L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 16 - 17 aprile 1920

L'AVVBNIREl DEL LAVORATORE DO~IANDIAMO A)1NISTPEIAR .I DISERTEORlllENITEN ! Appello ai comp_agni d'Italia AlleSeziodnei llaLegaproletaria f M t'J f' ff d • f · }' d d f d I!·~~- Riceviamo e pubblichiamo per cortese o- la vostra foiza, col vostro sacrificio; - ra ll I a I, EUCBI am1IEg i caU i inguerrEalla uViZZEra spitalifti: t che però gli altri si godono? per i Penitenti e diserto:Pi Un repubblicano ai repubbliqani ~ LI giorno 2 u. ~- qui in Zurigo, in se- Qual'è l'azione di questa Federazione ~ l.·ompagni, che l'induJto venga applicato a qizei Il Comitato [Jirettfro provvisorio I dalla Sezione di Ginevra in data 11 guito ad un comizio nel quale fu oratore duci nazionalista, dove Agnel:li è l'astro pili Il nostro vartito in /Svizzera, fin da disertori i quali si presentano ai tri- rii Ginevra, aveva con entusiasmo ac., aprile, abbiamo deciso di convocare Giu~eppe Chisotfis. si è fondata la Lega luminoso; per protestare contro tanta inraquando il ministro Salandra e i "llOÌ buna li per subire il processo per di- tt t l'. . d" . ·t un CONGRESSO I)El REDUCI Proletaria dei reduci di guerra, dr co'oro me ùrnomJnfa? D<>vete oersuaderv1, o re,.. ,, ce a o incarico i orgaruzzare 1 duci· tutti·, cli•· i re"zitor,· della v=tra ru.- accoliti, trascinò l'Italia nella guerra serzione, è in ultima risultato nien- d V ET~ che sopravvissero al carnaio umano, che V .... .,., t , l movimento woletario fra i re uci PROLETARI DELLA S lZZ '-A ner il oanr.ibalismo di tutte le bor"hesie do- sociazione :.ono .:,ueg-li stessi ~h.e dànioo europea, mercanteggiandola col pat- a tro che una misura reazionaria, la " " "' lo di Londra all'insaputa della vo- ciuale colpisce i disertori disastrosa- della Svizzera, e dare tutta la s11a per il giorno 9 MAGGIO in BERNA. minanti di oS;ni nazione, esercitò La sua l'ordine di fuoco, per fani assassinare dai Jontà popolare stessa, ftn da </Uan- mente nella situazwne economica opera affinchè tutte !e rivendicazioni I Noi domandiamo a tutte le Sezioni l>trage per ben cinque annL rvaogs1!or1i1•·iralotgei!Icia ""n101d,1ut1P· ocsso·pnroosptiot~1 tia;veerepclar d l ' d · t d l p l · · · · ·t Perchè si dovrebbe essere ostili :ùla pro- v o e pacifiche valli e le silenziose elle loro famiglie. Non è lo Stato - appoggia e a gruppo ar amen- di pronunziarsi in meri o. • • di ·t · ,, forza di protestare, =rcbe· dovrebbero con I l.penta questa nuova ish uz1one oper,aiar - •~ •- montagne si trasformarono in !amen- italiano, sull'orlo del fallimento, che tare Socialista - fossero energica- Ouesto congresso è assolutamente Forse perchè può sembrare oper:i sociali- dannare sè stessi. tevoli camvi d'insanguinati cadaveri PUÒ assicurare a dieci mila famiglie mente sostenute dinanzi al Governo,, uecessarw, inquantochè la l.e~a PrfJ- sta? Ma che importa? La attuale Ft--dera- Noi repubblicani \ ogliamn Ja re<!enziouc in cui. la morte diventò strumento del~ lavoro e pane, una volta che fossero ed avei ne wi esito favorevole con- letaria terrà il suo congresso in Ita- zione dei reduci non è forse opera preti~- di t~tti gli oppre!>si, di tu~ti i sofferenti; del prolewriato, fin d'allora il nostro Il nostro partito iu /svizzera si è torme alle spettanze di chi e stato lta il 23 ~ 24 ~5 e 26 ma~gw, TJd. ai danni de! proletariato per co11tinuare a narchico, c com?~ttiamo fi~ntl di pot~r dola classe borghese per lo sterminio costrette a ritornare in Italia. . . . .' I . . . mente mon.:irchica, ordita dag,li interessati I vo;;:hamo abbattere: tutto ciò che è mopartito oppose td dovere pat-iott,rn detto che, oltre a difendere strenua- sacrificato alla guerra quale TlOt vordtamo assoluiamente tenerlo le;rato al carro della monarchia, e nare alla uman1ta an regime repubbiloano, della partecivazione alla gi'erra la mente i renitenti e disertori qui do- Noi siamo ent1isiasti del movimento mandare un delegato che faccia sen- prcnto cosi a darsi domani ancora una voi- u~ cui il popolo veramente sia sovrano a volontà della lotta alla guerra. La rniciliati ver l'af!ennuzione dell'idea- e della s;mpatia che raccog[i"mn•o t· ·e a quel gresso i ,zost . /"ritt· ta qual carne d,"l cannone ·1 se stesso, disponga come vuole della pro- / l a t· 1·t · t · • • ~ • li con rt l I t, • . . . • , pria energia e della prQpria ricchezza, poii;ra1u e maggioranza dei nostri ove- e n um t arzs a coraggiosamente fat- 'ltlornc a 0 . . s· 1 re te P ,:,•a le nostre spettanze le no'tre 11 ·se E quando nel loro \~s1!10 ,1 an-o<i ap- eh., f . • . rai emigrati, educati dalla nostra pro- la dalla loro magl(ioranza e per il " ' n i m t ' \'e m 0 • i..: • • '. - ·'> • 1 - piccicato, nel bel mezzo. quel ma:rniiico ro- . e _seco nd o la ormula. ~ Liberta ed asso· pagando, fedeli militi delle nostre or- loro non disprezzabile contributo al- c1uestola condanna delle mene nazio- ne, spallucciate daz con<;o/ati e dal spo di stemma sabaudo; e qlJ3udo al Con- c1,'.z!one,». il capitale. e il lavor0 saranno ~anizzazioni, del partito e vecchi la lotta che noi mo\'i.amo contro la naliste che, banchettando, elaboran- governo di Nitti. gresso di Ginevra fanno inchino ed ova- uniti nel'.e ~l~ maiu. . ';,, 11natizzanti, sostenne col fatto fa I societ<ì bor.f!hese, noi non possiamo d / t· d" · 1· J • i.ione a questo stemma; e quando il capo Ecco, amici, quale deve c~:-crc 11 _nostro r••ot- " . O r. ()cumen t t vtg iacc iena, man, REDUCI PROLETARI! di quesua Or""anizzaz1·one .~ u· l l1a11·a1·1vice- repubblicanesimo: dare alle uamme il ba!- nos1ra l>attagli(J, alla guerra, e agli non preoccuparci delle conse!!uenze d d t l · l b<I d"t M " ~ d 1 · b ·1 ~ an n e egrammt a 11 i O usso- Il mnmento è venuto di agire e11er- mirtistro della guerra: nessuno potrà sen- ace iuio sa audo co_n_tut_ti i .suoi prlvr cappelli della patria borglwse ri5f)ose economiche, della miseria, a cui le , bo tt I t .1e I I . f l d "à f'f t· l lini, e bacianl/o lo stemma Sabaudo, !!1·come11teper la //'J,fela dell,, no:tre tirsi il corair;:io d.i ne,-gan: ;i colore S".ic- g_, a .a ~re senz_a. i_m~azione e senza _P • negan<o a propria orza al militari- oro orme gi so eren t, i oro bam- .. ' " " ta t il l t t t t ' · trasruravano le Latenti e patenti mi- rz·\•end:,.azi·om·. catamente poliùco di questa associazione · t!l, 0 vece no 1s 1 u 0 , per cos ruinl4 sm~, disertando, malgrado la cenez-, b.. mi, le loro vecchie mamme sarebbe- .., 1 à d 1 - 1 u:10 uuovo - 7 a che ner r,:1olto ternpo •·lirebbe sta- 1 o eSl'JOSt1se· z"J ."over110 per is·tes e \erip in cui si trovavano i reduci della e ic e torcaio'ismo iad O tr:mza, perchè N • ,, " . s EZIONI PROLE1'Af:,IE in Italia organizza i crumiri, la guardia t vi ,•on PO~:,Jamo e non dobbiamo faN ta rnessa fuori della legge degli Stati nel volere lhe rimpatriano per gode- Srizzera e le loro famiglie. • '- ' prm·ve- bianca, ed è complice per volontà dei suoi in prrventivo il disegno de! nuovo edihcio, hl!,'zhesi. Altri overai, altri compagni re dell' aJJplicazione dell'indulto. Ma ora, che tutte, 0 ciuasi, le se- dete a mandare un vostro delegato, oapi. di tutti gli eccidi che ingiustificata- Potrebbe t-ssc:re i11snificiente, perchè se iu-- si rifu;;.farono in IS\'izzera, sfidando Il governo di Nitti come à dovuto zioni sono state fondate e che hanno a pronunziarsi sul luogo del Congres- mente i carabinieri del re commettono in defmito ;: il progresso, bisognerà dopo a. incognite e pericoli, ver sfuggire col- 1 risolvere, obbligato dalle circostan- so ed anche a fare le vostre proposte tutte le strade d'Italia contro i lavoratori ver insieme demolito, COS t ruire queU'ediff· l'esilio all'obbli!!O dell'assassinio co,i- ze, il caso, delle centinaia di migliaia vita attiva e fecoll da, ora che il fa. Ed esistendo così o.,,,,.; cli fatto due as- cu die n:rgUo :J adatti ai tent;>J ,:J ;\j..'II = al!' ordine del fliorno, che saranno ac- .,,,. · · d tro proletari d'altre contrade. 1 di renitenti e disertori viventi nelle \'Oro di segreteria è immane, con ~ sccia'z1c,11iche s1 prefiggono. per vie di- uurmm cui e\e ~erviH:. La guerra passò, lasciando la mor-' lontane Americhe, così avrebbe potu- !'Il lavoro trilingize - ora che si \'a éettate con entusiasmo, per la colla- ,er;:cnti, gli stessi scopi; una che ,i: pur Ed ora, tuiti t.1,ci reduci che pensano • Le assisa fra le sue rovine di città to risolvere la situazione dei diserto- t•erso un m·venire radioso delle no- borazione al benessere dei rrduci pro- può in ere un impulso socia'ista, .:: sincer": sefltono republ.Jlie,a.namente, che sono dogi, d . t tt d" b · · d · ·1· t· · J • L l t · l'al:r.1. che col suo alito monarchie•) a111- openi, che appa•tcn.gono alla classe de,;i lS ru e, i campagne ructate, di n omic1 ia t m svizzera. o promes- ."tre to,·,e <li reduci proletari·, a v·ot e ari. sf tt 1· l.J"" d I hi rcd · [[ f f ' ~ • • m-Ort;a e:d awcletna, e che attravcrs•> a ru '.I', a =n ou,no a vece a trucarne m 1 acw ala, fra i singhiozzi del- S!'! atte c. all' on. Nit ti ai rappresentan- Sezioni, a voi cari compagni, noi sia- A tutte le sezioni dei reduci pro- tutto il trasiormismo di Vaticano sistema, zion1- naziv11alisuca, che li vincola .u loro le mal ri straziate e rimprecazione ti del gruppp parlamentare sono leta,·i· noi· facci·a,no qut"ndz·.~. ,a['lo 'tP- ver· ne111·c· di i·er1· di ogm d" semp 1 l · { · t· li t · · h · t '' ,, ter<>iversa e sa accrunatizzars·, a"li C\•ent·1 1 1 1 , ... , 1 re, PCIC dei fratelli a lutto. La gi,,,rra frano·... un'ammissione, che la rivoluzione è mo o ,o iga i e c. ll"\'l c e e suona a .. " · fid "' pello :,1 questo mornento di· lottll 'it" pur di restare ·10 Vl·t~ correre mvece · emi e sorridenti in brac- . Venne poi la pace, che potevano non solo possibile, ma necessaria. Se- l'ora di abboccarci, di consultarci, di ' • ' « ~ cio a.i fratelli, per fa.re in mezzo a toro iare degU assassini. nonchè tutte le promesse dell'on. ;//fenderci, per dare \'ita ad un gran- non soprassedere a queSt a noSfra La prima che si prefigge, mediante la ?1ou OPt'ra di corruzione, ma di affiatamesi- / renitenti e disertori si strinsero Nitti si sono limitate fin og!!i al pro- chiamata a raccolta, ma di farci sa- solidarietà fraterna di tutto il proletariato, !o, di lusioue anche con quel!i che pure l ~ de movimento fecondo, an.che nell'in- di far conseguire a; re.duci <2uei diritti che ·ncora intorno a noi per opporre alla unganzento fino al 31 maggio del ter- teresS!! della massa emi.f!ratrice nella pere, non oltre il 27 aprile, tutte le lo- loro spettano, e di condurli poi a più gran- esse nd0 degh uperai, dei lavoratori, si oi<1uidazio11ebrigantesca del supremo mine della costituzione ai distretti, Svizzera. ro proposte, desiderata, ed il nome di battaglie, per le più grandiose vittorie stinassero ira il dubbio e l'incertezza :..a delitto la li(Jliidazione rivoluzionaria, con stupide restrizioni che mal na- dei delegati che invieranno al Con- dei lavoratori, che ora soffrono e la'llguo- awancnere alla vecchia. iS t ituzione. vindice e riparatrice. scondono il proposito di perseguita- L'ora di lavoro è 1•enuta. Noi do- no, martoriati, siruttati e diSS'"'"uati da un Noi: scuarismi, ma opera sempre e coaL ! . ·d · · ·b 1t· l aresso -..,, tinua èi riavvicinamento e di amore in ~- a lQlll azione socialista della re i n e 1 al a l(uerra patriottica hor- mandiamo a tutte le Sezioni, a tutti " · orribile mostro: il capit.lle. t t h e · d · ol t · s' J tt to e con tutti i fratelli, del lavoro e da <,fllerra compor ava accan o al rinno- f( ese. i reduci un sacrificio. oraggw, re ucz pr e art, z o a L'altra, che diretta e guidata da cavalle- do'ore. S. o. vamento delle istituzioni e dei diritti Compagni d'Italia, per la vita, per abolire tutte le guer- ri imboscati, da m(Jllarchici per interesse, sociali un atto riparatore verso co- . . . UN CONGRESSO E' !)J lMPEL- re, il parassitismo sociale, si lotta per da patriotti. che non \idero mai la trinloro, i quali sfidarono coraggiosamen Noi ~he ci sentunmu sempre e C?fl LENTE NECESSITÀ. cea. ma che i loro inreressi li fecero dilcn- f d • d • S . ff te i !}fegiudizi patriottici, i bandi del-, orgoglw parte ~elle vostre magmfi- (uguaglianza di tutti gli esseri mnani. dere dal petto e col sangue del proletaria<- ra I re UGI I c,ausa lo Stato Maggiore, le minacce degli che forze, palmto del. vostro cuore lll questo congresso molte sono le Rispondete ali appello! to, il Quale nulla aveva da difendere per stati, la nroscrizione dalla vita civile, del vo_stro grande_moyrmento e_sem- cose da discutere, e molte saranno La vigliaccheria è bandita dai no- sè, perchè nu la possi~de, se non le vie In questi giorni ho \ o'uto lare una P»- f odio della patria capitalistica pur di pre,vi_tummo solidalt col.P~n_s_ieroe le proposte delle Sezioni della Lega stri ranghi. Gli uomini di fede e di deirestero per Kuadagnarsi un pane. Eque- segglata di propiaganda da DisenhofeA ttu. ,non diventare fantaccini degli esercì- co~la~ione ne_lle vostre ~tfficUi ~otte~ Proletaria per dar animo all'opera fe- cora.f!gio devono collaborare alla sta associazione sogi1a di far ottenere agli ~ ~;:;1:."'p!~;:o t:~!aq~~per~; n n: Jti monarchici e imperialisti. La na- noi . ci app_ellwm_o ,a \_'Ol_p,erch_ e voi _, smobilitati Qualche compenso ai sacrifici so- ~.,. ..., po,uate d ll l t tt conda che ci siamo proposti. riuscita del nostro congresso, pel be- stcnuti. recandosi per essi a strisciare a dicono che tocca loro lavorare più cli now zione solidale della povera gente . zn_anzi.a ,ommone c. i !1 O pregare. a supplicare piagnucolaJLdo un' po' ore al giorno, che hanno poi un capo Hacontro lo sterminio freddamente me- il _prolet~na_to ita{tano l~t qu_esttqne Noi, del Comitato Direttivo, consci nessere dell'umanità in.tera! di generosità, di compassione per le loro li:ino che li sfrutta per cinque o dieci imditato e leggermente provocato, l'a- dei _nostri dtserton e r~mt~n_tr e im- del momento che si attraversa, in u- Il Comitato Direttivo delle Leghe mLserie. E il Governo promette. Ma perchè nuti in pili tutte le volte che cominci.a. • zione generale ed energica vostra pomate al governo_ la gwsltzw che sa nione al deliberato con noi espresso I per la Svizzera il Governo dia, non bisogi1a essere dei lec- finisce il lavoro. II nome di questo Patrioiimpose al Go\'lmlO d'Italia l' amni.Stia la classe lavoratnce. -------•M-...-'------ capiattini, bisogna far va'.ere il proprio di- ta è Porza. ai disertori. Noi domandiamo che ai disertori ritto altamente, senza servilità e se o<, Ma riflettete, compagni: Ja ootpa 1100 • ' Ma il governo borghese, tutore del-' a~tu<;J-mentefadultati si.a estesa l'~m- Att·1 delCom,·tato 0·1rett·1vo Assemblea corre anche èon la violenza. E':noi repub- del capo e non del padrone, la colpa i vola patria pronuba di guerre, sotto I mstia. com~le~a, per le due ragconi, blicaiù dobbiamo forse astenerci per tutto stra. Oggi i proletari di tutto il mondo 9i L'influenza. delle cricche mi!itari e na1 JJerc_heessi si rtfìu_ta_ron~solament~ ,tella Lega Proletaria fra mu• ou~sto. cd essere così gli eterni ahitanti ribel'.ano contro gli sfruttatori, voialtri Yi zionaliste cedette semplicemente in a dzventare assassini dei lavoratori tll ti d I di I l,UCER:'V A cld ·limbo? No! abbiamo nelle JJ.Ostre ma lasciate tosa·re come le pecore... Voi 11011 parte acc~rdando ai disertori e reni- austrirlci, che oggi anche sua maestà a . t rie oc guerra em • 1 Tutti i reduci di Lucerna, i compa- molti reduci i quaa ad una delle due istl- leggete Quasi nulla·, maL tenti r indulto delle pene, condizio-1 sabauda ricon~sce inn_ocente parl~n- grati n ~ .Jzzera. . I rmì del partito ed i simpatizzanti so- ,.,zion,- ~vono appa'rtenere, Poichè 'ànno Se apriste tutti i giorni r « Avanti! » • n.andone l'applicazione alla costitu- do col cancellter~ fOCza/-dem?crah;co' Seduta del xo aprile. no invitati alla riunione eenerale con- <folle rivcndicazion; da ro,isezwre. delle gni settimana e L'Avvenire del Lavoratozione dei disertori ai rispettivi distret Renner, e perche l mdulto e l obb/zgo I CO:\GRESSO - Viste le molt••1Jlici at il 18 s· ali 2 n,11dc!tc e degli odi da saziare al momen- re,., apprendereste ciò che fanno i vostrt ' della t·t · · d" t tt· · · · - voc a pros uno e ore po to vPPOrtuno. Contro chi? La mo11 arct 1·1a, compazni di fatica', i quali si agitano, fanno · id l [O t S 1z la borghesia_ Cosi, i repubblicani non, 00 _ ~operi, insomma si bar:tono jJlstancabil- li in Itali.a. I . cos l u_zione_ ai lS r_e t e una dornande delle Sez1·0111·e constatato lo . . · . . - . •~folti dei rwstri disertori, i più at- misura !eazzorzarza, che lt espone çd-1 sviluppo del nostro movimento, si dcli- I mer zane. ne rts rnn e • c wezzer- !T.-umo inquadrarsi sotto il vessillo monar- mente per migliorare le loro condizioni. llvz nella propaganda socialista e nel- la pe rd tta_dez loro lavoro produttivo bera di domandare alle Sezioni di indire f!rzrfen. chico ,dei Fasci, ma sia pure sotto l'egida: Compagni, per fare Quest'opera di oP&- r organizz_azione, i qllflli vollero ten- edVal~a nuserw. . . un C~ngresso, pel quale viene red11tto I I.a riunione assurl!erà a speciale i.oc,a'ista, dovranno militare con e oer Ja rai intelligenti, bis<>R'.11m;1ettersi su un'altra tare la vw della penisola furono ar- Ot, compagni della_ penisola ros- apposito manifesto. ir.rnortanza, perchè s;, discuterà della bandiera proletaria. via, cioè organizzarsi neHe Leghe cli m• restati e trattenuti lunghi giorni nel- sa, non vorrete negarci la prova della FOR:.'.1ULARI. _ . . . . . <;e i nostri migliori viv,ono poco curando- stiere, nelle Sezioni Socialiste, i redua le gaierc. L' ohhlil(o deÌla costituzione ~ods~rasol~arielatà e dell'amore \·er_so Molte ~,::;; '>ni n tc:ltu~lzLonel 1 c~no 1 mi_ctal~poltticla di tut- tj di ciò cl~ intorno a loro , 1 avolg-e. e nella Lega Pro·etaria, insomma stringerli I .~ t d l I domandano stampati per lt. 1>ratiche da O l pro e ,1ria O a ano r · f · 1 dei disertori ai distretti, per quando t ..,er on e ~uerra monarc nca " l r a 4uce TUl qu_asi rinchiusi in un involucro di apatie. la_ m un ascio. ottare uno per tutti e t11.ttt JJUÒ essere giustificato da un criterio borghese. compilarsi pei reduci. Avendo riccrnto e ~i esco!!iteramw i mezzi ()Pr crearci ~ciano agli altri la privativa su ozni cam- per uno. I dal Comitato Centrale di :\Iilano gran po • d · · t I I Ved e t h .a,il l ·tt · meramente f!iuridico per I.a necessità La C E del P S I · J · ima salda organizzazione. I . recon o, _e torse nos r.a a co pa? No! r s e e e: ora a v, ona non a · · · · · in SVIZ7..era parte dei formulari, si auto.-izza il s1:gre1 d , . 001 non possrnmo astenerci da tutto ciò che maocherebbe! --------4-------- tario di affittare una macchina da seri- 1- re uce, l operaio che manca a è mo'llimento proleta'io, 'tleato, sruidato 1 , ~econda rappa: :\ Sciaffusa arrivlll l ' vere e di farne una copia a tutte le Se- tale riunione darà prova della JJO- orotetto eia chicchessia. stanco. Entro nella -botteguc.c:ai di zavart 11 Oste I l d1"sertor·11 1 _'inis.tro N!t~i cd il IPinistr~ Bonomi zioni. Ogni Sezione quindi riceverà il for- chezza dei Sll0i sentimenti e del ',/.lO . Noi. o amici repubb'icani. v1v1an10 all'e- e vi rovo Umanità Nova. Era il più fc- '-1 sono dec1s1 a farlo? O n1. vigano an- mulario come deve fare le- domande; per pensiero. 11 Preventivo il di.Segno del nuovo edificio, gatoso patriotta di Sciaffusa_ Ricordo ll1ljll 11 comitato esecutivo della boruhe- cora nel mare delle promesse e (ICI- quei casi non compresi nei formulari, si ____ mosfera politica ben diversa da oueUa de- scena del 1918. Quando molti operai emi- ,, 11 hi h ? farà il possil.Jilc di dare evasione, consul- ili amici nostri che vivono all'interno. Sia- grati, illusi, partiVQJ!>..oper Ja guerra, u '.:>ia italian:i à pro!Ltngato il termine I e e ~e~ ere: . h 1 . tando anche l'Ufficio di Consulenza Le- Se l'esortazione amic(l./e e calorosa mo dispe.i:sati da ogni lotta parlamentarista. libertario ed io pensammo di dargli i. d Il ' t I . d . ct· - 01 '10TI ign-')namo, e e neg I an- gaie in Italia. de/l'Avvenire del Lavoratore PUÒ es- da ogiù competizione per le amministraz.o- «Awenire» ed il «Risveglio>, e d-lt oe c\-en ua e presentazione e, 1- , . tl 1 .. t 11• . t I l'- · 1- . 1 V" . . . . . . .. , n e mm1s ero a ll1 erno ec a lì1 DI?.!ISSIO".J C .c;ereutile ~'la bllOIUt , 1 ·,.,.ci·ta 'iel la- m comuna 1, provmcia i, ecc., le cui picco'e puscoli di propaR"and.a. L'a'Jora famoso ,aserton a, relativi distretti tm'.) '.li 31 ,.,. e . ·t d. --· . 1• d bi.' • .~ · - on ,·i\·o rammarico · ui ""' " ambizioni del contendenti servono molto a triotta, insieme alla mogJ1·,, pr~arono 1· 1 . . I ~.u rra SI agi :l un pugno 1 umc1a I o >ramo comun·care eh ·1 t s o h - · 'ti d · " V., maggio, cndcntemcnte sotto (;\ ores- d" ,i,est·,, d. bb. t· . t t· . 1 G e 1 nos ro e- \' ro, e e e nei proposi ei compa- creare degli abissi fra quei oartlti cli laivo- Console a chiamare due poliziotti per farci . 1 ~ , !..,;e, 1 arra 1a I m en·en 1- gretano, compagno iuscppe Chisotti, ha f!lli di Lucerna, l'uniamo bene volen- ratori che pur avendo diverse ·dottrine, di- arrestare, noi proletari senza =tn·a. Gli s10ne de gruppo parlamentare ..,oc-i-1- t· . 1- . . t . ..t· t . rass ·gnate I s d" · · · d d ,~ ,,.. • . . 5 !. 1 qua., anno I nos n 11l'>Cr on co- · e e ue imissioni, oven o, tieri rt quella del rorrisponderzte. versi.;, Programmaticl1c e senza nulla sa- sbirri ci oondussc-ro iuori d'ellla stazloaie, rsat. 11 prolungamento del •:•,;n,nc I' h. d Il' f . I per ragioni di lavoro recarsi in Italia, crificare dei loro patrimoni ideali, dovreb- e noi si dovette ubbi·d·irc. perche' al .....me•- 1, . . r.e un e io o i:e cso ago e st avva - h. t d . . d. e I u r.u operai italiani di Lucerna non be . .. . o;tato accompagnato col ass1:11r lz,n- d. t tt 1 . fl . . c iama o a, compagni 1 asa e .non- ro mv(,'Ceessere legati da un affetto re- ti... Oggi Zavatta ve.n<le « Umanità Nova •. ne O colla promessa rerson.ila drl- fotnt?. 1 ~Il.ed e m u~~- ncu_otc,odno ferrato a dirigere l'Ufficio di Colloca- stanno meglio che altrove, i reduci <::iproco poiché membri c.lrl'a stes~:i -:atrù- lo non so perchè non vende anche l'« Al'')n. Nitti di voler rimediare ·J!la ,; u I I cavi l . cmocr~t_1<'l per _n ar _a- mento e Segreteria della Camera del La- sono stati oflensivamente inrrannati ~!;a, Quella dei la .. .m, vanti!,., ma dei compagni mi dicono eh• . I d. . . ·\reo rendere •1J1po<:s1bile la riS'.>luz10- voro. Egli ha assicurato - anche in o- z • · · d ll F d • " . Noi CJ!lJ'- 1 r.-o\i:tm<.;. i:,\cc.c di lrJ1,:c una i, Zavatta è 1m po' mamna socialisti. Pertuaztone ne senso I nspam11a.re ai tt maggio al compagno Rainoni, come fon- < ai caporwm_ e a ·e erazione, l di-, coloma f. ()ualr si a.,itlt. iu due v,randi :or- ohè poi, non lo so. renitenti e diserto,; il rimp:\trio. fa Pe~ta ::\._ entuali rcsJY.>n<::i.bilità non datore della Lega Proletaria _ che si seriori e remtenti sono ancora tenuti -ie: borghesi ti ,1 •,,tori, proletari sh uttati. Vado via dal pertiio patriotta. Eutro P<>i perdita dell'occupazione aJI' "'-ter<J e tratterà con noi sinchè tutto sarà asse- fuori leKge; unitevi tutti, uomini cli La PI ima l la iu!c-ionedi due partiti. mo- in un Ristorante per bere un biccWere di I . . 00so;on0 ricadere sui villani ,, vena.li • 11archico e ~Jerica'e che dimwtica 1d I' b. a 1 • f stato, e che 1m nuovo Segretario potrà lavoro, umtevi nelle organizzazioni . v • • • 1 0 a- irr t veuo propno Quel '.lmoso segretaa m1sena. "ddii del militarismo burocratico ita- succederlo. . . . . . ~110 acuto e reciproco per la quc.5tionc del rio del Console, il Giudici, con un paio dei - A passar due mesi di tempo è I liano; responsabili sono i ministri Questa, appunto, e una lacuna da ri- dr mestren, in una forte sezione del ootere t1:mPOra1e,si uniscono in lurido con- suoi lustrascarpe; proprio quelli CRe quai»- b II ' fatto · · 0 1 C partito socialista e sappiate volere nubio e fanno U11a sola compagine consCT- do parti sua moglie J'accompa=arono alla e e • eppure I promessi r,r vv~ • competenti. responsabile è il governo so vere al ongresso; ma a quella data, .... ct· r ·so1 f . f , • egli non sarà più fra noi, dovendo egli ft'Tmamente conservarla, svilupparla, vatrice, ,'er ia tutela dei loro comuni inte- stazione ... Pi'31.llgendoa non finirla più. Egl imen I n u IVl non accennano 1111 il quali:! ii promesso e clevk mantene- , b f l . . tes 5i. si lamenta dei reduci, dai quali, dopo aoggi a venire. Se le famose lumache I ~e, de,e provvedere. già essere in servizio al 16 aprile. irro us tra sempre PlU, perpetuarla. La ~onda contiene: anarchici sociali- ver fatto loro ta:nto bene, non riceve Pli d Il b Ocraz, • 1 ed . b" ett· •ta1·., PROPAGA:--IDA. - Abbiamo liete no- Lottando per migliorare sempre ~ti, repubblicani; perchè Ml!a diuturna tot- un rino-r~~iamento od it~ stret•·a di mano. e a ur e, ga m 1 1 In-- - Se non provvederà, cJ a temi)'.>, · ~ ... ..,, ,,.. ,.. t 1 bi tizie da comunicare alle Sezioni, per 'un più la vostra situazione economica, l:i per l'esistenza. de\ono restare divisi, e Ah, bravo. signor Giudici, lo sappiame ni u'.>n saranno rascinate ver e se ·u- d1·.,,-; mila discrtor·, e ren·,tent,· dom,·- b · d. d - · ""1 p· 11 t · ·t di .,_,, uon giro 1 propagan a; cio sara pcl per spezzare la legge borghese del __, 1 1u oso con uno sp_mo rccl11roca bene. che avete fatto pci reduei tanto • mose coma da qualche mano poco ciliati in ls\·izzera non si sentiranno prossimo numero. 1 . • . tolleranza, senza prostttuz1onl e comnztoni, poi tanto bene, non solo durante ra srucrra. piE'toSa ed energica, noi ritorneremo certo in una bella situazione. ma an-1 Il Comitato Direttivo. sa.arto, voi vt create anche un carat- fonnare una sola forza, una armata soLa, ma anche dopo. 11 fi d I • mag . 1 , tere, una volontà, un intelletto supe- q,iella del lavoro? Già, Non si ricorda, per esempio. di ciuel a a ne e prosS1mo gioa pun~o che il ~o,·crno si accor«erà di aver --------------- La L P I I d " ,., riore che vi sarà sempre utile nella ega ro eta ria conta l(là tn lta•ia vagone di l.Jiancheria e cli viveri arrivato ~ di partenza ed i governo ovrà reci- fatto il conto del cattivo oste. Al reduci . ' . . d' 400.000 aderenti cli tutti i partiti d'avan- Sciaffusa per i reduci, (; il suo' disintere&- tare la commedia di riprl')lungare il I Per noi, può darsi. che non tutto il \'lla e vi etevera sulla me za comune. e;uardia; in !svizzera supera il mi~lmo, e sato scopo a lasci.nre la merce ... dormi"' termine di presentnione O prccipit;i- male vcn"'a per nu'JCCre. Nel prossimo numero di «Spartaco•, Non è bello tutto ciò, lavora! 1,i, re. oon sembra c. voi, carissimi amici roouci, ne! deposito, e la taglia di 200 franchi per re nella peggiore situazione le nume- .....,,..,_---.,--,......------s,--- organo ufficiale della Lega proletaria re- duci, compagni di Lucerna? All'opera che sia cosa più conwrensil.Jile. collaborare pretese sresc di trasporto. da lei posta at duci di guerra, verrà pubblicato il reso- dunque d coi partiti di estrema a favore della Lcgn, reduci, ;rffinchè si bcnignasse a fare la dirosissime famiglie dei renitE'nti P. di- 1 I reduci sono invitati ad abbonarsi, a conto delle trattative avvenute tra il Co- · Il. r. nnzichè a pro Pontefice, Savoia e C.. nel- str:buzio110 della merce. Se non sba1tlio t'• 5ertori. prezzo ridotto, alle • Pagine Italiane» per mitato centrale della Lega e il ministro --------------- la vccehin Federazione nazionalista? r.a li Governo che Sl)Cdiva a mezzo deJl;i -. li modo di rimediare è già chi:tro imparare la maniera di essere col socia- Nitti sul memoriale presentato dalla Se- Per mancan;a di spazio siamo costretti Ma ~on vedete cl_ie ncl'e strade d'Italia, Cn,ce Rossa. e uon v'era nemmeno mi cenlismo e colla guerra borghese, col re e zione reduci proletari italiani emigrati in a rinviare tutto il materiale di politica I Ili patno ~0~?rnvo. Vl malm~a. v_i ca'pe st a, tcsimo di :.pesa da Pa.l!'are. Se i re.duci 1- " pntn a tutti: o amnistia completa, I v assassina - 01 che offnstc ol .... colla repubblica, coi ricchi e coi ooveri, !svizzera. generale _ tra l'altro una lettera impor- •' . · : . . 111 ocau- ,·c.,;sero avuto i 200 franchi e li ave6Sero ') interrogazione pres5".) ' consoli ci.e! coi socialisti e contro i socialisti, con Ro- Reduci, leggete Spartacus ' e giudi- · tante da Dortmund (bacino della Ruhr) ~o ~ 1 v~,;tra m/g,l,~\~ en?:ma per quel~ I P:'i-;rati, in che tasca sarebbero firùti? E po: Jisert;Jr j indultati e proccssahili. li dio e contro i pescicani. cate l'opera no5tra r ' I · I pa ,a e ave e rn a piu grande, plu Inco rd ale? Delle Quattro ha'le di calze ,a · · - a prossimo numero. , bella. più complct-a: col vostro <.ansruc. con r •hhero dovute toccare ad osmi r~du;e 1; Biblioteca Gino Bianco

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