L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 23 - 5 giugno 1920

====-=====--====----- ' La sconfitta del proletariato svizzero Noi, • minoranze rivoluzionarie compito dcl 1,· scziori di cerca•·c di rac.;,,. irlicrc i tm;ui ncces-.Jri faccnJo appello a-1. la !.O'iclarietà delle or~anizzationi locali. ::',· ciò non ~,ovcrà o 11011hastcra. li si rii ol- (;a pure al Comilato Ccntrafo. il qu:iie forà 111110 11 ìaitihilc per proc1irarc I mezzi ncCl,sarì a'la hiso;:-11:t.\'a da l>e che 1:011a- \Tà diritto al ,u..,sidio chi 11011diino,-trcrù tl, :tH·r iatto tudo qua11to sta, J ia suo 1>0tcre per lro\'arc <)(;CU!>azio1k c ,;iii riii.nerà tLil lavoro passabile anchc• ~e non s..iri1 di:! suo mes•icrc ,· 11011nella lo·.:•.11i!fdi i redi Qnc111;~czioni udili clic , o~lio•>o rijlrl!lldcrlo indipende,•!cmcr:te dalla rii,res.i srr.- .,er,, .,• del lavoro o ,•1e110. dimentica • l Sindacati /.'af!itazio11e dei mtLrato1i ver le .J8 ore va la11gue11doA. 11co1 a le ultime scintille, a,uora g;li ultimi sforzi e poi i muratori rip, erideranno il lcn•oro dappertutto. A li/I if.!V ed a C1mNra la mllssa scivperante è frcsra ed entusiasta come al TJI ime, gioi 110 della battaglia, /!iena tll fede ed ardimento. I padroni ,·edo110che 11011 hmmo di Ironie dei molluschi. I lavoratori di Zurigo non I1icgaron lìlai alla ,,ofon!cì della ,, gente onesta , i mw atori ,li Gine1n1 hanno appreso a far lo stesso. ,,n ili l!1e non pa1•ewar10 le com,e- !ZUl11ze di llTlll sconfitta 1,1ome11tanea. r ili Fl'ila sua rita à sempre lottato e a wtte le miserie e tutti i dolori, co111i11uerli a tot tare. Solo i \'ili i11dietre.l!.l!.iafll1 dinanzi tille ombre della notte e si darmo alla fuga. Lu hattag!ia sociule , ichietie 1>i1) ,idcnza. Ap()<!na ,,~,;,:ate e ç()>t' o -~i;, quaaJo i pazienza dello scienziato inaagatore, l,Lvori , ir,mno ri•,,, iati e in pi1:no s,ol.l{ì- ;mì /J('r~eieumza (/e/l'artista che \'llOl mento. t11t1i: quel!" sezioni •;h..: 11011 ,r~ 1. Cl f'llo"<! il SUO ClllìO[a1·oro, più corag- 1o anwra stipul;;to .1lc1111 concorda1,, col! .zio dello Sce\'o[a le{!ue11dario, più se- ,,)'imprenditori. ulahoreranno llll memo. 1,,'e da J)r.!S~ntare Jkii ,1e~,1 1,cr ,t:lhii'rc 11uorictlÌ dei tilo.,oli, più amore della ma- , ,. co •dizioni <li ....ilario. Per qudn .., rilt't1 r. I rappresc11P1lli J1: padroni però S-.:hi.1- •;:10no di 11011 :,»I• 1 decidere immedi,1!'1. mentc e ,i nser ., o J1 prendere 11·1.:,le. •. •,i l!.l' deiinith ,1 tatro 11111,.;1d1i m.,,_.(1). I ,1H1 al mom~ •tn II cui seri\ '1m • •1.,, t(.11<>11a11q1u0a'e :-1.:. ,., dccbione tlct:,,:ti .. ,'ci ~·!!110i imprcnd,l<Jri: ci risultJ peri, ,·!1.: 1n:~l1 amhi-:1111 pii1 ilflucnti delb fe,kra·,io. ne padrona1c ,i i; contrari al vll.icorJ.,l<i in parol-t. ::-1 e ç1,11 n,n sopra utto rx:1.hè ,i teme e con ra,do e che ., Zi1rigo I.i lotta continui 11;:ualmentc. For,l, cli1nw,1; (n, •rt--dì I s:-iu~·no) cono,ooremo le dcci- <;1011di egli imprenditori 111c'<iesi11m1a1 ,:ir:1 troppo tardi per comunicarle aJ 11os!ro 1ri,>_r nalc e commentari-:. /Ji 1/1/<IJl/lo III f/11/llldO. ili ,nt ZZ/J ui mille ,,. asi ri che li 11111r/1•:/a110 i'/ ,/. ie h /oli<' tle/ .,ocialismo 11oi ci su11110domn11dr,tfl se i co111pa:r11diii J>11rtit11 ili /s1•izur11 ,I/1/Jia11(/ esa1t,1111e11et<f'orzami 111eco11111res/o'imvorIc,11w tli /()11/ri/111ìrc· ai/11 tliffusione dei sei!. so ,i11tlarn/e fr1. ft· 11wsbc overaie, ed all'irro/111sli11r1l/1f/ delle orga111zzazioni l'co1wmi. che <li t'las!>c. Il caso dell'ora disciolta Se. ziour di Aarau mm ci rnmresc, per q111111. te, sr11sibi/111e11d1i,sviaciluo. Xo11 ci !>Or,Jrew, //l'r(II(: t,I·1 ,·w,w l!i'Ì ll<J/a/11llt//<1 11/f:/I. la/ilei di 1110/1/1·0111pa1!11i " 1111 r1111111/clo 11. g11os1ids1110 f di!>interes.,a111e111ou,1111amecliocre, ill';111fide111,, w, orizzazio111 ciel mo. 1·i111e11:t:o;indacale. l/lW/i pa;;sa110al Parllto socialista i1,dn>en. dente, rhe, per quanto l<!F1tamente,ma s,cu. w111e111,,. w1 evolvendosi sur u11a di,cttira. ,ivo/uziorUJria. Ouesra {elfg<• <lel movim,,1110 rivo!11zw12a. rfo df!/fa e/asse arorat rice ebbe una v,·01•a TJitt co11vi11centc i11 Russw 0I·e le :uan. di 11ws:,;eoprrait, passarono 111<1r1rw1 1w dOl Cei<le e ZaCle/li al sc1wito d<'i marxi,;ti rivol11211111amriagl!iorit~ri, rioè bo.sce,·ichi. Fu appunto quamlo la varre migtiort de 11o1/elariuto russo, l'io,: <md/o •iiù e,•o/uto di Piezrol(r<ulo ,, di Moi,ca, !>i racco/se,o i11. wmo 11 /,enin, che i hohcevirlù. s,Jpravve• I111/ele cin•osta11z1· lll\'Orcvoli create doilu fa//ila Imvresa di Kornifoff, pfJ/e1tero tiare i, colT10 di l(razia al/a sodatdemorr"zia 11 ,erl'izio delta borghesia. Co11111nqu1il: Comitato C.:mral1: <lc?Lt ,\la i Imdroni minacciano !a fame ai murato, i dei/e localilò ove sono disposzi a riprende, e il lavoro, se 1'11/ti111a scintilla della battaglia non ci sventa. Ai111e11m0,orrwnlt111eame11te. Lo diceva110 ieri, dalle colonne della S,!rassa Nuo,·a (;azze/fa di Zurigo. dre. f: le miT1ora11zedei nostri veri da il modo di proccd<!rc. si accordcr 11110 l'fJJnf)agui possiedono <1uestc1 vaz1e11-col ( omita:o <entrai,. •tniiorm.:;òo,i 1I1c disrosirioni ,iatutaric. z<I. <1uesta perse11er(mza, corU.!!f.!io. se- •·ietò. amore. I:" con es,;e che i padroni <fovnmm1 coutare se non oggi, doFederazione Muriaria si farà premur:: di j1I_ iorma,rc k sm,.:olc sciio11i appeni! si \'Criiicherà Qualche cos,1 d'importam·~. f.1 110.stre c·o11<'('ZI011sìorici/i!>f(- di lt,n(!a da/a C! so/idamcme .slabilife. 11011 n anno mai fallo JIe11~art·.\i11dacalistìca111i-111,c·a-,/e a dire che la .sola orgt.11izz/Jzio11e~111tlocu. le dctlr ma,sc: uvcrai<' sitf per s1•stessa s,11. ficit•n(e ed efficie111t alla 1·111,111ci1iazio11,, dd la1•or11re•.,izzabil<' 11e!l'tlbolizio11edtT TJ(JJro. ria/o t• ,lei ~alario. Sio111r,w111ùIti t'lt<· 11011 è /JO:nibi/1 ril'o/uzionc 11111ibor!!l1ese1• /lrOlelari,., lei do1·e 11011n;ist<· orza11izzazione volilira dei la1·or(l1ori, dot' 1/ J>arri/1, ,orialista, t' la dove r,uesw mm abbia ra~:t11111. fo tate r:rado cli spirito, di prufic:a e //1 ti c. uica rfro/11ziu111iriu,che lo rendo110 cava,e di accelerar, la c/l'tu111i11az10111• · c/1d011iiIIar1 a .suo lempo /1 circo;;I1111ze.-;oriali fa_ voreI•0/i ad wu, r:e11era/ei11s11rrnw11eoperaia et/ alla lc~e ri1,o/11zio11ari1!>111sseweI,t<'. mani. ,., * ()1?,·~taa lar;:-hi trtUi ll,1 se!(uirc in l!l'l!cr.ile. Fare pronostici ,ulrulteriore wnll!iltl(;11t<; la 1 1, 1~.1 di co 'dott.i della lotta c. i·• llllCSto momentiJ, a~\olu- _.rdmemc impossihilc. S:trà hcne qumdi che .\loi saremo a fianco dei corage;iosi sciopernnti di Z1,rigo e di (;i,ievra, fino al/'11ltimo, ora e semwe, nella huo1w t nella t, isfe ora. I riwratori e i TIUmovali non (Ì11110 ,·into. Chi è stato sconfitto è il proletariato svizzero. Noi 11011 sappiamo se questo proletariato e, ancor più, certi suoi dirigenti, siano consapevoli di (/uesta loro scoufitrn. Se non lo fossero, 11011 ne saremmo W'fallo meravi- !!Uati. V'è molta gente, ch'è avvezza a far spallucce anche dinanzi allè cose più f!Ta,,f. Una sco11fiffudi più, una -;confìtta di meno 11011 cì nessuna i111- !)0rta11za per chi wedica a perdifiato che Nsoima organizzarsi, e nou ci energia peI salvaguardare grinteressì dell'organizzazione, per il fine geT1eroso eh(' si l'IIOI raggiungere. Queste 111i11oranz0e11110 (tualche cosa a dire su certi metodi e tattiche ti' orf!anizzuzione, che non son più dei tempi difficili che noi ,·i,•iamo. lla,mo q1wlche cosa a dire, e 11011 di scarsa importanza, a certi capi delle orf,fani2zazio11icentrali. delle camere del la- ,·oro, i quali starebhero me!!lio in comva.imia. del modesto ed umile Francesco rf' Assisi. \ questa rc:::()la pcrè, sono .,mmcs,.: rt.:le eccezioni. Per 1·\emrio. in :Jlll'll;; loc:ttit.ù 11,... IL· <!Ua1i co111pa.~.1·: io~:..~. ro , ~ra ncn- ',t: ioni hcn..: <mrJ 1izzaii. ac1.CJti. ahili. disdpl'nati e non vi iossc 1:i.,;ri..:olodi crumi. r.1.1',.:io.o ios,c poc;-,ibIie di occu;iarc in 11u,t!chesnodo tttlli o quasi i serrati e Quin- .: \ezioru òclla Fccl~razione Muraria at,cn- <lano le ,11,;;;cssaric i'-lruzim1i oo• Con,itato federale e 1c O'>Sl,rvino. Cerchino di stare ,,mpr1; a com1 t10 col C{}mitato predetto e 11011si la~.:ino pig1 ia.re i11 trappola dai si- ;..'110riimprendiiori. che ,011<>11otori.1rne1•1c abi'i !(ÌOCOlieri. Ji condurre la lott,, con minimo ,for1.o ii- -,---.,,,.- --·---.,,,,..---=•--,,'""'".....,..,,,..... na1111a,r10;qu ndo la continuazione della lotta ca,.:io1,as.-.~danni ri'c\'a, 1li a.,d'impr.:11. Undocumento -i cr1'minato diton, si J)Otrà e< 1itinuarla anche s~ non , i Il <'omitato Centrale della 1-'cder:i,zion,• -.arà probabilitù •li imporr,, •·,,,ario di 4S ore. Bisoirna amarci:giarc più che si:1 llOl-- sibile ,0 vittoria padrona.!c. Per rcndcre MurJ,ria ,ne, a sottopo~to al n:centc Coi,_ Vogliamo cr,11 wtte w nostre ,orze, con tutti i nfJstri sacrifici. con tutti i nostri rlolori, tra la debolezza degli l!lli, lo scetticismo def(/i altri, /' egoismo e la vilfò. vogliam,, sall'are l'organizzazione; ma inte11dia1110 anche che si camhi strada. I buoni compagni del Comitato centrate della Federazione muraria sanno a clii e a cosa ,•ogliamo alludere. C'e1 te verillÌ le diremo poi e tutti i huoni compagui defJhouo rnlere che le si dicano. OO.%ibi!e u-11as;iJnile azione. i.i potrà lavo- l{rcsso fcJcra'.· straordinario le s.:~ucn(i (l'- rarc presso QUC'\!'l'imprcnditori clisor::-aniz- si oor re::.amc e i..1discussiunc. Le tc~i non r.atì e disposti a romperla con l'orzani1.za- furono .accettale dal Con,ci-resso r- però ai.:li zione. che accettino le 4X ore; ~i P'>trà c.::rcffctti dcl:a t t,iica 110:1 1>ot.·1·a11,0nere va_ care di ''.lii ora re in ior111.i .:oo;;crali, 1 iso. iatat11Mte Prò:,O pri, a:i o come mc•.dio si potrA. !ore cscmh o. La Federazione 1>adrr>11a'ecntrù 11 1O,- SCS'><(>come 11011si ,,,. di una copia <!dk tesi 111cdesi;r,. 11'. foce ,tamp;m: dailiiol('raf·••r(, molt(• altre e le mandò a 1111tc!e ~ue \Czioni. ()u,::;tc ultime J)()i ,i mostr-ino scanda'izzatt; dai 1>r;1i1 µror,Miri d lott,, lrrc<luc1bilc 111:iaiicstati e S◊Sf.!nm, ·Ile Ie tesi medesime. La '-CZiont: di Ncuclwtcl le l' organizzazioue la dife1tderci la miuor(111za dei lavoratori socialisti, svvvcrsivi sul serio. I silulacati muratori e ma1111ali, li salvaguarderanno Altrimenti /acclamo lo stmzzo e avanzeremo nella notte dello spirito. I. r. ~e la comi1111a1io11dcella lott.. pn•sso t1•1tc le ditte non ioss-: 1:ossibile, 'n i.i potrebhe continuare o riprea1derc poco dopo ahbanclo11.a(:p1resso una parti: dei 1;adro11i.~e ~arù pos~ibi'è co111·errà far pa;:-,1rc u questi cara la loro caparha e cicca· rcsi.;tcnza e dimostrJre loro ,:ni fatti chr: non :nr,111It<>tre1r11aiin che lll,11 acccttcr. uno rorario massimo di 48 ore. Av1·ertiarno subito però che .:iuest:i ullima iorma di 'olta è diificilissirna e re:ricolosissima. E' u11'.Jr111a due 1a1di e Quindi ~ non la si sa mancz~iarc hen.!. può colDire i.:ra, ementc anche noi st.:s.,i ~ la ne,. h.l p..:rfi110tradouc e iattc pubblicare intci:ralmeutc 111.!i ;:-ior11ali quotidiani 'ocali c:ia l'cvideme ilm,11zione di dimostrar.: c.hc i 'a- ,·oratori ,:cliii son 1 , era111c-111dcei. simi l>Ol?itetti. Nellnauovf ase della battaglia w lotta 1111.iiormcs.u tutta I.a ti11c,1 Ct:SS-'- rà sabato 22 maggio. Però quei compagni del!e località serrare che trovarono o-:cup;tzionc m altri paesi o in altri mestieri resteranno d(IVC sono iinchè non saranno richiamati dal Comitato sezionale o com111Iquc 1)()11avranno ottenuto da q1J~:i l'at,- torizzazionf' di ritornare al paese del I a se~- r,•t.J. I Comitati sezionali si iar:inno prr - mura di richiamare i compagni partiti o di .1111oriuarii a ritomarc appena ia v::rt.:111.;- "'J,ri!, '>ia pur.e. prov, isoriamcnt.•, ris,>1,a in !>Cg11itoa un'int1:;,,a cc.i capomastri e, quando riterranno che il loro rit0.rno 110;1 11, Ccu a! mo, imcuto. l:s-.i esamineranno la ,itnazionc per vcdcr,• se conveu;:-:i richi,1. mare subito i compagni huoni. sc117.Jat:~ndcrc d1 risolvere la vertenza, al ii'ne di intensificare il lavoro <li raccogliment,' e ,ii DH'f)arJrione per l'agirnzio11I' tcv:a•c. Alla 1011;1 J,!cnerale e uniiorme -,esruiri1 qudla 'ocalc multiiormc ov1r11q11<.:;art po-.- ,;hift: e 11d limite con,·cs,o dai 111r.ui cJ;_ bP('hibili. Bho~aerà 111tt;nia che hm,•dì !~ corr. o 11::i idonii i111111edia1ame1s1utecce~.Jvi. il '"'- , orn vc11){a I i preso dappertutto. I ,•HÌ e,.i. R• I., precari:i ·ituazionc fina11z,aria dllh h;dcr1zionc. :-i ricordi che <!U"St'ult,ma 11011 potri, corrb,ponderc il sussidio ,li sci wero oltre il 22 corr. e si ,.;\ iti di in0!trn1si m:lla lotta ,enza .1,·cr~i m,sicurato il -.m,,iJio. Il iar!o avrebbe con<.cirncn1,e d<'l..'it-r'<' per h l>rl(anizzazionc. Tutto questo µerò 11011do, rà ·•lli>edir~ Ji t.:·1•1~r" <li ridurre l'orario do\unuue è pos- ~ibilc. anche ~olta11lo presso i -;insoh imrronditori. Occorre invece te11rr sempr. or~scnte che la que'ltione d<'ll'ot ·trio .: 1111a c1u.-stionc di principio e che sarà c-.trein:1mcnt<: difficile se non a<ldirith1.ra 1m;>ossil-ilc. riso'verla localmente nel S".)HSO do n/Ji ,·,iluto. ()uindi per il momonto converr:'\ 11011 rompersi la testa per es ·a <;onlr<>la \.star - tta I c!>b.tcnza padronale. Si concc;itrii11> iI;. vece tutti gli sforzi p<;r c:011,c;~~111hruconi aumon-ti cli pa'J!'a. ci da compag-ni ii<lati. accorti e piìt o meno autorevoli (presidenti o stXtrct:iri deile Ca!mere del l..avoro. sindaci, consiglieri comunali. cantonali o naziooali di p:•rt'- socia- 'ista. ccc.) N: dai sondaggi ris!llterà e, si trarrà l'impressione che grimprcnditori non siano disposti :1 concedere nemmc,no equi aumemi cli pa<ga, si rtntmci sen7,·a1tro a ogni tentati, o di avvicinamento e si riprenda U lavoro senza µorrc alcur.a coadizione. ()uest'ultima soluzione 11011sarà ;1è piaeevo'c e nemmeno iacile; ma sarà u.ece%aria e 111ilc. Bisosrnerà piegare alla forza ~Ile cose e pensare alla ri\'i1..:ita. Occorrerà .1girc nel modo più adatto per arifrettare e iaLl'it'l·e Q11cst'11llima.senza 1-adar,- acl altro Ba~1doq1t111daigli eccessivi sçrnpoli. cli un ma,limcsv or~otrlio o fierezza d1 C'>tnbattcnti: iI 1lie;rnr,· di irome a.Ila iCJrz:i maggior~ dopo essersi battuti da prodi e aver ·~sau. rile tutte le muni~ioni non è untiiianw Noi fummo soor.iifatli dalla prepondcnnza delle iorw '.l\ vcrsari.:.:, ma la nos,r J. , alorosa condotta 1mpo-,c a tutti rispatt,> a no~tro rigua1do. Com1mque il riprendere il lavJro '-<'aza pattctri:-iamemi è piì1 dignito::.o e più iicro che ri11renderlo a condizioni sia\ 011:vvli. l"d è anche più utile. inquantochè Pt't'mette cl'. riprendere !'.agitazione e la ll)tl:1 ,tlla pros. :-ima propizia occasione. Però giova ripetere. dove è pos,ibi'e rai.:- i:iuni:-erc un accordo dignitoso e con,caien. te. lo s1 faccia subito. r>erchè in ta-1 modn si iac1litcrà l'azione dei co1111>airndi i O!IJe località. In qut:lle I01;,1lità1'..!lle quali ii lavoro ~carscirgia o comunque non abhond01 11 non è aneor:i, a1viato o 1101è1 nrgcnk>. la dove 11011 v'è probahilità di conseguire buoni aulllemi di pa1ra. si rinunci ~.-,nz'aìtro a v~I?; 1c11. tativo di accordo e :,i oiira la rc<;a <1 discrezione. ht generale prima della riprcs:1 del la10. ro gli impr,•.nditori 1erra11110str.:lti i co1dcmi della hors:i anche pcrchè :--a1,ran110che non Potremmo prolumrarc molt0 la bat::i. !l'lia. Molti cli essi poi sono e saranno iuribondi e. :1cceccati dal iurore. m;i:-hcrnnno u-nche ciò che sarcblx- loro 1anta1?:((ios,,con. cedere. ()m~ndo ili\ eec i lavori saranno stati ripresi" e riavvati, ~!'imprenditori ci •emtral'- no di più, ral('ioneranno mcilio e cederanno meno diiiicilmc11te. Com1111qu.,:1oi ri.ac1111is1<.-remporestissimo la capacità di .•zio. ne e do,·c zl'11nprenditori 11011vorr:•nno cc. tlcre I e li co~trinJCercmo. Il lavoro ahhondcrà. La 11os1r:tur.-..111.izzar.iom: iarù <l.~ I suo mci:-lio per ,,·::cr JonlJni cventttJli concorrenti inopport:mi almeno iino a quado il conflitlo 11011sani riso!. to. ~tipula11<lo dei concordati. hiso~nerà prc. tendere o, unque che ven~a csdus:i <>1..rie1i Qualsi:L,1 rJppres:i;r'ia verso i comr>a-.rnicl•.: rarteciparono alla lotta. \ 'ì: da attcr1dersi dtc gl'imprenditon ,i rifiutino anelli:: di au111c11rare ',a pag-,1o hu:- ciano dellr• ofiertc irrisorie·: CS'ii M sen-lira~1no rimbaid,Htziti dalla I ittoria l' , Nra11110approfitua,re del fotto eh~ sIa1110co- -..trelri a riprendere -.ubito il lavoro ;il'< non iare co11ecssio11i.E' anche probabile che L Federazione padro11alc abhfa )?ià iissato i limiti massimi di salario per le tlivcrsc loC3!lità. Pcrta:nto hisoiDJcrà proced.!re .:011 :h'cOr1'ime111.Qe circo<;pnione se si nirrà riuscire a ottenere qualche cos:i. 1-·azio;;L ,ar.ì 1Lcccssariame1ùc 1~ria. ossia ao" tticuale in tutti i luoghi. In quelle località nel. le: qua'i. <;ia per resistenza di molti o ur. !{erti lavori avviati. sia per ;1Hre •·a-.rioni. 1rli imp-nmùilori sono propensi ad ·Lccord.ire huoni -a1Imenti di pa}!a. convicne entrare in traclJti\.! immediatamente e stipuhrc subito dei contratti per 1111periodo cli tempo qir.:ilunque ma non prol1111ganlesi olrrc •·aprile 1921. Prima di entrare i•11tra-tt:iti\·e. prinn di pr,'<;\,'lLtarc clellc ,proposte collettive (l'gl'imprc t<litori. sarà necessario iarn cseituir(! dei <-011<lw.:x1i>resso !{li ~tcslti o i loro ami- (luci compain1i che per momenwnca scarsità di larnro o per :altri motivi incrcuti .::Ila lotta rimanessero disoccupati i1oche dopo an•cr111t:r la ripresa del lavoro nclb loro 1ocalità, do, ranno vc,ùre su,sidiati pos- ,ihilmentc come -.e io.~,cro serrati. Sarà BibliotecaGino Bianco stra orga11iz1.Qzione.Bisognerà pertanto r.'11darc molto cauti nel praticar~ la lotta in parola: s'lrà medio non tent~rla• 11-ain•ncuo se mauchcr.111110le promes,:.: ,Ieces arie. Noi , ogliamc, dJr 1111a 111.1110 i paùro11i e diiiondiamo anche 11vi le re:-i stesi.e: ccr--i 111ogni modo le sezioni che volessero intraprender..! la 1:ucrriglia si accordino col Comitato Centra-le prima di farlo. p1tr1.:i lctrori deTA 1•vc11ire ,,,j ;,er,11adcra11110 della pl:rver~ità dei muratori e ma,I0Quelle che non 'o iaranno e agiranno sen. za il consenso del Comiiato ;>redetto, 11011 potra11no fare asseg-.n:;t1ncnlosull'a'PPOtrITTO nè morale 11è materiale della Fede,razione. Il PartiSto cialistataliano per 1 serrati Labattagcloiantinua Somma prc.:edentc fr. 2;;9<;.1;"= BURGLEN; Raccolti fra organizza.ti e simpatizzanti: I lavor:ttori edili 11101v1ogliono arrender. r.. Bollini ir. 1; fTandlc Jakob si. In parte sono vinti per mancmìza. di 111h- 1 ; C. Blasone 1 : L. Poli 1; 1tizio1ù, ma gli altri 1,,n,g-onduro. Gl'impren- C. Tizziani 1 : llubcr Robert ctitori ,facono. ma al momento m cui seri- 1 • G. So, ran 1 : F. Lucci 0,50; , i.1ll110l>Ono più imbaraz~,ii cl~li scoufit:i. G. Bassi o.so: c. Costenetlo Come dicemmo nell'ultimo n11111ero.gli imprenditori dclibt:rarono di non lasciar ri- o.50; G. Golli I : G. Pagani t: prenKler.c il lm oro in ncssu11 sito e non r. Passucllo 2: Pan zeri 2; r•. fosse staio ripreso dappertutto. E' un pro-,.;- Zcnaro l; .\. Passucllo. o.40; vedimento clracouiano. irritante. bru.tal.:, fin G. Blllo 0.50; \1.·miscgg-er Otto che s, vuo'e, ma eh.:: gli uomini di batt..i1rlia 2: J. Schncider 1: R. Schlcgcl sainno comprendere. t; L. 7.:andont'lla 2: C. VoiNoi lo comprendemmo ma .:io110:idimt•110pini 1: Cat. Dc Giordano 1: protestammo. 1 compag-ni di Benta. i Qll'<'lli L. Scusser 1; G. Calli t ; :\1arcrano e S()ÌllOtra quelli clispo~i a lavorar;; cutini 1: G i'.ovrnn 1: G. Ccz e che lavorare non i>ossono perchè gli im- l).;;o: Settcr 1 : G. :\1ichl'lini 5. prenditori non lo permettono. içiovedì 27 \ lcssanc!rn :\I ich,·lini :; ; Romaggio icccro una vivace <limo:.1razio11cda- herto :\fichclini :; ; Ro,;zoni P. v~1'.ti il :alazz? /edera!c, davanti Cii Mu•ni.' 5 ; Rizzolo J,uig-i 5: Cristiano cip10 e a,·~nl! a residenza del overno Luht i ; : Herg-cr I oh. 2 ; Digoaintonale. L Amm~nistra,zionc comunale, che 1 • e 1 · s . · I f • • • • . • • • 1-(è mann ar 2: , C\\cIg10 er e m maggioranza soc1ahsta, s1 raduno d nr _ • , ,. . . . genza e deliberò di rivoltersi al Governo ~:m~nucl _-1: _(,. l,Jscarns_ :i;. \ · fedcra'c per i~tvitarlo a intromett..::si e a 1. osi :i; G~ :\adon~ 5; G. ~orrisolvere il çonflitto. Unl dclei:-azione dei tinna 2 : G. l'agam 5: •\. :'\armnratori ..: mM1ovali l>emesi. accompa::-nala rcgani 5; Galli Carlo S; S. ~adal se)rrctario della Camera del Lavoro. i.i sciadri 2: (~. l'aris 2: ff. Digrccò dir> ttamenle dal m1nistro Schu'the~s. ~clman11 5: I,. Teste lii t : Ulcapo dle Dipartimento di economia pnbhli- mcr Otto 2..=;o .:a. e ~li ,;SpOse la situazione quale vera- \'E\' E) : Spada Paolo meni..: era. Anche rU11i011eSindacale s1iz- ,,·r:--:TERTIIL.R. Oauri e terJ si rivo'sc per inscritto ,ti Governo ic- '· » derah.: e !'li chiese prov"edin'-!nti imrncdi:,- H-\.\ R: \ldonandi t1 in iavorc dei muratori. \DLIS\\'JL. Rancati f.it se~nito ai cii, il Dipartim..:,110 cli ..:co- Zu RI CO: Faccin 5; Lusctti 110miapubblica invitò teleionicam<!nte a 1111a:\lauro ,oouta per l:1 \era del inorno stesso i rappr •s,:nta~lti della 1-'edcrazionc Mura.ria e Quelli <lcll'o.r1:a11iz1.az101p1aedrona\:. La sedu-ta p,rincipiò ':lllc sci di :;t;ra e du. ZURIGO ll J..jO 20,- -10.- 5,- 2,- IO,- rò imo oltre le otto. Non si concluse nulla e 1~n) si dccbc di tenere 11110s.edu::i not. turna. Q11c!>t't1lti111sai iniziò alle ore <>.. 30 cli IJIOltCe durò lino a-Ile 11. Il risultarn iu che i deksrnti clci(i onerai ,; quelli dei pa. clroni !>i impegnarono a ~ottoporr<' ai rispetti\"i C-0111it:,ti icderaJi le sei:-uenti proposte: Seraptaromuratsoerri rati I. Il Co1111la10('e111rale' tiella Federazio11eMura~iu S1-izzera delibNa di invitare /111- /e ie sni<>ni a rivrell(i<'f<' il lal'Oro; si im. 1iei:Iw a 11011corrisponder<' alrn11 !>US~idio nè 1110,a/e11èmateriali' a qud/e sezioni rii<' 11011 s1 attc11esscro a questo delìbf!fl,t<>. 2. Oa varfe sua la Federazione <lei 1·11virnastri .\i i111veg11dai ria111111<'tterael /uvoro gli averai i11 /11/11• <me//c loct1/ifà 11e//er,ua/1 la sezione della Federazione Murari<i si dichiarò tlisvosta a riprendere il /al''>ro 1111_• tlesimo. 3. le varti si imvegnano a non usare rapvresagli<'. Si deve intendere che ~l'impre,1ditori do. 1rebl·cro riammettere al lavoro ~li operai SABATO, 12 GIUGNO CORI?., NfLLA GRANDf. SALA DELLA STADTHALLE, GRANDI: SERATA PRO MURATORI t: MANOVALI SERRATI SULLA PIAZZA DI ZU- !UGO. COMPAGNI, OPfRAI, DATf. 00NI Pl:R LA LOTTERIA, INDl/?IZZAN DOLI ALLA NOSTRA REDAZlON E; INTERVENITE IN MASSA. Posta dell'"Avvenire ,, GINEVRA P. Ti preghia1110 di scrivert> su di 1111 solfl lato 1.kHa pal{i.t 1. ,Ila S<' è i1u:011teslabilme11/e\'t:'ro, ;Jl:r noi che il l'urti/o ~rJd/Jli tc,. di\'f!IIIIW sf}ir1!11a1. mc11/e e 1ecnica111e11teri\'o/11zio11ario, e ii solo ~lrume11to cui 1111trieallzzur.si ,. msur _ rf!zio11r e ri1•0/11zio11aemi/Jori:fu·s,•, e 11/lrcr. 1011101•c•roe lampame che l/ln//a ct111cezw. 11c•/,a quu/e considerasse la forzo del var. li10 volilico sevaralllm<'111t ed i11dipe11de11fe. 111i·I1Ie//ai 1•a/ori, fi110ad 1111 certo puruo 1111. merici /11(/ sup1afutw q11a11fi1atividelrori:a. nizzazio11e sirul<u:ale, è 1111(c1o11cezio11.- ,;,o. ricamen/e c:rrara t' seirn1ifica111enrc falsa. A11zi, 1111 :,ermo sicuro del/" forza e <1eu·e1•0/11zio11rei1·0/11zfonaria de/ Partito po/itL co soria/isra è il seguito e/t'esso trova, pri. /llll O poi, Ì/1 llll'ZZO U//1' 1/111~.,c/[. /ltlrlito maggiorif,nio tedesco. che l i.11.'la.-Ju11ade/. l'involuzione dl!111ocra1ica ,' ,emvre I:Ic•1w ~e.1!1/Ì/oda/I,, m<,sse ovaaie 1edesrlle, le Opetreasi sialit,tenti! 'rTexfUar(Jeiler, 11eh111eaflrCTtf ! Lo ::.l'iUTJerodei 1111/f<J/()ri C fi11iiv \/r(\'(/, re,,o ·111c111ac!!'li oveni, mal!!ra,lo wuo lo i;la11cio d'e11/11sia ·11111 l'<l i sauiliri t.011 cui la /Jaltal!lia è staia co111baf/111uil. pro/l'/(1. ri(llo or![anizzato wizzero 111,awmprrsc· /o ;!ravitci e/ella IOila, ed i capi 11011~t'P/lel'O o 11011 · riuscirono a fargliela com11rc1IJerc. Pe, la SI/(/ 111/IIIClllc!t>Olidarit11i i 11111rator,11011 {!armo f)0/11I0 ml!t:i1111!!erc qI1,;la vitrod11 rh'era 11elcuore di noi 1111tie m .~li il//erl~~ çi t/el 1110l'i111e110101t·raio .-i•iz.;er,, in l!efle, ral<'. Oursta sc?mfitta //ci murulor,, <;i11 /JII ri- 1110111e11ta111e0a1, 1sarti pri1•a di s<'ric l'OIISe!!UL'IIZcper le a/Ire l'(l/l'KOrte 0/JNaic /1ovo g,i i11travrerulilori edili, aUri cl'li vatlro,w!i t1mrirru1110di imporr<' /a 11raficu a- /10/izione delle ofio ore cli lavoro uel/e lo ro risJ)l•1ti1·e i11tf11s1rie. Gli ove:·1,i pili ei.po. :.li a 1111esrpnericolo, ~0110!!li 011erai te,;si, li sia /il'rché la Federazione ft .,si/e t; la 111e11T01ro1•citaalle ba(lllf!/ie di I11/lc le s:11ifaltll1gi i11sieme. sic. verchè i vadro11i (11·ra11. rio (11101g1iunco 11d rt•c/amllrc il :1:·o/1111f!a. mento dC!!/i orari di /111·orodadf ro11dizio. 11i svel'i<11i i11 cui a ,c111irli I·N,·a /'i11 duslria te~sif<' i11 .w11crt.le. Gfri ili alcuni tlei viti <1uo1uri::1nma,i /Jor. ~hesi della S1·izzern si fum10 sc,1/iri- 1·ocI di /a111e111I0l . costo e/ella vroc/11zh11ctcs.,i. Il a1-re/Jbe ra!!!!i1111to fa 'i t,/r,•zzc•, a causn dei prezzi ~·sorbirn11tidt Ile maferie prime e de!(/i • al(1 salari. ch<' bisog11crti conlarc, ,u/ 1,.110 di non 1roI•ar<' 11i11!1Cq11ir1•111i. A 11ecr~ior..req11est11sit11azio11e si af!l!ilmge la vautlc• /J(rdita su/ cambio e/a/la (rtw/r <;O/IOCO{J)i/elt• 1·al111e dei /lllC-Si conlilul'T/1 colla S1·izwra. Co//,. Germania e co//'.\11. ~tria, <la /1111;:olemvo 11011 si farehhao vitl semvrc scco11tlo qm•llo che fanuo .,criI·ere i vatfroui che i11sig11ifit·a11a/i1/<1ri. - .Ve/ co11lt11111la0 co11corre11zaes/cr.:. 1111,in/J. /1e a ·su111e111d/oi111e11$io1/a1li eia 111e1tc-rien <;erio r;ericolo /'hdustria lt'~\ih .si·izzera Nella Francia del Nord ne.r Aita lre,/ie, r 11c•l!,1 C.!CO-Slo,·acchia i mt'frnti ~0110ri::011. a11ista1i 11101m1 emo dalla wot111zio11ei11d11. sfria:e 1wzio11a/c'a 111110s1'a11ln:tl!ici de//' e. Sf}Orlazio1w Sl'iZZC/'/1, Mt: anche ili Qlll'I TJaesi,Il' di cui va/lift' 11011SO/IO n1/11i1,• (/11/. {a vertfila sui rnm/Ji. la 1·<·11tfi1dae, ,,,,,e/o/ti tessili sl'izzni si fa Sl'mJJre 1:iti tlifficil/• 1IcI 11011<lire impossibill. Via1!gh1/1Jri S/1(1!(11//(1/1, hz!!lesi t'tl o/O!l/l<':;i a,·re/Jhcro 1111~1111111"111rn/c· dichiarato che la richiesta cli 11rm/otti tessi. li ili l/1/l'i f/lll'Si L; t/i111i1111ai/a C'· IIWI tlt•t!/i 11I_ ti prezzi esistrnti. Anche il Vorar//,c-rf! 11011 si sen-1 1Ji11 del. la industria s,·izzcra, 1,erchè lei 1ro1•t1110 pi11 co111•e11ieP111f 11t111ifat111rarr Te materie 11rime che rie eI·011') dir<'/lame11te t1aI/'111!!hil. terra. Ouesro 111uulrocos, nero clt-,la si111l1zio11<1 de/l'huiusfria tessile i11 f!em•r11/1•,/af1a ll<'i l!Wmali JJN co11fo t/C'i 11adro11I ,i /Il sco110 evidenle tfi vre11clfar< 1 /'OJJi111011mebblirn vcr 1me//e misure che ; sicr11ori iudustria i tcs. si 1i credera11110ov11ortu11011C'/{Oro i11feressc et/ iu quello , vu/1/Jfico cli ,,re,ulere ver sall'llre la 11azio1w • do 1111 «tlisa~·tr'J •. Ed 0!!11i qualvolta i 1,1.t/ro11ci recfo110() fi11rw110 cff cretfPrr c/w le loro industrie sono ~erico/a11/i, 11e1a1no subito a <lare 1111 c:otv,, di torchio ~ul/a forzC1 di lt11'oro de//n closse overaut ver avrrne 1111 mal!gior 11rofifto. Di_ ranno @che zU intluslria/i tessili che per salvare g/'i11teressi de/la nazione è 11ecessario 11ro/1111gar!cd:i orari tli /a1•oro, 1: I1<'ce.~- sario tli produrre di viri ed a /JilÌ hr11>1m1er _ /11 Ualia tutti vos.ço110co11s1a1art che 111 aru111/cforza del P"rtito dipende. prima di 1111to.<la/l'es~ersi mwue,11110 d11rm11r !tr guerra 1u,1c<,11111d0elta do/trina e del mI - todo di c[a:,;/,e, JJOi tl<t[t'al'(•f l'()/1(11/ISlaltl I1wi:giore co11sisle11zaidealislicu ril'0/11zio11a- •ia ver ripNc11ssio11edegli avve11ime111i rus. si; mfi11r dal tnr!(O e quasi 1111<mi111e scgui10 che ti fra le masse /a1•oralrici organizzare. Ad <11,,Imrursi il seguiw si11cero t" lede/e delle masse operaie senza del qw1w 11011\i TJIIÒve11sare ad 11110(Qrza rea/e de[ 110S/NJ Partito, 11011 è diversamente possibi/.e che lavorando nelle organizzazioni çindacali e lai·ora,uJo co11 spirito ;,i11ccrame111~c. ou cultura, saldameme, e con proposi/i sa/da. me111eclassistici e rivoluzionnri. l'ercio qua11domolfi comparmi del Parliio in /svizzera dti11110 voco va/ore. o trascurano o q11el che é peggio, sono contruri a/l'orga. 1tizzazio11eed a/ mo~·i111c11tsoi.Jl{Jacale,dà11. 116 vro,·a de/f es1re111aleggerezza rf"I /on, ~ocia/ismo o di 11011aver capito proprio 11111la del divenire rivoluzionario. Ne//e 1.ssemb/ee, nei comizi, uelle agi1a. ziorli si11dacall i buoni comvmmi ,w,i de. vo,w mai mancare per far overa sagace di provagand·, 1 di "ffiatamemo socialista ri. voluzionario; deYono essere sempre là, in Ì,rima li11ea, ve, suscitare coll'esempio per - />eI·eraI1te fu ver/,twsionc ,ieg[i orgl1'11izzali rhe ide11/i sindacali e movime,110 fll oletario i: risTessa cosa c/11 1 l'ideall! rd il 111ovime11. IO socia/isrn. f /· \\., caI0, verchè solo in questo modo 1111ò sa/. varsi l'industrio tessile dalla rovirwsa co11correnza estera e quùuii risparmwrc tt,:lr operai lu disoccupazione, c•cc., ecc. Noi diciamo ai COIIITJll:!lli /(!~:,,/:. .)f IW/1 ~iete ciechi imlJ(lrale qua/c/w r:osa dallo sciOp<'ro dei muratori. Sta/e i11 !!uardla. r: scpralulto rillrtlete 1111abuona volta che se11za solidarietà vera 1• 1a11gibìle di fui/a I.a c/<Uise lal'oratrice 11011 é /JOSSihUevi11<·ere le formidabl/i Or!!a11izzazio11i I la rf! i. ste11za vadro11ali. Non 111/li i tessili ha11110fallo il loro do. vere 1•erso i comvagni muratori e 111u1111oti; ver 1. 1·er lesinato sul/' aiu/o <loveroso ad una cate.iroria in dura lofta contro il vadro110Jo unilo e vote11/e, i 1essili dol'fa11no 1110!10pri. ba/Ji/111e11steosIe11erearuh'essi una balta!!lia f)ilÌ diffirile (! /Jie11adi grt. vi COIISl'KlfellZl'. Cl, errori del vassmo devono s, 11·ire tJ<!r quolc/1<'cosa allu mussa operaiu. I:: l'Or S!)e. rian,o che i ltssili co111we11derM;11l0a s1rietci dei/a loro si111azio11<e' di quel/a <li tut. 10 il movi111e11toproletario sl'izzero l sa. prc,,1110rivarare a/ torto fatto in q1u-sti gior. lii /)OSSati. A (111/c le ·virito agghri :,Co111biahernfr in Pa,.:inc 1t.. 1anc del rmmero pa~sato, os. sen·iamo breve111e11te: r/ll(llltiO noi tmdiamo dai COll~Oli. ,:u/Tr a111/J/JScia1dca, i 111i11is1rei,<I c111cli<d!ai ri1111ertall ci (lllc/iamo d" 11emici dichiurni1. ri_ st'fl'tuulori di (11n•di essi qull/o ,Ile , rr,:,,_ rrmo TJilÌ coI;I•cnie11l1 al/orchè /'ora 1w!,/r11 sara I•e11111cC11,1c/w!>t' Pagine l1alia11:! ~IJr,,i. fera,;110 SII.Ili IIICll!Clll/Z(I di etl11caz1a11c l)o. lirica o :.i se(!11eram10 i11 110111t,ic• la 1,:e,J oatrio11u a.cristiana; 111u111,sloi sca11tfalizza110 tic/I ,,..~<. 11s.\id11(i1c1111c11wtodrii /11varwri ari ,wrr:,. fid • che· c/l'{ f/':,/0 110,i era ,, ior., e/ire. ,• e· Mtrt /Jbe sciocio, chè il clirellore cli Pa. '{Il 1: è sulla l'ia ti<Ila tlerrep11ezz,1 se,:i. lr . g:i racro111cuulia111d0i detlil·ar,i 11i/.i /e,tura uel/a do/Irina cristiana o ,/1 F 1h;ol.i cli 11011·,;I11r m~i 1111 libro tli lo/a . /;1 qI1t111ioal si/e11ziosul/" ris111J~Iadel (;a. remo ai t/t ~,<lera(a dei ree/ud, 11v11abbia. lii() /JrO!Jrio IIes;;1111"tlifficolrti lici 1:111;uetlcr1• 0/NANZI Al FATTI NON ANCURII li- ~IST/;'NT/ LA SETTIMANA SCOxSA chr la resvo11sabi/ilei <' csclasi1·,1111e11d1e1l·/' 111,1_ l,11-1,da1aI,li qua{(' ~i affrclltÌ -~ iar,· :,, co. r111111icazio1w c/r Ila ri:;vuMu ai Fasci so/u do. 1,0 il co//01111iocon noi ll\'ufo. -1 /lfOf)OSi/o di e//l(':,/(( Ilei rigm,tdi clei rr _ tl11d cli LUClrfl(l, (Jllt:.(i misero I /1/111/i Sll!!li • i nel/' A v, euirc della sci lima,w scorsa ,, rnrera11110tli ri1•e/arc di ,,ua/e 0Iu1:.I,ì ri1111. l!Ono i diemi di Pazine lta'ianc. Jlff ,·c111to rios1ro. dcl/'1mc·s1a del r('({(l/1orc• di P~1?:i•l'c lta1ia-ne. apvresa nei codici dello Stato hnr_ ghese, ce Il<' 1rafreghia1110, :sa1Ie11<1b0ene eh<' la sua <>nestdconsislc net i•h•erc co'le risorsi• delle Orl(a11izz1,zio11di el/,., classi o. l~~rai,e e de/ Partilo sociali la fidnese, 11ell 1 '(l'SSOf<'mpo eh<', se (/\'(!SSI' 11011110, (/\1/'('f,_ be creato 1111 I111ovopartilo com rn il Par lito. - cd i11fi11e,in merito a//" • caffll chr ,1,_ venia rofm 1mlita • asSic11ria1110ai/o cm,_ dolezzaro aI•1·ocafo Che! lutua. la cacca tlive11ter1iroba vulit<i, c111amlo,per opera dei Iirol<'lari ri1,ot11zio11ari, i ca1Jirn/i clelle bau. che cavitahstiche ,c;i,rawI0 cfevo/ufi allo Siato <i<'lla e/asse lal'oratric:e <' sc1n•irni1110 acrli scopi rivo/11zio11arì. E se Pagine :talla.ne non ca1~isco110nulla di c:iò, gli è perchè I l>Or,!hes, ll0/1 (ÌllltO mai CUJJifollll/(a /lt:r re,_ l;io11e.d'.iJ1ter~ssl. delle cose de/ wdiern,ìatn. E 1101 lr lasc1amo ben vo/e11fieri ragliare . .• lf

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