L'AVVENIR!-: DEL LAVORATORE ·------::;-=======---=.:.::..-=========='---'=-=.;==-=====:..:==---......::====================== Il governo ed • I reduci a, Barboni, noi. indicando il n·ro responsabile. lo Stato borghese. andiamo più in là e risoh•iamo pii1 radicalmcnt\! il problema. Tutte le ingiustizie ,;tridenti 5prizzate dalla guerra possono e saranno riparntc· colla dl'molizione dello Stato borghese. col frantumamento del potere 111011arch1co-capitalis-ticoc. ollo scompaginam1;nto di tutk le istituzioni tiella società odierna. il POl)Olo con le altis01nanti parole di Riustizia e di libertà. L'uomo antico era persuaso che lo -;chiavo non era un uomo suo pari, ma una cosa come il cavallo che si .;m·alca, il 111uloche gira la macina: opprimendolo non potè adunque ave,1 rinH>rso. Ma come può I' 1101110 moderno restare in5e11sibile alla morte , io!G11ta cli tanti esseri. che egli sa persone come lui e 11011cose? Come mentiscono In ogni cittd della Svizzera, dove « Pagine Italiane> il governo inviò dei carichi di merci l 1!i•m1ali della scorsa setlima11a )ubblkarono il comunicato del govcr10 qui riportato· li ( ·onsig\io dei miniscr; c;i è oggi H.:cupalo det provvedimenti a fave.i.re tlci m11tiL1ti e combattenti. E ha anzi tutto deliberato di emanare subito un decreto-legge per l'aumento delle t'en,ioni ai grandi invalidi e alle vetlm \,; di guerra, avvalendosi dei fondi g1a ,rnturizzati con dec,reto-lcggc 29 ,ori le scorso, e pro\'\ edentlo alle ne1essarie integrazioni: Coi decreto~leggc oggi deliocrato: I) si ammette il cri te.rio della coe- ,,..,tc'nza delle infcrmitù. ,tnche per Quelle multiple elonc.:ate nella prima ,::; 1egoria: cosicd1è un cieco che sia 11{:llo-;tesso tempo anche mutilato, avrà un assegno sensibilmente maggio- •·• dell'attuale: 2) -,i efc,;vano le pcn,ioni per i ck1...hi di guerra. per i parablesici. per gli alienati mentali permanenti e i~1 ~enere per gli inabili in modo a~solt1to a qualsiasi lavoro: .:) si concede un aumento di assegni alle vedove che abbiano piì1 iigli ·i loro carico. li Consiglio elci ministri ha pure deliberato: l. che si proceda alla revisione delle norme vigenti per le altre pensioni di guerra. a,I iine di togliere cvc11t11ali ingiustizie e in-;11fficie11ze di trattamento nei casi di vera necessità, e di climina!'e i po~sibili abusi ed eccessi '-PCCialmcnte nelle ultime t:atego,ic: 2. che -;i rivedano cd estendano le .. ;a belle dei posti riservati agli im alidi di g11erra secondo la legge 25 marzo I CJI 7 ne.lit.: amministrazioni di Stato, : si applichi l'obbligo stesso anche agli enti locali, con la revisione e l'ag- ~iornamento dei regolamenti e capitolati pur le as-;unzioni di per onalc: 3. che -;i estenda la cont:essione della polizza a tutti i combattenti, st<thi!endo con accurate indagini !'effetti, a q1wlitù di combattente; ma si accordi suhito la poliz7,a c;en7,a i$trnttoria ai feriti e decorati al \alorc. Per le modalità di applicazione dei t:riteri c;rabilìti. il f onsiglio dei minic;cri ha nnminato una Commissione presieduta dal sottosegretario di Stato e cornpo~ta dai deputati Gaspar':ttc. Bertolino. Pilati e di altri rappresentanti delle organizzazioni dei mutilati, combattenti e reduci di guerra e di runzionari delle amministrazioni competenti "· L' agit:izic-nc generale -:ostcnuta dalla Lega proletaria, fiancheggirtta {l'lllc 0.ri<•;1izza7i )lii di Cl<1sse e da tutti g!i organismi del partito socialista, e che costò il sangue a molti reduci, feriti di guerra e mutilati operai, à in !(ran parte influito a decidere il governo a iare qualche cosa di piì1 ·per i sau·ific:ati della patria di D'Anmmzlo. di Craziani. cli Salandra e dei -.:;i scarnisti. Ciò c!!c realmente il governo à deciso di d,m· e vedremo poi in quale misura ..: con quanta rapidità buro- -:ratica saprà dare - è l'aumento delle pensioni ai grandi invalidJ cd alle vedove di guerra e degli assegni ,i qnclL , ed O\ e che abhiano più ii gli a l0ro carico. Attesa era anche la concessione dei1a polizza a tutti i combattenti. ma quesfult:mo provvedimento avrà 11t10 scarsis"'imo valore iin quando non :;ar' intc~cato cfall' immectiato pagamento delle polizze. Lo Stato borghese italian:i 1-hc fu ed è lo Stato piìt povero dell'Europa. ,,rl eccezione ')ggi dell'J\11stria fatta a rezzi e che tuttavia non ri- -;tctte dal precipitare la povera gente nella iornace ardente della guerra e nel h;irarro itnanziario - lo Stato italian• non è nelle umdi7ioni di pc,- ter pagare immediatamente le polizze conces·~e agli cx combattenti. Ma che cosa ranpre'>enta questo pezzo di car ta av,allata da uno $lato ch'è s11l1'0rlo del f;illimento? In che cosa puèJ contribuire a migliorélre le condizioni di migliaia e migliaia di lavoratori, che hanno avuto rO\ inata !a prop(ia famiglia durante cinque anni di guerra? Proprio null,!. Pe,rcic) i reduci devono continuare la loro agitazione affint:hè il 1rov,;rno sié1 costretto a pre11de,re dei provvedimenti più concreti e più tangibili. La conces.;ionc ,della polizza a tutti ~enza l'immediato suo intero pagamento è una specie di presa in giro elegante. A maggior ragione devono i reduci emigrati in lsvizzera, perchè nessuna delle loro richieste sono state ammesse e contenute nelle decisioni del gtJverno. Nè il sussidio di disoccupazione, nè l'indennità di alloggio. nè il conteggio ed il pagamento degli assegni i1n valuta svizzora. Nulla. Dura !czionc, questa, per i noski compagni, essi che si lasciarono ingannare dalle inali arti dei patriottoni senza t:oraggio ed intimicUre dalle bieche minacce clell'ambasciata e dai consoli. Ma "L' cc;si si raccoglie.ranno intorno ;d1·organizzazione proletaria, se il loro ~pirito sarà sempre più compenetrato dalle idee socialiste, e essi 111arccra11110mano nella mano con tutli i larnrat0ri organizzati 5ul tc.rreno delta lotta di classe. il loro sforzo sarù più agevole. ed i isultati desiderati non potranno mancare. Pagine Italiane ,·ollcro smentire cate- destinate alla gente povera della cogo, icamente i rapporti della Federazione coli' \ssociazionc Xazionale dei combat- tonia ed ai reduci, furono comptuie L, mi. affermando che questa è 1111·associ.11one apolitica ... come la federazione. E.:('<' due estratti ciel congresso della ll-clcra::ione di Ginevra. tolti da « Pagine ft:,:ianc •· che il direttore delle stesse •,')rr;Ì I ileggere. e comprendere quanto ,·i ~ia <li vero nella nostra affermazione che Lottare. o reduci. contro lo Stato t 11011solo contro il go,·crno di >. itti: coruhallerlo colla propaganda antiborghc~c. an1ipatriotL1ca. colla lotta di classe nell'insic·ml' <ld prolctanato or~anizzato e Le anime dei dominatori nostrani I si1,,•1oridella Federazione sonn .-otri alla Redut:i prolcta-·i. agitalt,\ i contro il ~1l\ crno, contro lo Stato borghese. Domandate giustizia p~r voi c giustizia per tutti gli oppressi. Organizzate comizi e pubbliclw maniiestazioni. Agitatevi. Il vero nemicdoeireduci l n:duc, ànno »apulo che il i,:_overno d'Italia a oppo~to 1111ritinto secco alll' vmo più feroci delle antiche, 1na es.si ~ocialista. questo clon•tl' iare per mostrare chl' i \'Ostri intcn•,~i finanziari imme- si t:oprono col manto della dcmo~radiati non sono clisgiun11 da 1111idl'al<' di zia politica. Ma cionondimeno 11011 t·ma11cipaziom· proletaria. riusciranno più ad ingannarci. s\~GELO DIRI\'OL1'.\. Quando incominceranno una conla II Steaf ni" conferma la prorogal 30 Giugno L'Avanti dd 30 :\fag~io e clivl'1·,-ialtri quo· 1<lian1dl•lta "l'l'a pubblicarono un !'O municato cklla Stefani, .\genzia Telcgralica uificiosa del Co\'erno. che « il ministro della guerra ha prorogato a tutto il 30 Giugno il termine di rimpatrio pc1 i renitenti e disertori residenti all'estero che abbiano diritto solo all'indulto o che pur avendo diritto all'amnistia abbiano ancora obbligo di servizio nel Regno . ! 11:llori di qui.-sto com11111cato.disertori o 11011disertori. hanno commemato con due parole: « Che pagliacciata! •· t; "v~rsia noi dLremo ai governanti: lllettetevi d'accordo. Se non riuscite lasciate il potere 'alla clac;se lavoratrice. E se voi non accettate. ebbene. , oi siete governi di assassi<11i. [d il dove.re dei proletari sarà quello di sollevarsi contro cli voi e di prendere e tenere i fucili che voi mettete nelle loro mani, ma non per abha!t~,rc i loro fratelli d'oltre frontiera, 111,, bensì per abbattere rivoluzionàriamcntc i governi criminali. P. Il 11 falso" documentato Dil'ci ~iorni ia 1111telegramma del miloro domande cli riparazione. Senza alcun ni,tro tromhato l\'allOl" Bonomi dicc\'a: dubh10. la maggior parte di c,~i 1111prcLe Pagine Italiane del 21 maggio u. s. con quella straordinaria disinvoltura e facili1à che le disti11guo110,si fecero un tiiriLto d, smentire il q patriottismo• rlella federazione reduci. di cui sono il porta,·oci:. Per dare maggior forza e rilin·o. f<-ccro stampare in carattere corsi,o la smentita. racchiusa nella propo- • l'cr ,tudian· pro, vcdimt·nti disertori. chcranno per questo. comro il !{O\'trno prorogasi lamine 30 giugno•· e pm prccisamelll.: coni ro il go, crno di Due gioq1i dopo. telegramma del miSaverio :--:itti. Ecl e spiegabile. spie1rnhi- ., nistro Di Rodinò all'ambasciata: Terlissimo. La massa dei reduci come anc0ra mine improrogabile 31 maggio . gran parte della classe la,·orat riel' 11011 l Consoli. tirando 1111 sospiro, ammodisccrne nelle manitcstazio111 della \'ita niscono nelle gazzette s,·izzerc: Disertostatale che le concessioni o i dinieghi. le ri. iarclcllo sulk spali\.. e ,·ia in Italia. parole e gli atti del governo. Se il gover- Gli angeli dei monti ringraziano elci no dcll'on. Xitti s, è rifiutato a calcolare colpo l'angelica burocrazia romana. La cd a pagare gli assegni di guerra in va- polizia svizzi.-ra sta a ,·eckrl' dalll' fines1zio11c: Ciò è un falso . llll'll/.O"lla ecl all'inganno: I~oi e l'Associaz. Naz. dei combatten• ti. - ~1,esta nostra sezione veramente 1.;, ancl,o~a dimostrò però la necessità per l,1,nostra Federazione di a\'ere nel Regno "" ,·:.;eroso punto <li appoggio che do- ,é,·a essi.-n· ricercato. naturalmente, in una rormalc alleanza con l' \ssociazione >.',tzionale elci comhattc•nti. Le trattative fP"Ono lunghe: ma grandemente facilitate dal reciproco cksidc.rio di intesa. La difJicnlt:ì maggiore da supera1·e era quella li, .111ziaria. perchè J',\ssociazione Xazio• nal' dei Comhattcnti chieckva alla nort~a FNlcrazionc. conw quota di adesiolll', per ognuno dei nostri soci un franco ali <111110 <' 75 cent. per la tessera. ciò che aHcbl:C' assorbito quasi completamente i no•tri mezzi finanziari. anche se fosse 111antcnuta la quota di 10 ceni. al mese. L'Associazione ~azionale dei combattenti, di fronte alle osservazioni del Consiglio federativo. rinunziò alle sue pretese d'ordine finanziario. e accettò di negoziare un « trattato di alleanza •. « CHIOS'l'ERCI (Ginevra) - Ricorda una deliberazione della sezione di Ginevra in forza della quale il parente pit1 prossimo del caduto in guerra è di diritto socio onorario della sezione. Propone che al parente più prossimo del caduto sia attribuita la qualità di socio effettivo e che la disposizione sia estesa a tutte le sezioni •· Leggete e diffondete l' 11 Avanti,, irregolaritd d' ogrti genere, partigianerie sfacciate, abili storni a scopo di arricchimento personale. A Ginevra, a Bienne, a Basilea, a lucerna, " Sciaffusa, corrono di bocca ùJ bocca i nomi di coloro che colle merci del !!ovemo specularono, incontrollati, e riuscirono ad aprire delle aziende commerciali per proprio conto ed Il vrocurasi una vita comoda e lussl/0sa. Caratteristico il fatto avvemzto « Sciaflusa, dove si t(!niò un ricatto • danno dei reduci, richiedenà.o loro una somma ragguardevole perchè potessero ricevere un intero vagone <U merci inviato dal governo, e tenuto nascosto durante alcuni mesi. Noi domandiamo un'inchiesta ampia e minuziosa sui fatti e sulle responsabilità dei gruppi e dei singoli individui.. Invitiamo, intanto, tutti i lavoratori italiani residenti in /svizzera, tutti coloro che conoscono uomini, e cose, • volercele precisare nei particolari • loro noti. Dopo, faremo i co~ti coi ooslri avversari e vedremo chi ci rimettertJ Il resto del carlino. Iuta svizzera. ad accordare a tutti gli ,;tre graticolatl·. cx combattenti la polizza e d, liquidarla I )ue giorni dopo comunicato Stefani: :i partire da oggi, la ,·espon~abilità e la Ecco qui due documenll. tolti dalle s,cs~e Pagine del 2~ maggio u. s.. i quali dimostrano come i bugiardi cd i falsari incorreggibili sono sempre coloro che gridano al falso contro gfi an·crsari. e nel caso :ntuak. precisamente Pagine Italiane: I J \'E\' r:\' - Serata di BenefiC 11 1111ovosospiro è conces,o. colpa è csclnsivamente del go,·crno nit- cenza Sahato 1_:;corrente ha avuto Cli nomini meno seri non si raccapcztiano. Ed è Mta tanto più che. mentre luogo la serata di beneficenza a ia,·ore JI coagrcsso drf f alcgaaml a LueePna · zano piu. \ rlecchino. l'ulcim·lla e Conon à durato fatica a tro,·arc i milioni della Società rl'duci di gu<:na e della tt,mhina tornano in onore. Essi si chia- per il mantenimento di una truppa di cri- ,cuoia italiana della Dante. L'organizzamano al g-iorno: Bo11omi. Dc Rodinò e minali ,·cnduti qual'è la guardia re!!'ia. à zionc affidata al sig. Gabusi. presidente Il Congre~o si ,riun1 1n una delle sale della Casa del Popolo di Lucerna. Erano presen,ti. fra gli altri, Duerr. segreta,rio dell'Unione Sindat:ale svizzera. Womlenberg. dell'ufiit:io internazionale. - S,·ialo_ia. Clw comml'dia esilarante'. Chi risposto cortesemente con irrc,·ocabile tki reduci. al sig'. doLL. Parlato. presi- ,a. co,a ,ara accaduto negli androni 110ai rappresentanti dei reduc1. scusan- dl·nte della Dante ccl al sig. P. Gianotti. cll'lla l111rocrazia mi11ist1:rialc' Qualchl' dosi che le casse forti dello Stato -;0110 prlsiclcnte della colonia. ha assicuralo un diventate un massiccio ornamento s1:nza inten <:ntisia dal callo duro ,I\ rà • giuo- ,ucccs,o della festa. il capitale animatore. Questo ragionam ...nto fila con magnifica facilità, ma non è completo. o compagni reduci. T clirig<'nti di scarsa ,·eduta della federazione lo~annese si sono fatti anch'essi un po· belli gridando alcune frasi iraconde contro il governo di )foti, le qualt suvono nelle loro intenzioni a dimostrare l'indipendenza della federazione dai poteri costituiti. Essi si soffermano e si icrmano alle sole responsabilità ciel governo e del gov.:rno <li '-:itti. pcrchè al di là del governo vi è lo Stato. la patria. la società costiruita. i quali per le oche federaliste 11011 ànno nulla a che ,edere colla causa dei reduci. giacchè esse non ne parlano affatto - e molli dei loro caporioni 11011 ne possono e 11011ne ,·o{\'liono parlare. :\fa i;e al posto del Governo cli Xitti. vi fosse stato il governo del1'011.Bonomi. avrebbe fatto miglior viso alle domande dei reduci? Forse che sì. forse che no. .l. vrebbc forse l'ex xcompagno abolito le guardie regie per poter a\'t·rc i mezzi di climostrarc· nou a chiacchiere ma coi fatti la gratitudini.- della patria severa verso coloro che si prestarono o clo,·t'ltero prestarsi a servirla? Qucllt che 11011ànnq intelletlo cieco. rispondono negati,·amcnte. T g-o,·erni borghesi 11011possono saltare a piè pari sulle· ragiont politiclH: l ta1Ho meno finanz,arie clello Stato. se non nel caso estremo che ,·i siano costrdti eia una forza t,·mil,ilc-. E per questo che cambi un <.{o,·crno l" ne fai un altro, l'acqua ,·a sempre sull'istc~sa china. Quelln che s'impom· ,. lo ,Lato hor~h<:sc, cioè l'insieme d<:lll' istituzioni della socina attmll<. la ragione del loro mantenimento, e la ne,., ,,,t:i cli pro\· ·edere prima ai loro hi,og-n1 <' poi al resto. f,o Stato horght,e italian" à ~ettato nella fornace sanguigna della guc·rra tutta la g-10,·cntù reclutata fra i -;uni --i1<lditi. :i ro\'inato le industrie l' cl:rnncggiato te:- rihilmcnll' la produz1on,· agricola facl'lldqk mancare la halda mano d'opera. à sciupato ferro ccl acciaio nel foggiare orùigni cli guerra anzichè aratri t· zappe. à esposto alla rovina lugubre intl'rl' contrade d'[talia per l'imperizia dei ,uoi pin ,,aotati g"cnerali. s, e k~ato mani e piedi a1 capitalisti stranini t' si è 111dehitato all'interno. à collocato gli ultimi spiccioli nelll' grosse tasche dei carabinieri fedeli. dei poliziotti malnati l' nell'acquisto della maffia dcll'cst'rcito adibita a guardia rc;.:ia. ccl oggi. qm·sto Stato. che aggrapr,a disperatamente le mani agli orli fragili cidla tomha per non sprofondarsi giÌI. 110n a nulla da clare a nessuno, neanch,· ai n·duci. a quelli chr do,•etlero puntellar<' colle baioncttt· il trono dello Stato. o ciel suo capo. che fa lo stesso. Lasciamo dunque i caporioni dei fase; f ,,Jeralisti g-riclare solo contro il governo. p<'r salvare lo stato e la patria tanto cari ai 1,ancli. ai Ricci. ai Guerra. ai Monti ed calo• i'irn. Dl· Roclinò. (~li ordini elci Bonomi: n(.'I cestino! Tanto. aa anelata a lì:1irc nel ce,-.tino la lista del suo ministero fallito. I huoni compagni della Commissione l·'.secuuva accusano telegraficamc·ntc di slealtà il ;{O'crno. L'Avanti! prolt'sta. \llora si riprendono dal cestino gli ordini del Uonomi e s· incarica la Stefani a diffonderli ai <1uattro ,·enti'. Trovate ,·oi. a pagarlo fior di quattrini. governo r,iìt scrio di quello italiano' - Infine. ci ha del buon cuore! - Già. 11 h11011cuore cli colui eh<: mi accarezza Il ~ig11or Doti. Parlato ,·olle innanzi tutto dare il bcn,enuto ai numerosi intern:nuti e con persuasiva parola spiegò come le <lue Società de\'0110 S\'Olgere ali' unissono nn'azione tendente a far con(>scerc sempre più la bella Italia e ad c~altarne le virtù del :-.uo popolo (tacendone la camorra. la maffia. il br:gantagg-in amministrativo. i delitti della borghe- ,ia. la bontà della i:-uardia regia, Caporl·tto. i casca misti. e chi più ne ha più 111:metta. '\. cl. R.) che seppe uscire \'Ìtlorio,o <!alta piu tnmenda delle ~uerre. Dopo una breve discussioue, durante la quale fu messo in rilievo la attività dei seg;retari. e la necessità di rafforzare in mezzo alla massa il .sentimento della solidarietà di classe. la relazione annuale fu approvata all'U!nanimità, meno uno. d0po a,crmi regalato 1111pugno, che riesco appena a schivare. 11 bamhino ciel nostro presidn1Lc. Gio- \dtsso. dopo la proroga. il g'O,i.-rno \'anni Gabusi. ragazzo di una dozzina ,pcgnera i lumi. e· buona notte. Chi ~•è d'anni. inneggiò con slancio e franchez- ,·,sto. ~·è , isto' '.1a noi 11011abbiamo e- za al Tricolore (parole di G. Car- ,-;iurito i nostri fiammiferi. cht• grazie al- ciucci I e iu applauditissimo. li Congresso approvò una sovvenzione di tre mila f,ranchi al segretariato in via di costituzione a Berna, mentre respinse la proposta di stabilire un segretariato speciale nel Giura bernese. la neutralita sono ancora a ,·il prezzo in .?) C:rcolare inviata alle Società !svizzera. E riaccenderemo I lumi. f'a- patriotticht della Val del Rodano. per ranno mak a1 gallonati ~hafatori al ser- celebrare la festa dello Statuto e l' inau- \'1zio della patria. della guerra e dello ~urazione della bandiera offerta al fascio La proposta del noto agitatore Rilter di Berna di assicurare gli orfani degli agitatori uccisi fu avprovata all'unanimità. La seconda giornata del Congresso incominciò colla relazione del compagno Reichmann su,I t:01111na: « Forma e tattica dell'orga,nizzazionc "· li compagno Franz Vogt rat:comandò la creazione dei con igli operai e dei consigli di fabbrica e spezz.ò una lancia in favmc ciel movimen- ~tipendio. \r[a non ce ne importa. Venti rl'duci di \fartigny: mila di~t·rtori \'algono molto di pit1 che tutti i capi clcll\•sercito italiano. compreso l'alti~simo ~1101110. Disertori. chi cli voi prende il treno p('r l'l talia non anà il piact're d; assi- ,tt·n· alla fint della commedia' Ancora un alto. e po,. se così vuole la nuova trinità mini,;ll'rialc·. basta. l1X IHSERTORE \ LI.EGRO. Collaborazione dei reduci S, ogHato '>fogliavo dei giornali vcL:ch: quando mi capici, ~otto mant> la Stampa di Torino elci IO settembre JC1!6. di cui una corrispondenza dal teatro della guerr:1 di F.rancia riwc- ~liò la mia attenzione. Es~a dic.:c: Appena gli assalitori ebbero ,carnli.:ato il parapetto dei trinceramenti ''\•"1zati furono p.rC.'-i -,;otto un fuoco spa,cntoso. La zona che separa le line'- a\vcrsarie iu traversata sotto 11na tempesta infernale. Lo spettacolo er<1 più or,ribile che mai. Fu un turbinare di membra umane: si vcdevall'> iik di uomini cadere come mo-;che e le: iik seguenti scalare in 1111momo.no i mucchi dei corpi di compagni ca - duti. poi precipitare anch'essi annientati. I p,rigionieri dicono che una con- -;cgna spietata era stata data di avanr.arc a qualunque costo senza tener conto delle perdite ,. Non , i fa fremere tutto questo? I: .:rcdete che la Società delle Nazioni. meglio detta delle combinazioni, -;ia .:,tpacc a ~congiurare la ,ripetizione di ,i111ili macel!i? NQ! Codesti politicanti 11011f_anno altro che tirare in trapp1>la • I.a prima domenica di giugno - che fonde in 1111sol palpito <li italianità la festa dello statuto e l'anniversario della morte cli GiuscpJH: Garibaldi (tacendo \spromontc ! :-;, d. R.) - sarà quest'anno -;olc11ne111cntcelebrata dalla colonia italiana di 1fartigny. '\ ella ricorrenza cli q11(',ta festa na- t!) com uni c;ta. zionalt• - eh(' rievoca fra g-li T taliani residenti nella \'alle del Rodano un'onda Interloquì il compagno Ma,ndel. il pura di affetto l' di pensieri cari - a- quale ricordò alcuni esempi della riHà luogo anche l'inaugurazion<· della voluzione ungherese. e sostenne che bandiera offerta dalle signorine della no- saranno le Camere del Lavoro che stra colonia alla locale società dei n·- dirig~ranno la lotta nell'avvenire. cl,1ci . ondimeno vogliamo anche noi proD,,-i,l\·oltamcnte. Pagine Italiane diranno ancora dlll.'., tre. quattro, cinque pugnare la fusione colla federazione ,olle. fin quando ,·orrete. chl' la f'.:cle- edile. razionl· reduci non è: oat riottica. Sarà. allora apat riottica. addi rit tura antipa1riottica. come \'uolc il direttore di « Pa- ;;ine Italiane . il quale fa consistere la nta nclli.- '-lll' i1w,a11rihili chial'chirn' e 11011lll'Ì fatti. Xon per nulla i.· un a,·vocato o comr ,i tsprimono taluni ,piriti semplici - un « c;l\·adenti I.asciagli fare il suo mesticraccio' UuaSeziorneeducpiroletari a Col:ra I\ C'o ira è stata a lii ne costituita la s~zionc reduci (I ila I qr,a proletaria. Coloro i quali hanno voluto re!->tarc col piede in due scarpe, andranno per la loro via: cd i reduci operai. t.l'acc.:ordo con tutto il proletariato, lavoreranno per il comune miglioramento e per i piiJ alti ideali sociali. Al prossimo numero daremo i det- '~li delle 11lti111c<,edute del fac;cio. Wyss ammoni 1 congressisti contro ,la politica delle tariffe. che puè, condurre alla dcmocirazia della economia piccola borghese. E' favorevole a,Ha fusione. Sulla forma clell'or1;a11izzazione, egli dcsictcra c.:he le io,nnazioni dei combattenti della lotta cli classe si facciano nella Camera del Lavoro, poichè l'Unione sindacale non è l'organismo che potrà condurci aille grandi lotte. Schubert è decisamente favorevole ad una maggiore influe-nza delle Camere di Lavoro contro il contegno reazionario dell'Unione Sindacale verso l'azione di massa. Dopo alcune altre osservazioni e dichiarazioni di diversi ;.;ompagni, il Congresso approvò con 5J voti contro 36 la proposta del ( ·omitato C'entrale in merito alla fusione. !nollrc a grande maggioranza furono approvate queste dichiarazioni di tattit:a: Il Congresso della Fed~razione falegnami svizzera, riunito il giorno 21. 22, 23 maggio 1920 a Lucerna, cJis-.:ute11do della fo1111a deltc orga1ùzazioni e della tattica del.la lotta di~dasse. stabilisce: I. 11 proletariato ,rivoluzionario di tt1tto il mondo è attualmente impe- !{t1ato in una lotta decisiva contro la ..:lasse capitalistica internazionale. Lo scopo di questa lotta risolutiva è la iibe:·azione del proletariato dalle carene del capitalismo e, colla asstmzione di tutto il processo della Pir◊ duzione economica, di realizzare il p,rogra111111a del socialismo; 2. Nella chiara coscienza. che questa lotl<t gigantesca c.:i porterà agli scopi desiderati solo se sapremo opporre contro la fronte della reazione dominante, le compatte falangi del proletariato c.:oscien1e e rivoluziorio; nella chiara pe,rsuasione che già :>ggi le piccole lotte per il migliora111ento delle condizioni di lavoro e del salario ~i risolvono in una prova cli forza della classe padronale. il Congresso decide: I. 11i creare d'accordo colle altre federazioni un organismo di lotta capace e potente. ?. Di i. truire e di preparare nel modo miglio.re gli organizzati all'assun1ii"1e del proec so della produzione economica. J. Di intraprcn·dere in ogni iavore- , nle 0ccasione la lotta per un più larKo diritto di controllo degli operai nelle fabbriche a mezzo dei t:onsigli interni. 4. C ·onsidcrato che la funzione dei Consigli operai nel campo politico non p11Ìl incominciare che dopo l'abolizione del sistema capitalistico e che nell'attuale momento significherebbero piì1 una dispersione che Lm. aumento della fo.rza combattiva del proletariato. il Congresso respinge la formazione e.lei consigli operai. :i. !)'incaricare il comitato centrale della federazione di c;otto1)orre al prossimo congresso de11e organizzazioni svizzere le seguenti niù precise !ll'OPO te: a) Allargamento dcli· organizzazione dell'Unione Sindacale t:oll'ammisc;ionc organica clc\le Camere del Lavoro dei centri industriali più importanti; b) TI comitato cieli' Unione, che sarà formato, avrà le competenze di una direzione centrale di sciopero in tutte le grantli lotte ct:onomit:he ed ib 10 eca Gino Bianco
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