LAVV.1::1':lRE DEL L,AVORATORE ,,_ --.. -•- --·- ---· -· -·---- -•- -· --------=-=--=--=--=· =-============== Per il 1° Maggio \l-LE Sl::llONI DEL PARTITO IL ~1INl'~TRO BONOMI CIUllLA NEL ~IANICO Or~tinizzatevi Benchè sempre largamente ospltalì 11,r la cronacade.leorganizzazionieconomiche. in ogni numerodel nostro Avvenire dedi1.(l Commissione f:SP.Ctltiva, hen I reduci di Basilea ader;scono a.Ila Lega 'proletaria cherem~la rubrica speciale Organiizatevl! tc 11 cudo cal<alo de!l.c necessitd delle .a. al pensieroed olJa pratica sindacale. I Era una lacuna del nostro glornald, , :~;:;~;~:r:it;/ O:;;i 1 :,~~::~ll:~;:,!,:ft~ Bonomi disertori I reducdiì Basilea Leor-e~duci prolotar,·~ I nazionalisti d Ginevra iab!ia;~~lo~~-:~;vt~:;~i;!;;IOanche tu/li xU ~fot::1 :~~·:;:::,; ';:n!~nt~i:;";;;;: !.'on. Rondo~lh! Sai/lo ad otcunl aderiirnr nmu pattlialigaProletaria E,ll --- u o lflSUltGOI O Y80UYd8el canuti I ~~~aa:io1~~esi:~i:.:1~, e~~ °:o~:;~~nitJ~o~::,~ S · · " p , i _, ficolarltli, le caratteristiche, ne ossarva110 le ~ eHon:. compagni dt V C\'e.v unerftio copta dì Sebbene le mene interessale dei. Ka• COMUN I CA TO er mera combrnaz o,,e, 11u sono leggi.di svt:uf)po,ne condividonole aspre 1:asse~nazilJ!1!' '>(abilita non puù un telegramma del minis!:-,.; alla Zoppini del fallito nazionalismo italia- Il giorno 29 corr. saranno in Svizzera incontrato con una vedova bisognosa, vittorie e le sconfitteammonitrici. cs-:ere modificata per nessmza ragia- guerra, col quale telef!rar,imu si ·var- no di Basi!ea avessero tentato crm i compagni Lundei, Pagella e Scassaro che aveva fatto domanda per essere Saldi nella nostra concezionedel div•. ne. I.a C'ommissinne Esecrtiva fa Si- rebbe dimostrare, che Sua eccellenza tuffi i mezzi la loro sballata causa in i;cl congresso internazionale Leghe Pro- ammessa alla distribuzione delle mer- nire,soclali~~ala qualeab/Jra~cl_aavalo:fa- le,ane e nel medesimo tempo faranno un . . . zn I atto pm modestoed wmle e.ella gior - rnra asse{:fl!CTI•Into su fotti i comJJ.a- Ronomi avrebbe {!irì dato i,;truzionl I mezzo ai reduci della bella guerra. giro di propaganda. Cl della Croce Rossa Italiana. I Nazto- ualiera pratica sindacalealla FJN/•arazio11• ini ,:er assi1·t•r(trl' alle manif!'stazion! ai Consoli in Isviz:::era per re~olare; onde poter farsene un piedestallo fJO·· Il comitato direttivo di Ginevra, riunito ruwsti vollero fare un'inchiesta, e poi- vsicologica e VERA della lotta insurr<'zio- ,<f<'lPi imi) 1 ''f!!.!!io il 11iillargo inter- /tz situazione dei renitenti e disertori litico, rtuesti non appena scopersero il giorno 17 corr., deliberava d'invitare e/tè 110ntrovarono la vedova COtnf)fe- nale tlel ,,,oletariato conscioe c?rapgios 9 • i·ento d0 ! wn'etrtriaio italiano, rac- il compagno Rom!ani aggiun!!e la I il trucco si stancarono e com:nciarn-1 tutte le sezioni che desid~rassero avere t1,me11te fra stracci e miseria. le dis- noi temliamoa fare de/l'overaio mz prati. . I un oratore nella loro località a pronun- co idealista ed 111i1dealista pratico. OrgoCOT!ICTld(lmin rli \·olJ!ere l' cccasionr r~cccm~.ndazw11e di 11011"muove_r- 110 a comprcmlere che con. quella c,arsi in merito. Ogni sezione dovrà pre- sero 11011fosse bisognosa ( chi sono nizzatoperchèrivoluzionario,riro!uzionarit, oltre che ol 'intrnsa Inro1u1.rran!!a del s, » nconfermamlo co<Wpnr pa1 te ,re te 11,z p t I d O i liiSO!!nosi, i padroni di garaue e i perchè tendentead 1111'o;~anizwzionse111. • , . . "'', ~ . I.., 11 tlll. <• O evano avere i C mll• n::n:rc. qualora_ richiedesse l'oratore, ac- •· ,. 1irincip1 massimi, a suscitare h JJilÌ '-TU'. la comumcazwne del mtmstro. , ne. Infatti dovo un ben preparato la- c10 che tutto riesca per il meglio. wmml'rcianti? Vergogna!). La pove- dacaf~~u,m!ore p~r ener~i~~per :./Jirito di , . . . s cnhzioe c ncezionsi oc1aIz. larg~ solidr-rf,,fri i11trrno ai 1n11,..atori F..\:identemente,sua eccellenza Bo-11·oro di. alcuni buoni compagni e dovo: Dovrà pure impegnarsi a concorrere :a vedova fece osservare m signori I A//'i11f11odri1questaorganicitàdi vensii:- e manovaU sciopcra11ti. ' 11omt \'UO! t"ner contento i! demrtato I m•er comvreso [a grande diversitò I a~lc spese che s'incontreranno per il viag- nazionalisti che lei non è possidente, I ro e lii azione11011 vJ... è 111ig:iorameT1tu voro AJA,~'lf.ESTI ''... i disertori, co1I le solite affrettate della Lega Nazio11alista da quella g!o 2 seco nd a delle possibilità d'ogni se- che ha due bambini; ma le risposero I e di~r~~u:over il fJr_oletariat~, . 111,Tv1i è 11 !V • • lf • . t . . . . none. • · . / ( [ d" . {}OSS1bzd/1i tarenl/zzaz1011soeciau~ta Com,iderata la di!fico!t<.ì 'it· assicurc!zwnce e nwus NULii. A 11oì I Proletcma. l'umca che po/r{ì 11ortare I P d . ( 1 . > . I"' aver a mgua unga, i esser gio- · • '' anmm- r.:•wlta, che nessuna istruzione è La-1 i reduci alla vittoria delle loro gi1.LSte I zioneer poom~tmcad 25 a _matt~no ognd 1 1.bse- vane ancora. di voler lavorare. E si • " • dare le mo,lalifcì c'el'a maniiesiazio- • · • ra ra unare 1 soci per e 1 e- .'.\lai come oggigiorno, la necessità delne dei rispettivi f)(ICSi ÌTI un ml!11ifes!n fa data {Ti Consoli, all'infuori deil{l ri\•emlicazioni, delilierarono di stac-1 rare in merito ed avvisare, per la sera I sa che la vedova fa la J)Ortinaia e l'organizzazione si fa sentire. Gli operai . ororofW del te1mine di costituzione. carsi completamente dal nazionali- medesima o non oltre, o telefonica!l}.ente lavora da mane a sera. · di 0"'11i categoria salvo i ciechi, avranno rri (fi.:;treifì r,1i!itari. I smo e aderire compatti alla Le~a Pro. ? telegra ca":en~~ il C?mitato Centrale, u, povera donna, vistasi trattata constatato con quale volontà e discipli- 117>:cola, C. E. ha r!m n.cftlto Per suo ' I fi I " con1o a com[li!nrnc e f~1r:w s!ampare , 11 quale fiss l' t 1 • l l · ~i sa che basta clivPntare miniStro fctaria. , 1 ~ra 1 merano e O annuncera ma e, andò alla sede del a nazionali- na s1 ~0110organizzati i padroni per fronuuo. ./ella ca a sabfluda per rn-vezzrirsl a ---- 1 s~ill'. Avvenire ?el Lavoratore•· L'i nd i- sta per reclamare dei documenti che tcggiarc le organizzazioni operaie. O cr•1i· Sf>Zl.Oil( tlO\'-'I. ri'acco,·do col I nzzo del c. c. e Boulevard s. Gcoro-e 69 t;'" lo sp·r·to d" · d Il ··' • ' '•·' ' - durlar? nel manico. ma rmcsta volta Con vero piacere registriamo la c· Ili d 1 b b 1 · aveva consegnato per delle pratiche ,_., 1 1 1 cqnscrvaz,one e a le orur;n1·zzt·"'t·oi1[iOC'l'i ,·•rO\'"eder• f . . . . 1 appe amo, a unque, a uon vo ere . . . classe capitalista, la quale tenta con oo-* ,, .. • • • " • , • ., cl ''>,··efer.il11c·1l1e 1·t mt·n1·stroBo110111i erma del bera o e d I 1 e d e a l b l (dt ,.•• I ,. . ' . 1 . ZI 11 e1 compagni re- ed alla pimtualità d'ogni sezione acc1·o· 1 ·11 CJ/ u: V no vo er S rigar e cm_ mezzf'l brutale di difendere, e lo d·1fcna manifesto in limma itafi.cna. d d I e . . faccia eccezione alla regola; tanto l'CI 1 Basi ea. on Questo atto cner- comitato possa, nel tempo necessario, finora non hanno fatto nulla) e poi derà, il privilegio suo. C'ompa~m. t.dfl al lavoro. noi non a,~bOC{'hiamo al!' amo. E' me- ~ico. che non ammette replica, i ,re- preparare tutto il lavoro occorrente per la fotografia del suo defunto marito, Lo s,·iluppo vertiginoso delle industrie lL SEGRETARIO. glio dire chiaro e tondo se si vuole d!'ci di Basilea ,ì.nno compreso qual'è far_sl che i nostri postulati siano divul- non volendo pili divendere da quella I ~ia portato, per conseguenza inevitabile, ,.,,,,=,,,,,....,,,.----====--==-! o non si vuole risolvere e bene !cl la loro viJ. E dire che Barboni aveva gati ovunque. ge:.te; ma costoro, facce toste, le ri- j 11 P_roletariato alle organizzazioni. In esI . ' · d • * * * ,. t . d . . se 11 popolo lavoratore ha potuto trovai I l'on ·1gl1'0 Na.,L1'onale questione dei disertori e dei renitenti, llll unica speranza e era proprio ,w arono ogm cosa scusan osi, che, re la forza per d"f d . d" f t li \I 3 I / • • fì . Il 1· t t l . . . Dove ancora non fossero sorte leghe / t· d . d . . 1 cn ers1 1 ron e a a nr,rc ,e, m me, ci si possa re.f!,) 1are, Qt e a e I po e.r ur upmare, magari 111 0 01 t . ,. .t 1 . . 1 . < ocumen l erano an alt per uti al Mt- cupicligia d'oro e d1 potere del cap·1t~1· 1 . . r e arie s mvi ano e sez10111soc ahste . ~ • L'ora tarda non ci permette di rilevare sia nei riguardi proprf, sia nei rig;;ar- nome del bolsccv1smo, ancora per un a far il lavoro sopraddetto. . I mstero a Roma. smo, m tutta la sua ampiezza ed importanza il di della stessa eccellenza Donvmi. po' di tempo i reduci di Basilea. Per il Comitato , Che gentaglia! ... Poi dicono che so- E dopo il ,87o in tutto il mondo è ua Consiglio Nazionale del partito a Mi- A far par!ar chiaro e net!) i7 ml- N. d. R. SERGIO PEDRONI. i no i disertori e• renitenti che non ri- fiorir di organizzazioni sindacali. Ora, le tano. / t d . masse organizzate del mondo intero si Tutti ne riconoscono l'eccezionale va- TI st ro, ci pare, che ii ,rrt;f)f)O parla- =================================== spe tano le. ve o~e dei c~m~attenlt'. I contrappongono non solamente alle fortore. quando si considera nei suoi veri l'lentr:rf sccia!isfa PO'>SGaiatrirci. se I I Altro che disertori! Incominciate voi I ze del padronato. ma anche a quelle dei termini la delicata situazione italiana. l'llOle, (' seriamente, pe·c11J ,; nra 'he reduci di Coi ra la cagnamraonarchica-nazionalisla a rispettarle, chè insultando le pove-: i;overni borghesi. In Inghilterra, per es., Per oggi noi ci limitiamo a rilevare al- la commedia finisca. ~·i ccI tJisce, cii~ Z j re vedove, insultate i mariti loro. Do-' gli operai minatori, i ferrovieri e i lavocun ff . . l . "d erf I a u r go r t . d . t t· d d e a. ermaz1om e te comc1 ono P et- l]or.r.mf \"ftC! fare l' amr,rir/fJ 1m no' I vreste aver vergogrw, o guerraioli che. a on ci . ra_spor_ i. non oma_n _ano_ sota t l t • •· . Uscite dall'equivoco ,r1• I t I d d men e co nos ro pensiero, gia noto a1 col' S , l' d metto in cammino per il luogo de- siete I amen_ e n11gione 1 paga e 1mmuz1on• cortesi lettori dell'.-\n·cnirc del L~vora- .,a en'" e un po CO t l va rorw, 1 • • bi · 1 · • • · 1· 1 • I d'orar o r I · 1· · ~ \'aie a dire tener corzterzfi i <;u0i l Il1 L, assem ca det rcc.uc1 dt Co1ra ha s1~nato al a,;sc-mhlea del fa6cio reduci- N B D . d • 1 • 1 ~a vog 1ono a naz1ona 1zzaz10rore. Il compagno Gennari ha concluso li" nazionalista. · - evo aggiungere, che 0/10 ne delle industrie del sottosuolo e dei la S .. ~. e~pos1·zi·one affermando che 1 ·1 rocrati·ci· ;_,:ter\'C. 11t1·st.; r r.111r>.lll. 1,·e.,,·tra-, vot:ito a unanimità il se~uente or(\i- '' l t tt t l · i · d li · d. = • Qualcuno mi iu~!\urra all'orecchio: 1 ,iver a ra a a ma e, i Sgnon e a mezzi I trnsporto a beneficio della colPartito Socialista non intende essere ri- listi; ma dieci mila di,:;1rfo•i e re,;1- 11~ ,td giorno: Pcrchè il Comitato del fascio, invcrc di nazio11alesi sono raccomandati alla lettività intera; e ancora in Inghiltcr~ morchiato nè da destra nè da sinistr:i; il tenti, <;uas 1 tutti prdr i di fa,ni!!li{I, 11011 ! « Udita la relazione df'l Congresso reggersi con continui rimpasti. non si vedova perchè 110n dicesse nulla. Ma le. or_ganizzazio~i edili di varie città, coPartito deve saper fare da sè di fronte c:rmo 11ess1:ngu<;EO !1 panare il moc-' cli C1nevrd tenuto i:d giorni 28 e 29 dc-cidc a rassegnare le dimissioni n la- state in uucrdia, chè la sentinella non m111c1ano c_ol sistema ?elle «_Gilde• acl ab~iamo sostenuto nei nostri articoli e l un nuovo Comitato? ; Vl a rà pace! S. dell_e ma~se operaie, rendendo inutili i a qu,1lsiasi circostanza. Ed è quanto noi colo e nnir.? col s.::iftr 5 l le mmii... u. s. ap~rova la cond'Jtta del suo clc- sciare fac,llt:ì all'Assemhlea di d<!ggere . d "' 1 . assumere direttamente I lavori a profitt• ne!I,~ d1·scusr.1·on1c·.ra i· compao~1·. « L'1"n1·- O che forse ai ministri dev·.,sser cg.1ro, a•. 1.;nJo imerpretdio i senti- I e st t tt Il d' b - - .. I - Amico; sarebbe doveroso, ma ... in- api ma n, e u a que a parte 1 uroziativa insurrezionale e rivoluzionaria -:empre J){'rmcsso rii m•ere i: cervello menti dci Reduci e dii~so l ddiberati somma, costoro sanno che l'(lpposizioncl l reduci di Zurigo I crazia rcazipnaria. che vive del 'nostro dev:: nppartenere, per noi socialisti. al a o:iuo!i? I. r. , già appro\'ati procedm1ternente: non mancherebbe, e non vcncnclo rie-: 1lavoro, e combattendoci apertamente •- partito libero da ogni impegno.. , ritenuto elle la Feder<1zionc à ade- letti lasccrcl,bero in mano d'altri la loro adereml al'a Lega Proletarìa o 1uclll che I nita ai padroni. Riferendo sulla situazione intcrnazio-1 . d . I dittatura, il che, per Ziiriu,o, equ,·v~r,c'·- volessero inscriversi, sono convooati in as- In Italia le forze organizzate dei conI d . t . d' l rito ,\ un ua,tito po itico ('Ontraria- ,, n u nale il compagno Serrati ha ammesso la I se f o fI I avrogo be alla fine di llll si~tl'lna. scmblea plenaria per dome:1ica., 25 corr., al- taclini è da un anno che vanno con le ·t· d. d 1 1 - ,11.:!.1k a c1u-.·!1 1to s1· era stal11·11·to.c1·oc., I e 9 a t 11 1 deJ R· t t L b d. · neccss1 a 1 an are a par are con g I c-1 · TTntriamo, mentre il Vice tutelare ri- tl 01 . 11 ., ne a sa a IS oran e o- ;,11 1ere spiegate a prendere possesso tementi non ancora convinti di entrare aderiscono al partito S. J. l'apoliricitd, sente di non poter SeQ:ui- volge calde prc-ghierc ai' presenti (circa nardi, 111 _Kanon_en~asse. . , . delle terre abbandonate dal go'1e:-no e d:u neil-:i.Terza Internazionale, e ciò, s'intcn- l) . 11 t . . 1 l' re l'azione polit;ca mtr.tprc~<L ùalla 40, appartenenti metà alla Lega) pr.r.hè . 11 C:° 1. 11'.uato nfonrà_ S!Ji nsu lati _dellepra... lat;fnndisti. pr.r lavorarle e dare il pane de, senza significare diminuzione per il omeruca co.rren e SL nun as- Federazione, e dichiara il Fascio Re- ric-1<-gganoalla Presidenza il Capitano tt~he m1z1atc P:esso li Consolato 111 appo~- ai figli del popolo oppresso; sP.mpre conpart -1to Soc·iali·sta Itali·ano ~. E' quan- ,,,emblea dc"t -i:sertor"t e renitenti, di "'to del memoriale della I =a Prolctanl d tt · • . , • UJ Cav. Laudi, già dimissionario, per \e be- " 11,. t al . ....,C d• o e e 1ncoragg1ate m quest opera altat':mche noi affermammo necessario, e ,1ui, per deliberare su un Ordine del du..:i e.i Lcira-Lanquart autonomo <' · su in ervento prosSimo ongresso e rncJ>te umana dalle O • • • di stabilisce di rivolgersi al Gruppo Par- P."•llcrcnze ac.qlll!ltate nel Fascio. aTorg:inizzazion~ del IDQvimento sezionale 1 .' c1· • • rlglanr2'2'azinm che. in un primo momento, parve essere Giorno, presentato dal compagno La discussione piagnucolosa, e non si a Zurigo. I e asse e e-on 1 mgcnh a a testa (1). scartato dalla Direzione del Partito. la.mbelli per l'adesione al Partito So- lamentare Socialista per ~li eventuali osa domandare una vera vota:r.ione, fino I reduci proletari, ai quali stanno a cuo- ·----- Del discorso Turati e delle dec1·s1·on1· 1·nr'·ress·1 da d"1fe1lderc cte· propr· so · I ·1 (1) I c11a-in1n· ost · d. b · rsta Ita\"a O ,; I 1 , 1 a e 1e 1 cQmpag-no Angclini invit'l i fa- re gl'interessl di tutta la massa, v0rranno .,.. n icono sempre e • del Convegno parleremo largamente nel .,,a 1 1 n · di fronte alle autorità,. scisti a non temere la nostra opposizio- Intervenire compatti all'assemblea, che de- i diril!'"nti scappano davanti alle· r<'spoapro-::si·mo numero, chiudendo queste bre- l)opo una breve dichiarazione del "' d 1, &~J)Tt' · • 1 · · · , f il ne. 1,nn ovrci raccoglicru la seconda 1·e segnare inizio di W1'azione seria e. con- " 1 1 a: gia a cnttca «' CC'S1ac e e co- ; ed affrettate note non senza aver in- nostro compagno, dalla Quale - oiegò Coira. 18 aorile 1920. prcglti'!rn, lo faccio per debito di impar- tinuativa. moda . .,iato il nostro forte saluto solidale ai !"opera fatta dal P. S. I. in nostra di- li Segretario: Mognato. zialità. quella Cocchi, perchè fra trii,c:ce 1 • La Presidenza. l .;\ w~dcsima forza dell'organizzazione compagni cd agli scioperanti di Torino. fcs.ae sostenne con ardore i postuluti. larghe e strette, monti di Grappa c\a e-.------- , esiste ovunque bcnchè molti. o ~i pur p11gn:irc... a P,wia, (a orQposito, sap- troppo molti opportunisti si annidane che energicamente propugnano i nost.ri aeputati dichiara che chi si sent~ PRO 6<> A V V E N l ltl. E 1 , 1 di avere dei principi socialisti; è nc- ..;essario che entri nel pa:-tito. ::-omma precedente fr. 1521.27 l'Av. LU"ANi,A - Fra compagni, a metio !~.un~ila. ir. 1.2c1 - Divors• .; m;,~·,ni, rir.un<.:iandor~sto vendita Arn11tI!, 0,3u - fra. cempa::-ni. s:::::!c.I.nl.!o il giorna!c dei , olta:;-ai;l·a1t.1, I - Idem, altro .:n:ppo di corr.p:lglli. sperar.<lo 1.:hc i i;irc la si uniscano insieme. I Un iuochista ticinese delle F. f'. u,4J - Trema.ore U.35 IHAL\\'IL - l-ra comp,1gni: Cavallin.o ir. 3,50 AirHotol Baucr: M:ilriati 0,51J - Masclh f •, C:!tt~nco IJ.50 - Un russo ,,,5,J - • Gcrv:isio O,Sù - Bian- ._hi i,;i,J C.oloml,o 0.50 BIWNA TE - <..atti ir. 1 - Torresani, contr0 Lappa 0,50 crumiri, 0,50 - NEUHAIJSE~ Co'omòo AP~elo. ut1!e rin:• di.a A vve1i:"rc 2.2i 7.- 2,- 8,- La dir;cussione fu vivace. Diversi aderenti alb Lega, sl or>- ;)osero alla costituzione della Sezio1e c;o.. iatlsta, e cosl dal loro canto de- .:iscro rimJnere in Lega, e dal nostro si dec-~s~ la fondazione della Sezione r;ocialista. Ve·inc subito nommato il Comitato il quale esaminerà il modo di unire al più presto possibile tutti gli operai coscienti, r;otto il vessillo <lei P1rttto. rifiutando gli clementi borghesi. IL COMITATO . Alla nuova Sezione Socialista il nostro saluto aHgurale e r espressione di tutta la nostra solidarietà. N. d. R. piano i reduci che questo figuro n..>n sa u m ~ n ·• t a' "~llr. file di questi organismi sinc\acali. 111:pp11rcda qual,; parte fosse il fronte. U ~c,me in Francia, America e Germania. Italiano), a\'cYa irritalo pa1te dc' suoi. I Pagine Italiane, 1101p1ot<JJ1dco ntestare e .'or~anizzazionc è la forza possente Non raccolgo neppure gli attacchi al il caraF/ereco11h1sio11daerilola federazio116 ,li"] nopolo e con essa tutto si può vinP:>rlito R!'puhblicano, pe1chè il comp. A- reduci <!ellagrandeguerra,à tenfaro rifar- <:"re, :111chc i governi borghèsi. ,\fa octr;1•clli rintuzzò a proposito. ' si, 1111 po' con affermazioni /Jugi,irde, 1111 r<'rr" i:vecchiarlc. occorn• dar loro quelle S.1Tec, he cn.'aro i quali si sono espo- 1\~&Utnt' infine la Pre~iJ•!Hza t! Ca• a- oo' co11paro/e vuote d'ogni senso.Ieri sl ~ 1ancio cli rinnovamento che è nella mcnst} ai p.ù grundì perico.i dellu guerra li'!rc. sforzavadi dimostrare,che la F<'derazio11e t:dità attuale del proletariato cosciente. ed hanno vissuto giorni e notti d, <'i fa ~ubito !"esposizione morale; su~-' è apoitica, agi:i1111ge11do, f)er ~~lvorele a/J• l 1,,.,.. lacuna tn>ppo ~r-.nde e co.mprot u}_ , d" (}. l .. l r,:,ti, aiuti in genere ai soci b1soannsi. ~ar~nze,che farebbeuua politica llltfa s11a •nctt,.ntc è csis~i~:1 cd esiste tuttora. e rep anza, e l O O/ i, lt causa del a , • 11• 1 . 0 ' 11u/tpe11tlen1eme11te da ogni partilo organi?. ~Dc--cialmentc nella Svizzera, ed è la ne"" socfr:ià /;Orf!hese che ne li imJJoneva, 1 1 10 1 '.. passa h~ a re a2'iouc del Coiigrc~so. zato; oggi per uscire dalla co11traddizio11e f:videntemente, l reduci di Cvim hamw voluto seguire l' esemvio del reduci di Lu~ano. Ma la loro odierna decisione è nondimeno una decisione a metd. Noi ci nermettiamo di Den- -. mese ma, pO\'Cra, non esatta tanto a·· . d'"d . . , !i<>lit;i politic:\ delle nostre organizzaziodorrcbbero dar f}rova di maggior •la use· ., · t" ff.. • . ' . mteress, e I ee cost111ta11da/Iapparte. ni sindacali. Guai a parlare ,li polit•ca ! ., . . . . .. ir: m qucs a ci 11 '.a~ion~ · _110111 <'11 11c11zaallo Federazionedi reduci ricchi e • ro1 a1;g10 e di ma!(gior chwrezza. Se vogu:11no fare della politica, istituiremo rediicl vo,,erl s· 11 1 s l 1 1 . 1 ~ i<1tcn<li'.11nocibene, che per politica • • • • , • • . • , • 1 me e 11 a vo ne emmo · 1 r I I gh amICi dz Coira credono necPssario j •l-:1 ~er.rc.t:mah ? a~s,~t_e1~za,cercheremo Infinito dell'umcmitdat1onima. E cosi, vez- qon si vno e ire so amente otta elettoµer la difesa degl'interessi dei/a mllS1 <:hc 11 ~ovcrno vi paghi rn moneta sviz- ze111sfiruttati e damerinisfruttatori, se vo- ~ .. 1e. ma h~nsì JQtta per l'abolizione èol ,era ccc I regime capitalista cd instaurazione del sa dei recwci di rivotuersi al gruppo I , . . . i:. o110p, ossonoripararsi insiemesotto 1, -:omunismo. . . . .., , li s<>ttoscntto chiede di parlare, e <lo- ali molli e larghissimedi Pagine ltalia1w. La parlameutare s~cial~s~a, r,conoscono po U'l chiarimento alle opposizioni ciel umanità è, oggigiorno,la cappcl/oi11cui si E.-rn il piL1grande compito che a noi ed ammettono wiplic1tame11tela lor- I \, ice, può farlo. Sull·incompleta cd ine- rit11J:iantoutll I caI1/astoricl, /ilosufi alla .;oc:i=-listi incombe nelle organizzazioni. 7.ll del nostro partito ed il fatto, che c:\tta r<'lazione del Congrt>~so, dom:inda Chitone Chi/011.idie,q11,.7a/i1Joisog11nd1i10 lnfr:\ngerc la neutralità politica, per preesso solo può diiendere seriamente la ,lisrn,,sione perchè nel r<'soconto di oor~i in odoredi so11tilà!Durantele ladro. p01.rare con tutta la nostra forza, le nuo- . l /" l l . . d . • f':iginc Italiane. si legge e.osa diversa 11erre le stragi guerreschela capvellasi ve falangi della nuova società comunista. l f)Ostu a t le le vittime llla guerrci 1. t d. - 1 L d" 1 , . sbarrae si acce11<10110 tu/li i lu111l1s1i1ll'al l.'animo delle masse s·1 solle,,a 0g11·1 • ';t qu:in o 1cc I an I e pere >e I re- - borghese. 01a, J}OlChèla Lega prole- <luc:i ~Imeno sappiano cio' eh ·ot /arino del.a ,miria; fiJ1ifa la guerra, la sl ~iorno. sotto la spinta audace che Je mi1 e \ ano. I . d" 11· l . I taria svolge la sua azione sul terreno I ~1Jlla lealtà <lei contradd"t riapre, a scampo 1 111 1 fl/1/Wgatidella noranze d'avanguardia danno alle riven- ================= - . , . 1 ore nesSu! 10 c/as$elavorBtrice. della lotta di classe e qumd1 d accor - I aveva a dubitare, quando sorge il Vice, Ma cl co t d . 'd . 1 d dicazioni generali e il nostro dovere è 7.URiGO Raccolti ;iil'Asilo no. 'umo, 1J.1arnte 11n:il11ng-a <tSJ:Clta- . li\ a iA!r es..,_.,..;• \isitall: F..rri f.\ ir. I Ben:i1:_Jo i - 131."llcdc,- to l 50 · [, t:.Sdz. i I - Ber,oa i -- Dc i\lana l. -· Un c1tta. dino amcnc:ino I - Pe•o!ti 1 Lon.:rdi 2 - Ruscon! I rurchi I - IJn bolsr.e\'ico I - Un I il:;..{,,ko di f r:iuenirld J R;z :, 11 I - lJc la Casa. I l~••111cl11C1rll), \\ 1c,dcnswil l - Dc Grai:<li 1 Gustine:li t - Lin riiormato di Wirterthur 1 ZURIGO - Si:n1ora Bianchi ir. 0•.50 - ::-c..rnoraFerlon. 0,.50 ZURIGCI - - Piccoli ir. 0,40 ZUmGO - Fr:i. cunpag11i della Coor,erativa ZURIOG - Fra compagni di Fraue-r.ield LOFINGE:-i - P1,;oni E.. avanzo rHAL\\'IL -· Valboncsi , 21,SO 1,- 040 1.80 ],- 1,50 1,- TOTALE fr 1570 72 Ai sordi All'"\s~cml. '.:o. do'1'8 ict·,:xaio rasso~nt I~ mie d:miss:on• da I l~cduci c.ld.a i:, aud, •·1:crra di Gin"vra, perchè non ~-olevo lasciar passare inossc,n• Lo u atto dison,- ~lo del Comi.alo, 11011 essendomi io mal per_ messo di prcnd-c.re que' o d1c non m, apparticrc M 1 r confabul."lton del Com11aro,p.:r 4uan. to io abr.il.i:1IT•da,o iorte ,·d abbl:i lns-1 ito :>n anicoletto sull'Avvenire, fanno orocchis! ùa morca.r.tl e coi Linuano a iarn1i figurare ira. ::nn~..:itti alla naz.01:.,Lsta Fc:!crazion(:, invia•1domi co:1 1;r.:rr.11rosarc1solarltà ~ I a\- visi di cor.vocazionc tanto del C.cmitato che dell'assemblea. Così si fa presto a dare l'arpJ.r.!nza di esse.re in molti, iir.<>ai 600 famosi soci r· Pprcscnt.ati al.:a r·cordc.--o-.~c mc~sa mon:irchica del 28 e 29 marzo. Ma se i naziona'isti l•l'.l:r.11l0a11'a \O:d .1 di scrivere, scrivano pure Ci vuol tanto po. co ad acc-0ntc11tarc :rraiorm1ni. ::-er·.-e la carta.... r;_ !,fA,'vZfJ,1/1. Biblioteca Gin·o Bianc6 1 ll C f d · 1 .-he co t · · · I · I re 51 vci1,.::,anaurei "' 111 en ere q11cllo di illustrare, come meglio si può, , O CO a Oll e erazione generale de~ : ~ crg1":ri-~ziom ~enta _< eviarc a per umanità, , si:mori di Pagine Italiane,. a Lavoro e col Partito socialista, quan- d1sc~s:1onc. Poi viene snollo il cane_ eia! provosilo d:tlla Federazionereduci ? L'u. cnsa sono. per es., i Consigli di Fabbrip a"'ha10 · po ero Ch f ca e i consigli operai; ma stando bene do si prende UTl<l rlrxisione come ,, ·. • v ,-eco, a comp~ss1011~ manitàcIw accarezza e si lascw accare•z. ,. . . . . a I a 11~1rd anche ad una p'lrt<' dei suoi. zc:redai Lantli di Zurigo, cavalieri della :ittcnti di no_n lasci~rc co~f~ndere I~ vequel~a do reduct di ~01ra, bis?0 na rt Vie<. gli tien bQrdone d:i.nd() a n"i la coron<1cl'/Jal//1,, residentidelut nazionalista ra. po~tata eh questi. C?ns1g~1 ~a noi ~usentlre la coerenza ed tl coraggio dt colpa della mancata calma nell'assemblea. Dante Alighieri e contemporaneamenvtrec. 1spicati c:on quella m1shficaz1one che s1 è renderla completa entrando a far 1•: q•11 succede un frastuono infern:ilc. sic/entidli Fasci reduci dalla grandegner- veri~cata in _Gcrm~nia e in Austria. 1 ,a,/e 'ella nostra Lega vroletaria , Vediamo il Vice, Picco e il segretario ro; dal Goffa, Ca.lo e l'ari11elli,ricchi si.; . Bisogna nsvcgharc nel proletaria~o ( '.' . è · 1 Zambelli ingiuriarsi a vicenda e prencl.:r- f!//Orl, a1agiali i? lussuosiva/azzi, tutelari 11 Idea_ che P_rcs~o deve pre?~ere posses- ) S e O non Sl • si per il collo. E' il colmo, quando ... cala del Fascioreducidi Lucerna;l'umanitàche so dei mezzi di lavoro per 11 benessere !, 011 vare ui reduci dl Coira e di l'l tela!... I va a /Ja11clwrcto 11i ricchi oblatori d<i io11- e la salvezza dell'umanità intera. Lanquart? O lorse temono essi rap- !\ quando una vera iutcsa, 0 reduci di del Fc~scio . di Gi!,a~>rac, ogl'tll(t11~tria11 Preparazione assidua, continua, per or:, ,,, i, t ,/e auto, ,tà iTuligene, lutti? Certo non coi dirig,-nti il Fascio, sf~~,t~fort~e! 1J I oper'. 11 fl~JoL~vio~ ~Il Ble11. no_n tro,·~rsi domani privi delle forze e pcrchè non è possibile. Promettiamo pe- Il~. l um~111ta. eh~ . ribadisc.e t ,1>r11•1/d~egil dei mezzi necessari ad una società covi: cs:o.;teuti ueii I i<1.tasiù di (fual- rò cl h d'. . 1 . fc1111w//oanrriicc/u//sl a co.pl d astuztae /a munista. r , . . / l t·t t<' non mane eremo invitar I per- 110I•ertdàei lavorato,,·? E' l' ·tà I "f C,Ja 1.w, Ct.!Gl<J , v ·er::;.1rw < e f}llr l O h • • 1 • 1 • d i • umam 71 ro11- Si può fare questo nelle organizzaziosocialista? Chi Ila f<.:tto la guerra •: ,, ~~s1 ~~ o '. re( uc1 ap_prc_ncra_nno ~u~- te, che fa comodoai molluschidella /ofla . , I . I . le d1, ers1ta cli vedute c1 d1s1anz1a ,1•,1•1-I sociale· ~ il dio dei pref" alt .. . 1 m · 0 nsponc O : Si. do ro/ b'es<·ere err··o n r f ll . d 1 ,. . 1· ' 1 e O.ICI eie <JS_ (Ginevra) UN "[URA'rORE \' ., ) ., m "'·t pre,,a e O a e gnon e .,aziona 1smo. sicura Il paradisoa chl vaga fa messapiù 1 " " • r.;ii fico!tcì delle Tolte civili. Per il Comitato della Lega Proletaria I profuma!amente; è la democraziadei borN. d. R. Il Presidente: <;.\ '\l PIER I ALDO. ghcsi che vrat1cal'eguaglianzanell'urna e m>n al descoe nel o. fabbrica. Leggete "l·~vv2rire del avoralOre,, I Leggete I'" A vanti,, ,/' f'rc11dctcveltaIllta, questau. manità,sl!!no. ri di l'agir.e Italiane, e all(iate insiemein 1111111ico111io i bordello l'Av. COMPAGNI SOCIALISTI! C;:i eh voi non sa e non vuol fare per gl: scioperanti muratori tutto il suo pos- <t;i!c e, se occorre, più del possibile, non · degno di rim-.nere nelle file del partito.
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