• L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Democrabzoiraghese o dittatupraroletaria? ~ 1 l uratorLavantai vanti ! Di LENIN I • I I q,n,pre. fin che ~l'imprcnditor_i ~omµr~n_: 'l'internaziondaelileavora.t.o. rl edllCperi D . . . d d' h' "n 1·1 ~1."•1·011era10 o .<>-ru.01>d01 onerai dr pos- 01 Qlll non SI passa I che la loro c·1parb1eta do,ra ti Sul tema • Ucmocraz1a borghese O 1l- ~1orno. !ler liii peno O I pari:cc I ., 1 ' ..... ,-, I (.aanno ' •. . f serra • -1 I · I · ·1 e r" t, d~lle cl"ss·, ~edere e di impic.e-ar~e, in piena cguaglian- ~ ..,cz·'."rsi' d'i fronte alla nsolutczzn e ,h-, • . . 1 . 1 .. 1atura prolctana. 1 compaf?:110 ,c11111qua e sara > rapprc_s n ,.11 e " 0 ,,. ,.n 1 · · · t:i il diritto di servirsi delle stamperie ~ . . , r a dei nostri batt'lglioni. li Se~ruanato della nlerna_ziona e u · presentò le seguenti tesi: possidenti. d1c ralppresentcEr:l e opp_r mcrt della carta dello Stato. L'auror,\ di ~[aggio trova quest'anno I sc1p.111, . I . I I. I •· ·one lavor·1tori edili ha diram:ito il scgue:,t,• 1. Lo sviluppo del movimento tivolu• I il popolo al par amrnt_o. ~ propno _ne- la ,·ora•ori cdiii della Svizzera, in campo Oato ch·e 111 mo tt 1~0 ~ 11 a :sltuflazt .:w·ello alle oro-anizzazioni affiliate: 1•· t te i rui il movunento ,onct11s1a ().. \nche arnnti la guerra. la storia del . . i d . • . , :nvai;ata reout1amo super 110 e- . ,, .,. . . . . . ~io11ario p:-olctario in tutti i paesi su- 1 is an . 11 . . · . · · apèrro 1111pci;natt a on o 111 un aspra 1 ., n;im · ' • . . . . 1 , Poidiè i lavoratori cdiii organ1zzat1 1ocita gli sforzi convulsivi dclìa borghesia I ahhracc1~111e ti n~ondo mtero, continua. '\.I'\ l' del XX secolo ci ha dimostrato tenzone. lencare in questa ru~n~;i _tutti t pacs,_tcaorc-deila Svizzera ~i rifiutarono di la1·orarc e degli agenti. che essa possiede nelle agli ocd1i <li tutt'.. '.opera _dt'lla _Com11~e, l'Ìl<' cos:i fosse la famosa democrazia pu- La battaglia dura, qua più, là meno, I j'tl1 dalla serrata; ci hm1teremo ~ c1 ' >iù di 48 ore I" Federazione svizzera d'ci Or =ni·zzazi·o 11· 1 oi>cr" •,e, "eri •scopr·irc' ar- 1 i tra_ditori del socialismo d1mcnt1ca110_I e- -a ~otto il regime car,italista. I marxisl: f tti e · 1, qJienti e che possono 111tere.· I • ·- d' . 1 . .,.. ~ ,, da circa un mese e non ancora accenna • a .J1 :. · • • • dano capomastri ordinò la serrata I tutti g 1 gomenti filosotico-politici, capaci di ser- s?~nm~nto concreto de!la C?m111:e cli Pa- hanno sempre ripetuto che più la demo- a cessare. La posta è gro~sa; si tratta ,are tutti t com~agm. I let~on m_tcn I onerai a cominciare dal I aprile. I capo- I "t e np"tono le vecchie ch1acch1ere bor- ~nzia era sviluppata. piì, essa era pura . . • d' d'f -lic 1 •11 qtiei· paesi che 110n s1 nom.uano a ,. ' . . vire alla difesa del dominio degli sfrut- n,._ . . . _lh'll'or:mo d1 lavoro: s1 tratta 1 1 en1 •• • • • mastri della Svizzera sono conosc1utt co- ""'tor·i. 1,ra nu-"t·i argoiiieiili' fi"'ttr·•tio la 1 1 ghes1 ~11lla « democrazia in ,g.e1_1era_l•c· .· p1u di,·entava viva. accanita, spietat~ . c1· d' 't d' f ~ituazione non ha subito alcuna vana- ' . . 1 ..... .,. -~ .., n d' 1 . • • 1 . ,lt>re e nven 1c_ar_e_nn 1_nto ;_ 1 ar . • · mc i più arrabbiati reazionari tra tutto 1 Condanna (l.,11a di'tt~tu~a ,, la di'fcsa della!. Eppure la Comune 11011era un 1s11tu✓.10nt> la lotta I e a~SC', <: pm appariva e 11ar" f d I e de ~ione b ~ n " ~ 11 trion are an pnnc1p10; 1 rea 1zzar • · padrouato: essi si opposero sempre ru- "emocraz,·a. •a iuer1zo"11a e 1•·1oocn·s·1ad,· 1>arlamcn1arc. . . ti giogo del capitale e la dittatura de a r . . l t I oltre A BERNA . ·1 A h • . - ,. F . 11111t1vame11tcun postu a _o e 1c per . . t,dmente a ogni progresso c1v1 c. ne e 1111tale ar "Otllciilo, ri'p•'tuto a -'zi'cta' '>. Il valore della Comune conS1st_e poi borghesia. L'affare Dreyfus nella rancia . f 1 . tl· . . . f ., ~ - 0 1 . d • trent'annt u ace amato in ru 1 1 comizi .s.·o1,·cr1'i,e, ta· •empre co:npleta. Un im- ora essi tendono tutte le loro orze per l questo· che essa ha tentato dt rove- r-~pubblicana. le vio enze sanguinose e1 " ~ 11clla stampà capitalista e alla conferenza n_ . · . n l . d . , cli Primo Maggio. prenditore.. di qui e uno di Thun_ si d_i- SJJezzare Ja linea delle 48 ore che ormai "ell'Internaz.,·<> 11at.c ~ ~alla • a Berna, nel i;,c1are, d1 d_1struggere _da capo a fo do, distaccamenti assok ati e annat1 a1 ca1 . 1 . 1 1 t d . • • ;;• · · 11 b Per gli a tn a,·oraton I po~tu a O chiararono disposti ad accettare I orario in !svizzera è estesa a tutta l'in ustna. febbra ·10 1919, •0110 .,,. 1 ·deiit· 1 i>er tutli co- l_appar_ecc_.hio. governativo _bor_ghe_se n.el- pitalisti contro gli sctopen ne a repu · . 1 . . t . h ~ ~ • 1 . l" d . d'A . e stato ,·ea izzato; per t mura on e ma- d'i 48 ore e a corrisponderci un :iume_nto I nostri compagni della Sviz?!era anno loro eh , 1100 te, 1., 110 di tradire i priu- 1 amm1111s1ra1.1onc. nella giustizia, ne I e- bhca l'Jera e emocratJ.ca m.:nca, . 1 ' e ~• · · f · · 1· · d' I · · ·1· novali no. Vi si oppose e 51 oppone a di' i>a~,~. Essi avrehbcro occupato circa ,accolto il guanto di sfida che è :,lato ~;p·1 t·ondamciit·,il· 1 c1... 1 soci·a11·smo. ~ercito .. nella_ polizia. ~ostit uc11dolo con questi atti e m1g 1a1a I a tn s1m11. :;co- . d . " - . h . prepotente Federazione sv1zzc1.1 e1 ca- 200 operai. loro gettato e così ora la lotta ferve in 2 • Innallz .1 tutto, quel!' argomciito <1· l'Org-a_mz1.az1011ca_utonoma ,dctk n_i_as_seprono questa verità, che la borg es1a cer- . Q F d . 1 l'h T . ., 1 • ~ · h . , • pomastn. . nesta •e eraz1onc e 1e_ an- clie quei signot; tutto il paese, dal Reno al icmo. "a fonda sulle coucc1.ioni della , democrazia ooer~1c. scn7-a nconosccre a cuna d1~t111- 1..a invano di nascondere, e e c1oe preci- d d 11 Comprendemmo ·111rrericrale. e della • di'ttaturai · 11 "',etic• 7io1_1cfr;,. i1 1,otcrc lcg-islati_,·o e quello_ esc samente nelle repubbliche democratiche no scorso formava la retroguar ia e a non erano mossi da buone intenzioni ver- lao-o di Costanza a quello di Ginevra. ~ •· 1 I d b nJ es con re.imano in realtà il terrore e la dittatura reazione volta in fuga e che difese più so I lavoratori. ma dal bisogno di por- Ì.a Federazione svizzera dei capomastri raie ,., se11za precisare la questione di cntn·o. u•te e ernocrazie or,., 1 1 · · t ·1 · · · dell'orario !un • · t Il d 11 b h . t cli•tatu a ~h s· strcnuamen e , pnnc1p10 - tare a co1np1'me11to dei lavori ur_...,cnti e può stare sicura che crum1n non ne ro- olasse. Porre così il problema, al di fuori tempornnrc. S<'nz_a cccettu_are Q~tc ~ re- e a_ org es1a, errore e . r e I d , , . d 11 . d' 1 t d d pubblica l"'crm:1111ca. che I traditori del mamfostano apertamente ogm qual volta go di lavoro, ce ette per un momento, non ci prestammo al gioco. verà in nessun paese. poichè non v'è ne~ e a_dquesl101·1·1.e I e adssllc, p~c en ~n o ~ociali~m,/ a <lis1w:to della verità. chia- sembri agli sfruttatori che il potere del ma ora ha preso_ la cont_r'offensiva ali~ sun paese CÌV1lc intorno alla Svizzera nel cons1 erarc 111lo1emc e a nazione, t! ve- · . . I . . . testa della medesima reazione e cerca di A THUN. ciuale i lavoratori r<lili lavorino più di 4R f · b ff d Il d · f mano proktaria. conscnano invece 11 capitale commc1 ad esRere spezzato. ~aammeennttealuendclarss1oc·1cal·1es1110c a,,·aloettannd~1rco1il·1cac-chio apparecchio ~.ov_e_rn_atil'OC. o5i ~i I io. La gucr_r_a imperialistica del i9t4- rc~pingerci indietro. di scacciarci dalle Le pr?..tiche fatte dall'amministrazione ore .. • _ posizioni co11quistatc e costringerci nel- comunale non approdarono ad alcuni ri- Virn l'orario cii S ore! Tutta la nostra èottrina della lotta di classe, accettata conferma 111.avolta d1 p1u, 111modo .,,sso- 1918 ha dcfìnn1vamenle 111amfestalo, an- 1 ,. f d' • 1 ngh' spossanti tor . t . dT d II S . lutamcnte C\'i<lcnt(•. che tutto questo scaJ- I che agli occhi dee-li o1)crai non illuminati. 111 crno t oran u ,, ' - s·L11taro.J,a lotta continua unmu ata ~olidarirtà ai lavoratori e I t .e a • v1z- a parole, ma dimenticala nei fatti dai 1 - mcntosi. Vuole ricacciarci in un passato zera. porc in favore della democrazia non ·scr- questo ,ero carattere della democrazia A ZURIGO socialisti passati nel campo della borghe- ormai morto e che dev'essere seppellito · 11 Seg.etariato dell'Internazionale dei ,ia. Infatti, in nessun paese civile, in ncs- ve, in realtà. che a clifc nd err la borgh,·- ·,org-hcse anche nelle repubbliche più li- per sempre; vuole obbligarci a tornar a P<'r iniziativa dell'Ufficio di Concilia- lavoratori edili. liUn paese capitalista esiste democrazia sia e i suoi pril'ilcgi di classe $frullatricc. ben.:, come ca.-attcre di dittatura borghe: ribadire con le nostre proprie mani le zionc ehbcro luogo delle trattati,•e da- . 1 . .. 1 e I delllocraz·,a 7. La libertà di riunione pur, essere pr"- i:e. i>rccisamcnte per arricchire un grup- · d I t • 1 d . 1 d?.. preve I ll1 genera e. non CC CI a . d . . . .. I li cl _ .. , . . . . d J . catene . e nos ro servaggio mora e e _ vant_1 al O stesso, ma come era • T t t' I d' ccomodamento bo ghesc No n si tratta nemmeno di ditsa come esempio c1 pnnc1p11 < e a e- po d1 111i11011nn o d1 nuhardan te csc 11 o economico. dftr.~i non aJ>prodarono a nulla. ena IY I ? , r · · · O · · · ·1 · · · . ù . d. ' tatura in generale, ma della dittatura e-' mo~razia pu 1;\.>b_gni operaio co~cientc. 1 't1'. 1'.'nc_an'. son? _st ati 11~tsacra~b/~me .. 1 Il padronalo grida già: guai ai vinti! Temoo addietro il Comune di Berna. e l 'tata dalla classe oppressa vale a dire qua e non a i;i rotta comp etamcnlr milioni d uommi, e ne e repu ic le piu l muratori e manovali hanno compresa A LA CHAUX-DE-FONDS. p;·eocc11pato delle- !'.l'ra\'i ripercussioni che 1 re ' ' I d ' b' ' . . . I d. T ~ Iial proletariato sugli oppressori .e .gli c~n la sia c as.~c-. comprcn era su ito libere e st ata , st '.tu,~ . ~ it~a~u~t 1 mi i- I:: c~trcma gravità del pericolo che li mi- Le pratiche esperite dau· amministra- il perdurare del confiitto nell':i.rtc m11ra1frut~tori. sulla classe borghese al fine e e sarc be un in s rnsatezza p(•rmettcre •are della bori:-hesia. · ci aeSi e ntcsa naccia e sono insorti con uno slancio zionc comunale loca!c non misero capo a ria avrebbe avuto sulle già precarie conliii trionfare della resistenza degl/ sfrutta- la ,libertà di_ riu,_iione agli ~frntr~tori '1'. llUeSla dittat•ir;i. militare pcrsi_st e ancl'.e meraviglioso. nulla. L'Ufficio cantonali' di conciliaz10- dizioni dellr abitazioni. prooos<" al Oipartori. lottanti per il loro donùnio. un epoca _e ~ 11 ctrco st anzc III cm ~1ue st i ,lopo la disfatta ddla Germania . ..\foglio Con l'aiuto degli operai di altri mc- ne im·itò i rappresentanti dei padroni e timento di economi~ nazionale di cercare .3. La storia insegna che nessuna classe sf:utt~ton 51 ~ppongòn~ alla ~: 0 P~1 ~ dc_- •li ogni -~ltra c_os~, la gnerr~ ressa ha ~ticri, tengono testa all'ordc avversarie degli operai di qui, di Neuchatel e di Le cli risolvere il conflitto ~tP.~so con un lodo epprcssa è mai giunta al dominio. e vi stituzionc e. difeu<lono I propru pn~tlcin. 'lJ>Crto gh ·orchi ai lavoralo: 1 ha st mp- con impeto e bravura. Loclc 'ld una seduta comune per tentai e a: bit rale. Detto dipartimrnto si rivoli;e è potuta giungere. senza passare 1111 pe- La borghesia. qua nd o era essa nvolu- 1>ati i suoi f:ilsi adescamenti alla demo- l..,a battaglia è vasta. p:·ofonda e dura; un accomodamento. Non se ne fece nul- alle narti contendcnt i chiedendo il loro riodo di ditta\ura, durante la quale si ziooaria, tanto in Inghilterra nel 1640 ,,r:izia bo:·~besc, ha V..IOSlrato al popolo ess:i impegna forze poderose e risolute. h. La storiella messa in giro dalla stam- pare;e in proposito. Co'-':\hhiano risposto impadronisce del potere politico e abbat- quanto in Francia nel 1 793, non ha ac- l tutto l'abisso della ;,peculazione e del lu- '\tnbc le parli subiscono gra\'i danni ma pa borghese e secondo la quale noi a- ;d'imprenditori non lo sappiamo: riten.i-lte. con la forza. la resistenza disperata, co rd ato libertà di riunjone nè ai monar• <:ro durante la guerra cd in occasione •wn cedono; sembrano risolute a battersi ncmmo accettato di lavorare 52 ore per. 1110 però che anch'essi abbiano respint:i ~sa.sperata, che non si arresta davanti a c h ici. nè ai nobili, che chiamavano le della guerra. In nome c!rlla libertà e del- fino all'esaurimento completo. settimana a patto che 4 ore vcnisser" l'idea del lodo medesimo TI Comitato nessun delitto, quale hanno sempre op- truppe st raniere e •si-riunivano• per or- l'eguaglianza ha fatto que 5t a guerra la Vorrà il padronato spingere le cose fino considerate come straordinarie e compe1t• Centrale clclla Federazione muraria la rPposta gli sfruttatori. La borghesia, il cui gani;,;zare i tentativi di re st aurazione. Se liorghesia; in nome della libertà e del- all'estremo? A ,::-iudic.'lrc dagli ordini del sate con un supplemento. di paga non t spinse; si disse però ancora come scrnJominio è oggi sostenulo dai socialisti, la borghesia d'oggi, che da gran tempo è l'eguaglianza i fornitori dell'esercito han- giorno che vola nei suoi frequenti con- esatta. Due imprenditori che occupereT>- pre disposto a trattare sulla base delle che enfaticamente sbraitano sulla ditta- ùi\'entata ;·eazionaria, reclama dal prole- no accumulato ricchezze inaudite. Tutti vcgni. e congressi si dìrcbbc di sì: se in- bero circa un terzo dei lavoratori edili 48 ore. tura 11 1 generale e si agitano in favore .tariato che, in anticipazione malg rad o gli sforzi deJl'lnterna:r.ionalc •gialla• di vece si guarda più addentro nell'animo e di qui pare siano disposti ad accettare Ora il Dipartimento suddetto co:nnnidella democrazia in generale. ha conqui- tutta la resi st en 7 a che i capitaliS t i !ar:m- Berna non arriverann') a dissimulare alle nei propositi di molti imprcnclitori si trae l'orario di 48 ore e ad accordare uri lit\l<:: ca al Comitato p1·ecitato di ritenere a$- ~tato ii potere nei paesi civilizzati al prez- no contro la loro espropriazione. garan- masse il carattere di sfruttamento, ora la co11vinzio11e che no. a11mC'nto di paga. Essi sono ambedue di5- • ~ai difficile un accordo, ma in com,i<lcr.o di una serie di insurrr.zioni, di guerre tisca la libertà di riunione per gli sfrut- manifeS t alo dalla libertà borghese, dal- Comunque è affare suo: se vuole rom- org-anizzati e noi per ragioni particolari, razione della gravità della lotta che. ~r- -:i,-iti, !lchiacciando con la forza re, 'lObili tatori, gli operai non potranno che rid ere l'eguaglianza borghese, •talla democrazia ~er~i le corna se le rompa: i muratori e !ocali siamo disposti a stipulare con esst, condo lui. minaccia di pro,·ocarc 1111acad della ipocrisia di questa borghesia. borghese. · 1· i E · h 1· J Il b · dd t l f d · · · · · e proprietiiri di schiavi; reprimen o i loro manova I non ecc eranno. .'.SS1 anno as- 1111 contratto e 1_avoro su e asi su e - 1 tastro ~- e per ce ere a1 n11mero51 _1:1v1t'. tentativi di restaurazione . .Migliaia e mi- O'altra parte g-li operai sanno bcnissi- 11. Nel più' evoluto pae~c capitalista sunto l'impegno d'onore di fronte :i. ~e te. Daremo cosi una buona stoccata illln, che 1?l1 provengono da molte P'-rtl, s, :rliaia rii volte, i sociiilisti di tutti i Paesi mo che la libertà cli riunione, anche nella ,l'Europa, in Germania, i primi mesi di ,;tessi t· di fronte al mondo di battersi fino or~ani1.za?io111' padronale locale. propone di convoca1·e i conte1id,,nti nl'i hanno spiegato al popolo il carattere di repubblica borghese più democratica, è questa completa lihert:ì repubblicana, re- all'estremo: o vi1:cerc o perire; e questo . prossimi gi')rni per vPdere se l'~cc<>r.l·, classe cli queste rivoluzioni borghesi, nei una frase vuora di senso. giacchè i ricchi ca1a dalla disfatta della Germania lmpe- impegno manterranno. Soffrono privazio A BIENNE. ; çia proprio assolutamente rla escludersi. toro libri, nei loro opuscoli, nelle risolu- possiedono i mit!'liori <"clitici pnbblici e rialistica, hanno rivelato agli operai te- ni e stenti, ma le sofferenze anzichè in- Con l'ausilio della locale Unione 01,c- Probabilmente quando questo foglio • • d · · · I d' · privati come Dure la comodità necessaria clescl11·e al mondo ·,11•.ero1·1carattere d1· d b 1· 1· 1· f t'fi · h · ·1· 1· · I · na11<1on1 ci loro congressi nei oro 1scors1 e o ir 1 1 or I cano; anz1c e avvi 1r' raia siamo riusciti a ottenere a cucina, ~mn:rcd nelle mani dei no~tri CO'.np:igni ....,. d p 'ò d'f per riunirsi sotto la protezione dc-I !oro cl~. s.•" ùnJ(,, rnpul,bli·ca •lcmo•·rati·ca bo1·- 1•· e ·a 0 1•· · 1· · C d' B' f f , • a.,., propaga11 a. erc1 questa 1 esa at- " ·'~ ' " ' ' ~ 111 oragg1 n • 1naspnscono e I spmgo- che il omune 1 1enne accva nnztu• , il colloquio avr:ì ~à an1to luo~o e avra ,rouale della democrazia borghese per mez- npparecchio govern:1ti"o borghese. I pro- ghcse. L'assassinio di Carlo Licbknecht 110 a lotta sempre più aspra contro i lom nare ai tempi del razionamento e della lasc:ato il tcmno che a,·rà tro,ato. Noi Olto dei dis~orsi sulla « dem_ocrazia in ge- lct,ri della citt 'i e della camoagna e i pie- e (ti Rosa Lnxemburg è un avvenimento :iff amatori. maggiore carcst ia. ~e approfittiamo pe• ! ~iamo scettici ~nll'esito ,lei tcnt·1th·1>; le ai J\eralc. ., tutte queste grida e queste la- coli contadini. invece. vale a dire l'im- di importanza storica universale, non sol- Viva la lotta! è il grido che erompe preparare le vivande ai ·errati. Cl' i~-' -ilie~c nadronali non sono ancor.1 matu- . ualuentazioni contro la dittatura del prole- mensa mag~ioranza della popola~ione.' .,nto per la morte trag-ica dei migliori uo- da centinaia e migliaia di petti, e i pugni prenditori e i loro amici protestano con 1 •e: occorre un altro po' di c·1lo:-c per ro ,ariato otto pretesto di condannare la non pMsic<lono nè l'una nè l'altra cosa. mini <: capi della vera Imcrnazioriale pro- nodosi si tendono in atto di sfida e di tro il Comune per questo suo atto cl-e' maturarle; lo daranno !ore l>rest:, ;1 sole · er, dittatura in genere.le•· non sono che un }:ino a che le cose st anno così. l'egua- lctaria e comunista, ma anche perchè ha minaccia. I chiamano di favorc!?r;iamento. ma spc, • e i lavoratori cdiii. Quando "ar1nno m:t• eoero tradimento del socialismo. che i;na ~lianza_. cioè a dire la den_iocrazia pura. I manifestato nrllo Stato più prog•eùito Qualche volta :,i ha l'irnpress1one <li· riamo che Je loro proteste CAdranno net ·•ire. le ciliei:-c cadr~nno. tarièis('rzione caratterizzata a profitto della e ·un _mganno. Per ~onqmSlafe la vera I d'Europa e per~ino, si può dire. del mon- aver di fronte una nuova e Compagnia vuoto. Comuiigue nella peggiore dcllr 1 • llor~hesia-. ché una negazione del diritto eguaglianza, per realizzare realmente la I do intero, la vera natnra del regi:nc bor- dell~ ~orte •. Sembr~no uomini votali. al ipotesi trasferiremo le nostre tende. o pio I Gl'lmprandltorl ... congressano. del proletariato alla sua rivoluzione pro- democra~ a ~n:a~gio ,degli ope:ai, bi-I ghe_sc. Se pcrsonC' in istato d'ar~.:sto. ,·aie sacnfic10 estremo p1ut(osto che ~ub1re esattamente quelle della cucina nella ca• • lctaria. Que5to si chiama difendere il ri- sogna togliere anhc1patamente agli sfrut- a dire prese souo la sua custodia ùal po- •rna sconfitta. sa che abbiaino acquistata rec;ntcmentc., l signori imp~cnditori non h~nno la t~- . formismo horl("hese precisamente 'lell'o- latori, tutti ì ricchi edifici pubblici e pri- tere govemath·o dei socialpatriotti, pote- Potranno essere vinti combattenti si- La bile degl'impr'coditori pro\•oca J'jlarità 5c1e1~za_soverch1ament~ tran~ualla. Pre,a ra. in cui ha fattfo fallimento nel mondo vat~ bisogna dare delle comodità ai la• rono essere uccise impunemente da uffi- tnili? N'on lo crediamo. Questa volta la, , l'entnsia<:mo dei serrati. •1e sia ti fatto che scnbacch1ano e fanno mtcro. ncll'or:1 iu cui la guerra ha creato voratori. bisogna che la libertà delle loro ciali e capitalisti. gli è perchè la repubbli- reazione tro,·a sbarrata la ,·ia.• Di ·qui -.crilncchiarc fmiosamente e ~ontinua11110 stato di cose rivoluzionarie. riunioni sia protetta da operai armati e ca democratica nella quale fu possibile un non si passa. le gridano m faccia i mu- A THALWIL. mente '-li tutti i giornali borghesi •foll.1 ,. Tutti ·, socialisti, dimostrando 11 ca- non da ufficiali Junker 0 capitaliS t i con tale aHeniruc~to. non è che la dittatura ratori e i manovali; noi difenderemo <:oi h I elvetici Rçpubblica per far sapere al col- • Id · I d · t;n imprenditore disorganizzato a ca- :atte·,c di classe della civiltà borghese, so ah a oro evoti. della bor.,hcsia. Coloro che esprimono la nostri corpi il principio delle 48 ore. L'as 8 I tO pubbl:co cd all'inclita guarri·:~fone che S · · .. l'b · "' pitolato. Ha accettato l'orario di 4 ore . . . 1 iella democrazia borJ?hese, del parlamen- olo allora si rotra parlare 01 1 erta loro indw11a1.ion<· per l'assassinio di C'ar- salto . reazionario_ sarà respinto_; le 48 ,, 1111 ,tiscrcto aumento di paga. Il tutto I essi sono innocenti ·:omc pa;.qu.:, e <' t•Cn iarismo borghese. hanno espresso que- di riunione e di Ci?uagli:inza. senza farsi lo Liebknccht e di Rosa Luxemburg 11011ore rimarranno mvL1lneratc e mvulncra- fu fissato in un contratto scritto. Corre j 1:irono loro ~ volere ques!o co,.n.100 ''.'-l st'idea, .,.;à formulata con la massima e- beffe degli operai. dei lavoratori, dei po- la comprendono questa verità, e non fan- bili I muratori e i manovali lo vogliono. h 1 . 1 . 1 ~ tt H 11 1 . 1 che fu loro imposto dae-h '>Pt""a1. i:oh,1- ..,. o h' · · ·r · voce e e anc1e I s1g. ,a - a ,·r ,og1a . . . 1 • sattczza scientifica da :Marx ed Engcls, ven. ra. e 1 puo compiere queSla nor- no che mostrare con ciò o la loro s1uoi- Lo-vogliano tu(ti g-li :iltri operai. I d 1 . . 1 1 j latt. com1.. si sa. da alcuni "\!n,cntt "•·- 1, d' d · 1 t · ' · ' - tentare eg I approcci e eone uc i:re con . . b'rl . 1 . che la J>ii1democratica delle repubbliche ma. se non avanguar ia et avora on, dagg-ine o la loro ipocrisia La libertà in Viva le 48 ore' I . 1 . . d' 8 ~petti che pescano nel •or \-O, tra t ,,r:i 1 il 1 · · d r sf · · noi un contratto con orano 1 ,1 ore , . . . . borghesi non saprebbe essere altro che pro etanato, rovescian ° g 1 ruttaton uno dei l'aesi più liberi e più progrc•liti . . . . · .· r I pnmej!g:ano certi stranien ccc. ~on conl bo hes·a? per base, non sapp1amu quanto v1 ~,a e 1 . d 11 bi 1 . . . d . . 1 • { ,llla macchina per opprimere la classe o- e a rg i del mondo, nella repubblica ·germanica, L • f • . ., . d'' t.enh e e pu > 1caz1oni c1 g101 ;,:t I an- a SJ UazJ One vero 111tutto c10, ma comunque p11ma 11 ffi . t 'tt' d · '{ t' peraia, mettendola alla mercè della bor- La libertà di stampa è anche una delle è la liberti di uccidere impunemente i ca- concludere qualche cosa con codesto si-, •10 ~ ~gcre '.n utte le c1 a e1 ?'~m_e~ 1 ~hesia, per opprimere la massa dei lavo- grandi dil'ise della democrazia pura. t\11- pi del proletariato che si tro,·ano in ista- . .,, t 1 1 J c11b1tali per mform,t~c aucbe chi non ne . h . La situazione è buona sotto tutti gli ~ore c1 n,Le teremo su e ue vo tr.. n o- I d 11 . ( d 1· 1 ratori, mettendola alla mercè di un pu- cora una 1·olta gli 09cra1 sanno e e I so- to d'arresto; e fi110 a che esiste il capita- . d . . d' Il . . vuo sapere e o sc1ooero e ag I cc,11 o · · · d' · · p · I · • • aspetti. Dalla scorsa settimana a Questa ~m mo 0 I compaglll I a n pae 5i ros-, • ') 1 t · ., . b b t' !!'I., 1o di capitalisti. f1ra coloro che gridano c1ahsti I lutti I acs1 1anno nconosc1uto lismo. non può essere altrimenti, giacche . . d 11 t J'd . t" I sciopero. proc ama o ·,1 (Jt1~1 ,. &n 1 · · · •,>arte il numero dei serrati 11011 è aumcn- ~"no cs~ere g1c11n e a nos ra so I ane a. 1 . . 1 . oggi contro la dittatura e per la demo- milioni di volte essere questa hberta una lo sviluppo del principio democratico, !un · i e 1 muraton e manova 1. craz1a, non v1 e un so o rivo uz1011ano menz gna .m " 1- ,.. 1 - g, a a 1ev ire. non a e e sovracc1 are - ~ r ~ • • • J • J · · o r, o ~ cl~ le 1n1·.,.1·or's1tan111c · d Il' ff' 01· f h 't Lato. Ormai la scr,rata. numericamente .A USTER. . Cl1c sentano r1'n10-s,o per 11 c',•n.no e',• che non abbia giuralo per tutti i suoi rie e le più i;r:>ndi provviste di carta sono la lotta di classe. la qu?.lc, in seguito al,- parla nd o, ha compiuta la sua parabola l , .. . . ;!rrecano alla popolazio·1e 1:')r pen-:-ie1tcn- ~randi Dei, davanti agli operai, che esso accaparrate e ai capita 1stt no a c e sus- e npercuss10111 e 111ucnze ella guerra. .., • _ l . • 1. • fi h 1 . . . . Il d "lSccn ion_alc e_ volge al declivio. Lenta_- L amm1111straz1onc comunale dt qu_i fe-. 1 l clo che ...1,-1 O[Jcra·, ed'ili' la"orino ~. , ·1-e teu:cettava questa Yerità fondamentale del ~istc il potere del capitale sulla stampa, è stata port:>ta al ,;110 punto <li C'bolli- m<'ntc. si capisce; non con quella rapi-! cc un te~tativo di accomodament~, ci mano J' approssimarsi Jelh c()';t'ra del . h • 'f t I d • t' . dità che noi conoscemmo neali scioperi I propose d1 lavorare so o_rc :,-::r settimana popolo reso ed-tto -'elle lor~ ma·,.•.'·,,tte?. ~ocialismo. Ora che il proletariato nvo- potere e e si mani es a ne mon o in 1e- z1one. ,.. I .. ,, ., , luzionario è in fermento e in moto, ora ro con tanta maggiore chiarezz:\ e cini- Jn tutto il mondo civile si espellono locali degli anni ultimi scorsi. Jn questi e\ oatto che du~. or~ ve~ssero pagate co-, Propc>ndiamo a credere a questa seconda d1e esso tende a distruggere questa mac- ,mo quanto pii1 il regime rlcmocratico oggi i bol~ct·vichi ,·c11go110 perseguitati, ultimi casi ~ran parte de~li scioperanti! ;•;e ore ~traor 1;!1ar1e.. _a. ;iotra ab~em- ipotesi: chi· conosce a fondo gl'imprendichina d'oppressione ed a conquistare la e repubblicano è sviluppato, r.ome, per imprigionati. come per esempio. in una ~folla\'ano la piazza in pochi giorni per- I; eal respmse _a un_ammitat t:i e pi opo~la I tori Scarta senz'altro la prima; non nuò ,littatura del proletariato, questi traditori esempio. in .\merica. Per conauistare la d Il · · J'b I bi' h I I · · chè non era difficile trovare occupazio- .a otta continua immuta a. ,mmctlcre che ;i padronato edile sia seni . e _e piu 1 _ere rcpu > ic_ e >or::n_esi: '. 11 ne: quest'anno essendo la serrata quasi · . <lei socialismo vorrebbero far credere che Pera eguaglianza e la vera 'cmocrazia, [svizzera; ~1 mas~acrano I bolscencht 111 1 1 1 f 11 t t . A LUGANO. • .:a rimorsi. I~ borghes1·a h" dato ai lavoratori la e de- nell'interc~sc dc~li operai, dei lavoratori A • D I t d' · t d Il d genera e 0 5 0 amen ° presen a maggio- 1 l\'oi non intendiamo di seguire lor si- ,,menc:i, ere. a pun o I vis a e a e- . d'ffi Jt' T tt • - 1 1 · I •1 · · I d' · · ' I b h · d · t d' · h' com· 11c·are a to . . . n I co a. u avra I numero e e1 ser- ,:l. "' Ulllc1pa 1ta 1 qui ..creo c:cmJ,v_rrc 1• ...,nno1r· 11011,, loro orosa· l>i·stacca ,, ,, 1 . 0g_ ;;o •nocrazia pura ., come se a org esia a- I! ei con \t nu, ,sogna 1 1 - mocraz1a 111generale o della democrazia I t' d' <l' t t d' . . S F . S f ,. 1 ' " · ~ "' -·esse rinunciato a ogni resistenza e fosse gli ere al capitale la facoltà di noleggiare pura, è addirittura ridicolo che gli Stati I ra 1 1 poco 0. 1 a~ .0 _1m1nui 5cc .. e e la vc~cn~a. •u un lavoro rii isi 0 ; ~I 1m· 11anamu1tc bu~iarda; non raccogliamo le: pronta ad ol•bcdirc alla maggioranza dei pubblicisti. di comprare e corromper~ civili e progred'ti e democratici armati fi- do~e appena e poss_,bile . 1 co 1 ,~pagni. n~- J>rcnditon non vollero cedere <.: noi. na1 loro espettorazioni tri\'iali. i nostri letton lavoratori: come se in una repubblica dc- ~iornali e case editrici; e per ottenere 110 ai denti, temano la presenz~ di alcune. s!n cercano otupazion~ ma tn mc 5t icr!: t.iralmcnte nemmeno. La stessa on. ,\•lu- i sanno ciò che valg-0110 le affermazioni parnocratica n'ln ci fosse una macchina ro- questo. bisogna scuotere il giogo del ca- d · d' · · · d Il R · 61 recano a avorare in campagna. 111 •licipalit:ì fece poi la segucutc proposta clronali e quindi possiamo ritenerci di- ., ccmc no1111m, ,·rnut1 a a u5s1a n- t d 't d' cl I d bb ·1· · j vcrnath·a. l'oppressione del lavoro per JJitalc. rovesciare gli sfruttatori. spczzaro tardataria. affamata e rovinata: da 1.:csta mon a~na. ove capi a. ?ur I gua ag~a e 1<' _sccon ° _essa s;ire ~ eone~ i:itn·a: spensati dallo smentirle. Per non lasciar opera del capjtalc. la loro resistenza. I capitalisti hanno sem- R · h Il I d · cr -.~ · d' re qualchecosa e non runancrc a rnnco La giornata di lavoro degh operai muu- , trarre in inganno la popolazione provvch . J'b à la lib • d' usSia e_ l' .. ne_ e or? ecmc . 1 "ll'.?Ont '11 della cassa. tori cd affini viene stabilita in 8 ore. Nei <l'i," 1110 con ",PJJos·,to man'ifcsto Ri'lc;.:a 1 no 5. La Comune di Parigi, che tutti co- pre e 1amato • 1 ert ~ erta i ar- esempi.!,.,. 1 giornali borghesi chiamano _ . . .. 1 . . . . " • • loro che vogliono passare per socialisti, ricchirsi per i ricchi, e per gli operai la selvaggia criminale ecc F.' chiaro che le :--o;n c1 e poss1b1 e slab1hre in modo periodi pili favorevoli ai lavori edilizi e I oui il fatto soltanto per dirllostrarc la ir- ,norano a parole, perchè sanno che le libertà di morir di fame. I capitalisti chia- coudi:::ioi~i ~ol'iali. ,;elle ·qu~li p~tè nasce- :dC'S~ttodii n~1mero 1 dei cohm_pagni lice'.1zdi~ti pit1 precisamente fra il mese di maggio e 11'.cquietezza dei nostri av,·ersari. . • 1 asse operaie sono piene di viva e sin- mano libertà di <:tampa la facoltà di uti- re una eoiitra<l<liziouc così strid..:.nt..:. rea- a, p~ ro~1, anc e pere e numerosi 1s- tutto settembre, le imprese possono sta- Ma oltre a quelle sopra accennate pan· ~ra simpatia per essa, ha dimc,strato. 1 lizazre la cosidetta opinione pubblica. In lizzann nranl<"nte la dittatura ,!ella l,or-1 orgamz~at1 sfui?gon_o ~I nostro contro!,- hilire 11n prolungament? di orario di che altr<" gravi preoccupazioni turbino i con una chiarezza tutta speciale, la rela- realtà. i difensori del sistema \'ile e cor- ghesia. ·lo; pero gl'imprend1ton affermano che ti un'ora al giomo purchc quest'ora venga sonni dei dirigenti l'organizzazione oa- . ..,vità storica, il valore limitato del parla- rotto della dominazione dei ricchi !.ull'i- movimento coinvolge da 10 a 12 mila "'ltenuta straordinaria e pagata col 10% dronale. Un sintomo eloquente 50110 · le ~cntarismo borghese: istituzioni che se- struzione delle masse. sono quelli chi- (Continua). lavoratori. Noi abbiamo :1ttualmente cir- in più delle altre. frequenti riunioni, conferenze e congressi anano un grandissimo progresso in con-' ingannano il popolo, e con belle fra~i ► • ◄ c.1. 6ooo disoccupati: v11ol dire che circa !'\oi 11011dubitiamo affatto delle ottime che tengono. Nel giro di un paio di set- .ronto con quelle del medio evo, ma che, 1 tnl'nzognere lo di.;tolgono da questa ""· la metà dei serrati hanno trovato occu- intenzioni della nostra Municipalità, ma timane convocarono parecchie riunioni nell'epoca della rivoluzione proletaria, e-' ccssità storie.a di emancipare la stampa ' reducidi Win tert hur pazionc altrove o in altri mc~tieri. I ci permettiamo. ?i _osse1:1are eh~ la sua del Comitato centrale, del Consiglio nasigono ncce~ariamente una riforma fon- 1 dal suo as~erl'imcnto al capitale. Una Il morale è sempre elevato; 11 numero proposta ~ conc1hativa » e semphceruent~ ,ionalc federale e perfiµo tin Congresso damentale. Marx, i1 quale, meglio di ogni vera libertà od eguaglianza non ci 1<ad e dlnt-0rni, aderenti alla Lega Pro~tarla. e, dei_ crumiri oltre a non aument_ar~ dimi-1 pe~giore d! quell~ de~li. ste si imprendi- federale straordinario. Quest'ultimo ebbe altro, ha apprezzato l'importanza storica I che nel regime. edificato dai comunisti. quelli che volessero inscriversi sono c<,n--, nu1sce; guardandola nel suo 111s1eme e I ton. Infatti q11cst1 ult1m1 pretendono da luogo domenica 25 aprile a Olten. Fu un della Comune, ha provato, analizzandolo, I nel quale sarà impossibile arricchirsi :l vocati in assemblea plenaria ~ dQtnen!.; t~nendo conto delle difficoltà v~rie che noi un orario di ore 521,-~. ~er_ settimana, Congrcs:.o per modo di dire, poicbè in 1( carattere di uno sfruttamento della de-: spese altrui, nel quale sarà materialmcntP 2 . Ile 2 30 · rid 1 ~1 oppongono a tutte le battaglie vaste mentre la proposta "conc1hat1va » della esso non si discusse nulla; il presidente I ca maggio a ore porne lane a. • d' h 11 h · '1 · · 1· ' d fi n b 01ocrazia e del parlamentarismo borghe- impossibi e sottomettere la stampa diret- ' ' ' ' possiamo ire e e que a e e s1 sta com- :, umc,pa 1ta ne preve e no a 54. ·, e e della Federazione tenne un lungo discor- &e, regime sotto cui le classi oppresse tamente o indirettamente al potere drl RlSt.omnte CooperaUvo in Wlntertbur. battendo ora è una battaglia veramente la Municipalità ci piglia per dei babbei t ito per incoraggiare i soci alla resistenza; ettengono il diritto di decidere in un sol <lanaro. nel ouale nulla impedir.\ a qual- Il Sexretorlo. mer:ivigliosa. Bisol?lla che continui così Va da ~ che la proposta è stata respinta.· in q11<•<;to~enso parlarono altri tre signori ,h<,; <:On CO
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