso sia stato adottato per ra. 1:":011siociali cd ammetto che esso 11011del). ha andare sciupato dai singoli individui. Però io ,non 1ru con•ento di quella dichiarazionf. del ministro NitU. che cioè si creera:ano nuove iormc di collzttività lavorativa. Qua. li nuove torme? Forse le cooperative dei soli comb:ittenti che Yolete isolare dagli altri? Questo sarebbe il peggiore strumcntc, (av. 1>ta11sai li' Estrema Sinistra) perchè sarebbero tutte Cooperative improvvisate e separa~ te dal! reslo ciel proletariato con amministratori ambiziosi o i•1esperti, i quali fa.lii. rebbero al proprio man.dato e troppo Prtcsto sarebbe re.<.a ,·ana la polizza di assicura. zionc. Dispon~t~ im ccc che la poliL:za sia me~sa come azio11I! nelle attuali Cooperative. prcicribilme11tc 1,~ più vecchie, perchè hanno dato prova della loro co~sistenza, e creerete così un fondo a quelle istituzioni che po. tranno sviJuJ>parc ,er.amente un'azione sociale. E poichè a,-cte detto che queste r,oli'lze le darete co:1iido che :idotlercte que<:to conceuo. Carovipta rla carta falsa Debbo pa~sare al famoso aumento cli pC;11sione. Vi dico subito che mi vergogno di ess.:,rc tra quelli che hanno la n<'mina di prendere l'aumento di pensione. I mutilati si -.de!:'!·::·10 di questo tratta. mento. Ho visto pochi ,.-Jorni sono un maniicsto di protesta. a Firenze. di quelli cho porta-no come premessa: « .• lieti e felici di wcr claLO il nostro saiunrr. .:l<l i nostri ~a. criiici per La ratria per il qua1c a ,roi socialisti venivi• i:ltto altro che di dire: Ne prendiamo atto: soltanto ci spiace che siate stati <lw.li illus, sino a:d o:.t(("ie che lo siate forse ancora. Noi. lo sapevamo anche prim:i: noi non abbiamo mai creduto! E di- .; n1wo s~mpr,~ che il sorriso dell:t dama della f'roce Rossa dato in Quei determiqia. ti momcn i, non ,otc\·a prolunstarsi dopo finita )a, guerra! rAvvrovazioni cl/'Estrema Sinistra). Se 11011\ i iossuo cli mezzo i fodi e le \·cdo, e che non possono difcnd..!rsi da.I bisogno, -noi non avr .1111110 altro da fare cht prenderne atto di queste· vostre fallite promesse, pcrchè così, quando li chiamerete di nuo,·o <>Il~ guerra. i lavoratori imiteranno qucl'i di \ncont! Essi lo sanno ora cli:! voi li gabellate! Se s· rifiuteranno, sarete voi i rcs1>011sabilinon i sobillatori e ltli a11archic' doe \'Oi ,1ccusalc. (A/11>ro1•az/011ai ll' E- -~trema Sinistra). t~onrlison11rate l nostra sventura Noi non ,o;;liamo sfruttare la nostra condizione di mutilati, come fa1mo i così detti combattenti i quali si ianno monopolio di un titolo che ap(}artiene a tutte le classi e a tutti i h~nchi, e in m~l("ior properzio11<! a. chi meno !'v ne vanta. Monopolio tanto più biasimevole in Quanto che prestare w1 servizio e poi riniacciarlo non è generoso. soprntrntto per chi fcn;s,eandato volontario. (Vivis,ime approvazioni). Non mm1cnlo ddla pensione noi vo~liamo. ma nemmeno ,·oi!liamo le <;catole dei fiannniicri, a; •1oi i.ruestat~, che v..u. donc ne1;li anioli delle strade e nelle priva1ivc deL lo ~tato. Non \ogl"amo \'aumento de-Ila pcm;ione ma, o s1i.,'7!oriche sfruttate il 110stm 1•omc a~-.::orJdopo du,· anni dalla guer. ra. non v,),diamo 11mt1mr.no i sat,·adanari pro m111:lati o ie collet'c pro mutilati! ì\011 cr...:diamo, neanche da quc.sti b1nchi, .::he, p,;~ a,·er comhattuw .oiù- ....nlfmo ior1aLamc11te si sia acquistato il titolo a di- >'u:it:ire dei mendica .ti! (Bravo!) Vo1;1ia. mo quel che: ci spetta, n"mmeno 1111 centc- ,imo di più! Un giorno. qulndo s1 parti. ,i era urlJ let. '!C p..:r le pensloni. Vi 1:hiedianio sollan10 eh~ <.-ss:v \0ng-a mantenuta. Da quel giorPO ad cmci i fasd<?!i. che voi chiamate la ..:arne <ld po\·cro. sono aumen,ati di sci i! di sette rn!tc: i: aumentato il tra1111-ai. H si!!"aro, ·1 vestii<'. la carne; e voi non tenc,e conto che. come aumunta H costo della vita, <iev..., aumentare anche la pen<.ione? <nra1·0!) Questo M>lo vogli;Jrra, n'.li: o date il co. sto della \ ita, e ciou un aumento di caro ~iv..:ri o date p.:r lo meno :ma moneta che valga la iira! L'uno o l'altro potrà dirsi rziusto· ma. s1: <l:,tr 11'.t ironco r.he va,le venti centesimi, noi chiediamo che esso vénl!a QnaMupltcaifl Questo chit;d1amv n:...·rH,•c:.:mosine. si- :~nori ! No.1 11011\'Ocdiamo .::he i mutilati, specialmente quelH che non partirono l'Olcnlieri, dopo aver dato il sanJ!w· per la patria, doDO a\cr •la.to i,li r,cch: (pcrchè io credete. lo, mi sento 1111 iort11n:.1fotra le ..-ittime della guerra). a1lbiano J;, \Crl("og1ia di Sll•Pere "d or,ni mcs., puhhlicaw su'le canto;;ate che "OnJ aumcnt atc., le pen.s,oni, mentre invece DOi fate oa,:-;,1 1 1110 r~rsino il contributo di ~ucrr:i! C..osa \Ì dO\.;V:1110dare, più degli occh, cwcsti 11011:im che \ oi mal!ltl3.Stc a11che contro loro l'O~lia? Quindi qi:el che noi vo diamo no•1 è l'alimento di pensione. m:i fa i)arific. zit)'lC ,!_l L-O<;lo (!,,lJa \ il,!. la disu~uaglianza dellepensioni Ed ora \enial'to o,ct u altro pu"to. e cioè !a tJisiJg11:•1:li<tozadel!,· pensivni, la quale ia sl che ai mutilati di quattro arti (quelli che non hanno più nemn,eno J., libertà di ammazzar.si/ si imiassero a casa asse~•· ndo loro lire 4.6:-\ al ?.forno, le quali o~gi, rlo1>0 p:irrcchi <1umen1i ra'lt,siun~ono Pfl:CO Pili di iirc 11 al R"iorno, dedotte s'intt:nde lt.: varie tas~e o riienu -~ ! E' mo'.lo per un proletari.o potreste dir(' voi; m::i pensate rhe quegli uomini han110 biso~ ·o di uuc pers<me di s~rvizio. per. ci,è scn,-a m:wi e ,;c:u..J 1:"amhenn solo a-s- ~1stente non basta. M'.l p:irliamo dei mutila.i cl-Ile soi.: brdCcia:· hamno circa L. S 70 al giorno: dico circa pcrchè ora la pensione vJe<11edata in ta':ic parti e levata in t:i.mc trattenute che i' c..lcolo esatto di quello che resta non è facile! Badale che anche quelli i quali dico•10 di essere lieti e felici d..!I loro sacrificio, cominciano a stanc:i.rsi. Me11tre cluran- •,e la guerra siete arri\'"'ti a dare per suSsi:lio tiJ10 a 45 cent•.:..simiper ogni figlio Clu:indo si trat:a di p;!nsion;! fate la lesina e dale 25 centesimi per il primo. 18 per il ~condo. e I 2 per ii terzo. Jìitemi ;:,,-. i vo- (Applausi a//' Estrema Sinistra·/. stri fodi pos~cP'O Yi\erc con altrettanto! Per .anto voi compensate quel!~ r,1migltc orb;,tc dei loro cari, per un·• patria che è :oro mv.ratn, con la miseri t di 3, IS a-I gior. 110 circa condannando così le 1110'.-!li dei rno·c1 r,:J:l prostituzione ed i fiith 101o all'accattonaie-io. Questo io ave\·o, il dcvere di m<: ferc ~o•to i \-o~tri o<:chi f\ìi1'<' :m, 1.1ress1011iJ. Ad ep,;ual p'Ordita B2'Uale pensione F vcn~o alla oucstione dcll..i l'){uagl:1,11- z, oel!e p~nsioni. L::.ssù dicernte eh' erav: - rno ll tti accummtati nel sacrifiz\o. ùr:• io clo;na1:do che cosa avrehtc potuto i~re :I g.:neralc :;e 11011 av<.!sseavuto :1 fl :1cci•1:i che sta\·a in trincea:' Vo' chiamavate il fattt·; i;lorioso e tcnac~: •o .,)!.,:-rui,,:-~ l>url:110 e bastonalo». An7J ~i arrivò ,a; oerni.;:itere nelle c:iscrmr peri;no che ~li si facesse versar·: metà de::a c'"q1•lna. p..,r farsi da sè il mo-1umento 1 I A1111/l:11sai[/'Hstrema Sinistra) r: \ 1 mcravr~lia,c cii,. i.:1si.i della dcmo- ~alizzazwnc verso l'Ls.:rciio? C)uando i s1- ~nori ufiiclaii, che compiv ,mo insieme coi fonti 11 ::-rande s.acriiicio, perdendo una g:amha, \ oi clic si:zg-<,stio~a\ate con. circolari e circolari tutti il ·orpo medico, si t:{inns:-cva a questa conclusione: 5c era <):l,rne di ciuco ,·oi l:t Jn'.l{ate ad un prezzo e se era carne di mantello i111:lcsc. un altro prez.. w. E pazienza se h differenza ios$C lieve! Ma che cosa poteva iarc Ca<lorn~ se mo11 c'era il fa,nte :sul Carso? Orbene. t•oi vi chiediamo 11011che gli uni rinunzino, ma che ili uni s1··.~ano e g-h altri di.sc..;r,;ciano: cosl il bilancio non ci perderà l-'ran che. Guardate, per esempio. la condizi-onc di un soldato mutilato di 1111so 1 o br.accio (quarta ca,te;rori:i): gli date 2 18 ai! triorno; il maresciallo ha 5,20, il capitano ha 12,50, il colomnello 19,26 e non ci me:Uo il generale perchè... ( AP1Jla11siall'Estrema Si11Wra). Esaminiamo dal punto di vista. giuridicc, non della lei:-~t ma della logica. chi era uiiiciale? lo non vog.lio c,uto arrecare offesa a chi la pensa diifcrentcmcntc, ma domando: « Chi erai10 gli ufficiali? " Quelli che avevano i11 tasca una laurea, P<.:r il loro ingegno. prima di a11ma:rtonerc all'esercito, Ol'\'Cro l{li altri che non ave- \ a1J10muto un pahimonio per studiare e per :.vere una laurea? (Commenti). Ve uc pote\ ano a'nchc e·sscre altri, quelli cioè ·dot1ti di un certo ingegno di natura, i quali. di co11scg1tenzaavevano percorso la carricr .t d'uiticiale, ma fra questi, no,1 vi erano mai quei cretini, come erauo spesse chiamati, i cui muscoli però erano necessa,. ri. giacchè per scavare le trincee non ci \ olev a il cervello ma il piccone. Ora qucl{H ché ha perso un braccio da ufficiale. se era un avvocato. ditemi, che cosa h,1 r;er:,o? (Commenti). ::-,eaveva ciicttivamcnte qualche cos..i nel• la testa ce l'ha .incora, e se non ha più la testa. . rApplausi ali' Estrema, Sinistra, commenti;. Quei co•1tadi11i in,·ccc, che voi chiamaste ;li eroici fanti, cd cifettivamcnte lo erano. e che rappresentavano non la totalità, ma come r,:;ulta dalle statis1tche, quasi il 70 per cento dell'esercito abituati ad adoperar" le braccia e n mostrare la fronte al sole, e rimanevaino in trincea perchè abituati ad ogni disagio, tornando a casa &nza un brac.. cio, che cosa faranno nel proprio podere o con la propria carretta ? Caso mai, chi cklvr<:òb'essere tra le due categorie il Privilegiato·~ (Vivi apvlausi u//'F.strrma Sini- ;lra). Per bre, ità quindi non insisto: vi dirò subito che ILOn chiedo l'inversione nei termini delle pensioni ma chiedo la parificazione. (Avvrovazi<>ni all'Estrema Sinislra). Differenzdai class11 Noi conosci.aa;nobenissimo qual'è il ,·0~1ro metodo: iare una differenza di classe. La fate nel prendere, e la iate anche rnel dare. (Avvrovazioiù a/l'Estrema Sirzistra). E' forse per questo che da tan~ panr della Camera si dice che sono soomparse le classi? Avevo qui preparato un appw1,.. tino che riguarda solt:P110 le tasse di bollo, e do\ e si vede come voi prendete ,>er cinQuc lire un soldo. e per ccntonùla lire prendete 50 centesimi, mentre proporzionalmente dovreste PrCJdere 100 lire! (Impressione). Così voi tal( daHcro la que~tione d• classe. E allora noi diciamo da questi b~ chi: Avanti lai lotta di classe! (Approvazioni all'Estrema). E n-on la doYete più rimproverare a 11oi p.;rchè voi l'avere 'lell'i>.- r.ima. l'avete '11el sangue, mentre nei• n~1 ros;;lamo ammettere che un padre abbia u.it cuore diiieronte da un altro nel ,·ole1 ber.,· ai suoi bambini, secondo che siede su quei banchi o su questi, che sta :n una pa. lazzina o in un tugurio. Ebbene: noi vo6ltamo po,er allevare i nostri figli come vo,. E' sparito quel tempo in cui si face\ ::no tante distinzioni. E su questo puntv no: imposteremo la nostra lotta: l'cguagliam.a Jcile pensioni. So che no'1 piace tanto. nè mi mc r vi~lio aiiatto. \'è un'altra questione:, ,ig-nor:, che iors. in,;.o,,nerà meno il \'ostro con,cnc,> perci1c s,<::c Yittime <li pregiudizi: n prego pe~ u m<Jmr.nto solo di abbandonarti. e poi dati>. rn: torto, da ultimo, se lo crdet! Pei figli dei fucilati \. ~ono i fucilati: i iuc1iat. <l.:.:11u~! e degli abusi. Quelli che sono stati lassù ;;.~nno t::ilora in eh.:! modo veniva molte volt,.; la prc,··ocaz'onc al soldato: talora er.a la bastor.a'la inopi;ortuna del suo ufficiale. 1.ltra ,·olta era i' manuarlo il'ulihnent-: a'l'assalto, che produce, a la demoralizz,azio:ic, quindi la ribellione; era !"insistere che dei reparti rimanessero alle l'ie di trasporto per lunghi mesi, mentre ad ialtri non ve1ùv111:> dati 'llemmeno otto giorni di cambio. QJesta l':icccnno soltanto Ol:'l'?"im, a prendo impegno di svoli:-i;rlo in altro momento: questa era la • premeditazione del disfattismo di Cadorna. Tutti siete responsabili çerò Ei:-li che la faceva, che la doveva fare per le sue ccrwinzioni. e voi che l'avete per_ messo. Pensate all'or~asmo,. al pensiero delle povere famiglie alla 1ettera che giungeva da casa dicendo che 11011avevano più da sfamarsi. e 110n potevano più ma1t1<larr cinque lire con cui potesse prendere un fiasco di vino; il vedere qualche uiiiciale (io stesso po1rei far.! dei nomi) che fu chia mato eroe, 111a lo era solt.anto perchè rn !i. non era ubbriaro: questa. cari sie-nori, è la causa che gcner.wa I,1 ribellione! Non vorreste ammettere che in quelle date condizioni 1101' vi fosse per lo meno l'·,ttenuante della semi infermità di mente. E allora, con che giustizia voi iucilastc? Eh! \'etio l'on. Giolitti che mi dice: e t,.;on iucilai io . Ml io co:isidcro il Go, crno come un uiiicio eonlinualivo. E poi. '1 ~tessa leg~c adoperaste m Libia. Quindi 1101\1i C: alcuno ira ,·oi eh<: r,ossa esimersi da q1!>.:stare,pons.~>ilità. (Bem all'T:strema Sinistra). I iucilati, dunqu-e,.a-hhiamol'oJ,bti'-.Odi co,t- <-iderarli i)er lo meno come in istato di semi inierm:tà di ,ncntc. Se ciò non ammel- · !etc, io roglio domandare anche se in q1:cste co:idizioni non ,i fossero fuci!atori. Quando i;i sen!ii 1111,deJl-., prime ... au-..•~ in tribunale, percf1è si doveva cow!mmaro 1111 contadino che si era ril>cl!ato, ud,i du~ lc:,timomai1zi.:. una che ammc tcva 1<1n111ez,w la ca,mà abituale del contad·no. ,' ,J. ira ;i • rolenza del padro::e. ma l' J>'\ :•~alo dis~e cl.e :iu'"sto fu trovato con la· pipa in lioc<:a. e ci(, , ra la prova che qua:-11' J01l!) f.r1 calu,o, , ,1 cont!adino l'a\'cva aggrcdit.:i bri;tahn._ntc. Ebbc,1e: \, è un soldato cui dovr .. ,t.:: (:, re onore di dargli la medagl;a .pe,chè in quL iranrzenti, 11-01c1urante del pericolo. mentr~ si prendeva da una posizione e si mandava a.cl un'altra. non si scompone, a nemmenc teneva il sigaro m bocca: e invece è il fi, cilatorc che era tutt'altro che calmo. Pe1 chè voi o,rn, non lo fucilale·~ ( Avvtm1si ail Estrema Si11istra1. Non mi il:udo che m questo troverò con senziente I:, Camera. Voi si~tc ancora troppo abituati a crooère nella trasmissiOll.-:! delle rcsponsabili,!à da

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