L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 15 - 10 aprile 1920

L'AVVI:,ì IRE DEL LA·v·ORATORE :.:-::.-=.7.=-.·.::.:.---=•·--=----,----====-==========~~~=-=-===-===~_;_:_=.:::c....::=;:::==-====== no11 l}uOi darmi la redenzione,damrrn aJ_ meno la libertà, l'ordine,la legge. Roma, 21 marzo 1920. Per il Comitato Nazionale riu- I mano: RiccardoZaneua, già deputato al Parlamento e podestà. di Fiume, presidente della. e Associazione Autonoma » (fondata nel 1898). 0n. N1tti, fate giustizia • al reduci) L'aziondelprolttariato fiumano Mar1/k11 b corremeulle òre /9 e !itaw proclamutua Fiumedalle SediRiunite(Camera de/ Luvoro rossa) /o scioperoge11e. raie, perchè il ConsiglioNazionale e la Legadei datori di lavoro non hannouccettato tuiti i postulatideg1 i operai. Lo sciopero t: compul/o. I cumeneri scioperanogicì da 11nudiecinu di giorni; gli operai delle fabbrichedi torpedini scio. peranogiu da cinquegiorui. Le mae;,tranzc hiedono:una PUK<ml ini. mu cli 15 Uregiornaliere, U ritiro della disdetta data dal sindaco Gif!aflte /Jer lo sloggiodellesedi riunite da parte delle Organi=zazionisociaUste; il ripristinamento dei vecchiprezzi su/ mercatodi approvvigionamenlo. Inoltre chiedorwlu lit:eru circolazione ù Fiume dei l{iOma/isocialisti (Avanti!. La, voratore ed altri); il ritorno di tu/li s:ll sfrattati politici e la loro riammissione nelle occupazionpi recedential loro sfratto, la libertà cli parola e cli riunionee il rila. )CÌO dei passaportiai dirigenti il Partito soicialistadi Fiume,comt purea quelli del i'arlito socialista italiano. (Il Comandodi Fiume permettesolo la circolazionedi tut. Ji i gjornall d'Italia meno , socialistf..J, la zim 1rraa servizdioei consoli Pubblichiamo \ oltmtieri: Carbsimo .-\vvcnire E' W1 n .. ro ix.-c..:a,o rubarti lo spazio per rispondcn. al forca.io o organo dell'Opera Bonome,U. ma ~mbrercbbe pccorile il ta- ..:crc, !)Cr cui d.:t dne mali scegliamo il minore. 'lcl N. 1-1 della Patria clerica'e, in un,t ..:orrispo:.<lt:nza d,1 Briga, l'esimio cavaliere Pasqualt: D. lk \ itta, t,t½iJ <li carrettieri maleducati quei d:-.cnori socialisti, i quali. 111 nome di un buon diritto. reclamano dal tunzionario add.:tto. stipendialo lautamente dal Pot>Olo italiano. i loro passaporti; e siccome il ~i.,'llor Console. non sa cosa rispondere ai continui attacchi dei suoi clienti, il pretino si è messo a fare la parte Jcll'av\ oca,o difensore. lo non starò qui a pok:m aarc con ui, vuchè con preti ·c di tal fatta non discuto a lungo, penserà il compaimo Visrliaini di :-.ierre a fare i nomi dc: renitenti borghesi dal prete protetti onde metterti in regola .:oUe autorità. \io"t:o solt..ntu dire a torcicollo. cht: noi non verchiumo di t:r .. r l'acqua .11 "ostro molino, come egli as!>Crisce. Noj non s,amo pag-.ilt per ciò che raeciamo, noi viviamo del nostro lavoro produttivo. e tutto ciò che facciamo è disintercs- "atarnent.c fatto. nel bene dei soiferenti. 'lon siamo dei professionisti in matcri<l pastorizia, ma siamo degli autentici produttori. Potete \ oi dire altrettanto, o Bonomel'iano? Che cosa avete prodotto da quando indossat1; la \ cste nera? Voi ri- ,;ponder1;le ai aver iormato delle coscienze, cd io irrveoc vi :1c,s1curoche le avete corrotte. E' mutile che ~o \i arrabbiate quando voci sincere insorgono per denudare la verità, nel eanolico Cantone ove comandate più dtilk stesse autorità indigene; vi sono .mcora uomini che non vi temono. QuMti uomini non sì CoProno col manto JeTano1ùrno comL vo1 colla veste dell'imp0stur.:i, ma sono disposti ad afirontarvi in ,m !11060 quahmquc. anche in chie~a. se lo , olete, e la Co.onia Italiana operaia di Hriga distinl("ucrà i veri amici dai falsi. Bril{a. 'i .\prilc 1920. LUIGI FRAl'<CHINI. ABoninseegnciolleghi ..,, sm,;,urra,'11eal 11.:mpdoel Cunsv:e U?~tiii,10 Za1,1101u1iLo~a1111saia,no manCilti l2U /l<IS>UPO('r!ci hi lunnoni Sia -~lato ll/L~SO a!.? r;;;r/(1eia/ ro11sr,lato/Jl!r /(Ile t/Ul.'!i/I0/ll I 1 !J fJi::,suJJur.l,i.Jrcblwru\/ali 1·1·11d11ti ,/ ha bari fNlcschi. uoi:t J;.uimo11di scr/1·1.: u Ruggeri di ';e11liçl i ·uperio'i ad ogni asr,ellativu , ~i lral/l'rculi, IIr• C/'11111(,lh " q1, sii /JUSSll• JJOY/1. l!ortim,:.•,1cii, uu !Jl'lll/lfc c1111'01111co Zanno11i ,. ,J;~it,cttarc da Ciabacch,nin. e do1·rcbbesa,;erequp?cosa. tl Ri:.!,1/i scrivi 11do a /Jet Vecchiodul C!wtcau.\d.i J;o1s ,lermu diccrn: il mio n-n-ello dfrat:({ Scri1·crulomi,parlami di Zii,wu11i t' ai,11111• s lasceru :.osa11nu/1e11 I1nstu. lo aI·n·o !>IIPatodel suo rimando, mii f<,111, 1111 11 ·1 vano d,tto. che era stato manaatu ,, America, filo creduta una 1·l1i11crnau. /'O,'t ·u dia1·olu.Mi di\piacc:,ma egli n>lendnrm•irrart mc-, ,i <' ro1•i11aluoi .,tesso . 7 11/t,q:.1nt1 CIJ. ,t 1J11u II corwscenzadei ~ii:1,1,;1 dc-/,'u ( olonia perchi-ww o ra/tro soI1ù.emprc /Il g/i uffici cori:;ofari.Non 110. Irebberodarci schiarimenti? In •Uropas\tit:J:iodi •la /ettl'rn il Rizzuli dic(;. Uu mc pagheràquestl' pene?Non ho µotllto ,·ofpi, t ZamI011inel J1rocesso, /IOithèavn-I dorntn ro/pire 111K1alantuomn rhe tu conosci . // wlanwomo Mtrebbt' tl Laurenzana, Perthèfu il Luurenzanaa mettereagente ronsola.-1Z1armonia. Losanna. t)ui anchevi so110spiegazionic, he il Ca. rnlier fJoru11sc1Im•o1rra aver la bontà di dan·. tome nm teniamoa evurareh co;,e {J(!r jl henedel popolo. Seal carn/i(r JJiace comedicevanella ~11lae1ter<, la concordiab, isoKm'r<1i111'/ler primale coseal chiaro! Cnruggio~il{11o1r -Joninsel{ni! TREMATERE Bibl1ote Mazzucchetti I Il seguito ..'. 1 lnfiaocchiature Noi abbiamo /Jeu creduto, elle la l·.cco ìl ,e;.;.ni,., di·ll":.dunat:• hianco- Un avvocate/lo romano. raopresenfJOlitona chiacchierata dell'ibrida con- rosso e vcrdl tante della \'aporosa Nazionale Comgrega soci{ll-nazionalista di Gine\1ra .\lontì h:ggl· una lun~a rc:lazwne dalla battenti, andò alla radunate/la reduci JJotessed(lre ogni sorta di strampa- quale s, rile\,1 che l:t Sczionl' cli Coira di Ginevra, e per influire sulle decilate risoluzioni; ma confessiamo sin- ha di,sa1->1~r~\·a:ul'attLi:-gianH.-nto assunto sioni infilò una corona di grosse but I .., t dal Consiglio in loro confronto.• ."ie e di iJJerboliche e stupide prwnes- ·cr(tmen e e ze llOfl pensav(lmO I 1.-,a - , .\lonti afferma. clll· disertori e rcm- " to, l '1e la J, elle, azione si disponesse l< ntt ,enza specihcan· do,·c 1• quando e- se. Andò a strombazzare la cifra di 1ul (I/fidare la sua dirC'zione nelle ma- r,110 al s.:nizio dello stato magg-iorr te- .m milione e mezzo d'inscritti alla Na- ·i tii Mazzucchefti, e che ef!li avrebbe desco. Co11clu<l1: dum:1ncl;,ndo un voto :donale, molto verosimilmente creccett·1to il tanto onorifico incari:;•). '1 l·splicit,i in 111 .crito . dendo che wtti gl' italiani emigrati N I . d ll Chioster;;1 ta liii lungo d1scon,o "o• t • l[ t d l l On vog iamo us(lre e e pa. "tenendo che si do\ reul,1: tenere un be- fosse,o plasma l su o s ampo e or o/e ~rosse contro il Mazzucc~zetti. 1 nernk atteggiami nto di fronte a reni- ,Iuace arlecchino Angelo Monti; il Ricordiamo che noi personrI[me11te temi e disertori, pl·1 qu:1mo riguarda la ,1uate s'incaricò d'ingrossare ancor I n•u11mo un lungo colloquio col Mt1z-1 soli_d~nda di Ja_v~ro ma distacco netto ?ÌIÌ la cifra, vortandola a due milioni ::ucchetti a Losanna, presente il c?m-1 poht1camc11tt· c1oe <"scinderli da tt~tto e mezzo. T . l" . . quello eh.: rappres<·nta la , ita pubblica. Otiel r't/1/nesentante ,[e[la Naziona- pagno erenz1; eg l con TlOl C noi 'I t l C 1· 1· I 1· 0 d. 1n <I·I <• ,. . . ·" ogn~ o e 1 01ra t 1 t 11c t r u '- e 1· · cou !tu cr trovammo per, >!f('ll7Cll1'3, giorno della ::ìczionl· di e 'oira, espone le le dev'essere un emulo di Musso lflt, d'accordo sulla tragica illusione, elle rag-iom che hanno mdotto i suoi com- 'l quale era riuscito, per un certo Sf)iTIS<i ' reduci (l partire, sul!rt Ili'((!~ I p~g1_1i a sostencr_la, tro, a ridicolo acca- tempo, a far credere al pubblico beosità di indirizzare l'azione dei •·edut'l mrsi tauto poiche atterma, con clocumen- rze, che ù1 Italia, a!!infuori dei fasci l [ . . i . l 1· I ti. che i renitentt borght·si hanno già re- ,1; comt·attz·mento e dngl; ardi"ti' hC-. wm so o a,., i scom e et or•) par ire- . . . . ,,• u t • u-v . . . . _., . . golanaato la loro posizione t: se ne mlan d1~1ltt, 11_1aa (f!~ellt 1n_r JJrofon_di I fi~chiano tli tutu, cor iprc~o il governo. <;oldati, non esistesse più nulla e più della Tlvoluzione JJrO[l'tW1a, e Lllf! F,bl,c11e - esclama il delegato - co- nessuno. Si vide poi dai risultati eletquest'azione può solo e-;:;cra esplicala storo trovano il modo d1 farsi applicare torali in (fuanti érano a Milano, quei dalla Leua Proletaria in arm()1?:ll i nl- in loro favore il decreto d'ammstia; a co- :wovi Ciceruacchio intenti a traviante orga:izzazi.oni operaie e l\11 r,ar- :sa :,i ridnrre t,1>.: allora _la s<!\·erità del <le- tare la picciotterta e la maffìa anche . ' . . . cretu stesso. male applicato? Ad ttna vetifo socwllsta. La sola dl\•erl{enzr~ e- ra l' propria rappresaglia contro gli dc· a Milano.. ' . mersa tra noi ed il Mazzucchelt1 fu I menti più attivi delle nostre organizza- I ~a. Nazwnal~ C~mbattenti ~bbe_nei quofla se com'crrisse meglio, a~li :,co. I ziom, contro i disertori socialisti, gl'i-1 /JIW/l momenti dei passeggeri trionfi !Ji nostri, combattere di fuori la FP- d,-a1i st 1. Chiedl· categoriche risposte allt I numerici; oggi non esiste che di noderazione patriottica o restarvi Jen- :iccu_se iormulatL contr~ di t•,si t' ricevt·, me; sono pochi caporaletti con moltz • • 111 risposta paro Il' 1,;\·as1n· • l h · I · tro a tentare dt trascmare futtu la \li , 1 . 1 e h ~allom e mo te c tace nere, senza • 1 ora ., ogna10 ncora a 011g. e e 11011 . ,. . , . massa nella Lega Proletarn. 1, J1az hi5og-na accogli.:rr le p,irolc g-rosst· e ra I soldati. Cmque mesi fa, coll muto dl zucchetti, di quest'ultimo JJ.J.rcre lo presente. chl· al processo di Zurigo tutti ,nolti borghesi e piccoli borghesi, riusosteneva' anche pel fatto locale e g-l'i111pu1a1i vennero a~solti con le scuse i sci appena appena ad inviare a Monpersorwle che, se egli fosse uscitf) dal d,·llo ..S{esso procura ton: ,Jella Republ~h-1 tecitorio il gruppetto del « Rinnova. . . . ca. c10 che ehm o t r<, la loro assol11ta 111- • • d ·d· fascio, m•rehbe lascrato marza liber(i mento , che e fìmto poco opo n z. nocenza , ai Nostrani. e consorti, i quali r àn <' 1 h . 1 . f t, colmente nel nulla, malgradu tutta la . ..::ua c l con:.;rc,-s1:,ta "oc1a •sto o o len . . . . , sempre avuto sul fegato. ta di 11011lasciar continuare il delegato sapienza che Salvemuu a sempre laOra, dopo il contegno assunto dal di Coira. ma poche irahi roventi \'erso I ria di voler regalare a tutto il mondo. Mazzucchetti al convesso di Loj m-, 1 poteri costituit:, per 11 modo indegno· Se c'è un'organizzazione reduci in na, fino al punto di associarsi a t:11 tc,'.uto i_n confronto ciclie famiglie_ dei ri-, Italia, che à un seguito poderoso, vi- . . . . d' 1 eh :imati bastano a raffreddare gh oppo- tt· l tt t d' · · t· t · t oma~f!i a1 simboli sabau i, vermctte- .\ . 1• t· 1 .. • · \ vo, a ivo, o an e, zscipma o, m re- , ._ si on naz1ona 1s 1 •,1 s1 va a pranzo. . . . . . . . re la cagnara contro il MO!!nafn Sl71- metà banchetto un goffo nazionalista p1do, con 1dee.e propositi Clllart ed za protestare, ed accettare la vresi- tipo di cartolina illustrata. non reduce' univoci, questa associazione è la Led(!r,za egli sedicente socialista r i- presiclent<.: della filantropica dannunziana !{a Prcletaria, che agisce d'accordo voluzionario della Federazione in eh~ r~diò 7_ membri percht'.· rcn_itenti, di-I con la Confederazione Generale del . . . . . . . cl11aro che 11, nessun caso vorra aver da l l t·t · [' h · cw \'l S()nOnaz1011alt$fst maccati, 1101 f . . d. . Javoro e co par r o socia LSta,e e a . . . . .. . are con rcnnentr e 1~crton quantunque .. ,. . • domandzamo aglt intelletti /Jlll mdul- l'immorale r.on·rno c1·rialia li ahhia (°· sfidato g,a l era del governo dieci volgenti, se non siamo più che giu- •1uiparati ai reduci te democratico di Francesco Nitti, il stificati a dire, che il Mazzucchetti è Xon manca pero chi invia il ~alul<> ai basilisco. un uomo senza carattere e senza co- rivoluzionari russi dw comhattono Jll'r Il rappresentante della sfumata Naraggio. L'A. redin~rc l'umanit:ì. -:-ionale andò poi a Ginevra a vro- •\lla ripresa della ~.:duta pomeridiana mettere mari e manti, e, tra l'altro, ),fognato riprende la parola cd a nomt Il belletto della ~ua Sezione riconforma l"ordine del l'istituzione di tre segretariati-consugiorno. lenti per i reduci in /svizzera. Le speCome le fanciulle brutte i/Sano il Chiostcrl!'i riprende la parola soste- ,e le sosterrebbe la Nazionale, coi ! ' ', · 1~ te~i. appoggiato da .\laz- '-Oldi elle in un primi) momento ri:i.~~ì b~Uetto ~er entr~re n~lle b~roneg~a- zucchetti. ~o~trani e Terragni di ~len- ad ottenere dal Governo. Il quale ci zie deglt amatori, cosi Pagine [calia- dri,io. il quale \'noie sapl:rl: per quale ,atto sempre \'edere mille diffìcoltj e ne hanno la smania di tingersi a scar-1 motivo \log-na10 andò ,1 iarc il soldato. -atf(, la sua miseria quando ,, · tata fatto col rosso falso di un vr.eteso so- · .\lognato lo ac-rnntenta ,. fa questa dicialismo ufficiale iru:orporato nel si- chiar.12ionl': (fuesfione di compiere il suç>d0\•er1?.. ( , 1 • 1• natriottico verso i reduci, ma à trognor Mazzucchetti di Losanna. Ciò ree etti ( i cuntribuin· ad assicura,,· valo n'1f1iral!ne11te ,· soldarell; per i deduciamo dal tentativo di Pagine J- 'I vittoria :il mio naes..- di nascita. ere- " • detti che 1111:, proioncla tra~formaziont suoi emis~11ridella Nazionale, i quali taliane di Lasciar credere ai reduci, · s, anl'Ta~~e dell'attuale societ:ì. volli ri-1 devono servire a conciliare grinte. che Mazzacchetti è i!lScritto al parti- ,-cdcr~· _1111m1 adre ,,ttantcnne. partecipai ressi dello Stato con quelli delle vitto socialista ufficiale, (LSSerzionesem con g-101aalla fine del grande macello. fui . . . plicemente falsa. "dicl· della -,,ittoria . .: 1,, sfaccio di 3 1 time della _Kuerra,in:J!'cendolt ad acr::randi im1,cri. ma da quanto si è svolto contentarsi delle briciole. Potremmo gettare in faccia ai nostri av\·ersari l' e\'idente arte ingannatrice; basta solo accennarvi, poichè ci siamo persuasi, che il loro ... piccolo interprlfe, il paKinetti.sta, abbia lasciato la testa fra le gambe della pietosa, eppur scacciata lupa rodopo alla g-ucrra. quando ho visto il mo- Ma l'istituzione dei tre segretariati do ,concio di trattarl' le vittime della 1wn è che, o una .spacconata, o l'offa ')°l'.Cr::'.·quando ho.\ isto cht· i poteri CO· (l pochi spodestati. mana. l"A. tnmt, n·g-alan,, piombo omicida a chi realme11t1• ha fatto la guerra. il scntimentu di P.,tria mi è andato nei tacchi dcli<· scarpl'. 1'1-rciì, ritengo doveroso e· naturale. come sfruttato, a' cooperare pl'r la di~truziont' di t uai i militarismi per 1, hcnc dell"umanità. A l t • l,'ordim· del g-iorno Chiostcrg-1 ._. ap- (. un segre ar10 , ·o,·ato llll I() Coirn l" Soletta •. Ci /JUÒ dire Ìll cortesia il si~nor 1.·a\\OCato Z.inchi di l<oma. quall r:q, pnsenta11t ddf'C-niont· Comhattcnti. fa Zami,elii, segretario del fascio reduci una lung;, l-~po~izionc. afferma che ru di ZuriJW, com'è eh' {!!(/i ebbe a di- mcml' Comh:ttt(·nti cr>mprenck , milione ventare reduce del!~, grande guerra? ~ mezzo di ack·rrnti I ciarlatallo' Si srrn Per noi è un'infinocchiatura di f:t. lnmo da wflè ... Araguo. Quel ~ignare è andato a i ttr!J Im po' Lo spaccone a Ginevra. l.rcc, la rwstra con\'inzione. Vedrete come si dilcguerw111'> ai prossimi c(tlori le bolle di sa,nne dcil'av\·ocato \'cnuto a ricordarci che Roma è la città d'Italia più chiccclliero11a e politicante. r. A. e verr> ch'egli si era recato in /ta- i~ti i \Oli del gruppo di rinno\·amen•o). La far~a cor1t1·nua · :.1onti \orrc-l,l,e tiortar la cifra i •11i ' .:, Tia, non per dar prova dfl suo grm•e Ioni , m,·zzo. m I l'avrncato Zanl·i11 IJ Honorni Sforza e Mortara, cioè i patriottismo. ma per ragioni di affari rrpr.·nck 1- fa 1111• 1 p:-,,;iosra 1 ,,.,. !. . o.;ti- . . . ' . personali? e fu costretto a dive11t:1r t11zi,.,:1e r!i J ~egr>iar at1 i11 r -;ria.er..1 li- mrmstri compefPnti, rispondendo a soldato e poi reduce per la disgrazia 11.11-zia I dall"Opera ,1 ,i,,: •.:.. ·: 0 ;,,!J:,·- Turati dissero che avrebbero date di essere stato sco\'lltO dai Jr,deli pf)- :~nti. r .\ lrl>i1Hìolatu1<·. \ ··.I: t·! 1 • i t n· se-, precise istruzioni ai Consoli acciò il liziotti della monarchia? imtan Camp:, ,.av ' 11 • termine del 3/ marzo fosse JJrom:tl- ; . . 'l , I ~fog-n;tio <lom;uul.,, cd ,. stalJ1l:t1• per gato al 31 maggio, che 'I liclStl/ll re- <je tanfo e verO, nGn J)area. 0 !:itl S- cr,nft·ss;, 11, ~l •s · ,[ .. li'~ , · · · / I · • • • • ~ • • • • • · • _ l - es., - ,..,, •.<.,t••J --:,ic 11 - 1/ltente e disertore fosse rilascwto un so signor Zarnbellt, che ti suo es1bi- clll' IT111011l' comhatte11t1 , •m·o1ganizz:1zionismo patriottico, con relativn O· zione politica a\·cndo 'lclle clt-zio1 i 1,,1,1- ~tentazione di nastrini tricolori, è /!Ila tict:e , ppol{g:atc, un·, ·• :• di r, trti1 ,. b f' I'. t ·d Il/la rari·catura? I !·, cl1re clH nella Sl'duta prcceJentl 51 ll,ru/W a l . I ff I' t· ... d li "" d ,·o eva a erman· apo 1t1c1ta e a ,, e eE non sarebbe meglio ch'e!!li dico;. razione reduci. se ai suoi pochi reduci, che il oatri< [. I.'anocato %anchi spiega .!nc11.- ;i •:or:- tismo è la paura degli sgherri e la teg-no. che dorr1:bhero trncrc i Sl·gruavigliaccheria di 11011 sapersi ribellare, nati 111conir1Jnto di tutti gli !'>1110:i·1it.\ti (filando nOII è i/lusi.onc od ingflnno? ~enza rigu,mlo al partito politico a c-111 (•s,1 apparteng-on,,. La 11uo ,a· ,cdt• della Fedt·razione è Compagni. stata !issata a Losanna. . . d d I h z11cchl'tti. C'omplinwnti 1 Aiunamo I muratori an o oro anc e I quello, che non ci è superfluo Cosi si su- -======-----....,,-.----=,,.. pera la morale cristiana. Bisogna avere I~ virtù di d::.re. ino Bianco FRUSTINO legge"te l'Avvenire delLavoratore .. ,,assaporto provvi.so;iv opmr.re 11/ira carta di legittimazi.onc. ecc. ecc. Ora tutto ciò non sono che parole, come sempre. 1 R. Con.soli avvi:;arono gli interessati della prolungazione del termine, ma nulla di tutto il resto, e a quelli che reclamano il passaporto, risf)ondono che per avere il passaporto devono presentarsi al proprio distretto in Italia prima del 31 maggio. E la commedia continua. Cose cl'Italia. E sino a (fuarido? Ouaudo questi siimori la linira11110 di farci riilere? FRANCO. I padrodnei ifascpi atriotti Il crmizio reducai Basilea Nl[me rosi· reduci e molti lavorato, :nox·.-n1<:ux organizzati di Basilea accorsero s Leggiamonel Droit du Peuple di Losan- ccmizio di giovedì scorso. 11a1111caorrispC1ndcndza Montreuxche ritwiamo utile riprodurre per i nostri lettori, Dopo brevi ed efficaci parole de. dato che colui che iJ Presoa partito è uno I rapvreséntante della locale sezioru df'i cavocciadel fascioreduci,unodei tanti . 1 . t · · breve discor oatriotto,ù fiumaroli che merita110d'essereSOCWLSa, pronunzio llT!, espostial pubblico,'perchèquesti sappiadi so il compagno Rainoni, i!lSpirato ai chr. rosa è impa!tato il loro patriottismo. I più rigidi criteri della lotta di classe. la corrisvondenzaIn questione ril<i r.a . . • bbl"ca un tor. r;foria dell'Assembleadei proprietari di ca_, Sciolta la rtumone PU l çe, i quali hannodeliberatol'aume11tndel- te gruppo di reduci aderenti alla Lega l'affitto dc/ 15 per centosullepigionidi soo Proletaria ebbe una discussione fratra11chai 11md<,lei 20 Per cent?_fin?a 1~00 t ol segretario del partito, get-. ,~. e del 25 per centoper le pIzI0Iuda /:J00 erna e 1 . li d~' in più. tando d'accordo le inee genera .,.. Costcchè a coloro che non paganoIran. ['azione comune. chi b1J0 a,mul di aflltto, non si Puòapplica- Sempre avanti! re alcun aumento. Seperò111i11' Jra.zione a tale decisione11011 I lzan11o0sato compiere i proprietari indige. nl, si sono aflretfati a compierla i patrlot-1 I reducdi i Lugano il Gruppo P. S. to11inostram. , Questi han110una sveciedi toupet dan., 8 nunzianoe 11011 si sgomentamanche di fronte a tanta Provadi amor... patrio. .-\vpreudiamoche il J.ascioReducidi l•- Sentite,infatli, comescrive 11110 di que. , t t • "t· . · · ( · 1 d b s'" 1 d . d ga/io /JLr <I11arunoon apparenen e o I CUPOf/0/ll VIO an o, en lii en e, I e- ' . . liberali presi dei proprietari) ad un suo in... 1 Lc:gaReduciProfetar?, si e nvolto al Gr.,,. quilino: po ParlamentareSocialistaper il proflUMontreux,li 11 Marzo 1920. g11amenteo la difesadegli interessidei rt• RACCOMANDATA. Signore, Co11ri11crescimenmloi vedo obbligatodi (lvvisarvi che il prezzod'affitto de/l'appartamentoche voi occupatenella mia casa, ,;arùportato a fr. 780 ( al posto di fr. 600) all'anno,ugualea fr. 65 a/. mese,a partire dal 15 giugno 1920. duci emigraci. Per quanto noi rit,eviamo nei reduci dc Lugano un'aperta contraddizionepel fotto che si rivolgo11-a0l partito socialistae poi non sentonoil coraggio di far causa com1111econ questopartilo, eh' è dei poveri e cli·. Kli oppressi,tuttavia additiamoa tutti i' re - Vogliateaggra<lireS, ignore, i miei saluti. due, emigrati l'aheggiamenlo sinlomatko LILLA LORENZO. del Fascioluganese,perchèsuffraga il ,w. Avete capito comesanno scrivere i pa. triotti nostrani?Senzatanti comp/ime11fi, ed anchesenzainterroiare Cinteressato. stro pensiero,che solo insieme a tutto Il proletariato è posslbiletutelare grinlereso delle vitlim.e della guerra, e ribadiSct lo Non per niente il Lilla è 1111d0ri factotum nccessilàcd il 1·alorede/la lega proletorla. della Lega Reduci fiumaroli, funùste, di. rebberogU indigeni,con quantaragione! Ed è proprio Questobel pezzodi disirl. lf>rtJ.çsatopafriotta, che ha gridato taflto 1 controcerteviolazionimalvagie/ I c-----------•--=e-=- Atitolodi prova Co1!1esanno però imifa~neil cat~ivo e- ; Il governo clerico-libero pen...">atorw &empio,quando lor conl'le/le, dftrti messèri. I della poco rispettabUe Svizzera hor11 Lilla è poi w10<liquemchetemavafar ghese, la di cui più genuina espre!- credereal pubblicodi non volerechesi fa.' ione è il ticinese Motta a fatto saver, ces!;edella volilica 11etsuo Gal/è; perchè . . . ' . diceva - Lui, della politica, ne ha avuto che il ricorso dei compagni Dezza ed a/1ba:;ta11iznaquattro anni di guerra. Ov- Armuzzi contro la Wro ingiustificaver~, la P_otiticala deve fare solo lui ed i I bile espu/.sione è stato rigetta/(), e l6 Sllot • SOZ/ •• l . . t La lettera Pili sopra ri110rtata la dice I espu SlOlll ~on sono revoc~ e; . mli lunga, e 1101v1'è biSogno di citare certe che, tuttavia, per dar tesftmonumzo --.rnmende subite ancora recentementeper dela magnanimità e magnificenza del aver11tatto de/ patriottismoda strapazzo. grande cuore democraiico, si permei. Ah, L'efficaciad,i certe lezioni. Che i11Se-te ai due espulsi di rimanere in /svizgnamen.ti Jfa per certuni ci vuoledell'altro. zera a titolo di prova. Ed è quelloe quantonon tarderei. Lasciando stare ver un memento it A IJuonintendi/or... con quel che segue. lato politico odioso della questione. i IL CRONISTAROSSO. quale è stato pùi volte rilevato dal La Wm dei padroncelli dei fa.sci reduci patriotti scorre allo sguardo ed alla ammira.zione illimitata dei nostri lettori e non è ancora finita. M~o e Rodio a Zurigo, Monti e Ramella a Ginevra, Coffa a Bienne, Biaggi a- Basilea, Li'la a Montreux. l'Avvenire no nsi u5p,é é ngexxxiGx l'Avvenire, non si Può nascondere • grottesco dell'odierno provvedimento, stil.alo dal cervello dtscutibilmente sano degli uomini di Stato berne$!, Tutta gente d' insonda.hile intelletto. di I compagni Dezza ed Armuzziz sono in /svizzera da diecine d'anni, non ànno mai molestato nessuno, non si ~u- sono mai immischiati nella politica svizzera, àn sempre vissuto lavorando, àn fatto molto bene a centin11ia altruismo! Il fior fiore dei ga!antuomin,. E fanno degli affaroni ... E dissanguano gli inquilini. Questi sono stati, o sono ancor.i 1 ratti.n.ai dei fasci reduci paginettisti. Il sistema dell'inoanno di lavoratori italjani, Si SOIU)distir,ti ~ per ingegno e per cultura, e st r>uò L'ultima volta che noi siamo stati a credere che i signori legif eratori dì Basilea, molti reduci operai ci hanno Palazzo federale siano bene avvisatl precisamente informati che alcun tempo fa l'assemblea del fascio reduci, il quale di questi particolari importanti. E alsi è fatto credere non aderente alla Fe- lora, che cosa significa il titolo di derazione e quindi autonomo, esprime il prova al permesso di restare accordesiderio di far pratiche dirette col Co- dato agli espul.si? mitato direttivo della Lega proletaria a Lo scopo inconfessato del governo Milano per conseguire l'inscrizione diretta.. è, senza alcun dubbio, quello di tenere I dirigenti del Fascio, noti stancatori il coltello per il manico, di poter metdei corridoi consolari, promisero che a- tere alla porta questi seri ed intellivrebbero iniziato le pratiche. Son passa- genti [avratori appena essi tentassero ti molti mesi d'allora ed i dirigenti con- sussurrare, per esempio, che Lenin è tinuano spensieratamente le loro bindolerie. tanto galantuomo quanto almeno tutti Questo fatto, messo insieme all'agire i cittadini della vecchia e modernn ciel Monti ed altri, convincerà i nostri let- •1 Efrezia o parlassero per indurre Kfi tori che i dirigenti dei fasci hanno eret- overai italiani ad organizzarsi coi to a sistema l'inganno e _la fro?e della I woduttori delle tre lingue federali. ~uona fede_ della :n~ssa dei red_uc'.. I qua- 1 Se nou nascondesse qu.esto scoJJo h - pare 1mposs1bile - non s1 siano ac- . . . . corti che i rifiuti dei Consoli vanno gèt- devlorevolissrmo, ti provvedimento tati nella pattumiera! federale offrirebbe occasi.one alle più ======""''"=======~ 1 matte risate sulla scarsa seri.età degH alti dignitari della reJ)ubblica per mo- Comitatode la leJ!a R.D. do di dire. Lo sropi,. che i io1~rlatr,ri di quest';,-s- « A titolo di prova,,. Già, la prova sr1riazion1· perseguono, se li,n9ra non è dar<Ì l'istesso risLdtato: i compagul stato raggiunto, nou è affatto ~iusto at- · Armuzzi e Dezza sono dei gentiluotribuirnc la responsabilità ai compagni mirzi nella vita privata e dei socialisti del Comitato di Lucerna. I • 1 "b'l" ll ·t z·t· I . h . • • l POCO nl UCl I l ne (I \'l (l PO l u:a. ,a con~rnm c e si e 1a ta contro que- . . . sti poveri perseguitati ha fatto compii: Ouello che il go\·erno federale Plll c;,n• la quesriont in mani<"ra quasi inso- teme in essi è la sincerità e dirittw·a lulnle. come i fatti Cl' lo climostrano chia- I politica. Giaccllè f}l'r stare in /svizram.:ntc. Il gruppo parlam'!ntarc socia- zera non a titolo di prova ma a tilista ha energicamente lavorato per la ' . ' R r) J I · d", . d . d" . tolo d'onore, bisogna essere contra/J- causa . . moc t!st1 11enson e1 1nt- d' I' ti de lit• p•)ven· pli:!hi, se aiutai i dal prole- ban rere e.... 1berale. tariaro. potnnno sbrogliare I' ·1rruffata Per gli altri non \'i (Ì vosto, J)erchè mata,sa. r 011. Motta è per lui stes o gilÌ molto ... Il, CO~IIT-\TO. i11~0111hrante... I. r.

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