L'Avvvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 25 - 19 giugno 1920

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE l - Da Ginevra f:ONFERENZA Al MURAfORt Vene, di scorso fu tra noi il compagn 1 ltahloni, che parlò ai muratori e ma::·,1•a'i Mrrati sulla lotta non a.noora finil-a e S!1i ,,alori tlell'organizzazione di classe. La conterenza fu dominata dalla vol011là tiell'oratore di porre sotto g'i occhi degli operai tutta la verità della situazione ope1aia in !svizzera. e sulle maggiori diiiicoltà -'le og1P emergono nel processo della lotta ii classe. Ri'.evò che, se i muratori e ma... ■ovati serrati banno osservato fino alll'ullim.:> urr,a, buona disciplina e compattezza, f,11 altri. quem che potettero contlnuaTe a lavorare nQJJ!diedero dappertutto uguale prova di soUdarietà e di sacrificio. A que.. sto si aglunse lo scarso aiuto apporte.to dal Da Vevey CONFERENZA • L'azione socialista nell'attuale situ:l.Z10ne sociale»:' questo il titolo della conferenza detta domenica "-Corsa dal segretario del nostro ('artito. L'o:atore espose in maniera completa, e chiara la situazione italiana- ed europea, soL to l'aspetto economico e politico e m rispetto alle iorze orgaruzzatc delle classi in lotta. Egli ri'evò che ogni conquista operaia e socialista è il risultato, utùcarnente, della utilizzazionie delle situazioni rivoluzionarie e del grado del'o spirito di sacrificio, della combaittività e del coraggio delle masse o~ peraie <I.i.rette dalle mlnora02e intellig~nti e volonterose. Ora, se 1>rima della. guerra· j)Otevano valere ancora certi mezzi che corrispondevano passabilmente alle iorze eci. al.. le illecessità deil'ora, questi mezzi non sono più adeguali alla lotta. dei giorni nostri. Uno di tali mezzi è il sindacato cosidetto neutro. Ogg,i queste organizzazioni operaie. che non sono su di una direttiva sufficientemente socialista, si sono dimostrate inefficaci anche adle più piccole battag:.ie :i:i oategoriQ. Per questo è dovere dei socialisti dl organizzarsi nei sindacati economici per penetrarli delle idee e del sentimento avve.niristico del socialismo. Da UsteP Da Losanna UN PRETE CHE SI ARRAHBIA Malgrado il cempo piovoso ed altre improvF, CHE MINACCIA ,isc diilic-Oltà sorte, pure un buon numero La corrispon<lcnvai d-3. aioi inviata ali'«,\\- <li compagni e di compagne intervenne alla vemre », intitolala « A proposito di topi ne- OOi,fercnza del segretario de, nostro P-Lrtito. ri ~- a dato tenibilmentP sni nervi ad un li tema svolto dall'oratore è un tema di pastore di a:n-imesmarrite. Non sapendo che actuaiità: « L'attuale momento politico ,are, il braivo zimarrato ,;i è messo ai mi- L'orawre :;i soffermò a spiegare !'-attuale sina<:ciare a manca e a destra, prete,,d_ndo tuazione m1ernazionale con dali ai iatto da ogni reduce un... attestato di ben scr- precisi ed incomroverlibili. Ammisi. <.:Ileh1 vito, come se tutti i reduci fossero tenu·i situazione economica genera e non si può a dire se condividono O meno le nostré af. rea:mente rbolvere che aumentando di molierm.azioni. che: son<> da lui malil?Tlam<'nl~·lo la produzione 1:,-,r rifa.re quc,le riserve male interpretate. industriali ed agrioole, che sono s~t.: di. 1, (.'òiSSC !>Il l'ahra. 4.ltinche qu>::,Ld cc.1l]ll!~I pos<;a ess~rc possibile, uti'e e • pt olluttiva ., è indispe:nsabilissimo eh..:, s•: no•; lutL'. l., massa si elevi ad un alto ,.r.tclc di .:nltrr:i, di tecnicità e di \Olontà. ~dm-::no ,.m, minoranr,a :;i formi in mezzo ad cssl clic abb:a tutti qu•~i requisiti cui ura!i tc.:- :,ici e psico1ù1..-ic;'•l"f,os:i· dal'o c;.;o, ·1 eh,· si vuol raggiungere. Da l)oms;, .iea 20 giu~o 1920 si ter;à IIIIA festa nel Restaurant Seidengu QJ Santo, pn serrati, :--ez1one Socialista e Lega Pr~i.... tana. Nella circostanw. i11111zioneràuna ~ e l'Unione ì\fusioale di qui si presta gentil-- mente per la buona riuscita. Compagni lavoratori. inteneirite in massa, poichè lo scopo a!t-.amcnt..: umari.ltarie lo esige. .., ,roletariato svizzero, il quale, se ha dato ,ua ehe in altre circostanze, non ha daito aodeguatamente alle necessità ed all'importanza della lotta muraria'. Il fatto plil rilevante dell'epvca post-bellica è la piil stretta unione di tutti glJ eleMenti borghesi e oapit:alistici, risultatnte da ima plil chiara coscienza di classe che si • andata formando in essi. l.n modo asso.. lltto si può dire che uelle competizioni e- ..momlche di categoria,, laddove la. classe ttadronale non sia premuta da circostanze eccezionali, può opporre un maggiore e più laclle sforzo di resistenziai eooriomica, che IIOJI è permesso ail.le classi operaie. Questo è IUlO dei risultati della possessione delh 11roprìetà privata, utilizzata agli scopi del. te lotte sociali. Dove fa classe oeraia non gode di .ia prestigi.o politico adeguato all'importau.za 41eUasua organlzzazione, là la lotta economica è resa più difficile e gra·:lda ji p1ìl ~.dli sconiitte operaie. Perchè la c)asse o. peraJa possa avviarsi fra minori diffic,,ltà a.Ila conquista di reali miglioramenti .: di ·eali trasformazioni sociali, è assoiutamen te indispensabile rimuovere le cause e sfer- ,are i ~zzi, che rendono potente i;, ~·aS- ,e padronale. Un esempio L'operaw che si permet,e i~ •n momento di giusta reazione di regalare 11110 scapaccione ad un crumiro, è accusato ~ vlC'!azione della libertà di La.vo~.:i. imvri1lon1to e condannato. I padroni che cnmi>•~ hno le • !.ste .nere " contro gJi operai s.:io. tteranti a'.Jo scopo molto più gra.ve :li affa_ ..arli. uon sono esposti a nessun gn,ttaca .. ,o da parte dello Stato. Quindi, per gli ul- .imi Ubertà di colpire a fondo la massa operala. per il primo iJ'm)ossibilità di muoversi e reazlor,c. bielle lotte economiche più vaste, i'inte.. ,.ss.:: dello Stato identificandosi con quello tlel i>adroni, come si è verificato in Franlia durante lo soioPero generale, lo Stato aoende can, tutti i suoi mezzi formidabili, l)a&"ati<W!a oo!lettività, contro la olasse laYOnatrice, che sopraffatta deve subire la ICODfltta si.oura. Da ciò risulta molto chlaftllmente che per combattere efficacemente llli lotta di <llasse. gli operai non solo devo- "'° atlJa<lca.reo difendersi nel campo puramente econootieo, ma, hanno anzitutto da accentuare l'attacoo contro !o Stato capitalstioo. Lotta economie.ai e lotta politica, nnque. Anzi la prlma dev'essere suborilina- * ana seconda, perchè è assur<lo voler COsvfn2'ere I padrotù 01 serie oonoessl.cni, ladlove essi sanno di essere fonnidabilmente dtksl da uno Sta.io che gode di tutte le sue forse. A.D'ora attlta!e, perciò, :> 1 sin:lac,,1i diYentano socialisti, o perderanno 5<.'mP.rl!piè! della loro efficienza. Per contro se il ;n.r- *o socialista svizzero fosse stat,, pi,) s~1, 1ibile e più attivo nella lotta de: muratori, certo che maggiore sa; ebbe stata la som111a del mezzi messi a j'sposizi()!J4; dei mu- , :r.ori edi'i. Certo che vi sono masse non ancora mature al grande com;pito rivoluzionario, ma noi dobbiamo aiutarle a, porsi spiritualmC\llte all'altezza de!la· situazione, sviluppando In esse senso di solidarietà, di saicriiicio, e volontà combattiva contro lo Stato e l'economia capitalistica. In Europa, vi sono nazioni dove grandJ progressi sono stati fatti in questo senso, e ve ne sono, che sostano .a.n,_ cora sulle vecchie vie del socialismo « ad<a.ttivista>"· Questo squilibrio spirituale e tattico ira i diversi proletariati d'Europa è un g!13fvepregiudizio aJl'azione rivoluzionaria Perchè è e\idwte: l'esistenza di borghesie i.n Europa, le quali ritraggono la loro forza dalla debolezza deUe masse operaie, costituisce un pericolo non trascu!'albile per le situazioni rivoluzionarie già conquistate. Questo è il caso della bvrghes.ia francese, che combatte tenaoemer,te e ferocemenie il proletariato comunisbat russo. !)a, ciò nasce la necessità, che i lavoratori di tutto il ·mondo si uniscano in una grande lnter,oazionale gui<iata da uomini, che abbiano ch.iare e precise idee sul da far<;i, e la quale sia indirizzata con metodo e L.,ltica 1,nica, cli iuisa che unico possa essere io storz0 tendente ad uguali e ben p.-ecisi -.c::pi (.,iuesta ln1ernazionate è la te~za. ,.j.:, mag-giorrnente sviluppata, costituirà la \'era f;:1zl! del 1>ro'.eta.rialo europeo MJtil:>or. ghese ed antimù'IJarch@. Il do, 1:re di ogni socialista nell'attt! c1.!e situazi"ne sociale è di diffondere i prùlvlPi e i n!Etod! della Ter:oa, lnternazionale, preparnndo le masse all'azione insurreziooo.le. In forma succinta, questo è quanto disse il compagno Rainoni nella conferenza di domenica scorsa. Vogliame sperare, che i lavoratori ita,llani di Vevey vorranno mettere in pratica le idee approvate ripetutamente, da.nd-0 cosi prova di coereina e di serietà. Da PPatteln BOTTE E RISPOSTE - <:;F.MPRE LITI SISTEMI. SOChe per combattercf e sPezzare la :~tra compagine i nostri nemici ed avversairi usassero le a,rmi ed i mezzi più vili e sleali, kl sapeva11t1<)l,o abbiamo sempre const~tal•) nnche nel passato e non ce 11e facd lmO meraviglioai; ma non avremmo mai supposto che arrivassero a, tanta vigliaccheria come nel cas0 seguente. Sappiamo che molti reduci non hanr. 0 1 ,o_ strutc-.: a causa delliL 1,'lterra. Ma :a 1,erm:<1tut0 iare a meno di scompisciarsi rtalie ,;. ncnza del sistema capi;aibtico, cioè ,! sislci:,:i. Perchè in iln dei conti il t-ravo pas,.,. ma delio sfruttamento c,cl ""·o• ro, è il più rellone si accusa più 0011 quello che deve forrnid:1bLie imped.mer:t(i a nstab,lirsi delessere nella sua coscienza, che con quanto l'equil;brio economico socwle. Pcr<.::1i: 1:t noi intendevamo dire. Il giusto valorc che maggior pane della <.:ass~ la\'oratricc, r _:;.a [110j volevamo dare aille nostre p.:irole, 11O ,i ~ accori.a dal grande' e rap·do accumu ·.1rs1 che e~li sia diventato padrone dell:i :::i•-' ddle ricchezze nelle rnani di po::ili i,, .o,;ili Oeh~ coi mezzl della ge~:>n<" reduci, CÌIÀ! fortunati e daffimpow1 i1M:n,o di mi~li.,ia a dire servendosi di denaro che non era di iami:(i.: r roletari., .._:• iuta o;<;:i dJ iare suo. Questo non ci è pas~1to llP,anch.:: )('l lo siorw n.;<.:e:,~;;riv ,,Lr prc,uurre ,anto ranticamera del cervello. perch<'. per Qua·,. q11a1;10ci •,uole per co,mare i grandi defilo ineontrollato, il oa;ro pretel'on" non c:i clts C'rlUSalidal macello mond!ale. P.:r qu.,. Solrnbbe avventu·rnt() ad ;i 11clare tnnto ;l)Tl.. · st,l ,craude comraddizione Po:)Sibik so10 in tana. Volevamo dire che, come d~lla rap. una ~ocietà dove chi produ:c non raccogli,· presentianza di dio in terrai, egli riceve 1111per intero il frutto del proprio lavoro, è socerto prestigio. così ne à avuto p("r H tatto lo :n una ~ocietà comunista cd e;:u:t!itan., di aver ge,:tito le somme destinate ai r~- che ,i ì: in potenza i! ri1111.,-diu ,t 6nnù. duci, e facer.clo:;i bello del loro :nome. 03 5- d1!-a~tiv M., la borghesia di ,utto .. ,110ndo sando come uomo danaroso, à po:-Uto a P?- gi OP1·Gr!'a con tutte le sue io;,.:,; , ..:0:1 c-.o a. pnco a'CqUisllairecredito e <>,n'li <liv<>n-tuui 1 ~"Oi mezzi al suo spotlesu.1m:nt> potar padrone della casa Oele. litic.> ~ eccnomico. Cosl è ri1e l>:soin,, 0tMa il prt'-te et à volato mettere l'.!ella ma. ttrerlc, .:xilla lotta rivoluzion,rl;. •.~1:a. lil.'llilà, e inforcando gli occhiali di un v~c- 11~.,!c i' pr0:..:tarìato deve ;>ossed1:,•. un chic c:is ;.:;tico à trovato nelle pa,ro!e un ;:1:ipc't spirito di sacrificia. senso c.he noi 11on volcva'l'J1odar Jor,1• t·or~tvre accennò poi ai G:\!:r:,:: 1u.•a1 e Per il resto le minacce del pastore 11011 mr,tod1 d1 lott'-1. e chiuse 1;ir)il:.idi1r, dai valgono la pena di commem-tarle. l!mitan. .in•.cnti. dvci a rile~·are come C$tli si sia <:ervito ~PI prestigio della paura contro le aitime ti. morate per ottenere una dichiarazione c.\! buona moralità. Dire ad un reduce. chr non ~ppia nulla della nostra corrisponrlen. :i:a: O voi dichiarate di non aderire all'ac. rusa o io interpreto Il vostro s;lenzio come vostra « tacita a.'pprova1.ione ": questo vuol d.lre rieattaire moralmente la rreme. E che tuttl i rednci son for~ ohbligati ;i dire 01 prctellone quello che pens::ino di lui? \Jrm ci tJlancherebbt> altro. Alcuni redur.i prOIPtari ••• Sull'Istesso argomrnto la redazione ll<:11' «Avvenire" à ricevuto una dichiar;:i.1.ione della Lega reduci proletari di Uster, in cui ~ detto che « l'assemblea dèlla Lega, rinnitra in 9 corr., constatò che la corrispo:idema dai Uster comp:irsa nell'« Avvenire dcl Lavoratore ~ del 5 giugno non fu inviata dalla Lega, ma bensì da ailcuni reduci. che agiscono personalmente "· Questi ultimi dichiararono dì mantt>11cre quanto scr'~sero. Con Questo la Lega proletaria dJ Uster ritiene. per proorio conto, es.t•uita la qu~- stiane. La ,.ega reduci prol •tari Facciamo avviso ai soci dei Sin<J,acato, che l'assemblea prossima avrà luo~o sabato 19 corrente, a.lle ore 7, nel solit.o looa,le al Grii ili. Questo avviso serve per tutti ed in m!Jdo speciale per coloro che sono in arretralo colle quote sia or<linarie che straorcUnane. Per chi iarà il sordo anche ,a questo appello saremo costretti ad esporre il nome al pubblico. l:.rrata_corrige. - Qualche compagno di Rocca Pietra ci prega di correggere uno sbaglio incorso nell'ultimo .numero del gierll<ò.1ec,he il famoso De:Ja. Santa Angeio non è nato a Rocca Pietra, ma bensl a ,.aprile. Tanto per e,itare equivoci. Domenica 2ù giugno, a-55emblea dei renitenti e d1se1tori. alle ore 14,30, alla Ma~son du Peuple. Nessuno manchi. Da Monthey Dinnanzi ad un discreto nwnCrù d1 .:0111pagni e di lavoratori. il compagno Hainoni pronunciò una brc\·e e <.:hiara conierenza sul « Sociaiismo e dittatura proletarfat ». Non è aifaito vero, che. il socialismo si'J un'idea inaccessibile alle menti più sem1>llci. I fatti che sono stati creati dalla guerra europea, hanno selmplificato straordinarfamente il concetto socia'.e contenuto nel socialismo. li Qcale concetto à un aspetto e.. c<momico cd un aspetto ,politico. Ecooomioaonertte la guerra à fatto molro clùaramente vedere che il mondo vive sur una data Quantità di lavoro. Diminuendo l'impiego di milioni e milioni ~ operai e can1adi1ti, gettati ne!ia guerra, è dinùnuita enormemente la woduzione industriale ed a,_ gricola indiSJ)Cnsabile alla vita. sociale. Di questa diminuzione fortissima della produzione mondiale, solo a soffrirne o per lo meno più grande misura è lai enorme massa dei produttori stessi. Perchè questo svantaggio a danno d-ei lavoratori possa esistere, deve nella vJta collettiva verificarsi um aµpropria.zione dei prodotti del lavoro altrui: uno sfruttamcnt.) colossale. li socialismo non è che· la negazione e l'abolizione di questo sfruttamento, ch'è ~3 più grave ingiustizia. La Quale, esse~o possibile perchè g,araritita da 1m potere statale che da essa trae aJ)Jmnto le sue origini e Il sua forza, è chiaro ed e,idente che i prodi.ttori sfruttati dovono dirigere i loro sfai z' .SJ)ecialmentc contro Quel potere statale, alo scopo di conQtristarlo e di volg~r!o a profitto della ~iusli?,ia prolet-aria, cioè ùe!la abolizione dello sfruttame:1to econonuco di Perci,) i compaw 1 iscritti ~ Panito. 11:1:, vo,ta dcn!ro. non devot•o dormire ir:1 ouc ,n12ndali o limitarsi ~1 stmplice ..:0111•1:,cl!o di ire,111en•.arcli! ,~,senili'•-- e dì pa!!'.a~e 'l,iù o meno assiduamente le quote fi ' il.!: lie- •.ooo i,1.-cci!elevarsi reahn.mte il ciisopra del comune ~ia per capadtà tecniche, s:,, per do'i cu''ura!i c"t ,cr iorza d, \ o!ontà e s~- ,::i.cità tattica nella loaa soci«le. so·o possedendo questa minoranza llel suo proprio seno sarà effic:!ccmente po.;sihile api,Ucare la dittatura proletaria, eh:: sigiriiicn: i;otere e<.clusivo del pro!e; ..riat0 contro la t:orghesia. iin Quando -non sarà {nteramt."TIICcompiuta quella trasiormazione economica COllsistente nell'abolfaione dello sfruttamento Posto cosi in rilievo dalla guerra dei cinque anni. Però per esercitarlo. bisogna conquistarlo, il potere srat;,,le. Cosa quanto mai difficile, ma :1on impossibile, perchè ~e cosi fosse. i comPa-!?'ni russi no.o lo a_ vrebb-.:ro 7ià realmente conqi.,stato. ::ìe è stato po~sibile in Russia.. non si può st0ric3mente escludere 'a 'J)()ssibilità che altret.. tanto avvenga altrove. Tutto è questione di tamfJO. di organizzazlo11e, di mezzi e di co. raggio. Di qui la necessità che il proletairia.- to si or~anizzi, che i socialisti preferiscano come e dove possono i mezzi tecnici della rivolu7..ione, e sappia11v, vigilando, s'ruttare le occasioni più ia\·orevoli, non per strOfJIJ(l,redelle riforme, ma per scacciare la classe borit"hese dai presidi del ootere sratale. 0()(..•·.i quanto tnai ardii,.· .; clifficile. 1m, u11ica e sola che pos;;a aprire la vi:i. sicura alle vere e reali !rasformazioni econo:1:·..:.t:ee politiche rlel!:i ~veietà. Il compagno Rainoni è stato fellcltah, per la chrara. conferenza e speriamo che le nostr0 idee si diifondano sempr~ più ne! mour.n opcl'élio. A SEMBLEA DELLA SEZIONE Dùmenica 3 ebbe luogo l'assemb'.ea dcli.i nostra Sezione Socialista con un bu.on numero di inter. enuti. Si discusse a lungo la questione dei rcruienti e disertori constatando che pochissimi iurono quelli che 1)0-rtirono per l'Italia, non dando retta alle lusinghe dei conso!i e loro servitori, dirnostr-a.ndo al contrario di essere fieri delle loro ìdee e saper lottare pc, la loi , dusa Si discusse pure riguardo al'.a Lega Proletaria ed il lavoro da fare in merito. Per il prestito comunista si è pure sollecitato la sott0scriziorre dei soci volonterosi e di indirizzarsi al Comitato ql@lora le az.ioni fossero pia.irate per rate settimanali. Il Comiiato. D-8 Blnnfnaen La ::,ez1011;M: uraria terrà il giorno 16 6iu_ g1;0, eventuaimente il 3 luglio ,alle ore $ pomeridiane, nel Ristorante Hirschcu, ia Binni.,g<:n, una festa teatrale pro serrati. L:t sei ata saTà rallegralla da una scelta musica e della Società operaia maschile di canto (società di lingua tedesca) che di buon grado presterà la sua opera onde arricchire 14 festa di nuovo pregio. C'vme spet1.acolo teatrale in italia110 ve1rà rappreser.itata la bellissima coommedia in Quattro atti: La cavo/aia di Firenze, con Sten lerello. Seguirà il ballo sino al mattino. Tombola con premi speciali. A tutli gli operai di Basilea e dintorni raccomandiamo d'inter\'enire numeros-1. Prooibihnente parlerà " e ,mpa;.rno itdino111. Lega Proletaria Sezione Socialisu, Sindacato MurarilJ. Da Nfederu:rneu Mentre dappertutto si cerca cli miglioranle situazione opcraia. in Questi paesi sf dorme profondamente. Infatti, ancora prima dello sciopero nelle altre looalità, si percepiva un salario discreti.mente proporzionato alla vita, mentre .ia Qceste contrade. mi vergognio dirlo U proletariato si sottomette alle ccmdiz.ioni d:,I medio evo. Di chi la colpa ? E' tanto logi~ la spiegazione. Il padronato eg-oista più che 111:ti, ceroa. con tenace attività di sfruttare l'operaio, soggioga111dolo al più duri patimenti. E R"li operai lasciano fare. N.:>nposso comprendere e non comprc,1:io cx,me de:po ta;nta. propaganda, gli sfru~t.i.'!i non si organizzino e non si diiendano. Jp.c:rai di Niederurnen, raccog,iete•,l • mo:.!:;. cd organizz:aievi ! Ricordatevi eh~ sol0 dalìe nostre organizz.azjoni, permeatr cJ., iv~t, idea!i, potete ottenere liberi:\ e glast!z.a ! (P. A.~ Da H6rpen ASSEMBLEA STRAORDINARIA Domenica 20 corr.. alle ore ?. pom., nel Rlstorarnte Sehwanen di Qui, si terrà uo'a~- scmblea straordinaria del Srnd.aca10 Muratori ~ Manovali. Facciam.) 3/'l)Cllo anche da queste ..;01?11- 'l<' ai comi,agru tutti p,::rchè v'interven.~auo. All'assemblea stessa si d.:>vrà dedderec,•c."J il da farsi in difesa dei comuni lnteressi e procedere alla nomina del pre!iidente e del segretano, e perciò occorre che nessuno manchL Noi non possiamo '1òbantionarei ai ~1cci del fato o alla volontà dei padroni in ten:pj tempestosi come que. Gti. nu dobbiamo stringc,rci sempre più Ili f-a'Scio,-rafforzarci per essere pronti alla difesa e all'attaceo. Lo soacco subito recentemente non deve scor:iggiaTci; al contrarlo e.;so deve spronarci ad 2,umentare gti sforzi per atiretbare l'ora delta rivinc:ta e deila riscos5a. Tutti all'assemblea dunque. nessuno ,nanchi; chi noo v'interverrà e non g:iustificherà la sua assenza, verrà senz'altro radiato dal '-hdaicato. , UN'ESPUL':ìlONT: Il locale Sindacato Murario ha espu!.5o rf proprio socio Brcna Carlo. U motivo della espulsione va ricercato nell'indegno conte.. gi10 del 8rcr,a. durante la lot!BI, la sua maiokenza e la sua manc.ata solidarietà ve~ i COffiJY"'&'Ili in k>tta. I comp.agn: tutti ne prenda/Jlo nota. Da. WintertbuicoMuN1cATo Si avvertono i compamri e gli operai che col l luglio il Rlstorante Cooper.a.tivo viene ti asferito m Marktgasse 47, 0.1 Salme'l-. e sarà sede, come sempre, delle On:raniz.tazioni italiane, Biblioteca. sede dei CklisU Rossi, e ritrovo dei comPélilli Intima fusione di tutte le forz.: operaie e ,ocialiste e lotta politica r:vo11,.:,,):1aria: e:.c,:i la vla che ci render,à olù a(!,:vole e tti:i ._,..,la la fase sociaie, che ~ la vigilla ltelh v,ttoria socia'..ista nel mon.!o. L'altra sera, mentre il compagn0 F. f'A.b. bri ritornava, dal lavoro all''lhitazione. fu proditoriamente aggredito da due incoscien. ti. vecchie conoocenze per le loro prl)dezzc di cru-niragg10, dei Quali per ora non, fac. clamo i nomi per m-gioni nostre partic.olari *** PAGINE D'INFAMIA Ad ogru o,Peralo di tirarne le com:eguen- .e e di agire coerentemente. *** Il nostro compagno, onesto e bra'Vo ope. raio, era stato parecchie volte preso di mira 11:i, questi lan7,iche11,-~ht dei padroni, soltanto perchè è inscritto nel Sindacato ed ii. imo del pii) attivi, perchè questi ii a.vcva varie volt~ reàargulti della mala azione che ~lorn-:1lme<:itecompivan() J danno dc.I 11()~tro movimento in generale. Le ide socialiste, idee d1 umanità. hanno bisogno di soldati sinceri e buoni: per s::iò deploriamo Qu?.ndo qualcuno si professa tale, come diversi Qui in Gossau, mentre non sono altro che seguaci di Loiola! Il tradimento dei socialpatriotti L'assembleia della SezioM Sociali~la di Ginevra, riunita la sera di mercoiedl 8 giu11to. discutendo ~li; merito alla condotta del toeio Banfo. dopo ampia ed esauriente discussione ne approvava la espulsione e.j 1111anim;tà. Da Thalwii li Stndacato M. e M. f,a noto a tutti i compq,ni, r,he i ,;apimastrl banno ria1>erto i cantierL Qulndl tutti possono ritornan- al lavoro. • • • Sabato, giorno 19 corrente, assemblea ge_ aerate nel solito locale, alle ore 7 oom.; importante ordine del giorno. Invitiamo tutti i compagni a, pagare le truote straordinarie e settirn6uali. Un ringraziamento vada alla Sezione Socialistiai, che seppe mantenere fra i mura.. k>ri e i ma1110vali l'entusiasmo della lotta, ttnchè si potette resistere, prima di piegarsi ai voleri dei borghesi. Rfll€raziamo pure tutti gli aperai deUa colonta. dl Thalwil, che cosi bene appoggiarono, moralmente e materiia.lmente, i ser. rati. Il Comitato. Moritz I me~seri e i loro mandatari o istigaton si vanta,:c del bel gesto compiuto: affer - m;:11do ~!io?ntemeno di aver scompigliata :a 011:1anlzza.zionc locale. Poveri illusi! lnvc.;e ~1,c-,eede)lroprio l' ,>pposto. 8applatc, '.l shirri, che le vostre canJ;rli-tte non ianro altro che rafforzare semp,. più ,a nostra cor.\jmone e la fede nell<I rostrn santa causa. ')appiano i nostri ne. n,lc1 che le loro minacce e persecuziom r,1•1 e, spaventano, nè ci fanno rinunciare alle nostre leg-i1time aspirazioni al benessere comm1e. !;,tendano una buona volta gli avversar: che non siamo più disposti come ptl oassat< ai1e vessazioni cd a subire nessu,1 oltraggio e sopraff>~ione da parte di ch1cche~sla, e umto m(".110da genia simile. Riconlatev1 che chi semina vento raccoglie tempest:t. Per ora basta. Rlservandoci però di pren- ,Jerc ulteriori proYvedlmenti più radicali a tempo opportuno. Il Sindacato M. e M. ••• Plaudia.mo il Sindacato Muratori e !llanova'.i di qui per aver messo all'indice Quel famoso tipino che si vanta socialista (men. tre non è che u.n ciarlatano): Della $ama Angelo. Speria.mù che quanti hanno a cuore le nostre sante idealità vorranno da lui fugitlre come si fugge dalla peste. Ancora il Primo Maggio questi tipi molto a'legri ebbero il coraggio di venire sotto i nostri vessilli con la coccardella ross:i. Ora potete gettar via la maschera.! Lai Sezione Soci-a•'ista plaude all'opera. della Direzione del ·Partito e del Gruppo Parlamentare per aver messo il Go,;erno e U «pipi» colle spalle al muro e i' decreto de' pa.ne nella gola. Raccomancliamo caldamente a tulli i soci d'intervenire numerosi il giorno 27 corrente a'l'assemblea della. Sezione Sociali.;ta. per trattare cose importanti. lnv11iamo pure i simpatizzanti. Da Basile.:)a RACCOMANDAZIONE Al COMPAG ·1 Lasocial-:lemocrnzia dunnte la guam. La carneficina aveva avuto il potere di far risuscitare tutte quelle tradizioni feudali e monarchiche che si credevano spente per sempre. Il clericalismo e il militarismo avevano alzate le lor brutte testacce e dominavano non soltanto matcrialmente, ma anche spiritualmente le masse. L' ultima voce socialista che si udì fu quella di Vittorio Adler che disse: " X oi abbiamo fatto il possibile per evitare la guerra: ora non potete aspettarvi altro da noi ... "· Ciò che significava che la social-democrazia, mentre fingeva di voler evitare la guerra, sentiva anche il dovere di non far propaganda contro... la volontà dei governo austriaco che - poveretto 1 - era alle prese con tanti nemici! ... .\dagio adagio però i yeli cominciavano a cadere: il governo aveva bisogno di tutto l'appoggio per la guerra e non permetteva alla social-democrazia di assumere un contegno ambiguo: bisognava essere chiari. Alle frasi di tenue rimpro1 ero quali, « hanno dichiaralo la guerra senza di noi», « hanno chiuso il ParlaA quei compagni. che col l0ro inriiifo•en,. I · U' ·1 d li t tt t· · mento » ccc. successero in breve gli atn seiu;to a es1 o e e ra. a 1ve w cor- asma, c-.i bcvnno c0stretti ad impiegan· :I so e<i all'opposizione ostinata dei padroni compagno rritz Polisrer come esattore, rac- tacchi allo zarismo, poi i saluti ai « prod li · al · · d 1 · 9 or d lcta;i che 1,artivano sotto le bandiere. In q1.1esta località. dove la borghesia ~"- e a piazza, comizto e giorno e • coman iamo di voler pagare senz'altro le iernazioniale passa al fresco le canicole e è stato proclamato il boicottaggio. Indi fino quote. Se essi dovessero as5e11tar~i in lU~: fino a che un giorno usci l'« Arbeiter Zeifa una vita beata, dove la parola emanci- a a1uovo avviso nessuno accetti !a,oro dai momento, lasceranno il libro sociale c<,l Je.. tung con questa ignobile frase: « Quepatrice è ben poco diffusa, ora per la buo- o'.lpimastri di Pralteln. naro alla moglie od alla don.na di casa (se sto giorno dei popolo tedesco non lo disa volontà di pochi compagni, fra i quali si li Sindacato M. e M. celibi), di mQdo che il compagno Pollii:er mcntichercmo mai •· Era il 4 ago~to e il distingue il compagno Delnon di Samadea, non abbil. a correre inutilmente e r,0strin- partito social-democratico, lasciati gli si è finalmente costituito, dopo un discor- I)a A ... W'Ì· w·~ ! gere il Comitato atj adoperare dc!ie misu- scrupoli a parte, liquidava il suo passato so del compagno Mognato. h Sezione Arie re a'lltlpatiche onde obbligare i restii a tare per dimostrarsi quello che era ycramente: Muraria. colla quale si raggiungerà un co- si!:.;.·.1. .lor.e rnciale è di di!iondtre i pnnc11)i il proprio dovere verso l'org:mizzaz.io:1e. uP partito borghese. un partito dt Stato. mune accordo, perchè realmente qui si ve- ll Sindacato M. e M. ha deliberata di e..~ Avvertiamo inoltre i compagni che cam- un partito monarchico. g eta e s, Iarora senza stabilite condizioni spellere Gozz: Arsenio perchè arretrato di hiassflrn domicilio di darne comunicazione O 1 1 . • __ua e e rn·oluz1onario, chiese in quei nell'.a,rte edile. sei mesi nel pa._;:-amentodelle Quote man- al nostro segretariato, Rierntorstrasse 11, Cl I f giorni se la sociai-democrazia era pronta Però la buona volontà si fa strada. In ca di so:idaridà e non 1>artedpa ma.i alle secondo piano. 1i non o acesse, perde osettimana ingaggeremo k1 battaglia per un assemblee. gni sorta di diritto. a gettare il suo onore proletario per il D ' · 1· ·1 · I · 1·1 fantasma grottesco della PATRIA mir.tiglioramento, e siccome la. solidarietà sem_ lntcrroit"ato da un compagno, rispose che ora. 111 aV".ln1 1 giorma e \·erra spe< 1o ora unanlme, si spera di riuscire. espeliendolo aon g 't si fa nè caldo nè per P'>Sta; i compagni t.:he non lo ricevesse- nacciata. Rispose r. Arbeitcr Zeitung • Dopo il discorso Mognato furono raccolti f•crido. ro sono pregali di reclamare al seR"retariato. con un articolo dal titolo: « Il giorno delB i,, 1) pro .«1.AV\'CJliredel Lavorator~ "r ..:.1· Così o' '":'B ,■ Il Sr~r-;tariv. Il Comita/o. __ 1_a_n_a_zi_o_n_c_t_t:_·d_c~c_:: ~ ~(.'~~uale era piena- '-' I CO . ------------1]pograffa Luzenese Saiwito e C., Lugano mente rispecchiato io spmto miserabile dal quale era animato il giornale. La commissione alla stampa (socialista) protestò contro quell'articolo che era uscito dalla penna di Austerlitz e fu risposto che simili porcherie non avverranno più; ma era troppo tardi perchè verginità e reputazione politica non si perdono che una sola \'Olta. La tattica della social-democrazia -si maniicsta e si concreta negli articoli comparsi nel mese di agosto 1914. Sono tutti una confessione di piani imperialistici proprio come i giornali borghesi. « Le nostre forze•· « La settimana dei gloriosi attacchi •• « l\. Parigi! » sono t~- toli eminentemente... socialisti degli articoli comparsi sull'organo magno del partito socialista in Austria. E non ci si dica che ciò riguarda i tedeschi soltanto perchè potremo rispondere cose molto graYi. Per oggi ci limitiamo a rilevare che le altre nazionalità si dovevano - auspici i rispcltiYi capi - adattare a tutto ciò che l'Esecutivo centrale faceva. Ciò sia detto per evitar equivoci e dimostrare che quando diciamo social-democrazia austriaca, intendiamo tutto il partito socialista in .\ ustria. senza distinzione di nazionalità. Di fronte al contegno dell'« Arbeiter Zcitung • sorse allora una lieve opposizione. Anche - è giusto riconoscerlo - ~ Il Lavoratore » protestò. Ma di fronte rt un simile vergo,,.noso contegno le proteste erano ben poca cosa: si avrebbe dovuto sconfessare! Ma chi aveva il coraggio? E - soprattutto - chi ne aveva la volontà? Allora Federico .\dler, per guadagnarsi la fiducia dei suoi seguaci. aderì ali• sinistra, cioè al programma di Zimmerwald e intraprese una lotta brutale <> ,·iolcnla contro il proprio padre. Ma tutto ciò non era affatto sincero. Lo stesso attentato contro Stiirgkh è più un ... tentato suicidio che un assassinio politico. Ma di fronte a questo fatto. I'« Arbeiter Zeitung" che fa? Dichiara che Federico Adler non ha niente a che fare con il oartito, che ha agito in un momento di follìa e che i buoni social-democratici condannano quell'assassinio. Cari. quei social-democratici ! .\ sentire l' « Arbeiter Zeitung F,•dericu Adler non era che un psicopata al quale nessuno prestava attenzione. tranne un esiguo numero di radicali di c;inistra squilibrati come lui. Ii... Kronprinz dclla social-democrazia, che è quanto dire Federico Adler, radunò al circolo Carlo :Marx a Vienna i malcontenti e tenne loro dcllc eleganti concioni dai sapore ... agro-dolce che non conclusero niente e il risultato fu che la social-democrazia continuò la sua tattica. imperialista.. Intanto, dopo la .conferenza di Zimmerwald, nonostante il veto dei ...apoccia della social-democrazia, si hanno alc·.wi mo\ imenti provocati dai radicali di sinistra. tra i guaii la compagna Polz. Fra questi movimenti Ya notato quello dei metallur~ici nel maggio del 1917. I capi della soc1al-democrazia che fino a questo momento non avevano prestato attenzione all'attività dei radicali. quando videro che cssi riuscivano a suscitar(' dei movimenti specialmente fra i metallurgici dei ~uali lo Stato aveva tanto bisogno, si mtcrposcro e pretesero - nel nome del diritto ... divino? - di mettersi alla testa del mo, imento con l'encomiabile intenzione di farlo abortire (vedere in proposito l'articolo di Griinwald Rande weg! nel giornale « Gcwcrskschaft »). _.:\'~nostante le mene dei capoccia, i ra ~licail presero posizione e continuaronq mdefessamente e inintcrrottamentc la lo ro propaganda spingendo le masse \'erse la. rivoluzi~ne. E il mezzo era quest'o sciopero. SCIOpero e sciopero fino alia fint fino 1gli estremi 1 (Co11tinua).

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