L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 17 - 24 aprile 1920

L'AVV!:NIR!t DEL LAVORATOll I Lettera da Dortmu (BACINO DELLA RUHR) n d I aie ed Il fango che avete tei,tato, »on riuscendo di lanciare con{r'o di noi. E vo1;1iimo vendicare tuttl quei poveri operai che avete Ingannati, traditi, col parlarci loro del CORRISPONDENZE dovere di s2.crificare tutto sè stessi per una Da Zurigo ~abato 13 marzo u. s. Yerso mezzogior-· 1 , di cammino. Quei forti lavoratori ver- patria Piìl grande e più bella. me:vtre sa- •• appresi da un compagno eh~ :1 ~':>- rebhero in ainto dei compagni organiz- · pevate che tutti i loro sacri!izi san:bbèro \·erno Ebert-Noske-Bauer era stato 10 _ zali di Dortmund. andati ad esclusivo beneficio del capitali- L'ASSEMBLEA vesciato. Mi recai a Hor<le. Èrano le que.ttro po- smo succhione e ladrone, e del militarismn I O ELLA LEGA PR()J.El Al:IA siterperatore di ogni sorta di bene,, , I Sulle vetrine dei più im!)ort:>nti ,:ia- meridiane. A I-lorde vi era una confu- Alcuni giorni fa si riunl ! assemblea del~ Da MontPeux L-A BALDORIA NO TTUN-PATRIOTTICA H LA «SOTTANA• NERA. - DOPO IL VOTO DI GINEVRA E LE PROF~ZIE DI BARBONI. · · d ti · ' I Voi tutti, operai, che foSt.e gl'ingannatl, ; nostra Sezio11e reduci prolct.i~i. Cl'111lcrvc- pzzm1 e a crtta apparv,:ro \>'JCO topo sione incredibile. Lo sciopero non era traditi. scuoietevi dunque. venile con noi, e ., · a 'f st· h a s· tt · I t v· · h J nuti furono numerosi. Sabato no'"' deUa scors, setth11arta., i no- .e• m m e 1, e e gros I cara en, a·,- comp e o. 1 erano operai e e avorava- tutti uniti e compatti ooopere.remo per la •..., · ffi · I l I t ' 1 • • I d' • Prima. che una qualunque azione fos~e in- ,tranoni del <Jatrio =azianlsmo, hanr.o rinDa Losanna Per iniziativa della sezione soci·llista sabato prossimo, 24 corr., si svo!gera una serata artistica e famigliare ali\ Hotd ùe l'Ours ». Il programma n'è atu:ieutissimo: il che lascia sperare in un grand~ intervento di nostri connazionali. = nunc1avano u eia mente 'l car u 1 ue, no, v1 cranò operai e 1e 1 tutto s·occu- preparazione di una piìi grande e piìi bel- '' ,.. • cominciata. l'assomblea \ 1 ii ~ sistemare Il a ovato la consueta blkloria. Un banchetto,! coverno soc1al-democratico erJ 1: 'olr-o: pavano fuorchè della gTa\·e <' grande la patria, che abbraccia, che a!fratefa i lasuo funziona.mento interno. 11om1nar,do il QL1anto dire che >:i famosa Società reoduci, lii mano dei militaristi. che int :ndcv .. ,10' lotta. ve;ratori di tutto il mondo! Comitato direttivo della Sez:one. il quab capeggiata e m:11 condotra dai so·lti im- restaurare la monarchi.i. Cc strade erano sbarrate, con retico- Quello fu il nostro sogno; quella sarà la risultò eletto da: Sampieri Aldo, presit.len- bosoHi della guP.rra a... fAndo - perchè Alle ore 3 pomeridiane tutto il prole- lati. Qua c. là qualche mi•ragliatrice. 11 ;rra11de realtà del prosslmo domar1i. 1 f> .. p • 1 1 • e; ,omagno 1 rimo, segretano; iezza - crn;I conveniva ai loro troppo loscbi intettriato di Dortmud. era convocato a co- prol.etariato non era affatto padrone del-; In alto i cuori! E' il Socialismo che ::- dalgo, cassiere; Mon1anari Giusf'pJie. Ange- rl:Ssi --, non ode 1 lamenti che si elevano mizio. Migliaia e migliaia di lavoratori la situazione. I comizi erano rigorosa- vanza! GIROVAGO ROSSO. lini Giovanni, Penali Rodolio o Bcrnardis dalle affrunate mas~ d'ltali'.l, neJ,'e qu1li vi convennero sulla piazza del Mercato, e mente proibiti. Gli asseÌ11bramenti di più .,.....,,,=--=-----·-------- Leone, consiglieri. . sono colM"o che tutto hanno e.bi') alla grantanta era la folla, che nQn si riusciva be- di due opc.rai erano sciolti colla forza . . I . Un'altra assemblea sarà· convoc:ita pros- i de... patri 1. Quella stessa che wgi, a mezLa società drammatica e Aurora• lil(J· presenterà Tenebre, del compagno F. :\li- 3 siano, ed Ou cherche des domestiques, a commedia francese in un atto. Vi s:iranno pure giuochi di,·ertenli: tombola intima, posta ambulante; e dalle ore 23 !i,10 alle 5 del mattino avrà luogo un grande ballo con scelta musica. •e a comprendere gli otto oratori, che e colla violenza. PlauasollaconcezMionaelatestiana &ur.:imente. zo dei propri sgheirri con tanto di ke{ll re-. . .. ~ ~ . . farringavano. Ad un tratto, da un ang·)lo Mercolcdl 17 incomincia un bombarda- . . . . · . , , , , . I ~o. rispondono col piombo a quanti chic. , La Sezione socialista e 11 s111d~cato clella piazza, spunta e sventola una han- mento concentrico e terribile. Jncomin- Riceviamo e pubblichiamo per corte~,: lst'zio~•e l!loci.,lh,la I dono il misero pane quotidiano. 1 Manovali e Muratori hanno deliberato ttiera rossa, e poi un'altra, e poi una tcr- ciò dalle ore 6 del mattino lino a mez- ospitalità: I soci sono convocati in assemblea ge- Ranch~ltlte, dunque! ! di tenere una grande assemblea in comuza, ed altre ed altre ancora. La folla zogiorno. (Continua). ri gra nd e agitatore an~ rchico, sogna nerale per giovedì 29 aprile, alle ore 7,30 Ouest':I {!, tutta l'azione che sanno svol- I ne alla vigilia del r maggio nella M:iison istintivamente si ractolse intorno ai ves- =-- ____ --,,,---,------- l'unione di tutte le forze proletarie no• nel solito locale. Nessuno manchi. irere le Società reoduci come quella più so-! du Peuple. Tutti gli italiani vi potr.rnno ioilli rossi, componendosi poi in imponen- lllandola: e Il Fronte unico Rivoluziona- IL COMITATO. 1n·a nomlrmta, azione che incomincia e fi. I intervenire; ma si fa speciale raccomant~ corteo, che sfilò, interminabile, per le l'arrivismo demagogico rio •. Que st o' sogno, noi repubblicani. C'i NB. Non sarà mandato altro avviso. lllSCCi in baldoria cli Bacchi e LucullL I dazione ai soci delle due organizzazionr \ ie della città grande. auguriamo sia presto realtà in 01C'z~o .. • • E quando così la va, vi t anche posto di 0011 mancare. d I t A tl • •lia nostra cc>lonia proletaria. Lavoriamo ptr la « ~tt:m.a » nera\ ,. ., • Pareva che un ricordo ed un pensiero 8 pas 01'8 lll men ,,_ D i d Il B Ili C(!n la speranza dì riuscire alla fusione, 11 sarto Francesco Lezzi ci invia una !un- vvn ruett, e a scornata onome a- • dominasse tutta quella massa. Un vec- VEVEY, 12. nnn politica ben inteso perchè ognuno ~a ~ettera Ps!r riSpondere a quanto il com- na, è li numero • dJ parala• d'ogni ban- LETTERA APERTA · chio compagno giaceva da mesi e mesi · . d . . ' . pag-110Lombardi ebbe a scrivere 31 suo pro- ~tlo, perchè sa mettere insieme poche pa_ I A Mazzucchetti, presidente della Fede- • n· In occasion.e d~',la venuta a Vevey del sente 11 over<' cd 11bisogno d1 propagare 1 11 1 . 1 d U . d . nelle anguste prigioni della citta. u;so- . 1 • . . posito su.l'Avvemre del f.avoratore di al- ro e e oon que e 1a vuotato I sa.i:co e .i razione re UCL f • . 1 eompag,no Ronda,ni apparve tra noi anche I le proprie dottrine; ma quella fusione, 1 . f 5 a . w h'n~ ab'le pie cnna liberarlo! La olla irunse, 0 eosa, il pastore Anunenti con qualche aliro av- eh~ unisce in un corpo solo tutti i pro- r.une set •.mane a. u~, m .. ,mn..."'."~r I sa 117,a. , ' Ci permetta, signore, di chiederle che alla Liebknechstrasse, dove le carceri . . , . . , . Il Lezzi, dopo alcune azzardate affer111a,. ,-,a gA uom1111che non sono dei nove1ll- 1 • d p . h. versario Il che non spiacque allatto a noi lctan n1:c1orchc nell'ora 1mmanc:1hilc e . . . ... . . . . 1 d ., 't è d I cosa 111ten a per coerenza. 01c e non. ~org'ono tetre, · 11 ' zlom, che noi Ct rwuuamo di rmrodurre n e..,a Vl a, conoscono quanto vi I or- , t d' . t I d' h. • . Pr;_::.oni ,oclalisti, che desideriamo averi! a e. no-, forse non lontana, della grande riscm- perchè non si giustificano aiiatto dice: OC\lloin un prete, che si dice salvatore dì avra . cer o . 1ment1c~ o_ ~ 1c 1~raz1om Una commissione entrò nelle sire conierenze, non r,erohè no, sentiamo I sa essi siaPo già affratellati ed abbiano S . . . • anime e ne muno-e J CO"'" Per esempio da lei fatte m due numom pubbliche te- " domandare la liberazione d::! ·. e, ·'ii> d I l cl è · d'• ' ' . . . • olo, egregio signor Direttore, non pos_ • ..., • .,,.. t · · · t'. d II L 1 • , c.ombattente Adolfo Meinl,e1g. 1,.._ lil,c- bl~o&m:° I oro,_ ma _soo ?Cr 1 mten 1,111~0 I quella reciproca fi<luc1a,. che sola puc, ~ lasciar passare se,nz:a pretesta l'<ili:X:is- Pnn Druetti è ontore '!la fq, a11che li ne- ~u. e ~er .1~z1a 1\:1 ~ a_ ~ga pro e,~ria . l c~'.essi. • nostri avversb~l~i'.a'-dss1u,mal;n~odu- I renderli potenti. No)l diff .:rcnze in mezzo .1a111a jnrriuria di tirapiedi di operai lc~ato in roz.iante di salamJ, come dire che il suo e1 re uc1.I nFque e. riumo~1 venn~ ~ errazione avvenne in poci11 n•.ii:uii. I_ l'~•·· b:'lCamente la re.sponsa 11a e e •oro t e<.> 1 a noi perchè siamo satelliti di astri <li • 1 ..,. . • 1 . t. tt· • paradi.M>• gli ha dato abbo~danti chiac mato che a •edera1.1one dei reduci e una ·t t portat~ s1 1I• • .. , i:. d•i d Ile I a i i pollti'che. 1 - un so 1asc10 con ras.i pano 1, :::.ontra\J- · · . t' di . . h dd . •egui a O '· enne ' ' ~ · ... ~ ~ • e oro 2 on : versf" tlOn astii perchè una dottrina od ba di • f tt 1 1 1 · '/'a p ò 1• ol1lere e grassi... porcL . socie a patnotti c e a ormenta 1 re- manifestanti dalla Li.:b,,.. accllt!'>trnsse 1'•1.> Il prcd0 tto pastore Ammenti prese pre-1 ' n eri s ru a or e Slmi 1 • er pr~mè N ò d' 1 d c· 1 t · • t , , ~ S 1111 pr9grarnma da noi sinO'olarmcntc ah- lo subito che slmi!e atroce: it•iiurfa per on pu essere 1versamente. , u I pro e an con un in ensa propaganalla piazza del Mercato do,:- rive,,.,;,; !'')- testo da uno « s~ardo • del compag;no a- . . ' . "'. • ' • 1 t -· · , basta iii ·1 da militarista li ol I q I h . ' . • . . . bracciati e sostenuti senza Jattanza e :1c11- quanto mi abbia procurato w1 irandissimo ~ nPs 11 g1orn non P I pensart I e umar a, a ua e a .be e sentite parole alla rulh cntt:sii.~:a I lati, stante, a quanto lttt stesso aherma, per I f b' , . d 1 1 . . t t t I a,.•a salvezza delle a1lime Ed occorre per- tutt'altro fine che quello di venire in Alle ore nove sull' Am,~ola.! b maua I sm~tirsi incoraigiato a parlare in oontra,I., za 1 ° iad, pd~o . apparc~temente 111 . ce_rtd~ 0 ore, odor;,_1~. 01Jnun~men e ·u ar.c.a O a ciò proprio un prete pe~ farsi in quattro I aiuto ai martoriati dalla guerra Rìco•da? . . . · _. . . : ditorio qua mo o 1sgmngerc1; non questiom I purezza e"" ima COSClenza. . . ali . I . · · lavoratrice s1 era n«..9nvouta ra ,HH~,·' , .l d h' t tt • . . 't Per la verità debbo farle sa~re che le a spingere gH non1!n1 a guerra, nman- E se ricorda, come ha potuto assu- • b .L' • • "''a , el U uomo di tanta cristia.Tha le- rn enzc, pere e u o qucs,o s1 •1 or<'.e .,... . -~• . bu d . di 'tù _._ ·are là p'arola del Mem erg. atteS'\ ri '1 JJI mm • 11 • t • . , ·ii nostri danni cd è fattore di sgre'ola- mie attribuzioni nella casa di mode in cui gLat-"".osi ona_.parte _ei . Vl coman"""• merne la presidenza, pur conservanJ,., la d n •a- de, come I ecceJente pas ore. non J)O'leva ' ' ,.,,. . d u~ti per darsi poi l'aria d1 pag.:i.re U dJn. 1t d · p - 1 • r • r ? faceva lunga quan o un compag '), · 1 . 1 t l'' • ·o:ne ch'egli cì mento nella enorme compagine prolct·,. -.ono occupato. non w,Jenscon,:i punto .i • . , esscra e1 arti o socia 1sta 1ta 1a110. fto su di un tavolo anmtncia chr. : CQ• I awi·ar suss 5 ere impressi ' 1 • • , · 11uellc di una Qualunque macchina. e che le 00 con una medaglia 8!I fortunato super 51i- , Signore, noi non ci sentiamo punto ad- , . .' •. . sentisse « cortigl'io » di fronto agli avver- na. • . '.. . . T 11 te, o piìl specialmente ~li Imboscati. ,nunisti, gl'indipeudenti ed i maggiontan ~ari tanto più che - testuali parole del Il Allarchid Socialisti Repubblicani noi volga~1tà e le untihaz~onl _d~ me mr il te a e i V là -'--1 • tlol ... . • dolo rati per le sue capriole; ma le ram- . · ·t· d ci'dere sur u11'a- ' · I • '. '. • ' • ooerruA non sono mru cs1st11e glacchè non a. , ""' a,a · 1nent1'amo che 1· pa"11·acc1·fanno r1'dere • 11 erano num I per e pastore _ « ;o s,ruardo del Salati ha atto 1app1amo d1 essere gh eterm produttori è "" . t di ' 1 ,, ., ~ · • a che fino allora un ac- h I' · · · 1 . . , nel 11110carat ere essere vogare, n° Ma a che pro sprecare tempo e flato pet 'è.ivertono ... quando non sono disonesti. ~one comune, m sol'levare il dubbi<>e e avversano Sla 10•· i eh q nella ricchezza che non e nostra, ma ..,, d' 'ni. . 1 . . n.l bi co d 1 d t t 'mposs'bile La folla in• altà M lasci dar~ ... ~oco 1 1 .1ggere u,ru iazio a e , • ire intorno ad un qualunque pipi, polcht: . Così dissero i reduci della Lega prt>leeor o era s a o t 1 · 06 i11onera, iìn re . a amo an •he purtroppo appartiene ed è goduta dai me me soirre come me spera madre natura u 00 dannò t ttl a non ca E Mminciava ad impazientirsi. Apparve !'oU· •• la lilli1Ja batte ove il dente duole. ■ostri padroni pii'i O meno accl\rezzevoli • . ' . · n u - r taria nella loro adunanza del 10 u. s. d .1 M · b oto 1 . d' l'A 1. bo do- • Ella, signor Direttore, _per su:i zran<le_for- Pire, a non sentire nulla? · così ripetiamo oggi pubblicamente a no- tito opo I com_pagn_o em erg: n o - nprese a ire . mm_ en 1 - . ma sempre s(rutlatori impenitenti. Noi t l cli I d D rt d I :i nd I I dissip :n cqu1vo un.a, non sa ~ ie cosa sia un~ casa mo- Tempo e fl.ato sprecali>! 1 me dei nostri compagni. ed aniato comumsta 1 o mu., 1 -t'- ma alo d~ ;;aro a ~r , are u; vv'rsa · ,appiamo di essere la forza viva, tmica de e come chi si t_rova ~I.i ,mo p,>Sto de_ve, Tuttalpiù vi potrà essere materia per un I IL co~.. ITATO DELl A le esorta la massa a mantener si um a e co, per ic arare c e non son.o a " - e<l indispensabile per l'umanità· noi pos- cs~re corazzato di paz1en:t.1 1Jer accuclJrt I '" ' clllma.. rio dei soci.alistl perch~ sono un amioo de- . . ' . d t ed . ..., I Barboni qualunque, che vuol far credere che LEGI\ PROLETARIA DEI REDUCI gli ~perall E per questi tutti ho fatto e piu siamo vivere senza che la borghesia do- • Sunobbesnerva.neba lll\Pf~v'.> lal.vAo.ro. I ,, si può prestare affidamento al voto dato dal • . Bisogna evitare - ekli dice - gli er- farò m avvenire. minante ci sia sovrana; mentre essa non are . . un ru ~e spa:'" a vven re ., famosi Ricci ail Omvegno di Ginevra: « Chi • • • rori della rivoluzione del 9 novembre T<:stualel può ~è vivere, nè vegetare senza la no- do\·ernu dilu!lg6:re m parucolan poco lnte- ' lavora mangia B chi IIOn lavora non man. L'assemblea della Lega Proletaria dei 1918, che costò la vita a tanti nostri com-· . lcl 1 ,.. co ·tra stra schia\'itù. Nt)i siamo per essa l'cle• ressrutti; ma credo 11011superiluv aggiun- gla. d , d . li gg1 parvia 1 • re uci avra luogo omemca 25 corr., a e pagni, tra i quali C. Liebknecht, Rosa n '6ov~~ f::u::; ~e t:u: corrn>'lcL•Ma i men~o indispen_sabile, ed ~ssa prima che &~re eh? pro~>ri~ Per lnc1~enii e pe~ le i Bi~ognia: avere la mentalità d'un qu&lun- ore io ant. al primo piano del Cafè de la . L,uxemburg, Kurt Eisner. Noi stiamo C,i- osò di e ch·aramente il perchè di ·si possiamo sfuggirle, tent~ra come tenta true rec.amaz1oru a clù s1 trova al òiso- que Barboni Petr chiudere gll occhi a tanta Clisse. Fra le diverse trattande verrà poac:utendo da circa tre ore coi capi dei non r 1 t tt' 1 • d' • <l' • ora di me, le operale hauuo potuto ottene- e contrastante realtà. .• ..., d' S fi ogni ac fatta avversione aJ Governo. Ciò che lascia con u 1 mezzi I repressione, 1 vio- re, 'Uell'i.rruninenza dei nuovi mo<le-lli, 1'1o11U- sta anche quella riguardante il nostro parhh u avanguar ia. e nora - llllssistere li dubbio che il Governo menti lenza sanguinaria, tenerci al basto; noi aierito del 25 per cento. Chi lavora mangia? Ma via! A quel Con- prossimo Congresso . . eordo è stato ,impossibile, noi continue- I nol strali perchè• rum sufficientemente ed ,iamo per essa la bestia da soma e sa Crede ella che ciò sia voi ·art., i vegno non vi ha creduto nessuno. E se • • • remo a discutere, magari tutta la nottP. . .;.ria.ente rapag;nettista! j troppo bene che la nostra riscossa, segni\ Ma lasciamo tutto ciò e ri~ruiamo ai ii-1 Barboni non ha altri moccoli, può andare a . . . . . Jlla iatant• mentre i capi discutev• 00 , la quamo al• bene fatto ~Il ope.rai - I la sua morte. . d' I letto con il prete Drue:tli ed Il pastore Am- La Sezione socialista esprime sentite . . b . t' rapw ,. t I d l' Il F . r L h' i poliziotti s1 erano armat,1 c?me n~au 1 • _.:10 da farsi lo vedremo poi - possla- E questa borghesia di cannibali, di san- Signor Direttore, avevo sol,1meme tredici ment . con og ianze a a . am1g 1a orasc I rer èarravano le strade pnncipali, dis~e~- ano .oondermare quanto gli fu dello quella I guinari, di tiranni, se ci trova disgiunti. ~i <li età quando mi ins..;ri$..J ai partito I Quanto sono nauseabondi oodesti pa.- la prematu_ra ,perdita d~I _caro Lorenzo: ·•endo i dimostranti. Contro 1a pohzi~, sera stessa e che lo fece andare su tutte potrà sempre domarci; e questa borghe-. -.ocialista e per circa 20 anni ininterrcttl triotti! Al cordoglio della fam1gha Loraschl, 11 . irmatà di fucili e di . revolver, gli operai I le furle, tanto da rinnegare quel gra~e ..- ,ia di vigliacchi affamatf)ri, che tanto vo- diedi tutta l'ani111:am1ia .i.Ila c:ius:1 santa del I E voi operal reduci. sino a qualnl:lo vi associa pure la Lega Renitenti e Disertlràno a mani vuote. I bene che ha fatto agli operai duran~ 1 lei- lentieri sa abbeverarsi del nostro sa1w,ne, proletariato, dal quale W.J(J venuto ed al I la.',Cjerete ingannare? I tori. Domenica 14 il proletariato era ricon- tla.drl anni èU guerra. E scusat e .se e POC?-~wrà sempre su •noi il sopravvento, fin Quale ap.partcngo tuttora. i Sarebbe tempo di riflettervi un po' di più * ,. * •ocato sulla Ausaplatz, dove fu_ c?~un!- 1 1 Cl ~- il feg~to. .. gua st ~ .d•.;;a sedi; che non av_remo compreso che non si può . Ho una_ vita ll_lloota da Q1~alu11q1I1ae~_o la e meglio. I Possiamo fare una domanda al console •t• che l'accordo tra comunisti, mdi- cente cnSbano e pastore pc &'I ' · ~ ,tare divisi ma uniti come un sol uomo, Cl osservi ~ nei venti 311111che YI.-.SJ nel IL CRONISTA ROSSO. I di Losanna? • ati=""arsl a benefattore quando s1 .: lat,o ' t't lt ·1 · 1· I · · d' I Jlèndenti e maggioritari non era stato I ._.,, ' _ I pronti e disposti se occorre alla massima par 1 0 , 0 re a.. e vig tace ie persecuzlOllL 1 • • • Ci dicono che codesto signore rilascia h 1 dì 'dirhia- tutto quet:o che può vantare U molto 6ue,- I . ' . ' 1 Oini sorta d,a, parte della polit.i.>ttaglia fui ritgglunto; ma e e per une era 1 1 A nti Il quale oon rispamtlò ui;:- violenza; perchè se vogliamo salvare a 1 . . 1 .' . 1 . Domani, domenica z5 corrente, alle ore 9 passaporti solamente a.... qualcuno. Anzi I • • 1 D'fatti il lu• ra o Q mme . I i·b . . . d' proposto per 3$SCltllaZIOnc a e OllllCl 10 I • d' h . . , h' rato o setopero s-en~ra e. . i_ . ta per mandare gli O!J)erai alìa guen-a, an- i erta, comr1e?e. s~p?n?1erc, sra i~a~c coatto. del mattinò, avrà luogo nel solito loca'.e. la ere iamo e e sia propno cosi, pere e a •cdl tutto il proletar 1 Mo, md1stmtamen- _.._ se ,ammalati e carlohl di •famiglta. I tutto quanto c1 sia d1 mciampo. Le pian- e . ciò bast a.ssernblea della Sezione Socialista. quei nostri compagni che si rivolgono al ~• sc1op_ero, s_av, _o g 1 _,a e 1 ,-ii_ v A'.l'indirlzzo degli operai soldati ~b~e pa-, te ma e e_ e isogna r~c1ar e; so o 1 uglia politica, della Tribuna cll Rotm, di- Ordine del giorno importantissimo. 1part1mento 1 1ustiz1a e o ma viene • • 1• 1· dd tt' . la ori .. ,., I • I fi h b' b .· I I ·1 e, come se non asse, per rapp.re-1 o· . d' G" . p 1· . ~ pubblica uttl1ta e pm necessan. i !IOie roventi ed Insulti han.ali, spec1a1mcnt~ fuoco punfi~a ! Cosl n_o1do~remo .frater- retta a'.lora, dal Fabbri, venivo larvatamcn- Nessuno manchL I risposto: e Andate dal ~ostro console, Domenica 14 in tutta Dormund la rea- ! llopo la disfatta di Caporetto, rc11denjo11cl,. namente agire alla d1struz1one d1 tutto te indioato quale anarchico pericoloso pro- I I perchè, come rilascia passaporti ad altri, •llÌOne contro il proletariato era scatenata. I responsabili, tacciandoli dl disfattismo, di tra I quanto intralci il cammino della ,,ostra prio nel momento in cui si architettlVa u I . Da G la PUS deve pure mettere in regola anche i voLe guardie imperiali, aiutate ~alle_ guar- j dimento e peggio. E _i~uattrlnl ch'~raiw sta~ emancipazi?ne, ?e_l n?s_tro progresso, ~cl- faJ1tastico complotto Brescl. : I stri•· · 4ie bianche e dalla polizia ordmana, oc• 1 versati pe, _il sussidio alle fa":"glie degli la nostra ltber-ta mdJV,duale e collettiva. M.i sono ricordato di ciò 'non per van,a- I O!?GAi\l7.ZAZIONE Ma ciò accade a quei nost.ri comp.1gni eupavano gli edifici pubblici, le banche, ste&Sl rnobili~zati, servirono. per rare _un bo!- Non tergiversazioni sempre dannose. ldiorla, n~ por accaparrarnù lai simpatia di I Do1ryeiiica fu tra noi il compagno ;1 Pe- che non hanno banconote da regalare ai la s~azione. Il prolctaria.to non si m~o- 1 lettino meillSlle.,onde po~er dare . sf~~o 3 non tenerezze n:iol:o nocive; serenità. ness~o,_ ma solo _pe_rcli.re.che chi' ha ~eso I liz26li1. éli Z1trigo a te1~ercl una co~fe~euza; cav~lieri. · cor1. E la respc>nsabilità dell'm- tutta la sua btlios~ rabbia anltSOCiaJi;,l'I. . fermezza, solidaneta sopra tutto e la co- vent anm delltai m1gltore v.1ta_a pro di un.a . parlò Ml tedesco poi m Italiano, molando Signor console: la legge non è egual~ ~ev~ · an , nicamente dei maggioritari. [ E non è che lui ig~iorasse'. ma. !Jng~·va dt scienza ci guidi sul tramite più puro delle Irica, santificata dai! sacrificio di affetti, av-; I presenti ad organizzarsi, facendo compren.. per tutti? ectSione te ~ ssati i rimi momenti ig;norare i veri re~pons~•' 1 .Jc,,e_ llisfatte I umane rettitudini. I nostri 3 vessilli di venire e Ubertà personali, nO'nipuò, !)f'.r stu-, dcre che senza l'unione cli tutli è impossi- 1 . ~onper an °d. pa t pi folla anda- nùlitarl. Gli oonve1uva agire m ~i.cl in: 000 · estrema legati da un simb.olico festone pide animosità 11ersonali, essere bollato ool-' bile migliorare le nostre·condizioni:. I D Ta7 tt i} ii !~rpresa e . 1 sgomen °• a s1tlle vie Le sue gite a Roma (a proço~no, eh~ h_::idi allo:o-ulivo- uercia camminino alla l'epiteto atroce di tirapledi di operai. : Tutti i presenti si 5011,() inscritti al Sinda- & WW' 8 'W' Ya nversandosi a_ poco a poco . . • pagalo ?) a strisciare per I corn<!o1 dei ~- . _q . . . . , Se :ora ml trovo fuori del partito, e que. I cato. Ora resta il mantenersi saldi e cer- ; . ialle piazze. E diventava semp:e pm lit- versi Ministeri, ili offrirono senz.a dubbio pari ~enza d1stmz1on1 _di mmoranz~ o ito dopo quello che ho detto è bene che ' care di tirare a ooì anche l restii_ I Do!llenica 24 a_prfle, ~ssemblea det mu- •· Ma' il silenzio regnava quas1 sovra.no. l'occasione di tutto sapere. Ma ;:li e r.hc I magg1~ran~c, ma uguah ?ella battaglia e ai sappia, c.' pcrchè la mi,a, coscienza è ri-j Muratori e manovali, al lavoro dJ orga- raion e mano~ali in L1<:htei;isteig,. al ReIla la lotta doveva pur scatenarsi. ttHWe gite servivano anche per sollecitare nella v1ttona. co_me_t~guah furon? nel do- be'.le a qualsiasi asservimento, a qualunque mzzazione! staura~t Frohs1m, so~re ai!~ wl1ta ora.. Vr.r,o le 6 ,pomeridiane qualche colpo I le di.spense da'l.a moblllzzaz.ione di 1111 i3m101 Iore e nella sch1av'.tu_. Che ~e d1~anno _a! Imposizione ed 01 qualunque autorità, sia I lnvl!1amo I soci ad mterve~ure tu(tl perIli fucile echeggiava già lristamente nelle' quahtnque O di UJl qualsiasi Delgr:u1<lc che, riguardo, entrambi I nostn c.-.:1 cug·m pure queJl,a,delle maggioranze. l Da Gossau , chè _si_co1np?rrà l~ nuova lista dei comlldiacenze della posta centrale. Non vi' non sono' degli operai, ma dei danarosi I locali? Sentiremo. S. D. Il signor Lombardi ha voluto mostrarsi I P34rtU inscrllll nel Slll<iacato. furono morti, nè feriti. I ,a fùcileria con-' commercianti e industrla.'.i. E quando è µei .. relante ,>ubblicando un mio apprezzamento I La Sezione S~ta di Goss.1u, unisce Anche i reduci sono invitati ad intervcrinuò intermittente fino a seni. tardi. Chi i signori, oi si può .prestare, _poichè per L., riguardartte l'Avvenire. lo potrei rispo::idere, alle altr: L:a. ~ìla 1iera P:otcsta co~tro &li ire a detta assemblea. ,er primo aveva sparato sulla folla ~rano' rJcchi, anche C~1slo ha_ dello - :-Jnn am~, OPERAI ORGANIZZATI I che, non essendo un uon~o p~b~lic?, nè ap. esec~3:11<li eco!di pro!e~1 _consumati quas~ Il Comitato ialate- le i:u 11rdiie 11R%ionali. sos.tenute dai mazz.are. Ama ti pr.ossi~o com~ te St.cs~o: ! Date ai muratori scioperanti aiuto mo- l)a,Tlenente a nessun partito, 1 dieci ~ntesl- q~o~•di,a!n.am~n~~eU sblln _de.I g~~rno di h" . . E tutto Qu~to po DO lil rob,i, Il c_l:irl.e I 1 d ospitalità. La solidarietà è mi che ®endo per compl\Umi il giornale N1lti, ~ mota iJi proletariato italiano a m~arc 't· . . di da • t to ro 11)'3storedefinisce • vok: l;~nt. agh ope-, ra e._ en:rod' b'lt' è' virtù dei lavo mi dànno il diritto (ll)roprio come se se- spazzar via qualunque forma di Governo utta a .vita citta na ~n Iva m an.. 1 ral ». Via, via, p:ist1Jrc Ammenti. abbiate Lii I sentii:ien °. 1 .no : a,_ - dessi in platea) di pensarla al riguardo co- borghese ed immilzi al suo ~lo le siaJde Domen.ica scorsa, fu tra noi il COl11J);llUO arrestandoSi. ~ tram non circo avano piu,: ooraggio do'le prudenz.a, 11C·11 assumett. w1:i raton coscient~ e ~rtl- Rte mi pare e piace. istituzioni della .società cotnullisl:a. Rainoni, che pronunziò 1111oa applaudil:i coni negozi si chmdevano man mano che la I -sa• da padre eter,10 Gli l)pcrai 11011 san- Provatela coi fattt I p ò t . . d' d ri . I ferenza. Trattò la qu~stione dei reduci· e Da H6i-gen . . .. .,v · be =~==::~~;:::.:=:--;;;;;;;;:;;;;;;;;.;;;_ eir sen o m coSCJen!Z.a I over nrare .. • • llituaz1one d1ventav~ p1u. grave. . I ao più che farne del vostr" gran ne, e = --,,-- )e parole che. possono suonare offesa. 8.1-' ,dei disertori dal punto di vJsta socialista, Il lunedì la reazione, anorgoglita dalle ve ~ lasciano per ,oli I l'Avvenire e questo faccio non per paura L'assemblea deh'bera pure una tassa di 50 lnr..ltando'.I ad organizzarsi col crHtri della facili vittorie del giorno prima, cr~deva i Non è e l!\00 può essere rl cuore deH'o- Da Ba sii ea s'i'l',tende dì essere palle~giato dal piedi dei centesimi per ogn.l socio, a c.ominciare dal lotta di classe ed a entrare uel partito s~ di poter continuare la sua opera bngan- : peraio che vi attrae, è In.vece :a speranza , ~ . . . , compagnl di Sua Sa11tità Lombardi. mese dJ rna,ggio, per il big~ietto ferroviario cialista. Non mancò d'ill:istrarei l'attuale te.ca A mezzogi·orno era ronvocato un ~"e ponete In esso per la salvezza della La festa famUare pro ba:mb1ru d1 Vienna a.I segretario '1el partito. lotta dei muratori e difese con efitcaci:i u • · ' "~ . di.' GI' . lt 1 . E"''- t fr •h·· Q11l Potesi copere capiat. Il Co~tsp _,_ te · · al Fredbaum Parlò il compagno Chiesa. Ma oramai è troppo tar 1 oi>e- diede 11 seguente rlsu a o. .,.,a e " 11" 1 •' oni,.,n . principio del:e otto ore. comizto . I . di t· ·1 be rn. • f 323 05 til tt fr:a1~1,1 M'1 creda, si'gnor Dire"=e cli lei d"V0 8ormann, segretario della .Federazione rai conoscau,o e .sann~ _sm_guere 1 1~ 1883,45; ~•_te . r. , ; u e_ ne. o . 1,. """' , - - t li . Dopo i discorsi la folla pre- l'Jd il male. Ma oon altn cnteri che non ,sia- 560,40, più il, ncaivo dal oa.mb10 di 54 coro- tlssirno FRANCESCO LEZZI •. nteda urdgtcba. d' sse si comp;se in no i vostri. . I ne cambi.ile in fr. 3,20, regalate da un ce uta a an 1ere ro , I . este i.te •se I Da Aai-au • · I Minsterstrasse Questo <noi v1 dJcevamo i.u qu ., compagJJ.o. corteo e si d1_res_sep_er a • oo!Dtrne pii\ di due anni or sono: - Riderà I Questa sonnna tu spe.dita a1 compagno Era l'una pomendiana. . I bene chi riderà l'ultimo. - Ma voi sghi- , Oa,ldara_ i.indaco di Milano, in L. 20-/5. Giunta nella Betenstrassc la folla 51 gna?.zavate e pur di assicu.rarvi i dis1rac-1 Dietro richiesta del pubblico presente raccolse compatta intomo ad un compa- \l>O'i viaggetti a ~oma, i famosi diplomi, l'o- questa festa si replicherà U giorno Il m;i,2'- gno oratore, di cui mi sfugge il nome. rologio d'oro e le non poche altre onori-, glo in Birsfelden a favore del compagni I .i per lì si decide di disarmare le guar- (ic;9nze accompagnate da qualche altro Pro- I serrati dell'art.e edili7a . liie nazionali. Ma mentre la massa nume- messa non meno suggestiva, andavate rl- B. DATTI. rrJsa e~ im~o.nen_tc era Il_ iu1c?ra tran- I petendo: 1 SI avvertono coloro eh~ hanno dei nuquilla, 1 pol1Z1ott1 presenti aprirono. un· E fia suggel meri delbai lotteria oro bioi.clette del companutrito fuoco di fila. con fucili e mitra- Che il rosso sga!IJli. : g 110 De'.la Croce di Mue'llchenstcin, che i !?'iatrici. Otto morti C:_ diecine di feriti i Passaro il criminoso cataclisma. eccoci numeri vincitori sono stati i SC1;uentì: Pri- (iacevano già i:i_elproprio sangue. Duran: I qua a tirarne le somme. Tutti i nodi vengo- mo N. · 232; secondo N. 21. ,- questa tragica lotta sfavo:cvolc agi~~ ao e debbono venire al pettine. Ora ~ oosa I fortunati sono pregai! di ritirare i pre- ~cioperanti un forte nucleo d1 compagni: facile fare come voi, ,pastore Ammenti, che mi presso il compagno Datti du Ruchleld rentava di occupare l'edificio della posta, con disinvoltura cristm<a tentate d..i gel~ entro il Primo ma1;gio, versando per il prl- . d 11 f · j la b'·"tà del mo numero fr. 12, per il secondo fr. ◄. e (a stazione; ma era respinto_ a e__ .uc 1_- tare su altri tutta . respon_'Sai J'lJ d I t al t 00 I premi nO'n;ritirali entro questa data se.- la te della guardia hi:>.nca e e1 po .1z1ot •· irande m_alessere soci e a cm ave e n- . I M · ranno devoluti a favore del ,pa,rtilo, oome A Horde - si diceva - i lavoratori tribuito, molto contribuilo. a noi non per- . , d. · I deliberato dall'assemblea . .,rano padroni della situazione e della metteremo che vi ~odiate m san,~ ism;o - rittà. Horde dista da Dortmund un'ora tura e \'O;rliamo ricordare :1 tutti le ca un- B. DATTI. lL PRIMO MAGGIO Da Thalwil Lavora1ori ita'.i,anl d'Aa!l'au e clintornll !11 questo giorr-0 di commemorazione prolet,1Sabato, 8 maggio 1920, nella. safa del- ria, in questo giorno in c11l il colosso apel'Hotel Kone, lii Thalwil, avrà luogo una ntio incrocia le braocia ~ p')rlarsi sul!,: festa fruni.:iare 'Pro Scuola Moderna. -di Mi- , vie, nei oortei, sotto te bandiere deil'lnterlano. t!laiZionale per riaffermare I nostri diritti, I Programma: j nostri principi, asteneteVi tutti dal lavoro! Ore 7 pom.: A~rtura della fes;ta con Raccogliet~ intorno all'immacolato vessllballo. 1 lp. ln alto i cuori! Guardfamo In faccia al- . Ore 8,30 pom.: Si rappresenterà Lo scio-' l'arvve11ire,_cl!è.la borghesia o2'21 ~ su:U'orpero deÌ risaioli, dramma sociale in 4 atti 10 del_PTeCJ~izi~. di T. Concordia. Evviva il Pruno mawol Dopo il teatro, il ballo continuerà slno aL le prime ore del mattino. Ricca lotteria. Scelta musica. Lo scopo per cui è indetta la festa ci fa sperare nell'intervento di un numeroso pubb'lco. Biblioteca Po1Jolar•, Thalwll. Da Bruttisellen Si ,a,vvertono lutti i soci della Sezione So. cialista ohe iriovedì, 29 corr., alle ore 8 pom., si terrà l'assemblea neJ so'.lto locale. Nessuno manchi. /J Co,nitato. Al bravo oratore i migliori auguri di ruUt I 'compagn.l di Horgen per Il buon proseguimento della sua attività socialista. ·-·-----·---··--•---- ... SOTTOSCRIZIONE PER L'ABBONAMENTO FERROVIARIO Somma preoedente WATIWlL _ Sezione Socialista LOSANNA - ~ Renitenti Q dlsertori SCIAFFUSA - Sezione Socialista fr. 140,- • 20,- • 50,- » 23,- 'rotale lr. 233,- Posta dell'" Avvenire,, V7J;TZIKON . - V. Sartori. - Data !a 1i;ravità della lotta, edile e la nec.essltà della concordia degli attimi, abbiamo giudicato opportuno di non pubblicue il tuo ar icolo: 1 Nt>le aJ Congresso etli/e. Invi.ci doll'altro. ~-=~~~-----------~-::--:-::_-:--=-:=---:;-7:--;;-:=~::~c=:--0:::-------------'"'.TTuiWlt;;,:;;raffa Lu!l'anese, Sanvtto ~ C.. L111raoo ------------ ------

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